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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Maggio 2006
VISITA DEL VICE PRESIDENTE FRANCO FRATTINI IN LIBIA  
 
 Bruxelles, 23 maggio 2006 - All´esito dell´incontro con il leader libico Gheddafi, tenutosi ieri a Tripoli, il Vice Presidente della Commissione Europea, che sta rientrando a Bruxelles, ha espresso soddisfazione per i contenuti di una visita che non si è limitata alle materie della sicurezza e dell´immigrazione. Particolarmente con il leader libico ( Frattini aveva in precedenza incontrato anche il ministro degli Esteri) si è tracciata una road-map di una rinnovata e rafforzata cooperazione, anche economica, tra Unione Europea e Libia. Il tema di un rapporto con l´Unione Africana e l´attenzione anche alle problematiche connesse all´immigrazione legale hanno completato l´agenda migrazione che il Vice Presidente aveva preparato per la sua visita a Tripoli. In mattinata, presso l´Islamic College di Tripoli, Frattini ha tenuto una lezione presso la World Islamic Call Society, dedicata ad un ripensamento delle relazioni tra mondo islamico e occidente. Ad ascoltarlo studenti e corpo diplomatico accreditato presso la capitale libica. .  
   
   
MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DEL GOVERNO PRODI II  
 
Roma, 23 maggio 2006 - Con 165 favorevoli, 155 contrari e nessun astenuto, l´Aula del Senato, nella seduta del 19 maggio scorso, ha votato la fiducia al Governo Prodi Ii. Oggi è previsto il voto della Camera dei Deputati. Governo. It è in aggiornamento ma potete già trovare l´elenco dei nuovi Ministri e dei Sottosegretari. Sono inoltre già on line le biografie del Presidente del Consiglio e dei Vicepresidenti. Stiamo lavorando per pubblicare al più presto tutte le biografie dei nuovi componenti del Governo e l´elenco aggiornato con indirizzo, telefono e e-mail dei Ministeri. Http://www. Governo. It/governo/ministeri/ministri_gov. Html .  
   
   
RIORDINO DELLE ATTRIBUZIONI DELLA PCM E DEI MINISTERI  
 
Roma, 23 maggio 2006 - E´ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 18 maggio scorso il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181 recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri". Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2006, provvede ad un riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di alcuni Ministeri per rafforzare l´azione di governo e renderla più funzionale alla realizzazione del Programma. Le funzioni in materia di infrastrutture e trasporti sono ripartite tra il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dei Trasporti. Quelle in materia di istruzione, università e ricerca sono ripartite tra Ministero dell´Istruzione e Ministero dell´Università e della Ricerca. Al Ministero dello Sviluppo Economico sono inoltre trasferite le funzioni in materia di politiche di coesione. Agli Affari Esteri le funzioni in materia di politiche per gli italiani nel mondo. Ai Beni e le Attività Culturali le funzioni in materia di turismo. Al Ministero delle Solidarietà Sociale sono attribuite le funzioni in materia di politiche sociali, di lavoratori extracomunitari e di politiche antidroga. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono attribuite le competenze in materia di sport e di politiche giovanili e di politiche per la famiglia. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/ministeri_riordino/index. Html .  
   
   
BANCA DATI "OPPORTUNITA´ TERRITORIALI DI INVESTIMENTO"  
 
 Roma, 23 maggio 2006 - E´ stata istituita presso il Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la banca di dati informatica denominata "Opportunità Territoriali di Investimento". La banca di dati ha il fine di promuovere opportunità di investimento nelle aree di grave crisi industriale presenti sul territorio nazionale per agevolare la deindustrializzazione e lo sviluppo dell´economia locale, tramite la diffusione dei dati sulla rete telematica internet, anche in lingue straniere. La banca raccoglie dati anonimi anche aggregati per scopi statistici sul contesto-socio-economico di aree industriali determinate. Dati relativi alle leggi nazionali e regionali di incentivazione alle attività produttive e dati relativi ad impianti e stabilimenti produttivi ove si sono verificate rilevanti crisi aziendali. I dati contenuti nelle schede informative sono inseriti nella banca di dati del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali su richiesta dei proprietari, titolari, rappresentanti legali, commissari o liquidatori degli impianti e stabilimenti. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/opportunita_territoriali/index. Html .  
   
   
IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA POPOLARE DI INTRA, CLAUDIO FERRARI, SI AUTO-SOSPENDE DALL´INCARICO  
 
Verbania Intra, 23 Maggio 2006 - La Banca Popolare di Intra comunica che il Direttore Generale, Signor Claudio Ferrari, ieri si è auto-sospeso dall´incarico. Il Presidente della Banca Popolare di Intra, ringraziando il Direttore Generale per la correttezza e sensibilità dimostrata anche in questa occasione, comunica che il Consiglio di Amministrazione si riunirà mercoledì 24 maggio, alle ore 15, per adottare le decisioni conseguenti. . .  
   
   
BANCA POPOLARE ITALIANA: DELIBERATO AUMENTO DI CAPITALE PER UN CONTROVALORE PARI A MASSIMI EURO 719,4 MILIONI  
 
Lodi, 23 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Italiana, ha deliberato – a valere sulla delega conferitagli dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 29 aprile 2006 – di aumentare il capitale sociale a pagamento, in via scindibile, per nominali massimi Euro 317. 387. 700,00, mediante emissione di massime n. 105. 795. 900 di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 3,00 cadauna, godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti e ai possessori di obbligazioni convertibili del prestito “Banca Popolare di Lodi Prestito Obbligazionario Convertibile Subordinato 2000/2010” nel rapporto di 21 nuove azioni ordinarie ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute, ad un prezzo pari a Euro 6,80 cadauna, di cui Euro 3,80 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore complessivo massimo pari a Euro 719,4 milioni. E’ attualmente previsto dare esecuzione all’offerta in opzione - subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e qualora le condizioni di mercato lo consentano – presumibilmente nel mese di giugno 2006. Mediobanca ha dichiarato la propria disponibilità a promuovere la garanzia per il buon esito dell’operazione. L’aumento di capitale è finalizzato da un lato al rafforzamento patrimoniale anche a livello consolidato e, dall’altro, a sostenere la realizzazione degli obiettivi di crescita e di sviluppo delle attività fissati nel Piano Industriale 2006-2009 del Gruppo e comunque tale da garantire a livello consolidato un core Tier 1 intorno al 7% a fine 2006. .  
   
   
A TORINO E ROMA I PRIMI DUE SPORTELLI MULTIETNICI DI SELLA WORLD SERVICE PERSONALE SPECIALIZZATO OFFRE ASSISTENZA BANCARIA E OPERATIVITÀ A 360 GRADI A SUPPORTO DELLA CLIENTELA STRANIERA.  
 
Biella, 23 maggio 2006 – Sono aperti da alcune settimane a Roma e a Torino i primi due sportelli multietnici di Sella World Service, iniziativa del Gruppo Banca Sella studiata per fornire assistenza bancaria multilingue alla clientela straniera. “Lo sportello multietnico – spiega Cristina Colnaghi, responsabile Sws del Gruppo Banca Sella - nasce dalla volontà di offrire assistenza finanziaria a 360 gradi, e in lingua, alla clientela straniera che vive, lavora o studia in Italia. Il segmento di clientela degli stranieri residenti, infatti, cresce sempre più rapidamente, di pari passo non soltanto con l’aumento dei flussi ma anche con l’aumento dei ricongiungimenti familiari. E la linea di prodotti e servizi di Sws va ad inserirsi proprio all’interno di queste nuove dinamiche”. Sws infatti, è oggi un pacchetto di prodotti pensati per tutti gli immigrati che vivono e lavorano in Italia che va dalle carte di credito ai conti correnti, dai mutui alle fideiussioni, dai finanziamenti alle soluzioni di investimento. Presso gli sportelli Sws del Gruppo Banca Sella è dunque possibile effettuare tutte le operazioni tipicamente bancarie e usufruire di una linea di prodotti ad hoc rapportandosi sempre ‘in lingua’ con una persona con forte expertise nelle problematiche riguardanti l’immigrazione in Italia. Di tutti i prodotti Sws è disponibile materiale informativo in otto lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, cinese e arabo).   Per il secondo semestre dell’anno Sws sta valutando l’apertura di almeno un altro sportello multietnico sul territorio nazionale. .  
   
   
CREDITO BERGAMASCO: REVISIONE RATING  
 
Bergamo, 23 maggio 2006 - Nell’ambito dell’annuale analisi dei rating attribuiti a società del Gruppo Bpvn, Standard & Poor’s ha innalzato da “stabile” a “positivo” l’outlook del Credito Bergamasco – unitamente a quello del Banco Popolare di Verona e Novara e di Banca Aletti. .  
   
   
BANCA POPOLARE DELL´EMILIA ROMAGNA: PROGETTO DI AUMENTO DI CAPITALE  
 
 Modena, 23 maggio 2006 - La Banca popolare dell´Emilia Romagna, comunica che in data 20 maggio 2006 l´Assemblea dei Soci straordinaria ed ordinaria, ha approvato gli argomenti posti all´ordine del giorno, riguardanti- la proroga al 31 dicembre 2008 del termine di scadenza e di conversione dei due prestiti obbligazionari convertibili assegnati alla Fondazione Banco di Sardegna, emessi a valere su di un plafond deliberato, dall´Assemblea dei Soci, l´8 maggio 1999; il progetto di aumento di capitale che avrà luogo mediante l´emissione di nuove azioni gratuite ed a pagamento, nonchè mediante l´emissione, nel tempo, di prestiti obbligazionari convertibili subordinati il bilancio dell´esercizio 2005 e la proposta di riparto dell´utile netto, che attribuisce ai Soci un dividendo di Euro 1 per azione; il sovrapprezzo da applicarsi in caso di emissione in via ordinaria di nuove azioni (limitata ad una sola azione per ciascun nuovo socio). L´elezione delle cariche sociali in scadenza. La documentazione concernente gli argomenti deliberati dall´Assemblea si trova depositata, a disposizione del pubblico, presso la sede legale della Banca in Via San Carlo 8/20 a Modena. E´ altresì a disposizione il "fascicolo a stampa", delle delibere approvate dai Soci in parte straordinaria, anche inerenti l´aumento di capitale. Si riportano, di seguito, i termini essenziali dell´operazione: emissione straordinaria di n. 155. 075. 916 nuove azioni del valore nominale di 3 Euro cadauna (godimento 1° gennaio 2006), che saranno assegnate gratuitamente ai Soci, in utilizzo di riserve disponibili, in ragione di due nuove azioni per ogni azione posseduta; successivamente, emissione a pagamento, entro il corrente anno, di massime n. 15. 724. 987 nuove azioni, che saranno offerte in opzione ai Soci in ragione di una nuova, al prezzo di Euro 13 cadauna, ogni diciotto azioni possedute, nonchè ai portatori dei prestiti obbligazionari convertibili già in circolazione, in ragione di una nuova azione ogni 6 obbligazioni convertibili possedute; emissione, entro il corrente anno, anche di un prestito obbligazionario convertibile subordinato, di massimi Euro 205. 854. 352, costituito da massime n. 12. 865. 897 obbligazioni del valore nominale unitario di Euro 16, fruttifere di interessi al tasso posticipato annuo del 3,70 per cento. Le obbligazioni saranno convertibili in altrettante azioni della Banca. La sottoscrizione del prestito sarà riservata, in opzione, ai Soci in ragione di una obbligazione ogni gruppo di ventidue azioni allora possedute, nonchè ai portatori dei prestiti obbligazionari convertibili ora in circolazione, in ragione di tre nuove obbligazioni ogni gruppo di ventidue obbligazioni allora possedute. L´assemblea ha altresì deliberato un "plafond", per ulteriori emissioni di prestiti obbligazionari convertibili subordinati, dell´importo massimo di Euro 400 milioni, da emettersi entro il termine del 31 dicembre 2011. La sottoscrizione dei prestiti potrà essere disposta anche con esclusione del diritto di opzione, se riservati ad investitori istituzionali od a terzi, quando tali emissioni siano connesse ad acquisizioni od investimenti partecipativi rilevanti. Il Consiglio di Amministrazione stabilirà modalità, criteri e i termini di esecuzione delle predette operazioni sul capitale. Il verbale dell´Assemblea, a norma dell´art. 77 della delibera Consob 11971, sarà depositato presso la Sede sociale ed inviato alla Borsa Italiana s. P. A. , entro il prossimo 3 giugno 2006. Il dividendo 2005, in base al calendario predisposto da Borsa s. P. A. , sarà posto in pagamento il 1° giugno 2006; lo stacco del dividendo, ai fini della quotazione, avrà luogo il 29 maggio 2006. Il dividendo sarà esigibile presso tutti gli sportelli della Banca e gli intermediari autorizzati. .  
   
