Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Ottobre 2006
UNO STUDIO COLLEGA LA DEPRESSIONE ALL´INTERAZIONE TRA UN GENE E L´AMBIENTE  
 
Bruxelles, 12 ottobre 2006 - Un´équipe di ricercatori si è avvalsa di risonanze magnetiche per dimostrare che le persone con alcune varianti del gene trasportatore di serotonina possono essere maggiormente soggette a depressione in periodi caratterizzati da alti livelli di stress. Lo studio, finanziato parzialmente dal Sesto programma quadro dell´Ue, è pubblicato nella versione online della rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences". I problemi di funzionamento del sistema della serotonina sono implicati in una serie di disturbi dell´umore quali depressione, tendenza suicida e altri stati emotivi negativi come nevrosi ed evitamento del danno. Tuttavia la situazione è complicata dall´interazione con fattori ambientali come lo stress. Alcuni studi effettuati in precedenza avevano rivelato che le persone con la versione "breve" del gene trasportatore della serotonina sono più soggette a depressione in risposta a eventi stressanti rispetto alle persone con la versione "lunga" del gene. L´équipe di scienziati statunitensi e tedeschi ha utilizzato la risonanza magnetica funzionale (fMri) per misurare il flusso sanguigno in aree del cervello correlate alla depressione e allo stress, come l´amigdala. Sinora gli esperti credevano che le persone con una versione breve del gene attivassero eccessivamente l´amigdala in risposta a stimoli emotivi. L´équipe ha invece scoperto che l´amigdala delle persone con una versione breve del gene era troppo stimolata in fase di riposo, soprattutto in soggetti con elevati livelli di stress nella vita quotidiana. I ricercatori suggeriscono che l´eccessiva attivazione dell´amigdala in fase di riposo potrebbe comportare uno stato cronico di vigilanza o di minaccia in chi possiede la versione breve del gene. La ricerca getta nuova luce sui fattori che, in presenza di situazioni ed eventi stressanti, portano alcuni soggetti alla depressione mentre altri individui al recupero. Queste scoperte vengono rese note durante la settimana della giornata mondiale della salute mentale. Un´altra ricerca, condotta in Svezia presso l´Istituto Karolinska, indica che la depressione sta costando all´Europa 118 Mrd Eur l´anno e che essa compromette la qualità della vita di 21 milioni di persone. Patrik Sobocki, nella sua tesi di dottorato dal titolo «Health economics of depression», osserva che curando i pazienti in modo rapido e completo sarebbe possibile realizzare notevoli risparmi. I pazienti sarebbero in grado di tornare al lavoro e verrebbero sottoposti a un numero inferiore di visite, oltre a beneficiare di una migliore qualità della vita. Http://www. Pnas. Org/ .  
   
   
PILLOLA RU486, "INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA” OGGI UN WORKSHOP A MILANO  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - Il presidente di Regione, Lombardia Roberto Formigoni apre questa mattina alle ore 9,30, il workshop: "Interruzione volontaria di gravidanza farmacologia: realtà e mito", che si terrà, fino alle ore 13, presso l´Auditorium "Giorgio Gaber" (piazza Duca d´Aosta, 3). Nel corso dell´incontro medici ed esperti del settore discuteranno della sperimentazione, realizzata nel mondo, con la pillola abortiva Ru486. Sono previsti interventi, tra gli altri, di: Renate Klein, professore associato di Women Studies alla Deakin University di Melbourne; Silvio Valle, medico ostetrico ginecologo dell´Ospedale S. Anna di Torino; Giuseppe Remuzzi, direttore del dipartimento di Immunologia e Clinica dei trapianti degli Ospedali Riuniti di Bergamo e coordinatore dell´attività di ricerca dell´Istituto Mario Negri di Bergamo; e, in videoconferenza, il professore emerito di Farmacologia Molecolare alla Brown University di Rhode Island, Ralph Miech. .  
   
   
HELSINKI (FINLANDIA) - SEMINARIO SULLE RIPERCUSSIONI DEI PERTURBATORI ENDOCRINI  
 
Bruxelles, 12 ottobre 2006 - Dall´8 al 10 novembre 2006 a Helsinki si svolgerà sotto l´egida della Presidenza finlandese del Consiglio dell´Ue un convegno internazionale sulle ripercussioni dei perturbatori endocrini. Molte sostanze chimiche usate quotidianamente agiscono quali ormoni naturali o interferiscono con i meccanismi ormonali. Tra le più preoccupanti figurano alcuni pesticidi, plastificanti, prodotti chimici industriali e ingredienti di prodotti per la casa e cosmetici. Per individuare i potenziali effetti dannosi dei perturbatori endocrini, l´Ue ha intrapreso notevoli sforzi di ricerca e ha lanciato sinora progetti scientifici del valore di oltre 140 Mio Eur. Esperti internazionali e decisori politici degli Stati membri dell´Ue si riuniranno per valutare gli ultimi risultati nell´ambito della ricerca, identificare lacune nelle conoscenze, definire le future priorità di ricerca e considerare le implicazioni per l´elaborazione di politiche e le norme sulle sostanze chimiche. L´iniziativa è organizzata e ospitata dall´Accademia di Finlandia in collaborazione con la Direzione generale della Ricerca della Commissione europea e l´Agenzia europea dell´ambiente. Http://www. Aka. Fi/euseminars .  
   
   
IL COMUNE DI MILANO ISTITUISCE IL TAVOLO PERMANENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE. L’ASSESSORE DE ALBERTIS: “ È LA NOSTRA RISPOSTA CONCRETA ALLE QUESTIONI SOLLEVATE IN QUESTI GIORNI DAGLI ORDINI PROFESSIONALI”  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - L’assessore alla Salute del Comune di Milano Carla De Albertis ha istituito il Tavolo Permanente delle Professioni Sanitarie, uno dei punti del programma dei primi cento giorni dell’Amministrazione del Sindaco Letizia Moratti. L’obiettivo è quello di riunire attorno ad un tavolo tutte le categorie che si occupano di sanità per poter congiuntamente elaborare strategie, formulare proposte, progetti sperimentali e “modelli” utili a rispondere alle esigenze specifiche dei cittadini milanesi in tema di salute. Partecipano al tavolo, presieduto dall’Assessore De Albertis, l’Ordine dei Farmacisti delle province di Milano e Lodi, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, il Coordinamento Regionale Collegi Ipasvi (Collegio Infermieri Professionali) della Lombardia e l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Milano. “Il Tavolo – spiega l’Assessore Carla De Albertis - rappresenta un segno concreto della nostra volontà di valorizzare le professioni sanitarie e la nostra risposta in difesa del Comitato Unitario delle Professioni che proprio in questi giorni è in agitazione e chiede maggiori garanzie al Governo. Milano si propone di ascoltare i tecnici della sanità in merito ai rapporti tra professioni e cittadinanza: in una parola le professioni come sensori dei bisogni dei milanesi”. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dagli Ordini Professionali: “Siamo grati per la sensibilità dimostrata da questa iniziativa che riconosce all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri il ruolo di osservatorio che si interpone tra i propri iscritti e i cittadini che a questi si rivolgono. - conferma il Dott. Ugo Garbarini Vicepresidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri – La conoscenza è l’indispensabile premessa per la soluzione dei problemi che quotidianamente si affacciano nel variegato panorama di una grande città”. “E’ una nuova e interessante iniziativa ed opportunità - dichiara il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti delle province di Milano e Lodi Dott. Andrea Mandelli - offerta anche all’Ordine dei Farmacisti, di concorrere alla realizzazione di uno strumento utile al complesso servizio offerto ai cittadini milanesi”. “Lavorare insieme per la salute dei cittadini milanesi” è l’auspicio del Dott. Giovanni Antonio Muttillo Presidente Coordinamento Regionale Collegi Ipasvi della Lombardia, che si ritiene soddisfatto di questo 1° incontro “incentrato su una logica di ascolto delle categorie, per rilevare e monitorare i bisogni di salute dei cittadini milanesi”. Un ringraziamento per l’attenzione riservata alle professioni sanitarie giunge anche dalla Dott. Ssa Carla Bernasconi Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Milano che afferma: “il tavolo permanente è un’opportunità unica nel suo genere. Il messaggio è quello di far comprendere che anche i professionisti della sanità ritengono il benessere e quindi la salute un problema serio da affrontare a 360° al di là dei singoli interessi di categoria, a favore di tutti i cittadini di Milano. Questo anche a dimostrazione che Milano, a volte ingiustamente criticata ed anche un po’ lasciata sola, sia sempre trainante per idee, proposte e scelte per molta parte di Italia. ” .  
   
