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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Giugno 2007
CANONI DEMANIALI, VERSO LA SOLUZIONE DELLA VERTENZA - DOPO UN INCONTRO PROMOSSO DALL´ASSESSORE RUGGERI CON AGENZIA DEL DEMANIO E BALNEARI SBOCCHI ANCHE A LIVELLO NAZIONALE CANONI RIDOTTI PER CABINE, CAMMINAMENTI, SERVIZI IGIENICI, TERRAZZE, PISCINE  
 
Si va verso uno sblocco dell´annosa vicenda dei canoni balneari, con le difficoltà di applicazione della Legge Finanziaria 2007 che ha previsto calcoli che determinavano per alcune tipologie, canoni altissimi, di gran lunga superiori a quelli del 300%, con il conseguente blocco dei pagamenti e una situazione di contenzioso e malcontento fra gli operatori e i comuni. Il chiarimento è arrivato al termine di una incontro fra Regione Liguria e Agenzia del Demanio e Associazioni di Categoria dei Balneari promosso dall´assessore alla Pianificazione Territoriale, Urbanistica Carlo Ruggeri. Una nota dell´Agenzia del Demanio chiarisce che non rientrano nel calcolo delle cosiddette "pertinenze", ma sono da considerarsi "opere di difficile rimozione", i camminamenti e gli attraversamenti degli stabilimenti balneari, i servizi igienici, i campi sportivi, le piscine, le cabine, i camping, le terrazze a uso dei bagnanti. In pratica i canoni commisurati al valore di mercato sono quelli dei manufatti incamerati da cui si trae un ricavo di natura "commerciale" diverso e aggiuntivo da quello dell´attività balneare. Spiega l´assessore Carlo Ruggeri: "Un importante segnale di cambiamento. Negli ultimi tre anni, dopo la Legge Finanziaria 2004, il settore ha vissuto uno stato di grande incertezza. Nel corso della riunione con l´Agenzia del Demanio e i balneari si sono fatti utili approfondimenti e individuato convergenze interpretative di una norma piuttosto complessa che potrebbero rappresentare un quadro di riferimento nazionale nel quale muoversi. L´aver escluso dai "beni incamerati dallo Stato" questa serie di tipologie significa un notevole abbattimento dei canoni rispetto a quelli che sarebbero derivati da una prima lettura della Finanziaria. E´ stato inoltre chiarito da parte di Regione Liguria e Agenzia del Demanio che gli importi previsti in Finanziaria per quanto riguarda le aree scoperte, le aree occupate con impianti di facile e difficile rimozione, saranno aggiornati degli indici Istat a partire dal 1994. Si è inoltre condivisa la necessità di aprire un tavolo di lavoro fra Agenzia del Demanio, Regione Liguria e Sindacati dei Balneari per definire casi particolarmente complessi, che riguardano anche altre tipologie di imprese, evitando così possibili contenziosi e disparità di trattamento nell´applicazione del canone, con l´obiettivo primario di garantire gettito senza danneggiare nessuna azienda. .  
   
   
CONCESSIONI MARITTIME, LA GIUNTA CALABRESE APPROVA DELIBERA CHE STABILISCE PROCEDURE E CONDIZIONI  
 
"Con la delibera della Giunta regionale approvata , completiamo un percorso che dall´1 luglio vedrà la Calabria allineata alle regioni più evolute per quanto riguarda la gestione e l´uso del demanio marittimo". È quanto afferma l´assessore regionale al Governo del Territorio, Michelangelo Tripodi, dopo il recepimento da parte dell´Esecutivo della Finanziaria dello Stato 2007 nelle parti (commi dal 250 al 257) che riguardano i canoni delle concessioni marittime e la contestuale approvazione del provvedimento che stabilisce procedure e condizioni integrative alle quali dovranno attenersi i richiedenti. "A questo risultato - aggiunge Tripodi - si è pervenuti anche grazie all´apporto dato dall´Associazione dei Comuni e dai rappresentanti delle associazioni di categoria che hanno affiancato la Regione e hanno condiviso gli obiettivi che sono stati posti a base del protocollo di intesa prima, e della delibera della Giunta regionale dopo. L´approvazione della delibera e la pubblicazione del Piano di indirizzo regionale per la gestione del demanio marittimo sul Burc segnano, inoltre, un passaggio importante della riforma del settore". La delibera licenziata stabilisce che per gravi violazioni edilizie dovranno essere intese le strutture realizzate ex novo o quelle la cui cubatura supera il 10% di quella assentita e che su tutto il territorio regionale è assegnata la categoria B sino all´approvazione dei singoli Piani comunali di spiaggia (articoli 12 e 13 della legge regionale 17/05), nei quali dovrà essere obbligatoriamente contenuta l´identificazione delle aree omogenee (e non singoli lotti) ad alta valenza turistica e a normale valenza turistica, pena la non approvazione degli stessi. La delibera, poi, fissa che al fine di adottare misure di salvaguardia dovranno essere garantite aree di libera fruizione nella misura non inferiore al 30% del fronte-mare disponibile alla balneazione e che, a cura degli stessi concessionari, dovranno essere individuati, localizzati e segnalati con apposita cartellonistica, entro il primo luglio di quest´anno specifici varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l´area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione. I varchi dovranno essere localizzati nell´area in concessione sia per quelle già assentite che per le nuove concessioni e dovranno avere una larghezza minima di 1,5 m. ; per i campeggi, o strutture similari, avente un fronte superiore ai 100 m. , i varchi potranno essere localizzati alle due estremità. I concessionari, poi, sono obbligati ad esporre in corrispondenza dei varchi, un cartello avente formato cm 100 x 50 recante l´indicazione a caratteri cubitali "ingresso spiaggia libera". Nel caso non venga rispettata la disposizione, la Capitaneria di porto o la polizia urbana, attivata anche da semplice comunicazione dei cittadini, dovranno applicare apposita sanzione (eventualmente a entrambi i concessionari se il varco dovesse risultare a cavallo di due aree concesse). L´inosservanza per due volte delle disposizioni, o parte di esse, comporta la revoca immediata delle concessioni. . .  
   
   
DOPPIA INTESA A MOSCA E A EKATERIMBURG IN ARRIVO DALLA RUSSIA DIECIMILA TURISTI CON VOLI ANCHE DA MOSCA E ROSTOW, CRESCONO ELETTRONICA E LAVORAZIONE DEL MARMO E IN OTTOBRE ANCHE SANREMO VOLERÀ NEGLI URALI  
 
Le imprese e la promozione turistica della Regione Liguria consolidano i rapporti e la presenza in Russia, dopo le iniziative dei mesi scorsi. Fra gli accordi siglati dalla delegazione ligure in visita in questi giorni a Ekaterimbur con gli assessori regionali al Turismo e alla Sviluppo Economico Margherita Bozzano e Renzo Guccinelli e il presidente di Liguria International Franco Aprile, figura anche la conferma del "pacchetto" di voli charter, destinazione l´aeroporto di Genova per tutto il periodo estivo, che porteranno il Liguria oltre 10 mila turisti, rispetto agli 8 mila dello scorso anno. Da Mosca i voli, che sono già operativi dalla metà di giugno, sono tre alla settimana. Nel corso dell´estate, fino alla fine di settembre, altri 6 voli arriveranno da Rostow e altrettanti da Ekaterimburg. Una sorta di "biglietto da visita" tutto ligure, grazie alla collaborazione con l´aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova, in vista di nuove iniziative, fra cui una settimana tutta dedicata alla Liguria in programma a ottobre alla Fiera del turismo di Ekaterimburg che vedrà la partecipazione della Regione Liguria, dei comuni di Genova e Sanremo, sotto la regia dell´Agenzia di Promozione Turistica "In Liguria". E´ invece fissata a settembre la visita in Liguria la visita di una delegazione moscovita che incontrerà, oltre alle istituzioni, gli operatori liguri sugli aspetti dell´offerta turistica, in vista di un grande educational-workshop di operatori russi in programma nel 2008. E per il Salone Nautico Internazionale 2007, il comitato degli operatori russi metterà in rete gratuitamente su internet pacchetti turistici liguri che prevedono una settimana di soggiorno in Liguria. Passi avanti, dopo il lavoro dei mesi scorsi, anche sul fronte dell´elettronica e del comparto lapideo della Spezia per il trattamento della pietre dure (prevalentemente marmo). Per l´elettronica, è stato sottolineato da Guccinelli, si sta profilando l´acquisizione di un progetto a Ekaterimburg sull´info-mobilità urbana, il marmo è stato invece al centro di tre convention con la partecipazione di oltre centocinquanta addetti fra costruttori, architetti e importatori ed esistono le condizioni che già nei prossimi giorni alcune aziende concludano i primi contratti. Nel corso della visita in Russia, la delegazione regionale ha stretto anche i rapporti con Ice-istituto Commercio Estero che su invito della Regione Liguria aprirà una propria sede anche a Ekaterimburg. .  
   
