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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Maggio 2005
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EUTELIA: APPROVATO IL PIANO DI BUY-BACK E NOMINATO UN NUOVO CONSIGLIERE  
 
Arezzo, 30 maggio 2005 - L'assemblea degli Azionisti di Eutelia, riunitasi il 28 maggio, ha approvato in sede ordinaria la proposta di autorizzazione all"acquisto e all'alienazione di azioni proprie. In particolare, a seguito della delibera approvata, è stato autorizzato il Cda, per i prossimi 18 mesi, all'acquisto di azioni proprie per un ammontare non superiore al 5% del capitale sociale e per un esborso massimo di Euro 40 milioni. La stessa Assemblea ha inoltre nominato un nuovo membro del Consiglio di Amministrazione nella persona di Maurizio Sorini, il cui curriculum vitae è consultabile sul sito aziendale www.Eutelia.it. In sede straordinaria, l'Assemblea ha poi approvato lo spostamento della data di chiusura dell'esercizio sociale dal 30 giugno al 31 dicembre. In considerazione di ciò, Eutelia registrerà, dal prossimo 1 luglio, un esercizio sociale di soli 6 mesi, per allinearsi con la nuova chiusura del 31 dicembre. Sempre in sede straordinaria è stata approvata l'attribuzione della delega al Cda per effettuare eventuali futuri aumenti di Capitale Sociale, a pagamento in una o più volte, fino ad un ammontare massimo di nominali Euro 10.400.000, al servizio di operazioni strategiche di sviluppo della società. Infine sono stata approvate le modifiche proposte ai regolamenti dei prestiti obbligazionari Eutelia convertibili 2004-07 e 2004-14, consentendo una conversione anticipata nel prossimo mese di giugno alle stesse condizioni economiche previste dai rispettivi regolamenti.  
   
   
WORKSHOP SULLA BIOMETRIA MULTIMODALE  
 
 Bruxelles, 31 maggio 2005 - Il progetto integrato Biosec sta organizzando il suo terzo workshop sul tema "Aprire la strada per la biometria multimodale e per le applicazioni biometriche", previsto per il 16 e 17 giugno a Helsinki (Finlandia). L'obiettivo dei workshop Biosec è divenire un luogo d'incontro per gli operatori del settore della biometria in Europa. La manifestazione prevede un'area adibita all'organizzazione di mostre che permetterà a vari gruppi accademici, società e altri operatori di promuovere il loro lavoro. Sarà affrontato un tema diverso in ognuno dei due giorni nei quali si articolerà il workshop. L'attenzione durante la prima giornata sarà focalizzata sui miglioramenti ottenuti nella tecnologia biometrica, mentre le attività della seconda giornata saranno concentrate sul tema "Il metodo Biosec per ottenere applicazioni biometriche attuabili". Per informazioni inviare un'e-mail al seguente indirizzo: E-mail: biosec-office@biosec.Org  
   
   
L’ALTRA BANDA LARGA IN SCENA A MILANO NON SOLO ADSL E FIBRA: SATELLITE BIDIREZIONALE, WI-FI E WIMAX PER SFUGGIRE ALLE DURE LEGGI DELL’INFRASTRUTTURA E ALLA SATURAZIONE DEL MERCATO  
 