   
ABRUZZO PER TRE GIORNI "CAPITALE DELLA VISTA"  
 
 Pescara, 12 ottobre 2006 - L´Abruzzo diventa capitale della vista, da oggi e fino al 14 ottobre, con una tre giorni, nel Campus dell´Università "G. D´annunzio" di Chieti, che ospiterà il convegno nazionale della società oftalmologi. In perfetta sintonia con la Giornata Mondiale della Vista, che si celebrerà domani a Roma, dunque, l´Abruzzo raduna, e per la prima volta, l´intero corpo dei primari del settore. L´evento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa, e l´assessore regionale alla Sanità, Bernardo Mazzocca, ha voluto evidenziare l´importanza dell´ evento. "E´ doveroso informare la popolazione su una corretta prevenzione visiva e sulla necessità di tutelare il bene prezioso della vista", ha detto Mazzocca, "ed è per questo che abbiamo voluto unirci all´iniziativa dell´Organizzazione Mondiale della Sanità e dell´Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. Un´occasione di rilevanza internazionale e che vedrà impegnate, anche in Abruzzo, così come nel resto d´Italia e del mondo, tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali". Trentasette milioni sono i ciechi esistenti al mondo, di cui 350 mila in Italia. Le altre patologie più gravi che colpiscono l´occhio, quali la cataratta, l´oncocercosi, la xeroftalmia ed il glaucoma, colpiscono complessivamente 124 milioni di persone e se non si dovesse intervenire adeguatamente, entro il 2020, i ciechi e gli ipovedenti (ossia coloro in possesso da 1 a 3 decimi di virus), raddoppierebbero inesorabilmente. Sono le fredde cifre che fotografano la drammaticità di un fenomeno, che il professore Leonardo Mastropasqua, una della massime autorità nel campo, Direttore del Centro regionale di oftalmologia di Chieti - Pescara, e che coordinerà il convegno, ha voluto rendere note . "L´esigenza di tale manifestazione", ha spiegato Mastropasqua, "nasce dal fatto che la cecità nel mondo è diffusissima, in particolar modo nei Paesi in via di sviluppo, ove la situazione è davvero allarmante. Voglio ringraziare questa Giunta regionale, ed in particolare l´assessore Mazzocca, che si è subito mostrato sensibile al problema", ha sottolineato il professore, "e so di aver trovato un eccezionale partner per il nostro lavoro". Un lavoro che si articola in tre progetti fondamentali, sia da un punto di vista clinico - preventivo che di sviluppo scientifico. "Il primo, denominato "Occhio al bambino", scaturisce dal dovere etico morale di proteggere la vista dei nostri bambini", ha precisato Mastropasqua, "attraverso campagne di divulgazione per la prevenzione di patologie infantili, per una diagnosi precoce. Il secondo, "Progetto anziano", nasce dalla sensibilizzazione nei confronti delle patologie oculari tipiche dell� anziano", continua il professore, "nel tentativo di individuare le problematiche che lo toccano, comprese le difficoltà nel raggiungere le strutture sanitarie. Ed inoltre", ha aggiunto, "puntiamo sulla ricerca, con il "Progetto cellule staminali", che rappresentano un importante ed innovativo approccio di ricerca finalizzata allo sviluppo di patologie attualmente non curabili". "In Abruzzo abbiamo centri d� eccellenza, come quello diretto dal professore Mastropasqua", ha ripreso Mazzocca, "e noi intendiamo sostenerli. La vista è un bene a cui noi tutti dobbiamo tenere e salvaguardare, per la nostra salute e per una migliore qualità della nostra vita. Invito, dunque, anche i cittadini, a partecipare al Convegno che verrà inaugurato domani sera, alle 19, nell´Auditorium del Rettorato dell´Università, in Via dei Vestini a Chieti". .  
   
   
SUICIDI GIOVANILI, UN PROGETTO PER PREVENIRLI AL FATEBENEFRATELLI SERVIZIO INTEGRATO D´INTESA CON AMICO CHARLY IL 75% DEI CASI RIMANE SCONOSCIUTO ALLE STATISTICHE UFFICIALI  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - Sta per essere avviato all´ospedale Fatebenefratelli di Milano il primo servizio ospedaliero integrato per l´assistenza ai giovani che hanno tentato il suicidio. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell´assessore alla Sanità, Alessandro Cè, il progetto: "Trattamento acuto di soggetti adolescenti con tentato suicidio" che sarà realizzato dall´Azienda ospedaliera Fatebenfratelli con il supporto dell´associazione "L´amico Charly", una onlus che, dal 2001, promuove iniziative e organizza servizi mirati alla prevenzione del disagio giovanile. Il progetto prevede che il Fatebenefratelli metta a disposizione alcuni posti letto per il ricovero dei ragazzi nel reparto di pediatria e di psichiatria dove verrà fornita loro un´assistenza specializzata integrata con un percorso di psicoterapia da parte di un´équipe di esperti che opera presso il Crisis Center dell´associazione "L´amico Charly", la quale da tempo si occupa da tempo di sostenere sia i ragazzi che le loro famiglie. Una delle finalità di questo progetto sperimentale, della durata di tre anni, è anche quello di elaborare un modello di servizio da esportare anche in altre aree. Per la sua realizzazione la Giunta regionale ha anche approvato lo stanziamento di 450. 000 euro, 150. 000 euro l´anno per i tre anni "Con questo progetto - precisa l´assessore Cè - la Regione Lombardia intende non solo dare una risposta a questo problema ma anche valorizzare, oltre all´ospedale, la competenza di un´organizzazione sociale che sa rispondere in modo puntuale e creativo ad un bisogno sommerso ma importante. Si tratta di un riuscito esempio di sussidiarietà, di collaborazione sinergica tra pubblico e privato". La realtà dei suicidi giovanili è assai spesso sottovalutata. Si stima infatti che solo uno su quattro dei giovani che tentano il suicidio ha poi un contatto con le strutture sanitarie: il 75% dei casi rimane sconosciuto alle statistiche ufficiali. Il problema invece sta ora assumendo carattere di vera e propria emergenza. Nei giovani fino a 25 anni infatti il suicidio è la seconda causa di morte dopo quella per incidente stradale. E mentre il numero dei suicidi negli ultimi 20 anni tra i giovani che hanno un età tra i 20 e i 25 (una delle classi più a rischio, anche se l´età tende ad abbassarsi) è pressoché costante, è invece aumentato del 50% il numero di coloro che lo hanno tentato. Oggi circa la metà dei decessi per suicidio è preceduta infatti da un tentato suicidio. Inoltre il numero dei suicidi è maggiore tra gli uomini e si mantiene costante nel tempo, pur con qualche oscillazione. Mentre gli adolescenti milanesi condividono con i coetanei lombardi e italiani gli stessi valori di rischio, le giovani milanesi hanno un rischio di morte per suicidio che è circa il doppio di quello delle ragazze italiane e lombarde. All´interno della stessa Lombardia, poi, vi sono zone particolarmente a rischio: primo fra tutti il territorio di Milano e provincia, dove si stima che i casi di tentato suicidio da parte di ragazzi arrivino fino a 1. 000/1. 500 l´anno, seguito da zone montane come la Val Seriana e la Valtellina e dal Mantovano. Il progetto, approvato dalla Giunta regionale, unico in Italia e tra i pochissimi in Europa, tenta dunque di dare una risposta innovativa al dramma del suicidio giovanile non solo con interventi di natura farmacologica , ma soprattutto con il sostegno psicologico che vada alle origini del disagio giovanile. .  
   
