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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Gennaio 2008
PARLAMENTO EUROPEO: ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA  
 
Parlamentroe europeo: Anno europeo del dialogo interculturale Emergenza rifiuti in Campania
Strasburgo, 15 gennaio 2008 - Il Presidente ha annunciato provvedimenti nei confronti dei deputati che hanno disturbato la proclamazione della Carta dei diritti fondamentali. Si è poi svolto un breve dibattito sull´iniziativa di invitare esponenti religiosi nel quadro dell´Anno europeo del dialogo interculturale. E´ stata respinta la richiesta di adottare una risoluzione sulla situazione in Pakistan, in vista dell´incontro del Presidente Musharaff con la commissione per gli affari esteri del Parlamento. Dopo aver presentato gli auguri all´Aula per un anno di successi comuni, il Presidente Pöttering ha voluto ricordare una serie di eventi accaduti dopo l´ultima sessione del 2007: la firma del trattato di Lisbona, l´abrogazione delle frontiere con nove nuovi Stati membri, l´ingresso nell´area euro di Malta e Cipro e l´avvio dell´Anno europeo del dialogo interculturale, nell´ambito del quale interverrà in Aula il Gran Muftì di Siria. Augurandosi che la procedura di ratifica del trattato termini entro l´inizio del 2009, ha poi sottolineato che il lavoro legislativo che dovrà svolgere il Parlamento nell´anno appena cominciato sarà caratterizzato dalla tutela dell´ambiente e del clima. In proposito ha posto l´accento sulla necessità di trovare un «equilibrio tra economia e ecologia». Il Presidente ha poi ricordato che l´Unione europea si fonda su valori, diritti e obblighi. Facendo quindi riferimento alle azioni di disturbo operate da alcuni deputati durante la cerimonia di proclamazione della Carta dei diritti fondamentali, ha sottolineato che avvalersi della libertà di parola per ostacolare altri oratori e ospiti «viola i valori della democrazia e il regolamento interno del Parlamento europeo». Ha pertanto annunciato che coloro che si sono resi responsabili di queste azioni di disturbo e che hanno mancato di rispetto nei confronti degli uscieri saranno oggetto delle disposizioni previste dal regolamento (articoli da 146 a 148 and allegato Xvia, ndr). Anno europeo del dialogo interculturale - In riferimento alle attività previste per l´Anno del dialogo interculturale, Sophia In´t Veld (Alde/adle, Nl) ha chiesto per quale motivo la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici ha deciso di ricorrere a una serie di «monologhi religiosi» da tenersi in Aula. A suo parere, occorre ampliare la lista degli invitati a rappresentanti delle donne ed esponenti non religiosi, ad esempio alla relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla libertà religiosa, Asma Jahangir. Il Presidente Pöttering ha replicato che l´elenco degli invitati è stato deciso a grande maggioranza dalla Conferenza dei presidenti, ma che questa non è definitiva ed è quindi possibile avanzare ulteriori proposte. E´ poi intervenuta Sarah Ludford (Alde/adle, Uk), deplorando il fatto che il Gran Muftì viene confrontato al Papa e al Gran Rabbino del Regno Unito, inviando un messaggio sbagliato ai musulmani. A suo parere occorre garantire l´intervento di rappresentanti dell´Islam in Europa. Modifiche all´ordine del giorno - L´aula ha accolto la richiesta avanzata dal Ppe/de di rinviare la discussione su due relazioni attinenti il controllo delle persone alle frontiere esterne (relazioni Cashman e Demetriu). Con 68 voti favorevoli, 126 contrari e 12 astensioni, il Parlamento ha anche respinto la richiesta dell´Alde - sostenuta dai Verdi/ale - di far seguire al dibattito sulla situazione in Pakistan l´adozione di una risoluzione. Graham Watson (Alde/adle, Uk) e Daniel Cohn-bendit (Verdi/ale, De), nel motivare la richiesta, hanno spiegato che è necessario inviare un messaggio chiaro del Parlamento in vista della visita del Presidente Musharaff alla commissione per gli affari esteri (prevista per il 21 gennaio, ma non ancora confermata, ndr). I punti forti della sessione di Lunedì 14 gennaio Auto più ecocompatibili, biocarburanti anche in Formula 1 - Sottolineando l´importanza del comparto auto europeo e il suo potenziale contributo alla riduzione dell´inquinamento, una relazione all´esame dell´Aula chiede incentivi alla rottamazione e, dal 2015, obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di Co2, un maggiore ricorso a biocarburanti e motori ibridi, anche in Formula 1, e l´aumento dei fondi per la ricerca. Sollecita una maggiore "libertà di riparazione", il miglioramento della sicurezza stradale e garanzie contro la concorrenza sleale (relazione Chatzimarkakis). Norme europee per le tasse aeroportuali - L´aula si pronuncerà sulla direttiva che istituisce norme comuni per la definizione e la riscossione delle tasse aeroportuali. I deputati accolgono con favore l´iniziativa, ma suggeriscono diversi emendamenti volti, in particolare, a restringere il numero di aeroporti interessati e a garantire la non discriminazione delle compagnie aeree e una modulazione delle tasse per motivi ambientali. Chiedono poi che non sia consentito realizzare profitti con i diritti riscossi per garantire la sicurezza (relazione Stockmann). Martedì 15 gennaio Il Gran Muftì di Siria al Parlamento europeo - L´aula del Parlamento accoglierà in seduta solenne il Gran Muftì di Siria. Si tratta della prima iniziativa decisa dal Parlamento per celebrare l´Anno europeo del dialogo interculturale, cui dovrebbero seguire gli interventi in Aula di altre importanti personalità politiche e religiose, come i Presidenti palestinese e israeliano, il Papa Benendetto Xvi e il Dalai Lama. Un credito al consumo più europeo e trasparente - Il Parlamento si pronuncerà sulla proposta di direttiva volta a promuovere il mercato unico del credito al consumo. Negoziati in corso con il Consiglio non escludono la possibilità che sia presentato all´Aula un compromesso che permetterebbe l´adozione definitiva della direttiva. Tra le altre cose, il testo prevede una serie di obblighi per gli istituti di credito in materia di informazione dei consumatori, nella pubblicità e nella fase precontrattuale. (relazione Lechner). Emergenza rifiuti in Campania - I cumuli di spazzatura che invadono le strade di Napoli e di altri comuni campani, le rivolte popolari intorno alle discariche, i potenziali problemi di tipo sanitario e ambientale e, non da ultimo, la paventata perdita di fondi strutturali comunitari, saranno oggetto di un dibattito in Aula in cui interverrà la Commissione europea. Quest´ultima, peraltro, ha avviato - già lo scorso mese di giugno - una procedura di infrazione contro l´Italia per violazione della direttiva Ue sui rifiuti. Creare una società a misura di bambino - Sostenendo l´idea di una strategia europea sui diritti dei minori, una relazione all´esame dell´Aula condanna tutte le forme di violenza contro i minori - dalle mutilazioni genitali a ogni tipo di sfruttamento sessuale - e norme comuni per punire i responsabili. Occorre poi un maggiore controllo sui media audiovisivi e i siti Internet pedopornografici. Un´attenzione particolare deve essere attribuita ai bambini rom e immigrati vittime di discriminazioni e di pratiche tradizionali. Nel sottolineare il ruolo della famiglia, i deputati chiedono uno strumento Ue in materia di adozioni e di affrontare il problema delle sottrazioni di minori. Sollecitando poi misure a favore dei bambini disabili, rammentano il diritto alla salute sessuale e riproduttiva degli adolescenti e chiedono di combattere il lavoro minorile, anche in Europa (relazione Angelilli). Infortuni sul lavoro: più fondi per la sicurezza nei settori a rischio - Una relazione all´esame dell´Aula sollecita una strategia europea per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro che attribuisca maggiore attenzione ai settori a rischio, come la siderurgia e l´edilizia, anche attraverso maggiori investimenti e il pieno ricorso ai fondi europei. Chiede anche una migliore applicazione del diritto Ue, sanzioni più severe, il rafforzamento delle ispezioni e misure di prevenzione. Ai lavoratori temporanei e atipici vanno garantite pari condizioni di sicurezza (relazione Willmott). Mercoledì 16 gennaio Programma della Presidenza slovena - Il Primo Ministro sloveno Janez Janša illustrerà all’Aula il programma della Presidenza - la prima condotta da un nuovo Stato membro - per i prossimi sei mesi. Ratifica del trattato di Lisbona, pacchetto energetico, attuazione della Strategia per la crescita e l’occupazione, Balcani occidentali e Kosovo, dialogo interculturale, saranno le priorità. Ma anche rafforzamento dell’area Schengen e gestione delle frontiere esterne, lotta al terrorismo, flessicurezza, clima e riforma della Pac. Situazione in Pakistan dopo l´uccisione di Benazir Bhutto - Le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione apriranno un dibattito in Aula sulla crisi politica e civile venutasi a creare in Pakistan a seguito dell´attentato che ha portato alla morte della leader dell´opposizione Benazir Bhutto. Le elezioni parlamentari previste per l´8 gennaio sono state rinviate a febbraio, mentre manifestazioni popolari e attentati hanno segnato queste ultime settimane. L´unione europea invierà una missione di osservazione elettorale guidata da un eurodeputato. Situazione in Kenya - I disordini scoppiati in Kenya in seguito all´annuncio dei risultati delle elezioni dello scorso dicembre - che hanno assegnato una vittoria di misura al presidente uscente Kibaki - saranno oggetto di un dibattito in Aula cui parteciperanno Consiglio e Commissione. La missione Ue di osservazione elettorale, guidata da un eurodeputato, aveva sollevato seri dubbi sulla regolarità dello scrutinio. Il Parlamento adotterà una risoluzione. Un piano d´azione per migliorare la situazione dei Rom - Un´interrogazione orale alla Commissione aprirà un dibattito in Aula su come migliorare la situazione dei Rom in Europa. I deputati chiedono in particolare se l´Esecutivo ha intenzione di presentare un piano d´azione con delle raccomandazioni agli Stati membri, quali sono i finanziamenti Ue disponibili per agevolare l´integrazione e se è disposta a ricorrere agli incentivi previsti dalla direttiva sulla parità di trattamento. Il Parlamento adotterà una risoluzione nel corso della prossima sessione di fine gennaio, a Bruxelles. Giovedì 17 gennaio Più donne nei consigli d´amministrazione delle imprese - Una relazione all´esame della Plenaria sul ruolo delle donne nell´industria invita gli Stati membri a seguire l´esempio norvegese imponendo quote minime di presenza femminile nei consigli d´amministrazione delle imprese. Sollecita inoltre l´introduzione, su base obbligatoria, di programmi di parità nelle imprese e il rispetto dei criteri di responsabilità sociale. Occorre poi garantire servizi sociali affidabili, incoraggiare la formazione delle donne e prevedere tutele per il settore tessile (relazione Figueiredo). Arresto del dissidente cinese Hu Jia. Nell´ambito delle urgenze sui diritti umani nel mondo si terrà un dibattito sull´arresto del dissidente cinese Hu Jia e verrà adottata una risoluzione. . .
 
   
   
SESSIONE INVERNALE DELL APCE: IL FUTURO STATUS DEL KOSOVO, LE LISTE NERE DELL’ONU E DELLA UE E L’ADOZIONE ILLEGALE DEI NEONATI IN EUROPA  
 
 Strasburgo, 15 gennaio 2008 - Il rapporto che Dick Marty presenterà all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) – nel quale ci si interroga sulla natura delle liste nere dell’Onu e della Ue - e il rapporto di Lord Russell-johnston sugli sviluppi relativi al futuro status del Kosovo, saranno al centro dei dibattiti che l’Apce terrà in occasione della prossima sessione invernale (21-25 gennaio 2008). Un altro punto saldo della sessione sarà il dibattito sulla scomparsa dei neonati in vista dell’adozione illegale in Europa. Tra le personalità invitate a partecipare all’Assemblea figurano: il presidente dell’Algeria, Abdelaziz Bouteflika; il presidente della Georgia, Mikhaïl Saakashvili e il presidente dell’Albania, Bamir Topi. Interverranno inoltre i primi ministri della Slovacchia, Robert Fico, e dell’Ungheria, Ferenc Gyurcsány; parteciperà inoltre il presidente della Croce Verde Internazionale, Mikhail Gorbatchev (da confermare), e Michael Platini, presidente dell’Uefa. All’apertura della sessione, lunedi 21 gennaio alle ore 11:30, l’Assemblea eleggerà il nuovo Presidente che succederà a René van der Linden. Il segretario generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis, presenterà il suo rapporto sulla situazione attuale del Consiglio d’Europa. .  
   
