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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Giugno 2005
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CAMPANIA / L’AUTENTICA ‘TAZZULELLA ‘E CAFE’ NAPOLETANA’? SECONDO I NAPOLETANI, I TURISTI E GLI ESPERTI DEL GAMBERO ROSSO SI TROVA SOLO AL GRAN CAFFÈ CIMMINO  
 
“’Na tazzulella ‘e cafè”: così cantava Pino Daniele per sintetizzare in poche parole e in una bevanda aromatica e famosa in tutto il mondo uno dei piaceri della vita e del palato. Aroma, colore, profumo: tre elementi indissolubili che concorrono a rendere una tazzina di caffé un’indimenticabile pausa dalle fatiche della giornata e una ‘esperienza sensoriale’. Ma dove si può gustare un’autentica tazzulella ‘e cafè? Ebbene, la guida del Gambero Rosso - per tre anni consecutivi - ha scelto di premiare il ‘Gran Caffè Cimmino’ di Napoli con i prestigiosi “tre chicchi e tre tazzine”, simbolo di sapore e aroma unici e di un servizio indiscutibilmente elegante e cortese. Unico bar in tutta la regione Campania, il Gran Caffè Cimmino è stato inserito nell’elenco dei diciotto migliori bar d’Italia, a dimostrazione del grande lavoro svolto nel corso degli anni e finalizzato alla valorizzazione della più famosa bevanda napoletana. Il ‘Gran Caffè Cimmino’ (uno dei marchi più prestigiosi della pasticceria partenopea, quel celebre Cimmino fondato a Napoli nel 1907 con sede nella storica via Filangieri, al quale oggi se ne è aggiunto un altro nella panoramicissima via Petrarca a Posillipo, location incantevole per coloro che vogliono ammirare il Golfo di Napoli e uno dei panorami più belli del mondo) è stato rilevato da Antonio Fantini – insieme al fratello Salvatore – che è stato anche il primo autentico artefice dell’arrivo della moda dell’happy hour a Napoli. Gli aperitivi del Gran Caffè Cimmino sono oggi un ‘must’ irrinunciabile per turisti e napoletani, così come lo è il suo caffé. Merito soprattutto della sua versione ‘shakerata’, un vero ‘cult’ per i napoletani che amano bere il caffé nelle sue molteplici forme. Ma il Gran Caffè Cimmino è anche luogo di riscoperta e valorizzazione di ricette della tradizione gastronomica e pasticceria napoletana. Dal casatiello pasquale alla pastiera, dallo zeppolone al babà: nei laboratori del Gran Caffè Cimmino, in via Petrarca, i pasticcieri e cuochi riscoprono antichi sapori nel pieno rispetto di ricette e ingredienti tanto cari alla storia napoletana.  
   
   
PIEMONTE / TORINO PUNTOVERDE INTERCULTURALE, DAL 1 AL 30 LUGLIO 2005  
 
Per tutto il mese di luglio la manifestazione ‘Identità e Differenza’ si trasforma nel ‘Punto Verde’ di corso Taranto 160, sede del Centro Interculturale della Città di Torino, e si arricchisce con gli spettacoli organizzati dal Teatro Stabile e i concerti del "Torino World Music Meeting" curato da Musica 90. A questa nuova edizione di Identità e Differenza collabora per la prima volta Vittorio Castellani, giornalista "gastronomade" a tutti noto come Chef Kumalè, che darà vita, con associazioni e ristoratori multietnici, a un vero e proprio Festival delle Cucine e delle Culture del Mondo. L'iniziativa intende quindi valorizzare l'esperienza interculturale della Città di Torino creando nuove sinergie nell'organizzazione di manifestazioni e spettacoli che già fanno parte della tradizione culturale cittadina. SUQ DEL GUSTO - Tutte le sere a partire dalle 19,30  si potranno degustare in diversi stand di street food, cibi e bevande di varie cucine del mondo realizzati in collaborazione con il ristorante marocchino Walima, il ristorante medio orientale Kirkuk Kafè, il ristorante indiano Gandhi, la gastronomia peruviana La Linea de Nasca, il ristorante russo San Pietroburgo. OFFICINE GASTRONOMICHE MULTIETNICHE - Ogni venerdì e sabato dalle 18,30 alle 20,30 da non perdere gli appuntamenti con le dimostrazioni di world food delle "Officine Gastronomiche Multietniche" sempre a cura di Chef Kumalè e dell'Indigenous Cook Tribe con donne originarie di diverse aree del mondo. Ingresso gratuito con iscrizione obbligatoria allo 011.4429710 (posti limitati). TALK FOOD: PAROLE INTORNO AL CIBO - Ogni mercoledì dalle 21 in poi, si possono scoprire le molteplici culture alimentari attraverso i "Talk food: Parole intorno al cibo", ciclo di incontri conviviali con gli autori, dedicati alla presentazione di nuovi libri sulle culture alimentari "altre". Info: Vittorio Castellani, 335.6647579. INTERCULTURA E BENESSERE - Ci sarà anche l'opportunità di approfondire la conoscenza dei temi legati al benessere fisico grazie al ciclo d'incontri del lunedì, dalle 21 in poi, "Intercultura e benessere" sulla cura del corpo e dello spirito nelle varie culture, dalla tradizione ajurvedica alla cultura araba del bagno turco. LABORATORI, SEMINARI, VIDEO, MOSTRE FOTOGRAFICHE - Il tutto condito sarà condito con laboratori, seminari, video e mostre (visitabili durante tutto il mese dalle 9 alle 20). Nelle giornate della manifestazione tra le 17 e le 20 si può partecipare (iscrizione obbligatoria) ai laboratori di musica maghrebina, di pittura su stoffa, di danza afro, orientale, egiziana, ma anche ai laboratori sulla produzione del cacao e sulla lavorazione della carta. I seminari affrontano invece i temi del lavoro di cura, della mediazione, della convivenza e dell'integrazione, ma anche dell'acqua e della cultura legata al bagno turco. Ancora una volta Identità e Differenza offre spazi per parlare, per ascoltare ma anche per guardare, per esempio gli interessanti fumetti della mostra " Le favole di Nasruddin, oppure le opere proposte nella mostra d'arte "Come un sogno nel bagno turco", o ancora le suggestive immagini fotografiche de "L'Africa danza" e "I danzatori del Signore di Sabbia". TORINO WORLD MUSIC MEETING & TEATRO STABILE - Non mancano poi le proposte musicali del festival "Torino World Music Meeting" curato da Musica 90 con i suoni del Mali e del Brasile, né gli spettacoli del Teatro Stabile. Tutti i concerti di Musica 90 su www.musica90.net - tutti gli spettacoli del Teatro Stabile su www.teatrostabiletorino.it GRAN BAZAR - Quest'anno il "Bazar", con gli stand delle associazioni, accompagna il visitatore in un percorso che va dall'area benessere, allestita con gazebo in cui si possono riscoprire, tra le altre cose, hennè, treccine e massaggi, fino all'area artigianato, passando attraverso gli stand dedicati alla lettura con testi di autori del Sud e sui temi delle cucine del mondo. Una quarta tappa di questo percorso vede protagonisti i prodotti del commercio equo e solidale, che si legano ai laboratori di cucina esponendo i prodotti dei piatti tipici presentati. Identità e Differenza torna così con nuove iniziative e nuovi momenti di confronto per proseguire quel dialogo tra le culture che caratterizza sempre di più questa fase di cambiamento sociale nelle città. Con il Centro Interculturale l'impegno della Città di Torino nell'intercultura prosegue durante tutto l'anno con l'obiettivo di valorizzare, far conoscere e apprezzare quanto di meglio ogni cultura ha apportato alla cultura dell'umanità nella convinzione che solo attraverso la conoscenza e la stima reciproca si possono costruire relazioni proficue per i cittadini. All'edizione 2005 di Identità e Differenza collaborano le associazioni: Afro Festival Association, Centro Studi Europeo IBN SINA, Centro Culturale Italo-Arabo Dar al Hikma, AbstrActA, MultiKulti, Artemide, Il Veliero Mediterraneo, Il Cenacolo Felice Casorati in Campidoglio, Alma Terra, Università di Torino Clinica Psichiatrica, A.S.L.2 Dipartimento di Salute Mentale, Frantz Fanon, Centro Danza Aziza, Cisv, Kinoetika, Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione Educativa, Città di Torino Sistema Bibliotecario Urbano, WFM (Young Women from Minorities), Emergency, Associazione Italiano Argentino Piemonte, Beppe Grande editore, Cooperativa La Talea, Peace Games, Baobab, Mondonuovo, Radio Torino Popolare, Libreria Belgravia, Prospettiva Edizioni, Alouanur, Associazione Culturale Trait D'Union, Associazione Culturale Place Du Marchè, Centro Studi Vietnamiti. L'Ingresso al Punto Verde del Centro Interculturale Identità & Differenza è gratuito per tutte le iniziative. Per tutti i laboratori iscrizione obbligatoria telefonando allo 011.4429710. Prevendite spettacoli: da lunedì 20 giugno, biglietteria Fondazione del Teatro Stabile di Torino, via Roma 40, tel. 011.5176246, da lunedì a sabato dalle ore 12 alle ore 19La sera dello spettacolo vendita biglietti dalle ore 20.30 presso la biglietteria del Centro Interculturale, corso Taranto 160, 011.4429710.  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / ARIA DI FESTA A SAN DANIELE: SI ANTICIPA A GIUGNO L’EVENTO DEDICATO AL PROSCIUTTO  
 
‘Aria di Festa’ la grande festa del prosciutto di San Daniele, giunta quest’anno alla XXI edizione, anticipa a giugno, dal 24 al 27, il suo tradizionale appuntamento di fine estate che trasforma San Daniele nel crocevia della qualità agroalimentare che fa stare bene.  Infatti, oltre ad aver anticipato l’evento a giugno, spostandolo all’inizio dell’estate quando abitualmente si consuma di più il prosciutto e si apre la stagione turistica del Friuli Venezia Giulia, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele nella giornata inaugurale organizzerà un convegno dal titolo “Prosciutti d’Europa in tavola. Quando tipicità fa rima con benessere”. E così i prosciutti italiani a DOP (San Daniele Parma, Modena, Veneto, Berico-Euganeo, Toscano, Carpegna, Jambon De Bosses) e uno francese (lo Jambon De Bayonne) si daranno appuntamento a San Daniele del Friuli per una convention nella quale confronteranno le loro uniche peculiarità caratterizzate dai diversi luoghi di origine. ‘Aria di Festa’, ormai, fa parte della tradizione del prosciutto di San Daniele: da più di vent’anni la manifestazione che riprende la medievale sagra del prosciutto, si pone come uno degli appuntamenti turistici e gastronomici più importanti della stagione estiva. Nei quattro giorni di festeggiamenti l’intero centro storico si trasforma in un’enorme sala di degustazione con stand opportunamente predisposti per offrire gustosi assaggi di prosciutto e vini friulani; inoltre dieci prosciuttifici per l’occasione aprono le porte ai turisti dando loro la possibilità, attraverso degustazioni particolari e visite guidate, di conoscere gli ambienti di stagionatura dei prosciutti. È proprio attraverso l’ospitalità nelle “maisons du jambon” che il pubblico entra direttamente in contatto con il San Daniele, le sue tradizioni, la sua storia e i suoi valori. Inoltre, in una delle principali piazze della città, sarà allestito un grande stand di presentazione dei prodotti DOP (San Daniele e Formaggio Montasio) e dei Vini DOC e DOCG del Friuli Venezia Giulia in un ‘ensamble’ unico che presenta il territorio e l’eccellenza dell’agroalimentare delle Regione. Tra le novità della XXI edizione di Aria di Festa vanno segnalate le degustazioni guidate “alla scoperta del San Daniele”, gratuite, organizzate dal Consorzio del prosciutto di San Daniele nelle giornate di sabato e domenica. Lo scopo è quello di portare i consumatori a scoprire le caratteristiche del San Daniele, e la filiera DOP, attraverso approfondimenti su tematiche legate alla lavorazione, alla conservazione, alle caratteristiche organolettiche e ai possibili abbinamenti con altri prodotti e vini friulani. La seconda grande novità è rappresentata dal fatto che ben dieci aziende apriranno le porte dei prosciuttifici al pubblico in tre modalità diverse; ‘Aziende degustazione “San Daniele”’, dove sarà possibile degustare in spazi appositamente allestiti il San Daniele accompagnato da vini friulani e buona musica; ‘Aziende Menu “San Daniele”’ nelle quali verranno presentati agli ospiti degli abbinamenti gastronomici con il San Daniele, diversi in ogni prosciuttificio; ‘Aziende con sola visita guidata “San Daniele”’ dove personale qualificato sarà lieto di ospitare per una dettagliata visita guidata all’interno dello stabilimento di produzione le persone giunte a San Daniele. La ventunesima edizione di ‘Aria di Festa’ è resa possibile anche grazie ai contributi della Regione Autonoma FVG nell’ambito delle iniziative “Ospiti di Gente unica” e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Partner per l’edizione 2005: la CCIAA di Udine con il “Made in Friuli”, Paulaner di Monaco e “Goccia di Carnia”. www.prosciuttosandaniele.it    
   
