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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Ottobre 2006
FINLANDIA / LA PRESENZA DEI TURISTI ITALIANI REGISTRA UN + 7,9% NEI PRIMI SETTE MESI DELL’ANNO. OTTIME PREVISIONI PER TUTTO IL 2006  
 
Risultati positivi per la Finlandia, il cui bilancio dei primi sette mesi del 2006 fa emergere, con 77. 424 pernottamenti italiani registrati, un aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2005. In particolar modo i mesi di giugno e luglio sono stati molto soddisfacenti, rispettivamente con +15,1% e +23,7% rispetto all’anno precedente. Dati che testimoniano un’ottima ripresa, alla luce della flessione registrata lo scorso anno. “Si è trattato di un risultato molto particolare –spiega Ritva Toivonen Direttrice dell’Ente Nazionale Finlandese per l’Italia– a conferma, da una parte della situazione di crisi economica attraversata nel 2005 dall’Italia, e dall’altra da considerarsi come “normale calo fisiologico”, dopo il record di presenze del 2004. Un grande interesse per la Finlandia, in questa prima metà del 2006, emerge anche dai principali mercati europei, la cui crescita di presenze nel periodo gennaio/luglio è stata del +5,7%. Tra i Paesi membri dell’Unione Europea significativi sono i dati Polonia con +46,3%, a seguire l’Estonia con +25,5%, Spagna +13,1% e Regno Unito con +11,0%. Le previsioni sono ottime anche per la seconda metà dell’anno, periodo in cui, tra l’altro, la Finlandia ha la presidenza dell’Unione Europea. Per questa occasione si stimano infatti aumenti di flusso da tutto il mondo e si prevede una forte partecipazione a conferenze, convegni del settore privato e meeting dell’Unione Europea. “Confidiamo anche nel grande interesse per i viaggi leisure nel periodo di fine anno, per scoprire le tradizioni più autentiche nella terra di Babbo Natale e vivere la candida atmosfera del lungo inverno finlandese che, fino ad aprile inoltrato, regala emozionanti vacanze all’insegna dello sport e della vita a stretto contatto con la natura nel “mondo infinito della neve”, conclude Ritva Toivonen in merito alla previsione dei flussi turistici per i prossimi mesi. Nel solo periodo di Natale e Capodanno sono previsti verso la Finlandia 400 voli speciali (la maggior parte provenienti dalla Gran Bretagna) di cui 150 diretti a Rovaniemi e il resto verso Kittilä, Kuusamo, Ivalo ed Enontekïo. Dall’Italia si potrà contare su una decina di voli diretti per Rovaniemi. Www. Visitfinland. Com/it .  
   
