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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Gennaio 2010
BONUS VACANZA PER LE FAMIGLIE  
 
Dal prossimo 20 gennaio 2010 è possibile prenotare i buoni vacanza validi fino al 30 giugno 2010. E´ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 novembre scorso il decreto del Dipartimento per lo sviluppo e la competività del turismo che stabilisce le modalità operative del programma buoni vacanza. Allegato al decreto, il modulo di richiesta del contributo statale con le condizioni di utilizzo (pag. 1 e pag. 2). Possono presentare la domanda i cittadini italiani che rientrano nei limiti di reddito stabiliti dall´art. 4 del Dpcm 21 ottobre 2008. Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare e fino all´esaurimento dei fondi disponibili sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta e al versamento dell´importo residuo a carico del richiedente. Il gestore dei buoni vacanza sarà l´associazione no profit Buoni Vacanza Italia (Bvi) che ha siglato la convenzione con il Dipartimento del turismo il 3 luglio 2009. La richiesta avviene attraverso una procedura on line. Occorre compilare sia il modulo anagrafico sia l´autodichiarazione sulle condizioni anagrafiche e reddituali per il calcolo della percentuale di contributo pubblico e la richiesta dell´importo dei buoni. A procedura on line completata verrà rilasciato in automatico dal sistema un codice di prenotazione che dovrà essere presentato entro 10 giorni - pena la decadenza della prenotazione - ad una agenzia della Banca Intesa-sanpaolo. La banca, a sua volta, ordina i buoni che verranno recapitati al beneficiario direttamente a domicilio. I buoni vacanza sono nominativi e distribuiti in tagli da 20 e 5 euro spendibili anche separatamente. L´elenco delle strutture turistiche convenzionate può essere consultato sul sito www. Buonivacanze. It .  
   
   
BRAND MILANO: CON TEMPO ZERO 365 GIORNI IN COMPAGNIA DI MILANO  
 
Milano accoglie in sé tante storie, passioni comuni, affinità elettive e identità di interessi. Immagini e storie che hanno contribuito in maniera silenziosa a fare di Milano la città che oggi tutti conosciamo. Questi i tratti distintivi di Tempo Zero 2010, il calendario realizzato dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità in collaborazione con Nava. “Le immagini di Gianni Pezzani selezionate per questo quarto calendario di Milano dimostrano l´esistenza di una dimensione inedita della città, di un diverso modo di guardare ai palazzi, alle strade e alle piazze in cui siamo soliti muoverci. I luoghi più noti e più visitati mostrano in queste fotografie il loro volto più sorprendente e si affacciano ad uno sguardo discreto e paziente, come quello dell’autore che ha saputo vivere e cogliere gli scorci più affascinanti della città e affidarli alla nostra memoria” così commenta l’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Identità Massimiliano Orsatti. Il calendario Tempo Zero 2010, giunto alla sua quarta edizione, firmato dal nuovo brand Milano (lo scudo visconteo su campo nero da cui fuoriesce una lunga banda rossa), rappresenta una commistione di tecnica, spontaneità, frammenti di memoria, realismo e sogno che danno vita ad un calendario unico capace di raccontare, sin dal primo sguardo la città e l’essenza di Milano. E’ stata la creatività di Gianni Pezzani, a darci l’opportunità di offrire al pubblico uno sguardo che ha fermato in un semplice fotogramma il senso del tempo e dei luoghi della nostra città, Milano. Il calendario giornaliero è copyright Nava, un grande classico della grafica italiana disegnato da Massimo Vignelli che dal 1977 ad oggi è presente nei più importanti bookshop dei Musei d’arte contemporanea del mondo. L’intero progetto e la grafica del calendario Tempo Zero 2010 e stato curato dall’art director Tanja Solci e dal noto grafico Roberto Da Pozzo che hanno trasformato un semplice oggetto d’uso quotidiano in un oggetto di design da tavolo Il calendario è venduto a € 19,00 presso lo Store Nava, via Durini 7, Milano e tutte le migliori cartolerie della città .  
   
   
FVG: SELLA NEVEA-BOVEC,UN PROGETTO CHE SEMBRAVA UN SOGNO  
 
Lo scorso 5 gennaio è stata inaugurata ufficialmente la nuova funivia Funifor Canin-kanin, grazie alla quale si mettono in collegamento i comprensori sciistici di Sella Nevea, sul versante italiano, e quello di Bovec, in Slovenia, dando vita ad uno dei primissimi poli senza confini per il turismo invernale in Europa. Una realizzazione attesa da tempo, specie dalle comunità locali, che, ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo, costituisce di fatto delle autentiche "prove tecniche di Euroregione" e "proietta il Friuli Venezia Giulia all´interno dell´Europa". Alla cerimonia ufficiale, presentata dalla giornalista Rai Ivana Vaccari, in prossimità della partenza della nuova funivia, sono intervenute autorità civili e militari italiane e slovene e diversi ospiti provenienti anche dall´Austria. Accanto a Tondo, c´erano il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, alcuni sindaci della vallata, con in testa quelli di Chiusaforte, Luigi Marcon, di Bovec, Danijel Krivec, e di Tarvisio, Renato Carlantoni, i consiglieri regionali Franco Baritussio, Sandro Della Mea e Alessandro Colautti, il viceministro dell´Economia della Repubblica di Slovenia, Marjan Hribar, il vicepresidente del Parlamento sloveno, Vasja Klavora, il presidente di Promotur Luca Vidoni. Presenti al taglio del nastro anche alcuni grandissimi atleti del passato, quali Manuela Di Centa, oggi parlamentare, Gustavo Thoeni, cui è intitolato lo "Ski training center" di Sella Nevea, l´austriaco Christian Mayer e lo sloveno Jure Kosir. E proprio la presenza a Sella Nevea di autorità slovene e "di tanti amici provenienti dalla vicina Austria testimonia che il percorso verso l´Euroregione, dell´Europa senza confini, era ed è una scelta giusta" ed oggi, "grazie al lavoro di tanti, alla collaborazione con la Slovenia, all´impegno in particolare di Promotur, siamo in grado di offrire ad una platea sempre più ampia e più internazionale la possibilità di fruire dei nostri poli turistici". Non è mancato da parte del presidente un accenno alla difficile situazione economica che anche la nostra regione sta attraversando, e alle scelte importanti " fatte in questi mesi: provare a razionalizzare la spesa pubblica, investire nelle grandi infrastrutture di trasporto" ma anche "potenziare una delle caratteristiche fondamentali della nostra comunità regionale, il turismo". E "aprire il nuovo anno con questa inaugurazione è di buon auspicio per un futuro nel quale - ha assicurato - continueremo a dare la possibilità di crescere al movimento turistico, in particolare a quello alpino, che rappresenta un´opportunità su cui creare lo sviluppo". In proposito Tondo si è detto anche lieto della presenza dell´ex presidente della Regione, Riccardo Illy, in quanto le scelte che riguardano gli investimenti nei poli sciistici "ci accomunano". La nuova funivia Canin-kanin è stata realizzata per conto di Promotur dalla ditta austriaca Doppelmayr, con un intervento finanziario pari a 13. 150. 000 euro, che comprende, oltre all´impianto, anche le annesse opere civili e le protezioni dalle valanghe. Sotto il profilo tecnico si tratta di una doppia funivia del tipo Funiform, ovvero di due cabine dalla capienza di 100 persone l´una, che viaggiano alla velocità di 12 metri al secondo. Si parte dai 1. 845 metri di altitudine della stazione Gilberti, in prossimità dell´omonimo rifugio, per raggiungere, attraverso Conca Prevala, i 2. 133 metri di Sella Golovec, a monte di Sella Prevala, con un percorso di 1. 533 metri, coperto in 4 minuti e mezzo. Per creare un carosello di piste senza confini, sempre sul versante italiano è stato realizzato anche un nuovo tracciato di discesa, la pista Prevala, di 1,2 chilometri. Parallelamente è stato predisposto un impianto per l´innevamento programmato e sono state sistemate opere di difesa da eventuali valanghe. Nel complesso per la nuova pista e per le infrastrutture connesse l´investimento è stato di altri 3,8 milioni di euro. In totale dunque la spesa per impianti e pista sfiora i 17 milioni di euro. Grazie a queste nuove realizzazioni, che sono in funzione dallo scorso 28 dicembre, il comprensorio integrato a cavallo del confine permette di sciare su 35 chilometri di piste. Sono servite da dieci impianti di risalita, utilizzabili con skipass unico, che può essere acquistato, al costo di 28 euro, indifferentemente sia presso le casse del versante italiano sia presso quelle collocate sul lato sloveno. La funivia del Canin è stata sognata a lungo, attesa per quarant´anni e, alla fine, realizzata in tempi eccezionalmente rapidi "grazie al grande sforzo economico e ad una nuova strategia della Regione, grazie a Promotur e in virtù della caparbietà delle amministrazioni locali, che fanno ora di quest´area il villaggio alpino più ad alta quota del Friuli Venezia Giulia". Ad esprimere la propria soddisfazione è stato lo scorso 5 gennaio, in particolare, il padrone di casa, il sindaco di Chiusaforte Luigi Marcon, che ha rivolto il proprio ringraziamento anche alla ditta Doppelmayr e ad altre imprese che hanno operato in condizioni atmosferiche difficili. Per Marcon, che ha simbolicamente consegnato tre medaglie al presiedente Tondo, al vicepresidente del Parlamento sloveno Vasja Klavora e al sindaco di Bovec Krivez, il turismo rappresenta infatti la soluzione per arginare e prevenire lo spopolamento della montagna, per favorirne lo sviluppo. Purchè sia un turismo che sappia conciliare le esigenze economiche con quelle della tutela dell´ambiente. Di "scelta coraggiosa della Regione" ha parlato anche il vicesindaco di Resia, Pierino Pusca, mentre sia il sindaco di Bovec, Danijel Krivec, che il vicepresidente Klavora hanno posto l´accento sulle opportunità di crescita che questo impianto, simbolo dell´unione dei popoli, garanzia della collaborazione tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia, offrirà alle due vallate. Per il presidente di Promotur, Luca Vidoni, "un progetto che nel passato sembrava un sogno, diventa oggi un´eccellente esempio di collaborazione transfrontaliera grazie alla volontà regionale, all´impegno di Promotur spa e agli sforzi di tutti gli operatori e professionisti coinvolti in due anni di lavori, in condizioni difficili". "Un nuovo spazio aperto, dominato dallo splendido massiccio del Canin - ha aggiunto Vidoni - che accoglie sciatori con le esigenze più variegate, per una stagione che potrà durare fino alla primavera inoltrata". A margine della cerimonia, anche il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha parlato di "una giornata molto importante" in quanto si tratta "del primo esempio concreto di cosa significa Euroregione, in un´ottica di collaborazione transfrontaliera per la quale lo sport e il turismo hanno anticipato i tempi, a partire dalla candidatura Senza Confini" per le Olimpiadi invernali lanciata una decina d´anni fa. "Ora - ha promesso Ciriani - andremo avanti nel concetto di ´Senza Frontiere´, che potrebbe concretizzarsi in finali di Coppa del Mondo di Sci a cavallo tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia" .  
   
