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Notiziario Marketpress di Lunedì 18 Aprile 2005
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NORMATIVA UE SULLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE – LA COMMISSIONE AVVIA PROCEDIMENTI DI INFRAZIONE CONTRO DIECI STATI MEMBRI  
 
Bruxelles, 18 aprile 2005 - La Commissione ha avviato procedimenti di infrazione contro dieci Stati membri dell’Ue per inosservanza delle norme comunitarie in materia di comunicazioni elettroniche. La Commissione ha individuato varie carenze nelle norme di attuazione nazionali, nonché una scorretta applicazione della normativa comunitaria in Germania, Italia, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Finlandia. L’avvio dei procedimenti è una logica conseguenza degli inadempimenti rilevati nella sua recente (2004) relazione annuale sull’attuazione della normativa Ue nel settore delle comunicazioni elettroniche[1]. Nell’avviare i procedimenti la signora Viviane Reding, commissaria responsabile per la società dell’informazione e i media, ha ribadito l’importanza di un’attuazione integrale e corretta della regolamentazione comunitaria. “L’inefficace attuazione di tale regolamentazione rischia di compromettere la creazione di un settore delle comunicazioni elettroniche concorrenziale nell’Ue, un settore fondamentale per la produttività e la crescita dell’Ue. L’avvio di questi procedimenti è diretta conseguenza degli inadempimenti constatati nella relazione sull’attuazione della normativa Ue in tale settore. Dopo le prime decisioni della Corte di giustizia contro gli Stati membri che non hanno ancora recepito integralmente nei loro ordinamenti il quadro normativo comunitario per le comunicazioni elettroniche, la Commissione è ora determinata a identificare le lacune degli ordinamenti nazionali e i casi di scorretta applicazione delle norme, facendo pressione sugli Stati membri affinché prendano le opportune misure correttive. Uno dei nostri principali obiettivi è di far sì che le autorità nazionali di regolamentazione (Anr) dispongano di tutti i poteri contemplati dalla normativa europea per garantire una concorrenza efficace e la tutela dei consumatori”. Ad esempio, alcune delle lacune nella modalità di recepimento della regolamentazione comunitaria in tutti i dieci Stati membri in questione mettono in difficoltà le Anr ed impediscono ai cittadini europei di beneficiare delle ricadute positive della normativa comunitaria. In alcuni casi (Lettonia, Malta e Polonia), inoltre, la portabilità del numero, fattore essenziale per la concorrenza, non è stata ancora realizzata, e questo rallenterà lo sviluppo di un mercato concorrenziale. Uno dei paesi (la Polonia) non garantisce ancora l’accesso ai servizi di emergenza attraverso il numero unico europeo per le chiamate d’emergenza, il 112. Questi dieci Stati membri hanno ora la possibilità di reagire alle preoccupazioni della Commissione ed evitare così ulteriori iniziative sul piano legale e giudiziario. Sebbene questa sia solo la prima azione che fa seguito alla decima relazione d’attuazione, la Commissione continua a vigilare sull’attuazione del quadro normativo nel suo complesso e, se necessario, avvierà nuovi procedimenti di infrazione.  
   
   
UN RAGGIO VERDE COLLEGA LA TERRA CON LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE: SI COMPIE IL PROGETTO SPQR DE “LA SAPIENZA”  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Un fascio di luce verde collega gli abitanti della Terra e gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) in orbita intorno al nostro pianeta: è il risultato del progetto Spqr (Specular Point-like Quick Reference), realizzato dalla Scuola di Ingegneria Aerospaziale de “La Sapienza” diretta dal professor Filippo Graziani. Il progetto si colloca nell’ambito dell’Italian Soyuz Mission “Eneide”alla quale partecipa l’astronauta italiano Roberto Vittori, partito dal cosmodromo di Baikonur domani. Spqr consiste nella emissione di un raggio laser che da una base terrestre vicino a Boston colpisce un retroriflettore collocato su un modulo russo della stazione orbitante. Il raggio riflesso costituisce un riferimento luminoso puntiforme indispensabile per processare immagini ad alta definizione, superando i disturbi dovuti alla presenza dell’atmosfera. In questo modo è possibile ottenere foto della Stazione Spaziale con una risoluzione di circa 20 centimetri, risoluzione con cui sarebbe probabilmente stato possibile individuare il danno che ha provocato la tragedia dello shuttle Columbia. Il raggio di ritorno potrebbe inoltre essere utilizzato dagli astronauti in orbita sulla Stazione Spaziale attraverso un alfabeto convenzionale di segnali luminosi, nel caso di un black out o di un guasto ai sistemi di comunicazione della stazione orbitante. Spqr, portato sulla Stazione Spaziale Internazionale dalla missione Progress senza uomini a bordo, attraccata il 2 marzo scorso, è già stato installato. I primi test sono iniziati e verranno completati con l’arrivo di Vittori sulla Iss. L’esperimento richiede precisione e perfetta sincronia; infatti la Iss orbita intorno alla Terra a circa 380 km di quota viaggiando alla velocità di oltre 7 km/s mentre la dimensione del retroriflettore è di soli 10 cm. Quando si accende il laser “È come se il telescopio stesse puntando il dito e dicendo: “Ecco lassù, potete vedere la Stazione Spaziale’ – sottolinea il professor Antonio Paolozzi, responsabile dell’esperimento - “E’ ovvio che i collegamenti via radio sono sempre presenti, ma il raggio laser ha di suggestivo il fatto che lo si vede: molte persone nei dintorni di Boston si saranno chiesti cosa fosse quando abbiamo effettuato il primo test”. All’osservatorio astronomico della Dexter School di Brookline Massachusetts, stanno lavorando, insieme ai colleghi americani, il dott. Manfredi Porfilio (payload developer dell’esperimento), studenti e laureandi della Scuola di Ingegneria Aerospaziale. Spqr è un esperimento che ha richiesto in tempi brevissimi il coordinamento di ricercatori e ingegneri delle tre nazioni che per prime hanno messo in orbita satelliti autonomamente: la Russia, gli Usa e l’Italia con il prof. Broglio anche fondatore della Scuola di Ingegneria Aerospaziale.  
   
   
ENEL AVVIA NEGOZIATO IN ESCLUSIVA CON WEATHER INVESTMENTS PER LA CESSIONE DI WIND  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Nel corso della notte del 14 aprile è stata raggiunta l'intesa per l'avvio del negoziato in esclusiva per la cessione della quota di maggioranza di Wind alla cordata che fa capo a Weather Investments.  
   
   
TELECOM ITALIA: CON ACQUISTO LIBERTY SURF SI RAFFORZA PER PORTARE LA BANDA LARGA IN OLTRE 100 CITTÀ FRANCESI 1 MILIONE DI CLIENTI IN PORTAFOGLIO, DI CUI IL 40% BROADBAND PREVISTI 350 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE DI RETE NEL TRIENNIO 2005-2007  
 