   
ONDATA DI RIFIUTI SULLA SPIAGGIA DELLA FENIGLIA (ORBETELLO) “NECESSARIO UN MONITORAGGIO SATELLITARE PER CONTROLLARE L’AREA COSTIERA” IN PROGRAMMA UN ACCORDO CON L’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA PER ATTIVARE IL SISTEMA ‘RAMSES’  
 
“Per prevenire e controllare eventuali sversamenti lungo la fascia del litorale costiero è necessario un sistema costante di monitoraggio satellitare. Per questo vogliamo rendere operativo il sistema ‘Ramses’ attraverso uno specifico accordo da stipulare con l’agenzia spaziale europea, detentrice del sistema di rilevamento immagini da satellite. Tale sistema di rilevamento è già in dotazione al centro elaborazione dati del Lamma di Livorno. Grazie alla sua copertura satellitare sarà possibile visualizzare in tempo reale tutto ciò che accade lungo l’area costiera regionale, e individuare cause e responsabilità di fenomeni come quello dell’arrivo di ingenti quantità di rifiuti urbani sulla spiaggia della Feniglia (Orbetello)”. Lo ha dichiarato il 28 giugno l’assessore all’ambiente Marino Artusa, sottolineando l’attenzione con cui la Regione Toscana sta seguendo la vicenda. “Gli accertamenti sono ancora in corso – ha detto Artusa – ma l’ipotesi più attendibile sembra essere quella di un abbandono incontrollato in mare. Il fenomeno è in ogni caso in forte attenuazione. L’arpat, che ha monitorato le acque fin dal primo momento, non ha comunque rilevato anomalie nei parametri di balneazione. La Regione intende anche attivare l’utilizzo della motonave ‘Poseidon’ dell’Arpat, che grazie alle speciali telecamere di profondità di cui è dotata per la verifica dello stato dei fondali, può individuare l’eventuale punto di scarico. . .  
   
   
TURISMO ABRUZZESE: TOURING CLUB; PAOLINI, DATI LEDONO IMMAGINE ITALIA  
 
L´aquila - "Siamo pronti a recepire tutte le critiche che ci vengono mosse dal Touring Club, quello che non ci riesce di condividere è la tempistica con la quale si è deciso di rendere pubblici i risultati dell´iniziativa". Lo ha affermato il 25 giugno il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo, Enrico Paolini, commentando il dossier curato dal Centro studi del Touring club italiano sull´efficienza delle regioni italiane nel dare informazioni turistiche. "La ricerca effettuata dal Tci è molto importante - aggiunge Enrico Paolini - perché dà una dimensione ben definita dei servizi turistici che ogni singola regione ha allestito ed è per questo motivo che riteniamo che essa sia preziosa per le regioni stesse. Le nostre perplessità, semmai, sono riferite ai tempi di pubblicazione della ricerca, tenendo conto che essa fa riferimento al 2006, cioè ad oltre 12 mesi fa. Nel senso che le risultanze del dossier Tci pubblicate alla vigilia della stagione estiva rischiano di compromettere l´intera stagione 2007. Se i dati del Centro studi del Touring club ci fossero stati comunicati 3/4 mesi prima dell´avvio della stagione estiva, sono convinto che le regioni avrebbero potuto lavorare per migliore i servizi laddove la ricerca ne segnalava le carenze". "Penso - conclude il coordinatore nazionale delle regioni - che la collaborazione di tutti i soggetti del turismo e un convinto gioco di squadra possano migliorare l´offerta turistica, evitando pesanti ricadute internazionali a livello d´immagine con la pubblicazioni di dati riferibili comunque ad un anno fa".  
   
   
NUOVA SPIAGGIA DEL PASSETTO: SODDISFAZIONE DELL´ASSESSORE CARRABS - "LAVOREREMO CON LO STESSO IMPEGNO ANCHE PER PORTONOVO"  
 
Ancona - Soddisfazione da parte dell´assessore regionale ai Lavori Pubblici, Gianluca Carrabs, per le parole di apprezzamento inviate dalla senatrice della Margherita, Marina Magistrelli, a Marida Burattini e Cristina Gorajsky a cui si deve l´iniziativa che ha portato alla realizzazione della nuova spiaggia del Passetto. ´Quanto ha espresso la senatrice Magistrelli ´ afferma Carrabs ´ non puo` che essere accolto in maniera favorevole poiche` riguarda un progetto su cui la Regione Marche ha creduto. Aver consegnato la nuova spiaggia al Passetto significa aver reso a tutta la cittadinanza un luogo e uno spazio che sono un bene per tutti´. ´Sono felice ´ continua Carrabs - che l´apprezzamento abbia riguardato anche le modalita` con cui e` stata eseguita l´opera. Prima che la Regione alla fine del marzo scorso desse la sua autorizzazione al riporto di materiale di sassi, e` stato seguito l´iter procedurale di compatibilita` ambientale anche per soddisfare le numerose richieste di chi aveva a cuore la tutela di un luogo paesaggistico e naturale cosi` importante. Per questo e` stata coinvolta l´Arpam che ha eseguito tutti campionamenti richiesti, dando alla fine il suo parere favorevole dal punto di vista qualitativo sul materiale da mettere in opera, affinche` fosse compatibile con quello gia` presente. Il risultato e` molto soddisfacente. La spiaggia si presenta come un ripristino del suo aspetto naturale, risultando cosi` perfettamente in armonia con l´ambiente circostante´. ´Il prossimo impegno dell´assessorato regionale ai Lavori Pubblici sara` un progetto per Portonovo per il quale, vista la peculiarita` dell´intervento, e` gia` stato interessato, oltre all´Arpam, anche l´Icram ´ Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare. La prima riunione tecnica servira` a predisporre le linee guida del progetto e si svolgera` in Regione il prossimo 2 luglio. Il progetto dovra` essere concordato e condiviso dal Comune di Ancona e dagli operatori balneari´. .  
   
   
LOMBARDIA: PRIMA EDIZIONE DI "BANDIERE ARANCIONI"  
 
Si terrà il 9 luglio alle ore 12. 00 presso Unioncamere Lombardia, in via Oldofredi 23, a Milano, la conferenza stampa di presentazione della I edizione di "Bandiere Arancioni" in Lombardia, promossa da Regione Lombardia, Touring Club Italiano (Tci), Unioncamere Lombardia e il Sistema camerale lombardo, nell´ambito dell´Accordo di Programma per la Competitività. “Bandiere Arancioni” è il marchio di qualità turistico ambientale del Tci creato per offrire ai turisti una garanzia di qualità e alle località uno strumento di valorizzazione. .  
   
   
LOMBARDIA: ANCHE QUEST´ESTATE GUARDIA MEDICA IN 146 LOCALITÀ TURISTICHE BRESCIANI: "SERVIZI DI BASE ASSICURATI ANCHE A CHI È IN VACANZA IN PICCOLI CENTRI"  
 
Sette Asl interessate, un totale di 146 località turistiche, 28. 000 ore di assistenza medica di base garantita. Sono i numeri del servizio di assistenza sanitaria stagionale per l´estate 2007, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani. Le Asl di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e della Valcamonica potranno quindi predisporre per il periodo estivo questa tipologia straordinaria di assistenza medica in tutte quelle località dove la presenza turistica è particolarmentesignificativa in rapporto alla popolazione residente. A garantire così tutte quelle prestazioni mediche tipiche dei medici di medicina generale saranno chiamati i medici di base convenzionati e, se non in numero sufficiente, le Asl potranno avvalersi della collaborazione anche dei medici di continuità assistenziale: tutti avranno come compito quello di eseguire visite ambulatoriali e domiciliari, interventi di Pronto Soccorso, rilascio di prescrizioni farmaceutiche e certificati di malattia, proposte di ricovero. L´assessore Bresciani ha in proposito rilevato come anche nel 2007 prosegua "l´impegno della Regione per garantire a tutti, anche a chi si reca in vacanza in piccole località, i servizi sanitari essenziali forniti normalmente dal medico di base". .  
   
