Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDì

Pagina1  Pagina2  Pagina3  Pagina4  Pagina5  Web Prodotti e Novità 
Notiziario Marketpress di Martedì 31 Maggio 2005
Pagina3
LORENZO STRONA CONFERMATO PRESIDENTE DI UNICOM BONIFAZI, COLESANTI E SOBRERO VICE-PRESIDENTI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - L’assemblea delle Imprese di Comunicazione Associate alla Unicom convocata a Milano Sabato 28 Maggio u.S. Ha tra gli altri adempimenti statutari provveduto al rinnovo delle Cariche Sociali che rimarranno in carica per il prossimo biennio. Per il Consiglio Direttivo sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Acampora Antonio, Mcb Napoli; Anghilante Enrico, Cnnet Borgo San Dalmazzo (Cn); Bonifazi Razzanti Giorgio, Pan Advertising Roma; Carmassi Paolo, Es Studio Milano; Colesanti Alessandro, Fore Torino; Consolandi Donatella, Agorà Milano; D’amelio Angela, Carta e Matita Milano; Jannelli Giuseppe Juma - In Town Milano; Marini Roberto, Leo Burnett Co. Milano-roma; Miscioscia Francesco - Francesco Miscioscia Advertising Latina-roma-pordenone; Rolle Laura - Matica Torino; Sobrero Rossella, Koinetica Milano; Strona Lorenzo, L.strona & Partners Borgomanero (No); Tramontini Giorgio, F.t.g. Torino; Vanacore Biagio, Bi.va. & Associati Castellammare di Stabia (Na). Per il Collegio Dei Probiviri sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Amarotto Roberto, Creativa Torino; Grollo Gian Pietro, Arar Due Milano; Terzaghi Roberto, Challenge Milano. Per il Collegio Dei Revisori Dei Conti sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Camposano Renato, Trilogia Milano; Niccoli Vincenzo, Ennestudio Advertising Milano; Zambotto Lorenzo, Id&a Marghera (Ve). Tra gli altri adempimenti statutari previsti all’Ordine del Giorno l’Assemblea ha inoltre approvato all’unanimità i Bilanci Consuntivo 2004 e Preventivo 2005. Il neo-eletto Consiglio Direttivo, immediatamente convocato al termine dell’Assemblea, ha quindi confermato per acclamazione alla Presidenza dell’Associazione Lorenzo Strona e, su indicazione dello stesso Presidente, ha confermato Vice-presidenti Giorgio Bonifazi Razzanti, Alessandro Colesanti (Vice Presidente Vicario) e Rossella Sobrero, nonché Responsabile del Centro Studi Donatella Consolandi e Tesoriere Giuseppe Juma Jannelli.  
   
   
PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO. IL RUOLO DELLE IMPRESE DI COMUNICAZIONE NEL CONTESTO DEI NUOVI SCENARI SOCIO-ECONOMICI NELLA RELAZIONE DEL PRESIDENTE STRONA ALL’ASSEMBLEA UNICOM  
 
Milano, 31 maggio 2005 - E’ stata accolta con vivo apprezzamento l’ampia Relazione di chiusura del suo quarto mandato con la quale il Presidente Strona ha aperto l’Assemblea Generale, non solo per gli ottimi risultati conseguiti nel biennio in termini di crescita quantitativa e qualitativa, ma soprattutto per l’evidente incremento del peso politico dell’Associazione. Tra le iniziative più apprezzate sono stati gli interventi a sostegno ed in difesa del comparto (legge Lusetti, legge Gasparri, caso Wpp), l’apertura di una testa di ponte europea a Bruxelles in collaborazione con Confcommercio International, le ricerche che, con cadenza annuale, indagano il vissuto della comunicazione presso i diversi segmenti del sistema economico italiano, il progetto di ulteriore irrobustimento del periodico L’impresa di Comunicazione (attualmente diffuso a 7.200 imprese di comunicazione operanti in Italia). Pienamente condivisa è stata poi l’analisi proposta dal Presidente dell’attuale situazione economica del Paese: “Io non ritengo corretto parlare di declino, - ha detto Strona - ma è fuor di dubbio che siamo giunti alla fine di un ciclo e che ci troviamo nell’urgenza di dover avviare immediatamente un percorso che consenta di far ripartire il sistema sulla base di parametri nuovi, facendo leva su strumenti innovativi, e, soprattutto, su una vera e propria rivoluzione copernicana della cultura d’impresa dominante. A partire da un’immediata assunzione di responsabilità da parte di tutti: da chi governa l’economia ai più alti livelli, giù fino al singolo imprenditore. In questa situazione nessuno ha la facoltà di chiamarsi fuori o di stare alla finestra: il rischio di essere travolti dagli eventi, per quanti non vorranno - ciascuno nel proprio ambito - essere protagonisti attivi del cambiamento, sarà irrimediabilmente quello di esserne vittime inconsapevoli”. “E’ tempo quindi di domandarci - ha proseguito Strona - cosa dovremo fare, nella nostra qualità di imprenditori della comunicazione e quale ruolo dovrà giocare il comparto dei servizi professionali nel processo di rilancio della nostra economia. I prossimi anni potranno riservarci un ruolo importante, ma ad una condizione: dovremo, con la necessaria umiltà, decidere di metterci in discussione, riappropriandoci della capacità di dubitare anche di ciò che, per anni, abbiamo considerato fondamento irrinunciabile del nostro patrimonio di cultura professionale, aprendoci al nuovo ed all’inaspettato, al fine di acquisire la capacità di padroneggiare nuovi strumenti culturali. I nuovi saperi ci consentiranno innanzitutto di ridefinire il nostro modello di business e di innovare profondamente le nostre imprese, ma soprattutto ci persuaderanno della necessità di abbandonare quella riluttanza alla condivisione della conoscenza - un tempo considerata necessaria prudenza - a beneficio della crescita culturale delle risorse umane e, quindi, della qualità intrinseca delle nostre aziende, vero vantaggio competitivo nell’ambito di un’economia che, abbandonata ogni illusione di un’impossibile - e forse non auspicabile - restaurazione del modello fordista, si sarà convertita irreversibilmente all’economia della conoscenza. Ma il nostro ruolo potrà essere veramente fondamentale se, avvalendoci della quotidiana contiguità con gli imprenditori-clienti, sapremo, a nostra volta, trasmettere loro la voglia di crescere culturalmente, facendo loro percepire con chiarezza e senza equivoci o secondi fini, l’inutilità di provvedimenti tampone o di interventi superficiali e la necessità di porre una particolare attenzione al profilo etico dell’impresa ed al ruolo che le compete nella società. Il cambiamento dovrà essere radicale e, in molti casi, non potrà essere indolore. Interi comparti dell’industria manifatturiera non hanno futuro, altri potranno riconvertirsi a fatica, altri ancora, mediante adeguate iniezioni di innovazione, potranno approdare ad insperati successi. L’importante è non frapporre indugi. Il mondo intero evolve rapidamente, l’economia corre ad una velocità vertiginosa”. “Se vogliamo crescere e progredire in modo non effimero - ha concluso il Presidente Strona - dobbiamo impegnarci a far crescere e progredire la società nel suo complesso. Da comunicatori, in quest’ambito, possiamo fare molto. Personalmente ho la ferma convinzione che, coloro che saranno designati a guidare l’Associazione nei prossimi anni e tutti gli associati Unicom, sapranno fare fino in fondo il loro dovere”.  
   
