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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Ottobre 2006
UNA LEGGE REGIONALE PER L’UTILIZZO DEL SOFTWARE LIBERO SE NE PARLA AL CONVEGNO TRIESTE: "FLOSS: UN BENE COMUNE. IL SOFTWARE LIBERO COME OPPORTUNITÀ PER LA RICERCA E L´INNOVAZIONE"  
 
Trieste, 23 ottobre 2006 - In Friuli Venezia Giulia è stato avviato un percorso partecipato e condiviso per la redazione di una Legge Regionale tesa a regolamentare per la Pubblica Amministrazione e a incentivare, per gli altri soggetti, l´uso di formati informatici aperti e di software libero. Poiché il Floss (Free-libre Open Source Software) rappresenta un’innegabile risorsa per il mercato, le piccole e medie imprese e le Pubbliche Amministrazioni, un gruppo di lavoro ha collaborato alla prima stesura di una proposta di legge, che verrà sottoposta all´ Assemblea Regionale dal consigliere Alessandro Metz dopo una fase di raccolta di opinioni e suggerimenti aperta a tutti i soggetti interessati. Martedì 24 ottobre 2006, alle ore 9. 30, presso l´Auditorium dell´Area Science Park di Padriciano, si terrà un incontro/dibattito sul tema: “Floss: Un Bene Comune - il software libero come opportunità per la Ricerca e l´ Innovazione”. L’incontro, organizzato da Area Science Park, si rivolge in particolare al mondo regionale della ricerca scientifica e dell´innovazione. L´appuntamento sarà inoltre un´occasione per presentare un importante Progetto finanziato dalla Commissione Europea per incentivare lo sviluppo di Sistemi Open Source presso le imprese e le Pubbliche Amministrazioni. Ad illustrare il Progetto sarà uno dei partner del Progetto, ovvero Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca in Europa, della quale Area Science Park ospita una sede regionale. Programma: 9:30 Registrazione; 9:45 Introduzione ai lavori ing. Gabriele Gatti Direttore Marketing & Relazioni Internazionali Area Science Park; 10. 00 Interventi: “Perché un percorso condiviso per la stesura di una proposta di Legge sul Floss” Alessandro Metz Consigliere Regionale Friuli Venezia Giulia; “I contenuti della Proposta di Legge” ing. Davide Dozza Tavolo per l’innovazione e lo sviluppo del Fvg - scenari di sviluppo attraverso il Floss; “La partecipazione all’elaborazione della proposta: i dati” dott. Tommaso Russo Tavolo per l’innovazione e lo sviluppo del Fvg - scenari di sviluppo attraverso il Floss; “Il progetto Openttt: Open Source & Pmi” dott. Iacopo De Angelis Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, Roma; “Uso e sviluppo del Software Libero e Open Source nella Didattica e nella Ricerca Universitaria” prof. Alfredo Bellen Direttore Dipartimento di Matematica e Informatica- Università di Trieste, prof. Marino Miculan Direttore vicario Dipartimento di Matematica e Informatica - Università´ di Udine; “Il Coordinamento degli Epr regionali come sistema per favorire la condivisione delle risorse” dott. Ciro Franco Marketing & Relazioni Internazionali Area Science Park. 11. 30 Dibattito. .  
   
   
ENNESIMO RAGGIRO ON LINE . QUESTA VOLTA ANCORA CONTO CORRENTE BANCARIO E PASSWORD . 5000 A RISCHIO . DECUPLICATI I TENTATIVI DI TRUFFA  
 
Roma 23 ottobre 2006 - . Sono centinaia di migliaia i computer raggiunti da uno spamming micidiale , che punta a reperire il vostro numero di conto bancario ed i codici relativi per ovviamente saccheggiare il conto ed i risparmi . Telefono Blu Consumatori invita tutti i consumatori ed utilizzatori del web a fare molta attenzione e a non consegnare alcun dato a questi truffaldini e a mettersi eventualmente in contatto con l´associazione www. Sosconsumatori. It . Secondo l’osservatorio antiraggiri della associazione , sono in forte crescita le vittime dell´inesperienze nell´uso di Internet Con l´aumento massiccio di utilizzatori dsl (10 milioni circa ) queste truffe sono decuplicate in pochi mesi . Stima Telefono Blu che circa 5000 italiani siano a rischio per queste richieste o simili . L´ultimo raggiro riguarda l´invio con poste elettroniche da parte degli istituti bancari piu´ noti e la richiesta delle password , fra i vari metodi denunciati Telefono Blu invita a fare attenzione anche chi utilizzando lo stesso metodo , avvertendo del pericolo , in realtà coinvolge in un ennesimo raggiro . Insomma oramai c´è di tutto e di piu´ nel mondo virtuale . .  
   
