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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Maggio 2005
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CON IL CNR LA PREVENZIONE SCENDE IN… CAMPER IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ORGANIZZA VISITE ONCOLOGICHE GRATUITE SU OSPEDALI MOBILI PER INDIVIDUARE PRECOCEMENTE I MELANOMI  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Camper supertecnologici con medici e ricercatori a disposizione del pubblico per effettuare visite specialistiche e controlli accurati gratuiti, volti a promuovere la diagnosi precoce dei melanomi maligni. L’iniziativa è partita sabato 21 e domenica 22 maggio a Gioia del Colle, in provincia di Bari, dove - a bordo dell'ospedale mobile - sono state effettuate 105 visite con nevoscopia, che hanno permesso di identificare un caso con melanoma maligno e 10 casi di lesioni ad alto rischio da sottoporre ad asportazione chirurgica. Le visite continueranno anche per i prossimi week-end, fino a luglio, questa volta in Campania. La prevenzione “itinerante” dei tumori cutanei avverrà nelle piazze di diversi comuni della regione, in particolare in quelli più distanti da centri ospedalieri specializzati (per esempio, i comuni del Sannio). L’iniziativa, un vero e proprio asse tra istituzioni pubbliche e private allo scopo di sconfiggere i tumori attraverso prevenzione, è stata messa in atto dai ricercatori dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche di Alghero, in collaborazione con l'Istituto nazionale tumori di Napoli, l'Associazione Centro clinico di ricerche per le malattie genetiche di Gioia del Colle (Crmg), le Associazioni Uniti contro le malattie neoplastiche (Umana) onlus e l’House hospital (Hh) onlus di Napoli. “La nostra lotta per la prevenzione del melanoma è partita dalla Sardegna; siamo arrivati in Campania e in Puglia, ma cercheremo di estenderla su tutto il territorio nazionale” spiega Giuseppe Palmieri ricercatore dell’Icb-cnr di Alghero e coordinatore dell’iniziativa. Contro una malattia complessa come il cancro occorrono interventi che abbraccino l’ambito della ricerca, della clinica, del territorio e l’azione concertata di diverse istituzioni. Il melanoma maligno cutaneo, in particolare, è uno dei tumori più temibili, sia per la sua elevata propensione a sviluppare metastasi sia per il continuo e costante incremento d'incidenza nella popolazione occidentale. “Grazie a queste campagne di prevenzione sono stati raggiunti traguardi importanti anche dal punto di vista della ricerca scientifica”, specifica Palmieri. “Infatti, la possibilità di accedere ad un'ampia casistica di pazienti con melanoma, molti dei quali sono stati identificati a bordo degli Hospital Car, ha permesso di partecipare alla scoperta di un nuovo gene, Braf, coinvolto nei processi regolativi del ciclo cellulare del melanoma maligno, responsabile del 2% di tutti i tumori, del 5% di tutte le neoplasie cutanee, e del 65% delle morti per cancro della cute. Un altro risultato importante ottenuto grazie ai nostri screening nella popolazione del nord Sardegna è la identificazione dei principali fattori genetici (mutazioni nei geni Brca1-2 e Mlh1-msh2) in grado di aumentare il rischio di insorgenza per diversi tipi di tumore (non solo carcinoma della mammella e del colon-retto ma anche tumori dell'ovaio, prostata ed endometrio)”. Per informazioni: Giuseppe Palmieri, Icb-cnr tel. 079/998 617 -Email gpalmieri@yahoo.Com  , palmierig@icb.Cnr.it  
   
   
RADIOTERAPIA DEI TUMORI: DAL 15 AL 19 GIUGNO OROPA (BIELLA)  
 
Novara, 31 maggio 2005 - Radioterapia dei tumori: la scienza mondiale si riunisce a Oropa in giugno. Ci sarà Hirohiko, direttore di Himac, l'acceleratore per ioni di Chiba in Giappone, preso a modello da tutti i centri di adroterapia dei tumori. Ci sarà Amaldi, che ha portato questa terapia con le particelle in Italia. Ci sarà Kraft, che ha realizzato il primo bisturi di radiazioni con ioni carbonio per cauterizzare le neoplasie. Ci sarà Debus, che sta studiando i metodi più innovativi per irraggiare i tumori ad Heidleberg, in Germania. Ci sarà Goiten, del Psi di Villigen dove hanno messo a punto un sistema di radioterapia con protoni che colpisce solo il volume tumorale e risparmia i tessuti sani. Ci sarà Griesmayer, responsabile di Medaustron, il progetto austriaco per la cura del cancro. Ci sarà Gerard, direttore del Lacassagne, il primo centro francese di terapia con protoni e neutroni. Ci saranno Hoffman, Belli, Wambersie, Orecchia, Brahme. Sarà quindi una grande convention internazionale il workshop Hcpbm, che si svolgerà presso il Centro Congressi del Santuario di Oropa (Biella) dal 15 al 19 giugno pv. L'iniziativa è organizzata dalla fondazione Tera basandosi anche sulla rete della comunità europea Enlight. L'obiettivo delle giornate biellesi è quello di fare il punto sulle nuove tecniche di radioterapia dei tumori. L'ufficio stampa riceve gli accrediti per la stampa e le televisioni ed è a disposizione per organizzare interviste con gli esperti. Per informazioni: 0321 32000 e mail: segreteria@tera.It  
   
   
MORTALITÀ INFANTILE: È ANCORA DIVARIO TRA NORD E SUD ITALIA  
 
Milano, 31 maggio 2005 - L'alta mortalità neonatale nel Sud Italia, gli incidenti, la salute mentale, il sovrappeso e l'obesità: sono queste le principali criticità per la salute di bambini e adolescenti in Italia, insieme alle persistenti diseguaglianze e carenze del sistema informativo sanitario. Questo è quanto emerge dal Rapporto “La salute del bambino in Italia: problemi e priorità”, realizzato dall'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Burlo Garofolo di Trieste, uno dei tre Irccs pediatrici italiani, in collaborazione con l'Associazione Culturale Pediatri e il Centro per la Salute del Bambino – Onlus. Il Rapporto fornisce un quadro d'insieme dello stato di salute dei bambini e degli adolescenti, condensando tutte le informazioni disponibili raccolte grazie a ricerche sul campo e dal confronto tra database nazionali e internazionali. “Il Rapporto – afferma Giorgio Tamburlini, Direttore Scientifico dell’Irccs Istituto per l’Infanzia Burlo Garofolo, Trieste – ha l'obiettivo di costituire strumento di riflessione e stimolo soprattutto per quanti sono impegnati nella definizione di piani sanitari a livello regionale e locale e per la comunità intera dei professionisti e degli operatori che si occupano di salute dell'infanzia”. Il Report individua tra le aree prioritarie di intervento le cure perinatali nelle regioni del Sud Italia, gli incidenti nei ragazzi e nei giovani adulti, la salute mentale, il sovrappeso e l’obesità. Il tasso di mortalità infantile in Italia (4,4 per mille nati vivi) risulta molto vicino alla media Ue (4,2 per mille – dati 2001), ma, tra le regioni italiane, persistono differenze notevoli nella sua componente principale, ovvero la mortalità neonatale. Infatti, nel Nord Italia solo il 2,5 per mille dei neonati muore tra il primo e il 28° giorno di vita; la percentuale nel Centro Italia sale al 2,9 per mille, per giungere al 4,3 per mille nel Sud Italia. Considerando il tasso di mortalità infantile nell'intero primo anno di età, il dato medio nazionale del 4,4 per mille nati vivi evidenzia ancora una volta la disparità tra le regioni: 3,5 per mille al Nord, 3,9 per mille al Centro, 5,6 per mille al Sud Italia. “Il dato indica che nel Sud Italia un bambino ogni duecento muore entro il primo anno di età, mentre al Nord ne muore uno ogni trecento - precisa Giorgio Tamburlini -. I dati mostrano come le regioni del Sud Italia evidenzino livelli di mortalità perinatale e neonatale tra i più alti di tutta l'Unione Europea, compresi i Paesi di recente annessione: Slovenia, Ungheria, Repubbliche Ceca e Slovacchia mostrano, infatti, a oggi indicatori migliori delle regioni meridionali italiane, pur in presenza di livelli socioeconomici meno favorevoli”. “Le differenze tra Nord e Sud – sottolinea Giancarlo Biasini, Presidente del Centro per la Salute del Bambino-onlus – rendono più evidente la necessità di attuare una regionalizzazione dei livelli di assistenza perinatale, con la razionalizzazione dei punti nascita, l'individuazione dei centri di riferimento per il trasporto sia delle donne gravide a rischio, sia dei neonati patologici. Tra gli elementi critici evidenziati dal Rapporto, anche le differenti modalità di approccio al parto, che nel Sud Italia vede un elevato numero di cesarei, che raggiungono, ad esempio in Campania, anche il 50% dei casi”. Ulteriori differenze tra Nord e Sud si notano nella mortalità per la fascia di età 15-24 anni. In questo caso, però, il fenomeno appare rovesciato: è più elevata la mortalità al Nord, rispetto quella al Sud, tanto che tutto il vantaggio accumulato dalle Regoni del Nord nel primo anno di vita in termini di minore mortalità viene completamente annullato ai 25 anni di età. In questa fascia, infatti, il differenziale esistente tra Nord Italia, il cui il dato risulta essere più elevato (0,54 per mille) rispetto al Centro e al Sud Italia (rispettivamente 0,45 e 0,42 per mille), è legato alla differenza per mortalità da traumatismi e avvelenamenti, al Nord pari ai 0,39 per mille, contro lo 0,24 per mille al Sud. Sono quindi gli incidenti – e in particolar modo gli incidenti stradali – ad annullare il vantaggio della minore mortalità in epoca neonatale riscontrato al Nord. Anche il settore della salute mentale si rivela una della aree di maggior rilievo. I dati a disposizione indicano che circa il 17% della popolazione in età pediatrica (inferiore ai 18 anni) soffre di disturbi mentali: i disturbi dell'apprendimento riguardano circa il 6% della popolazione pediatrica, quelli del comportamento l'1,6%, i disturbi pervasivi dello sviluppo incidono per lo 0,8%, mentre la depressione riguarda l'8% dei ragazzi; bulimia e anoressia incidono assieme tra l'1,6 e il 2,8%. Di grande attualità risulta inoltre il problema del sovrappeso e dell’obesità dei bambini italiani. Lo standard per la misurazione del sovrappeso e dell'obesità è stato, infatti, adottato solo recentemente: i primi studi effettuati in Italia, utilizzando il “body mass index” proposto nel 2004, evidenziano che il 36% dei bambini italiani di 9 anni risulta in sovrappeso, di cui il 12% è decisamente obeso. Anche in questo settore, persistono differenze tra il Nord e il Sud, con un numero più elevato di obesi al Sud; il dato italiano è ben superiore al dato europeo. Il Rapporto evidenzia alcuni indici che permettono di paragonare la situazione sanitaria dell'infanzia in Italia e in Europa (a 15 membri): dal confronto emerge che l'Italia si trova in posizione più favorevole per quanto concerne il numero di gravidanze in adolescenti e il suicidio, mentre evidenzia dati peggiori alla media europea sul fronte della mortalità neonatale, dell’obesità, dell'incidenza del morbillo e della mortalità per cause violente nei giovani adulti (fino a 24 anni). “Il Rapporto – afferma Michele Gangemi, Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri - evidenzia anche la criticità relativa alla carenza di informazioni. L'attuale stato del sistema informativo non consente un accurato monitoraggio e valutazione della situazione. Ciò rappresenta un problema, in quando rende difficile, da parte di chi è chiamato a definire le politiche sanitarie, individuare priorità e risposte adeguate”. “Il Rapporto – precisa Tamburlini - intende stimolare pubblici amministratori a maggiori e più puntuali investimenti nella salute di bambini e adolescenti, anche tenendo conto che è nelle prime età della vita che si determinano gran parte degli esiti sanitari nelle età successive, cosa che le evidenze epidemiologiche sottolineano con sempre maggiore forza.” Il Report “La salute del bambino in Italia: problemi e priorità” è stato realizzato a cura di Luca Ronfani, responsabile del Servizio di Epidemiologia dell'Irccs Burlo Garofolo, da Anna Macaluso, pediatra di famiglia e da Giorgio Tamburlini, pediatra e direttore scientifico dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste.  
   