Parigi, 18 Aprile 2005 - In considerazione degli elevati tassi di sviluppo del mercato delle telecomunicazioni francese, dove si stima che gli accessi Adsl potrebbero superare quota 10 milioni entro il 2007, Telecom Italia, con l’acquisizione di Liberty Surf, ha scelto di consolidare la propria presenza e accelerare la propria crescita diventando uno dei principali operatori di telecomunicazioni del paese (quarto operatore broadband con una quota di mercato del 7% e terzo narrowband), con ricavi complessivi 2004 stimati in 265 milioni di euro, circa un milione di clienti (di cui il 40% a banda larga), una rete di telecomunicazioni estesa su tutto il territorio ed un network integrato di vendita multicanale. Liberty Surf apporta al Gruppo l’esperienza di un player protagonista nel mercato francese dell’accesso a Internet e dei servizi a valore aggiunto, con 792.000 clienti nel 2004 (di cui 344.000 Adsl e 448.000 dial up), una rete commerciale articolata con 500 punti vendita e consolidate competenze di customer care. A ciò si aggiunge un’infrastruttura di rete basata sull’unbundling del local loop che si estende sul territorio nazionale con 146 centrali (15% circa della copertura totale) nelle 10 città più importanti del paese. Tale infrastruttura si affianca a quella già sviluppata da Telecom Italia France, che dispone di un backbone in fibra ottica di 4.000 chilometri con 211 centrali in unbundling in 8 città, per un totale di 7,5 milioni di linee che corrispondono a circa il 22% della copertura totale (attualmente pari a circa 33,6 milioni di linee – fonte Idc). Il portafoglio clienti di Telecom Italia France, in poco più di un anno di attività, è passato da 45.000 unità a 205.000 a fine marzo 2005 grazie all’offerta del servizio Alice e alla commercializzazione di terminali altamente innovativi come il “Telefono di Alice”. Tenendo conto degli asset di Liberty Surf e di Telecom Italia France, la nuova realtà potrà disporre di un’avanzata infrastruttura di rete Ip diffusa capillarmente su tutto il paese. Inoltre, il servizio in unbundling verrà esteso a circa 650 centrali in oltre 100 città raggiungendo circa 15,5 milioni di linee pari a circa il 46% della copertura totale del mercato francese. L’integrazione tecnica e commerciale degli asset delle due società permetterà di arricchire con nuovi servizi ad alto valore aggiunto (come Iptv e Voip) il portafoglio di offerta broadband di accesso ad Internet. Al contempo saranno potenziate le strutture di vendita e le attività di customer care e si procederà all’unificazione dei sistemi informativi, dei call center e dei portali di Liberty Surf e Alice. Verranno mantenute le attuali sedi operative a Marsiglia, Amiens e Bordeaux e gli organici non subiranno riduzioni. Gli investimenti programmati nel triennio 2005-2007 per il potenziamento delle infrastrutture di rete e dei sistemi informativi ammontano a circa 350 milioni di euro. Tale importo rientra nel piano di investimenti di Telecom Italia Wireline per i progetti broadband europei (circa 800 milioni di euro nel periodo in questione). Si prevedono, inoltre, circa 150 milioni di euro di costi per lo sviluppo di attività di marketing e di comunicazione. Telecom Italia è già leader in Europa nel mercato a banda larga; con l’acquisizione di Liberty Surf il numero degli accessi broadband sale complessivamente a circa 5,2 milioni.  
   
   
COLT LANCIA IL PRIMO SERVIZIO DI TELEFONIA IP CON TARIFFA FLAT PER IL BUSINESS A LIVELLO PANEUROPEO  
 
Milano, 18 aprile 2005 – Colt ha lanciato il 14 aprile Colt Ip Voice, il primo servizio paneuropeo di telefonia Ip rivolto alle aziende. In linea con l’impegno di Colt per l’innovazione, Colt Ip Voice introduce una tariffazione semplice e a costo fisso nel mercato delle imprese in Europa ed elimina le spese di capitale. Questo approccio rivoluzionario riduce notevolmente i costi per le telefonate aziendali. Colt Ip Voice risponde all’esigenza che le aziende hanno di avere costi più prevedibili, senza spese aggiuntive inattese tipiche dei tradizionali servizi voce. Il servizio offre tutte le telefonate locali, nazionali e internazionali nei paesi in cui Colt è presente ad una tariffa fissa, per utente e su base mensile, pari a €24,50*. Le aziende non devono acquistare, ospitare e mantenere un centralino, dal momento che tutte le funzioni sono erogate attraverso la rete Colt e successivamente affidate alla Lan di ciascun cliente. La spesa per telefoni e funzionalità corrisponde a un costo fisso aggiuntivo, per utente e su base mensile, di €20. La combinazione di queste due opzioni può contribuire a ridurre i costi totali di proprietà di circa il 20%**. “Finalmente anche le aziende possono trarre beneficio dalla tariffazione di tipo flat, così semplice, di cui l’utenza privata gode già da tempo”, ha dichiarato Jean-yves Charlier, Ceo Colt. “Ora che la telefonia Ip è stata testata, abbiamo utilizzato la migliore tecnologia Voip e la nostra affidabile rete europea per presentare un’offerta innovativa al mercato. Stiamo trasformando i nostri servizi voce per le aziende con una soluzione in grado di ridurre le spese in conto capitale e costi operativi e di fornire una maggiore flessibilità ed efficienza alle aziende e ai loro dipendenti.” Colt Ip Voice instrada il traffico voce sulla nostra rete, in fibra ottica, potenziata con la tecnologia Ip Siemens softswitch, che rende la telefonia Ip adeguata alle esigenze del business. Grazie alla presenza di Colt Ip Voice in tutta Europa, i clienti non hanno inoltre la necessità di mantenere rapporti con più fornitori, con notevoli vantaggi in termini di gestione. Ovum prevede che il mercato europeo delle soluzioni di telefonia con tecnologia Ip varrà $1.4 miliardi entro il 2008. Chris Lewis, responsabile Enterprise Practice di Ovum, dichiara: “Le soluzioni di telefonia Ip per le aziende vanno verso una nuova fase di sviluppo. Iniziamo a riscontrarne una significativa adozione in molte parti d’Europa. Le soluzioni di telefonia Ip basate sul network, in particolare quelle che offrono caratteristiche innovative come, per esempio, tariffe flat, forniscono un’alternativa interessante ed economica, specie alle aziende che possiedono e gestiscono la propria infrastruttura.” Colt Ip Voice offre un servizio flessibile, affidabile pensato per le esigenze di una forza-lavoro mobile. Il servizio fornisce infatti un numero singolo che segue l’utente ovunque egli vada. In ufficio, in modalità hotdesking o da remoto, l’utente accede al sistema telefonico tramite un telefono Ip o un dispositivo (softphone) sul proprio Pc, con cui accede alla propria rubrica, alla casella di posta elettronica vocale e ad altre opzioni. Il servizio verrà integrato con Microsoft Outlook di modo che l’ utente può “cliccare e chiamare” e gestire email e posta elettronica vocale tramite una unica casella di messaggi in arrivo. Colt Ip Voice offre strumenti di gestione unici – o tramite una interfaccia web o attraverso una console nella sede del cliente. Queste opzioni consentono all’utente una gestione autonoma e permettono spostamenti, aggiunte e cambiamenti con un semplice click del mouse. Inoltre, le rubriche e le impostazioni sono conservate – anche con back-up – sulla rete Colt, di modo che le informazioni, in virtù del proprio valore per l’azienda, risultino protette in caso di emergenza. Colt Ip Voice è ora disponibile in 13 paesi europei, e alcuni clienti stanno già provando il servizio. Uno dei primi è stato Avanta, una azienda di property management del Regno Unito. John Leicht, It Director di Avanta, dichiara: “Abbiamo intenzione di estendere Colt Ip Voice a tutte le nostre sedi. Il servizio si adatta perfettamente al nostro modello di business e ai piani di sviluppo. Poiché il servizio è gestito in modo centralizzato tramite la rete Colt, ci attendiamo una riduzione significativa delle spese di capitale, nonché un risparmio di tempo e risorse che prima destinavamo alla gestione del servizio. Al tempo stesso, la qualità delle telefonate è eccellente e possiamo offrire agli utenti una maggiore flessibilità ed efficienza”.  
   