   
VON ITALY E BROADBAND BUSINESS FORUM 2006: L´AUTUNNO DELL´ICT È A ROMA! ROMA: 25-26 OTTOBRE 2006  
 
Roma, 23 ottobre 2006 - Von Italy e Broadband Business Forum, insieme a Roma per realizzare l´evento autunnale più innovativo nel panorama Ict e Media italiano. I maggiori operatori italiani ed esteri, i decisori politici, i manager, gli addetti ai lavori e i giornalisti si incontreranno per fare il punto sullo stato dell´arte delle telecomunicazioni, sulle tecnologie, sui mercati e sulle regole, in un´occasione d´incontro forte di una serie di conferenze tematiche e di una ampia area espositiva dove sarà possibile toccare con mano le ultime applicazioni. I numeri sin qui registrati sottolineano l´interesse e l´attesa per il più grande evento d´autunno del settore, articolato in 2 giornate di Conferenze ed Esposizione, con: 4 sessioni plenarie, 10 sessioni verticali, oltre 130 relatori, 27 Sponsor, 71 Espositori, 17 Associazioni, 36 Media Partner, 4 Società di ricerca; infine, ad oggi, circa 1600 registrati con oltre 2500 partecipanti attesi, provenienti da tutte le regioni d´Italia e da 12 Paesi europei e dell´area mediterranea. Molti i temi in agenda: convergenza fisso/mobile, separazione delle reti, privacy delle telefonate, sviluppo del Voip, telefonia Open Source, Digital Divide e wireless municipale, le prospettive per Wi-fi, Wi-max e Hyperlan e il fenomeno Fon. In una parola, tutta l´innovazione e banda larga al servizio di imprese, cittadini, consumatori. Tra i relatori presenti segnaliamo: Emil Abirascid, Giornalista, Il Sole 24 Ore; Sergio Antocicco, Presidente, Anuit; Sergio Bellucci, Rifondazione Comunista; Giandomenico Celata, Presidente, Roma Wireless; Mario Citelli, Direttore, Beltel; Roberto Dadda, Direttore Internet Based Services, Sia; Achille De Tommaso, Presidente, Anfov; Hisham El-sherif, Chairman & Ceo, It Ventures; Ferdinando Fabbri, Presidente, Provincia Di Rimini; Claudio Ferrara, Editor, E-gov; Michele Ficara, Presidente, Assodigitale; Emilio Frezza, Consigliere tecnico per le telecomunicazioni, Cnipa; Sandro Frova, Professore Ordinario di Finanza Aziendale e di Economia delle Telecomunicazioni, Universita´ Bocconi; Maurizio Gasparri, Alleanza Nazionale; Marco Gatti, Direttore, Week. It; Claudio Gentile, Board Member, Etsi; Maurizio Gotta, Presidente, Anti Digital Divide; Mariella Gramaglia, Assessore alle Politiche per la semplificazione, la comunicazione e le pari opportunità, Comune Di Roma; Chris Lewis, Enterprise Practice Leader, Ovum; Alessandro Longo, Giornalista; Beatrice Magnolfi, Sottosegretario per le Riforme e l´Innovazioni nella Pubblica Amministrazione; Enrico Manca, Presidente, Isimm; Francesco Mazzola, Consigliere Nazionale, Assoprovider; Layla Pavone, Presidente Europeo, Interactive Advertising Boureau; Angelo Raffaele Meo, Professore Ordinario, Dauin, Politecnico Di Torino; Jaroslaw Ponder, Policy Analyst, Itu; Jeff Pulver, Founder, Pulvermedia; Marco Puzzarini, Managing Director, Tariffe; Stefano Quintarelli, Presidente, Aiip; Francesco Sacco, Docente di Strategie e Politiche Aziendali, Universita´ Dell´insubria E Sda Bocconi Di Milano; Guido Salerno, Direttore Generale, Fondazione Ugo Bordoni; Fulvio Sarzana, Avvocato, Studio Legale Sarzana; Enzo Savarese, Commissario, Agcom; Corrado Sciolla, Amministratore Delegato, Bt Italia; Lucio Stanca, Forza Italia; Bruno Teyton, Head of Business Services Practice, Idate; Guido Tripaldi, Presidente, Consorzio Voipex; Francesco Troisi, Direttore della Pianificazione e Gestione delle Frequenze, Ministero Delle Comunicazioni; Stefano Uberti Foppa, Direttore, Zerouno; Luigi Vimercati, Sottosegretario alle Comunicazioni; Vincenzo Vita, Assessore Politiche Culturali, comunicazione e sistemi informativi, Provincia Di Roma; Stefano Vitta, Responsabile Community Italia, Fon; Riccardo Zanchi, Partner, Netconsulting. Www. Vonitaly. Com www. Bbf2006. Com . .  
   
   
CONVEGNO DI PRESENTAZIONE DELL´OSSERVATORIO SUL MOBILE & WIRELESS BUSINESS IN ITALIA PROMOSSO DA AITECH-ASSINFORM - SCHOOL OF MANAGEMENT POLITECNICO DI MILANO  
 
Milano, 23 ottobre 2006 -  Durante il convegno, dal titolo "Le applicazioni Mobile & Wireless: uno strumento per innovare l’organizzazione … non sempre percepito dal Cio", saranno presentati i risultati dell’Osservatorio 2006, che, attraverso 230 studi di caso di imprese e pubbliche amministrazioni italiane, ha analizzato approfonditamente circa 1000 applicazioni basate su tutte le principali tecnologie Mobile & Wireless (Wi-fi, Gprs, Umts, Rfid, ecc. ). La Ricerca, in particolare, ha svolto specifici approfondimenti su cinque settori: Grocery, Farmaceutico, Bancario, Sanità e Utility. La presentazione dei risultati della Ricerca sarà seguita da una Tavola Rotonda cui parteciperanno i Cio (Chief Information Officer) di alcune significative aziende del nostro paese, che saranno chiamati a illustrare la propria "percezione" rispetto ai progetti Mobile & Wireless in azienda. Martedì´ 7 Novembre 2006, dalle ore 9. 30 alle ore 13. 00, presso l’Aula Rogers del Politecnico di Milano, via Ampere 2, Milano. Il programma dell´incontro è disponibile sul sito associativo alla pagina: http://www. Aitech-assinform. It/aree_sx/informazioni/eventi/evento_071106. Htm .  
   