   
FUMO: DOPO FINI E CALDEROLI...ORA TOCCA A BERLUSCONI! IN QUALITA’ DI RESPONSABILE DEI LOCALI DEVE FAR RISPETTARE IL DIVIETO DI FUMO A PALAZZO CHIGI  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Non solo Fini e Calderoli hanno violato la legge sul divieto di fumo, accendendo la sigaretta a Palazzo Chigi, ma anche il responsabile dei locali che, in base alla normativa, è tenuto a far rispettare la legge Sirchia. La Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute, (“Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori”) afferma infatti: “sui soggetti responsabili della struttura o sui loro delegati ricadono gli obblighi di: 1) richiamare formalmente i trasgressori all'osservanza del divieto di fumare; 2) segnalare, in caso di inottemperanza al richiamo, il comportamento del o dei trasgressori, ai pubblici ufficiali e agenti ai quali competono la contestazione della violazione del divieto e la conseguente redazione del verbale di contravvenzione”. Come responsabile dei locali di Palazzo Chigi non può che intendersi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, o chi egli ha delegato a tale compito. Per questo il Codacons, nel rispetto della legge Sirchia, chiede alla Guardia di Finanza di multare anche il Premier o chi non ha provveduto a far rispettare i divieti di fumo richiamando all’ordine, e subito dopo facendo multare, Fini e Calderoli.  
   
   
FUMO: DENUNCIATI FINI E CALDEROLI ALLA GUARDIA DI FINANZA PER VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO COSÌ IL CODACONS - FESTEGGIA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO IL TABACCO  
 
 Roma, 31 maggio 2005 - Con una clamorosa iniziativa legale il Codacons festeggia la giornata mondiale contro il fumo organizzata per oggi. Una denuncia finisce infatti sul tavolo della Guardia di Finanza, indirizzata contro Gianfranco Fini e il Ministro delle Riforme Calderoli. Violazione della legge sul divieto di fumo l’illecito contestato ai due uomini politici. Si scopre infatti che Fini e Calderoli, fumatori che in un primo momento avevano accettato le regole della legge Sirchia, hanno iniziato a ignorare il divieto di fumo, accendendo le amate sigarette persino all’interno di Palazzo Chigi, facendo tornare i posacenere. “Non si tratta solo di una palese violazione – afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons – ma di un comportamento altamente diseducativo visto che proviene da alte autorità istituzionali”. Per questo l’associazione – che con le sue battaglie ha portato al varo della legge Sirchia e a sentenze risarcitorie per danni da fumo passivo - ha chiesto alla Gdf di applicare il massimo della sanzione prevista per Fini e Calderoli. Proprio domani il Codacons, attraverso il Presidente Rienzi, nel convegno organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, analizzerà le sofferenze di chi è costretto a convivere con il fumo passivo degli altri. Ad accompagnarlo il marito di Maria Sposetti (non fumatrice ammalatisi di tumore per le sigarette dei colleghi, al centro della clamorosa sentenza risarcitoria di poche settimane fa) che racconterà il calvario della donna.  
   
   
31 MAGGIO 2005 – GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLA CAMPAGNA ANTIFUMO CREATA DAI GIOVANI DI TUTTA ITALIA IDEE IN FUMO  
 
Milano, 31 maggio 2005 - “Provate a spiegare a una quindicenne che fumare fa male. Vi guarderà come si guarda un piccione, un ponte o un vecchio foglio di giornale: un misto di abitudine, affetto e magnifico disinteresse…Bisogna trovare un modo diverso. Ma poiché noi adulti, quel modo, non lo troveremo mai, che lo trovino loro, i ragazzi”, scriveva qualche mese fa Beppe Severgnini lanciando Idee in Fumo sulla prima pagina del “Corriere della Sera”. E loro, i ragazzi, quel modo l’hanno trovato. All’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, insieme al Corsera e a Le Iene, hanno partecipato 126 scuole medie e superiori sparse in tutta Italia (più due scuole italiane dall'estero), e hanno voluto inviare i loro contributi anche alcune scuole elementari, gruppi sportivi e una scuola professionale all’interno di un carcere. Per questa innovativa campagna anti-fumo i ragazzi hanno prodotto video, audio, disegni, banner e pop-up per internet. Come dice Roberto Boffi, pneumologo e direttore del Centro Antifumo dell'Istituto, “è stato difficile decidere chi premiare”. La giuria ha esaminato i lavori pervenuti per una prima scrematura, scegliendone 6 per ogni categoria. La selezione è stata poi integrata dalle scelte degli oltre 123 mila votanti che hanno espresso il loro giudizio su www.Corriere.it. Il sito del concorso, www.Ideeinfumo.it, con una sezione dedicata alle novità della ricerca sul fumo, ha avuto oltre un milione di accessi. Oggi a Milano parteciperanno alla cerimonia i tre finalisti per ogni categoria e verranno premiati gli otto vincitori. La premiazione sarà anche l’occasione per presentare i risultati di uno studio sulla Sids (la “morte in culla”), su cui incide il fumo passivo, e per illustrare i risultati di un esperimento sulle polveri sottili. Idee in fumo è un tentativo di inventarsi una campagna anti-fumo per i ragazzi, fatta dai ragazzi. Non solo: le scuole hanno potuto approfondire i dati legati ai danni del fumo, parlarne in classe, lavorare insieme per trovare nuovi modi di comunicazione. La sfida è stata portata avanti con l’impegno di medici, giornalisti, autori e grazie all’aiuto delle istituzioni partner, nella convinzione che coinvolgere i ragazzi serve a renderli protagonisti nelle scelte che riguardano la loro salute! Sala Montanelli – via Solferino 26 ore 10 – 11:30 cerimonia di premiazione diretta su www.Corriere.it  
   
   
FUMO: DIPENDENTI SUI BANCHI PER DIRE BASTA. IN 6 ORE. PAGA IL COMUNE  
 
Segrate, 31 maggio 2005 - Segrate è il primo comune di Italia a investire risorse per aiutare i dipendenti a smettere di fumare. Il “divorzio” dalle sigarette scatterà il 14 giugno e coinvolgerà inizialmente una dozzina di volontari. Dopo sei ore passate con una psicologa, funzionari, dirigenti e impiegati diranno addio al vizio, facendo risparmiare all’ente 3 mila 500 euro all’anno ciascuno. A tanto, infatti, secondo le stime degli analisti, ammontano i costi sostenuti da un’azienda per i lavoratori-tabagisti. “Abbiamo scelto una cura alla radice - esordisce Adriano Alessandrini, sindaco – e abbiamo fatto rientrare questo corso nei programmi di formazione costante del personale. E’ una strada che continueremo a percorrere con convinzione a 360 gradi, mutuando dal privato le esperienze d’avanguardia. La ‘buona salute’ dell’Ente – sottolinea il primo cittadino - passa attraverso ‘la buona salute’ dei suoi dipendenti. Non fumare migliora sia l’ambiente che le condizioni di lavoro, alza il livello di efficienza e produttività e, non ultimo, ci fa risparmiare. Vietare di fumare ritagliando ‘riserve’ per gli irriducibili non è la soluzione giusta. Noi abbiamo scelto di offrire un aiuto concreto per combattere il fumo”. Le istituzioni giocano un ruolo fondamentale nelle battaglie in difesa della salute e considerato che il fumo uccide ogni anno 95 mila persone, l’amministrazione ha deciso di agire per rimuovere con efficacia una delle prime cause di morte nella società occidentale. Così Segrate ha scelto “Easyway”, la ricetta che da oltre vent’anni sta raccogliendo successi in tutto il mondo, il metodo è quello del fondatore Allen Carr, incallito fumatore che da 80 sigarette al giorno è sceso a zero in un pomeriggio. La chiave di volta? Puramente psicologica: smantellare la paura di spegnere l’ultimo mozzicone, agendo sulla depressione da rinuncia e sacrificio al massimo in tre passaggi, i casi felici sono il 90%. Queste le prospettive offerte ai dipendenti alla vigilia dell’iniziativa. La serietà è garantita dalla formula soddisfatti o rimborsati: se dopo tre mesi si riprende il vizio il denaro del corso sarà restituito al comune.  
   
   
RIPARTE IL “PROGETTO SOLE” PROMOSSO DALLA COMMISSIONE DIFESA VISTA. PRESENTAZIONE DEL SONDAGGIO ANNUALE SULLE ABITUDINI E I COMPORTAMENTI D’ACQUISTO DI OCCHIALI DA SOLE DA PARTE DEGLI ITALIANI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - La salute degli occhi è fondamentale per il benessere di ciascun individuo. La mancanza di cura della vista, col passare degli anni, può causare gravi patologie visive. E’ con questo spirito che da oltre 30 anni la Commissione Difesa Vista opera nel campo della sensibilizzazione. E anche quest’anno rinnova l’appuntamento con il “Progetto Sole”, un’importantissima campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo delle lenti protettive da parte degli italiani. Lo spunto di riflessione sull’argomento sarà offerto dalla presentazione dei risultati della ricerca annuale sull’utilizzo di occhiali specifici per proteggersi dai raggi solari, da parte degli italiani, condotta dall’Istituto Piepoli per conto di Cdv. Dal sondaggio realizzato nel 2004 era emerso che la maggior parte degli italiani, in particolare i più giovani, conosceva solo superficialmente i rischi effettivi di un’esposizione prolungata e non protetta ai raggi Uv. Nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni, il 97% degli intervistati sceglieva l’occhiale da sole per l’aspetto estetico, tralasciando i fattori di rischio. Il sondaggio 2005 rivela anche se l’attenzione alla salute da parte della popolazione italiana è in crescita o in flessione. Un primo incontro di presentazione alla stampa dei dati del sondaggio avrà luogo il 7 giugno prossimo, presso il Palazzo dell’Informazione a Milano. In questa occasione verranno resi noti i risultati di una ricerca (condotta da Ibimet - Cnr) basata sulla misurazione delle radiazioni solari filtrate da un ombrellone, con lo scopo di determinare gli effetti dei raggi Uv sull’essere umano, evidenziandone in particolare le conseguenze sugli occhi e sulla pelle. La Commissione Difesa Vista mette a disposizione un team di esperti in materia, per approfondimenti, interviste, consulenze e partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche. Gli esperti a disposizione saranno: il Dott. Flavio Paratore - Divisione Oculistica Ospedale San Raffaele, il Dott. Gaetano Zipoli - Dirigente di ricerca presso l’Istituto di Biometeorologia del Cnr, il Dott. Massimo Trevisol – ottico optometrista specializzato in Scienze Visive e Sports Vision, il Dott. Luigi Tua – Istituto Piepoli. La Commissione Difesa Vista (Cdv) è un organismo nato nel 1972 con l’obiettivo di informare in maniera corretta e puntuale su argomenti legati alla salute del bene vista. Nel corso degli anni, la Commissione, composta dai maggiori specialisti in materia, ha organizzato seminari, convegni, workshop e realizzato un gran numero di campagne pubblicitarie e informative sui temi degli occhi e della visione, oltre a ricerche su argomenti più scientifici.  
   
   
17° FESTIVAL DEL FITNESS DI RIMINI: MARCO ROSSI AL WORLD MASTER CLASS PARTY DI AEROBICA, ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE ORGANON, PER PARLARE DI CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO  
 
Rimini, 31 maggio 2005 - L’importanza di una corretta conoscenza del proprio corpo: è stato questo il tema del dialogo tra il sessuologo Marco Rossi e le diecimila appassionate di aerobica provenienti da tutta Italia, che domenica 29 maggio alle 15.00, hanno partecipato al World Master Class Party del 17° Festival del Fitness di Rimini. Nel corso dell’incontro, organizzato dalla Fondazione Organon, che da anni promuove una corretta conoscenza dei metodi contraccettivi tra le donne e i giovani, Marco Rossi ha discusso con il pubblico di confidenza con il proprio corpo come requisito fondamentale per effettuare scelte consapevoli nel campo della contraccezione. Grazie all’elevato livello di sicurezza raggiunto oggi dai metodi contraccettivi e all’ampia scelta di strumenti a disposizione, dalla pillola all’anello, anche nella contraccezione è diventato un campo dove la ricerca del benessere fisico ha assunto un’importanza fondamentale. L’argomento è trattato anche nell’opuscolo “Il piacere è conoscersi”, scritto dallo stesso Rossi e distribuito gratuitamente ai visitatori del Festival.  
   