   
PROGETTI COMUNITARI PER COMBATTERE IL BULLISMO  
 
 Bruxelles, 12 ottobre 2006 - Psicologi ed esperti di informatica di Regno Unito, Portogallo e Germania hanno progettato una scuola di realtà virtuale nell´ambito della quale gli studenti possono simulare una situazione di teppismo ed imparare a risolvere efficacemente il problema. Definito «Fearnot!», il prototipo dimostrativo sul bullismo è stato elaborato nell´ambito del progetto Victec, giunto ormai al termine, ed è attualmente oggetto di un´analisi longitudinale da parte dei partner del progetto in eCircus. Entrambi i progetti hanno ricevuto finanziamenti a titolo dei programmi concernenti le tecnologie per la società dell´informazione (Tsi) del Quinto e del Sesto programma quadro. Quando l´équipe di Victec/e-circus ha iniziato a pensare a quali episodi drammatici avrebbero dovuto figurare in Fearnot!, era evidente la necessità di presentare scenari realmente credibili. La letteratura scolastica non offriva grande aiuto in materia perché tendeva a incentrarsi su questioni generiche, ad esempio la percentuale di teppismo e se quest´ultimo riguardasse particolari tipi di personalità. Sono state cercate le testimonianze di persone vittime del bullismo, ma spesso erano troppo generiche e descrivevano il tipico comportamento del teppismo, anziché incidenti specifici. Alla fine, due fonti di informazione hanno fornito all´équipe gli scenari di cui avevano bisogno. La prima è stata il teatro, e il giudizio degli autori su particolari incidenti, e la seconda le storie di bullismo degli stessi bambini. Partendo da questa base, i partner del progetto sono stati in grado di progettare un cast di personaggi tridimensionali, comprendente un teppista virtuale di nome Luke e la sua vittima. I bambini seguono questi personaggi mentre si muovono attraverso vari scenari di bullismo. A intervelli regolari, un personaggio del dimostratore si ferma per chiedere ai bambini consigli su come procedere, ad esempio ignorare il teppista, colpirlo alle spalle o parlare con qualcuno. I bambini possono poi seguire l´episodio successivo per scoprire l´effetto dei loro consigli. Diversamente dai film e dai cartoon, questi personaggi sono mossi da un´architettura intelligente e sono creati dal computer in tempo reale, le loro interazioni non sono scritte in precedenza. Dotati di un modello emotivo interno, possono esprimere paura, rabbia o preoccupazione mentre interagiscono tra loro. «Fearnot! è il solo in Europa a usare personaggi grafici tridimensionali per l´interazione personale e sociale», dichiara il coordinatore del progetto, Ruth Aylett, della Salford University. «La maggior parte dei progetti europei rivolti ai bambini si basa su siti web. Tuttavia, non vogliamo che i ragazzi lo vedano come un gioco. I nostri personaggi, quindi, sono espressivi, anche se abbiamo scelto di rappresentarli come cartoni, anziché renderli troppo naturali. Infatti, gli studi di psicologia evidenziano che le persone possono trovare snervanti personaggi sintetici quasi naturali. Tuttavia, non esiste la bacchetta magica per fermare il bullismo e noi non ne offriamo una, ma mettiamo l´accento sull´unica azione su cui tutti concordano, ovvero parlare con qualcuno di cui si abbia fiducia». Il software non intende sostituire le strategie didattiche esistenti sul bullismo, bensì integrarle. I partner del progetto sostengono che la progettazione interattiva aiuterà gli scolari a comprendere meglio il motivo per cui i teppisti, le vittime e gli astanti si comportano in quel determinato modo. I partner vogliono che i bambini usino il sistema per provare empatia verso i personaggi coinvolti in un episodio di teppismo e per assumersi la responsabilità delle azioni intraprese. Sebbene il prototipo Fearnot! sia stato completato e provato con oltre 1 000 bambini fra gli otto e i dodici anni prima della fine del progetto Victec nel 2005, «abbiamo concluso che il prodotto non si prestava immediatamente alla commercializzazione, soprattutto perché non avevamo avuto il tempo sufficiente per procedere ad un´analisi longitudinale nell´ambiente scolastico: la prova iniziale ha avuto luogo con ragazzi in laboratori universitari», dichiara Ruth Aylett. I partner del progetto eCircus prevedono di continuare ad ampliare la gamma di personaggi e di episodi e di migliorare l´interazione fra gli utenti. L´obiettivo è portare il prototipo Fearnot! nelle scuole per gli inizi del 2007. Http://www. Macs. Hw. Ac. Uk/ecircusweb/ .  
   
   
INCONTRO PUBBLICO SULLA MIGLIORE ATTUAZIONE DELLO SCREENING PER IL TUMORE DEL COLON-RETTO  
 
Aosta, 12 ottobre 2006 - L’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson, e il direttore dell’Unità di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’Ospedale di Aosta, Aldo Crotta, incontreranno questa sera alle ore 21, nel Salone delle manifestazioni dell’edificio scolastico, in rue La Pila, 180, a Brusson, gli amministratori locali e i cittadini per una migliore informazione e attuazione dello screening per il tumore del colon-retto. “Lo screening è un controllo al quale si sottopongono le persone in apparenza sane, per scoprire se hanno una malattia – ricorda l’assessore Fosson –. La campagna di screening per il tumore del colon-retto è rivolta a uomini e donne in età tra i 50 ed i 74 anni ed è una delle attività più qualificanti fra quelle comprese nel quadro del Piano di prevenzione che l’Amministrazione regionale ha approvato e sta attuando in questi mesi. ” L’attività di prevenzione per questa specifica patologia ha preso avvio nel dicembre dello scorso anno, sviluppandosi dapprima nel territorio del Distretto 3 di Châtillon, mentre attualmente la stessa si sta svolgendo nel Distretto 4 di Donnas. “Tutte le attività di prevenzione promosse dalla Regione – sottolinea l’Assessore – si avvalgono dell’insostituibile apporto della varie associazioni di volontariato, le quali affiancano l’ente pubblico nel far passare la cultura della prevenzione e le opportunità di sottoporsi agli screening. In questo caso, devo ringraziare la sezione regionale della Lega Tumori per l’efficace e competente collaborazione fornita. ” .  
   
   
ER ROVERA ESPONE AL WELLNESS WORLD EXIBITION: MILANO IN FORMA ALLA FIERA DEL FITNESS!  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - Er Rovera, azienda presente nel settore delle attrezzature sportive per home fitness, non poteva mancare all’appuntamento con la prima edizione del Wellness World Exibition: tre giorni interamente dedicati allo sport e al benessere, in programma dal 20 al 23 Ottobre presso il polo espositivo di Rho della Fiera di Milano. Nel suo spazio, allo stand G07 del padiglione 6, saranno esposte le ultime novità in fatto di home fitness, all’insegna dell’innovazione e della qualità che da sempre caratterizzano il marchio: a disposizione del cliente si troveranno le nuove linee di quest’anno, che pur nell’alveo di una lunga tradizione strizzano l’occhio alle nuove tecnologie per offrire un benessere a 360 gradi. Gli appassionati di fitness potranno toccare con mano la nuova gamma di ciclo camere “New Mito”, con sistema frenante magnetico per una pedalata più fluida e precisa, o immergersi nel futuro con il rivoluzionario metodo di allenamento interattivo “Bike Trainer De Luxe”, che mette il computer di casa al servizio dell’attività fisica. Home fitness anche oltre la casa: Er Rovera non si rivolge solo agli sportivi, ma anche a tutti gli operatori nel ramo dell’hotellerie che vogliono offrire ai loro clienti una sala fitness perfettamente equipaggiata: per i gestori di hotel, circoli sportivi, villaggi vacanza, centri termali o estetici verrà presentata la linea Fitness Class, appositamente studiata e realizzata per il mercato professionale. Il Wellness World Exibition si svolgerà all’insegna di una concezione globale della cura di sé, declinata in tutte le sue diverse accezioni: oltre al fitness, nei sei settori previsti dagli organizzatori trovano spazio la cosmetica e i trattamenti estetici, il diet food e le discipline orientali, mentre i momenti di spettacolo e intrattenimento sono garantiti dalle dimostrazioni pratiche di spinning, step, aerobica e tribal. Per tre giorni il ricco calendario eventi e il prestigio delle aziende che espongono faranno di Milano la capitale del benessere! .  
   