   
11° KNOWLEDGE MANAGEMENT FORUM 23-24-25 NOVEMBRE 2006 PALAZZO DELLE STELLINE MILANO  
 
Milano, 23 ottobre 2006 – Si tratta di un importante evento dedicato gestione della conoscenza organizzativa (dati, informazioni, documenti, beni digitali e beni intangibili), per l´incremento della competitività nelle organizzazioni e la crescita professionale dei suoi collaboratori, attraverso un approccio di innovazione culturale, organizzativa e tecnologica. L´evento è articolato come community di esperti di knowledge management e sue direttrici tecnologiche e manageriali interessati a fruire di contenuti formativi e informativi nonchè a condividere best practices. I destinatari principali sono: Manager, ricercatori, consulenti; responsabili delle funzioni knowledge e content management, risorse umane e formazione, sistemi informativi e organizzazione, ricerca e sviluppo, innovazione e comunicazione di organizzazioni pubbliche e private di grandi e medio - grandi dimensioni Programma 23 novembre 2006 Km Basic (premesse, fondamenti, approcci, definizioni del km): Ambiti di applicazione del km - Benefici - Knowledge base - Dato, informazione, conoscenza - Tipi di conoscenza - Ciclo della conoscenza - Approccio culturale - Approccio organizzativo - Aprroccio tecnologico - Il knowledge management - Il valore della conoscenza - La misurazione della conoscenza - Gestire operativamente la conoscenza: il modello Km tracks. Km Lab (risorse, strumenti e progetti km): Utilità e approcci alla certificazione di un progetto km Gestire un progetto km con le comunità; Km Jam Session (esperienze personali in tema di km): Sfide e difficoltà di un Cko italiano; Km Discussion (tavola rotonda): La qualità nell´organizzazione europea competitiva. Scelta consapevole o strada obbligata ? 24 novembre 2006 Km Focus (approfondimento tematico): Gestione della qualità della conoscenza organizzativa; Km Tracks (presentazione di papers sulle direttrici km): Ontology - Document management - Information retrieval & taxonomy - Interaction among education, innovation, research - Collaboration - Knowledge mapping - Customer relationship management - Knowledge portal - Quality management - Security management - Workflow management e altre; 23-24 novembre 2006 Expolab (distribution point e mostra d´arte per la cultura dei knowledge worker): Riflettere sulla priorità del momento culturale del knowledge management rispetto ai momenti orgnaizzativo e tecnologico; 25 novembre 2006 Km Tracks Tutorials Formare i comunicatori Gestire la comunicazione con i P. R. E. M. I. : Persone, Relazioni, Emozioni, Motivazioni, Informazioni; Competitive intelligence Selezionare e gestire informazioni rilevanti per la competizione; Km metrics Misurare la conoscenza tramite indicatori, con specifico riferimento alal gestione di competenze, performance, processi e obiettivi rappresentati con balance scorecard; Km security Gestire la sicurezza del patrimonio conoscitivo di un´organizzazione www. Jekpot. Com/pagine/km11-ktt. Htm . . . .  
   
   
GIOCHI SUL CELLULARE ARRIVA MOGAFORUM, IL MOBILE GAMING EUROPEO A CONGRESSO PER LA PRIMA VOLTA GLI ADDETTI AI LAVORI CHE CONTANO IN UN MERCATO IN CRESCITA ESPLOSIVA  
 
 Milano, 23 ottobre 2006 - Meno di un mese al Mobile Gaming Forum, il nuovo evento organizzato da Mobileidea in collaborazione con Updating per fare il punto sulla situazione del divertimento digitale mobile in Italia e nel sud-Europa. Mogaforum 2006 si terrà a Milano il prossimo 16 novembre e sarà a partecipazione selezionata. “L’obiettivo è di radunare i protagonisti (gestori, publisher, produttori di terminali, sviluppatori di piattaforme e di contenuti) del settore del divertimento su apparati digitali mobili, un mercato che sta crescendo in tutto il mondo e nel nostro Paese con percentuali considerevoli” – dichiara Fabio Viola, fondatore di Mobileidea e anima dell’iniziativa nonché massimo esperto italiano del settore. I dati più recenti (Juniper Research, ottobre 2006) indicano che il valore a livello mondiale del mercato del mobile gaming è di 3 miliardi di dollari quest’anno e che crescerà a 10 miliardi nel 2009. L’area più importante è Asia-pacifico con il 38 per cento del fatturato cumulativo previsto nel 2006-2011, seguita dall’Europa con il 31 e il Nord-america con il 22. L’italia si sta dimostrando estremamente vitale, con circa 80 milioni di euro fatturati dal gaming nel 2005 secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio del Politecnico di Milano. Juniper Research ritiene che il fattore principale di questa crescita sarà l’arrivo sul mercato di “casual gamers”, con un profilo diverso dalla fascia maschile 12-25 anni che domina oggi il settore. Questi casual gamers saranno sia di età maggiore che in percentuale molto elevata di sesso femminile. Ma i casual games protagonisti del prossimo boom del mercato saranno molto diversi da quelli cui siamo abituati come utilizzatori di cellulari (il mitico “Snake” su tutti). Un fattore fondamentale della crescita del mercato è infatti l’arrivo della tecnologia grafica 3D a livello di apparecchiature mobili non solo top di gamma. Rispetto alla falsa partenza di due anni fa la situazione è profondamente cambiata. Già oggi, sul mercato inglese, se un gioco per cellulare viene offerto contemporaneamente in formato 2D e 3D, la versione tridimensionale vende in media tre volte di più. La spinta decisiva arriva dai produttori di apparati terminali, che sveleranno a Mogaforumi loro piani mobile gaming in attesa dei lanci ufficiali previsti nel 2007. Di conseguenza, gli sviluppatori e i publisher si stanno spostando in massa sul 3D: una recente survey condotta da Autodesk, leader mondiale nel software di sviluppo per applicazioni 3D, ha per esempio evidenziato che entro il 2010 gli sviluppatori di mobile games prevedono che l’80-90 per cento dei loro giochi sarà in 3D. Un secondo fattore dello sviluppo del mercato è che sempre più i grandi publisher guardano al “mobile” come una piattaforma da trattare sullo stesso piano di quelle Pc e console. Un esempio per tutti (che verrà presentato in anteprima a Mogaform): Electronics Arts ha già pronta e si appresta a lanciare la versione mobile del suo recentissimo gioco “Il Padrino”. Dettagli su Mogaforum, la partecipazione al quale è riservata agli operatori e alla stampa, sono reperibili sul sito www. Mogaforum. Com . . .  
   