   
“GRAZIE BCC” GLI ARTIGIANI RINGRAZIANO LA BCC PER L’IMPEGNO PROFUSO A FAVORE DELLE AZIENDE  
 
Busto Garolfo, 23 maggio 2006 - Plausi ed apprezzamenti sul bilancio sono arrivati dai soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che domenica 21 maggio hanno approvato all’unanimità un bilancio che ha fatto segnare un utile di netto di più 60,3%. Il risultato è stato raggiunto anche grazie al percorso intrapreso negli scorsi anni dal presidente Silvano Caglio con le associazioni artigiani di Varese e dell’Alto Milanese. I due presidenti degli artigiani, Giorgio Merletti ed Edmiro Toniolo, hanno aperto i lavori dell’assemblea della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. “Il bilancio del 2005”, ha spiegato Silvano Caglio, presidente Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, “ha chiuso il ciclo triennale dello scorso consiglio di amministrazione che ha coinciso con un profondo radicamento della nostra banca su quello che ormai è conosciuto come il Territorio del Nord Ovest. Una realtà territoriale per la quale ci stiamo impegnando a fondo, come dimostra la Carta dei valori che abbiamo scritto assieme alle Confartigianato della provincia di Varese e dell´Alto Milanese. E il nostro impegno nel Tavolo del Nord Ovest, assieme agli amici artigiani, è andato di pari passo con un intensa attività tesa a rafforzare la visibilità della nostra Bcc. Tante le iniziative fatte, che costituiscono la base del lavoro del nuovo Consiglio di Amministrazione, che da qui al 2009 si darà nuovi, importanti e ambiziosi obiettivi”. Edmiro Toniolo, presidente della Confartigianato Alto Milanese, ha sottolineato in apertura dell’assemblea come sia importante per la crescita economica il territorio il cammino intrapreso con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. “E’ essenziale”, ha detto, “che realtà come le nostre collaborino sempre più fattivamente, operando affinché il nostro territorio nel complesso - che ha sempre reso testimonianza di una grande ricchezza d’idee e di forti tradizioni - sia messo nelle condizioni d’offrire ancora il massimo delle opportunità e delle convenienze, incentivando e supportando una vera e propria operazione di marketing territoriale. Ed è appunto per tale ragione che un sincero apprezzamento ritengo doveroso esprimere alla Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, che forte di una presenza radicata su questo territorio, ancora una volta ha saputo rendere evidente e concreta l’attenzione che tradizionalmente ha sempre manifestato nei confronti della piccola imprenditoria artigiana. I risultati sono stati importanti. “A valere sulla convenzione tra Artigianfidi Varese e la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate nel triennio 2003-2005 sono state gestite 327 richieste di finanziamento per un controvalore di oltre 12 milioni di euro a favore delle imprese associate”, ha spiegato Giorgio Merletti, presidente dell’Associazione Artigiani Provincia di Varese-confartigianato. “Il volume di operatività annuo è cresciuto dalle 64 pratiche per poco più di 2 milioni di euro gestite nel 2002 alle 149 pratiche per oltre 6 milioni di euro gestite nel 2005. L’operatività è quindi cresciuta di circa il 300% su base annua, nel corso del triennio a beneficio del segmento delle piccole imprese, testimoniato dal fatto che l’intervento medio disposto sia stato di poco superiore ai 35. 000 euro per impresa. Segnale evidente questo della disponibilità offerta da parte dell’Istituto a sostenere i bisogni finanziari delle nostre imprese. Mi preme evidenziare come il credito gestito è un credito sano, caratterizzato da livelli di insolvenze fortemente al di sotto delle medie di sistema e che si attestano attorno allo 0,23% . Ulteriore conferma del fatto che operare sul territorio, a favore del territorio, vedere e conoscere da vicino le piccole imprese finanziate, consente di gestire un credito di buona qualità”. I numeri del Bilancio: Raccolta diretta: 374 milioni di euro (+ 8,4 %); Raccolta indiretta: 401 milioni di euro (+13,6%); Impieghi: 317 milioni di euro (+12%); Patrimonio: 91 milioni di euro (+12,3%); Margine d’interesse: 14,6 milioni di euro (+5,3%); Margine d’intermediazione: 21 milioni di euro (+4,6%); Costi operativi: 16,2 milioni di euro (+13,2%); Utile netto: 6,1 milioni di euro (+60,3%). .  
   
   
ANIMA SGR: AUTORIZZATE LE MODIFICHE AL REGOLAMENTO UNICO SEMPLIFICATO DEI FONDI COMUNI; INTRODOTTO L’HIGH WATERMARK PER IL CALCOLO DELLE COMMISSIONI DI INCENTIVO E RIMODULATE LE COMMISSIONI DI GESTIONE  
 
Milano, 23 maggio 2006 – Anima Sgr comunica che, in data 18 maggio 2006, la Banca d’Italia ha autorizzato le modifiche al regolamento unico semplificato dei fondi comuni aperti armonizzati gestiti dalla stessa. Le modifiche al Regolamento hanno riguardato fra l’altro il regime delle commissioni di incentivo. In particolare, ai fini del calcolo della provvigione d’incentivo, è stato previsto: per i Fondi Anima Fondattivo e Anima Fondimpiego l’introduzione del c. D. “High Watermark Assoluto”, in base al quale la provvigione di incentivo può essere applicata solo se il valore della quota sia superiore a quello più elevato mai raggiunto in precedenza; per i Fondi Anima Convertibile, Anima Fondo Trading, Anima America, Anima Europa, Anima Asia e Anima Emerging Markets l’introduzione del c. D. “High Watermark Relativo”, in base al quale la provvigione di incentivo può essere applicata solo se la differenza tra la performance del fondo e quella dell’indice di riferimento sia superiore a quella mai realizzata in precedenza. L’high Watermark è un sistema di calcolo delle commissioni di incentivo che maggiormente allinea l’interesse dei sottoscrittori a quello della Sgr, in quanto permette di: imputare la commissione di incentivo una sola volta - su tutta la vita del fondo - per ogni livello di valore aggiunto creato dalla gestione; rendere più equa la distribuzione tra i sottoscrittori delle commissioni di incentivo, attribuendole in contemporanea alla creazione di valore aggiunto; eliminare l’incidenza della volatilità sul periodo di calcolo della commissione di incentivo. Le modifiche apportate al Regolamento hanno riguardato inoltre il regime delle commissioni di gestione dei Fondi. La tabella che segue indica la nuova misura delle provvigioni di gestione a carico dei Fondi, come risultante per effetto delle modifiche al Regolamento, raffrontata con il regime commissionale precedente:
Fondo Regime commissionale precedente Nuovo regime commissionale
Anima Liquidità 0,01% mensile (0,12% su base annua) Invariato
Anima Obbligazionario Euro 0,0833% mensile (1% su base annua) Ridotto alo 0,0667% mensile (0,8% su base annua)
Anima Fondimpiego 0,10% mensile (1,20% su base annua) Invariato
Anima Convertibile 0,10% mensile (1,20% su base annua) Invariato
Anima Fondo Trading 0,16667% mensile (2% su base annua) Incrementato alo 0,1875% mensile (2,25% su base annua)
Anima America 0,125% mensile (1,50% su base annua) Incrementato alo 0,16667% mensile (2% su base annua)
Anima Europa 0,125% mensile (1,50% su base annua) Incrementato alo 0,16667% mensile (2% su base annua)
Anima Asia 0,125% mensile (1,50% su base annua) Incrementato alo 0,16667% mensile (2% su base annua)
Anima Emerging Markets 0,15% mensile (1,80% su base annua) Incrementato alo 0,16667% mensile (2% su base annua)
Anima Fondattivo 0,16667% mensile (2% su base annua) Incrementato alo 0,1875% (2,25% su base annua)
Le variazioni in aumento delle commissioni di gestione saranno efficaci a decorrere dal 1 settembre 2006, mentre le variazioni in diminuzione delle commissioni di gestione hanno efficacia immediata. Assumendo invariati nel tempo il patrimonio gestito e il mix di prodotto attuali, si può stimare che il nuovo regime delle commissioni di gestione dovrebbe dar luogo ad un incremento delle commissioni di gestione complessive originate dai fondi comuni aperti di circa il 3-4% per l’esercizio in corso e di circa il 10-12% per gli esercizi successivi. .
 
   
   
BNP PARIBAS ADEGUA MARGINALMENTE AL RIALZO IL PREZZO DELL´OPA LANCIATA SU BNL GLI AZIONISTI CHE HANNO ADERITO ALL´OFFERTA RICEVERANNO UN SUPPLEMENTO DI 0,0025 EURO PER AZIONE  
 
Parigi, 23 Maggio 2006 - Il prezzo finale pagato da Bnp Paribas agli azionisti nel quadro dell´Opa lanciata su Bnl sarà di 2,9275 euro per azione invece di 2,9250 come era stato previsto inizialmente. Tale adeguamento comporta un aumento di 3 milioni di euro circa del prezzo globale pagato da Bnp Paribas nel quadro dell´Opa su Bnl. L´adeguamento si è reso necessario in seguito ad un errore materiale accaduto al desk di trading di una società controllata da Bnp Paribas nel corso dell´operatività corrente sugli indici. Nell´ambito delle sue operazioni di copertura sul Mib 30, tale società ha acquistato azioni Bnl al prezzo di 2,9275 il 18 maggio 2006, ossia due giorni dopo la chiusura dell´offerta, ma prima del giorno di pagamento del corrispettivo Bnp Paribas ha immediatamente segnalato l´errore alla Consob. Il gruppo si è impegnato, conformemente alle disposizioni dell´art. 42 del Regolamento Consob 11971/1999, a fare beneficiare tutti gli azionisti, ordinari e di risparmio, che hanno aderito all´Opa dello stesso prezzo, leggermente modificato al rialzo, pagato sul mercato da una società controllata dalla banca. Il supplemento di un quarto di centesimo di euro per azione sarà versato oggi stesso nell´ambito del regolamento globale dell´operazione. .  
   
   
BNP PARIBAS RAGGIUNGE IL 90% DEL CAPITALE DI BNL  
 
Milano – Parigi, Bbva ha annunciato il 12 maggio d´aver portato il suo pacchetto d´azioni Bnl all´offerta di Bnp Paribas. Con questa adesione, che si aggiunge a quelle precedenti ed agli acquisti effettuati direttamente sul mercato, Bnp Paribas ha raggiunto l´89,98 % del capitale ordinario di Bnl, a due giorni dalla fine dell´Opa, che si concluderà il 16 Maggio sera. D´altro canto, la Banca Popolare di Vicenza ha annunciato la sua volontà di aderire all´Opa con la sua partecipazione dell´1,46%. Pertanto Bnp Paribas è fin d´ora vicinissima al superamento della soglia del 91,5% fissata dalla Consob per il lancio dell´Opa residuale sulle azioni ordinarie Bnl, al termine della quale Borsa Italiana disporrà la revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie Bnl. .  
   