   
FONDO SOCIALE EUROPEO, VICEPRESIDENTE COSTA: "QUASI 400 MILIONI DI EURO PER IL LAVORO E L´OCCUPAZIONE IN LIGURIA, GIÀ ASSEGNATI ALLE PROVINCE PRIMI ANTICIPI"  
 
Genova, 15 gennaio 2008 - Ammontano a circa 400 milioni di euro i finanziamenti destinati dalla Unione europea, attraverso il Fondo sociale uno dei più importanti strumenti finanziari europei, al programma operativo competitività regionale e occupazione della Regione Liguria che è stato presentato oggi al Galata Museo del Mare alla presenza del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, del vicepresidente, Massimiliano Costa, dell´assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Giovanni Enrico Vesco, del capo dell´unità Italia presso la commissione europea Occupazione affari sociali e pari opportunità, Philippe Hatt. Una linea di finanziamento del nuovo programma approvato a novembre dello scorso anno e destinata ai lavoratori, alle imprese e agli imprenditori per migliorare l´accesso all´occupazione, prevenire la disoccupazione, potenziare l´inclusione sociale delle persone svantaggiate e promuovere riforme nei settori dell´occupazione e dell´integrazione del mercato del lavoro. Sei le linee di intervento previste: adattabilità, occupabilità, inclusione sociale, capitale umano, transnazionalità e assistenza tecnica. I destinatari degli interventi saranno i lavoratori occupati, con particolare attenzione a quelli anziani, con una bassa qualificazione, con contratti atipici, a tempo parziale, stagionali, in mobilità o chi rientra al lavoro dopo periodi di astensione per malattia o maternità, disoccupati; e anche imprenditori, manager, lavoratori autonomi, operatori del sistema della formazione continua e imprese. "Con l´incontro di oggi alla presenza di Philippe Hatt, il capo dell´unità Italia della commissione europea affari sociali e pari opportunità - ha sottolineato il vicepresidente della Regione Liguria, Massimiliano Costa, nel corso dell´incontro di presentazione delle modalità di accesso al fondo svoltosi presso il Galata Museo del Mare - diamo il via all´operatività vera e propria del fondo che si prefigge di rafforzare il tema dell´occupazione, dando stabilità e facendo emergere il lavoro nero". "Il nostro obiettivo - ha continuato Costa - è quello di agire sulla formazione continua e costruire un sistema di istruzione e formazione integrata con i poli produttivi regionali che dalla scuola dell´obbligo arrivi fino all´alta formazione ed inoltre lavorare anche sul fronte dell´inclusione sociale contro l´emarginazione delle fasce deboli e l´esclusione lavorativa". Secondo il vicepresidente della Regione Liguria "si punterà su piani di sviluppo locali integrati anche con i due altri fondi strutturali esistenti il Fesr, fondo europeo per lo sviluppo regionale e il Feasr, il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale per far crescere il territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse umane". I 395. 073. 052 euro stanziati dall´Unione Europea per la Liguria per i prossimi sei anni saranno così suddivisi: - Il 22% delle risorse complessive pari a 86. 916. 071 euro saranno destinate all´asse adattabilità, cioè per interventi in grado di migliorare l´anticipazione e la gestione positiva dei cambiamenti economici sia da parte dei lavoratori sia degli imprenditori; - Il 34% delle risorse complessive pari a 134. 324. 838 euro andranno all´, cioè ad interventi per migliorare l´accesso all´occupazione per le persone in cerca di lavoro e per prevenire la disoccupazione, sia quella di lunga durata che quella giovanile e saranno diretti prevalentemente ad Enti pubblici e privati, sedi formative, Università, imprese e servizi per il lavoro; Il 16% delle risorse complessive pari a 63. 211. 688 euro andranno all´asse inclusione sociale, cioè saranno destinati all´integrazione nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate cioè disabili, detenuti o ex detenuti, cittadini extracomunitari, tossicodipendenti, ed ex tossicodipendenti, minoranze etniche persone senza fissa dimora o in condizioni di povertà estrema e i potenziali beneficiari saranno enti pubblici e privati, sedi formative, Università e imprese; Il 20% delle risorse complessive, pari a 79. 014. 611 euro, andranno all´asse capitale umano, cioè per interventi di riforma dei sistema di istruzione e formazione e lavoro, per migliorare l´occupabilità e aumentare la formazione lungo tutto l´arco della vita, creando reti tra Università, centri tecnologici di ricerca, mondo produttivo e istituzionale e saranno diretti verso sedi formative accreditate, formatori, occupati e disoccupati giovani e adulti; Il 4% delle risorse complessive pari a 15. 802. 922 euro andranno all´asse transnazionalità e interregionalità, cioè per promuovere interventi di scambio e di cooperazione transnazionale o interregionale ai fini dello sviluppo di buone pratiche; All´ultimo asse quello dell´assistenza tecnica andranno il 4% delle risorse complessive pari a 15. 802. 922 per dare ampia visibilità ai programmi con interventi di informazione e comunicazione e migliorare l´efficienza dei programmi operativi. I destinatari degli interventi previsti saranno i lavoratori occupati, con particolare attenzione a quelli anziani, con una bassa qualificazione, con contratti atipici, a tempo parziale, stagionali, in mobilità o a chi rientra al lavoro dopo periodi di astensione per malattia o maternità; e anche imprenditori, manager, lavoratori autonomi, operatori del sistema della formazione continua e imprese. Il Fondo sociale europeo è uno dei quattro fondi strutturali esistenti insieme al Fesr, il fondo europeo per lo sviluppo regionale, al Feasr, il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e al Fep, fondo europeo per la pesca. .  
   
   
SEMINARIO SULLA COOPERAZIONE TRA UE E BALCANI OCCIDENTALI NEL SETTORE DELLA S&T  
 
Bruxelles (Belgio), 15 gennaio 2008 - Il 17 gennaio a Bruxelles l´Autorità nazionale rumena per la ricerca scientifica e l´Ufficio rumeno per la scienza e la tecnologia di Bruxelles organizzano un seminario sulla cooperazione tre Ue e paesi dei Balcani occidentali nel settore della scienza e tecnologia (S&t). L´iniziativa fornirà una valutazione preliminare sulle effettive possibilità per sostenere i paesi dei Balcani occidentali nella modernizzazione dei loro sistemi di ricerca e nell´adattamento di tali sistemi ai requisiti d´integrazione nell´Ue. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. See-science. Eu/ .  
   
   
SEMINARIO: "L’EUROPA E L´ENTE LOCALE:INTRODUZIONE ALLE OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO E AI MODELLI ORGANIZZATIVI"  
 
 Firenze, 15 gennaio 2008 - Il seminario fornirà le basi di riferimento per orientarsi tra politiche, strumenti e opportunità di interesse locale e per organizzare un Ufficio Europa. In particolare vengono analizzati i nuovi fondi strutturali e gli altri programmi comunitari di intervento per il periodo di programmazione 2007-2013, oltre alle opportunità di internazionalizzazione territoriale. Destinatari del seminario sono responsabili ed addetti all’Ufficio Europa, Amministratori locali, dirigenti di settore e responsabili delle politiche comunitarie e dello sviluppo economico locale, dipendenti Eell di tutti i livelli, agenzie di sviluppo, associazioni di categoria e imprese, laureandi, liberi professionisti. Per Informazioni Claudio Gallerini, tel. : 055 3905147, fax: 055 310922, e-mail: gallerini@infoeuropa. It .  
   
   
SEMINARIO "LA FACILITAZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE: UNA VALENZA CRUCIALE E STRATEGICA PER IL MADE IN ITALY"  
 
 Roma, 15 gennaio 2008 - L’obiettivo del seminario, organizzato dal Ministero del Commercio Internazionale e dall´Ice, è quello di creare un contatto costante fra enti ed organismi istituzionali ed operatori economici sugli strumenti della Trade Facilitation. In questo modo si intende semplificare e sostenere l’export del Made in Italy e trovare possibili soluzioni alle sfide che vengono poste dalla sempre più serrata concorrenza internazionale. Nel corso dell’incontro sono previsti interventi di autorevoli rappresentanti istituzionali e di categoria internazionali e nazionali, (Un/cefact, Cee/omc, Agenzia delle Dogane, Confindustria, Acbi, etc. ) sulle finalità e sulle prospettive di sviluppo ed applicazione. Il seminario si terrà presso la Sala dello Stenditoio del Complesso Monumentale S. Michele, con inizio alle 9:30. Agli interventi del mattino seguirà nel pomeriggio una tavola rotonda sul tema: "Opportunità e criticità della semplificazione del commercio: quali strategie". Scadenze: le adesioni vanno presentate entro il 20/01/2008 Per Informazioni Segreteria tecnica seminario, fax: 06 59932663, e-mail: mariani@mincomes. It, d. Ricci@mincomes. It, c. Pellegrino@mincomes. It, s. Ortolani@mincomes. It .  
   
   
AUSTRIA, DIFFERENTE POTERE D´ACQUISTO NEI LAENDER  
 
Vienna, 15 gennaio 2008 - Da uno studio redatto dall´Istituto di ricerca austriaco Makam Market Research emerge che nel 2007 il potere d´acquisto in Austria è aumentato del 2 per cento rispetto al 2006, raggiungendo il valore complessivo di 122 miliardi di euro, pari a 15. 100 euro pro capite. La notizia è ripresa dall´Ice. Rispetto a un valore medio uguale al 100 per cento, la Regione austriaca con il potere d´acquisto maggiore è risultata Vienna (109,7 per cento), seguita da Salisburghese (108,7), Vorarlberg (103,6), Bassa Austria (101,9), Tirolo (98,1), Alta Austria (97,6), Burgenland (92,4), Stiria (91,3) e, fanalino di coda, Carinzia (88,8). .  
   
   
MOLDOVA: SARÀ APERTA NEI PROSSIMI MESI UN’AMBASCIATA ITALIANA A CHISINAU  
 
Chisinau, 15 gennaio 2008 - Il Vice Premier italiano e Ministro degli Esteri, Massimo d’Alema, ha annunciato, durante la recente firma della Dichiarazione di cooperazione fra i due Paesi, che l’Italia aprirà un’ambasciata a Chisinau entro giugno. La Repubblica di Moldova è un importante partner per l’Italia e la firma dell’intesa rafforzerà la cooperazione bilaterale e gli sviluppi futuri delle molteplici relazioni fa i due Paesi. D’alema ha evidenziato che quasi 300 società a capitale italiano stanno lavorando nella Repubblica, dove l’Italia è uno dei maggiori investitori e l’ambiente imprenditoriale sta mostrando considerevole interesse allo sviluppo delle infrastrutture, del settore bancario e di quello tessile. Nel 2008 il governo Prodi ha aumentato la quota di immigrati moldavi che possono lavorare legalmente nel territorio italiano da 5 mila a 6. 500 persone. Il Vice Premier e Ministro degli esteri della Moldova, Andrei Stratan, ha annunciato che il 28 gennaio a Bologna verrà aperto un ufficio consolare che consoliderà le relazioni diplomatiche fra i due Stati. .  
   
   
IN SLOVENIA AUMENTANO LE PENSIONI MINIME  
 
 Trieste, 15 gennaio 2008 - Il Governo sloveno ha adottato una legge per il sostegno ai redditi dei pensionati. La legge prevede che le pensioni di anzianità, di reversibilità e il sostegno ai pensionati richiesto nei Paesi della ex Jugoslavia saranno regolati sull´inflazione non solo una volta l´anno, ma due volte l´anno. Secondo il Governo sloveno, questo aiuterà circa 50 mila pensionati a basso reddito, che sono stati quelli che hanno maggiormente sofferto la recente crescita dell´inflazione. Il ministro del Lavoro e degli Affari Sociali, Marjeta Cotman, ha dichiarato che la legge costerà allo Stato 5,8 milioni di euro nel 2008 e 6,5 milioni nel 2009. Inoltre, il premier Jansa ha annunciato che il Governo adotterà presto degli emendamenti alla legge sulla tassazione dei redditi, con l´intenzione di introdurre una fascia speciale per i redditi più bassi. Se l´inflazione continuerà a salire nel 2008, il Governo adotterà misure addizionali, ha detto Jansa. .  
   
