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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Maggio 2006
DIGITALE TERRESTRE. MDC, I DATI DIMOSTRANO IL FALLIMENTO DEL DTT E LO SPRECO DI RISORSE STATALI PER OLTRE 200 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 30 maggio 2006 - “I dati del Rapporto sulla televisione digitale terrestre del Cnipa confermano il fallimento del Ddt, che viene utilizzato dagli italiani soltanto per il calcio: uno spreco di risorse statali pari a centinaia di milioni di € per incentivare gli acquisti dei decoder”. Lo dichiara Antonio Longo, Presidente del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), che commenta i dati del sondaggio voluto dal Cnipa e condotto dall’Istituto Piepoli su 3. 500 utenti di Dtt, che documentano che la maggioranza degli utenti non usa la “nuova televisione” per fruire dei servizi di e-Government, il cosiddetto t-Government. Secondo i dati del Cnipa, infatti, il 58 per cento degli italiani interpellati usa il Dtt per guardare programmi sportivi, percentuale che nelle regioni del Nord Est sale addirittura al 69 per cento. “Come associazione a tutela degli utenti – spiega il Presidente del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) - non abbiamo mai chiesto al Governo l’azzeramento della tv digitale, ma abbiamo sempre proposto una più cauta azione di promozione della nuova tecnologia in armonia con quelle già esistenti e ben più consolidate tra i consumatori, come il satellite, la banda larga, la radio digitale e la Tv via cavo”. “I dati diffusi dal Cnipa – conclude Antonio Longo - confermano che è giusto continuare la strada percorsa fin dall’inizio, ossia continuare a contrapporsi allo stanziamento di ulteriori fondi pubblici per la convergenza tecnologica esclusiva del Paese sul decoder digitale terrestre, per il quale sono stati spesi oltre 200 milioni di euro per la sua incentivazione, a discapito delle altre opportunità di accesso alle informazioni la cui competitività deve essere scelta dal mercato degli utenti”. .  
   
   
PAISSAN: UTILE UNA CARTA DELL´INFORMAZIONE GIUDIZIARIA OCCORRE DIGNITÀ E RISPETTO NEL FARE CRONACA  
 
Roma, 26 maggio 2006 - "Esistono già regole e principi per l´informazione giudiziaria, ma è utile la proposta di una specifica Carta dove far confluire tutte le indicazioni che, in modo non organico, sono presenti nel nostro sistema". Lo ha affermato Mauro Paissan, componente del Garante privacy, intervenendo il 26 maggio alla Giornata di studi nazionale "Dalle notizie ´da bar´ alle ´notizie da galera´", organizzata presso la Casa di reclusione di Padova. L´approvazione di una Carta – ha sottolineato Paissan - oltre al valore di un impegno dei giornalisti sul piano deontologia professionale "sarebbe anche una utile occasione per sensibilizzare il mondo dell´informazione al rispetto dei diritti di chi si trova esposto, insieme ai propri familiari, alla cruda esibizione dei propri fatti di vita di fronte alla pubblica opinione e spesso alla pubblica curiosità". Paissan ha ricordato i principi, in parte posti dal codice deontologico dei giornalisti del 1998, che devono sovrintendere al delicato lavoro di chi fa informazione giudiziaria: rispetto della dignità della persona; tutela assoluta dei minori e, più in generale, di tutti i soggetti deboli, a partire dalle vittime dei reati; divulgazione dei nomi delle persone indagate o arrestate solo nel rispetto del segreto investigativo; diritto all´oblio (cioè a non vedere riproposta anche a distanza di molti anni la propria vicenda giudiziaria); divieto di pubblicare foto segnaletiche o foto della persona in manette o in stato di detenzione senza il consenso dell´interessato, per la quale entra in gioco "la responsabilità del giornalista cui è sempre affidato il compito di valutare se pubblicare immagini di questo tipo". Riguardo al tema specifico della giornata, e alla necessità di bilanciare i diritti fondamentali delle persone detenute con i diritto di cronaca, il componente del Garante ha sottolineato che anche nella dialettica tra potere punitivo dello Stato e tutela della dignità della persona umana dovrebbero trovare riconoscimento alcuni spazi di riservatezza anche all´interno del carcere. Ricordando come nell´attività del Garante si confrontino costantemente due pilastri della società democratica, diritto all´informazione e diritti fondamentali della persona, Paissan ha concluso affermando che "molti passi avanti sono stati fatti in questi ultimi anni, ma altrettanti ne devono essere fatti per assicurare dignità e rispetto anche a chi è coinvolto in un procedimento giudiziario". .  
   
   
RCS RISULTATI 31 MARZO 2006 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 532,3 MILIONI (+6,8%) RICAVI PUBBLICITARI DI GRUPPO IN CRESCITA DEL 12,5%  
 
