Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Giugno 2009
MESSAGGIO DALLO SPAZIO: "USA IL TUO VOTO" HA DICHIARATO L´ASTRONAUTA EUROPEO DE WINNE  
 
Bruxelles, 4 giugno 2009 - L´astronauta dell´Agenzia spaziale europea (Esa), Frank De Winne, ha inviato ieri un messaggio dallo spazio per invitare gli europei a votare alle elezioni del 4-7 giugno. La missione di sei mesi a bordo della stazione spaziale internazionale (Iss) dimostra «dove possono arrivare gli europei quando lavorano tutti insieme», ha dichiarato, osservando che «da quassù l´Europa sembra unita». E´ la prima volta in assoluto che un messaggio elettorale è trasmesso dallo spazio. Si tratta di un´iniziativa congiunta del Parlamento europeo, dell´Esa e dell´astronauta. «Mi sono arrangiato per poter votare per procura così da non perdere le prossime elezioni mentre sono quassù. Spero che anche voi andiate a votare ovunque vi troviate e qualsiasi siano le vostre opinioni politiche: fate sentire la vostra voce!». E´ quanto ha dichiarato in un video l´astronauta Frank de Winne dalla stazione spaziale internazionale Iss, sulla quale è approdato la scorsa settimana dopo il lancio effettuato dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan). De Winne è il primo astronauta dell´Agenzia spaziale europea (Esa) a dirigere i lavori permanenti della stazione spaziale internazionale, da ottobre fino al suo rientro ai primi di novembre. «Il fatto che sarò il comandate europeo della stazione spaziale internazionale è il perfetto esempio di quanto possano realizzare gli europei quando agiscono tutti insieme», ha dichiarato. Le elezioni sono importanti, ha proseguito, «poiché l´Europa migliora molti aspetti della nostra vita quotidiana . Dalla protezione dell´ambiente ai diritti dei consumatori, dalla sicurezza dei mezzi di trasporto alla libera circolazione delle persone, l´Europa tratta del benessere dei suoi cittadini». Nei suoi sei mesi in orbita, De Winne guiderà un programma scientifico europeo all´avanguardia, con esperimenti volti ad ampliare le frontiere della conoscenza in numerosi campi. Gli europei andranno alle urne dal 4 al 7 giugno 2009 (il 6 e il 7 in Italia). Si tratta delle più grandi elezioni transnazionali della storia con circa 375 milioni di elettori nei 27 Stati membri dell´Ue che dovranno scegliere tra circa 9. 000 candidati. Saranno 736, di cui 72 italiani, i membri dell´unica istituzione dell´Unione europea eletta a suffragio universale. . .  
   
   
ELEZIONI AUROPEE: IL DIBATTITO NEI VARI PAESI MEMBRI DELL’UE INIZIA AD ANIMARSI, COME DIMOSTRANO I DATI RACCOLTI DA EU PROFILER  
 
Firenze, 4 giugno 2009 - Siamo a qualche giorno dall’inizio delle votazioni per l’elezione del Parlamento europeo e ancora molti cittadini non sanno chi votare. Rispondendo a 30 semplici domande contenute in www. Euprofiler. Eu e legate ai temi principali di questa campagna elettorale, si ottiene il proprio posizionamento politico. Il cittadino può esprimere le proprie preferenze riguardo ai temi di maggior rilievo per il futuro dell’Europa, come immigrazione, energia, politiche sociali, surriscaldamento globale, sicurezza, disoccupazione, integrazione europea, e con Eu Profiler riesce facilmente a verificare quale partito corrisponda meglio alle proprie aspettative e alla propria idea del futuro dell’Unione Europea. Eu Profiler, sviluppato dall’Istituto universitario europeo di Firenze e dai suoi partner, oltre ad essere uno strumento utile per decidere chi votare, consente di analizzare la diversità di comportamento di voto e le preferenze politiche degli elettori e dei partiti europei. Per esempio, dall’analisi degli utenti di Eu Profiler, sta emergendo che la netta maggioranza degli olandesi si dimostra a favore dei finanziamenti del governo alle banche, mentre gli spagnoli risultano essere assolutamente contrari; così come i francesi si stanno esprimendo a favore di politiche meno restrittive circa l’immigrazione, mentre gli olandesi si comportano in maniera totalmente opposta. Inoltre l’80% dei tedeschi crede che gli immigrati in Germania dovrebbero accettare e far proprie le usanze ed i costumi locali, mentre i francesi si dimostrano più tolleranti, e solo il 40% degli utenti esprime tale considerazione. Un´altra questione controversa emersa con Eu Profiler riguarda la Turchia: solo una minoranza (43%) dei partiti politici europei appoggia l’entrata della Turchia nell’Unione Europea; inoltre la questione divide i partiti dell’Europa occidentale molto di più rispetto a quanto avviene nell’ Europa centro-orientale. Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla prima analisi del comportamento di voto degli utenti di Eu Profiler. Ulteriori informazioni ed esempi pratici, con relativi grafici, paese per paese, si possono trovare su: http://www. Eui. Eu/rscas/research/eudo/eup/parties. Html www. Euprofiler. Eu è il primo strumento informatico sviluppato per confrontare le opinioni degli elettori con quelle dei partiti che si presentano alle prossime elezioni del parlamento europeo. Alla base di questo progetto si trovano l’Istituto universitario europeo (molti professori e più di 70 ricercatori hanno preso parte al progetto) e due partner “tecnologici”: la società olandese “Kieskompas” e la società svizzera “Nccr/politools”. Questo strumento informatico combina l’alta tecnologia con la conoscenza delle posizioni politiche di 300 partiti europei. E’ disponibile in quasi tutte le lingue dell’Unione Europea ed è personalizzato in base alle campagne politiche d’ogni paese. L’ utente, dopo aver risposto alle domande, ottiene una rappresentazione grafica del suo posizionamento politico sullo “scacchiere” che idealmente rappresenta le diverse posizioni riguardanti i grandi temi politici dell’ Ue. L’istituto universitario europeo di Firenze è un’università dottorale e post-dottorale con lo statuto di organizzazione internazionale, frequentata attualmente da circa 600 dottorandi e 150 fellows specializzati nelle scienze sociali. L’iue offre inoltre il più importante programma in Europa per gli studi di post-dottorato e ospita il Robert Schuman Centre for Advanced Studies, un centro di ricerca post-dottorale interdisciplinare specializzato su tematiche europee ed internazionali. Ricercatori, docenti e personale amministrativo dell’Istituto provengono principalmente dai Paesi membri dell’Unione europea, ma non esclusivamente. Nel 2008 sono state accolte candidature per il programma dottorale provenienti da più di 100 paesi. Questo ambiente multiculturale è unico nel suo genere e consente un´attività di ricerca e di insegnamento integrata che trascendono le tradizioni accademiche nazionali. L’iue ospita inoltre gli Archivi storici dell’Unione europea, che a breve verranno trasferiti nella splendida sede di Villa Salviati, grazie al contributo del Governo Italiano. . .  
   
   
ANCORA DOMANDE SULLE ELEZIONI EUROPEE: IL PARLAMENTO RISPONDE! 375 MILIONI DI EUROPEI SARANNO CHIAMATI ALLE URNE FRA IL 4 E 7 GIUGNO  
 
 Bruxelles, 4 giugno 2009 - La "posta del cittadino", ovvero l´indirizzo email a cui rivolgere le vostre domande sul Parlamento, è ormai intasata dalle vostre richieste. Come si vota? Dove si vota? Chi può votare? Ma soprattutto. Perché votare?? Cerchiamo di rispondervi in questo articolo. Ecco quello che dovreste sapere su come funziona l´elezione della più grande assemblea del mondo eletta direttamente dai cittadini. Perché votare alle europee? Votare alle elezioni europee significa contribuire a scegliere come sarà l´Europa di domani. Se non voterai qualcun´altro deciderà al tuo posto. Con il tuo voto puoi decidere chi siederà per cinque anni nel prossimo Parlamento europeo, dove vengono prese decisioni importanti che condizionano la vita di tutti noi. Mercati finanziari, tutela dell´ambiente, protezione dei consumatori, energia e immigrazione sono solo alcuni dei temi di cui si occupa il Parlamento. Non perdere l´opportunità di prendere parte alla costituzione dell´unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini! Hai l´opportunità di votare i candidati che meglio rappresentano le tue idee sui temi caldi dell´attualità. I giornali nazionali non ne parlano, ma il Parlamento europeo condiziona in maniera decisiva le scelte sul futuro. Se rinunci a questa chance, perdi ogni possibilità di dire la tua su come deve essere l´Europa di domani. Speso ci si lamenta che Bruxelles è troppo lontana dai cittadini. Il 6 e 7 giugno hai l´opportunità di far sentire la tua voce! Come si vota il 6 e 7 giugno? Questo cambia da Paese a Paese. Nella maggior parte degli Stati si può votare a 18 anni, ma in Austria è concesso anche a 16. Per maggiori informazioni consulta in basso il link ´vademecum alle elezioni´ del Ministero degli Interni italiano. Si può votare anche dall´estero dopo aver contattato l´ambasciata o il consolato più vicino. Quando si può votare? Per l´Italia la tornata elettorale è il 6 e 7 giugno. In alcun altri Paesi, come la Repubblica Ceca, si vota il 4. Si può votar per posta? E se si, come? In alcuni casi è consentito, ma non sempre. Per maggiori informazioni clicca sul link in basso. Possono votare anche i carcerati? Si, tutti hanno il diritto di votare. In Europa chi si trova in carcere ha garantiti i propri diritti politici e civili. .  
   
   
L´EUROPA, IL CAPITALISMO DI MERCATO E LA CRISI ECONOMICA LEZIONE D´EUROPA CON MARIO MONTI  
 
Roma, 4 giugno 2009 - Il 25 maggio scorso, nella prestigiosa cornice dell´aula convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Mario Monti, economista ed ex commissario europeo, ha intrattenuto la platea discutendo il tema “L’europa, il capitalismo di mercato e la crisi economica”. L’evento rientra in un ciclo di incontri dal nome “Lezioni d’Europa”, tre appuntamenti che avranno luogo dal 25 maggio al 22 giugno rispettivamente a Roma, Catania e Milano, con l’intento di avvicinare i cittadini all´Europa. Elemento distintivo di questa Lezione è stata la presenza di docenti di alcune delle più prestigiose facoltà italiane, che hanno partecipato all’evento via web con i loro studenti. Undici diverse Università hanno organizzato un percorso di approfondimento su queste tematiche con studenti interessati, usando la documentazione disponibile sul sito, al fine di partecipare attivamente al dibattito con il Professor Monti. Il formato dell´incontro richiedeva anche un moderatore all´altezza del compito. L´ha svolto egregiamente il giornalista de Il Sole 24 Orecarlo Bastasin, che, oltre ad interloquire con lui, ha indirizzato al relatore le numerose domande che pervenivano sia dal pubblico in sala, sia da studenti e professori attraverso Internet. Si è trattato di una vera e propria “interrogazione”, resa particolarmente significativa dall’aspetto multimediale, a beneficio di chi ha potuto seguirla a distanza. Rispondendo ad una prima serie di domande sulla crisi economica e sui fattori che l´hanno determinata (sia di natura reale, che finanziaria o monetaria) Mario Monti, attualmente presidente dell’Università “Bocconi” di Milano, ha riconosciuto di non aver previsto questa crisi nelle forme attuali. “Mi aspettavo un rigetto della globalizzazione, ma non mi aspettavo che la globalizzazione andasse ad infrangersi nel punto più sviluppato dei mercati finanziari, ovvero gli Stati Uniti. Credo anche che ci sia una relazione tra questa crisi e l’11 settembre 2001: dopo questo tragico evento, c’è stata un´alterazione delle priorità delle politiche economiche americane”. Per quanto riguarda l’Europa, Monti ha aggiunto: “È vero che in Europa abbiamo regole ‘pesanti’, ma esse hanno evitato gli eccessi americani. Queste sono le regole di un condominio dove i residenti non sanno ancora se si fidano gli uni degli altri, ma hanno deciso di vivere insieme. È importante rafforzare questo meccanismo di regole, magari sotto la guida di un governo economico europeo”. Alla domanda se il ruolo delle tigri asiatiche possa essere rivalutato, Mario Monti ha risposto che i Paesi più danneggiati dalla crisi sono quelli con forti alleanze con l’America, come le economie dell’Est Europa e quelle dell’Asia (escludendo l’India e la Cina), ed ha aggiunto che “le caratteristiche delle tigri asiatiche sono una forte dinamicità economica e un deficit nel welfare. Giungono in Europa dall’Oriente domande di cooperazione, soprattutto dalla Cina desiderosa di acquisire nuovi strumenti come una più forte politica di antitrust. L’europa però non costituisce ancora un punto di riferimento”. L’unione europea può uscire dalla crisi economica difendendo e rilanciando il mercato unico, ma anche attivando gli strumenti per far fronte alle crescenti disuguaglianze provocate dalla globalizzazione. E´ possibile e necessario ottenere il meglio da modelli economici in competizione tra loro - quello franco-tedesco basato sull´economia sociale di mercato e quello anglo-sassone più attento al rispetto delle regole del mercato e della concorrenza – combinando, da un lato, i vantaggi dell’integrazione dei mercati, e, dall´altro, moderando la concorrenza fiscale attraverso il coordinamento a livello europeo, che permette le risorse pubbliche necessarie a finanziare gli obiettivi sociali. .  
   