   
IL WORKSHOP SULL’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA GUIDATO DAL PROF. RULLANI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Venerdì 27 Maggio i lavori assembleari sono stati preceduti da un affollato workshop riservato alle Imprese Associate guidato dal Prof. Enzo Rullani, Docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dal Presidente Strona per quanto riguarda gli aspetti di più immediata ricaduta sull’attività del comparto, che hanno illustrato e poi discusso con i partecipanti i nuovi scenari all’interno dei quali tutte le imprese dovranno operare orientandosi verso quel modello che la Convenzione di Lisbona ha definito della knowledge based economy o Economia della Conoscenza: economia che valorizzerà sempre di più quel “sapere” fatto di creatività, di innovazione e di valori immateriali che dà valore aggiunto al prodotto, e di cui in particolare le Imprese di Comunicazione sono e dovranno essere sempre più portatrici. Nel corso del workshop ed il giorno dopo nel corso dell’Assemblea, l’Associazione ha quindi individuato e concordato le basi di un programma di attività finalizzate ad aggiornare e a preparare il rinnovamento del modello di business delle Imprese di Comunicazione mirato anche ad affiancare i clienti nel loro processo di cambiamento ugualmente teso al recupero di competitività e indispensabile per affrontare le nuove, difficili sfide.  
   
   
DMT: CONCLUSO IL FINANZIAMENTO DA € 9,5 MLN CON MPS BANCA PER L’IMPRESA PER LE TORRI DELLA TOSCANA  
 
Lissone, 31 maggio 2005 - Dmt S.p.a., principale Tower operator indipendente italiano attivo in Italia nel mercato della tecnologia digitale per le reti televisive , ha perfezionato con Mps Banca per l’Impresa S.p.a. Il finanziamento pari a € 9,5 mln finalizzato all’ acquisizione di un portafoglio di 142 torri in Toscana completata in data 04 Febbraio 2005. L’operazione realizzata dalla società veicolo Etruria Tower Srl (interamente consolidata da Dmt) nella quale verrà successivamente incorporata la società acquisita, Telegest Italia S.r.l., era stata inizialmente finanziata dalle disponibilità liquide di Dmt. L’intervento di Mps Banca per l’Impresa S.p.a. , banca d’affari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, prevede il finanziamento di circa il 90% del corrispettivo del prezzo dell’acquisizione, pari a € 10.6 mln, attraverso un “acquisition financing” di durata decennale per un controvalore di circa € 9,5 mln. I covenants del finanziamento rientrano nelle normali condizioni di mercato. Questa operazione è da collocarsi nell’ambito del piano di sviluppo già comunicato al mercato per cui Dmt conferma il proprio obiettivo di cres cita che mira a superare le 1000 postazioni per il 2008.  
   
   
LA7: DOPO IL CALCIO, SUL DIGITALE TERRESTRE ARRIVANO ANCHE IL CINEMA E LA BOXE IL PRIMO INCONTRO TRASMESSO SARÀ IL RITORNO SUL RING DI MIKE TYSON  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Dal 1° giugno al mese di agosto, infatti, con la stessa scheda prepagata utilizzata finora per le partite di calcio, sul digitale terrestre di La7 sarà possibile vedere 13 film d’autore al costo di 4 euro ciascuno, scegliendo fra 6 titoli a settimana, trasmessi a rotazione dalle ore 15.00 all’1.00 sui canali La7 Cartapiù A e La7 Cartapiù B. Ma non finisce qui: a partire dall’ 11 giugno e fino ad agosto, al cinema si aggiungerà la grande boxe: una serie di importanti incontri internazionali proposti al costo di 3 euro ciascuno. "Grazie a questi nuovi accordi – spiega Antonio Campo Dall’orto, direttore programmi e contenuti di La 7 - siamo in grado di allargare l'offerta di contenuti per permettere alle persone che hanno acquistato o acquisteranno La7 Cartapiu' di avere una gamma di scelte possibili piu' sodddisfacente. Nello specifico abbiamo ampliato la scelta introducendo una selezione importante di film d'autore e i piu' importanti eventi live di boxe che avranno luogo quest'estate". “La grande Box trova finalmente un suo spazio in tv. Grazie a La7 Cartapiu – dice Aldo Biscardi direttore della testata sportiva La 7 sport - i tantissimi appassionati di questo sport potranno assistere agli incontri più importanti a livello internazionale. Affideremo il commento degli incontri, tutti in diretta ed in esclusiva, ad un grande campione della boxe italiana: Patrizio Oliva. E questo sarà solo l’inizio: infatti la grande box continuerà sul canale anche con uno spazio dedicato alla Box storica”. La7 Cartapiù è una scheda prepagata ricaricabile che non prevede alcun abbonamento: lo spettatore paga solo gli eventi che sceglie di vedere, chiamando il call center 199 151 151 al costo di 10 centesimi di euro al minuto iva inclusa (senza scatti alla risposta) oppure, se è stato attivato il servzio di riconoscimento automatico, uitilizzando il numero verde 800 151 151. Quando il credito è esaurito, la scheda non scade né deve esser riacquistata ma si ricarica secondo diverse modalità: nella rete Sisal (19.000 ricevitorie su 20.000), presso i rivenditori autorizzati, con carta di credito chiamando il call center o via internet collegandosi al sito www.La7.it. Cinema d’Autore Fra i titoli che verranno trasmessi nel mese di giugno Personal Velocity – Il momento giusto, che racconta la storia di tre giovani donne, Delia, Greta e Paula, che devono affrontare, ciascuna a suo modo, un momento decisivo della loro vita, Tadpole – Un giovane seduttore a New York, con Sigourney Weaver, premiato per la miglior regia, curata da Gary Winick, al Sundance Film Festival 2002, Full Frontal, con Julia Roberts: un film nel film, dove un attore viene intervistato da una reporter, che è a sua volta un’attrice, Bloody Sunday, un film drammatico, premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2002, che ricostruisce gli avvenimenti di quella che è passata alla storia come “Bloody Sunday”, la domenica di sangue che ha segnato l’inizio della guerra civile in Irlanda del Nord. Inoltre Ju On – Rancore (The Grudge 1) di Takashi Shimizu, Nowhere to hide, di Lee Myung-se, Central do Brasil, di Walter Salles, candidato al Premio Oscar come miglior film straniero nel 1999 e Il coraggioso, di e con Jonny Deep. Tra le proposte ci sarà anche Buena Vista Social Club, il documentario candidato al premio Oscar 2000, dove Wim Wenders, dopo la vittoria del Grammy Award per il disco Buena vista Social Club, accompagna Ry Cooder e i suoi amici musicisti nel loro viaggio intorno a Cuba. Nei mesi di luglio e agosto verranno trasmessi City Of God, il film di Fernando Meirelles che racconta, attraverso la storia di un ragazzino, la spirale di violenza che, dagli anni ’60 agli anni ’80, ha trascinato i bambini della favela “Città di Dio” verso una vita fatta di droga e violenza, Cose di questo mondo, premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino 2003, Lilja 4-ever, la storia di una ragazzina che vive in una desolata periferia dell’ex Unione Sovietica aspettando che la madre, trasferitasi in America, la inviti a raggiungerla, L’ultimo Bicchiere con Michael Caine e Bob Hoskins, Dark Water, un film inquietante, tratto da un romanzo di Koji Suzuki, lo “Stephen King del Sol Levante”. La Boxe internazionale Fra i principali incontri che verranno trasmessi: la notte tra l'11 ed il 12 giugno a Washington Mike Tyson combatterà contro Kevin Mcbride. Venerdì 17 giugno da Milano Palalido, Stefano Zoff (Italia) contro Leavander Johnson (Usa) per il Campionato del Mondo Ibf pesi leggeri 12 rounds. Sabato 25 giugno (domenica 26 giugno ora italiana) da Atlantic City (Usa), Arturo Gatti (Canada) contro Floyd Mayweather Jr (Usa) per il Campionato del Mondo Wbc pesi superleggeri 12 rounds e Vivian Harris (Guyana) contro Carlos Maussa (Messico) per il Campionato del Mondo Wba pesi superleggeri 12 rounds.  
   
