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VENERDì

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Aprile 2005
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ALTO ADIGE / PER FESTEGGIARE LA MAMMA REGALIAMOLE UN FINE SETTIMANA DA TRASCORRERE TRA MASI, CASTELLI E BAGNI DI FIENO  
 
Se volete regalare alla vostra mamma qualcosa di davvero unico per la sua festa, la risposta è semplice: offritele i giardini profumati di un castello dell’Alto Adige amato da Sissi oppure sorprendetela con un rilassante bagno di fieno e qualche giorno di riposo in un tipico maso. Ecco qualche proposta originale per rendere indimenticabile l’imminente 8 maggio 2005, frutto della collaborazione tra le aziende agrituristiche dell’Alto Adige Südtirol, riunite sotto il marchio del “Gallo rosso” (www.gallorosso.it) e il tour operator “Sun & Mountain Travel”. Si può cenare in un tipico Buschenschank, masi dove vengono serviti vini di produzione propria insieme a specialità caserecce oppure in un “Hofschank”, posto al di fuori della classica zona vinicola altoatesina. Ci sono poi da visitare i tesori del Castello di Trauttmansdorff nei dintorni di Merano, in particolare l’orto botanico. Tre notti in camera doppia in uno degli agriturismi altoatesini con prima colazione, una cena tipica in un maso Buschenschank e una visita al castello costano 220 euro a coppia. Per chi vuole regalare alla propria mamma un momento di assoluto relax c’è il bagno di fieno. È una pratica dalle numerose proprietà benefiche: defaticanti, depurative, riducenti, drenanti e rilassanti. Il pacchetto comprende tre pernottamenti con prima colazione in camera doppia e un bagno di fieno al costo di 199 euro a coppia. Le festeggiate che riceveranno questo regalo potranno accordarsi con il tour operator per stabilire la data del loro soggiorno. Il buono è valido fino alla fine di giugno 2005 e, a seconda della disponibilità, anche nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2005. www.sun-mountain-travel.com  - www.gallorosso.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA / GLI GNOMI E BAGNO DI ROMAGNA TERME: "STORIA&STORIE, REALMENTE FANTASTICHE", UNA GUIDA PER ADULTI E BAMBINI  
 
Qualcuno giura di aver visto, anche di recente, alcuni gnomi aggirarsi nel bosco dell’Armina, a due passi da Bagno di Romagna sull’Appennino Tosco-romagnolo. I più scettici liquidano il tutto come frutto della fantasia. Altri sorridono bonariamente. Quale che sia la verità, rimane la certezza che Bagno di Romagna per tutti è diventato "il paese degli gnomi". Al punto da poter contare oggi su un turismo scolastico dedicato, da vantare un sito web sull’argomento, da aver inventato o riprodotto gadget ispirati alle strane creature del bosco, gelati, aperitivi e menu che si rifanno a queste creature col berretto rosso. Ma certo l’attrattiva maggiore è quel sentiero che conduce fino alla radura eletta dagli gnomi a loro dimora. E spinti dal desiderio di incontrare gnomo Mentino e i suoi amici a Bagno di Romagna, ogni anno, sul sentiero giungono migliaia di visitatori da tutta Italia. Gli gnomi, si dice, abitano volentieri a Bagno di Romagna. Perché qui ci sono laghi, torrenti, boschi, foreste e il territorio è popolato da cervi, caprioli, daini, scoiattoli, aquile... e anche il lupo da un po’, è tornato: è proprio l'ambiente ideale per questi fantastici amici. E se gli gnomi hanno trovato in questo lembo di Appennino Tosco-romagnolo il loro habitat naturale, ora questi strani folletti dal berretto rosso possono vantarsi di avere anche una storia tutta loro. A illustrarla è il volume, fresco di stampa, "Storia & Storie realmente fantastiche", libro ricco di immagini e suggestioni che corre sul doppio filo del racconto. Da una parte storico e di attualità, presentando la storia di Bagno di Romagna dal tempo dei Romani a oggi, illustrando le bellezze naturalistiche del territorio, i prodotti di una gastronomia di montagna che ha saputo sapientemente reinventarsi, il beneficio delle acque termali e l’eccellenza dei suoi stabilimenti; dall’altra concedendosi alla fantasia con la storia vista dagli gnomi, attinta dai miti, dalle fiabe e dalle leggende consolidatesi nel corso dei secoli. Dunque, un libro a doppia lettura (anche da un punto di vista grafico), per gli adulti, che vi troveranno una guida semplice ed efficace, per i bambini che incontreranno nuovi amici nel mondo leggendario degli gnomi. Reale e fantasioso, così come si presenta a noi la vita di tutti i giorni. Perché, come scrive gnomo Mentino in chiusura di volume, "chi viene a visitare il nostro bellissimo sentiero nel parco dell’Armina a Bagno di Romagna ha capito che la fantasia è spesso più bella e credibile della realtà". La pubblicazione è stata ideata e progettata da Pier Paolo Cornieti, con il coordinamento editoriale di Sereno Rossi responsabile del Settore Turismo del Comune di Bagno di Romagna. La tiratura è di 80 mila copie. Speciale la sua distribuzione, in quanto sarà consegnato gratuitamente a tutti coloro che visiteranno il Sentiero degli gnomi, oppure potrà essere richiesto scrivendo una letterina direttamente agli gnomi di Bagno (all’indirizzo postale Ufficio Turistico – IAT, via Fiorentina 40, 47021 Bagno di Romagna FC. Nota per i bambini: non vi stupite di questi indirizzi un po’ istituzionali: gli gnomi ogni giorno passano dall’ufficio a ritirare la loro posta); e ancora, per i più tecnologicamente smaliziati, con un’e-mail all’indirizzo iat.bagno@comunic.it. Forse potrà sembrare paradossale dedicare un sentiero agli gnomi, in un’epoca super tecnologizzata come quella che stiamo vivendo. Eppure, esiste un luogo dove la fantasia domina e chi crede alle favole è il benvenuto. Bagno di Romagna è un comune di oltre 23 mila ettari di superficie che ha deciso di donare a queste strane creature con il berretto rosso, un ettaro della sua terra, un percorso immerso nel verde, "Sentiero degli gnomi", che proprio partendo dal centro del paese regala a turisti e visitatori una bella passeggiata. Lungo il sentiero si trovano ponticelli, cartelli con disegni, brani di favole, sculture di pietra, sagome di animali e casette in legno. E nella "Radura degli gnomi" dove sono state edificate la scuola, il castello del Gran Consiglio, la biblioteca, si può anche riprendere fiato sostando su alcuni provvidenziali sedili di legno prima di ridiscendere verso la fonte. Il tutto in un percorso ad anello, distribuito in poco più di due chilometri, percorribile in 45 minuti circa. All’interno del quale si scopre come il popolo degli gnomi, un tempo abitanti delle foreste Norvegesi, all’alba di un gelido Natale nel 1782, decise di mettersi in viaggio alla ricerca di nuove terre dove poter vivere, trovando il proprio habitat naturale nel Parco dell'Armina a Bagno di Romagna, al termine di un itinerario avventuroso in giro per l’Europa. Ogni anno con le visite guidate più di 8000 bambini vengono accompagnati alla scoperta del sentiero. Molti di più sono gli adulti e bambini che vi accedono liberamente. A gnomo Mentino si possono inviare lettere, dediche e disegni, inserendoli in un’apposita cassetta delle lettere situata nel sentiero. Il sentiero degli gnomi si trova all’interno del Parco dell’Armina di Bagno di Romagna, ed è curato dalla Pro Loco di Bagno di Romagna. L’ingresso è libero. Per informazioni: Ufficio Turistico 0543.911046; per visite guidate 338.9698530 (William), 339.5051684 (Ersilia). William ed Ersilia sono gli ideatori del Sentiero. www.gnomomentino.it    
   