   
A LEGNANO DAL 18 NOVEMBRE 2006 AL 21 GENNAIO 2007 LA MOSTRA DEDICATA ALL´OPERA DI ATTILIO ROSSI  
 
 Legnano, 12 ottobre 2006 - Dal 18 novembre 2006 al 21 gennaio 2007, in Palazzo Leone da Perego di Legnano, si terrà la mostra dedicata all´opera di Attilio Rossi (1909-1994). Curata da Luciano Caramel e Flavio Arensi, Direttore artistico di Palazzo Leone da Perego, e organizzata dal Comune di Legnano, col contributo della Banca Popolare di Milano-banca di Legnano, Fastweb e Reale Mutua Assicurazioni-agenzia Legnano, l´esposizione presenterà oltre sessanta lavori di un protagonista dell´arte italiana del Xx secolo, in grado di ripercorrere tutta la sua carriera di pittore, di grafico e organizzatore culturale, dagli anni Cinquanta agli anni Novanta. Si partirà, infatti, dai quadri ispirati al tema dell´acqua, nei cui riflessi l´artista dissolve le immagini della realtà, per passare a quello delle nature morte spesso impaginate nel riquadro geometrico di una finestra. Il percorso espositivo proseguirà con i cicli della "Stanza della folgore" e de "L´urlo di Medusa", attraverso i quali Rossi rivisita con tono drammatico il tema del mito antico, quindi con la sezione dedicata agli "Autoritratti", che costituiscono un racconto vero e proprio del rapporto che l´artista ebbe con il suo lavoro e la sua visione della realtà. Un ulteriore approfondimento verrà riservato al periodo argentino della pittura di Rossi, e al lavoro grafico degli esordi; saranno presentate, tra gli altri, alcuni numeri ed edizioni di "Campo Grafico" e libri come "Kn" di Carlo Belli. Vi saranno inoltre alcuni acquerelli, che testimonieranno la sensibilità di Rossi verso questa tecnica pittorica. Accompagna l´esposizione un catalogo pubblicato da Silvana editoriale con testi di Luciano Caramel. Attilio Rossi, riveste giovanissimo un ruolo di grande rilievo nella modernizzazione della Grafica italiana, fondando e dirigendo la rivista "Campo Grafico" che sostiene l´esigenza di aprire il settore all´influenza dell´arte contemporanea. Lasciata l´Italia nel 1935, Rossi si reca in Argentina dove comincia a dipingere. Dapprima astratto, diviene poi figurativo, attraversando una fase iperrealista per approdare poi a una pittura che guarda all´influenza di Carrà e di Morandi. Tra il 1935 e il 1950, Attilio Rossi è anche direttore artistico di grandi Case editrici, collaborando e divenendo amico di protagonisti della cultura spagnola, sudamericana e messicana come Rafael Alberti, Jorge Luis Borges, Pablo Neruda, Diego Rivera, Ramòn Gòmez de la Serna, Juan Ramòn Jiménez, Josè Bergamìn e molti altri. In questa attività Rossi realizza tra l´altro numerose copertine di libri, tra cui due particolarmente note, quelle per "El Aleph" di Borges e per "Carlotta in Weimar" di Mann. Al ritorno in Italia, Rossi sviluppa una pittura, che si evolve gradatamente in una figurazione molto avanzata, sorretta da una prospettiva costruita sul colore, che però sconfina spesso nell´astrazione. Astrazione che si ritrova in particolare in interventi realizzati a Milano presso la Triennale, la Fiera e Palazzo Reale. L´attività grafica prosegue in misura ridotta, ma con libri e manifesti di grande pregio. A tutto ciò si affianca l´attività di organizzatore culturale che lo vede coinvolto nelle grandi rassegne milanesi di Palazzo Reale (memorabile la mostra di Picasso del 1953) e della Permanente. L´avventura pittorica di Attilio Rossi, sulla quale hanno scritto molti fra i più importanti critici e studiosi d´arte, si snoda, nella sua parte finale, tra una grande Via Crucis, attualizzata con una serie di personaggi della storia del Xx Secolo, e una fase in cui trasfigura i temi della mitologia classica con una pittura attenta alle suggestioni dell´arte contemporanea. Attilio Rossi, che scompare a Milano nel 1994, è stato autore di numerosi saggi e libri, tra cui "Buenos Aires" en tinta china" con Borges e Alberti, "Milano in inchiostro di china" con Salvatore Quasimodo, "I manifesti" e "Omaggio all´alfabeto". Le sue opere sono state esposte in numerose grandi rassegne d´arte, tra cui la Biennale di Venezia, e sono presenti in numerosi musei. .  
   
   
NADIA MERICA FORMENTINI “LE JARDIN D’HISTOIRE”, MUSEO DI STORIA NATURALE DAL 04 AL 31 OTTOBRE 2006  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - All’interno: grafiche colorate” Dal Fossile All’aria”, e istallazione di ori: La Luna Piena E Le Stelle All’esterno gli “Uccelli Del Paradiso”in essenze di tranciati diversi: frassino olivato, olmo,mirto, pioppo, etc… Nasce a Seregno nel 1965, vive e opera a Lissone (Mi). Ha studiato incisione a Brera e ne ha fatto una scelta personale. Sue incisioni sono conservate in raccolte pubbliche (Gabinetto Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo, Raccolta Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano) e collezioni private. Esordisce in mostra personale nel 1997 esponendo con frequenza e rilievo in Istituzioni pubbliche anche internazionali. La sua ricerca nasce dalla passione per il segno e il simbolo. Cerca di approfondire il rapporto tra arte, artigianato e industria. Dal segno su carta al segno nei e dei vari materiali (creta, cartapesta, ferro, pietre, conchiglie, pasta, cera, filo e performance, land art) al gesto dei vecchi mestieri e dei ns. Gesti quotidiani. Segno, Materia e Gesto: un pretesto il suo per percepire e quindi fare esperienza nella rappresentazione. Abitando in zona ´´metropolitana´´ e alla ricerca di grandi spazi, inizia così ad operare all’esterno degli studi, intervenendo direttamente sulla natura, con elementi naturali, la terra, gli elementi secchi e tutto ciò che incontra, introducendo chi incontra ad educazione ambientale (raccolta, classificazione e composizione, in un rapporto tra scienza naturale e arte). Www. Nadiaformentini. Altervista. Org .  
   
   
GIORNATA DEL CONTEMPORANEO SABATO 14 OTTOBRE NEPENTE ART GALLERY  
 
 Milano, 14 ottobre 2006 - per il secondo anno consecutivo amaci, associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, organizza la giornata del contemporaneo. Il 14 ottobre i suoi musei, insieme a gallerie, accademie, associazioni, studi d’artisti e ai diversi luoghi dell’arte contemporanea rimarranno aperti al pubblico su tutto il territorio nazionale per promuovere e far conoscere l’arte del nostro tempo. .  
   
   
ABBIATEGRASSO (MI),500.000 EURO PER AFFRESCHI ANNUNZIATA  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, di concerto con l´assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti Istituzionali, Romano Colozzi, ha approvato il progetto di completamento del restauro degli affreschi dell´edificio ecclesiale, dei corpi conventuali e delle opere complementari del complesso dell´Annunziata di Abbiategrasso. L´intervento, finanziato con uno stanziamento regionale di 500. 000 euro (200. 000 per il 2006 e 300. 000 per il 2007), si inserisce nei lavori previsti dall´Accordo di Programma del 2004 (sottoscritto da Regione Lombardia, Comune di Abbiategrasso, Agenzia del Demanio e Servizi Integrati Infrastrutture e Trasporti ) per agevolare il recupero di questi e altri beni storici, architettonici ed ambientali che si affacciano sui Navigli. "Il restauro - ha spiegato Scotti - si è reso necessario dopo il ritrovamento di questi affreschi durante i lavori di recupero del complesso dell´Annunziata, iniziati in seguito al precedente Accordo di Programma fra Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Abbiategrasso, Università degli Studi di Milano, Agenzia del Demanio e Aler Milano". Con quest´ultimo stanziamento ammonta a oltre 7,5 milioni di euro la cifra erogata da Regione Lombardia per il restauro del complesso dell´Abbiatense. "Oggi - ha commentato l´assessore Scotti - facciamo un altro importante passo avanti nel rilancio del sistema dei Navigli, una nuova occasione, quindi, che attraverso il recupero storico architettonico e turistico di un ex convento, ci consente di valorizzare la bellezza e i beni di alcune zone caratteristiche della Lombardia". .  
   