   
GIOVANI E TENDENZE NEGLI ULTIMI VENT’ANNI: NEGLI USA L’HI-TECH PREVALE ORAMAI SU TUTTO  
 
 Roma 23 ottobre 2006 – Gli acquisti dei teenager americani continuano a crescere sulla spinta dei prodotti dell’elettronica, dell’informatica e dei servizi in rete. Lo ha rilevato Pricegrabber - società del gruppo Experian specializzata nei servizi per i consumatori – che ha posto a confronto le propensioni all’acquisto dei giovani al momento del rientro scuola del 1986 e del 2006. Per quest’anno, e per il periodo in esame, è stato stimato un ulteriore balzo nello shopping di dispositivi digitali (Pc notebook, Ipod, cellulari di nuova generazione, foto e vidocamere, e così via), stimato in crescita del 31% rispetto al 2005, mentre il volume complessivo di acquisti nel periodo di ripresa scolastica ha raggiunto i 17,6 miliardi di dollari. Curioso e significativo è il confronto fra i prodotti cult del 1986 e di oggi (si veda la tabella sotto), ove gli unici a resistere all’assalto dei tempi e dei prodotti digitali sembrano essere le scarpe da ginnastica Converse, i jeans e i brani musicali degli U2. Appaiono lontani i giorni in cui i teenager americani dovevano andare in bici al laboratorio di informatica per disporre di un Pc, pagare qualcuno per battere a macchine relazioni e tesine, aspettare in fila al telefono a gettoni o a scheda. Il paniere dei prodotti cult dei teen-ager americani
1986 2006
Shopping Centro commerciale On-line
Contatti con amici Telefono Sms, Webcam, blog, Msn
Ascolto musica Walkman Sony, Boombox (casse) iPod Apple, Sistema digitale Bose per iPod
Computer Pc Ibm condiviso in laboratorio Notebook personale
Gioco Console Atari per i giochi Xbox 360, Madden 2007
Telefono a moneta/scheda Cellulare Motorola Razr, Sidekik
Per studiare Appunti scritti a mano Podcast delle lezioni
Video Nolo cassette al Blockbuster Scaricati dal Web
Fitness Aerobica, danza jazz Yoga e Pilates
Ricerche documentali Biblioteca e microfiche Internet e Google
Musica Cassetta musicale degli U2 Ediz. Per iPod di tutti i brani degli U2
Risveglio Radiosveglia Sveglia per iPod iHome
Scarpe Converse alte e basse Converse alte e basse
Tv Catodica a colori 15 pollici Crist. Liq. / plasma grande formato, Tv su Pc
Organizzazione Agenda Palmare
Abbigliamento ragazze Jeans Jordache stretti e scoloriti Jeans e vestitini sfiziosi
Serial Tv Cosby Show, Cheers Lost, Dottor House
Contatti con famiglia Lettere manoscritte Blog personale
Fonte:pricegrabber/experian - 2006 .
 
   
   
AI WORLD CYBER GAMES PONZONI CON ALUNNI BRIANZOLI  
 
Monza, 23 ottobre 2006 - L´assessore alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale della Regione Lombardia, Massimo Ponzoni, nell´ambito della sua delega alla costituzione della Provincia di Monza e Brianza, ha fatto visita alle Olimpiadi dei Videogiochi, svoltesi all´Autodromo di Monza, portando con sé gli alunni di alcune scuole elementari della Brianza, accompagnati dalle rispettive insegnanti. Ponzoni, tra i primi sponsor dei Wcg "made in Monza" (un anno fa, si era recato in missione a Singapore per il passaggio del testimone) ha fatto da cicerone ai bimbi, spiegando loro la possibilità dell´utilizzo dei videogames sia come strumenti di svago e di divertimento sia come occasione per sviluppare fantasia, prontezza di riflessi, creatività. "Ciò che più mi ha colpito - ha detto l´assessore - è stato lo stupore dei ragazzini non tanto per i giochi elettronici, di cui dispongono già nelle loro case, ma per l´atmosfera cosmopolita, per il clima di socializzazione e di amicizia tra i popoli, palpabile in ogni metro dell´allestimento olimpico". Al termine della visita, Ponzoni ha commentato: "Si tratta indubbiamente di un evento storico per la Brianza, che ambisce a compiere un salto di qualità e a ricoprire un ruolo sempre più significativo nel panorama regionale lombardo e non solo. I cyber games rappresentano inoltre, un importante momento di promozione per l´Autodromo di Monza che, in tal modo, ha la possibilità di essere utilizzato come spazio polifunzionale, con importanti ricadute per il territorio. Da tempo - ha concluso l´assessore - sostengo che un circuito come quello monzese non debba vivere di soli motori ma debba implementare il proprio calendario ospitando iniziative di qualità e di spessore, di cui i Wcg costituiscono un ottimo esempio". .  
   
   
"IL SUCCESSO DEL TECHNOLOGY TRANSFER NEGLI USA"PRESENTAZIONE PROGETTO "NUOVO ILO"  
 
Trieste, 23 ottobre 2006 - Il metodo che permette di trasferire le conoscenze dalle università alle imprese (dalla ricerca alla applicazione) negli Stati Uniti è una pratica di successo: sta trovando, ora, terreno fertile anche da noi. Questa la constatazione emersa a Trieste nel corso del convegno "Il successo del Technology Transfer negli Usa" proposto dall´Ateneo giuliano e dal Consolato Generale degli Usa a Milano, alla presenza, tra gli altri, dell´assessore regionale al Lavoro, formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini. L´occasione è stata utile anche per la presentazione del Progetto "Nuovo Ilo (Industrial Liason Office - Trieste) che si pone l´obiettivo di potenziare le interazioni tra quattro università (Trieste, Padova, Pavia e Perugia) e il mondo della produzione nei territorio di riferimento. Una iniziativa salutata con favore da Cosolini che ha lodato l´azione dell´Università locale "perché migliora ancor di più il suo collegamento con il territorio". Un progetto sostenuto anche dalla Regione nel quadro di un´azione generale volta a promuovere una strategia regionale dell´innovazione. Finalità peraltro contenute, ha aggiunto Cosolini, nella nuova legge sull´Innovazione che affida alle Università del Friuli Venezia Giulia una mission incentrata su quattro punti: produrre ricerca, formare il capitale umano, partecipare allo sviluppo del territorio e favorire il trasferimento tecnologico. Nel sottolineare la portata del convegno , che permette all´Università di confrontarsi con altre esperienze (al pari dell´azione amministrativa della Regione che sul tema delle politiche innovative si sta confrontando, in particolare, con Lombardia, Piemonte, Emilia-romagna e Provincia di Trento) l´assessore ha annunciato che "a partire dai primi mesi del 2007 saranno incentivate le prassi di questo tipo, con la promozione di missioni di studio in alcuni luoghi degli Usa vocati ai processi innovativi". Una ulteriore novità riguarda il Salone dell´Innovazione dove sarà assegnato un "voucher" per un viaggio di studio riservato a soggetti privati o pubbliche amministrazioni, intenzionati a conoscere altre esperienze, ciò "per alimentare la cultura di accesso alla conoscenza". Il Progetto Nuovo Ilo, prevede due distinte linee di intervento: la prima in ambito accademico con iniziative di sensibilizzazione e di supporto alla ricerca, la seconda in ambito industriale tesa a favorire la divulgazione dei risultati della ricerca, secondo un modello - ha ricordato il rettore dell´Università di Trieste, Domenico Romeo - già oggetto di sperimentazione. Ai lavori, che hanno visto la relazione di un guru nel settore dei trasferimenti tecnologici, Robert Taber, ha portato il suo saluto anche il console degli Usa a Milano, David Bustamante che ha lodato l´attualità di questo tema per "una ricerca scientifica che si propone come motore del progresso economico e sociale". .  
   