   
BALNEABILITA’. COPPOLA: VENETO SI ADEGUA A PARAMETRI UE. SPIAGGE E MARE SICURI  
 
Venezia - “Voglio rassicurare il sindaco di Rosolina e tutti i suoi colleghi dei comuni turistici della costa che è risolto il problema che riguarda il parametro dell’ossigeno disciolto per la balneabilità delle acque, problema che hanno non solo i comuni del delta del Po ma anche altri”. In relazione alle preoccupazioni su questo aspetto espresse sulla stampa dagli amministratori locali di Rosolina, l’assessore regionale Isi Coppola fa sapere che nella seduta di ieri il consiglio regionale ha approvato un emendamento presentato dalla giunta, a firma della stessa Coppola, all’articolo 6 della legge per gli interventi di tutela, promozione e sviluppo della zona costiera veneta con l’aggiunta di un articolo 6 bis. “L’emendamento – spiega l’assessore – è proprio finalizzato a superare la problematica situazione che si è venuta a creare perché il nostro governo non ha ancora recepito le indicazioni dell’Unione Europea che confermano come non sia necessario tener conto della quantità di ossigeno disciolto nell’acqua del mare. Di fatto il parametro non è da recepire come vincolante per la balneabilità delle acque e tramite questo emendamento il Veneto si adegua a quanto stabilito dall’Ue ma che i ritardi a livello governativo non avevano ancora introdotto nella normativa nazionale. Ancora una volta è una chiara dimostrazione di grande attenzione da parte della Regione nei confronti di quello che è il primo comparto economico del Veneto, il turismo, andando incontro in questo modo alle necessità dei comuni non solo del Polesine, ma anche del resto della nostra costa”. “In pratica – conclude l’assessore Coppola – tenendo conto di questo parametro le norme italiane avevano messo i sindaci nella condizione, su segnalazione dell’Arpav, di dover emanare un’ordinanza di divieto di balneazione che evidentemente ha come conseguenza un grave danno economico e di immagine per le nostre spiagge. L’emendamento approvato ieri consente invece, al fine dell’espressione del giudizio di balneabilità da parte della Regione, di non considerare la valutazione del parametro dell’ossigeno disciolto in quanto non incide sulla qualità delle acque. Possiamo andare tranquillamente al mare!”. .  
   
   
COMO: 43 ALBERGHI E 22 RISTORANTI OTTENGONO IL MARCHIO DI QUALITÀ  
 
Il progetto “Marchio di qualità nelle strutture turistiche 2007” ha visto la partecipazione di quasi 70 Camere di Commercio, che hanno consentito di certificare oltre tremilasettecento imprese turistiche. Per la provincia di Como l’iniziativa, partita nel 2005, ha consentito di certificare nell’anno 2006 n. 36 hotel. Quest’anno “il Marchio” è stato esteso, oltre agli alberghi, anche ai ristoranti, attraverso la pubblicazione di appositi bandi e regolamenti (giugno 2006). Al concorso hanno aderito n. 47 alberghi e n. 26 ristoranti, per un totale di n. 73 esercizi. Le imprese sono state sottoposte ad apposito accertamento da parte di ispettori Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche - società del Sistema Camerale). Hanno ottenuto il marchio n. 43 alberghi e n. 22 ristoranti, per un totale di n. 65 esercizi, di cui: n. 4 alberghi non hanno ottenuto il marchio per chiusura anticipata o per mancanza dei requisiti richiesti (n. 1); n. 4 ristoranti non hanno ottenuto il marchio per chiusura anticipata (n. 3) o per mancanza dei requisiti (n. 1). Il sistema camerale, unitamente a Isnart ha, inoltre, ritenuto importante dare un’ulteriore impulso alle imprese turistiche che hanno aderito al “Marchio di qualità”, istituendo il “Premio Ospitalità Italiana”. Per la provincia di Como l’ambito riconoscimento è stato attribuito all’hotel Royal di Menaggio, che riceverà, in occasione della precitata cerimonia, un’apposita targa. Alla cerimonia di premiazione, in programma per giovedì 28 giugno 2007, alle ore 18, nel salone camerale Scacchi, saranno presenti il vice presidente della Camera di Commercio Cornelio Cetti, il componente di Giunta Giuseppe Serrentino ed il dr. Zagara di Isnart, che provvederanno alla consegna delle attestazioni, delle vetrofanie e della guida all’ospitalità italiana di qualità. L’idea del progetto “marchio di qualità nelle strutture turistiche” per il settore alberghiero nasce nell’anno 1997 dalla osservazione che l’attuale classificazione alberghiera è ormai superata nei modi e nei contenuti in quanto: non garantisce il consumatore; risponde solo parzialmente ad una logica di qualità del servizio; non fornisce indicazioni chiare sia al viaggiatore nazionale che internazionale. In pratica le sole “stelle” non corrispondono alla qualità dell’albergo e non permettono a chi viaggia di valutare il servizio ed il comfort. Inoltre i criteri di classificazione sono diversi da regione a regione. Per ovviare a tale situazione in modo serio e fattibile, la strada seguita è stata quella di realizzare un marchio di qualità e di tutela dell’ospite, ovvero un elemento distintivo aggiuntivo, integrativo della classificazione della “stella”, a garanzia della qualità del servizio alberghiero. L’isnart in collaborazione con il sistema nazionale delle Camere di Commercio, ha messo a punto, a partire dall’anno 1999, uno speciale marchio di qualità. Si tratta di una certificazione promossa dalle stesse Camere di Commercio allo scopo di assicurare ai clienti degli alberghi, ristoranti e agriturismi delle diverse categorie, una valutazione obiettiva del servizio offerto. A partire dal 2004 il marchio di qualità è stato esteso anche ai campeggi, bed & breakfast ed agli stablimenti balneari. Ottengono il marchio soltanto le aziende che hanno scelto di puntare sulla qualità come missione del proprio lavoro e di sottoporsi ogni anno ad un accurato esame delle loro strutture. L’accertamento dei requisiti necessari per conferire il marchio di qualità viene effettuato da un’apposita commissione di valutazione. Negli esercizi che ottengono il marchio di qualità (quality Hotel) i clienti sono certi di trovare un’ospitalità eccellente sotto ogni profilo: dall’accoglienza in reception, all’igiene e comfort delle camere, servizi e spazi comuni; dalla sicurezza della struttura al rispetto, nella sua gestione, della tutela ambientale. .  
   
   
INAUGURATA A PORTE TOLLE VILLAGGIO BARRICATA NUOVA STRUTTURA TURISTICA  
 
 Alla presenza degli Assessori regionali Isi Coppola e Renzo Marangon, oltre ad altre autorità locali si è inaugurato il 27 giugno nel comune di Porto Tolle il Villaggio Barricata, la nuova struttura turistica situata nel cuore del Delta del Po veneto. Trenta ettari una capacità di accoglienza giornaliera di 2000 persone, piscine, campi da tennis, da pallavolo e pallacanestro il Villaggio, inserito appunto nel territorio del Tizio unico nel suo genere, si propone come nuovo modello di turismo rivolto ad una domanda particolarmente attenta alla qualità del contesto ambientale in cui la struttura ricettiva si colloca. E in questo senso Villaggio Barricata ha già conseguito , unitamente ad altre 13 strutture del Delta del Po veneto, l’Ecolabel di Lega Ambiente turismo, la classificazione riconosciuta a livello internazionale che attesta che la struttura non solo adotta misure per ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente ma considera il territorio come importante risorsa da promuovere. E’ inoltre allo studio con il Wwf la creazione di esperienze naturalistiche nell’aree del Delta volte allo sviluppo di una esperienza turistica basata sulle peculiarità distintive di questo territorio. Nel portare il saluto della Giunta regionale e del Presidente Giancarlo Galan l’assessore Isi Coppola ha voluto sottolineare che l’entusiasmo che vi è intorno a questa inaugurazione è ben motivato, perché con questa struttura il Polesine inizia ad essere circuitato in un più ampio orizzonte turistico con l’obiettivo di divenire a livello internazionale uno dei punto di forza dell’offerta non solo della regione, ma nazionale. “Si tratta – ha poi precisato la Coppola- di un iniziativa che si inquadra nel progetto che la regione del veneto ha avviato e in parte realizzato per la valorizzazione del territorio del Delta, che per le particolarità delle bellezze naturali e ambientali non ha eguali in Italia e forse in Europa”. Concetto questo ripreso anche dall’assessore Marangon il quale ha voluto ribadire che questo villaggio non rappresenta la fine di un percorso ma solo la tappa di un processo di valorizzazione a livello internazionale del territorio palesano, che la Regione del Veneto ha avviato e sostenuto da tempo”. .  
   