   
OGGI IL COMMISSARIO EUROPEO PER LA SCIENZA E LA RICERCA JANEZ POTOčNIK IN VISITA A MILANO  
 
 Milano, 4 giugno 2009 – Oggi il Commissario europeo per la Scienza e la Ricerca Janez Potočnik visita Milano per una serie di appuntamenti legati alla dimensione della ricerca come elemento fondamentale per la crescita economica. La giornata inizierà alle ore 9 al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in via San Vittore, per la Cerimonia d´apertura di Ecsite, la Conferenza del network europeo dei Musei scientifici che quest´anno si tiene a Milano ( www. Ecsite-conference. Net). Parteciperanno all´evento altre personalità tra cui la Sindaco Letizia Moratti, il Presidente della regione Roberto Formigoni e la Ministra Mariastella Gelmini. Alle ore 11. 30 il Commissario Potočnik sarà all´Università Bocconi in via Sarfatti 25, dove terrà un intervento su "Innovazione e ricerca per uscire dalla crisi" nell´ambito di un incontro con gli studenti insieme a Mario Monti, Guido Tabellini, Alfonso Gambardella e Mario Mascolo. A latere di entrambi gli eventi sarà possibile per i giornalisti rivolgere domande al Commissario Potočnik. Nel pomeriggio Potočnik incontrerà il Sindaco Letizia Moratti presso Palazzo Marino. .  
   
   
LA FRANCIA DALLA COMUNE A SARKOZY  
 
Milano, 4 giugno 2009 - l´Ispi - nell´ambito del Programma "Libri a Palazzo Clerici" - il 17 giugno prossimo, alle ore 18. 00, ospiterà una Tavola Rotonda dal titolo: La Francia dalla Comune a Sarkozy L’incontro trae spunto dalla pubblicazione del volume di Sergio Romano “Storia di Francia” (ed. Longanesi). L´incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano), www. Ispionline. It .  
   
   
FONDO SOCIALE EUROPEO: BANDI PER 220 MILIONI IN SICILIA  
 
Palermo, 4 giugno 2009 - Ecco i primi due bandi finanziati con le risorse del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2007/13, per un totale di 220 milioni di euro. Sono firmati dal dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale, Patrizia Monterosso, e riguardano, rispettivamente, la formulazione di interventi formativi per lo sviluppo dei saperi e delle competenze e la realizzazione di percorsi integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati. Gli avvisi pubblici sono già consultabili sul sito dell´assessorato al Lavoro, www. Regione. Sicilia. It/lavoro, nella sezione “La formazione informa”, e saranno pubblicati sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il bando per la formulazione di interventi formativi per lo sviluppo dei saperi e delle competenze è finanziato con 180 milioni di euro (20 milioni a valere sull’Asse I – Adattabilità, e 160 milioni a valere sull’Asse Ii – Occupabilità) e punta a realizzare percorsi formativi destinati all’innovazione e al rafforzamento delle competenze di soggetti occupati, al riorientamento di lavoratori destinati a essere ricollocati in aziende diverse da quelle in cui sono occupati (outplacement), ma anche alla formazione di disoccupati o inoccupati, giovani privi di qualifiche professionali, alla specializzazione post diploma o post qualifica e alla formazione permanente di persone di età compresa tra i 35 e i 64 anni. I progetti potranno essere presentati da soggetti pubblici o privati, senza scopo di lucro e che hanno la formazione professionale tra i loro fini, accreditati o che hanno già presentato domanda di accreditamento. Per l’innovazione, il rafforzamento delle competenze e l’outplacement dei dipendenti, possono presentare domanda anche le imprese. Le istanze dovranno arrivare al dipartimento regionale della Formazione professionale entro il sessantesimo giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. Il finanziamento del bando per la realizzazione di percorsi integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati ammonta a 40 milioni di euro, a valere sull’Asse Ii – Occupabilità. Gli enti formativi già accreditati e quelli che hanno già presentato richiesta di accreditamento, potranno presentare, anche in forma di associazione temporanea di scopo, entro il sessantesimo 60 giorno dalla pubblicazione sulla Gurs, i progetti e la richiesta di finanziamento. L´obiettivo è realizzare progetti di work esperience che contemplino azioni di orientamento, formazione e esperienza in imprese, rivolti a soggetti inoccupati o disoccupati che si trovino in condizioni di relativo svantaggio sul mercato del lavoro. Parte rilevante dei progetti dovrà essere costituita proprio da un´esperienza in un´impresa, per consentire agli allievi di accrescere le proprie competenze professionali e creare, così, le condizioni per un eventuale inserimento lavorativo. Possono ospitare le work esperiences imprese, consorzi o soggetti del terzo settore che operino in Sicilia o che abbiano sede nella nostra regione, anche in unità produttive fuori dall´isola. I progetti dureranno da un minimo di 6 mesi a un massimo di 12; dovranno prevedere una fase di orientamento, per un periodo compreso tra un minimo di 8 e un massimo di 16 ore; una di formazione, di durata minima di 56 ore e massima di 112 ore. L´esperienza in impresa potrà durare tra i 4 e i 10 mesi. Ogni impresa ospitante potrà accogliere un massimo di 2 partecipanti se ha tra 1 e 20 dipendenti; 3, se ha più di 20 persone, mentre se ha più di 50 dipendenti, il numero di partecipanti potrà essere al massimo pari al 10% dell´organico. Al termine dell´esperienza, ai partecipanti sarà rilasciato un attestato con la specificazione delle competenze acquisite, che avrà valore di credito formativo e potrà essere riportato nel curriculum vitae e nel libretto formativo. I destinatari della work esperience saranno individuati con procedure di evidenza pubblica attivate da parte dell´ente gestore. L´esperienza in impresa non avrà valore di rapporto di lavoro; è prevista un´indennità di aprtecipazione di 800 euro mensili, con un impegno a tempo pieno, secondo l´orario di lavoro previsto dal contratto di categoria dell´azienda ospitante. Il costo massimo per progetto è di 150. 000 euro per i progetti quadrimestrali e di 450. 000 per quelli annuali. Il bando contiene anche la definizione delle priorità nella valutazione dei progetti e i criteri di selezione, con i punteggi previsti. I progetti dovranno essere immediatamente cantierabili e partire entro 10 giorni dall´ammissione a finanziamento. .  
   
   
CONFERENZA SU SCIENZE SOCIALI E POLITICA  
 
Vienna, 4 giugno 2009 - Dall´8 al 9 giugno il progetto Eulaks terrà una conferenza intitolata "Latin American and European perspectives on the social science-policymaking nexus in the knowledge society". Le conferenze chiave e i contributi dei panelisti durante il primo giorno dell´evento saranno incentrati sulle difficoltà affrontate nella costruzione delle società della conoscenza. La seconda giornata saranno trattate le prospettive politiche e il ruolo delle scienze sociali nello sviluppo delle politiche. La conferenza fa parte del progetto Eulaks ("Connecting socio-economic research on the dynamics of the knowledge society in the European Union and Latin American and Caribbean Countries"), finanziato dal Settimo programma quadro (7° Pq). Eulaks ha lo scopo di promuovere una comprensione condivisa delle sfide affrontate nella costruzione della società della conoscenza in Europa e in Sudamerica, attraverso il supporto di reti e partenariati tra le comunità di scienze sociali in entrambi le regioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Eulaks. Eu/ .  
   
   
TENDENZE DI MERCATO SLOVENIA MAGGIO 2009  
 
Lubiana, 3 giugno 2009 - In Slovenia, in maggio, l´indice di fiducia è stato di 3 punti percentuali superiore a quello di aprile 2009: lo afferma l´Istituto di Statistica Sloveno. In maggio l´indice è salito soprattutto grazie all´aumento dell´indice di fiducia del settore terziario e dei consumatori. Rispetto a maggio 2008 e alla media su lungo termine, l´indice è però diminuito rispettivamente di 33 e 28 punti percentuali. Nel settore manifatturiero l´indice è salito di 1 punto percentuale rispetto al mese precedente, ma è sceso di 30 punti rispetto al 2008. Nel settore del commercio al dettaglio, l´indice è allo stesso livello di aprile 2009, mentre è sceso di 48 punti rispetto a maggio 2008. Nel settore edile, l´indice è salito di 5 punti mese su mese ed è sceso di 60 punti percentuali rispetto al 2008. .  
   
   
ROMANIA, UNICREDIT TIRIAC, CRESCONO I PROFITTI  
 
Bucarest, 4 giugno 2009 - Unicredit Tiriac Bank, la filiale locale del gruppo italiano Unicredito, ha ottenuto nel primo trimestre un profitto netto di 31,9 milioni di euro, in crescita del 47 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2008. Il profitto operativo ha registrato una crescita del 71 per cento, fino a 45,4 milioni di euro, informa l´Ice. Nel mese di marzo, l´attivo totale di Unicredit Tiriac Bank è stato di 4,4 miliardi di euro. La banca ha registrato una perdita di 4 milioni di euro sul valore degli interessi, che sono stati compensati dalla crescita dei redditi delle commissioni e delle operazioni finanziarie che hanno raggiunto un valore di 84 milioni di euro. Unicredit Tiriac Bank è fra le prime 5 banche sul mercato rumeno e ha in Romania una rete capillare di 240 succursali, con un organico di oltre 3 mila dipendenti. .  
   
   
RUSSIA ED EUROPA: VICINI LONTANI?  
 
Milano, 4 giugno 2009 - Il prossimo 18 giugno prossimo, alle ore 18. 30, l´Ispi promuove una Tavola Rotonda dal titolo: “Russia ed Europa: vicini lontani?” Il dibattito trae spunto dalla pubblicazione del volume di Maurizio Massari "Russia: democrazia europea o potenza globale? A vent’anni dalla fine della guerra fredda" (ed. Guerini e Associati). L´incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici Via Clerici, 5 – Milano www. Ispionline. It .  
   