   
ARTISTI IN VIAGGIO. PRESENZE FORESTE IN FRIULI VENEZIA GIULIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE 2002 – 2006  
 
 Udine, 12 ottobre 2006 - Il progetto interdisciplinare sugli artisti, studiosi e letterati “foresti” giunti in Friuli Venezia Giulia dal Xiv al Xx secolo ha ricevuto la medaglia d’argento dalla Presidenza della Repubblica Italiana nel 2005 e il Patrocinio di: Parlamento Europeo – Ufficio per l’Italia; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; Università degli Studi di Udine; Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Ufficio Scolastico Regionale; Provincia di Udine; Club Unesco di Udine. Per Venerdì 20 ottobre 2006 e Sabato 21 ottobre 2006. Artisti in viaggio ‘900. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia organizza anche altre Attività a margine del V Convegno in particolare Sabato 21 ottobre 2006 alle ore 20. 45 Presso la Chiesa di San Giacomo Apostolo in Udine sarà possibile assistere alla Lettura di Dante, dalla «Commedia», Purgatorio, Canto Vi, a cura di Matteo Giardini, con la partecipazione di alcuni gruppi di Studenti delle Scuole Superiori di Udine, in collaborazione con gli Insegnanti di Storia contemporanea, Letteratura Italiana fra ‘800 e ‘900, Lingue e Culture Straniere. Era il 2002 quando “Itineraria” commissionò a Matteo Giardini – dichiarato nello stesso anno ‘miglior lettore di Dante’ da Vittorio Sermonti e Walter della Monica, per la Città di Ravenna – una ricognizione friulana dei passi di Dante. Ora che la programmazione dei convegni foresti va a chiudere il suo giro di preziose indagini (e per questa Regione si profila l’approdo alla cultura e civiltà europee), s’è immaginato che anche Dante torni a saldare l’anello col celebre Canto Vi dal Purgatorio, quello sulla dolente italianità, sulla nazione da redimere contro i biechi municipalismi o l’arroganza dei poteri forti (oltre le Alpi). Vicende eterne a cui, però, il Friuli ha dato di recente il contributo più alto di vite e di idealità. E’ noto, anzi quasi leggendario, il potere e l’eco nella coscienza degli Abitanti friulani (intellettuali e non), di questi o altri versi dal Canto Vi, Purgatorio: Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta non donna di province ma bordello! (vv. 76-78); e ora in te non stanno sanza guerra li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode di quei ch’un muro e una fossa serra (vv. 82-84); Ché le città d’Italia tutte piene son di tiranni, e un Marcel diventa ogne villan che parteggiando viene (vv. 124-126). Il coinvolgimento degli Studenti, delle loro vive voci, non solo è essenziale per rinfrescare l’ascolto e la percezione del Poeta, nonché offrire un momento spettacolare al Convegno, ma soprattutto per fornire il segno di tre incandescenti testimonianze (sulla viva pelle dei giovani Abitanti d’oggi): quanto la cultura, la lingua e la storia friuliane abbiano versato nel disegno di un canto italiano; quanta giovane voce è ancora necessaria per non disperdere “l’altissimo epos” (S. Slataper). Programma: gli Studenti, oltre che assistere a pieno titolo, saranno coinvolti nella pubblica Lettura a intonare i versi-chiave con Matteo Giardini, nonché ad arricchire la sua esegesi con qualche riflessione (spontanea o guidata); Nella location ‘scenica’ con leggio e punto-luci, al microfono si avvicenderanno: a) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per una Introduzione storica (5’), b) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per una Introduzione letteraria (5’), c) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per la comparazione con altre situazioni limitrofe o forestiere (5’), d) Matteo Giardini per la spiegazione al Pubblico e la lettura del Canto Vi [totale durata: 1h e 30m]. Venerdì 20 e Sabato 21 ottobre 2006 – ore 9. 00 – 12. 30 Provincia di Udine – Palazzo Antonini Belgrado – sala del Consiglio Programma: Duplice appuntamento di studio e incontri con i detti gruppi di Studenti delle Scuole Superiori, per: a) Discutere e raccogliere dalla Lettura di Dante alcuni temi forti da riservare per i tre tipi di Introduzione; b) Redigere tre forme scritte di Introduzione da esporre in Pubblico; eventuali altri interventi a note della Lettura. Ciò che si ritiene significativo per gli esiti del V Convegno, ultimo incontro sugli “Artisti in viaggio. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, è la riproposta finale di Dante reso vivo dalla presenza dei giovani Abitanti; e che i giovani Abitanti – vero Coro di questa ‘lectura Dantis’ – inseriscano le loro voci fra quelle magistrali in programma, incoraggiati da un monito di Claudio Magris su Dante: “. Frontiera o nazione, l’utopia rabbiosa del Canto Vi non impedisce al Testimone di essere italiano e contemporaneamente cosmico. Come nell’Arno ha bevuto il sapore della Nazione così nel fiume della conoscenza integrale, rotonda e pacificata, egli rinviene gli indirizzi della consapevolezza universale”. Nota breve su Matteo Giardini Pesarese, nato nel 1966. Libero professionista nel campo della divulgazione letteraria e teatrale, è particolarmente esperto nelle tecniche di lettura, interpretazione di un testo, narrazione. Progetta e svolge diverse manifestazioni o eventi legati alla parola, e alla letteratura in rapporto: a) alla società contemporanea, b) ai luoghi geografici dell’ispirazione letteraria, c) alla comunicazione in ambito giovanile, didattico e formativo (“voce e oralità del testo letterario”), d) alla teatralità, e) e al management. Nel 2002 è stato dichiarato “miglior lettore di Dante”, dal «Progetto Dante» della Città di Ravenna, guidato da Vittorio Sermonti e Walter della Monica. E’ stato ospite fisso della trasmissione su Rai 2 Tv “Il tornasole” di/con Andrea Pezzi (in qualità di Commentatore dantesco e co-Autore dei testi). Itineraria opera nell’ambito del turismo culturale e della divulgazione scientifica. Ha ideato e organizzato numerosi eventi volti ad approfondire la storia del territorio e a coniugare i vari aspetti della cultura, arte, musica e teatro. Negli itinerari classici, Friuli Venezia Giulia
- Un´aula a cielo aperto, la regione si fa “aula” straordinaria e inconsueta per permettere di imparare esplorando “a cielo aperto”. Alla Scoperta delle Città, Itinerari sotto le Stelle tra Arte & Musica, Andar per Castelli & Ville, sono invece visite guidate a tema accompagnate da piccoli concerti e degustazioni. Di particolare interesse didattico è l’esperienza nel campo dell’educazione bilingue Playing with Art - alla scoperta del mondo dell’arte in inglese. In campo scientifico ha realizzato il progetto interdisciplinare Artisti in viaggio. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Università di Udine 2002 – 2006, nato per approfondire le personalità e le opere degli artisti forestieri che hanno attraversato questo territorio dal Xiv al Xx, contribuendo alla formazione del patrimonio culturale della regione. Tra i principi fondanti di Itineraria c’è quello della divulgazione della conoscenza del patrimonio paesaggistico e storico artistico, e di promuovere la sensibilità per la sua salvaguardia, poiché l’attuabilità delle norme di un paese passa attraverso la consapevolezza della ricchezza che il suo patrimonio rappresenta per l’intera comunità. . .  
   
