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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2005
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DONNE, LAVORO E TELEVISIONE: L’IMMAGINE FEMMINILE NEI TALK SHOW D’INFORMAZIONE  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Una riflessione sull’immagine della donna nell’informazione televisiva, attraverso l’analisi dei modelli femminili veicolati dai media: è il contenuto della ricerca condotta dall’Osservatorio di Pavia per conto del Cnel, che sarà presentata nel corso di un convegno al quale prenderanno parte, tra gli altri, gli esponenti delle principali emittenti televisive nazionali. La ricerca, dal titolo “Donne, lavoro e tv: l’immagine femminile nelle trasmissioni di informazione”, è la seconda parte di un progetto avviato dal Cnel nel 2003 e realizzato in collaborazione con l’Unione europea. I risultati dell’indagine verranno illustrati da Monia Azzalini, dell’Osservatorio di Pavia, e saranno discussi nel corso di una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Marina Cosi, alla quale prenderanno parte: Angelo Maria Petroni (Cda Rai), Gina Nieri (Cda Mediaset), Osvaldo De Santis (direttore generale Sky Italia), Fabrizio Grassi (amministratore delegato La7), Nicoletta Rocchi (Cgil), Raffaella Di Rodi (Fistel-cisl), Nirvana Nisi (Uil), Pina Amarelli (presidente Amarelli sas e componente del comitato Mezzogiorno di Confindustria), Pier Virgilio Dastoli (direttore dell’Ufficio per l’Italia della Commissione Europea), Claudio Petruccioli (presidente Commissione di Vigilanza Rai). I lavori saranno introdotti dalla vicepresidente del Cnel, Francesca Santoro, e conclusi dal ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Il convegno avrà luogo presso il Parlamentino del Cnel il giorno 22 aprile 2005 alle ore 9.30.  
   
   
ODL, ABRUZZO : "I DIRETTORI RESPONSABILI NON HANNO POTERI ILLIMITATI. GLI EDITORI FAREBBERO BENE A ORGANIZZARE CORSI DI DIRITTO COSTITUZIONALE DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DIRITTO DEL LAVORO"  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Fatto: si racconta che il direttore generale di una grande casa editrice abbia richiamato i direttori responsabili delle testate ad avere rispetto del ruolo e delle funzioni dei redattori anche per evitare guai monetari all'editore, urlando un "basta" perentorio. Levata di scudi dei direttori: "Noi abbiamo l'articolo 6 del Contratto". Commento di Franco Abruzzo: "I direttori responsabili non hanno poteri illimitati. Gli editori farebbero bene a organizzare corsi di diritto costituzionale, diritto dell'informazione e diritto del lavoro. Tale accorgimento appare opportuno alla luce delle analisi di 'Tabloid' sulle sentenze penali e civili del Tribunale e della Corte d'Appello di Milano in tema di diffamazione a mezzo stampa. Bisogna cominciare con il far capire la portata degli articoli 2 e 41 della Costituzione. Il principio del rispetto della dignità della persona limita i poteri dell'azienda e del direttore (nonché l'esercizio del diritto di cronaca e di critica). L'articolo 13 dello Statuto dei Lavoratori (legge 300/1970) tutela le mansioni del lavoratori. I direttori non possono trattare i loro redattori come numeri o marionette. Altrimenti può capitare che le aziende accettino di pagare anche 300-450mila euro a titolo di risarcimento di danni".  
   