   
CON SEPA E CODICE IBAN ARRIVA ANCHE IL BONIFICO EUROPEO UNICO (BEU)  
 
 Roma, 15 gennaio 2008 - È stata istituita, a partire da gennaio 2008, l’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa), che comprende i 27 Paesi dell’Unione europea più la Svizzera, il Liechtenstein e la Norvegia, con l’obiettivo di assicurare una maggiore protezione nelle transazioni effettuate con le carte di pagamento. Con Sepa ci saranno alcune novità di grande rilievo, come il Bonifico Europeo Unico (Beu), che consentirà pagamenti in euro più semplificati e rapidi. Inoltre, con l’istituzione dell’Area unica dei pagamenti in euro, le Banche italiane hanno adottato, dall’1 gennaio 2008, il codice Iban (International Bank Account Number), ossia la codifica internazionale che identifica ciascun conto bancario utilizzato per i pagamenti transfrontalieri, quale unica coordinata bancaria valida per tutte le operazioni di pagamento per mezzo di conto corrente. Il codice Iban sarà utilizzato anche per i pagamenti eseguiti in Italia, al posto delle tradizionali coordinate bancarie (codici Abi e Cab e numero di conto corrente). In pratica, dopo il passaggio alla moneta unica nel 2002, Sepa intende offrire ai cittadini europei la possibilità di effettuare pagamenti a favore di beneficiari situati in qualsiasi paese dell’area dell’euro, utilizzando un singolo conto bancario e un insieme di strumenti di pagamento armonizzati (bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento); infrastrutture europee per il trattamento dei pagamenti in euro; standard tecnici e prassi operative comuni; base giuridica armonizzata. Nell’ottica Sepa, tutti i pagamenti al dettaglio in euro sono considerati “domestici”, venendo meno la distinzione fra pagamenti nazionali e transfrontalieri all’interno dell’area dell’euro. La Banca centrale europea e la Commissione europea svolgono un ruolo di promozione del progetto mentre lo European Payments Council (Epc - Consiglio europeo per i pagamenti) è responsabile della sua realizzazione. .  
   
   
UNICREDIT-BDS, CUFFARO: "CHIEDERÒ CONFERMA MANCUSO E CDA"  
 
Palermo, 15 gennaio 2008 - “Nell’incontro di domani (15 gennaio) con Profumo chiederò che il Consiglio di amministrazione del Bds resti in carica fino al termine del suo mandato”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro. “Chiederò - continua Cuffaro - anche a Mancuso di rimanere perché ha lavorato bene e nell’interesse della Sicilia, sempre se egli voglia confermare la propria disponibilità. Infatti, con lui come presidente, il Banco è riuscito a recuperare la fiducia dei siciliani, dimostrando che questo istituto di credito è al servizio delle esigenze della nostra terra”. .  
   
   
SERVIZIO DI TESORERIA UNICA, FIRMATA LA CONVENZIONE FRA REGIONE E BANCA DELLE MARCHE  
 
Ancona, 15 gennaio 2008 - ´La sottoscrizione della convenzione rinnova i rapporti di collaborazione tra Regione e Banca delle Marche (Bdm) nella gestione del quotidiano e importante servizio di tesoreria unica. Il rapporto con l´istituto ha molteplici espressioni, come nel caso della gestione dei fondi messi a disposizione dalla Banca Europea degli Investimenti (Bei) per lo sviluppo delle attivita` turistico ricettive. I servizi offerti dall´istituto trovano la nostra soddisfazione per puntualita`, efficienza e professionalita`, con l´augurio che si continui su questa strada anche in futuro. La dimensione regionale assume importanza crescente per affrontare e risolvere i problemi della comunita`, per questo e` utile poter lavorare con un istituto di credito regionale´. Cosi` il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, in apertura di conferenza stampa per la sottoscrizione della convezione con l´istituto di credito marchigiano per la gestione del servizio di tesoreria della Regione. All´aggiudicazione del servizio si e` giunti dopo una gara europea a cui hanno preso parte un istituto e due associazioni temporanee d´impresa, con banche italiane di levatura internazionale. Presenti alla conferenza stampa, oltre al presidente Spacca, il presidente Bdm, Lauro Costa, l´assessore al Bilancio Pietro Marcolini e il direttore generale Bdm Massimo Bianconi. ´Abbiamo vinto la concorrenza con grandi aziende di credito ´ ha detto Costa ´ proponendo condizioni migliorative, grazie ai nostri investimenti su questo tipo di servizi. Gestiamo l´80% delle tesorerie degli enti della regione e vogliamo farlo sempre al meglio, per servire efficacemente l´economia e lo sviluppo di questi territori´. La durata della convenzione e` di cinque anni. ´Le condizioni che siamo riusciti a strappare ´ ha ricordato Marcolini ´ con la gara sono vantaggiose, le migliori in Italia. La collaborazione con Banca delle Marche spazia in molti settori oltre ai servizi ordinari come quello di tesoreria, importanti operazioni sono state fatte, tramite i fondi Bei, sul ciclo delle acque e dei rifiuti e altre ne verranno fatte sullo sviluppo´. L´istituto di credito marchigiano guarda anche fuori regione. ´Abbiamo vinto gare per il servizio di tesoreria anche fuori regione, come nel caso della Camera di Commercio di Roma ´ ha sottolineato Bianconi ´ nel caso della Regione Marche, per la prima volta, ci siamo presentati da soli, non in associazione d´impresa, e questo ci da ancora maggiore soddisfazione´. .  
   
   
CREDEM TRATTA IN ESCLUSIVA PER RILEVARE LA RETE COMMERCIALE ITALIANA DELLA DIVISIONE DI GESTIONE PATRIMONI DI CITIBANK INTERNATIONAL PLC.  
 
Milano 15 gennaio 2008 - Credem e Citibank International Plc informano di essere in trattative in esclusiva riguardanti la cessione, da parte di quest´ultima, della rete commerciale italiana della divisione di gestione patrimoni di Citibank costituita da cinque filiali (due a Milano, una a Roma, Torino e Firenze) comprensive del relativo personale e delle risorse commerciali. L´operazione riveste interesse per il Gruppo Credem in quanto realizza l´obiettivo di rafforzare la presenza nel business del private banking. Nello specifico, qualora si perfezionasse l´accordo, la rete commerciale di Citibank International Plc confluirebbe in Banca Euromobiliare, l´istituto del Gruppo Credem specializzato nel private banking. L´eventuale intesa sull´operazione vedrà le parti impegnate ad avviare le necessarie procedure in conformità alle vigenti discipline amministrative, lavoristiche e di trasparenza. .  
   
   
BANCA FINNAT EURAMERICA: COMPLETATO IL PIANO DI BUY BACK  
 
Roma, 15 gennaio 2008 – Banca Finnat Euramerica comunica che è stato completato il piano di acquisto di azioni proprie approvato dalla Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2007. Sono state acquistate n. 7. 267. 303 azioni ordinarie al prezzo medio di Euro 0,929 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 6. 754. 572. A seguito di tali acquisti Banca Finnat Euramerica possiede ora un totale di n. 10. 000. 000 azioni ordinarie, corrispondenti al 2,75% del capitale sociale, per un controvalore, a rettifica del patrimonio netto, di Euro 7. 694. 453. .  
   
   
BANCA IFIS: TURNOVER AL 31/12/2007 PARI A 3,16 MILIARDI DI EURO: +28,5% RISPETTO AL 31/12/ 2006  
 
Mestre, 15 gennaio 2008 – Banca Ifis S. P. A. – società attiva nel finanziamento alle imprese quotata al segmento Star di Borsa Italiana - comunica che, al termine dell’esercizio 2007, l’ammontare dei crediti gestiti dalla Banca (turnover) ha raggiunto i 3,16 miliardi di euro registrando una crescita su base annua pari al 28,5% (2,46 miliardi di euro al 31/12/2006). La significativa crescita nei volumi conferma e supera il trend registrato negli ultimi anni (Cagr 1998/2007 pari al 23,6%). Al raggiungimento del risultato ha contribuito anche Ifis Finance Sp. Zo. O (Società di factoring polacca in fase di start up) che ha registrato un turnover pari a circa 105 milioni di euro, in forte crescita durante l’anno. Prosegue l’azione di sviluppo intrapresa dalla Banca attraverso il potenziamento della propria rete territoriale sia mediante l’apertura di nuove sedi sia attraverso il reperimento di nuove risorse da dedicare allo sviluppo delle relazioni con la clientela. La strategia attivata dalla Banca è, infatti, volta al raggiungimento di una più elevata prossimità alla clientela attraverso il potenziamento della rete territoriale in tutta Italia e l’aumento dei presidi locali a vantaggio di una relazione diretta con la clientela. E’ attualmente in corso il procedimento autorizzativo per l’apertura della filiale di Banca Ifis a Genova che porta a 14 il numero complessivo di filiali in Italia. Inoltre, proseguirà per tutto il 2008 la strategia di integrazione e formazione di nuove giovani risorse dedicate all’azione di sviluppo, avviata con successo nel 2007, che ha visto l’inserimento di 30 nuovi professionisti (per un totale di oltre 200 addetti al 31. 12. 07). .  
   
   
AZIMUT HOLDING: DELIBERATO L’ESERCIZIO DEL RIMBORSO ANTICIPATO DEL PRESTITO CONVERTIBILE 3,15% 2004-2009  
 
Milano, 15 gennaio 2008 - il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding Spa ha deliberato in data 13 gennaio, ai sensi dell’articolo 10 del Regolamento del prestito convertibile di procedere al rimborso anticipato in denaro di tutte le 95. 900 obbligazioni convertibili denominate “Azimut 3,15% 2004-2009” emesse nel mese di luglio 2004 contestualmente alla quotazione in Borsa della società e aventi scadenza prevista nel luglio 2009. Il Cda ha deliberato inoltre di volersi avvalere dell’ipotesi disciplinata dall’articolo 12 del Regolamento del prestito, ovvero di corrispondere a coloro che richiederanno nei termini la conversione, in luogo delle Azioni di Compendio, una somma di denaro corrispondente al controvalore delle Azioni di Compendio determinato sulla media aritmetica del Prezzo Ufficiale delle azioni ordinarie Azimut Holding nei cinque Giorni di Borsa Aperta precedenti all’avviso di rimborso, che è stato pari ad euro 7,843. Il prestito, per nominali euro 95,9 milioni, poteva essere convertito a scadenza a condizione che il prezzo dell’azione fosse superiore a euro 5,60 (pari al prezzo di quotazione del titolo Azimut Holding moltiplicato per il fattore di conversione stabilito dal regolamento in 1,4). Le azioni di nuova emissione sottostanti il prestito erano quindi un numero teorico massimo di 17,125 milioni, pari a circa il 12% del capitale sociale attuale. L’esborso previsto per l’operazione, pari a circa 134 milioni di euro sarà finanziato anche mediante utilizzo di un’apertura di credito per importo totale di 110 milioni di euro, scadenza 31 luglio 2009, per un onere medio pari ad Euribor 3 Mesi + 98bps. Il predetto finanziamento non è subordinato al rispetto di covenants da parte dell’emittente nè soggetto a condizioni risolutive espresse. “Ai valori di borsa dele ultime setimane il titolo quota a multipli che non rifletono la solidità del Gruppo e la crescita di valore che sta continuando a generare anche in contesti di mercato dificili” sottolinea Pietro Giuliani, Presidente e Ad del Gruppo Azimut, Il imborso si realizza a condizioni particolarmente favorevoli “ per la società, e contemporaneamente premia gli obbligazionisti con un rendimento complessivo dal luglio 2004 del’11,2% annuo costituito dale cedole e dala ivalutazione”. .  
   
   
PERFEZIONATO L’ACQUISTO DEL 100% DI AVIVA PREVIDENZA S.P.A. DA PARTE DI SOPAF S.P.A. E AVIVA ITALIA HOLDING S.P.A.  
 