 Milano, 30 Maggio 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Rcs Mediagroup, riunitosi lo scorso 12 maggio sotto la presidenza di Piergaetano Marchetti, ha approvato i risultati al 31 marzo 2006. Di seguito sono riportati i principali risultati del primo trimestre 2006 confrontati con il primo trimestre 2005 e con l’esercizio 2005:
1° trimestre Esercizio
2006 2005 2005
(in milioni di euro)
Dati Economici
Ricavi netti 532,3 498,5 2. 191,0
Ebitda 31,4 25,0 262,9
Ebit 18,7 17,6 217,2
Risultato netto di periodo 33,7 82,9 219,3
31. 03. 06 31. 12. 05 31. 03. 05
Dati Patrimoniali
Indebitamento finanziario netto 28,4 47,7 42,9
I ricavi netti di Gruppo al 31 marzo 2006 sono pari a 532,3 milioni ed evidenziano un aumento del 6,8% rispetto al 31 marzo 2005. L’andamento riflette l’incremento dei ricavi pubblicitari, unitamente all’aumento del fatturato nell’area Periodici e al consolidamento del Gruppo Dada, in parte compensato dalla flessione dei ricavi dei prodotti collaterali dell’area Quotidiani. I ricavi pubblicitari risultano in crescita del 12,5%, favoriti in particolare da iniziative di successo quali l’introduzione del full color per la stampa del Corriere della Sera ed i lanci di alcuni periodici effettuati nel corso del 2005, mentre i ricavi diffusionali hanno subito una flessione del 2,7%. L’ebitda passa da 25,0 a 31,4 milioni con un incremento del 25,6% rispetto al 31 marzo 2005. Alla variazione contribuiscono positivamente l’aumento dei ricavi pubblicitari e il consolidamento del Gruppo Dada, negativamente le società del settore Periodici acquisite nel secondo semestre del 2005 e il costo delle stock option assegnate. Inoltre, il primo trimestre del 2005 comprendeva proventi non ricorrenti per 2,5 milioni. Il risultato operativo (Ebit), di 18,7 milioni in aumento del 6,3%, sconta i maggiori ammortamenti dei macchinari acquisiti in leasing e dei siti produttivi riconducibili all’introduzione del nuovo formato e del full color del Corriere della Sera. Il risultato netto di Gruppo al 31 marzo 2006 è di 33,7 milioni in flessione di 49,2 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. Il calo è originato essenzialmente dal fatto che il primo trimestre 2005 beneficiava delle plusvalenze da cessioni di partecipazioni non strategiche per complessivi 50,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto è diminuito a 28,4 milioni, rispetto ai 47,7 milioni del 31 dicembre 2005. L’area Quotidiani Italia registra nel trimestre ricavi per 178,4 milioni, costanti rispetto ai 178,2 milioni del medesimo periodo del 2005. I ricavi editoriali sono pari a 105,7 milioni (di cui 51,2 da prodotti collaterali), quale somma tra l’incremento dei ricavi relativi alla vendita dei quotidiani (+4%) e la prevista flessione dei ricavi da prodotti collaterali (-15,1%). I ricavi pubblicitari, pari a 70,1 milioni, crescono del 9,4%. In particolare il Corriere della Sera sta sfruttando il potenziale del full color lanciato nel mese di luglio scorso e la Gazzetta dello Sport ha accresciuto la propria raccolta pubblicitaria grazie all’aumento delle pagine a colori. La raccolta pubblicitaria ha registrato incrementi significativi anche per City che ha proseguito lo sviluppo estendendo la diffusione in alcune città della Lombardia. La crescita della pubblicità è risultata ancora più vigorosa per l’area Online, attraverso principalmente corriere. It e gazzetta. It, dove sono stati registrati nel trimestre volumi di raccolta doppi rispetto al pari periodo dello scorso anno. L’ebitda passa da 28,9 a 30 milioni: il miglioramento è riconducibile principalmente a un favorevole mix di ricavi pubblicitari e ad un attento controllo dei costi operativi. Unedisa (Quotidiani Spagna) registra un aumento dei ricavi di 6,4 punti percentuali, assestandosi a 79,9 milioni. I ricavi editoriali risultano sostanzialmente stabili: l’incremento delle diffusioni medie di El Mundo (+5,2%) ha compensato la flessione nelle vendite dei prodotti collaterali. L’evoluzione positiva dei ricavi pubblicitari, a livello consolidato in crescita del 20,7%, si estende a tutti i principali mezzi del gruppo , dalla testata quotidiana al web, dove elmundo. Es, leader assoluto in termini di volume di traffico e visitatori, registra una raccolta in crescita del 48% rispetto all’anno precedente. L’ebitda è di 9 milioni (9,3 nel primo trimestre del 2005). La contrazione è dovuta agli oneri per lo sviluppo di Yo Dona, lanciato sul mercato nel secondo trimestre 2005, e alla riduzione del margine dei prodotti collaterali, che risentono della progressiva saturazione del mercato. L’area Libri evidenzia 146,9 milioni di ricavi totali, inferiori di 8,7 milioni rispetto a quelli dell’analogo periodo del 2005 (-5,6%). La contrazione si origina principalmente nella divisione Varia Italia, a causa della presenza nel primo trimestre del 2005 di importanti best seller quali “Memoria e Identità” di Giovanni Paolo Ii, “Oriana Fallaci intervista sé stessa” e “Lo Zahir” di Paulo Coelho, e nella divisione Collezionabili per il diverso piano editoriale che prevede quest’anno una maggiore concentrazione di lanci nel secondo trimestre. Il fatturato di Flammarion è in leggera contrazione (-0,8%) per la flessione dell’attività di distribuzione di terzi editori; il fatturato delle case editrici del gruppo è infatti in crescita (+1,6%). Significativa è risultata la crescita negli Stati Uniti (+86,9%), dovuta al combinato effetto del maggior venduto di catalogo e novità, unitamente alle minori rese. L’ebitda, negativo per motivi di stagionalità di 5,1 milioni, è in consistente crescita rispetto a quello consuntivato nel pari periodo del 2005, negativo per 9,4 milioni. All’importante miglioramento del risultato economico contribuiscono in particolare l’area dei Collezionabili Estero (Francia e mercati gestiti da Ge Fabbri) e gli Stati Uniti. I ricavi complessivi dell’area Periodici salgono a 73,1 milioni, contro i 56,7 del primo trimestre 2005, con un aumento del 28,9%. I ricavi pubblicitari evidenziano una crescita del 15,7%, attribuibile al lancio delle testate Style e Ok La salute prima di tutto e all’acquisizione dell’Editrice Abitare Segesta, oltre che allo sviluppo dell’attività dei collaterali. L’ebitda risulta negativo per 2,9 milioni, con un decremento di 2,5 milioni rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. La diminuzione è principalmente riconducibile ad un diverso perimetro di consolidamento e a maggiori costi dovuti al lancio di nuovi prodotti. L’area Broadcast aumenta i ricavi del 30,1%, attestandosi a 6,4 milioni; in particolare, i ricavi pubblicitari evidenziano un aumento del 20,8%, beneficiando, oltre che del positivo andamento del mercato, dell’impatto sulla raccolta pubblicitaria generato dal lancio di Play Radio. L’ebitda, nonostante i maggiori ricavi, subisce una contrazione a causa dei più alti costi di struttura, conseguenti allo sviluppo dell’attività dell’Agenzia e al rilancio della Radio, e soprattutto per effetto dei costi promo-pubblicitari sostenuti per la campagna di lancio di Play. Il Gruppo Dada, entrato a far parte del perimetro di consolidamento solo a partire dal mese di novembre 2005, chiude il trimestre con ricavi pari a 22,7 milioni. L’ebitda è positivo per 3,4 milioni. I ricavi del Gruppo Igp, pari a 44,4 milioni, sono in aumento del 10,4% rispetto al primo trimestre 2005. L’utile di periodo è pari a 0,7 milioni di cui la quota di spettanza di Rcs è 0,2 milioni. I ricavi di M-dis, Distribuzione Media S. P. A. , crescono da 75,1 milioni a 101,3 milioni con un risultato netto di 3,7 milioni di cui 1,6 è la quota di spettanza di Rcs. Nel mese di maggio 2006 è stato lanciato il settimanale femminile “A”, che rinnova integralmente la testata Anna, sotto la direzione di Maria Latella. Il primo numero del nuovo “A” ha registrato un esaurito tecnico rispetto alle 500. 000 copie tirate ed è andato in ristampa il secondo giorno successivo all’uscita. L’avvio del secondo trimestre dell’anno ha evidenziato una buona crescita dei ricavi diffusionali dei Periodici. Nel corso del mese di aprile si è rilevato un rallentamento degli investimenti pubblicitari sia per i quotidiani sia per i periodici, i quali hanno particolarmente risentito sia delle scadenze elettorali, nonchè della presenza nel mese di numerosi giorni di festività. Sulla base delle informazioni al momento disponibili, se si confermerà il buon andamento dei ricavi pubblicitari e i ricavi diffusionali si manterranno in linea con quelli del primo trimestre, si prevede di confermare un risultato della gestione per l’esercizio in corso allineato agli obiettivi pianificati, in assenza di eventi allo stato non prevedibili. .
 