   
FINLANDIA / L’UNESCO PREMIA UN AUTENTICO “PARADISO NATURALE” NEL GOLFO DI BOTNIA: L’ARCIPELAGO KVARKEN, NUOVO SITO NATURALE DEL PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Un altro importante riconoscimento per la Finlandia e per la sua straordinaria natura, il 12 luglio 2006 la Commissione del Patrimonio Mondiale dell’Unesco ha infatti accettato la candidatura dell’arcipelago di Kvarken (nel Golfo di Botnia al largo di Vaasa) includendolo tra i Siti Naturali Patrimonio Mondiale. Si tratta del primo Sito Naturale della Finlandia, che si aggiunge ad altri sei Siti Culturali Patrimonio Mondiale dell’Unesco, quali: la Fortezza di Suomenlinna (1991), la Vecchia Rauma (1991), la Vecchia Chiesa di Petäjävesi (1994), la Fabbrica di Cartone di Verla (1996) e il Sito funerario dell’età del bronzo di Sammallahdenmäki (1999). Grande è l’orgoglio finlandese per questo prestigioso riconoscimento, come si evince dalle parole di Stefan Wallin, segretario di Stato al Ministero dell’Ambiente: “In futuro, l’Arcipelago di Kvarken non sarà più considerato solo un ambiente di vita quotidiana, ma una risorsa culturale e naturale di grande valore che, favorita dal turismo nella regione della Costa Occidentale, potrà svilupparsi considerevolmente nel lungo termine. ”. L’inclusione dell’Arcipelago Kvarken tra i siti naturali Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco è il risultato del lavoro sinergico dell’amministrazione ambientale della Finlandia e degli operatori locali, uniti nella consapevolezza dell’unicità di quest’area che si estende fino in territorio svedese, nel punto dove il Golfo di Botnia si restringe. Si tratta di un complesso geologico unico al mondo, caratterizzato dal sollevamento della terra. Questo fenomeno particolarmente evidente nel Kvarken fa sì che nel corso dei decenni l’arcipelago cambi forma: nuove isole emergono dal mare, le baie si trasformano in laghi e le vie navigabili diventano secche. “L’inserimento dell’Arcipelago di Kvarken nell’elenco dei siti del patrimonio dell’umanità dell’Unesco –dice in proposito Ritva Toivonen, direttrice per l’Italia dell’Ente Nazionale Finlandese per il Turismo– rappresenta uno stimolo in più per visitare la Finlandia, alla scoperta delle affascinanti cittadine di legno lungo la Costa Occidentale in un itinerario ricco di fascino e natura incontaminata, molto attraente nel periodo di fine estate e autunno”. Per informazioni sull’Arcipelago di Kvarken:?www. Environment. Fi. Www. Visitfinland. Com/it .  
   
   
IRLANDA / VECCHI E NUOVI TESORI AL NATIONAL MUSEUM OF IRELAND  
 
Viene da un’era lontana l’ultimo tesoro esposto, a partire dal giugno scorso, al National Museum di Dublino nell’ambito della mostra “Kingship & Sacrifice - An exhibition of bog bodies and related finds". Al centro dell’esposizione, i resti umani mummificati nella torba rinvenuti duranti gli scavi effettuati nel 2003, nell’ambito del National Museum of Ireland´s Bog Bodies Research Project a Oldcroghan, Co. Offaly e a Clonycavan, Co. Meath. Una sorta di uomo di Similaun, risalente all’età del ferro, su cui numerosi esperti hanno effettuato analisi e studi. I risultati a cui sono pervenuti rappresentano la chiave di questa mostra che consente di meglio comprendere il passato e di sostenere nuove teorie secondo le quali i “bog bodies” venivano posti in luoghi strategici, di confine, dopo lunghi e complessi cerimoniali. Ingresso libero. Vengono invece dalle torbiere attorno a Faddan More, località della Contea di Tipperary un tempo sede di importanti insediamenti monastici, i frammenti di un antico manoscritto ritrovato all’interno di una custodia in pelle parzialmente conservata, dagli archeologi del National Museum of Ireland che attualmente stanno analizzando attentamente i reperti. Nella sezione Country Life del National Museum dublinese, fino a febbraio 2007 (ingresso libero) sarà poi visitabile la mostra “Down Memory Lane: Childhood in the 1950s”, ricostruzione dei più diversi aspetti legati a come, nel 1950, veniva vissuta l’infanzia, dalla nascita ai giorni della scuola, dall’alimentazione a giochi e passatempi. Www. Museum. Ie - www. Irlanda-travel. Com .  
   
   
IRLANDA / BELFAST, UNA CITTA’ TUTTA DA FESTEGGIARE  
 
Tra gli appuntamenti di stagione da non mancare, dal 19 ottobre al 4 novembre, Belfast Festival at Queen’s 2006 happening di varia cultura giunto alla sua 44esima edizione che quest’anno, nei prestigiosa spazi della Queen’s University, vede tra i protagonisti il noto tenore Joseph Cura, una compagnia di musical sudafricana, performer e artisti di varia provenienza ed esperienza. La manifestazione si inserisce nel più vasto cartellone dei Celebrate Belfast che fino a fine anno festeggia l’anniversario della City Hall della capitale nord irlandese. Una capitale sicura, piena di voglia di vivere e che sa accogliere con calore i suoi sempre più numerosi visitatori. Anche in inverno, grazie ai voli diretti da Roma, o a confortevoli treni o bus che in due ore la collegano a Dublino. Www. Gotobelfast. Com - www. Irlanda-travel. Com .  
   