   
7° PREMIO CAIRO MILANO, MUSEO DELLA PERMANENTE DAL 11 AL 22 OTTOBRE 2006 CHRIS GILMOUR VINCE IL 7° PREMIO CAIRO  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - Grande serata al Palazzo della Permanente di Milano per l’assegnazione del 7° Premio Cairo: Chris Gilmour, nato a Bristol nel 1973, ma friulano d’adozione, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento segnando una svolta nella storia del premio e portando per la prima volta alla vittoria una scultura. Chris Gilmour è stato premiato da Urbano Cairo e a lui sarà dedicato un ampio servizio e la copertina del numero di gennaio della rivista Arte. La giuria composta da Fabio Cavallucci (direttore della Galleria civica di Trento), Daniela Clerici (direttore di Arte), Massimiliano Gioni (direttore della Fondazione Trussardi di Milano), Gianfranco Maraniello (direttore della Galleria d’arte moderna di Bologna), Marco Pierini (direttore del Centro d’arte contemporanea Palazzo delle Papesse di Siena), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente della Fondazione Sandretto di Torino) e Stefano Zecchi (presidente dell’Accademia di Brera) ha indicato la seguente motivazione: “L’opera di Gilmour sfrutta l’espressività primaria di un materiale non artistico, povero, industriale come il cartone da imballaggio, arricchisce l’operazione tipica dell’arte povera con straordinaria manualità e cura per la realizzazione, producendo un lavoro articolato e complesso”. Chris Gilmour Nato a Stockport, Bristol, nel 1973 è oramai friulano d’adozione. Da sempre è impegnato nell’indagine della cultura popolare attraverso l’oggetto. Il materiale esclusivo è il cartone da imballaggio, pratico, economico, leggero. Ed evocativo, perché porta con sé l’idea di contenitore, trasformando in scatole piene di memorie e sentimenti le motociclette, i pianoforti o le auto che escono dalle sue mani. I modelli sono il prodotto del design anni Cinquanta, con una predilezione per quello italiano: la Lambretta, l’Ape, la Cinquecento, la gloriosa Lettera 22 dell’Olivetti. Per la progettazione, che è molto laboriosa e può durare anni, quando non ha i disegni originali deve smontare l’oggetto per conoscerne tutti i segreti. Solo così la copia in cartone sarà identica all’originale nelle dimensioni e fin nel più piccolo bullone. Le fragilità e deperibilità del materiale contrasta con la solidità del modello (dal testo in catalogo). Il Premio Cairo Istituito per volontà dell’editore Urbano Cairo, presidente della Giorgio Mondadori, il premio dal 2000 valorizza l’arte italiana e mette in luce le nuove tendenze in pittura, scultura e fotografia. Quest’anno gli artisti in gara sono stati 20, selezionati dalla redazione di Arte: Alessandra Ariatti, Davide Bramante, Manuele Cerutti, Gehard Demetz, Tessa Manon Den Uyl, Till Freiwald, Marina Giannobi, Chris Gilmour, Francesco Lauretta, Anna Madia, Andrea Mastrovito, Daniela Perego, Giacomo Piussi, Luigi Presicce, Giuseppe Rado, Luisa Raffaelli, Roberta Savelli, Alessandra Spranzi, Fabio Viale e Massimiliano Zaffino. Nessuno di loro ha mai partecipato alle edizioni passate, sono tutti giovani ma già affermati nel circuito dell’arte contemporanea. Espongono due lavori ciascuno: un’opera rappresentativa dell’attuale ricerca e un lavoro realizzato appositamente per l’evento. Le 40 opere, che interpretano la figurazione in tutte le sue declinazioni, resteranno in mostra alla Permanente sino al 22 ottobre. I premiati delle precedenti edizioni del Premio Cairo sono: Luca Pignatelli (2000), Bernardo Siciliano (2001), Federico Guida (2002), Matteo Bergamasco (2003), Andrea Chiesi (2004), Valentina D’amaro (2005). Un catalogo, edito da Giorgio Mondadori e allegato al numero di ottobre della rivista Arte, raccoglie le 40 opere in mostra e i profili degli artisti. Il progetto dell’allestimento è a cura dell’architetto Filippo De Filippi. In contemporanea alla mostra del Premio Cairo, la Permanente ospita la mostra dei 40 selezionati del Premio Arte, manifestazione riservata agli artisti che non hanno ancora avuto l’opportunità di esporre le loro opere in mostre personali di rilievo. . .  
   
   
MASCHILE E FEMMINILE: LA POESIA HA UN SESSO? GABRIELE VACIS - “LEGGERE LA POESIA AD ALTA VOCE”  
 
Torino, 12 ottobre 2006 - Venerdì 13 ottobre 2006, alle ore 15. 45, nell’Aula Magna di Palazzo Venturi, (Via G. Verdi 25, Torino), Gabriele Vacis, il geniale regista di tanti spettacoli teatrali e della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, incontrerà gli studenti e gli interessati parlando del fascino di “Leggere la poesia ad alta voce”. L’incontro fa parte d un ciclo di appuntamenti organizzati nell’ambito del corso di Letteratura Anglo-americana a cura della Prof. Ssa Barbara Lanati sul tema “Maschile e femminile: la poesia ha un sesso? Dickinson – Walt Withman – Sylvia Plath – Allen Ginsberg”, che prevede, dopo una prima ora di lezione teorica, la testimonianza di vari protagonisti dell’attuale scena artistica e intellettale, da Luciano Ligabue a Nico Orengo, da Luca Ragagnin a Boosta dei Subsonica. Il corso-seminario intende, come sottolinea il titolo, interrogarsi sul senso, sullo spazio che oggi, tra gli altri generi di comunicazione, ancora occupa la poesia. Gli incontri sono aperti al pubblico fino a esaurimento dei posti; gli studenti regolarmente iscritti al corso avranno priorità di accesso. .  
   
   
SEMINARIO DI FORMAZIONE "L´OFFICINA DELLO STORICO"  
 
 Milano, 12 ottobre 2006 - L´azienda di Servizi alla Persona (Asp) "Golgi-redaelli", l´Istituto Regionale Ricerca Educativa (Irre) Lombardia e l´associazione Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia (Iris) - con il patrocinio dell´Ufficio Scolastico Regionale – presentano il Seminario di formazione: "L´officina dello storico" Percorsi storici interdisciplinari per una didattica dei beni culturali Che si svolgerà a Milano, giovedi´ 19 ottobre presso l’ Irre Lombardia - via Leone Xiii, 10 Il Seminario, che vede anche la collaborazione di Clio ´92 e del Landis (Laboratorio nazionale per la didattica della storia), costituisce il momento di avvio del nuovo Laboratorio di didattica "L´officina dello storico" e del relativo programma d´attivita´ per l´anno scolastico 2006/07. Http://www. Golgiredaelli. It .  
   
   
MUSICA, VENERDÌ A CASA PAGANINI GRAN FINALE DI "CARO AMADEUS" CON ELENA BELFIORE E ANDREA BACCHETTI  
 
Genova, 12 ottobre 2006 - A Casa Paganini, dopodomani, venerdì 13 ottobre,alle 20,30, si terrà il concerto di chiusura del Progetto Amadeus - Liguria 2006, ideato da Roberto Iovino con la Regione Liguria e la Provincia di Genova, con il sostegno finanziario della Fondazione Carige e il supporto organizzativo del Centro Ricerche Scienze Umane. I festeggiamenti per il 250´ anniversario della nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, iniziati con una maratona musicale benefica il 5 dicembre 2005 e che hanno portato in Regione concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, il gioco di Mozart per le scuole, le esibizioni nell´ambito di Euroflora e la serata su Don Giovanni al Teatro della Corte di Genova, verranno chiusi dal concerto del mezzosoprano Elena Belfiore e del pianista Andrea Bacchetti. Nell´occasione verrà consegnato il Premio alla cultura "Caro Amadeus" a Elena Belfiore "Per l´intensa e straordinaria attività lirica che le ha consentito di imporsi nei principali teatri italiani e stranieri in un´ampia serie di ruoli comici e drammatici"; e ad Andrea Bacchetti "Per l´intensa e straordinaria attività concertistica svolta in Italia e all´estero, ovunque accolta con unanimi consensi di critica e di pubblico". Nel corso della serata verrà inoltre presentato il libro Caro Amadeus, a cura di Roberto Iovino e Marta Musso, edito da Fratelli Frilli Editori. Il volume raccoglie i contributi tratti dal convegno sulla figura dell´enfant prodige (Il fattore Kinder), tenutosi a Casa Paganini il 6 e 7 dicembre 2005, e un bilancio dell´attività didattica svolta nell´ambito del Progetto negli istituti scolastici della Liguria, attività cui hanno partecipato oltre 2. 000 studenti di una dozzina di città. Dopo i saluti degli assessori alla cultura della Regione, Fabio Morchio, e della Provincia, Maria Cristina Castellani e di Pier Luigi Vinai, in rappresentanza della Fondazione Carige, il concerto, interamente mozartiano, offrirà una prima parte pianistica con la Fantasia in Re minore K 397 e le 9 Variazioni in do maggiore K 264 su Lison Dormait e una seconda dedicata al teatro con celebri arie fra le quali "Deh, per questo istante solo" da Clemenza di Tito, "Non so più" da Nozze di Figaro, "Torna di Tito alato" da Clemenza di Tito, "Vedrai Carino" da Don Giovanni e "Pupille amate" da Lucio Silla. La serata è a ingresso libero. Al pubblico verranno offerti, fino ad esaurimento delle copie disponibili, il libro e il Dvd didattico realizzato nei mesi scorsi sempre nell´ambito del Progetto. .  
   