   
LOMBARDIA / "PER CORTI E CASCINE", ASSAGGI E PAESAGGI DELLE CAMPAGNE LOMBARDE. L'APPUNTAMENTO ANNUALE DELLE CAMPAGNE LOMBARDE CONFERMA LA SUA FORMULA: INIZIATIVE DI "GIORNATE A PORTE APERTE" DURANTE TUTTO L'ANNO  
 
La giornata di domenica 15 maggio apre l'ottava edizione di "Per corti e cascine", la manifestazione promossa da Turismo Verde e dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Lombardia, che propone ogni anno una stagione di animazione delle campagne lombarde, che si svilupperà per tutto l'anno con un programma ricco di iniziative organizzate nelle aziende agricole e agrituristiche della nostra regione. La giornata di apertura coinvolgerà l'intera Lombardia. Le oltre 130 aziende agricole che aderiranno all'iniziativa apriranno le porte ai visitatori che saranno accompagnati dagli agricoltori stessi nel "cuore" delle loro aziende, per far conoscere le tecniche di produzione, di allevamento e di gestione di queste realtà complesse e spesso sconosciute al pubblico. I visitatori avranno la possibilità di degustare e acquistare direttamente i prodotti freschi o trasformati, sia biologici sia tradizionali, e partecipare alle iniziative di animazione dedicate a adulti e bambini. Entrare in una cascina, scoprire come vengono prodotti alcuni cibi che arrivano sulle nostre tavole o come si allevano gli animali, visitare un museo agricolo o semplicemente godersi la bellezza di un opera di architettura rurale, normalmente chiusa al pubblico, sono solo alcune delle cose che si potranno fare. Molte sono le aziende che svolgono attività agrituristiche e chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo o a cena o trascorrere la notte nelle aziende attrezzate per l'ospitalità (consigliata la prenotazione). Anche quest'anno l'offerta sarà ricca: domenica 15 maggio si potrà scegliere tra ventiquattro itinerari sviluppati tra pianura e montagna, in un parco, lungo un fiume o intorno a un lago, facendo capo a nove province lombarde: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano e Pavia. Le iniziative successive alla domenica di apertura, la descrizione delle aziende aderenti e tutte le informazioni in continuo aggiornamento saranno consultabili al sito www.turismoverdelombardia.it. Una mappa della manifestazione sarà in distribuzione presso lo Spazio Regione a Milano, gli uffici turistici delle varie province lombarde, le sedi CIA provinciali e la sede regionale, alcune stazioni ferroviarie e alcuni punti vendita nelle province. "Per Corti e Cascine" ha mantenuto e consolidato con successo nel tempo l'intento di sviluppare  la conoscenza della campagna e della realtà agricola della Lombardia, portando il pubblico a contatto diretto con i protagonisti e la ricchezza di questo mondo. La manifestazione ha contribuito negli anni a promuovere l'identità dell'impresa agricola come luogo di produzione di qualità e anche di erogazione di  servizi culturali e per il tempo libero, per utenti d'ogni età.  Promossa dalla CIA e da Turismo Verde, "Per Corti e Cascine" coinvolge partner prestigiosi come la Regione Lombardia, Trenitalia, alcuni dei principali Consorzi di promozione e tutela di prodotti agricoli con marchi di grande notorietà, Amministrazioni locali e Camere di Commercio. PER CORTI E CASCINE: GLI ITINERARI DI DOMENICA 15 MAGGIO 2005 - In provincia di Bergano: “Dalla pianura lombarda alle Alpi Orobiche” e “I segreti della Valcalepio”. In provincia di Brescia “Valcamonica: montagne e sapori”, “Lonato e le sue antiche tradizioni agricole”, “Lugana: un piccolo territorio, un grande vino”, “Sul Lago di Garda: vini e olio tra pievi e castelli” e “Sulla via del Groppello”. In provincia di Como: “Circuito del sole tra il lago e le valli”. In provincia di Cremona: “I sapori della ‘bassa’ cremonese”. In provincia di Lecco: “Sapori e profumi tra la Valsassina e i laghi Briantei” e “Tra l'Adda e i Parchi di Montevecchia e della Valle del Curone”. In provincia di Lodi: “Dalle colline di San Colombano alla pianura lodigiana”. In provincia di Mantova: “La strada del vino e dell'olio tra le colline moreniche”, “Nelle terre del Mincio”, “La città agricola”, “La strada del riso”, “L'Oltrepo mantovano” e “Terre d'acqua tra il Po e l'Oglio”. In provincia di Milano: “Intorno a Monza lungo le antiche vie d'acqua”, “Dal Parco Agricolo sud di Milano al Parco del Ticino” e “Dal Parco del Roccolo alla Valle del Ticino”. In provincia di Pavia: “Storia e sapori tra il Parco del Ticino e la Certosa di Pavia”, “I sapori dell'Oltrepo pavese” e “Nel cuore della Lomellina tra risaie e natura”. www.turismoverdelombardia.it    
   