   
LOMBARDIA / FIENARTE: QUANDO IL FIENO DIVENTA ARTE, A LIVIGNO DA SABATO 16 LUGLIO A DOMENICA 24 LUGLIO 2005  
 
Per la prima volta sarà il fieno ad animare l’estate nella valle di Livigno che in una sola settimana, dal 16 al 24 luglio, prenderà le forme più diverse, con il suo profumo e la sua consistenza, diventando opera d’arte in armonia con la natura grazie alle mani sapienti di artisti internazionali che parteciperanno a Fienarte - Intervento internazionale di Land Art. Anno dopo anno Livigno si è fatta conoscere non solo per i suoi magnifici paesaggi e i suoi impianti di risalita, ma come città d’arte grazie soprattutto agli interventi di Land Art che vengono organizzati e che attirano molti turisti e amanti dell’arte. Ogni anno, infatti, d’estate con ‘Pietrarte’ e d’inverno con ‘Art in Ice’, la Land Art popola la valle con sculture fatte di materiali naturali, del territorio, che non danneggiano il paesaggio ma che vivono in simbiosi con esso. Quest’estate, in occasione di Fienarte, Livigno ospiterà sei squadre di artisti, ognuna formata da uno scultore e da due assistenti, che avranno una settimana per realizzare una scultura, usando esclusivamente il fieno della valle. Saranno gli scultori stessi a coinvolgere il pubblico nella creazione delle loro opere d’arte, dando origine a momenti di solidarietà e amicizia tra i partecipanti e la natura stessa. Gli artisti di fama internazionale che parteciperanno alla manifestazione saranno tutti accomunati dalla disponibilità alla ricerca e dalla particolare sensibilità a trattare nel loro percorso artistico il tema della natura. Alla prima edizione di ‘Fienarte’ parteciperanno: Francesco Cocquio, Ilio Fiengo, Milvia Quadrio, Donato Linzalata, Maria Cristina Galli, Verena Paula Simeoni. Gli artisti avranno a disposizione la valle della Teola, lungo il fiume Spöl per creare le loro opere, e i visitatori potranno ammirarle durante le loro escursioni, finché la pioggia e il vento cambieranno le loro forme e le trasformeranno in morbidi e accoglienti letti per gli animali. La Land Art infatti, vive insieme alla natura, senza danneggiare l’ambiente e trasformandosi continuamente sotto l’azione degli agenti atmosferici. L’idea delle sculture di fieno nasce dalle caratteristiche balle di fieno simili a grosse ruote o cubi messi uno sopra l’altro che si trovano lungo i prati della valle d’estate, tutti inconsapevolmente rassomiglianti ad architetture, che adesso diventeranno opere d’arte. Il fieno inoltre, riequilibra lo spirito, rilassa il corpo e la mente. Sarà quindi piacevole passeggiare tra le sculture, assaporando il suo profumo incisivo che ricorda piacevoli e lontani ricordi, ricongiungendoci con la parte primordiale della nostra anima. ‘Pietrarte’, ‘Art in Ice’ e adesso anche ‘Fienarte’, hanno reso Livigno una delle capitali della Land Art. Il termine è stato coniato nel 1969 da Gerry Schum che ha raccolto i lavori di artisti che operavano attraverso interventi sul paesaggio, sfruttandone gli elementi senza alterarlo in modo permanente. LABORATORIO PER I BAMBINI - I più piccoli, in compagnia del Da?, personaggio leggendario di Livigno e mascotte dei Mondiali di Mountain Bike che si terranno proprio a Livigno dal 28 agosto al 4 settembre, potranno seguire dei corsi in cui recupereranno il contatto con la natura imparando a lavorare il fieno in maniera creativa, utilizzando solo gli elementi naturali che si trovano sul territorio. LA FOTOGRAFIA - Sarà inoltre realizzato un libro fotografico in cui le immagini faranno rivivere le emozioni provate passeggiando tra le sculture di fieno, assaporando il suo profumo incisivo. Quest’anno visitare Livigno durante il periodo estivo è l’occasione per avvicinarsi alla Land Art in due diverse varianti. Scoprendo o riscoprendo le sculture fatte di pietre delle passate edizioni di Pietrarte, oppure osservando e collaborando con gli artisti di Fienarte alla creazione delle nuove sculture di fieno, sempre rispettando la natura e il caratteristico paesaggio montano. www.pietrarte.org  - www.livignoweb.com    
   
   
LOMBARDIA / ‘CITTA' DELLE VERTIGINI’, UN PROGETTO CURATO DA MASSIMILIANO FINAZZER FLORY PER LA PROSSIMA NOTTE BIANCA A MILANO  
 
Nell’ambito della 2ª edizione della notte bianca, MilanoLive 18 giugno 2005, lo Studio Progetti Culturali Mo.Ma. e Massimiliano Finazzer Flory presentano l’inedita: ‘Città delle Vertigini’ live performance teatrali e musicali sulle “altezze” architettoniche cittadine che dalle 19.30 alle 6 del mattino pulseranno nel cuore della grande festa notturna. Un invito ad assaporare il brivido delle vertigini da alcuni dei palazzi e monumenti più alti, per vivere emozioni magiche attraverso le parole di Borges –dedicate alla luna, alla visione degli occhi e della mente, alla memoria del mito, al tempo che scorre come granelli di sabbia– e grazie alle letture tratte dal racconto “Le notti bianche” di Dostoevskij e dai poeti che si sono ispirati alla città di notte, all’irrompere dell’infinito, alla sorpresa degli angeli, al sorgere dell’alba. Le voci di Ugo Pagliai e degli attori della Scuola di Teatro del Piccolo di Milano saranno accompagnate dall’erotica musica di tango di Astor Piazzolla, eseguita dal prestigioso quintetto napoletano Neofonia Ensemble, e dalle inconsuete note del theremin, suonato da Daniele Dupuis. Teatri d’eccezione, dove non mancheranno brindisi e altre sorprese, saranno la Torre Timpano in Fiera, la Terrazza Martini, la Torre Branca, il grattacielo Pirelli e il terrazzo del Duomo, dove insieme, si aspetteranno le luci dell’alba. Per informazioni: 349.0908883 – vertigini_milano@katamail.com    
   
   
EMILIA ROMAGNA / LA FESTA ARTUSIANA AI NASTRI DI PARTENZA. FORLIMPOPOLI SI PREPARA ALLA IX EDIZIONE DELLA FESTA DEDICATA AL CONCITTADINO PELLEGRINO ARTUSI (18/26 GIUGNO 2005)  
 