   
BOLZANO, AL CENTRO TREVI IL 18 OTTOBRE SERATA PREPARATORIA PER "LE NOZZE DI FIGARO"  
 
 Bolzano, 12 ottobre 2006 - Mercoledì 18 ottobre 2006, alle ore 18. 00, presso il Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano si terrà una serata in preparazione de "Le Nozze di Figaro", lo spettacolo ospitato al Teatro Comunale di Bolzano il 19 ed il 21 ottobre prossimi. L´iniziativa, ad ingresso libero, è organizzata dall´associazione "Amici del Trevi", dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Italiana, dall’Istituto Musicale A. Vivaldi, dalla Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano e da "Codess Cultura". In occasione delle prossime recite di “Le Nozze di Figaro”, su libretto di L. Da Ponte e musica di W. A. Mozart, previste per il 19 e 21 ottobre al Teatro Comunale di Bolzano, gli “Amici del Trevi” promuovono una serata dal titolo “Le Nozze di Figaro” davanti e dietro le quinte. Giacomo Fornari (Conservatorio di Bolzano – Istituto Musicale Vivaldi) ci illustrerà la celebre opera mozartiana, affrontandone gli aspetti musicali e storici; avremo modo di ascoltare aneddoti e curiosità legati alla prima rappresentazione assoluta, avvenuta al Burgtheater di Vienna il 1 maggio 1786. Luigi Azzolini (Conservatorio di Bolzano – Coro Teatro Sociale di Trento), Manfred Schweigkofler (Fondazione Teatro Comunale Bolzano) ed altri illustri ospiti ci parleranno degli aspetti legati alla preparazione dell’opera, alle prove dei cantanti, a quelle del coro e dell’orchestra, relative alla produzione che andrà in scena a Bolzano, sotto la direzione di Giancarlo Andreatta e la regia di Mario Martone. Moderatore della serata sarà Salvatore de Salvo Fattor (Codess Cultura - Centro Trevi) che ha avuto modo, per quasi un mese, di seguire le diverse fasi della preparazione musicale e scenografica delle “Nozze” e che ha assistito alla prima rappresentazione di Trento ‘nascosto’ dietro le quinte. L’appuntamento è per mercoledì 18 ottobre 2006, alle ore 18. 00 presso il Centro Trevi, nei locali appena ristrutturati e nuovamente aperti al pubblico da pochi giorni, in via Cappuccini 28/b a Bolzano. La serata, organizzata dagli Amici del Trevi, dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Italiana, dall’Istituto Musicale A. Vivaldi, dalla Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano e da Codess Cultura, è aperta a tutti. Per informazioni telefonare allo 0471 300980. .  
   
   
GOLF - ANDREA MAESTRONI E GREGORY MOLTENI AL COMANDO DOPO IL PRIMO GIRO DEL 67° CAMPIONATO NAZIONALE OMNIUM - OTTIME PROVE DEL DILETTANTE ROMANO ANDREA PAVAN (3°) E DI SILVIO GRAPPASONNI (5°)  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - I lombardi Andrea Maestroni e Marco Crespi sono al comando con 66 colpi dopo la prima giornata del 67° Campionato Nazionale Omnium che si sta disputando sull’impegnativo percorso del Golf Club Margara. Insieme ai due leader si sono messi in particolare evidenza il giovane dilettante romano Andrea Pavan, al terzo posto con 68 insieme all’altrettanto giovane perugino Alessio Mastriforti, e Silvio Grappasonni, che malgrado non giochi più con continuità, è quinto con 69 colpi, insieme a un altro veterano, Emanuele Bolognesi, entrambi in piena corsa per il titolo. Tra gli altri giocatori che puntano al successo al settimo posto con 70 Michele Reale, Andrea Zanini, Gianluca Pietrobono e Alessandro Napoleoni, mentre non sono stati brillanti Alessandro Tadini, favorito del torneo, e Gregory Molteni, campione uscente, ventesimi con 72. Da segnalare le belle prestazioni degli altri due dilettanti Federico Colombo, 15° con 71, e Luca Beneduce, 28° con 73. Domani, giovedì 12, si effettuerà il secondo giro al termine del quale verrà effettuato il taglio che lascerà in gara i primi 60 classificati, i pari merito al 60° posto e gli amateurs che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il torneo è stato preceduto dalla Pro-am Cav. Del Lavoro Glauco Lolli-ghetti che è stata vinta con 128 colpi dalla formazione del pro Paolo Terreni con i dilettanti Paolo Marsano, Roberta Gavoglio e Luigi Portonato. In seconda posizione con lo stesso 128, ma penalizzato dalle norme Fig, il team di Emanuele Bolognesi con Giuseppe Trombetta, Dario Martinetto e Andrea Denora e in terza con 129 la compagine di Mario Tadini con Roberto Cecchi, Carlo Crivelli e Giorgio Bassanini. Nella gara riservata al Club dei Giovani successo con 131 della squadra di Cristian Lanza con Margherita Zunino, Pietro Grossi Bianchi e Riccardo Cellerino davanti alle formazioni di Gregory Molteni con Giorgia Trinti, Sofia Dell’anna e Martina De Carolis (132) e di Simone Brizzolari con Sebastiano Galeppini, Davide Brizzolara e Carlo Brusa (133). Nella classifica individuale professionisti ottimo 66 di Marco Crespi che ha preceduto Paolo Terreni (68). Al terzo posto con 70 Andrea Perdoncin, Massimo Florioli, Stefano Reale e Cristian Lanza. Il 67° Campionato Nazionale Omnium ha quali sponsor L’oréal Paris, da tempo legata al mondo del golf, Actis, Agec Technical Green, Herbatech, John Deere, Torchio Bruno e Toro Irrigazione. Il montepremi è di 80. 000 euro dei quali 12. 800 euro spetteranno al vincitore. In palio anche una splendida Lancia Y, offerta dal Concessionario Gruppo Piubelli, per il primo professionista che dovesse centrare con un solo colpo la buca 15, par 3 di 212 metri. .  
   
   
GOLF - CAMPIONATI NAZIONALI MID-AMATEUR A CASTELCONTURBIA  
 
Milano, 12 ottobre 2006 - Sul percorso del Castelconturbia Golf Club si disputano i Campionati Nazionali Mid-amateur maschili e femminili (13-15 ottobre) che concludono la stagione tricolore 2006. Nel torneo maschile rimarranno fuori molti dei 145 iscritti, in quanto il regolamento prevede la partecipazione massima di 81 concorrenti. Favoriti Loris Vento (Poggio de’Medici), Filippo Clerici (Varese), Rodolfo Pesati (Alpino), Marco Villa (Tolcinasco) e Franz Pfoestl (Merano), ma vi sono altri ottimi esponenti della categoria in grado di imporsi. Nel campionato femminile, dove le partecipanti sono 22, Giuliana Colavito (Monticello) prova a vincere per la seconda volta il titolo, ma dovrà guardarsi dalla compagna di club Silvia Valli, da Roberta Polloni (La Margherita) e da Camilla Gera Dettori (Bogogno). Entrambe le gare si disputano sulla distanza di 54 buche. Lpga Tour Con Michelle Wie - Michelle Wie sarà tra le venti proettes che daranno vita al Samsung World Championship (12-15 ottobre, 72 buche) sul percorso del Bighorn Golf Club a Palm Desert in California. L’attenzione è però focalizzata su Lorena Ochoa, Karrie Webb e Annika Sorenstam, che ha già vinto la gara per cinque volte, ossia sulle prime tre classificate nell’ ordine di merito statunitense e anche le giocatrici più in forma. Il montepremi è di 875. 000 dollari. Seniors Tour Con Greg Norman - Il grande campione australiano Greg Norman prende parte all’Oki Castellon Open de España Senior (13-15 ottobre) in programma al Club de Campo del Mediterraneo a Borriol, nei pressi di Castellon in Spagna. Norman, che gioca raramente, non sarà nel novero dei favoriti, che comprende lo scozzese Sam Torrance, l’inglese Carl Mason, gli argentini Horacio e Luis Carbonetti, lo spagnolo José Rivero e Giuseppe Calì, che appare in ottima condizione in questa fase finale del circuito. Il montepremi è di 300. 000 euro dei quali 45. 000 andranno al vincitore. Alps Tour Senza Italiani - Nessun giocatore italiano partecipa al Masters Dijon Bourgogne (12-14 ottobre, 54 buche) sul percorso del Golf du Dijon Bourgogne a Norges La Ville in Francia. Per il titolo sarà una questione fra transalpini con François Calmels, Christophe Brazillier, Jean-nicola Billot, Charles Dubois e Charles Russo che si lasciano preferire. Il montepremi è di 40. 000 euro. Us Pga Tour A Las Vegas - Sui due percorsi del Tpc Summerlin e del Tpc The Canyons a Las Vegas, in Nevada, si svolge il Frys. Com Open (12-15 ottobre) con un montepremi di quattro milioni di dollari e prima moneta di 720. 000 dollari. Jim Furyk, Chris Dimarco, John Daly, Scott Verplank e Fred Funk i giocatori più noti che scenderanno in campo. .  
   