   
FRANCESCO MOSER, BRUNO ARENA, SERENA GARITTA, GIACOMO BATTAGLIA, FABRIZIO MACCHI, GIACOMO CROSA, FRANCO BALLERINI ED IL GRUPPO PARLAMENTARI CICLISTI AL FITNESS FIRST CLUB DI ROMA AURELIA  
 
Roma, 31 maggio 2005 - Un istruttore davvero d'eccezione per la masterclass di spinning in programma al Fitness First club di via Aurelia 740 di Roma, martedì 31 maggio, alle 19.00: Francesco Moser, il campione di ciclismo che dopo avere vinto più di chiunque altro ha deciso di continuare a correre indoor su Race bike. Per pedalare con il campione si sono dati appuntamento alcuni ospiti d?eccezione del mondo dello sport e dello spettacolo, oltre ad un gruppo di Parlamentari appassionati di ciclismo. Tra gli special guest di questa iniziativa Bruno Arena, grande patito delle due ruote, che nonostante la verve comica promette di prendere molto sul serio questa pedalata. Anche un altro comico, Giacomo Battaglia, passerà dal palcoscenico di Tele fai da te alla sella di una Race bike. Lasciata la casa del Grande Fratello, si getterà nelle fatiche di una lezione di spinning Serena Garitta, vincitrice della Iv edizione del Gf, che promette una buona performance. Dallo spettacolo allo sport. In sella con Francesco Moser, ci sarà anche Fabrizio Macchi, al quale la definizione di atleta disabile va decisamente stretta: pluricampione in diverse discipline, in bicicletta campione su pista e recordman dell?ora, protagonista di un fortunato spot. Anche l'ex saltatore Giacomo Crosa, oggi giornalista di Mediaset, ha voluto accogliere l'invito di Francesco Moser. I più alti rappresentanti del ciclismo nazionale non potevano mancare a questo appuntamento: sono attesi, infatti, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, ed il commissario tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo, Franco Ballerini. Il nuovo Fitness First club di via Aurelia 740 è il terzo tempio del fitness romano della multinazionale del benessere che conta quattordici centri in Italia ed oltre 400 nel mondo. Ad oggi, sono più di 7000 i romani che hanno scelto di allenarsi secondo la filosofia di Fitness First: benessere per tutti. Su una superficie di oltre 2000 mq, il Fitness First club di via Aurelia dispone di una dotazione ampia e di alta qualità: postazioni cardio integrate da sistema cardio theatre; postazioni isotoniche; sala corsi; area per l'indoor cycling targata Race F.moser, bagno turco secco, angolo bar con caffè e tè gratuiti, videoteca con oltre 600 titoli tra Dvd e Vhs. Da non perdere gli spogliatoi, ampi ed arredati con squisita eleganza.  
   
   
CARRARAMARMOTEC 2005, LA FIERA DELLA SVOLTA RASSEGNA AL VIA IL 1° GIUGNO CON OLTRE 400 ESPOSITORI DA TUTTO IL MONDO. INTANTO L’INDUSTRIA ITALIANA REAGISCE ALLA CRISI: MIGLIORA L’EXPORT E INVESTE DI PIÙ NELLA PROMOZIONE  
 
Carrara, 31 maggio 2005 - La 26° edizione di Carraramarmotec, Fiera internazionale del marmo e delle relative tecnologie (1-4 giugno), si apre mentre l’export italiano dei lapidei torna a manifestare segni di vitalità (nel 2004 +8,4% in volumi, +3,2% in valore) dopo un lungo e pesante periodo di crisi dei mercati. E’ una crescita a macchie di leopardo, che tiene per ora ai margini distretti importanti come quello di Massa Carrara, Versilia e La Spezia, che non neutralizza i più temibili competitor ne’ le deprimenti conseguenze dell’euro supervalutato, ma che è pur sempre un’inversione di tendenza, un’iniezione di fiducia dopo anni di scivolamenti all’indietro e di diffusi pessimismi. La rassegna di Carrara presenta come sempre un ricco pacchetto di proposte che ne confermano qualità e valore imprescindibili per gli operatori: 412 espositori diretti di cui 61 dall’estero (per un totale di 50 paesi), un panorama completo di quanto di meglio si produce al mondo (materiali, macchine, servizi) e, in aggiunta, un formidabile calendario di convegni, ricerche, mostre ed eventi collaterali di grande concretezza e attualità. Questi i fatti alla base delle considerazioni che l’assessore regionale toscano alle Attività Produttive Ambrogio Brenna e gli organizzatori di Carramarmotec (Giancarlo Tonini e Paris Mazzanti, presidente e direttore dell’Internazionale Marmi e Macchine, Imm) hanno fatto oggi, presentando alla stampa la manifestazione. "Per sostenere la ripresa dell’export”, ha spiegato Brenna, “occorre rafforzare i progetti che anche a Massa Carrara e in Versilia si stanno sviluppando, dare ulteriore impulso alla produzione e specializzare anche servizi e post vendita. Il distretto non potrà mai posizionarsi sul basso valore aggiunto delle materie prime e dei prodotti. Occorre considerare l’innovazione, la crescita dimensionale delle imprese, le azioni di promozione e internazionalizzazione come elementi aggreganti e vincenti nella sfida della globalizzazione”. “Siamo alla Fiera della svolta”, ha aggiunto Tonini, “Le aziende stanno riflettendo sulla validità del proprio modello organizzativo e produttivo, ma hanno ormai individuato in Carraramarmotec lo strumento centrale della ripresa. Perciò stanno investendo molto sia per essere presenti con un loro stand, sia per partecipare alle iniziative collettive di promozione all’estero”. Allestita su 40 mila metri quadrati, Carraramarmotec 2005 ospita 159 aziende del settore lapideo (marmo e graniti) e 253 di tecnologie e settori collaterali. I 169 espositori del comprensorio Massa Carrara-versilia-la Spezia rappresentano il nucleo più folto. Da sottolineare la presenza di numerose delegazioni da aree che hanno da tempo rapporti privilegiati con Carrara: Paesi del Mediterraneo, dell’ex Europa dell’est, Cina e Medio Oriente. Tra i principali eventi della rassegna, da segnalare la presentazione di una ricerca Imm-ice ul mercato degli Stati Uniti, e quella di Stone Sector 2004, l’importante annuario statistico prodotto da Imm con il patrocinio del Ministero degli Esteri. Il Ministero presenta anche il volume Italy builds, una ricerca a tappeto nel mondo dell’architettura internazionale per verificare il livello d’impiego dei prodotti lapidei italiani. Per la cerimonia del Marble Architectural Award, il premio che Imm assegna ogni anno ai grandi progettisti, è previsto l’arrivo di alcuni tra i più prestigiosi architetti di Cina, Giappone e Singapore. A livello europeo, in collaborazione con Ue e Regione Toscana , saranno presentati la Guida alla marcatura Ce, il progetto Bian.ca sui rivestimenti in marmo di Carrara, e il progetto Mcdur, sulla durata dei materiali lapidei, condotto da Imm e Cnr Firenze (Istituto di Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali). In programma, tra l’altro, anche numerosi convegni tematici (sulle pietre beige, sulla collaborazione internazionale, sul restauro, sulle norme nei luoghi di lavoro, etc.). Carraramarmotec è patrocinata dalla Regione Toscana che in questi mesi ha dato anche attivo appoggio all’intensa campagna internazione di promozione condotta da Imm. Tra gli enti collaboratori figurano Toscana Promozione, l’Istituto per il Commercio Estero, la Provincia di Massa Carrara, il Comune di Carrara e la Cassa di Risparmio di Carrara come sponsor bancario unico. Www.carraramarmotec.com  
   
   
ASSEMBLAGGIO, ROBOTICA E VISIONE INDUSTRIALE E... UNA NUOVA DATA PER AUTOMATICA 2006  
 
Monaco di Baviera, 31 maggio 2005 - È scattata la macchina organizzativa di Automatica 2006, la seconda edizione della fiera internazionale dell’automazione, che torna dopo una prima edizione di grande successo. Dopo quattro giornate ricche di pubblico e iniziative, infatti, l’edizione 2004 si era chiusa con ottimi giudizi da parte sia degli espositori sia dei visitatori, e un’approvazione generale per la filosofia e l’impostazione dell’evento. L’opinione dei 566 espositori provenienti da 22 paesi e degli oltre 17.000 visitatori da tutto il mondo è stata unanime: Automatica 2004 è stata una vetrina molto rappresentativa delle tendenze e delle innovazioni future per i produttori e gli utilizzatori di sistemi di visione industriale, tecnologie di assemblaggio, manipolazione e movimentazione, e robotica. Nel 2006, la Germania ospiterà i Campionati Mondiali di calcio proprio nel mese di giugno, pertanto gli organizzatori hanno deciso di anticipare la data della seconda edizione rispetto all’anno scorso. Automatica 2006 si svolgerà pertanto dal 16 al 19 maggio. La decisione è stata accolta con favore dal comitato tecnico della manifestazione, nel quale siedono i principali rappresentanti dell’industria dell’automazione in Europa. Infatti, la nuova data eviterà anche la concomitanza con Metav Düsseldorf 2006 e Smt Hybrid Packaging 2006, per la quale erano state espresse alcune lamentele nel 2004. Dal martedì al venerdì, i cancelli di Automatica saranno aperti dalle 9 alle 17, accogliendo le richieste che molti visitatori ed espositori hanno formulato nei sondaggi di opinione. Un’altra novità non solo formale è il nuovo sottotitolo di Automatica. Per la seconda edizione, infatti, è stato scelto il nome di “Automatica 2006, 2a Fiera Internazionale dell’Automazione: Assemblaggio, Robotica, Visione Industriale. “Il nuovo sottotitolo,” hanno spiegato gli organizzatori della manifestazione, “intende porre in maggiore evidenza i tre segmenti principali in cui si articola l’evento: visione industriale, assemblaggio e movimentazione di materiali, e robotica.” Le dichiarazioni dei protagonisti della prima edizione sono il segnale più evidente che Automatica, già dal suo debutto, è ben avviata a conseguire il ruolo di evento di caratura internazionale. “È stata una fiera ordinata e compatta, con un profilo di visitatori per noi molto interessante,” hanno dichiarato ad esempio i responsabili marketing di Bosch Rexroth. “Per noi questa fiera ha superato la prova del fuoco e in futuro sarà parte integrante dei nostri programmi.” “Automatica ha superato ampiamente le nostre aspettative e riteniamo che possa affermarsi come evento principe in questo settore.” È stato questo il tenore di molte dichiarazioni degli espositori. Oltre tre quarti delle aziende hanno giudicato Automatica 2004 da “eccellente a buona”, come emerso dal sondaggio dell’istituto di ricerca Tns Infratest. Nove su dieci hanno espresso lo stesso giudizio per l’atmosfera generale dell’evento, e l’81% per la qualità dei visitatori. “La qualità dei contatti è altissima,” confermano molti responsabili di aziende espositrici. “Almeno l’80% dei visitatori ha una marcata connotazione tecnica.” Ad Automatica gli operatori qualificati hanno la possibilità di aggiornarsi sui nuovi prodotti, ma anche di trovare soluzioni efficienti per le loro esigenze di tecnologia di fabbrica. I 17,000 visitatori della prima edizione, provenienti da 60 paesi, hanno potuto toccare con mano innovazioni che in futuro sono destinate ad aumentare l’efficienza e l’efficacia dei processi. In ultima analisi, è questa la chiave per il mantenimento della competitività di paesi, come la stessa Germania e l’Italia, che non possono contare sul vantaggio di manodopera a basso costo. La quota di visitatori esteri è stata pari al 17%, con un’affluenza particolarmente rilevante dai mercati più vicini come Austria, Svizzera, Francia e, naturalmente, Italia. “Siamo molto soddisfatti delle ottime valutazioni che ha ottenuto Automatica 2004,” ha dichiarato Norbert Bargmann, direttore generale di Messe München Gmbh. “Il concetto della fiera, sviluppato in collaborazione con l’associazione di categoria Vdma Robotik + Automation, ha convinto gli espositori quanto i visitatori, insieme ai quali costruiremo il futuro successo della manifestazione.” Thilo Brodtmann, direttore di Vdma Robotik + Automation, ha anticipato gli obiettivi della seconda edizione. “Nel 2006 vogliamo portare definitivamente Automatica all’attenzione di tutto il mondo, visto che già oggi si tratta della più grande fiera specializzata di robotica e automazione.” Lo conferma del resto anche una figura di spicco del settore come Tsuyoshi Hatakeyama, Planning Manager Factory Automation/robotics di Epson America Inc.: “Negli ultimi dieci anni ho partecipato a numerose fiere specializzate, e la mia impressione è che Automatica sia il più grande evento mondiale per la robotica industriale.”  
   