   
IL GRUPPO ITALTEL CHIUDE I PRIMI 9 MESI DELL’ESERCIZIO 2006 CON RICAVI PARI A 371,6 MILIONI DI EURO (+5,6%) E UN EBITDA MARGIN PARI AL 18,5% DEL FATTURATO  
 
 Milano, 23 Ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Italtel Group S. P. A. , riunitosi il 19 ottobre sotto la presidenza di Roberto Quarta, ha approvato la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2006, redatta secondo i principi contabili Ifrs. Di seguito i risultati dei primi 9 mesi dell’esercizio 2006 confrontati con i dati dell’analogo periodo 2005. Ricavi e portafoglio ordini: i ricavi relativi ai primi 9 mesi 2006 ammontano a 371,6 milioni di Euro, in crescita del 5,6% rispetto ai 352,0 milioni di Euro dell’analogo periodo 2005. Il portafoglio ordini complessivo è pari a 95,6 milioni di Euro, in crescita del 36,2% rispetto ai 70,2 milioni di euro dei primi 9 mesi 2005. Mercato domestico - I ricavi generati da clienti italiani hanno registrato un valore di 300,6 milioni di Euro, con un incremento del 5,1% rispetto ai primi 9 mesi del 2005. La crescita è principalmente ascrivibile al segmento delle grandi aziende e della Pubblica Amministrazione (+56,8%) ed a quello degli altri service provider di telecomunicazione (+5,5%). Il portafoglio ordini complessivo verso i clienti italiani ammonta a 60,7 milioni di Euro, in crescita del 12,6% rispetto al 2005. Mercato internazionale - I ricavi generati dai service provider di telecomunicazione all’estero ammontano a 71 milioni di Euro rispetto ai 66,1 milioni dei primi 9 mesi del 2005, con una crescita del 7,4%. Il portafoglio ordini complessivo è di 34,9 milioni di Euro, con un incremento del 114,1% rispetto allo stesso periodo del 2005. Questi dati dimostrano l’intensa attività condotta dal Gruppo sui mercati internazionali nel corso dei primi 9 mesi 2006 che ha portato all´acquisizione di nuovi clienti di rilievo nella regione Emea, tra i quali “du” negli Emirati Arabi Uniti e Arcor in Germania, nonché allo sviluppo della customer base esistente. Nei mercati emergenti, l’America Latina presenta un incremento dei ricavi pari al 26,4% rispetto allo stesso periodo del 2005. Ebitda (Margine Operativo Lordo): pari a 68,6 milioni di Euro, corrispondente al 18,5% dei ricavi ed in leggera flessione, -2,2 milioni di Euro, rispetto allo stesso periodo del 2005. Tale andamento è prevalentemente riconducibile ai maggiori investimenti orientati a supportare lo sviluppo del mercato internazionale. Utile netto: 1,8 milioni di Euro contro i 5,2 milioni di Euro dello stesso periodo 2005, che risente principalmente degli effetti finanziari conseguenti alla variazione dei cambi. Mauro Righetti, Amministratore Delegato di Italtel Group, ha così commentato: “I risultati raggiunti nei primi nove mesi dell’anno testimoniano l’impegno di Italtel verso l’espansione sul mercato internazionale e verso lo sviluppo di nuovi segmenti sul mercato domestico. In questi mesi l’azienda ha riconfermato la propria leadership nel softswitch e nelle reti di nuova generazione a livello Emea, ha lanciato con il partner Cisco una nuova soluzione per offrire alle imprese servizi gestiti di comunicazione unificata e ha siglato nuovi contratti con importanti operatori internazionali per la fornitura di reti di nuova generazione”. .  
   
   
SIRTI : DIVIDENDO STRAORDINARIO DA 1 EURO  
 
Milano, 23 ottobre 2006 – Si è svolto il 20 ottobre, sotto la presidenza di Gianni M. Chiarva, il Consiglio di Amministrazione di Sirti S. P. A. , che ha preso atto della richiesta del socio Sistemi Tecnologici Holding Spa (titolare di una partecipazione del 69,767%), inviata al Consiglio di Amministrazione di Sirti lo scorso 13 settembre, riguardo la distribuzione di un dividendo pari a 1 Euro per azione, per un totale di circa € 222 milioni da imputarsi alle riserve disponibili. Effettuate le adeguate valutazioni in merito, in particolare, alla sostenibilità economica patrimoniale e finanziaria dell’indebitamento che conseguirà in capo a Sirti S. P. A. A servizio dell’eventuale distribuzione del dividendo proposto e preso atto delle nuove condizioni migliorative del finanziamento predisposte dalle banche finanziatrici, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di (i) proporre all’Assemblea, già convocata per il giorno 7 novembre 2006, l’approvazione della situazione patrimoniale alla data del 7 luglio 2006 e la distribuzione di un dividendo straordinario pari a € 1 per azione, utilizzando riserve disponibili per un totale di Euro 221. 976. 000, (ii) aderire al pacchetto di finanziamento, riassunto nel seguito, per finanziare la distribuzione delle suddette riserve disponibili. Alla data del 7 luglio 2006 le disponibilità liquide di Sirti S. P. A. Ammontavano a €77,9 milioni, oltre a crediti finanziari a breve termine verso controllate per 21,4 milioni; l’ammontare delle riserve distribuibili è pari a € 300 milioni al netto del risultato in formazione. Ai fini della prospettata distribuzione del dividendo proposto, complessivamente pari a Euro 221. 976. 000,00, Sirti avrà a disposizione, in virtù del contratto di finanziamento a medio termine reso disponibile da un pool di primarie banche capofilato da parte di Banca Intesa S. P. A. , una linea di credito per massimi Euro 155 milioni, caratterizzata da condizioni migliorative rispetto a quanto previsto dalla precedente linea di credito. Le analisi di sostenibilità finanziaria del debito sono state effettuate a partire dal Piano Economico e Finanziario 2005-2014 elaborato in sede di progetto di Fusione e tuttora valido per quanto riguarda le proiezioni economiche. Le proiezioni finanziarie mostrano che il cashflow disponibile per il servizio del debito sia in grado di soddisfare il servizio del debito nonché di permettere rimborsi anticipati dello stesso. Inoltre l’evoluzione del Patrimonio Netto indica una sostenibilità anche dal punto di vista economico-patrimoniale. Si precisa che l’assemblea ordinaria degli azionisti Sirti S. P. A. Convocata per l’approvazione della distribuzione del dividendo straordinario pari ad 1 Euro per azione, sarà chiamata a deliberare altresì: lo stacco della cedola (n. 1) del dividendo in data 13 novembre 2006; la messa in pagamento del dividendo a partire dalla data del 16 novembre 2006. . . .  
   