   
PIEMONTE / ARONA E IL RISTORANTE ANTICA NAPOLI  
 
Dall’alto dei suoi 35 metri domina Arona (NO), città adagiata sulle sponde del Lago Maggiore, il suo naso misura 85 centimetri e il breviario, che sorregge con la mano larga 1,45 metri, è alto oltre 4 metri.  Queste alcune misure del prodigioso monumento in rame conosciuto come il San Carlone dedicato all’arcivescovo. San Carlo nativo del luogo. L’imponente colosso è un riconoscimento alla grande opera del Santo che si prodigò nel fondare scuole, seminari e centri d’assistenza e nell’aiutare gli appestati durante l’epidemia del ‘500. La statua è interamente percorribile al suo interno grazie a strette scalette che portano in cima. Attraverso alcune finestrelle all’altezza della veste, degli occhi e delle orecchie, si può ammirare il panorama: il lago, il bosco e il paesaggio circostante. Sempre ad Arona, di grande fascino sono anche il quattrocentesco Palazzo Borromeo, Piazza del Popolo e il sublime lungolago adornato in primavera da glicini. Se dopo tante scoperte l’appetito inizia a farsi sentire, niente di meglio di una sosta al Ristorante Antica Napoli, un edificio d’epoca risalente all’800. Qui si riscoprono gli antichi sapori mediterranei rivisitati dalla trentennale esperienza dello chef Margherita Grecchi nelle sue ricette personali: dalla pasta fresca come "i Tortelli di Pesce in salsa rucola", ai prelibati secondi di pesce o carne, ai dolci fatti in casa. Non manca una nutrita lista di circa 50 specialità di pizze preparate con farine di pregio. Info Ristorante Antica Napoli tel. 0322 243350  
   