Milano, 15 gennaio 2008 – A seguito dell’autorizzazione dell’Isvap, intervenuta in data 20 dicembre 2007, Sopaf ha perfezionato l’ 11 gennaio insieme ad Aviva Italia Holding S. P. A. L’acquisto del 100% di Aviva Previdenza S. P. A. Per un importo complessivo pari a 34. 276. 000 euro. L´investimento di Sopaf S. P. A. , che deterrà una quota pari al 45%, ammonta a 15. 424. 200 euro. L’operazione era stata annunciata con comunicato stampa emesso in data 1 agosto 2007. .  
   
   
PATTO DI SINDACATO RENO DE MEDICI  
 
Milano, 15 gennaio 2008 - Alerion Industries S. P. A. , Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. , Ic (Industria della Costruzione) S. P. A. (gli “Attuali Azionisti”) ed il gruppo Cascades comunicano di aver concordato, l’ 11 gennaio , una deroga alla disciplina transitoria contenuta nel patto parasociale, avente ad oggetto azioni Reno De Medici S. P. A. , sottoscritto in data 13 settembre 2007 (il “Patto”). In particolare, immutata la disciplina del patto che diverrà efficace con l’esecuzione della fusione tra Reno De Medici S. P. A. E Cascades Italia S. R. L. , le Parti hanno convenuto una parziale deroga, per gli Attuali Azionisti, al divieto, contenuto nell’art. 4. 3. Del Patto, di procedere ad acquisti di azioni Reno De Medici S. P. A. Nel periodo precedente l’efficacia di detta fusione. Gli Attuali Azionisti, infatti, alla luce delle attuali condizioni di mercato, ritenute particolarmente vantaggiose, ritengono utile avere l´opportunità di procedere all´investimento in ulteriori azioni della Società. Tali acquisti potranno avere ad oggetto un numero massimo complessivo di azioni ordinarie Reno De Medici S. P. A. Tale per cui la partecipazione complessivamente detenuta dalle suddette parti rimanga in ogni caso inferiore alla soglia del 30% del capitale sociale ordinario ed, in dettaglio: Alerion Industries S. P. A. , per massimo numero 1. 575. 000 azioni; Eurinvest Finanza Stabile S. R. L. , per massimo numero 962. 500 azioni; Ic (Industria della Costruzione) S. P. A. , per massimo numero 962. 500 azioni; e così per un totale di massimo numero 3. 500. 000 azioni Reno De Medici S. P. A. I nuovi titoli eventualmente acquistati non saranno conferiti in sindacato. .  
   
   
AL VIA IL ROADSHOW DI INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO S.P.A.  
 
 Milano, 15 gennaio 2008 - Sono state presentate ieri alla comunità finanziaria, nel corso del Roadshow Istituzionale di Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S. P. A. , investment company dedicata alle Piccole e Medie Imprese localizzate nel Centro/sud Italia, le caratteristiche dell’Offerta finalizzata all’ammissione alle negoziazioni di azioni ordinarie e warrant di Investimenti e Sviluppo Mediterraneo sul Segmento Mtf del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. L’offerta in sottoscrizione consisterà in un collocamento di massime n. 100. 000. 000 azioni ordinarie del valore nominale di € 1 rivenienti da un aumento di capitale deliberato dalla Società, con abbinati gratuitamente massimi n. 100. 000. 000 warrant (Warrant azioni ordinarie Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S. P. A. 2009-2011) e sarà rivolta alle persone fisiche o giuridiche residenti in Italia e nei paesi membri dell´Unione Europea che abbiano recepito la Direttiva 2003/71/Ce e che procedano alla sottoscrizione dell’offerta per un ammontare di almeno Euro 250. 000,00 ai sensi dell´articolo 33, comma 1, lettera (c) del Regolamento Emittenti 11971/1999 e/o dell´articolo 3, comma 2, lettera (c) della Direttiva 2003/71/Ce, nonché agli investitori istituzionali esteri, con esclusione di Stati Uniti d´America, Australia, Canada e Giappone ed altri Paesi in cui tale tipologia di sollecitazione è vietata o soggetta a particolari vincoli normativi. .  
   
   
CELL THERAPEUTICS, INC. ANNUNCIA DI AVER OTTENUTO IL NULLA OSTA ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO DI QUOTAZIONE RELATIVO ALL’AMMISSIONE A QUOTAZIONE DI AZIONI DA EMETTERSI NEL CONTESTO DI UN AUMENTO DI CAPITALE RISERVATO A SOCIÉTÉ GÉNÉRALE  
 
Seattle e Bresso, 15 gennaio 2008, Cell Therapeutics, Inc. (Cti) (Nasdaq e Mtax: Ctic) ha annunciato l’ 11 gennaio che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (“Consob”) ha rilasciato, con nota n. 8001861, il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo, secondo le modalità di cui agli Articoli 8 e 56 del Regolamento Consob n. 11971/1999, relativo all’offerta di azioni ordinarie rappresentanti più del 10% delle azioni ordinarie attualmente in circolazione ai sensi del contratto di Step-up Equity Financing stipulato tra Société Générale e Cti, subordinatamente all’inserimento di talune ulteriori informazioni nel prospetto medesimo. Société Générale ha concordato di sottoscrivere, durante un periodo di tempo fino a gennaio 2009, fino a 60 Milioni di Euro di azioni ordinarie di Cti. Ogni azione emessa verrà sottoscritta da Société Générale, che a sua volta collocherà le azioni sul mercato italiano. L’obbligo di Société Générale di sottoscrivere le azioni su richiesta di Cti è soggetto alle condizioni indicate nel contratto stipulato con la banca. Soggetto a determinate condizioni, il contratto di Step-up Equity Financing consentirà a Cti di aumentare il capitale sociale in una o più tranche. Tutte le emissioni sono a discrezione di Cti e Cti non assume l’impegno di effettuare alcuna emissione ai sensi del contratto. L’ammontare totale di ciascun aumento di capitale effettuato dipenderà dalle effettive necessità finanziarie che si manifesteranno per la durata del contratto e da altri fattori e rifletterà l’andamento di mercato e il volume delle negoziazioni delle azioni di Cti. .  
   
   
FEBBRE GIALLA PER LE IMPRESE ITALIANE OLTRE 21 MILIARDI DI EURO DI INTERSCAMBIO, +22% IN UN ANNO LA LOMBARDIA FA DA TRAINO CON PIÙ DI UN TERZO DELL’INTERSCAMBIO NAZIONALE SEGUONO VENETO ED EMILIA ROMAGNA IN FORTE CRESCITA  
 
 Milano, 15 gennaio 2008 - Con un interscambio di oltre 21 miliardi di euro al terzo trimestre 2007, l’Italia cresce del 22% nei suoi rapporti commerciali con la Cina rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’import è pari a quasi 17 miliardi euro, l’export supera i 4,5 miliardi, entrambi in crescita rispettivamente del 25,1% e dell’11,9%. La Lombardia è prima in Italia: con oltre 7,5 miliardi di euro di interscambio con la Cina, più di un terzo del totale nazionale (35,3%), in crescita rispetto al 2006 del 22%. Alla Lombardia seguono il Veneto (oltre 3 miliardi di interscambio, pari al 15,2% degli scambi italiani, +25,6% in un anno) e l’Emilia Romagna, che con quasi 2,5 miliardi di interscambio pesa per l’11,3% sul totale nazionale ed è in forte crescita (+39,3% in un anno). Fra le regioni che esportano di più ancora Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: pesano sul totale delle esportazioni nazionali rispettivamente per il 37,8%, il 14% e l’11,1%. E i prodotti italiani più esportati? Macchinari e materiali da trasporto che costituiscono il 56% del totale italiano mentre nell’import prevalgono i prodotti finiti diversi (36,1% delle importazioni dalla Cina). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat, al terzo trimestre 2007, in un confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente. Ed è per promuovere lo sviluppo del commercio con partner internazionali come la Cina che Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, organizza dall’8 al 15 marzo una missione a Shangai e in una seconda destinazione cinese in via di definizione. La missione ha lo scopo di agevolare incontri d’affari con operatori locali secondo agende personalizzate di appuntamenti definite in base alle esigenze dei partecipanti. Per ulteriori informazioni sulle iniziative Promos in Cina e nei Paesi Asiatici: contattare Promos/ Camera di commercio di Milano, tel. 02. 8515. 5287 e-mail: rampini. Samantha@mi. Camcom. It. “In una realtà sempre più internazionale - ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione – la Camera di commercio di Milano promuove la presenza delle nostre imprese nel mondo. E le missioni imprenditoriali sono un mezzo concreto per aiutare la competitività e per portare le nostre imprese, a partire dalle piccole e medie, ad essere sempre più protagoniste, anche su un mercato importante come quello cinese”. . .  
   
   
SEMINARIO “COMPRENDERE LA CINA, SUGGERIMENTI PRATICI PER AVVICINARSI AL MERCATO CINESE”  
 
Pordenone, 15 gennaio 2008 - Le Camere di Commercio di Pordenone e di Udine propongono un incontro di approfondimento su opportunità e sviluppo del mercato cinese a 30 anni dall´avvio delle prime riforme. Con l´obiettivo di trasferire all’imprenditore e alla sua organizzazione dei suggerimenti utili per avvicinarsi al mercato cinese in modo più consapevole, all’incontro interverranno relatori che hanno una conoscenza approfondita e diretta della Cina: il direttore dell’ufficio Ice di Pechino, Antonino Laspina, la consulente del progetto Cina, Patrizia Tambosso, lo studio legale Santini Covre, Gianluca Vigo. L’incontro si terrà il 22 gennaio, dalle 10. 00 alle 12. 30, presso la Camera di Commercio di Pordenone. La partecipazione è gratuita. Per Informazioni Ufficio Internazionalizzazione dell’Azienda Speciale Concentro, e-mail: internazionalizzazione@pn. Camcom. It, tel. : 0434 381609 . .  
   
   
IL PREMIO LA PIRA A DUE GIOVANI RICERCATRICI EUROPEE PREMIATE L’ITALIANA BEATRICE BONAFÉ E L’OLANDESE ELIES VAN SLIEDREGT : COLPIRE NON SOLO CHI COMMETTE MATERIALMENTE UN REATO MA ANCHE, I MANDANTI, CHE QUASI SEMPRE RIMANGONO IMPUNITI.  
 
Firenze, 15 gennaio 2008 - «Abbiamo il dovere morale di approfondire sempre di più la ricerca nell’ambito del diritto internazionale. Solo così sarà possibile rafforzare e promuovere quella cultura necessaria ad una pace solida e duratura. » Così Massimo Toschi, assessore regionale alla pace e alla cooperazione internazionale, ha commentato la quarta edizione del Premio La Pira indetto dalla Regione Toscana insieme alla rivista di studi giuridici Journal of International Criminal Justice. Vincitrici del premio due giovani ricercatrici: l’italiana Beatrice Bonafé e l’olandese Elies van Sliedregt, premiate per la pubblicazione di due saggi che approfondiscono il ruolo del diritto internazionale nel colpire non solo chi commette materialmente un reato ma anche, e forse soprattutto, chi di questo atto criminale ha la maggiore responsabilità, ovvero i mandanti, ! che quasi sempre rimangono impuniti. A premiare le giovani studiose sono stati il direttore della rivista Antonio Cassese e l’ex magistrato milanese Gherardo Colombo protagonista di alcune delle più importanti inchieste italiane. Tutti e due hanno sottolineato il ruolo fondamentale del diritto internazionale nel perseguire i delitti commessi anche sul suolo nazionale. Il premio intitolato a Giorgio La Pira è stato istituito dalla Regione Toscana a partire dal 2005 per promuovere la tutela del diritto internazionale in collaborazione con il Journal of International Criminal Justice. .  
   
   
VAL D’AOSTA, ELEZIONI REGIONALI: SI VOTERÀ IL 25 MAGGIO  
 
Aosta, 15 gennaio 2008 - La Presidenza della Regione informa che, questo pomeriggio, il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri ha firmato il decreto per la convocazione delle elezioni del Consiglio Regionale. In base a quanto stabilito dal decreto i cittadini valdostani saranno chiamati alle urne nella giornata di domenica 25 maggio 2008. Le candidature per la tornata elettorale dovranno essere quindi ufficializzate entro la giornata di lunedì 21 aprile 2008, mentre la prima riunione del Consiglio regionale è convocata per martedì 24 giugno 2008 .  
   