   
UNICOM E CONFCOMMERCIO: PRESENTATA LA RICERCA “COME COMUNICANO LE ASSOCIAZIONI D’IMPRESA IN ITALIA”.  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Giovedì 14 Aprile a Roma presso la sede di Confcommercio il Presidente di Confcommercio Sergio Billè ed il Presidente di Unicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, Lorenzo Strona hanno presentato la Ricerca commissionata da Unicom e Confcommercio su “Come comunicano le Associazioni d’Impresa in Italia”. La Ricerca - i cui dati sono stati illustrati dal Dr. Giorgio Bonifazi Razzanti, Vice Presidente Unicom e coordinatore della ricerca, e dalla Dr.ssa Rossella Tosto, Vice Presidente Datacontact e Responsabile della ricerca - segue ed in un certo senso completa le Ricerche condotte da Unicom negli ultimi anni sul vissuto della comunicazione presso le diverse realtà economiche ed istituzionali del nostro Paese. Questa indagine è la quinta di una serie che Unicom e Confcommercio commissionano di anno in anno a degli istituti specializzati per mettere in luce diversi aspetti della comunicazione in Italia. In precedenza ci si è occupati del vissuto della pubblicità da parte dei consumatori, delle imprese che la producono, di come comunicano le Pmi e le amministrazioni pubbliche locali. L’obiettivo è quello di capire meglio una materia della quale si parla molto ma che troppo spesso è trattata solo a livello epidermico per i suoi aspetti più critici o per quelli più spettacolari. Perché questa ricerca In Italia il mondo delle associazioni è particolarmente attivo, per quantità e varietà delle organizzazioni. Anche se non esiste un censimento globale (sappiamo però che solo nel settore sociale esistono più di 230.000 sigle che coinvolgono circa 9 milioni di persone) si può dire che non esiste italiano che non sia rappresentato in una qualche libera organizzazione. Questa realtà è una ricchezza del paese perché consente spesso di supplire a carenze istituzionali, colmare vuoti di responsabilità, contribuire allo sviluppo dell’economia, promuovere la crescita civile della società. Il rovescio della medaglia è una eccessiva frammentazione e duplicazione delle organizzazioni che per il ridotto peso specifico impedisce ai più di raggiungere quella share of voice necessaria per ottenere visibilità e ascolto (mentre aumenta il numero delle associazioni diminuisce il numero medio di associati per ognuna di esse). Indagare questo settore che attraversa orizzontalmente la nostra società e che più di altri deve comunicare (al proprio interno con la rete degli associati e verso l’esterno con la società di riferimento) è a nostro avviso un’opportunità per capire meglio gli interessi, l’orientamento e il modo di sentire di gran parte degli italiani. Il campo di indagine Anche nell’area delle associazioni di impresa la moltiplicazione delle rappresentanze è tale da rendere di fatto insostenibile un’indagine completa per cui, dopo avere ricostruito la mappa generale del settore, abbiamo intervistato in primo luogo, le grandi associazioni di terzo livello, le confederazioni, che riassumono la pluralità delle basi associative e le rappresentano in esterno. A questa sezione di analisi qualitativa ne abbiamo aggiunta una quantitativa su una ragionata campionatura (151 su 758) delle estensioni territoriali delle confederazioni. Ci siamo poi rivolti agli altri due livelli: federazioni e associazioni di categoria dedicando particolare attenzione al variegato, grande bacino dei prodotti e dei servizi dell’Italian Way of Life, vale a dire moda, design, turismo, alimentazione e in senso più ampio ambiente, cultura, spettacolo. Un’area che al momento risulta la più promettente per uscire dalle strettoie della concorrenza asiatica e per produrre ricchezza da reinvestire. Quindi non solo federazioni e associazioni ma anche consorzi per la promozione del turismo e dei prodotti tipici locali per la loro valenza con le risorse e l’economia del territorio. La metodologia adottata è stata in questo caso mista: qualitati- va (32 interviste dirette face to face e telefoniche) e quantitativa (83 interviste telefoniche su questionario) su un universo di 234 consorzi di prodotti tipici e 370 di operatori turistici (al netto delle Proloco). Profilo dei risultati A livello di confederazioni Confindustria e Confcommercio risultano essere le voci più autorevoli in termini di immagine e visibilità. La prima, Confindustria, trasmette bene il proprio posizionamento considerato di riferimento per le altre confederazioni del quale, si capisce, c’è consapevolezza con identità e orgoglio di appartenenza fortemente condivisi al suo interno. Storicamente è quella meglio organizzata per la comunicazione con grandi risorse dedicate, sia economiche che professionali. Confcommercio negli ultimi anni ha molto investito in quest’area, a tutti i livelli, anche in formazione dei propri dirigenti. Si percepisce una forte determinazione a far diventare la comunicazione l’asse portante del modo stesso di pensare l’attività dell’organizzazione. Questo le ha consentito di recuperare parecchio terreno nei confronti del diretto competitor ma soprattutto di creare una identità più forte che si trasmette all’immagine percepita in esterno. Tra le altre confederazioni emerge Cna dove la comunicazione è vissuta come una rivoluzione che ha cambiato il modo di pensare l’organizzazione, il rapporto con gli associati, quello con il mondo esterno e con gli operatori professionali del settore. Nelle altre confederazioni le interviste hanno rivelato che spesso la comunicazione è percepita con difficoltà, con la diffusa consapevolezza che quanto si fa non è all’altezza di quello che sarebbe invece necessario. Si denuncia la scarsezza di risorse ma più ancora quella di una tradizione interna che ostacola l’adeguamento alle nuove esigenze e alle nuove opportunità. Dall’indagine sulle territoriali emerge che il marketing associativo e l’informazione agli associati sono le attività che precedono quelle per l’immagine associativa. Tra i mezzi prevale la stampa quotidiana e Internet, ma larga parte dell’attività è ancora dipendente da direct mailing, stampati e periodici informativi. L’attenzione cresce avvicinandosi all’area di federazioni e associazioni nel settore della moda. Qui la comunicazione è considerata un vero strumento di lavoro, soprattutto verso l’esterno. La più avanzata risulta Altagamma, l’unica che utilizza professionisti delle relazioni pubbliche per tutte le attività. Nel settore del turismo la trasformazione dal modello sindacale a quello di organizzazioni fornitrici di servizi sembra un passaggio compiuto e questa nuova identità richiede una capacità comunicativa maggiore e diversa rispetto al passato. Le risorse sono in genere un mix tra professionalità interne e esterne, in genere di formazione giornalistica per l’importanza del rapporto informativo con i media. L’attività verso il turista è sempre più di qualità e realizzata via Internet che ha consentito a questo settore un vero balzo in avanti tanto nella comunicazione interna di servizio, quanto in quella rivolta al grande pubblico. Nella composita area dei consorzi dei prodotti tipici e dei consorzi per il turismo ci si trova a contatto con realtà dimensionali e esperienze commerciali diversissime. In tutti è però chiara la consapevolezza che la partita del loro futuro si giocherà molto con gli strumenti della comunicazione oltre che con la qualificazione dell’offerta. Gli investimenti sono spesso modesti per la ridotta disponibilità, ma l’intenzione è di farli crescere. C’è molta apertura e soddisfazione per le collaborazioni professionali esterne, specialmente per quanto riguarda le consulenze strategiche e per l’innalzamento degli standard qualitativi della comunicazione. Considerazioni sui risultati Questa ricerca ha consentito di portare allo scoperto comportamenti diversi nel modo di pensare e di fare associazione in un momento particolarmente critico per il mercato. Tutti sono già attivi o si dichiarano orientati verso l’uso professionale della comunicazione. Tuttavia dietro tante affermazioni, si coglie spesso una sensazione di inadeguatezza della propria organizzazione nei confronti del sistema generale, che la nuova esigenza del comunicare ha solo contribuito a fare emergere con maggiore chiarezza. Globalizzazione dei mercati, nuove tecnologie e crisi dei mercati, sono la miscela che probabilmente ha costretto molte associazioni ad un brusco risveglio dopo anni di tranquilla gestione su modelli collaudati e consolidati. Per molti aspetti è cambiato, sta cambiando, il modo di fare impresa e di stare nel mercato ed era impensabile che queste trasformazioni non comportassero presto o tardi un cambiamento anche nel modo di fare associazione tra imprese. La comunicazione in molti casi è stata solo il booster che ha veicolato le nuove esigenze delle aziende suonando la sveglia nelle organizzazioni che sempre più hanno il compito non solo di rappresentarle presso le istituzioni ma di aiutarle concretamente nella creazione del loro business. Sul piano comportamentale si può dire che dall’idea di un’associazione “genitore”, saggia, esperta ma anche un po’ statica e noiosa, con la quale incontrarsi periodicamente in occasione di assemblee, convegni o altre ricorrenze ufficiali, si sta passando sempre più all’associazione “partner” con cui dialogare da pari a pari per trasmettere spunti in cambio di consulenza e servizi utili, erogati con gli stessi tempi e le modalità vissuti nella quotidianità da ogni azienda associata. È chiaro che una associazione così assomiglia molto ad un’impresa, magari di un genere ancora non classificato. Ed è conseguente che se si vogliono prestazioni da impresa servono anche risorse da impresa, a partire dalla professionalità della tecnostruttura interna e dai budget adeguati alle esigenze. Qualcosa di molto lontano dal volontariato che siamo abituati a conoscere in tanta parte del mondo associativo.  
   
   
RCS MEDIAGROUP: LUCCHINI E SAVONA COMUNICANO LE DIMISSIONI DA AMMINISTRATORI. I COMPONENTI DEL PATTO DI SINDACATO INDICANO LE PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA RELATIVE ALLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO  
 
Milano, 18 aprile 2005 – Rcs Mediagroup comunica che, il 15 aprile, sono state presentate le dimissioni dei Consiglieri di Amministrazione Giuseppe Lucchini, a far tempo dall’Assemblea dei Soci relativa al Bilancio d’esercizio 2004 (prevista per i giorni 29 aprile e 4 maggio prossimi, rispettivamente in prima e seconda convocazione) e Paolo Savona, componente anche del Comitato Esecutivo e del Comitato Retribuzioni di Gruppo, con efficacia immediata. La Società ha quindi ricevuto da Giampiero Pesenti, nella sua qualità di Presidente della Direzione del Sindacato di Blocco e Consultazione Rcs Mediagroup e per conto degli Azionisti aderenti al Sindacato stesso, le seguenti proposte da sottoporre alla suddetta già convocata Assemblea in merito alle nomine alla carica di Amministratore: determinazione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione in 19, in luogo degli attuali 18; conferma nella carica degli Amministratori cooptati dal Consiglio nel corso dell’esercizio 2004: Vittorio Colao, Diego Della Valle, Cesare Geronzi, Jonella Ligresti; nomina dei seguenti nuovi Amministratori: John P. Elkann, Gabriele Galateri di Genola, Piergaetano Marchetti, Paolo Merloni; precisando che gli Amministratori nominati resteranno in carica sino alla scadenza del Consiglio e così sino all’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2005.  
   
   
NUOVE AMMISSIONI IN ASSOCOMUNICAZIONE  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Il Comitato di Presidenza Assocomunicazione nella riunione del giorno 13 aprile u.S. Ha ammesso: nel Settore Promozione, Incentivazione e Servizi di Marketing Incentive Power Travel srl; nel Settore Servizi Media Mpg Italia srl. Le Imprese Associate ad Assocomunicazione diventano 187 di cui nel Settore: Pubblicità e Comunicazione Globale 100; Promozione, Incentivazione e Servizi di Marketing 36; Servizi Media 17; Relazioni Pubbliche 6; Direct Marketing 14; Web 14.  
   