   
   
CALTAGIRONE EDITORE: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI AL 31 MARZO 2006 RICAVI: 69,9 MILIONI DI EURO UTILE ANTE IMPOSTE: 14,7 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 30 maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione della Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, ha approvato l’11 maggio i risultati del primo trimestre 2006. Principali risultati consolidati (milioni di euro)
1° trimestre 1° trimestre
2006 2005
Ricavi 69,9 66,7
Margine operativo lordo 14,9 13,1
Risultato operativo 12,5 9,7
Utile ante imposte 14,7 13,1
Il Gruppo Caltagirone Editore chiude i primi tre mesi del 2006 con ricavi in crescita del 4,9% a quota 69,9 milioni di euro rispetto ai 66,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2005. In particolare, hanno avuto un incremento del 15% i ricavi diffusionali (23,4 milioni di euro contro i 20,3 milioni di euro dell’anno precedente) grazie alle iniziative promozionali in abbinamento ai quotidiani. In crescita l’utile ante imposte pari a 14,7 milioni di euro (+11,8%) rispetto ai 13,1 milioni di euro dei primi tre mesi del 2005. La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2006 è positiva per 497,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 481,7 milioni di euro del 31 dicembre 2005. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi per la prima volta dopo la nomina effettuata dall’Assemblea degli Azionisti lo scorso 27 aprile, preliminarmente all’esame dei risultati economici del trimestre, ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali ed al conferimento dei poteri. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha confermato nella carica il Presidente, Francesco Gaetano Caltagirone e i Vice Presidenti Azzurra Caltagirone e Gaetano Caltagirone. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre confermato, quali componenti il Comitato per il Controllo Interno, i Consiglieri Massimo Confortini, Giampietro Nattino, Albino Majore, Massimo Garzilli e Mario Delfini. Si rende noto che il Consigliere, Francesco Caltagirone Jr. , nominato nel corso dell’Assemblea del 27 aprile scorso, ha dichiarato alla Società di essere in possesso di n. 1. 844. 824 azioni pari all’1,47% del capitale sociale della Società, acquisite prima della sua nomina. .
 
   
   