   
IL VICEPRESIDENTE DELLA LIGURIA COSTA E GLI ASSESSORI VESCO E ZUNINO IN VISITA A CUBA  
 
 Genova, 15 Gennaio 2008 - Una delegazione della Regione Liguria, formata dal vicepresidente Massimiliano Costa, dall´assessore alle Politiche dell´Immigrazione, Enrico Vesco, e dall´assessore all´Ambiente, Franco Zunino, si recherà a visitare la provincia cubana del Granma, su invito del suo Presidente, ricambiando la recente visita del vicepresidente Juan Perdomo Gonzales in Liguria. La misssione partirà mercoledì 16 gennaio e durerà fino al 23 gennaio. Le "provincias" cubane sono divisioni amministrative corrispondenti alle regioni italiane e questa occasione rafforzerà ulteriormente i rapporti tra Granma e Liguria, già consolidati a livello di cooperazione decentrata visti i numerosi gemellaggi tra comuni e province liguri e municipalità del Granma. Malgrado il carattere istituzionale del viaggio i tre assessori hanno deciso, al fine di evitare polemiche strumentali, di sostenerne personalmente tutti i costi. .  
   
   
DURNWALDER NELLA REGIONE INDONESIANA COLPITA DALLA TSUNAMI: REALIZZATI TRE PROGETTI DELLA PROVINCIA  
 
Bolzano, 15 gennaio 2008 - Da domenica 13 gennaio il presidente della Provincia Luis Durnwalder si trova nell´isola indonesiana di Sumatra. Dopo la tappa in India, il viaggio annuale nel quadro della cooperazione allo sviluppo prevede infatti la visita dei progetti di ricostruzione finanziati dalla Provincia dopo la catastrofe dello Tsunami a fine 2004. "A Banda Aceh tre progetti a favore dell´infanzia e delle famiglie sono stati realizzati con ottimi risultati", sottolinea Durnwalder. "Ci siamo potuti rendere conto, a distanza di un giusto lasso di tempo, di come i progetti di ricostruzione finanziati dalla Provincia a Sumatra abbiano già portato a ricultati concreti per la popolazione locale", sottolinea il presidente Durnwalder. L´area di Banda Aceh in Indonesia è stata tra le più colpite dal ciclone Tsunami che il 26 dicembre 2004 provocò distruzione e 230mila vittime. La Provincia di Bolzano mise rapidamente a disposizione 550mila € come aiuto di emergenza e per la ricostruzione della regione: con questo finanziamento sono state costruite case per famiglie nel nuovo villaggio Sos Kinderdorf di Banda Aceh, è stata rimessa a nuovo la scuola professionale ed è stato avviato un progetti di assistenza all´infanzia a Aceh Besar. "I nostri progetti puntano alla sostenibilità, ad offrire alla popolazione locale gli strumenti per realizzare concrete possibilità di sviluppo", ha ribadito oggi il presidente Durnwalder durante la visita. Il Presidente è rimasto colpito dallo stato di avanzamento dei lavori nel villaggio Sos Kinderdorf, dove la vita pulsa già frenetica: grazie anche ai 140mila € dall´Alto Adige sono state costruite quindici case per famiglie e diverse strutture per la comunità ed è stato possibile accogliere nel villaggio già 150 bambini orfani o abbandonati. Sono invece 200 i giovani che vengono formati professionalmente nella scuola di Aceh Besar, il secondo progetto di ricostruzione finanziato dalla Provincia (105mila €). "Viene considerato il miglior istituto professionale della regione, ma possiamo ancora migliorare la struttura con una serie di interventi", ha detto Durnwalder ai responsabili. Il terzo progetto realizzato con gli aiuti dall´Alto Adige riguarda l´assistenza psicologica, sociale e sanitaria di bambini e giovani nei sette centri di accoglienza profughi costruiti dopo lo Tsunami nella città di Jantho. Un servizio garantito con 50mila € destinati dal fondo provinciale per la cooperazione allo sviluppo. Oggi Durnwalder ha avuto anche un colloquio con il governatore della provincia di Aceh, Muhammad Nazar. "Il governatore ha mostrato grande interesse al modello autonomistico dell´Alto Adige - spiega Durnwalder - perchè se fino a qualche tempo fa queste zone pensavano all´autodeterminazione, ora si punta maggiormente verso una crescita delle prerogative autonomistiche. Inoltre la situazione di crisi dopo lo Tsunami ha messo di fatto in secondo piano le incomprensioni nella popolazione e tra questa e il governo centrale. Ora lavorano tutti assieme per la ricostruzione. " Lo scorso fine settimana, dopo l´incontro con il Dalai Lama e prima di arrivare a Sumatra, Durnwalder aveva visitato Bangalore (sud dell´India) e i suoi contrasti: da un lato il moderno parco tecnologico, dall´altro il progetto Fides dei Salesiani finanziato con 40mila € dalla Provincia di Bolzano, un programma di sviluppo per le famiglie più povere consistente in microcrediti per fare impresa, formazione per donne, istruzione giovanile. Domani (15 gennaio) la delegazione composta da Durnwalder, dal capo di gabinetto Klaus Luther e dalla direttrice dell´Ufficio Affari di gabinetto Elisabeth Spergser si trasferisce sull´isola di Nias, a ovest di Sumatra, dove opera il padre cappuccino di Bressanone Barnabas Winkler. Gli altoatesini saranno ospitati dai padri cappuccini fino a giovedì. .  
   
   
BOLZANO, COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: PRESENTAZIONE PROGETTI ENTRO IL 31 GENNAIO  
 
Bolzano, 15 gennaio 2008 - I progetti di cooperazione allo sviluppo e di tutela delle minoranze linguistiche e culturali nei Paesi del sud del mondo sono promossi dalla Provincia con specifici finanziamenti. Le domande di organizzazioni onlus e di volontari vanno presentate entro il prossimo 31 gennaio. La legge provinciale n. 5 del 19 marzo 1991 "Promozione dell´attività di cooperazione e della cultura di pace e di solidarietà" e i relativi criteri applicativi prevedono il finanziamento della Provincia di Bolzano di progetti di sviluppo nei Paesi del sud del mondo e nei Paesi in transizione presentati da organizzazioni senza scopo di lucro o da singoli volontari che abbiano la loro sede in Alto Adige. I progetti di cooperazione allo sviluppo e di tutela delle minoranze linguistiche e culturali devono avere come obiettivo il migloramento delle condizioni di vita delle popolazioni beneficiarie e promuovere lo sviluppo economico, socio-sanitario e culturale dell´area di intervento. I progetti che riguardano le aree indicate come prioritarie dalla Provincia possono beneficiare di un finanziamento massimo del 70%, mentre per i progetti che intervengono nei restanti Paesi è previsto un finanziamento massimo del 50%. I progetti devono essere presentati in duplice copia entro il 31 gennaio 2008 nella segreteria dell´Ufficio Affari di gabinetto della Ripartizione provinciale Presidenza in via Crispi, 3 a Bolzano. La domanda di finaziamento, lo schema di progetto, i criteri e le linee guida possono essere richiesti allo stesso Ufficio (gabinetto@provincia. Bz. It, tel. 0471 412132) o possono essere scaricati all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/cooperazioneallosviluppo. Per informazioni sono a disposizione Chiara Rabini (Chiara. Rabini@provincia. Bz. It) e Judith Notdurfter (Judith. Notdurfter@provincia. Bz. It) .  
   
   
CREARE UN’IMPRESA IN FORMA COOPERATIVA  
 
Como, 15 gennaio 2008 – La Camera di Commercio di Como, tramite la sua Azienda Speciale Sviluppo Impresa, e le centrali cooperative provinciali Confcooperative e Legacoop hanno costituito l’Osservatorio Territoriale dell’economia Cooperativa, al fine di costituire una piattaforma di monitoraggio che permetta di effettuare analisi delle aziende del comparto cooperativo provinciale, che consentano di supportare e sviluppare le politiche ad esse inerenti. Tra i principali obiettivi dell’Osservatorio rientra il presidio e l’analisi dei dati relativi alle dimensioni del fenomeno cooperativo nel territorio, sulla cui base predisporre proposte per iniziative a sostegno del settore. Sono ammessi a partecipare al progetto: gli aspiranti imprenditori che intendono aprire un’impresa in forma cooperativa; i soci e i dipendenti di un’impresa in forma cooperativa aperta dopo il 1 gennaio 2006. I servizi offerti saranno strutturati in due fasi: 1. Un percorso di formazione orientativa sull’imprenditorialità e, più nello specifico, sulla creazione e gestione di una cooperativa: in concreto, sarà organizzato un corso di 24 ore destinato ad un’aula composta da imprenditori o aspiranti tali, come da programma a fianco; 2. Dei colloqui di consulenza e di accompagnamento, con finalità e durata differenti a seconda delle più concrete possibilità di sviluppo e di crescita dei progetti presentati in aula. Al termine delle attività di gruppo, infatti, saranno individuati dai docenti e dal tutor d’aula i tre progetti con le maggiori potenzialità di sviluppo e crescita, cui saranno erogate 10 ore di consulenza individuale con l’obiettivo di redigere il proprio piano d’impresa. Gli altri partecipanti al corso, invece, potranno usufruire di 3 ore di assistenza per ogni progetto. Le consulenze si terranno nel mese di marzo 2008. Programma Degli Incontri Formativi Moduli: Introduzione all’impresa cooperativa ( ore 4); Il cooperatore e l’impresa cooperativa; Peculiarità giuridiche, economiche e sociali dell’impresa cooperativa; Le componenti essenziali del piano d’impresa di una cooperativa; Il nuovo diritto societario. Modelli di struttura e scelte organizzative (ore 4): Modalità di gestione di una cooperativa; Le diverse tipologie di impresa cooperativa; Le dinamiche relazionali interne ed esterne alla cooperativa; I processi decisionali e la “governance” cooperativa. Gli aspetti economici e finanziari della gestione d’impresa (ore 8): Conoscenza di base del bilancio; Aspetti economici e finanziari della gestione. Le principali leggi di riferimento a sostegno della cooperazione Il Business Plan (ore 8): Introduzione al Business Plan; La struttura e la logica del Business Plan; Il piano di marketing. Gli incontri si terranno: Venerdì 29 febbraio 2008 — dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18; Martedì 4 marzo 2008 — dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18; Venerdì 7 marzo 2008 — dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18. Le iscrizioni per accedere al progetto “Creare un’impresa in forma cooperativa” sono aperte dal 21 gennaio 2008 all’8 febbraio 2008. Verranno accolte i prime 15 progetti. La quota di partecipazione è di 100 euro + Iva. Per ulteriori informazioni e per la scheda di adesione consultare il sito web della Camera di Commercio di Como al link http://www. Co. Camcom. It/tool/agenda/single/view_html?id_appointment=566 .  
   
   
UN´UNICA REGIA PER L´INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE MARCHE  
 
 Ancona, 15 gennaio 2008 - Definite le aree, i settori e le strategie per le attivita` promozionali all´estero della Regione Marche per il triennio 2008-2010. La delibera e` stata approvata dalla giunta regionale. ´Il provvedimento ´ spiega l´assessore all´Internazionalizzazione Luciano Agostini ´ fa seguito all´accordo di programma tra il Ministero del Commercio e le Regioni. L´obiettivo e` quello di creare le necessarie sinergie tra le varie competenze e raccordare i settori che si occupano di promozione all´estero ed hanno rapporti con i Paesi esteri al fine di dare un´immagine unitaria e complessiva delle Marche nei rapporti internazionali. In pratica ci sara` una regia unica regionale per l´internazionalizzazione anche nell´ottica della progressiva eliminazione delle sovrapposizioni e dei doppioni´. I settori coinvolti nel progetto sono l´Industria, l´Artigianato, l´Agroalimentare, la Pesca, il Turismo, la Cultura, l´Ambiente e la Cooperazione internazionale. D´ora in poi i dirigenti delle strutture regionali, competenti in queste materie, che presentano progetti o specifiche azioni promozionali dovranno raccordarsi e acquisire il parere favorevole del Servizio Internazionalizzazione. La delibera individua anche i paesi che verranno privilegiati negli interventi. Innanzitutto la Russia, ma anche gli ex Paesi dell´area sovietica (in particolare il Kazakistan), i paesi dell´area balcanica, il Sud Africa, l´Australia, la Cina, l´India e l´America Latina dove verranno realizzati programmi che contemplano tutti i settori industriali suscettibili di opportunita` per le nostre imprese. Particolare attenzione sara` rivolta anche ai mercati gia` consolidati come Stati Uniti e Canada, Giappone ed Europa continentale nei quali la presenza delle aziende marchigiane va rafforzata. Per quanto riguarda la strategia operativa le priorita` generali di intervento della Regione tenderanno principalmente a: creare una piu` forte capacita` di azione (missioni esplorative e iniziative di diplomazia commerciale) nei Paesi ritenuti piu` interessanti per le aziende e i prodotti marchigiani; concentrare l´attivita` di supporto fieristico sulle manifestazioni fondamentali delle diverse aree geografiche cercando di non disperdere le risorse in un numero troppo elevato di eventi; aumentare gli investimenti a supporto dei settori innovativi e diretti alla formazione di competenze orientate all´internazionalizzazione; attuare azioni sistemiche puntando ad una maggiore integrazione operativa e finanziaria con gli altri attori; avviare un´azione di formazione verso le imprese potenzialmente interessate ad esportare tramite un lavoro di promozione sul territorio, l´aggiornamento del sito e le attivita` dello Sportello regionale per l´internazionalizzazione; - sviluppare maggiormente la strategia di marketing territoriale. .  
   