   
COM-PA 2006: CON SEAT I SERVIZI PUBBLICI SI "VEDONO" SUL WEB PRESENTARE I PROPRI SERVIZI AI CITTADINI NEL PRECISO MOMENTO IN CUI NE HANNO BISOGNO.  
 
Bologna 23 ottobre 2006 - Seat Pagine Gialle, che si conferma anche per il 2006 partner di Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna, 7-8-9 novembre), presenta, per le amministrazioni e le public utilities, uno strumento innovativo di contatto con il pubblico. Si tratta di Pagine Gialle Visual, una nuova piattaforma web sviluppata da Seat Pg in collaborazione con Telespazio: uno straordinario strumento multimediale per la ricerca territoriale. Il cittadino si collega al sito internet www. Visual. Paginegialle. It e, nell´ambito del territorio di suo interesse, può cercare e individuare con precisione i servizi offerti, grazie alle immagini ad altissima definizione che coprono tutto il territorio italiano e che interagiscono con il database di Seat il quale raccoglie informazioni di contatto e di dettaglio su oltre 20 milioni di utenti ai servizi di telefonia fissa e mobile dei vari operatori presenti in Italia e su oltre 3,5 milioni di imprese e operatori economici. Il visitatore del sito può, inoltre, sorvolare l´area in 3D, seguire percorsi visuali all´interno della città, "entrare" nei musei, nei ristoranti, così come negli uffici pubblici. Con circa 13 mila clienti nella pubblica amministrazione e nei servizi di pubblica utilità, Seat Paginegialle sarà presente a Com-pa per presentare la sua vasta gamma di prodotti complementari per l´informazione pubblica, erogati su una vasta piattaforma di media -dalle Paginebianche alle Paginegialle, fino alla Guida pratica del cittadino, all´ 89. 24. 24 Pronto Paginegialle e al 12. 40 Pronto Paginebianche, solo per citarne alcuni- per garantire una comunicazione diffusa, mirata ed efficace verso i cittadini, compreso un sistema di rilevazione della percezione di qualità del servizio offerto dalla pubblica amministrazione. .  
   
   
È ON LINE APERTODOMENICA.COM NUOVO ED INNOVATIVO SERVIZIO PER INFORMARE I CONSUMATORI SULLE APERTURE DOMENICALI DEI CENTRI COMMERCIALI  
 
Milano, 23ottobre 2006 - È on line apertodomenica. Com, il portale che informa sulle aperture straordinarie dei centri commerciali in tutta Italia. Dal Piemonte alla Puglia, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per le altre 16 Regioni italiane, apertodomenica. Com contiene tutte le aperture domenicali e festive dei centri commerciali che hanno al loro interno un ipermercato o un superstore, basandosi sui dati resi noti dalle catene attraverso i loro siti web. Come funziona questo nuovo servizio? Nell´home page di apertodomenica. Com, l´utente trova due modalità di ricerca. A sinistra dell´home page, è presente la Ricerca Veloce: inserendo la Regione e la Provincia, il sistema visualizza le aperture straordinarie della Domenica successiva, fornendo orari di apertura, indirizzo, numero di telefono e sito web dei centri commerciali aperti la Domenica. A destra dell´home page, è presente la Ricerca Avanzata: oltre a Regione e Provincia, è possibile inserire l´Insegna del centro commerciale e/o il Comune dove è situato, in modo da ottenere risultati più specifici e circoscritti, oppure è possibile ampliare l´intervallo di tempo in modo da includere più Domeniche successive. La ricerca avanzata si visualizza automaticamente a destra della pagina anche dopo aver effettuato la ricerca semplice, permettendo così all´utente di affinare i risultati e trovare l´informazione desiderata. Non tutte le catene comunicano le aperture straordinarie all´interno dei loro siti Internet. Spesso, si affidano solamente agli striscioni appesi fuori dai punti vendita e alla pubblicità locale, strumenti che non raggiungono tutto il target potenziale. Apertodomenica. Com è uno strumento in più, gratuito e a disposizione delle insegne e delle società di gestione dei centri commerciali, per far conoscere le date e gli orari delle aperture straordinarie. All´interno delle pagine di www. Apertodomenica. Com, sono visualizzate le aperture dei centri commerciali e degli ipermercati/superstore con una superficie di vendita di almeno 2. 500 mq. La possibilità di comparire per i punti vendita più piccoli (supermercati, superette, minimarket, discount, cash&carry, grandi superfici non alimentari) sarà attivata prossimamente. .  
   