   
LOMBARDIA / LA PRESOLANA INVITA ANCORA LUNGO LA SANTUSA, IL SENTIERO DEI SAPORI E PROFUMI DI MONTAGNA  
 
A Castione della Presolana (Bergamo) la tradizione antica della transumanza torna a essere occasione di festa. Il 28 e 29 maggio rivivono le lontane tradizioni montanare e vanno in scena il passaggio di greggi e mandrie, i mestieri di ieri e i cori alpini... Un’occasione per riscoprire, e gustare, golosità genuine mai dimenticate. Il 28 e 29 maggio, a Castione della Presolana (Bergamo), va di nuovo in scena La Santusa, il sentiero dei sapori e profumi di montagna. I borghi alpini, le genti che li abitano, le loro tradizioni e i loro prodotti genuini tornano protagonisti di una grande festa. La vivace rassegna storico-gastronomica, giunta con successo alla quarta edizione, anima il paese e lo popola di colori e profumi di ieri. Mentre nelle vecchie corti uomini e donne in costume, calati in atmosfere lontane, intagliano il legno, cardano la lana e intrecciano gerle come si usava un tempo, lungo i vicoli e nelle piazzette del centro gli artigiani del gusto offrono in degustazione e vendita i prodotti tipici della montagna bergamasca. Ma non solo: quest’anno esordisce anche Al Cantù del Furester (l’angolo del forestiero), con specialità di altre Regioni d'Italia. Ai golosi, oltre agli assaggi presso gli stand, sono dedicati veri e propri momenti da acquolina in bocca, come la Degustazione guidata di formaggi e la Cena in piazza, a base di leccornie locali. Riconfermati anche gli appuntamenti con Un formaggio sotto il cielo (produzione in pubblico) e Dal’impiöm al salam (lavorazione degli insaccati tradizionali). Quanto a intrattenimenti, tornano Andà al Mut (coreografica sfilata delle mandrie e dei greggi agghindati a festa per la transumanza), Carga Mut (corteo di equini “imbastati” ad arte per il trasporto all’alpe delle attrezzature per la lavorazione del formaggio) e La posa del Mass (l’antico rito di piantare un grosso abete nel cuore del paese per invocare una stagione propizia sull’Alpe). Quest’anno ecco esibirsi anche i Tùsadür (tosatori di pecore). In calendario si riconfermano poi la Mostra di campani e campanacci -con esemplari provenienti da Italia ed estero- e La segheria mobile computerizzata, a dimostrazione di come la tecnologia abbia alleviato (ma non vanificato) le fatiche di taglialegna e carpentieri. Debutta invece La Fattoria Amica che, con dimostrazioni e assaggi, vuole svelare i segreti ed evidenziare lo straordinario valore educativo di animali, colture e prodotti agricoli. Per l’occasione, il consorzio Cooraltur propone soggiorni in hotel 3 stelle a partire da 40 euro il giorno a persona per la mezza pensione e 45 euro per la pensione completa. Prenotazioni: tel. 0346/31146. L'iniziativa è organizzata da Turismo Presolana e Coldiretti in collaborazione con Consorzio Forestale Presolana, Ascom di Bergamo e Ente Fiera Promoberg e con il patrocinio di: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana Valle Seriana Superiore, Comune di Castione della Presolana, CCIAA di Bergamo, Ducato di Piazza Pontida. Info: Turismo Presolana internet www.presolana.it   info@presolana.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA / A CERVIA NEL SOLSTIZIO D’ESTATE LA PRIMA EDIZIONE DELLA FESTA DELLA MUSICA. COME PALCOSCENICO GLI ANGOLI PIù SUGGESTIVI DELLA CITTà  
 
La città di Cervia per la prima volta celebra la Festa della Musica, evento internazionale che da 20 anni si svolge in tutta Europa.  La Fète europèenne de la Musique nasce in Francia nel 1982 grazie ad un Ministro della Cultura appassionato, Jack Lang, il cui desiderio era di celebrare la musica europea, di condividere e conoscere un mondo musicale diverso, ispirato al principio faites de la musique (fate la musica). L’appuntamento - che già come data di svolgimento evoca una suggestione: 21 giugno, giorno del solstizio d’estate – nell’immaginario collettivo vuole trasformare tutto il continente europeo in un enorme palcoscenico sul quale in contemporanea prenderà vita un “unico” grande concerto, fatto di molteplici sfaccettature, così come molteplici sono i suoni che possono scaturire dall’unione delle sette note. Un evento che rappresenta anche uno scambio culturale a trecento sessanta gradi e un momento di condivisione e sensibilizzazione per superare i confini musicali, e non solo, fra i Paesi. Oggi i numeri de La Fète europèenne de la Musique sono: oltre 120 Stati e più di 250 Comuni e Città che celebrano simultaneamente l’appuntamento. Quest’anno anche Cervia, nota località della riviera romagnola, nel rispetto dei principi ispiratori dell’evento, realizzerà martedì 21 giugno 2005 la sua prima edizione della Festa della Musica, mettendo a disposizione, dall’alba fino a tarda notte, i luoghi più suggestivi del territorio, per una festa popolare in ogni angolo della città. Gli scenari sono luoghi all’aria aperta e spazi che normalmente non ospitano melodie musicali. A Cervia, grazie alla diversità delle scenografie naturali esistenti, ogni suggestione sarà possibile: la spiaggia e il mare, le saline e le pinete, le piazze storiche e i cortili delle case antiche, il molo, il borgo marinaro, i Musei e il Magazzino del Sale, i giardini e le aiuole fiorite di Cervia Città Giardino. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Cervia in collaborazione con le Associazioni musicali locali e con il noto Ferrara Buskers Festival, vedrà la presenza di musicisti  professionisti e dilettanti che avranno modo di replicare la propria esibizione almeno tre volte al giorno, creando un incontro e una vetrina, sicuramente un momento di confronto e d’ispirazione per tutti i musicisti che vi parteciperanno. Il tutto rigorosamente gratuito nel pieno rispetto della “Carta europea della Festa della Musica”.  È come un regalo fatto alla musica e al pubblico, alle orecchie ed ai cuori, un modo di convivere e festeggiare attraverso le “sette note”, sublime espressione d’arte, ma anche veicolo di messaggi, di argomenti, di contaminazione e condivisione. L’attesa cresce in proporzione alle numerose presenze degli artisti che arriveranno a Cervia da tutta Italia ed anche dall’estero (già certa la partecipazione di 10 gruppi provenienti da Praga) in rappresentanza di tutti i generi musicali: dal classico al jazz, dal rock al folk, dal rap all’hip-hop, passando dal blues, l’etnica e l’r&b e molto altro ancora. www.comunecervia.it/turismo  
   