MONDADORI FATTURATO CONSOLIDATO A 409,6 MILIONI DI EURO: +0,1% RISPETTO AI 409,1 MILIONI DI EURO DEL 31 MARZO 2005  
 
Segrate, 30 maggio 2006 – Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S. P. A. , riunitosi l’ 11 maggio sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2006 presentata dal vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa. Nel primo trimestre 2006, caratterizzato da una crescita economica limitata dall´incremento dei prezzi delle materie prime e delle fonti di energia, il Gruppo Mondadori ha confermato la propria leadership nei settori di riferimento, registrando un fatturato consolidato di 409,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 409,1 milioni di euro del primo trimestre 2005. Dal punto di vista reddituale, un forte elemento di discontinuità rispetto ai dati dello stesso periodo dell´anno precedente (riclassificati secondo i principi contabili Ias-ifrs) è rappresentato dal mancato rinnovo del contributo governativo sulla carta, pari - includendo quanto percepito dalle società collegate - a 7,2 milioni di euro; per un confronto omogeneo, nella descrizione dei risultati 2005 viene di seguito evidenziato anche il valore al netto del contributo sulla carta. L´utile netto consolidato del primo trimestre 2006 è risultato di 25,1 milioni di euro rispetto ai 28,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2005 (21,8 milioni di euro al netto del contributo carta). Il risultato prima delle imposte nel trimestre è stato di 38,7 milioni di euro, rispetto ai 43,4 milioni di euro dello stesso periodo dell´esercizio precedente (36,2 milioni di euro al netto del contributo carta). L´utile operativo consolidato si è attestato a 36,4 milioni di euro, rispetto ai 45,8 milioni di euro del 31 marzo 2005 (38,6 milioni di euro al netto del contributo carta). Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 44 milioni di euro rispetto ai 54,2 milioni di euro dello stesso periodo dell´anno precedente (47 milioni di euro al netto del contributo carta). Considerando anche un secondo elemento di discontinuità, rappresentato dai maggiori oneri relativi al lancio di Radio R101, solo parzialmente presenti all´inizio dello scorso anno, il margine operativo lordo consolidato del primo trimestre 2006 risulterebbe leggermente superiore (+1,1%) rispetto all´analogo periodo del 2005. Il cash flow lordo al 31 marzo 2006 è risultato di 32,7 milioni di euro rispetto ai 37,1 milioni dei primi tre mesi del 2005 (30,2 milioni di euro al netto del contributo carta). La posizione finanziaria netta ha raggiunto i 63,6 milioni di euro contro i 32,2 milioni di fine 2005. Risultati Delle Aree Di Business - Libri La Divisione ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 96,8 milioni di euro, con una crescita del 2,8% rispetto all´analogo periodo dello scorso anno. Il Gruppo ha confermato la propria posizione di forte leadership, con una quota di mercato superiore al 29%. Tra le diverse case editrici, le Edizioni Mondadori hanno confermato il trend molto positivo dello scorso anno; i ricavi netti sono infatti saliti del 6,1%. Accanto al "fenomeno" Dan Brown (5 milioni e mezzo le copie vendute), in attesa dell´uscita del film Il Codice da Vinci, altri autori hanno primeggiato nelle vendite: tra gli altri, Patricia Cornwell, Andrea Camilleri e Fabio Volo. Einaudi ha registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente sia del canale librario, sia del canale rateale: i ricavi totali sono così saliti del 15,4% rispetto al primo trimestre 2005; anche le Edizioni Piemme hanno registrato una crescita dei ricavi con un +8,4%, grazie al buon andamento della Religione, della Narrativa/saggistica e delle linee ragazzi. Periodici - La Divisione ha realizzato nel primo trimestre 2006 ricavi consolidati per 199,8 milioni di euro, con una riduzione dell´8% rispetto allo stesso periodo dell´esercizio precedente. Il decremento è stato determinato da una flessione dei ricavi diffusionali (-11%), compensato in parte dalla buona crescita dei ricavi pubblicitari sulle testate Mondadori (+3,7%): va ricordato che il periodo si confronta con un primo trimestre 2005 fortemente influenzato dai nuovi lanci nel settore dei televisivi, di cui due di Mondadori (2Tv e Star+ Tv). I primi mesi del 2006 sono stati caratterizzati da tre eventi rilevanti: il riconcepimento editoriale di Grazia, caratterizzato tra l´altro dal maggior spazio dedicato all´attualità; il lancio della versione pocket di Donna Moderna (unico settimanale al mondo ad avere il doppio formato); il proseguimento del lancio, avvenuto in dicembre, di Geo, mensile sulle scienze umane edito da Gruner+jahr/mondadori. I primi dati a disposizione relativi alle vendite delle tre testate sono risultati ampiamente soddisfacenti e superiori alle attese. Le vendite di prodotti collaterali hanno registrato un rallentamento nei primi mesi dell´anno, con una riduzione dell´ 11 % circa rispetto al primo trimestre 2005, concentrato principalmente su prodotti a basso valore aggiunto (Cd musicali e Vhs), mentre proseguono i buoni risultati dei prodotti maggiormente redditizi (Dvd e prodotti editoriali). La crescita delle vendite dei Dvd nei primi 3 mesi del 2006 è stata del 21%, mentre i prodotti editoriali, pur in presenza di risultati eccellenti raggiunti nel primo trimestre 2005 (straordinario il successo delle Garzantine) hanno quasi eguagliato il record dell´anno precedente, grazie alle molteplici iniziative del 2006 (tra le quali I grandi Libri della Religione, I meridiani e La biblioteca della natura). Pubblicità Nel primo trimestre 2006, gli investimenti pubblicitari hanno evidenziato un andamento in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso. Il trend positivo ha avuto tendenze differenziate a livello di singoli mezzi: televisione e carta stampata hanno confermato un tasso di crescita simile a quello già evidenziato a fine 2005, mentre radio e internet hanno mostrato una maggiore dinamicità. Mondadori Pubblicità ha chiuso il primo trimestre 2006, in termini di raccolta complessiva, a 73,9 milioni di euro, con un incremento del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell´anno precedente (a portafoglio prodotti omogeneo). Determinante per il raggiungimento di tali risultati il buon andamento dei femminili, incluso il nuovo Grazia; da sottolineare infine l´importante contributo di Radio R101. Grafica La Divisione Grafica ha realizzato nel periodo ricavi consolidati per 122,9 milioni di euro, con una crescita del 5,9% rispetto all´esercizio precedente (+7,5% il fatturato stampa al netto dei costi carta). Questa performance è stata ottenuta grazie alla conferma degli ottimi risultati già raggiunti nello scorso esercizio per le iniziative dei libri venduti in abbinamento a quotidiani e periodici e all´andamento del mercato estero dei cataloghi e prodotti commerciali: all´interno di tale settore, che ha mostrato segnali di ripresa, il Gruppo Mondadori ha consolidato la propria quota di mercato, in particolare per la stampa rotocalco. Nell´ambito delle iniziative per il miglioramento dell´efficienza produttiva e la razionalizzazione delle attività, sono in fase di completamento le attività relative agli investimenti in rotative dello stabilimento di Verona, che ha inaugurato il Nuovo Sistema Rotocalco Integrato lo scorso 27 aprile 2006. Direct marketinM Cemit Interactive Media S. P. A. , la società con cui Mondadori opera nel settore, ha registrato nel primo trimestre del 2006 un fatturato pari a 5,6 milioni di euro, in diminuzione del 27,3% rispetto al primo trimestre del 2005. L´adeguamento al mutato scenario di mercato, successivo all´introduzione della nuova legge sulla privacy, che inibisce la possibilità di utilizzo del nuovo Data Base Unico telefonico, ha determinato per Cemit un cambio di strategia operativa e, dal gennaio 2006, l´implementazione di una nuova struttura organizzativa. Retail Nel settore retail Mondadori ha registrato un sensibile aumento del fatturato, salito a 36,2 milioni di euro, con un incremento del 26,6% rispetto al primo trimestre 2005. Nel corso del primo trimestre 2006, Mondadori ha posto le basi per un significativo ampliamento della rete delle librerie in gestione diretta, oggi a quota 16: un primo punto vendita è stato aperto in aprile presso il nuovo Centro Commerciale Vulcano di Sesto San Giovanni (Mi), mentre in maggio saranno aperte quattro nuove librerie: Limbiate (Mi), Firenze, Ferrara e Mantova. Nel mese di settembre verranno conclusi i lavori di ampliamento e ristrutturazione dello store di corso Vittorio Emanuele a Milano. La rete in Franchising continua a registrare un importante sviluppo: grazie alle nuove affiliazioni intervenute nei dodici mesi di riferimento, le librerie sono passate da 150 a 172 unità, mentre Edicolè ha raggiunto le 40 unità, rispetto ai 4 punti vendita del primo trimestre 2005. Radio Nei primi tre mesi dell´anno in corso, l´attività è stata caratterizzata dalla massiccia campagna di comunicazione focalizzata sia sul brand sia sul prodotto editoriale. Conte stualmente sono continuati gli investimenti per l´acquisizione di nuove frequenze: in particolare nel mese di febbraio sono stati acquisiti in Sicilia 19 impianti di trasmissione e relative frequenze, che hanno consentito di raggiungere 1´85% di copertura della popolazione. Il fatturato netto nel primo trimestre 2006 è stato di 1,6 milioni di euro (il triplo rispetto allo stesso periodo del 2005), corrispondente ad una raccolta lorda della concessionaria di Gruppo di 2,6 milioni di euro. Grazie all´atteso miglioramento della redditività dei business ed al minor impatto dei costi di start-up della radio, la Società stima di incrementare il risultato dello scorso anno, al netto del contributo governativo sulla carta contabilizzato nel 2005. Il Consiglio di Amministrazione ha accertato nei confronti degli Amministratori Martina Mondadori, Mario Resca, Marco Spadacini e Umberto Veronesi, la sussistenza dei requisiti di indipendenza. .  
   