   
BOLZONI S.P.A.: CONSOB HA CONCESSO IL NULLA OSTA ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO. L´OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE E VENDITA DELLE AZIONI ORDINARIE È PARTITA IERI  
 
Piacenza, 23 maggio 2006 - Consob ha concesso il Nulla Osta alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all´Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (Opvs) delle azioni ordinarie di Bolzoni; il Nulla Osta della Consob segue il provvedimento con il quale, lo scorso 15 maggio 2006, Borsa Italiana S. P. A. Ha deliberato l´ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario delle azioni di Bolzoni. Periodo di Offerta - Ha preso il via il 22 maggio 2006 per terminare 1´1 giugno 2006 I´opvs che, unitamente al Collocamento Istituzionale riservato agli Investitori Professionali italiani e istituzionali all´estero, porterà Bolzoni S. P. A. - società leader in Europa e secondo player a livello mondiale nella produzione di attrezzature per carrelli elevatori - alla quotazione delle proprie azioni ordinarie al segmento Star del Mercato Telematico Azionario ("Mta") di Borsa Italiana. Intervallo di Valorizzazione Indicativa - I Proponenti, anche sulla base di analisi svolte dai Coordinatori dell´Offerta Globale, al fine esclusivo di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell´ambito del Collocamento Istituzionale, hanno individuato, sentiti i Coordinatori dell´Offerta Globale, un Intervallo di Valorizzazione Indicativa compreso tra un minimo di 63,8 milioni di Euro ed un massimo di 76,6 milioni di Euro, pari ad un minimo di 3 Euro per azione ed un massimo di 3,6 Euro per azione, per una capitalizzazione societaria, post aumento di capitale, pari ad un minimo di 76,6 milioni di Euro ed un massimo di 91,9 milioni di Euro Prezzo Massimo e Lotto Minimo - E´ stato fissato in 3,6 Euro per azione il Prezzo Massimo delle azioni ordinarie. Il lotto minimo, pari a 1. 000 azioni, avrà un controvalore massimo di 3. 600 Euro; il Lotto Minimo di Adesione Maggiorato, pari a 5. 000 azioni, avrà un controvalore massimo di 18. 000 Euro. Offerta Globale - L´offerta Globale riguarda complessivamente fino ad un massimo di n. 8. 532. 147 azioni ordinarie di Bolzoni S. P. A. , prive di valore nominale, pari al 33,42% del capitale sociale post Offerta Globale, derivanti dall´aumento di Capitale Sociale con esclusione del diritto d´opzione deliberato dall´Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 23 gennaio 2006 per n. 4. 255. 319 azioni e dalle azioni poste in vendita dagli Azionisti Venditori per un numero massimo pari a 4. 276. 828 Azioni. L´offerta Globale sarà così articolata: un´Offerta Pubblica di Vendita di un minimo di 2. 133. 037 azioni (25% circa dell´Offerta Globale) rivolta al pubblico indistinto in Italia. Delle Azioni effettivamente assegnate al pubblico indistinto, una quota, pari al 30%, sarà destinata al soddisfacimento delle adesioni pervenute dal pubblico indistinto per quantitativi pari al Lotto Minimo Maggiorato o suoi multipli; un contestuale collocamento privato rivolto ad Investitori Professionali in Italia e ad Investitori Istituzionali all´estero, con esclusione di Stati Uniti d´America, Australia, Canada e Giappone. Over Allotment - E´ prevista la concessione da parte degli Azionisti Venditori ai Coordinatori dell´Offerta Globale, anche in nome e per conto dei membri del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, di un´opzione di chiedere in prestito agli Azionisti Venditori fino ad un massimo di n. 938. 537 azioni, corrispondenti ad una quota pari a circa 1´11% delle azioni oggetto dell´Offerta Globale, ai fini dell´eventuale Over Allotment nell´ambito del Collocamento Istituzionale e/o per l´attività di stabilizzazione. In caso di Over Allotment, i Coordinatori dell´Offerta Globale potranno esercitare, in tutto o in parte, tale opzione e collocare le azioni presso gli Investitori Istituzionali al Prezzo di Offerta; tale prestito sarà regolato, entro trenta giorni dall´inizio delle negoziazioni, mediante: il pagamento delle azioni rivenienti dall´esercizio della Greenshoe, e/o la restituzione delle azioni eventualmente acquistate sul mercato nell´ambito dell´attività di stabilizzazione. Greenshoe - E´ inoltre prevista la concessione da parte degli Azionisti Venditori ai Coordinatori dell´Offerta Globale, anche in nome e per conto del Consorzio per il Collocamento Istituzionale, della Greenshoe, ovvero un´opzione per l´acquisto al Prezzo di Offerta di azioni fino ad un massimo di n. 938. 537 rappresentative dell´11% delle azioni offerte nell´ambito dell´Offerta Globale, da assegnare ai destinatari del Collocamento Istituzionale; tale opzione potrà essere esercitata, in tutto o in parte, entro trenta giorni successivi alla data di inizio delle negoziazioni sul Mta. Qualora venisse integralmente esercitata l´opzione Greenshoe, il numero di azioni complessivamente collocate sarebbe pari a n. 9. 470. 684, rappresentative di una partecipazione nel capitale dell´Emittente pari al 37,09%, percentuale che scenderebbe al 36,43% nel caso di integrale esercizio dei diritti di opzione relativi al Piano. Advisor L´operazione di quotazione sarà curata da Banca Imi e Banca Caboto in qualità di Joint Global Coordinators. In particolare, entrambe avranno anche il ruolo di Joint Bookrunners e Joint Lead Managers in relazione al collocamento istituzionale. Inoltre, Banca Imi agirà in qualità di Sponsor e responsabile del collocamento per l´offerta pubblica, mentre Banca Caboto avrà il ruolo di Specialist. Bolzoni è il primo costruttore in Europa di attrezzature per carrelli elevatori e secondo a livello mondiale e sul mercato statunitense. In particolare, Bolzoni presidia, attraverso la progettazione, la produzione e la distribuzione di una vasta gamma di accessori, la nicchia delle attrezzature per carrelli elevatori e per la movimentazione industriale. Con un fatturato 2005 di circa 96 milioni di Euro (+12,6% rispetto agli 85,1 milioni di Euro registrati al 31/12/2004), 16 società (compresa la società emittente), di cui 6 stabilimenti produttivi situati in Italia, Stati Uniti, Finlandia, Estonia, Spagna e Cina e 10 filiali commerciali, Bolzoni rappresenta un vero gruppo multinazionale con organizzazione globale presente in tutti i continenti e una delle realtà più dinamiche a livello mondiale all´interno del più vasto settore della logistica e della movimentazione merci. .  
   
   
PIERREL S.P.A.: FISSATO IN 6,00 EURO PER AZIONE IL PREZZO DI OFFERTA  
 
Milano, 23 maggio 2006 - Si è conclusa giovedì 18 maggio l´Offerta Pubblica di Sottoscrizione di azioni ordinarie di Pierrel S. P. A. , società italiana attiva nel settore farmaceutico specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione su commessa di medicinali. Il Prezzo di Offerta delle azioni Pierrel è stato fissato in euro 6,00 per azione. Il controvalore del Lotto Minimo (pari a n. 500 Azioni) calcolato sulla base del Prezzo di Offerta è pari ad euro 3. 000. Il controvalore del Lotto Minimo Maggiorato (pari a n. 3. 000 Azioni) calcolato sulla base del Prezzo di Offerta è pari ad euro 18. 000. La capitalizzazione di Pierrel in considerazione dell´integrale collocamento delle massime n. 4. 000. 000 azioni oggetto dell´Offerta Globale, calcolata sulla base del Prezzo di Offerta, è pari ad euro 60. 000. 000. Il ricavato derivante dall´Offerta Globale (n. 4. 000. 000 di azioni), calcolato sulla base del Prezzo di Offerta, al netto dell´importo delle commissioni riconosciute al Consorzio per l´Offerta Pubblica ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale ammonta ad pari ad euro 23. 100. 000. Nel caso di integrale esercizio dell´Opzione Greenshoe il controvalore massimo dell´Offerta Globale, al netto dell´importo delle commissioni riconosciute al Consorzio per l´Offerta Pubblica ed al Consorzio per il Collocamento Istituzionale, sarà pari ad euro 26. 565. 000. Il pagamento delle azioni è previsto per martedì 23 maggio 2006. Banca Akros è Global Coordinator, Listing Partner, Lead Manager dell´Offerta Istituzionale e Specialista. Banca Akros è anche Joint-lead Manager per l´Offerta Pubblica insieme a Centrosim. Pierrel è assistita da Abm Finance e Cavour Corporate Finance in qualità di advisor finanziari, mentre gli studi legali incaricati sono Baker & Mc Kenzie per la Società e Chiomenti per il Global Coordinator .  
   
   
GABETTI HOLDING DIVENTA GABETTI PROPERTY SOLUTIONS: NUOVA DENOMINAZIONE SOCIALE, PIU´ ATTIVITA´ OPERATIVE E NUOVA GOVERNANCE PER LA SOCIETA´ IMMOBILIARE  
 
Milano, 23 maggio 2006 – L´assemblea degli Azionisti di Gabetti Holding S. P. A. , riunitasi ieri in seduta straordinaria sotto la presidenza di Elio Gabetti, ha approvato le modifiche proposte dal Consiglio di Amministrazione agli articoli 1, 4, 9, 11, 12, 13, 14, 19 e 20 dello Statuto sociale. L´assemblea dei Soci della Capogruppo ha approvato la modifica della denominazione della Società da Gabetti Holding in Gabetti Property Solutions S. P. A. E l´allargamento delle attività operative della società. L´oggetto sociale, infatti, oltre alla gestione delle partecipazioni, comprende ora nuove attività come la partecipazione a gare e appalti indetti da enti pubblici e privati, la valutazione tecnica e commerciale di beni immobili, l´esercizio dell´attività di assistenza e consulenza in campo immobiliare, la gestione e la valorizzazione di beni immobili e di patrimoni immobiliari e la gestione dei portafogli di crediti in sofferenza (non performing loans). "Con il consolidamento nelle aree di mercato in cui siamo già leader" – ha spiegato Elio Gabetti, Presidente di Gabetti Property Solutions S. P. A. - " e con l´ampliamento della gamma di servizi offerti, Gabetti intende affermarsi come primo Full Service Provider del settore immobiliare italiano. La nuova struttura amministrativa e operativa di cui ci siamo dotati consentirà il raggiungimento di questo obiettivo, con notevole beneficio anche per i conti aziendali". L´assemblea ha apportato importanti modifiche anche agli articoli 9, 11, 12, 13, riguardanti il funzionamento dell´Assemblea. Inoltre, sono state approvate le proposte di modifica degli articoli 14 (integrato con le proposte formulate in assemblea), 19 e 20 riguardanti la nomina e il funzionamento del Consiglio d´Amministrazione e del Collegio Sindacale, in considerazione, tra l´altro, delle novità normative introdotte dalla Legge per la tutela del risparmio. In particolare, è stato aumentato da 10 a 12 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed è stata allargata la possibilità dei soci di minoranza di presentare delle proprie liste, che ora devono essere appoggiate da tanti soci rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale (e non più il 5%). Questa scelta evidenzia l´impegno di Gabetti di garantire un approccio più trasparente al mercato, come testimoniato anche dalla conferma dell´obbligo che in ogni lista, composta da 12 candidati, ve ne siano almeno 3 in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal codice di autodisciplina adottato da Borsa Italiana "Gabetti Property Solutions" – ha riferito l´Amministratore Delegato Maurizio Monteverdi – "si è dotata di una governance più moderna che consentirà di operare in maniera più rapida e puntuale in un mercato altamente competitivo, rafforzando l´attenzione alle istanze degli azionisti di minoranza, per i quali è ora più facile candidare i propri rappresentati nel cda. L´ampliamento della gamma di servizi offerti consoliderà la leadership della nostra società nel mercato immobiliare italiano, facilitando il raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari prefissati nel piano strategico triennale 2006-2008: il raddoppio del fatturato e la quintuplicazione del Mol". Inoltre, agli azionisti di Gabetti Holding S. P. A. , che non abbiano concorso alla deliberazione assembleare riguardante la modifica dello statuto sociale spetterà il diritto di recesso per l´avvenuta modifica dell´oggetto sociale (art. 4) che potrà essere esercitato in conformità con le disposizioni di legge. Il prezzo di recesso, fissato in euro 3,802, è stato calcolato, ai sensi dell´articolo 2437-ter, terzo comma, del codice civile, come media aritmetica dei prezzi di chiusura dei sei mesi antecedenti la pubblicazione dell´avviso di convocazione dell´odierna Assemblea Straordinaria. .  
   