   
CONVEGNO DELL’AIC SULLA BIRRA: TRA ASPETTI STORICI, CULTURALI E GASTRONOMICI DELL’ANTICA BEVANDA  
 
Due cucine in una, influenze culturali miste, dai tortei di patate semplici e casalinghi alla raffinata torta di rose di matrice asburgica: in Trentino – Alto Adige si "sa" di birra, oltre che berne molta. E gli abbinamenti sono, ormai, un distillato di cultura del gusto. Ricca, sapida, variegata, la cucina di questa regione ha trovato da un pezzo, nella birra, un partner familiare e ideale. Ed è proprio partendo dall’intenso legame tra l’antica bevanda e queste terre che sarà realizzato a Merano, da sabato 29 giugno a domenica 1 luglio un convegno sulla Birra dalla Delegazione locale dell’Accademia Italiana della Cucina. Nella prestigiosa sede del “Papillon des Fleurs” del Kurhaus di Merano storici, scrittori e cuochi racconteranno la cultura della birra da una prospettiva antropologica e gastronomica. A fare gli onori di casa Ferdinand Tessadri, Delegato Aic di Merano e moderatore del convegno. Numerosi i relatori e gli Accademici presenti. Il Prof. Saporetti, del Dipartimento di Scienze storiche del mondo antico, presenterà la relazione “Antichissima birra”; il Dott. Peter Peter, Docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Colorno parlerà della cultura e della cucina della birra nelle regioni alpine dalla Baviera all’Alto Adige; Giorgio Nardelli, Rettore degli ordini Professionali Maestri di cucina ed Executive Chef spiegherà ai presenti come cucinare con la birra. Daranno il loro alto contributo anche Sergio Corbino, Delegato Aic della penisola sorrentina, nonché scrittore e “cuoco televisivo”, e il Dott. Aldo Clementi che parlerà degli aspetti nutrizionali della birra. Le conclusioni saranno affidati a Giuseppe dell’Osso Presidente dell’Accademia Italiana della Cucina. Al centro del Convegno soprattutto l’aspetto legato al binomio “birra e salute”. Ad oggi medici e nutrizionisti ne ammettono e consigliano il consumo, purché in modica quantità. “Bere per prevenire” è infatti tra gli slogan che circola da tempo nel mondo medico-scientifico. Un numero sempre maggiore di studi e ricerche confermano infatti gli effetti positivi di un moderato consumo della birra sulla salute in genere e su alcune specifiche patologie in particolare. Che si tratti di malattie cardiovascolari, menopausa e anche diabete, infatti, i risultati parlano chiaro: la birra è una preziosa fonte di vitamine, che sono essenziali per la vita, e contemporaneamente è anche ricca di antiossidanti. .  
   
   
PARTE IL SERVIZIO "PUGLIAIRBUS" CHE COLLEGA GLI AEROPORTI AI LUOGHI TURISTICI  
 
Bari - Presentato il 28 giugno presso l’assessorato al Turismo, dagli assessori Massimo Ostillio (Turismo) e Mario Loizzo (Trasporti) e dall’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, ingegner Domenico Di Paola e dal direttore generale Marco Franchini il servizio “Pugliairbus”. Il servizio di trasporto terrestre “Pugliairbus” collega, mediante bus navetta gratuiti, gli scali aeroportuali pugliesi, i capoluoghi di provincia e le aree regionali a maggiore attrazione turistica, in particolare i siti Unesco, patrimonio dell’umanità e il sistema della portualità. La fruizione del servizio è riservata ai viaggiatori muniti di biglietto o di prenotazione aerea in arrivo/partenza dagli aeroporti pugliesi. La prenotazione si effettua solo on line sul sito http://pugliairbus. Aeroportidipuglia. It dove ci sono orari e fermate. In alternativa, è possibile verificare la disponibilità dei posti rivolgendosi al conducente del bus navetta. Il servizio stagionale è attivo dal 2 luglio al 15 settembre 2007 con frequenza dal lunedì al sabato. Le linee saranno: 1) Bari Palese Aeroporto – Polignano – Monopoli – Castellana Grotte – Alberobello; 2) Palese Aeroporto – Altamura – Matera; 3) Palese Aeroporto – Taranto stazione Fs (via autostrada); 4) Brindisi Aeroporto – Taranto Fs; 5) Palese Aeroporto – Foggia Stazione Fs – Foggia Aeroporto – Vieste; 6) Palese Aeroporto – Trani – Barletta – Castel del Monte; 7) Brindisi Aeroporto – Ostuni – Fasano; 8) Palese Aeroporto – Brindisi Aeroporto – Lecce – Torre dell’Orso – Otranto – S. Maria di Leuca – Gallipoli. La gestione dei bus sarà affidata alla società Aeroporti di Puglia e al Cotrap: in Europa è la prima volta che un servizio bus sarà gestito direttamente – su affidamento della Regione che l’ha finanziato con 400mila euro – dalla società aeroportuale. Per Ostillio “Riusciamo così finalmente a corrispondere all’esigenza dei fruitori del servizio aereo con un servizi sperimentale che volevamo già istituire l’anno scorso. Abbiamo dovuto modificare la legislazione per affidare a Aeroporti di Puglia il servizio, reputata società idonea per assicurare il successo. La logica è quella di migliorare la raggiungibilità delle località turistiche. Si tratta di un primo passo, penso che potremo migliorare con l’esperienza magari introducendo fermate a richiesta”. Per Loizzo “c’è una precisa strategia a livello regionale per rafforzare i collegamenti. Adesso la sfida è far conoscere, anche ai vettori aerei, le perle del nostro territorio. La sperimentazione parte quest’anno, terremo conto dell’esperienza sia in corso d’opera che per i futuro”. L’ingegner Di Paola ha sottolineato infine che “Adp è l’unica società aeroportuale europea che gestisce un servizio del genere, di solito affidato ad associazioni turistiche o alberghiere. Il servizio è basato sul nostro sito internet che già registra tremila contatti giornalieri. Puntiamo a creare un unico sistema aeroportuale in Puglia, con l’integrazione di tutto il sistema dei trasporti anche stradali, portuali e ferroviari”. .  
   
   
IN UN MESE 300 EVENTI: SINERGIA FRA REGIONE, AMAT, SOPRINTENDENZA ACHILLE, GENGIS KHAN, VIE ETRUSCHE, GRATTACIELI DI FANGO: ARCHEOLOGIA VIVA SETTIMA EDIZIONE PER LA PIÙ IMPORTANTE MANIFESTAZIONE ITALIANA IN CAMPO ARCHEOLOGICO  
 