   
PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA XV EDIZIONE DI “SCRIVERE IL GIORNALE”  
 
Torino, 30 maggio 2006 - Questa mattina alle ore 11, presso l’Aula Magna del Liceo Classico Europeo “Umberto I”, si svolgerà la cerimonia di premiazione della Xv edizione del concorso “Scrivere il Giornale”. “Scrivere il Giornale” è un progetto promosso dal Premio Grinzane Cavour in collaborazione con La Stampa, con il contributo della Provincia di Torino e d’intesa con la Regione Piemonte. L’iniziativa offre ai giovani studenti l’occasione per approfondire la lettura dei giornali, proponendo un’analisi critica dell’informazione e dell’attualità. Il progetto coinvolge le scuole medie superiori di Torino, della provincia di Torino e di Aosta. Sono più di 20. 000 gli studenti coinvolti. “Scrivere il giornale” prevede quattro incontri (due a Torino, uno a Ivrea e uno a Pinerolo) durante i quali i giornalisti de “La Stampa” guidano e seguono i giovani nella lettura del quotidiano e illustrano loro i principi fondamentali per la realizzazione di un articolo. Gli studenti, poi, elaborano i pezzi. Gli articoli vengono selezionati dal Premio Grinzane Cavour e inseriti nel sito de “La Stampa” (www. Lastampa. It) suddivisi nelle sezioni di cronaca, cultura, economia, scienza, spettacolo e sport. Parallelamente, la redazione di Torinosette pubblica tutte le settimane da gennaio a maggio una pagina speciale dedicata al concorso. Per ogni sezione, gli studenti autori del miglior articolo di giornale, scelti dai giornalisti, saranno premiati nel corso della cerimonia e potranno entrare a far parte della Redazione Grinzane. La Redazione è formata da un gruppo di 20 studenti che, durante l’anno scolastico 2005-2006, hanno partecipato al laboratorio di scrittura giornalistica coordinato da Gabriele Ferraris (“La Stampa” – «Torinosette»), creando un filo diretto fra il mondo della scuola e la redazione de La Stampa. Anche gli studenti della Redazione saranno protagonisti della cerimonia finale. I supervincitori del concorso sono: Settore scienza Stefania Marasciuolo (Liceo Scientifico “Einstein” di Torino) La barbie del Xxi secolo; Settore cronaca Lisa Giammalva (Liceo Scientifico “Marie Curie” di Grugliasco) Più spazio alla cultura. Disagi nel servizio della bilioteca civica di Grugliasco; Settore sport Daniele Camazzola (Liceo Scientifico “Rosa” di Bussoleno) L’attrezzo del mestiere. Il nuovo pallone Fifa Germania 2006; Settore spettacolo Alessia Monachello (Liceo Scientifico “Monti” di Chieri) L’eredità di The Techina; Settore cultura Federica Pagliano e Marta Bellone (Liceo Scientifico “Monti” di Chieri) La pace si allontana; Menzione Giulia Martinelli (Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Ciriè) Il… Che? Ipocrisia della gioventù d’oggi o semplice ignoranza? Settore economia Isabella Spiezio (Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Ciriè) Sms: se mai si venisse a sapere il loro costo reale Ex aequo; Giada Usan (Liceo Linguistico “Norberto Bobbio” di Carignano) Il protezionismo rovina l’Europa; Vincitore on-line Federica Casalegno (Liceo Europeo “Vittoria” di Torino) Volontari e attori dialettali uniti per una festa paesana. Interverranno alla premiazione: Giuliano Soria (Presidente del Premio Grinzane Cavour), e i giornalisti Alberto Sinigaglia, Piero Bianucci, Gabriele Ferraris, Gianni Armand Pilon, Anna Masera, Gian Paolo Ormezzano e Marco Zatterin. .  
   
   
ACQUA: OLTRE 5 MILIONI DI EURO COME PREVISIONE DI FATTURATO 2006 AUMENTO DEL 30% DEL FATTURATO NEL 2005 E CRESCITA PREVISTA DEL 100% NEL 2006.  
 
Milano, 30 maggio 2006 - Acqua, società specializzata in servizi a supporto del marketing moderno, registra una forte crescita nel 2005 e un incremento ulteriore nel 2006. Da un fatturato nel 2004 di 1,8 milioni di euro Acqua chiude il 2005 con 2,5 milioni di euro; per il 2006 il volume d´affari acquisito con contratti già stipulati supera i 3,6 milioni di euro con una previsione di fatturato intorno ai 5,2 milioni di euro. I soci Davide Arduini e Andrea Cimenti hanno oggi più di un motivo per ritenersi soddisfatti, vedendo crescere accanto alle cifre un rapporto sempre più consolidato con i clienti. Afferma il presidente Davide Arduini: "Analizzando i nostri primi tre anni di vita, possiamo dire che le soddisfazioni non arrivano solo dalle cifre ma anche dalle persone. La fidelizzazione e l´incremento dei nostri clienti è in continuo aumento grazie al nostro raggio d´azione che ingloba le ricerche di mercato, la pianificazione sui media e la creazione di eventi". Con un portafoglio clienti che comprende, tra i tanti, anche Barilla, Ferrero International, Gruppo Generali, Vichy e Deborah Group, Acqua è costantemente alla ricerca di nuove strategie mirate all´incremento qualitativo dei propri servizi che trovano il loro punto di forza nelle ricerche di mercato e nel supporto alle attività di marketing e comunicazione. Afferma l´amministratore delegato Andrea Cimenti: "Abbiamo recentemente siglato un accordo con la società European Incentive & Congress che da oltre venti anni organizza per le aziende eventi istituzionali. L´obiettivo è quello di fornire ai nostri clienti tutti gli strumenti necessari per la pianificazione, organizzazione e gestione di eventi aziendali ad ampio raggio, comprendenti perciò anche ´viaggi incentive´ congressi, convention e team building". Un occhio di riguardo Acqua lo ha dedicato allo sviluppo della divisione- comunicazione organizzando numerosi brand events: ricordiamo, tra i più recenti, quello per il nuovissimo telefono cellulare Chocolate per la coreana Lg Electronics, la convention per la divisione Italia della Virgin Active Group, e la Hd Ready Collection 2006.  
   
   
ADRIANO GAZZERRO – UN MARKETING REDDITIZIO “I COSTI DI MARKETING POSSONO E DEVONO ESSERE INVESTIMENTI CON RITORNI SICURI”.  
 