Milano, 31 maggio 2005 – A vedere i dati sembra che vada tutto bene. Per la fine di quest’anno in Italia il numero delle connessioni in banda larga avrà raggiunto la ragguardevole cifra di 6,2 milioni, per poi passare a 8,1 milioni nel 2006 e a 9,5 nel 2007, ponendoci al secondo posto in Europa dopo la Germania (dati del rapporto 2005 di Eito). Eppure c’è la sensazione che il mercato sia a rischio di saturazione, non per avere esaurito la domanda disponibile ma per avere autolimitato la possibilità di soddisfare la domanda. Per essere meno economicisti e più pratici, la possibilità di utilizzare i collegamenti in banda larga urta in Italia contro il doppio fattore infrastrutture, che si può riassumere come segue. Primo fattore, esiste oggi una infrastruttura capace di raggiungere tutti i possibili clienti (la rete telefonica) ma essa è nelle mani di un operatore, che non vede economicamente pagante il fatto di convertirla nella sua interezza alla banda larga, ossia non intende investire nelle sottocentrali per fornire l’Adsl a tutti i possessori di un telefono fisso. In numeri, questo si traduce nel fatto che i comuni italiani con meno di 5000 abitanti, non avranno l’Adsl ancora per molto tempo. Secondo fattore, non è economicamente e praticamente possibile, se non in casi rarissimi, per un operatore che non ce l’abbia già, costruire una rete fissa broadband che raggiunga in modo capillare tutti i possibili clienti. Stante che la componente maggiore del costo per portare un cavo telefonico o equivalente a una casa risede nelle opere civili (leggi, lo scavo e il ripristino della copertura), in pratica questo significa che la possibilità di portare la fibra ottica nelle case (Fiber-to-the-home), per tutti gli anni ’90 il Graal della banda larga, è limitata ad aree ristrette, per lo più urbane, e alla presenza di un operatore dotato di molti mezzi e agganci istituzionali. Non per nulla oggi l’unico operatore che ha una rete in fibra per il mercato residenziale opera in tre città e in tutte e tre è alleato con la municipalizzata che fornisce servizi multiutility. Gli operatori tradizionali, sia l’ex-monopolista che gli alternativi che si appoggiano alla sua rete in rame per fornire il servizio, si rendono conto di stare per raggiungere il punto di saturazione e che questo comporterà una pressione sui margini. Da qui i molti progetti già attivi per fornire servizi a valore aggiunto sull’Adsl, in primis la Tv, ma di questo parleremo un’altra volta. Qui ci preme far notare che la banda larga per fortuna non si riduce ad Adsl e fibra, ma che si sono tecnologie che offrono prestazioni simili con però un enorme vantaggio: non avere bisogno di un’infrastruttura nemmeno lontanamente comparabile, e questo perché sono wireless. Parliamo solo di quelle per la tecnologia è disponibile e stabile, ma anche con questa limitazione la dotazione è completa. La tecnologia più wireless di tutte per fornire banda larga è quella delle connessioni satellitari bidirezionali, che richiedono solo una parabola e relativo decoder presso l’utilizzatore e, naturalmente, un bel satellite in orbita geostazionaria. Tutte le comunicazioni avvengono tramite questo canale, si può fare completamente a meno della linea fissa, la velocità è più che ragguardevole. Il costo è un po’ elevato non tanto per il traffico, che in modalità tariffaria flat sta tra i 99 e i 199 euro al mese secondo le prestazioni che si vogliono garantite, quanto per il decoder/trasmettitore, che è pur sempre un pezzo di hardware che cosa molte centinaia di euro. Il limite della strada satellitare al broadband e però intrinseca alla natura dei satelliti attuali e a quelli previsti per i prossimi anni. La capacità aggregata massima di trasmissione dati di un satellite è in media di un paio di Gigabit al secondo nelle due direzioni. Ci vuol poco a calcolare quante