 Firenze L’ira di Achille, la superbia di Agamennone, lo slancio di Patroclo, l’eroismo di Ettore, il dolore di Priamo rivivranno, nella notte di sabato 30 giugno, in Lungarno Serristori a Firenze. Nel giardino del Museo Casa Rodolfo Siviero l’attore Gianluigi Tosto reciterà brani dell’Iliade – ma anche dell’Eneide – per l’inaugurazione di una mostra (“L’immagine del guerriero attraverso Europa, Africa, Asia”) voluta dalla Regione Toscana, proprietaria di quel Museo, come emblema per il vasto progetto chiamato “Le notti dell’Archeologia”. “La più importante manifestazione in campo archeologico in Italia – scrive il presidente Claudio Martini – per avvicinare il maggior numero di persone all’archeologia, rendendo più familiare e disponibile al grande pubblico un patrimonio di grande fascino spesso poco conosciuto e non facilmente comprensibile”. Quest’anno “Le notti”, giunte alla settima edizione (e in termini di presenze si è passati dalle 7 mila della prima alle oltre 35 mila nello scorso anno quando le “Notti” durarono una settimana) si snodano per un intero mese: dal 30 giugno al 29 luglio. 300 le iniziative realizzate in tutto il territorio toscano con il coinvolgimento di circa 100 fra musei e parchi archeologici: aperture notturne, trekking archeologici, visite guidate, esposizioni, giochi per bambini, cene tematiche, conferenze, attività didattiche e una rassegna internazionale di cinema archeologico con documentari, fra l’altro, su Gengis Khan, e sull’antica via Clodia, strada sacra per gli etruschi; queste le tipologie delle iniziative realizzate da Regione Toscana con l’Associazione Musei Archeologici della Toscana (Amat) in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici. “Ma il tema centrale di questa edizione – ha sottolineato il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli – riguarda le antiche strade dell’Etruria: un filo rosso sul territorio alla ricerca dell’antica viabilità dei nostri antenati. Il pacchetto di iniziative che siamo orgogliosi di presentare, rivolte a un pubblico in genere colto e raffinato ma senza escludere utenze popolari, ha non solo un indiscusso valore culturale ma assume anche un rilevante peso specifico in termini di ricadute turistiche e commerciali”. Fra le manifestazioni (il programma è scaricabile su www. Cultura. Toscana. It/musei. Htm) una conferenza di Daniele Manacorda (venerdì 6 luglio) al museo della Val di Cornia sulla prostituzione sacra a Populonia; una camminata etrusca dal tumulo di Montefortini di Comeana alla necropoli di Prato Rosello (1 luglio partenza ore 8); la riapertura al pubblico del “mosaico con animali fantastici”, opera appena restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure databile alla seconda metà del primo secolo dopo Cristo nelle Terme di Massaciuccoli (28 luglio ore 19); la proiezione (28 luglio a Castellina Marittima) di un documentario su “Shibam, la Chicago nel deserto”: situata nello Yemen e punto di partenza della leggendaria “Via dell’incenso”, è chiamata così per i suoi “grattacieli” costruiti con fango. .  
   
   
MONTAGNA: "DAL LEGNO LE RADICI DEL NUOVO FUTURO"  
 
"360 gradi/Legno. Le radici di un nuovo futuro" è il nome dell´evento che, alla sua prima edizione, riempirà sabato prossimo e domenica 1 luglio le strade e le piazze dell´antico villaggio alpino di Prato Carnico. Nell´ambito del progetto Interreg Iiia Italia/austria "Via del legno", si darà infatti vita ad una manifestazione che mira innanzitutto a dimostrare che il legno non è semplicemente una materia prima ma anche un modo di vivere e di pensare, proponendo un percorso conoscitivo originale sulle fasi della lavorazione del legno. Gli stand, disposti lungo un percorso ad anello all´interno dei magnifici boschi della Val Pesarina, riguarderanno alcuni argomenti essenziali che si inseriscono nella filiera foresta-legno, dai più tradizionali, quali la selvicoltura, l´artigianato e l´edilizia in legno, a quelli più innovativi, come la meccanizzazione forestale, l´uso energetico del legno, la certificazione forestale e la pedagogia del bosco. A partire da sabato mattina, anche alla presenza dell´assessore regionale alle Risorse Agricole ed alla Montagna, Enzo Marsilio, si darà vita ad una lunga serie di eventi, da un convegno internazionale, con esponenti delle Università di Vienna, Monaco e Zagabria, a mostre d´arte, spettacoli teatrali, gare d´abilità e voli in mongolfiera. .  
   
   
STAGIONE TURISTICA 2007: IN RIPRESA LA DOMANDA NEI CAMPEGGI E NEI VILLAGGI TURISTICI  
 
L’estate 2007 che si preannuncia torrida favorirà l’incremento di presenze nel settore del turismo open air. Il dato emerge da una ricerca condotta da FAITA FederCamping su un campione di imprenditori di aziende turistico-ricettive all’aria aperta. Secondo le stime, è plausibile il conseguimento dei medesimi positivi risultati del 2006 (+3% delle presenze, +1,5% degli arrivi, rispetto all’anno precedente). Se il mercato confermerà questo dato, a fine stagione si registreranno 120mila nuovi arrivi per 2 milioni di ulteriori presenze. Crescerà così il numero degli amanti della natura e del verde che nel 2006 avevano raggiunto gli 8 milioni di turisti per oltre 65 milioni di presenze. Il dato assume particolare interesse se si considera l’andamento storico della domanda nei campeggi e villaggi turistici italiani: nel ’59 si registravano 4 milioni di presenze (di cui solo 400. 000 erano italiani), ma, già vent’anni dopo, nel ’79, gli amanti del verde facevano registrare 35 milioni di presenze (e per l’esattezza, 15 milioni stranieri e 20 milioni italiani, con una crescita esponenziale di questi ultimi). Trend pienamente confermato nel 2000, quando si sono registrati 61 milioni di presenze, di cui più della metà italiani (circa 35 milioni). L’indagine ha, anche, affrontato il profilo degli amanti del plein air: si tratta di un esercito di vacanzieri di cui solo il 4% stagionali (essenzialmente famiglie) che affittano la piazzola per tutta la stagione estiva. Assumono maggiore consistenza, invece, i cosiddetti turisti di transito (28%), proprietari di solito di veicoli ricreazionali (roulotte, camper e caravan), il cui pernottamento non supera le 4 notti e che preferiscono le strutture localizzate in prossimità delle città d’arte; mentre in prossimità delle località marine, lacuali o montane la clientela tipica ha una permanenza media di 2 settimane e rappresenta circa il 68% del mercato. E’ proprio questo tipo di clientela che, negli ultimi anni, alle tende e al sacco a pelo preferisce sempre più le più comode case mobili, che immerse nel verde, consentono loro di vivere a contatto diretto con la natura. Si tratta, per la gran parte, di nuclei familiari di 4 persone, con genitori giovani (età media 40 anni) e due figli adolescenti, che richiedono espressamente una sistemazione in strutture che rappresentino una sintesi perfetta tra confort, benessere e rispetto della natura. Questa modalità ha ormai raggiunto circa un 35% del totale della domanda, nonostante le difficoltà normative cui è sottoposto il settore in mancanza di una legislazione nazionale univoca e adeguata. Se si escludono le seconde case, il turismo open air si riconferma, così, la seconda modalità turistica nazionale con un fatturato pari a 2,5 miliardi di euro, capace di offrire 1,3 milioni di posti letto per giorno e di impegnare complessivamente circa 43. 000 addetti nelle 2370 aziende turistico ricettive all’aria aperta italiane. Il settore è caratterizzato da una marcata polarizzazione delle presenze: gli ospiti italiani concentrano le loro vacanze, nell’80% dei casi, nel periodo che va dal 20 luglio al 5 settembre; mentre gli stranieri si distribuiscono durante tutto l’arco di apertura favorendo la destagionalizzazione. Se saranno confermate le previsioni sui flussi provenienti dalla Germania (i tedeschi da soli rappresentano il 40% circa del mercato di ospiti stranieri) e dal Nord Europa, in particolar modo olandesi, austriaci e danesi, le strutture raggiungeranno un soddisfacente indice di occupazione anche durante nel periodo di settembre e nella prima parte della stagione autunnale, specialmente nel Nord Italia e lungo i bacini lacuali. Un ulteriore dato riguarda la tendenza alla riqualificazione delle strutture in termini di rispetto ambientale e di risparmio energetico. Sono, infatti, circa 1/3 del totale le aziende che si stanno dotando di pannelli solari o di sistemi fotovoltaici e attivano la raccolta differenziata, la pulizia degli arenili, la tutela e protezione del territorio. Caratteristica questa apprezzata in particolar modo dagli ospiti stranieri i quali prediligono, ancor più degli italiani, la cura del verde, il rispetto per la natura e mostrano profondo interesse e viva curiosità nei confronti del territorio. Gli italiani risultano, invece, più attratti dalle forme di animazione nel senso più ampio del termine. Infatti, sono sempre più numerosi i campeggi che, oltre ai classici servizi di intrattenimento, offrono nuovi servizi (piscina, equitazione, mountain bike, surf, corsi enogastronomici) per fidelizzare la propria clientela. La spesa media pro capite dovrebbe attestarsi a poco meno di 40 euro al giorno poiché i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al 2006. E’ sempre più sentita l’esigenza, infatti, di garantire agli ospiti un buon rapporto qualità/prezzo (grazie anche al crescente numero di prenotazioni elettroniche che consente di abbattere i costi). .  
   