   
PROVINCIA DI TRIESTE: CAMBIANO I CRITERI DI CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI EROGATI DALL’ENTE  
 
Trieste, 15 Gennaio 2008 - Cambiano i criteri di concessione dei contributi, sovvenzioni e vantaggi economici erogati dalla Provincia di Trieste a soggetti pubblici e privati. Lo ha annunciato ieri la Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat nel corso di una Conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Palazzo Galatti. “Abbiamo lavorato alla stesura di un nuovo Regolamento in materia – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat – che la Giunta ha approvato il 10 gennaio scorso. Abbiamo approvato i parametri di valutazione che consentono la pesatura delle iniziative ammesse a contributo, ai fini dell’approvazione della graduatoria e, in stretta correlazione con la disponibilità delle risorse finanziarie, della determinazione del contributo”. La principale novità consiste nell’introduzione di nuovi criteri di valutazione e di pesatura delle iniziative, sistema assolutamente innovativo rispetto al passato. “Attraverso l’applicazione di parametri predeterminati viene attribuito ad ogni singola iniziativa un punteggio – ha spiegato la Presidente - viene poi stilata una graduatoria finale dei soggetti ammessi a contributo e, infine, in stretta correlazione con la disponibilità delle risorse finanziarie, viene determinato l’ammontare del contributo con un metodo di calcolo matematico”. Il procedimento rimane in capo al dirigente, cui spettano i compiti gestionali previsti dalla vigente normativa. “Il sistema introdotto è assolutamente avulso dal carattere di discrezionalità che contraddistingueva il passato – ha detto Bassa Poropat - e, quindi, ne discende una maggiore equità ed imparzialità di trattamento nei riguardi dei soggetti interessati”. Le iniziative vengono valutate in base a criteri di massima quali la qualità dell’iniziativa, la sua durata, il coinvolgimento di più territori comunali facenti parte della provincia e di soggetti diversi, l’ammontare dei costi previsti, la compartecipazione finanziaria di altri soggetti, la valenza celebrativa, la promozione di rapporti transfrontalieri, la realizzazione di materiali promozionali e di studio in lingua anche diversa dall’italiano. In estrema sintesi, l’Amministrazione ha individuato i suddetti parametri nell’intento di premiare maggiormente le iniziative che presentino carattere di innovatività, un coinvolgimento ampio di associazioni e di soggetti diversi, di più territori comunali e/o transfrontalieri, l’utilizzo di lingue diverse da quella italiana in considerazione della centralità del territorio e della posizione strategica nel contesto europeo, il coinvolgimento di giovani e delle scuole, di persone diversamente abili e/o appartenenti a categorie svantaggiate. Tra i punti maggiormente significativi di innovazione rispetto alle procedure adottate in passato, spicca poi l’introduzione della scadenza unica, il 30 novembre di ogni anno, per le domande di contributo relative a iniziative/manifestazioni da realizzarsi nell’anno successivo. “Ciò comporta che, rispetto al passato – ha spiegato Bassa Poropat - non potranno più pervenire alla Provincia richieste di contributo nel corso dell’intero anno. La nuova procedura ottimizzerà l’attività degli uffici provinciali”. In questa fase di prima applicazione, per le domande di contributo relative all’anno 2008 la scadenza è stata fissata al 31 gennaio di quest’anno. Per la promozione e/o la realizzazione congiunta di iniziative, è rimasta la possibilità per l’Amministrazione di derogare a questo termine, accogliendo le domande di contributo relative a manifestazioni che presuppongano una partecipazione diretta e attiva della Provincia ed un suo coinvolgimento più ampio nell’organizzazione della stessa, attraverso la stipula di apposita convenzione o protocollo d’intesa, anche pluriennali. Nell’ambito del Regolamento è inoltre prevista la possibilità che la Provincia possa finanziare progetti di rilevanza strategica per l’Ente mediante l’approvazione di appositi bandi, derivanti dagli indirizzi generali stabiliti nei documenti di pianificazione e programmazione dell’Ente, disciplinanti modalità, criteri e termini di accesso specifici. E’ stato introdotto il termine perentorio al 28 febbraio dell’anno successivo allo svolgimento dell’iniziativa per presentare la documentazione a rendiconto delle spese sostenute dal beneficiario del contributo per la realizzazione della manifestazione , con l’obiettivo di poter così ridistribuire risorse finanziarie che potrebbero rimanere a lungo vincolate nel caso che il contributo non possa, per diverse ragioni, essere erogato. .  
   
   
ALESSANDRIA: CONVEGNO DELLE PROVINCE DEL NORD OVEST -IL CENSIMENTO DEGLI ARCHIVI AMMINISTRATIVI  
 
 Alessandria, 15 gennaio 2008 - Oggi alle 10,30, nella sala del Consiglio Provinciale di Alessandria, si svolge un incontro fra le Province del nord ovest riguardante il censimento degli archivi amministrativi. L’iniziativa delle Province di Asti e Genova, nata dalla collaborazione fra l’Upi (Unione Province Italiane), il Cuspi (Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province Italiane) e l’Istat, ha come finalità di illustrare l’esperienza maturata, i risultati conseguiti e le difficoltà applicative riscontrate nella fase di impiego sperimentale dell’applicativo informatico messo a disposizione dal Cuspi, sia per fornire assistenza tecnica alle Province già impegnate nel progetto, sia di avvicinare coloro che non hanno ancora preso parte al progetto stesso. “Partendo dalla consapevolezza che patrimonio comune alle pubbliche amministrazioni è la disponibilità di un vasto ed eterogeneo complesso di informazioni – ha sottolineato il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi – il progetto di censimento degli archivi amministrativi mira a valorizzare il potenziale statistico della vasta attività di rilevazione condotta dalle amministrazioni nell’ambito della loro attività istituzionale”. Il programma prevede gli interventi di Gino Anchisi, segretario dell’Unione Province Piemontesi, Claudio Moriani, dell’Istat Piemonte, Pasquale Volontà della Provincia di Asti, Rossella Bardino e Flavio Rossi della Provincia di Genova, Cinzia Viale della Provincia di Rovigo e Luigi Costanzo dell’Istat. .  
   
   
LAVORO E FORMAZIONE: QUALI I MESTIERI DI DOMANI? CONVEGNO A TORINO PER L’INDAGINE SUI FABBISOGNI FORMATIVI. UN QUESTIONARIO PER 400 AZIENDE.  
 
 Torino, 15 gennaio 2008 - L’indagine sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese prende forma: mercoledì 16 gennaio è in programma a Torino un Convegno per presentarla. Appuntamento alle 10 al Centro Congressi Torino Incontra di via Nino Costa con l’assessore regionale al welfare Angela Migliasso e gli assessori delle Province piemontesi. Per il Biellese ci sarà Marisa Lucano. Sarà l’occasione per presentare il primo degli strumenti operativi che daranno vita all’indagine: un questionario che 400 aziende dei vari territori compileranno in collaborazione con le parti sociali e le istituzioni. L’obiettivo è quello di creare una rete di collegamento stabile nel tempo che faciliti l’aggiornamento delle rilevazioni coinvolgendo direttamente i vari attori pubblici e privati. Nel Biellese l’aggiornamento delle ricerche riguarda i comparti: tessile e abbigliamento, logistica e autotrasporti, edilizia, meccanica, servizi alla persona. Per ogni settore sono stati creati gruppi di lavoro costituiti da rappresentanti delle aziende e da tecnici esperti delle parti sociali, che hanno definito il quadro statistico congiunturale, i percorsi di filiera, le varie tipologie di prodotti e individuato le figure professionali. Spiega Marisa Lucano: «È questo l’aspetto più caratterizzante della prima parte dell’indagine, che diventerà, tra l’altro, un importante punto di riferimento per l’orientamento scolastico e professionale per chi si affaccia al mondo del lavoro. In ambito locale la rilevazione è stata curata dalla Provincia, ma è fondamentale il contributo delle imprese chiamate a compilare i questionari costruiti insieme alle parti sociali. Dobbiamo disporre di uno strumento per l’analisi del nostro mercato lavorativo nel medio periodo e per individuare le figure professionali adeguate». L’analisi dei fabbisogni professionali delle imprese si è affacciata in Piemonte verso la seconda metà degli anni novanta ed è poi diventata un importante punto di riferimento per l’orientamento scolastico e professionale. Nel corso di questo decennio è stata ampiamente utilizzata per offrire indicazioni preziose alla programmazione del sistema della formazione e dell’istruzione. La Regione Piemonte e le Province piemontesi hanno deciso di rilanciare questa attività di ricerca con l’obiettivo di individuare, per i settori più significativi delle diverse aree geografiche, le figure professionali sulle quali le imprese piemontesi intenderanno fare leva nei prossimi 3 o 4 anni e per cogliere i cambiamenti nel mondo dei mestieri e delle professioni. Al Convegno le relazioni saranno illustrate dai protagonisti dei gruppi di lavoro che hanno contribuito all’analisi settoriale e a predisporre il questionario. «Gli ambiti di ricerca – ha aggiunto Marisa Lucano – sono stati scelti secondo le caratteristiche dei vari territori: a noi è toccato il settore tessile, che resta un settore fondamentale sia per la produzione sia per l’occupazione. Il fatto che il Biellese resti il punto di riferimento di questo settore segnala che non abbiamo perso la nostra capacità propulsiva». .  
   
   
PRESENTATO IL CONVEGNO “LE NUOVE DIMENSIONI DELLA LEADERSHIP”  
 