Tutto pronto a Forlimpopoli, nell’entroterra romagnolo, per la nona edizione della Festa Artusiana, in programma da sabato 18 a domenica 26 giugno 2005. Cibo per tutti i gusti, ma non solo: la Festa è un vero e proprio momento di riflessione culturale in senso lato su gastronomia e dintorni. Convegni, incontri, spettacoli, rassegne fanno da contorno a itinerari gastronomici, degustazioni, menu completi firmati Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”, nato a Forlimpopoli nel 1820. La Festa Artusiana, ben più di una sagra di paese, riserva momenti di grande spessore culturale con ospiti di rilievo a livello internazionale: nel corso della manifestazione saranno infatti presenti Eduardo Galeano, noto scrittore urugaiano, e Pietro Leemann, celebre cuoco vegetariano di Milano, per ritirare i Premi Artusi 2005, ‘i Premi Nobel della cucina’, che ogni anno vengono assegnati a un grande cuoco di fama internazionale e a un personaggio che, in qualsiasi modo, combatte la povertà e la denutrizione nel mondo. FESTA ARTUSIANA, DOVE CIBO E SPETTACOLO SI INCROCIANO FELICI – Forlimpopoli dedica ogni anno al famoso concittadino un’intera settimana di festeggiamenti. Per l’occasione la città diventa “Artusopoli - una città da assaggiare”, dove le vie e le piazze prendono nomi golosi e invitanti: la Via degli Ortaggi, la Via dei gelati, liquori, siroppi, la via della Pasta. Tutto condito con stand golosi e un brulicare di piccole e grandi attrazioni, rappresentazioni e animazioni, che abbinano il gusto per il cibo a quello per lo spettacolo. Tutte le sere, dalle 20 in avanti, lungo le strade di Forlimpopoli trovano spazio artisti di strada, siparietti a sorpresa, ghiotte degustazioni di prodotti tipici, eventi per grandi e bambini. Nella Piazza centrale, denominata ‘Piazza Pellegrino Artusi’, si trova una vera e propria cittadella di prodotti di eccellenza del territorio e, poco lontano, la piazzetta dedicata al mondo del biologico con aziende di settore, serate a tema e musica, a cura della dalla Fondazione Richard Lombardi. Un programma di incontri culturali, degustazioni, presentazioni di guide e di libri dedicati al variagato mondo del cibo è previsto nello spazio nominato Verso Casa Artusi, in attesa di realizzare, entro il 2007, la vera Casa Artusi, il primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica. Spazio allo spettacolo e alla musica all’Arena Champagne, all¹interno della Rocca, dove gustare tutte le sere spettacoli musicali e di cabaret leggeri e frizzanti, con ospiti di rilievo tra cui Maurizio Ferrini e Giampiero Pizzol con lo spettacolo “Casa Famiglia Coriandoli”. E non poteva mancare lo spazio per la Musica Popolare, con la rassegna “Appunti di viaggio 2005” a cura della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, da anni vivace e attiva sul territorio e motivo di orgoglio per la cittadina romagnola. I PREMI ARTUSI 2005 – Quest’anno la Festa Artusiana si tinge di verde, con l’assegnazione del Premio Artusi 2005 per il miglior cuoco a Pietro Leemann, titolare del ‘Joia, alta cucina naturale’ a Milano, primo ristorante vegetariano europeo ad aver ricevuto una stella Michelin. 43 anni, ticinese trapiantato a Milano, Leeman è uno dei primi allievi di Gualtiero Marchesi a essersi messo in proprio, decidendo di fare creatività e innovazione in cucina rinunciando a carne e pesce. Ma chiamarlo ‘vegetariano’ è riduttivo: come lui si definisce, Leemann è un cultore dell’”alta cucina naturale”, dove la qualità delle materie prime, rigorosamente provenienti da aziende biologiche e biodinamiche, si sposa con la cura della presentazione del piatto, dalla consistenza, al colore, all’architettura della portata, che Leeman confeziona mettendo a frutto conoscenze acquisite anche in un lungo soggiorno in Oriente, tra Cina e Giappone. Un premio che sicuramente rispecchia l’evoluzione dei gusti alimentari degli ultimi anni: non solo in Europa, dove il vegetarianesimo ha messo radice già da tempo (la Gran Bretagna, ad esempio, conta 4 milioni di vegetariani, il 7% della popolazione adulta), ma anche in Italia, dove si registrano oltre un milione e mezzo di vegetariani (fonte Eurispes 1999), e dove l¹acquisto di prodotti biologici e l’attenzione per una cucina più sana, leggera e meno grassa sono in continua crescita. Il Premio Artusi 2005 per l¹impegno sociale viene invece assegnato a Eduardo Galeano, scrittore uruguaiano che si è distinto negli ultimi anni per la sua tenace battaglia contro la globalizzazione e per aver evidenziato, con la sua sferzante verve narrativa, le conseguenze negative del capitalismo sfrenato sui paesi più poveri del mondo. Nato a Montevideo, Uruguay, 65 anni fa, Galeano militò per diversi anni nel giornalismo politico del suo paese, militanza che gli costò la prigione in un paese a regime dittatoriale. Costretto a fuggire in esilio, si ritirò in Spagna fino al 1985, anno in cui tornò in Uruguay con il ritorno alla democrazia. Scrittore dalla penna fertile e generosa, Galeano ha scritto numerosi romanzi ispirati alle vicende dell’America Latina, tra cui, il più famoso, “Le vene aperte dell’America Latina”. Negli ultimi anni Galeano si è fatto portavoce delle reti sociali no global a livello mondiale, condannando fermamente il capitalismo come strumento di oppressione dei paesi più poveri del mondo. Sia Leemann sia Galeano saranno presenti a Forlimpopoli durante la Festa per ritirare il Premio nel corso della cerimonia di premiazione (domenica 19 giugno, ore 21) e incontrare il pubblico interessato (Galeano, domenica 19 giugno alle 18, e Leemann nel corso della cena di gala in programma lunedì 20 giugno alle ore 20 presso l’Istituto Alberghiero). I PREMI “MARIETTA” AD HONOREM – Quest¹anno c’è una novità: per riflettere in modo più articolato la filosofia di Casa Artusi - il primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina di casa che nascerà a Forlimpopoli nel 2007 - il Premio Marietta, solitamente riservato al vincitore del concorso per cuochi dilettanti, sarà consegnato ‘ad honorem’ anche a due celebri personaggi nel settore enogastronomico, Graziano Pozzetto e Renato Dominici. Graziano Pozzetto, giornalista, scrittore, gastronomo e ricercatore, si occupa di cultura gastronomica da oltre 30 anni. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra cui, la più recente e imponente, “La cucina di Romagna” (2004, Muzzio), con la collaborazione di Tonino Guerra e Pietro Meldini. Renato Dominici di Carmagnola, dopo 30 anni passati ad occuparsi dell’impresa paterna come imprenditrore metalmeccanico, giunto all’età di 57 anni decise di seguire la sua vera inclinazione, la passione per la cucina. Nel 1982 fondò così ‘La Carmagnole’, non un ristorante nel senso più consueto del termine, ma il Palazzo Padronale di famiglia aperto a un pubblico di pochi commensali, in cui Renato con Anna e Federica, moglie e figlia, preparano una cucina profondamente radicata nella tradizione e nel territorio, anche se con spirito innovativo e creatività. IL PREMIO MARIETTA – Nel corso della Festa Artusiana si disputerà anche la finale della nona edizione del Premio Marietta, concorso intitolato alla fedele governante di Pellegrino Artusi, che ogni anno premia il miglior cuoco dilettante (18 giugno, Centro Commerciale Bennet “Le Valli” di Comacchio). Le cinque ricette finaliste saranno scelte tra quelle pervenute al Comune di Forlimpopoli entro il 31 maggio 2005: un primo piatto a base di pasta, secca o fresca, eseguibile in un tempo massimo di due ore, che contenga riferimenti alla cucina regionale, alla filosofia e all¹opera di Artusi. Al vincitore del “Marietta” 2005 verrà consegnato il premio di 1.000 euro nel corso della serata di gala dei Premi Artusi, che si terrà a Forlimpopoli domenica 19 giugno 2005. IL CONVEGNO – Alle numerose edizioni e traduzioni de “La scienza e l’arte di mangiare bene”, il ricettario conosciuto semplicemente come “L’Artusi” da tutti gli italiani e tradotto ormai anche in inglese, spagnolo, olandese, tedesco, è dedicato il convegno di apertura dlla Festa Artusiana dal titolo “L’Artusi, pellegrino nel mondo” (sabato 18 giugno, ore 18), coordinato da Massimo Montanari e Alberto Capatti. Parteciperanno Luigi Ballerini, docente dell’Università della California di Los Angeles, che parlerà delle traduzioni artusiane in America; Maren Preiss, studiosa di enogastronomia, che parlerà della traduzione tedesca, Mieke Geuzebroek e Pietha de Voogd, curatrici dell’edizione olandese “L’Artusi, in un paese senza cucina”; Maria Cristina Turchi, responsabile della promozione culturale all’estero della Regione Emilia Romagna e il Prof. Maurizio Fabbri dell’Università di Bologna, che illustrerà l’edizione spagnola, mentre Alberto Capatti parlerà delle edizioni italiane. Informazioni: Ufficio Cultura, Comune di Forlimpopoli, tel. 0543.749234-5-6; Ufficio Turistico, tel. 0543.749250; martedì, giovedì, venerdì: 16-18, sabato: 10-12.  
   
   
VENETO / PARCODELTAJAZZ: DELTA PO CHIAMA DELTA MISSISSIPPI. FINO AL 16 AGOSTO 70 APPUNTAMENTI TRA CONCERTI, EVENTI SPECIALI E MASTERCLASS NEL PARCO REGIONALE VENETO DEL DELTA DEL PO  
 
Sono in tutto otto le sezioni di ParcoDeltaJAZZ, il festival promosso e organizzato dall’Ente Parco Regionale Veneto Delta del Po con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito dell’iniziativa Comunitaria Interreg III A Phare CBC Italia-Slovenia 2000-2006. La realizzazione di un calendario che raccoglie circa 70 appuntamenti, molti dei quali di rilievo nazionale che risponde ai requisiti di un’offerta ampia e diversificata, è stata resa possibile grazie alla collaborazione di numerose istituzioni e soggetti locali: le Province di Rovigo e Venezia, i Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po, Terzo d’Aquileia e 13 comuni dell’Aquileiense, Isola, Capodistria e Pirano (Slovenia) oltre a C.C.I.A.A, ASCOM, CNA, Coldiretti e Polesine Innovazione, Ente Rovigo Festival e le Associazioni Cassandra e MusicHatria. ParcoDeltaJAZZ, in un ideale gemellaggio tra il Delta del Mississippi e il Delta del Po, nasce per valorizzare il territorio dell’Alto Adriatico attraverso eventi culturali e spettacolari finalizzati a promuovere le ricchezze ambientali, naturalistiche, culturali e storiche dell’area. LE SEZIONI DEL FESTIVAL, GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI - Una prima sezione già conclusa (16/31 maggio) aveva come tema JAZZ FOR CHILDREN. Si trattava della sezione formativo/didattica destinata a studenti delle scuole elementari, medie e superiori sui temi della storia, dell’ambiente, del territorio. Incontri e percorsi didattici di approfondimento della cultura afro-americana nei suoi aspetti sociali e artistici, dalle origini ai giorni nostri. Studio dell’incidenza del patrimonio della musica jazz nella valorizzazione del territorio del Delta del Mississippi per l’avvio di analoghi percorsi di sviluppo promozionale del Delta del Po e dell’Alto Adriatico. Percorsi di interrelazione tra la cultura musicale afro-americana e la letteratura italiana. Spettacoli musicali e lezioni concerto. JAZZANDRA (iniziata lo scorso 28 maggio proseguirà fino all’8 luglio) in collaborazione con l’Associazione Cassandra. Sezione divulgativa e itinerante, finalizzata alla conoscenza e alla diffusione nel Delta e nell’Alto Adriatico della cultura musicale afro-americana, come strumento per lo sviluppo e l’arricchimento culturale del territorio. Incentivazione all’utilizzo in ambito culturale degli spazi esistenti nei Comuni (teatri, sale da concerto, auditorium, piazze, ecc.) come mezzo di promozione e valorizzazione del territorio, per lo sviluppo di una cultura del restauro e del recupero di spazi necessari all’aggregazione sociale. SPRITZ AND JAZZ (prosegue fino al 2 luglio) in collaborazione con il Conservatorio di Adria. Sezione finalizzata alla promozione delle risorse di accoglienza del territorio e all’attenzione per la qualificazione delle realtà giovanili. Incentivazione al rinnovo e all’ammodernamento delle strutture ricettive e di ristorazione, con una riambientazione che sia compatibile con l’accoglimento di momenti di cultura, di musica, di arte. Riposizionamento e riqualificazione di momenti rituali di aggregazione giovanile tipici della cultura locale (come, ad esempio,il fenomeno dello “spritz”), attraverso abbinamenti musicali di qualità (“spritz and jazz”). Valorizzazione e promozione delle risorse artistiche presenti nel territorio (gruppi musicali locali, studenti biennio II livello Dipartimento Jazz Conservatorio Adria, studenti Accademie e Scuole della Slovenia). ISOLAJAZZ (27 giugno - 4 luglio 2005). Sezione formativo/didattica di perfezionamento rivolta a utenza qualificata, nello scenario naturale dell’isola di Albarella. Abbinamento formazione/ambiente, come strumento promozionale di diffusione del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio dell’Alto Adriatico.Percorso di promozione del territorio del Delta del Po, reinterpretato e promosso come luogo di qualificante aggregazione giovanile. Attivazione di corsi e seminari di elevato livello aperti in particolare a musicisti italiani e sloveni, oltre che a utenti provenienti da tutta Europa. Affermazione e diffusione in ambito nazionale ed europeo di un’immagine culturalmente qualificata del territorio, come prerequisito per uno sviluppo sempre maggiore del turismo culturale. RIVER JAZZ (3 luglio – 14 agosto 2005). Avvicinamento del pubblico alle bellezze ambientali e naturalistiche del territorio. Promozione delle risorse di accoglienza caratterizzanti il territorio (agriturismo, casoni di valle, ecc.). Sviluppo del turismo culturale, attraverso l’attuazione di iniziative che coniughino ambiente, musica e gastronomia. Visite guidate e percorsi in battello lungo gli itinerari fluviali più suggestivi del Delta del Po. Crociere concerto e navigazioni musical-fluviali lungo il fiume Po e nel Delta. BRASS BAND FESTIVAL e STAR’S FESTIVAL (1 luglio - 16 agosto 2005). Sezioni conclusive del progetto di impronta popolare, finalizzate alla reinterpretazione in chiave promozionale di momenti tipici della cultura popolare locale (fiere, sagre, feste patronali), con la presenza di artisti che coniughino notorietà, qualità e affinità con il mondo jazz. Presenza di artisti di richiamo, con repertori non elitari capaci di richiamare grande pubblico. Incontro delle Bande Musicali del territorio con la Banda Municipale di Santiago di Cuba: qualificazione delle attività locali nella prospettiva di aggiornamento professionale delle realtà esistenti nel territorio. Affermazione e diffusione in ambito regionale e nazionale dell’immagine di un territorio socialmente attivo, disposto alla condivisione, aperto al dialogo e al confronto, come prerequisito per uno sviluppo sempre maggiore del turismo culturale. Gli ospiti di STAR’S FESTIVAL: ROSSANA CASALE (1 luglio, Scardovari) – MILVA (24 luglio, Porto Viro) – ANTONELLA RUGGIERO (13 agosto, Rosolina) – NICKY NICOLAI (16 agosto, Albarella). EVENTI SPECIALI5-6-7-8 luglio 2005: Commemorazione di Charlie Parker nel 50° anniversario della morte. Registrazione CD su manoscritti inediti per sax e orchestra composti per Charlie Parker. Andrews Speight – sax (vincitore International Jazz Grammy Awards) con Orchestra del Festival17 luglio 2005: Maratona Bollani. La leggenda del pianista sul Po. Percorso musical-fluviale lungo il fiume Po in compagnia del pianista Stefano Bollani con concerti per solo piano, per trio, per quintetto nei battelli e nei punti d’approdo di S. Basilio – Mesola – Cà Vendramin. Concerto conclusivo con la Banda Osiris presso l’Auditorium Adria International Raceway.5/8 agosto 2005: Incontro delle Bande del territorio con la Banda Municipale di Santiago di Cuba: Tre giorni di residenza comune sulla musica afro-cubana. Grande concerto finale con 100 esecutori10 agosto 2005 : La notte bianca del jazz, non stop di concerti nella notte delle stelle cadenti. Percorso itinerante dal fiume Po fino al mare con concerti in successione nei luoghi più suggestivi del delta. Saluto al sole all’alba sul mareFino al 15 agosto: Concorso Fotografico Click in Delta Jazz. Mostra fotografica di documentazione. www.festivalparcodeltajazz.it    
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / PER LA PROSSIMA ESTATE: SPORT, TRADIZIONI E BUONA TAVOLA NELLE VALLATE DELLA CARNIA  
 