   
GABETTI HOLDING ACQUISISCE IL CONTROLLO DI ABACO TEAM SOCIETÀ ATTIVA NEL SETTORE DELL´ASSET, PROPERTY E FACILITY MANAGEMENT  
 
Milano, 23 maggio 2006 – Gabetti Holding S. P. A. E Abaco Servizi s. R. L, holding del Gruppo immobiliare Abaco Team, attive nei settori dell´asset, property e facility management, nell´offerta di due dilegence tecniche e ambientali e di servizi di gestione di patrimoni immobiliari. , hanno siglato il 19 maggio un accordo per l´acquisizione, da parte di Gabett Holding, del 65% del capitale di Abaco Servizi. Gabetti ha acquisito tale quota dalla newco Asp, alla quale era stato conferito il 100% del capitale di Abaco Servizi Srl. L´operazione - per un valore complessivo di 16,6 milioni di Euro – è stata finanziata con affidamenti già in essere. Sono previste clausole di lock-up delle quote di Abaco (sino al 60° giorno successivo all´approvazione del bilancio 2009) nonché di put e cali esercitabili nello stesso periodo, a condizioni di massima valorizzazione della Società alla data di esercizio. "L´operazione – ha spiegato l´Amministratore Delegato di Gabetti Holding Maurizio Monteverdi – si inquadra quale ulteriore tappa nell´attuazione del piano strategico industriale 2006-2008, che prevede non solo una crescita dimensionale, ma anche un ´articolazione più organica del business, finalizzata a garantire al Gruppo una importante crescita in termini di fatturato e di redditività". Si è quindi svolta l´Assemblea di Abaco Servizi S. R. L. , che ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, presieduto da Elio Gabetti, e l´attribuzione delle deleghe operative. Al fine di garantire la piena continuità nella gestione della Società, valorizzandone le competenze acquisite nel corso degli anni, Emanuele Caniggia e Saverio Marchi, già Amministratore Unico e Direttore Generale nonché tra i fondatori del Gruppo Abaco, sono stati nominati Amministratori Delegati. Il Consiglio è inoltre composto da Ugo Giordano, Vice Presidente di Gabetti Holding, Maurizio Monteverdi, Amministratore Delegato di Gabetti Holding, Maurizio Benassi, Direttore Generale di Gabetti Holding, e Franco Soliani, Presidente di Abaco Team Facilità Management (Gruppo Abaco). "Con questa operazione" ha sottolineato Emanuele Caniggia, "Abaco compie un passo molto importante per il proprio sviluppo e la propria crescita, che guarda ormai anche ai mercati esteri, oltreché a quello domestico, peraltro inserendosi in un grande Gruppo quotato che certamente ne valorizzerà ulteriormente la visibilità e la vision ". Saverio Marchi ha quindi affermato che "con l´ingresso nel Gruppo Gabetti, Abaco non solo potrà consolidare i propri business tradizionali, ma anche, e soprattutto, lo sviluppo di nuovi servizi tecnici, grazie alle sinergie e alla piena complementarietà delle due realtà che oggi hanno deciso di unire le loro forze". .  
   
   
AEDES SPA: ATTIVATO IL PROGRAMMA DI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE  
 
Milano, 23 maggio 2006 - Aedes S. P. A. Comunica, di aver dato inizio il 18 maggio all’acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 10. 000. 000 milioni di azioni Aedes S. P. A. (pari circa al 10% del capitale sociale e con un limite di spesa di €90 milioni) ad un prezzo per azione compreso entro il 10% del prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta di Borsa precedente a quella in cui viene effettuato l’acquisto o alla data in cui viene fissato il prezzo. L’acquisto e la vendita avverranno in borsa sul mercato regolamentato nel quale è negoziata l’azione Aedes S. P. A. Gli obiettivi perseguiti dalla società sono: poter disporre delle azioni per procedere ad eventuali operazioni con finalità di investimento e tendenti alla stabilizzazione del prezzo delle azioni Aedes con la maggiore trasparenza possibile; realizzare operazioni quali la vendita, la permuta di azioni proprie per acquisizioni di partecipazioni e/o immobili e/o la conclusione di accordi con partner strategici che rientrano negli obiettivi di espansione della Società; utilizzare le azioni proprie a servizio di piani di stock option; cui si aggiunge, data la possibilità di dare in garanzia dette azioni proprie, l´opportunità di reperire convenientemente finanziamenti per la Società e/o le sue controllate. Il programma di acquisto delle azioni proprie è stato autorizzato per una durata. La Società possiede n. 4. 640. 343 azioni proprie. . .  
   
   
GRUPPO ITALMOBILIARE PRIMO TRIMESTRE 2006: UTILE NETTO TOTALE: 113 MILIONI DI EURO (+56 MILIONI PARI A UN INCREMENTO DEL 98,5%)  
 
 Milano, 23 maggio 2006 – Il Consiglio di amministrazione di Italmobiliare S. P. A. Ha preso in esame e approvato la relazione trimestrale consolidata al 31 marzo scorso che è parzialmente rappresentativa della tendenza per l’intero esercizio a causa della stagionalità che contraddistingue il settore materiali da costruzione, di eventi non ricorrenti e della metodologia di contabilizzazione dei dividendi delle partecipate. Il Gruppo Italmobiliare ha registrato un utile netto totale di 113 milioni di euro (+98,5%) e un utile di competenza di 43,8 milioni (+140,6%) grazie al positivo andamento di tutti i settori in cui opera, a fronte di ricavi per 1. 357,7 milioni (+30,4%). L’aumento del patrimonio netto del Gruppo - che a fine marzo ha superato i 6 miliardi di euro raggiungendo i 6. 083,4 milioni dai 5. 916,7 di fine 2005 - e la riduzione dell’indebitamento finanziario netto a 1. 807,5 milioni hanno permesso un miglioramento del gearing al 29,7% rispetto al 32% del 31 dicembre 2005. Per l’esercizio in corso le previsioni confermano le attese, già espresse in occasione dell’approvazione del bilancio 2005, che il risultato operativo consolidato, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili, possa essere in crescita rispetto all’anno precedente. Il Gruppo – Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2006 - periodo solo parzialmente rappresentativo della tendenza per l’intero esercizio a causa della stagionalità che contraddistingue il principale business in cui opera il gruppo (materiali da costruzione), di eventi non ricorrenti e della metodologia di contabilizzazione dei dividendi delle partecipate - il Gruppo Italmobiliare ha registrato un utile netto totale di 113 milioni di euro e un utile di competenza pari a 43,8 milioni, con un incremento rispettivamente del 98,5% e del 140,6% rispetto al primo trimestre 2005. I ricavi, con un aumento del 30,4%, hanno raggiunto i 1. 357,7 milioni grazie all’evoluzione delle attività (+18,3%), all’allargamento dell’area di consolidamento (+10,1%) e all’effetto positivo delle variazioni dei cambi (+2,0%). Il margine operativo lordo corrente di 284,2 milioni (+76,2%) e il margine operativo lordo, pari a 287,7 milioni (+66,8%), hanno beneficiato anche del consolidamento delle attività nel settore costruzioni in Egitto (gruppo Suez Cement Company dal 1° aprile 2005 e Asec Cement Company dal 1° agosto 2005). Senza l’apporto delle nuove attività consolidate, i margini sarebbero comunque risultati in crescita rispettivamente del 39,8% e del 32,7%. Il risultato operativo, dopo ammortamenti per 103,4 milioni (superiori del 31,5% a quelli del primo trimestre 2005), è quasi raddoppiato a 184,2 milioni (+96,7%). Al 31 marzo scorso, l’indebitamento finanziario netto era pari a 1. 807,5 milioni: rispetto al 31 dicembre 2005 (1. 896 milioni) la diminuzione è di 88,5 milioni, grazie ai flussi generati dalla gestione e ai contenuti investimenti finanziari. Alla stessa data il patrimonio netto totale è cresciuto a 6. 083,4 milioni, contro i 5. 916,7 milioni al 31 dicembre 2005. Il gearing (rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto) al 31 marzo 2006 era pari al 29,7%, in netto miglioramento rispetto al 32,0% del 31 dicembre 2005. Andamento dei principali settori di attività – Il settore materiali da costruzione, in cui opera il gruppo Italcementi (che ha pubblicato i propri risultati trimestrali lo scorso 5 maggio) ha beneficiato nei primi mesi del 2006 del consolidamento delle attività in Egitto e di condizioni meteorologiche decisamente più favorevoli rispetto allo scorso esercizio in Nord America e nell’Unione Europea. I ricavi, attestati a 1. 290,2 milioni, hanno registrato un incremento del 30,3%. Il margine operativo lordo corrente e il risultato operativo sono stati pari rispettivamente a 265,7 milioni e 167,6 milioni, contro 155,6 milioni e 90,1 milioni del primo trimestre 2005. Le performance operative si sono riflesse sull’utile netto di periodo che è aumentato del 71,7% a 87,9 milioni. Il settore imballaggio alimentare e isolamento termico, costituito dal gruppo Sirap Gema, ha fatto registrare un incremento dei ricavi a 40 milioni (+8,1%) grazie all’aumento dei volumi di vendita sia nell’isolamento termico sia nell’imballaggio alimentare, con l’eccezione della Francia che ha risentito dell’allarme sanitario provocato dall’influenza aviaria. Il margine operativo lordo corrente (5,4 milioni) risulta in linea con il precedente periodo, mentre il risultato operativo ha segnato un miglioramento del 12,4% passando da 3,6 a 4,0 milioni. L’utile netto del periodo pari a 1,9 milioni è risultato in flessione rispetto al 31 marzo 2005 (2,2 milioni), penalizzato dalla componente fiscale. Nel settore finanziario, che include la capogruppo Italmobiliare S. P. A. E le società finanziarie interamente controllate, l’utile netto di 24,1 milioni ha segnato un forte aumento rispetto ai 5,9 milioni del primo trimestre 2005. L’incremento è dovuto alla realizzazione di una significativa plusvalenza dalla cessione di azioni Gemina, ai risultati particolarmente brillanti della gestione della liquidità e a maggiori dividendi registrati nel trimestre. Il settore bancario, che raggruppa l’attività di Finter Bank Zúrich e del Crédit Mobilier de Monaco, ha registrato un utile netto di 2,2 milioni, in progresso rispetto a 1,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Al miglioramento del risultato ha contribuito essenzialmente la buona performance di Finter Bank Zúrich. Le Previsioni – Il Gruppo Italmobiliare ha potuto registrare nel primo trimestre 2006 buoni risultati di crescita e di profittabilità, grazie a miglioramenti nelle attività operative, ma anche ad alcuni eventi i cui effetti positivi sono limitati nel tempo. L’andamento del primo trimestre, pur tenendo conto della corretta interpretazione dei risultati finora conseguiti, costituisce comunque una valida base, unitamente alle previsioni nel complesso positive per i singoli settori, per confermare l’attesa che il risultato operativo consolidato del Gruppo per l’intero esercizio 2006 possa essere in crescita rispetto all’esercizio precedente, fatti salvi eventi ad oggi non prevedibili. .  
   
   
SADI S.P.A. (POLIARCHITETTURA): AVVICENDAMENTI INTERNI  
 
Pianezze , 19 maggio 2006 Il Consiglio di Amministrazione di Sadi, a seguito delle dimissioni dei Consiglieri: Carlo Molon, Gerolamo Pomello Chinaglia Pomello, Roberto Toffolon ha cooptato: Vincenzo Cimini, Paolo Titta e Cesarina Ferruzzi. I tre nuovi Consiglieri rimarranno in carica sino alla prossima Assemblea degli azionisti. Con riferimento ai Consiglieri dimissionari sadi precisa quanto segue: Carlo Molon : consigliere esecutivo non indipendente; Gerolamo Pomello Chinaglia Pomello: consigliere esecutivo non indipendente; Roberto Toffolon: consigliere non esecutivo, indipendente, componente il comitato per il controllo interno. Quanto ai Consiglieri cooptati : Vincenzo Cimini: consigliere non esecutivo, non indipendente; Paolo Titta: consigliere non esecutivo, non indipendente; Cesarina Ferruzzi: consigliere non esecutivo, non indipendente. Cesarina Ferruzzi e Paolo Titta sono amministratori della Servizi Industriali S. P. A. Vincenzo Cimini è direttore finanziario del gruppo Green Holding (controllante di Servizi Industriali S. P. A. ). La nomina di Cimini,ferruzzi e Titta è funzionale a promuovere l’integrazione fra le due società in vista della prospettata fusione per incorporazione di Servizi Industriali e Sadi. Tali nomine verranno sottoposte all’approvazione della prossima assemblea degli azionisti. Il Consiglio ha nominato componenti il Comitato per il controllo interno: Alberto Azario, Pierluigi Balbo e Giuseppe Gotti. .  
   