   
NASCE LA PRIMA MAPPA PER CHI FA COMUNICAZIONE ON-LINE  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Dalla redazione di Spazio Rp testata specializzata in prodotti editoriali e servizi professionali ad uso degli operatori delle relazioni pubbliche e ufficio stampa, prende vita il nuovo cd-rom Spazio Rp Internet 2005 – 2006. E’ l’unica mappa dei siti italiani più influenti ricavata dalla prima ricerca di web credibility mai svolta in Italia. Spazio Rp Internet vuole essere il punto di riferimento dei professionisti della comunicazione che utilizzano internet come mezzo di relazione con il proprio target e i propri stakeholder. “Abbiamo creato Spazio Rp Internet – spiega Roberto Portanova, direttore editoriale - perché la rete è uno strumento potente , ma che va conosciuto. Tutti noi siamo in grado di valutare l’autorevolezza di un quotidiano o di una rete televisiva, ma non tutti possiamo comprendere il grado di credibilità ed influenza di un sito web. Questo molto spesso si traduce in spreco di tempo e risorse preziose o, al contrario, nella perdita di importanti opportunità di comunicazione”. Per individuare i 1.800 siti italiani più affidabili ci sono voluti quasi 12 mesi di lavoro, durante i quali sono stati intervistati 1000 tra giornalisti e uffici stampa, sono state monitorate quotidianamente una quarantina di newsgroup di tutte le categorie e visitati non meno di 10.000 siti. Ogni sito è stato valutato secondo una serie di parametri, tra i quali: l’essere linkato da altri siti autorevoli, il contenuto informativo e di servizio, l’aggiornamento, la grafica, la presenza di link e di strumenti di comunicazione (chat, forum, newsletter, rassegne stampa, comunicati stampa). Alla fine ogni sito ha raggiunto un valore ponderato, e sono stati scelti i soli siti che hanno dimostrato un livello di credibilità superiore del 30% rispetto alla media. Questi sono stati recensiti in modo da fornire un valido strumento di analisi e interpretazione ai professionisti della comunicazione che li possono utilizzare per veicolare comunicati e messaggi. Il sito che ha raggiunto il punteggio di credibilità più alto in assoluto è stato quello del Ministero degli Affari Esteri. I risultati della ricerca verranno presentati in dettaglio e discussi il prossimo 20 giugno in un convegno-dibattito che si terrà a Roma presso la sede dell’istituto di formazione Ateneo Impresa. Www.spazio-rp.it  
Sintesi ricerca di Web Credibility
Chi, effettuando una ricerca su Internet per lavoro, non si è trovato a dover fare i conti con migliaia di informazioni apparentemente interessanti ma spesso discordanti e non certificate? Quale professionista della comunicazione, dovendo far uscire notizie sulla propria organizzazione, non si è posto il problema di individuare i siti di informazione più autorevoli in un certo settore o per un certo target? Fra milioni di siti web non è sempre facile trovare quello più utile al proprio lavoro ed alle proprie ricerche. La maggior parte delle informazioni che provengono dalla Rete spesso fanno sorgere il dubbio circa la loro attendibilità, rendendone difficile l’utilizzo e a volte anche la sola citazione. Internet è uno strumento potente, ma che va conosciuto. Tutti noi siamo in grado di valutare l’autorevolezza di un quotidiano o di una rete televisiva, ma non tutti possiamo comprendere il grado di credibilità ed influenza di un sito web. Questo molto spesso si traduce in spreco di tempo e risorse preziose o, al contrario, nella perdita di importanti opportunità di comunicazione. L’obiettivo di questa prima ricerca di web credibility italiana è stato proprio quello di fornire uno strumento di analisi e interpretazione del fenomeno Internet ai professionisti delle relazioni pubbliche e dell’ufficio stampa che desiderino utilizzare la grande Rete come veicolo chiave di relazione con pubblici e stakeholder. Per questo abbiamo cercato di risalire a dei parametri obiettivi per individuare, in ogni settore socio-economico, i siti che godono di un alto livello di affidabilità: quelli attraverso cui i comunicatori possono far arrivare un messaggio credibile ed autorevole al proprio target e ai propri opinion leader. Innanzitutto puntualizziamo quello che noi abbiamo inteso descrivere con il termine “credibilità”. Abbiamo identificato il concetto di “credibilità” con quello di “fiducia”, declinato nei parametri: “qualità” e “autorevolezza” percepita dei contenuti informativi e di servizio dei siti; “competenza” e “professionalità” percepita del fornitore dei contenuti. Avendo concentrato i nostri sforzi su un target preciso (gli uffici stampa), con le sue peculiarità ed esigenze, abbiamo escluso tutti i siti che non forniscono informazioni e servizi utili di comunicazione. In questo senso non sono stati considerati siti-vetrina di aziende, costruiti con la finalità esclusiva di promuovere le vendite dei propri prodotti. La ricerca è stata svolta in due fasi: 1 - Identificazione di una base di siti “affidabili”, da cui ricavare precisi elementi di valutazione e un archivio di link ad altri siti da visitare. Per questa fase abbiamo proceduto con circa 1.000 interviste a giornalisti e addetti stampa dei diversi settori socio-economici; inoltre abbiamo tenuto costantemente sotto osservazione per circa un anno 40 tra i più frequentati newsgroup italiani. 2 - Navigazione di oltre 10.000 siti per effettuare un giudizio quanto più obiettivo di credibilità. Per la scelta dei siti siamo partiti, come detto, da quelli risultanti dalla prima fase di analisi e seguendo le “piste” segnate dai link ricavati da questi siti, dai più autorevoli motori di ricerca e directory. I parametri utilizzati per il giudizio di credibilità, oltre a quello fondamentale dell’essere citati nei link di siti già recensiti, sono stati: qualità del contenuto informativo; aggiornamento delle informazioni; qualità e originalità dei sevizi offerti; presenza di strumenti di interazione (forum, chat, newsletter); qualità dei link citati; cura dell’aspetto grafico. Ognuno di questi parametri è stato valutato e pesato, in base al contributo che esso porta alla determinazione della credibilità dei siti, in modo da ottenere un giudizio finale ponderato. Grazie a questa ricerca sono stati individuati poco meno di 1.800 siti ritenuti tra i più credibili ed influenti per 13 categorie e 61 sottocategorie socio-economiche. I siti sono stati tutti presentati e recensiti nel cd-rom Spazio Rp - Internet 2005-2006, lo strumento che aiuta i professionisti delle Rp a sfruttare il web con tutta la sua forza di comunicazione, fornendo la selezione e la descrizione dei siti e dei newsgroup più accreditati per ogni categoria socio-economica. La più autorevole mappa dei “luoghi” della rete dove si formano le opinioni dei diversi target, dove poter contattare gli opinion leader dei propri pubblici, dove raccogliere le informazioni e captare i trend del proprio mercato. Oltre alla realizzazione di questo importante strumento operativo, la ricerca ha permesso di cogliere una serie di aspetti della realtà italiana della Rete, che possono fornire interessanti stimoli di riflessione e approfondimento. Di seguito riportiamo gli elementi più interessanti che sono emersi dall’attività di ricerca. Il particolare più peculiare che abbiamo colto riguarda la credibilità delle fonti di informazione on-line. Mentre off-line i mezzi di informazione sono ritenuti tanto più credibili quanto più sono liberi dall’influenza della sfera politica, in Internet i siti massimamente autorevoli sono quelli