Una natura verdeggiante e incontaminata, cibi e prodotti genuini, l’aria pulita della montagna e molte manifestazioni ed eventi per pomeriggi e serate interessanti e divertenti. La Carnia è luogo ideale per trascorrere vacanze attive e ritempranti. Terra di boschi, rocce e vallate fra le più belle del Friuli Venezia Giulia, a due passi dal confine con l’Austria, questo territorio è ricco di tradizioni, storia e cultura. Ne sono la dimostrazione i molti appuntamenti che vi si tengono a luglio e agosto. PER GLI AMANTI DELLO SPORT - Il 2 e 3 luglio Forni di Sopra ospita la Carnia Downhill, per una spettacolare gara di discesa in mountain bike nel circuito nazionale del Monte Varmost. Il 3 luglio, ad Arta Terme, si svolge il Palio a cavallo Dal bandit al carantan, spettacolare manifestazione che fa rivivere l’emozione delle sfide con cui i cavalieri rinascimentali mettevano in gioco il proprio onore e la propria libertà. Sarà quindi messa in scena la leggendaria fuga del notaio Zuane, contornata dalle dimostrazioni degli antichi mestieri e dai mercatini di prodotti tipici, con le immancabili specialità gastronomiche e la musica country. Per l’occasione è possibile approfittare di un’allettante offerta week-end/benessere, che prevede il trattamento di mezza pensione a 161 euro a persona in albergo 1 stella; 177 euro a persona in albergo 2 stelle; 193 euro a persona in albergo 3 stelle; 169 euro a persona in agriturismo. La quota comprende una passeggiata a cavallo di 2 ore, un’entrata alle Terme di Arta con bagno termale e idromassaggio, un peeling corpo con fango termale, un massaggio purificante agli oli essenziali e una tisana. Per informazioni: Arta Tur , numero verde 800.332330, e-mail info@artatur.it. Il 16 e 17 luglio Forni di Sopra è la sede delle gare internazionali di Sci d’erba. Atleti di fama mondiale si sfidano nelle diverse discipline dello sci estivo lungo la celebre pista Cimacuta, dominata da cime dolomitiche. RELAX, BENESSERE E OTTIMA GASTRONOMIA - Nei due weekend del 9 e 10 e 16 e 17 luglio, l’incantevole paese di Sauris, a oltre 1400 m di altitudine, viene animato dalla Festa del prosciutto, itinerario gastronomico e artigianale che si snoda tra gli antichi borghi del paese, fra degustazioni del rinomato  prosciutto crudo locale(leggermente affumicato), speck, gnocchi, piccoli frutti e dolci. Per chi volesse partecipare, la formula week-end comprende trattamento di mezza pensione, dalla cena del venerdì alla colazione della domenica, a 127 euro a persona in hotel; 89 euro a persona in residence; 106 euro a persona in Garnì; 85 euro a persona in B&B. Il pacchetto comprende anche un coupon per la degustazione nei chioschi, un’escursione naturalistica con guida o in alternativa una sauna con oli essenziali al Centro sportivo, oltre alla cena del sabato con un menu a base di piatti tipici. Per informazioni: Aiat Sauris, tel. 0433.86076, sauris@infocarnia.it. L’amichevole e simbolico incontro tra “ricchi” e “poveri” anima, il 15, 16 e 17 luglio, a Tolmezzo l’Antica Sagra del Borgat, festa le cui origini si perdono nella notte dei tempi, che si svolge, tra stand gastronomici e intrattenimento musicale, in uno dei borghi più antichi della cittadina carnica. La festa può essere l’occasione per visitare il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, uno dei più interessanti e affascinanti dell’arco alpino. Per chi ama il formaggio, da giugno a settembre, nelle vallate della Carnia, si svolgono gli appuntamenti itineranti de Il mondo delle malghe, avvenimento che valorizza la produzione casearia carnica e si svolge in Val Lumiei, in Val Degano e in Val Pesarina (il punto di riferimento sono le tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico). Chiuse d’inverno le malghe della Carnia vengono riaperte verso metà giugno quando i malghesi - seguendo i tradizionali riti della monticazione - portano le loro mandrie nei pascoli di alta montagna. Un mondo fatto di antiche usanze, genuinità, semplicità, che si scopre grazie a itinerari guidati in malga, dimostrazioni della lavorazione di formaggio e burro, manifestazioni gastronomiche, menù degustazione a base di prodotti di malga, pacchetti week-end a tema  e molto altro ancora. Il primo appuntamento in programma è la Sagra del Malgaro ad Ovaro (16-17 luglio). Invitanti sono anche le proposte della Festa dei frutti di bosco, in programma le due domeniche del 24 e 31 luglio, a Forni Avoltri, dove trionfano delizie a base di piccoli frutti. In programma fra l’altro incontri dedicati ai frutti di bosco e alle erbe spontanee di montagna, escursioni guidate alla raccolta di lamponi e mirtilli, fragole e more, chioschi gastronomici dove si potranno degustare piatti tipici carnici e deliziosi dolci a base di frutti di bosco, un Mercatino dei prodotti agricoli e artigianali della Carnia, dove si potranno vedere all’opera gli artigiani e soprattutto gli intagliatori del legno. Il tutto con accompagnamento di musiche tradizionali e da osteria. Per soggiornare: weekend lungo (dalla sera del venerdì al pranzo della domenica) con trattamento di mezza pensione a 90 euro a persona in albergo, comprendente 2 serate di intrattenimento e ristorazione con piatti tipici a base di frutti di bosco; a 45 euro a persona in B&B, comprendente 2 colazioni e 1 serata di intrattenimento. Oppure, si può optare per il weekend corto (pernottamento di sabato) con trattamento di mezza pensione a 45 euro a persona in albergo; a 23 euro a persona in B&B. Le quote comprendono anche una passeggiata guidata per imparare a riconoscere i frutti di bosco e, per chi lo desidera, una serata di approfondimento sulle piante della Carnia. Per informazioni: Ass.Tur Pro Forni Avoltri, tel. 0433.72202, infoforniavoltri@libero.it . www.carnia.it    
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA ESTATE 2005 (1): ALLE BELLEZZE NATURALI VA AGGIUNTO UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI, ESCURSIONI GUIDATE, SPETTACOLI, FITNESS E MOLTO ALTRO PER UN PIACEVOLISSIMO SOGGIORNO  
 
Quando la neve si scioglie la conca di Pila si trasforma in un luogo delizioso per chi ama la natura e i grandi spazi. A Pila ci sono moltissime occasioni per ritemprare la mente e il corpo sia per gli sportivi, sia per le famiglie lungo i sentieri e le mulattiere che si snodano davanti ai più famosi ghiacciai della Valle d’Aosta. Durante l’estate la telecabina Aosta-Pila, le seggiovie di Chamolé e del Couis 1 sono in funzione, aprendo le porte della montagna e accorciando il percorso a coloro che non se la sentono di affrontare gite lunghe e impegnative, ma sono affascinati dalla vita in alta quota. Tutta la conca è ricca di angoli deliziosi, in cui fermarsi a prendere il sole, scoprire la flora e la fauna dei boschi alpini, fare un pic-nic con i bambini, rinfrescarsi a una fonte. Bastano circa 10 minuti di seggiovia, da Pila a Chamolé, per poter ammirare uno dei più bei panorami sui quattromila delle Alpi occidentali. E per una prospettiva a 360° gradi basterà fare una passeggiata su un comodo sentiero e salire in cima al Couis 1 (40 minuti a piedi dall’arrivo della seggiovia di Chamolé). Il panorama è talmente interessante e vasto che è stata installata una tabella orientativa per non lasciarsi sfuggire nessuna delle vette e dei ghiacciai che si stendono davanti a vostri occhi. Alle bellezze naturali vanno aggiunte le iniziative degli operatori che organizzano un calendario ricco di appuntamenti, escursioni guidate, spettacoli, fitness e molto altro per rendere piacevole il soggiorno ai loro ospiti. Come la natura si trasforma in estate anche i famosi ristoranti ai bordi delle piste di Pila cambiano i menu, ma non la proverbiale qualità e ricercatezza delle proposte. La stagione estiva che è alle porte si presenta con interessanti novità. Da Pila inoltre si possono effettuare interessanti tour storici: i castelli medievali e rinascimentali della Valle d’Aosta e Aosta romana. Usando la fresca e verde conca di Pila come base si potrà inoltre partecipare a tutte le iniziative culturali che la città di Aosta offre nel periodo estivo: fiere, mostre, rassegne d’arte e festival d’organo sono solo alcuni degli appuntamenti del calendario aostano. PESCA, GOLF, RAFTING, CANYONING - Oltre a tutti gli sport legati alla montagna a Pila si possono praticare la pesca, il golf, il rafting e il canyioning. Al Lago Chamolé (2325 m) è praticabile la pesca alla trota. Basterà essere muniti del permesso governativo e acquistare la licenza giornaliera, settimanale o mensile in vendita presso il rifugio omonimo (tel. 320.7410356). 9 buche fra le più alte d’Europa attendono gli appassionati golfisti. Aperto dal 1 giugno al 15 ottobre (per info tel. 0165.236963 – 348.2938038). Il rafting e il canyoning: per chi vuole provare nuove emozioni nel fondo valle lo attendono le acque tempestose dei torrenti. Il servizio di trasferimento da e per Pila è compreso nel costo del percorso (info presso Consorzio turistico L’Espace de Pila tel 0165.521055, www.pilaturismo.it). CULTURA ED ENOGASTRONOMIA - Dopo ogni attività sportiva si apprezza maggiormente la buona tavole e a Pila le occasioni non mancano. I famosi ristoranti in quota sono aperti anche in estate e offrono menu tutti da scoprire. BAMBINI - Pila in estate, una pacchia per i bambini. Il consorzio turistico L’Espace de Pila ha preparato un nutrito programma estivo interamente dedicato ai bambini. Un giorno la settimana l’animazione sarà tutta per loro. La conca di Pila, diventerà un magnifico terreno di gioco, e in caso di cattivo tempo saranno disponibili locali adeguati allo svolgimento delle attività. I bambini fino ai 12 anni potranno divertirsi con i giocolieri, i clown e il personale professionalmente preparato. Ci saranno giochi d’abilità e tornei sportivi e non mancheranno fantastiche avventure. Il tutto, mentre i genitori, nella più totale serenità, si concedono una visita all’Aosta romana o ai castelli della Vallée (con la telecabina si scende in città in solo 18 minuti senza bisogno dell’auto). L’AMORE PER LE MONTAGNE - Altre giornate invece saranno dedicate alla scoperta della natura alpina. Sono, infatti, programmate escursioni a portata di bambini. I piccoli ospiti saranno accompagnati dalle guide della natura che insegneranno loro a riconoscere le piante e le orme degli animali o a scegliere la pendenza giusta per inerpicarsi sui pendii. Ovviamente il programma è differente per età e autonomia di spostamento. Si possono imparare i segreti della lavorazione del burro, dei formaggi vivendo una giornata da pastore all’alpeggio di Plan de Leyve. Tutte le attività sono studiate per coinvolgere adulti e bambini e offrire durante la vacanza molte occasioni per sentirsi famiglia. Inoltre, per venire incontro alle famiglie gli alberghi, aderenti al consorzio L’Espace de Pila, applicheranno le seguenti agevolazioni: in alcuni Hotel del Consorzio un bambino dai 0 ai 6 anni in camera con i genitori avrà l’ospitalità gratuita; due adulti e due ragazzi in camera con i genitori, fino ai 14 anni, pagano 3 quote anziché 4. NUMERI UTILI - Per le prenotazioni rivolgersi al consorzio turistico L’Espace de Pila, telefonando allo 0165.521055, o scrivendo a info@pilaturismo.it. Per il calendario dettagliato degli eventi consultare il sito www.pila.it  Numeri da segnalare per le informazioni sulla stazione sono reperibili visitando il sito www.pila.it, tel. 0165.521148, presso il Consorzio turistico L’Espace de Pila, tel 0165.521055, www.pilaturismo.it  oppure telefonando allo IAT di Pila, tel. 0165.521008.  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA ESTATE 2005 (2): PER GLI APPASSIONATI DI MOUNTAIN BIKE ORA C’E’ IL BIKE STADIUM  
 