   
PANARIAGROUP INDUSTRIE CERAMICHE S.P.A.: TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006. POSITIVI I RISULTATI ECONOMICO – FINANZIARI: UTILE NETTO CONSOLIDATO PARI A 5,2 MILIONI DI EURO (+19,5% RISPETTO AL I TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO 2005)  
 
 Milano, 23 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S. P. A. , Gruppo attivo nella produzione e distribuzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta e lusso, ha approvato il 15 maggio la I Relazione Trimestrale al 31 marzo 2006, redatta secondo i principi contabili internazionali (Ifrs). Principali Indicatori Economici (valori in migliaia di Euro)
Natura 31/3/2006 31/3/2005 var%
Ricavi delle vendite e prestazioni 75. 220 57. 051 31,8%
Valore della produzione 79. 383 62. 290 27,4%
Margine Operativo Lordo 13. 588 10. 459 29,9%
Margine Operativo Netto 9. 633 7. 228 33,3%
Utile Netto Consolidato 5. 159 4. 317 19,5%
I dati relativi al primo trimestre 2006 mostrano un andamento positivo sia sotto il profilo economico - finanziario che in termini di marginalità, in netto aumento rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2005. Il primo trimestre 2006 beneficia integralmente dell’acquisizione di Novagres, avvenuta in data 30 novembre 2005, mentre non è stata ancora consolidata l’acquisizione di Florida Tile, avvenuta solo in data 24 febbraio 2006. Pertanto la partecipazione in Florida Tile è stata iscritta al costo di acquisizione. “I buoni risultati del primo trimestre 2006 - ha affermato Giuliano Mussini, Presidente di Panariagroup – confermano il trend positivo di crescita già registrato nell’ultimo trimestre 2005, da attribuire alle strategie commerciali e di sviluppo intraprese dal Gruppo”. I ricavi netti delle vendite si sono attestati a 75,2 milioni di Euro, registrando una crescita di +31,8% rispetto ai 57 milioni di Euro del primo trimestre 2005. L’andamento positivo in termini di fatturato del I trimestre riflette il già consolidato trend di crescita evidenziato nel secondo semestre 2005, interessando sia il mercato domestico sia i mercati esteri. In particolare, analizzando la ripartizione dei ricavi per i principali mercati del Gruppo, si evidenzia che in Italia, Panariagroup ha realizzato nel primo trimestre 2006 un fatturato pari a 30,5 milioni di Euro, in crescita del + 17,9% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente. Per quanto concerne, invece, i mercati esteri, grazie anche all’acquisizione di Novagres, il Portogallo si attesta quale primo mercato estero di riferimento per Panariagroup, registrando un fatturato pari a 9,3 milioni di Euro. Seguono Francia e Stati Uniti d’America rispettivamente con un fatturato pari a 7,6 milioni di Euro e a 6 milioni di Euro. I mercati esteri, che rappresentano il focus strategico dello sviluppo di Panariagroup, registrano una crescita complessiva del 45,3% rispetto al primo trimestre 2005, raggiungendo i 46,7 milioni di Euro. Per quanto riguarda la redditività, il Margine operativo lordo si attesta a 13,6 milioni di Euro, in crescita del + 29,9% rispetto ai 10,5 milioni di Euro del primo trimestre 2005 e il Margine operativo netto passa da 7,2 milioni di Euro a 9,6 milioni di Euro al 31 marzo 2006, registrando una crescita del + 33,3%. I buoni risultati reddituali si sono realizzati nonostante il forte incremento dei costi energetici che hanno registrato un aumento del 30% rispetto al primo trimestre del 2005. Per quanto concerne gli oneri e proventi finanziari, questi riportano un saldo negativo di 0,9 milioni di Euro, a seguito dell’’incremento dell’indebitamento oneroso di Panariagroup principalmente imputabile all’acquisizione di Novagres e di Florida Tile. Il Risultato prima delle imposte si attesta, infine, a 8,7 milioni di Euro, registrando un incremento del + 15,1% di 7,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2005. L’utile al netto delle imposte passa da 4,3 milioni di Euro nel trimestre 2005 a 5,1 milioni di Euro al 31 marzo 2006 con un incremento del + 19,5%. La Posizione finanziaria netta del Gruppo, infine, registra un saldo negativo di 58,2 milioni di Euro al 31 marzo 2006. Tale saldo è principalmente connesso all’acquisizione di Florida Tile e agli investimenti tenici sostenuti nel primo trimestre 2006, pari a circa 3 milioni di Euro quale supporto dei costi relativi al normale ciclo di sostituzione degli impianti in tutti gli stabilimenti del gruppo. Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 148,6 milioni di Euro al 31 marzo 2006 rispetto ai 143,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2005. Il 24 febbraio 2006 Panariagroup ha finalizzato un’importante operazione di acquisizione dei principali assetts della società americana Florida Tile Industries Inc. Per il valore complessivo di 22,5 milioni di dollari. In particolare, Panariagroup ha acquisito: marchio di Florida Tile; polo logistico e la struttura produttiva localizzata a Lawrenceburg; catena distributiva di 26 negozi ubicati in Usa orientale; attivo circolante (magazzino, crediti commerciali, debiti commerciali, attività e passività correnti). Alla luce dei brillanti risultati conseguiti nel primo trimestre 2006, Panariagroup conferma le previsioni di un esercizio 2006 dinamico, focalizzato sulle medesime strategie commerciali e produttive che hanno permesso di ottenere tali esiti. In aggiunta, l’esercizio 2006 sarà orientato anche al completamento dell’integrazione di Novagres e alla gestione della neo acquisita Florida Tile. .
 
   
   
NEGRI BOSSI: IL C.D.A. APPROVA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006. FATTURATO CONSOLIDATO IN CRESCITA A 24 MILIONI DI EURO (+ 3% SUL PRIMO TRIMESTRE 2005). IN CALO LA PERDITA NETTA A 1,9 MILIONI DI EURO (2,3 MILIONI DI EURO DI PERDITA NEL PRIMO TRIMESTRE 2005).  
 
Cologno Monzese, 23 maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Negri Bossi - azienda attiva in Italia nella progettazione e commercializzazione di macchine per lo stampaggio ad iniezione di materie plastiche, quotata nel segmento Star di Borsa Italiana - ha approvato la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2006. I risultati segnalano una evidente inversione di tendenza rispetto all´andamento degli ultimi mesi e autorizzano un cauto ottimismo circa il perseguimento del piano industriale presentato alla comunità finanziaria lo scorso marzo. Più in particolare, il Fatturato consolidato è in crescita a 24 milioni di euro (+ 3% rispetto ai 23,4 milioni di euro al 31 marzo 2005), il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a - 0,9 milioni di euro (- 0,5 milioni di euro nel primo trimestre 2005), il Reddito Operativo (Ebit) è pari a -1,5 milioni di euro (- 1 milioni di euro al 31 marzo 2005). La Perdita Netta è diminuita a 1,9 milioni di euro, rispetto i 2,3 milioni di euro di perdita al 31 marzo 2005. La Posizione finanziaria netta è ulteriormente migliorata rispetto al 31 dicembre 2005 passando da 53 milioni di euro ai 50,7 milioni di euro del 31 marzo 2006 ottenuta grazie al continuo miglioramento della gestione del rischio commerciale. I risultati del primo trimestre sono un segnale del positivo percorso intrapreso con l´implementazione del piano di riposizionamento strategico attuato grazie all´arrivo, lo scorso luglio, del nuovo management proveniente dalla capogruppo Sacmi, Eugenio Ferragina, Amministratore Delegato e Augusto Machirelli, Presidente. Ricordiamo che il piano si basa sulla progressiva trasformazione di Negri Bossi da produttore di macchine standard di qualità e affidabilità elevate, a "solution provider", creatore, cioè, di sistemi di produzione integrati e personalizzati sulle esigenze del cliente. Il piano di rilancio è guidato da due direttrici fondamentali: sposare la filosofia impiantistica della capogruppo Sacmi e spingere verso l´internazionalizzazione. .  
   
   
NASCE UN NETWORK PROFESSIONALE AL SERVIZIO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA NE FANNO PARTE SOCIETÀ CHE OPERANO IN DIVERSI AMBITI DELLA CONSULENZA: ORGANIZZAZIONE, FINANZA, FISCO, COMUNICAZIONE.  
 
Milano 23 maggio – E’ stato costituita a Milano Network for Value, un’associazione tra imprese che si propone di dare una risposta complessiva alle esigenze di gestione e sviluppo delle piccole e medie imprese coprendo diversi ambiti della consulenza: organizzazione, finanza, fisco, comunicazione. Network for Value è nata dall’intesa tra cinque società con una consolidata presenza nei rispettivi settori d’attività: If Finconsulting (consulenza e pianificazione finanziaria), Nava Viganò & Associati (consulenza fiscale e societaria), Newton Equity Partners (Private Equity), Tesi (consulenza di direzione e organizzazione), Twister communications group (comunicazione finanziaria e corporate). Network for Value intende stimolare il confronto tra imprese e professionisti e accompagnare le piccole e medie imprese nell’adeguamento alle nuove tendenze dello scenario competitivo dal punto di vista gestionale e organizzativo. Il network svolgerà attività d’informazione, formazione e collaborazione professionale. In quest’ottica è stato realizzato un primo incontro sui temi e le opportunità derivanti dagli accordi di “Basilea 2”, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Lorenzo Tagni, Vice Direttore Generale di Credito Artigiano; Marco Montagna, presidente di Confindustria Pesaro e Urbino. .  
   
   
L’ITALIA NEL FUTURO ECONOMICO EUROPEO: PROTAGONISTI A CONFRONTO  
 
Milano – 22 maggio 2006 – Ups e l’American Chamber of Commerce in Italy organizzano il 24 maggio 2006 a Milano il convegno “L’italia nel futuro economico europeo: protagonisti a confronto”, durante il quale sarà presentata per la prima volta in Italia L’ups Europe Business Monitor, la ricerca commissionata da Ups e giunta quest’anno alla sua Xv edizione. Sede dell’evento sarà la Sala Consiglio di Palazzo Turati, in via Meravigli 9/B dove, a partire dalle ore 10. 00, economisti e dirigenti del mondo dell’industria si confronteranno in due tavole rotonde su alcuni dei temi oggetto della ricerca Ups Europe Business Monitor Xv: le prospettive economiche del prossimo biennio e la competitività delle aziende italiane nel contesto internazionale. L’evento – aperto al pubblico (per informazioni telefonare allo 02 – 83 10 51. 1) – si propone come momento di approfondimento e confronto sulle tematiche che guidano le decisioni economiche in Italia e nel resto di Europa. Le “voci” del convegno provengono dal mondo accademico (Mario Deaglio, economista dell’Università degli Studi di Torino e Luigi Prosperetti, economista dell’Università degli studi di Milano – Bicocca), della consulenza in analisi economiche (Emilio Rossi, European Managing Director Global Insight Co. ) e da quello dell’industria e del commercio (Mario Resca, Presidente Mcdonalds; Stefano Venturi, Amministratore Delegato Cisco Systems Italy; Gianfranco Casati, Amministratore Delegato Accenture; Emilio Petrone, Amministratore Delegato e Direttore Generale Mattel Italia e Michele Falcone, Amministratore Delegato Herman Miller Italia). A moderare sarà il giornalista Antonio Calabrò, Direttore Apcom. Paolo Catalfamo, Amministratore Delegato Amcham Italy, Frank Sportolari, Vice President Strategy Ups Europe e Elena Ossanna, Business Development Manager Ups South Europe, presenteranno i risultati della ricerca e introdurranno le tematiche del dibattito. .  
   
   
ARRIVA A MILANO L’AGENZIA NAZIONALE DELL’INNOVAZIONE OGGI LA PRESENTAZIONE IN CAMERA DI COMMERCIO  
 
Milano, 23 maggio 2006 - Un grande successo per Milano: una struttura nazionale dedicata alla diffusione delle tecnologie e di collegamento tra ricerca ed imprese italiane. In anteprima, la presentazione dell’Agenzia nazionale dell’Innovazione. Dove sarà localizzata e quali le sue funzioni, insieme ad uno studio su “Milano, Italia e l’Europa: tra innovazione e competitività”, saranno questi i temi dell’incontro pubblico previsto per oggi: martedì 23 maggio ore 11. 30 Palazzo Turati- Camera di commercio via Meravigli 9/b – Milano. Partecipano tra gli altri: Carlo Sangalli, Roberto Formigoni, Filippo Penati, Bruno Ermolli, Giampio Bracchi, Francesco Micheli. .  
   