   
SAMP 2005: E’ UN BILANCIO AMPIAMENTE POSITIVO PER GLI ORGANIZZATORI E’ “UN PREMIO ALLO SFORZO”  
 
Pesaro, 31 maggio 2005 - Il Samp 2005, che si è chiuso ieri alle ore 18, termina con un bilancio ampiamente positivo e che trova tutti d’accordo: organizzatori, espositori e Fiera di Pesaro. “Non abbiamo ancora i dati definitivi – spiega Giancarlo Zuccarini, amministratore unico dell’ente fieristico -, ma due indicatori dimostrano che la manifestazione ha funzionato: da mercoledì 25 a domenica 29 maggio abbiamo avuto un numero sempre crescente di operatori: soprattutto nel week end, abbiamo dovuto far fronte ad un afflusso straordinario che ci ha portato a rinforzare le presenze dei nostri incaricati in biglietteria. L’altro dato significativo sta nel numero di mezzi che le aziende assenti hanno fatto stazionare fuori da Campanara per ‘catturare’ gli operatori all’uscita della nostra manifestazione: evidentemente anche chi ha scelto di non esserci ha cercato di trarre beneficio da questo evento”. “La scelta di puntare sul design – dice ancora Zuccarini - con l’obiettivo di innalzare la qualità della manifestazione è stata vincente. Sarà un elemento sul quale pensiamo già di impostare il lavoro per l’edizione del 2007. Dovremo sicuramente cambiare alcune cose, ma ci aspettiamo suggerimenti e indicazioni anche dagli espositori tramite un questionario che Fiera di Pesaro distribuirà nei prossimi giorni”. E’ grande la soddisfazione di Claudio Pagliano e dell’interno Comitato organizzatore del Salone del Mobile 2005. “Sono migliorate sia la qualità dei prodotti delle nostre aziende, sia l’immagine complessiva del Salone – aggiunge il presidente -. Credo sia evidente che dietro questa edizione c’è stato un grande lavoro, nell’idea generale e nel progetto. Le risposte sono state positive: è stato un Samp ricco di iniziative, realmente frequentato ed anche le delegazioni estere sono state qualificate e all’altezza delle aspettative degli imprenditori. Il 2007? Ci saremo e, soprattutto, ci saranno due anni di lavoro per migliorare ancora”. Barese di nascita, ma marchigiano di adozione, Francesco Di Modugno per trent’anni ha lavorato nel settore del mobile. Sua l’idea di far partecipare al 39° Samp l’azienda di cui oggi è direttore generale, la Marinelli di Altamura in provincia di Bari, leader nella produzione di salotti in pelle. “Ho vissuto la parabola del Samp, dagli anni d’oro alla fase discendente – dice oggi Di Modugno -. Questa edizione, con il colore, la novità, la freschezza con cui si è proposta finalmente ha fatto parlare per lo stile che ha trasmesso all’esterno e non solo per gli eventi dei grandi mobilieri. Forse questo è l’aspetto più positivo: Pesaro è finalmente tornata ad essere la capitale italiana del mobile”.  
   
   
CHIUSA A TIRANA LA 7^ FIERA DEL LEVANTE IN ALBANIA  
 
Tirana, 31 maggio 2005 - La casa made in Italy seduce gli operatori balcanici dell’edilizia. Passi avanti sul fronte dello sviluppo delle infrastrutture di collegamento tra Italia e Balcani. La 7^ Fiera del Levante in Albania, conclusasi il 29 maggio a Tirana, si è confermata particolarmente ricca di proposte commerciali. Visitatori e operatori economici hanno mostrato interesse crescente per l’esposizione dei prodotti che caratterizzano la casa ed il gusto italiani: molti i contratti conclusi soprattutto dagli espositori del comparto edile e buoni i risultati degli incontri mirati avuti dai produttori italiani con i buyers provenienti dall’area balcanica. L'italian style, sempre più apprezzato nei Balcani, ha suscitato anche fuori dell'ufficialità l'interesse di membri del governo albanese, tra cui il premier Fatos Nano ed i ministri dell’Economia Anastas Angjeli, delle Fianze Arben Malaj, e dei Trasporti Spartak Poçi. Accanto al business, la Fiera ha ospitato un serrato confronto tecnico-politico sul tema delle reti infrastrutturali. Di infrastrutture di collegamento e di sviluppo economico hanno parlato le autorità politiche che hanno inaugurato la manifestazione: il primo ministro albanese Fatos Nano, il sottosegretario italiano alle infrastrutture Guido Viceconte e il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. La manifestazione ha ospitato il 26 maggio un convegno internazionale sullo stato dell’arte dei progetti di grandi opere relative al Corridoio 8. Il 27 maggio si è tenuto, inoltre, il terzo incontro periodico del Comitato di coordinamento tra i Paesi interessati al Corridoio 8: presenti i rappresentanti dei ministeri dei trasporti di Italia, Albania, Macedonia, Grecia e Turchia. Il Comitato ha approvato il piano di attività del Segretariato tecnico per il biennio 2005-2006, che prevede, tra l’altro, la realizzazione di uno studio sul tracciato ferroviario della rete transeuropea e di uno studio di prefattibilità sui tratti stradali. "Registriamo con soddisfazione il gradimento del pubblico e degli operatori per le iniziative realizzate dalla Fiera del Levante sullo scacchiere balcanico – afferma il presidente della Fiera, Luigi Lobuono. "E’ il segno che il nostro ruolo di raccordo tra le realtà economiche delle due sponde dell’Adriatico è percepito con chiarezza non solo dalle istituzioni, ma anche dagli imprenditori e dai consumatori che animano i mercati balcanici". Il segretario generale dell’Ente barese, Gianni Tursi, rileva che "la Fiera di quest’anno è certamente la più ricca tra quelle organizzate dal 1998 a Tirana, in termini sia di varietà e qualità dell’offerta, sia di cura degli allestimenti e dell’immagine complessiva: questo perché negli anni abbiamo adeguato la formula della manifestazione all’evolversi della domanda albanese".  
   
   
OCÉ A INPRINTING 2005: LE SOLUZIONI E LE TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DOCUMENTALE A SUPPORTO DEL NO-PROFIT  
 
Cernusco sul Naviglio, 30 maggio 004 – Océ, multinazionale olandese attiva nel settore del Document Management, partecipa a Inprinting 2005, l’importante appuntamento per il settore del printing, delle arti grafiche, della stampa digitale e del Document Management in programma dal 9 all’11 giugno presso la Fiera di Bologna. Océ sarà presente con il sistema Cps900 presso lo stand di Printsoft (Padiglione 33, stand A15), società leader a livello mondiale nell’offerta di prodotti software e soluzioni per i settori design e produzione di documenti personalizzati. Lo stand è all’interno di Graph City l’area di Inprinting dedicata alle applicazioni grafiche, di imaging e di stampa digitale. Océ avrà inoltre un ruolo da protagonista anche all’interno della sezione Book City, l’area di Inprinting dedicata alle linee di produzione di libri digitali e book on demand. Océ sarà presente in questa sezione con la soluzione Varioprint 2110 che, nel corso della manifestazione, verrà utilizzata per la realizzazione di quaderni per i bambini di Angola, Congo e Palestina. I quaderni, con copertine a colori, saranno personalizzati con i nomi dei ragazzi che frequentano gli istituti. “Siamo molto lieti di partecipare a questa importante manifestazione che da anni rappresenta un appuntamento di riferimento per il settore, ma siamo anche molto contenti che l’occasione ci dia la possibilità di offrire un valido contributo a strutture che necessitano di supporti concreti come le Onlus. Abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa di cui condividiamo i valori e gli obiettivi”, spiega Giovanni Seno, Amministratore Delegato di Océ-italia. "L'azienda ha già avviato lo scorso anno una serie di attività di solidarietà e sviluppo sostenibile ma, soprattutto nel 2005, intendiamo consolidare il nostro impegno nell’etica e nei valori fondanti della corporate social responsibility offrendo supporto alle iniziative maggiormente meritevoli".  
   
   
ASPETTANDO INPRINTING E DOCUBUSINESS ALCUNE MOTIVAZIONI PER ESSERE PROTAGONISTI ALL'EVENTO  
 
Milano, 31 maggio 2005 - La Open House della digital community che si terrà a Bologna dal 9 all_11 giugno va delineando i propri contorni espositivi e congressuali. In pillole gli aggiornamenti e le novità perché possiate concertare la vostra presenza come visitatori, partner, sponsor o espositori. Dall_organizzazione Sul sito inprinting.It è attivo il modulo Ask the expert, in cui è possibile richiedere un appuntamento di approfondimento e dimostrazione sul funzionamento delle linee produttive presenti a Inprinting, così pure come sulle iniziative collegate all_evento. Per informazioni: f.Fossati@tecnoimprese.it Dalla Manifestazione Roland Europe _ Divisione Dg conferma la presenza a Inprinting all_interno di Graphcity proponendo alcune novità. Oltre alla famiglia di plotter Versacamm, Sp-300v e Sp-540v, Roland presenta in anteprima Gx-24, l_ultimo nato della famiglia Camm-1, plotter professionale per il taglio vinile. A completare l_offerta, il modello di punta della serie Camm-1 Pro: Cx-500. L_ultimo nato della famiglia di stampanti grande formato per la stampa digitale si chiama Sj-1000 e si contraddistingue per una velocità massima di 45 mq/h. Sempre in anteprima Roland presenta la nuova linea di stampanti per il grande formato della serie Pro Ii V con i modelli Sc-545ex, plotter di stampa e taglio formato 137cm, e Sj-645ex, per la stampa formato 162cm. Una nuova opportunità di business per il mondo office e document è infine rappresentata dalla serie di plotter portatili Stika, in grado personalizzare in maniera veloce ed efficace scritte e insegne. A Inprinting, all_interno di Mailcity, Böwe Systec presenta Böwe Sealer 100, un sistema basato sul principio di calore, fusione e pressione del toner, che piega il foglio, inserisce un eventuale allegato, scalda e sigilla i documenti. Con una velocità fino a 30.000 fogli/h e il pieno rispetto delle norme di sicurezza, il prodotto si propone tra le novità più interessanti in rassegna. In risposta alle esigenze sempre più complesse ed evolute degli uffici moderni in fatto di gestione documentale, Sharp presenta a Inprinting e Docubusiness due nuovi sistemi multifunzione digitali, Ar-m351 e Ar-m451, in grado di soddisfare i bisogni dell_ufficio grazie alle caratteristiche di semplicità d_uso, efficienza, sicurezza e rispetto per l_ambiente. La principale novità dei sistemi consiste nella funzione di archiviazione dei documenti, grazie all_Hard Disk integrato da 40 Gb (fino a 30.000 pagine o 4.000 file) su cui memorizzare i documenti e i lavori precedenti, poi richiamabili in qualsiasi momento in maniera intuitiva.  
   
   
IL PROGRAMMA AUTONOMY DI FIAT AUTO PARTECIPA AL "PARALYMPIC DAY"  
 