connessioni alla velocità di una Adsl normale (640 Kbit) sono sufficienti a esaurire la banda disponibile. I satelliti geostazionari sono poi una risorsa limitata allo spazio (sembra un paradosso) disponibile in orbita, i cosiddetti slot, che limita la quantità di oggetti orbitanti possibili per coprire una certa area (più di si allontana dalla verticale più il segnale si indebolisce e si degrada). Per questo il satellite bidirezionale è un’alternativa consolidata tecnologicamente ma ristretta dal punto di vista del mercato potenziale, a chi ha veramente bisogno della banda larga, non può avere l’Adsl e non si può permettere una connessione terrestre dedicata. Se l’Italia ha un problema economico di copertura limitata dell’Adsl, figuriamoci un Paese come gi Stati Uniti, ed è proprio dall’America che viene un’alternativa alla banda larga tradizionale con un potenziale enorme, ossia il Wimax, o meglio la combinazione tra questo e il più noto Wi-fi. Wimax nasce come standard americano Ieee 802.16 per servire ai fornitori di telecomunicazioni come tecnologia di dorsale per collegare gruppi di hot spot Wi-fi senza passare da collegamenti fissi (ognuno cerca di sfuggire alle dure leggi dell’infrastruttura per quel che gli compete…). Siccome però quando un’idea tecnologica ha potenziale si finisce per svilupparlo, lo standard ricevette presto aggiunte e integrazioni che lo mettevano in grado di fornire collegamenti diretti a singoli utenti. In Europa la cosa non suscitò più di tanto interesse, eccetto che presso alcuni produttori di telefonia mobile (leggi Nokia) che ci videro inizialmente solo la possibilità di realizzare un sistema di telefonia wireless a costi molto inferiori a quelli del cellulare tradizionale, specialmente per i Paesi in via di sviluppo. Venne così formato il Wimax Forum per sviluppare specifiche di compatibilità a partire dal molto complesso e variegato standard Ieee 802.16. Il Forum per un po’ venne gestito da Nokia per i suoi obiettivi già ricordati, ma poi entrò Intel e ci fu la sterzata: il gigante dei semiconduttori aveva deciso che Wimax sarebbe stata la prossima tecnologia wireless universale per i dati in banda larga. Oggi esiste un’offerta di apparecchiature Wimax di tutto rispetto. Per l’Italia la normativa ancora non esiste ma esisterà a breve. Per l’autunno si prevede infatti che inizierà una fase sperimentale che riguarderà Wimax e anche il “vecchio” Wi-fi in spazi non confinati, modalità d’uso oggi espressamente vietata da noi. Per la metà del 2006, quindi, se tutto va bene, sarà possibile fornire servizi di connettività digitale in banda larga (70 mbit/secondo per connessione) anche dove i collegamenti terrestri non arrivano con un costo infrastrutturale non troppo elevato (un’antenna Wimax copre un raggio di 50 chilometri e anche più). Sul lato utente ci potrà essere un ricevitore dedicato oppure, più spesso, uno o più hot spot Wi-fi. Tutto questo farà nascere nuovi concorrenti tra i fornitori di comunicazioni, ne rilancerà alcuni (le compagnie telefoniche alternative, che languono da un po’) spingerà le comunità locali a prendere in mano il proprio destino in banda larga? La risposta a brevissimo. Intanto, come spesso accade, un problema di convenienza economica di una tecnologia è stato risolto da un’altra tecnologia. L’altra banda larga al salvataggio della banda larga. Nel corso della Broadband Week, istituzioni e aziende analizzeranno questi problemi e faranno il punto sulle tecnologie e applicazioni disponibili, soprattutto in occasione del workshop del pomeriggio dell’8 giugno organizzato alla Casa dell’Energia e dedicato appunto alle varie forme dell’altra banda larga. Per visionare il programma dettagliato, registrarsi gratuitamente ed iscriversi ai seminari di interesse, è possibile usufruire del sito www.Braoadbandweek.it/go.php?partnerid=comaltra  
   