   
FINLANDIA / HELSINKI ON ICE. IL 17 NOVEMBRE INAUGURA LA NUOVA PISTA DI PATTINAGGIO PER LA STAGIONE INVERNALE 2006/2007  
 
Grande novità per chi visita Helsinki: dal 17 novembre sarà allestita la nuova pista di pattinaggio nella centralissima piazza della stazione. Un grande punto di ritrovo e divertimento nel cuore della città, dove la stagione invernale è vivace e ricca di eventi. Aperta al pubblico fino a marzo, dalle 9 alle 21 nei giorni feriali e dalle 11 alle 21 durante il weekend, la struttura offre diversi servizi al suo interno: dal caffé per gustare uno snack in compagnia, al noleggio e affilatura pattini per dare il meglio nelle proprie performance. Durante la settimana sono in programma eventi a tema: pattinaggio di altri tempi il venerdì, al ritmo di musica dal vivo nella giornata di sabato e, la domenica, intrattenimento per tutte le età. I pattini sono sicuramente un ottimo modo per divertirsi all’aperto nella città di Helsinki. Nella moderna capitale del design, tutta la famiglia ha a disposizione un’ampia gamma di attrazioni e attività. Una vacanza indimenticabile che riesce a soddisfare sia i grandi sia i più piccoli. L’iniziativa del nuovo pattinaggio sul ghiaccio è promossa dall’assessorato allo Sport del Comune di Helsinki con un investimento di 1,1 milioni di euro. Si tratta di una struttura smontabile che misura 52 x 24 metri, e verrà riproposta per 5 inverni consecutivi. Il biglietto di ingresso è di euro 2 per gli adulti e 1 per i bambini. Per informazioni:?Ente Nazionale Finlandese per il Turismo, tel. 02. 69633578, finlandia. Info@mek. Fi. Www. Visitfinland. Com/it - www. Visithelsinki. Fi .  
   