Pila diventa un punto di riferimento per gli appassionati della mountain bike. Fin dall’inizio degli anni Novanta, Pila è si è dimostrata sensibile alle esigenze dei biker e ha iniziato ad attrezzare il suo territorio per favorire la pratica della MTB. I biker possono caricare le bici sulla veloce telecabina che sale da Aosta e quindi sulla seggiovia di Chamolé. Dall’arrivo ci si può lanciare subito nelle discese di downhill, ma volendo si può anche inoltrare alla scoperta dei numerosi itinerari che seguono le strade interpoderali. Gli straordinari panorami sui 4000 valdostani che hanno reso celebre Pila saranno dei piacevoli compagni di gita. BIKE STADIUM - Piste permanenti da discesa in mtb. Pila diventa così un punto di riferimento per gli appassionati di questa disciplina. 4 piste principali, più 3 varianti suddivise in 2 discipline: downhill e free-ride. Tutte per provare l’ebbrezza della discesa che può essere paragonata alla libera invernale. Un’importantissima realizzazione che allinea Pila alle grandi stazioni francesi e svizzere. In Italia vi sono solo altre due strutture similari: a Sestola, sull’Appennino modenese, e a Nevegal, in provincia di Belluno. DOWNHILL - I percorsi si snodano lungo la piste di discesa più frequentata dagli amanti di Pila, la Du Bois. Hanno una lunghezza di 2600 m circa per un dislivello totale di 526 m. La partenza è situata all’arrivo della seggiovia di Chamolé, a 2311 m. Subito dopo il primo tratto erboso ne  segue uno più tecnico su fondo pietroso. Per chi non se la sentisse, c’è l’opportunità di una variante. Si susseguono tratti molto spettacolari, soprattutto se affrontati in velocità, come “Il salto dei pilone”, “La prima compressione”, il “Jump out” e il “Labirinto”. Il tracciatore del percorso è stato Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo di Downhill del 1997, che grazie alla collaborazione con il direttore di stazione, Guido Regruto e lo staff di Pila, sono riusciti a preparare una realtà unica nel suo genere, in grado di soddisfare sia i professionisti, sia i semplici appassionati di questo sport. FREE-RIDE - Le piste dedicate a questa disciplina sono accessibili a chiunque abbia un po’ di dimestichezza con la velocità e la bicicletta. I percorsi permettono entusiasmanti discese, tracciati su terreno naturale, con i gradi di difficoltà sempre ben segnalati. Per i meno esperti. Nei tratti più impegnativi sono state previste agevoli alternative, come ad esempio nei due brevi tratti classificati extrème dedicati a chi vuole misurare i propri limiti. TOUR IN MOUNTAIN BIKE - La conca di Pila è diventata, per gli amanti delle due ruote, un mountain bike planet. Gli impianti aperti durante la stagione estiva sia la telecabina Aosta-Pila, sia la seggiovia di Chamolé, sono abilitati al trasporto delle biciclette, che è offerto gratuitamente. Da qui ci sono circa 2000 metri di sterrato fino alle porte di Aosta. Per chi poi voglia compiere più di una discesa, è disponibile un giornaliero o mezzo giornaliero riservato alla mountain-bike. Una volta giunti a Pila è possibile scegliere se scaracollarsi sulle piste del Bike Stadium oppure approfittare della lunga rete di strade interpoderali che permettono di esplorare tutta la conca con traversate tra prati e boschi. TARIFFE SPECIALI MOUNTAIN BIKE - Alla partenza della seggiovia di Chamolé si trova un attrezzatissimo centro per il noleggio delle biciclette e dell’equipaggiamento necessario. Infine il trasporto bici è gratuito e per i biker sono stati studiati appositi abbonamenti: giornaliero 15 euro, mezzo giornaliero 10 euro. Per le risalite sulle seggiovie e sulla telecabina Aosta-Pila sono in vendita anche tessere a punti e corse singole. www.pila.it   
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA ESTATE 2005 (3): TREKKING E FREE CLIMBING  
 
Le seggiovie di Pila aperte in estate consentono di visitare facilmente e in poco tempo una delle più suggestive zone di alta montagna di tutta la Valle d’Aosta. Una sequenza di valloni, di laghetti alpini, accessibili attraverso una rete di sentieri e mulattiere, fanno della conca di Pila un comprensorio ideale per chi ama il trekking. Itinerari dettagliati sono accessibili dal sito www.pila.it  Ecco alcune fra le possibilità offerte dalla zona. I LAGHI DEL VALLONE DI ABOLLE - Dalla seggiovia di Chamolé si passa dal lago e dal colle omonimi per immettersi nello splendido vallone. Il lago d’Arbolle si trova a 2497 presso il rifugio Arbolle (ore 1.30, 66 posti, aperto 14.6-14.9, tel. 0165.50011, info@arbolle.com, www.arbolle.com). Si prosegue per il lago delle Capre m 2695 (ore 0.20) e il lago Gelato m 3019 (ore 1), ai piedi dell’imponente piramide dell’Emilius. LA SALITA ALL’EMILIUS - Con l’itinerario precedente al lago Gelato (ore 3), da cui si sale al colle dei Tre Cappuccini m 3241 e, per pietraia e roccette, alla vetta più alta della zona m 3559 (ore 2). Ascensione riservata a escursionisti esperti e attrezzati. Consigliabile pernottare al rifugio. Il panorama dalla cima è vastissimo e grandioso. DUE TRAVERSATE A COGNE - In tutti questi itinerari si gode di una memorabile vista sulla Grivola e sul Gran Paradiso. Dall’arrivo della seggiovia Couis 1 si seguono le creste che separano la conca di Pila dalla Valle di Cogne. Andando a ovest il primo valico raggiungibile è il Colle del Drinc m 2560 (ore 1). Una breve deviazione di 1 ora conduce alla bella Punta della Pierre m 2653, con incantevole vista sul Monte Bianco. Tornati al colle, la discesa a Epinel m 1452 si compie in poco meno di un paio d’ore. L’altra possibilità è di salire verso est al colle di Tza-Sètse m 2815 (ore 0.30), da cui, con una pittoresca passeggiata per i pascoli e gli alpeggi del Vallone di Arpisson, si ritorna ugualmente a Epinel (ore 2.30). SENTIERI ATTREZZATI E FERRATE - Le montagne comprese tra il Gran Paradiso e la città di Aosta formano uno dei gruppi più interessanti e più sconosciuti della Vallée. Per consentire la visita di questa splendida zona di valloni e alpeggi costellati di laghi in cui si specchiano decine di cime oltre i 3000 metri, le Funivie di Pila stanno procedendo da anni a un’attenta valorizzazione. In collaborazione con la Comunità Montana del Monte Emilius è stata possibile la realizzazione della via ferrata che invita gli escursionisti ad andare oltre i percorsi di trekking tradizionale per cimentarsi in tutta sicurezza con il regno dell’alta montagna. L’uso degli impianti di risalita, che rimangono in funzione per tutta l’estate, consente di raggiungere anche in giornata quote e cime, che partendo a piedi dal basso sarebbero impensabili. SENTIERO ATTREZZATO PANORAMA - Nella stagione 2003 era stato inaugurato il sentiero attrezzato Panorama alla Punta Valletta, che valorizza l’immenso colpo d'occhio esteso dal Monte Bianco al Grand Combin, dal Gran Paradiso al Cervino e al Monte Rosa. Si tratta di un itinerario per cresta che forma un anello attorno alla conca. Per rendere più sicura e accessibile la traversata i tratti esposti del percorso sono stati equipaggiati con cavi, scalini e corrimani. L’itinerario attrezzato non richiede particolare preparazione tecnica e consente anche ai non alpinisti di vivere un’esperienza di alta montagna, ma è sempre opportuno affrontarlo con casco, imbragatura, moschettoni e cordini di sicurezza e, meglio ancora, in compagnia di una guida alpina. VIA FERRATA DEL MONTE EMILIUS - E’ la grande novità dell’estate 2005. La ferrata raggiunge la più imponente cime della zona, quella che domina altissima Aosta e oneste di accedere a uno dei più famosi punti panoramici delle Alpi Occidentali. La vetta di oltre 3500 metri fa di questo percorso una salita destinata a diventare classica e a permettere la riscoperta di una montagna di non comune bellezza. Includendo una notte al bivacco Federigo al Col Carrel, 2906 m, si aggiunge un’esperienza di pernottamento in quota in un luogo selvaggio e grandioso. La ferrata, che deve essere percorsa da escursionisti esperti, attrezzati per l’alta quota ed eventualmente accompagnati da una guida alpina, riserva passaggi emozionanti e spettacolari, fra cui un ponte tibetano. FREE CLIMBING - Oltre a offrire un refrigerio alla calura estiva, Pila propone anche qualche bella occasione per ‘grattarsi’ i polpastrelli sulla roccia. Proprio all’ingresso del paese, a portata visiva dalla stazione della telecabina che unisce Pila al capoluogo valdostano, si trova una parete artificiale di 6 metri attrezzata con ben 5 vie di salita. Prese e vie ben segnalate, adatte a tutte le capacità e a tutte le tecniche di progressione, rappresentano la migliore introduzione a questa disciplina, mettendo a disposizione un’opportunità davvero “ravvicinata” per un primo incontro con l’arrampicata o anche solo per tenersi in allenamento. L’accesso alla struttura è aperto a tutti. Saranno presenti alcune guide alpine aderenti alla Cooperativa Interguide di Aosta disponibili anche per corsi individuali o collettivi. Nella conca di Pila è stata anche recentemente attrezzata una falesia di comodo accesso. La si raggiunge salendo a Chamolé con la seggiovia e poi proseguendo verso il rifugio Arbolle. Valicato il colle, abbandonare il sentiero e prendere sulla destra in piano seguendo tracce di passaggio per circa 80/100 metri: un’ora circa dall’arrivo della seggiovia Pila-Chamolé, oppure dieci minuti dal rifugio di Arbolle. La falesia si trova sui pendii della Tête Noire, a 2550 m di quota circa. Alta 15 m, è stata interamente chiodata, ricavandone ben 7 percorsi di salita che vanno dal 5a al 6b. E’ dunque abbastanza impegnativa e richiede una certa preparazione. La solida roccia e l’ambiente d’alta montagna fanno del sito una meta interessante anche solo per chi vuole passare una giornata fuori dai soliti percorsi. Per informazioni sul meteo www.pila.it per prenotare una  giornata con le guide potrete consultare il sito www.interguide.it oppure telefonare Interguide tel. 0165.40939. Mentre per le condizioni della falesia Rif Arbolle tel. 0165 50011, info@arbolle.com  - www.arbolle.com  
   