   
LIGURIA: TURISMO, PORTALE ITALIA.IT, RIVIERA DELLE PALME PENALIZZATA INTERVIENE ASSESSORE BOZZANO  
 
Debutta sul web il nuovo portale Italia. It, in Liguria, fra le eccellenze del territorio, sono evidenziate però soltanto poche località e l´assessore al turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano ha scritto oggi alla redazione del sito governativo. "Il portale Italia. It è ancora working progress, una sorta di cantiere aperto", spiega la Bozzano. "In Liguria maggiori poli di interesse indicati dalla redazione ministeriale sono tre, il Genovesato, con Portofino, le Cinque Terre e Sanremo, uno in più rispetto a quelli delle altre regioni italiane. Tuttavia, da un contatto che ho avuto con la redazione del portale Italia. It, ho chiesto una "ottimizzazione", sia pure in questa fase ancora sperimentale, che comprenda in modo più organico il Ponente ligure, dando il giusto rilievo anche al territorio savonese che rappresenta il bacino turistico numerico più rilevante e di primaria attrattiva della Liguria".  
   
   
LIGURIA: ANCHE IN INVERNO I RAGGI DEL SOLE SCALDANO LA VACANZA ANCHE NEI MESI PIÙ FREDDI DELL´ANNO  
 
Mare d’inverno, attività all’aria aperta, sapori della buona tavola, borghi medioevali e city break: scopri le offerte dell’Altra Stagione in Liguria su www. Liguriainverno. Com. In Liguria anche in inverno vuol dire riscoprire il mare della Riviera: quello non scontato della spiaggia e degli ombrelloni. Far vivere le spiagge anche nei mesi invernali per veri e propri bagni di sole o praticare attività sportive nelle belle e frizzanti giornate sotto la luce del Mediterraneo! Scopri tutte le offerte per la tua vacanza nell’Altra Stagione su www. Liguriainverno. Com on line dal 23 dicembre! Finalmente semplice e intuitivo il nuovo sito dove potrai scegliere tra “Liguria in festa” per le tue vacanze durante le festività natalizie oppure “Altra Stagione in Liguria” per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Facile e veloce da utilizzare il motore di ricerca ti selezionerà l’offerta migliore sulla base delle tue richieste. E’ molto semplice scegliere in base al tipo di proposta (cultura, outdoor, gastronomia, borghi medioevali, ecc), al periodo e all’area turistica preferita. Cartina e Meteo sempre aggiornato con promessa di sole anche nei freddi mesi invernali! Proposte vacanza per tutti gusti nell’angolo di Mediterraneo più vicino alla tua città! Potrai gustare i sapori della buona cucina nei ristoranti tipici lungo gli “itinerari del gusto”, attraverso degustazioni di olio e vini o con corsi di cucina organizzati da chef di fama. Oppure puoi scoprire il nuovo volto di Genova – Città d’arte con il pacchetto “City Break”. O ancora visitare i pittoreschi borghi medioevali dell’entroterra, arroccati su panoramiche colline ai piedi di monti imbiancati dalla neve e a pochi chilometri dal mare. I più sportivi troveranno molte proposte di attività all’aria aperta: nordic walking nella Riviera dei Fiori, itinerari in bicicletta e Mtb nella Riviera delle Palme, trekking nei Parchi di Portofino e delle Cinque Terre o a Porto Venere oppure minicrociere in barca a vela e whale watching! Scopri tutte le offerte dell’Altra Stagione in Liguria su: www. Liguriainverno. Com . .  
   
   
LIGURIA: INGENTI I DANNI DELLE MAREGGIATE  
 
Richiesto lo stato di calamità naturale, la Liguria stanzia i primi fondi. Grande la preoccupazione degli imprenditori balneari per la data relativa alla proroga delle concessioni demaniali. “Il maltempo che in questi giorni flagella le coste sta causando gravi danni materiali agli stabilimenti balneari” afferma Riccardo Borgo Presidente nazionale del S. I. B. Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio che associa circa 10. 000 aziende. Il Sindacato ha già richiesto lo stato di calamità naturale in molte località colpite dalle forti mareggiate: Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria le regioni che hanno subito i danni maggiori e proprio la Liguria ha già stanziato 4 milioni di euro per consentire alle imprese, comprese quelle balneari, di riparare i danneggiamenti subiti e riprendere l’attività. “E’ auspicabile che la stessa iniziativa possa essere presa anche dalle altre amministrazioni, continua Borgo. Si tratta senza dubbio di un primo intervento estremamente tempestivo in una regione che ha subito e sta subendo danni rilevanti al patrimonio costiero già pesantemente colpito dall’erosione dei litorali”. La Giunta di Presidenza del S. I. B. Ha, poi, dovuto registrare la perdurante preoccupazione di 28. 000 balneari italiani causata dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre scorso nella quale, contrariamente a quanto deciso nel Consiglio dei Ministri del 17 dicembre, la proroga delle concessioni demaniali in atto è stata prevista anziché al 31/12/2015, alla fine dell’anno 2012. Le successive autorevoli assicurazioni che si è trattato di un errore tecnico e che in fase di conversione in legge sarà ripristinata l’originaria scadenza del 2015, ha parzialmente tranquillizzato gli imprenditori del settore e sarà assolutamente indispensabile per non far sospendere dalle banche le linee di credito che proprio in quella data hanno la scadenza. La categoria, oggi, è anche in forte tensione in attesa che sia attivato il tavolo tecnico con il Governo, le regioni e le associazioni di settore, dove saranno riscritte le nuove regole che dovranno assicurare il futuro del turismo balneare e con esso il sistema di imprese che lo ha creato, alimentato, e, in molti casi, portato all’eccellenza facendo di questo comparto una apprezzabilissima peculiarità tutta italiana . . .  
   
   
LIGURIA: UNA GUIDA SULLE VACANZE SPIRITUALI. PRESENTAZIONE LA PROSSIMA SETTIMANA, AL JOSP FEST ALLA FIERA DI ROMA  
 
Cresce in Italia il turismo religioso, nel 2010 ,gli analisti del settore prevedono un nuovo incremento e la Regione Liguria sarà presente al Josp Fest, il Festival Internazionale degli itinerari dello Spirito, in programma alla Fiera di Roma da giovedì 14 a domenica 17 gennaio, con una nuova iniziativa editoriale e promozionale ideata realizzata dall´Assessorato al Turismo con l´Agenzia di Promozione Turistica "In Liguria". E´ la guida " Le vie del Sacro", 11 itinerari da percorrere in auto, in bicicletta o a piedi, per scoprire una Liguria mistica grazie a una offerta turistica inedita, quella, appunto dei luoghi dello Spirito. L´iniziativa editoriale, curata da Abalibri, sarà presentata, in anteprima, venerdì 15 gennaio, alle 12, alla Fiera di Roma (padiglione Journey) dall´assessore al Turismo Margherita Bozzano, nel corso di un seminario sulle via del sacro promosso dalla Regione Liguria. Un viaggio dentro la religiosità ligure attraverso i secoli, all´interno di abbazie, conventi, monasteri, santuari e chiese storiche, oratori, confraternite, lungo il cammino dei pellegrini e dei portatori di Cristi in processione, le feste religiose, le tradizioni , i monumenti. Uno strumento semplice di facile lettura, con carte stradali, itinerari, foto, notizie storiche e informazioni . .  
   