   
SLOVENIA / LA STRADA DEL VINO DI VIPAVA  
 
La vallata del fiume Vipava (Vipavska dolina, Vipacco in italiano)), subito a sud-est di Nova Gorica e quindi a due passi dal confine italiano di Gorizia, rappresenta una delle più feconde zone vinicole della Primorska, l’estrema regione occidentale della Slovenia al confine con l’Italia. La conformazione geografica della valle, aperta da un lato sulla pianura friulana e protetta dagli altri lati dai rilievi calcarei del monte Nanos, dalle cui sorgenti carsiche nasce il fiume, e dagli altipiani del Carso (Kras) e della Selva di Tarnova (Trnovski Gozd), e un clima del tutto particolare, dove si incontrano correnti alpine e mediterranee, consentono alle vigne abbarbicate a gradoni sulle colline esposte al sole un’invidiabile maturazione, capace di conferire al vino qualità e carattere. Vi si producono soprattutto Rebula, Merlot, Tokai, Zelen, Pinela e Malvazija. I bianchi sono caratterizzati da una corposità piena, hanno il gusto fresco della frutta e una equilibrata acidità. I rossi sono ricchi di estratti e più adatti all’invecchiamento. Il Merlot di Vipava viene annoverato tra i migliori vini dell’Europa centrale, ma anche il rosé è ben considerato. Non a caso proprio in questa zona nacque, nel 1894, la prima cooperativa vinicola della Slovenia, e siamo in piena terra delle “osmizze” (dette anche frasche), aziende produttrici che vendono direttamente ai consumatori, usanza settecentesca che risale all’imperatrice Maria Teresa d’Austria che autorizzò i contadini a vendere per otto giorni il vino rimasto dall’anno precedente in mescite segnalate ai passanti da una frasca, un ramo d’edera. Oggi le osmizze sono diventate una norma, dando anzi vita a una “Vinska cesta”, la Strada del Vino del Vipava, che unisce e collega aziende vinicole, agriturismi, produttori agricoli e gastronomici, ristoranti e trattorie con le maggiori località di interesse turistico. Vini a parte, la vallata del Vipava è un posto assai gradevole grazie al suo paesaggio, ricca di storia e d’arte, che merita da sola una visita. Valico naturale tra la Pianura Padana e il bacino danubiano, da qui passava la strada romana che da Aquileia attraverso Emona (Lubiana), Celeia (Celje) e Poetovio (Ptuj, tutte in Slovenia), portava fino ad Aquincum (Budapest); da qui transitarono le legioni romane protese alla conquista dell’est, e più tardi in senso inverso le invasioni di Goti, Unni, Longobardi e Slavi. Le maggiori località sono situate lungo la pianura di fondovalle, mentre sulle colline cosparse di vigneti e alberi da frutta si trovano castelli, mulini, chiese (molte didicate a San Martino, protettore dei viticoltori, ma anche ad altri santi che in qualche modo hanno a che fare con il vino) e stupendi borghi in pietra bianca calcarea. Da non perdere assolutamente Branik, il cui duecentesco castello è uno dei più imponenti della Slovenia, Stanjel, un gioiello di villaggio carsico fortificato, Vipava, nel cui castello abitò anche Carlo Goldoni che vi scrisse almeno una commedia, Zemono con la sua elegante palazzina di caccia, Vipavski Kriz, bella cittadina fortificata di origine medievale, Ajdovscina, antico castro romano e prima stazione sulla strada da Aquileia a Lubiana, Sempas e Sempeter. Chi va per cantine (klet) ed enoteche (vinoteka) è opportuno che sappia che in Slovenia il controllo sulla qualità è piuttosto severo. Quando sulle bottiglie compare la scritta ‘kontrolirano poreklo’ si tratta di un vino di buon livello; ‘vrhunsko vino’ significa vino di prima scelta e porta un’etichetta dorata, ‘kalovostuo vino’ vuol dire vino di qualità ed ha etichetta color argento, mentre ‘namizno vino’ equivale a vino da tavola e l’etichetta è color bronzo. Anche la gastronomia, basata molto su maiale, aromi e spezie, non va affatto trascurata; da ricordare le tagliatelle con prosciutto e panna, prosciutto, carrè stagionato, salame, salsicce e selvaggina, gli struccoli bolliti, il formaggio in acqua salata, i dolci con ricotta. Informazioni in italiano sulla Strada del Vino di Vipava, contenenti anche notizie e indirizzi su ristoranti, trattorie, cantine, enoteche, monumenti e altro, possono essere consultate sul sito www. Slovenia-tourism. Si. Per informazioni: Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02. 29511187, info@slovenia-tourism. It. .  
   
