Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Settembre 2012
CORTINA: PIU’ TREDICI PER CENTO NEGLI ARRIVI DI GIUGNO - IL SINDACO: “IN TEMPO DI CRISI RISULTATO ECCEZIONALE. CI MANTENIAMO AI VERTICI DEL TURISMO INTERNAZIONALE. OPERATORI SODDISFATTI MIRANO A RIPETERE IL RISULTATI 2011. IN TEMPO DI CRISI, EQUIVARREBBE AD UNA CRESCITA”  
 
“Cortina si conferma ai vertici del turismo internazionale e i dati di giugno dimostrano che ha saputo interpretare il cambiamento nella sensibilità delle persone, intercettando il desiderio di una montagna più sobria, genuina e sportiva. Il confronto con giugno 2011” dice il sindaco Andrea Franceschi “testimonia che siamo andati nella direzione giusta. Dopo il più 26 per cento di Maggio, ecco un altro più 13 per cento negli arrivi, con un incremento registrato anche delle presenze. Si tratta ancora di numeri piccoli” aggiunge il sindaco “i dati più importanti riguarderanno i mesi da luglio a settembre, ma, pur senza facili entusiasmi, è il segnale migliore che potevamo sperare di ricevere”. L’incremento dei turisti stranieri è ancora più marcato: più 10 per cento nelle presenze da gennaio a giugno. “Ciò non significa” aggiunge Franceschi “ che la crisi non abbia pesato – soprattutto sugli arrivi e le presenze degli italiani - e che questo non sia un anno difficile per noi come per tutta Italia. Ma è certo, come dice l’assessore regionale Marino Finozzi, che i dati appena resi noti sono confortanti. Non c’è stato il crollo che molti paventavano e l’estate di Cortina si è rivelata il punto di svolta della nostra ripresa da un inverno difficile per la poca neve”. Ora si aspettano i dati completi dei mesi più importanti dell’estate, “ma ci sono diversi segnali incoraggianti: dalle code sulle strade, da Corso Italia pieno di persone fino ai dati sulle prenotazioni anche in questa settimana che vedrà protagoniste le auto storiche della Coppa d’oro delle Dolomiti. Ho parlato con diversi operatori del settore” conclude il sindaco “e in molti si sono detti più che soddisfatti dell’andamento della stagione: sono fiduciosi di ripetere i numeri del 2011, un anno ottimo per Cortina. Mantenere i livelli dell’anno scorso, in tempo di crisi, sarebbe un grande successo per Cortina e ci farebbe ben sperare anche per il prossimo futuro”  
   
   
VENETO: DONNE CHE VIAGGIANO - DIFFICILE MUOVERSI IN ITALIA - RUTTA IMMAGINE NELLE ZONE STAZIONE E TROPPE SEDIE DI PLASTICA NEI CENTRI STORICI  
 
Uffici informazioni dei terminal passeggeri: bene gli aeroporti di Venezia e Verona; insufficienza per le stazioni di Padova e Vicenza. Un turismo italiano un pò sotto rispetto alla media europea, con molti problemi per muoversi e con un sistema di prezzi da rivedere. E la sintesi del questionario dell´Osservatorio Professione Donna, che raccoglie una quarantina tra imprenditrici e professioniste che operano nella nostra regione, e che conoscono il settore sia per la loro attività professionale, sia come clienti che viaggiano frequentemente. Il questionario considera la percezione del nostro turismo all´estero e all´interno, il sistema ricettivo complessivo, il sistema museale, quello infrastrutturale, i servizi informazione, la nostra immagine internazionale. Rispetto all´Europa la percezione complessiva del sitema turistico italiano è nella media per il 63%, ma al di sotto per il 26%, e molto arreterata per un altro 4%, contro un 7% che la ritiene invece superiore.Nell´esperienza personale le intervistate hanno segnalato per l´Italia, rispetto al resto dell´Europa, le difficoltà nei collegamenti e nella mobilità, per il 43% ritenuti insufficienti. Per il 31% l´aspetto più negativo è il rapporto qualità/prezzo, e la carenza nel servizi accessori. Per quanto riguarda il Veneto il quadro è più positivo: a parte l´immagine negativa suscitata da conti pagati a Venezia che finiscono in prima pagina, per 21% il maggiore disservizio è il degrado delle zone stazione. E´ elevata (15%) anche la quota che lamenta servizi di informazione inadeguati ai terminal passeggeri, e la scarsa trasparenza sui prezzi. Infine, per il 10%, gli operatori veneti sono ancora poco organizzati nella vendita on line. Tra i commenti, molte critiche a sedie di plastica e strutture all´aperto inserite senza considerazione per il contesto monumentale. Per quanto rigurda i servizi ai turisti nei principali terminal del Veneto, in un voto da 1 a 5, in pole position si piazza l´Aeroporto di Venezia con 3,5. Segue l´aeroporto di Verona con 3,0, la Stazione di Verona con 2,7, quella di Venezia con 2,6. Insufficienza per le stazioni di Padova e Vicenza. Per rilanciare il turismo l´Italia deve prima di tutto abbandonare una serie di luoghi comuni ancora molto diffusi. Le due frasi che secondo le intervistate li riassumono meglio sono: “Ai turisti dai quello che vuoi, tanto non capiscono (31%) e “L´italia è troppo bella e i turisti vengono comunque” (26%). A proposito di musei, gli slogan che ne riassumono meglio gli aspetti critici sono: buoni i contenuti culturali, pochi i servizi (44%); tanta cultura, poco business (29%); approccio culturale troppo formale (15%). Per Tiziana Pradolini, commercialista che opera con realtà del settore, e presidente dell´Ordine padovano: "La crescita del turismo estero impone una maggiore cura. L´italia ha l´offerta migliore ed è giusto che se la faccia pagare. Certo dobbiamo garantire una qualità di servizi adeguata: soprattuto nel Veneto, con presenze straniere oltre il 60%". Per Lisa Zanardo, consulente d’impresa, che ha curato il sondaggio: “Nei commenti delle intervistate, si sottolinea la necessità di investire sulla formazione degli operatori del settore, dagli albergatori alle guide turistiche, dai ristoratori ai curatori dei musei. Il nostro profilo è alto, e dobbiamo mantenerlo su tutta la linea"  
   
   
VALTRAVAGLIA (VA): INAUGURATO IL NUOVO PORTO  
 

´Il nuovo porto turistico è un chiaro esempio dell´interesse e dell´impegno di Regione

Lombardia nel potenziamento delle strutture portuali e nella

valorizzazione del demanio lacuale´. Con queste parole

l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione

Lombardia Raffaele Cattaneo ha tagliato il nastro della nuova

struttura portuale di Porto Valtravaglia (Va), che riqualifica e

potenzia quello esistente, aumentando il numero dei posti barca

dai ´vecchi´ 33 agli attuali 60 (di cui 1 per le unità di

vigilanza e soccorso, 1 per le emergenze e 4 per l´ormeggio

temporaneo).