   
MARKETING FORUM CELEBRA LA DECIMA EDIZIONE CON UN’ORIGINALE CAMPAGNA STAMPA  
 
Milano, 18 aprile 2005 - È declinata su tutte le principali testate di marketing e comunicazione la campagna pubblicitaria di Richmond Italia per annunciare la decima edizione di Marketing forum, che si terrà dal 21 al 24 settembre 2005. L’idea creativa è stata sviluppata internamente dal team creativo di Richmond Italia, che ha realizzato cinque originali soggetti stampa declinati attorno al concetto del numero dieci. I dieci anni di Marketing forum diventano le tacche incise dai carcerati sul muro, a simboleggiare con ironia la situazione dei partecipanti alla manifestazione, ‘rinchiusi’ sulla nave del marketing per tre giorni. Dieci sono le biglie del pallottoliere, che rappresentano tutti i calcoli, i dati statistici e le cifre di cui si è discusso in dieci anni. Il terzo soggetto rappresenta il numero dieci scritto in indiano a testimoniare il respiro internazionale della manifestazione che hanno portato i tanti relatori nelle varie edizioni come De Bono, Rifkin, e Gerken, per citarne solo alcuni. La scelta del numero indiano è un omaggio particolare ad Arun Sharma, uno tra i più interessanti esperti di economia che Marketing forum ha ospitato., Il numero dieci è anche la X del numero romano che, come recita il claim, riassume i “dieci anni di idee, di incontri, di new business” vissuti dalla comunità del marketing, declinati anche nel soggetto con il numero 10 arabo che utilizziamo quotidianamente. Claudio Honegger, amministratore unico di Richmond Italia, commenta la campagna pubblicitaria: “Essere arrivati a festeggiare il decimo anniversario di Maketing forum è per noi un grande successo. Abbiamo voluto comunicarlo con una campagna che riuscisse a riassumere in modo chiaro e immediato tutto quello che dieci anni di questo grande evento hanno significato. La ricorrenza sarà celebrata con iniziative speciali e una serie di eventi che daranno ai partecipanti a questa edizione ancora più conoscenza e opportunità di business”. La prossima edizione di Marketing forum si svolgerà a bordo dell’elegante nave Costa Allegra, che salperà da Savona il 21 settembre 2005.  
   
   
IL COMUNICATTIVO TEMI E OSPITI DAL 18 AL 22 APRILE FRA I TEMI TRATTATI “I NUOVI LINGUAGGI DELLA PUBBLICITÀ”  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Lunedì 18 aprile: “La tv e il linguaggio dei giovani” Luca Tiraboschi, direttore Italia 1. Antonio Campo Dall’orto, amministratore delegato Mtv. Per la rubrica “Il libro ad alto tasso comunicativo”: “L’audience attiva” di Saveria Capecchi (Carocci editore). Per la rubrica “Colpo Grasso” in cui ogni settimana viene data voce a un personaggio dello spettacolo “maltrattato” dal critico Aldo Grasso interviene il comico Enrico Bertolino. Ricerche e sondaggi in questi ultimi tempi si sono moltiplicati nel tentativo di avere più chiaro il tipo di rapporto che coinvolge i giovani e la televisione. E si è cominciato dividendo il pubblico tra maschile e femminile. Le differenze di gusto sono risultate subito nette, si è avuta la certezza che, indipendentemente dall’età, dal grado di istruzione e dalle latitudini, fosse il sesso dei telespettatori a determinare le loro preferenze. Sport, cartoni animati e documentari interessano i maschi mentre i reality show e i telefilm sono appannaggio del gentil sesso. Martedì 19 aprile: “Pubblicità fra trash e creatività” Aldo Cernuto, vicepresidente Young & Rubicam. Felice Lioy, direttore Utenti pubblicità associati (Upa). La pubblicità sembra alla ricerca di un proprio nuovo linguaggio e, se da una parte i pubblicitari spingono per proporre situazioni sempre più sorprendenti, dall’altra la società interviene per porre un argine a quelle manifestazioni che, in qualche modo, vengono ritenute lesive. È quanto è accaduto a una famosa multinazionale produttrice di indumenti sportivi costretta a ritirare lo spot che aveva come protagonista un piccolo di scimpanzé. Ben 30 associazioni animaliste sono intervenute protestando per l’utilizzo degli animali nell’industria dell’intrattenimento. Mercoledì 20 aprile: “I nuovi linguaggi della pubblicità” Vincenzo Guggino, segretario generale Istituto autodisciplina pubblicitaria. Maurizio Sala, vicepresidente Armando Testa e presidente Art directors club italiano. Per la rubrica “Il Comunicattivo in direzione”, ideata per illustrare i compiti, i ruoli, lo stile e le finalità che diversificano i vari media italiani interviene il direttore del quotidiano “Metro”, Giampaolo Roidi. Pur di sbalordire, in una società ormai sdoganata, bombardata da suoni, immagini e storie, la pubblicità si avventura in sentieri sempre più difficili e inesplorati rischiando censure, divieti, deplorazioni. Perché, se lo spettatore televisivo medio si ritiene abituato ad assistere a molteplici situazioni, non è così per quanto riguarda alcuni particolari della vita intima o per determinati argomenti cosiddetti sensibili. Ha suscitato molte proteste indignate perché ritenuto disgustoso lo spot televisivo che vede inquadrata una giovane coppia intenta a scambiarsi affettuosità a base di rutti e di peti. Se lo spot voleva sorprendere, non c’è dubbio, c’è riuscito, ma il prodotto reclamizzato è di sicuro passato in secondo piano, al contrario di quanto dovrebbe avvenire perché una pubblicità possa definirsi efficace. Giovedì 21 aprile: “La nuova commedia all’italiana” Dino Risi, regista. Luigi Saitta, caporedattore Tg1. Emanuela Martini, direttore responsabile mensile Film tv. Per la rubrica “Pungilingua” interviene il presidente dell’Accademia della Crusca Francesco Sabatini Era stata data per morta ma ora sembra sia tornata a nuova vita. La cosiddetta commedia all’italiana che, data per finita perché presente nelle sale cinematografiche quasi esclusivamente con i film di Natale, detti per questo film-panettone, se da un lato risulta vincente al botteghino, dall’altro è spesso esempio di rozzezza. E invece no, a sbancare i botteghini italiani secondo i dati Cinetel c’è “Manuale d’amore”, il nuovo film di Giovanni Veronesi con Carlo Verdone, Margherita Buy, Sergio Rubini e Silvio Muccino. Al settimo posto c’è la commedia “La terza stella” con Ale e Franz. In precedenza, sotto le festività natalizie ha avuto grande successo “Christmas in love” con la coppia Boldi-de Sica e un ottimo piazzamento se lo è aggiudicato un altro film italiano, “Tu la conosci Claudia?” con Aldo, Giovanni e Giacomo. Venerdì 22 aprile Il “Confessionale del Comunicattivo”: l’ospite della settimana è Paolo Bonolis. Parla del suo rapporto con Antonio Ricci, del trash in tv, dei fenomeni mediatici, del suo successo, di Rai e Mediaset, del suo rapporto con la politica e dei suoi progetti. Per intervenire sul forum del Comunicattivo e ascoltare le puntate: www.Ilcomunicattivo.rai.it  
   
   
SIEMENS BUSINESS SERVICES AZIENDA LEADER NEL MERCATO DEI MEDIA SECONDO DATAMONITOR  
 
Milano, 19 aprile 2005 - "Siemens Business Services è destinata a diventare uno dei principali competitor in questo mercato” così ha dichiarato James Healey, analista Datamonitor. “dopo l’aggressiva azione di mercato, la conoscenza specifica dell’industria dei media, le skill e l’esperienza dimostrate da Siemens Business Services non sono seconde a nessuno e ci aspettiamo che si estandano notevolmente anche fuori dal mercato di Bbc," ha aggiunto Healey. “La ricerca dimostra che il mercato It globale per il settore media e entertainment ha un volume complessivo di oltre 50 miliardi di euro.” ha detto Christian Oecking, responsabile dell’It Outsourcing di Siemens Business Services a livello mondiale. “E noi siamo determinati a rafforzare ulteriormente il nostro business e posizionamento in questo mercato”. Datamonitor prevede grandi opportunità di business per le aziende It nel settore dei media e si aspetta di assistere a una domanda crescente di servizi di outsourcing. "Il contratto Siemens con la Bbc non sarà l’ultimo annuncio di questo tipo" ha concluso Healey. Siemens Business Services sarà presente a Nab, la più grande fiera al mondo dedicata al mondo dei media e delle emittenti, che si terrà a Las Vegas dal 18 al 21 aprile 2005. Stand #Su8541.  
   