Torino 31 maggio 2005 - Il 2 giugno Torino ospita il "Paralympic Day", manifestazione sportiva che vede protagonisti gli atleti disabili e normodotati di tutti i Paesi. Accanto a loro c'è anche Fiat Auto con il Programma Autonomy, l'iniziativa attraverso la quale dal 1995 l'Azienda opera per realizzare servizi e mezzi di trasporto destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l'avvicinamento dei disabili all'automobile. Apre ufficialmente i giochi una Fiat Panda 4x4 che sfila in via Roma mentre il Programma Autonomy è presente in piazza Castello con un'area espositiva dove è possibile ricevere materiale informativo e conoscere da vicino i nuovi modelli, tutti allestiti con dispositivi speciali dalle più qualificate aziende del settore. In particolare, sono presenti al "Paralympic Day" una Panda 1.2 e una Lancia Musa 1.4 16v, entrambe con il cambio robotizzato sequenziale. Due modelli nuovi che stanno riscuotendo un grande successo commerciale e sui quali sono stati montati alcuni dispositivi speciali. Come l’acceleratore elettronico a cerchiello, un dispositivo che trasforma l’acceleratore a pedale in comando al volante e il freno di servizio a lungo braccio, che trasforma l’azione frenante a pedale in comando manuale vicino al volante. Su queste vetture, come su tutte le altre della gamma Fiat, Alfa Romeo e Lancia possono essere montati questi e altri speciali dispositivi (come la porta scorrevole, il carica carrozzina e i sedili girevoli) che facilitano la guida ai disabili. Si tratta di soluzioni semplici da installare e che si integrano perfettamente nell’abitacolo senza compromettere ergonomia, abitabilità, comfort e sicurezza della vettura. Si affiancano ai comandi di serie consentendo così la guida anche a persone senza difficoltà motorie. Inoltre, si possono smontare facilmente e offrono quindi il vantaggio di poter rivendere l’auto sia attrezzata sia come una vettura normale. Alla manifestazione torinese ci sarà anche il pilota Alfredo Di Cosmo insieme alla sua Fiat Punto Hgt. Nato a Milano nel 1971, il driver è disabile dal 1995 a causa di un incidente che non ha però sopito la sua grande passione per gli sport motoristici. Nel 2000, infatti, frequenta un corso di pilotaggio organizzato dalla Fisaps, e alla guida di una Fiat Seicento Sporting riassapora il gusto delle gare. Come dimostra la sua partecipazione, per due anni consecutivi, al campionato Fisaps Fiat Autonomy vincendo il titolo italiano nel 2002. Con questa vittoria si aprono le porte del Campionato Italiano Velocità Turismo dove, nel 2003, ha gareggiato nella categoria N6 1.400 ottenendo un importante terzo posto nell’autodromo di Monza: era la prima volta che un pilota disabile saliva su un podio del Civt. Senza contare che alla fine della stagione Alfredo Di Cosmo si è piazzato quarto nella classifica generale. Le straordinarie doti del pilota milanese hanno convinto Fiat Autonomy, la Regione Lombardia e alcuni imprenditori lombardi a sponsorizzarlo. Oggi è l’unico pilota disabile iscritto al Campionato Italiano Velocità Turismo (Gruppo N4) che si svolge nei dieci principali autodromi nazionali. Alfredo Di Cosmo porta in pista una Fiat Punto Hgt equipaggiata con un brillante 1.8 potenziato da 125 a 160 Cv e alleggerita di circa 200 kg (dai 1.100 originali agli attuali 900 kg) per soddisfare il regolamento Csai. Inoltre, la vettura è stata allestita dalla società Handytech con l’acceleratore e il freno di servizio a cerchiello disponibili al volante. Infine, l’impianto frenante è stato modificato con materiali da competizione come i dischi in lega leggera e i tubi aeronautici. Conclude l’esposizione il Doblò 1.9 Jtd Dynamic dedicato al trasporto delle persone disabili. In dettaglio, la vettura dispone di tetto rialzato finestrato e le porte posteriori alte a battente che permette di accedere al veicolo direttamente con la carrozzina, usufruendo di 25 centimetri di maggior spazio in altezza. L’accesso posteriore è consentito da un sollevatore a scomparsa infrapianale che, quando non utilizzato, consente un completo impiego del vano di carico. Il pavimento posteriore è ricoperto da un pianale in legno multistrato rivestito di linoleum e dotato di guide e agganci per ancorare la carrozzina durante il trasporto. Il ribaltamento della panchetta doppia posteriore (invece del sedile singolo) permette, inoltre, la sistemazione della carrozzina a destra del veicolo, con maggior spazio e visibilità per il disabile. Il tetto rialzato, realizzato in lamiera, è dotato di un ampio vetro anteriore fumé (per proteggere gli occupanti dai raggi solari) e di due lunghi vetri laterali, che consentono un’ampia visibilità esterna. L’altezza dell’apertura posteriore (1450 millimetri contro i 1265 di Fiat Scudo) e l’altezza massima del vano di carico (1550 millimetri invece dei 1415 dello Scudo) pongono Fiat Doblò al primo posto della categoria in termini di accessibilità posteriore e abitabilità interna. Insomma, il Paralympic Day rappresenta una sorta di “prova generale” che prelude a quell’atmosfera di festa e competizione che caratterizzerà sia i Xx Giochi Olimpici Invernali sia le Paralimpiadi invernali di Torino 2006. Evento di rilievo internazionale che vede la partecipazione di Fiat Auto in qualità di Sponsor Principale. Programma Autonomy di Fiat Auto 1995 – 2005: dieci anni di impegno costante Dal 1995 l’Azienda opera per realizzare servizi e mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie e per favorire l’avvicinamento dei disabili all’automobile. Fiat Auto ritiene, infatti, che garantire la mobilità a tutti sia non solo un grande obiettivo morale e civile, un traguardo al quale l’intera comunità deve puntare, ma anche un fondamentale presupposto dello sviluppo economico e culturale della società moderna. Per questa ragione, da tempo Fiat Auto si dedica con impegno ed energia ad assolvere quello che, in questo campo, è il compito specifico di un costruttore automotive. Vale a dire progettare e realizzare soluzioni tecniche capaci di offrire a tutti la possibilità di usare senza limitazioni di sorta un mezzo di trasporto, sia esso individuale o collettivo. Attività che, tra l’altro, è perfettamente coerente con la più vera vocazione di un’impresa, la cui natura è quella di operare nel mercato e secondo logiche rigorosamente economiche per soddisfare i bisogni umani. E, dunque, per rispondere alle esigenze dei clienti. Di tutti i clienti: compresi disabili e anziani. È seguendo questa logica che dieci anni fa prendeva le mosse, in Fiat Auto, il programma “Autonomy”. Una scelta non casuale, ma basata sulla considerazione che della libertà di movimento l’automobile è lo strumento più duttile, perché privo di quelle barriere architettoniche che invece condizionano l’uso dei mezzi di trasporto collettivo. Senza contare le opportunità offerte dal progresso tecnologico, che mette a disposizione tutta una serie di apparecchiature ausiliarie sempre più adatte a sopperire ai diversi tipi di riduzione della capacità motoria: dal cambio robotizzato sequenziale ai sensori di parcheggio ai servizi dedicati. Per esempio, sono stati creati i Centri di Mobilità, strutture esterne che cooperano con le autorità pubbliche per agevolare il rilascio della patente speciale. I Centri - che oggi sono 13 in Italia - svolgono test attitudinali e valutazione delle abilità psicomotorie, oltre a consulenze sulle più adeguate soluzioni tecniche per ogni persona, utilizzando strumenti particolarmente avanzati come i simulatori di guida. Del loro eccellente lavoro testimoniano le oltre 850 persone che ogni anno in Italia si avvicinano a queste strutture. Risultati molto positivi, dunque, tanto da spingere l’Azienda, nel 2001, ad estendere il Programma “Autonomy” ai 3 Marchi (Fiat, Lancia e Alfa Romeo) diventando un impegno che li accomuna. Vi sono coinvolte - guardando ai traguardi futuri della mobilità - anche le attività di ricerca tecnologica sviluppate, soprattutto nei campi dell’ergonomia e dei sistemi di sicurezza. Tali attività di ricerca saranno parte integrante del lavoro delle piattaforme prodotto, cui è demandato il compito di realizzare strumenti di bordo più leggibili, sistemi di guida meno faticosi, pianali ribassati e tanto altro ancora, innovazioni utili per disabili e anziani come per tutti i clienti. Vi è, infatti, un buon numero di applicazioni tecniche studiate per gli anziani e i disabili che possono trasferirsi alla produzione per così dire standard con grandi vantaggi per tutti gli utenti. Certo, per garantire la mobilità non bastano mezzi adatti. C’è da risolvere tutta l’ampia e complessa questione dell’intermodalità e dell’eliminazione delle tante barriere che impediscono l’utilizzo di mezzi diversi. Ma affrontare una tale questione non è solo compito dell’industria. Quello che l’industria può fare è predisporre le condizioni tecniche perché si possa effettivamente passare dall’impiego di singoli mezzi di trasporto all’utilizzo, senza soluzione di continuità, di un sistema integrato di mezzi. E poi offrire la propria piena disponibilità a collaborare per studiare, capire e, soprattutto, “fare” con tutti coloro che, per responsabilità o per scelta, si occupano di questi temi.  
   
   
LIBERARSI DELL'USATO: BRUTTO AFFARE  
 
 Rozzano, 31 maggio 2005 - La valutazione dell'auto usata? Non dipende solo dall'anno di immatricolazione, dallo stato della carrozzeria e dai chilometri percorsi ma sempre più spesso dal modello che si intende acquistare e dal concessionario al quale ci si rivolge. Lo rivela il mensile Quattroruote in un'inchiesta sulla permuta dell'auto usata dalla quale emerge che la valutazione è sempre più influenzata da situazioni contingenti di mercato e sempre meno dal valore intrinseco del veicolo. L'indagine, basata sulla visita in incognito di decine di concessionarie di tutta Italia, ha infatti mostrato che per uno stesso veicolo dato in permuta si va da una valutazione (sconto compreso) negativa rispetto alla quotazione media di Quattroruote a vere e proprie supervalutazioni, fino a sfiorare il raddoppio della quotazione. Non solo. Nella loro personale valutazione, i venditori, partendo quasi sempre dalle quotazioni medie di Quattroruote, correggono, generalmente all'ingiù, la valutazione in funzioni delle condizioni apparenti dell'usato senza mai però tenere conto della dotazione di accessori qualificanti o di un chilometraggio inferiore alla media. Nei casi più favorevoli, in genere legati all'acquisto di vetture disponibili nei saloni, alla quotazione media è stato aggiunto lo stesso sconto previsto per un acquisto senza permuta. In quelli più sfavorevoli, invece, lo sconto, in caso di permuta, è stato ridotto, a volte fino quasi ad annullarsi. L'inchiesta, infine, ha mostrato una certa approssimazione da parte dei venditori. Solo in un caso, infatti, l'auto da permutare è stata messa in moto, mai è stata provata e solo in pochissimi casi i venditori hanno utilizzato, per valutarla, software ad hoc che consentono di quotare con precisione la vettura in funzione delle sue particolari caratteristiche.  
   
   
“RICORDANDO ACHILLE VARZI” A STRESA FANNO TAPPA LE PIU’ PRESTIGIOSE AUTO D’EPOCA PER LA MONZA – BERNA BREMGARTEN 1 – 2 GIUGNO 2005  
 
Stresa, 31 maggio 2005 - Una passerella dei più prestigiosi modelli storici della produzione automobilistica italiana festeggerà in Svizzera La Festa Nazionale del 2 giugno, facendo nel contempo rivivere il fascino del circuito di Berna Bremgarten, teatro tra gli anni trenta e cinquanta del noto Gran Prix Suisse. Il primo giugno si accenderanno i motori di quarantacinque tra le più belle auto di tutti i tempi prodotte in Italia. Alfa Romeo, Abarth, Ferrari, Lamborghini, Lancia, Maserati, Fiat, Osca, faranno sognare il pubblico di appassionati e curiosi lungo un percorso di oltre 450 Chilometri, che le condurrà dall’autodromo di Monza fino a Berna attraverso il Passo del Sempione e alcuni dei più bei paesaggi svizzeri. Le magnifiche quarantacinque faranno sosta a Stresa, dove saranno in mostra al Regina Palace Hotel, Crans e Friburgo, con una passerella nella centrale Helvetiaplatz a Berna, proseguendo poi fino alla storica sede dell’Ambasciata d’Italia. Qui, in occasione del tradizionale ricevimento del 2 giugno, si terrà anche la cerimonia di premiazione dei migliori equipaggi e delle più belle auto storiche. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Ambasciata d’Italia a Berna per celebrare la Festa della Repubblica e promuovere al tempo stesso l’immagine della nostra industria automobilistica presso il numeroso pubblico svizzero e internazionale che seguirà l’evento e parteciperà al ricevimento e alla premiazione. L’ambasciatore d’Italia in Svizzera Pier Benedetto Francese ritiene utile trovare l’occasione per collegare alla commemorazione del 2 giugno presso le rappresentanze diplomatiche all’estero, specialmente in un paese così vicino e legato all’Italia come la Confederazione Elvetica, qualche evento di carattere culturale e promozionale. “Dagli anni Venti agli anni Cinquanta concorrevano sul percorso di Bremgarten a Berna tutte le grandi marche automobilistiche italiane – ha dichiarato l’Ambasciatore – e i nostri grandi piloti dell’epoca (come appunto Achille Varzi) erano sovente coronati dall’alloro della vittoria. Dopo che lo scorso anno si era collegata alla cerimonia del 2 giugno a Berna la presentazione di una mostra di arte moderna italiana, rappresentata da importanti opere (da Burri a Fontana, da Paolini a Pistoletto) ospitate nell’Ambasciata d’Italia, si è pensato quest’anno di celebrare l’amicizia sportiva tra Italia e Svizzera. La Festa Nazionale della Repubblica sarà così anche l’occasione per richiamare l’attenzione sul Made in Italy, con speciale riferimento all’industria automobilistica, e per rievocare il collezionismo di auto d’epoca, egualmente diffuso sui due versanti delle Alpi.”  
   