   
FEDERAZIONE RUSSA: IL SURPLUS DEL COMMERCIO ESTERO È SCESO DEL 60% A/A DA GENNAIO A MARZO  
 
Mosca, 4 giugno 2009 - Secondo i dati Rosstat, il surplus del commercio estero è sceso del 60,3% a/a da gennaio a marzo 2009, arrivando a 19,8 mld $ (nel periodo gennaio-febbraio 2008 il surplus è salito del 72% a/a a 49,9 mld $). Le esportazioni da gennaio a marzo hanno raggiunto i 57,9 mld $ scendendo del 43,6% a/a mentre le importazioni sono scese del 36,7% a/a a 38,1 mld $. L’esportazione di carburanti e risorse energetiche ha raggiunto il 65% delle esportazioni complessive nel 1° trimestre 2009 (- 51,4% a/a), il petrolio ha inciso per il 31,3% delle esportazioni complessive (-53,8% a/a) e il gas naturale per il 13,6% del totale (-56,8% a/a). Il volume commerciale con i Paesi non Csi è sceso del 44,4% a/a a 77,7 mld $, di questo quello coi i Paesi Ue è sceso del 49% a/a a 44,8 mld $. Secondo i dati Cbr, l’incremento del commercio estero di beni è sceso del 58,9% a/a a marzo 2009 a 6,8 mld $ dopo un decremento del 64% a/a visto a febbraio. In termini mensili, il surplus commerciale è salito del 29%. Le esportazioni di beni a marzo hanno raggiunto i 21,17 mld $ calando del 47% a/a, mentre le importazioni sono scese del 39% a/a a 14,37 mln $. Il surplus nel commercio estero è salito del 37,4% a/a a 179,8 mld $ nel 2008. .  
   
   
AFGHANISTAN: QUALE POSTA IN GIOCO PER L´EUROPA?  
 
Milano, 3 giugno 2009 - Il 9 giugno prossimo, alle ore 18. 00, l´Ispi promuove una Tavola Rotonda dal titolo: Afghanistan: quale posta in gioco per l´Europa? Il dibattito trae spunto dalla pubblicazione del volume di Alessandro Minuto Rizzo "La strada per Kabul. La comunità internazionale e le crisi in Asia Centrale” (ed. Il Mulino). L´incontro, che si svolgerà a Palazzo Clerici (Via Clerici, 5 - Milano), www. Ispionline. It .  
   
   
L’AMERICA VERDE DELL’AMMINISTRAZIONE OBAMA  
 
Milano, 4 giugno 2009 – Il nuovo approccio “verde” dell’Amministrazione Obama verrà illustrato a Milano al Palazzo dei Giureconsulti (piazza dei Mercanti, 2), lunedì 8 giugno alle 10. 30 in Sala Parlamentino, in un incontro ristretto con esponenti del mondo industriale, dell’università e della stampa, e al pomeriggio, alle ore 17, nella Sala delle Colonne, nel corso di un incontro aperto alla città, nella Sala delle Colonne, sempre al Palazzo Giureconsulti. Gli eventi sono organizzati dal Consolato Generale degli Stati Uniti insieme a www. E-gazette. It , Legambiente e Camera di Commercio. Ospite d’eccezione Mark Hopkins, della Un Foundation (http://www. Unfoundation. Org/) presso la quale è responsabile delle policy di implementazione dei programmi di efficienza energetica negli accordi internazionali. Riconosciuto a livello internazionale come un esperto di efficienza energetica, Mark Hopkins vanta 35 anni di esperienza nella definizione di policy e nell’implementazione di programmi in questo ambito oltre ad essere impegnato nel migliorare la capacità delle agenzie delle Nazioni Unite di’utilizzare energia pulita. Secondo la nuova visione dell’Amministrazione Obama, le sfide nell’ambito dell’energia sono serie e sono rimaste troppo a lungo senza risposta. La dipendenza degli Stati Uniti dal petrolio straniero fa male all’economia, rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale e danneggia l’ambiente. Il pacchetto di stimolo adottato dal Congresso e firmato dal Presidente prevede un investimento di 100 miliardi di dollari in spese dirette, prestiti garantiti e incentivi fiscali per incoraggiare la ricerca e lo sviluppo nell’ambito dell’energia rinnovabile, dell’architettura verde e di nuovi trasporti di massa. Gli obiettivi che l’Amministrazione Obama si è posta sono ridurre la dipendenza dal petrolio straniero, affrontare la crisi climatica globale e creare milioni di nuovi posti di lavoro necessari a superare la crisi economica. Per registrarsi: www. E-gazette. It/convegnogreendeal .  
   
   
EMERGENZA CAMPI NOMADI, AL VIA LA SECONDA FASE  
 
Roma, 4 giugno 2009 - Prorogate fino al 31 dicembre 2010 le funzioni dei prefetti di Roma, Milano e Napoli, nominati nel maggio del 2008 Commissari delegati per la gestione dello stato d´emergenza degli insediamenti nomadi situati in Lazio, Lombardia e Campania. Con la proroga approvata nel corso del Consiglio dei Ministri del 28 maggio 2009, si aggiungono a loro i Prefetti di Torino e Venezia, per partecipare alla seconda fase del provvedimento, che prevede, tra l´altro, la costruzione di nuovi campi attrezzati, in luogo degli abusivi. Il ministro Maroni ne ha illustrato i termini in una conferenza stampa a Palazzo Chigi: il rinnovo dei campi nomadi esistenti o di nuova collocazione saranno trasformati in villaggi ´´attrezzati, controllati e sorvegliati" - ha spiegato il Ministro. ´´In queste aree dovranno essere garantite condizioni igieniche e sanitarie degne di un essere umano", ha aggiunto Maroni: "Si tratta di portare a compimento un intervento - ha continuato - che dovrà sanare una situazione caratterizzata da decine e decine di campi nomadi abusivi in una situazione di totale degrado, dove vivono minori lasciati a sè stessi e che condividono le loro baracche con i topi´´. Per fronteggiare il problema dei campi nomadi il governo, con l´ordinanza di protezione civile firmata il 30 maggio 2008, si era posto l´obiettivo di procedere all´identificazione di tutti coloro che vivono nei campi nomadi, partendo dalle città delle Regioni Campania, Lombardia e Lazio. In questi 12 mesi, i Commissari hanno concluso questa prima fase e definito, con il supporto dei Comuni in qualità di soggetti attuatori, gli interventi necessari. Con le operazioni di censimento, sono stati individuati complessivamente 167 accampamenti, di cui 124 abusivi e 43 autorizzati, ed è stata registrata la presenza di 12. 346 persone, tra le quali 5. 436 minori. Gli interventi previsti per questa seconda fase prevedono la chiusura dei campi non autorizzati, la realizzazione dei villaggi attrezzati dotati dei servizi essenziali, l´avviamento al lavoro di chi vive nei campi e soprattutto la scolarizzazione dei minori nomadi che, come emerso dal censimento, sono circa la metà di coloro che vivono negli insediamenti. Il compito di elaborare il piano di attuazione degli interventi è stato affidato a un gruppo di lavoro presso il ministero dell’Interno, costituito dalle amministrazioni coinvolte (ministero dell’Interno, ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e Unicef). .  
   
   
ASTE TITOLI DI STATO A MEDIO/LUNGO TERMINE DEL 28 MAGGIO 2009  
 
 
Cct T. V. Cct T. V. Btp 3,00% Btp 4,25%
Scadenza 01. 09. 2015 01. 03. 2012 01. 03. 2012 01. 09. 2019
Cod. /tranche It0004404965/17 It0003858856/15 It0004467483/7 It0004489610/3
Imp. Offerto 1015 741 2500 4500
Regolamento 01. 06. 2009 01. 06. 2009 01. 06. 2009 01. 06. 2009
Ced. God. 0,77 0,75
Imp. Domandato 1712 1653 4111 6027
Imp. Assegnato 1015 741 2500 4500
Prezzo aggiudicazione 97,7 99,71 101,51 97,62
Prezzo esclusione (**) (**) (**) (**)
Rendimento lordo 1,73 1,43 2,44 4,59
Variazione Rend. Asta prec. (*) -0,08 (**) 0,02 0,2
Rendimento netto 1,54 1,27 2,07 4,03
Riparto (**) (**) 91,811 53,316
Importo in circolazione (mln) 11654 13794 16085 11375
Riapertura (mln) (**) (**) (**) (**)
Prezzo nettisti 97,68678300 99,71000000 101,51000000 97,61760200
(*) raffronto con titolo di pari durata
(**) dato non pervenuto
.
 
   
   
UGF ASSICURAZIONI ACQUISTA IL 15,472% DI UGF BANCA  
 
Bologna, 4 giugno 2009 - Ugf Assicurazioni S. P. A. , compagnia assicuratrice interamente controllata da Unipol Gruppo Finanziario S. P. A. , il 29 maggio, ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, ha perfezionato l’acquisto, con effetto dalla data odierna, di n. 108. 842. 785 azioni ordinarie di Ugf Banca S. P. A. , pari al 15,472% del capitale sociale di quest’ultima. Ugf Banca è la società capogruppo dell’omonimo Gruppo Bancario ed è presente su tutto il territorio nazionale con una rete distributiva di 299 filiali bancarie, di cui 182 integrate con le agenzie assicurative del Gruppo, 28 negozi finanziari e 385 promotori finanziari. Al 31 marzo 2009, Ugf Banca ha registrato una raccolta diretta complessivamente pari a 8,5 miliardi di Euro, impieghi per 8,4 miliardi di Euro, un margine di intermediazione pari a 80 milioni di Euro e un utile netto di 3,2 milioni di Euro. La Partecipazione è stata acquisita dai seguenti precedenti azionisti: a) Coop Estense S. C. A r. L. N. 38. 621. 578 azioni, pari al 5,49%; b) Holmo S. P. A. N. 35. 104. 650 azioni, pari al 4,99%; c) Finsoe S. P. A. N. 35. 104. 650 azioni, pari al 4,99%; e d) Cgil Filt Regione Lombardia n. 11. 907 azioni, pari allo 0,002%. Per effetto dell’operazione descritta, Ugf Assicurazioni, che già deteneva n. 118. 075. 269 azioni di Ugf Banca pari al 16,784% del capitale sociale della stessa, viene a detenere complessive n. 226. 918. 054 azioni di Ugf Banca, pari al 32,256% del capitale sociale della medesima. Inoltre, poiché le restanti n. 476. 581. 946 azioni di Ugf Banca, pari al 67,744% del capitale sociale, sono detenute da Unipol Gruppo Finanziario, il Gruppo Ugf è oggi titolare dell’intero capitale sociale di Ugf Banca. Al riguardo, si segnala che l’ultima delle condizioni sospensive cui era subordinato il perfezionamento dell’acquisizione della Partecipazione, si è verificata con l’ottenimento della richiesta autorizzazione della Banca d’Italia. In precedenza, l’operazione aveva ottenuto l’approvazione da parte dell’Isvap. Si indicano di seguito le parti correlate con cui l’operazione è stata posta in essere e il relativo grado di correlazione: (i) Finsoe S. P. A. È socio di controllo di diritto, ex art. 93 del D. Lgs. 58/98, di Ugf con una partecipazione pari al 50,75% del capitale sociale ordinario della stessa; (ii) Holmo S. P. A. Controlla di diritto Finsoe S. P. A. Con una partecipazione pari all’80,90% del capitale sociale avente diritto di voto della stessa; (iii) il Presidente di Coop Estense S. C. Ar. L. È membro del Consiglio di Amministrazione di Ugf, nonché Presidente e Amministratore Delegato di Holmo S. P. A. E di Finsoe S. P. A. Si segnala, inoltre, che tutti gli amministratori di Ugf e di Aurora Assicurazioni S. P. A. (ora incorporata in Ugf Assicurazioni) che, in riferimento all’operazione in oggetto, ricadevano nella fattispecie di cui all’art. 2391 del codice civile, hanno reso le dichiarazioni richieste dalla legge e dai codici di comportamento adottati in merito alla natura, origine, termini e portata dei loro rispettivi interessi. Le delibere relative all’acquisto della Partecipazione sono state assunte dai Consigli di Amministrazione di Ugf e di Aurora Assicurazioni all’unanimità degli intervenuti, con il voto favorevole di tutti gli amministratori indipendenti, che hanno effettuato le proprie valutazioni sulla base delle competenze dagli stessi possedute e alla luce della complessiva documentazione messa a disposizione ed in particolare della fairness opinion rilasciata dall’advisor finanziario incaricato. Come noto, l’operazione rientra tra le linee strategiche del piano industriale 2006- 2009 comunicato ai mercati nel settembre 2006, che prevedeva, tra gli altri, l’acquisizione delle principali minorities delle società controllate ed è strettamente correlata con l’acquisizione, già avvenuta, delle quote di minoranza della allora Aurora Assicurazioni S. P. A. Tale acquisizione è finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi: razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria del Gruppo; incremento dei risultati economici consolidati di pertinenza del Gruppo; migliore coordinamento a livello di Gruppo delle iniziative intraprese, finalizzate al raggiungimento di una maggiore integrazione tra attività bancaria e attività assicurativa, con particolare riguardo i) alle sinergie di scala e di scopo rivenienti dall’accentramento delle funzioni comuni, e ii) alla crescita dei ricavi a seguito del coordinamento commerciale connesso alla realizzazione di offerte integrate fra banca e assicurazione. Tenuto conto che Ugf Banca era già inclusa nel bilancio consolidato di Ugf con il metodo integrale, oltre all’impatto finanziario connesso all’acquisto della Partecipazione, non si prevedono particolari conseguenze in ambito economico, finanziario e patrimoniale a livello consolidato, fatta eccezione per l’eliminazione, nel bilancio consolidato di Ugf, della quota di patrimonio netto e di risultato economico di pertinenza terzi corrispondente alla Partecipazione acquisita. Tutte le azioni ordinarie di Ugf Banca acquistate da Ugf Assicurazioni sono state pagate ad un prezzo unitario di Euro 1,955. L’esborso complessivo di Ugf Assicurazioni per l’acquisto della Partecipazione è stato quindi di Euro 212,8 milioni. Il prezzo di acquisto delle azioni Ugf Banca è stato determinato anche sulla base di una fairness opinion rilasciata da un primario advisor finanziario internazionale, che ha effettuato le proprie valutazioni applicando sia le metodologie basate sui “Fondamentali”, che hanno costituito il riferimento per la determinazione dell’intervallo di valore di Ugf Banca, sia le metodologie basate sui “Prezzi di Mercato”, tenendo altresì conto della rilevanza strategica per il Gruppo Ugf (per le ragioni sopra illustrate) di acquisire la Partecipazione, venendo così a detenere la totalità del capitale sociale di Ugf Banca. Il corrispettivo complessivo è stato pagato interamente in data odierna, utilizzando liquidità disponibile di Ugf Assicurazioni e, pertanto, senza ricorrere a finanziamenti. A seguito dell’acquisizione della Partecipazione non sono previste variazioni ai compensi degli amministratori di Ugf e/o di società da questa controllate. .  
   