   
SAILING CHANNEL SBARCA AL TROFEO ACCADEMIA NAVALE E CITTÀ DI LIVORNO E PRENDE IL LARGO CON L’ORSA MAGGIORE  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Sailing Channel, la tv del mare (canale 236 di Sky), è a Livorno dal 16 al 25 aprile 2005, come media partner della ventiduesima edizione del Tan - Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno, per raccontare la dieci giorni di sport e spettacolo del Tuttovela, il villaggio ospitato sulle banchine del Porto Mediceo che lo scorso anno ha accolto ben 130.000 visitatori. E proprio per i visitatori di questo colorato villaggio, Sailing Channel lancia un divertente gioco che consente a tutti i nuovi abbonati di salpare con l’Orsa Maggiore, la nave ammiraglia della flotta dello Sport Velico della Marina Militare. Dieci i fortunati che, venerdì 22 aprile, saliranno su questa prestigiosa imbarcazione, protagonista di numerose regate oceaniche, per seguire in presa diretta la partenza del Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. Per far parte di questo speciale equipaggio si devono dimostrare le proprie conoscenze nautiche rispondendo a un questionario per veri lupi di mare che lo staff di Sailing Channel proporrà a coloro che si abboneranno al canale. Il Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno prevede quattro giorni di regate che vedranno sfidarsi oltre 700 imbarcazioni, suddivise in tredici classi, provenienti da oltre venti nazioni. Sailing Channel realizza due puntate speciali di Regatta per raccontare i momenti più spettacolari e le fasi più tecniche della gara: Regatta Xxii Tan - Dinghies, con tutti gli aggiornamenti sulle derive, e Regatta Xxii Tan – Keelboats, per offrire un resoconto completo della classe Ims. Le telecamere di Sailing Channel seguiranno tutti gli eventi che animeranno la manifestazione: dai momenti di spettacolo agli incontri con i protagonisti del mondo nautico, dalle simulazioni ospitate nella grande piscina del villaggio alle escursioni lungo i canali medicei. Una particolare attenzione sarà data alla serata di gala in cui verranno consegnati gli Oscar della Vela. L’appuntamento con tutto questo è con la terza puntata speciale che Sailing Channel realizza a Livorno: Regatta Magazine Xxii Tan – On the side. Le messa in onda delle tre puntate speciali di Regatta Xxii Tan è prevista da lunedì 3 maggio alle ore 22.00, secondo la seguente programmazione. Sailing Channel Titolo “Regatta Xxii Tan – Dinghies” Messa in onda Martedì 3 maggio Ore 22:00, Mercoledì 4 maggio Ore 19:30 e 23:30, Domenica 8 maggio Ore 13:30. Titolo “Regatta Xxii Tan – Keelboats” Messa in onda Martedì 10 maggio Ore 22:00; Mercoledì 11 maggio Ore 19:30 e 23:30; Domenica 15 maggio Ore 13:30. Titolo “Regatta Magazine Xxii Tan – On the side” Messa in onda Giovedì 12 maggio Ore 22:00; Venerdì 13 maggio Ore 16:30 e 23:30; Sabato 14 maggio Ore 20:30.  
   
   
IL GRUPPO PIAGGIO AFFIDA LA COMUNICAZIONE DEL MARCHIO PIAGGIO A TBWAITALIA  
 
Milano 18 aprile 2005 - Il Gruppo Piaggio, leader europeo delle due ruote, ha affidato la comunicazione relativa a tutti gli scooter del marchio Piaggio a Tbwa\italia. Piaggio ha richiesto all’agenzia Tbwa di realizzare una campagna pubblicitaria “che inviti all’utilizzo dello scooter in città in alternativa all’auto, non solo come facilitatore degli spostamenti ma, in definitiva, come ottimizzatore della qualità della vita” come spiega Fulvio Zendrini, Responsabile Comunicazione del Gruppo Piaggio. La campagna per gli scooter del brand Piaggio prevede più soggetti, articolati su stampa. Le diverse head-line della campagna ideata dall’agenzia guidata da Marco Fanfani Chief Executive Officer e Fabrizio Russo Chief Creative Officer mettono in evidenza da un lato le difficoltà che quotidianamente si incontrano guidando l’auto in città (il parcheggio, le code e i ritardi) e, dall’altro, la “risposta” che le due ruote Piaggio offrono a tali problemi. Ogni campagna mostra infatti, in primo piano, il viso del protagonista diviso idealmente in due parti: un lato sorridente e disteso e l’altro imbruttito dallo stress. Lo scooter è la soluzione ideale. Beverly, Liberty e X9 sono i primi scooter Piaggio comunicati attraverso il nuovo format di campagna, che verrà successivamente esteso all’intera gamma e in tutti i mercati in cui il Gruppo Piaggio opera.  
   
   
ON AIR DAL 16 APRILE IL NUOVO SPOT TELEVISIVO. SCAVOLINI PRESENTA LA NUOVA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: MARCA E PRODOTTO AL CENTRO DELLA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA  
 
Milano, 18 aprile 2005 - 21 anni fa, Scavolini conquistava la leadership del mercato italiano delle cucine e da allora il pay-off “la cucina più amata dagli italiani” è diventato il denominatore comune di una lunga serie di campagne, tutte caratterizzate dalla presenza di testimonial d’eccezione, Raffaella Carrà prima, Lorella Cuccarini poi, personaggi famosi molto amati dal pubblico a sostegno dell’affermazione della marca “più amata dagli italiani”. Un lungo percorso che ha aiutato l’Azienda a crescere così tanto in termini di notorietà e affetto da parte del pubblico da raggiungere livelli molto vicini al 100% di ricordo. Oggi, Scavolini ha ritenuto maturi i tempi per una diversa strategia pubblicitaria all’interno della quale marca e prodotto diventano i principali attori della comunicazione, dove Scavolini stessa si rende autonoma protagonista del dialogo e del rapporto affettivo con il proprio pubblico senza più il contributo di un personaggio famoso. Marca e prodotto, dunque, al centro della nuova campagna e del nuovo spot. Uno spot - girato in un teatro di posa - rassicurante ma per altri versi sorprendente, basti pensare che nella scenografia si intuisce la presenza di una casa dove la cucina è l’unico spazio perfettamente arredato. Sul fondo, infatti, c’è una grande cucina con zona pranzo annessa (è il nuovo modello Glam) in legno scuro e alluminio, dove una giovane famiglia svolge i tipici riti quotidiani con serenità e allegria nei gesti. Per contrasto tra la casa puramente simbolica e la cucina perfettamente reale, lo spot suggerisce l’idea della cucina come cuore pulsante della casa, luogo del vivere quotidiano e del piccolo sottile piacere di stare insieme, rappresentando al meglio il gusto di vivere in cucina, una tradizione della cultura italiana che i nuovi modelli di vita e le case di oggi hanno reso a volte più difficili. Per questo, Scavolini con le sue cucine, che arredano anche la zona living, si propone di ridare agli italiani il piacere di passare più tempo in cucina, forse proprio perché quest’ambiente è l’unico luogo dove molte attività individuali possono convivere tenendo fisicamente unita la famiglia in un unico spazio. In coda al filmato, una sola frase racchiude il senso dello spot e formula un’impegnativa promessa della marca: “comunque sia fatta la tua casa, se hai una Scavolini c’è più gusto a stare in cucina”. All’inizio e alla fine dello spot, una mela rossa – di per sé simbolo di conoscenza – rappresenta questa grande marca e testimonia la consapevolezza della sua indiscussa leadership. Nelle prime battute del film, il protagonista adulto coglie questa mela, sospesa nel vuoto, e attraverso un viaggio, che è nello spazio e nel tempo, raggiunge la sua casa: la mela sparisce e lui si ritrova nel tempo presente, insieme alla sua famiglia, all’interno della sua cucina perfettamente arredata. Nel finale, dalla mela emerge il marchio Scavolini, a chiarirne il suo significato e il pay-off “La cucina più amata dagli italiani” compare in super a fare da filo conduttore con i precedenti 20 anni di rapporto ininterrotto con il proprio pubblico. Un famoso swing degli anni ’60 che fu portato al successo da Nat King Cole: “L.o.v.e.” di Kaempfert completa e conferisce ritmo alla narrazione. Uno spot impegnativo per Scavolini che si propone di prendere le distanze da alcuni stereotipi della comunicazione di questo settore, adottando i linguaggi più sofisticati ed attuali della pubblicità. L’intento evidente è quello di contribuire ad un’ulteriore qualificazione della marca “più amata dagli italiani” all’interno di un trattamento facilmente apprezzabile da tutto il pubblico. La nuova campagna – con il nuovo headline “Scavolini. C’è più gusto a stare in cucina” - sarà come sempre supportata da forti investimenti sui vari mezzi; Scavolini è da oltre 20 anni il più importante investitore in pubblicità tra i produttori di cucine e tra i principali nel settore arredamento.  
   