   
MAROCCO / PRIMO SEMESTRE 2006: NEL PANORAMA EUROPEO L’ITALIA AL SECONDO POSTO PER TASSO DI CRESCITA DEL FLUSSO TURISTICO  
 
Ancora cifre positive per il Marocco, il cui bilancio del primo semestre 2006 registra un aumento dei pernottamenti del 7% e un aumento di 2 punti percentuali del tasso di occupazione delle camere (48%), rispetto allo stesso periodo del 2005. Ottimi i risultati per la maggior parte delle destinazioni: significativi i dati di Marrakech +5%, Tangeri +7% e Rabat +7%; numeri a due cifre per Agadir (+12%), Casablanca (+11%) e Essaouira (+24%); in crescita stabile, invece, Fès, Ouarzazate e Tétouan. Il bilancio positivo è evidenziato anche dall’andamento dei flussi turistici dai principali mercati europei: la più forte crescita dal Regno Unito con +41%, seguito da Italia +18%, Belgio +15%, Spagna +9%, Germania +8% e Francia +2%. A partire dalla fine del semestre, è stato inoltre siglato il nuovo accordo Open-Sky fra il Governo del Marocco e gli stati dell’Unione Europea. Un importante risultato che ha permesso di eliminare le limitazioni degli accordi bilaterali dando un forte impulso al piano di sviluppo turistico del Paese nordafricano. Nuove compagnie aeree “low-cost” hanno così fatto ingresso nel mercato: Atlas Blue, Jet4You, Ryanair e, a partire dal prossimo 7 dicembre, MyAir effettuerà un nuovo collegamento bisettimanale sulla rotta Bergamo Orio al Serio-Marrakech a partire da 1 centesimo di euro, tasse e supplementi esclusi. .  
   
   
GIORDANIA / ECOTURISMO NEL REGNO HASHEMITA.  
 
La luce rosso e arancio, il riverbero e i bagliori… il sole è l’unica costante del paesaggio giordano che varia in una natura ricchissima, dalla vegetazione fertile del Mar Morto alle rocce del Wadi Rum fino ai fondali di Aqaba. Un patrimonio tutelato dalla Royal Society for the Conservation of Nature, che ha scelto di occuparsi con rigore della difesa ambientale, gestendo alcune tra le più belle riserve di tutto il Medio Oriente e seguendo interessanti progetti legati alla popolazione locale. Tra i parchi sotto la giurisdizione del Governo, Dana detiene scettro e corona, con i suoi 300 chilometri quadrati di gole e montagne estesi dall’alta valle del Rift ai bassopiani desertici del Wadi Araba, rifugio per stambecchi, gazzelle di montagna, tassi, volpi rosse e lupi; qui l’uomo ha riscoperto la sua opera, con il restauro delle antiche case in pietra nel rispetto del distintivo carattere tradizionale. Qui si può scegliere un percorso di scoperta ‘soft’ secondo la proposta ‘Tour arte tribale tradizionale’ camminando attraverso i giardini a terrazza, incontrando i contadini locali, entrando in un tipico forno e acquistando gioielli in argento caratteristici della zona, oppure spingersi al Feynan Eco-Lodge per il ‘Copper Mine Tour’ lungo le miniere di rame risalenti all’Età del ferro, con tappa nelle affascinanti chiese bizantine e nelle antiche tombe cristiane e islamiche. Per chi è fisicamente più allenato si consiglia l’itinerario delle tombe nabatee sulla strada da Al-Barra a Shaq. Il territorio di Al Azraq è, invece, il cuore liquido dell’arido deserto, situato in una lieve depressione geologica come bacino per le acque provenienti dalle montagne siriane. La riserva ospita il sito delle sorgenti, la grande area periferica di dune fangose sedimentate e gli acquitrini, paradiso per gli uccelli in cerca di un’oasi tra le rocce. Da Al Azraq si passa alla mediterranea Zubia, molto amata dagli escursionisti per le passeggiate nelle fitte foreste o per gite alla ricerca delle rovine disseminate nei boschi, come il castello Qala’at ar-Rabad, costruito dagli arabi per difendersi dai crociati. Per scoprire cosa sono gli orici o gli onagri e magari vedere da vicino queste specie a rischio di estinzione basta visitare Shaumari, un’area di 22 kmq che ospita anche struzzi dal collo blu e gazzelle. Per una suggestiva versione notturna i turisti possono scegliere la proposta ‘Arabian Night Safari’, due ore in 4X4 al calar della sera sotto il cielo stellato del deserto. Anche i bambini avranno modo di imparare dalla natura divertendosi grazie alle Children activities, per un’educazione all’ambiente che inizia in giovane età. L’incontro a tu per tu con la Giordania selvaggia non potrà dirsi completo senza il battesimo della solitudine, l’incontro con il deserto immenso, echeggiante, divino: il Wadi Rum, un panorama dai tratti aspri, profondamente modellato dagli elementi, dove alte montagne simili a sculture, gettano ombre su lingue di terra bruciata, dove le distese di sabbia, dall’alba al tramonto, assumono incredibili sfumature di colore. Tra i luoghi da visitare, Jebel Khazali, le sorgenti di Lawrence d’Arabia e la montagna dei Sette Pilastri della Saggezza. Gli alpinisti esperti possono scalare aride vette di puro granito, (alcune di 1. 750 metri) e rupi di sabbia cristallizzata; gli escursionisti possono invece assaporare la pace e la tranquillità, ammirando le nude pareti di roccia che dialogano con i grandi spazi aperti. Http://www. Rscn. Org. Jo/ - www. Quigiordania. It - www. Visitjordan. Com .  
   