di diretta derivazione istituzionale o politica. Basti pensare che tra i primi 20 siti, in ordine di affidabilità, ben 6 sono quelli di ministeri e altri 6 quelli di altri enti / istituzioni. Il sito più autorevole in assoluto individuato grazie alla nostra analisi è stato quello del Ministero degli Affari esteri. Tre ordini di motivazioni supportano questo dato: il primo dipende dalla molteplicità di aree tematiche che l’attività del ministero stesso investe come quelle del turismo, del commercio, della politica; il secondo è dato dall’importanza e dal ruolo centrale che questo ministero ha riguardo all’informazione sui temi di politica internazionale di pressante attualità nel periodo d’indagine, come la guerra in Iraq, lo tsunami, le elezioni europee ed il terrorismo internazionale; il terzo è direttamente connesso con la figura dell’attuale ministro Gianfranco Fini e del suo predecessore Franco Frattini, entrambi indicati dai giornalisti come politici particolarmente “credibili” e “autorevoli”. I new media puri (siti di informazione che non hanno anche versioni cartacee), che rappresentano l’espressione più alta della libertà di informare (e in questa categoria meritano una considerazione speciale, come vedremo, i blog) non riescono ad affermare una loro autorevolezza. Del resto anche i media tradizionali (quotidiani, i periodici e le televisioni), mentre off-line godono di una enorme forza informativa e di influenza sull’opinione pubblica, on-line hanno serie difficoltà ad imporre un loro ruolo. Anche se alcune testate, come La Repubblica ed Il Corriere della Sera, hanno siti notevolmente visitati, questi non godono della stesso livello di prestigio della versione cartacea. Il principale motivo di questa situazione è la ridotta fiducia in fonti che «lanciano notizie in modo troppo affrettato, senza una sufficiente “ponderazione” ed un adeguato controllo». Del resto non esistono enti certificatori dell’attendibilità delle informazioni contenute nei siti. L’unica eccezione riguarda il campo della medicina. Questo genere di siti, per ovvi motivi di sicurezza dato il loro legame con la salute pubblica, vengono certificati dall’ente Svizzero Hon, che attraverso l’apposizione dell’icona “Hon Code” in homepage garantisce l’affidabilità del sito e dei suoi contenuti. Tra i siti delle fonti tradizionali di informazione, gli unici che possono ritenersi dei veri e propri punti di riferimento sono quelli di poche, grandi agenzie di stampa. Un caso atipico è rappresentato dal Tgcom, organo di informazione che, nato e sviluppatosi online, usa la sinergia con il mezzo televisivo per lanciare flash periodici in modo da sviluppare le connessioni al sito e accrescere anche la credibilità percepita da parte degli utenti. I media locali on-line non sono stati volutamente considerati, poiché tutta la ricerca si è basata su siti di interesse nazionale, ma bisogna comunque riconoscere che molti di questi godono di una consistente autorevolezza e sono molto consultati e apprezzati. In generale le ridotte necessità economiche necessarie per lanciare e gestire un sito determina la superiore spinta creativa rispetto a media tradizionali che invece richiedono investimenti consistenti e hanno bisogno di raggiungere pubblici quanto più ampi possibile. On line c’è spazio per idee originali e di nicchia. Tuttavia si registra un’alta mortalità di questo tipo di siti: idee brillanti supportate da progetti di business deboli fanno spesso scemare in breve tempo gli entusiasmi di chi li promuove e ci lavora. Rimanendo in questo ambito, è da considerare che anche i siti di controinformazione o di informazione libera, trovano in rete il loro habitat naturale ed il loro humus, se così si può dire, in quanto molto frequentati ed alimentati costantemente da contributi dei singoli utenti. Tanto che a volte riescono in poco tempo ad organizzare eventi assimilabili a delle vere e proprie azioni di piazza. Anche in questo caso, la Rete, con le sue caratteristiche (gratuitità di creazione di luoghi d’incontro, riflessione, dialogo) è il luogo ideale per creare comunità e movimenti di pensiero. Solo che nasce spontaneamente una considerazione: mentre 15 persone dotate di fischietto davanti a Montecitorio attraggono stampa e tv, una “manifestazione” o un’azione dimostrativa virtuale, anche se riunisce migliaia di adesioni, non fa assolutamente notizia. Passiamo ad un tema molto attuale quando si parla di Internet e informazione: i Blog. Dalla nostra ricerca non è emerso nessun blog (blog in senso stretto, non siti particolarmente interattivi) con un accettabile livello di autorevolezza per un certo settore. Forse in Italia non è un fenomeno ancora molto diffuso. Inoltre non è facile venire a conoscenza di questi “taccuini” digitali, anche perché in nessuno dei siti giudicati “credibili” secondo il metodo della nostra ricerca viene mai presentato un link specifico. Ne’, e questo è ancora più strano, vengono citati all’interno dei newsgroup … se non in accezioni critiche. Inoltre è quasi impossibile garantire la genuinità e la credibilità di una fonte che è sostanzialmente il diario di un soggetto che condivide esperienze e riflessioni con una cerchia sempre ristretta di “amici”. Forse le nostre ipotesi circa le cause di questa condizione italiana del fenomeno sono un po’ grossolane. Per questo l’argomento sarà al centro di uno specifico dibattito con personalità esperte in materia. Ovviamente anche i siti aziendali sono stati visitati e valutati. Come si diceva all’inizio quelli esclusivamente “business” o “vetrina” non sono stati considerati. Quelli che, invece, pur mostrando chiaramente un carattere commerciale, hanno puntato ad attrarre e coinvolgere il proprio target con sezioni di news e servizi interessanti sono stati recensiti. I siti aziendali risultati credibili fanno quasi esclusivamente riferimento al settore dei trasporti. Primeggiano le case motociclistiche, molto innovative nella costruzione di vere e proprie community e avvantaggiate dalla possibilità di offrire notizie sportive, oltre alle ovvie informazioni sulla loro attività produttiva. Seguono le grandi società di trasporti pubblici (Trenitalia, Alitalia, Autostrade, aeroporti, ecc.) e per finire alcune case automobilistiche. Due considerazioni conclusive: la prima riguarda le caratteristiche che deve avere un sito per essere ritenuto credibile dai suoi utenti: l’aggiornamento, l’impatto visivo e la presenza di strumenti utili alla comunicazione sono alla base della scelta e della semplice presa in considerazione di una fonte web. Sono elementi riscontrati vedendo e confrontando le caratteristiche comuni ai siti più autorevoli censiti. La seconda considerazione attiene alle attuali forme di interazione tra utente e sito internet. Ci è sembrato, svolgendo la nostra ricerca, che queste siano ancora legate a modalità di scambio classiche come la chat ed il forum, che garantiscono sì un’interazione in tempo reale al fine della creazione di una web community, ma che non offrono la possibilità per il singolo di personalizzare on-line i servizi e prodotti offerti in rete. Forse è arrivato il momento di inventarsi nuove filosofie di interattività, più incisive, che permettano agli utenti non solo di “partecipare” ai dibattiti in corso, ma addirittura di determinare e adattare alle proprie esigenze l’agenda dei temi affrontati e le tipologie di servizi che il sito offre. Questa è indicata dagli esperti come una delle più efficaci strade per accattivarsi gli interessi e la fiducia dei naviganti.
 