   
DAL 17 APRILE È TORNATA LA CAMPAGNA "AMICI PER LA DREHER" CON DUE NUOVI SOGGETTI ALL'INSEGNA DELL'AMICIZIA E DEL DIVERTIMENTO  
 
Milano, 18 aprile 2005 - La strada creativa scelta parte dai positivi risultati della campagna "Amici per la Dreher" 2003-2004 e la "scommessa" si conferma essere il meccanismo creativo alla base del nuovo spot. In contesti e ambientazioni tipicamente estive, la voglia di bere una Dreher e le diverse situazioni in cui si trovano gli "Amici Dreher" suggeriscono ai 5 ragazzi una scommessa che si risolve sempre in modo inaspettato e divertente chiudendosi con un brindisi corale. Nelle nuove storie la scommessa non viene dichiarata fin dall'inizio bensì lo spettatore la vive in "corso d'opera", vedendo gli "Amici Dreher" effettuare, tutti insieme, determinate azioni che portano alla soluzione finale. Nella fase di preparazione/attuazione della scommessa la goliardia e lo spirito di gruppo sono al massimo e, a scommessa riuscita, una fresca Dreher è d'obbligo! Della durata di 30" e 15", gli spot sono firmati dall'Agenzia D'adda, Lorenzini, Vigorelli, Bbdo, per la regia di Andrea Zaccariello. La casa di produzione è Film Master. La nuova campagna propone i valori del marchio Dreher: amicizia, solarità, energia e voglia di divertimento. La scelta del claim "Amici per la Dreher" comunica e firma il sodalizio Dreher/amicizia con semplicità e immediatezza. Nel primo soggetto, "Buttafuori", la scommessa è ambientata in un locale all'aperto con ingresso riservato, ma, improvvisandosi buttafuori, uno dei 5 protagonisti riesce a far entrare nel locale i suoi amici e tante altre persone in fila. A scommessa riuscita sentiamo l'immancabile "Pagare" detto da uno degli Amici Dreher. Nel secondo soggetto, "Spiaggia", la scena si svolge su una spiaggia dove un ragazzo, con la radio a tutto volume va a sdraiarsi a fianco dei nostri amici disturbando tutta la spiaggia. Ma è questione di un attimo: fingendo una terribile e contagiosa malattia uno dei 5 Amici Dreher riesce a spaventare il seccatore al punto che preferisce cambiare posto. Ritornata la quiete, gli amici festeggiano con una fresca Dreher.  
   
   
GO UP PORTA LA CORSICA ANCHE NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE TENTAZIONE SUL GRANDE SCHERMO  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Un viaggio che ti cambia la vita, una tentazione a cui è impossibile resistere. È la Corsica secondo Go Up, oggetto ultraterreno di desiderio per chi cerca un’esperienza pura, originale, senza compromessi. E “Purezza originale” è proprio il claim della campagna pubblicitaria, pianificata nuovamente a partire dal mese di maggio per poi protrarsi fino a giugno, in armonia con i nuovi comportamenti di “scelta della vacanza” che vedono un utente sempre più orientato al last minute. I mezzi interessati sono stampa, con particolare attenzione ai settori tendenza e moda, oltre al turismo, affissioni maxi nelle zone centrali di Milano e lo spot di 30 secondi, on air nelle sale cinematografiche italiane a partire dal mese di maggio. Creatività: Gerlando Mandracchia e Loris Meloni (Art Director), Alessandro Coppi e Michela Galmarini (Copywriter).  
   
   
SHELL HELIX: LA TUA AUTO COME IL PRIMO GIORNO  
 
 Milano, 18 aprile 2005 - Con i lubrificanti Shell Helix, nuova formula, gli automobilisti potranno provare la sensazione di guidare la loro auto come se fosse nuova. Con questa promessa Shell,  lancia in Italia la nuova formulazione di un suo prodotto “storico”, l’olio motore Shell Helix. Per il lancio di Shell Helix nuova formula, Shell ha preparato un’innovativa campagna di comunicazione che, per la prima volta in questo settore, non si limita a presentare le prestazioni tecniche del lubrificante, ma ad esse associa una serie di messaggi semplici e intuitivi che consentono agli automobilisti di comprendere meglio l’effetto di una corretta lubrificazione della loro auto. Per fare questo, Shell ha scelto tre parole – risveglia, rivitalizza e rinfresca – che trasmettono con immediatezza la sensazione di un motore perfettamente efficiente e consentono di rivivere l’esperienza del primo giorno di guida della propria auto. Le immagini scelte per promuovere Shell Helix nuova formula, sono anch’esse innovative e studiate per trasmettere le stesse sensazioni di freschezza. Le pagine per giornali e periodici mostrano una parte del motore dell’auto, il pistone, immerso in un bagno di fresca acqua blu, mentre il soggetto radiofonico evoca la freschezza che si prova dopo un bagno e la trasferisce sul motore della propria auto. “Abbiamo analizzato a lungo i comportamenti di acquisto dei lubrificanti e abbiamo scoperto che la maggior parte degli automobilisti non sa bene quale sia la funzione dell’olio motore e non conosce le differenze tra gli olii presenti sul mercato”, ha spiegato Roberto Paganuzzi, Marketing Manager Lubrificanti di Shell Italia. “Abbiamo poi analizzato la comunicazione del settore e visto come tutti gli operatori trasferiscano i medesimi concetti, legati alle caratteristiche tecniche dei prodotti. Ciò ci ha fatto capire che gran parte del pubblico non presta attenzione all’acquisto del lubrificante che, invece, è importante per gestire e mantenere correttamente un bene sempre più prezioso come l’auto. Shell ha scelto di andare contro corrente, di parlare a tutti gli automobilisti, uomini e donne, con un linguaggio semplice, che faccia vivere emozioni. In questo modo Shell Helix nuova formula, cerca di conquistare la fiducia e la fedeltà di chi, pur non essendo un esperto di lubrificanti, riconosce nel nostro prodotto la performance più importante: la pulizia e il benessere nel tempo del motore della propria auto.” Shell Helix nuova formula contiene additivi speciali in grado di detergere le superfici del motore e di prevenire attivamente la formazione di sporco e depositi. La nuova formulazione di Shell Helix, inoltre, non si limita a pulire e proteggere il motore, ma, riducendone le vibrazioni, contribuisce a rendere l’auto più silenziosa. Questi benefici sono riscontrabili in egual modo in motori benzina, diesel e gpl. “Sappiamo bene quanto tenere il motore pulito sia fondamentale per farlo funzionare perfettamente, per contribuire alla sua corretta manutenzione e per prolungarne l’efficienza nel tempo. Abbiamo commissionato a società indipendenti test per verificare l’efficacia dell’azione detergente di Shell Helix nuova formula e i risultati hanno evidenziato come gli automobilisti che sono passati a Shell Helix abbiano vissuto l’esperienza di un motore rinfrescato, rinvigorito, rivitalizzato, perchè immediatamente pulito e protetto nel tempo dal riformarsi dei depositi”, ha concluso Paganuzzi. Shell Helix nuova formula rimuove rapidamente e continuamente la morchia prodotta dalle componenti del motore, mantenendole pulite.  
   