   
TRENTINO / IL FESTIVAL PSA - PERGINE SPETTACOLO APERTO COMPIE TRENT'ANNI E LI FESTEGGIA GUARDANDO ALL'ORIENTE  
 
Per festeggiare i suoi primi trent¹anni, Pergine Spettacolo Aperto guarda ad Oriente. Il festival-labortorio, che trasforma ogni estate il centro della Valsugana nel più importante polo musicale e formativo della provincia, coinvolgerà c.ca 100 giovani professionisti, provenienti da 14 paesi del mondo, che guidati da “maestri”, intrecceranno musica, danza e teatro sulle “vie d’Oriente”. Si parte il 1° luglio, con Cose Turche. Due opere buffe speculari di Gioacchino Rossini, ³Il Turco in Italia² e ³L¹italiana in Algeri², saranno riunite in un unico spettacolo: il tema è l¹amore visto dagli italiani e dai turchi, spunto di ironia e trovate comiche. Guidati dalla regia e con la drammaturgia di Serena Sinigaglia, e grazie all¹originale trascrizione per bande curata da Daniele Carnevali, cinque cantanti, un gruppo di attori e un coro di uomini (via via pirati turchi, eunuchi, schiavi italici, pappataci e zingari!) proporranno in un cresendo frenetico, coinvolgendo anche il centro storico di Pergine, un modo originale di presentare la gande lirica, una festa per tutti con una musica che fa ³dimenticare tutta la tristezza de mondo² (Stendhal). Sheherazade, il 26 e 27 luglio, interpreterà fra danza e teatro la suite sinfonica di Nikolaj Rimskij-Korsakov, straordinario poeta dell¹immagine trasposta nel linguaggio dei suoni. La composizione, evoca un oriente misterioso e sensuale e contiene alcune delle pagine più virtuosistiche della storia della musica: un importante banco di prova per l¹orchestra di PSA, diretta da Julian Lombana. Giuseppe Carbone, uno dei maggiori coerografi italiani, lavorerà con 15 giovanissimi danzatori, affiancato da Valeria Talenti (per la regia) e Renata Ciaravino (per la drammaturgia) e da un gruppo di attori; la ricerca coreografica si intreccerà con quella teatrale, evocando la magia delle Mille una notte in un viaggio immaginario, fra realtà, pensiero e sogno. L¹orchestra al completo (56 elementi), presenterà anche un concerto sinfonico, giovedì 14 luglio, a Pergine dedicato a ³L¹Oriente visto da Occidente² con la prestigiosa direzione di Pietro Borgonovo. Il tema sarà ripreso anche in acuni appuntamenti ³da camera² in sedi date da definire. Con Progetto Hiroshima, il 6 agosto, è un passaggio tragico e cruciale per la storia dell¹umanità: il sessantesimo anniversario del bombardamento atomico su Hiroshima e Nagasaki a ispirare un evento complesso, che si articolerà per alcune ore dal Castello al Teatro di Pergine, caratterizzato da un avvio conviviale e momenti spettacolari diversi (musica strumentale e vocale, teatro e danza, cinema e video) con i giovani dei laboratori, e artisti ospiti, giapponsi e italiani, coordinati da Kuniaki Ida.  Alla Scoperta della Valsugana tra cultura, arte e natura. Soggiorno in un Hotel a tre o quattro stelle della Valsugana con trattamento di mezza pensione, visita guidata al Parco secolare delle Terme, ai Forti della Grande Guerra e a Castel Pergine, corso di cucina, escursioni guidate, orienteering, eventi di Pergine Spettacolo Aperto e di Arte Sella. Dal 26 giugno al 3 luglio 2 notti (da venerdì a domenica) da 150 euro e 7 notti da 340 euro. Dal 25 luglio al 1 agosto 3 notti (da giovedì a domenica) da 228 euro e 7 notti da 395 euro. Dal 1 al 7 agosto 2 notti (da venerdì a domenica) da 185 euro e 7 notti da 355 euro. Info: APT Valsugana Vacanze 800 018925 www.valsugana.info    
   
   
EMILIA ROMAGNA / TUTTI PROMOSSI ALL'ESAME DI STORIA... D'ITALIA. GRANDE SUCCESSO PER L'ANTEPRIMA DELLO SPETTACOLO PRODOTTO DA ITALIA IN MINIATURA  
 