   
   
COM-PA 2005: PIERRE ZÉMOR INVITA I COMUNICATORI PUBBLICI FRANCESI A PARTECIPARE  
 
Bologna, 31 maggio 2005 - A Com-pa arriveranno i comunicatori pubblici d'oltralpe. Ci si attende una partecipazione numerosa degli addetti ai lavori francesi alla dodicesima edizione del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, in programma a Bologna dal 3 al 5 novembre 2005. Partecipazione favorita e sollecitata anche da una lettera scritta da Pierre Zémor, presidente dell'Associazione francese Communication Publique e della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica (Feacp). Nella lettera, Zemor invita i comunicatori pubblici francesi a visitare il Salone, come momento di incontro e confronto ad altissimo livello. Nel suo messaggio Zemor ricorda che quest'anno Com-pa è dedicato a "Le nuove frontiere della Comunicazione Pubblica": proprio la presenza di Feacp, sottolinea il presidente, dà alla rassegna una particolare dimensione europea. Del resto, Feacp è stata tenuta a battesimo durante l'edizione 2004 di Com-pa, dove è stata firmata la "Carta di Bologna". Il protocollo è stato sottoscritto dalla stessa Communication Publique, dall'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (Italia), dall'Asociacion de Directivos de Comunicacion-dircom (Spagna) e da Comunication publique-Wallonie-bruxelles (Belgio).  
   
   
AUTODESK MEDIA AND ENTERTAINMENT E MEDIASET: ACCOPPIATA VINCENTE PER LA GRAFICA E LA PROMOZIONE PROGRAMMI  
 
San Rafael, 31 maggio, 2005—Autodesk, Inc. Ha annunciato che il Centro di Produzione News di Mediaset del Palatino, a Roma, ha acquistato, tramite il distributore italiano Video Progetti, Discreet Smoke e Discreet Flint su Linux, basati su piattaforma Ibm. Il Centro Produzione News del Palatino è una delle strutture maggiori di Mediaset, e l’Area Grafica, di cui è responsabile il Dott. Gabriele Galletti, presta i propri servizi ad una gran parte della programmazione delle emittenti del gruppo, dalle News, ai programmi di intrattenimento girati negli studi di Cinecittà e della Helios. Con un organico di quattordici persone, l’Area Grafica del Centro Produzione News del Palatino è dunque uno dei centri nevralgici del Gruppo. La suite per la produzione televisiva Autodesk Media & Entertainment, costituita da Smoke e Flint per il finishing, l’editing, la grafica broadcast e gli effetti visivi è stata scelta dai responsabili Mediaset in base alle caratteristiche di innovazione, produttività e capacità di ottimizzazione del flusso di lavoro che offre. “Avevamo l’esigenza di aggiornare le nostre tecnologie,” dichiara Gabriele Galletti, “e per qualche tempo abbiamo dedicato al mercato tutta l’attenzione necessaria. Abbiamo visto, ad esempio, eQ della Quantel ma abbiamo deciso che la piattaforma Autodesk Media & Entertainment fosse più versatile e competitiva, anche in termini di costi, rispetto al prodotto Quantel. A seconda del progetto al quale abbiamo bisogno di lavorare, la soluzione offerta da Autodesk Media & Entertainment può valorizzare maggiormente l’aspetto dell’editing rispetto a quello del compositing, o viceversa, con un’efficacia che ci permette di ottenere i migliori risultati nei tempi giusti. Se avessimo avuto questa suite durante la tragedia asiatica dello Tsunami, ad esempio, il nostro apporto in termini di ricostruzioni e di grafica sarebbe stato più significativo e tempestivo, contribuendo con ciò ad offrire una maggiore chiarezza espositiva a beneficio dei telespettatori.” Orgoglioso del contributo offerto alla qualità visiva dei palinsesti Mediaset è anche Carlo Struzzi, responsabile di Video Progetti, il quale dichiara: “L’acquisizione di Smoke e di Flint su linux da parte di Mediaset segna un punto di svolta importante per tutto il mercato televisivo in Italia che, negli ultimi tempi, ha segnato un po’ il passo in termini di aggiornamento delle tecnologie. Siamo lieti del fatto di aver potuto soddisfare le esigenze di un così importante cliente, trovando risposte e soluzioni adeguate alle richieste di un dirigente attento e competente qual’è Gabriele Galletti.”  
   
   
SONO SEI GLI SPOT VINCITORI DEL CONCORSO SIPRA VOTA LO SPOT VINCI IL CINEMA  
 
Milano, 31 maggio 2005 – Sono stati premiati ieri, nel corso della serata organizzata da Sipra, presso il Multiplex Arcadia di Melzo, gli spot vincitori della terza edizione del concorso Vota lo spot Vinci il cinema. Stefano Colombo, direttore commerciale di Sipra, nel proclamare le sei campagne vincitrici ha detto: “La terza edizione del concorso Vota lo spot Vinci il cinema promosso presso le sale del circuito Sipra per valorizzare la pubblicità cinematografica ha avuto un grande seguito. Sono stati, infatti, migliaia gli Sms che gli spettatori delle nostre sale hanno inviato per votare i loro spot preferiti”. Colombo ha poi consegnato i premi ai rappresentanti delle aziende e delle agenzie delle sei campagne più votate: per Barilla Mulino Bianco “La storia” a Pier Paolo Susani, marketing manager Morning goods Barilla e Michael Arpini, direttore clienti Mccann Erickson per Barilla Mulino Bianco; per Ferrero Kinder Pinguì “Autostop” a Laurent Cremona, direttore marketing Kinder Ferrero e Barbara Simonetti, account Ddb; per Fiat Panda “Meteorite” a Giovanni Perosino, direttore comunicazione brand Fiat, a Rino Drogo, direttore servizio clienti e Luciano Nardi direttore creativo Burnett Bgs; per Granarolo Alta Qualità “Piacere leggero” a Giorgio Ciani, direttore comunicazione Granarolo, a Teresita Vanotti, strategic channel director e Guido Chiovato, executive creative director Ogilvy & Mather; per Martini & Rossi China Martini “Futurismo” a Massimo Ghezzi, capo distretto funzionario della Lombardia e Mariangela Sibio, account Lorenzo Marini & Associati; per Perfetti Air Action Vigorsol “Condizionatore” a Silvio Pertegato, marketing manager caramelle e Tina Saccà account director Bbh/selection. Alla serata erano presenti oltre 700 ospiti Sipra che dopo la premiazione hanno assistito alla visione del film Star Wars Episodio Iii - La vendetta dei Sith.  
   