Il costo complessivo dell´intervento è di circa 1.864.000 euro,

cofinanziato da Regione con 1.123.255 euro. Notevole il successo

che sta già registrando il nuovo attracco, tanto che, a fronte

dei 21 posti che si sono resi disponibili (i 33 ´vecchi´

rimangono assegnati a chi già ne aveva uno) sono pervenute al

Consorzio del Maggiore 70 nuove domande.

 

--- ´La navigazione da diporto è in Lombardia

una realtà importante: i posti barca offerti dai porti regionali

del Lago Maggiore sono circa 1.350 - ha aggiunto Cattaneo -. Al

Consorzio sono pervenute circa 3.000 domande per ottenere il

contrassegno previsto dalla Convenzione italo-elvetica, che da

quest´anno è obbligatorio per tutti i natanti di lunghezza

superiore a 2,5 metri che navigano nelle acque del Lago Maggiore

e del Lago Ceresio. Ipotizzando che tutte le imbarcazioni che

hanno richiesto contrassegno stazionino permanentemente sul

lago, si può valutare che i porti regionali soddisfino circa il

30 per cento della domanda di ormeggio e che la restante parte

sia soddisfatta da privati, lasciando quindi spazio allo

sviluppo di attività economiche private connesse alla

navigazione da diporto.

--- ´Nell´ultimo quinquennio

abbiamo stanziato più di 18 milioni di euro per il

cofinanziamento di interventi infrastrutturali quali la

riqualificazione e l´ammodernamento di aree portuali, la

realizzazione di nuove passeggiate a lago, l´installazione di

nuovi pontili e il risanamento delle sponde lacuali. Solo per

quanto riguarda il bacino lacuale del Lago Maggiore sono stati

investiti quasi 2,8 milioni di euro´ ha concluso Cattaneo.

--- L´assessore ha infine

effettuato un sopralluogo anche all´ex colonia elioterapica di

Germignaga (Va). L´intervento prevede il recupero del pieno

utilizzo del fabbricato già ospitante la colonia elioterapica

(uno dei rarissimi se non l´unico esempio di fabbricato con tale

destinazione in aggetto sull´acqua). Le lavorazioni riguardano

il consolidamento delle strutture esistenti compreso il

rifacimento di alcune solette e rinforzo di altre con fibre di

carbonio, che alla posa di un pontile per l´approdo temporaneo

di natanti. Tale intervento comporta un impegno economico di

650.000 euro, di cui 250.000 finanziati da Regione Lombardia e

400.000 dal Comune di Germignaga. Con successivi interventi

saranno eseguite sia le finiture degli impianti, così da

consentire l´utilizzo del fabbricato sia come sala polivalente

pubblica, che l´ampliamento del pontile di approdo.

Questo si inserirà nella realizzazione della linea navigabile

Locarno-Ticino-Venezia. Le opere in progetto sono state eseguite

previa autorizzazione della Soprintendenza ai Beni

Architettonici, riproponendo le coloriture originali e nel

rispetto di una peculiarità, ovvero il fatto che la struttura ha

il pavimento in pendenza verso il lago come il viale di accesso
 
   
   
TURISMO: BALNEARI, NON PARTECIPEREMO PIU’ ALLE FIERE  
 
Abbiamo deciso che, da oggi 15 settembre, non parteciperemo più a nessuna Fiera del nostro settore né per organizzare eventi e manifestazioni sindacali né come visitatori. Questa da decisione dei Sindacati di categoria degli imprenditori balneari S.i.b. Sindacato Italiano Balneari – Confcommercio, Fiba – Confesercenti e Assobalneari Italia – Confindustria. Si è trattata di una scelta sofferta in quanto le Fiere per noi hanno sempre rappresentato, oltre che una occasione di incontro e dibattito con gli associati, il momento importante nel quale realizzare scelte innovative e di rilancio delle aziende. Le ragioni di questa decisione sono sotto gli occhi di tutti: imprese che non hanno certezze, famiglie che oltre a rischiare di non avere più futuro perdono anche il passato, da diversi anni, poi, con un crescendo esponenziale, sono state costrette a smettere di investire. Gli imprenditori balneari oggi avvertono nelle Fiere di settore non più uno stimolo alla crescita ma una malinconica ed inutile esposizione di desideri, forse anche di esigenze e necessità, che purtroppo non possono essere più soddisfatte. Non si tratta certamente di un segnale di resa: viceversa è la presa di coscienza che attualmente non ci sono i presupposti minimi per investire e per guardare con serenità al futuro, abbiamo, però, la speranza di poter ritornare, con ancora più determinazione ed entusiasmo, a pensare, programmare e realizzare gli investimenti necessari allo sviluppo delle nostre imprese e, più in generale, dell´offerta turistica. Nel contempo vogliamo inviare l´ennesimo messaggio al Governo per ribadire la necessità che si passi dalle parole e dalle dichiarazioni ai fatti e che si dia finalmente forma legislativa e giuridica alla soluzione condivisa di un problema che tutti ritengono possibile e necessaria e che, al di là delle formule, deve garantire il risultato di dare futuro e certezze non solo alle nostre imprese ma anche ad un turismo balneare che della peculiarità tutta italiana di questo comparto ha assoluto bisogno per rilanciare un settore economico che rappresenta una delle grandi opportunità per il nostro Paese. Utilizzare l´evidenza pubblica per toglierci le concessioni, e di conseguenza portarci via le aziende e il lavoro, è il peggior servizio che si possa fare agli uni ed all´altro. Ribadiamo pertanto che, da oggi, i balneari italiani, loro malgrado, diserteranno tutte le Fiere di settore a cominciare dall´imminente Sun di Rimini. All’inizio del mese di ottobre, nello stesso periodo in cui si svolge il Sun, Sib, Fiba e Assobalneari organizzeranno una manifestazione a livello nazionale in una località ad alta valenza turistico-balneare.  
   