Verona, 15 gennaio 2008 - Ieri mattina nella Sala Biblioteca del Palazzo Scaligero la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Verona e della 2° Circoscrizione del Comune di Verona Anita Palmieri, la consigliera della Fondazione Fidapa e rappresentante della Bpw (Business and Professional Women) International presso il Consiglio d’Europa Livia Samaestri Ricci, la presidente della Consulta delle Associazioni femminili del Comune di Verona Carmela Guidi e il delegato di zona dei Lions Clubs Andrea Chiarini, hanno illustrato il convegno sul tema “Le Nuove dimensioni della Leadership” in programma giovedì 17 gennaio dalle ore 15 alle 19 in Loggia Fra’ Giocondo. I promotori dell’incontro hanno affermato che il punto di partenza dovrà necessariamente essere l’analisi del concetto di leadership, che negli ultimi anni ha assunto, nell’ambito di studi effettuati principalmente nel mondo anglosassone, significati diversi e orientamenti volti a considerare la figura del/della leader in un contesto lavorativo e culturale di gruppo, non più figura isolata e dominante. Anche nell’ambito del lavoro femminile la parola ha subito mutamenti determinati dal fatto che le donne hanno dimostrato di avere un approccio alla leadership ed alla gestione del potere più consona alla sensibilità femminile a tutto vantaggio delle relazioni e della gestione delle risorse umane. Le donne si presentano oggi sul mercato del lavoro con una scolarità maggiore e riescono a raggiungere livelli di carriera elevati. Abituate culturalmente a coniugare in parallelo diversi ruoli, a coordinare le proprie attività in ambiti diversi e ad attingere alla propria creatività, esse si impongono con sempre maggior successo in posizioni di responsabilità e di dirigenza. Si potrebbe ritenere allora che il traguardo della parità uomo-donna nel lavoro sia stato in parte raggiunto e che di questo vi sia ormai una profonda e sicura consapevolezza. Questo quadro certamente positivo e incontrovertibile non può tuttavia esimerci dal puntare l’attenzione soprattutto sul divario di opportunità. Ne parleranno due professioniste della Bpw. Si segnalano successivamente gli interventi del dottor Jacob Pinackatt, past governatore dei Lions internazionali, che approfondirà una tematica di grande attualità - come si stanno posizionando nello scacchiere mondiale le grandi potenze asiatiche ed in particolare l’India, continente di antica civiltà, tormentato da indigenza e sottosviluppo, che sta dimostrando in questi ultimi anni una grande vitalità; essa è resa possibile dalla incredibile offerta di giovani preparati soprattutto nel campo delle nuove tecnologie. Ma se la leadership economica dell’Asia sta assumendo nuove dimensioni, come vive l’Europa, che è stata leader nei secoli, la sua attuale decadenza e come si prevede sarà il suo futuro? Questa nuova e vecchia Europa potrà ancora aspirare ad una posizione di leader? O sarà condannata ad assistere al successo delle nuove potenze emergenti? Ci parlerà di questo l’avv. Giovanni Fontana. Infine segnaliamo l’importante intervento del vice presidente dell’Associazione Industriali e presidente del Gruppo Piccole Imprese Raffaele Bonizzato, che evidenzierà come si può essere leader nel mercato della moda, campo nel quale l’Italia ha molte eccellenze. Il convegno vuole quindi dare una panoramica di come la leadership possa manifestarsi, ma anche spingere i giovani a riflettere sulle numerose possibilità che oggi il mondo del lavoro offre. Anche le nostre università, sull’esempio di quelle straniere, e soprattutto americane, potrebbero insegnare ai giovani a valorizzare i propri punti di forza, rafforzando le capacità di leadership attraverso adeguati strumenti di formazione. .  
   
   
PRIMA INDUSTRIE CONFERMA TRATTATIVE IN CORSO IN VISTA DELLA POSSIBILE ACQUISIZIONE DI UN OPERATORE EUROPEO NEL SETTORE DELLE MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DELLA LAMIERA, SMENTENDO AL CONTEMPO L’INGRESSO DI UN FONDO DI PRIVATE EQUITY ALL’INTERNO DEL PROPRIO CAPITALE.  
 
Collegno (Torino), 15 gennaio 2008 - In relazione all’articolo intitolato “Pista finnica per Prima Industrie” apparso a pagina 5 dell’inserto Plus24 de Il Sole 24 Ore di sabato 12 gennaio 2008, Prima Industrie S. P. A. Conferma che sono in corso trattative in vista della possibile acquisizione della società finlandese Finn Power Oy, con un fatturato consolidato 2006 pari a circa 200 milioni di euro (principi contabili finlandesi). Si precisa tuttavia che nell’ambito degli argomenti in discussione non è compreso quello di un possibile ingresso del fondo Eqt, attuale azionista di maggioranza di Finn Power Oy, nel capitale di Prima Industrie, come invece erroneamente riportato in tale articolo. Prima Industrie ribadisce che allo stato non v’è certezza che i contatti abbiano esito positivo. Si precisa invece che non sono in corso contatti di altro genere finalizzati all’acquisto di società italiane, come invece erroneamente indicato nell’articolo sopra citato. Prima Industrie provvederà a mantenere il mercato informato sugli eventuali sviluppi delle trattative. .  
   
   
KME GROUP S.P.A. FIRMA MANDATO PER LINEA DI CREDITO DI 103 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DEL PIANO DI INVESTIMENTI ESTERI  
 
Firenze, 15 gennaio 2008 - Kme Group S. P. A. Informa di avere dato mandato a Mcc - Mediocredito Centrale S. P. A. (Gruppo Unicredit) per la finalizzazione di una linea di credito a lungo termine di 103 milioni di Euro a sostegno del piano di investimenti esteri ed acquisizioni del Gruppo per il triennio 2007-2009. La sottoscrizione del relativo contratto di finanziamento e´ prevista nel mese di Febbraio 2008. Il Vice Presidente Esecutivo, Vincenzo Manes, ha espresso soddisfazione per l´ennesimo riconoscimento della comunita´ finanziaria nei confronti del Gruppo gia’ espressa a fine 2006 con la concessione di linee di credito fino a 1. 650 milioni di Euro da parte di Ge Capital e da un pool di banche internazionali guidato da Deutsche Bank. “Questa operazione e´ di supporto alla strategia di rafforzamento a lungo termine della leadership di Kme Group S. P. A. Nei mercati internazionali ed in settori a piu´ alto rendimento e valore aggiunto nonche´ al consolidamento dei risultati del Gruppo. Risultati che confermano per l’intero 2007 il trend dei primi nove mesi dell’anno: crescita del risultato operativo superiore al 10% rispetto all´anno precedente; riduzione dell´ indebitamento rispetto al dato di fine 2006, con un miglioramento superiore al 20%". .  
   
   
ENERGIA INTELLIGENTE PER L´EUROPA: GIORNATA INFORMATIVA 4,50 MIO EUR PER PROGETTI RIGUARDANTI L´ENERGIA INTELLIGENTE.  
 
 Bruxelles (Belgio), 15 gennaio 2008 - Il 31 gennaio a Bruxelles a si terrà una giornata informativa sul programma Energia intelligente per l´Europa. Nel 2008 saranno pubblicati vari inviti a presentare proposte che metteranno a disposizione circa 4,50 Mio Eur per progetti riguardanti l´energia intelligente. La giornata informativa affronterà vari temi, tra cui il programma di finanziamento, i progetti in corso, le modalità di partecipazione agli inviti e il programma per piccole e medie imprese. All´iniziativa interverrà un membro del Parlamento europeo che terrà un discorso programmatico sul percorso verso un´Europa intelligente dal punto di vista energetico. Per ulteriori informazioni visitare: http://ec. Europa. Eu/energy/intelligent/events/infodays_en. Htm .  
   
   
IL REGNO UNITO INCLUDE IL NUCLEARE NELLA SUA NUOVA STRATEGIA SUL MIX ENERGETICO  
 
Londra, 15 gennaio 2008 - Il governo del Regno Unito ha invitato le aziende a presentare dei piani per la costruzione e la gestione di centrali nucleari. L´invito è contenuto in un Libro bianco sul nucleare che, insieme a una nuova Legge sull´energia, descrive in che modo il Regno Unito intende affrontare le due sfide del cambiamento climatico e della sicurezza dell´approvvigionamento energetico. Il Libro bianco fa seguito a una consultazione pubblica effettuata nel 2007 che ha ricevuto oltre 4. 000 risposte. Benché per alcuni si tratti di una soluzione controversa, il governo è convinto che valga la pena di perseguire il nucleare, perché comporta una serie di vantaggi, descritti come segue: - basse emissioni di carbonio, che contribuiscono a ridurre al minimo gli effetti dannosi del cambiamento climatico; - basso costo: attualmente, quella nucleare è una delle tecnologie più economiche per la produzione di energia elettrica a bassa emissione di carbonio; - affidabilità: si tratta di una tecnologia collaudata, che attualmente fornisce un quinto dell´elettricità del Regno Unito; - sicurezza: è sostenuta da un quadro normativo estremamente efficace; - capacità di promuovere la diversificazione delle forniture energetiche e di ridurre la dipendenza da un´unica tecnologia o un solo paese per le forniture di combustibile. L´ambizione di optare per un mix energetico diversificato è sottolineata dalla relativa legge sull´energia. Il documento annuncia una gara per la prima dimostrazione su scala commerciale di progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (Ccs), affermando che in questo modo si potrebbero ridurre fino al 90% le emissioni di carbonio dalle centrali alimentate da combustibili fossili. Anche il meccanismo della «Renewable Obligation» sarà modificato per promuovere un impiego maggiore e più rapido delle tecnologie dell´energia rinnovabile. Sarà fornito un maggiore sostegno alle tecnologie nuove ed emergenti, quali l´energia eolica offshore, e lo sfruttamento di onde e maree. Sarà fornito ulteriore sostegno anche all´infrastruttura offshore del Regno Unito per la fornitura di gas. «Con un terzo della nostra capacità di generazione proveniente da fonti offline entro i prossimi 20 anni e la crescente dipendenza dall´energia importata, è chiaro che abbiamo bisogno di investire in una serie di nuove infrastrutture energetiche», ha affermato il segretario britannico per l´energia, John Hutton. Le misure delineate nei due documenti «contribuiranno a garantire la nostra sicurezza energetica, a ridurre le emissioni e a collocare il Regno Unito in una posizione di primo piano nello sviluppo della tecnologia energetica a bassa emissione di carbonio», ha affermato Hutton. Per maggiori informazioni, consultare http://www. Gnn. Gov. Uk/environment/fulldetail. Asp?releaseid=343892&newsareaid=2&navigatedfromdepartment=true .  
   
   
VALUTAZIONI PRELIMINARI SUGLI EFFETTI PER ENEL DEL NUOVO SISTEMA TARIFFARIO DEL SETTORE ELETTRICO RAB IN CRESCITA DA CIRCA 20 MILIARDI DI EURO (PERIODO 2004-2007) A CIRCA 22 MILIARDI DI EURO (PERIODO 2008-2011).  
 
 Roma, 15 gennaio 2008 – Luigi Ferraris, Responsabile Amministrazione, Pianificazione e Controllo di Enel, e Simone Mori, Responsabile Affari Regolamentari di Enel, forniranno oggi alla comunità finanziaria nel corso di una conference call una valutazione preliminare degli effetti per il Gruppo Enel del nuovo assetto regolatorio del settore elettrico in Italia. Tale assetto è stato delineato nelle recenti Deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (Aeeg) n. 333/2007 (in materia di qualità del servizio), n. 348/2007 (recante il sistema tariffario delle attività regolate per il nuovo periodo 2008-2011) e n. 349/2007 (concernente i livelli di remunerazione per le attività di commercializzazione svolte nell’ambito del servizio di maggior tutela). Il nuovo assetto non dovrebbe avere impatti negativi sui risultati economico-finanziari del Gruppo Enel relativi al 2008, e potrà influenzarli positivamente nel periodo 2009-20 11. Nel nuovo contesto, e in base a stime preliminari di Enel, all’avvio del periodo 2008-2011 il capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (Regulatory Asset Base - Rab) dovrebbe attestarsi per il Gruppo Enel a circa 22 miliardi di euro, a fronte dei circa 20 miliardi di euro dell’avvio del precedente periodo 2004-2007. Nel periodo 2008-2011 il tasso di remunerazione del capitale investito (Wacc) è stato fissato al 7,0% per le attività di distribuzione (6,8% nel periodo 2004-2007), al 7,2% Enel Spa – Sede Legale 00198 Roma, Viale Regina Margherita 137 – Registro Imprese di Roma e Codice Fiscale 00811720580 – R. E. A. 756032 – Partita Iva 00934061003 Capitale Sociale Euro 6. 176. 196. 279 (al 31 dicembre 2006) i. V. Per le attività di misura (8,4% nel periodo 2004-2007) e al 7,0% per le attività di commercializzazione (8,4% nel periodo 2004-2007). Per quanto riguarda il recupero di efficienza programmato (X-factor) imposto al Gruppo Enel per le attività di distribuzione e misura, nel periodo 2008-2011 esso dovrebbe attestarsi in media all’1,4% (su base omogenea) rispetto al 3,5% del precedente periodo 2004-2007. L’x-factor (pari all’1,9% per le attività di distribuzione e al 5% per le attività di misura) sarà applicato nel nuovo periodo alla sola componente tariffaria a copertura dei costi operativi, mentre nel precedente periodo 2004-2007 era applicato anche alla componente tariffaria a copertura degli ammortamenti. Questo scenario dovrebbe comportare per il Gruppo Enel nel corso del 2008 una riduzione delle tariffe che si prevede possa essere interamente compensata dall’incremento dei volumi di elettricità venduta: i ricavi tariffari su base consolidata per le attività di distribuzione, misura e commercializzazione dell’energia elettrica in Italia dovrebbero quindi attestarsi nel 2008 a circa 4. 860 milioni di euro (rispetto ai 4. 850 milioni di euro stimati per il 2007). Per quanto concerne la qualità del servizio elettrico, la nuova disciplina impone per la prima volta alle imprese di distribuzione di ridurre il numero delle interruzioni nelle forniture elettriche ai clienti, oltre a confermare la richiesta di una ulteriore riduzione della durata media delle interruzioni stesse. Il Gruppo Enel prevede di superare, come in passato, gli obiettivi fissati al riguardo dall’Aeeg e di continuare pertanto ad usufruire degli incentivi economici riconosciuti agli operatori più virtuosi. Il nuovo quadro regolatorio intende promuovere la liberalizzazione del settore elettrico, incentivando i clienti a passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero, in linea con la strategia di Enel finalizzata alla crescita su tale ultimo mercato. Al contempo il nuovo assetto intende mitigare i rischi per le imprese che vendono energia elettrica nell’ambito del servizio di maggior tutela; l’Aeeg ha annunciato l’introduzione di un meccanismo di compensazione che consentirà agli operatori di recuperare per il 2008 gli squilibri tra costi e ricavi superiori al 5%. Inoltre, l’Aeeg ha annunciato la prossima predisposizione di un sistema inteso a garantire per gli operatori del settore la copertura dei costi fissi in presenza di una migrazione significativa dei clienti verso il mercato libero. A giudizio di Enel gli indicati provvedimenti dell’Aeeg definiscono quindi un quadro regolatorio chiaro e stabile per il periodo 2008-2011, determinando nuove opportunità e nuove sfide per gli operatori nel settore della distribuzione e della vendita di energia elettrica. .  
   