   
A CONAD, PER LA CAMPAGNA “CONAD PARLA COME TE”, SIA IL PREMIO SPECIALE DELL’ ENTE PROMOTORE DEL RADIOFESTIVAL 2004 SIA IL PREMIO “PUBBLICITÀ E SUCCESSO “  
 
Milano, 31 maggio 2005 - E’ andato a Conad il premio speciale “Ente promotore” del Radiofestival 2004, una delle manifestazione più importanti per il mondo della pubblicità italiana. Il premio è stato assegnato per la campagna “Conad parla come te”, ideata dalla Aldo Biasi e pianificata direttamente dall’azienda utilizzando in maniera inconsueta la radio come mezzo principe e strategico. La stessa campagna si aggiudica anche, per la sua complessiva qualità, il premio “Pubblicità e successo” per la categoria grande distribuzione , l’unico che in questa edizione sarà assegnato per la categoria “comunicazione sul media radio”; la premiazione della 16° edizione di “Pubblicità e Successo” avverrà il prossimo 7 giugno a Milano. La campagna vincitrice dei premi enfatizza i valori e la realtà del consorzio Conad, il primo gruppo dell’associazionismo nazionale con oltre 3000 soci dettaglianti, imprenditori commerciali esperti non solo nella vendita, ma anche nella ricerca di prodotti di qualità, nella tutela del patrimonio enogastronomico italiano, nella conoscenza del territorio e delle tradizioni, che conoscono i bisogni e le attese dei propri clienti. Inoltre, la campagna radiofonica prevedeva soggetti ad hoc per la comunicazione sull’iniziativa del blocco prezzi , che si è protratta dall’autunno del 2004 fino alla Pasqua del 2005. “La scelta di utilizzare il mezzo radiofonico – dichiara Nicola Sinisi, responsabile comunicazione strategica Conad – si è rivelata premiante: in particolare il jingle , estremamente orecchiabile e riconoscibile, ha contribuito a rendere molto alto il livello di ricordo della campagna nei nostri clienti”.  
   
   
MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO DIPARTIMENTO JUNIOR TV & MINORI: INCREDIBILE UTILIZZO DI BAMBINI NEL REALITY SHOW “LA FATTORIA”. PRESENTATO UN ESPOSTO ALL’AUTORITÀ DELLE COMUNICAZIONI  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Il dipartimento Junior del Movimento Difesa del Cittadino protesta e manifesta preoccupazione per la direzione presa ieri sera da Canale 5 durante il reality-show “La Fattoria” a causa dell’ingresso di due bambini piccoli – i figli del cantante Mal - alle ore 00:05. L’associazione ritiene che la strumentalizzazione di minori e dei loro sentimenti, col solo scopo di audience, sia un comportamento esagerato anche per un reality: infatti i bambini erano palesemente scioccati non solo per l’ora non consona ai loro ritmi, ma per aver rivisto il padre e per il contesto televisivo. Il Movimento Difesa del Cittadino ritiene che questa scelta possa essere dannosa per l’identità stessa dei minori, figli di un personaggio famoso. Mediaset avrebbe dovuto opporsi - nonostante il consenso della famiglia dei bambini - proprio in virtù di quanto stabilito nella Convenzione Onu del 1989, secondo cui “nessun bambino dovrà essere sottoposto a interferenze arbitrarie o illegali nella sua privacy né ad illeciti attentati al suo onore e alla sua reputazione”. Quanto accaduto, dunque, ne rappresenta una palese violazione. L’associazione presenterà un esposto – denuncia all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Infine “sarà fatta un’ennesima segnalazione al Comitato Tv e minori, presso il ministero delle Comunicazioni, - ha dichiarato la responsabile del dipartimento minori, Lucia Moreschi - e nella speranza che come altre, anche questa non vada archiviata o persa, ci auguriamo che aumenti il rispetto e il controllo per quanto riguarda la tutela dei minori”.  
   
   
LA COMPAGNIA ASSICURATIVA CLARIS VITA ON AIR DA OGGI SU RTL 102.5  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Claris Vita, la compagnia assicurativa specializzata nella protezione della persona facente parte del gruppo assicurativo austriaco Uniqa Group, dà il via alla campagna pubblicitaria con due comunicati radio, on-air su Rtl 102.5 dal oggi – 30 maggio - per quindici giorni. Unbranded, l’agenzia pubblicitaria guidata da Lorenzo Cascino, si è occupata sia della creatività per l’annuncio da 10”, in cui uno speaker ricorda che “esiste un airbag che ti salva la vita anche fuori dall’abitacolo”, che della scelta del pay-off “presente nel tuo futuro” nel billboard da 5” dopo il meteo. Unbranded sta anche lavorando per la campagna stampa istituzionale di Claris Vita che verrà pianificata a breve. La creatività è di Francesco Pesaresi – copywriter – mentre la direzione creativa è a cura di Francesco Iacono. La pianificazione è stata curata da B-side Media.  
   
   
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2005 : PRONTI PER LA FRUTTA DELL’ESTATE DI FRANCIA?  
 
Milano, 31 maggio 2005 - La stagione della Frutta dell’Estate di Francia è alle porte! Per la campagna di comunicazione 2005 è previsto un ricco programma di azioni tra promozioni, concorso on line per i consumatori, coinvolgimento degli operatori. E così pesche, nettarine, albicocche e prugne provenienti dalla Francia saranno protagoniste di un vasto programma di azioni promozionali, che saranno realizzate nei punti vendita della distribuzione moderna nei mesi di luglio e agosto, e che coinvolge anche Linea Mediterranea, i cosmetici ai principi attivi dell’olio di oliva della Fratelli Carli. I consumatori saranno inoltre raggiunti da un fantastico concorso, valido da metà giugno a ottobre 2005, veicolato tramite una cartolina distribuita durante le giornate promozionali di Frutta dell’Estate di Francia nei punti vendita della distribuzione italiana, che inviterà i consumatori a collegarsi al sito www.Fruttadifrancia.it dove sarà presente un semplice questionario che permetterà loro di partecipare all’estrazione di bellissimi cofanetti di prodotti di bellezza naturali di Linea Mediterranea. Altre attività di valorizzazione del sito www.Fruttadifrancia.it, saranno la presenza di un banner sui principali portali del mondo ortofrutticolo italiano e su alcuni siti specializzati nella gastronomia di qualità. Il sito della Frutta dell’Estate sarà continuamente arricchito e aggiornato, offrendo informazioni sui prodotti, le loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Sul fronte comunicazione, invece, ai professionisti del settore ortofrutticolo sarà inviato un dossier informativo sulle caratteristiche e i plus della Frutta dell’Estate di Francia. Inoltre i principali grossisti ortofrutticoli riceveranno un kit di materiale Pop da offrire ai loro clienti per allestire le loro vetrine. E un concorso premierà il miglior allestimento realizzato con i materiali firmati Frutta dell’Estate di Francia.  
   