   
ANDAMENTO DEL TURISMO ALBERGHIERO DI LUGLIO ED AGOSTO  
 
“L’andamento del turismo alberghiero italiano a luglio ed agosto di quest’anno (rispetto allo stesso periodo del 2011) fa segnare un risultato a due velocità”. È quanto afferma il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione. “Luglio -prosegue Bocca- ha mostrato una flessione complessiva delle presenze alberghiere pari al 5%, caratterizzata da un -8,9% di italiani ed un +0,2% di stranieri. “Agosto, per la prima volta nella storia del turismo italiano -sottolinea il Presidente degli Albergatori- ha registrato un -1,1% di presenze complessive, composte da un -3% di italiani ed un +2,1% di stranieri. “Alla luce di questi dati -aggiunge Bocca- i primi otto mesi 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011) portano a segnare una perdita del 2,6% di presenze, con gli italiani ad un -5,6% e gli stranieri ad un +1,2% ed un calo di fatturato stimabile attorno al 10% a causa dei prezzi fermi ormai da 3 anni e di accorte politiche tariffarie difficili da sostenere a lungo. “Quanto ai dati sui lavoratori da gennaio ad agosto abbiamo perso il 2,6% di occupati, con un dettaglio del -2,8% a tempo indeterminato e del -2,5% a tempo determinato. “Questi risultati -evidenzia Bocca- mostrano un ridimensionamento parziale delle perdite previste grazie agli incrementi, anche significativi in alcune aree del Paese, della clientela straniera dalla quale partire per rimettere in moto uno dei pochi settori economici dell’Italia in grado di garantire comunque occupazione, che non delocalizza e porta sempre valore aggiunto all’intera filiera economica dei territori. “Sollecitiamo dunque Governo e Parlamento -conclude il Presidente di Federalberghi- affinché mettano subito mano ad un articolato progetto di riorganizzazione politica, legislativa e finanziaria del settore per consentire alle migliaia di imprese che quotidianamente lavorano nel turismo e per il turismo di rialzare la testa e ridare forza e vitalità al Pil per il quale contribuiamo per quasi il 10%. I Risultati Dell’indagine I primi otto mesi dell’anno registrano una variazione del -2,6% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri. I dati sono relativi al consueto monitoraggio effettuato dalla Federazione (le inchieste di luglio ed agosto sono state svolte rispettivamente dall’1 al 6 agosto e dall’1 al 4 settembre, intervistando con metodologia internet 2.056 imprese nel primo caso e 2.250 imprese nel secondo caso, distribuite a campione sul territorio nazionale). Il marcato calo delle presenze alberghiere registrate nei primi otto mesi degli italiani (rispetto allo stesso periodo del 2011) pari ad un -5,6% è parzialmente compensato da una crescita degli stranieri, pari ad un +1,2% di pernottamenti (rispetto allo stesso periodo del 2011). Nel dettaglio il mese di luglio ha visto (rispetto al luglio 2011) una caduta complessiva del 5% di pernottamenti alberghieri, composta dal -8,9% di italiani ed +0,2% di stranieri. Il mese di agosto ha visto (rispetto all’agosto 2011) una flessione complessiva dell’1,1% di pernottamenti alberghieri, composta dal -3% di italiani e dal +2,1% di stranieri. Il bimestre luglio/agosto ha pertanto segnato un -6% di italiani ed un +1,1% di stranieri. Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia purtroppo anche per loro un calo generalizzato del -2,6% (rispetto agli stessi primi otto mesi del 2011), con una flessione del 2,8% per i lavoratori a tempo indeterminato ed un parallelo decremento del 2,5% per i lavoratori a tempo determinato. - Gennaio: +0,3% di presenze: -4,1% italiani, +9,2% stranieri - -2,5% di lavoratori occupati: -1,1% indeterminato e -5,2% determinato - Febbraio: -1,1% di presenze: -7,8% italiani, +9,7% stranieri - -3,9% di lavoratori occupati: -4,1% indeterminato e -3,6% determinato - Marzo: +3,8% di presenze: 0% italiani, +8,6% stranieri - -1,3% di lavoratori occupati: -2,1% indeterminato e 0% determinato - Aprile: -3,5% di presenze: -3,6% italiani e -3,5% stranieri - -3,3% di lavoratori occupati: -3,2% indeterminato e -3,4% determinato - Maggio: -0,1% di presenze: -8,5% italiani e +5,5% stranieri - -2,2% di lavoratori occupati: -1,2% indeterminato e -3,5% determinato - Giugno: -7,6% di presenze: -7,1% italiani e -8,2% stranieri - -2,5% di lavoratori occupati: -3,1% indeterminato e -1,8% determinato - Luglio: -5% di presenze: -8,9% italiani e +0,2% stranieri - -3,3% di lavoratori occupati: -3,1% indeterminato e -3,4% determinato - Agosto: -1,1% di presenze: -3% italiani e +2,1% stranieri - -2,2% di lavoratori occupati: -4% indeterminato e -1% determinato - Totale Gen-ago: -2,6% di presenze: -5,6% italiani e +1,2% stranieri - -2,6% di lavoratori occupati: -2,8% indeterminato e -2,5% determinato Gli Indicatori Regionali (Bimestre Luglio/agosto) La rilevazione dei mesi di luglio ed agosto (raffrontate allo stesso bimestre del 2011), data l’elevata numerosità degli alberghi che hanno aderito al questionario, ha consentito di ottenere indicazioni anche sulle presenze alberghiere di alcune tra le principali Regioni a vocazione turistica. La Campania ha fatto registrare un +2,4% di presenze alberghiere determinate da un -0,1% di italiani ed un +4,6% di stranieri. La Sicilia un +0,6% di presenze alberghiere composte da un -5% di italiani ma un +11,9% di stranieri. Il Veneto un +0,2% di presenze alberghiere frutto di un -6,2% di italiani ed un +4,7% di stranieri. L’emilia Romagna uno 0% di variazione nelle presenze alberghiere composte da un -3,6% di italiani ed un cospicuo +11,7% di stranieri. Il Trentino Alto Adige un -0,1% di presenze alberghiere con un -1,7% di italiani ed un +7,6% di stranieri. Il Friuli Venezia Giulia apre la serie negativa con un -11,8% di presenze alberghiere dovute ad un -17,2% di italiani ed un -6,5% di stranieri. La Toscana segue con un -10,6% di presenze alberghiere frutto di un -14,6% di italiani ed un -6,8% di stranieri. La Sardegna segna un -7,1% di presenze alberghiere composte da un -10,8% di italiani ed un -1,3% di stranieri. La Puglia registra un -6% di presenze alberghiere frutto di un -5,5% di italiani ed un -8,2% di stranieri. Il Piemonte indica un -4,8% di presenze alberghiere con un -8,9% di italiani ed un -0,7% di stranieri. La Liguria registra un -2,9% di presenze alberghiere frutto di un -5,9% di italiani ed un +1,9% di stranieri. Il Lazio segna un -2,8% di presenze alberghiere con un -8,9% italiani ed un -0,1% stranieri. La Lombardia chiude con un -0,8% di presenze alberghiere diviso in un -3,3% italiani ed un +1,3% stranieri  
   