   
“EQUILIBRI DINAMICI” PERSONALE DI ROBERTO PLEVANO DAL 4 AL 19 GIUGNO 2005  
 
 Gallarate, 31 maggio 2005 - È Roberto Plevano l’artista proposto nella prossima mostra presso lo Spazio Zero di Gallarate dal titolo “Equilibri dinamici”. Una rassegna delle ultime opere dell’artista che rappresentano un cambiamento nella produzione di Plevano. In “Equilibri dinamici” abbandona la geometria dei segni, l’astratta interpretazione per cedere a un’ espressività più libera e informale. Le opere si presentano più gestuali, dove il colore non è costretto in rigide perimetrie ma può sfaldarsi, aprirsi ed invadere la superficie pittorica, che in Plevano non è mai la tela, ma masonite o carta montata su strutture rigide. Dopo il ciclo pittorico dedicato alle crocifissioni, l’artista milanese riesce quindi a rinnovarsi e a trovare una nuova dimensione, non tradendo l’uso di colori acrilici e la potenzialità dell’uso del colore. «Nell’opera di Plevano- spiega Riccardo Scognamiglio - troviamo i punti critici con gli elementi residuali che precipitano, per poi riaffiorare inesorabilmente come stilemi. Ma soprattutto in essa troviamo la Durcharbeitung artistica che si esprime in un incessante produzione compulsiva, di cui occorre valutare i precipitati propriamente eutopici che fanno l’Opera a lettere maiuscole. Cominciamo con l’osservare che lo stilema di Plevano, la sua metafora ossessiva, si segna negli indici geometrici archetipi di "quadrato, cerchio, triangolo". Questo è molto affascinante, non solo nella sua evidenza segnica, ma soprattutto laddove non è per nulla evidente. È proprio lì dove si insinua in modo subliminale, che ne valutiamo la natura di "resto", di "precipitato" della dialettica materia-forma». Inaugurazione sabato 4 giugno 2005 ore 18.00 L’artista in mostra. Roberto Plevano è nato a Chiavenna (So) nel 1948 e vive a Buccinasco (Mi). E’ direttore artistico della rivista Arte Incontro in Libreria - Le Segrete di Bocca - edita da Libreria Bocca. Tra le mostre principali citiamo: Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, 1983 e 1987 Palazzo Pestalozzi di Chiavenna (So), 1988 Spazio La Pianta di Corsico, 1989 Centro Culturale Cascina Grande di Rozzano, 1991 Palazzo Gallio di Gravedona (Co), 1993 "Il Tempo e le Tracce" mostra concerto con il gruppo jazz di Guido Manusardi a Rozzano, Chiavenna, Madesimo e Buccinasco, 1999 e 2000 "Anatomia del tempo, dello spazio, della materia" e “Donne allo specchio”, con poesie di Elena Petrassi a Milano e Chiavenna, 2001 e 2002 Spazio La Pianta (Corsico), Brambati Arte (Vaprio d'Adda), Banca Popolare di Novara (Milano). 2003 Molti sono i musicisti jazz di prestigio che hanno collaborato con Roberto Plevano tra cui Guido Manusardi, Gianni Cazzola, Gianluigi Trovesi, Gianni Coscia, Lucio Terzano, Luigi Bonafede. Particolarmente interessato ai rapporti con la psicologia e la psicoanalisi, di lui si è occupato il Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna, all’interno di una ricerca in Psicologia dell’Arte coordinata da Riccardo Scognamiglio e l’Equipe Tecnica dell’Accademia delle Tecniche Conversazionali, diretta dallo psicoanalista Giampaolo Lai. L’opera di Roberto Plevano è consultabile sul sito www.Plevano.com  
   
   
DRAWING DESIGN GAS STATIONS LABORATORIO DEL DISEGNO DAL 1 AL 17 GIUGNO 2005  
 
Milano, 31 maggio 2005 - “Drawing Design – Gas Stations”, è una mostra di elaborati didattici –disegni, fotografie, modelli- realizzati dagli studenti del primo anno del corso di laurea in design degli interni, presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Il lavoro, svolto nell’ambito del Laboratorio Integrato del Disegno –sez. I1-, ha avuto come oggetto di studio alcune stazioni di servizio interne alla città di Milano. La scelta del tema ha una duplice motivazione. In primis, il singolare rapporto che tali impianti determinano con il contesto, ben si presta all’esercizio didattico di quella sensibilità spaziale che, opportunamente affinandosi nel corso degli studi, caratterizzerà infine il designer degli interni. In secondo luogo, la “densità formativa” insita in tali manufatti, ne permette un’esplicitazione non solo dalla particolare angolazione del design degli interni ma, più in generale, anche del design del prodotto, della comunicazione, della moda, corrispondenti ad altrettanti percorsi di laurea istituzionali, e da questo punto di vista, il tema ha effettivamente contribuito, in qualche caso, ad una più consapevole maturazione nella scelta dei futuri piani di studio da parte degli allievi. Ma in ogni caso, rimane valido l’addestramento all’uso dei mezzi –teorici, metodologici, operativi- della rappresentazione, strumenti privilegiati nell’elaborazione conoscitiva e progettuale, della forma fisica come dei contenuti simbolici. E’ proprio nel linguaggio della rappresentazione, infatti, che la rete intenzionale dei segni ritrova il proprio telos progettuale, maturando il decisivo passaggio dalle investigazioni della mimesis “icastica” alle rielaborazioni della mimesis “fantastica”. L’evento si svolgerà negli spazi della Facoltà del Design di Milano, Campus Bovisa, dal 1 al 17 giugno. All’inaugurazione, prevista in aula Ct57 il giorno 1 giugno 2005 alle 11.30, parteciperanno il Preside, prof. Alberto Seassaro, il coordinatore del corso di studi in design degli interni, prof. Silvia Piardi, il prof. Marco Gaiani, professore straordinario di disegno, il prof. Luigi Cocchiarella, ricercatore, responsabile del Laboratorio Integrato del Disegno, sez. I1, per l’anno accademico in corso, che ha organizzato l’iniziativa. Sarà presente Guido Fisogni, fondatore nel 1966 del museo Sirm, oggi Museo Fisogni della Stazione di Servizio, per gentile concessione del quale la mostra sarà impreziosita da alcuni pezzi “storici” della collezione, che sarranno esposti nell’atrio della Facoltà il giorno dell’inaugurazione. Inaugurazione 1 Giugno, ore 11.30 presso l'aula Ct 57 Politecnico di Milano, Campus Bovisa_edificio N via Durando 10_Milano  
   
   
FESTIVAL DEL TICINO 2005: DA MARTEDÌ 31 MAGGIO A DOMENICA 5 GIUGNO ANCORA SPETTACOLI NEI TERRITORI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Ecco ancora una settimana ricca di appuntamenti con il festival del Ticino 2005: - martedì 31 maggio a Casorate Sempione, nella Chiesa di S. Ilario alle ore 21.15, ci sarà il concerto di canti antichi e popolari della tradizione mediterranea tenuto dal gruppo vocale Ensemble Noeanné. L’ensemble Noeanné si esibisce per la prima volta – rientra infatti nella sezione del festival “lavori in corso” - e offre al pubblico del Festival del Ticino una proposta di programma originale, in cui la scelta di brani antichi è particolarmente indicata per un coro tutto al femminile - la Compagnia Anni Verdi sarà, invece, giovedì 2 giugno a Vergiate presso la Sala Polivalente, sempre alle 21.15, con lo spettacolo di teatro contemporaneo dal titolo “In alto mare” di Slawomir Mrozek. La pièce analizza le reazioni dell’animo umano di fronte a situazioni tanto estreme da divenire paradossali e le trasforma in pretesto per illustrare alcuni temi della società contemporanea e della condizione dell’uomo moderno. - la Compagnia I Commedianti, sarà in scena sabato 4 e domenica 5 giugno a Vergiate, presso la Sala Polivalente, alle ore 21.15 con lo spettacolo di teatro contemporaneo dal titolo “La Lezione” di Eugène Ionesco. “La Lezione” è un classico del teatro dell'assurdo: al suo apparire fu duramente criticata, ma dal 1951 ad oggi le repliche si susseguono ininterrotte ogni giorno al celebre Théâtre de la Huchette di Parigi. Una ripetizione privata, situazione apparentemente banale, un Professore ossequioso, un’Allieva spavalda ed una Governante: i tre personaggi danno vira ad una lezione paradossale che spazia dall’aritmetica alla filologia, all’interno di una situazione che gioca tutte le carte dell’assurdo e del paradosso. - Infine a Casorate Sempione, in Piazza Cueta, domenica 5 giugno alle ore 16.00 si terrà lo spettacolo di teatro di strada de I Servi di Scena Teatro La Madrugada dal titolo “Che furor illustri la mirabil murga”. In uno spazio sospeso tra l'arena del circo, la piazza cittadina e la corte, l'ingenuità dei clown si arma della voce di protesta delle Murgas, bande popolari di percussioni e canto di origine uraguaiana. Dal lontano passato, l'epica cavalleresca si fa sentire portando al galoppo la poesia e la fantasia. Www.festivaldelticino.it  
   
   
MILANO LIVE LA CITTÀ CHE VIVE: OLTRE 400 EVENTI IN PROGRAMMA  
 
 Milano, 31 maggio 2005 - Il 18 giugno, dopo il grande successo dell’edizione scorsa, che ha visto la partecipazione di oltre 600mila persone con più di 200 eventi sparsi in tutta la città, torna a Milano la Notte Bianca. Milano Live la città che vive - organizzata dall’Assessorato Moda Turismo Eventi del Comune di Milano e da Camera di Commercio – fa il bis con una notte ancora più lunga: dalle 3 del pomeriggio fino alle 6 del mattino, con oltre 400 appuntamenti contro i 200 della prima edizione. Musei aperti fino a tarda notte: dal Cenacolo a Palazzo Reale con la mostra Anni Cinquanta, dal Pac al Museo della Scienza e della Tecnica. Visite guidate del Touring alla Scala e a Palazzo Marino. Protagonista sarà ancora una volta la musica a cominciare dal concerto di Rtl 102.5 in piazza del Duomo, dalle 22.30 all’1.30, che vedrà esibirsi tra gli altri anche Gigi d’Alessio, Le Vibrazioni, Paolo Meneguzzi, Marco Masini, Paola e Chiara. Un altro grande concerto è in programma in piazza del Cannone. Tra gli artisti: Alexia, Angunn, Zero Positivo. In piazza Santo Stefano ancora tanta musica con omaggi ai grandi cantautori: De Andrè, Battisti e Gaber. E naturalmente chiese aperte per i concerti d’organo e concerto di mezzanotte a Palazzo Marino. Non poteva mancare anche quest’anno la notte della cultura con la “Città delle Vertigini”: letture di racconti e poesie a opera di artisti quali Ugo Pagliai e Sonia Bergamasco organizzate da Massimiliano Finazzer Flory, sulla cima della Torre Velasca, della Terrazza Martini e del Duomo di Milano (con colazione sul tetto) in collaborazione con gli allievi del Piccolo Teatro di Milano. Letture futuriste degli allievi della Scuola del Piccolo Teatro di Milano anche in Brera, dove i commercianti accoglieranno i visitatori fino all’alba. L’associazione Panificatori sfornerà presso i Caselli Daziari di Porta Venezia e in zona ex Camposanto (Duomo) panini e brioche per tutta la notte. Eventi sparsi non solo per il centro, ma anche nelle periferie: da Affori con i concerti di Radio Meneghina e la tradizione milanese alla Bicocca, con la programmazione straordinaria del cinema Europlex. Le convenzioni con le compagnie aeree, le agenzie di viaggio che offriranno voli e soggiorni scontati, la metropolitana e i mezzi pubblici in funzione fino alle 6 del mattino permetteranno a tutti di gustarsi fino all’alba questa seconda Notte Bianca milanese. E questo è solo un assaggio della programmazione completa che verrà diffusa nei prossimi giorni.  
   