   
COOPERAZIONE, NUOVO BOLLETTINO, NUOVA PAGINA INTERNET: CAMBIA IL SERVIZIO PREVENZIONE VALANGHE  
 
Aiuto e coordinamento tra Alto Adige e Tirolo nel settore della protezione civile, in particolare nei casi di catastrofi naturali, vengono ulteriormente potenziati con l’accordo firmato il 22 dicembre 2009 a Bolzano dal presidente della Provincia Luis Durnwalder. La convenzione amplia la rilevazione e il trattamento dei dati nel servizio di allertamento valanghe e permette alle commissioni valanghe comunali l’accesso web alla piattaforma informativa. Nuovi sono anche gli orari di pubblicazione del Bollettino valanghe e la pagina Internet. Il contratto tra Provincia di Bolzano e Land Tirolo ha durata 4 anni e estende anche all’Alto Adige la piattaforma per le commissioni valanghe sviluppata da Innsbruck. “Ogni membro di una commissione valanghe tramite internet può accedere alla piattaforma e può prendere visione di numerosi dati come bollettini valanghe del Tirolo, dell’Alto Adige, del Cantone dei Grigioni, dei campi neve automatici e delle stazioni di misurazione del vento in alta quota”, ha spiegato il presidente Durnwalder, che a Palazzo Widmann ha sottoscritto l’accordo. Tutta la procedura seguita da una commissione valanghe viene documentato automaticamente in un protocollo anche sul web, che ripercorre quindi tutte le fasi che portano a una decisione in caso di pericolo valanghe: chiudere o aprire una strada, provvedimenti di evacuazione, chiusura di una zona sciistica. "Un servizio prezioso per la quarantina di commissioni valanghe comunali presenti in Alto Adige, perché le sequenze di lavoro sono predefinite e il protocollo automatico contiene tutte le attività eseguite”, ha sottolineato il direttore della Ripartizione provinciale protezione civile Hanspeter Staffler. I costi per l’uso della piattaforma sono di 32. 600 € per i quattro anni della durata contrattuale. Un’altra novità presentata da Luis Durnwalder riguarda i nuovi orari di pubblicazione del bollettino valanghe, che da dicembre viene pubblicato su Internet ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 16 anziché alle 10. Nei casi necessari, viene però elaborato un bollettino valanghe attualizzato: quindi in periodi di criticità atmosferica, con precipitazioni nevose forti, il bollettino valanghe esce ogni giorno e addirittura due volte al giorno. Questa nuova regolamentazione del bollettino valanghe è stata concordata con Toni Preindl (Presidente del Bergrettungsdienst – soccorso alpino), Lorenzo Zampatti (Presidente Corpo nazionale del soccorso alpino), Toni Stocker (Presidente dell’associazione provinciale degli impianti a fune) e con gli uffici provinciali interessati (Ripartizione Opere idrauliche, Ripartizione Servizio Strade). Durnwalder li ha ringraziati "per la piena colloaborazione nell´interesse della popolazione. " Tutti sono concordi sui nuovi orari di pubblicazione per i numerosi vantaggi: alle 16 il Servizio prevenzione valanghe dispone di previsioni meteo e dati neve più precisi per i due giorni successivi; la pianificazione di gite di sci alpinismo può essere fatta la sera prima in tutta tranquillità e lo sciatore alpinista ha a disposizione un bollettino valanghe attuale; lo stesso discorso vale anche per i gestori di impianti di risalita e per i gestori di strade, che necessitano di informazioni sul pericolo valanghe o la mattina presto o la sera prima; infine per il week end la previsione del pericolo valanghe è ancora più precisa. Nella conferenza stampa il presidente Durnwalder e gli esperti della protezione civile hanno presentato anche la nuova pagina Internet del bollettino valanghe: a partire da gennaio 2010 il bollettino valanghe sarà pubblicato in una veste grafica migliore sul sito della Rete civica. L’aggiornamento ha adeguato il layout allo standard internazionale, il territorio altoatesino sarà suddiviso in 11 aree e per ognuna sarà indicato il grado del pericolo valanghe. Le diverse zone indicano chiaramente i pendii particolarmente esposti a pericolo valanghe .  
   
   
L’ANNUARIO DELLA RICETTIVITA’ 2010 DELL’ATL  
 
Il catalogo è disponibile presso le sedi di Varallo, Alagna, Scopello e Vercelli. Come ogni anno l’Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Turismo Valsesia Vercelli ha rispettato l’appuntamento con la pubblicazione del depliant “Tutta la nostra ospitalità” Annuario 2010, una guida aggiornata e completa delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere presenti in Provincia di Vercelli, che troverete in distribuzione presso le quattro sedi dell’A. T. L. Di Varallo, Alagna, Scopello e Vercelli. La pubblicazione, che fa parte di una trilogia di guide dedicate a ricettività e ristorazione (due delle quali, relative ai ristoranti in Valsesia e nel Vercellese, in via di aggiornamento), si delinea come un prezioso vademecum per il turista in cerca della struttura adeguata al proprio tipo di vacanza, raggruppando al proprio interno qualsiasi tipologia ricettiva alberghiera e extralberghiera: dai residence ai B&b, dagli alberghi agli agriturismo, dalle case per ferie ai campeggi o ai rifugi. «Anche quest’anno – spiega il Presidente dell’A. T. L. Paolo Melotti – Turismo Valsesia Vercelli ha scelto di anticipare l’uscita del catalogo della ricettività 2010 a fine 2009, per andare incontro alle necessità dei turisti, nonché in virtù dell’apertura della stagione invernale e della conseguente esigenza degli amanti della neve di programmare al meglio il proprio soggiorno sul territorio. Il nuovo catalogo, in tal senso, riporta tutte le informazioni utili a chiunque desideri organizzare la propria vacanza in autonomia, consentendo di scegliere la struttura più adeguata alle proprie necessità sulla base dei servizi e delle offerte delle singole strutture. » Le stesse strutture sono facilmente reperibili anche sul sito internet dell’Agenzia www. Atlvalsesiavercelli. It, sulla cui home page troverete diversi utili link, tra i quali quello a Tripadvisor (www. Tripadvisor. It), un sito contenente informazioni su hotel, ristoranti, cose da fare e da vedere, recensioni, suggerimenti e itinerari in Italia e all’estero. Uno dei migliori siti esistenti per reperire informazioni e pianificare i propri viaggi, e per questo tra i più visitati. Un mezzo efficace per permetter ai navigatori della rete di trovare informazioni anche sulla provincia di Vercelli, grazie anche a un collegamento con il sito dell’Agenzia di Accoglienza locale Proprio per la sua utilità e grazie alla sua suddivisione per aree (montagna, collina e pianura) che rende facile e intuitiva la consultazione, “Tutta la Nostra Ospitalità” è uno dei cataloghi più longevi dell’Atl, distribuito non solo presso gli uffici ma anche in occasione di fiere, borse del turismo, manifestazioni e iniziative di vario tipo, nonché richiesto da Tour Operator e Agenzie di Viaggio italiane ed estere. Info: Turismo Valsesia Vercelli - C. So Roma, 38, 13019, Varallo Sesia (Vc) - tel. 0163564577 – Fax 016353091 - info@atlvalsesiavercelli. It . .  
   
   
ANCHE A AVIANO E TARVISIO FONDI PER COMUNI TURISTICI  
 
"Per la prima volta anche Aviano rientra nei Comuni che beneficeranno dei fondi, previsti all´articolo 10 della legge finanziaria, per il sostegno dei Comuni turistici e di quelli con poli sciistici". Ad annunciarlo il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, che spiega: "gli 800 mila euro previsti per il sostegno a questi Comuni verranno ripartiti in base agli abitanti e alle presenze turistiche. E´ il primo anno che Aviano entra nella lista di questi Comuni, otto in totale, e avrà quindi a disposizione una cifra considerevole che l´Amministrazione comunale potrà impiegare a sua discrezione". "Anche alla luce delle polemiche dei giorni scorsi legate alla viabilità per Piancavallo, questo contributo testimonia ancor di più l´importante ruolo che questa Amministrazione regionale riconosce alla località pordenonese. Nel corso degli ultimi due anni, infatti, abbiamo fatto molto per Piancavallo: sono state definitivamente sbloccate le ristrutturazioni del palazzetto polifunzionale e del palaghiaccio, è stata inaugurata la strada Aviano-piancavallo dopo i lavori di ampliamento e messa in sicurezza, è stata aggiunta la pista di bob su rotaia all´offerta di infrastrutture e abbiamo stanziato i fondi per il completamento del parcheggio; infine, ricordo anche il concerto gratuito di De Gregori che si è tenuto la scorsa estate". "Grazie al lavoro del vicepresidente del Gruppo consiliare del Pdl, Franco Baritussio - conclude Ciriani - siamo riusciti ad inserire in questo gruppo di Comuni non solo Aviano ma anche Tarvisio. Raggiunto questo importante risultato il prossimo passo sarà quello di riequilibrare i criteri di ripartizione di questi fondi che, allo stato attuale, tendono a penalizzare i Comuni di medie dimensioni come appunto Aviano e Tarvisio". Gli Enti locali che parteciperanno al riparto degli 800 mila euro sono Grado, Lignano, Duino-aurisina, Chiusaforte, Forni di Sopra, Ravascletto e, appunto, Tarvisio ed Aviano . .  
   
   
FVG: IN AUMENTO I VOUCHER PER COMMERCIO E TURISMO  
 
Attraverso l´Agenzia regionale del Lavoro, la Regione Friuli Venezia Giulia avvierà una campagna di comunicazione per promuovere, in particolare tra i giovani, il ricorso ai voucher del lavoro occasionale accessorio, sempre più apprezzati nei settori del commercio e del turismo. Lo comunica l´assessore al Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, alla luce dei risultati relativi alla vendita dei voucher in Friuli Venezia Giulia. "Nel 2009 ne sono stati utilizzati in tutto 241. 033, di cui 102. 843, pari al 42,7 per cento del totale, nel quarto trimestre" conferma l´assessore, rilevando che "il forte sostegno alle vendite proveniente dai settori del commercio e del turismo dimostra quanto i voucher siano divenuti uno strumento imprescindibile per dare lavoro e opportunità, offrendo al contempo garanzie e protezione ai lavoratori". "Anche i dati del Friuli Venezia Giulia confermano il trend nazionale in costante crescita dall´inizio della sperimentazione", nota l´assessore Rosolen, sottolineando come il voucher, nato per regolamentare il lavoro agricolo occasionale, stia trovando ampi sbocchi in altri comparti. Nel primo trimestre del 2009 i voucher venduti erano stati 8. 717, pari al 3,6 per cento del totale. Nel secondo trimestre sono stati 22. 484, pari al 9,3 per cento, mentre nel terzo trimestre sono stati 106. 989, pari al 44,4 per cento del totale. Per quanto concerne i settori d´impiego, nello scorso anno al primo posto si sono collocati commercio e turismo, con 121. 643 voucher venduti. Di seguito troviamo l´agricoltura, con 117. 407 voucher, ed il lavoro domestico, con 1. 983 voucher, un numero apparentemente basso, ma già importante se si considera che l´estensione dei voucher ai lavori domestici è stata fatta appena lo scorso marzo. Con 153. 199 voucher venduti (il 63,6 per cento del totale) Udine si colloca al primo posto, seguita da Gorizia (36. 565 voucher venduti, pari al 15,2 per cento del totale). A poca distanza la provincia di Pordenone, con 32. 904 voucher, corrispondenti al 13,7 per cento. All´ultimo posto la provincia di Trieste, dove sono stati acquistati 16. 971 voucher (il 7 per cento del totale). Dal momento dell´avvio della sperimentazione, nell´agosto 2008, i voucher venduti complessivamente in regione sono stati 294. 305, di cui il 63,3 per cento nella provincia di Udine, il 17,1 per cento in quella di Gorizia, il 12,9 per cento in quella di Pordenone ed il 6,3 per cento a Trieste. I mesi di maggiore vendita sono stati rispettivamente settembre ed ottobre 2009.  
   