   
FVG: AL "VIA" CONTRIBUTI PER ALBERGO DIFFUSO  
 
Sono ormai in fase di emanazione i decreti di concessione dei contributi per consolidare il progetto dell´"albergo diffuso" nell´area della montagna del Friuli Venezia Giulia, sulla base della programmazione dei finanziamenti comunitari. » quanto emerso in un incontro, svoltosi nella sede della Regione a Udine, tra il neo assessore alla Montagna Sandra Savino e i rappresentanti dei Comuni beneficiari dell´ultimo bando, presente il consigliere regionale Luigi Cacitti. L´assessore Sandra Savino, nell´introdurre i lavori, ha voluto ringraziare il presidente della Regione Renzo Tondo per la fiducia accordatale con l´affidamento di nuove e importanti deleghe come quella della Montagna, un´area a cui si sente - ha detto - particolarmente legata. Il consigliere Cacitti ha ricordato il grande sforzo della Regione per la montagna del Friuli Venezia Giulia, come dimostra lo stanziamento di 26 milioni di euro complessivi dei Fondi Comunitari del programma Por Fesr. L´incontro ha consentito ai funzionari regionali di illustrare gli adempimenti che i Comuni e i privati beneficiari dovranno completare subito dopo l´emanazione dei diversi decreti di concessione dei contributi  
   
   
PARCHI IN LOMBARDIA: PRESTO NELLE OFFERTE TURISTICHE  
 
I Parchi lombardi diventeranno presto parte integrante di pacchetti turistici, soprattutto in vista dell´Expo del 2015. A questo obiettivo sta infatti lavorando l´assessore regionale ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci, come ha annunciato intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della Vi edizione del Festival delle Biodiversità. "Nel verde si vive meglio - ha detto Colucci -, per questo siamo già al lavoro con Confcommercio, perché agenzie e tour operator possano offrire quanto prima anche questa possibilità. Stiamo pensando a veri e propri pacchetti turistici tematici per famiglie, giovani e anziani". La fruizione del verde è dunque un tema caro a Regione Lombardia che, con l´inizio della scorsa legislatura, ne ha voluto sottolineare l´importanza istituendo un Assessorato ad hoc. Temi che per l´assessore "sono fondamentali per la qualità della vita di tutti noi. E quindi ben vengano iniziative come il Festival delle Biodiversità, che insegnano a rispettare le nostre aree verdi (oltre 450.000 ettari, pari a un quarto del territorio regionale), godendone però appieno le bellezze e sfruttando le numerose possibilità che offrono". "Oggi ancor di più - ha aggiunto Colucci - perché la crisi ci spinge a godere di ciò che abbiamo vicino a casa". Ed ecco allora che non è infrequente imbattersi in casi di persone che scoprono dei veri e propri gioielli, di cui ignoravano l´esistenza. La valorizzazione dei parchi, per Colucci, ha dunque anche un´importante valenza economica, ma non è la sola. Risvolti positivi si hanno anche da un punto di vista sociale - con tante nuove occasioni per stare insieme - e culturale, laddove il parco diventa il luogo in cui esercitare le proprie passioni. --- Due settimane di incontri con esperti e scienziati; spettacoli teatrali e concerti, proiezioni cinematografiche, visite naturalistiche, eventi ludici e sportivi, mostre fotografiche e didattiche, giochi e laboratori creativi, assaggi e cene a tema. In totale 120 eventi con un unico filo conduttore: diffondere la consapevolezza dell´uso sostenibile delle risorse naturali. Questo il ricco programma dell´edizione 2012 del Festival, che prenderà il via al Parco Nord di Milano domenica 9 settembre. In calendario 3 weekend tematici: biodiversità e spiritualità (9 settembre), biodiversità e scienza (15-16 settembre), biodiversità e arte (22-23 settembre). Tante anche le opportunità per i bambini, che potranno vivere avventure magiche nel misterioso mondo dell´energia. "Questa - ha concluso Colucci - è un´altra delle iniziative che si affiancano agli ormai tradizionali appuntamenti come ´Di parco in parco´ e ´Foreste da vivere´ che, già da tempo, si sono affermate come fondamentali strumenti di promozione e conoscenza delle aree protette e delle funzioni che svolgono per la conservazione del nostro patrimonio verde  
   
   
FVG: +4,4 % DI STRANIERI IN FVG TRA LUGLIO E AGOSTO  
 
Gli unici dati attendibili sulle presenze negli alberghi del Friuli Venezia Giulia sono quelli di Agenzia Turismofvg, "che - spiega l´assessore regionale al Turismo Federica Seganti - raccoglie tutte le informazioni relative ad arrivi e presenze in regione e nelle 800 strutture alberghiere del territorio". Per questo sui numeri di Federalberghi, che mette in testa la nostra regione nella valutazione del calo complessivo delle prenotazioni alberghiere in luglio ed agosto 2012, con -11,8 per cento di presenze, l´assessore è categorica: "Federalberghi fa monitoraggi a campione che coinvolgono in regione non più di 15 alberghi ed è facile che, in questo modo, arrivi a conclusioni sbagliate ed in controtendenza con una realtà decisamente più in linea con le nostre aspettative e monitorata da Turismofvg". Un quadro che, ricorda l´assessore, coinvolgendo senza sbavature tutto il territorio evidenzia una sostanziale conferma delle presenze, attestate al -0,4 per cento rispetto allo scorso anno, con una flessione di italiani (-5,3 per cento) ma un importante aumento degli stranieri (+4,4 per cento) che Seganti giudica "più che interessante e frutto di un´intuizione che avemmo due anni fa, quando, in vista del prevedibile calo di presenze nazionali a causa della crisi che ha investito il nostro Paese, abbiamo deciso di puntare fortemente sulla promozione all´estero". "E´ stato un modo lungimirante di impostare le politiche di marketing - conclude l´assessore - e i risultati confermano che sta dando i suoi frutti"  
   
   
GIUGNO ALTALENANTE PER IL VENETO: AUMENTA IL PESO DELLA CRISI  
 

Con il mese di giugno, i flussi turistici nel Veneto hanno registrato un andamento altalenante, condizionato con evidenza dalle crisi economiche nei singoli Paesi di provenienza e interessando soprattutto il settore alberghiero. “Dopo la forte tenuta di arrivi e presenze registrata a maggio – sottolinea l’assessore Marino Finozzi – determinata soprattutto dalla Pentecoste e dal massiccio afflusso anticipato di ospiti provenienti dall’area tedesca, con il mese successivo i dati sono stati meno positivi e, soprattutto, nonostante i buoni risultati in termini di arrivi (+1 per cento rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno), le presenze sono calate dell’1,2 per cento, sostanzialmente a causa della diminuzione della durata dei soggiorni fatta registrare dai turisti italiani, il cui numero di pernottamenti è diminuito del 4,1 per cento, a fronte di una ulteriore crescita dello 0,5 per cento delle presenze straniere”.