Circa 200 invitati, tra autorità, operatori dei media e della carta stampata, hanno affollato sabato 23 aprile la conferenza stampa di inaugurazione della stagione 2005 di Italia in Miniatura, in concomitanza con l'anteprima dello spettacolo "La Storia d'Italia". Era un Paolo Rambaldi orgoglioso e visibilmente emozionato, quello che in giacca e cravatta si è presentato sul palco per snocciolare un'agenda fitta di argomenti, di rivelazioni e di sorprese. Doppiamente fitta anzi, perché come ha avuto modo di sottolineare l'Amministratore Unico della S.E.P.A.R. Spa, la recente acquisizione dell'Acquario di Cattolica, che la società riminese gestirà per i prossimi quattro anni, prelude a un periodo di eventi eccezionalmente intenso. La prima novità a segnare la stagione 2005 di Italia in Miniatura è sicuramente la Scuola Guida Interattiva: un mini-circuito automobilistico dove grazie a un sistema satellitare GPS, macchinine "parlanti" suggeriscono e correggono le manovre dei piloti in erba. Con l'aumentare della temperatura e l'avvicinarsi dell'estate, Cannonacqua, l'attrazione che rivisita il classico "gavettone", sarà uno dei punti più frequentati del Parco. Rambaldi ha inoltre citato l'imminente apertura, prevista per il mese di giugno di "Minimundus Bodensee", il piccolo mondo in miniatura sul lago di Costanza, da parte di una società italo-austriaca di cui la S.E.P.A.R. detiene una quota societaria. Minimundus sorgerà in un'area turistica particolarmente amata dai Tedeschi, e frequentata anche da austriaci, svizzeri e italiani: un avamposto della genialità e della creatività italiana che per il suo legame con Italia in Miniatura avvantaggerà certamente anche il turismo in Riviera. Il trend di espansione europea non si ferma in Germania: a sorpresa è stata annunciato l'avvio dei contatti con San Pietroburgo per una collaborazione che vedrà la nascita di un Parco tematico a firma italiana anche nella città che fu di Lenin. La parola è poi passata a Lisa Rambaldi, responsabile Marketing del Parco, che ha annunciato per il prossimo mese di giugno l'appuntamento serale con il Dinner Show in Piazza Italia: dal 2 del mese e con cadenza quindicinale fino a settembre, sarà organizzata una cena di gala su prenotazione, allietata da comici e intrattenitori, durante la quale saranno servite preparazioni e pietanze tratte dalla cucina dell'Artusi: un omaggio di Italia in Miniatura a un Maestro romagnolo della gastronomia internazionale. Riparte in giugno il concorso "Vinci un soggiorno al giorno", che già l'anno scorso, in collaborazione con l'Acquario di Cattolica ha estratto e premiato 56 "fortunati" con un soggiorno di una settimana in un albergo della Riviera di Romagna. Lisa Rambaldi ha concluso con l'annuncio di una grande festa, che all'inizio del mese di luglio celebrerà il compleanno di Italia in Miniatura, nel 35 anno della sua fondazione, avvenuta il 4 luglio 1970. Microfono ad Ambra Orfei infine per l'attesa presentazione dell'anteprima assoluta dello spettacolo "La Storia d'Italia". Sottolineando il grande lavoro di preparazione, di ricerca, e di fusione armoniosa fra teatro, circo, danza, ricerca storica e tecnologia, Ambra, che dello spettacolo ha curato regia e musiche, ha ringraziato a uno a uno coloro che hanno collaborato alla messa in scena di uno spettacolo tanto complesso e per molti aspetti, unico. Quando le luci si sono abbassate, un pubblico attento e rapito ha avuto modo di apprezzare e godere uno spettacolo straordinario per bellezza ed eleganza, e di apprezzare il lavoro di tutti coloro che vi hanno lavorato: dallo scenografo e costumista del Teatro alla Scala di Milano Alfredo Corno, a Giuseppe Caniglia per i testi e le immagini, Antonio Cozzolino per il caleidoscopio di luci, Russel Bekins per l'apporto multimediale, naturalmente gli artisti del gruppo Nando Orfei (padre di Ambra, e grande amico di Federico Fellini che lo volle nel cast di "Amarcord" nel ruolo del "Pataca"), che hanno di fronte a sé ben 550 repliche da qui a settembre, e naturalmente la Famiglia Rambaldi, per avere avuto il coraggio di credere in un esperimento straordinario e portarlo fino in fondo. L'applauso scrosciante che ha concluso la rappresentazione ha dimostrato che hanno avuto ragione. Fino al 19 giugno, lo spettacolo "La Storia d'Italia" verrà replicato due volte al giorno nei giorni feriali, e tre volte (alle 11,30, 16 e 18) nei giorni festivi.  
   
   
SICILIA / VINO E CIOCCOLATO DA INTENDITORI, TRA LE RICETTE A CINQUE STELLE DELLE “SOSTE DI ULISSE”  
 
Un weekend lungo all’insegna del cioccolato, del vino e della buona tavola nello straordinario scenario della Sicilia barocca, da Catania a Siracusa, da Modica fino a Noto e a Taormina. Protagonista il Ciccolato e cioccolato tradizionale di Modica, i corposi vini siciliani e la ricca cucina del territorio, che trionfa nelle proposte di cinque dei ristoranti che fanno parte del circuito “Le soste di Ulisse”. Qui ogni pausa per il pranzo o la cena si trasforma in un’esperienza “epica”: cucina curatissima e presentazione dei prodotti ne fanno luoghi ideali per assaporare tutto il gusto di questa terra. All’Hotel Des Etrangers di Siracusa, venerdì 29 aprile 2005 la cena “clou” dell’evento “Chocolate Wine and Tour”, organizzato dalla Compagnia del cioccolato e Sicily wine travel, sarà un mix delle migliori ricette a cinque stelle della ristorazione siciliana. Ai fornelli per “Sicilia al cacao” si mettono infatti gli chef dei ristoranti “Al Fogher” di Piazza Armerina (Enna), “La Madia” di Licata (Agrigento), “Fattoria delle Torri” di Modica (Ragusa), “Casa Grugno” di Taormina (Messina) e Locanda Don Serafino di Ragusa Ibla. Un banchetto di delizie, servite sulla terrazza dell’Hotel con vista su Ortigia, che segue degustazioni pomeridiane di cioccolato a Siracusa, la visita con pranzo all’azienda agricola “Pupillo” e un convegno sui percorsi enogastronomici del territorio di Siracusa. Anche nei giorni di sabato 30 aprile e domenica 1 maggio si susseguiranno eventi legati al vino e allo squisito cioccolato di Modica. Durante la serata di sabato 30 aprile al Consorzio del cioccolato modicano sarà consegnato un premio speciale Choco Sicily 2005. www.locandadonserafino.it    
   