   
OBIETTIVO PATENTINO, IL DIRECT MAILING DI KORUS RIVOLTO AI POSSESSORI APE 50 E MINICAR  
 
Milano, 18 aprile 2005 - La prossima introduzione del Patentino anche per i maggiorenni privi della Patente di guida, può rappresentare un limite per il mercato dei ciclomotori. Piaggio Vtl, sotto la guida del Responsabile Marketing Mirko Incerti, ha pensato di trasformare questa “minaccia” in un’opportunità istituendo dei corsi presso la propria rete vendita e offrendo degli incentivi all’acquisto. L’intera Operazione è stata ideata da Korus Adv che ha scelto per lei un nome rassicurante e al tempo stesso incentivante: Obiettivo Patentino. La creatività prende spunto dalla segnaletica stradale e dal mondo delle autoscuole, i messaggi sono semplici e perlopiù informativi. Il Mailing, costituito da busta, lettera e pieghevole personalizzato che si ispira adi un’ipotetico patentino, è stato inviato a tutti i possessori di Ape 50. Sono inoltre stati prodotti altri materiali promozionali: locandine e attestati di partecipazione validi anche come buono per l’acquisto di un nuovo veicolo. Al progetto hanno lavorato Michele Pecoraro (direttore creativo e art) e Shara Giovannini (copy), con il coordinamento di Alessia Monteferri.  
   
   
CARTA E MATITA PER IL SOLE 24 ORE  
 
! Milano, 18 aprile 2004 - Carta e Matita ha collaborato nuovamente con Il Sole 24 Ore, questa volta per la realizzazione del mailing per la campagna abbonamenti de "Il Sole 24 Ore Sport" e de "Il Sole 24 Ore Trasporti". Come tutti i periodici specializzati editi da Il Sole 24 Ore, anche Sport e Trasporti sono strumenti di lavoro indispensabili, grazie ai preziosi contributi dei più autorevoli esperti e all’aggiornamento continuo della normativa regolatrice dei due settori. Carta e Matita ha realizzato una campagna Btob declinata in diversi formati, procedendo sulla falsariga dell'apprezzata campagna già realizzata per "Il Sole 24 Ore Scuola": uno stile semplice e chiaro, arricchito da eleganti motivi grafici specifici per ogni testata.  
   
   
RAI ­GRINZANE “PAOLO BONOLIS A TORINO DA’ LEZIONE DI SPETTACOLO”  
 
Torino, 18 aprile 2005 - Paolo Bonolis, per improvvisi problemi familiari , non sarà presente all¹inaugurazione del progetto Giovani Rai Grinzane, che si terrà al Teatro Carignano di Torino lunedì 18.04.2005. Nel confermare la sua totale adesione all’iniziativa, il popolare conduttore ha tenuto a precisare che la sua presenza sarà comunque garantita in una delle prossime lezioni. Lunedì comunque si parlerà con docenti e Dirigenti Rai della costruzione di un programma televisivo di successo.  
   
   
L'ESPERIENZA DI LETIZIA PEPORI AL SERVIZIO DI CASTA DIVA PICTURES  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Casta Diva Pictures, la casa di produzione di spot e eventi fondata da Andrea De Micheli, mette a segno un importante risultato accogliendo nel suo staff la producer Letizia Pepori. La Pepori porta all'interno della Cdp il suo "know how" in termini di produzione, fondato su una grande esperienza acquisita in diversi settori dello show business: gli esordi della carriera la vedono alla Dischi Ricordi come responsabile del repertorio estero. Inizia poi una lunga collaborazione con il fotografo ritrattista Guido Harari, con il quale organizza la produzione e la distribuzione di importanti servizi fotografici, tra cui ricordiamo quelli per Peter Gabriel, Gianni Agnelli, Lindsay Kemp, Marcello Mastroioanni, Carlos Santana, Fabrizio De Andrè. Il passaggio al mondo della produzione la vede impegnata attivamente sia sul fronte dei videoclip musicali, realizzati per i più celebri artisti italiani, sia su quello pubblicitario, prima per Groucho Film e poi per Motion Picture House. Chiusa una significativa esperienza nell’organizzazione di mostre fotografiche con Admira, Letizia Pepori torna oggi nel mondo della pubblicità rispondendo alla chiamata di una società in piena ascesa sul mercato. “Avevamo fatto un piano di sviluppo dello staff - afferma Luca Oddo, partner di Andrea De Micheli - in previsione di un eventuale sviluppo del lavoro, ma non pensavamo di avere così presto bisogno di nuovi producer.” E il profilo umano-professionale della producer milanese sembra adattarsi in pieno con le prerogative di Casta Diva Pictures, così come sottolineato da De Micheli : "Letizia è una risorsa importante. Ha già lavorato con tutti noi in passato, e quindi non ci sarà nessuno periodo di integrazione, inoltre è una forza della natura per competenza, energia, simpatia e sense of humour”.  
   
   
CIAMPI, AUGURI PER I 70 ANNI DEL CSC  
 
Roma, 18 Aprile 2005 - In occasione dei 70 anni del Centro Sperimentale di Cinematografia il presidente della Repubblica Ciampi ha inviato un messaggio a Francesco Alberoni, presidente della scuola di via Tuscolana. ''La storia del cinema italiano è storia della identità umana, culturale e artistica della nazione. Il suo cammino di crescita e di trasformazione testimonia la nostra civiltà, il nostro modello di vita, la nostra creatività. Una grande tradizione che vive oggi, nelle opere di tanti giovani talenti, una nuova stagione ricca di successi e di rinascita creativa. Il cinema è un bene prezioso da tutelare e da promuovere nei suoi valori etici e sociali, nella sua funzione di conoscenza, di scambio, di integrazione fra le diverse culture in europa e nel mondo'' scrive Ciampi. "Consapevole dell'impegno che il Centro sperimentale e la Scuola nazionale di cinema dedicano alla formazione e alla diffusione della cultura cinematografica, invio a lei, egregio presidente e a tutti i partecipanti all'evento, un augurio e un saluto cordiale" conclude il messaggio.  
   