   
CON ´BANCA IMPRESA LAZIO´ VALIDO SOSTEGNO AL TERRITORIO  
 
Roma, 4 giugno 2009 - "Sono misure che il territorio si attende e con Banca Impresa Lazio abbiamo lo strumento più moderno che esiste". Queste le parole del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo intervenuto ieri al Palazzo dell´Informazione alla presentazione dell´istituto finanziario, nato dall´intesa tra Regione e le maggiori banche del territorio. La Banca nasce per sostenere innovazione e replacement delle piccole e medie imprese, garantendo sul credito erogato a medio e lungo termine da parte delle banche convenzionate. "I dati di Eurolandia e della Banca d´Italia ci dicono che fino al 2010 la situazione sarà difficile - continua Marrazzo - gli ammortizzatori tradizionali non bastano più e il Lazio è la prima regione a varare questo tipo di istituto. Banca Impresa Lazio deve essere la banca delle istituzioni, un luogo di dialogo dove le politiche regionali si sposano con le politiche chieste dal territorio. Non si può andare avanti se manca l´idea di uno sviluppo condiviso - conclude il governatore - Roosevelt nella crisi del ´29 coinvolse l´America in quello che stava avvenendo e tutti erano consapevoli che ce la potevano fare. E´ questo che mi auguro per questa città". "Del resto - ricorda il governatore del Lazio - lo stesso governatore Draghi ci ha confermato che fino al 2010 ci sarà una situazione di grande sofferenza, soprattutto per le piccole e medie imprese. La regione sta lavorando attivando la protezione sociale dei cittadini, non ultima la delibera relativa al reddito minimo garantito, offrendo un sostegno concreto a tante persone che perdono il posto di lavoro e rischiano di pagare più di tutte le altre gli effetti della crisi economica". .  
   
   
SICUREZZA A MILANO, MORATTI: “TEMA FONDAMENTALE PER IL BENESSERE DELLE PERSONE”  
 
Milano, 4 giugno 2009 - “Il tema della sicurezza è prioritario per i cittadini. Per questo ringrazio tutte le Forze dell´Ordine che collaborano per aumentarla”. L’ha dichiarato il Sindaco di Milano Letizia Moratti che ieri pomeriggio a Palazzo Marino ha consegnato un riconoscimento ai militari del Raggruppamento Milano per l´operazione Strade Sicure. Il Sindaco Moratti, alla presenza del Ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha espresso un sentito ringraziamento al Colonnello Vincenzo Stella, che ha comandato l’operazione, e a tutti i militari che hanno prestato servizio in città collaborando con le Forze dell’Ordine per rendere Milano più sicura e più vivibile. “Il pattugliamento a piedi, soprattutto nelle ore notturne - ha spiegato Letizia Moratti -, dà la possibilità ai cittadini di vedere la vostra presenza e sentirsi più sicuri. Questa modalità di impiego delle Forze dell´Ordine in città è fondamentale”. Il Sindaco ha poi ricordato i risultati ottenuti con la collaborazione con il Ministero della Difesa: grazie ai 436 militari che hanno lavorato e stanno lavorando per Milano, le zone pattugliate sono passate da dodici a ventuno e i reati sono diminuiti del 40%. “La presenza dei militari è stata molto apprezzata dai cittadini per la sua efficacia, soprattutto in chiave preventiva – ha proseguito il Sindaco –. Sono dunque soddisfatta per la proroga e l’aumento dei militari”. Questa posizione è stata condivisa e ribadita dal Ministro La Russa, secondo cui “il risultato principale dell’operazione Strade Sicure sta nella prevenzione”. Il Ministro ha anche rinnovato l´intenzione di aumentare il numero di militari impegnati nelle città a 4 mila unità e di raddoppiare il numero di pattuglie. “A Milano, da agosto a maggio, le pattuglie sono state 10. 062 con 17. 426 persone identificate, di cui 9. 215 stranieri – ha dichiarato La Russa -. Ottanta le persone arrestate, di cui 64 straniere, 57 le perquisizioni effettuate e 3. 370 i veicoli controllati”. Per il Ministro questi dati “smentiscono chi temeva che la presenza dei militari potesse costituire una militarizzazione della città”. “Dobbiamo mantenere e rafforzare i risultati ottenuti. La battaglia per la legalità sarà vinta tenendo alta l’attenzione e investendo sulla sicurezza, come sta facendo il Governo. Sarà vinta – ha concluso il Sindaco - a vantaggio dei cittadini e di tutte le persone oneste e perbene, non solo i milanesi, non solo gli italiani, ma anche gli immigrati regolari che sono qui per lavorare e per cercare una vita migliore”. .  
   
   
CERTIFICATI ANAGRAFICI NEGLI UFFICI POSTALI. MORATTI: “COSI’ AVVICINIAMO IL COMUNE AI CITTADINI” MILANO È LA PRIMA CITTÀ AL MONDO A OFFRIRE AI SUOI RESIDENTI QUESTO SERVIZIO, CHE SARÀ ESTESO A TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE ENTRO L’ESTATE  
 
 Milano, 4 giugno 2009 - ”È una piccola grande rivoluzione nel solco di quel progetto di semplificazione della Pubblica Amministrazione che abbiamo avviato insieme al ministro Brunetta”. “Milano - ha spiegato il Sindaco – permette di usufruire dei servizi del Comune presso gli uffici postali, facendo da apripista a un progetto che, grazie all’ accordo con Poste Italiane, viene offerto a tutti i cittadini milanesi: un servizio capillare di centri sul territorio dove accedere e ottenere certificati finora erogati solo dal Comune”. Così il Sindaco di Milano Letizia Moratti ha annunciato, ieri, l’ accordo, tra Comune di Milano e Poste Italiane, grazie al quale è stato avviato un progetto di e-Government che consente ai residenti di ottenere, in forma cartacea, documenti anagrafici autenticati con il timbro digitale, senza dover andare personalmente agli sportelli degli uffici comunali. Alla presentazione del nuovo servizio, nell’ufficio postale di Corso Sempione 94, oltre al Sindaco Moratti, erano presenti l’Assessore alla Qualità, Servizi al Cittadino e Semplificazione, Servizi Civici, Stefano Pillitteri e l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi. Grazie a questo accordo, i cittadini milanesi possono presentarsi nei 79 uffici postali della città e nei 123 uffici della provincia, dotati di Sportello Amico, per richiedere e ricevere certificati anagrafici (residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato libero) e di stato civile (nascita, matrimonio, decesso). Il servizio è garantito al pubblico anche il sabato e in alcuni uffici fino alle ore 19. 00. Entro l’estate, il servizio sarà inoltre esteso all’intero territorio nazionale. Ogni milanese potrà quindi richiedere e ritirare la certificazione anagrafica e di stato civile nei 5. 700 uffici postali d’Italia dotati di Sportello Amico. Per avere maggiori informazioni i cittadini possono chiamare l’infoline del Comune di Milano al numero 02. 02. 02, oppure il numero verde di Poste Italiane 803. 160, o consultare il sito www. Poste. It. L’accordo si inserisce nel programma “Reti Amiche”, promosso dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, che ha come obiettivo la facilitazione dell’accesso ai servizi attraverso l’ampliamento della rete di dialogo tra cittadino e Pubblica Amministrazione. I documenti forniti dallo Sportello Amico saranno tutti vidimati con il timbro digitale che garantisce pieno valore legale dell’atto. I certificati si potranno richiedere anche online e via email con possibilità di stampa cartacea del documento allo sportello postale. A breve sarà anche possibile richiedere la certificazione attraverso il telefono fisso, a voce o via fax, e mediante telefono mobile, con un sms o a voce. “Si tratta di un’iniziativa di grande innovatività che amplia i canali di accesso ai servizi per i milanesi – ha detto l’assessore Stefano Pillitteri. Ancora una volta Milano conferma la propria capacità di essere “pioniera”, realizzando un modello che è destinato a estendersi su tutto il territorio nazionale. La linea guida è quella che innerva il nostro programma di semplificazione; portare la Pubblica Amministrazione il più vicino possibile ai cittadini. In tal senso la collaborazione con Poste Italiane ha consentito di compiere un passo di grande rilievo”. .  
   
   
INCONTRO A PALAZZO D´ORLEANS IN VISTA DEL NUOVO GOVERNO SICILIANO  
 
Palermo, 4 giugno 2009 - Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, in vista della formazione della nuova Giunta di Governo, ha incontrato, ieri, assessori con i quali ha discusso delle priorità programmatiche che dovranno essere affrontate dal prossimo esecutivo. Nel corso dell´incontro si sono individuate competenze e responsabilità di ciascuno, utili in relazione a quelle dei rami di amministrazione cui saranno preposti. Tutto ciò in attesa del completamento della squadra di Governo che prevede ancora la nomina di tre assessori. Il presidente Lombardo ha conferito a Gaetano Armao la delega alla Protezione civile, perchè possa continuare ad affrontare l´emergenza rifiuti che si è determinata a Palermo .  
   