   
MAIRE TECNIMONT E API: SIGLATO ACCORDO DI FORNITURA DI SERVIZI DI INGEGNERIA NEL SETTORE DELLA RAFFINAZIONE  
 
Roma, 15 gennaio 2008 - Tecnimont S. P. A. , controllata al 100% da Maire Tecnimont S. P. A. , ha siglato un contratto per la fornitura di servizi di ingegneria e supervisione con Api Raffineria di Falconara per il polo energetico integrato di Falconara Marittima. L’accordo quadro, che avrà una durata minima di 4 anni, ha l’obiettivo di supportare i piani di investimento di Api previsti per il sito di Falconara. Il valore stimato del contratto è pari a circa 10 milioni di euro e comprende una parte fissa, legata ai servizi svolti dal personale Tecnimont in raffineria, ed una parte variabile, legata ai progetti sviluppati per Api durante i quattro anni di contratto. Grazie a questo accordo Tecnimont, forte delle capacità manageriali e del ,"1" specifico maturato in numerosi progetti in ambito internazionale, avvia un rapporto di colaborazione con un prestigioso Gruppo italiano, confermando così il proprio interesse per il mercato nazionale nei settori petrolifero e petrolchimico. In particolare, Tecnimont garantirà assistenza costante al personale del polo energetico di Falconara, grazie alla presenza all’interno della raffineria di un team dedicato di persone specializzate in ingegneria e 2 . Tecnimont si occuperà di gestire lo sviluppo dei progetti del polo di Falconara assicurando un efficace e rapido flusso di informazioni sia tra i tecnici coinvolti che con il management delle due società. Fabrizio Di Amato, Chairman & Ceo Maire Tecnimont, ha dichiarato: “Questo nuovo contratto rappresenta per Maire Tecnimont una ulteriore opportunità nel settore dela raffinazione e contribuisce a rafforzare la nostra presenza in Italia”. .  
   
   
RIFIUTI, CUFFARO A ZAMBUTO: "RIGASSIFICATORE UTILE, MA ANCHE SICURO"  
 
 Palermo, 15 gennaio 2008 - “Non appare opportuno accostare vicende diverse fra loro come lo smaltimento dei rifiuti campani e la costruzione dei rigassificatori. C’è il rischio di dare vita ad una nuova sceneggiata, così come è avvenuto per i termovalorizzatori. Entrambi sono impianti necessari, utili e assolutamente sicuri. Il sindaco di Agrigento pensi a fare responsabilmente il proprio lavoro, evitando polemiche inutili e soprattutto di cavalcare tigri che non esistono”. Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, rispondendo alle dichiarazioni del primo di cittadino di Agrigento, Marco Zambuto. .  
   
   
UCRAINA INCREMENTO DEL 14,7% NEL VOLUME DEI LAVORI EDILI  
 
Kiev, 15 gennaio 2008 - I lavori di manutenzione e di costruzione realizzati nei primi 11 mesi del 2007 sono cresciuti del 14,7%, a fronte dello stesso periodo del 2006, raggiungendo i 46,2 mld Uah. Secondo i dati pubblicati sul sito del governo ucraino, la crescita nei lavori edili è stata registrata in 23 regioni ucraine con dei picchi in quelle di Kiev, Sevastopol, Donetsk e Chernihiv. A Kiev sono stati stimati attorno ai 14,124 milioni di Uah, a Sevastopol per 294,4 mln Uah (+1,3 volte), nella regione di Donetsk per 5,23 milioni Uah (+1,3 volte) e in quella di Chernihiv per 592,5 milioni di Uah (pari ad un aumento di 1,4 volte). Secondo il rapporto, le società di Kiev hanno inciso per il 30,6% sul volume nazionale dei lavori edili. In quattro regioni del Paese c’è stato un calo delle attività di costruzione, in particolare a Kirovohrad e Zakarpattia. .  
   
   
PRECISAZIONI RISANAMENTO  
 
Milano, 15 gennaio 2008 In riferimento alle notizie diffuse dalla stampa in data 9 gennaio 2007 e a riguardo, ai sensi dell’art. 114, comma 5, del Dlgs 58/1998, Risanamento è in grado di confermare i dati già pubblici risultanti dagli atti depositati per la fusione tra le società Tradim Spa e sue controllate e Nuova Parva Spa e sue controllate, appartenenti al c. D. “Sistema Holding di Zunino”. In particolare, quanto riferito dalla stampa, riguardo ai risultati economici negativi in formazione, risulta limitato e parziale in quanto non tiene conto degli utili in formazione di altre società partecipanti alla fusione stessa. Come risulta dalle relazioni illustrative delle citate fusioni, le operazioni efficaci dal 31 dicembre 2007 hanno lo scopo di rafforzare e rendere più efficiente e più trasparente l’intera struttura a monte di Risanamento e sono state realizzate senza opposizione alcuna da parte di banche o altri creditori. Si ricorda per altro che a fronte dell’indebitamento, il Sistema Holding di Zunino detiene un patrimonio rilevante che consiste principalmente in - 73,44% del capitale di Risanamento Spa - 3,29% del capitale di Mediobanca Spa - Immobili di particolare pregio, principalmente nel centro storico di Milano, finanziati con mutui a medio-lungo termine per circa il 50% del loro attuale valore. Inoltre, con riferimento al ruolo di Credit Suisse, si precisa che lo stesso finanzia parte della partecipazione in Mediobanca mediante finanziamento assistito da garanzie sul titolo stesso con diritto di voto in capo al proprietario delle azioni. .  
   
   
UNA CASA ECOLOGICA AL FESTIVAL DELLE SCIENZE  
 
Roma, 15 gennaio 2008 - Una Casa ecologica, realizzata con le più innovative tecnologie per il risparmio energetico, è presente al Festival delle scienze che si svolge dal 14 al 20 gennaio 2008 all´Auditorium Parco della musica. Si tratta di una struttura innovativa realizzata dall´assessorato all´Ambiente della Regione Lazio, da Sviluppo Lazio, con il patrocinio del Ministero per l´Ambiente. Il prototipo della Casa ecologica è visitabile all´ingresso dell´Auditorium e accoglie i visitatori del Festival delle scienze. Successivamente sarà esposta nelle province del Lazio. La ´Casa ecologica´ consuma un quarto dell´energia, emette il 20 per cento in meno di anidride carbonica di una casa tradizionale e permette risparmi rispetto alle normali abitazioni per oltre 3. 000 euro all´anno. La Casa ecologica è alla base del progetto ´Ecovillae´ che prevede a Fiano Romano la realizzazione di un lotto di case ad alto risparmio energetico ed economico. Il cantiere partirà nel 2008 e le case potranno essere abitabili prevedibilmente dal 2011. Ma come la scienza e la tecnologia possono contribuire a salvaguardare l´ambiente e a garantire uno sviluppo ecosostenibile della società sarà anche il tema del convegno ´Obiettivi 2020: Scienza e tecnologia per l´ambiente - Il ruolo dell´innovazione nelle sfide ambientali´ promosso dall´assessorato all´Ambiente e cooperazione tra i popoli della Regione Lazio e da Sviluppo Lazio che si tiene domani, martedì 15 gennaio 2008 alle ore 17 presso lo Studio 3 dell´Auditorium Parco della musica di Roma. Al convegno è stato invitato a partecipare il professor Carlo Rubbia. Previsto l’intervento di Filiberto Zaratti Assessore all´Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Regione Lazio. .  
   
   
PER LE SCUOLE DI GALLARATE IL 2008 SI APRE SOTTO IL SEGNO DEL RINNOVAMENTO:OLTRE 5 MILIONI DI EURO INVESTITI  
 
 Varese, 15 gennaio 2008 - «Credo che la cifra investita per le scuole di Gallarate dimostri da sola la grande attenzione di Villa Recalcati. Stiamo parlando – ha commentato l’Assessore provinciale all’Edilizia scolastica Gianfranco Bottini – di 5 milioni e 620 mila euro, escluso il grosso intervento dell’Istituto Falcone che, in collaborazione con il Comune, darà alla scuola una nuova sede». L’anno 2008, per gli istituti superiori gallaratesi, si è aperto sotto il segno del rinnovamento infrastrutturale. Alcuni cantieri stanno già operando, mentre altri (Itc Gadda Rosselli) partiranno nei prossimi mesi. «Si tratta – ha proseguito Bottini - di interventi visibili agli occhi di tutti come il rifacimento di serramenti, facciate, rinnovo dei bagni piuttosto che delle pavimentazioni, ma anche di opere che non appaiono evidenti, ma fondamentali per la sicurezza degli edifici scolastici. In tal caso mi riferisco agli impianti anti-incendio, piuttosto che ai quadri elettrici o impianti di rilevazioni fumi. L’obiettivo di Villa Recalcati è quello di contribuire a mantenere alto l’ottimo livello delle scuole cittadine, tanto più in questo periodo in cui potrebbe esserci il rischio che la didattica risenta della delicata situazione di Malpensa. Penso, ad esempio al Falcone per la ristorazione o all’Itc per l’aeronautica, due scuole che formano figure professionali importanti anche per lo Scalo della Brughiera». L’attenzione di Villa Recalcati in ambito scolastico è quindi a 360 gradi: «E non potrebbe essere altrimenti – continua Bottini – quando si parla di Gallarate, si parla di istituti capaci di attirare oltre 4 Mila studenti. Siamo di fronte a un bacino d’utenza molto rilevante e che stiamo cercando di coordinare con quello bustese. Un esempio su tutti è il nuovo indirizzo psicopedagogico, voluto dalla Provincia di Varese a Gallarate, proprio per colmare una carenza di tutta l’area del sud del Varesotto». .  
   
   
GUIDA AL CONDOMINIO (A CURA DELL´AGENZIA DELLE ENTRATE)  
 
Roma, 15 gennaio 2008 - Cos´è un condominio, come deve essere gestito, quali sono gli adempimenti fiscali e come ottenere le agevolazioni fiscali per risparmio energetico e ristrutturazioni edilizie: a queste ed altre simili domande risponde la "Guida al condominio" realizzata dall´Agenzia delle Entrate nel mese di dicembre 2007 e disponibile anche in versione on line (documento in formato . Pdf). In particolare, la guida contiene utili indicazioni sui principali adempimenti fiscali a carico del condominio e dell’amministratore: effettuazione delle ritenute sui compensi erogati, assolvimento dei relativi obblighi dichiarativi e comunicazione di alcuni dati relativi ai condomini amministrati. Un apposito capitolo illustra le agevolazioni d’imposta, in caso di interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali. Alcune parti sono inoltre centrate sugli obblighi cui adempiere ai fini dell’Ici e delle imposte sui redditi relativamente agli immobili di proprietà comune. Infine, nella guida una sintetica esposizione dei principali aspetti giuridici del condominio, della figura dell’amministratore, e degli adempimenti fiscali per avviare tale attività. .