   
CALABRIA / ENOGASTRONOMIA SOLIDALE ALL’ACCADEMIA DEL VINO DI ALTAFIUMARA. INCONTRO CON LA “COOPERATIVA VALLE DEL BONAMICO” DI LOCRI  
 
Un appuntamento speciale quello digiovedì 28 aprile presso L’Accademia del Vino di Altafiumara, nell’ambito della consueta rassegna  “Inedito d’Autore”, in scena tutti i giovedì presso il resort cinque stelle Altafiumara, a Villa San Giovanni a pochissimi chilometri da Reggio Calabria. Enogastronomia solidale è il tema della serata che ha avuto come protagonista la “Cooperativa Valle del Bonamico”. Costituita nel 1995 da un gruppo di giovani pastori di San Luca, nel versante della Locride reggina, la Cooperativa è presieduta a titolo onorario da Mons. Bregantini, Vescovo della Diocesi di Locri e Gerace. Nella filosofia dei suoi fondatori un progetto ambizioso: rimuovere gli atavici ostacoli all’impresa in una terra spesso “ipotecata” dalla mafia e investire nel lavoro quale rimedio al sottosviluppo economico ed al malessere sociale. Il miracolo è avvenuto. Una terra troppo spesso assurta agli onori della cronaca solo per eventi criminosi, ha oggi riacquistato dignità, grazie anche a un inedito e prezioso gemellaggio con il Triveneto. Con la “Cooperativa Sant'Orsola” di Pergine Valsugana (TN) è stato infatti stretto un accordo commerciale che permette di assorbire quasi tutta la produzione della Cooperativa Locrese, che viene poi esportata in tutta Europa. La “Cooperativa Valle del Bonamico” impegnata fin dalla sua nascita nella coltivazione di frutti di bosco ora è anche dedita alla nobile arte della vinificazione, grazie all’acquisizione di know how trasferito alla sua forza lavoro, oggi composta da una ventina di giovani del luogo, da esperti vinificatori del Nord-Est. Vino bianco e rosso da tavola, grappa e passito mantonico rappresentano gli sforzi produttivi della giovane realtà agricola Locrese per questa nuova entusiasmante scommessa.  
   
   
PIEMONTE / CASCINA MACONDO PRESENTA, SABATO 30 APRILE, IL CD DIDATTICO MULTIMEDIALE INTERATTIVO “LA SIRENETTA”  
 
Sabato 30 aprile a Cascina Facondo, dalle ore 15 alle ore 18, merenda con presentazione del cd didattico multimediale interattivo “La Sirenetta”, Collana ‘Parole Narrate - Parole Giocate’ (De Art Multimedia Edizioni) per bambini da 6 a 12 anni. SONO INVITATI bambini, genitori, nonni, insegnanti, direttori didattici, portatori di handicap, bibliotecari, librai, edicolanti, cartolai, giornalisti, massmedia… PROGRAMMA - Presentazione del CD Didattico LA SIRENETTA; condivisione della merenda che ogni famiglia ha portato; animazione con raccontastorie. Occorre prenotare tel. 011.9468397, info@cascinamacondo.com. Le concezioni pedagogiche e didattiche di Cascina Macondo ispirano i contenuti di questo CD Multimediale Interattivo. La storia semplice della Sirenetta diventa il pretesto per coinvolgere il bambino da sei anni in su in un intenso lavoro. Molte sezioni lo guidano alla scoperta della lingua italiana, della dizione del lessico, della scrittura. L’ascolto della storia in lingua inglese rende familiari i suoni stranieri. Molti esercizi mirano a rafforzare la capacità di attenzione e di ascolto, a stimolare la logica, il ragionamento analitico e sintetico, la capacità di riconoscere e discernere. Alcuni giochi sollecitano l’intuizione, la curiosità, la voglia di esplorare; educano alla multimedialità e all’informatica. Alcuni contenuti (dizione, anagrammi, scioglilingua) sono fruibilissimi anche da parte degli adulti. E’ stato inserito un racconto specificatamente rivolto a papà e mamma e agli insegnanti. Un’occasione per il genitore e l'adulto di passare un po’ di tempo con i bambini. La voce narrante è quella del raccontastorie Pietro Tartamella. Cascina Facondo, Centro Nazionale per la Promozione della Lettura Creativa ad Alta Voce, Borgata Madonna della Rovere 4, Riva Presso Chieri (TO). tel. 011.9468397, cell. 328.4262517. www.cascinamacondo.com    
   