“Questo significa peraltro che la nostra Regione resta di gran lunga la meta preferita da parte dei turisti provenienti da Paesi esteri, che tra gennaio e giugno del 2012 hanno rappresentato circa il 63,5 per cento del totale delle presenze, con una conferma di tedeschi, austriaci, francesi, inglesi, statunitensi e olandesi, in ordine di graduatoria. La diminuzione degli italiani, tuttavia, è stata preoccupante, anche se i dati degli altri mesi estivi, compreso l’agosto corrente, sembrano in controtendenza. In ogni caso, se è presto per un bilancio definitivo, sono chiare le tendenze all’interno di uno scenario economico molto differenziato e ovunque pesante. Se le presenze italiane diminuiscono del 4,1 per cento, quelle dei greci calano del 32,2 per cento, gli spagnoli registrano un - 21 per cento, e i portoghesi -17,2per cento. Per contro crescono in maniera interessante i nuovi ospiti dai Paesi BRIC: russi (+19,6 per cento), cinesi (+14,1 per cento), brasiliani (+7,4 per cento), indiani (+2,5 per cento). Aumentano significativamente anche gli olandesi ( +11,2 per cento) e giapponesi (+11,7 per cento).

Il lago di Garda è quello che dimostra più appeal, con una crescita netta del 5,4 per cento delle presenze. Tengono bene le città d’arte (+0,5 per cento con una buona performance di Verona, +1,8 per cento, e un exploit percentuale di Rovigo, dove le presenze sono cresciute del 10 per cento). In sofferenza invece il settore balneare, dove nei primi sei mesi dell’anno le presenze sono complessivamente calante del 5,1 per cento. Soffrono anche le terme (-5,8 per cento) e la montagna (-3,4 per cento). In generale calo le presenze negli alberghi, con un brusco calo del 7,2 per cento di quelli a 5 stelle e di lusso, che parevano immuni dalla crisi. Per contro aumentano, sia pur di poco, i campeggi (+0,7 per cento) e soprattutto gli agriturismi, le cui presenze non conoscono tentennamenti ed hanno visto una crescita del 6,2 per cento.

“Vedremo quali saranno gli esiti di luglio, agosto e di settembre, periodo centrale delle grandi vacanze – ha detto Finozzi – ma i dati parziali finora registrati sono decisamente confortanti. E’ evidente tuttavia che la crisi pesa e che lo sforzo e l’impegno degli operatori per mantenere e accrescere per quanto possibile le presenze di clienti non corrisponde ad un altrettanto buon andamento del ritorno economico, in un settore come quello turistico dove peraltro la concorrenza cresce in tutto il mondo, anche e, talora, soprattutto in termini di bassi prezzi”. “Noi dobbiamo tuttavia perseverare – ha concluso l’assessore – nel mantenere le posizioni e nell’offrire qualità per una clientela nazionale ed estera di qualità, lavorando sul concreto. D’altra parte, mentre abbiamo certezza di arrivi e presenze registrate, non abbiamo contatori altrettanto sicuri sui flussi economici. Attendiamo quindi dai rappresentanti dei diversi segmenti del turismo (alberghi, campeggi, ristoranti, esercenti di attività collaterali, ludiche e così via) indicazioni circa il rapporto tra andamento dei flussi turistici e redditività e sulle possibilità di investimento”. “Su questa base – ha concluso l’assessore – ragioniamo quindi su strategie che si riflettano sullo sviluppo complessivo del comparto e dei territori interessati”
 
   
   
LOMBARDIA PRIMA IN ITALIA A RICONOSCERE LA PROFESSIONE DEL CONSULENTE DI VIAGGIO  
 
I viaggiatori, almeno in Lombardia, hanno al loro fianco una nuova figura professionale: il consulente di viaggio, profilo riconosciuto dalla Regione che l´ha inserito nel suo Qrsp. Gianpaolo Romano, Ad di Cartorange, ha spiegato le caratteristiche di una professione che richiede preparazione e competenze specifiche. Romano, Cartorange: «Finalmente valorizzata una nuova figura professionale legata al mondo delle agenzie di viaggio». Il profilo inserito nel Qrsp lombardo. È arrivata finalmente in Italia una definizione normativa per una professione che si sta affermando sempre di più nel panorama del turismo. Si tratta del consulente di viaggio, figura capace di proporre ai propri clienti viaggi e vacanze realizzate su misura e che piace sempre di più per la sua flessibilità e la sua competenza. Oggi questi professionisti sono riconosciuti dalla Regione Lombardia, che ha aggiornato il Quadro Regionale degli Standard Professionali (Qrsp) inserendo anche il profilo del consulente di viaggio. «È un punto di partenza per valorizzare un lavoro che non si può improvvisare, che si può svolgere solo se si è collaboratori di un´agenzia di viaggio e che richiede un ventaglio di competenze estremamente ampio» commenta Gianpaolo Romano, ad di Cartorange - Viaggi su misura, azienda che basa la propria attività proprio sulla figura dei consulenti di viaggio. «La Regione ha messo a punto un quadro di riferimento che serve a progettare percorsi formativi dai quali nasceranno dei consulenti preparati e completi, sui quali i viaggiatori sapranno di poter sempre contare. Ci auguriamo che altre regioni seguano presto l´esempio della Lombardia». Cos´è il consulente di viaggio? Si tratta di un professionista, come dice la parola stessa, che ha un taglio consulenziale ed è specializzato nello studiare soluzioni su misura in base alle esigenze del cliente. Il consulente di viaggio in Italia può operare solo se è un collaboratore di un´agenzia di viaggio, ma a differenza di un agente di viaggio tradizionale lavora fuori dalle mura dell´ufficio, incontrando i clienti a casa o sul loro posto di lavoro, negli orari preferiti dai clienti. Oltre alla comodità l´elemento vincente è la capacità di offrire una consulenza molto qualificata, sapendo proporre viaggi innovativi, diversi da quelli offerti nei classici cataloghi. Per accedere a questa professione non basta solo la conoscenza delle destinazioni e del mercato turistico. «Per garantire assistenza prima, durante e dopo il viaggio, -continua Gianpaolo Romano- un consulente, oltre a operare in stretta sinergia con la propria agenzia, deve conoscere la legislazione turistica, le procedure per le prenotazioni, la normativa che regola i trasporti e i titoli di viaggio e deve avere altre competenze e abilità ben individuate. Tutte materie che Cartorange insegna durante i corsi di formazione per i propri Consulenti per Viaggiare». Cartorange già dal 1999 ha portato in Italia la figura del Consulente per Viaggiare, un´espressione che è un marchio registrato, basando su questa professione e sulla formazione il successo della propria attività. Oggi Cartorange conta 500 consulenti, di cui 150 in Lombardia. «Si tratta di un professione molto diffusa e apprezzata all´estero, ma che da noi sta emergendo solo negli ultimi anni» aggiunge Romano. In Italia è attiva già da anni un´associazione che riunisce i consulenti di viaggio, l´Assicov, associazione facente parte di Confcommercio a Milano. «Si stima -continua Romano- che in Italia circa 5.000 persone svolgano una professione in qualche modo assimilabile a questa attività. L´inserimento nel Qrsp è un primo passo nella definizione di standard condivisi. Si danno visibilità e riconoscimento a una professione che sempre più consumatori trovano in linea con le proprie esigenze e che costituisce un´opportunità lavorativa importante per un numero crescente di persone». Cartorange - Viaggi su misura. Cartorange (www.Cartorange.com ) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare, attiva in Italia da oltre dieci anni con più di 500 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Conoscenza approfondita del viaggiatore, studio minuzioso di ogni destinazione, visite periodiche presso le strutture alberghiere e formazione costante sono alcuni degli ingredienti che permettono ai Consulenti per Viaggiare di Cartorange di proporre ai viaggiatori esperienze uniche e su misura  
   