 Padova, 30’ maggio 2006 - L’attuale congiuntura premia solo chi ha effettivamente qualcosa di nuovo da dire al mercato, chi propone contenuti tangibili e prodotti concreti. Il primo effetto dell’ondata cinese ha portato ad una dura selezione delle aziende europee, quelle che resistono saldamente avevano investito, in tempi migliori, sulla marca, sul prodotto, sulla costruzione di reti di vendita. In molti settori c’è stato un appiattimento dei prodotti, spesso molto simili tra loro, quando non realizzati dagli stessi produttori, spesso cinesi, e quindi si pone il problema dell’identità e identificazione dei prodotti, delle marche e delle società che fanno sempre più fatica a ricavarsi uno spazio in termini di visibilità e riconoscibilità. Le variabili "solide" basate sui fondamentali delle aziende - magazzini, logistica, reti vendita - vengono messe sempre più a dura prova dai nuovi servizi specializzati e da software capaci di gestire i clienti con piattaforme virtuali sempre più efficienti. Perciò il vantaggio competitivo basato per così dire sull´ "hardware" dell´ azienda viene meno di fronte a nuovi modelli di business che bruciano le tappe e cambiano gli schemi tradizionali. In questo contesto è anacronistico per un’agenzia pensare di offrire servizi di consulenza a fee - a valore fisso, sicuro e prefissato, prima dell´ inizio dell’attività di marketing: le aziende non hanno più lo spazio di manovra per permettersi determinati rischi e costi fissi. E’ indispensabile la volontà di cavalcare il cambiamento. Il nuovo ruolo dei consulenti e delle agenzie - continua Adriano Gazzerro - dovrà considerare sempre di più i valori della rete commerciale delle aziende, trasformando tutte le iniziative in veri e propri progetti da condividere con il sistema azienda. Ogni progetto deve nascere con una previsione di ritorno sull’investimento. I progetti di comunicazione diventano così “prodotti da diffondere” dall´ interno verso l’esterno dell´ azienda, con la missione di creare veri e propri utili per l’ azienda e di veicolarne l’immagine collegandosi a mondi evocativi - dello sport, dello spettacolo - valorizzando principalmente, dall´ interno della rete, la comunicazione dei valori della marca. Nascono da questi presupposti linee d´ abbigliamento (in contesti apparentemente non propri), linee di gadget,di accessori o promozionali che creano un notevole valore aggiunto al prodotto venduto dall´ azienda. Spesso divengono vero e proprio prodotto cult della marca, in quanto massima rappresentazione per il mondo di riferimento. La grande novità sta nel fatto che tutto questo non costa, o meglio costa solo nel momento in cui l´ azienda vende realmente e quindi è un costo variabile. Quello che l´ azienda mette a disposizione è la sua rete di clienti attivi - con esigenze e capacità d´acquisto – all’agenzia il compito di ideare e realizzare un progetto di comunicazione che così facendo si auto finanzia con costi di start-up molto affrontabili. Il nuovo marketing manager sostanzialmente percepisce una royalty, …un po’ come il designer che per ogni pezzo venduto riceve una percentuale, disegnando invece modelli di “ business della comunicazione” che possono essere così aggressivi da sovvertire le logiche commerciali di un mercato. Non è solo brillante teoria, si può citare a riprova il caso di Maurer, private label di Ferritalia, marchio leader nel settore della ferramenta, che per il secondo anno consecutivo cresce del 35% in un settore a basso valore aggiunto e altamente competitivo come la ferramenta e specificatamente l’ utensileria, dove le variabili di prodotto sono realmente limitate agli occhi del consumatore. Anche in questo caso tutte le azioni a supporto commerciale e pubblicitario sono divenute prodotto, le stesse promozioni sono state vendute al punto vendita come vero e proprio supporto, le azioni di sponsoring sportivo. Un progetto che nel giro di due anni ha concretamente permesso la crescita del fatturato Ferritalia di oltre 50 milioni di euro portando il gruppo a superare il tetto di 300 milioni di euro e confermandone la leadership di settore. L’operazione, che nasce da un meccanismo ormai consolidato, sarà il presupposto per le campagne che partiranno da settembre per il gruppo Barbiero e Minotti e Lavorwash spa. .  
   
   
BIRRA MORETTI: PROSEGUE LA NUOVA CAMPAGNA TV DI BIRRA MORETTI, FIRMATA DA ARMANDO TESTA E PRODOTTA DA FILMMASTER  
 
Milano, 30 maggio 2006 - Sulla scia del format creativo dell´anno scorso e dell´episodio precedente, il nuovo spot di Birra Moretti, intitolato "Surf" è caratterizzato da freschezza di linguaggio, ironia, joie de vivre e musica allegra e ripropone un altro momento di racconto divertente tra gli amici. Firmato da Armando Testa e prodotto da Filmmaster, con la regia di Miniero e Genovese, il nuovo spot caratterizzato dall´accompagnamento musicale dell´orecchiabile Mah Nà Mah Nà di Piero Umiliani - sigla per anni del Muppets Show - gioca sul mondo delle chiacchiere e sulla naturale esagerazione dei racconti tra amici. L´episodio vede un ragazzo che in un bar racconta ad un´amica della sua abilità con il surf. Ma nelle immagini lo spettatore vede quello che è successo veramente: il protagonista, per nulla esperto di surf, inizialmente si appoggia alle tavole da surf e le fa cadere generando un goffo effetto "domino" sfiorando un surfista, e successivamente, in acqua, intento a rifugiarsi sulla spiaggia mentre gli altri surfisti si preparano a cavalcare con grinta le onde dell´oceano. In ultimo il ragazzo posiziona le tavole da surf nella sabbia come pali di una porta da calcio e inizia a giocare a pallone con i surfisti infilando un goal con un´indimenticabile rovesciata. Il brindisi collettivo finale sancisce la fine del gioco e il ritrovato gusto per la sincerità, cardine da sempre di Birra Moretti. Chiude lo spot una bevuta di Birra Moretti da parte del Baffo, garante della qualità di questa grande birra, interpretato dall´attore Orso Maria Guerrini. L´immagine di Baffo Moretti a chiusura dello spot infatti riassume i principali valori del brand espressi anche nello spot: qualità, tradizione, italianità, sincerità, genuinità, autenticità e semplicità. La campagna è firmata dal Direttore Creativo Nicola Morello, Art Carlo De Amici, Copy Nicola Morello, Casa di produzione Filmmaster, Regia di Miniero e Genovese. Il nuovo episodio, intitolato "Surf", è on air dal 28 maggio sulle reti Rai, Mediaset, La 7 e Sky, e sul fil rouge del format creativo 2005. .  
   
   
GERARD’S ON AIR CON LA CAMPAGNA DI PRIMADV  
 
Brescia, 30 maggio 2006 - Primadv consolida per il quarto anno consecutivo la sua partnership con Gerard’s, azienda leader nel settore dell’estetica professionale con prodotti cosmetici naturali e trattamenti innovativi. A partire dal mese di luglio sarà on air il secondo flight della campagna stampa 2006 che lancia l’ultimo trattamento olistico a base di caviale creato da Gerard’s. Il visual elegante, sofisticato e il claim “Luxury Caviar” suggeriscono un senso di estrema raffinatezza che ben si riconduce all’impiego di un nobile e ricercato alimento quale il caviale a beneficio della bellezza e del benessere. Il messaggio ideato da Wilmer Travagliati persegue la scelta di creare una comunicazione fortemente emozionale, suggestiva, che porti Gerard’s a diventare l’indiscusso leader nell’offerta di trattamenti professionali esclusivi. La campagna, realizzata con la tecnica della post-produzione, è stata sviluppata da Wilmer Travagliati (art e direttore creativo) e Fulvia Guarino (copywriter). La fotografia è di Alberto Rugolotto. La campagna sarà on air nei prossimi mesi sui femminili e sulle principali riviste di settore. .  
   