   
RAGAZZI ITALIANI E RUSSI INSIEME SUL PALCOSCENICO DEL PICCOLO TEATRO IL MINISTRO MORATTI: "UN MESSAGGIO DI GIOIA E DI DIALOGO TRA CULTURE DIVERSE NEL SEGNO DI PINOCCHIO"  
 
 Roma, 31 maggio 2005 - Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, è intervenuto oggi pomeriggio a Milano al Piccolo Teatro Strehler alla rappresentazione dello spettacolo "Lo straordinario viaggio di Pinocchio", momento-clou del progetto "Pinocchio-orlionok" di scambi scolastici Russia-italia nato da una proposta avanzata nel dicembre scorso da Ludmilla Putin nel suo ruolo di presidente del Centro per lo sviluppo della lingua russa. La Presidenza del Consiglio, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Comune di Milano hanno fatto propria la proposta, che ha portato oggi a esibirsi sul grande palcoscenico dello Strehler 120 ragazzi russi e italiani, alternatisi in danze, canti, musiche e recite nelle due lingue italiana e russa ispirate all'intramontabile e universale storia di Pinocchio. "Questa rappresentazione è uno straordinario momento di gioia, di partecipazione e di incontro tra culture diverse", ha detto il Ministro Moratti. "Progetti come questo ci aiutano a capire quanto siano importanti per i nostri ragazzi la musica, l'arte, la lettura, la danza. La musica e la danza parlano un linguaggio universale che arriva al cuore di ognuno; l'arte ci insegna la bellezza nelle sue varie forme; la lettura, al di là del tempo storico, ci fa capire come, nei Paesi e nelle epoche più diversi, l'uomo palpiti per le stesse gioie e soffra per gli stessi dolori. Tutti questi elementi sono presenti nel Progetto Pinocchio-orlionok. La scelta di rappresentare questa storia risulta significativa nel suo messaggio: il burattino che, attraverso difficoltà ed errori, diventa libero e capace di scegliere responsabilmente, fino a sacrificarsi per gli altri". Il Progetto ha coinvoltocirca 320 persone tra bambini, ragazzi e insegnanti dei due Paesi. Per lo scambio Russia-italia sono stati selezionati 120 studenti della scuola italiana e della scuola russa: alunni di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni. Dalle regioni italiane sono stati selezionati 20 musicisti, 20 cantanti e 20 danzatori; altrettanti dalla Russia, scelti mediante concorso tenuto nei 7 distretti federali. I giovani artisti sono stati divisi in dieci gruppi, affiancati da maestri, preparatori artistici, tutor ed interpreti. Per la preparazione degli spettacoli finali tenutisi nei due Paesi hanno collaborato importanti istituzioni artistiche di livello internazionale: a Mosca, l'Istituto Moïseev e Gnessin; in Italia, l'Accademia nazionale di Danza di Roma, la Fondazione Arts Academy di Roma, il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, il Piccolo Teatro di Milano. I ragazzi hanno realizzato due spettacoli: "La Città dei giovani artisti" a Mosca, tenutosi nei giorni scorsi, e "Lo straordinario viaggio di Pinocchio" rappresentato appunto oggi a Milano. L'esperienza russa è stata indimenticabile per i ragazzi italiani e per i loro accompagnatori. "Da quanto ho appreso", ha detto il Ministro Moratti, "l'impegno degli organizzatori della Federazione Russa è stato straordinario: una perfetta organizzazione, una calorosissima accoglienza e una grande disponibilità ed entusiasmo. Ciò ha fatto nascere amicizie e intese che lasceranno un segno indelebile. I ragazzi sono rimasti molto colpiti sin dalla cerimonia di apertura: li ha conquistati la passione e la bravura dei loro coetanei russi e il clima di familiarità in cui si sono trovati. Si sono visti tutti uniti dalla passione comune per l'arte. Ringrazio vivamente la signora Putin e mi auguro che esperienze come questa si possano ripetere, perché esse rappresentano una opportunità importantissima per la conoscenza e l'unione tra i popoli, per l'arricchimento culturale, umano e sociale dei nostri ragazzi".  
   
   
GIOVANINSIEME 2005 – LA LIBERTÀ DI ESSERE GIOVANI - AVELLINO 5 GIUGNO 2005  
 
Avellino, 31 maggio 2005 - “Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi” (Galati 5,1). È il titolo del Convegno regionale dei giovani promosso dall’Associazione “Rinnovamento nello Spirito Santo della Campania”, che si terrà il 05 giugno presso il “palazzotto dello Sport” di Avellino. Prevista la partecipazione di circa 2000 giovani, provenienti da tutta la regione Campania. L’incontro costituisce solo “un appuntamento” nell’ambito di un cammino iniziato già da tempo, con la chiara coscienza e la convinzione sempre più condivisa che la missione di annunciare il Vangelo a ogni creatura: “è ancora ben lontano dal suo compimento, anzi è appena agli inizi” (Nota pastorale sul primo annuncio del Vangelo – Questa E’ La Nostra Fede). Diventare apostoli, “primavera della Chiesa”, per comunicare agli altri la propria esperienze di Dio, essere pronti ad affrontare la vita, entrando nel mondo degli adulti con capacità critica e assumendo le proprie responsabilità – con le modalità e le finalità che caratterizzato il Rns – nel promuovere la Cultura di Pentecoste nell’ambito della vita ecclesiale e sociale. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza di far riscoprire la centralità della testimonianza del Vangelo, ripensando radicalmente ai modi di essere e di agire, in un contesto culturale, politico e sociale globale che pone grandi sfide alla fede dei giovani. Il convengo, si aprirà alle ore 09.00, con l’introduzione della Coordinatrice regionale Dott.ssa Concetta Stingo per concludersi alle ore 19.30. In qualità di relatori interverranno il Direttore Edizioni Rns e membro della consulta nazionale Cei settore musica Luciana Leone, il Responsabile della “Comunità delle Beatitudini” di Sovere; Padre Pierre Aquila, instancabile apostolo nell’annuncio e nella testimonianza del Vangelo in molte parti d’Italia; la fondatrice della “Comunità Shalom” di Riva del Garda, Suor Rosalina Ravasio, impegnata nel recupero dei giovani disagiati attraverso una proposta cristiana di vita nuova. Tra gli ospiti del mondo dello spettacolo è prevista la presenza di Roberto Bignoli, cantautore cristiano di fama mondiale, vincitore di Due Premi "Unity Awards", promossi dalla Ucmva (United Catholic Music and Video Association), associazione internazionale nata per riunire gli artisti cristiani di tutto il mondo, quale miglior artista straniero e autore della migliore canzone, nonché vincitore anche del Golden Graal, ovvero: i "Premi Oscar" italiani per gli artisti di musica cristiana; ketty Saponaro, cantante professionista da oltre un ventennio, protagonista canora del progetto “Colonna di Fuoco”, promosso dall’Associazione Rns, nato per rispondere all'invito di Giovanni Paolo Ii di attivarsi per una evangelizzazione ”nuova nel suo ardore, nei suoi metodi, e nelle sue espressioni”.  
   
   
I PILOTI DEL FORTUNA RACING GIUNGONO A SANTIAGO DE COMPOSTELA  
 
Milano, 31 maggio 2005 - I piloti del Fortuna Racing, dopo aver percorso 165,5 km nei sei giorni di pellegrinaggio in terra galiziana, sono giunti in Piazza de Obradorio a Santiago de Compostela. La giornata, ricca di emozioni e coinvolgimento, ha visto i piloti del Fortuna Racing attraversare le vie di Santiago de Compostela accompagnati da una spettacolare banda di cornamuse. E’ stata una giornata piena di emozioni, momenti indimenticabili che resteranno per sempre nella memoria di tutti quelli che hanno vissuto l’esperienza “Il Cammino di Santiago”. Arrivati alla Piazza de Obradoiro, i piloti hanno potuto assaporare il calore dei tifosi condividendo con loro questa fantastica esperienza. Più tardi i piloti sono entrati nella Cattedrale per assistere alla Messa del Pellegrino. Ruben Xaus, pilota del Fortuna Racing, ha avuto l’onore di leggere l’invocazione al Santo. Al termine della Messa i piloti sono stati testimoni della rappresentazione e messa in scena della “muñeira” che la banda di cornamuse aveva preparato appositamente per l’occasione. Per l’intera “passeggiata” i piloti del Fortuna Racing sono stati accompagnati dal loro entourage con cui hanno percorso il cammino di Santiago, oggi si è unita a loro un’invitata d’eccezione, la Direttrice della Gerencia del Camino de Santiago, María José Depico, che ha invitato tutti a pranzo in uno dei saloni annessi alla magnifica Cattedrale. Così si è conclusa l’impresa dei bravi piloti spagnoli che, con grande impegno, costanza e passione, sono riusciti nella sfida di percorrere a piedi i 165,5 km in sei tappe. Ruben Xaus: “Il primo giorno avrei voluto morire ero distrutto. Oggi devo dire che è stata un’esperienza meravigliosa, piena di sfumature e di momenti molto speciali che non potrò mai dimenticare. L’arrivo in piazza è stato spettacolare, direi entusiasmante. E’ un’esperienza da vivere!” Hector Barberá: “Sinceramente, sono stati dei giorni meravigliosi!” Non ho parole per esprimere ciò che sento, semplicemente perché è un’esperienza diversa. Devi soffrire, ridere, pensare e godere di tutti i momenti che riempiono la tua giornata. Un’esperienza emotiva che ti dà molto. Vale veramente la pena di lottare per le sfide personali che ci si propone. Jorge Lorenzo: “Sono state giornate molto dure dal punto di vista fisico, ma l’essere uniti ci ha permesso di andare avanti. Abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci meglio tra noi, cosa che non succede durante i Gran Premi. Siamo persone normali, piene di difetti e con qualche virtù, che semplicemente vogliono migliorarsi giorno dopo giorno.”  
   
   
GOLF - LE SQUADRE AZZURRE PER I CAMPIONATI EUROPEI  
 
Milano, 31 maggio 2005 - Sono stati selezionati gli azzurri per i prossimi Campionati Europei a squadre Boys, Girls e Assoluti femminili che si disputeranno tutti dal 5 al 9 luglio. Nei Campionati Europei Boys, ospitati in Italia sul percorso del Golf Club Monticello, scenderanno in campo Federico Colombo, Antonio Garbaccio, Joon Kim, Nunzio Lombardi, Andrea Pavan e Lorenzo Scotto. Capitano Lorenzo Silva, allenatore Giorgio Bordoni, preparatore atletico Mauro Bertoni. Per il Campionato Europeo Femminile assoluto, in programma al Golf Club Karlstad in Svezia, sono state convocate: Federica Angioletti, Giulia Garbaccio, Giusy Paolillo, Anna Roscio, Anna Rossi e Vittoria Valvassori. Capitana Alessandra Salvi, allenatore Enrico Trentin. Il team per il Campionato Europeo Girls, che avrà luogo al Golf Club Lucerne in Svizzera, sarà formato da Marianna Causin, Alessandra De Luigi, Alessandra Gallo, Chiara Venezia. Capitana Barbara Vianello, allenatrice Federica Dassù. Era già stata annunciata la compagine per i Campionati Europei Dilettanti che si svolgeranno all’Hillside Golf Club, in Inghilterra, dal 28 giugno al 2 luglio. Sarà così composta: Edoardo Molinari, Matteo Del Podio, Andrea Signor, Lorenzo Gagli, Simone Brizzolari e Andrea Romano. Capitano: Edoardo Molinari, allenatore Sergio Bertaina, preparatore atletico Mauro Bertoni. Lpga Tour: Coreana A Sorpresa - Coreana a sorpresa sulla strada di Annika Sorenstam. La venticinquenne Jimin Kang (273 - 69 70 68 66) ha vinto, infatti, il Corning Classic, torneo del Lpga Tour che si è svolto al Corning Country Club (New York). In un finale thrilling ha superato di due colpi la Sorenstam (275 - 69 68 69 69) e la connazionale Meena Lee (69 71 68 67). Decisivi due episodi: la “hole in one” alla buca 15 (par 3 di 125 yards), che la vincitrice ha centrato con un solo colpo usando un ferro 9, e il doppio bogey della Meena alla buca 18 con cui si è negata il play off, dopo aver raggiunto l’avversaria con un birdie alla buca 17. La Sorenstam non è riuscita a dare alla gara le accelerazioni che la caratterizzano e, sostanzialmente, ha dovuto assistere al duello tra le due orientali, senza potersi inserire. Al quarto posto con 277 Moira Dunn e Hee-won Han, mentre la francese Karine Icher, che aveva iniziato da leader l’ultimo giro, ha chiuso in 74 colpi ed è finita al sesto posto con 278, insieme a Liselotte Neumann e a Sung Ah Yim. U.s. Pga Tour: Justin Leonard Vince, Ma Che Fatica - Malgrado sia partito per il giro finale con otto colpi di vantaggio Justin Leonard (266 - 62 65 66 73) ha faticato non poco a cogliere il suo decimo titolo sul circuito statunitense nel Fedex St. Jude Classic, al Tpc at Southwind di Memphis, nel Tennessee. Infatti ha dovuto fronteggiare l’incredibile rimonta di David Toms (267 - 68 71 65 63), campione uscente, che ha recuperato con un 63 ben dieci degli undici colpi che gli rendeva dopo tre turni. Al terzo posto con 271 Fred Funk, al quarto con 272 Davis Love Iii ed Heath Slocum. Premio “Passione E Competenza” A Nicola Forcignano’ - E’ stato assegnato al vicedirettore de ‘Il Giornale’ Nicola Forcignanò il premio ‘Passione e Competenza’. La cerimonia di consegna si è svolta al Circolo Canottieri Aniene durante le premiazioni dell’Ussi Roma. Forcignanò è l’ideatore di ‘Golf Style’, nato inizialmente come supplemento de “Il Giornale” in occasione del ‘Telecom Italia Open’ e, grazie al grande successo riscosso fra gli appassionati di questo sport, trasformatosi in una rivista settimanale uscita finora in quattro numeri. Il premio ‘Passione e Competenza’ è stato istituito tre anni fa su iniziativa di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf, che ha presenziato anche quest’anno alla cerimonia consegnando personalmente il premio a Forcignanò, grande appassionato di golf oltre che giornalista specializzato del settore: “Meglio che scriva invece di giocare” ha commentato ironicamente il vicedirettore de ‘Il Giornale’ al momento della premiazione. “Ho una grande passione per il golf, è uno sport che amo tantissimo e che ha un grandissimo bisogno di farsi conoscere”. Il premio ‘Passione e Competenza’ era andato nel 2004 a Silvia Audisio, direttore della rivista ‘Il Mondo del golf’, e nel 2003 al noto giornalista televisivo Mario Camicia. Scottish Open Amateur Con Tre Azzurri - Simone Brizzolari, Lorenzo Gagli e Andrea Signor difenderanno i colori azzurri nello Scottish Open Amateur Stroke Play Championship che si disputerà al Golf Club Aberdeen, in Scozia, dal 10 al 12 giugno. Capitano Stefano Sardi. Internazionali Di Francia Maschili E Femminili - Undici azzurri prenderanno parte ai Campionati Internazionali di Francia. Nel torneo maschile, in programma dal 16 al 18 giugno sul percorso del Golf Club Chantilly, scenderanno in campo Federico Colombo, Antonio Garbaccio, Joon Kim, Nunzio Lombardi e Ludovico Righetto. Allenatore Giorgio Bordoni. La compagine femminile, composta da Federica Angioletti, Giulia Garbaccio, Giusy Paolillo, Enrica Prando, Anna Roscio e Vittoria Valvassori, giocherà sul tracciato del Golf Club Pau dal 17 al 19 giugno. Capitana Alessandra Salvi, allenatore Enrico Trentin.  
   