   
CON ´CASA DELLA LEGALITÀ´ CITTADINI DEL LAZIO PROTAGONISTI CONTRO MAFIE  
 
Roma, 4 giugno 2009 - Uno spazio per coinvolgere tutti i cittadini del Lazio nella lotta alle mafie in nome della legalità. E´ la ´Casa della legalità´, il progetto, promosso dalla Presidenza della Regione Lazio nell´ambito delle iniziative di contrasto alle mafie, e che vedrà la luce il prossimo autunno. "La ´Casa della legalità´ - dice Francesco Forgione, ex-presidente della commissione parlamentare antimafia e coordinatore del progetto per la Regione - sarà uno spazio per fare ´cittadinanza attiva´, informazione sulle mafie, costruire spazi di partecipazione. Non solo informare e denunciare - aggiunge - ma anche rendere protagonisti qui nel Lazio giovani, studenti e commercianti, imprenditori di una stagione nuova di democrazia e ribellione al ricatto criminale". Dopo la ´Settimana per la legalità´, ideata e promossa dalla Regione Lazio da due anni, continua quindi l´impegno della Giunta Marrazzo contro le organizzazioni criminali. "E´ necessario capire ovunque - sottolinea Forgione - che il problema delle mafie non è un problema meridionale, calabrese, siciliano, ma piuttosto è un problema generale che riguarda la democrazia dell´intero paese, l´economia, gli spazi di libertà di questo Paese". E, per accrescere la consapevolezza del problema delle mafie anche nella popolazione del Lazio, domenica 24 maggio si è tenuta a Roma, a Campo de´ Fiori, la manifestazione ´No pizzo free´, organizzata e sostenuta dalla Presidenza della Regione Lazio per il secondo anno consecutivo. I commercianti siciliani che hanno detto no al racket hanno deliziato i romani con i prodotti tipici dell´isola, dagli arancini ai cannoli. "Vogliamo creare - spiega Forgione - una sensibilità sul consumo critico e cioè su come rendere virtuosa la legalità, attraverso i sapori dei prodotti che vengono dalle terre confiscate ai mafiosi, attraverso la libertà dei commerciati e degli imprenditori che si ribellano al ricatto delle organizzazioni mafiose, attraverso la rivendicazione di una dignità collettiva, senza la quale la lotta alla mafia non esiste. La lotta alla mafia deve vivere di una nuova stagione di indignazione per creare un nuovo movimento di massa; nella dimensione giudiziaria dobbiamo avere verità e giustizia, ma nella dimensione sociale dobbiamo avere la sconfitta delle organizzazioni criminali". Organizzazioni criminali che prosperano non solo nelle regioni ´etichettate´ come mafiose. "Il pizzo, infatti, si paga anche a Roma - sottolinea Forgione - e nel Basso Lazio la criminalità organizzata si espande sempre di più creando problemi di sicurezza per i cittadini e per la vita democratica". E, prima dell´apertura della ´Casa della legalità´, l´azione di sensibilizzazione sugli effetti della criminalità organizzata continuerà anche durante l´estate. "Con ´Libero Cinema in Libera terra´ attraverseremo le cinque province del Lazio, organizzando eventi cinematografici legati alla lotta alle mafie. Ci stiamo poi preparando per l´apertura dell´anno scolastico - conclude Forgione - con il lancio di un nuovo portale sulla legalità della Regione Lazio, al servizio degli studenti, degli insegnanti, di quanti vogliono fare programmi di educazione alla legalità e al senso civico". .  
   
   
EUROPA, CRISI E RICERCA AL CENTRO DELLA VISITA DELLA GIUNTA BOLZANINA IN ASSIA  
 
Bolzano, 4 giugno 2009 - Nel corso della giornata di ieri la delegazione della Giunta provinciale che si trovava nel Land tedesco dell’Assia, ospite del presidente Roland Koch, ha visitato nella mattinata l’acceleratore di particelle di Darmstadt e nel pomeriggio la tenuta vitivinicola del convento di Eberbach. La mattinata è stata dedicata al settore della ricerca, uno degli ambiti nei quali la Provincia di Bolzano intende intensificare la propria collaborazione con il Land tedesco dell’Assia. Il presidente della regione tedesca, Roland Koch, ha guidato la delegazione della Giunta altoatesina, composta dal presidente Luis Durnwalder e dagli assessori, Hans berger, Sabina Kasslatter Mur, Michl Laimer, Florian Mussner e Thomas Widmann, nella visita all’acceleratore di particelle di Darmstadt che si occupa della ricerca scientifica nel campo degli ioni pesanti ed in particolare del trattamento dei tumori. Il presidente Durnwalder ha sottolineato l’importanza della struttura scientifica e l’intenzione da parte della Provincia di Bolzano di allacciare una proficua collaborazione con le strutture scientifiche del Land tedesco dell’Assia. Nel corso del pomeriggio la delegazione ha quindi potuto visitare l’azienda vitivinicola del Land presso il Convento di Eberbach e nel corso del sopralluogo sono state gettate le basi per una proficua cooperazione nel settore con il centro di ricerca di Laimburg. Nel corso dei colloqui di carattere politico, ai quali ha preso parte anche il presidente del Consiglio regionale dell’Assia, Norbert Kartmann, sono stati quindi toccati temi di interesse generale come la crisi economica, le sue ripercussioni e le strategie per farvi fronte. Al termine dei colloqui il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha posto l´accento sul fatto che questi contatti sono fondamentali per un confronto sulle reciproche esperienze e per valutare l’effettiva efficacia delle misure economiche poste in atto per far fronte alla crisi economica ed agire in maniera congiunta a livello di Unione Europea. .  
   
   
EMILIA-ROMAGNA, CRESCE LA POPOLAZIONE ED È PIÙ GIOVANE: GLI ABITANTI SUPERANO I 4,3 MILIONI.  
 
Bologna, 4 giugno 2009 – Una popolazione più giovane e costantemente in crescita. È questa la fotografia della popolazione emiliano-romagnola rilevata, a gennaio 2009, dal servizio controllo strategico e statistica della Regione Emilia-romagna. I dati, suddivisi anche per province, sono disponibili sul sito della regione nella sezione "Statistica Emilia Romagna". I residenti in Emilia-romagna sono 4. 337. 966 unità di cui 2. 228. 480 femmine e 2. 109. 486 maschi: rispetto al 2008 sono aumentati di 62. 123 unità confermando il trend di crescita della popolazione iniziato all’incirca a metà degli anni novanta. Nel corso dell’ultimo decennio la popolazione è aumentata del 9,5% e l’incremento avvenuto nel corso del 2008, +1,5%, è il più elevato del periodo. "È un elemento positivo che la popolazione della nostra regione continui a crescere confermando una ripresa della natalità, una garanzia per il futuro, che si accompagna all’allungamento della vita. L’emilia-romagna - ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale - resta una regione attraente e competitiva. Ad una popolazione che si trasforma faremo corripondere nuove politiche territoriali ed urbanistiche. La conoscenza di queste dinamiche è indispensabile per calibrare le politiche di programmazione socio-sanitarie ma anche per pensare a nuovi modelli di sviluppo, di recupero e di riqualificazione degli spazi urbani delle città emiliano romagnole per costruire una comunità sempre più forte e solidale”. L’indice di vecchiaia continua a diminuire: nel corso dell’ultimo decennio si passa da quasi 2 anziani (di 65 anni e più) a 1,7 per giovane fino a 14 anni. Questo non perché diminuiscano gli anziani - che crescono di più 7 mila unità, pari +0,7%, nell’ultimo anno e del 13% nell’ultimo decennio arrivando a rappresentare il 22,5% della popolazione - ma per il più consistente aumento dei giovani di 16. 533 individui (più 3%). L’aumento della consistenza di queste due fasce di popolazione determina l’aumento dell’indice di dipendenza totale (numero di giovani fino a 14 anni e di anziani per 100 persone in età lavorativa tra i 15 e i 64 anni) che passa dal 49% nel 1999 al 55% di quest’anno. Gli over 80 aumentano nel corso dell’anno del 2,3%, arrivando a rappresentare il 6,9% dell’intera popolazione: in questa fascia d’età due individui su tre sono femmine. Nella fascia di età 15-39 anni negli ultimi anni, complessivamente a livello regionale, c’è stata una leggera ripresa: +0,3 rispetto al 2008 e +0,1 nel 2007. L’indice di struttura della popolazione attiva (rapporto percentuale tra la popolazione in età attiva di 40-64 anni e quella di 15-39 anni) mostra, rispetto al 1999, un aumento passando dal 100%, situazione di perfetto equilibrio, a 118%. Questo valore indica un peso del 18% in più della popolazione attiva più matura (40-64 anni) rispetto alla fascia più giovane, evidenziando che nell’ultimo decennio si è verificato un progressivo invecchiamento della popolazione in età lavorativa. La variazione è stata determinata da un duplice effetto: da un lato, l’incremento del 14% della popolazione tra i 40 e i 64 anni e dall’altro la diminuzione del 3,4% dei 15-39-enni. L’età media in Emilia-romagna è pari a circa 45 anni anche se una distinzione per fasce altimetriche mostra che in montagna essa cresce lievemente per arrivare a circa 48 anni. Il valore di tale indicatore a livello nazionale è di 43 anni; nella graduatoria regionale l’Emilia-romagna occupa il quindicesimo posto. Al primo posto si trova la Campania (con il minimo di 40 anni) e all’ultimo la Liguria con 48 anni di età media. La popolazione aumenta nella maggior parte del territorio regionale anche se le zone di pianura e collina, che aumentano rispettivamente del 1,6% e del 1,3%, si distinguono dalle zone montane. Nella fascia altimetrica montana si registra un aumento molto contenuto (+0,3%) che è determinato da due variazioni opposte: aumenta la popolazione nelle zone montuose del modenese, bolognese e della provincia di Forlì-cesena mentre nelle montagne del parmense, del piacentino e del reggiano si registra un decremento. Analizzando i dati a livello provinciale si evidenzia che tutte nel corso dell’ultimo anno hanno avuto una variazione positiva di popolazione residente; quella che ha avuto un incremento percentuale maggiore è stata Reggio Emilia (+1,8%) seguita da Parma, Ravenna e Rimini (con +1,7%), da Modena (+1,6%) e da Piacenza (+1,5%). Con crescita minore è risultata Ferrara (+0,6%) preceduta da Bologna e Forlì-cesena con un incremento dell’1,3%. Più nel dettaglio, l’incremento assoluto maggiore riguarda Bologna con un aumento di 12. 105 unità seguita da Modena con 10. 614 residenti in più, e da Reggio-emilia (+9. 332). Incrementi più contenuti nelle altre province, fino ad arrivare a Ferrara con un aumento di 2. 170 unità. Dalla distribuzione della popolazione per classi di età si nota che la provincia più giovane della Regione è Reggio Emilia, con il 15% della popolazione sotto i 15 anni e poco meno del 20% anziana, il suo indice di vecchiaia è pari a 133%. Ferrara risulta la provincia più invecchiata dove solo il 10,6% della popolazione ha un’età inferiore a 15 anni, mentre ben il 25,5% è anziana, raggiungendo un indice di vecchiaia di 241% (2,4 anziani per giovane). Negli ultimi dieci anni solo Reggio Emilia registra un aumento nella fascia di età 15-39 anni (+6,8%), mentre tra tutte le altre province con dato negativo, Ferrara, col 14% in meno tra i 15-39-enni, è quella col calo maggiore in questa classe di età. .  
   
   
DELEGAZIONE KALININGRAD (FED. RUSSA) OGGI A TRIESTE  
 
Trieste, 4 giugno 2009 - Una delegazione economico-istituzionale della regione di Kaliningrad, appartenente alla Federazione Russa, oggi è a Trieste , ospite dell´Amministrazione regionale. La visita rientra nell´ambito del protocollo d´intesa siglato due anni fa per favorire lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra le due regioni, soprattutto nei settori del turismo e delle forniture alberghiere, della logistica, dell´edilizia, del trasferimento di tecnologia e dello sfruttamento forestale, una delle grandi risorse di quest´area russa. In particolare la delegazione, guidata dal presidente Georgij Boos, sarà composta da rappresentanti di aziende che operano nel comparto del legno-arredo, i quali intendono presentare le opportunità commerciali e di investimento offerte da Kaliningrad, una enclave russa tra Polonia e Lituania con accesso al mar Baltico, che a seguito dell´allargamento del primo maggio 2004 confina interamente con Stati membri dell´Unione europea e che gode di particolari agevolazioni fiscali e doganali. Considerato l´alto livello di qualità della produzione e la crescente domanda che interessa il settore legno-arredo nell´area, dove peraltro sono in atto considerevoli investimenti federali e privati per lo sviluppo di nuove aree turistiche, ad incontrare gli ospiti di Kaliningad saranno, assieme al presidente della Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, diversi imprenditori del Friuli Venezia Giulia, nonché i massimi rappresentanti degli enti camerali, di Confindustria, Confapi, Federlegno-arredo, Finest e Informest. .  
   