   
PULSAR COMMUNICATION COMUNICHERÀ PER EIDOS IN ITALIA  
 
Varese, 31 maggio 2005 - Pulsar Communication, l’agenzia di relazioni pubbliche specializzata nel settore del videogioco, dell’home Entertainment e dell’It, annuncia con orgoglio l’accordo raggiunto con Eidos, per la comunicazione in Italia dei titoli del importantissimo publisher inglese. L’intesa riguarda la comunicazione dei prossimi titoli Eidos tra i quali l’attesissimo Tomb Raider Legend. “Siamo molto onorati della scelta di Pulsar Communication da parte di Eidos - spiega Marco Giannatiempo Amministratore Delegato di Pulsar Communication – che certifica l’ottimo lavoro ad oggi svolto in questo mercato dalla nostra agenzia” Chris Mehers, Export Sales Manager di Eidos, conferma la sua fiducia nelle attività di Pr dirette sul territorio per il lancio dei nuovi giochi. “Una buona attività di Pr è un ottima base su cui fondare per il successo dei propri titoli, e la nomina di Pulsar a rappresentanza di giochi come Tomb Raider, Hitman e Commandos potenzierà notevolmente, ne sono certo, il successo di Eidos in Italia”.  
   
   
KOMETE RINNOVA L’IMMAGINE CEPRO LA LINEA DESTINATA AL RESTAURO E ALLA CONSERVAZIONE MONUMENTALE  
 
Milano, 31 Maggio 2005 – E’ stata completamente rinnovata nel packaging e nei supporti, la Linea ‘500 Cepro il cui lancio è previsto a partire da giugno 2005. Il restyling è stato curato da Komete, agenzia del Gruppo J. Venture & Partners che conta società attive nel campo della comunicazione, della consulenza e dei media sotto la direzione creativa di Marco Misuri, art Cinzia Bertonici, copy Francesco Fanicchi. La Linea ‘500 Cepro si compone di prodotti a base di calce destinati al restauro e al recupero architettonico, espressamente studiati per il ripristino e la conservazione degli edifici di interesse storico ed artistico; Cepro, con la nuova immagine esprime questa “vocazione” anche in maniera visuale. L’arte e la storia rinascimentale è diventato così il leitmotiv del restyling: in particolare la pianta ridisegnata di un edificio ottagonale è declinata su tutti i materiali (sacchi in carta, taniche e barattoli) con colori differenti a seconda della “famiglia” di appartenenza del prodotto (calce, pittura, silicati,…), sempre con i toni caldi e naturali delle classiche costruzioni italiane. Per alcuni materiali è, inoltre, utilizzata la nota tavola rinascimentale della Città ideale attribuita alla scuola di Piero della Francesca. “Il Rinascimento - commenta Manuela Favali, responsabile marketing Lafarge Coatings Italia – è un periodo di profondo riequilibrio tra l’uomo e la natura, un periodo che ha tracciato le linee per i grandi cambiamenti che sarebbero avvenuti nei secoli futuri, ma anche scenario di grandi legami con le regole del passato. Per questo è l’immagine più appropriata per accompagnare la Linea ‘500; la calce è, infatti, non solo il materiale da costruzione più antico che si conosca, ma quello che avrà un importante sviluppo futuro perché rispetta pienamente l’equilibrio ambientale”.  
   
   
FIRMATO A NAPOLI UN ACCORDO DI 2 ANNI TRA DOC/IT E ISTITUTO LUCE. PREVEDE L'UTILIZZO DI MATERIALI DELL'ARCHIVIO LUCE A PREZZO RIDOTTO  
 
Napoli, 31 maggio 2005 - L'istituto Luce si propone come partner attivo per la realizzazione di documentari mettendo a disposizione i propri archivi ad un prezzo concordato con cessione dei diritti non in esclusiva, con licenza di utilizzo per tutti i media e per tutto il mondo, per una durata di 15 anni dalla firma del contratto. Inoltre, potrà assumere il ruolo di coproduttore. Doc/it organizzerà workshop dedicati al documentario a base di materiali d'archivio per facilitare l'incontro tra broadcasters e produttori indipendenti, sviluppare e approfondire temi, format, modalità di produzione e fonti di finanziamento aggiuntive sia nazionali che internazionali. L'accordo è stato firmato da Alessandro Signetto, presidente di Doc/it, e Andrea Piersanti, nel corso di "Storia e Dintorni - La Storia fino ai confini dell'attualità", workshop preliminare all'edizione 2005 del "World Congress of History Producers" (Roma, dicembre 2005). L'incontro, curato da Doc/it, ha l'obiettivo di indirizzare autori e i produttori indipendenti verso prodotti più vicini alle necessità dei palinsesti tv. Tra le reti tv presenti Rai Educational, Mediaset, Rai Tre, History Channel Discovery Channel, La 7.  
   