   
SARDEGNA / COSTA SERENA, PERLA SARDA DI AVIOMAR  
 
Affacciato sul mare, a soli 5 km da Palau e a 3 km dall’esclusiva Porto Rafael, il Residence W.S. Costa Serena è il luogo ideale di soggiorno per chi vuole scoprire la costa settentrionale dell’isola senza rinunciare ai confort di una vacanza Aviomar. Il residence è incastonato tra le numerose baie di sabbia e le splendide calette che caratterizzano questo scorcio di Sardegna, lambito da un mare limpidissimo, perfetto per la pratica del windsurf e punto di partenza ideale per le escursioni nel vicino Parco Nazionale Arcipelago della Maddalena o all’isola di Caprera. Relax e divertimento per grandi e piccoli. Immersi nel verde, a circa 400 metri dalla spiaggia sabbiosa, i 113 appartamenti, arredati con semplicità ed eleganza, sono inseriti in palazzine a 2 piani, con veranda o balcone. L’affitto settimanale per appartamento parte da 105 euro per il monolocale a 2 letti, 119 euro per il monolocale 3 letti, 133 euro per il bilocale a 3/4 letti,  147 euro per il bilocale a 4 letti, 168 per il trilocale a 6 letti. Il quinto letto aggiunto nel bilocale 4 letti è gratuito fino al 7/6 e dal 10/9. Oltre alla pratica degli sport acquatici e le escursioni via terra e via mare, numerose le occasioni di divertimento per chi resta in villaggio: con la Tessera Club, 25 euro a persona dai 3 anni in su da pagare in loco, Aviomar propone corsi collettivi di tennis, canoa, tiro con l’arco, aerobica, balli latino americani di giorno e cabaret, spettacoli e giochi di sera. Mini Club per i bambini dai 3 ai 12 anni, in orari prestabiliti. Inoltre, un assistente Aviomar è presente, dal 11 giugno al 9 settembre, per rispondere a ogni esigenza della clientela. Tante occasioni per risparmiare. Per rendere la vacanza ancora più piacevole, Aviomar ha studiato diverse soluzioni per risparmiare: con l’offertissima Spendimeno vengono riservati sconti speciali del 15% sulla settimana 30/7-6/8 e su quella 2-9/8 se abbinate alle precedenti o successive. Sconto del 7% per minimo due settimane fino al 2/8 e dal 20/8. A tutti viene offerta gratuitamente l’assicurazione sanitaria e la garanzia in caso di annullamento della prenotazione effettuato fino a 15 o anche 7 giorni prima della partenza, senza penali. Inoltre con la formula Prestitempo le vacanze possono essere pagate anche dopo. Per chi viaggia in aereo. Per raggiungere la Sardegna, Aviomar offre tariffe estremamente competititve: con Air One e Meridiana fino al 30 ottobre voli per Alghero, Cagliari e Olbia da Milano, Torino, Verona, Bologna, Pisa, Firenze e Napoli a soli 219 euro a/r sabato e domenica e a 162 euro il martedì, da Roma a 189 euro a/r sabato e domenica e a 145 euro il martedì. I bambini di 0/2 anni pagano solo 25 euro e di 2/12 anni hanno uno sconto del 33%. Inoltre con Air One tutti i martedì i bambini tra 0/12 anni viaggiano gratis (con due adulti) e con Meridiana i martedì di aprile, maggio, luglio e settembre.  Per chi viaggia in nave. Per chi predilige la nave, i clienti Aviomar godono di un trattamento particolare: con Tirrenia, diversi collegamenti giornalieri con navi traghetto o unità veloci da Genova, Civitavecchia, Napoli e Fiumicino per Porto Torres, Olbia, Cagliari, Arbatax e Golfo Aranci, con tariffe da 129,08 euro per due persone più auto a/r. Con Grandi Navi Veloci partenze giornaliere da Genova per Porto Torres e Olbia, con possibilità di sconto fino al 50% per i veicoli; con Sardinia Ferries da Livorno e Civitavecchia per Goldo Aranci con tariffe speciali da 60 euro per 2 passaggi ponte più veicolo; con Moby partenze giornaliere da Genova, Livorno e Civitavecchia per Olbia, possibilità di tariffa best price per le auto, da 1 euro soltanto. E una volta sbarcati sull’isola, Europcar offre tariffe molto vantaggiose ai clienti Aviomar che vogliono girare la Sardegna in piena libertà, a partire da 48 euro al giorno per il noleggio per 3/5 giorni di una vettura di piccola cilindrata.  
   
   
PROGETTO BIKE: IL MONTEROSA SKI DA’ IL BENVENUTO ALLE DUE RUOTE. APPUNTAMENTO PER IL NORTHWEST FORUM RADUNO MONTEROSA  
 
Sabato e domenica 25/26 giugno 2005 alla scoperta di sentieri e itinerari: impianti aperti dal 2 luglio fino al 4 settembre. Laghetti e rifugi alla portata di tutti. Stagione invernale alle spalle, nel comprensorio del MONTEROSA SKI è già ora d’estate: natura, colori, aria, alte vette, passeggiate, escursioni e appuntamenti di vario tipo attendono ogni appassionato di vacanza e benessere. Novità 2005 lo sviluppo del progetto Bike che vedrà il MONTEROSA SKI, già da tempo meta preferita degli amanti delle nuove discipline della neve, diventare tra le più importanti ed efficienti aree dedicate al Freeride su due ruote. Punto di partenza di un programma pluriennale per la Mountain Bike che svilupperà strutture tecniche (piste dedicate e soprattutto accorgimenti e modalità ideali di utilizzo degli impianti di risalita) e di accoglienza specifiche è il primo raduno in programma il 25/26 giugno 2005: Northwest forum raduno monterosa è una 2 giorni dedicata alla scoperta delle innumerevoli potenzialità del comprensorio con attività di gruppo studiate per gli sportivi già esperti. Un’occasione per ritrovarsi insieme a divertirsi non solo in bicicletta, con interessante pacchetto di soggiorno, che comprende la partecipazione gratuita, il pernottamento bed & breakfast con cena, la grigliata sotto le stelle e il bi-giornaliero MONTEROSA SKI a 58 euro (grigliata 18 euro – bi-giornaliero 10 euro). Per la bicicletta e per tutte le altre attività outdoor gli impianti del comprensorio torneranno ad accogliere i turisti secondo il calendario estivo operativo dal 2 luglio al 4 settembre con modalità diverse visionabili nei dettagli sul sito www.monterosa-ski.com  In particolare sul versante di GRESSONEY saranno aperte la Funivia Sant’Anna , la Seggiovia Bettaforca, la Telecabina Gabiet e la Telecabina Salati; sul versante AYAS, la Telecabina Champoluc-Crest e la Seggiovia Frachey Alpe Ciarcerio. 30,00 euro il costo del biglietto settimanale consecutivo e nominativo valido per Gressoney-La-Trinité e Champoluc.  Numerose le mete alla portata di tutti, offerte da un panorama di cime tra le più imponenti e spettacolari di tutto l’arco alpino: dai laghetti Salero, Verde, Blu e Pintor con vista privilegiata sul massiccio del Monte Rosa, ai tanti Rifugi disseminati  tra le montagne, tra cui i famosi Città di Mantova, Gnifetti, Regina Margherita, alcuni dei quali, Quintino Sella, Gugliermina, Città di Vigevano, raggiungibili facilmente anche dai meno esperti. www.monterosa-ski.com     
   
   
TOSCANA / SOLSTIZIO D'ESTATE AL PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE, DAL 17 GIUGNO AL 3 LUGLIO  
 
E’ tempo di Solstizio d’Estate. Sta per tornare anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la kermesse che saluta l’arrivo della bella stagione organizzata dall’Associazione I Raggi di Belen, l’Opera Pia Mazzucchi, Un Chapiteau Parapluie, La Canonica Valversilia, riuniti sotto l’egida del Parco delle Alpi Apuane, tutor dell’evento che è riuscito a riunire attorno a sé un numero sempre maggiore di sostenitori pubblici e privati, avvalendosi del patrocinio, tra gli altri, del Ministero dell’Ambiente, del Corpo Forestale dello Stato, della Regione Toscana, della Provincia di Lucca (con Ponti nel Tempo e il Centro Tradizioni Popolari) e ancora: della Comunità Montana Alta Versilia, oltre che dei Comuni di Stazzema, Seravezza (con Palazzo Mediceo), Montignoso, Gallicano e del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli. Ricco anche quest’anno il cartellone degli appuntamenti che si susseguiranno dal 17 giugno al 3 luglio abbracciando l’Alta Versilia, con incursioni in Garfagnana e sul versante massese delle antiche Panie; filo conduttore quest’anno il tema della metamorfosi intesa appunto come l’emblema dei ritmi biologici e ambientali che spontaneamente si richiamano in armonia congiunta col cielo e la terra, fecondo trasmutarsi di nascita e morte, rigenerazione di tempi ed identità. In programma osservazioni del cielo, laboratori per grandi e piccini, esposizioni e mostre, convegni e conferenze (in primis “Emergenza bosco”, un momento di confronto per gli enti istituzionali organizzato dal Centro di Ricerca e Alta Formazione per la Prevenzione del rischio idrogeologico di Retignano per parlare del bosco in tutti i suoi aspetti, come risorsa ambientale da curare, tutelare e valorizzare). E ancora, largo a spettacoli di artisti di strada, concerti (con un gustoso assaggio delle arie e fantasie del Festival Pucciniano di Torre del Lago in collaborazione con la stessa Fondazione), presentazione di libri (a tu per tu con il Governatore della Regione Toscana, Claudio Martini, nelle librerie con il suo “Cambiare aria al mondo”), e poi ancora percorsi naturalistici, un’asta di beneficenza, gastronomia e degustazioni di prodotti tipici, per  raggiungere l’apice con la salita al Pianello ad ammirare il passaggio del sole dall’occhio del Monte Forato, culmine della metamorfosi e nuova speranza di vita. Quella stessa metamorfosi che anima le sculture in scenografia di “Vida muerte vida”, fantasiose figure in acciaio recuperato da antichi scafi e dall’oblio, realizzazione plastica di questo panta rei, che si fa nota riecheggiando nel suono arcaico degli antichi strumenti sonori dell’era primitiva; vis vitale che plasma l’argilla, composto metamorfico per eccellenza, da manciata di terra, in fieri, ciotola, vaso, utensile. Un eterno divenire letto attraverso la volta celeste, le metamorfosi degli astri, alla scoperta del cielo degli antichi apuani, percepito attraverso le metamorfosi magiche di artisti che danno vita a personaggi mitologici che si trasformano e trasformano la realtà circostante, attraverso le surreali evoluzioni del circo incantato, le polverose atmosfere del teatro di strada, il con-fondersi di giocolieri, attori, fisarmoniche, e orchestre. Per informazioni: Parco Regionale delle Alpi Apuane, tel. 0584/75821.  
   