   
MARCONI PRESENTA A FOTONICA 2005 LA PIATTAFORMA CARRIER-CLASS OPTICAL ETHERNET CHE CONSENTE L'AGGREGAZIONE ED IL TRASPORTO DATI ETHERNET IN MODO EFFICIENTE, ROBUSTO E SICURO PER RETI DATA-CENTRICHE DI VASTE DIMENSIONI  
 
Trani (Ba) 31 Maggio 2005 - Marconi presenta a Fotonica 2005, Trani (Ba), 30-31 maggio/1 giugno, la piattaforma carrier-class optical Ethernet Oms2400 che consentirá agli operatori di attrarre nuovi clienti e di realizzare nuove tipologie di ricavi con i clienti giá esistenti. Fotonica 2005 - convegno nazionale sulle Tecniche Fotoniche nelle Telecomunicazioni organizzato da Aict (Associazione per la Tecnologia dell'Informazione e delle Comunicazioni) in collaborazione con Ieee - Leos Italian Chapter e promosso dal Gruppo Tematico "Fotonica ed Elettro-ottica" - rappresenta uno dei piú importanti appuntamenti in Italia per le tecnologie fotoniche e vede coinvolti i principali operatori, fornitori, venditori, analisti di mercato, ricercatori universitari ed investitori in varie tavole rotonde e sessioni tecniche nell'ambito del tema delle comunicazioni ottiche di nuova generazione. Marconi, sponsor dell'evento, partecipa sia alla parte congressuale con quattro contributi, sia alla tavola rotonda "Convergenza e/o competizione nelle tecnologie di accesso". Fotonica 2005 rappresenta, quindi, il contesto piú idoneo e prestigioso per la presentazione della nuova piattaforma Ethernet Oms2400, flessibile e altamente scalabile, costruita con le caratteristiche carrier-class tradizionali di Marconi tipiche degli apparati di trasmissione. In grado di interfacciarsi con le reti Sdh (Synchronous Digital Hierarchy ), Wdm (x-Wave Division Multiplexing) giá in uso e con le nuove reti Mpls (Multiprotocol Label Switching), l'Oms2400 fornisce soluzioni di rete economicamente competitive e a basso rischio. In aggiunta alla gestione integrata di entrambe reti Sdh e dati, la piattaforma Oms2400 ha funzionalitá di esercizio Ethernet e Mpls , amministrazione e gestione. Queste funzionalitá consentono ai service provider di diminuire i costi operativi e permettono loro di supportare service-level agreements piú esigenti e piú competitivi. I servizi supportati da Ethernet stanno emergendo come una delle opportunitá piú evidenti per i carrier di accrescere il loro business, permettendo loro di offrire servizi differenziati e di mantenere allo stesso tempo un'alta qualitá del servizio (Qos). La piattaforma Oms rappresenta un notevole valore aggiunto per le reti degli operatori dal momento che consente loro di: Fornire una soluzione vantaggiosa in termini di costo e a basso rischio, rispondente alle esigenze del mercato e del cliente; Integrare senza discontinuitá l'attuale infrastruttura; Scalare ed evolversi per gestire l'offerta di nuovi servizi per reti core e metro; Offrire servizi personalizzati in modo da ricavare il massimo anche da una base clienti frammentata. "L'oms2400 rappresenta una naturale progressione nell'ambito della strategia Marconi per i dati e va a completare il nostro portafoglio di prodotti di trasporto giá esistente, basato su Oms1600, Oms3200 e Mhl3000" afferma Mauro Filippi, Direttore Marketing Southern Europe & Cala di Marconi. "La piattaforma replica le qualitá carrier class dell'Sdh di Nuova Generazione nel dominio Ethernet, consentendo un'alta Qualitá di Servizio per i servizi dati." Il lancio di questa piattaforma é l'annuncio piú recente nell'ambito dell'evoluzione delle reti Marconi di nuova generazione e rappresenta in modo evidente l'obiettivo di Marconi di consentire agli operatori di rete di contenere i costi, pur continuando a generare nuove opportunitá di ricavo. Marconi espone la piattaforma Oms2400 a Fotonica 2005 presso il proprio stand (N.7) al Castello Svevo di Trani.  
   
   
BANCA ITALEASE SCEGLIE IRELATIONS COME PARTNER TECNOLOGICO PER L’IPO IL GRUPPO LEADER NEI SERVIZI PARABANCARI AFFILA LE ARMI IN VISTA DELL’IMMINENTE OFFERTA AZIONARIA, POTENZIANDO LA COMUNICAZIONE WEB  
 