   
GOLF: A SIENA PRIMA TAPPA DELLA JECKERSON CUP  
 
 Siena, 31 maggio 2005 - “We Golf” vuole essere un evento in grado di fondere fra loro disciplina, competizione e divertimento. Il torneo che prenderà il via venerdì 3 Giugno, da Piazza Matteotti con arrivo a Piazza del Campo, prevede la partecipazione di una quarantina di squadre ognuna composta da un giocatore professionista e da un amatore supportati da tre bellissime caddie-girls. Compito di queste ragazze sarà quello di garantire la sicurezza dei passanti (anche se la pallina non comporterà alcun rischio, essendo in poliuretano espanso), di segnare i punti ed infine di allietare la vista degli spettatori. Alla fine di questa prima giornata saranno decretati due vincitori: un professionista e un amatore. Questi ultimi avranno il compito di rappresentare l’Italia alla “Jeckerson Cup”, il triangolare Italia-spagna-inghilterra previsto per il giorno successivo. Jeckerson, noto marchio di abbigliamento bolognese, ha voluto sponsorizzare questa iniziativa in quanto deve il suo successo ad un pantalone che, nato come capo da golf, ha saputo in breve tempo conquistare un grande successo al di fuori del green diventando un must nell’abbigliamento sportwear-chic. L’elemento che accomuna il marchio Jeckerson e la Beach Golf Sport Association è la volontà di allargare i confini del golf dando vita ad eventi al di sopra delle righe. Obbiettivo comune è stare al passo con le evoluzioni di questo mondo coinvolgendo un pubblico giovane da sempre attento alle novità. Perché “We Golf”. Letteralmente “Noi Golf”, perchè tutti possono partecipare a questo torneo. Inoltre “We” anche come acronimo di “Way Entertainment”, dato che il divertimento andrà in scena proprio sulla strada. La selezione delle 120 bellissime Caddie Girls è già partita nei migliori locali di Siena e dintorni. Per ogni informazione, www.Beachgolf.net  
   
   
XIV° INTERNATIONAL LADIES WEEK AL PEVERO GOLF CLUB DI PORTO CERVO  
 
Porto Cervo 31 maggio 2005 - Una grande settimana di fine maggio all’insegna del golf ha appena caratterizzato i green del nord est Sardegna. Si è infatti conclusa al Pevero Golf Club, una delle strutture gestite da Starwood in Costa Smeralda, la Xiv° edizione della Costa Smeralda International Ladies Week. L’importante manifestazione che ha visto coinvolte signore provenienti da tutto il mondo, è stata anche quest’anno curata dalla Signora Paola De Boccard e dalla sua Agenzia “Etoile Polaire Voyages” di Losanna, e ha visto una partecipazione record di giocatrici in tutte e quattro le gare sponsorizzate dalla Italian Ladies Golf Association, dall’Associazione Italiana per la lotta alla Fibrosi Cistica, da Porto Lotti, da Nimei La Perla e per il primo anno dal Gruppo Laviosa di Livorno. Hanno altresì co-sponsorizzato gli eventi, Brunello Cuccinelli Cahmere di Porto Cervo e Biospirulina Salute Energia e Bellezza. Le quattro competizioni sono state favorite da un clima quasi estivo in uno scenario, quello della Costa Smeralda, che non ha deluso le attese per i propri paesaggi e colori, compreso il campo da golf, rinomato per gli elevati standard. A distinguersi per le ottime prestazioni sono state prima di tutto Tina Buganza e Anna Sacchi del Golf Club Bergamo, Maddalena Rancan di Asiago, Gianfranca Purisiol di Monticello, Franca Moroni di Arenzano, Luigina Rabezzana di Stupinigi. Per il Pevero hanno molto ben figurato Mara Piredda, Maria Pia Bruni e Anna Visentin. La manifestazione è terminata nella serata di sabato con la premiazione e una cena di gala presso il Pevero Golf Club nelle quale le “Ladies”, dopo aver gustato le specialità sarde, hanno dato appuntamento per l’anno prossimo per una Xv° edizione ancora più entusiasmante di quella appena conclusa.  
   
   
VELA: LAVORO ALACRE PER PREPARARE A MARCIANA MARINA IL CAMPIONATO MONDIALE 2.4M R DI SETTEMBRE  
 
Marciana, Marina, 31 maggio 2005 – Grande fermento al Circolo della Vela di Marciana Marina, dove continuano alacremente i preparativi per la prestigiosa manifestazione che a fine settembre concluderà la già ricca stagione agonistica del sodalizio velico marinese presieduto da Piero Canovai. Dal 19 al 25 settembre prossimo verrà disputato il Campionato Mondiale 2.4mR (sponsor principale Kia Motors), la piccola imbarcazione sorella minore dei gloriosi 12 m Si della Coppa America di Azzurra, unico evento nel mondo dello sport internazionale a vedere gareggiare ad armi pari velisti abile e velisti diversamente abili. La partecipazione sarà numerosa, si prevedono un centinaio di concorrenti di cui circa il 35-40% disabili, come ha confermato nuovamente il presidente della classe internazionale, Denny Mccoy in visita a Marciana Marina lo scorso mese di aprile (il velista, anch’egli disabile, aveva già visitato la cittadina elbana, a settembre 2004) dopo la presentazione ufficiale della manifestazione a Livorno in occasione del Trofeo Accademia. Il canadese Mccoy ha anche fatto sapere agli organizzatori che molti concorrenti, che hanno visto le immagini di Marciana Marina e dell’isola d’Elba sul sito internet della classe internazionale, approfitteranno della bellezza dei luoghi non solo per presenziare all’evento sportivo, ma anche per trascorrere un periodo di vacanza con le rispettive famiglie. I responsabili del Circolo della Vela stanno impegnandosi a fondo nell’organizzazione anche a livello economico, vista la necessità di offrire ai concorrenti, soprattutto a quelli disabili, di una gara così importante tutte le strutture e facilitazioni necessarie. Sarà altresì importante l’appoggio, già promesso a suo tempo, da parte delle istituzioni sempre attente ai problemi relativi ai diversamente abili, per contribuire alla buona riuscita di questa manifestazione e per promuovere anche in questa occasione il turismo e l’immagine dell’isola d’Elba.  
   
   
IL VERONESE CRISTIAN STEVANINI (HONDA) IN CLASSE 125 E LO SLOVENO ROMAN JELEN (SUZUKI) CON IL TORINESE ENRICO ODDENINO (SUZUKI) NELLA CLASSE OPEN SONO I VINCITORI DELLA TERZA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS CHE SI E’ SVOLTO SUL CIRCUITO VALMENERA DI ASTI  
 
Asti, 31 maggio 2005 - Si è disputata sul circuito internazionale Valmanera di Asti la terza prova del Campionato Italiano Motocross grazie all’organizzazione del Cross Club Asti che ha lavorato in sinergia con il promoter torinese Dbo, gestore dell’intero torneo. Il Circus tricolore si è ritrovato per la terza prova anche se in realtà le gare disputate sono state solo due in quanto la seconda, quella di Cingoli (Mc), era stata annullata per nebbia la domenica mattina dopo un intenso sabato di prove. Unico riferimento, dunque, è risultata la prova di apertura di Ponte a Egola (Pi) dove Felice Compagnone nella Open e Manuel Monni nella 125 per i senior avevano stracciato la nutrita concorrenza. La lunga pausa non ha demotivato i partecipanti al torneo, anzi, si è apprezzato addirittura mordente in più tanto da mettere in evidenza anche le doti di altri protagonisti come il veronese Cristian Stevanini che si è aggiudicato la manche di apertura della 125 su Matteo Aperio e Roberto Lombrici, che ha accusato problemi alle braccia dopo essere scattato in testa dopo il via. Nella ripresa ci riprova ancora Lombrici lasciandosi alle spalle Capellini, Debbi, Stevanini e Baima Besquet (al rientro dopo un infortunio). Alla fine è nuovamente Stevanini a vincere dopo un finale strepitoso che lo porta a concludere la seconda frazione davanti a Lombrici e Marco Animento. Nella classe maggiore, la Open, lo sloveno Roman Jelen fa sua la frazione di apertura dopo essere passato al comando al quarto giro superando non solo l’aretino Fabrizio Dini, il torinese Enrico Oddenino e il fiorentino Manuel Beconcini giunti poi nell’ordine, ma anche il battistrada Mauro Dal Lago che aveva iniziato la sua gara nel migliore dei modi. Si replica con lo scatto sorprendente di Ferrari e Maceratesi che precedono il laziale Compagnone, ma dietro Oddenino forza l’andatura insieme a Jelen e Dini che sfocierà in una fuga a tre con lo sloveno che si aggiudica la gara davanti al toscano e al piemontese, mentre quarto termina ancora Beconcini. Il prossimo appuntamento con il tricolore è fissato per il 18 e 19 giugno a Città di Castello (Pg). Altre info è possibile trovarle sul sito del promoter www.Dborganization.com Classifiche: Prima Manche Classe 125: 1. C. Stevanini (Cornedo Honda); 2. M. Aperio (Parini Honda); 3. R. Lombrici (Bellinzago Yamaha); 4. S. Dami (Fiamme Oro Yamaha); 5. S. Cappellini (Valconca Yamaha). Seconda Manche Classe 125: 1. C. Stevanini (Cornedo Honda); 2. R. Lombrici (Bellinzago Yamaha); 3. M. Animento (Fiamme Oro Ktm); 4. S. Dami (Fiamme Oro Yamaha); 5. D. Boscolo (Porto Viro Yamaha). Graduatoria Di Campionato Classe 125: 1. Stevanini Cristian 670; 2. Lombrici Roberto 526; 3. Monni Manuel 460; 4. Philippaerts David 460; 5. Animento Marco 452. Prima Manche Classe Open: 1. R. Jelen (Md Racing Suzuki); 2. F. Dini (Brilli Peri Ktm); 3. E. Oddenino (Porto Viro Suzuki); 4. M. Beconcini (Rosignano Yamaha); 5. N. Lauro (Saluzzo Nord Ovest Honda). Seconda Manche Classe Open: 1. E. Oddenino (Porto Viro Suzuki); 2. F. Dini (Brilli Peri Ktm); 3. R. Jelen (Md Racing Suzuki); 4. M. Beconcini (Rosignano Yamaha); 5. N. Lauro (Saluzzo Nord Ovest Honda). Graduatoria Di Campionato Classe Open: 1. Enrico Oddenino 840; 2. Fabrizio Dini 840; 3. Felice Compagnone 636; 4. Manuel Beconcini 580; 5. Nicola Lauro 470.