   
TOSCANA / LE NOVITÀ DI BENESSERE TOSCANA 2005 DI AVIOMAR  
 
La Maremma e le Terre di Siena, la Valdinievole e le Terre di Pisa, Bagni di Lucca e la Versilia: una Toscana tutta all’insegna del relax e del benessere, grazie alle straordinarie proprietà dell’acqua termale presente nella regione. Nel catalogo Aviomar Terme di Toscana 2005, di 36 pagine, realizzato in collaborazione con il Consorzio Toscana Termale, vengono illustrati 14 stabilimenti termali, con tutte le loro caratteristiche e i trattamenti specifici - dai bagni ai fanghi, dalle cure inalatorie alle terapie fisiche - e 20 strutture alberghiere che dispongono di centri benessere di altissimo livello, con proposte di ogni genere: massaggi, idromassaggi, trattamenti per il viso e il corpo per ricaricare il fisico e rigenerare lo spirito. Veri e propri paesaggi di benessere, le zone della Toscana presentate nel catalogo sono evidenziate con le loro caratteristiche geografiche, i musei e i luoghi d’arte da visitare (Paesaggi dell’Arte), i parchi e le riserve naturali (Paesaggi della Natura), i mercatini d’antiquariato e di curiosità (A spasso per mercati) e il calendario degli eventi, da non perdere. Un invito a conoscere e ad apprezzare i luoghi in cui trascorrere la propria vacanza-benessere. Non solo: ogni centro termale propone un pacchetto esclusivo per i clienti di Aviomar, come Montepulciano per voi o Saturnia per voi, che comprende, oltre ai trattamenti benessere, una serie d’iniziative per gustare al meglio la regione: cena in ristorante tipico, visite con degustazione in agriturismi, visite a musei. Tra le strutture più significative, Bagni di Pisa Terme & Hotel a San Giuliano Terme, a soli 8 km da Pisa: uno splendido palazzo settecentesco che fu residenza estiva del Granduca di Lorena, recentemente ristrutturato e trasformato in un resort molto raffinato, con un nuovissimo centro benessere, una bella piscina termale scoperta con terrazza solarium, un grande parco con percorso vita. Le camere, 40 in tutto, sono arredate con eleganza e funzionalità, mentre alcune suite, dal soffitto a volta con affreschi originali del 700, sono disposte su due livelli con salotto e camera dotata di televisore a cristalli liquidi. Il ristorante Dei Lorena, con vista panoramica sulla torre di Pisa, propone una raffinata cucina ispirata ai sapori antichi della Toscana. Vari pacchetti di una settimana, dal Bagni di Pisa per voi a partire da 1.403 euro a persona, che comprende, oltre ai trattamenti, una cena in ristorante tipico e una gita in carrozza nel parco di san Rossore, al Remise en forme da 1.513 euro; inoltre pacchetti anche di 3 giorni, come Nell’hammam dei Granduchi, a partire da 536 euro. Adatto a una clientela giovane, l’Hotel Terme San Giovanni a Rapolano Terme: un delizioso hotel a 3 stelle con proprio centro termale interno e ottima acqua termale. Dispone di un nuovissimo parco piscine, coperte e scoperte, inaugurato in primavera, che si aggiunge alla piscina termale parzialmente coperta già esistente: ci sono percorsi e giochi d’acqua e il tutto si affaccia sullo straordinario panorama delle Crete senesi. Anche il centro termale è stato ampliato, con un nuovo centro di fisioterapia e la piscina per la riabilitazione motoria; mentre il centro benessere, con il suo look ovattato, è sempre più uno spazio di relax e piacere. Fra le varie proposte da una settimana, il San Giovanni per voi a partire da 880 euro a persona, che comprende 2 visite a un museo della zona, una degustazione in cantina o agriturismo, una cena tipica; lo Speciale uomo e il Rimodellante cellulite da 1.016 euro; inoltre pacchetti Momenti di benessere da 2 o da 3 notti, a partire da 319 e 425 euro.In una delle zone più belle della Toscana, in provincia di Siena, ecco le Terme di Montepulciano che Aviomar propone con tre alberghi: Hotel Villa Ambra, Hotel San Biagio e Hotel Tre Stelle: tutti molto gradevoli, 3 stelle, distano da 500 metri a 2 km dalle Terme, e consentono di godere dei programmi benessere. Magnifico paesaggio circostante e possibilità di unire ai trattamenti momenti di relax e interessanti escursioni. Tutti propongono il pacchetto Montepulciano per voi, da 990 euro al Villa Ambra, 1.040 al San Biagio e 930 al Tre Stelle, che comprende, oltre a fanghi, massaggi e trattamenti purificanti, anche una visita al museo, a una cantina e una cena in locale tipico; e un programma breve di 3 notti rispettivamente da 530, 560 e 510 euro. Da segnalare che Aviomar offre anche proposte benessere dedicate ai bambini piccoli, e con l’offerta Spendimeno consente di risparmiare ai single, alle coppie e alle famiglie. Con Prestitempo, inoltre, è sempre possibile pagare dopo.  
   
   
LOMBARDIA / SABATO 18 GIUGNO E DOMENICA 19 GIUGNO 2005, SOLEVOCI TOUR PARTE DA VARESE  
 
Nel 2003 nasceva Solevoci, fiore all'occhiello dell'estate concertistica Italiana: da un lato la possibilità per gli amanti della musica vocale, di ascoltare dal vivo una selezione dei migliori gruppi a livello mondiale, dall'altro l'opportunità, per artisti di qualunque livello, provenienza geografica e musicale, di conoscersi e di diffondere, con i concerti e la formazione, la passione e l'interesse per questo genere. Solevoci intende promuovere un approccio del tutto particolare alla musica e al canto: al genere vocale tutti possono avvicinarsi sicuri di trovare la piacevolezza e il divertimento che l'armonia e il ritmo delle voci da sole possono offrire. Con la seconda edizione di Solevoci si è voluto dare una veste itinerante alla manifestazione che, iniziando dalla città di Varese, indiscussa promotrice della manifestazione, permetterà al pubblico delle province di Milano, Varese, Como, Venezia, Belluno, Treviso, Alessandria, Aosta e Mantova di conoscere e apprezzare alcuni dei più importanti gruppi vocali al mondo. Grazie a SOLEVOCI Tour 2005, tutti potranno ascoltare le seducenti melodie e i ritmi coinvolgenti degli artisti selezionati da Echeo. Il programma della manifestazione prevede inoltre seminari e masterclass in cui questi talenti, saranno al servizio di chi volesse approfondire la conoscenza tecnica e performativa di questo genere canoro. Dal 18 giugno al 19 giugno 2005 la magica cornice dei Giardini Estensi nella città di Varese, vedrà il proprio palco occupato da Real Group (Svezia) A’Cappella ExpreSSS (Russia), Mezzo Sotto e Vocalica (Italia). L'ingresso ai concerti è libero e gratuito. Gli stessi gruppi saranno protagonisti anche per la didattica e la formazione, attraverso masterclass che si svolgeranno in questa occasione, e che rappresenteranno uno dei momenti più qualificanti della manifestazione. Ancora un grande appuntamento reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Varese, l’Associazione Culturale Greensleeves, VareseVive e l’organizzazione di Echeo. www.solevoci.it    
   
   
LOMBARDIA / FESTIVAL INTERNAZIONALE DI DANZA E MUSICA ANTICA: IL TRIONFO DELLO SPIRITO APOLLINEO NELLA MUSICA. POLO DELLA VALLE DEL SEVESO ­ PROGETTO METROPOLI, FINO ALL’8 LUGLIO 2005  
 
Giunge all’importante e significativo traguardo della decima edizione il ‘Festival Internazionale di Danza e Musica Antica’. Promosso dalla Provincia di Milano, Settore Cultura, Culture e Integrazione, il festival rientra nelle iniziative del Progetto MetroPòli. Il  disegno artistico del festival, è pensato con cura e attenzione come ogni anno dal Maestro Iva Pelà. I concerti si terranno come consuetudine in alcuni comuni della Valle del Seveso e saranno la preziosa occasione di scoprire chiese, abbazie e ville di rara bellezza. Questa edizione è dedicata, come recita il titolo, al trionfo dello spirito apollineo nella musica, Apollo, profeta di Giove, dio raggiante e della luce benefica è anche considerato l’inventore della musica. Anche per l’edizione 2005 la programmazione è molto ricca e attenta alla qualità sia filologica sia artistica, proponendo eccellenti musicisti e curando le selezione di opere e brani eseguiti. Verranno presentati  soprattutto repertori’tardo-barocchi’ e ‘classici’ con autori come Bach, Haendel, Haydn, Mozart. Boccherini, Sor e Paganini fino a Beethoven. La rassegna si è aperta sabato 4 giugno a Seregno, presso l’Abbazia di San Benedetto, con un ensemble tutto femminile: la Cappella Artemisia, diretta da Candace Smith, anche interprete, in un repertorio poco esplorato, quello prodotto da monache compositrici nei conventi secenteschi. Venerdì 10 giugno ci si è spostati a Meda nella bella Chiesa cinquecentesca di San Vittore, già sede di un importante monastero femminile benedettino. Qui il duo di Lorenzo Ghielmi clavicembalo e Marco Brolli  - flauto traversiere saranno impegnati in un virtuosistico concerto dedicato a Bach. Sabato 18 giugno alla Villa Volta Sannazzaro di Lentate sul Seveso l’arpista Mara Galassi eseguirà un programma originale e poco conosciuto che spazia da Dowland ad Haendel, eseguendolo su un’arpa storica a tre ordini di corde, copia dell¹arpa Barberini costruita a Roma nel 1630. Sabato 25 giugno appuntamento a Barlassina sotto il loggiato di Palazzo Rezzonico, con un concerto omaggio a Luigi  Boccherini nel bicenternario della morte. I brani saranno eseguiti dal gruppo Aliricaensemble costituito da un quartetto d’archi e da una chitarra, fedeli copie di strumenti dei primi anni dell’800. Da sottolineare, domenica 26 giugno, l’appuntamento con il grande poeta del liuto Hopkinson Smith, liutista di fama mondiale che torna al festival e ne costituisce un grande evento. La chiesa di San Martino a Bovisio Masciago ospiterà la sua performance sulla musica francese e italiana del XVI secolo. Domenica 3 luglio, presso la splendida Sala Aurora di Palazzo Borromeo Arese a Cesano Maderno, l’Ensemble ‘Concert sans orchestre’ fondato e diretto da Costantino Mastroprimiano, trio  costituito da fortepiano, violino e violoncello, proporrà  un repertorio tutto classico con musiche di Haydn, Mozart e Beethoven. Chiude il festival venerdì 8 luglio a Ceriano Laghetto il concerto proposto dal virtuoso flautista  Stefano Bagliano, dal titolo ‘Invito all’allegrezza’. Bagliano sarà affiancato dall’Ensemble Affetti Baroque ed eseguiranno musiche di Caccini, Dowland, Frescobaldi, Quagliati, Gabrielli, Ortiz e Marini. Come ormai consuetudine del festival anche quest¹anno sarà possibile partecipare allo stage di Danza Rinascimentale curato da Bruna Gondoni e Marco Bendoni che si terrà dal 24 al 30 giugno. Il corso è composto da un livello avanzato, da uno intermedio e da uno per principianti e si concluderà giovedì 30 giugno con un saggio presso il cortile d’Onore diPalazzo Borromeo Arese a Cesano Maderno. I concerti avranno tutti inizio alle 21.15 tranne quello di domenica 26 giugno che si terrà alle 17. L¹ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere. Informazioni e iscrizioni Associazione Musicale Humor Allegro tel. 0362.549580. www.humorallegro.com    
   