   
LA DIVISIONE IT PERIPHERALS DI SONY EUROPE AFFIDA A SEIGRADI L’UFFICIO STAMPA  
 
Milano, 30 maggio 2006 – La divisione It Peripherals di Sony Europe sceglie Seigradi per gestire il proprio ufficio stampa e tutte le attività di comunicazione rivolte ai media sul mercato italiano. L’offerta della divisione It Pheripherals di Sony Europe comprende una vasta gamma di schermi per il computer ma anche di soluzioni di storage di qualità adatti sia per un uso professionale che domestico. I monitor Sony combinano caratteristiche tecniche frutto di anni di ricerca e sviluppo con un design assolutamente strepitoso. Ideali per il lavoro o il tempo libero, Sony offre una ampia gamma di modelli adatta ad ogni esigenza, in grado di produrre immagini della massima qualità e caratterizzati dalla massima affidabilità. In ambito It storage Sony può vantare ben 40 anni di esperienza e innovazione nelle unità ottiche e magnetiche, nei nastri ad alta densità e nella definizione di molti degli standard più affermati nelle tecnologie di storage. La tecnologia Ait (Advanced Intelligent Tape), frutto di 50 anni di innovazione ed eccellenza tecnica di Sony nella registrazione magnetica, è utilizzata oggi da migliaia di clienti in tutto il mondo. Sony produce apparecchiature audio, video, di Information & Communication Technology per il mercato consumer, per le aziende e i professionisti. L´attività di Sony nei settori della musica, dei film, dei videogiochi e del commercio online colloca la società in una posizione ideale per essere una delle aziende leader del 21° secolo. Sony Corporation ha chiuso l´anno fiscale con termine il 31 marzo 2005 con un fatturato annuale consolidato pari a 53,43 miliardi di Euro (7. 160 miliardi di Yen) e con un numero di dipendenti a livello mondiale pari a circa 151. 400. Seigradi supporterà in Italia le attività di comunicazione della divisione coordinandosi con l’ufficio stampa centrale. .  
   
   
CINECITTÀ HOLDING CANNES: BILANCIO PER IL GRUPPO DI FINE FESTIVAL  
 
 Roma, 30 maggio 2006 - "Cinecittà Holding ancora una volta ha confermato il proprio impegno al servizio del nostro cinema, che quest´anno a Cannes ha conosciuto una presenza di autori rilevanti come Bellocchio, Moretti e Sorrentino, riscuotendo apprezzamenti e riconoscimenti che aprono nuovi orizzonti. Soprattutto per chi come l´esordiente Kim Rossi Stuart ha avuto un consenso di critica e di pubblico senza riserve, segno di vitalità dei nostri autori, anche più giovani". Questo il primo bilancio del Festival, in attesa di conoscere i palmarès, da parte del presidente di Cinecittà Holding Carlo Fuscagni che sottolinea il valore deile testimonianze sulla Shoah e su Marcello Mastroianni nei lavori di Mimmo Calopresti e Morri e Canale. E non dimentica inoltre il successo della serata di gala, organizzata all´Hotel Carlton dalla Dg Cinema del ministero per i Beni e le Attività culturali insieme al Festival di Cannes, in omaggio ai registi Rossellini, Soldati e Visconti per il centenario della nascita, presenti tra gli altri il presidente Gilles Jacob, il direttore artistico Thierry Fremeaux, il dg cinema Gaetano Blandini, la giurata Monica Bellucci e Nanni Moretti e il cast de Il caimano. Infine soddisfazione anche per Italiacannes06, l´ampio spazio condiviso da Cinecittà Holding e le sue controllate Filmitalia e Istituto Luce, con due importanti manifestazioni quali Le Giornate degli autori e la neonata Festa di Roma, dove hanno trovato risonanza le tante iniziative a sostegno della produzione italiana, a cominciare dalle Film Commission di Lazio e Roma, della Campania e della Calabria. Da non dimenticare la Festa per il cinema italiano, serata enogastronomica che ha visto la presenza di oltre 700 operatori del settore italiani e stranieri. E intanto l´Istituto Luce sta definendo l´acquisto del film rumeno A Fost saun-a fost? di Corneliu Porumboiu. Che ha vinto alla Quinzaine il Premio Label Europe Cinemas. E proprio a Cannes, in particolare alla Montées des marches, Mimmo Calopresti ha iniziato le riprese del suo nuovo film, L´invito, prodotto dal Luce. Per l´ad dell´Istituto Luciano Sovena la presenza incisiva del Gruppo Cinecittà Holding è stata notata perché ubicato in un unico confortevole spazio. Un´area, all´Hilton Cannes, ben attrezzata e allestita che, durante l´intero festival, ha funzionato come centro operativo. "Un luogo che ha ospitato incontri e conferenze stampa affollate di giornalisti, produttori ed esperti del settore, come è accaduto con la presentazione della nostra Scuola del documentario che, insieme alla Città della Scienza, faremo partire a Napoli in autunno. Quanto alla presenza italiana al festival mi pare che il nostro cinema abbia goduto di grande attenzione, al di là dei risultati raggiunti". A Cannes Filmitalia ha consolidato il rapporto con l´Unijapan in vista di una grossa partnership, dato il forte interesse sia culturale che commerciale nei confronti del nostro cinema. Così come sono stati rafforzati i rapporti con le principali istituzioni culturali e cinematografiche di Russia, Cina, Brasile e Argentina, paesi che offrono grandi opportunità di penetrazione dei nostri film. "Siamo inoltre contenti del riconoscimento che Kim Rossi Stuart ha avuto dalla Quinzaine - afferma il presidente Giovanni Galoppi - perché conferma e rafforza le nostre scelte. Kim, e con lui Barbora Bobulova, sarà infatti ospite nei prossimi giorni nell´ambito della rassegna Open Roads da noi curata a New York. E con il regista e gli interpreti di Anche libero va bene ci sarà l´accoppiata Gabriele Salvatores e Carlo Verdone. Da due anni ci siamo infatti impegnati perché anche nelle rassegne più sofisticate e d´autore sia presente la commedia italiana più brillante, come quella di Verdone". La forte presenza italiana a Cannes, secondo Galoppi, aiuta il lavoro di promozione di Filmitalia e quello dei registi, ma soprattutto aiuta il sistema cinema, cioè tutto l´indotto con i suoi numerosi addetti. Per il futuro occorre allora cavalcare l´onda lunga che ci ha portato sulla scena internazionale con opere di qualità, dagli stili diversi. "Più che lusinghiero il lavoro e il risultato che hanno svolto Cinecittà Holding e le società del gruppo Filmitalia e Istituto Luce, pur con ruoli diversi, ma con l´unico intento di essere al servizio del nostro cinema", conclude Galoppi. .  
   