   
SARDEGNA: UNA LEGGE A TUTELA DELLE PRODUZIONI E DEI VERI AGRITURISMO  
 
Cagliari - "Con questa legge finisce l´era degli "agrigamberoni" e inizia quella dei veri agriturismo e della tutela dei nostri prodotti, che avranno più spazio anche nelle mense e nei supermercati sotto casa". Lo ha detto ieri pomeriggio l’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, illustrando nel dettaglio il provvedimento approvato l’altro ieri all’unanimità dal Consiglio sulla promozione della qualità dei prodotti della Sardegna. "È una legge – ha spiegato l’assessore – che mette di nuovo ordine a un sistema, quello agrituristico, che c’era scappato di mano e che d’ora in poi sarà sottoposto a vincoli e controlli più rigidi, a tutto vantaggio del consumatore e del turista che vuole mangiare prodotti locali, più buoni e genuini». L’assessore ha ricordato che saranno le agenzie agricole, assieme alle Asl, alla Repressione frodi, al Corpo forestale e alla Capitaneria (per gli ittiturismo) a vigilare affinché nelle strutture agrituristiche vengano somministrati i prodotti dell’azienda o comunque acquistati da imprese di produttori e trasformatori operanti in Sardegna e inseriti nell’apposito albo regionale. «Sono norme che hanno l’obiettivo di tutelare chi davvero pratica agriturismo e ittiturismo e per questo non c’è né ci sarà alcun conflitto con la ristorazione classica: si tratta di due offerte parallele, altrettanto importanti per la nostra economia ma che dovranno viaggiare su canali diversi per essere adeguatamente valorizzati". Una parte importante della legge riguarda l’orientamento ai consumi dei prodotti locali: "Dobbiamo rieducare il palato e il gusto della nostra gente – ha detto l’assessore - e invogliarla a consumare ciò che produciamo in Sardegna, a partire dal pecorino. Per fare questo, sempre nel rispetto della normativa comunitaria, sono previste premialità per quei punti vendita di vicinato che avranno almeno il 50 per cento dei prodotti isolani. Premialità dettate dal fatto che con le merci sarde sugli scaffali si avrà meno inquinamento, più freschezza e genuinità". Novità in arrivo anche per il sistema delle mense: nei prossimi bandi saranno contenute indicazioni precise per le aziende in gara, che dovranno fornire scuole, ospedali e altre strutture che prevedono la ristorazione, di prodotti biologici, di qualità e freschi. «Dobbiamo evitare in futuro che l’80 per cento dei secondi piatti finisca nel bidone della spazzatura, ormai il primo cliente delle nostre mense. Se i cibi saranno più freschi e più buoni, questo sarà possibile". .  
   
   
SPORT: GRANDI EVENTI MOTORE DELL´´ECONOMIA E DEL TURISMO  
 
"Lo sport è un grande veicolo di promozione turistica del territorio, con ricadute positive nel turismo e quindi nell´economia locale. Ed è per questo motivo che diventa necessario rinsaldare il vincolo già esistente tra questi due settori in occasione dei grandi eventi che si svolgono annualmente in tutta Italia". Lo ha ricordato a Roma l´assessore allo sport del Friuli Venezia Giulia Elio De Anna, in veste di coordinatore dei colleghi delle altre regioni del Paese, nel corso di un incontro durante il quale è stato firmato un protocollo d´intesa tra il Coni e l´agenzia nazionale per l´attrazione degli investimenti e lo sviluppo d´impresa "Italia Turismo". De Anna ha ricordato come lo sport, oltre a promuovere valori insiti nelle singole discipline, abbia come elemento caratteristico anche la promozione del luoghi e dei territori in cui si svolgono le manifestazioni e una ricaduta positiva nell´ambito del turismo. "I top event presenti ormai costantemente nella nostra regione - ha detto De Anna - consentono di attrarre una grande moltitudine di persone che proprio in questa occasione scoprono le bellezze del territorio e l´enogastronomia. La Barcolana, il torneo internazionale giovanile di calcio di Gradisca, la Maratonina di Udine, il Giro ciclistico per professionisti del Friuli Venezia Giulia, l´incontro di rugby Italia Sudafrica, al pari di grandi eventi musicali e culturali, costituiscono un genere di turismo che incontra sempre più il gradimento dei cittadini. Si vengono così a creare le condizioni, in un momento di crisi come quella attuale, per un rilancio dell´economia". Da ultimo ma non per questo di minore importanza De Anna ha ricordato un altro elemento positivo tipico dello sport. "Le varie manifestazioni - ha detto - rappresentano un prodotto "finito", pronto per essere circuitato nei media nazionali ed internazionali, in grado di lanciare un messaggio per la nostra terra che sarebbe possibile solo con grandi investimenti di marketing territoriale. Un esempio per tutti: gli atleti giamaicani che a Berlino in occasione dei campionati del mondo di atletica leggera in eurovisione con un grande sorriso hanno ringraziato Lignano (Thanks lignano) per la ospitalità fornita nel periodo di preparazione" .  
   
   
"MESTIERI DELLA MODA A FIRENZE FRA ARTE E ARTIGIANATO" NUOVO SITO, NUOVE ADESIONI, NUOVI PERCORSI E VISITE GUIDATE. SI ARRICCHISCE IL PROGETTO CHE PROMUOVE NEL MONDO LE ECCELLENZE DELLA MODA ARTIGIANALE FIORENTINA  
 
Le eccellenze della moda artigianale fiorentina in un click: è il progetto "Mestieri della moda a Firenze fra arte e artigianato" che quest´anno si rinnova e si arricchisce di nuovi contenuti e iniziative. Novità importanti, che vanno dall´adesione di nuovi ateliers e botteghe (anche fuori dal centro) alla riprogettazione del sito con nuove opportunità e servizi (compresi gli strumenti di Youtube e Google maps); dall´inserimento nel portale dei video girati ad hoc sugli artigiani della moda, alla ripresa dei "Percorsi di moda" con 48 nuovi itinerari nelle botteghe e 12 visite guidate a musei e fondazioni. Il progetto, realizzato dall´assessorato allo Sviluppo economico e Turismo e giunto al suo quinto anno di vita, è stato illustrato all´Altana di Palazzo Strozzi dal vicesindaco Dario Nardella e dalla curatrice Carla Giannini, al temine dell´evento di presentazione alla città dov´erano chiamati gli artigiani e i rappresentanti delle categorie economiche e delle istituzioni che aderiscono alle iniziative. Il progetto è nato nel 2004 con l´obiettivo di contribuire a far conoscere un settore di eccellenza nel tessuto economico della nostra città: le numerose aziende/ateliers che operano nel campo della moda e dei suoi accessori con metodi artigianali e criteri di elevato livello stilistico. Viene presentata una selezione delle più prestigiose aziende cittadine nell´ambito della moda artigianale, selezionate con rigorosi criteri che vanno dall´originalità della creazione alla qualità delle materie prime, dalla localizzazione dell´ufficio stile e della produzione sul territorio fiorentino, alla originalità del design. Numerose le tipologie di attività: sartorie uomo e donna, prêt à porter personalizzato, camicerie, abiti da sposa, biancheria donna e bambino, calzature, pelletterie, guanti e cappelli, mercerie, tessuti d´arte e di tradizione, gioielli e bigiotteria, orologi contemporanei e d´epoca, profumi ed essenze. Un patrimonio di idee, buon gusto, "saper fare" che merita una speciale attenzione e che propone linee sottratte alla logica dei "multipli", con produzione di capi ed oggetti unici o in serie limitata. "Questo grande patrimonio, fatto di tradizione storica e continua innovazione - afferma il vicesindaco Nardella - è un bene prezioso non solo da conservare ma da promuovere e valorizzare. Per questo l´amministrazione comunale vuol credere e investire in questa iniziativa". Dal progetto è nata la Guida "Mestieri della Moda. La moda a Firenze tra arte e artigianato", che offre un interessante inquadramento della storia della moda con particolare riferimento al periodo compreso tra gli Anni Cinquanta ed oggi (Firenze e le sfilate in Sala Bianca) e propone una serie di utili informazioni sui musei, le Fondazioni, gli Enti di promozione e organizzazione delle manifestazioni di moda in città, sui centri di istruzione e formazione e, naturalmente, la selezione degli ateliers. Dalla guida è nato il portale web www. Florenceartfashion. Com, strumento per la diffusione del progetto e dei suoi protagonisti attraverso le tecnologia avanzate. Altro prodotto di grande interesse sono i "Percorsi di moda a Firenze tra arte, botteghe e ateliers", una serie di appuntamenti, guidati e gratuiti, tra monumenti, musei, chiese, piazze, ateliers di moda e di accessori, per far conoscere uno straordinario patrimonio di bellezza, fatto di arte, sapienza e creatività artigianali. Ora il progetto compie un ulteriore passo avanti. Innanzitutto con la selezione di nuovi ateliers di eccellenza nel campo della moda e dei suoi accessori, allargando altresì i confini geografici della ricerca, sin qui stabilita entri i limiti del centro storico della città (a breve saranno inseriti nel portale i nuovi ingressi). Sul fronte della tecnologia informatica, il portale www. Florenceartfashion. Com è stato riprogettato in ambiente web 2. 0, così da consentire una ulteriore visibilità al progetto: il nuovo sito utilizza gli strumenti delle piattaforme condivise (come Google maps, Google streetview, Youtube ecc) consentendo ai navigatori di rete un uso notevolmente arricchito in termini di funzioni e servizi. Un sistema di controllo analitico dei dati di accesso (mondiali) consente un monitoraggio costante del livello di interesse e attenzione verso il progetto e permette una verifica continua delle azioni che vi vengono intraprese. Sul fronte dei "Percorsi di moda a Firenze tra arte, botteghe e ateliers", dopo il successo riscontrato lo scorso anno, vengono proposti 48 nuovi itinerari e 12 visite guidate ai Musei e alle Fondazioni vocate alla moda e ai suoi accessori. Particolare cura è stata posta nell´individuazione di nuovi "luoghi d´arte" lungo i Percorsi stessi. Sono stati privilegiate le straordinarie realtà artistiche forse più segrete e appartate rispetto ai luoghi canonici del turismo di massa, ma assolutamente pregevoli in termini di qualità e bellezza. Tesori, quindi e a maggior ragione, da far conoscere e apprezzare. La collaborazione con le Soprintendenze, i Musei, le Fondazioni, i centri di ricerca, ha consentito l´accesso gratuito (disciplinato da specifiche modalità di prenotazione) ai luoghi stessi. Collaborazione che deve considerarsi gentilmente concessa anche dai responsabili dei luoghi di culto inseriti nel progetto. Infine, i video degli ateliers che hanno aderito alla proposta lanciata nel giugno 2009, sono stati inseriti nel portale. Un minuto visivo e musicale che consente a chi guarda di entrare nell´atmosfera e nel lavoro dei protagonisti di questo progetto: gli artigiani.  
   