   
MONTECAROTTO, ´VERDICCHIO IN FESTA´ - MERCOLEDI` 4 LUGLIO CONVEGNO SU TURISMO E RICETTIVITA`  
 
 ´Turismo e ricettivita` nelle zone del verdicchio´ e` il titolo del convegno in programma, al Teatro comunale di Montecarotto (An), nella mattinata di mercoledi` 4 luglio. Un appuntamento promosso dall´amministrazione comunale cittadina, nell´ambito di ´Verdicchio in Festa´, la mostra mercato dei vini marchigiani, giunta alla ventesima edizione. Al convegno interverranno il vicepresidente della Regione Marche, Luciano Agostini, l´assessore regionale all´Agricoltura, Paolo Petrini, il presidente dell´Associazione nazionale Citta` del vino, Valentino Valentini. Al centro del dibattito verra` posta la promozione del territorio attraverso il turismo e la valorizzazione delle produzioni enologiche. Temi che la Regione Marche sta sviluppando con la programmazione delle politiche turistiche e agricole, incentrate sulla tutela delle tipicita` e del paesaggio marchigiano. ´Oltre all´esaltazione della cultura del vino, che rimanda alla valorizzazione di tutti i prodotti tipici delle Marche ´ sottolinea il sindaco di Montecarotto, Mirella Mazzarini ´ la mostra mercato rappresenta una concreta iniziativa per mostrare i livelli di eccellenza raggiunti dalle produzioni locali. In questo contesto Montecarotto si ripropone come sede ideale di promozione e di dibattito dell´agricoltura marchigiana´. Al convegno, evidenzia l´assessore comunale allo Sviluppo Economico, Mirco Brega, ´parteciperanno le organizzazioni di categoria, esperti universitari del marketing turistico, le istituzioni e la stampa specializzata. Verra` sviluppato un dibattito con tutti gli operatori economici che si occupano di ricettivita` e che hanno puntato sul nostro territorio come fonte economica di sviluppo´. Il Verdicchio dei Castelli di Jesi e` il vino Doc (Denominazione di origine controllata) piu` famoso e storicamente conosciuto delle Marche. La zona di produzione ricade sulle colline che fiancheggiano il fiume Esino, dove vanno ricercate ´ secondo molti riferimenti storici - le origini della coltura della vite nelle Marche. La diffusione del vitigno interessa, comunque, la maggior parte del territorio collinare della provincia di Ancona, con fulcro nei Castelli di Jesi, estendendosi fino alle valli del Misa e Nevola. La denominazione di ´Classico" viene riservata al Verdicchio prodotto nella zona originaria piu` antica, quella bagnata dal fiume Esino. Rientrano in tale zona limitati territori della provincia di Macerata. Oggi la fama mondiale di questo vino, la prima Doc delle Marche per quantitativi di produzione (superficie vitata 2. 875 ettari, 146. 073 ettolitri di vino commercializzato), si e` arricchita del prestigio conquistato in Italia e all``estero dal Verdicchio spumante che alcune aziende hanno cominciato a produrre. .  
   
   
2006 DA RECORD PER LA TOSCANA: OLTRE 41 MILIONI DI TURISTI. PRESENZE IN CRESCITA DEL 7,6%, IL DOPPIO DELLA STIMA NAZIONALE (3,7%). BUONE LE PREVISIONI 2008  
 
Le analisi presentate dall’Osservatorio Regionale sul Turismo parlano chiaro: per il turismo toscano il 2006 si è rivelato un anno da record. Una crescita del 7. 6% delle presenze, il doppio rispetto alla media nazionale (3,7%), con un valore assoluto di 41,1 milioni di visitatori. Le risorse principali restano il balneare, con il 40,2% del totale delle presenze, le città d’arte (34,8%), il termale (9,4%), la campagna e collina (6,9%). I dati Irpet sulla congiuntura 2006 dicono inoltre che i turisti stranieri, in aumento dell’8,4%, hanno scelto soprattutto il mare (9,9%), le terme o la campagna (entrambe 9,4%) e la montagna (7,0%). Anche gli italiani hanno optato soprattutto per il verde (9,6%) e le spiagge (8,9%), ma hanno scelto soprattutto il campeggio (32,5%) e gli alberghi di media categoria (36,5%). “E’ il risultato più alto raggiunto fino ad oggi nella storia della regione in termini di presenze turistiche –ha spiegato l’assessore regionale al Turismo Anna Rita Bramerini– e l’importanza di questi dati è maggiore se pensiamo che si tratta del secondo anno consecutivo in cui si registra una crescita così consistente. Il turismo toscano ha attraversato una fase di difficoltà, ma già nel 2005 i dati erano tornati ai livelli del 2001, quelli precedenti la crisi. L’incremento numerico di per sé non basta: la nostra sfida è puntare su un turismo di qualità e riuscire a ‘sfruttare’ l’appeal delle nostre mete più famose come ‘biglietto da visita’ per far conoscere la Toscana meno nota, ampliare la stagionalità dei flussi, prolungare la durata dei soggiorni e puntare su servizi di qualità”. Vanno in questo senso i progetti speciali che sono stati inseriti nel nuovo Piano regionale di sviluppo economico (in attesa di approvazione da parte del Consiglio Regionale) e volti a promuovere l’innovazione e la sostenibilità del turismo in Toscana. I progetti speciali riguarderanno le aree montane, termali e costiere, il cicloturismo, il turismo accessibile ai disabili e, per quanto riguarda il turismo culturale, le città d’arte, la Via Francigena e i luoghi degli Etruschi. Un altro aspetto, che il documento affronta, è quello della formazione del personale, cui è dedicato un ulteriore progetto speciale. Il fututo del turismo toscano appare comunque positivo. Oltre ai buoni risultati che si consolidano, infatti, ci sono prospettive altrettanto buone che si aprono. Per il primo semestre 2007 la stima è del 6%, mentre per il 2008 un’indagine ISNART-Unioncamere conferma la leadership della Toscana come destinazione italiana più richiesta sui mercati dei tour operator europei e statunitensi. L’inchiesta, condotta tra i più importanti tour operator stranieri, dice che la Toscana sarà proposta da ben il 77,9% degli operatori europei che offrirà ai propri clienti mete italiane. Figurerà in tutti i cataloghi dei tour operator austriaci e russi, nell’80% di quelli dei Paesi dell’Europa dell’est e della Scandinavia, nel 77,7% di quelli tedeschi, nel 76,9% di quelli dell’area Benelux (con un picco nel Belgio dell’85,7%). Sotto media la presenza sul mercato britannico, dove si registra un 65,7%. “Ci aiuta una congiuntura favorevole –ha aggiunto l’assessore– con un cambio stabile e senza eventi destabilizzanti, ma non dobbiamo adagiarci sugli allori. Ora che il mercato ci dà fiducia dobbiamo fare di più, per confermare i risultati e fidelizzare i turisti. Perché vogliamo un turismo di qualità e dobbiamo sapercelo conquistare”. Focalizzando l’attenzione sui singoli territori, si nota che tutte le APT hanno registrato una crescita del numero delle presenze. I risultati migliori si riscontrano nelle APT legate al balneare, come Livorno (11,9%) e l’Arcipelago (9,5%), mentre i dati di Siena (2,3%), Lucca (1,8%), Chianciano (1,5%) e l’Amiata (0,5%) si spiegano pensando ai buoni risultati ottenuti in precedenza, nel medio periodo o addirittura nel 2005. Bisogna inoltre sottolineare l’incidenza del turismo straniero, che è marcata nelle Apt di Prato, della Versilia, di Montecatini e di Pisa, mentre a Pistoia, Arezzo, Grosseto e Siena i valori sono più bilanciati ed a Firenze, Livorno e nell’ Arcipelago le presenze italiane ed internazionali più o meno si equivalgono. (fonte: Ufficio stampa Giunta della Regione Toscana) .  
   
   
10° ASSEMBLEA NAZIONALE BORGHI AUTENTICI D’ITALIA, 6 E 7 LUGLIO 2007  
 
Il 6 ed il 7 luglio prossimi a Mattinata (FG), nel Gargano, si svolgerà la 10° Assemblea Nazionale Borghi Autentici d’Italia. Venerdì (pomeriggio) 6 luglio è prevista una sessione pubblica durante la quale ci saranno i saluti del Sindaco di Mattinata, l’Arch. Angelo Iannotta, e del Presidente del Consorzio Matinum, dott. Francesco Paolo Prencipe; l’apertura dei lavori da parte del Presidente BAI Stefano Lucchini ed importanti testimonianze su temi centrali per l’Associazione. Sabato (mattina) 7 luglio è prevista una sessione riservata al Direttivo BAI, il quale si concentrerà su due argomenti: l’Art. 6 del nuovo statuto (Fondo Speciale) e l’individuazione delle linee guida per la promozione della Responsabilità Sociale ed Etica del Sistema. La partecipazione all’Assemblea è aperta a tutte le Autorità, ad amici e collaboratori che sono impegnati nel progetto BAI e che ne condividono le finalità. Www. Borghiautenticiditalia. It .  
   