   
NUOVE TECNOLOGIE E SOCIETÀ: GOVERNARE LO SVILUPPO DELLE NANOTECNOLOGIE IN ITALIA  
 
Roma, 23 maggio 2006 - Molti indicano nelle nanotecnologie il motore di una nuova rivoluzione industriale che caratterizzerà lo sviluppo di questo inizio del Xxi Secolo. I benefici attesi sono enormi e molti paesi hanno fatto di queste tecnologie uno degli strumenti della loro strategia per promuovere crescita e competitività. L’italia non può sfuggire alla sfida posta dalle nanotecnologie ed in effetti nel corso degli ultimi anni ha visto un crescente numero di imprese impegnarsi in questo campo e può contare in un sistema di ricerca con competenze e strutture dedicate di tutto rispetto, talvolta di eccellenza. Per realizzare appieno le promesse delle nanotecnologie, tuttavia, è fondamentale che l’attività in questo settore sia adeguatamente sostenuta e che il loro sviluppo proceda in maniera responsabile in modo che gli eventuali rischi siano ridotti al minimo. Il Convegno offre l’occasione per discutere le problematiche rilevanti e le iniziative necessarie per governare gli effetti delle nanotecnologie, presentare un panorama sintetico dell’attività nelle nanotecnologie dell’industria Italiana e le sue necessità, mettere in evidenza il ruolo ed il contributo della ricerca pubblica e gli strumenti necessari per ottimizzare e rendere più efficace l’impegno in questo campo. Temi Del Convegno: L’impegno della Ue a favore delle Nanotecnologie e del loro sviluppo responsabile; La gestione degli effetti delle nanotecnologie: l’approccio negli Usa e nei paesi Europei; Il 2°Censimento Nanotec It delle Nanotecnologie in Italia; Le nanotecnologie per l’industria Italiana. Programma Preliminare: Sessione mattina - Relazioni introduttive: Renzo Tomellini, Head of unit Nanoscience and Nanotechnology, D. G. Research, Ec; Julia A. Moore, Deputy Director, Project on Emerging Technologies, Woodrow Wilson International Center for Scholars (Usa); Christoph Meili, Ceo of Innovation Society Ltd (Switzerland); Terry Wilkins, Chief Executive of Nanomanufacturing Institute (Nmi), University of Leeds (Uk); Elvio Mantovani, Director of Nanotec It, Italian Center for Nanotechnology (Italy). Sessione pomeriggio - Prima Tavola rotonda: “Le Nanotecnologie per l’industria italiana” nel corso della quale alcune importanti imprese italiane illustreranno i loro programmi e le loro necessità. Hanno gia confermato la loro presenza: Ape Research, Crfiat, Csm, Fidia Farmaceutici, Pirelli Labs, Selex, Stm. Seconda Tavola rotonda: " Strategie e strumenti per lo sviluppo efficace e responsabile delle nanotecnologie in Italia: C’è bisogno di una iniziativa nazionale per le nanotecnologie?” nel corso della quale esponenti di Enti (di ricerca e normativi), Pubbliche Amministrazioni, Imprese discuteranno su ricerca responsabile e necessità di una specifica “Iniziativa Nazionale per le Nanotecnologie”. 3 luglio 2006, Roma - Centro Congressi Frentani. .  
   
   
AL VIA A TORINO IL PROGETTO SULLA CONCILIAZIONE REALIZZATO DALLE DONNE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE, COLDIRETTI, CONFCOOPERATIVE, CNA, APID E ARTIGIANATO CASA TORINO  
 
 Torino, 23 maggio 2006 - Formare Maneger della Conciliazione e dell’Empowerment. Donne esperte, figure professionali in grado di promuovere azioni di conciliazione, di empowerment e di politiche a favore delle pari opportunità capaci di pilotare le donne imprenditrici fra le opportunità previste dalla legislazione italiana a sostegno della conciliazione lavoro/famiglia. Questo è l’obiettivo del nuovo progetto “Le manager della conciliazione e dell’empowerment” realizzato in Ats (Associazione Temporanea di Scopo) da Confartigianato Imprese Torino e da altre cinque importanti organizzazioni imprenditoriali (Coldiretti Torino , Confcooperative Torino, Cna Piemonte, Apid Torino e Artigianato Casa Torino) per valorizzare e rafforzare le competenze femminili nel mondo del lavoro. Un’iniziativa quasi inedita per associazioni rappresentative di settori molto eterogenei della piccola impresa che ha come obiettivo ultimo quello di creare le condizioni per aiutare le imprenditrici associate e le donne dipendenti delle varie associazioni a sfondare il tetto di cristallo che le vede prigioniere. Il progetto, finanziato da Misura E1, linea di intervento 3, azione 3. 1. , Regione Piemonte è ideato e realizzato anche grazie al contributo di Istituto Wesen, Cooperativa Orso e S&t e sarà presentato mercoledì 24 maggio prossimo presso l’Atrium Torino. Una ricerca condotta dal Ministero italiano delle Pari Opportunità nel 2004 evidenzia la quasi totale assenza delle donne dai ruoli chiave nelle organizzazioni imprenditoriali; anche se le donne imprenditrici rappresentano ormai quasi il 20% dell’universo, dato in continua crescita, esse sono presenti solo in maniera residuale negli organismi dirigenti. Qualche passo in avanti è stato compiuto negli ultimi anni in Piemonte: Confartigianato, Api, Ascom hanno eletto una donna alla presidenza dell’associazione, la Confcooperative ha sottoscritto una protocollo di parità, la Cna ha di fatto introdotto il meccanismo delle quote rosa nella composizione degli organismi dirigenti, ma la strada da percorrere è ancora molta per superare la progressiva divaricazione tra base associativa e rappresentanza. Si tratta di un fenomeno molto italiano, riscontrabile in molti ambiti imprenditoriali, politici e di rappresentanza. Le associazioni di categoria coinvolte nel progetto hanno già avuto modo di lavorare insieme per promuovere iniziative locali, ma è la prima volta che si assiste ad un così largo coinvolgimento di strutture imprenditoriali sui temi delle pari opportunità, indice della grande capacità femminile di lavorare in squadra e su progetti di ampio respiro. Al termine del progetto, che prevede percorsi di formazione, verrà costituita una rete tra le associazioni coinvolte, un percorso comune di consulenza da offrire alle donne imprenditrici o aspiranti tali e un blog – attivo sul sito della Rete di Parità nello Sviluppo Locale della Provincia di Torino - su cui sarà possibile scaricare documenti, porre domande, scambiare opinioni. .  
   
   
ANDAMENTO POSITIVO PER IL SETTORE DELLA POTENZA FLUIDA "MADE IN ITALY". A GONFIE VELE L´EXPORT  
 
 Milano, 22 maggio 2006 - Il settore della potenza fluida in Italia conta 1. 600 aziende, oltre 23. 000 addetti e circa 3,5 miliardi di euro di giro d´affari. Sono cifre importanti che fanno di questo mercato, rappresentato da Assofluid, l´associazione delle aziende che operano nell´ambito della componentistica oleoidraulica e pneumatica, uno dei comparti principali dell´industria manifatturiera italiana. Anche nel contesto internazionale, la potenza fluida "made in Italy" gode di una indiscussa leadership: è seconda in Europa e tra le prime nel mondo. È quanto emerso oggi a Milano in occasione della presentazione della Technology Exhibitions Week, il nuovo grande evento mondiale della componentistica, della strumentazione, dell´automazione e della manutenzione per l´industria, in programma dal 20 al 23 settembre 2006 presso il nuovo polo di Fiera Milano-rho. Nel dettaglio sono oltre 1000 le aziende italiane e quasi 17. 000 gli addetti che progettano, producono e vendono i prodotti dell´oleodinamica nel mondo, con un volume globale di fatturato generato che supera i 2,5 miliardi di Euro l´anno. Più piccolo il comparto della pneumatica che raccoglie circa 600 le imprese e oltre 6000 gli addetti che generano un fatturato di circa 1 miliardo di Euro l´anno. Alla guida dell´associazione, per il secondo mandato consecutivo, è stato chiamato Fausto Villa, che così sintetizza i risultati di un anno, il 2005, che ha visto il settore della potenza fluida mostrare segnali di crescita notevoli per entrambi i comparti che lo compongono. "Per l´oleoidraulica i risultati sono stati tutti ampiamente positivi; la produzione nazionale ha raggiunto i 2. 200 milioni di euro con un incremento del 9,4% circa rispetto al 2004, mentre l´incremento del mercato nazionale è stato pari al +4,5% circa attestandosi a 1. 407 milioni di euro. Eccezionale è stato il risultato dell´export che è cresciuto del +14,2% a 1. 243 milioni di euro, confermando il suo ottimo trend degli ultimi anni. Leggermente meno brillanti sono stati i risultati del comparto pneumatico. Va comunque detto che rispetto agli ultimi anni, appare evidente un´inversione di tendenza in positivo sia sul fronte interno che per quanto riguarda le esportazioni. Il mercato nazionale è cresciuto del +1,6% a 575 milioni di euro, mentre la produzione nazionale è stata di 562 milioni di euro, facendo registrare un incremento del +3,5% circa. Interessante e buono è stato l´andamento dell´export che ha chiuso il 2005 con un +8,2% rispetto al 2004 con una cifra di 261 milioni di euro". I dati relativi al 2006 sembrano confermare il trend positivo e la vetrina rappresentata dal Fluidtrans Compomac, che vede 1´Assofluid tra i promotori, sarà l´occasione per la verifica della capacità delle aziende italiane in un contesto fortemente internazionale, di proporre prodotti, soluzioni e servizi innovativi. Le quattro giornate della manifestazione saranno l´occasione per tecnici, progettisti, direttori tecnici, di approfondire problematiche, economiche, tecniche e tecnologiche grazie alla organizzazione di importanti momenti d´incontro, quali: la tavola rotonda Assofluid "Innovare per competere - La potenza fluida ha un cervello elettronico" arricchita dalla testimonianza di alcune aziende di fama internazionale; il convegno congiunto Bias-ftc incentrato su temi di politica economica industriale, particolarmente sentiti da tutte le aziende dell´intero comparto; il convegno congiunto Uni-assofluid sul tema: "La normativa tecnica nell´ambito delle trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche". Assofluid svolge un ruolo di primo piano nel Cetop (Comitato Europeo delle Trasmissioni Oleoidrauliche e Pneumatiche) che vede la presidenza affidata ad Amadio Bolzani. Cetop ha accolto l´invito di Assofluid per organizzare nell´ambito del Fluidtrans Compomac due eventi di grande respiro, il "Presidents´ day" e 1´ "International Fluid Power Summit". .  
   
   
ASSOBETON: UN CONGRESSO DA RICORDARE IL PRESIDENT RENZO BULLO TRACCIA LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO E SVELA I DATI DEL SETTORE REGISTRATI DALL’OSSERVATORIO PROMETEIA  
 