Milano, 31 maggio 2005 – Irelations e Banca Italease uniti per centrare l’obiettivo Piazza Affari. Il Gruppo Banca Italease, secondo player a livello nazionale nel settore del leasing e terzo in quello del factoring, espressione delle Banche Popolari, ha affidato a Irelations la progettazione e lo sviluppo della nuovo istituzionale e dell’area Investor Relations con l’obiettivo di comunicare i brillanti risultati economici degli ultimi anni, anche in vista dell’imminente Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione delle azioni ordinarie dell’istituto, parte di una Offerta Globale di 18.540.814 azioni, pari al 24,32% del capitale azionario di Banca Italease. Irelations, divisione per le Investor Relations di Ipo World, si occuperà di tutte le attività on-line di comunicazione finanziaria e corporate di Banca Italease e assisterà le strategie del gruppo, alla luce dell’esperienza maturata sul mercato italiano e del know-how acquisito in ambito finanziario, marketing e tecnologico. Il servizio, che ha preso il via ieri, ha portato allo sviluppo di una piattaforma personalizzata di content management, che permetterà a Italease una gestione dinamica e diretta del proprio sito, con possibilità di modifiche e aggiornamenti in tempo reale di tutti i contenuti. Il Gruppo Banca Italease, i suoi prodotti, i suoi servizi, saranno il fulcro del nuovo portale costruito da Irelations guardando alle best practice applicate a livello internazionale e agli standard definiti da Borsa Italiana per il segmento Star. Obiettivo del nuovo sito sarà quello di “potenziare” l’immagine di Banca Italease, società che in pochi anni, ha saputo trasformarsi in un grande gruppo e che sarà tra breve l’unica realtà specializzata nei servizi parabancari quotata sul listino italiano. L’offerta Globale delle azioni ordinarie di Banca Italease sarà suddivisa in una Offerta Pubblica di minimo 3.708.163 azioni, pari al 20% dell’Offerta complessiva rivolta al pubblico indistinto in Italia, e in una contestuale Offerta Istituzionale riservata a investitori professionali in Italia e investitori istituzionali all’estero. E’ inoltre prevista una opzione di Greenshoe fino a un massimo del 10% dell’Offerta Globale. Con l’acquisizione di questo importante contratto con il Gruppo Banca Italease, Irelations intende ampliare la propria presenza sul mercato della comunicazione finanziaria, fornendo ai propri clienti soluzioni integrate per la gestione dei propri siti Internet e delle aree Ir, sfruttando tutte le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Per l’occasione Irelations ha anche inaugurato la nuova versione del proprio portale www.Irelations.it, ri-pensato per essere non solo un biglietto di presentazione della società ma un vero e proprio luogo d’incontro per il mondo delle Ir. Le attività di Comunicazione e di Strategic Financial Positioning on-line sono state coordinate da Alfredo Mele, Marketing & Business Development Manager di Irelations, mentre lo sviluppo della piattaforma e del sito è stato curato da Salvatore Anelito, Resposabile It di Ipo World. “Sono onorato che un gruppo così importante come Banca Italease abbia scelto Irelations come partner della propria comunicazione istituzionale, a maggior ragione in un momento tanto importante per la vita della società quale quello dell’ingresso in Borsa. Sono certo, peraltro, che la lunga esperienza maturata in questi anni dal nostro team in svariate operazioni della stessa rilevanza possa garantire a Italease una comunicazione professionale, mirata ed efficace, in grado di colpire in maniera adeguata tutti gli stakeholders del gruppo”, ha dichiarato Massimiliano Raposio, Amministratore Delegato di Ipo World.  
   