   
FVG: FONDI PER FAVORIRE IL TURISMO ITINERANTE  
 
Latisana, Palmanova, Tramonti di Sopra e Vito d´Asio sono le località in cui, grazie ai contributi della Regione, verranno ristrutturate o realizzate aree di sosta per camper e caravan. In tutto, conferma l´assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, sono previsti contributi per quasi 95 mila euro, che andranno ad incrementare gli spazi adatti ad ospitare in Friuli Venezia Giulia il turismo itinerante. Tra quello interno (14.671 mezzi di cui 8.251 autocaravan e 6.420 caravan) e quello proveniente dal resto d´Italia e dall´estero, un flusso importante "che - ha ricordato l´assessore - contribuisce ad alimentare l´economia regionale ed in particolare l´indotto dei servizi (bar, ristoranti) e del commercio". Federica Seganti ha illustrato le strategie della Regione a favore del turismo mobile a Trieste, nella sede della Giunta regionale, assieme al presidente della Federazione Campeggiatori Fvg, Roberto Mongiat, che ha ricordato come il turismo mobile riguardi, sia in termini di flussi che di spesa, il 70 per cento del turismo plein air. "Se il 68 per cento di questo tipo di turisti dorme in campeggio, il 48 per cento opta per l´area di sosta" ha ricordato Mongiat, invitando i primi cittadini dei Comuni minori ad attrezzarsi per ospitare questi mezzi. "Da più di un anno stiamo facendo un percorso per dotare il nostro territorio di piazzole di sosta - ha detto l´assessore - e fare un censimento di quelle esistenti e dei servizi che già offrono, per promuoverle poi a livello regionale, nazionale ed internazionale, anche grazie al circuito delle associazioni". Sono 6 i club affiliati alla Federazione campeggiatori del Friuli Venezia Giulia ed è Trieste ad assicurarsi, con 5.808 mezzi, il primo posto tra le province della regione (Gorizia ne conta 1.843, Udine 4.110, Pordenone 2.910). Tra gli stranieri che si sono fermati in una delle 47 piazzole di sosta del Friuli Venezia Giulia, l´assessore ha indicato austriaci ed olandesi, ma ha anche evidenziato l´importanza del "turismo a chilometro zero". A sua volta Mongiat ha sottolineato l´importanza di indurre alla sosta sul nostro territorio tutti coloro che l´attraversano puntando verso Istria e Dalmazia. Mongiat ha quindi proposto alla Regione un accordo che consenta alla Federazione, presente a diverse rassegne fieristiche di settore, di diventare ambasciatrice turistica del Friuli Venezia Giulia e ricordato che sono circa 6,6 milioni i caravan ed i camper circolanti in un anno in Italia, di cui 2,6 milioni stranieri. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i sindaci di Vito d´Asio, Pietro Gerometta, di Tramonti di Sopra, Antonino Titolo, e di Palmanova, Francesco Martines, che hanno espresso soddisfazione per l´inserimento delle nuove strutture nell´ambito dei loro territori ("per Vito d´Asio è un evento" ha detto Gerometta). I contributi saranno assegnati in misura del 70 per cento della spesa ammissibile ed in particolare, con 25.823 euro per ciascuna località, a Latisana si provvederà alla ristrutturazione dell´area di sosta di via De Gasperi, a Palmanova sarà realizzato uno spazio attrezzato vicino al parcheggio del polisportivo e a Tramonti di Sopra, in località Sotrivea, sarà costruita un´area per caravan. La sosta temporanea di caravan e camper sarà possibile a Vito d´Asio, nella frazione di San Francesco, in una zona attrezzata finanziata con 17.500 euro  
   