   
BOLZANO: LEGGE MODIFICATA SUI REFERENDUM, IERI LA PUBBLICAZIONE  
 
Bolzano, 4 giugno 2009 - E´ stata pubblicata mercoledì 3 giugno, sul Bollettino ufficiale della Regione la legge provinciale con le modifiche in materia di iniziativa popolare e referendum in Alto Adige. La legge entrerà in vigore domani, e scatta anche il periodo di tre mesi entro il quale è possibile indire un referendum. Il testo della nuova legge provinciale che modifica la precedente legge provinciale n. 11 del novembre 2005, in materia di iniziativa popolare e referendum, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione n. 23 di oggi, mercoledì 3 giugno. La legge entrerà in vigore domani, ovvero il giorno successivo alla pubblicazione. Da oggi scatta anche il periodo di tre mesi, entro il quale è possibili sottoporre la legge a referendum popolare: siccome la legge è stata approvata dal Consiglio provinciale con la maggioranza dei due terzi dei componenti dell´assemblea, la consultazione referendaria può essere richiesta da un quindicesimo degli aventi diritto al voto. La legge modificata stabilisce tra l´altro che il referendum ammissibile sia indetto dal Presidente della Provincia in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno, e che più referenda ammissibili si svolgano lo stesso giorno oppure in contemporanea con referenda statali, regionali o provinciali già indetti (ma non con elezioni comunali, provinciali, statali, europee). La nuova legge inoltre chiarisce il termine di 180 giorni entro il quale il Consiglio può tradurre in legge la proposta referendaria, non più condizionato dalla sospensione prevista nel periodo pre e post elettorale. .  
   
   
LAVORI PUBBLICI: UN PIANO PER LE OPERE SOTTO I 500 MILA EURO. PRIVILEGIATE LE IMPRESE VENETE. LA REGIONE FINANZIA ALL’80 PER CENTO CON 100 MILIONI DI EURO, OLTRE UN PREMIO VELOCITA’ DEL 10 PER CENTO”  
 
Verona, 4 giugno 2009 - Sarà inevitabile l’aggravamento della crisi economico finanziaria che colpisce il Paese e purtroppo anche il Veneto. Paralizzato dalla crisi è soprattutto il comparto dell’edilizia: è pertanto innegabile il ruolo che potrebbero assumere in questa pessima congiuntura gli investimenti infrastrutturali per la capacità di sostenere sia il reddito che l’occupazione. Il Governo nazionale si occupa dei grandi numeri con interventi strategici, ma appare carente nell’ambito delle piccole opere che qualificano il territorio e che mettono in moto le imprese edili locali. Per sopperire tale mancanza la Regione del Veneto ha adottato un piano specifico. “Una sorta di legge obiettivo - ha spiegato Massimo Giorgetti, assessore ai Lavori pubblici, che ha presentato il provvedimento in sede di Giunta regionale - che si occuperà solamente delle piccole opere sino a 500 mila euro di valore economico. Le amministrazioni locali potranno scegliere le ditte da invitare alla gara e privilegiare quelle venete. La Regione mette sul piatto cento milioni di euro: finanzierà l’80 per cento del totale e aggiungerà un ulteriore 10 per cento come premio velocità se i tempi di esecuzione saranno cioè rapidi. ” Insomma, i lavori pubblici saranno scelti dai Comuni per riqualificare il territorio, ma saranno quasi totalmente a carico del bilancio regionale e verranno eseguiti da aziende locali portando ricchezza all’indotto. “Non è più accettabile che in Veneto non vi sia l’opportunità per le piccole e medie imprese - ha ribadito l’assessore Giorgetti - di lavorare nel pubblico. Le grandi opere non bastano. Il nostro esempio è la Spagna di Zapatero. Il nostro è un piano di piccole e medie opere da realizzare entro l’anno. Penso soprattutto al rinnovo di spazi pubblici urbani, alla costruzione di edifici sociali, sanitari, culturali e sportivi, all’abbattimento di barriere architettoniche, al miglioramento della sicurezza stradale, alla conservazione e al recupero dei beni culturali, alle piste ciclabili. ” Il piano regionale è un’occasione importante per i comuni rispetto agli interventi che hanno già a bilancio e con 500 mila euro si possono fare davvero tante cose: il 60 per cento degli appalti pubblici banditi in Veneto nel 2008 sta sotto questa cifra. “Resta da superare - ha detto Giorgetti - una certa diffidenza da parte delle amministrazioni locali: hanno timore di procedere con gare ad invito. Ai sindaci dico però che bisogna fare lavorare le imprese venete e serve il coraggio di adottare tutte le iniziative previste dalla normativa. Il Veneto sta facendo sul serio la sua parte per superare la difficile congiuntura finanziaria: sfido a trovare un’altra regione che ha agito così rapidamente, in maniera così capillare e mettendo a bilancio tante risorse. ” L’assessore Giorgetti ricorda, infine, alcuni dati. Il mercato dei lavori pubblici nel Veneto nel 2008 ha assegnato opere per 3 miliardi di euro. I mercati più dinamici del Veneto sono rappresentati dalle province di Venezia, Padova e Verona: la prima per importo globale di lavori appaltati, Padova per il numero di incarichi di progettazione e Verona per numero e importo di gare riferibili al partenariato pubblico-privato. .  
   
   
CON ´CITTÀ DEI MESTIERI´ UNA ´RETE´ PER CREARE LAVORO  
 
Roma, 4 giugno 2009 - Seguire percorsi formativi, creare il proprio video-curriculum, inventarsi un ´nuovo´ lavoro, tentare la strada dell´imprenditorialità. Sono solo alcune delle attività previste per giovani e adulti, con l´assistenza di consulenti specializzati, dal progetto ´Città dei Mestieri e delle Professioni´ di Roma Tuscolana, realizzata all´interno di un immobile confiscato alla banda della Magliana, e promosso in partnership da Regione Lazio, Provincia di Roma, ed il X municipio di Roma, con il consorzio sociale ´Il Sol. Co´. La Città, che si estende per oltre 500 metri quadri, è uno spazio libero, gratuito ed aperto al pubblico, diviso in quattro poli: ´percorsi formativi´, ´creazione d´impresa´, ´orientarsi nelle scelte´ e ´ricerca di lavoro´. Percorsi che si rivolgono a persone già in possesso di un´esperienza professionale, alla ricerca di un impiego o già occupati, stranieri, disabili, occupati o disoccupati, soggetti in situazione di svantaggio (over 40, persone in mobilità), giovani imprenditori o persone che vogliono diventarlo. Da martedì della prossima settimana, la ´Città´ sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13, e di pomeriggio dalle 16 alle 19. "Con la Città dei mestieri ridiamo un bene ai cittadini, come Regione Lazio insieme alla provincia di Roma, al Municipio X e ad un consorzio di cooperative - spiega l´Assessore al Lavoro della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi - puntiamo a costruire una sorta di incubatore dei ´nuovi lavori´ presenti sul territorio e a ´realizzare´ una rete, tra soggetti già esistenti, per elaborare e dar vita a due filoni importanti d´interventi: costruire ´nuovi´ lavori e stimolare la nascita di iniziative di autoimpiego. Uno dei due filoni - sottolinea Tibaldi - è quello del lavoro ´sociale´ ed ´ambientale´ e l´altro è quello del settore cinematografico, visto che ci ospita il X Municipio e siamo vicini a Cinecittà. E´ importante - continua Tibaldi - che, in una fase di crisi come questa, si possa lavorare su tutto il sistema dello spettacolo, dell´audiovisivo e del cinematografico, sia tutelando i redditi con la cassa integrazione in deroga che abbiamo già previsto e sosteniamo, sia sostenendo la costruzione di nuove iniziative imprenditoriali e ridando fiato ad un grande settore, anche nei vecchi mestieri come i restauratori, la sartoria". Nella ´Città dei Mesteri e delle professioni´ quindi enti locali ed attori economici insieme per dare risposte agli utenti in materia di lavoro, formazione, orientamento e creazione d´impresa. Come spiega il presidente della ´Città´, Massimo Monge: "Forniremo ai cittadini, un uno stesso luogo, informazioni e risposte - dice Monge - sui percorsi di formazione, sui percorsi di orientamento, per la ricerca di lavoro e sulla creazione d´impresa. Mette insieme tutti coloro che si occupano di lavoro, come gli uffici di collocamento e le agenzie formative. E c´è anche un angolo dedicato ai bambini, per dare la possibilità, alle mamme che vogliono rituffarsi nel mondo del lavoro, di potersi guardare intorno tra le diverse offerte presenti". All´interno della struttura è presente anche un ´job cafè´, uno spazio di 100 metri quadri, in cui i ragazzi potranno ritrovarsi, anche in modo informale e consultare le diverse opportunità di lavoro, formazione o creazione d´impresa. "E dai primi di settembre - dice Monge - sarà attivo anche lo spazio per incubatore d´impresa, per altrettanti 100 metri quadri". Soddisfatto anche l´Assessore al Lavoro della Provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio: "L´idea di un luogo in grado di soddisfare esigenze di orientamento, formazione e ricerca di lavoro - ha detto l´assessore- risponde alle esigenze di cittadini che vogliono diventare, sempre di più, protagonisti della propria formazione e in grado di costruire, con conoscenze e strumenti sempre più competitivi e calibrati su attitudini diverse e individuali, il proprio profilo professionale". "Partecipare a questo progetto - ha detto il presidente del X Municipio Sandro Medici - significa sottrarsi a una condizione di passività assistenzialistica e, nello stesso tempo, costruire un´occasione di autosufficienza economica e di dignità umana. La città dei mestieri è un servizio sociale d´eccellenza che arricchisce il nostro territorio, impreziosisce la nostra esperienza amministrativa e offre speranza e fiducia proprio a quelle persone che ne hanno più bisogno" . .  
   
   
A BERLUSCONI LA MONOGRAFIA SULLA RICOSTRUZIONE DELLE MARCHE. SPACCA: ´UN MODELLO DA PRENDERE AD ESEMPIO´.  
 
Ancona, 4 Giugno 2009 - Non sono piaciute al presidente Gian Mario Spacca le esternazioni del premier Berlusconi sulla ricostruzione nelle Marche. Secondo quanto riportato dalle agenzie, il premier avrebbe detto che nelle Marche ci sarebbero ancona terremotati nelle tendopoli. Al contrario, la ricostruzione delle Marche e` da prendere a modello. I suoi punti di forza sono stati il protagonismo dei territori, con i sindaci in prima linea ed il ruolo di coordinamento della Regione. Un modello che ha dato ottimi risultati e ha instaurato un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni. E, le risorse assegnate, 2. 900 milioni di euro, sono state tutte utilizzate. Una ricostruzione di qualita`, veloce, trasparente, che non ha conosciuto scandali e infiltrazioni malavitose. Nelle Marche, nel Natale 1997, a tre mesi dalla prima scossa, le tendopoli erano sparite e le persone ospitate o in prefabbricati, o nei moduli abitativi o in autonome sistemazioni con il contributo pubblico. Poi sono arrivate le casette di legno, utilizzando le risorse dell´Edilizia residenziale pubblica. E, dopo cinque anni, il 70% delle abitazioni principali erano state ristrutturate e, per il restante, i lavori erano in corso. E, questa mattina, la monografia ´Regione Marche 1997-2007. Dieci anni spesi bene. Il Coraggio Di Ricominciare´, realizzata per i tipi della Electa-mondadori, e` partita con Dhl alla volta di Palazzo Chigi. La monografia, pubblicata in occasione della ricorrenza del decennale del terremoto e consegnata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, racconta questa esperienza. Anche se non paragonabile alla tragedia abruzzese, il terremoto del ´97 fu un trauma terribile per la comunita` regionale: tre vittime, lesioni al patrimonio immobiliare (22 mila edifici privati, 2. 385 edifici monumentali, 1. 336 edifici pubblici), 341 infrastrutture danneggiate, 213 dissesti idrogeologici, 3. 687 abitazioni principali evacuate. La monografia, inviata al premier Berlusconi racconta tutto questo, soprattutto con l´apporto di foto, che evidenziano il ´prima´ e il ´dopo´ la ricostruzione: sono ripresi e messi a confronto le immagini degli stessi edifici, case, chiese, beni culturali. Non e` un caso, sottolinea Spacca, che il Dipartimento della Protezione civile nazionale abbia da subito assegnato un ruolo fondamentale di coordinamento alla Protezione civile marchigiana, presente all´Aquila a poche ore dopo la prima scossa. Chiedere a Bertolaso per credere. .  
   