   
REM KOOLHAAS, TRA I GRANDI DELL¹ARCHITETTURA CONTEMPORANEA, SARÀ OGGI A MILANO.  
 
Milano, 30 maggio 2006 – Oggi alle ore 16, in Triennale, nell¹ambito della mostra ŒLa Piramide nel Pacifico ­ Pacific Pyramid¹ - promossa da domus (e che sta riscuotendo un grande succeso di pubblico) ­ Koolhaas presenterà Domus d¹Autore. Domus d¹Autore è una nuova iniziativa editoriale domus: una volta l¹anno i grandi protagonisti interpretano design, architettura e urbanistica, firmando un numero speciale di domus in cui esprimono la loro visione intellettuale ed editoriale. Il primo numero di Domus d¹Autore è affidato appunto all¹architetto olandese che indossa i panni dell¹editor per raccontare i modo in cui l¹architetto interagisce con il mondo e il mondo, a sua volta, influenza il suo lavoro. Nel volume Koolhaas illustra quattro sue realizzazioni viste nel contesto del loro vissuto quotidiano, spostando quindi l¹attenzione dalla Œforma¹ all¹utilizzo della costruzione: l¹Ambasciata Olandese a Berlino, la Biblioteca Comunale di Seattle, l¹Itt Campus a Chicago e la Casa della Musica a Porto. ³Con questa pubblicazione vogliamo provare a (ri)presentare quattro edifici recenti in modo fresco e più complesso² spiega Koolhaas. ³Abbiamo scelto di non insistere sulla qualità delle costruzioni. Siamo piuttosto interessati ai loro effetti sugli utenti e sui visitatori. Le nostre architetture si collocano in un mare primordiale di costruzioni precedenti, dalle quali dipende la loro esistenza e alla cui esistenza esse provano a contribuire. Le abbiamo guardate con occhi da turisti, abbiamo affidato ad altri il compito di registrare le impressioni². Domus d¹Autore è firmato da Rem Koolhaas insieme al Amo (Architecture Media Organization), think-tank avviato dallo stesso Koolhaas per indagare confini inesplorati dell¹architettura. .  
   
   
NOVITÀ DELLA COLLANA ILISSO CONTEMPORANEI-SCRITTORI DEL MONDO  
 
Milano, 30 maggio 2006 - Tra le pubblicazioni che entro la fine di giugno andranno ad arricchire i titoli già esistenti della collana di Ilisso “Scrittori del Mondo” si trovano Ritorni e altre storie dell’italiano Massimo Barone, e Tristissimi tropici dell’autore ispanoamericanista Nicola Bottiglieri. Ilisso inserisce nella collana internazionale anche opere di autori italiani che siano indiscutibilmente aliene dalle mode letterarie e che affrontino con stile i temi della contemporaneità Barone, con una scrittura pur assolutamente raffinata ed elegante, sa offrire sprazzi di comicità pura e di ironia dirompente. Molto attento al presente, nei suoi Ritorni e altre storie racconta dell’individuo preso da intrattabile e improvvisa misantropia, regalandoci una sorta di comédie humaine del caos contemporaneo, scandita da una nascosta pietas verso individui irregolari e generosi. Tristissimi tropici di Bottiglieri narra il viaggio di un turista speciale nei paesi dell’utopia, ossia Cuba, Nicaragua e Somalia. Il protagonista parte per conoscere gli unici luoghi che conservano ancora la magia dei sogni rivoluzionari, assistendo nei primi due all’involuzione della revolución, fra suicidio del sandinismo e la sopravvivenza blindata del regime di Castro, mentre la Somalia resta lì come cattiva coscienza del colonialismo italiano. Con una lingua di forte e divertente narratività l’autore disegna alcuni corposi personaggi che ci guidano nel resoconto dei fatti, tra incanto e disincanto, incontri, innamoramenti, e una miriade preziosa di notizie e descrizioni storiche e antropologiche. Nicola Bottiglieri, romano, professore di Letterature Ispanoamericane all’Università degli Studi di Cassino, si è occupato di viaggi reali e immaginari nell’Oceano Atlantico, pubblicando di recente con Mursia Le case di Neruda, dove prende spunto da una visita alle dimore del poeta, e Afrore. Con Tristissimi tropici conferma il suo grande talento per il racconto di viaggio. Anche le nuove opere inserite nella collana di narrativa internazionale confermano il forte impegno della Ilisso sul versante delle narrative del mondo. La collana Contemporanei ha già all’attivo autori del calibro di di ‘Abd al-Rahman Munif con Gli alberi e l’assassinio di Marzùq; Giuseppe A. Samonà con Quelle cose scomparse parole; la scrittrice sudafricana Wilma Stockenström con Spedizione al baobab, autrice dello straordinario romanzo tradotto dall’africaans dal Nobel J. Coetzee; e ancora: Ho visto Ramallah di Murid Barghuthi, definito dal grande orientalista Edward Said come il resoconto più affascinante e lirico che sia mai stato scritto sulla diaspora palestinese; Warda di Sonallah Ibrahim, che racconta di “rivoluzioni arabe al femminile”; Antonio Bénitez Rojo, grande scrittore caraibico, con Il mare delle lenticchie; l’ivoriana Vèronique Tadjo, con L’ombra di Imana; il libico Ibrahim al-Koni, con Polvere d’oro; lo scrittore e ambasciatore argentino Abel Posse, con I diari di Praga, dove si racconta di un “Che” alquanto insolito. .  
   
   
GEPPI CUCCIARI ALLA LIBRERIA EGEA  
 
Milano, 30 maggio 2006 – Questa sera alle ore 18. 30 presso la Libreria Egea di Via Bocconi, 8, un altro appuntamento con Culture Club, ciclo d’incontri con protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo in collaborazione con il Cleacc, Corso di Laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione dell’Università Bocconi. Ospite di oggi è Geppi Cucciari, la comica di origine sarda protagonista della sitcom "Belli Dentro" e di Zelig, che presenterà anche il suo ultimo libro “Meglio donna che male accompagnata”. Partecipa Silvia Bagdadli. Ingresso libero. .