 Milano, 23 maggio 2006 – In occasione del Xii congresso Nazionale Assobeton, tenutosi a Siena dal 18 al 19 maggio 2006, si sono svolti anche i festeggiamenti per celebrare i primi 50 anni di attività dell’ associazione aderente a Confindustria. Il presidente di Assobeton, Renzo Bullo, incontrando i giornalisti ha dato il via alle due dense giornate congressuali illustrando i dati del comparto in Italia forniti dall’Osservatorio Prometeia che ha monitorato e analizzato con attenzione gli sviluppi e l’evoluzione del settore sino ad oggi. La prefabbricazione italiana conta oggi circa 1. 250 imprese che esprimono una portata economica prossima ai 7 miliardi di euro, dando lavoro a quasi 40. 000 addetti. Frammentazione e divario tra domanda ed offerta. Questi gli elementi negativi dell’attuale fotografia del comparto. “La realtà attuale – ha spiegato Bullo – è connotata da un’estrema differenziazione tra aziende produttrici molte delle quali stentano ancora a trovare il coraggio di fondersi tra loro e crescere seguendo quelle che invece sembrano essere le richieste maggiori della domanda del mercato”. Solo otto imprese, infatti, hanno fatturati superiori a 50 milioni di euro, l’82% ha un volume d’affari inferiore a 5 ml di €, il 13% tra i 5 ml € e i 20 ml € e soltanto il 5% supera i 20 ml €. In linea con questi valori anche i dati riguardanti l’occupazione che non mostra significativi cambiamenti rispetto alle rilevazioni precedenti. Le imprese che hanno un numero di impiegati superiore a 200 sono solo 6 (0,5%), tra 50 e 200 addetti troviamo 115 imprese (9%), tra 10 e 50 addetti troviamo 334 imprese (27%), mentre le imprese che hanno un numero di addetti inferiore a 10 sono 795 (63,5%). Altissimo il fattore specializzazione che contraddistingue il comparto. Sono poche, infatti, le imprese che producono solo un prodotto. La maggior parte delle aziende è connotata da una produzione decisamente diversificata che aumenta ulteriormente se si prendono in considerazione le Pmi. Negli ultimi dieci anni l’andamento del comparto ha vissuto un momento di espansione significativa e le sole aziende associate Assobeton (che rappresentano un campione vicino al 50% del totale), hanno facilitato non poco il difficile compito di definire al meglio le tendenze settoriali. Emergono dati interessanti da alcune sezioni merceologiche dell’Associazione (che ne conta ben dieci) sia dal punto di vista della ripartizione del mercato, che in riferimento al livello occupazionale. Tra le categorie con la produzione più rilevante e con un’incidenza importante sull’intero comparto spiccano le strutture, i blocchi e pavimenti e i tubi. E’ curioso, poi, scoprire che Assobeton produce 23,5 milioni di metri cubi di calcestruzzo utilizzando 7,5 milioni di tonnellate di cemento (pari a circa 700 ml di euro in valore) su un totale di produzione nazionale di circa 45 milioni di tonnellate impiegate nel settore delle costruzioni. Al loro fianco anche 3 milioni di tonnellate di acciaio (pari a circa 1. 800 ml di € in valore) e 50 milioni di tonnellate di inerti (pari a circa 650 ml €). Tra i mercati di sbocco per questo settore l’andamento dell’edilizia industriale si rivela trainante per il 77% della sezione strutture, 63% per il fibrocemento, 69 % per i blocchi e il 30% per i solai, mentre quella residenziale lo è per i tubi(51%), solai e doppia lastra (41%) e per i pavimenti (50%). I dati dimostrano come attualmente, dopo un anno (il 2004) di massimo calo della domanda, si stia assistendo ad una sostanziale stagnazione del mercato che, anche a causa della crisi manifatturiera nazionale, stenta a ridecollare pur senza aggravare la propria posizione. Nonostante la situazione difficile, conferma il Presidente Bullo, “le imprese credono nel futuro e proseguono con gli importanti investimenti tecnologici che contraddistinguono il nostro comparto. Per poter guardare con fiducia agli anni a venire, tuttavia, sarà necessario prepararsi a sviluppare anche scelte di fusione e modifica sostanziale delle strutture aziendali medio-piccole. Una necessità, quella della crescita dimensionale, dettata soprattutto dalle esigenze di mercato che sono orientate verso una razionalizzazione della domanda ed una contrazione dei volumi. Gli fa eco il Direttore Generale di Assobeton, Maurizio Grandi, che evidenzia come dal 2004 l’Associazione abbia intrapreso una serie di programmi volti all’internazionalizzazione incontrando realtà eterogenee tra loro che vanno dalla Svezia all’ Olanda, passando da Sud Africa, Kazakistan e India. “Tutte esperienze utili per promuovere la capacità imprenditoriali e produttive italiane e permettere la nascita di fattive collaborazioni tra aziende locali e imprese nazionali. Il congresso di Quest’anno ha adottato una formula decisamente innovativa lasciando spazio alle celebrazioni per i primi 50 anni di Assobeton, come l’allestimento di una mostra fotografica storica e la presentazione di un volume che racchiude al suo interno memorie relative al passato fino ad arrivare alle numerose premiazioni che riconoscono capacità e competenze a persone ed aziende che fanno parte di questa famiglia e che, negli anni, hanno contribuito a far crescere la prefabbricazione entro i confini nazionali e non solo. Il tema del Congresso (Crescita dimensionale delle aziende in un settore maturo), è stato dibattuto da autorevoli esponenti del mondo della finanza e dell’economia che hanno partecipato alla tavola rotonda: il presidente di Borsa Italiana Angelo Tantazzi, i presidenti di Bnl e Autostrade, Luigi Abete e Gian Maria Gros-pietro, e il presidente e Amministratore Delegato di Synergo Sgr Spa Gianfilippo Cuneo. ´´Certo dalla giornata di oggi - ha concluso il presidente Bullo - abbiamo avuto una bella iniezione di fiducia´´. “Saranno le scelte imprenditoriali a dettare le sorti future, in termini di dimensioni ed efficienza”. E’ il messaggio finale che porta il Presidente Assobeton, spronando le Pmi italiane ad una trasformazione della struttura dell’offerta che renderà le imprese più competitive e dinamiche. .  
   
   
CONVEGNO “IL LEGNO E L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA” MILANO, MARTEDÌ 13 GIUGNO 2006 ORE 18,00 SALONE D’ONORE DELLA TRIENNALE DI MILANO  
 
Milano, 23 maggio 2006 - L’american Hardwood Export Council (Ahec), associazione che promuove a livello internazionale l’impiego del legno di latifoglia americano, invita architetti e progettisti al convegno “Il Legno e l’Architettura Contemporanea” che si terrà martedì 13 giugno 2006 alle ore 18,00 nel Salone d’Onore della Triennale di Milano, viale Alemagna 6. Il convegno, organizzato in collaborazione con la rivista The Plan, fa parte del programma di eventi che si svolgono alla Triennale di Milano nell’ambito della “Festa per l’Architettura – Iii Edizione”. Ospite d’onore sarà l’architetto olandese Erick Van Egeraat, fondatore nel 1995 dello studio Eea – Erick Van Egeraat Associated Architects di Rotterdam, che terrà una conferenza sui suoi progetti con particolare riferimento al tema generale. Lo Eea, che ora impiega stabilmente oltre cento collaboratori, ha uffici a Rotterdam, Londra, Mosca, Budapest e Praga e realizza progetti di ogni tipo e scala, dalla pianificazione urbanistica alla progettazione di interni fino al disegno industriale. Seguirà un intervento dell’architetto Alberto Penin dello studio Carlos Ferrater (Barcellona), che presenterà il complesso dell’Auditorium e Centro Congressi di Castellon, nella regione spagnola di Valencia. Si tratta di un progetto sobrio e di grande impatto in cui l’involucro dell’edificio in cemento bianco fa da perfetto sfondo alle pannellature, agli arredi e ai pavimenti interni, tutti realizzati in legno di acero americano. Concluderà il convegno David Venables, Direttore Europeo dell’Ahec, che presenterà una serie di edifici pubblici realizzati in Europa negli ultimi anni, nei quali eminenti progettisti hanno fatto ampio uso delle più note specie latifoglie americane (ciliegio, acero, quercia, frassino ecc. ). David Venables metterà in luce le credenziali ambientali delle latifoglie americane e informerà sull’ampia scelta di specie, colori e texture a disposizione di architetti e progettisti. Il convegno sarà moderato da Nicola Leonardi, Direttore ed Editore di The Plan. Sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea. Al termine del convegno sarà offerto un rinfresco, nel corso del quale gli intervenuti potranno incontrare i relatori. L’ahec distribuirà ai partecipanti le proprie pubblicazioni tecniche corredate da piccoli campioni delle specie legnose più richieste. La partecipazione al convegno è libera e gratuita. E’ gradita la registrazione tramite e-mail o fax alla segreteria organizzativa: Studio Segre tel. /fax 0532 – 211977 e-mail camsegre@tin. It .  
   
   
“NO” AD OGNI TIPO DI MAFIA: SALPATA LA NAVE DELLA LEGALITA’ CON MILLE RAGAZZI DA TUTTA ITALIA VERSO PALERMO PER L’ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI  
 
Civitavecchia, 23 maggio 2006 – E’ stato il presidente del Consiglio Comunale di Roma, Giuseppe Mannino, a rappresentare il Sindaco Veltroni ieri a Civitavecchia dove, alle 16, è salpata la ‘nave della legalità’, che porterà oltre mille ragazzi provenienti da tutta Italia fino a Palermo per commemorare, oggi 23 maggio, l’anniversario della strage di Capaci. Erano presenti i rappresentanti di Regione Lazio e Provincia di Roma per salutare anche i tanti studenti delle scuole romane. E’ stato un viaggio all’insegna della legalità, dei diritti e della libertà, per dire “no” ad ogni tipo di mafia. Alle celebrazioni, organizzate dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” presso l’Aula Bunker di Palermo, sarà presente – come accade ormai da diversi anni – l’Assessore Liliana Ferraro. .  
   
   
TUTELA DEL CONSUMATORE: L´AUTORITÀ E LA GUARDIA DI FINANZA POTENZIANO ED AMPLIANO LE ATTIVITÀ DI VERIFICA E CONTROLLO NEL SETTORE ENERGIA  
 
Roma, 23 maggio 2006 – L´autorità per l´energia elettrica e il gas ed il Comando Generale della Guardia di Finanza, hanno concluso il 15 maggio un seminario dedicato alle attività congiunte di vigilanza e controllo per il settore energetico, a tutela dei consumatori e delle imprese. Alla presenza del Gen. Ca Roberto Speciale, Comandante Generale della Guardia di Finanza e dell’Ing. Alessandro Ortis, Presidente dell’Autorità, sono stati esaminati i consuntivi dell’attività svolta ed i programmi per i futuri interventi previsti secondo il nuovo “Protocollo d’intesa” formalizzato, tra l’Autorità e la Guardia di Finanza, nel dicembre 2005. Sono stati presentati ed analizzati i risultati di consuntivo dell’attività svolta nell’ultimo anno, che attestano il rinnovato impegno per una sempre più estesa collaborazione tra le due Istituzioni. La tabella allegata evidenzia, infatti, che le tipologie e il numero delle verifiche ispettive sono stati notevolmente aumentati dal 2003 al 2005. Nel periodo 1 aprile 2005 – 31 marzo 2006 le verifiche ispettive effettuate sono state 133 in totale. Di queste, circa due terzi (83) sono state eseguite con la collaborazione della Guardia di Finanza (che in 57 casi si è avvalsa dell’ausilio della Stazione Sperimentale per i Combustibili), e per la parte rimanente (50 casi) con la collaborazione della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico. Tra le nuove tipologie ispettive eseguite nel 2005, sono stati evidenziati i controlli: sulla qualità del servizio gas in materia di sicurezza e qualità commerciale; sulla qualità commerciale del servizio elettrico; sulle tariffe gas. Nel periodo aprile 2006 – giugno 2007 le attività di verifica e controllo saranno ulteriormente rafforzate ed ampliate, con un programma di almeno 114 verifiche ispettive congiunte (di cui 29 relative a nuovi settori di intervento); a queste verifiche congiunte si aggiungeranno quelle che saranno direttamente sviluppate dalla Autorità e dalla Cassa Conguaglio. Con il nuovo piano le attività di vigilanza e controllo saranno estese a nuove aree di intervento. Alcune di queste interesseranno: le tarife elettricità e gas (per accertare la corretta applicazione della normativa tariffaria); gli esercenti gas già sottoposti a provvedimenti prescrittivi e/o sanzionatori dell’Autorità (per verificare che siano stati posti in essere da parte degli esercenti gli adempimenti prescritti e/o le azioni correttive disposti dall’Autorità); gli impianti di produzione incentivati (tramite sopralluogo presso gli impianti alimentati da fonti assimilate, rinnovabili e gli impianti di cogenerazione per verificare l’effettiva spettanza dei benefici riconosciuti); le imprese elettriche minori (al fine di determinare la corretta applicazione delle integrazioni tariffarie spettanti alle imprese medesime); la qualità del servizio gas (sicurezza post-contatore, al fine di verificare l’applicazione della relativa procedura da parte degli esercenti). Con lo stesso piano saranno intensificati anche gli interventi per le tipologie già introdotte negli anni precedenti e riguardanti: le caratteristiche qualitative del gas (tramite prelievi di gas presso gli impianti di distribuzione, al fine di verificare il potere calorifico, la pressione e l’odorizzazione del gas); la qualità del servizio nei settori dell’energia elettrica e del gas (al fine di accertare la corretta registrazione delle interruzioni del servizio elettrico e degli standard di sicurezza; nonché di verificare la corretta registrazione delle prestazioni di qualità commerciale relativamente alla corresponsione di indennizzi, da parte degli esercenti ai clienti, nei casi in cui non siano stati rispettati i tempi di esecuzione delle prestazioni previsti dall’Autorità); la distribuzione e la vendita del gas (al fine di verificare la corretta applicazione della normativa relativa al libero accesso alle reti di distribuzione e la corretta applicazione delle condizioni economiche di fornitura del gas).
Consuntivo Delle Attivita´ Ispettive Svolte
N. Verifiche ispettive
Settore/segmento
aprile 2005 marzo 2006 aprile 2004 marzo 2005 aprile 2003 marzo 2004
Qualità del servizio elettrico, Continuità del servizio di distribuzione dell´energia 10 11 12
elettrica
Qualità del servizio gas, 3
Sicurezza e qualità commerciale
Qualità del servizio gas, 57 38
Grado di odorizzazione, potere calorifico e pressione
Distribuzione e vendita gas, 9 20 6
Libero accesso al servizio
Qualità commerciale del servizio elettrico 1
Tariffe gas 2
Importazioni di energia elettrica 1
Impianti di produzione di energia elettrica incentivata 50 1
Totale 133 69 19
con la Guardia di Finanza 83 58 2
(di cui Stazione Sperimentale per i Combustibili) ( 57 ) ( 38 ) -
con la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico 50 - -
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TERNA: IPO BRASILE SINTESI DEL PROSPETTO INFORMATIVO  
 