   
ABRUZZO, TRASPORTI: SERVIZI AGGIUNTIVI IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE L´ELENCO COMPLETO DELLE AGENZIE A CUI RIVOLGERSI  
 
Pescara, 4 giugno 2009 - L´assessorato ai Trasporti, di concerto con la Prefettura dell´Aquila e la Protezione Civile, sta organizzando servizi aggiuntivi di trasporto oltre a quelli ordinari già esistenti per consentire il normale svolgimento delle operazioni di voto per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all´Italia per i giorni sabato 6 giugno e domenica 7 giugno 2009. Sono previsti dei collegamenti da tutte le località della costa, da San Salvo fino a Porto S. Elpidio per L´aquila, nonché all´interno di tutta la zona del cratere. I servizi di trasporto saranno effettuati da Arpa, Paolibus, Sangritana e Ama in collaborazione con le Forze Armate, Polizia di Stato e Carabinieri. Queste le agenzie presso cui è possibile rivolgersi per prenotare la corsa: Autolinee Arpa (0871-42431 centr. ) Agenzia Sistema Pescara, Piazza della Repubblica, Agenzia Sistema L´aquila, Terminal Bus Collemaggio, Agenzia Sistema Teramo, Piazza Garibaldi, Agenzia Sistema Chieti, Via Arcivescovado, Agenzia Sistema Avezzano, Via Allende, Agenzia Sistema Giulianova, piazzale della Stazione Agenzia Souvenir Viaggi via Nazionale, 134 Roseto Agenzia Giancola Benito via Nazionale, 122 Val Vomano Agenzia Forti Daniela via Tario Rufo F. Ne Garrufo di S. Omero, Agenzia Edicola Iervese Monia p. Zzle Marconi Chieti Scalo, Agenzia Cartolibreria Le Due Esse largo Rosciano 50 Montorio al Vomano. Consultazione orari e corse: www. Arpaonline. It; Ferrovia Adriatico-sangritana S. P. A Stazione Ferrovia? Lanciano (0872-708444) Consultazione orari e corse www. Sangritana. It; Autolinee Di Fonzo Donato & F. Lli S. P. A Agenzia C. So Mazzini, 136? Vasto (0873-367146) Agenzia C. Da S. Antonio Vasto; Consultazione orari e corse www. Difonzobus. Com. Le prenotazioni potranno essere effettuate entro venerdì 5 giugno per le corse previste per il giorno 6, ed entro la giornata di sabato 6 per le corse programmate per il 7 giugno. In coincidenza con gli autobus extraurbani, l´A. M. A. (azienda mobilità aquilana) effettuerà il servizio di trasporto tra il terminal di collemaggio e i seggi elettorali - numero verde Ama 800366999. I servizi sono rivolti ai residenti nei 49 comuni colpiti dal sisma di cui al Decreto 3/09 del Commissario delegato, in possesso della tessera regionale emergenza terremoto 2009 o del documento di identità. .  
   
   
TERREMOTO: ENTRO GIUGNO PRONTO IL VILLAGGIO A STIFFE  
 
 L´aquila, 4 giugno 2009 - Nel campo base dei trentini, a Paganica 3, il briefing pomeridiano tra i responsabili della protezione civile si svolge mentre la pioggia comincia nuovamente a scendere. È stato così negli ultimi tre giorni: la pioggia torrenziale ha creato non pochi problemi nei cantieri invasi dal fango. L´argilla si trasforma in un pantano dove faticano a muoversi persino le ruspe ed i camion. Nonostante questo i lavori non si sono fermati a San Demetrio, né a Coppito né a Stiffe. Qui in particolare sono già in piedi due delle nove casette in legno programmate dalla Provincia autonoma di Trento. I tecnici hanno riferito al presidente Dellai che si punta a consegnarle tutte entro la fine del mese. A metà luglio dovrebbero essere finiti invece i lavori a San Demetrio dove sono pronte nove delle venticinque piazzole sulle quali installare altrettante casette. In una decina di giorni si conta di iniziare l´attività anche nel secondo Comune terremotato affidato ai trentini, Villa S. Angelo, dove si è necessario lo spostamento di un elettrodotto che passa nell´area destinata ad ospitare il nuovo villaggio. Entro i primi di luglio si partirà invece con un ulteriore cantiere, ad Onna: qui sono in programma novantaquattro edifici che verranno costruiti con il finanziamento della Croce Rossa italiana. Oggi Dellai ha incontrato anche i sindaci de L´aquila e di San Demetrio e molti dei 120 trentini attualmente impegnati in Abruzzo. Si tratta per la maggior parte di volontari dei vigili del fuoco, dei Nuvola, della Croce Rossa e dell´associazione Psicologi per i popoli. Sul posto stanno lavorando anche vigili del fuoco permanenti, forestali e dipendenti dei Servizi provinciali (prevenzione rischi, viabilità, ripristino ambientale, geologico) e tecnici dell´Itea. .  
   
   
IMMIGRAZIONE: LA TOSCANA NON SARÀ UN ELDORADO PER I CLANDESTINI PORTERÀ IN TRASPARENZA I COMPLESSI FENOMENI LEGATI ALLE MIGRAZIONI  
 
Firenze, 4 giugno 2009 - A conclusione del lungo confronto in aula (30 ore) sulla nuova legge toscana in materia di immigrazione, il presidente della Regione Toscana ha respinto le parole del centrodestra secondo cui saremmo in presenza di un “Eldorado per i clandestini”. Il presidente ha tenuto a ribadire che con questa legge (“giusta ed equilibrata”), il complesso fenomeno legato alle migrazioni sarà “portato in trasparenza” sullo sfondo di una politica (“con la P maiuscola”) che intende assumersi le sue responsabilità. “Sulla legge – ha sottolineato a margine dell´approvazione – sono state dette cose non fondate agitando paure che non trovano riscontro con la realtà, riproducendo il solito schema della destra secondo cui si aumentano le paure per ottenere voti. In realtà questa legge non faciliterà l´arrivo massiccio dei clandestini”. E´ un provvedimento - prosegue il presidente – che “punta a dare trasparenza e visibilità a tutti i processi di arrivo perché è noto che i clandestini cercano le aree grige, non certo il rispetto delle regole”. Ed è una legge che “punta a migliorare l´inserimento dei regolari perché saranno proprio loro i nostri migliori alleati per battere la clandestinità”. Negato che la nuova legge possa alimentare “la guerra tra poveri e tantomeno quella tra immigrati e toscani”, il presidente della Regione ha sottolineato come in Toscana “si stiano investendo molte risorse per allargare l´offerta di servizi nella sanità, nella scuola, fra le persone anziane e adesso anche sulla casa”. A proposito di “guerre tra poveri”, il presidente ha aggiunto che “purtroppo quelle esistono già oggi e dipendono dallo smantellamento dei servizi sociali stabilito dalle politiche governative”. Per il presidente “la legge non si occupa di politiche nazionali ma solo di politiche sociali, strettamente attinenti, quindi, alla competenze di una Regione”. In presenza di una eventuale impugnazione da parte del governo centrale “sarà solo la Corte Costituzionale a dover decidere la costituzionalità delle scelte effettuate in Toscana, così come la Corte spesso ha fatto riconoscendo la correttezza delle nostre leggi”. Invitato a riconoscere la “effettiva diversità delle posizioni in campo”, il presidente ha sottolineato che “la destra esaspera le paure dei clandestini ma di fatto indebolisce anche i regolari mentre noi vogliamo dare piena cittadinanza, di diritti e doveri, ai regolari. E´ naturale – ha aggiunto – che queste due posizioni si confrontino”. Il presidente ha ringraziato la sua maggioranza (“E´ stata una bella prova di carattere, coesione, compattezza”) che ha battu to un ostruzionismo “legittimo ma in realtà assai strumentale” (“non proponeva visioni alternative ma puntava solo a bloccare la legge guardando alle prossime elezioni”) . Il presidente ha infine negato che questa legge sia da intendere contro l´attuale governo nazionale in quanto fu pensata, nelle linee generali, nella legislatura nazionale precedente (“sotto il governo Prodi”). Per il protrarsi del confronto in aula (la legge è stata approvata attorno alle 17 con 39 voti a favore e 4 contrari su 43 presenti) il presidente della Regione non ha potuto raggiungere Gallicano, nella Garfagnana, dove era atteso nel primo pomeriggio per inaugurare una nuova scuola costruita con rigorosi criteri antisismici. .  
   
   
CONVEGNO: IL CORPO PERDUTO: IL TROPPO SILENZIO DELLA VIOLENZA NASCOSTA ALLE DONNE. IL RUOLO CULTURALE NELL’EDUCAZIONE DELLE BAMBINE E PSICOPATOLOGIA. DISTURBI PSICOSOMATICI, LINGUAGGIO DELL’ORGANO.  
 