   
MARCHE: NUOVI FINAZIAMENTI ALLE IMPRESE TURISTICHE  
 
Prosegue l´azione di sostegno al turismo della Regione Marche. E´ stato infatti emanato un nuovo bando per la concessione di finanziamenti alle imprese del settore. ´L´azione ´ spiega l´assessore al Turismo, Vittoriano Solazzi - tiene conto della capacita` di investire dimostrata dalle imprese turistiche nell´avviare nuovi interventi di qualificazione delle proprie strutture e si aggiunge ai quasi 18 milioni di euro di contributi da parte della Regione destinati negli ultimi 3 anni a sostegno della qualificazione delle strutture ricettive marchigiane per un totale di investimenti che supera i 150 milioni´. ´Un risultato importante ´ continua Solazzi - per l´ulteriore sviluppo del turismo regionale e, in particolare, per il miglioramento della offerta dei servizi di accoglienza, che dimostra come, in questi anni, la Regione Marche abbia privilegiato la riqualificazione del settore individuando nella qualita` il modello selettivo e competitivo in grado di aumentare l´attenzione verso l´offerta turistica regionale´. ´Sulla base dei positivi risultati raggiunti ´ dichiara Solazzi - a ridosso della fine dell´anno e solo a un mese dalla presentazione delle domande, e` stato emanato il decreto che assegna i primi contributi impiegando le risorse disponibili nel bilancio 2009, finalizzate al miglioramento degli alberghi e delle altre strutture ricettive extra alberghiere interessate´. Essendo la graduatoria delle domande ammesse a contributo valida per i prossimi tre anni, nel 2010 potranno essere finanziate altre imprese turistiche, utilizzando le risorse che si renderanno disponibili, per un ammontare di almeno 3 milioni di euro. Contestualmente, prosegue l´impegno degli uffici regionali preposti per agevolare e semplificare le procedure per l´erogazione dei contributi e per garantire alle imprese turistiche, attraverso un costante rapporto di collaborazione e verifica con le banche convenzionate, l´accesso al credito in modo agevolato anche nel momento congiunturale sfavorevole. ´L´impegno assunto dalla Giunta regionale di incentivare il settore e gli operatori della filiera turistica ´ afferma l´assessore al Turismo - viene puntualmente rispettato non solo con la concessione di consistenti risorse finanziarie a sostegno della qualificazione delle strutture ricettive ma anche con l´avvio di una straordinaria e innovativa campagna promozionale di comunicazione dell´immagine delle Marche in Italia e all´estero. Entrambe le iniziative rafforzano ulteriormente quella identita` di intenti e di azioni tra la Regione Marche e gli operatori turistici che sta gia` registrando significativi successi´ .  
   
   
MARCHE: MARCHIO REGIONALE QM PER L´AGRITURISMO DI QUALITA´  
 
Su proposta del vicepresidente e assessore all´Agricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha approvato il disciplinare relativo all´agriturismo, finalizzato all´uso del marchio Qm ´ Qualita` garantita dalle Marche. ´L´agriturismo ´ nota Petrini ´ ha grandi potenzialita` di sviluppo in relazione alle caratteristiche territoriali e paesaggistiche delle Marche. Con l´estensione del marchio Qm al settore agrituristico ci poniamo l´obiettivo di aumentare ulteriormente la qualita` dei servizi offerti agli ospiti, garantendo un livello superiore alla norma. Al fine di valorizzare al meglio la diverse peculiarita` del territorio, abbiamo adottato, per la concessione del marchio, un sistema misto composto in parte da requisiti obbligatori per tutti le aziende agrituristiche e in parte da criteri facoltativi che danno origine ad un punteggio. Solo chi supera un determinato punteggio ´ differenziato a seconda che l´azienda offra o meno anche il servizio di ristorazione ´ ha diritto al marchio. Abbiamo scelto di privilegiare la creazione di circuiti che mettano in collegamento le diverse aziende, in modo da massimizzare la valorizzazione delle aree rurali. L´auspicio e` che il maggior numero possibile dei 768 agriturismi marchigiani possa col tempo fruire del marchio Qm´. Il disciplinare descrive e codifica tutti i servizi che le strutture ricettive possono offrire all´ospite, come la gestione di un sito web, servizi ricreativi, organizzazione di una rete di agriturismi con almeno la meta` in grado di offrire servizio di ristorazione. Attenzione poi alla formazione specialistica per operatori agrituristici, requisito obbligatorio per accedere alla certificazione Qm. Valutati positivamente anche gli operatori che hanno all´attivo corsi di sommelier, di assaggiatore di olio d´oliva o di guida turistica. Dovranno essere presenti obbligatoriamente nella struttura documenti e materiale informativo sulle attrazioni del territorio e personale capace di parlare almeno una lingua straniera. Daranno punteggio ai fini dell´ottenimento del marchio, tra l´altro, anche la presenza di servizi per disabili, spazi per bambini, collegamento internet a disposizione per gli ospiti e l´utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Naturalmente grande rilevanza, nella ristorazione, e` data al ricorso di menu` tipici marchigiani, con indicazione dell´origine delle materie prime utilizzate nella preparazione dei piatti. La rintracciabilita` dell´origine dei prodotti usati e` assicurata dal sistema ´Si. Tra. ´, sistema informatico regionale cui aderiscono tutti i componenti della filiera di volta in volta interessata. ´Si. Tra. ´ assicura il flusso di informazioni necessarie alla tracciabilita` oppure, per ogni unita` minima di prodotto, le caratteristiche, i flussi dei materiali, la tipologia delle organizzazioni coinvolte e gli aspetti organizzativi. La Regione ha gia` emanato disciplinari Qm per i prodotti lattiero ´ caseari, i molluschi, gli oli monovarietali, le carni suine, bovine ed ovine, la filiera ittica, il latte alta qualita`, e la filiera cereali. Il marchio e` inoltre applicabile alle produzioni biologiche ed al servizio ristorazione. Qm e` un´iniziativa che va incontro alle esigenze dei consumatori, indirizzandoli verso prodotti locali di qualita`, rafforzando al contempo le imprese agricole del nostro territorio e la sua attrattivita` turistica .  
   
   
CTS E BIC LAZIO INSIEME PER RILANCIARE IL TURISMO SOSTENIBILE  
 
Attivare forme di turismo che conservino l’ambiente e siano di sostegno alle popolazioni locali; sensibilizzare il grande pubblico e gli operatori turistici sulla necessità di rendere il turismo compatibile con l’ambiente. Diminuire in modo sostanziale l’impatto delle attività turistiche sugli ambienti naturali. Ed ancora. Adoperarsi affinché il turismo costituisca per il Lazio un’importante risorsa economica e un’opportunità esclusiva per un nuovo modello di sviluppo dei territori. Elaborare un’offerta turistica di qualità in grado di valorizzare il territorio laziale nel rispetto contestuale dell’ambiente e delle tradizioni locali, in accordo con i principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile, migliorando al contempo la qualità ambientale delle strutture e dei servizi turistici presenti nel Lazio. Sono questi gli obiettivi principali dall’accordo siglato tra Bic Lazio e Cts (Centro turistico Studentesco e Giovanile), associazione nata nel 1974 per favorire gli scambi culturali e la mobilità giovanile che ha ampliato il proprio raggio d’azione dedicando sempre maggiore attenzione ai problemi relativi alla conoscenza, allo studio e alla protezione dell’ambiente, divenendo con il tempo una delle maggiori organizzazioni di ecoturismo in Italia. Tra le altre cose l’accordo prevede la realizzazione congiunta di studi, indagini e ricerche finalizzate a conoscere compiutamente il fenomeno del turismo, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Cts e Bic Lazio si impegnano inoltre nella incentivazione di esperienze per lo sviluppo di percorsi tematici che valorizzino aree di interesse ambientale, paesaggistico e storico artistico, nella promozione di forme di ospitalità diffusa e nella condivisione dei criteri per il riconoscimento di marchi di qualità legati al settore turistico.  
   