   
VARRAMISTA.IT SI PRESENTA SUL WEB CON UNA NUOVA VESTE. NUOVI CONTENUTI, NUOVA STRUTTURA E UN NUOVO MARCHIO PER VEICOLARE LA QUALITÀ, LA TRADIZIONE  
 
 Milano, 23 ottobre 2006 – Varramista cambia la sua veste sul web e si presenta on-line con una struttura elegante, di facile navigazione, intuitiva e veloce, accompagnata anche da un’innovazione grafica: è presente il nuovo stemma, che include il simbolo araldico del Casato dei Visconti di Modrone, proprietari della tenuta. Un’immagine gradevole e ad alto impatto che però non rinuncia ad un’estrema cura estetica, chiaro segno distintivo di quello che è Varramista: qualità, stile, ricerca di eccellenza. Ma anche un’identità forte legata alle famiglie storiche italiane che vi hanno abitato: i Piaggio e gli Agnelli. Sin dalla home page risaltano l’eleganza e la raffinatezza che contraddistinguono Varramista. Le immagini, tagliate orizzontalmente, sono le vere protagoniste di questo sito il cui tratto distintivo è un design elegante e decisamente moderno. Sullo schermo, una dopo l’altra, le foto che si alternano riescono a trasmettere con immediatezza l’atmosfera, la storia e lo charme di Varramista. Dalla home page è possibile accedere alle varie sezioni del sito che presentano, in modo snello ma esaustivo, la storia della tenuta, la villa padronale, le strutture ricettive, i prodotti della tenuta e gli eventi. Il focus principale dei contenuti è la valorizzazione della storia di Varramista, che risale al Trecento, e che la vede strettamente legata al territorio: la proprietà di Varramista fu donata dalla Repubblica di Firenze a Gino Neri Capponi per la sua vittoria contro i Pisani. Già nota per essere stata residenza della Famiglia Piaggio, Varramista è oggi proprietà della nipote del Dr. Piaggio, Donna Chiara Visconti di Modrone. Ma le potenzialità di Varramista, non si esauriscono qui: la Fattoria è una dimora di charme ideale per soggiorni in tutto relax nel centro delle colline toscane. La posizione centrale di Varramista la rende il punto di partenza ideale per dedicarsi alla scoperta del patrimonio artistico e naturalistico della Toscana. La Fattoria, infatti, è ben collegata grazie a strade e autostrade alle più importanti città d’arte raggiungibili in meno di un’ora: Pisa, Lucca, Firenze, Siena, San Gimignano e Volterra. Il cuore pulsante è la Villa Padronale, posta al centro di un curatissimo giardino all’italiana e attorniata da tre poderi adibiti a strutture ricettive, per un totale di oltre 70 posti letto. Alcune aree di Varramista – e parte dei saloni della villa padronale - possono essere utilizzati per l’organizzazione di eventi: matrimoni (sul suo territorio è presente anche una cappella consacrata), shooting fotografici, sfilate di moda, board meeting, giornate di team building. La tenuta è resa un luogo speciale anche dal suo essere un’azienda agricola che produce vino e olio di qualità. La messa a dimora dei vitigni è stata avviata su desiderio di Giovanni Alberto Agnelli, anch’esso nipote del Dr. Enrico Piaggio, che desiderava creare un grande rosso di terroir non necessariamente legato alla tradizione locale e da connotare come vino di famiglia. Una sezione specifica permette di visionare la produzione e ordinare direttamente on-line i prodotti tipici di Varramista, per gustare tutto il sapore di quest’angolo di Toscana nella tranquillità di casa propria. . .  
   