   
INFOSTRADA: “HAPPY 50% SEMPRE” PER CHIAMARE TUTTI I TELEFONI FISSI CON UNA TARIFFA INFERIORE DEL 50% RISPETTO A QUELLA DI TELECOM ITALIA  
 
 Roma, 18 aprile 2005 – Prende il via oggi la nuova offerta Infostrada che va ad arricchire il ricco portafoglio delle proposte “Happy” Nuova proposta di Infostrada per il telefono di casa caratterizzata, ancora una volta, da semplicità, trasparenza e convenienza. “Happy 50% Sempre”, consente di chiamare per sempre tutti i telefoni fissi d’Italia a un costo pari al 50% della tariffa nominale proposta da Telecom Italia. “Happy 50% Sempre” è oggi l’offerta con le tariffe più convenienti del mercato. Per le chiamate locali – come per Telecom Italia - i primi trenta minuti mensili di conversazione sono gratuiti, compreso l’addebito alla risposta, mentre il costo delle telefonate per i minuti successivi é di 0,71 eurocent al minuto nella fascia intera e 0,41 eurocent al minuto in fascia ridotta. Per le chiamate nazionali – come per Telecom Italia - sono gratuiti i primi quindici minuti mensili di conversazione, sempre incluso l’addebito alla risposta, mentre il costo per i successivi minuti é di 5,34 eurocent al minuto nella fascia intera e 1,55 eurocent al minuto in fascia ridotta. Il costo delle chiamate verso i cellulari ammonta a 21 eurocent al minuto, oltre a 15 eurocent di addebito alla risposta. “Happy 50% Sempre” va ad arricchire ulteriormente la ricca gamma delle proposte firmate “Happy” e dedicate a tutti i clienti che risiedono nelle aree raggiunte dalla rete Infostrada, che, allo stesso costo del canone di Telecom Italia, propongono, ogni mese e per sempre, minuti di conversazione completamenti gratuiti. Da ricordare le offerte Infostrada Happy City (che permette di chiamare gratis tutti i numeri di telefono della propria città), Infostrada Happy Free Day (che consente di parlare gratis tutto il giorno, dalle 9 di mattina alle 18 di sera, con tutti i numeri fissi d’Italia) e, infine, Infostrada Happy Night (che regala tutte le chiamate locali e nazionali dalle 20 di sera alle 8 del mattino).  
   
   
PARTNERSHIP STRATEGICA CON LA C MORE GROUP - CABLECOM LANCIA IL CANALE DIGITALE TUTTO DEDICATO AL CINEMA  
 
Zurigo, 18 aprile 2005 - cablecom estende costantemente la propria offerta televisiva digitale. Per questo motivo ha concluso una partnership strategica con la C More Group (società affiliata al 100 % della Sbs Broadcasting S.a.) fornitrice leader in Europa di premium pay-tv. Con questa partnership cablecom acquisisce quindi ulteriori e interessanti contenuti che oggi vengono lanciati sotto forma di un canale digitale interamente dedicato al cinema. Ogni sera il nuovo canale "C More Film" offre 3 volte 3 highlight del cinema. Ora le clienti e i clienti di cablecom digital tv possono godersi tutti i giorni una serata al cinema comodamente a casa propria. Questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la C More Group, la società leader scandinava fornitrice di premium pay-tv - società affiliata al 100% della Sbs Broadcasting S.a. La Sbs detiene in nove paesi europei, che contano una popolazione complessiva di 100 milioni di persone, un'importante posizione sul mercato. C More: ogni sera 3 x 3 highlight del cinema senza interruzioni pubblicitarie Per offrire alla propria clientela i film migliori, cablecom ha scelto di collaborare con un partner leader a livello internazionale per quanto riguarda i contenuti premium pay-tv. L'offerta comprende film famosi sia delle grandi case cinematografiche hollywoodiane come Warner, Sony, Mgm, Buena Vista sia di quelle indipendenti nonché produzioni europee. Sono in programma anche film d'autore. Ogni sera cablecom manda in onda tre film su C More, il nuovo canale dedicato al cinema. Grazie ad orari di trasmissione scaglionati (20.00, 21.00 e 22.00) gli spettatori possono gestire la loro serata Tv, o meglio, la loro "serata al cinema" in maniera flessibile. L'offerta si rivolge ai cinefili; come al cinema, infatti, i film vengono trasmessi in lingua originale e senza interruzioni pubblicitarie. A scelta, con o senza sottotitoli. Come emerge da un sondaggio effettuato nel marzo 2005 dall'istituto demoscopico "Link", il 70 percento dei consumatori svizzeri desidera poter vedere i film senza interruzioni pubblicitarie. Anche questo desiderio viene esaudito dal canale dedicato al cinema di cablecom con la sua programmazione pensata da chi ama il cinema per chi ama il cinema. "C More Film" manda in onda ogni sera tre film con orari di inizio diversi. Vengono offerti highlight cinematografici dagli anni '80 ai giorni nostri. Per chi è già abbonato a cablecom digital tv, il nuovo canale cinematografico costa solo Chf 10.- al mese. Un'offerta Tv digitale unica in Svizzera Il mondo è sempre più all'insegna del digitale. Le persone comunicano tramite Internet, scattano foto digitali o ascoltano musica in formato Mp3. La digitalizzazione sta ora coinvolgendo a tutti i livelli anche la televisione e fa sì che i consumatori possano usufruire di offerte e possibilità inedite. Cablecom digital tv è sinonimo di Tv mirata e di qualità - un'esperienza completamente nuova. L'obiettivo dichiarato: fornire un'offerta interessante sia agli oltre 109'000 clienti (fine 2004) digital tv attuali sia a quelli futuri. A tal fine l'ampia offerta già esistente di cablecom digital tv viene costantemente ampliata. Gli spettatori potranno così definire autonomamente i propri programmi dato che già in maggio saranno a disposizione oltre 150 canali di radio e televisione digitali selezionati. Sempre in maggio cablecom viene incontro per esempio anche alle esigenze degli appassionati delle discipline sportive nordamericane. L'emittente Nasn trasmette tutti i giorni 24 ore su 24 il meglio dell'hockey Nhl, del basket Nba/ncca e del football Nfl/ncca. Http://www.cablecom.ch/tvradio/digitaltv.htm  
   
   
TRENI PIÙ SICURI CON I SISTEMI DI VIDEO-SORVEGLIANZA SIEMENS  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Viaggiare in treno in tutta tranquillità, senza minimamente rischiare neppure nelle ore serali o in quelle meno frequentate. È già possibile, grazie a un progetto avviato da Siemens, attraverso la divisione Building Technologies, per conto di Trenitalia. Il progetto, attualmente in fase sperimentale, interessa i convogli delle tratte pendolari – definiti Taf (Treni ad Alta Frequentazione) - della Direzione Regionale Piemonte, sui quali Siemens ha installato i propri sistemi di video-sorveglianza Sono nove, per la precisione, i mezzi ferroviari interessati, ciascuno composto da quattro carrozze, ognuna a sua volta equipaggiata con otto videocamere di piccole dimensioni, per un totale di 288 dispositivi di video-sorveglianza. Il sistema viene completato da un videoregistratore digitale, installato a bordo di ogni carrozza, in grado di memorizzare e trasmettere le immagini. Operativa da dicembre, questa importante iniziativa-pilota è stata ideata da Trenitalia per accrescere il livello di sicurezza della clientela e del personale viaggiante. Grazie ad una collocazione strategica delle videocamere sulle carrozze, è possibile registrare le immagini in modalità continua e in ogni area occupata dai passeggeri. Nel caso di aggressioni o di atti vandalici, è possibile recuperare le immagini registrate per renderle disponibili alle autorità competenti. La particolare tecnologia digitale utilizzata consente la registrazione di immagini in forma criptata e di elevata qualità nonché la possibilità di segnalare in tempo reale - via canale wireless Gsm o Hscsd - situazioni di pericolo alla stazione radio di riferimento. Quest’ultima, a sua volta, solleciterà l’immediato intervento delle Autorità competenti, garantendo la sicurezza ai viaggiatori. Da non dimenticare anche la funzione preventiva del sistema di video-sorveglianza in grado di agire come deterrente, soprattutto se pubblicizzato all’interno dei convogli. Il progetto è stato realizzato nel pieno rispetto della legge sulla Privacy, approvato dal Garante. Gli apparecchi installati sono della gamma Siemens Sistore Mobile, specificatamente progettati per lavorare su mezzi mobili, quali treni ed autobus, ed in ottemperanza con le normative En61373, En60068-1, En50121-3-2 di pertinenza. Tali sistemi si avvalgono delle più recenti tecniche di registrazione digitale e trasmissione video. Sono state utilizzate telecamere a colori e monocromatiche ad alta risoluzione miniaturizzate, la cui dimensione ne ha consentito l’installazione nascosta all’interno della struttura del mezzo di trasporto. Effettuando un piccolo foro di circa 2 millimetri, la particolare costruzione e tecnologia della telecamera consente di ottenere immagini di ottima qualità e un campo di ripresa efficace per la registrazione digitale delle immagini, con copertura totale delle zone occupabili dai passeggeri. Sulla base dei riscontri emersi dopo i primi mesi di operatività dei sistemi, Siemens potrà ulteriormente svilupparli per offrire ulteriori funzionalità. Tra le ipotesi in corso di valutazione, figurano l’installazione di monitor con display Lcd accanto alle videocamere già posizionate, con l’obiettivo di proporre ai passeggeri informazioni relative al piano viaggi del treno oltre ad eventuali messaggi di advertisement.  
   