   
DISTRETTO TURISTICO DEI LAGHI, MONTI E DELLE VALLI: IL TURISMO 2012 TIENE SIA IN MONTAGNA CHE AI LAGHI  
 
Mentre in altre parti d´Italia si registra un crollo delle presenze nell´area del Distretto Turistico dei Laghi Ferragosto da tutto esaurito ma con un occhio al portafoglio. La “Regione dei Laghi” esiste già nella percezione dei turisti secondo le interviste registrate dall´Università di Lugano con il Distretto Turistico. Nonostante i dieci week end di pioggia, da maggio a luglio, e la crisi economica che non accenna a mollare la presa, la stagione nell´area del Distretto Turistico dei Laghi Monti e Valli regge e la settimana di Ferragosto è stata da tutto esaurito sia sui laghi che in montagna. E questo finale di agosto, complice Lucifero, non è da meno. Quasi al completo un po´ ovunque hotel e campeggi, con tanti stranieri sui laghi (olandesi innanzitutto, che quest´anno hanno fatto registrare presenze sopra la media, e poi tedeschi, inglesi e francesi, oltre a svizzeri, russi e israeliani) e italiani, come da tradizione, in montagna. “Per fortuna nella nostra area non si è verificato il crollo generalizzato e devastante lamentato a livello nazionale” - commenta il Presidente del Distretto Antonio Longo Dorni -l´aumento dei turisti stranieri e l´unicità del territorio e la sua bellezza, unita alla qualità dell´offerta turistico-ricettiva, hanno evitato il peggio, anche se la capacità di spesa è più contenuta, soprattutto per i turisti di prossimità”. “Il turismo per la nostra zona è una delle poche attività nelle quali anche l´occupazione tiene - aggiunge Longo Dorni - e questo deve farci riflettere sull´urgenza di investire sempre più in questo settore, a livello infrastrutturale e nella promozione, perché i tagli vanno fatti dove la spesa è improduttiva, nel turismo invece si gioca il futuro del nostro territorio” Alto anche il livello di soddisfazione dei turisti, rilevato da un´indagine condotta nei mesi di maggio – giugno e luglio dall´Università di Lugano nel bacino italiano e svizzero, in collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli. “Sono state registrate numerose interviste ai turisti di tutto il bacino del Lago Maggiore “ - spiega Longo Dorni - “e a settembre verrà presentato il report completo dei risultati, che confermano la percezione da parte del turista di un´unica area, senza differenze di confini regionali o nazionali. “La Regione dei Laghi insomma esiste già nella percezione dei turisti” - commenta Longo Dorni - “al di là degli attuali confini amministrativi”. Tra le dinamiche più interessanti di questa stagione 2012 c’è l’aumento dei turisti stranieri a un ritmo più serrato rispetto alla media italiana. Emblematico è il dato dei laghi: l’avvio della stagione qui è andato bene, a Pasqua e in occasione delle festività si è registrata un’occupazione delle camere superiore all’80% con presenze per il 70% di turisti stranieri (tedeschi, svizzeri, austriaci e inglesi in maggioranza). Insomma, dati che fanno ben sperare: il 2011 è stata un’annata eccezionale nell’area del distretto dei Laghi con una crescita del 5,64% delle presenze (3.393.976) e del 7,24% negli arrivi (935.836). Al momento i dati sembrano attestarsi sugli stessi livelli dello scorso anno, anche con qualche segno positivo, e sarebbe davvero straordinario in questa fase economica. Altissime le presenze sui laghi: a Stresa, Baveno, Verbania e sul lago d´Orta il mese d´agosto è da tutto esaurito, bene anche Arona, Mergozzo e Cannobio. Località queste scelte prevalentemente da olandesi, tedeschi e francesi. Omegna continua a confermarsi località amata dagli italiani. Praticamente impossibile, già da diverse settimane, trovare una piazzola libera nei campeggi del lago. Un po´ ovunque la durata media del soggiorno è di almeno tre giorni (dato questo perfettamente in linea con gli anni passati). Molto bene anche la montagna: la valle Antigorio Divedro e Formazza registra ottime presenze già dal 20 di luglio, mentre in Valle Anzasca i turisti sono arrivati all´inizio di agosto. Tantissimi turisti anche in Valle Vigezzo, mentre in Val Bognanco si è registrato il tutto esaurito nella settimana di Ferragosto. Discreta la stagione anche per la Valle Antrona. Se i dati relativi all´occupazione delle camere sono positivi, si sta registrando una diminuzione, stimata in almeno il 10% della spesa per gli extra: sia la Navigazione Pubblica del Lago Maggiore e quella del Lago d´Orta, sia alcuni consorzi privati di motoscafisti segnalano infatti un calo sensibile di passeggeri, che si spera di recuperare nel corso della stagione. Positivo invece l´andamento per le Ferrovie Vigezzine e per il Lago Maggiore Express, il pacchetto navigazione-ferrovia tra lago Maggiore e Val Vigezzo. Attenzione al portafoglio soprattutto da parte dei vacanzieri italiani del week end, anche sui pasti e nello shopping. La crisi colpisce – pur in maniera ridotta rispetto ad altre aree d´Italia- anche i giardini di Villa Taranto con circa il 10% in meno di ingressi, e il mercato termale e del wellness con le Terme di Premia sempre molto gettonate ma con una leggera flessione (-5%) rispetto allo scorso anno. Sempre invariato l´appeal delle Isole Borromeo: il numero di biglietti staccati per l´ingresso alle proprietà Borromeo è pressoché stabile rispetto allo scorso anno, con una piccola flessione per quanto riguarda i turisti tedeschi. In calo anche la presenza dei turisti italiani nei Sacri Monti – patrimonio dell´Unesco – dove sono invece aumentate le presenze straniere. Continuano a lavorare a pieno regime i 22 Uffici Iat del territorio, che forniscono informazioni ai numerosi turisti: l´afflusso di pubblico è elevato e costante. Esponenziale anche la crescita del canale web: il sito internet distrettolaghi.It rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è cresciuto del 33% con oltre 260 mila visitatori nell´ultimo mese (in crescita gli utenti di Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Usa, Canada e Olanda), gli utenti che utilizzano dispositivi mobili (iphone-smart phone) sono quasi triplicati. Info: Distretto Turistico dei Laghi – www.Distretto laghi.it  – www.Lagomaggiore.it  
   
   
TURISMO IN ABRUZZO: PUO´ DIVENTARE SETTORE VITALE ECONOMIA  
 
"Il turismo può diventare settore vitale dell´economia nazionale, purché ci si creda e lo si metta al centro dell´agenda della crescita italiana". Lo ha detto il coordinatore nazionale degli assessori al Turismo, Mauro Di Dalmazio, nel corso dell´audizione alla Commissione Industria, commercio e turismo del Senato. Parlando ai senatori componenti della Commissione, Di Dalmazio ha sottolineato "la necessità di un piano organico e condiviso che permetta lo sviluppo competitivo del settore e la necessità di considerare il turismo come fattore centrale e strategico per lo sviluppo economico del Paese". In questo senso, ha sottolineato il coordinatore del Turismo, "le Regioni hanno posto nell´agenda del governo 5-6 iniziative immediatamente cantierabili, finalizzate allo sviluppo del settore". Ma l´audizione al Senato ha permesso al coordinatore Di Dalmazio di "presentare i documenti delle Regioni che sono confluiti sul tavolo strategico per l´elaborazione del Piano che il governo ha intesto, meritoriamente, attuare. Ma - ha ammonito Di Dalmazio - il Piano strategico del turismo ha un senso se lo si utilizza per orientare le scelte ad ogni livello, se lo si dota degli strumenti necessari e se si crede veramente che il turismo possa diventare la chiave di volta per lo sviluppo del Paese". Le proposte delle Regioni vanno dalla defiscalizzazione degli investimenti relativi alla ristrutturazioni delle imprese ricettive all´adeguamento dell´aliquota Iva in relazione ai maggiori competitori europei; così come la creazione di un Fondo destinato alle piccole e medie imprese turistiche da scorporare dal fondo delle Pmi delle attività produttive. Dal punto di vista politico, Di Dalmazio ha voluto sottolineare alla Commissione del Senato "i buoni rapporti collaborativi che si sono instaurati con il Dipartimento del turismo, che hanno portato alla fluidificazione dell´iter burocratico per accedere da parte delle Regioni ai fondi ex comma 1228 della Finanziaria 2007 per progetti di eccellenza turistica". Sono stati affrontati anche i problemi legati alla governance del turismo e alla concessioni demaniali, "con la necessità che il governo emani al più presto un provvedimento sul quale discutere altrimenti il clima di incertezza rischia di paralizzare gli investimenti da parte delle piccole e medie imprese del settore"  
   