Roma, 23 maggio 2006 – Terna S. P. A. Rende noto che lo scorso 2 Maggio 2006 – è stato deposito presso le autorità regolamentari brasiliane (Cvm, Comissào de Valores Mobiliario e Bovespa, Bolsa de Valores de Sao Paulo) una bozza del prospetto informativo e dell’ulteriore documentazione relativa alla quotazione delle attività brasiliane del Gruppo Terna. La quotazione sarà preceduta dalla già precedentemente comunicata riorganizzazione delle attività brasiliane del Gruppo Terna che comporterà, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, il conferimento (il “Conferimento”) delle partecipazioni della Società in Transmissora Sudeste-nordeste S. A. (“Tsn”) e Novatrans Energia S. A. (“Novatrans”) a Terna Participaqóes S. A (“Terna Participagóes”), una società di recente costituzione interamente controllata dalla Società, in vista della prospettata quotazione del capitale di quest’ultima sul segmento Nivel 2 della Borsa di San Paolo. In conformità alle disposizioni regolamentari brasiliane, Cvm ha collocato la bozza in lingua portoghese del prospetto informativo a disposizione del pubblico sul proprio sito internet (www. Cvm. Gov. Br). Di seguito viene fornita una sintesi delle principali informazioni contenute nel prospetto, diverse da quelle di carattere finanziario redatte in applicazione dei principi contabili utilizzati dalla Società, già illustrate nella comunicazione del 10 maggio u. S. Attività A seguito del Conferimento, Terna Participaqóes diverrà la più grande società a capitale privato attiva nella trasmissione di energia elettrica in Brasile (e la terza più grande in assoluto, ivi incluso il gruppo Eletrobras controllato dal governo brasiliano) in termini di ricavi tariffari annui (receita anual permitida) (“Rap”). Sulla base dei dati resi pubblici dall’autorità nazionale dell’energia elettrica brasiliana (Agéncia Nacional de Energia Elétrica) (“Aneel”), al 31 dicembre 2005, le attività che saranno raggruppate in Terna Participaqóes rappresentavano su base combinata una quota pari al 10,75 % del totale complessivo della Rap pari a 4. 955,2 $ milioni di Reais riconosciuta ad operatori di infrastrutture di trasmissione di energia elettrica in Brasile. Al 31 marzo 2006, le controllate brasiliane del Gruppo Terna gestivano complessivamente 2. 452 km di linee elettriche a 500 kV, comprendenti 13 sottostazioni ed un centro di controllo, di cui 1. 172 km di linee elettriche a 500 kV e 7 sottostazioni (di cui 5 di proprietà) riguardano Tsn e 1. 280 km di linee elettriche a 500 kV e 6 sottostazioni riguardano Novatrans. La quasi totalità dei ricavi di Tsn e Novatrans derivano dai ricavi riconosciuti a titolo di corrispettivo per lo sviluppo, la gestione e la manutenzione delle proprie infrastrutture di trasmissione. Tali ricavi sono calcolati in base ai prezzi fissi d’asta offerti nel corso della procedura per l’attribuzione delle concessioni e pertanto non dipendono dal volume di energia elettrica trasmessa. I ricavi sono adeguati ogni anno in base all’inflazione, agli investimenti in linee di trasmissione ed impianti approvati, nonché in seguito ad alcuni eventi straordinari quali la modifica delle leggi in materia fiscale o di altre leggi. Strategie Principali di Terna Participagoes Terna Participaqóes mira a diventare la società leader nella trasmissione di energia elettrica in Brasile e a continuare a produrre valore per i propri azionisti, dipendenti e utenti finali. Intende raggiungere tali obiettivi con la seguente strategia: Sfruttamento di future opportunità di crescita – Grazie alla solida posizione finanziaria, all’esperienza industriale maturata nel paese ed alla credibilità istituzionale e tecnica dell’azionista di riferimento, Terna Participaqóes ritiene di avere buone possibilità per crescere ulteriormente sui mercati sudamericani, e in particolare sul mercato brasiliano, e intende approfittare di opportunità selezionate per conseguire ulteriori economie di scala, rinforzare le proprie infrastrutture e incrementare i propri ricavi mediante la partecipazione a processi di privatizzazioni e/o acquisizioni di ulteriori concessioni o di società attive nel settore. Focus sull’efficienza operativa – Terna Participaqóes intende continuare ad operare su standard d’eccellenza e ad ottimizzare l’utilizzo delle proprie risorse. In particolare, dopo l’avvenuto perfezionamento dell’acquisizione di Munirah, anch’essa titolare di una concessione di trasmissione in Brasile, intende proseguire nella razionalizzazione delle proprie funzioni operative ed amministrative e nell’aumentare la standardizzazione nell’acquisto di materiali, attrezzature e servizi per conseguire maggiori sinergie operative. Focus sull’efficienza finanziaria – Terna Participaqóes intende sfruttare i propri consistenti e stabili flussi di cassa e mantenere un’equilibrata struttura di capitale per massimizzare la creazione di valore per i propri azionisti. Terna Participa95es intende proporre un’attraente politica di rendimento per gli investitori, attraverso il pagamento di dividendi o Interessi sul Capitale ai propri azionisti. Focus sulla qualità del servizio – Terna Participaqóes intende concentrare le proprie risorse tecniche sulle attività più complesse ed importanti ed esternalizzare le attività prive di criticità a fornitori esterni al fine di ridurre i propri costi operativi senza pregiudicare la qualità del servizio e la possibilità per Terna Participaqóes di mantenere un sufficiente livello di controllo e monitoraggio sulle attività operative. Fattori di Rischio - Il prospetto contiene l’indicazione di alcuni fattori di rischio relativi all’investimento in Terna Participaqóes tra cui quelli relativi alla situazione economica e politica brasiliana, quelli connaturati alla specifica attività di Terna Participaqóes ed in generale al settore della trasmissione elettrica in Brasile, ivi inclusi quelli relativi alla dipendenza da parti terze in relazione all’ esercizio e manutenzione delle installazioni di Terna Participaqóes. Altri fattori di rischio indicati sono quelli connessi alla realizzazione della strategia di crescita nel mercato della trasmissione di energia brasiliano mediante acquisizione di ulteriori società concessionarie, nonché quelli relativi agli strumenti finanziari oggetto dell’offerta. Offerta - La seguente tabella descrive le caratteristiche principali dell’offerta finalizzata alla quotazione delle attività brasiliane di Terna S. P. A.
brasiliane di Terna S. P. A.
Azionista venditore Terna – Rete Elettrica Nazionale Società per Azioni
Emittente Terna Participaqóes S. A.
Oggetto dell’offerta Certificados de deposito de agóes (certificati di deposito d’azioni, o “units”) ciascuno dei quali rappresenterà
Offerta globale un’azione ordinaria e due azioni preferenziali. Offerta retail in Brasile (fino al 10% dell’offerta globale) e
Opzione Greenshoe offerta agli investitori istituzionali in Brasile e all’estero. Fino al 15% dell’offerta esercitabile da Banco Ubs S. A. A
Accordi di lock-up seguito di consultazione con Banco Itaù Bba S. A. 100% per i primi 180 giorni; 40% per ulteriori 180 giorni.
Global Coordinators Banco Ubs S. A. E Banco Itaú Bba S. A.
Financial Advisor Goldman Sachs & Co.
Co-managers Banco Abn Amro Real S. A. E Banco Santander Brasil S. A.
Quotazione: Bovespa segmento Nivel 2.
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WORKSHOP ENEA PER L’AGROINDUSTRIA E I BIOCOMBUSTIBILI  
 
Roma, 23 maggio 2006 - Il problema della sicurezza e diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, insieme alla consapevolezza degli effetti ambientali dell’uso delle fonti fossili di energia, spinge oggi le istituzioni e le industrie ad affrontare con rinnovato impegno la “questione energetica”. In questa prospettiva i biocombustibili possono costituire una risposta promettente, anche se parziale, alla richiesta di alternative ecologicamente sostenibili ai combustibili fossili. In particolare, per quel che riguarda il settore dei trasporti, i biocombustibili liquidi (biocarburanti) rivestono un ruolo importante nella definizione della nuova politica energetica ed ambientale europea e tale importanza è stata riconosciuta con l’emanazione della Direttiva n° 2003/30/Ce dell’8 maggio 2003, che prevede il raggiungimento per ogni stato membro di obiettivi indicativi di sostituzione dei carburanti derivanti dal petrolio con biocarburanti per una quota pari al 2% nel 2005 e fino al 5,75% nel 2010. In quest’ottica, l’avvio di rilevanti iniziative a carattere dimostrativo, unitamente a programmi di ricerca e sviluppo di ampio respiro, sia nel campo della produzione delle materie prime agricole, sia in quello più propriamente tecnologico potrà offrire nuove e significative opportunità di sviluppo per l’intero comparto agricolo ed agro-industriale del nostro Paese. Programma: 14. 30 Introduce e presiede Luigi Paganetto Commissario Straordinario Enea; 14. 45 Documento “Enea per l’Agroindustria e i Biocombustibili” Vito Pignatelli Enea; 15. 15 Esperienze: Biocarburanti Gennaro Ferrante Assobiodiesel; 15. 30 Biogas Sergio Piccinini Responsabile Settore Ambiente e Energia Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio Emilia; 15. 45 Filiera legno-energia Marco Corgnati Programmazione Forestale, Regione Piemonte; 16. 00 Tavola Rotonda Partecipano: Luca Bellotti Camera dei Deputati; Carla Donnini Resp. Nazion. Territorio e Sviluppo locale Conf. It. Agricoltori; Massimo Goti Direttore Generale Ministero Attività Produttive; Sergio Marini Vice Presidente Col diretti; Fulco Pratesi Presidente Wwf; Federico Vecchioni Presidente Confagricoltura; 17. 15 Conclude: Pierluigi Bersani Ministro dello Sviluppo Economico; 17. 30 Dibattito; 18. 00 Chiusura dei lavori. 25 maggio 2006 Enea – Lungotevere Thaon di Revel 76 - Roma .  
   
   
LA SOL S.P.A. È STATA SANZIONATA DALL´AGCM PER 6,8 MILIONI DI EURO.  
 
Monza, 23 maggio 2006 - Sol:l´autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ("Agcm"), con suo provvedimento in data 26 aprile 2006, notificato in data 19 maggio 2006, a chiusura del procedimento 11603 avviato in data 24 marzo 2004 ed esteso in data 1 luglio 2004, ha deliberato che nove società attive nella produzione e distribuzione di gas tecnici, tra cui Sol S. P. A. , hanno posto in essere un´intesa restrittiva della concorrenza. La Sol S. P. A. È stata sanzionata dall´Agcm per 6,8 milioni di Euro. La Sql S. P. A. Ha contestato e contesta le conclusioni del procedimento, e dichiara sin d´ora che impugnerà il provvedimento della Agcm nelle sedi competenti, ritenendo di poter dimostrare la propria estraneità. .  
   
   
LA GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI  
 
Roma, 23 maggio 2006 - Il prossimo 24 maggio si festeggia, in tutti i paesi europei, la Giornata Europea dei Parchi per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco europeo. L´iniziativa della Federazione Europea dei Parchi ha, nel tempo, acquistato un alto valore simbolico ed è diventata un momento importante per i parchi e le riserve italiane che intorno a questa data promuovono un ricco programma di incontri, escursioni, mostre e attività ambientali. In Italia la data del 24 maggio si dilaterà anche quest´anno, a partire da sabato 20 fino a domenica 28 maggio, per far posto ad un ricco programma che comprenderà incontri, escursioni, mostre ed attività ambientali, a cura dei singoli Enti. Ricco il programma e molteplici i temi: si va dall´educazione ambientale per le scuole del Parco del Gran Paradiso e dell´Adamello al tema della biodiversità nel Delta del Po Veneto, nel Parco dei Sibillini e giù fino all´Alcantara; l´osservazione delle farfalle, delle lucciole e degli uccelli sarà l´argomento dei parchi di Romanatura e poi tanti Parchinpiazza, inaugurazioni di sentieri-natura e di centri-visite. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/parchi_giornata_ue/index. Html .