   
AUSTRALIA / SI PREPARA LA NUOVA EDIZIONE DEL JACOB CREEK’S TOUR DOWN UNDER 2007  
 
Il Tour Down Under 2007 si presenta in una veste più ricca che mai, con un brillante mix di eventi che permetteranno a un maggior numero di persone di vivere il ciclismo. Il Ministro del Turismo Jane Lomax-Smith, presentando il programma della nuova edizione, ha annunciato che alle manifestazioni saranno aggiunti un nuovo Fun Tour (percorso di 20 km) dedicato alle famiglie e una Night of Stars al Superdrome di Adelaide. “Il Fun Tour permette ai ciclisti principianti e occasionali di partecipare a una parte del Tour Down Under, mentre la Night of Stars al Super-Drome di Adelaide presenta per la prima volta il ciclismo su pista nel programma…” ha detto il Ministro Lomax-Smith. “Questi nuovi eventi, insieme al Challenge Tour (prima chiamato be active Tour) e al Powerade Mini Tour for Kids, daranno un’opportunità a persone di tutti i livelli di forma fisica e di abilità di partecipare a un evento ciclistico di importanza internazionale. “Il nuovo Tour Down Under ‘Night of Stars’ significa anche che il pubblico potrà vedere le presentazioni delle squadre per la prima volta. Alcuni dei migliori ciclisti professionisti di tutto il mondo convergeranno in South Australia in gennaio per partecipare al Tour Down Under, che prevede un nuovo percorso di gara; i concorrenti partiranno da Mannum per la prima volta, lungo le rive del fiume Murray, per una partenza spettacolare, e per poi ritornare ai popolari luoghi d’arrivo di Victor Harbor e Tanunda dopo un anno di assenza. Questo percorso fornirà alcuni ottimi punti di osservazione per i 435,000 spettatori in attesa lungo le strade, come sempre, per applaudire i ciclisti; e potrà anche mostrare alcune delle regioni più affascinanti del South Australia al pubblico televisivo internazionale. Il profilo del Tour Down Under cresce ogni anno, e i nuovi eventi aggiunti nel programma 2007 rafforzeranno la reputazione del South Australia come capitale ciclistica dell’emisfero meridionale. L’evento rappresenta una grossa attrazione turistica, e la gara del 2006 ha richiamato ben 15. 330 visitatori nazionali e internazionali, ma riveste anche un’importanza economica per la regione, infatti il Tour Down Under di quest’anno ha contribuito con oltre 16 milioni di dollari all’economia dello Stato. E’ un fatto che il ciclismo sia diventato sempre più popolare tra gli australiani e in tutto il mondo; si trova già al quarto posto tra i passatempi più popolari in Australia, più popolare del golf e della pesca, basti pensare che negli ultimi tre anni, in Australia, sono state vendute più biciclette che automobili. Il Tour Down Under 2007 si svolgerà da martedì 16 gennaio a domenica 21 gennaio 2007. La gara è internazionalmente accreditata, riconosciuta dalla federazione mondiale del ciclismo, dalla Union Cycliste Internationale (UCI) ed è gestita da Events South Australia, una branca della South Australian Tourism Commission. Www. Tourdownunder. Com. Au .  
   