   
GLI EMIRATI ARABI SI RIVOLGONO A IBM PER MIGLIORARE LA SICUREZZA STRADALE UN ACCORDO PER CONTRIBUIRE A SALVARE VITE UMANE E GESTIRE IN MODO OTTIMALE I FLUSSI DI TRAFFICO  
 
 Dubai, 18 aprile 2005 - Un'importante organizzazione specializzata in ricerca e tecnologia degli Emirati Arabi Uniti (Eau) ha annunciato di aver assegnato a Ibm un contratto quadriennale del valore di 125 milioni di dollari che ha come obiettivo la trasformazione del sistema di gestione del traffico del Paese. Cert Telematics, un'organizzazione appartenente al Centre of Excellence for Applied Research and Training di Dubai, si è rivolta infatti a Ibm per ridurre gli incidenti autostradali che avvengono tra gli oltre due milioni di automobilisti degli Eau. In base ai termini dell'accordo, Ibm Engineering & Technology Services svilupperà un'infrastruttura tecnologica con dispositivi telematici che consentiranno agli Eau di raccogliere dati, migliorare la sicurezza stradale, gestire il traffico in maniera ottimale e prevenire gli incidenti. Cert Telematics prevede di installare decine di migliaia di tali dispositivi all'avanguardia su veicoli di ogni tipo. In base a studi sul traffico effettuati dal governo degli Emirati Arabi Uniti, sulle strade del Paese rimane ferita in media una persona ogni 2 ore e muore una persona ogni 15 ore. "Questo progetto, condotto su scala nazionale, ha pochissimi eguali nel mondo ", ha dichiarato il Dr. Tayeb Kamali, Chief Executive Officer di Cert Telematics. "Attraverso questa iniziativa intendiamo utilizzare le soluzioni più avanzate per migliorare una volta per tutte il traffico stradale. Questo progetto innovativo condotto da Ibm in collaborazione con la nostra organizzazione contribuirà a definire il tipo di dispositivi telematici che in una forma o nell'altra verranno impiegati in futuro dagli automobilisti di tutto il mondo". Utilizzando vari microprocessori basati sulla Ibm Power Architecture, un dispositivo telematico collegato alle ruote del veicolo misurerà la velocità di marcia confrontandola con i limiti in vigore in ogni area. In caso di superamento di tali limiti, il dispositivo provvederà immediatamente a inviare un messaggio al guidatore. Il nuovo dispositivo riceverà e registrerà i dati relativi al veicolo e integrerà diverse tecnologie embedded come Gsm (Global System for Mobile Communications), Gprs (General Packet Radio Service), Gps (Global Positioning System) e Bluetooth oltre a un codice Rfid opzionale per l'identificazione del guidatore. Il dispositivo sarà equipaggiato anche con l'innovativo software di riconoscimento vocale Ibm Via Voice e alcuni componenti di Ibm Websphere. Pat Toole, General Manager di Ibm Engineering & Technology Services, ha dichiarato che la realizzazione del prototipo del dispositivo e la sua personalizzazione sono attualmente in corso, mentre i collaudi e l'introduzione avranno luogo il prossimo anno. "Si tratta di un accordo senza precedenti per gli Emirati, in quanto prefigura una stretta collaborazione finalizzata all'innovazione a livello tecnologico e di processo con l'obiettivo di migliorare la vita di tutti gli abitanti del Paese. L'impegno di Cert Telematics, contribuendo attivamente alla creazione di un'economia basata sulla conoscenza, è destinato anche ad attirare nuovi investitori nel Paese", ha commentato Toole.  
   
   
ZONA A TRAFFICO LIMITATO: VERONA SCEGLIE INFRACOM CHE REALIZZA E GESTISCE IL SISTEMA AUTOMATIZZATO PER IL CONTROLLO DELLA RETE DI IMPORTANTI NODI STRADALI DELLA CITTÀ SCALIGERA  
 
Verona, 18 aprile 2005 - Infracom, operatore nazionale nella progettazione e sviluppo di soluzioni It per la mobilità stradale e autostradale, si è aggiudicato la gara indetta dal Comune di Verona per la realizzazione di un sistema omologato di controllo elettronico degli accessi al centro storico. L'impianto, che è dotato di otto varchi elettronici basati sulla lettura delle targhe dei veicoli in transito e referenti presso il Centro di Controllo sito presso la Polizia Municipale, è stato realizzato a seguito di una gara pubblica aggiudicata al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Project Automation, Agsm e Infracom Italia. "L'adozione di sistemi tecnologici in grado di regolamentare l'ingresso alle Zone a Traffico Limitato, per i quali Infracom Italia continua ad affermarsi quale integratore di sistemi e partner affidabile per la Pubblica Amministrazione Locale, si inquadra perfettamente in una rinnovata attenzione posta dagli Enti al rispetto dei principi di sostenibilità e miglioramento ambientale promossa dalla legislazione europea e nazionale" ha commentato Giovanni Zola, Direttore Generale di Infracom Italia. "Gli impianti elettronici per le Ztl installati da Infracom, soluzioni che coniugano avanguardia tecnologica e integrazione con le strutture di controllo esistenti, rappresentano infatti il contributo finale di uno studio complesso volto ad assicurare una maggiore efficienza delle relazioni nella città e tra la città e il resto del territorio: uno studio, che, portato avanti dalle amministrazioni locali, siamo orgogliosi abbia premiato le nostre tecnologie e competenze per rendere la nostra città più vivibile". Nelle continue emergenze e misure transitorie imposte per il rispetto delle soglie di emissione di sostanze dannose stabilite con Decreto del Ministero dell'Ambiente del 27/03/1998, si stanno muovendo i primi passi per promuovere interventi strutturali volti alla riduzione dell'impatto derivante dal traffico urbano grazie all'adozione di modelli di mobilità sostenibile (Decreto del Ministero dell'ambiente del 21/12/2000). La compensazione tra il diritto di ogni cittadino ad usufruire di una mobilità funzionale e il problema della congestione delle strade in centro storico deve avvenire, ad esempio, valutando un nuovo regime delle tariffe dei posti auto riservati alla sosta, in un'ottica di promozione dei cosiddetti "parcheggi scambiatori" situati nella cintura urbana e quindi a favore del trasporto pubblico e del suo potenziamento. In questo contesto, gli studi preliminari svolti dall'amministrazione del capoluogo scaligero, oltre alla considerazione dei flussi veicolari, hanno portato all'introduzione di nuovi regimi e progetti per la regolamentazione della sosta, che hanno permesso di sensibilizzare gradualmente la popolazione all'attivazione di un sistema automatico di rilevazione degli accessi alla Ztl.  
   