   
“UN MONDO PERFETTO” IL NUOVO ALBUM DI DOLCENERA DOPO SOLO 1 SETTIMANA DALLA SUA USCITA AL 4° POSTO DELLA CLASSIFICA  
 
Milano, 31 maggio 2005 - L’album “Un Mondo Perfetto” di Dolcenera è un viaggio emozionante tra sensibilità sociale ed introspezione, tra rabbia e amore, tra inquietudine e passione. La cantautrice salentina giunge alla sua maturità artistica con un album, in pieno stile rock stile “fine-anni-sessanta”, caratterizzato dalla sincerità emotiva delle sue canzoni: immagini raffinate, passaggi poetici in un linguaggio, nella sua combinazione con la musica, chiaro e forte dettato dalla “incoscienza” della scrittura d’impulso e guidato da un lavoro successivo attento e preciso, quasi rigoroso. Non c’è retorica: ogni canzone coglie momenti e contrasti esistenziali della propria sensibilità e natura umana. E’ facile immedesimarsi in questo connubio di melodia, armonia, ritmo, parole e voce. Non ci sono etichette o definizioni per la musica di Dolcenera perché questo connubio di musica e parole esula da certe “appartenenze” e si veste di una sonorita’ asciutta quanto efficace, cosi’ da mettere in risalto la sua grande espressivita’ vocale. Un album suonato dalla stessa cantautrice e dal suo gruppo, ma hanno anche partecipato alcuni tra i più importanti musicisti del songbook italiano: canzoni di stampo post-rock, richiami alla cultura rock della fine degli anni sessanta, con suoni e atmosfere accattivanti, anche grazie all' esclusivo utilizzo di chitarre “vintage” e amplificatori e microfoni valvolari. Dolcenera, con questo secondo album, ha saputo raccontarsi in un modo tutto suo; ha saputo regalare emozioni, entrando dentro l’anima di chi la sta ad ascoltare. Dalle storie personali di un amore spesso contrastato, mai raccontato in modo banale ma carpito da brevi quanto intensi momenti di intimità (la ballata “Continua”, il grido di “Tutto è niente” e la durezza di “Com’eri tu”) si passa all’impegno morale e sociale di “Un Mondo Perfetto” contro la propria comoda indifferenza davanti alle sofferenze invisibili della vita domestica di una ragazza madre. La centralità della sensibilità sociale di Dolcenera non si coglie soltanto dal fatto che questo brano ha dato il nome all’album, ma anche dalla versione, quasi teatrale, di una delle canzoni, contro la guerra, più belle e più importanti del rock italiano: l’interpretazione emozionante di “Lulù & Marlene” tratta dal primo album “Desaparecido” dei Litfiba la dice lunga sulla formazione artistica di Dolcenera caratterizzata da un rock che spesso è stato di denuncia sociale. E il grido di denuncia viene fuori con “Portami Via”, dove il rock diventa più inglese contro la noia di un’esistenza di periferia che si è arresa all’inutile attesa di chi non ha il coraggio di provare a cambiare il proprio destino. Canzoni sincere, per amore o per rabbia, l’autrice parla sempre a se stessa in tutte le sue canzoni, fino ad arrivare allo stato crudo e confidenziale di “Qualche volta” (“… ho un po’ di paura che passa soltanto se non ci penso più”) e di “Passo dopo Passo” dove Manu canta la sua voglia di reagire agli ostacoli professionali passati in questi ultimi due anni. Ci sono due versioni di “Mai più noi due” ad aprire e chiudere l’album, come se per l’autrice l’arrivo non fosse altro che un punto di partenza osservato, o meglio, ascoltato da un punto di vista diverso: la prima versione, piu’ ricca nella strumentazione, esprime in modo graffiante la nostalgia del ricordo di un grande amore, l’altra versione (piano, voce e colori) mette in risalto la poesia delle parole e della voce di Dolcenera. La copertina, tra rock e poesia, è realizzata da Paolo De Francesco di Moltimedia: il paesaggio con la fabbrica di Copenaghen, il cielo nuvoloso e l’uomo con il palloncino a forma di cuore prelude ad un album che parla di amore, mentre i sette uccellini simboleggiano le sette note e il ritmo in "sette quarti" di “Com’eri tu”. A completare il lavoro troviamo una emozionante rivisitazione di “Pensiero stupendo” di Patty Pravo, registrata “buona alla prima” accompagnandosi solo col pianoforte, e una vera e propria chicca: “Sei bellissima”, in versione integrale, completa di quella parte del testo che nel brano originale cantato da Loredana Berte’ fu a suo tempo censurata.  
   
   
ARRIVA NELLE LIBRERIE “LA REGINA DEL NULLA” BREVI RACCONTI DI STRAORDINARIA QUOTIDIANITÀ FIRMATI RICCARDO DOSSENA  
 
Bergamo, 31 maggio 2005 – Fresco di stampa nelle librerie “La regina del nulla – brevi racconti di straordinaria quotidianità”, una raccolta di racconti lucidi e disincantati nati dalla penna del giovane autore Riccardo Dossena, nuova promessa della narrativa italiana. “Meravigliarsi di non essere meravigliati […] Crediamo ci sia rimasto poco da sognare e poco tempo per i sogni, ma quando qualcosa o qualcuno ci costringe a soffermarci utilizziamo ancora la nostra immaginazione per essere altrove, per stare meglio, per provare nuove sensazioni”. Solo nel momento in cui ci si risveglia dal torpore e si aprono bene gli occhi, come fa Alice nel paese delle meraviglie, ci si può accorgere dello straordinario che ci circonda. Un’incursione nel quotidiano, con calore e ironia, alla scoperta dei “mondi nascosti che esistono nel nostro mondo superficiale”. È un accorato appello allo stupore e alla meraviglia a costituire l'ordito su cui si sviluppano le trame di questi “brevi racconti di straordinaria quotidianità”, narrazioni in cui l'autore guarda la realtà da prospettive nuove, inedite e insolite, capaci di ritagliare e staccare dal fondo elementi prima non visibili. Con questa raccolta, Riccardo Dossena intraprende un viaggio nell'animo umano in chiave allegorica con il preciso intento di lanciare al lettore un messaggio, a volte in tono provocatorio e ironico, e offrire uno spunto di riflessione sul disagio esistenziale che affligge l'individuo nella società contemporanea. La scrittura diventa uno sfogo per dire che è inutile cercare artificiose felicità, piuttosto bisogna vivere intensamente quanto ci accade e ammirare ciò che ci circonda, non dare nulla per scontato, interrogarsi sulle coincidenze e vivere ogni situazione come un’opportunità per dare un senso alla nostra vita, proprio perché nulla accade per caso. Edito da Editrice Nuovi Autori, il volume è distribuito nelle librerie sul territorio nazionale a un prezzo di copertina di 15.50 euro. Riccardo Dossena è nato a Milano nel 1971. Dal 1990 vive in provincia di Bergamo, in una zona collinare di cui ama il verde e la natura. Nel 1995 si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bergamo. Appassionato di sport, per alcuni anni ha praticato, a livello amatoriale, il ciclismo. E’ affascinato dalle opere di Dino Buzzati e in particolare dalla tematica dell’attesa, “presentimento” o “solo speranza per cose grandi e nobili”. Questo libro costituisce la sua prima esperienza letteraria.  
   
   
“TRAMONTO DEL CRISTIANESIMO IN PALESTINA”  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Lunedì 6 giugno si terrà il terzo degli appuntamenti, organizzati dall’Opera Romana Pellegrinaggi, via della Pigna 14, con le più recenti opere letterarie dei giornalisti vaticanisti italiani, dedicati al Santo Padre Giovanni Paolo Ii e ai problemi della Chiesa. In vetrina il volume di Elisa Pinna. “Tramonto del Cristianesimo in Palestina” Con l’autrice, interverranno il cardinale Pio Laghi, Marco Follini, Lucia Annunziata, padre Pierbattista Pizzaballa e monsignor Liberio Andreatta che presenterà l’incontro Nella terra di Gesù il cristianesimo sta scomparendo. È questa l¹allarmante conclusione, contenuta nel libro “Tramonto del Cristianesimo in Palestina”, edito da Piemme, cui è giunta Elisa Pinna, vaticanista dell¹Ansa, dopo un approfondito reportage in Terra Santa. Sono circa 170 mila i cristiani che, ancora oggi, vi resistono. Nel giro di pochi anni tuttavia, se la situazione non dovesse mutare, sarebbero costretti a fuggire in massa all'estero, interrompendo una presenza bimillenaria nei luoghi in cui è nato Gesù di Nazareth. Nel libro l’autrice traccia un quadro sconfortante delle condizioni in cui sopravvivono i cristiani: fra l’occupazione israeliana e la crescente islamizzazione della società. L’emigrazione, in questo scenario di guerra e povertà, appare l¹unica soluzione per vivere. Il volume racconta le piccole storie di vita quotidiana in cui le persone, le famiglie e le piccole comunità cercano di salvare la propria identità. La battaglia è persa? Questi e altri temi saranno affrontati nel confronto di lunedì 6 giugno 2005, in cui, oltre all¹autrice e a monsignor Liberio Andreatta, Amministratore Delegato dell¹Opera Romana Pellegrinaggi, saranno presenti padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, la giornalista Lucia Annunziata, il politico Marco Follini e S. Em.za il cardinale Pio Laghi.