   
PUGLIA: INTERVENTI PER STABILIZZARE LAVORATORI ARTIGIANATO E SETTORE TURISMO  
 
L’assessore al Lavoro Michele Losappio ha presentato il 13 gennaio , insieme al partenariato, l’edizione 2010 del progetto Arco, per finanziamenti ad imprese artigiane e commerciali. Il progetto prevede incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato e per la consulenza alle piccole aziende artigiane e a quelle commerciali del settore turistico. I fondi sono sia ministeriali che regionali, con la supervisione di Italia Lavoro. Alla conferenza stampa hanno partecipato, oltre a Losappio, il responsabile di Italia Lavoro per la Puglia Cosimo Pisciano e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Claai, Cna e Casartigiani. “Abbiamo stanziato – ha detto Losappio 2,5 milioni di euro. Due milioni da parte del Ministero del lavoro e 500mila da parte della Regione. Ci sono due bandi a disposizione delle imprese: uno per le imprese turistiche e artigiane che vorranno trasformare i rapporti di lavoro precari esistenti in rapporti a tempo indeterminato e un altro per la consulenza specialistica alle imprese tramite azioni verso le associazioni e le filiere”. Il contributo per le assunzioni a tempo indeterminato a tempo pieno è di 5mila euro, per i part-time da 30 ore 3. 750, 3. 000 per i part time da 24 ore settimanali, 3. 500 per i contratti di apprendistato. Per ogni impresa il contributo massimo è di 25mila euro (si possono così assumere più lavoratori per ogni impresa). “I programmi – ha spiegato l’assessore – sono divisi per ambiti provinciali e sono consultabili via internet sul sito www. Arco. Italialavoro. It , nonché sul sito di Italia lavoro, del ministero e della Regione. E’ un percorso che abbiamo intrapreso con le organizzazioni di categoria , che mira a combattere la crisi e a stabilizzare i lavoratori presso le piccole imprese in settori chiave come il turismo, strategici per la nostra regione. Si tratta di veri aiuti alla stabilizzazione per imprese che sono state in sofferenza a lungo”. “I bandi per questa tranche – ha detto Cosimo Prisciano, di Italia Lavoro – saranno ammissibili fino al primo febbraio 2010”. . .  
   
   
GLI EVENTI DEL PROGETTO PROMOZIONE E ACCOGLIENZA. "STELLE DEL SALENTO", CARTA VINCENTE DEL PROGRAMMA  
 
Dal 25 dicembre al 6 gennaio oltre 600 turisti hanno partecipato alle escursioni organizzate nell’ambito dell’evento Città dei presepi promosso dall’Azienda di promozione turistica in collaborazione con Comune e Provincia di Lecce, le associazioni di categoria e i 30 Comuni protagonisti dei suggestivi allestimenti. Complessivamente sono state effettuate 16 visite gratuite in bus e con guida, registrando a ogni escursione il tutto esaurito e, in alcuni casi, una domanda superiore all’offerta. Tutti gli itinerari sono stati valorizzati al meglio e secondo un programma volto a rendere pienamente fruibile il circuito dell’arte presepiale. Una rete che ha abbracciato tutto il Salento, da nord a sud: oltre a Lecce, in scena con diversi eventi mirati, hanno avuto modo di far conoscere a un vasto pubblico i propri presepi artistici e viventi anche Alliste, Casarano, Castro, Cavallino, Corigliano, Cutrofiano, Diso, Galatina, Galatone, Gallipoli, Guagnano, Lequile, Lizzanello, Leverano, Martano, Martignano, Monteroni, Novoli, Sanarica, San Donato di Lecce, San Simone (fraz. Di Sannicola), Santa Cesarea Terme, Sternatìa, Strudà, Taurisano, Tricase, Vignacastrisi, Torrepaduli. Le visite guidate, organizzate dall’Apt e dalla Provincia, che ha messo a disposizione alcuni bus, sono andate a soddisfare quella parte della domanda che si muove sulla spinta di un’organizzazione mirata: è molto più consistente infatti il numero di turisti che, in vacanza nel Salento, hanno visitato le rappresentazioni presepiali, immergendosi in tutto e per tutto nelle tradizioni popolari, in molti casi esaltate dai particolari riti, dalla maestrìa degli artigiani locali e dalla ricchezza dei prodotti enogastronomici. Sono questi gli stessi ingredienti che hanno accompagnato tutti gli eventi in calendario tra dicembre e gennaio sul territorio salentino che l’Apt si è impegnata a promuovere, contribuendo fortemente al loro successo. Tutti implementati nel progetto denominato “Stelle del Salento”, tra essi figurano “Puglia Show Time” (la grande festa del teatro promossa dall’assessorato regionale al Turismo); “L’alba dei popoli” (tradizionale kermesse di fine anno a Otranto); la “Fiera di Santa Lucia” (storica mostra della cartapesta); “Cappotto di Natale” (esposizione itinerante di artiste salentine); “Presepi dal Mondo” (la mostra del Museo internazionale della Natività di Betlemme) e i “Mercatini di Natale a Otranto” con i prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia allestiti in collaborazione con l’associazione “Otranto Mediterraneo”. “Un calendario ricco di manifestazioni che – commenta la commissaria dell’Apt, Stefania Mandurino - nell’arricchire l’offerta turistica, ha reso pienamente fruibile il Salento e, soprattutto, ne ha fatto un territorio vitale, aperto alle sollecitazioni culturali e attento alle esigenze, anche economiche, delle comunità locali che, nel mantenere vive le proprie peculiarità storiche e artistiche, intendono accrescere la rete delle opportunità, sfruttandole al meglio. E ciò grazie anche alla collaborazione con gli enti pubblici e le associazioni culturali e del terzo settore, a cui va il mio più totale apprezzamento per come animano il territorio. Quest’anno – spiega Mandurino – abbiamo posto grande attenzione alla associazione “Città dei presepi, della quale l’Apt fa parte - anche attraverso la progettazione e la stampa di tutto il materiale informativo e promozionale, e abbiamo ritenuto di dover rafforzare maggiormente gli eventi organizzati in partnership con le amministrazioni comunali a Lecce - presepe nell’anfiteatro romano e Fiera dei pupi - e a Otranto. La città capoluogo, si sa, da anni fa traino a tutto il movimento turistico; Otranto è tra i luoghi simbolo in Italia del Capodanno”. Oltre alla parte relativa all’organizzazione degli eventi, per i quali è stata realizzata la progettazione, la grafica e la stampa di manifesti, totem e brochure informativi, inviti e locandine, il progetto “Stelle del Salento” ha dedicato attenzione ai pacchetti turistici che, concordati con i rappresentanti delle associazioni di categoria, prevedevano soggiorni e servizi collegati a prezzi competitivi per diverse tipologie di strutture. Non solo: l’Apt ha investito molto anche nella campagna di comunicazione di tutta l’offerta (pacchetti+eventi), con un piano che ha coinvolto tre tipologie di strumenti multimediali: stampa (con spazi pubblicitari acquisiti su diverse testate nazionali), tv satellitari e web, in particolare sui portali internet di alcune testate nazionali con valenza locale nei territori più interessanti sul piano dei flussi verso il Salento: Veneto, Emilia, Lazio, Campania, Abruzzo, Marche. “Sempre sul web – spiega la commissaria dell’Apt – abbiamo creato una guida multimediale sul social network ning http://stelledelsalento. Ning. Com/ e utilizzato lo spazio dell’azienda all’interno del portale regionale http://www. Viaggiareinpuglia. It/ come perno di tutta la comunicazione on-line”.  
   
   
SURRISCALDAMENTO GLOBALE: I GIOIELLI TURISTICI A RISCHIO SCOMPARSA  
 
Durante il vertice mondiale sul clima di Copenaghen si è parlato anche di alcune popolari destinazioni turistiche che si trovano in zone del nostro Pianeta la cui esistenza è minacciata dal riscaldamento globale. Holidaycheck ne propone una panoramica: mete che, oltre ad essere preservate, meritano sicuramente una visita, prima che sia troppo tardi. – Atene. Una delle città più antiche al mondo, con una incredibile quantitá di monumenti architettonici, è tra le destinazioni piú amate per le vacanze culturali. Tra dieci anni un soggiorno nella capitale greca potrebbe risultare piuttosto difficile: per il 2020 si stimano temperature estive oltre i 40° e un preoccupante aumento dell´inquinamento dell´aria. – Alpi. Nel 1994, 2002 e nel 2003 si sono registrate le piú alte temperature sulle Alpi degli ultimi cinquecento anni. Le aree più vulnerabili sono le stazioni sciistiche a piú bassa quota, in particolare nelle Alpi orientali, come Kitzbühel, in Austria. Ogni aumento di un grado centigrado delle temperature medie, rende impraticabili circa 100 piste sciistiche in Europa. - Everglades National Park – Florida. La piú grande riserva naturale subtropicale degli Sati Uniti é in procinto di cambiare aspetto per sempre. Con una moltitudine di ecosistemi, dalle pinete alle praterie, dalle foreste di cipressi alle paludi, le Everglades rappresentano un habitat ideale per decine di specie animali minacciate ora di estinzione. L´innalzamento del livello del mare infatti, metterá a repentaglio l´ecosistema delle paludi e dei laghi dell´Everglades National Park. - Grande Barriera Corallina – Australia. Il cambiamento climatico è la minaccia più significativa per la sopravvivenza della Grande Barriera Corallina in Australia. A causa dell´aumento delle temperature dell´acqua, i coralli stanno morendo. Tra le annate peggiori quelle tra il 1998 e nel 2002, quando il fenomeno ha interessato oltre il 50% della Barriera. Insieme alla scogliera scompaiono molti altri organismi, come la stella marina Acanthaster planci. Entro il 2050, la Barriera Corallina potrebbe essere interamente colonizzata e dominata da organismi non corallini, con gravi conseguenze sull´ecosistema della zona. - Venezia. Secondo un recente studio, il Mose, la barriera artificiale costruita al largo di Venezia, per proteggere la città dall´acqua alta, potrebbe non essere efficace futuro. Un livello dell´acqua acqua superiore ai 110 centimetri (quota sopra la quale entra in azione il Mose) é un fenomeno che si presenta attualmente circa quattro volte l´anno, ma entro la fine del secolo é previsto tra le trenta e le duecentocinquanta volte l´anno. L´impatto sull´ambiente lacustre e sul turismo sarebbe disastroso .  
   