   
DIRECT LINE: SU INTERNET NOVITÀ PER I MOTOCICLISTI MIGLIORATA L’OFFERTA PER CHI ASSICURA LA MOTO VIA INTERNET O ATTRAVERSO IL TELEFONO  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Direct Line, compagnia di assicurazione diretta del gruppo Royal Bank of Scotland, il secondo gruppo bancario in Europa, migliora l’offerta per i motociclisti, che da oggi possono assicurare la moto dai 51 cv in sù, su internet e al telefono, ad una tariffa più competitiva. Basta andare sul sito www.Directline.it  cliccare sulla sezione dedicata alle moto oppure fare una telefonata al call centre di Direct Line, 848.801155, per calcolare il preventivo per la propria motocicletta, poter verificare i prezzi competitivi e stipulare la polizza direttamente on line godendo dei servizi offerti dalla compagnia del Telefono Rosso. Continua così il piano d’azione “Benvenuto a Bordo”, iniziato nel marzo 2004, che comprende una serie di attività a favore di coloro che si rivolgono a Direct Line, da interventi sul prodotto all’attivazione di servizi per la clientela. Il ricorso alle due ruote, specialmente in città, sta diventando sempre di più la soluzione spontanea ai problemi legati al traffico. Secondo il Vii rapporto “Due ruote” Aci-censis 2004, infatti, risulta che ciclomotore e motocicletta vengono scelti come mezzo preferito per gli spostamenti dal 36,4% degli intervistati, contro il 25,5% registrato nel 2001. Rispetto a tre anni fa l’utilizzo delle due ruote è aumentato del 46,8%. Il motivo principale che spinge gli italiani a lasciare a casa l’auto e montare in sella di una moto è principalmente la comodità di potersi spostare velocemente e di essere agili nel traffico, per beneficiare così dei vantaggi pratici legati anche alla facilità di parcheggio. “Secondo le statistiche A.c.i. Di maggio 2004”, commenta James Brown, amministratore delegato di Direct Line, “i motocicli immatricolati in Italia nel 2003 sono stati quasi 400 mila. Si tratta di un mercato importante, e’ giusto che anche i motociclisti abbiano la possibilità di scegliere la polizza che sempre meglio si adatti alle loro esigenze, e poter confrontare prezzi e vantaggi che ogni compagnia propone ai potenziali clienti”.  
   
   
RILANCIO POSTALMARKET: IL CATALOGO SUMMER 2005 IN EDICOLA CON NUOVI REPARTI MERCEOLOGICI E DA FINE APRILE SI AMPLIA L’OFFERTA ON-LINE CON IL NUOVO CATALOGO INFORMATICA  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Prosegue il piano di rilancio di Postalmarket da parte del Gruppo Bernardi con la pubblicazione del nuovo catalogo Summer 2005, che tra oggi e domani sarà disponibile in tutte le edicole mentre è già iniziata la sua postalizzazione alle famiglie italiane già clienti dell’azienda di vendite per corrispondenza. Entro la fine del mese le famiglie che riceveranno le proposte estive di Postalmarket saranno circa un milione e mezzo. Summer 2005 non è solo moda per donna, uomo e bambino, e moda mare. Contiene anche nuovi reparti merceologici dedicati al campeggio, con tutte le attrezzature necessarie per una vacanza all’aria aperta, e ai giochi estivi in riva al mare o anche in giardino. Inoltre Postalmarket conferma la nuova vocazione per le vendite on-line con il nuovo Catalogo Informatica il cui lancio è previsto entro un paio di settimane sul sito www.Postalmarket.it  dove è già disponibile la collezione Summer 2005 con circa 10 mila referenze oltre all’intera offerta dei più recenti cataloghi. L’azienda amplia la propria gamma entrando nel mercato informatico con una selezione di articoli che saranno disponibili solo on-line, tra cui stampanti, scanner, Kit mouse e tastiere, lettori mp3, masterizzatori, webcam, fotocamere digitali e accessori vari, oltre a giochi per Pc, consolle e accessori, Cd e Dvd e materiali di consumo tra cui cartucce e toner. “Un nuovo mercato per Postalmarket afferma Riccardo Di Tommaso, amministratore del Gruppo Bernardi - che per le sue caratteristiche di dinamicità dei prezzi e rapida evoluzione, abbiamo scelto di presentare solo sul canale E-commerce. Abbiamo costruito una gamma completa di offerta con articoli informatici ad elevato tasso di rotazione, destinati al mercato consumer e di facile fruibilità per il cliente, molto aggressiva sul versante prezzi, in linea quindi con il nuovo posizionamento di Postalmarket”.  
   
   
ANNOINFORMAZIONE.IT IL PRIMO SITO A SERVIZIO DELLE AZIENDE PER TUTELARE IL CREDITO E RIDURRE IL RISCHIO D’IMPRESA  
 
 Milano, 18 aprile 2005 – Nasce un nuovo sito internet dedicato all’informazione economica per le aziende, con analisi di scenario, case histories e indicazioni pratiche per fornire alle aziende uno strumento concreto per tutelare il proprio business. Ogni anno, infatti, la perdita per le aziende causata da fallimenti è di oltre 7 miliardi di Euro: in questi casi, meno del 3% dei creditori ottiene il pagamento integrale del debito. Il sito internet www.Annoinformazione.it, ricco di approfondimenti e indicazioni concrete per le aziende, è il principale strumento della campagna informativa varata da Lince, leader in Italia nel campo dell’informazione economica e di marketing, in collaborazione con Cartasì, Moodys Mkv, Pricewaterhousecoopers, Sg Capital Europe, Unicredit Banca, Università di Bergamo e Viscontea-coface. Facile da consultare, www.Annoinformazione.it  si articola in diverse sezioni, cui si accede direttamente dalla homepage, che forniscono informazioni sul mercato e sulle aziende italiane con indicazioni pratiche per l’attività dell’impresa, ed una newsletter con approfondimenti sugli aspetti più rilevanti della gestione del credito e del portafoglio clienti e informazioni aggiornate sulle iniziative in programma e già realizzate. Nella sezione Scenari, si accede all’analisi del rischio a cui sono esposte le aziende in base alla regione o al settore merceologico di appartenenza, e ad un panorama dello scenario italiano attraverso i numeri che caratterizzano le tipologie di aziende e i settori, con fallimenti, protesti, pregiudizievoli, esportazioni. La sezione Informazione illustra quali sono i dati da ricercare nell’intraprendere rapporti commerciali con altre aziende e fornisce indicazioni concrete per tutelare il proprio credito e il proprio business. Dal sito si possono inoltre scaricare pubblicazioni informative, fra cui il “decalogo” – le dieci informazioni basilari, ma spesso sottovalutate, da verificare nella scelta dei partner commerciali – e una guida pratica per prevenire le insolvenze.  
   