   
TIMEINEUROPE, PORTALE BILINGUE  
 
A partire dal mese di giugno Timeineurope, portale europeo per il turismo, ha una duplice interfaccia. Il portale, prima solo in inglese, è oggi anche in italiano. Un forte impegno è stato profuso dalla Sinergie per offrire l’opportunità, anche al pubblico italiano, di fruire dei contenuti turistici della piattaforma. L´innovazione apportata al portale risponde a un´esigenza emersa tra gli utenti italiani e confermata dai recenti studi del CENSIS. Secondo un´indagine dell´Istituto di ricerca socioeconomica, infatti, un italiano su tre (il 33,8 %) conosce solo la lingua del Bel Paese e solo il 66,2% dei nostri connazionali sostiene di conoscere un´altra lingua, per lo più a livello scolastico. La traduzione del portale agevola di molto, quindi, l´intermediazione tra gli utenti italiani e i titolari delle più di 1. 200 strutture localizzate nel nostro Paese e che fanno parte, ad oggi, di Timeineurope Italia. A tal proposito, c´è anche da aggiungere che Timeineurope consente di prenotare direttamente presso le sue strutture, senza dover sostenere ulteriori costi d’intermediazione. Timeineurope riduce le distanze tra le persone. Inoltre i pagamenti on-line vengono effettuati in piena sicurezza tramite il servizio internazionale Paypal. .  
   
   
RIQUADRO.COM: LA GUIDA AGLI ITINERARI DI UN TEMPO RITROVATO. CLAUDIO RIOLO, AUTORE E FINE GASTRONOMO, VIAGGIA L’ITALIA E IL CANTONE TICINO IN ‘500 A RISCOPRIRE COSE BELLE E LUOGHI D’INCANTO  
 
È su una Fiat 500 del 1971, che Claudio Riolo, viaggia nei panni di un signore (o, per traslato, di una signora) che ama le belle cose, che sa vivere delle cose che fanno la differenza tra. Il caso e la necessità: va al caffé, si ferma in pasticceria, cammina per fare acquisti intelligenti, si siede per un pranzetto soigné, apprezza un po’ di cultura, viaggia, e sosta in un buon albergo. Come fa a scegliere? Non meravigliatevi se dice che non assume informazioni, non chiede consigli, non guarda mai cosa scrivono altri né tanto meno Internet, che spesso è tutto un ‘copia e incolla’. Si affida all’istinto e all’esperienza, deve fare una scelta e aggiunge e soprattutto sottrae, che è sempre una bella regola per migliorare. La leggendaria ‘500’ certo, ma in 18 mesi ha percorso anche 85mila km in treno; poi torpedone, biciclette e a piedi. Se piove, con le galosce. Così trova il tempo di aggiornare ogni giorno le notizie che sono frutto delle sue personali e dirette osservazioni, interviste e foto. In tre anni ha intervistato 1500 persone, scattato 10mila foto, conosciuto luoghi d’incanto, parlato con personaggi straordinari. Questi ritratti di una vita tutta da apprezzare sono incorniciati su riquadro. Com, un periodico specializzato pubblicato su Internet da Alexa Edizioni e aggiornato quotidianamente, in base alle notizie che la redazione, e il ‘vostro’ Claudio Riolo in particolare, raccoglie direttamente, descrivendo l’ospitalità in senso ampio: alberghi, ristoranti, arte, negozi, artigianato, nella grande regione italofona che comprende Italia, Cantone Ticino e, per i pignoli, Cità del Vaticano e San Marino. Riquadro. Com valorizza ed evidenzia i personaggi protagonisti di questa ospitalità, che sono, quindi, albergatori, cuochi, vinai, artisti, negozianti, artigiani con i loro ritratti in b/n e le loro storie ad insegnarci che sono le persone a far la differenza, con la loro umanità, passione, personalità. Riquadro. Com non è una guida, poiché la scelta è esclusiva; questo facilita il lettore che ne condivide i criteri. Nelle città d’arte come Firenze, Ancona, Gubbio, Venezia, Roma, Napoli, Milano, Lugano, Riolo descrive una dozzina di alberghi e ristoranti, quelli che ritiene i migliori, le vinerie dove scambiare quattro chiacchiere e degustare un buon vino; poi negozi storici, collezioni d’arte e musei, le case degli scrittori e dei pittori. Dal luganese archivio Prezzolini, al Gabinetto Vieusseux di Firenze, alla villa fiesolana di Primo Conti, pittore del ’900. Queste informazioni sollecitano turismo di qualità. Ma riquadro non è solo una galleria di luoghi e personaggi: da tempo Riolo raggruppa i suoi riquadri in ‘Viaggi consigliati’ con luoghi molto belli anche inediti e inusuali. Accanto ai grandi alberghi troverete un monastero splendido in Umbria con camere per 40 euro o ristoranti di fascino e lussuosi, con pranzo a 20 euro. ‘La voce di riquadro’ è un settimanale ricco di spunti e rubriche, come i segreti dei cuochi, con 300 ricette, per esempio dell’Enoteca Pinchiorri, Claudio Sadler, Enrico Leeman, Dario Ranza. In quaresima Riolo ha pubblicato la recensione della Cucina di Strettissimo Magro, libretto ottocentesco dei Francescani. Altre rubriche trattano i film recensiti da un noto critico, i viaggi più insoliti con i trenini di montagna, la cucina vegetariana, e tante notizie utili. Tutte le segnalazioni sono gratuite e alcuni locali decidono di abbonarsi, con maggiori benefici. Non è prevista pubblicità. Con questo lavoro complesso e articolato, Riolo cerca di trasmettere l’entusiasmo per le cose belle che ci circondano e che, spesso, ci sfuggono perché non sappiamo coglierle per disattenzione, incuria, mancanza di tempo o mode effimere, tutte sempre uguali. Riquadro, invece, vi regala un tempo prezioso e idee di qualità. Www. Riquadro. Com .  
   
   
NOVITA´ IN LIBRERIA: MOUNTAIN BIKE IN LOMBARDIA E CANTON TICINO 62 ITINERARI FRA VARESE MENDRISIO E COMO DI LUCA DE FRANCO E MATTEO GATTONI  
 
E’ stata pubblicata la prima guida di Mountain Bike (pagine 220 a colori; prezzo euro 22,50) della collana Luoghi Verticali edita da Versante Sud. Una guida dettagliata e completa per la mountain bike che copre in modo integrale la porzione Nord-ovest della Lombardia, dal Lago Maggiore al Lago di Como, e il Canton Ticino meridionale. Un territorio vasto e sempre diverso, che si sviluppa dai versanti montuosi delle Prealpi, alle colline dell´area pedemontana, alle alture del Triangolo Lariano, fino a sfiorare la pianura Padana. Una regione ricca di zone ancora selvagge e tutte da scoprire in sella al proprio mezzo artigliato. Il volume vuole essere un invito alla pratica della MTB, coniugando l´attività sportiva con la storia e la cultura dei luoghi attraversati, senza mai perdere il ritmo e abbinando divertimento e conoscenza. GLI AUTORI – Luca De Franco, varesotto, geologo e giornalista, ama e frequenta la montagna da sempre. Pratica attivamente scialpinismo, escursionismo e mountain bike. Professionalmente si occupa di problemi di inquinamento e gestione delle aree a rischio. Ha partecipato progetti ambientali in Italia ed all´estero (Save the Glaciers e Levissima for Everest). È corrispondente fisso per la rivista ticinese Vivere La Montagna. Ha pubblicato due guide dedicate al Canton Ticino: una di scialpinismo e una di mountain bike. Matteo Gattoni vive alle "pendici" del Triangolo Lariano dove svolge la professione di architetto. Trent´anni di vita, tutti vissuti su due ruote, dopo un passato di agonista ha iniziato a esplorare come cicloescursionista le montagne che lo circondano. La passione per la mtb e per il "suo" territorio l´hanno portato a scoprire i posti descritti in questa guida. Http://www. Versantesud. It .  
   