   
COME PRIMA, ITALIA, 60’ UN FILM DI MIRKO LOCATELLI CON GIUSEPPE CEDERNA, FABIO CHIOVINI, MATTIA DE GASPERIS  
 
Milano,18 aprile 2005 - Come prima è un film che, a causa della durata (60’) e del supporto di proiezione (digitale), non trova spazio nel circuito distributivo tradizionale, quello dei cinema nei quali si proiettano film in pellicola 35mm. Come accade per tutto il cinema sociale, Come prima è nato con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone; è un film che affronta il tema della disabilità in maniera pragmatica e che vuole scontrarsi e incontrarsi con il pubblico, non solo di settore, ma con tutti coloro che desiderano conoscere ed emozionarsi di fronte ai personaggi che ci raccontano il dramma di Andrea, della sua famiglia e dei suoi amici. Abbiamo pensato così che il nostro film potesse iniziare, anche senza alzarsi in piedi, a vivere comunque di vita propria, aiutato da noi e soprattutto spinto da chi vuole portarlo nella sua città. Come prima Tour è un’iniziativa aperta a tutte le istituzioni, enti, associazioni e scuole che vogliano aggiungersi ad un progetto di distribuzione alternativa per diffondere un’idea di cinema dichiaratamente non convenzionale. Oltre alla proiezione del film è inoltre possibile prevedere un incontro con gli autori, con lo scopo di aprire il dibattito e rispondere alle domande sulla sua realizzazione e sulla tematica affrontata. Il film, della durata di 60 minuti, racconta la storia di Andrea, un ragazzo di 17 anni che a causa di un incidente in motorino, rimane paralizzato. La storia si concentra sul suo ritorno a casa, sul percorso di accettazione e di consapevolezza di Andrea e di chi gli sta intorno. Nel cast, oltre a molti attori non professionisti dai 16 ai 20 anni come Fabio Chiovini, Mattia De Gasperis, Adele Castiglioni e Antonio Pisu - provenienti da scuole di teatro milanesi - possiamo annoverare la presenza di Giuseppe Cederna, nel ruolo del padre del protagonista, attore di cinema e teatro. Tra i film ricordiamo Marrakesh Express, Mediterraneo di Gabriele Salvatores e Italia-germania 4-3 di Andrea Barzini, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa El Alamein di Enzo Monteleone. Il ruolo di Andrea, il protagonista, è stato interpretato da Fabio Chiovini, un attore di diciassette anni, che per entrare nel personaggio ha lavorato a stretto contatto con ragazzi della sua età con lesione al midollo spinale. Per questo training, durato tre mesi, il giovane attore è stato aiutato, oltre che dal regista (anch'esso tetraplegico), dai fisioterapisti dell'Unità Spinale Unipolare Niguarda di Milano. “La storia di Andrea è una storia positiva dal finale aperto; il messaggio è che comunque, disabili o no, la vita riserva a tutti cose belle e cose brutte, e, seduti o in piedi, vanno affrontate. Vorrei che le persone smettessero di pensare ai disabili come poveri sfortunati o persone deboli; certo, un handicap fisico può essere limitante, ma il valore di una persona o il grado di felicità non va misurato su quei limiti. Una persona, qualunque sia la propria condizione fisica, ha un valore unico, per i suoi sentimenti, le sua passioni, i suoi difetti; so che può essere considerato un concetto scontato, banale, ma mi rendo conto invece che non lo è affatto, neppure per i disabili stessi; molti vedono una soluzione ai loro problemi possibile solo con la scomparsa della loro disabilità, e dimenticano di coltivare i propri interessi, di crescere, di realizzarsi così come sono. Nel mio film il ragazzo disabile non sarà il classico ragazzo speciale, o se lo sarà non lo sarà di certo in quanto disabile, lo sarà invece nella misura in cui lo sono i suoi coetanei, lo sarà come ragazzo di diciassette anni che cerca una strada, come tutti gli altri, e lo sarà come lo è il mondo, abitato da personaggi belli, attraenti, malvagi, ottusi, onesti, divertenti, sgraziati: sarà una voce, un corpo e un’anima come tante altre nel cinema, parlerà di se in modo naturale e troverà una strada proprio grazie a questo.”  
   
   
ELISA TORNA A CANTARE IN ITALIANO “UNA POESIA ANCHE PER TE” L’ATTESISSIMO SINGOLO NELLA NUOVA EDIZIONE DI PEARL DAYS  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Su etichetta Sugar é in distribuzione un nuovo singolo in italiano di Elisa intitolato “Una poesia anche per te”. Il brano, inserito anche nella nuova edizione di “Pearl days”, segna un attesissimo ritorno alla lingua italiana per Elisa. Infatti fin dal suo debutto nel 1997, anno in cui è uscito il suo primo singolo “Sleeping in your Hand”, Elisa ha scelto l’inglese per comporre le sue canzoni. Ma le occasioni per cantare in italiano, ottenendo ottimi riscontri e riconoscimenti sia di critica che di pubblico, a Elisa non sono mancate. E’ il caso di “Luce (tramonti a nord est)”, canzone con la quale vinse il Festival di Sanremo nel 2001 e la re-interpretazione di “Almeno tu nell’universo”, scelto anche per la colonna sonora del film “Ricordati di me” di Gabriele Muccino. “Una poesia anche per te” è una canzone dalle atmosfere suggestive a cui si aggiunge un testo intenso e ricco di carica emotiva, scritto dalla stessa Elisa.  
   
   
KRISS: FORZA E DOLCEZZA PER “ILLUMINARE IL CUORE” DI CHI ASCOLTA  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Si intitola “Illuminami il cuore (luna)” l’ultima creazione di Kriss, un singolo ricco di energia e di passione che l’artista romana ha appena dato alle stampe e che ha tutte le carte in regola per scalare le classifiche. Il brano della quale Kriss è unica autrice, è prodotto da Athos Poma e Roby Facchinetti per Buena Suerte e distribuito da La Bambolina. Kriss, nonostante la giovane età ha alle spalle un notevole esperienza Nata a Roma nel 1974 ha dedicato un lungo periodo della propria esistenza allo studio del pianoforte che le ha dato una solida base tecnica cui è seguito un periodo nel quale l’autrice ha esplorato le possibilità offerte dal mondo dell’elettronica attraverso le tastiere e i computer. Alla formazione strumentale e tecnica Kriss ha affiancato anche lo studio delle tecniche vocali. Abituata alle luci della ribalta sin dai primi anni di vita (nel 1983, partecipa alla trasmissione condotta da Guido Renzi "La grande occasione" di cui è vincitrice) ha anche accumulato una notevole esperienza come corista e chitarrista culminata nella partecipazione a due edizioni di “Domenica In” proprio in qualità corista nonché in collaborazioni con Pupo in veste di strumentista. All’attività artistica Kriss affianca anche la docenza in campo musicale presso la scuola "Viva Musica". Nel 2002 ha pubblicato un Cd con il nome d'arte "Isotta" riscuotendo numerosi consensi tra cui quello del M° Ennio Morricone, notoriamente assai critico nei confronti della cosiddetta “musica leggera”. Nel 2004 ha inoltre partecipato al "Festival di Castrocaro Terme" e "San Marino 2004". Professionalità, grinta, passione, doti comunicative, creatività, a Kriss non manca nulla per poter fare breccia nel cuore degli ascoltatori e il nuovo singolo segna una decisiva svolta nel suo percorso artistico, destinata a farle raggiungere la giusta collocazione nel panorama musicale italiano.  
   
   
LE NUOVE OPPORTUNITÀ E LE NUOVE PROBLEMATICHE NELLA GESTIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI NEL LIBRO FIRMATO GOTOWEB  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Gotoweb, azienda del Gruppo Comdata, attraverso il coordinamento e la firma di Benedetto Santacroce, consulente Gotoweb, e dei propri manager, ha presentato il libro “Gestione e archiviazione elettronica dei documenti contabili e fiscali” edito da Map servizi (Moduli di aggiornamento professionale). Questa iniziativa è a completamento di una attenzione continua alla recente evoluzione normativa intervenuta sia a livello comunitario che nazionale nella gestione elettronica dei documenti. Gotoweb, nei sedici capitoli dell’edizione Map n. 13, affronta in una prospettiva del tutto nuova, con un taglio pratico-operativo, semplice, accurato e approfondito che caratterizza tutti i libri Map, le principali opportunità e problematiche che vengono in rilievo nella gestione documentale: dalla fatturazione in outsourcing alle fatture in formato elettronico, dalle modalità di conservazione elettronica dei documenti alla loro validità giuridica fino alla trasmissione elettronica e telematica degli stessi, tutte soluzioni sviluppate dalle società del gruppo Comdata. Il volume è disponibile sul sito di Map: www.Tuttomap.it  nell’area e-commerce. Gli argomenti del libro sono stati inoltre trattati il 7 aprile in occasione della diretta Map “Gli strumenti di gestione telematica per l’efficienza e la competività di impresa” in cui autori e relatori, Fabio Chinaglia (Gotoweb), Manlio Cammarata, Fabrizio Carotti (Confindustria) Ermanno Gramelli (Presidente Cnipa), Raffaele Rizzardi e Benedetto Santacroce, hanno cercato di fornire un quadro di insieme delle principali novità e dell’impatto delle stesse nella gestione aziendale.  
   