   
“CONTIAMO LE PECORE…”: MOSTRA INTERATTIVA DI PROBLEMI MATEMATICI  
 
Parma, 18 aprile 2005 - La sezione di Parma dell’ “Associazione Rally Matematico Transalpino”(armt), in collaborazione con il dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Parma, l’Istituto Magistrale “Albertina Sanvitale”e la Provincia di Parma, ha organizzato una mostra interattiva di problemi di matematica per bambini e ragazzi dalla terza elementare alla prima superiore. La mostra è in realtà un “laboratorio di matematica” in cui gli allievi sono chiamati a risolvere problemi utilizzando materiale manipolativo appositamente costruito. Si tratta di una mostra itinerante inaugurata nel 2002 in occasione del Salone dei giochi di Parigi e che da due anni viene presentata nell’ambito del Festival della Scienza di Genova. La sezione di Parma ha incluso inoltre un itinerario storico per l’approfondimento del Teorema di Pitagora che illustra alcune dimostrazioni del celebre teorema consentendo agli allievi di effettuare verifiche con l’utilizzo di materiale. I problemi proposti sono stati scelti fra quelli assegnati nelle edizioni passate della gara internazionale per classi denominata “Rally Matematico Transalpino” alla quale ormai da anni partecipano numerose scuole di Parma e provincia oltre che delle province limitrofe (quest’anno le classi iscritte sono ben 280). La mostra, allestita in locali dell’Istituto Magistrale, è aperta dal 18 al 23 aprile, tutte le mattine dalle 9 alle13 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. L’ingresso è libero e gratuito, per le classi è obbligatoria l’iscrizione.  
   
   
POLITICAL GAME - PRESENTAZIONE CANDIDATI  
 
Roma, 18 aprile 2005 - Si svolgerà Martedì 19 aprile, a partire dalle ore 20.00, presso il Centro Congressi della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università "La Sapienza" di Roma (in Via Salaria 113), l'evento di presentazione ufficiale dei partiti e dei Candidati a Sindaco del Political Game, il gioco di simulazione politica ideato e realizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione, in collaborazione con Medita e il Caspur. Dopo un saluto di apertura del Prof. Mario Morcellini, "Red", "N.o.i.", "Roma Con Te" - i tre partiti in lizza - si presenteranno e proporranno al pubblico i rispettivi candidati a Sindaco di Roma. Il programma prevede, infine, un "question time", durante il quale giornalisti, studenti e curiosi potranno porre domande direttamente ai tre candidati del Pig. Seguirà buffet di inizio Campagna Elettorale. Durante la serata interverranno, a sostegno dei candidati, testimonial del mondo della cultura e della politica, la cui identità è ancora segreta. Www.politicalgame.it  
   
   
GIOCATORE AUTOMATICO DI CALCIO DA TAVOLO SI AGGIUDICA IL PREMIO EUROPEO IN ROBOTICA  
 
Bruxelles, 18 aprile 2005 - Un robot capace di giocare al calcio da tavolo come un giocatore umano esperto è uno dei vincitori della seconda edizione del "Premio di trasferimento tecnologico", riconoscimento assegnato per i migliori risultati ottenuti nella robotica europea. Il premio è organizzato dalla rete di eccellenza Euron, finanziata a titolo dell'area tematica Tecnologie per la società dell'informazione del Sesto programma quadro (6Pq), e dall'associazione europea di categoria Eunited Robotics. Il robot per calcio da tavolo "Star Kick" è stato progettato da Thilo Weigel dell'Università Albert Ludwigs di Friburgo, Germania. Esso è dotato di una telecamera che rileva la superficie di gioco, e, a seconda della situazione, decide come muovere le aste dei giocatori che controlla. Il robot "Star Kick" offre ai ricercatori la possibilità di approfondire la conoscenza dell'interpretazione dei segnali sensoriali, del controllo, dei sistemi autonomi, della programmazione e dell'apprendimento automatico. L'obiettivo a lungo termine del progetto è sviluppare metodi applicabili anche ad altri campi, come quello dei robot di servizio, ma i suoi creatori affermano che questo robot potrebbe anche diventare un piacevole passatempo, essere un avversario intelligente o fungere da allenatore per giocatori professionisti. "Star Kick" si è aggiudicato il primo premio a pari merito con un'altra innovazione, "Autofett", un sistema automatizzato di sbavatura e finitura di getti di colata di dimensioni medie e grandi usato nelle industrie automobilistica, aerospaziale e chimica. Secondo i suoi progettisti Klas Nilsson e Anders Robertsson dell'Università di Lund in Svezia, con Autofett, i robot possono intervenire subito e con grande precisione per correggere qualsiasi difetto di un pezzo all'interno di una produzione in serie, consentendo agli operatori di evitare lavori difficili e pericolosi. L'obiettivo della rete di eccellenza Euron è coordinare ricerca e istruzione, collaborazione tra mondo accademico e industria, pubblicazioni e convegni relativi alla robotica in tutta Europa. Il Premio di trasferimento tecnologico è stato creato nel 2003 al fine di migliorare la qualità della ricerca nel campo della robotica e aumentare la capacità di trasferimento tecnologico tra scienza e industria. Http://www.euron.org/industrial/techaward  
   
   
WEBSENSE METTE IN GUARDIA LE AZIENDE SULLE MINACCE CHE POSSONO DERIVARE DA UN UTILIZZO NON PROTETTO DELL’INSTANT MESSAGING  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Sono milioni gli utenti Internet registrati a servizi di Instant Messaging che quotidianamente utilizzano questo strumento come sistema di comunicazione aziendale. Un consenso destinato a crescere, come conferma una ricerca Idc che ha stabilito che per la fine del 2007 ci saranno in tutto il mondo oltre 450 milioni di utilizzatori di prodotti di Im per uso sia privato sia aziendale. Permettendo in qualunque momento di dialogare in tempo reale con uno o più utenti, l’Im si sta rivelando sempre più un utile strumento di lavoro, sebbene troppo spesso vengano sottovalutati da molte organizzazioni i possibili rischi alla sicurezza che si accompagnano a questo servizio. Secondo quanto rilevato dai Websense Security Labs, infatti, i primi tre mesi del 2005 hanno registrato una crescita degli attacchi perpetrati attraverso l’Im pari a 300 punti percentuali rispetto all’ultimo trimestre del 2004. Attacchi sempre più sofisticati che nell’Instant Messaging trovano il vettore ideale per la diffusione di codici maligni e worm direttamente all’interno delle aziende. Si assiste così alla propagazione di minacce che vanno assumendo dimensioni preoccupanti e alle quali vengono dati diversi nomi a seconda delle modalità con cui si manifestano: si parla quindi di Phishing, di Pharming, di Keylogging e di tutte quelle tipologie di attacchi che in modo fraudolento puntano a carpire informazioni personali o a creare accessi nascosti per i pirati informatici. Per combattere le minacce emergenti, Websense - società leader nella proposta di soluzioni per un uso gestito e sicuro di Internet all'interno delle aziende - ha messo a punto Web Security Suite–lockdown Edition, la soluzione in grado di proteggere le organizzazioni in modo proattivo dalle attuali minacce di instant messaging, offrendo protezione a livello sia di accesso a Internet sia di rete interna e di desktop, impedendo l’avvio di applicazioni pericolose scaricate dalla rete o ricevute come allegati e andando a rafforzare quindi la tradizionale sicurezza di rete costituita da antivirus e firewall. “Gli hacker e gli autori di virus hanno capito che l’Im può rappresentare il mezzo ideale per attaccare un’azienda e diffondere un codice maligno all’interno dell’organizzazione stessa”, ha spiegato Brian Burke, responsabile Idc per le ricerche relative al mercato della sicurezza. “Le tradizionali misure di sicurezza adottate dalle aziende contro l’Im possono lasciare aperto un varco che consente agli hacker di inserirsi creando nuove modalità di attacco. I dipendenti non abituati a questo tipo di minacce possono quindi trovarsi ad aprire un messaggio o un allegato di Im apparentemente innocuo e, con semplice click del mouse, venire infettati”. Diventa quindi indispensabile un approccio alla sicurezza a più livelli che consenta di proteggersi dagli attacchi perpetrati attraverso Im. La soluzione Web Security Suite – Lockdown Edition di Websense riduce l’intervallo di esposizione dell’azienda tra quando viene scoperta una nuova vulnerabilità e quando viene reso disponibile un rimedio, completando così la tradizionale sicurezza di rete già presente e proteggendo quindi l’azienda dalle nuove minacce in continua evoluzione. Più in dettaglio, la soluzione Websense consente di: . Gestire l’utilizzo di servizi di Im con la possibilità di attivarli o disattivarli a livello aziendale o creare specifiche policy che permettono solo a certi gruppi di utenti o utenti singoli di utilizzare le applicazioni di Instant Messaging. Attuare precise policy in grado di bloccare eventuali file giudicati pericolosi, in linea con le regolamentazioni aziendali sull’uso di Instant Messaging. La capacità di bloccare file allegati non solo riduce il rischio derivante da allegati di Im provenienti dall’esterno, ma elimina anche eventuali allegati in uscita che possono contenere virus e diffondere quindi codici maligni. Bloccare l’accesso a siti e Url inviati tramite Im. Non appena i Websense Security Labs scoprono nuovi siti fraudolenti o maligni, procedono all’aggiornamento immediato del Master Database garantendo all’azienda l’adeguata protezione nel caso in cui un dipendente accidentalmente o inavvertitamente clicchi su un link a rischio proveniente da Im. Fermare l’esecuzione di applicazioni non autorizzate come spyware, keylogger o virus sui desktop dei dipendenti evitando così la propagazione di codici maligni all’interno della rete aziendale.  
   