   
UN NUOVO STILE PER GQ.COM IN OCCASIONE DEL SUO QUINTO COMPLEANNO GQ.COM SI REGALA UN LOOK E UNA “FILOSOFIA” TUTTI NUOVI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Quest’anno Gq.com rilancia la sfida ad un primato ormai consolidato rinnovando design e linea editoriale. Obiettivi del restyling: soddisfare meglio i bisogni degli utenti in continua evoluzione, offrire nuovi ed efficaci strumenti pubblicitari, e rafforzare la propria leadership nell’ambito dei siti di intrattenimento di qualità. Nato nel 2000 e affermatosi rapidamente come sito attivo del comparto dell’infotainment al maschile, Gq.com ha registrato nel tempo una crescita continua dei propri visitatori, che si assesta oggi intorno ai 900.000 utenti unici mensili. 10.000.000 di pagine viste mensili, 53.000 utenti registrati e raggiungibili dalla newsletter settimanale: un pubblico vasto e di alto profilo che per il 30% è anche lettore del magazine. Gq.com è stato riconfigurato alla luce di un design concettuale avanguardistico i cui elementi portanti sono le specificità tecniche dei media usati e il “taglio” dato alla notizia. News (notizie brevi), approfondimento, video, interazione: quattro nuove chiavi di accesso all’universo delle passioni maschili integrano una tradizione giornalistica dalla vena seducente, elegante, provocatoria. In primo piano, i temi - sport, cinema, musica, tendenze, moda e design, celebrities - particolarmente cari a Gq e che Gq.com ha saputo, da sempre, interpretare in modo particolarmente congeniale allo spirito e alle possibilità comunicative della rete, in rivoluzione permanente. La nuova alberatura è semplice ed efficace, le “foglie” rinverdite: Web Tv è la sezione dedicata a tutti i servizi video realizzati della redazione di Gq.com: backstage e speciali celebrities, servizi moda e di infotainment. I video appaiono istantaneamente, se supportati da connessione adsl (la più diffusa tra gli utenti di Gq.com), o dopo un unico click di aggiustamento della tipologia di connessione. Un palinsesto della programmazione settimanale aggiorna l’utente sui servizi a venire. Zoom presenta ogni giorno una rubrica a tema che proporrà inquadrature inusitate dei soggetti prediletti di Gq.com, servendosi spesso di tecniche derivate dalla comunicazione radiofonica e televisiva. Al centro dell’attenzione, in rotazione settimanale: lunedì: il calcio, con la “rubrica radiofonica” Gq.calcio condotta da Simone Stenti (vicedirettore del sito, e noto scrittore sportivo) con Guido Bruschi e con la collaborazione di Francesco Menichella, rispettabilmente responsabili sportivi di Gq e Gq.com; martedì, Il peccatore: attualità a la carte, cucinata secondo il gusto raffinato e indiscreto dello Chef, Francesco Menichella, che si concede non solo di nominare il peccato ma anche i peccatori; mercoledì, le Celebrities, in collaborazione con E! News Italia, il programma d’informazione del canale satellitare E! Entertainment; giovedì: la musica di Music Box, video rubricata da Francesca Giorgetti e Valentina Giampieri; Il venerdì, anticipazioni trailer e sapidi video-commenti in Cine Weekend, a cura di Alberto del Giudice; sabato, Sex & Food. Una guida all’ intreccio dei piacere del cibo, del vino e della seduzione, secondo l’esperienza internazionale del sommelier galante Giorgio Fragiacomo; domenica, appuntamento con la lettura con l’ E Lettore, rassegna letteraria e incontri con gli autori delle pubblicazioni di maggiore successo, a cura di Guido Bruschi (da non perdere, nelle prime puntate, le video interviste esclusive a Wilbur Smith e Michael Crichton). Blog: tante opportunità di dialogo quante sono le rubriche di approfondimento, e l’interazione diretta con l’esperto dello Zoom (o della rubrica) corrispettivo. Freschezza delle informazioni e effetto community garantiti grazie alla partecipazione dei navigatori. Girls è la sezione dedicata alla bellezza femminile, argomento in merito al quale Gq.com può vantare una notevole expertise. Gallery fotografiche, link alle sezioni video in cui saranno visibili servizi speciali e di backstage: un doveroso tributo al fascino delle donne più belle del mondo, immortalate dai fotografi più importanti (tra i quali Fabrizio Ferri, Gian Paolo Barbieri, Antoine Verglas). News. Una sezione il cui sguardo è spalancato a 360° sull’attualità: dalla cronaca al gossip più frivolo, dai motori all’hi tech, dallo sport alla bellezza femminile, alla cultura: letture, gastronomia, viaggi, musica, moda, tendenza, cinema e spettacolo. Style. Tutto sull’universo Fashion & Design, arricchito da una esaustiva sezione dedicata alle collezioni moda della stagione a venire (corredate da nutriti archivi di collezioni e di stilisti). Una guida ai consumi di tendenza e i servizi moda completano questa nutrita sezione. Gq Shopping. Largo all’e-commerce. Una partnership stabile – ma aperta anche ad ulteriori venture – tra un sito editoriale e il sito di e-commerce più originale della rete, Yoox. Una offerta che mira soddisfare le esigenze degli utenti più sofisticati. Su Gq. Non poteva mancare, a questo punto della storia di Gq.com, in sede di riflessione metacomunicativa, un omaggio alle proprie origini e l’istituzionalizzazione di un rapporto scambio (di informazioni, di testi, di fotografie) tra la pubblicazione originaria, il magazine Gq e Gq.com: il risultato di questa iniziativa è l’ arricchimento, soprattutto in termini di contenuti multimediali, delle issue proposte da Gq. Continua, inoltre, la consolidata partnership con Msn portale di cui Gq.com costituisce lo speciale canale maschile. “Abbiamo alzato di parecchio l’asticella nel settore dei siti di giornali. La tecnologia ora permette di considerare il computer per quello che davvero è: un video interattivo; e l’era delle testate replicate in fotocopia su Internet è finita. – dichiara Simone Stenti, vicedirettore del sito - Oggi la sfida è quella di riuscire a replicare fedelmente la filosofia e la sensibilità editoriale della testata d’origine usando un nuovo media. Anzi, molti nuovi media, come abbiamo provato a dimostrare con il nuovo Gq.com, che è tv, radio, giornale, blog e community tutti insieme.Solo i lettori potranno svelarci se è la strada vincente, di certo è inedita e per certi versi rivoluzionaria. E siamo tutti molto orgogliosi di averla intrapresa”. Www.gq.com  
   