   
MERCEDES-BENZ SPONSOR UFFICIALE DEI TELECOM ITALIA MASTERS 2005  
 
 Roma, 18 aprile 2005 - Mercedes-benz sarà per il dodicesimo anno consecutivo sponsor dei Telecom Italia Masters, che si svolgeranno al Foro Italico di Roma dal 30 aprile al 15 maggio prossimi. La Casa con la Stella, partner internazionale dell'Atp dal 1996, fornirà anche quest'anno un importante supporto logistico alla manifestazione ed esporrà, in tema con la kermesse romana, le vetture sportive più esclusive della sua gamma. Al Foro Italico Mercedes-benz fornirà un importante supporto a tutti gli atleti mettendo a disposizione dell'organizzazione 36 vetture e 4 veicoli. I Telecom Italia Masters 2005 saranno inoltre l'occasione per ammirare da vicino alcune tra le vetture più potenti ed esclusive della gamma con la stella. La tradizionale tenda' Mercedes-benz, ritrovo e passerella per ospiti ed appassionati del tennis e della Stella, si caratterizzerà per la consueta ospitalità offerta dal Mercedes-benz Cafè, che trasmetterà il fascino del marchio, la storia ed il senso di appartenenza al mondo Mercedes-benz. Mercedes ed il tennis condividono una naturale vocazione a valori quali eleganza e dinamicità. Sponsor dei tornei Atp Master Series da dieci anni, la Stella a tre punte è inoltre vicina al mondo dal tennis italiano da dodici anni, un partner d'eccezione per rendere il più importante torneo di tennis del nostro Paese ancora più speciale.  
   
   
COLLECTIO THESAURI “MOSTRA” LA PRIMA EDIZIONE DELLA DIVINA COMMEDIA AL SAS DI JESI UN RARISSIMO ESEMPLARE DELLA COMMEDIA DANTESCA STAMPATO NEL 1472  
 
Jesi, 18 aprile 2005 - La Mostra Collectio Thesauri si arricchisce di un’opera straordinaria, non solo per l’arte tipografica, ma per l’intera storia della cultura. E’ infatti esposto da pochi giorni a Jesi il Liber Dantis, prima edizione a stampa della Divina Commedia, proveniente dalla Biblioteca del Centro Dantesco dei Minori Conventuali di Ravenna. Il preziosissimo volume è visibile presso Palazzo Pianetti Vecchio a Jesi, sede della Studio per le Arti della Stampa, che ospita la sezione dedicata all’arte tipografica della Mostra Collectio Thesauri. Dalle Marche tesori nascosti di una collezionismo illustre, aperta fino al 30 aprile ad Ancona (presso la Mole Vanvitelliana) e a Jesi. Insieme al Liber Dantis sono giunti da Ravenna altri incunaboli danteschi, anch’essi visibili al Sas nell’ambito di Collectio Thesauri. Un eccezionale prestito giunto al termine di intense trattative, quello del Liber Dantis - lavoro tutto italiano anche per l’uso dei caratteri in littera antiqua o romana -, che rappresenta in realtà un “ritorno”: proprio a Jesi, infatti, nel 1472, l’opera uscì dai torchi di un oscuro e geniale tipografo di origini venete, Federico de’ Conti di Verona. L’edizione, frutto del prestito ravennate, torna, inoltre, a Jesi dopo più di trent’anni dall’ultima e finora unica volta in cui fu esposta nel 1972, per la mostra sui Cinque secoli di arte tipografica jesina a cura di Giovanni Annibaldi (Junior) ed Edoardo Pierpaoli. Il preziosissimo volume - sommo esempio di quell’ars artificialiter scribendi (arte della stampa) che per prima fiorì a Jesi, dopo Venezia, Firenze e Bologna - è una delle pochissime copie esistenti al mondo della prima edizione della Divina Commedia di Dante, stampata nel 1472, quasi contemporaneamente, a Foligno, Jesi e Mantova: L’editio princeps jesina, fu però la prima a riportare chiaramente la sottoscrizione con il nome dell’Alighieri e la data precisa di stampa, ovvero il 18 luglio del 1472.  
   
   
“CURVE E BIONDI RICCIOLI VIENNESI MOBILI IN FAGGIO CURVATO DA MICHAEL THONET AD ANTONIO VOLPE” SILVANA EDITORIALE  
 
 Milano, 18 aprile 2005 - Nell’àmbito delle iniziative collegate alla mostra “Thonet: la nascita del design tra Biedermeier e Secessione viennese. 100 anni di mobili in faggio curvato a vapore e materiale iconografico della Gebrüder Thonet Vienna”, in corso fino al 24 aprile prossimo alla Sala della Castellana e Sala del Tesoro, sabato 16 aprile, alla Libreria del Castello Sforzesco, si è tenuta la presentazione del volume “Curve e biondi riccioli viennesi. Mobili in faggio curvato da Michael Thonet ad Antonio Volpe”, pubblicato da Silvana editoriale. I due curatori, Giovanni e Chiara Renzi, racconteranno le vicende di Michael Thonet (Boppard am Rhein 1796 - Vienna 1871), unanimemente riconosciuto come il primo designer industriale, inventore della tecnica seriale di curvatura a vapore del legno di faggio, fino ad allora solo artigianale, e dei primi 100 anni di produzione della fabbrica che da lui prese il nome.  
   
   
DALLE BUCCE DELLE MELE SI RICREA CARTA, CARTAMELA...  
 
Milano, 18 aprile 2005 - "Cartamela”, una carta prodotta con i residui della mela. Dopo 3 anni di studi e di ricerche l’ing. Alberto Volcan ha brevettato un processo di essicazione atto ad ottenere un prodotto che contiene il 65% di cellulosa e si presta alla produzione di ogni tipo di articolo cartaceo: contenitori in cartone ondulato, astucci per bottiglie, carta da lettera e vari imballi ecologici leggeri come una piuma. Dalla mela si può quindi ricreare carta per fotocopiatrici, sacchetti per il pane, scatole di cartone per la frutta, realizzati con ciò che rimane dopo la produzione dei succhi di frutta. Molto interesse suscita questa invenzione nel settore ortofrutta poiché lo smaltimento dei residui pomacei è oneroso: in Alto Adige ne vengono prodotti ca. 5000 tonnellate solo nel settore della trasformazione della frutta in succhi concentrati. Con questa invenzione l’ing. Volcan e il suo socio – la rinomata azienda Merloni Progetti – sperano di dare un valido contributo alla soluzione almeno parziale del problema. La “cartamela” è è stata presentata dall'azienda Canins. "Oggi i resti raccolti in provincia di Bolzano, portati in cartiera e amalgamati con l'impasto di cellulosa, consentono di realizzare carta e cartone. Ecoapple raccoglie gli scarti, li essicca in Veneto, produce carta a Torino e cartone a Verona. Entro breve l'azienda aprirà uno stabilimento a Bolzano. L'obiettivo dichiarato di Ecoapple è ora quello di conquistare la Cina, la Polonia, il Sudafrica, paesi che producono grandi quantità di succo di mela. (fonte E-gazette)" L'invenzione dell'altoatesino Alberto Volcan, un nuovo procedimento per riutilizzare i torsoli di mela, verrà sviluppata in Cina dalla Merloni Progetti Spa. Non sempre le idee nuove vengono apprezzate e spesso i brevetti rimangono inutilizzati o giacciono sulle scrivanie degli inventori, per mancanza di soldi o perché chi avrebbe i mezzi non intende lanciarsi in progetti ambiziosi ma non privi di rischio. Ad un noto inventore altoatesino, Alberto Volcan è invece capitato di incontrare un investitore che - dopo averlo ascoltato e aver valutato il brevetto, che riguarda un nuovo procedimento per l'utilizzo dei torsoli di mela - gli ha dato fiducia e lo affiancherà nel delicato passaggio dall'idea alla realizzazione industriale. Si tratta di un investitore di grande rilievo, la Merloni Progetti Spa, emanazione della Merloni di Fabriano. Nei giorni scorsi a Bolzano si è tenuta la riunione decisiva per la messa a punto del progetto di collaborazione fra Volcan e la ditta De Franceschi da un lato, che cureranno la realizzazione dell'impianto-pilota, e la Merloni Progetti dall'altro, che ne assicurerà la commercializzazione e la produzione in serie a partire dalla Cina. La Cina è uno dei maggiori produttori di mele del mondo e potrà utilizzare gli impianti per la produzione di farine per animali o di carta a partire proprio dai residui delle mele, grazie allo sforzo congiunto dell'inventore altoatesino e della esperienza di commercializzazione sui mercati mondiali della Merloni Progetti. Www.paperweb.biz