   
È NEW YORK LA DESTINAZIONE TURISTICA AMERICANA PIÙ IN VOGA DEL 2009  
 
La città ha accolto oltre 45 milioni di visitatori lo scorso anno e si prepara ad ospitarne 46,7 milioni nel 2010. Il sindaco di New York, Michael R. Bloomberg, l’Assessore allo Sviluppo Economico Robert C. Lieber e il Ceo di Nyc & Company George Fertitta hanno annunciato che, nel 2009, New York è stata la meta turistica più in voga negli Stati Uniti per la prima volta dal 1990. I 45,25 milioni di turisti hanno superato le previsioni, calando solo del 3,9% rispetto al 2008 contro il 10% previsto e spendendo complessivamente 28 miliardi di dollari. New York rimane in cima alle preferenze dei visitatori internazionali negli Stati Uniti, con 8,6 milioni di turisti nel 2009. Per il 2010 è previsto un aumento del 3,2% nel settore del turismo, con una stima di 46,7 milioni di visitatori. Il sindaco Bloomberg ha annunciato, inoltre, che l´occupazione nel settore del turismo ha pienamente superato i livelli della pre-recessione, con 311. 000 persone impiegate nel 2009 contro le 307. 000 unità registrate alla fine del 2007. "Gli sforzi degli ultimi anni per rendere New York una destinazione ancora più attraente per i turisti nazionali e internazionali hanno dato i loro frutti raggiungendo un numero record di turisti e creando migliaia di posti di lavoro", afferma il sindaco Michael R. Bloomberg. "Per la prima volta in 20 anni, in un momento di recessione globale, New York ha superato importanti destinazioni americane come Orlando, e ha raggiunto livelli di occupazione nel turismo superiori a quelli pre-recessione. Nonostante questi progressi, molti dei nostri alberghi, ristoranti, attrazioni e negozi sono ancora alle prese con gli effetti della crisi, ma le nuove assunzioni rappresentano un’indicazione importante del fatto che i nostri sforzi stanno producendo risultati e che il 2010 promette di essere un anno di crescita". "Abbiamo iniziato il 2009 con una triste previsione per l´industria del turismo della città, ossia il 10% in meno rispetto al precedente anno. Gli investimenti e le attività di comunicazione strategica messe in atto per tutto l’anno hanno ridotto la flessione al 3. 9%, un risultato di cui siamo orgogliosi. Permane l’ambizioso obiettivo di attrarre 50 milioni di visitatori all´anno entro il 2012. Ci aspettiamo che il 2010 sia un anno di ripresa, e continueremo a trovare nuovi modi per promuovere la città a tutti i viaggiatori", commenta George Fertitta, Ceo di Nyc & Company. La richiesta di Hotel è rimasta molto forte, con 23,6 milioni di pernottamenti venduti - un nuovo record della città e 300. 000 in più rispetto all´anno precedente. I tassi di occupazione degli Hotel durante gli ultimi tre mesi del 2009 sono stati superiori a quelli dello stesso periodo del 2008 - generando circa 315 milioni di dollari in entrate fiscali. Più di 5. 100 nuove e rinnovate camere sono state aggiunte nel 2009, portando l´inventario totale della città a più di 81. 500 camere d´albergo, registrando un incremento del 6%. Gli arrivi internazionali, sebbene di segno negativo durante l’intero anno, hanno registrato una crescita nei mesi di settembre e ottobre, dopo 10 mesi di ribassi. Fino a novembre, il fatturato di Broadway è aumentato di 3 milioni di dollari nel 2009, con uno 0,6% di crescita. Per rendere New York City una meta conveniente nel 2010, Nyc & Company ha dato il via alla sua promozione New York: The Real Deal Winter, offrendo ai visitatori e ai residenti l´accesso a più di 200 offerte speciali lungo i cinque quartieri, tra hotel, attrazioni, musei, teatri, ristoranti, negozi e visite guidate. I dettagli del programma, valido fino al 28 febbraio, è accessibile su www. Nycgo. Com/realdeal a partire da oggi. Nyc & Company ha inoltre avviato la Signature Collection Third Night Promotion, con la partecipazione di 15 alberghi di lusso della città. Il programma offre ai visitatori una terza notte gratuita negli hotel partecipanti dopo la prenotazione e il pagamento per due notti consecutive, fino al 28 febbraio. Informazioni dettagliate sulle prenotazioni sono disponibili su www. Nycgo. Com/thirdnight. Nyc Restaurant Week Winter 2010 si svolgerà dal 25 gennaio fino al 7 febbraio, con gli stessi prezzi praticati dal 2006. I costi rimarranno a $24. 07 per tre pranzi a prezzo fisso e $35 per la cena (escluse bevande, tassa e mancia). La promozione non comprende il sabato e i ristoranti hanno la possibilità di offrire il programma di domenica. Prenotazioni aperte dal 12 gennaio. Per visualizzare i ristoranti partecipanti e altre informazioni, visitare il www. Nycgo. Com/restaurantweek. In Italia, Nyc & Company è a Milano. Tel. 02 48102315 e-mail nyc-italy@aviareps. Com website www. Nycgo. Com.  
   
   
BULGARIA: CRESCONO I RICAVI DA SERVIZI TURISTICI  
 
Il ministro dell´Economia, dell´Energia e del Turismo della Bulgaria ha annunciato alla stampa che i ricavi da servizi turistici nei confronti di cittadini stranieri sono cresciuti del 2,5 per cento nei primi undici mesi del 2009 rispetto al livello dei ricavi riscontrato nello stesso periodo del 2008. Allo stesso tempo, "Sofia News Agency" riporta che il numero dei turisti stranieri in visita in Bulgaria nel periodo gennaio-novembre del 2009 è calato dello 0,4 per cento su base annua. Un totale di 5. 498. 076 cittadini stranieri sono infatti transitati per soggiornare nel Paese durante il periodo considerato. La stima non tiene invece conto dei cittadini transitati in Bulgaria ma diretti altrove. In valori assoluti, i ricavi da servizi turistici per stranieri in Bulgaria ammontano a 2,385 miliardi di euro per i primi dieci mesi del 2009, con un incremento dell´1,5 per cento rispetto ai primi dieci mesi del 2008.  
   
   
NON È UN PAESE PER VECCHI? IL DIALOGO (INTERROTTO) TRA LE GENERAZIONI LONGEVITÀ IL NORDEST CAMBIA ROTTA GLI UOMINI RECUPERANO SULLE DONNE CONVEGNI, WORKSHOP, SPETTACOLI, INCONTRI PORDENONE, 14-15-16 GENNAIO 2010  
 