   
UCIMU WEB PREMIATO DA CONFINDUSTRIA COME MIGLIORE SITO DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA GRANDI  
 
Cinisello, 31 maggio 2005 - Il portale di Ucimu-sistemi Per Produrre ucimu.It, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione è stato premiato, come migliore sito web nella categoria Associazioni di categoria grandi, nell’ambito del concorso “Miglior Sito del sistema” lanciato da Confindustria quest’anno, aperto alla partecipazione di tutte le associazioni aderenti e conclusosi con la comunicazione dei vincitori, durante la seduta privata dell’assemblea confindustriale, lo scorso 25 maggio. Sviluppato a partire dal 2003, su iniziativa di Ceu-centro Esposizioni Ucimu, società del gruppo Ucimu, Ucimu Web , questo il nome del progetto, è cresciuto nel corso degli anni, trasformandosi da “semplice” sito dell’associazione in portale, fino a proporsi come vera e propria community, luogo di incontro e punto di riferimento per tutti coloro che operano nel mondo dei sistemi produzione. Riconosciuto come il business point della macchina utensile, il portale dell’associazione, disponibile nella doppia versione italiana e inglese, offre a operatori del settore, stampa, enti e istituzioni, informazioni costantemente aggiornate su settore, attività associativa, appuntamenti espositivi e eventi di interesse relativi al mondo dei sistemi per produrre. Secondo le ultime rilevazioni condotte, nei primi cinque mesi del 2005, sono state oltre 20.000 le operazioni effettuate sul sito dell’associazione, da parte di navigatori di ogni nazionalità. A confermare la valenza internazionale del portale sono i dati di accesso al sito visitato costantemente non soltanto da europei ma anche da navigatori provenienti dalle Americhe e dall’area asiatica. Le migliaia di navigatori che ogni giorno si connettono al sito hanno a disposizione oltre 500 pagine web tra area pubblica e riservata, arricchite con più di 1.000 documenti consultabili e scaricabili, servizi fruibili direttamente online, news, comunicati stampa, rassegna stampa e forum, aree di discussione virtuale ove poter esprimere la propria opinione in merito a temi di interesse comune. Vero valore aggiunto offerto dal portale, i database di Ucimu Web. Accanto al catalogo delle imprese associate Ucimu-sistemi Per Produrre, disponibile in area pubblica, in cinque lingue, e consultabile direttamente da ogni pagina del sito, vi sono poi i database, disponibili nell’area riservata alle imprese che qui hanno la possibilità di ricercare tra oltre 3.700 profili di agenti e importatori sparsi ovunque nel mondo e consultare la banca dati norme e leggi con più di 5.600 voci. Al di là dei numeri, numeri che crescono continuamente e che contribuiscono, quindi, al costante ampliamento di Ucimu Web, sono i contenuti la reale ricchezza del portale. Testimonianza dell’apprezzamento e dell’interesse per i documenti disponibili online è il dato relativo alla permanenza del visitatore sul sito pari, in media, a ben 2-3 minuti. Per la gestione tecnologica Ucimu-sistemi Per Produrre si affida a Gea Lab, società esterna nata da Gea Consulenti e Associati, specializzata nella fornitura di soluzioni e-business. Il progetto è basato su un sistema evoluto di Content Management e di Knowledge Management che permette, agli uffici competenti dell’associazione, di rendere disponibile tutta la documentazione prodotta. Www.ucimu.it  
   