   
CON MOTTARONE ANNI ’30 SI CELEBRANO I 10 ANNI DELL’ECOMUSEO DEL LAGO D’ORTA  
 
Il 14 maggio 1997 nasceva ufficialmente l’Associazione Ecomuseo del Lago d’Orta. Dopo dieci anni il prestigio e la considerazione dell’Ecomuseo sono cresciuti di molto, tanto che dai primi pochi soci fondatori si è passati oggi a 34 di cui molti enti, Comuni e altre Associazioni. L’Ecomuseo per festeggiare questo importante traguardo, proporrà alcuni appuntamenti per il coinvolgimento della popolazione: questo infatti è uno tra i principali obbiettivi di un Ecomuseo, tra le sue attività una delle più importanti. Complessivamente il progetto si intitola “10+ I primi dieci anni dell’Ecomuseo” e consisterà in una serie di manifestazioni, concerti, mostre, visite guidate e spettacoli teatrali per ripercorrere i luoghi, le tappe e le attività di questi dieci anni. Gli invitati potranno così andare a ritroso nel tempo, sulle tracce di ciò che è stato fatto per recuperare, valorizzare e restituire le memorie del territorio dall’Ecomuseo, con un occhio puntato al futuro. La prima manifestazione che si svolgerà a Gignese e al Giardino Botanico Alpinia, si intitolerà Mottarone Anni ’30. Con questa iniziativa si vogliono ricordare le opere dell’Ingegnere Igino Ambrosini, fondatore del Museo dell’Ombrello e del Parasole e del Giardino Botanico Alpinia, grande protagonista degli anni ’30 sul Mottarone. Grazie al suo lavoro moderno e all’avanguardia, che ha saputo conservare le testimonianze di un lavoro, quello degli ombrellai, oggi non più praticato a livello artigianale, che si sarebbe perso tra le pieghe del tempo, se non fossero state raccolte e conservate al Museo le testimonianze di questa professione umile ed importante al tempo stesso. In questo modo Ambrosini è stato un primo precursore degli attuali Ecomusei. Attorno a questa figura si sono preparati alcuni appuntamenti per rievocare le atmosfere frizzanti degli anni ’30, sospesi tra la frenesia dei balli e le musiche scatenate e le preoccupazioni della Grande Depressione. Il primo appuntamento di Mottarone Anni ’30 sarà per il 30 giugno 2007. Per tutta la giornata al Museo dell’Ombrello e del Parasole, si potrà entrare gratis e ai primi cento visitatori verranno offerti i biglietti per poter entrare gratis anche al Giardino Botanico Alpinia. La sera alle ore 21 si terrà la conferenza per scoprire la vita e le opere di questo vulcanico personaggio: Vittorio Grassi dell’Associazione Amici Giardino Botanico Alpinia, racconterà “Le realizzazioni di Igino Ambrosini sul Mottarone”. La conferenza ad ingresso gratuito si terrà presso il salone dell’ex-asilo di Gignese. Si continuerà la settimana successiva con altri due importanti appuntamenti: venerdì 6 luglio 2007 in piazza Marconi alle ore 21 la Riverside Dixieland Band si esibirà in concerto proponendo musiche degli anni ’30 e successivi, riportandoci alle atmosfere frizzanti e allegre di quegli anni. In caso di pioggia il concerto si terrà presso il campo sportivo a Vezzo. Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio, si potranno ammirare le ceramiche, i ricami e i decori della “Famiglia Alzese” e del gruppo “I fili dell’ago”, nella mostra “Viaggio nell’arte al femminile: ricami, pizzi e decori tra passato e futuro”, un tenero omaggio alle donne di ogni tempo. La mostra sarà visitabile presso il salone dell’ex asilo di Gignese dalle 15 alle 22. La mostra si sposterà poi il 13, 14 e 15 luglio presso il comune di Pella nell’edificio dell’ex Scuola Elementare. La manifestazione Mottarone anni ’30 è realizzata in collaborazione con Pro Loco di Gignese, Comune di Gignese, Associazione Amici Giardino Botanico Alpinia, Associazione Famiglia Alzese, Museo dell’Ombrello, Giardino Botanico Alpinia. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Per informazioni: Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone, tel. 0323/89622, info. Ecomuseo@lagodorta. Net. .  
   
   
CONCLUSA LA TRASFERTA DELLA DELEGAZIONE TRENTINA A TOKYO PER PRESENTARE DUE INIZIATIVE: MARIO BRUNELLO SUONA SULLA CIMA DEL MONTE FUJI E I SUONI DELLE DOLOMITI CONQUISTANO IL GIAPPONE  
 
In sette giorni il Trentino ha voluto farsi conoscere dal Giappone, comunicando la propria identità di territorio di montagna, nel cuore delle Alpi. In Trentino, si intrecciano antico e moderno, rispetto dell’ambiente e infrastrutture, turismo e attività artigianali, enogastronomia e alta tecnologia. Non è un caso che il Trentino produca tra i migliori vini o le migliori mele d’Italia e allo stesso tempo ospiti istituti di ricerca internazionali nel settore informatico e biomedico. In questa trasferta in Giappone si è scelto di puntare sul legno, un prodotto simbolo del Trentino, che è coperto per il 56% da boschi e dove oltre il 20% di tutta la superficie provinciale è tutelata, in grandi parchi e riserve. E al legno sono legate le due iniziative forti promosse in Giappone e presentate alla stampa di quel paese: il legno della foresta di Paneveggio, in Val di Fiemme, che con i suoi abeti rossi offre materiale per costruire le case antisismiche sviluppate da Ivalsa e, nel 1550, offrì le tavole per il violoncello suonato da Mario Brunello sulla cima del Monte Fuji. E così nella Terra del Sol Levante è ritornata la magia dei Suoni delle Dolomiti dell’estate trentina. “Unire la magia della musica interpretata da un artista di fama mondiale, qual è Mario Brunello, e la ricerca avanzata nel campo delle costruzioni –ha concluso l’assessore Salvatori– è un’opportunità straordinaria per il Trentino che ha ancora molto da offrire e le cui risorse permettono di guardare al futuro con spirito positivo. Noi abbiamo rappresentato un’intera comunità che, in maniera compatta, sta lavorando per costruire il Trentino di domani”. All’alba di domenica 17 giugno, Mario Brunello si è caricato in spalla il prezioso violoncello Maggini per raggiungere i 3770 della cima del monte Fuji, coprendo un dislivello di oltre 1700 metri. Con lui, gli amici di Trentino Spa e dei Suoni delle Dolomiti, oltre a decine di giapponesi che non hanno voluto perdersi questa anteprima assoluta. Brunello e il suo “Maggini” sono stati i protagonisti di «Cello trekking» sul Fujiama, offrendo un concerto itinerante nella natura, ripreso dalle televisioni nipponiche. Per la verità, Brunello ha concesso due concerti: il primo a metà percorso, proprio allo spuntar del sole, per poi riprendere la magia delle note sulla vetta, tra le rocce a precipizio sulla bocca del vulcano, ancora innevato. Nei giorni precedenti, il direttore di Ivalsa, Ario Ceccotti e l’assessore Salvatori avevano presentato alla stampa giapponese la seconda prova antisismica a cui sarà sottoposta la casa di legno nata grazie al Progetto Sofie, finanziato dalla Provincia autonoma di Trento. La struttura, già costruita in via sperimentale e ora pronta per una prova sul campo in Giappone, è in tavole lamellari di abete trentino e dimostrerà di poter resistere ai terremoti e al fuoco. Progettata da ricercatori trentini con l’ausilio di laboratori internazionali (fra cui la Shizuoka University), sarà testata sulla piattaforma sismica sperimentale più grande del mondo, a Miki nei pressi di Kobe il prossimo ottobre. Prima dell’ascensione sul monte Fuji e su iniziativa dell’ambasciata d’Italia a Tokyo, l’assessore provinciale Gianluca Salvatori è stata ricevuto dall’ambasciatore Mario Bova. Con lui c’era anche una seconda delegazione trentina (questa volta composta da imprenditori di Trentino Sprint, la struttura per l’internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento). L’ambasciatore d’Italia in Giappone ha voluto complimentarsi per la qualità delle iniziative organizzate dal Trentino in Giappone. .