   
REGISTER.IT – GRUPPO DADA: SI FANNO STRADA I DOMINI INTERNET MENO NOTI. MIGLIAIA DI CLIENTI HANNO SCELTO LE ESTENSIONI .NET, .ORG, .CO.UK E .DE  
 
Milano, 18 aprile 2005 - A pochi giorni dalla chiusura della campagna di Register.it per la promozione delle registrazioni di domini con i gTld .Net e .Org e con i ccTld co.Uk e .De (rispettivamente proposti per un anno a 9.90 e 4.90 Euro + Iva), la società del Gruppo Dada annuncia che nelle scorse 8 settimane oltre 4.000 nuovi clienti hanno scelto tali offerte. Interamente pianificata sui principali portali web italiani, la campagna di Register.it ha voluto far conoscere al pubblico italiano quelle estensioni meno comuni in Italia in cui è facile trovare nomi significativi ancora disponibili alla registrazione. Questo accade in un momento storico in cui anche Icann (www.Icann.org) ha scelto di autorizzare due nuovi sTld : il .Jobs e il .Travel (rispettivamente dedicate al mercato della ricerca del personale e al settore dei viaggi), proprio per far fronte alla carenza di nomi a dominio liberi sul web. “Crediamo che in Italia ci siano ancora buone potenzialità di crescita nel mercato delle registrazioni dei domini Internet: ecco perchè puntiamo molto sulla promozione della conoscenza e della diffusione di estensioni poco frequenti, in cui è ancora possibile trovare nomi importanti liberi per la registrazione” – dichiara Paolo Barberis, Presidente di Dada S.p.a., la società che controlla Register.it.  
   
   
LA PRESSIONE SUGLI ACQUISTI NELLE AZIENDE EUROPEE SI AVVICINA AL PUNTO DI ROTTURA  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Ariba Inc. Il produttore leader di soluzioni Spend Management, ha pubblicato in collaborazione con il Centre for Management Development della London Business School e con la European School of Management and Technology (esmt) di Berlino i risultati di uno studio congiunto che esamina con cadenza annuale i comportamenti delle aziende europee in termini di acquisti. Dopo aver intervistato 227 responsabili acquisti delle maggiori aziende europee, lo studio ha evidenziato come gli obiettivi record di riduzione dei costi, le spinte all'efficienza, le pressioni emergenti legate alle conformità normative e la ricerca di nuovi fornitori stiano spingendo gli uffici acquisti verso un potenziale punto di rottura. I punti principali dell'indagine European Spend Agenda 2005 - realizzata da Vanson Bourne per conto di Ariba e da ricercatori appartenenti alle due istituzioni accademiche che vi hanno collaborato - sottolineano il crescente affidamento sugli uffici acquisti da parte delle aziende e la battaglia in corso per ottenere una vera visibilità sul corporate spending: Il procurement alla ribalta - Il 70% dei responsabili acquisti riferisce direttamente al consiglio di amministrazione, il 20% in più rispetto al 2004. Le aziende stanno imponendo agli uffici acquisti di tenere la spesa sotto controllo. La pressione sui prezzi - I responsabili acquisti cercano di ridurre i costi unitari di beni e servizi del 13,14%, in aumento rispetto all'8,3% dello scorso anno con il maggior incremento dell'ultimo quadriennio. Il 2005 è "l'anno delle offerte di acquisto" - Rivolgersi a una nuova base di fornitori è considerato un elemento essenziale per ridurre i costi unitari, e il 70% delle aziende intende diminuire la quantità di fornitori cui si rivolge. La pressione sulla visibilità integrale - Nonostante il loro status sia stato innalzato rispetto al passato, i responsabili acquisti considerano - in ragione di uno su tre - come sfida principale quella di riuscire a ottenere visibilità sui dati di spesa in modo da poter intraprendere decisioni migliori. La pressione per "fare la cosa giusta" - Con la crescente tendenza ad adottare policy di acquisto etiche, come ad esempio quelle che impongono di evitare il ricorso al lavoro minorile, gli uffici acquisti si trovano in prima linea nelle principali iniziative di Csr (Corporate Social Responsibility). Le policy di spend management sono stabilite dall'alto - Il 41% degli intervistati afferma che l'oggetto degli acquisti viene indicato dai consigli di amministrazione; nel 13% dei casi è addirittura coinvolto personalmente il Ceo.  
   
   
OGNI FAMIGLIA ITALIANA PUÒ GUADAGNARE PIÙ DI 1.000€…CON UN CLICK! EBAY.IT E IPSOS RIVELANO IL VALORE DEGLI OGGETTI INUTILIZZATI NELLE CASE DEGLI ITALIANI!  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Dalla ricerca condotta da Ipsos per conto di eBay.it, il principale sito italiano di commercio elettronico, emerge che il 72% degli italiani conserva in casa almeno un oggetto inutilizzato. Questo si traduce in un dato veramente sorprendente: nelle case, soffitte o cantine degli italiani giace un patrimonio del valore di 13.115.520.000 di Euro. “Abbiamo deciso di realizzare questa ricerca - commenta Alessandro Coppo, Responsabile Marketing delle Categorie di eBay Italia - per comprendere la consapevolezza che noi italiani abbiamo dei nostri tesori nascosti. Una collezione di fumetti interrotta, un regalo della taglia sbagliata o i telefoni cellulari che non usiamo più, in molti casi non fanno che occupare spazio nelle nostre case mentre invece continuano ad avere un valore economico.” Continua Coppo “eBay.it offre a chiunque l’opportunità di mettere in vendita gli oggetti inutilizzati, esponendoli nella più ricca vetrina virtuale, visitata da oltre 135 milioni di utenti di tutto il mondo”. L’indagine rivela il profilo socio-demografico del “conservatore” italiano che non conosce differenza di sesso - per il 50% uomo e il 50% donna -, di età compresa tra i 15 e i 35 anni, nel 37% dei casi, di classe socio-economica media, residente in prevalenza nel sud e nelle isole e per il 55% abitante in centri con meno di 30mila abitanti. Addirittura il 40% degli italiani conserva, inutilizzati, oggetti di moda e accessori, il 35% oggetti per il tempo libero, 25% orologi e gioielli e articoli sportivi e l’elettronica di consumo nel 21% dei casi. Gli uomini preferiscono conservare gli articoli per il tempo libero (libri, riviste, fumetti, giocattoli, Cd) mentre le donne tengono in casa articoli legati al mondo della moda (borse, guanti, sciarpe) e oggetti di bigiotteria. I giovani fino ai 24 anni amano conservare ancora i giocattoli dell’infanzia e custodiscono gelosamente racchette da tennis e vecchi cellulari. Gli adulti di oltre 64 anni conservano soprattutto i piccoli elettrodomestici. Dall’analisi dei risultati della ricerca emerge chiaramente un’occasione sprecata; il 19% degli intervistati ha buttato via oggetti funzionanti e ancora in ottimo stato. Spiega Alessandro Coppo di eBay Italia: “Dallo studio è emerso che gli italiani non sono consapevoli di avere nelle proprie case un tesoro nascosto di questa portata. Avvalendosi di una piattaforma come eBay.it scoprirebbero le opportunità di fare compravendite online, stando comodamente seduti a casa propria, recuperando il valore monetario che sembrava perduto”. Per riuscire ad identificare i tesori nascosti nelle nostre case, collegandosi al link http://www.Ebay.it/tesorinascosti  sarà possibile, attraverso la consultazione del sito, individuare i potenziali oggetti di valore e cercare di definire il prezzo di partenza per un’eventuale messa in vendita su eBay.it. Conclude Nando Pagnoncelli Presidente di Ipsos, “Gli italiani intervistati hanno mostrato un duplice atteggiamento nei confronti degli oggetti conservati a casa inutilizzati: se da un lato il legame affettivo frena l’istinto a separasi dai propri tesori, dall’altro la mancata percezione del loro valore economico costituisce un forte deterrente alla messa in vendita”. Ebay è la più importante community di compravendita on line del mondo. Fondata nel 1995, eBay ha creato un mercato efficiente per la vendita di beni e servizi da parte di una Community appassionata di singole persone e piccole imprese. Ogni giorno, sono milioni gli articoli in vendita nel sito, suddivisi in migliaia di categorie e acquistabili tramite asta o a prezzo fisso. Ebay consente gli scambi su base locale, nazionale e internazionale grazie ai suoi siti in tutto il mondo.  
   