   
2A TAPPA GOLF CLUB TOURNAMENT  
 
Asti, 12 ottobre 2006 - Golfisti provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento sabato 7 settembre al Golf Feudo di Asti per la seconda tappa del Golf Club Tournament (Gara Singola Stableford 3 Categorie). Un grande successo di pubblico per una splendida giornata all´insegna dello sport e dell´allegria! Sono ufficialmente aperte le Iscrizioni 2007 al Golf Feudo di Asti! Scopra le nuove quote associative sul Sito Ufficiale del Golf: www. Astigolf. It alla sezione Tariffe. La Segreteria del Circolo è a Sua completa disposizione per informazioni più dettagliate sull´attività sportiva 2007. .  
   
   
21A VENICEMARATHON: FAMILY RUN, LA CORSA “NON COMPETITIVA”, PARE COMPETERE SEMPRE DI PIÙ  
 
Venezia, 12 ottobre 2006 – La corsa “non competitiva” prologo di Venicemarathon pare acquisire sempre più spessore: questo è ciò che è emerso dalla conferenza stampa di presentazione tenutasi oggi presso la sede storica del Banco San Marco a Venezia. A fare gli onori di casa Claudio Saccomanni, responsabile delle Relazioni Esterne per Bpv e Giovanni Giroldi, direttore del Banco San Marco. Presenti inoltre in rappresentanza di Venicemarathon il Presidente Onorario Piero Rosa Salva e il Segretario Generale Lorenzo Cortesi; Giampaolo Marcuzzo, responsabile delle Relazioni Esterne del Gruppo Coin; Simone Cercato, Assessore allo Sport del Comune di Dolo; Renzo De Antonia, Presidente del Comitato Provinciale di Venezia del Coni; Virginio Ragazzo e Lucina Cecconi, presidi di due delle maggiori scuole superiori in rappresentanza dei plessi scolastici di Dolo. Il dott. Giroldi ha sottolineato come l’impegno di Banco San Marco – uno dei due main sponsors – orientato verso il territorio di tutta la provincia veneziana, trovi il connubio ideale in Family Run, che rappresenta lo sport nei suoi principi e valori più sani. Banco San Marco, infatti, non vuole essere solo una banca che offre prodotti finanziari, ma cerca di affondare le proprie radici nel territorio attraverso iniziative come Family Run. Per Oviesse – l’altro main sponsor dell’evento – il dott. Marcuzzo, entusiasta della crescita che la corsa sta ottenendo, si è complimentato con l’organizzazione sottolineando come Oviesse leghi il proprio nome solo ad eventi di un certo spessore. Oviesse con la sua partecipazione a Family Run conferma il proprio orientamento a scendere in campo in favore delle famiglie. L’azienda, che veste un bambino su 3 in Italia, fornirà le magliette per la manifestazione. L’impegno di Oviesse è orientato anche al futuro di Family Run: potrebbe infatti partire un progetto che lega ancora di più Family Run e Oviesse in tutte le sue filiali. Le novità per Family Run 2006 sono molte, come ha ricordato Piero Rosa Salva: innanzitutto il “raddoppio” ovvero due corse che si terranno entrambe sabato 21 ottobre: una a Mestre, come di consueto, e l’altra a Dolo. Per la corsa di Mestre è variato il percorso, che, seguendo le modifiche di Venicemarathon, è stato spostato all’interno del Parco San Giuliano, offrendo ai partecipanti la possibilità di competere in uno dei più grandi parchi d’Europa. Per quanto riguarda Dolo l’evento non sarà solo Family Run, ma anche l’allestimento di un “parco giochi” nel quale sarà possibile, sia per i partecipanti alla Family Run sia per quanti lo desiderino, effettuare delle prove per molte discipline sportive. Il progetto di Dolo è stato possibile grazie all’aiuto dell’amministrazione locale, nella persona di Simone Cercato, che ha espresso la propria riconoscenza alle associazioni operanti nel comune ed ai rappresentanti degli istituti scolastici che si sono impegnati affinché la manifestazione riuscisse. La manifestazione di Dolo ha appassionato anche il dott. De Antonia che ha auspicato un inserimento dell’iniziativa nel trofeo Opensport. Il contenuto sociale di Family Run è stato infine messo in risalto da Lorenzo Cortesi che ha spiegato come i due terzi degli incassi saranno devoluti alle stesse scuole e a progetti solidali, mentre il restante terzo coprirà parte delle spese. I partecipanti sono in continua crescita: la previsione è di 2. 500 per Dolo (quota di chiusura delle iscrizioni) e di 5. 000-6. 000 per Mestre. Numeri importanti quindi per la corsa “non competitiva” più attesa della stagione. L’appuntamento è dunque per sabato 21 ottobre alle ore 9:00. .  
   
   
UN POMERIGGIO ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO PER ELEGGERE IL CAMPIONE ITALIANO DI RUMMIKUB, IL TERZO GIOCO PIÙ DIFFUSO A LIVELLO MONDIALE  
 
Milano, 12 ottobre 2006 – Sabato 28 ottobre, alle ore 15. 00, il Viridea Garden Center di Rho ospiterà la fase finale del campionato italiano di Rummikub, il cui vincitore rappresenterà il nostro paese al 6° Campionato del Mondo di Rummikub. “Con questa iniziativa Viridea intende contribuire attivamente alla diffusione del Rummikub in Italia, un tipico gioco per la famiglia, che stimola la creatività e la voglia di divertirsi insieme. Questi valori sono infatti gli stessi che da sempre costituiscono la filosofia della nostra azienda” commenta Luca Pelliciari, Responsabile Comunicazione Viridea. “Il Rummikub deriva da un antichissimo gioco di tradizione rumena, che grazie all’intuizione di Efraim Hertzano si è diffuso negli ultimi settant’anni in tutto il mondo. – ha affermato Lionell Marcus, Responsabile Marketing Ravensburger - Oggi il Rummikub viene praticato da milioni di persone in 53 paesi, ed è al terzo posto nella classifica mondiale dei giochi più diffusi. Attualmente si stanno inoltre sperimentando nuove forme elettroniche e virtuali di Rummikub, tra cui la possibilità di giocare sul web e tramite la tecnologia Vod (Video On Demand), o attraverso telefoni cellulari e palmari. ” Distribuito in Italia dalla Ravensburger, il gioco consiste essenzialmente nella creazione di serie (numeri consecutivi dello stesso colore) e gruppi (tris o poker) utilizzando le tessere numerate che i giocatori ricevono all’inizio di ogni mano. La possibilità di modificare in ogni momento della partita le serie e i gruppi già presenti sul tavolo rende il Rummikub un gioco stimolante e sempre vario. Il Campionato Mondiale di Rummikub, giunto quest’anno alla sesta edizione, si è svolto ogni tre anni a partire dal 1991, in location ogni volta diverse, ma sempre originali ed esclusive: una miniera di sale sotterranea, sulla terrazza della Tour Eiffel, un ghiacciaio a 3. 333 metri s. L. M. O una nave da crociera sul fiume Reno. Nel 2006 il Campionato si terrà dal 3 al 6 novembre in Olanda, nei pressi di Maastricht, all’interno del magnifico hotel Chateau St. Gerlach. Il primo classificato prenderà il posto dell’attuale campione in carica, il giapponese Masato Kuwahara, che si è aggiudicato il titolo a Saint Moritz nel 2003. Il vincitore della finale che si disputerà Sabato 28 ottobre conquisterà il titolo di Campione Italiano, e sarà ospitato in Olanda presso l’hotel Chateau St. Gerlach, dove parteciperà alla sesta edizione del Campionato del Mondo di Rummikub. .