   
SUPEREVA.IT REGISTER.IT – GRUPPO DADA “POWERED BY NETAPP”  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Network Appliance, produttore di soluzioni storage di rete, annuncia che il Gruppo Dada ha scelto le soluzioni Netapp per potenziare l'affidabilità della propria struttura di storage. Un ruolo importante per la definizione del deal è stato giocato da Sinergy Value Added Distributor ufficiale di Network Appliance per l'Italia da alcuni anni. Tra i più attivi e dinamici system integrator del panorama Italiano Ict, Sinergy distribuisce l'intera gamma di dispositivi Filer, Netcache e Nearstore firmati Network Appliance e dedicati alla migliore gestione dei dati in rete. “Le soluzioni Netapp hanno aiutato Dada a garantire sicurezza e rapidità di accesso ai dati, incrementando le prestazioni di tutte le nostre piattaforme applicative – afferma Paolo Barberis, Presidente di Dada –. Il gruppo Dada conferma la scelta di soluzioni Netapp proprio per continuare a garantire a tutti i nostri clienti l'affidabilità e la sicurezza delle nostre strutture di storage” . Dada è in grado di sfruttare appieno le caratteristiche di velocità di accesso ai dati, sicurezza ed affidabilità della tecnologia Nas (Network Attached Storage) di Netapp, utilizzandola per il file system della piattaforma tecnologica dei portali di proprietà del Gruppo – superEva.it, Dadamobile.com e Register.it -, che ogni giorno processano i dati e le operazioni di milioni di utenti. “Dada, a fronte di un’imponente crescita, aveva necessità di un’infrastruttura altamente scalabile e al contempo capace di offrire elevati livelli funzionali e la maggior sicurezza dei dati - sottolinea Andrea Navalesi, Amministratore di Sinergy -. Queste caratteristiche costituiscono proprio i punti di forza di tutti i prodotti Network Appliance, che si distinguono non soltanto per la solidità e le ottime prestazioni ma anche per l’assoluta facilità di gestione”.  
   
   
UTENTI PIÙ INFORMATI CON LE SCHEDE GIOCHI E SOFTWARE DI TUTTOGRATIS.IT  
 
Milano, 31 Maggio 2005 – Con le nuove schede informative per i software e i giochi, Tuttogratis.it offre ai propri utenti risorse utili, innovative e ancora più esaustive, con tutte le informazioni necessarie per effettuare un download sicuro e consapevole. I canali Software e Giochi del portale tuttogratis.It contengono per i giochi e software più scaricati una scheda descrittiva che ne illustra in modo approfondito le caratteristiche, suggerisce qual è l’utilizzo migliore e permette di vedere degli screenshot relativi. Le schede forniscono inoltre importanti informazioni sulla versione, i sistemi operativi supportati, i requisiti richiesti per il download e le dimensioni del file. Da quasi tutte le schede è possibile scaricare direttamente il software o il gioco scelto, offrendo così agli utenti un servizio veloce, intuitivo e completo. Tra i software più richiesti e scaricati ci sono quelli che permettono di recuperare i file cancellati, di gestire e catalogare i temi del proprio desktop e di comprimere i file per recuperare spazio nel computer. Molto richiesti anche i software di grafica e collegati alla telefonia. Le schede del canale Giochi guidano gli utenti attraverso una ricca gamma di giochi per il computer, dalle ultime novità in fatto di gaming ai classici giochi di ruolo, di avventura, di enigmistica e di sport. Alberto Gugliada, marketing manager di Tuttogratis, spiega: “L’introduzione delle schede prodotto ci ha permesso di ampliare e completare le proposte della categoria Software, che per noi costituisce, assieme a quella di Giochi e di Entertainment, uno dei canali di punta del portale. Il nostro obiettivo è quello di fidelizzare gli utenti fornendo loro contenuti e servizi utili e all’avanguardia, affinché possano trovare in tuttogratis.It il partner ideale.”