   
PORTE APERTE A PALAZZO LASCARIS: SI RIPARTE IL 15 SETTEMBRE  
 
Riprende sabato 15 settembre l’iniziativa Porte aperte a Palazzo Lascaris, ciclo di visite guidate gratuite che illustrano ai cittadini il funzionamento del Consiglio regionale del Piemonte. Non mancherà un itinerario alla scoperta delle bellezze dello storico edificio subalpino e delle opere d´arte che espone e custodisce. Il palazzo fu costruito tra il 1663 ed il 1665 per il conte Giovanni Battista Beggiamo, su probabile disegno di Amedeo di Castellamonte. Passato nel 1803 alla famiglia Lascaris, nel corso dell´Ottocento divenne sede di numerosi istituzioni e nel 1975 fu acquistato dalla Regione Piemonte. Le visite sono in programma ogni sabato mattina alle 10 su prenotazione. Www.consiglioregionale.piemonte.it    
   
   
TURCHIA - INCREMENTO DEL TURISMO ITALIANO : +4,96% A GIUGNO 2012  
 
Nonostante la crisi economica internazionale, sono positivi i dati relativi all’incoming turistico in Turchia per questo inizio d’estate. Secondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, il numero di turisti internazionali arrivati in Turchia nel mese di giugno 2012 sono stati 3.882.592 con un incremento del 2,70% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (giugno 2011: 3.780.637 arrivi). Gli italiani hanno premiato la destinazione : i turisti del Bel Paese giunti in Turchia sono stati 80.049 con un incremento del 4,96% rispetto a giugno 2011 (76.267 arrivi). Info: Turchia – Ufficio Cultura E Informazioni - Piazza della Repubblica, 55-56 - 00185 Roma - Tel. 06 4871190 / 06 4871393 - Fax 06 4882425 - turchia@turchia.It  - www.Turchia.it    
   
   
MATERA - IL 20 SETTEMBRE TAVOLO TECNICO SUL TURISMO  
 
Lo Camera di Commercio di Matera ha convocato per il 20 settembre, alle 16.00. Il tavolo tecnico con le diverse categorie degli operatori turistici della Città dei Sassi per un esame congiunto sull’andamento della stagione e sulle azioni da mettere in campo per potenziare e qualificare l’offerta. L’iniziativa, che coinvolgerà in seguito anche gli operatori di altri comprensori, era stata annunciata dal presidente dell’Ente camerale, Angelo Tortorelli, in relazione alle prime positive indicazioni del ponte di ferragosto, pur in presenza di una situazione di crisi generale che ha modificato sensibilmente i comportamenti dei turisti. “Sarà l’occasione – ha detto Tortorelli - per verificare insieme opportunità di programmazione, criticità e prospettive di un settore che ha bisogno di lavorare insieme e meglio per accrescere con efficacia, competenza e competitività. E’ un risultato che si può ottenere dialogando con tutti i soggetti che credono nelle notevole potenzialità dell’industria turistica, quale risorsa importante per la crescita dell’economia territoriale’’.  
   
   
VISIT HOLLAND APP DELL’ENTE NAZIONALE OLANDESE DEL TURISMO  
 
La Visit Holland app dell’Ente Nazionale Olandese per Turismo e Congressi (Nbtc), scaricabile gratuitamente dall’App Store, fornisce informazioni pratiche e consigli personalizzati sui suoi luoghi da visitare (le città olandesi, le regioni, le attrazioni, i luoghi di interesse e i musei) e le cose da fare (attrazioni, architetture e negozi) in 9 lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, svedese, danese e giapponese. Cinque le sezioni fondamentali per la app: orientamento, ispirazione, pianificazione, “on the go” e “look & share”. È inoltre possibile creare un profilo nella sezione “My Holland”, navigare a seconda delle preferenze personali e creare un itinerario personale e una lista di cose da fare. Si possono pure prenotare camere presso gli hotel, avvalendosi anche di altre app pratiche e utili. Il contenuto e le mappe della app sono disponibili anche offline, per evitare costi elevati di roaming. La app Visit Holland è, per ora, disponibile soltanto per possessori di iPhone, ma dal 2013 sarà creata una versione per Android. Info: Visit Holland App page - http://itunes.Apple.com/it/app/visit-holland/id545598481?mt=8  
   
   
AMAZZONIA: RICONOSCIUTA COME MERAVIGLIA DEL MONDO  
 
Il presidente Ollanta Humala ha invitato la popolazione del paese e di tutto il mondo a conoscere la Amazzonia peruviana, dopo aver partecipato alla scopertura della targa di riconoscimento del Rio delle Amazzoni / Bosco Tropicale come meraviglia naturale del pianeta. "Adesso abbiamo l’obbligo di valorizzare questa meraviglia, e metterla a disposizione del mondo; che vengano da tutti i paesi del mondo a conoscere la nostra Amazzonia, che li riceveremo e accoglieremo come fratelli, con il calore del popolo loretano", ha dichiarato. Il Capo di Stato ha ringraziato il "mondo intero per avere dato al suo paese questo riconoscimento, al Perù e soprattutto all’Amazzonia", ed anche l’organizzazione internazionale New Seven Wonders per aver riconosciuto questa regione come una delle sette meraviglie naturali del pianeta. "Perché questa è la nostra patria, un paese benedetto con tre regioni pronunciate e soprattutto l’Amazzonia che ci permette di essere gemellati con Ecuador, Colombia, Brasile e Bolivia", ha sottolineato. Inoltre, per preservare la memoria culturale di questa regione, con i suoi miti e costumi che si trasmettono da genitore a figlio, ha annunciato il progetto di costruzione del Museo Amazzonico Nazionale. (El)