   
IL COMMESSO ELETTRONICO ASEM HA FORNITO I PROPRI POS PC PER LA REALIZZAZIONE DI HELP STATION, UN PROGETTO STUDIATO DA SBS PER MIGLIORARE LE INFORMAZIONI DEI PROPRI PRODOTTI NEI PUNTI VENDITA E AIUTARE IL CONSUMATORE NELLA SCELTA E NELL’ACQUISTO DELL’ACCESSORIO COMPATIBILE CON IL PROPRIO TELEFONO CELLULARE  
 
Milano, 18 aprile 2005 - Il consumatore moderno, volubile e disincantato, è diventato sempre meno sensibile ai messaggi ed ai prodotti proposti sul mercato, perché costantemente bombardato da migliaia di informazioni disparate. Nel mercato degli accessori di telefonia mobile questa tendenza è ancora più accentuata rispetto ad altre categorie di prodotti: la maggior parte dei consumatori, ad esempio, non conosce il proprio modello di cellulare e di conseguenza sbaglia l’acquisto dell’accessorio. Dati Gfk (settembre 2004) hanno dimostrato che più del 70% degli acquisti di impulso viene effettuato sul punto vendita. Ecco perché Sbs, azienda italiana di Miasino (Novara), ha realizzato “Help Station”, un progetto studiato in esclusiva con Mathesis proprio con la finalità di aiutare il consumatore nel suo percorso di scelta e di acquisto sul punto di vendita. Help Station è una workstation con schermo Lcd integrato: si tratta di un touch screen di facilissimo utilizzo e con un design innovativo, che ha come funzione principale quella di guidare il consumatore nella scelta dell’accessorio Sbs compatibile con il proprio telefono cellulare. Help Station mostra infatti i modelli di telefono cellulare presenti sul mercato, che sono rappresentati a grandezza naturale sullo schermo per un facile riconoscimento da parte del consumatore. Premendo sull’immagine del cellulare riconosciuto è possibile accedere a tutti gli accessori Sbs compatibili, con descrizioni dettagliate e caratteristiche tecniche. Posizionato accanto alla gamma di prodotti Sbs, Help Station è in grado di fornire il codice di riconoscimento del prodotto presente sul punto di vendita dando la possibilità di individuare l’accessorio adatto .Sbs ha pensato ad un supporto professionale per la clientela ed il personale del punto vendita, migliorando in questo modo anche la percezione e riconoscibilità del proprio Brand nei confronti dei consumatori. Numerosi sono i vantaggi offerti da questa innovativa workstation. Anzitutto, consente di aumentare il valore aggiunto al servizio prevendita dei prodotti Sbs e di far crescere la fiducia del consumatore, che trova un immediato riscontro alle proprie domande di carattere tecnico. Inoltre Help Station aumenta la completezza e chiarezza delle informazioni riguardanti i prodotti. La scelta di un sistema integrato “personal computer con schermo Lcd Tft incorporato e touch screen” è stata dettata dall’obiettivo che Sbs intende raggiungere, cioè quello di avvicinare il mondo della telefonia mobile a tutti coloro che non hanno grande affinità con questa tecnologia. Anche il commesso più preparato, del resto, ha bisogno del supporto informatico per gestire le innumerevoli referenze e compatibilità degli accessori legati ai telefoni cellulari. “La scelta di Asem come fornitore dei Pos Pc utilizzati per realizzare Help Station si è basata sull’esperienza acquisita dall’azienda in settori dove è più alta la percentuale di contatto diretto con le persone. Help Station deve poter essere utilizzato da chiunque, indipendentemente dalla propria simpatia verso i computer”, spiega l’ingegner Marco Pompei, Responsabile Progetto Sbs. “Per queste ragioni l’hardware deve poter garantire tempi di risposta immediati, un’ottima qualità video ed una provata resistenza dovuta al continuo utilizzo, senza perdite di performance (il commesso elettronico lavora infatti tutti i giorni senza pause): il trattamento riservato al primo cliente deve poter essere lo stesso anche per gli altri”. La presenza di porte Usb e la scheda di rete permettono di interagire agevolmente con Helpstation per gestire gli interventi di manutenzione e aggiornamento. “Siamo soddisfatti della scelta fatta con Help Station e con i nostri fornitori che, interfacciandosi con la direzione commerciale e l’ufficio marketing, hanno lavorato al fine di soddisfare al meglio le nostre esigenze e quelle dei nostri clienti”, dichiarano l’ingegner Pompei e Camilla Doni, responsabile comunicazione Sbs. Asem ha fornito a Sbs i propri sistemi integrati Pos Pc Ppm 150: si tratta di personal computer con schermo Lcd Tft incorporato da 15” e touch screen resistivo ideali per i settori del Retail, della ristorazione e dell’ospitalità in genere. I Pos Pc forniti da Asem a Sbs sono stati già posizionati in diversi punti vendita in tutta Italia . I Pos Pc Asem sono stati studiati per rispondere alla necessità, sempre più pressante, di rendere più competitivi anche i negozi tradizionali, rendendoli partecipi delle opportunità offerte oggi dalla net-economy. “Il Pos Pc di Asem è, in sintesi, lo strumento in grado di dare concretezza al grande progetto di rete informatica per l’ammodernamento e il rilancio del Retail”, spiega Vincenzo Verità, Responsabile Divisione Office di Asem. “Per il punto vendita il Pos Pc Asem, grazie alla sua interattività, diventa strumento di aggregazione e fidelizzazione dei clienti, oltre che un nuovo ed efficiente mezzo di comunicazione per promuovere la propria immagine e attività”. Pur mantenendo una grande semplicità e confidenzialità d’uso, il Pos Pc Asem è innovativo e rivoluzionario per la sua capacità - Pc based - di connettere in rete il negozio, conferendogli in tal modo una rinnovata identità di “fornitore di servizi” oltre che di beni. Il Pos Pc Asem permette, infatti, di effettuare molti servizi pubblici, come ricariche telefoniche e pagamenti utenze.