Pordenone - Le donne sono più longeve degli uomini, tutto vero, la cosa è universalmente risaputa da tempo. Tuttavia nel cuore del Nordest, più precisamente nella provincia di Pordenone, il fenomeno ha subìto un deciso cambiamento di rotta. Questi dati assieme ad altri - riguardanti la struttura della popolazione ed i suoi cambiamenti nella composizione di minorenni, adulti e anziani per quanto concerne il territorio della provincia di Pordenone – saranno presentati oggi pomeriggio da Paolo Tomasin dell’Osservatorio Politiche sociali della Provincia di Pordenone all’interno della ricca tre giorni “Non è un paese per vecchi? Il dialogo (interrotto) tra le generazioni”. La secolare longevità femminile è stata infatti minata in particolare tra il 2002 ed il 2009, intervallo di tempo che ha visto gli uomini alzare di nuovo la cresta e, sebbene non ancora sopravanzare le donne in graduatoria, perlomeno diminuire e recuperare in parte lo scarto percentuale. Partita stamane la manifestazione - che prevede convegni, workshop, spettacoli ed incontri nei giorni 14, 15 e 16 gennaio - vede il coinvolgimento diretto della rivista L’ippogrifo in qualità di Comitato scientifico e organizzatore degli eventi, e dell’Associazione “Le Nuvole” in qualità di Segreteria organizzativa. Sono coinvolti e partner l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Pordenone in qualità di promotori e primi finanziatori dell’evento, l’Azienda sanitaria n. 6 Friuli Occidentale, la Scuola Sperimentale dell’Attore, il Centro Iniziative culturali Pordenone, Cinemazero, Liceo Leopardi – Majorana, Circolo Menocchio, Cooperative sociali Acli, Fai e Itaca. Per affrontare a livello locale la questione del dialogo (interrotto) tra le generazioni può essere d’aiuto partire da un’analisi sociodemografica delle tre grandi fasce età - minorenni, adulti e anziani. Se ne occuperà proprio Tomasin che dalle 14 alle 17 parteciperà alla tavola rotonda cui siederanno altresì Giovanni Zanolin, assessore alle Politiche sociali del Comune di Pordenone, Nicola Delli Quadri, Direttore generale dell’ Ass6 “Friuli Occidentale” ed Alessandro Ciriani, Presidente della Provincia di Pordenone. I lavori, che prevedono la presentazione del documento del Gruppo di lavoro interservizi, saranno condotti e conclusi da Fabio Fedrigo della redazione L’ippogrifo. I cambiamenti nella composizione di minorenni, adulti e anziani In una situazione di evidente crescita demografica, infatti, le tre grandi fasce d’età ovvero i minorenni, gli adulti e gli anziani si comportano in modo piuttosto diversificato. “Nell’ultimo decennio chi ha aumentato maggiormente il proprio peso percentuale sul totale della popolazione - anticipa Tomasin dati alla mano - è la fascia dei minorenni (+1,15%), seguiti dagli anziani (+1,10%), mentre invece è diminuita percentualmente la fascia degli adulti (-2,25%)”. Ciò significa che nel Pordenonese la popolazione cresce ma al contempo aumenta anche la forbice tra le due generazioni, distanziandosi soprattutto alle sue estremità: tra i più giovani e i più vecchi. Dati da considerare alla luce di un altro elemento, ossia che “nello stesso periodo i minorenni con età inferiore ai 15 anni crescono addirittura del 19%, contro una media del 9%”. Ecco che oggi ogni 100 residenti in provincia di Pordenone, il 16,16% ha un’età sotto i 18 anni, il 63,66% tra i 18 e i 64 anni e il 20,18% uguale o superiore ai 65 anni. “Praticamente ogni tre persone residenti, due sono in età attiva (15-64) e una in quella non attiva. Se l’aumento percentuale degli anziani è frutto dell’allungamento della vita – sostiene Tomasin -, l’incremento percentuale dei minorenni è un esito, quasi esclusivo, del fenomeno migratorio”. L’aumento degli anziani di sesso maschile E’ universalmente risaputo che le donne sono più longeve degli uomini, elemento che ha avuto come conseguenza che tra gli anziani la percentuale di donne andasse sempre più aumentando, tanto da indurre alla definizione di “femminilizzazione” della terza età. “Ebbene il fenomeno sembra aver cambiato rotta negli ultimi anni: è in corso infatti un recupero da parte dei maschi –afferma Tomasin - che sta riducendo il divario con il gentil sesso; oggi gli anziani di sesso maschile con più di 64 anni sono il 41,44% del totale, quando nel 2002 erano solo il 39,21%”. I giovani sotto i 18 anni di cittadinanza non italiana che risiedono in provincia di Pordenone sono superiori alla media della popolazione straniera totale, un dato importante se unito alla percentuale, in forte crescita nell’ultimo decennio, degli over 64enni non italiani. Che impone una e più riflessioni improntate all’inclusione ed all’accoglienza a fronte delle ventate razziste e xenofobe degli ultimi tempi. E progetti innovativi ed azioni mirate, e coraggiose, anche da parte delle pubbliche amministrazioni. Il peso degli stranieri nelle tre fasce d’età L’immigrazione straniera è indubbiamente il fenomeno che, negli ultimi anni, ha maggiormente caratterizzato il cambiamento della struttura demografica e sociale della provincia di Pordenone. “Se oggi i residenti di cittadinanza diversa da quella italiana, sia comunitari sia non comunitari, sono il 10,6% della popolazione totale – spiega Tomasin -, tra i minorenni raggiungono il 15,6%, nella fascia attiva il 12,4% e tra gli anziani hanno superato l’1,2%, ovvero ogni 100 persone con un’età superiore ai 64 anni, uno ormai non è di origine italiana. La percentuale è in forte crescita visto che gli anziani non italiani nel 2002 rappresentavano solo lo 0,58%”. Vi sono infine anche altri fenomeni che caratterizzano oggi le diverse generazioni, a partire da quella dell’infanzia che ha da una parte il vivere da figlio unico e dall’altra il super impegno (scuola, sport) e l’assenza del “tempo vuoto” dedicato una volta alla fantasia ed alla libera creatività dei bambini, all’inventarsi giochi da soli o al divertirsi in cortile con gli altri amici. La gioventù registra “l’allungamento dell’adolescenza e della condizione di giovane (i cosiddetti “giovani-adulti”), l’aumento della scolarizzazione e l’inserimento tardivo nel mercato del lavoro – prosegue Tomasin -, o ancora la precarietà lavorativa e l’uscita tardiva di casa ed il conseguente ritardo nella formazione di un nuovo nucleo familiare”. Il mondo degli adulti vede “la trasformazione delle famiglia, l’aumento dell’età della madre al primo parto, la diminuzione dei matrimoni sia religiosi che civili”, mentre quello degli anziani è costretto a confrontarsi con “divorzi e separazioni tardive, la terza età attiva (nel lavoro, turismo e impegno sociale), il risparmio degli anziani come sostegno alle spese delle altre due generazioni e infine con anziani non autosufficienti e badanti”. Elementi degni di un approfondimento e nodi che necessitano di essere ancora slegati. .  
   
   
AMADEUS ANNUNCIA LA RICERCA “AMATEUR-EXPERT TRAVELLER”  
 
Lo studio dimostra che l’ “Amateur-expert Traveller” aiuterà a ridisegnare l’industria dei viaggi del post-recessione. Il 73% dei professionisti del settore pensa che gli “Amateur-expert Traveller” creano nuove opportunità per i viaggi. Amadeus, leader nella distribuzione globale e nella fornitura di tecnologie per l’industria dei viaggi e del turismo, ha identificato l’Amateur-expert Traveller, il viaggiatore informato, avventuroso e consapevole di vivere in un panorama di post-recessione e in un’economia più che mai emergente, la cui crescita coincide con le innovazioni nelle esperienze di viaggio e la crescita dei viaggi di nicchia. La ricerca si basa su un sondaggio rivolto a 2. 719 professionisti del settore viaggi e 30 opinion leader e senior executive di aziende quali Kayak, Forrester e Qatar Airways. Il report sottolinea tre importanti sviluppi: • The Amateur-expert Traveller: il viaggiatore medio, grazie ad internet, ha acquisito nuove conoscenze, pertanto la dinamica del rapporto tra le aziende di viaggi e i loro clienti sta cambiando. Il 73% dei professionisti del settore considera positivamente l’apporto di informazioni fornito dai contenuti generati dai consumatori, poiché vanno incontro alle aspettative dei loro clienti e creano nuove opportunità per gli Agenti di Viaggio che possono condividere le loro conoscenze con viaggiatori sempre più avventurosi. • Il viaggio su misura: il 62% degli intervistati pensa che i tempi siano maturi per migliorare l’esperienza di viaggio con innovazioni tecnologiche. Lo sviluppo di internet mobile apporterà una massiccia carica di innovazione al viaggio nel suo complesso. Tutte le nicchie di mercato grandi e piccole: le fonti di reddito delle aziende di viaggi hanno sempre più equamente origine da una vasta gamma di prodotti La tradizionale curva di distribuzione 80/20 non è più applicabile per il 38% degli intervistati, secondo i quali l’80% del proprio fatturato è generato dal 60% o più dei propri prodotti. Anche le offerte di viaggi di nicchia rappresentano un’opportunità per le aziende di viaggi. • Gli intervistati hanno identificato viaggi avventura (83%), pellegrinaggi (55%) e viaggi di nozze (45%) come importanti aree di crescita per gli specialisti delle vacanze. Secondo Ian Wheeler, Vice Presidente di Amadeus: “La crescente perizia dei viaggiatori ha avuto un significativo impatto sull’industria dei viaggi, poiché il viaggiatore medio grazie ad internet è sempre più informato. Ma è l’industria dei viaggi ad avere le maggiori aspettative, stimolata da un’ondata di innovazioni sulla scia della recessione”. L’introduzione di nuove tecnologie per l’intera esperienza di viaggio darà origine a nuovi servizi e sarà fonte di reddito per le aziende di viaggi. Nell’indagine, un terzo degli intervistati pensa che la realtà virtuale avrà presto il maggior impatto sull’esperienza di viaggio mettendo in contatto turisti e destinazioni. Ma la realtà virtuale è solo una delle molteplici tecnologie che daranno forma all’esperienza di viaggio del futuro. Amadeus ha presentato Extreme Search, un nuovo motore di ricerca che trasforma i siti di viaggi in ‘luoghi di svago’, dove i viaggiatori possono esplorare e selezionare il proprio viaggio secondo una propria idea di vacanza, anziché semplicemente ricercare voli per una specifica rotta in una specifica data. Secondo il concept di Extreme Search di Amadeus il viaggiatore può chiedere: ‘Dove posso andare e cosa posso fare con i soldi che ho intenzione di spendere?’ e subito può trovare delle alternative di viaggio, già nella pagina iniziale. “Non sempre si entra in un negozio con le idee chiare su ciò che si desidera comprare. A volte si decide di andare in vacanza al mare, ma non sempre si è già stabilito dove - se in Messico a Miami o alle Bahamas -”, commenta Wheeler. “Con Extreme Search, il viaggiatore può limitare la sua ricerca a ‘località balneari con clima estivo, nel periodo tra novembre e gennaio’ e sul display saranno evidenziate destinazioni in tutto il mondo che rispondono ai requisiti della richiesta. Extreme Search è una delle nuove molteplici soluzioni tecnologiche che, in modo intuitivo, aiutano i viaggiatori a trovare rapidamente ciò che desiderano e a guidarli verso nuove esperienze di viaggio a seconda dei diversi interessi”, aggiunge Wheeler. L’ascesa delle Bric economy La progressiva crescita economica di paesi emergenti quali Brasile, Russia, India e Cina – la cosiddetta Bric economy - sta cambiando il tradizionale panorama del turismo e dei viaggi d’affari. Secondo le proiezioni della nostra ricerca, nel 2020, la Cina sarà la terza maggiore destinazione turistica del mondo, precedendo la Spagna, tradizionalmente seconda in classifica. Inoltre la crescita economica di questi paesi rappresenta una progressiva crescita di turisti e viaggiatori d’affari provenienti da Brasile, Russia, India e Cina. Le aziende turistiche che vogliono avere successo dovranno tenere in considerazione le peculiarità culturali di turisti cinesi o brasiliani anziché di turisti nord americani o europei. Mentre molti osservatori industriali pensano che internet prenderà il controllo dell’industria turistica, il 75% degli esperti del settore pensa che non tutti prenoteranno le proprie vacanze online. Poiché tutte le destinazioni del mondo saranno accessibili, ci sarà ancora bisogno della competenza di agenzie di viaggi tradizionali che forniscano il supporto per trovare la vacanza più interessante. Questo è particolarmente realistico per le economie emergenti dove il servizio al cliente e il contatto personale rappresentano fattori molto rilevanti. “Non c’è dubbio che l’anno trascorso sia stato molto impegnativo, ma possiamo chiaramente percepire il desiderio dell’industria turistica di far crescere e innovare l’esperienza di viaggio nel suo complesso”, conclude Wheeler.