   
EMILIA ROMAGNA / SAN GIOVANNI, NOTTE MAGICA AL CASTELLO DI ROCCABIANCA. ASPETTARE L’ESTATE TRA TORTELLI, RUGIADA E BALLI CONTADINI – 23 GIUGNO  
 
Una notte magica, nella quale la primavera scivola dolcemente nell’estate, quando la luce della luna rischiara la rugiada fatata sull’erba. E’ il solstizio “messaggero di vita” della notte di San Giovanni, quella in cui la tradizione vuole che si raccolgano i malli di noce “per l’elisir dell’oblio che scioglie le pene del corpo e dell’anima”. Il trionfo dell’amore, che si nutre delle notti calde ed esplode insieme alla natura con l’arrivo della bella stagione, si celebra giovedì 23 giugno 2005 al Castello di Roccabianca, uno dei gioielli dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. La compagnia del Lorno propone musiche e danze della tradizione popolare emiliana, e i ballerini, in abiti contadini di fine ‘800, balli come “staccati” e “saltati” in uso prima dell’avvento del ballo liscio in tutte le occasioni di festa. Al festoso banchetto, servito alle 20.30 a castello e preparato dallo chef Massimo Spigaroli del Ristorante Al Cavallino Bianco, trovano posto 200 persone. Come da tradizione, per San Giovanni non possono mancare i classici tortelli d’erbetta alla parmigiana, vale a dire “annegati nel burro e asciugati nel formaggio”, ovviamente parmigiano-reggiano, ma sono tantissime le delizie che li accompagnano. A cominciare da un carrello di salumi da far venire l’acquolina in bocca: spalla cotta e mariola tiepide, salame gentile, strolghino, lardo, mariola di salame. E ancora tra gli antipasti focacce alle erbe e ai funghi, salvia, rosmarino, fiori di zucca e primizie dell’orto fritte. A tavola si comincia con una degustazione di delicato culatello del maniero, stagionato venti mesi, e dopo un bel piatto ricolmo di tortelli d’erbetta si prosegue con la cacciatora di coniglio del contado con funghi e patate. Per addolcire il palato ecco infine il semifreddo di Sua Eminenza al cioccolato e torrone con salsa di zabaione e cesti pieni di ciliegie vermiglie, e a seguire infusi di bacche e frutti del Castello, bargnolino, nocino, sburlon. A tutto pasto, allegria contagiosa anche grazie al contributo della Malvasia secca doc dei Colli di Parma e della Fortana del Taro igt, entrambe prodotte dall’Antica Corte Pallavicina, del Gutturnio doc della Riserva Zerioli e del Moscato Colli di Parma doc Lamoretti. La cena è proposta a 45 euro, e la prenotazione è obbligatoria. www.castellidelducato.it    
   
   
EMILIA ROMAGNA / ESTATE SPECIALE SULLA RIVIERA ADRIATICA: MARE, FITNESS, WELLNESS E COCCOLE ENOGASTRONOMICHE  
 
Coccole, vasche con idromassaggio, nebulizzazioni aromatizzate,  sport di spiaggia, giochi e servizi d’ogni genere per i bimbi, bagni rigeneranti in un mare che anche l’Automobil Club tedesco, dopo aver realizzato un’apposita inchiesta, ha definito pulito e salubre. La Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna apre all’estate con tante novità. Un viaggio lungo i 110 chilometri di costa, alla scoperta delle proposte più curiose dei 1426 stabilimenti balneari, parte da sud con Cattolica: il Bagno 34 offre un tocco di eleganza orientale con un centro benessere dotato di sauna, idromassaggio in una vasca di 5 metri di diametro, solarium in legno, un’area relax dotata di letti con baldacchini, divani, cuscini, erogatori di acqua nebulizzata e aromatizzata. Il bagno Alta Marea è organizzato come villaggio turistico full optional in grado di miscelare sport, giochi, musica e  gastronomia. A Misano Adriatico lo stabilimento “Baia degli angeli” è votato allo sport con campi da beach volley e tennis.  Riccione non smentisce la sua fama di Perla dell’Adriatico con servizi e curiosità d’ogni genere. Il Bagno 61, collegato ogni mattina con Radio Deejay, è in grado di fornire previsioni metereologiche. Il Bagno 45 è un elegante salotto in riva al mare per serate romantiche. Il Bagno Giulia Zona 85 oltre all’impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica attraverso i raggi solari e a un impianto per il risparmio idrico propone “job” una carrozzina con ruote che fungono anche da galleggianti consentendo ai “diversamente abili” di entrare in acqua e fare il bagno. Novità anche sulla spiaggia del Marano elegante e ricca di eventi. Riccione ha anche una “Spiaggia in rosa”: E’ nato a fine maggio uno stabilimento balneare dedicato alle donne che verranno coccolate per tutta l’estate con un cartellone di eventi che prevede pomeriggi danzanti e atmosfere latino americane. C’è anche un cocktail di benvenuto. La “Spiaggia in Rosa”  è nata dal “matrimonio” fra la Zona 97 e il Bar Samoa sul Lungomare della Costituzione. La Zona 134 è rivolta ai giovani con una palestra attrezzatissima, la Zona  135  propone  cassette di sicurezza  dotate di prese per la ricarica automatica dei cellulari. La Zona 136 ha lettini dotati di dispositivo girevole che consente all’ospite di abbronzarsi su tutto il corpo senza muoversi. Poi il Beach Planet, parco divertimenti acquatico con scivoli, giochi e musica, il Beach Café che, assieme all’Hakuna Matata, l’Hot Lounge e il Paradise Beach Club, è un luogo “cult” delle lunghi notti del fine settimana. Rimini continua a far tendenza. il Bagno Tiki 26 si propone come villaggio turistico in cui è possibile trascorrere sia la “vacanza attiva” che quella tutta relax. Fabrizio e Gabriele hanno rinnovato la struttura rendendo l’ambientazione ancora più mediterranea. Il Bagno 26 propone anche corsi ed esibizioni di pugilato in riva al mare, in collaborazione con la Biagini Boxe di Rimini, che organizza in spiaggia i propri allenamenti. Il “Basilico”, Bagno 47-48, è un’oasi verde con fiori e piante esotiche con un’ampia zona relax e un ristorante in funzione sia di sera sia a mezzogiorno. La novità del 2005 è rappresentata dall’iniziativa “In… formazione”. Si tratta di corsi sulla cultura dell’alimentazione in Emilia Romagna offerti nel tardo pomeriggio ai clienti almeno tre volte la settimana, da giugno ad agosto. Bellaria Igea Marina propone Polo Est, struttura a metà strada tra stabilimento balneare e villaggio sportivo, all’insegna di fitness e wellness. Sempre a Bellaria Igea Marina c’è Beky Bay Sabbialibera Igea, un progetto che prevede intrattenimenti serali, eventi sportivi e culturali in una struttura di 4000 mq nell’area di spiaggia libera antistante il Parco Pavese, attrezzata per operare nei fine settimana, da giugno a settembre. La struttura è formata da chioschi per la ristorazione, palco concerti, una pedana con sedie, tavoli, divani, ombrelloni. L’ingresso è libero, gli orari vanno dalle 20 alle 4 il venerdì e il sabato, dalle 17 alle 24 la domenica. Viserba propone “Marinagrande” una sorta di villaggio-vacanza nato dall’unione organizzativa di 4 stabilimenti balneari. Un’iniziativa simile c’è anche a Viserbella dove 3 stabilimenti balneari, 3 bar, 11 hotel,  un ristorante e 8 negozi si sono accorpati creando una sorta di villaggio turistico con tante iniziative. San Mauro Mare pensa ai migliori amici dell'uomo: uno degli 6 stabilimenti Grandi Spiagge ha preso il nome di Fido-Beach. La caratteristica di questo stabilimento balneare è quella di consentire al turista di usufruire della spiaggia assieme al proprio cane. 50 gli ombrelloni riservati all'iniziativa. Oltre ai lettini ci sono brandine e ciotole con cibo per l'animale e un kit completo per i suoi bisogni la cui pulizia spetta al padrone. Al Bagno Corrado di Gatteo Mare al mattino dalle 6,30 alle 8 continua la tradizione del ballo in spiaggia che vede protagonisti turisti della terza età amanti di valzer e mazurke. Alla fine brioche, caffè o cappuccino per tutti. A Valverde di Cesenatico c’è il Bahama Village stabilimento balneare con palme, ombrelloni e arredamenti e servizi in chiave caraibica. Al Bagno Vally  di Cesenatico c’è un lettino automassaggiante per un benefico relax. Il Bagno Romeo dedica sempre maggiore attenzione ai bimbi con un grande parco giochi. La novità dell’estate è un pratico sdraietto porta bebè con manici grazie al quale mamma e papà possono passeggiare in riva al mare o fare il bagno. Il punto di riferimento della vita notturna è rappresentato dal Batija, tratto di spiaggia libera vicino al porto canale attrezzata per i giovani. La gestisce Luca Zaccheroni figlio dell’ex allenatore dell’Inter. E’ una sorta di meeting point in riva al mare dove di sera – ingresso libero - si ascolta musica e si balla. L’estate di Cesenatico è caratterizzata anche dai “Concerti all’alba”: appuntamenti con la musica classica organizzati nei mesi di luglio e agosto in riva al mare alle 6 di mattino nella spiaggia di levante adiacente al portocanale. Sempre Cesenatico il bagnino diventa informatico: i 7 chilometri di spiaggia che vanno da Zadina a Villamarina sono collegati da un sistema informatico d’avanguardia: ogni stabilimento balneare ha una postazione internet, fissa o wireless, grazie alla quale ogni turista può navigare su internet sotto l’ombrellone. A Cervia Milano Marittima il Club Milano propone l’“Accademia della piadina” con corsi per chi vuol imparare a preparare e cuocere il gustoso prodotto. Possibile prendere lezioni di golf in spiaggia con un istruttore  su un vero green a cinque buche allestito davanti allo stabilimento balneare Prevista anche una “scuola di aquilone” organizzata da “Cervia volante”. Vacanza all'insegna dello sport al Bagno Fantini Buena Vista di Cervia, dove c’è una scuola di kite surf. Funziona anche un ristorantino in riva al mare. A pochi passi dallo stabilimento balneare c'è il Beach Stadium con 2000 posti in cui si svolgono per tutta l'estate eventi sportivi e il campionato mondiale di sculture di sabbia. Continua la tradizione delle feste al Bagno Papeete di Milano Marittima. Tutti i week end sono caratterizzati da happy hours. Uno dei fiori all'occhiello di Marina di Ravenna è il Bagno Duna degli Orsi che ripropone da anni l'iniziativa letteraria "la Duna dei Libri". Il Bagno Dolce Lucia pensa a sport, relax e tanto divertimento. Cucina creativa e atmosfera etnica al Bagno Donna Rosa che ogni martedì propone cena e musica “live”. Al Bagno Mosquito Coast tutto in chiave brasiliana: personale, cibi, bevande e musica. Si balla al ritmo di "capoiera", danza-lotta tipica degli schiavi che prevede soprattutto il movimento delle gambe. Il Bagno Hookipa ha un’area lettura realizzata come un salotto con divani, tappeti e riviste. Il Bagno Playground di Lido di Volano è uno degli stabilimenti balneari più votati allo sport e ad eventi mondani. In programma feste serali, sfilate di moda, concerti jazz tutti i giovedì sera del mese di luglio. Sui lidi di Comacchio operano i cani di salvataggio, splendidi esemplari di labrador che dalla spiaggia scrutano il mare, pronti a gettarsi in acqua nel caso in cui un bagnante dovesse trovarsi in difficoltà.