Verona, 4 giugno 2009 - Immaginate file di bambine in corsa o meste in cammino verso la vita, tutte composte e alcune ribelli anticipare i tempi che andiamo cercando: pari vere, sentite, opportunità, l’uguaglianza, il diritto alla realizzazione affettiva, sociale e sessuale; oltre la discriminante dell’ancora vivo concetto del corpo, solo luogo, femminile come oggetto. Corpo che deve essere gradevolissimo, sensuale ed attraente per essere accettato dall’altro e da sé. In una cultura dell’immagine che non lascia spazio a deformazioni, imperfezioni, dove la cura del corpo è tesa a sedurre, ad avvicinare, in un bisogno profondo di sicurezza che attraverso l’altro toglie ogni respiro alla realizzazione. In occidente la bambina Barby svuota il suo corpo di ogni sentimento inaccettabile e sgradevole, qui la violenza del dover essere a tutti i costi bella, piacente, si avvicina emotivamente alle amputazioni di altre culture dove il piacere e la disponibilità del corpo è rimandata ad altri, commissionata da una cultura, tribale o moderna dove, specie nelle adolescenti, il linguaggio del corpo, i disturbi psicosomatici, la bulimia, l’anoressia etc. , gridano il bisogno di ritrovamento di un corpo perduto. Il Divieto sessuale e l’obbligo alla sensualità e seduttività, inerenti ad un dover essere del corpo e della affettività sono speculari; questi espropriano, generano dolore e rabbia, e alle volte la rinuncia a sentire per sempre. Sentire che il corpo siamo noi in relazione con sé e con l’altro; lo stesso corpo altre volte invece è il ricettacolo di emozioni, ricordi, dolori e traumi che vivono dentro e premono per esternarsi, mentre il mondo fuori ti spinge a truccarti, con o senza Burka. La bellezza deve sopravvivere, cosi la forza, ma non deve avere mandanti o padroni, e lasciare spazio all’essere, alla realizzazione, al diritto espressivo, a forme meno mercenarie e dominanti di condizionamento attivo; che spingono una moltitudine di bambine e adolescenti, a rinunciare a quanto ritengono vero ma sgradevole, combattono una battaglia infinita contro un corpo che non vogliono, e non sentono proprio. I divieti e gli obblighi sono le due parti dello stesso simbolo: mette insieme una ragione, esterna al femminile, per limitarne la libertà, con mezzi spesso cruenti e dolorosissimi. Tutto ciò spesso genera gravi patologie, disfunzioni sessuali, disturbi affettivi e psicosomatici, disturbi della condotta e reazioni difficili al contatto con il corpo proprio e dell’altro, paure terrifiche di frammentazione, in alcuni soggetti che hanno subito traumi in questo spazio corpo, luogo di comunicazione: vi ricordate le origini della Antica isteria? Voglio ma non posso. Programma: Sessione mattutina Moderatore: Dott. Ssa Donatella Mereu. Ore 8. 30 – 9. 00 Registrazione dei partecipanti. Ore 9. 00 – 9. 30 Saluto delle Autorità: -Assessore Servizi Sociali Regione Veneto: Dott. Stefano Valdegamberi -Assessore Pari Opportunità della Provincia di Padova: Dott. Gino Gastaldo -Rappresentante Pari Opportunità Provincia Padova -Rappresentante Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori -Rappresentante Tribunale dei Minori di Venezia -Rappresentante Ulss 20 -Rappresentante Azienda Ulss 21 -Rappresentante Ordine Psicologi Regione Veneto -Rappresentante dell’Ordine dei Medici di Verona -Rappresentante dell’Ordine degli Assistenti Sociali -Direttore Provinciale Confcooperative: Giovanni Aldegheri Ore 9. 30 – 10. 00 “Bambine interferite fra assenza e violenza: le parole del sintomo come ricerca rinnovata di oggetti perduti. Il vuoto dell’assenza in età adulta Antropologia e riti d’iniziazione. Amputazione del corpo e dei genitali: Infibulazione, sub incisione etc. Caso clinico. Dietro un vigneto ad attendere. Storia di una bellissima Bulimica” Dott. Ssa Donatella Mereu. Ore 10. 00 – 10. 30 “Educazione, scuola e famiglia. Bambine belle e fragili e Bambini forti e abili? Sessualità e mitizzazione dell’ androgino, bisessualità e omosessualità nell’ adolescente femmina. La violenza Mediatica all’Identità. ” Dott. Ssa Daniela Catullo. Ore 10. 30 – 11. 00 “Il corpo maltrattato, o non curato nel bambino, reazioni a momenti di cura, malattia e contatto con i curanti. Il terrore e la paura del contatto fisico con figure sanitarie e non. ” Dott. Piergiorgio Miottello. Ore 11 – 11. 20 Coffèe Break. Ore 11. 20 – 11. 50 “La psicosi del Corpo. La disperazione dei sogni perduti. ” Dott. Sandro Rodighiero. Ore 11. 50 – 12. 20 “Il dover essere, tra vergogna e peccato; bellezza irraggiungibile dei modelli mediatici. Bambine dal corpo perduto tra il piacere e il dolore: disturbi psicosomatici, il linguaggio degli organi e delle funzioni. ” Dott. Ssa Eleonora Saladini. Ore 12. 20 – 13. 30 Colazione di lavoro. Sessione pomeridiana Moderatore: Dott. Ssa Donatella Mereu. Ore 13. 30 – 14. 05 “Bambine maltrattate e violenza ripetuta nella donna. La storia e culture che si ripetono oltre i confini delle culture originarie. Casi d’infibulazioni di casa nostra: i diritti dei bambini emigrati. Casi istituzionali. ” Dott. Ssa Rossella Salvati. Ore 14-05 – 14. 40 “Intervista e Testimonianza di una Donna Dirigente. ” Avv. Daniela Carraro Ore 14. 40 – 15. 15 “Il Diritto d’essere Donne a tutti i costi: gli sforzi delle donne emigrate per il recupero dei ruoli, dell’autorealizzazione, dentro spazi di potere e responsabilità, oltre la loro cultura. Il destino di una speranza. ” Dott. Ssa Ndreu Oriola. Ore 15. 15 - 15. 50 “Educazione, cultura e disidentità. I segni del dolore mentale patologia nascente: rinuncia all’integrità del sé. Patologie annesse e dipendenze fisiche. Donne fra alcool e droga. ” Dott. Ssa Sabrina Isceri. Ore 15. 50 – 16. 25 “Madri oggetto di maltrattamenti e o sevizie, identificazione e disidentità: i figli di Caino e di Abele. Casi istituzionali. ” Dott. Ssa Michelina Miricola. 16. 25 – 17. 00 “Morire per amore: vittimologia e storie psicopatologiche che s ripetono: quale prevenzione e cura per le dipendenze affettive? La violenza legittimata dalla cultura, quale destino e risposte istituzionali? Avv. Domenico Carponi Schittar. ” Ore 17. 00 – 18. 30 “Tavola Rotonda e interventi programmati e non. ” Moderatrici: Dott. Ssa Donatella Mereu. Ore 18. 00 - 18. 15 Questionario di valutazione Ecm Dott. Ssa Daniela Carraro Direttore Generale dell’Azienda Ulss 21 Legnago (Vr). Dott. Ssa Daniela Catullo Psicologa Psicoterapeuta, Consulente pubblico Tutore Minori. Dott. Ssa Sabrina Isceri Psicologa-psicoterapeuta, G. O. Presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. Dott. Ssa Donatella Mereu Dirigente Clinica di Strutture Terapeutiche Tutelari per Minori. Psicoterapeuta – Psicanalista – Criminologa, G. O. Presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, Ordine degli Psicologi del Veneto. Dott. Piergiorgio Miottello Responsabile U. O. Della Neuropsichiatria Infantile Ulss 3 Bassano del Grappa. Dott. Ssa Michelina Miricola Psichiatra–psicoterapeuta. Consulente Psichiatra Servizio di Psicologia Medica c/o l’Infermeria Regionale dell’Arma dei Carabinieri. Ex Dirigente ospedaliero Dipartimento di Psichiatria Aulss 17. Dott. Ssa Oriola Ndreu Psicologa dello Sviluppo, specializzanda nel Ciclo di vita. Dott. Sandro Rodighiero Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Aulss 17. Dott. Ssa Eleonora Saladini Dirigente Psichiatra Aulss 21 Legnago (Vr). Dott. Ssa Rossella Salvati Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia. Avv. Domenico Carponi Schittar Avvocato e Saggista in materia di Procedura Penale e Minorile. Verona - Sabato 6 Giugno 2009 Circolo Ufficiali dell’Esercito Italiano - Corso Castelvecchio, 4. Responsabile Scientifico dell’Evento: Dott. Ssa Donatella Mereu e-mail: respclinicadssamereu@tiscali. It Per iscrizioni inviare mail a: ilramodelcedro@tiscali. It Per ulteriori informazioni: 0442 641994 - 347 2434508 . .  
   
   
PREMIO ALLE SCIENZIATE ITALIANE IN AMERICA  
 
Milano, 4 giugno 2009 - La città lombarda ospiterà dall´11 giugno all´11 luglio 2009 "Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni made in Italy", una serie di eventi promossi dall´Itwiin (Associazione italiana delle donne inventrici e innovatrici) e destinati a valorizzare la creatività, le esperienze e il ruolo delle donne nell´innovazione. Nell´ambito della manifestazione "Il genio delle donne: invenzioni e innovazioni made in Italy", promossa da Itwiin (Associazione italiana delle donne inventrici e innovatrici) e in programma a Milano a partire dall´11 giugno con l´obiettivo di valorizzare la creatività, le esperienze e il ruolo delle donne nell´innovazione, l´Associazione Californiana non-profit di business internazionale Bridges to Italy organizza, in collaborazione con Itwiin, per la prima volta il Premio Speciale "The Premio Award - Honoring Italian Women Scientists in America", destinato alle migliori scienziate italiane in America attive nella ricerca in ambito biotech, nanotech, e nel settore delle energie alternative e rinnovabili. "The Premio Award" è un´iniziativa Italia-usa pensata per rafforzare il ponte "tecnologico" tra i due paesi, finalizzato -come è nella missione di Bridges to Italy- sia a favorire occasioni di visibilità internazionale per le migliori "menti" italiane nel mondo, sia a creare nuove opportunità di collaborazione o "mentoring" con il mondo scientifico italiano, in particolare nel settore del tech transfer, in cui gli Stati Uniti rimangono all´avanguardia. Le tre candidate finaliste, indicate da una Giuria di esperti sulla base delle segnalazioni dell´ampia comunità di ricercatori e professionisti che si raccoglie attorno al social network di Bridges to Italy (www. Bridgestoitaly. Ning. Com) saranno sottoposte ad un processo di votazione via web a partire da venerdì 5 giugno, e la cui conclusione è prevista lunedì 15 giugno con l´elezione della migliore Italian woman scientist. La cerimonia di premiazione per "The Premio Award, Honoring Italian Women Scientists In America" che vedra´ la partecipazione della scienziata italiana residente in America, si svolgerà Giovedì 18 Giugno al Circolo della Stampa di Milano (Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16), nella stessa giornata che vedrà l´assegnazione del Premio Itwiin 2009, destinato alla migliore "donna inventrice" e alla migliore "donna innovatrice" e del Premio Disti-itwin, assegnato invece alla migliore professionista nel settore della comunicazione/informazione e divulgazione: un evento "tutto al femminile" che culminerà con le testimonianze della tavola rotonda "Donne e innovazione: storie, iniziative, prospettive". .  
   
   
SENZA LE DONNE NON SI FANNO I CONTI!  
 
Trento, 4 giugno 2009 - Senza le donne non si fanno i conti! Questo è il titolo dell’opuscolo trilingue pubblicato su iniziativa degli assessori regionali Martha Stocker e Margherita Cogo ed elaborato da 55 allieve della 2^ e 3^ classe del liceo pedagogico “St. Maria” in lingua tedesca di Bolzano. “L’idea di questo libretto è nata dall’impegno di rendere visibili le donne”, spiega la deputata Luisa Gnecchi, che insieme a Martha Stocker ha curato le prime due edizioni di questa pubblicazione che è giunta quindi alla 3^ edizione. L’intendimento è di dare visibilità alle donne dotate, allora come oggi, di eccellenti capacità nel campo della matematica, cioè capaci di riflettere su matematica e linguaggio, di elaborare formule in tedesco, italiano e ladino, di confrontarsi con donne esperte di matematica e di mettere in luce le loro prestazioni. Si tratta di apprezzarle, di elaborarne brevi biografie, di rafforzare l’autostima delle studentesse nei confronti della matematica e del settore della scienze naturali. Le allieve si sono inoltre avventurate in una ricerca molto particolare: conoscete Hypatia o Theano? Vi sono noti i nomi Maria Gaetana Agnesi o Emmy Noether e Sophie Germain? Perché esistono effettivamente: sono le famose esperte di matematica accanto a Pitagora, Einstein, Newton, Leibniz & Co. Soltanto che appaiono raramente o addirittura mai nei libri di storia, per cui le ragazze vengono private di modelli femminili tanto positivi. L’obiettivo del progetto consisteva soprattutto nell’entusiasmare le allieve per il tema della matematica e di conseguenza attirare la loro attenzione anche su campi “tipicamente non femminili” come future prospettive. Infatti a Stocker, Cogo e Gnecchi è ben chiaro che le donne hanno, nel campo della tecnica, le stesse capacità degli uomini. Solo che ciò, fino ad oggi, non rientrava nel ruolo tradizionale della donna. Le cose devono cambiare! Perchè mai professioni con prospettive di affermazione particolarmente buone dovrebbero restare precluse alle donne? La pubblicazione è stata realizzata dalle segretarie particolari dei due assessori Siegrid Pescoller e Paola Bernardi, in collaborazione con la direttrice dott. Ssa Heidi Hintner e il suo team di insegnanti Alessia Corselli e Gloria Auer (parte linguistica) e Florian Lang (matematica) e fa parte del progetto Mum (ragazze + matematica). .