   
ANTICHI, MA NON TROPPO: LA FESTA DEI MESTIERI  
 
Domenica 1 maggio, dalle ore 10 alle ore 18, l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone, presenta una giornata dedicata alla primavera che avrà come tema i mestieri tradizionali "Antichi, ma non troppo". La manifestazione dal titolo "La Festa dei Mestieri" si svolgerà sulle rive del lago d'Orta, dove, nella cornice di giardini e ville storiche e in alcuni punti visita sparsi sul territorio, sarà possibile osservare collezioni di oggetti, metodi e tecniche di lavoro del passato. Gli artigiani che interverranno, mostreranno "in presa diretta" al pubblico, il loro lavoro legato alla tradizione: sarà così possibile vedere la tosatura delle pecore, la lavorazione del legno, della ceramica, della lana e delle pelli. Sarà inoltre possibile, come tradizione annuale, visitare i giardini di alcune ville storiche. IL PROGRAMMA - Ecco il programma della giornata. VILLA MONTE ORO (Ameno, Regione Monte Oro) ore 10/18. Visite guidate dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 ogni 45 minuti. VILLA BORSINI MARIETTI (Bolzano Novarese, via Torre, 36) ore 10/12.30 e 14/18.00. Visite guidate ogni 30 minuti. VILLA NIGRA (Miasino, via C. Sperati) ore 10/12.00 e 14/18. Mostra “L’antico mestiere, Il lavoro di ieri tra arte e narrazione” a cura dell’Associazione Culturale Bolle di Cartone. La mostra resterà aperta anche il 7 e l’8 maggio dalle 14 alle 18. Ore 16, spettacolo teatrale per bambini e ragazzi “C’era due volte il barone Lamberto” a cura della Compagnia Teatrale Cavallo Parlante. Ore 17, merenda. PETTENASCO, ore 14/18, mostra “Adesso ti racconto un lago” nello spazio espositivo del comune e presso la Casa Medievale. Mercatino di beneficenza organizzato dal Comune di Pettenasco. Visite guidate al Museo dell’Arte della tornitura del Legno. MUSEO ETNOGRAFIO E DELLO STRUMENTO MUSICALE A FIATO, ore 14/18. Sarà possibile la visita all’ultima fabbrica di strumenti musicali. Su richiesta al museo dimostrazione molitura dei cereali presso il Mulino di Quarta, LABORATORIO ARTI VISIVE (Granerolo di Gravellona Toce, via Principe Umberto I), ore 10/12 e 14/18. Visita al laboratorio con esposizioni di prodotti realizzati in argilla. Esposizione di oggetti realizzati con marmo artificiale e dimostrazione di lavoro, a cura dell’Ecomuseo della Valsesia. ALPE SELVIANA Coop. Agricola IL GLICINE (Agrano, via Selviana). Ore 10/19 visita al percorso didattico. Ore 10: la tosatura delle pecore. Ore 11: il taglio dell’albero e la preparazione della legna da ardere. Ore 13: pranzo su prenotazione, tel. 0323/81287. CASCINA LA VALLE (Armeno, Cascina La Valle, 16). Ore 14/18: laboratorio di lavorazione della lana e di tessitura di Maria Vittoria Maulini, con la collaborazione di Celestina Cerutti. ASSOCIAZIONE CULTURALE FAMIGLIA ALZESE (Alzo di Pella, via Dell’asilo, 3). Ore 14/18: esposizione di manufatti e dimostrazione di decoro su porcellana e tessitura. Dimostrazioni di tecniche di lavoro tradizionali da parte di artigiani. SAN MAURIZIO D’OPAGLIO (via Valsesia, 1). Ore 14/18: la lavorazione delle pelli ed esposizione di attrezzi di lavoro. MUSEO DELLO SCALPELLINO (Boleto di Madonna del Sasso, piazza Europa). Ore 15/17. TEATRO DEGLI SCALPELLINI (San Maurizio D’Opaglio). Ore 21: “Per un pezzo di pane” (Par ‘n toc ‘d pan), microstoria dell’Emigrazione Piemontese di e con Daniele Conserva. L’ingresso a tutte le manifestazioni è gratuito. Per informazioni: Ecomuseo del lago d'Orta tel. 0323.89622; info.ecomuseo@lagodorta.net    
   
   
LA COMPAGNIA DI PROTEO NELLA PRIMA DELLO SPETTACOLO “FABRIZIO DE ANDRÈ …ED IL POETA DIVENNE IMMORTALE” COMMEDIA IN PIÙ TEMPI, MODI E LUOGHI SCRITTA E DIRETTA DA FERRUCCIO MASCI  
 
Milano 29 aprile 2005 - Ricreare un’atmosfera, un groviglio di emozioni profonde, il sapore terribile di una tragedia, un ambiente fisico e psichico straordinario, un’epoca ed un topos di esistenze con il sapore dell’essere state e del permanere, un crogiuolo di vita e sogni, ecco il senso di questo testo teatrale. Il senso di questo intrecciarsi si esplicita nel corso della rappresentazione poiché l’intera vicenda si snoda e si riannoda intorno alla figura carismatica di De Andrè. Sarà la magia del teatro che permetterà al poeta cantautore di dedicare e dedicarsi un pezzo musicale che respira l’emozione di un’epoca che sa di per sempre di “sogno di una cosa”, per esplodere e meravigliosamente condensarsi nell’esternazione dell’artista, è per questa ragione che il sottotitolo recita “… ed il poeta divenne immortale”. La vicenda si sviluppa, con una certa libertà cronologica, negli anni che hanno visto la scomparsa di Tenco ed il tragico e geniale fiorire dell’opera di alcuni maestri della canzone d’autore e non solo. La morte di Tenco, il comportamento dei media nei suoi riguardi e il modello culturale che consuma e mercifica emozioni in forma di prodotto, generano una reazione collettiva che vuole coinvolgere, oltre ai protagonisti della commedia, quali le prostitute di Via del Campo, le eroine oscure che abitano le canzoni de De Andrè, anche il pubblico in sala al fine di realizzare una poesia musicale che celebri ed eterni l’arte ed il suo autore intorno al quale fiorisce il nostro spettacolo: Fabrizio De Andrè. Teatro La Creta via dell’Allodola, 5 - Milano sabato 30 aprile 2005 ore 21 Per informazioni: compagniadiproteo@hotmail.Com