   
AUSTRALIA NUOVI OPERATIVI – AEREI E TRENI – PER IL NORTHERN TERRITORY. SI RICONFERMA L’INTERESSE DEL TURISMO INTERNAZIONALE VERSO QUESTO STATO AUSTRALIANO  
 
Ottime notizie dal Northern Territory che ha visto nell’anno passato un notevole aumento di turisti stranieri. Il Ministro del Turismo, Paul Henderson, ha annunciato un aumento del 9,1% da giugno 2005 a giugno 2006; cosa che, in termini reali, significa che oltre 330mila persone sono arrivate in Australia al solo scopo di passare le vacanze nel NT, scoprire l’Outback, i grandi spazi aperti e la cultura aborigena. Gli ultimi risultati mostrano che il numero dei visitatori nel NT provenienti dai mercati di GB, Nord America ed Europa (comprese Italia, Francia, Spagna e Scandinavia) è aumentato rispettivamente fino al 7,1%, 20,6% e 23,4% rispetto al 2004/05. A fronte di questi risultati e riconfermando l’interesse ad accogliere i visitatori offrendo loro non solo migliori e maggiori strutture e servizi locali, ma anche più adeguati mezzi di trasporto nazionali e internazionali, Qantas Group ha annunciato che dal prossimo 29 ottobre, il vettore aereo Jetstar darà il via all’operativo giornaliero sulla rotta Cairns-Darwin-Singapore sostituendo gli attuali cinque servizi settimanali di Qantas B767. Il Direttore Generale Esecutivo di Qantas, John Borghetti, ha detto che il passaggio a un’operazione giornaliera con Airbus A320 aumenterà la capacità sulla rotta di circa il 10%, pari a 115 posti. “Il cambiamento è in linea con la nostra strategia, già consolidata con successo, di sviluppare i due marchi Qantas e Jetstar,” ha detto Borghetti. Inoltre i voli Cairns-Darwin-Singapore servono soprattutto un target leisure e pertanto il modello e stile di servizio Jetstar sono i più appropriati per questa rotta”. I servizi Jetstar Darwin-Singapore saranno programmati in modo da collegarsi con I servizi internazionali Qantas tra Singapore e l’Europa. Inoltre Qantas ha confermato che, oltre ai servizi giornalieri di Jetstar Cairns-Darwin-Singapore, continuerà ad operare cinque servizi internazionali ogni settimana da Darwin e complessivamente 30 servizi internazionali da Cairns. Qantas ha aggiunto che QF Group continuerà ad operare 69 servizi nazionali da/per Darwin (Cairns, Gove e altre località); da Darwin in particolare, sono previsti: 14 servizi per Alice Springs (Qantas and QantasLink); 11 servizi per Adelaide (Qantas e Jetstar); voli giornalieri per Sydney e per Perth. Anche il famoso treno Ghan, affascinante icona australiana, che collega Darwin ad Adelaide in South Australia, attraverso un viaggio di oltre 3000 km, cambia (ma di poco) l’operativo dal prossimo aprile 2007. Le variazioni nel servizio Northbound, da Adelaide a Darwin, modificano di poco l’arrivo ad Alice Springs ma migliorano l’arrivo a Katherine e Darwin con orari più comodi. Nel percorso Southbound, da Darwin ad Adelaide, l’anticipata partenza da Alice Springs migliora l’orario di arrivo a Manguri (SA) e consente a coloro che intendono visitare Coober Pedy di raggiungere la città in tarda serata. .