   
DECRETO BERSANI, INSIEL: INTERVENTI AD STEFANO DE CAPITANI E CONSIGLIERI REGIONALI  
 
Trieste, 23 ottobre 2006 - La società, ha affermato l´amministratore delegato Stefano De Capitani, si è mossa nell´ambito del piano industriale 2006-2008 seguendo le linee operative e strategiche in esso contenute e approvate dal Consiglio di amministrazione nel novembre del 2005. Tra queste linee, il miglioramento della qualità dei servizi, l´aumento della produttività, il recupero della qualità dei servizi erogati alla Regione Fvg a costi decrescenti, la crescita dell´azienda al di fuori della regione sui mercati dove tradizionalmente ha operato. La fotografia fatta dalla semestrale 2006 dal Cda riporta il raggiungimento e addirittura un miglioramento di questi obiettivi e l´analisi scientifica della soddisfazione dei clienti ha dato un riscontro altrettanto positivo. Sul livello di soddisfazione dei lavoratori, De Capitani ha detto che sono emerse considerazioni interessanti, perché il quadro complessivo è di un´azienda orgogliosa di ciò che fa. Tutto questo è stato fino al decreto Bersani. Pur avendo l´azienda avviato immediatamente un´analisi legale della norma, i danni sono comunque arrivati, perché il decreto ha fatto mettere in discussione l´acquisizione di nuovi contratti, ma anche il rinnovo di quelli in essere. Alla luce di questi fatti, se si dovesse fare una proiezione sul futuro economico, essa non potrebbe essere improntata all´ottimismo. Cosa serve per far prosperare l´azienda Insiel? Niente di più di quanto già ci sia, ha affermato De Capitani. Il mercato, e questo ce l´abbiamo; un´azienda capace di dare al mercato soluzioni valide e prodotti competitivi, e questo lo stiamo facendo; una guida strategica, stabilità dell´azionista di riferimento, forti motivazioni, e anche qui finora questa volontà è stata espressa. A una precisa domanda di Maurizio Salvador (Udc) sui rapporti tra presidente e Ad, De Capitani ha infine precisato di ritenere di aver sempre operato rigorosamente, in conformità al piano industriale approvato dal Cda, all´interno delle deleghe, ampie, che gli sono state conferite e di non aver lasciato inevase risposte alle domande formulate all´azienda. Ha infine escluso di aver mai ostacolato l´esercizio delle deleghe del presidente. Ho avuto dalla Regione, così il presidente di Insiel Dino Cozzi, deleghe di gestione che non ho potuto esercitare e la Regione non solo non ha fatto nulla per rimuovere questa situazione di illegittimità, ma anzi ha tenuto un comportamento volto a confermarla. Dopo questa dura premessa, Cozzi ha detto che Insiel, con il suo atteggiamento aggressivo sul mercato nei confronti delle aziende private, potrebbe aver contribuito a provocare una reazione sfociata nel decreto Bersani. Avere una società a proprietà pubblica che persegue politiche privatistiche, a suo giudizio è un controsenso che va rimosso. Per Cozzi, il decreto Bersani è l´occasione per far fare un salto di qualità all´industria del Friuli Venezia Giulia. Abbiamo aziende private interessate ad acquisire Insiel per creare un polo informatico da quotare immediatamente in borsa e in grado di competere sul mercato europeo. Un´opportunità per questo sistema regionale, per la Giunta, per Insiel stessa. E alla domanda di quanto potrebbe valere la società, Cozzi ha risposto che a parità di fatturato attuale, da una vendita all´asta di Insiel si potrebbero ricavare dai 50 ai 70 milioni di euro. Dopo queste premesse, non era difficile prevedere un serrato dibattito animato dai consiglieri regionali. Così Sergio Dressi (An) ha accusato l´assessore di aver soltanto elencato una serie di ipotesi, ma di non aver espresso la volontà politica dell´Amministrazione regionale. E il silenzio di Illy sta diventando estremamente negativo. Bersani o non Bersani, per Dressi Insiel dovrebbe tornare alla sua funzione originaria di strumento di crescita e di innovazione per i servizi degli enti pubblici da erogare ai cittadini della nostra regione. Se anche il decreto Bersani, per Maurizio Franz (Ln) ci ha creato un danno di non poco conto, rimane la preoccupazione per la cessione dell´azienda, e se gli acquirenti fossero pochi, anche il suo valore potrebbe essere inferiore. Franz si è comunque detto perplesso della strategia complessiva della Giunta rispetto alle partecipate regionali. Pio De Angelis e Igor Kocijancic, del gruppo del Prc, hanno sposato le legittime preoccupazioni dei lavoratori e hanno confermato la volontà di mantenere pubblica Insiel. La presenza di Illy sarebbe stata effettivamente necessaria. La condizione al 30 giugno 2006 non ci sarà più, ha ammonito Roberto Molinaro (Udc). Ora è cambiata e anche le soluzioni prospettate, se va bene, porteranno alla cessione di un terzo di Insiel. E´ quindi importante capire, per il futuro, se nella società potranno esserci visioni così diverse come quelle palesate da presidente e Ad. Senza contare che i dati forniti da De Capitani sulla soddisfazione clienti sono diversi da quelli in possesso di Molinaro, per il quale Comuni e sanità non sembrano essere proprio così contenti. L´emendamento non è la soluzione. Lo ha sostenuto Alessandro Metz (Verdi) aggiungendo che può mettere in garanzia Insiel oggi, ma non nel futuro. Anche lui si è chiesto chi è oggi l´interlocutore di Insiel, il presidente o l´Ad? Con i contrasti che si sono palesati, il decreto Bersani è la provvidenziale foglia di fico per nascondere una situazione interna difficile. Se Cozzi si contraddice quando parla della mission e poi parla del futuro di Insiel, ha detto Bruna Zorzini (Pdci), De Capitani ci deve spiegare come sta insieme la visione privatistica del guadagno con la proprietà pubblica della società. La politica dovrà dare una risposta a queste cose e il decreto Bersani forse ha solo accelerato i termini del chiarimento. Abbiamo una società che consideriamo positiva, così Paolo Pupulin (Ds), che ha un mix di attività concentrate sul territorio e sui mercati esterni. Se dovessimo tornare, come ha ipotizzato Dressi, alla sua funzione originaria, stiamo attenti a cosa ne sarà del personale che inevitabilmente andrà in esubero. E un po´ di più chiarezza sugli scenari futuri nel caso l´emendamento non passasse è stata infine sollecitata da Paolo Santin (Margh). .  
   
   
DATAMAT FIRMA UN CONTRATTO CON CONSIP DA 11,6 MILIONI DI EURO E PARTECIPERÀ ALLA REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI DATA WAREHOUSE PER IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE  
 
 Roma, 23 ottobre 2006 - Datamat, società di Finmeccanica, annuncia di aver firmato quale mandataria di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese con Engineering Ingegneria Informatica, Bit Media e Insirio, un contratto con Consip del valore complessivo di 11,6 milioni di euro di cui 6,4 milioni di competenza Datamat. Il contratto, della durata di 36 mesi, è relativo al Lotto 1 per la fornitura dei Servizi di Sviluppo, Manutenzione e Gestione di applicazioni in ambiente Data Warehouse su alcune aree del sistema informativo integrato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il progetto prevede sviluppi in due filoni applicativi principali, il Data Warehouse della Ragioneria Generale dello Stato (Dw Rgs) ed il Sistema Informativo Decisionale (Sid), e consolida l’esperienza maturata da Datamat in questo ambito. Professionisti con esperienze e competenze metodologiche e tecnologiche altamente specializzate avranno come obiettivo la realizzazione di funzionalità e sistemi di supporto allo sviluppo, evoluzione, controllo e governo dei Data Warehouse. Ciò include una significativa attività di consulenza metodologica, di indirizzo e supporto tecnologico-applicativo alla struttura Consip preposta al governo e al presidio dei sistemi di Data Warehouse. La fornitura prevede infine l’erogazione di servizi di manutenzione correttiva e adeguativa, nonché servizi di gestione per la conduzione dei sistemi e il supporto all’utenza. .  
   
   
EUROTECH: ARCOM RICEVE ORDINE DA SANDIA NATIONAL LABS1 PER I WEARABLECOMPUTER  
 
Amaro (Ud), 23 ottobre 2006 - Eurotech informa che la sua controllata Arcom ha siglato un ordine da 880. 000 Usd con la statunitense Sandia National Lab1 per la fornitura di un nuovo Wearable chiamato “Tracker” . Il contratto prevede l’ engineering e la consegna di un primo lotto di produzione di “Tracker”. Questi nuovi Wearablecomputer potranno essere utilizzati per migliorare le capacità di comunicazione in molteplici applicazioni militari, di sicurezza e governative negli Stati Uniti. Il prodotto includerà le più recenti tecnologie a disposizione per i dispositivi Wearable come Bluetooh, Gps, Wi-fi. .  
   
   
KAITECH SPA: OFFERTA IN SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI KAITECH DI NUOVA EMISSIONE A FAVORE DI SOCIÉTÉ GÉNÉRALE  
 
 Milano, 23 ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech Spa, gruppo si è riunito il 20 ottobre per dare esecuzione alla delibera di aumento di capitale, riservato a istituzioni finanziarie ed investitori istituzionali, assunta dall’Assemblea Straordinaria della società, ai sensi dell’art. 2441, comma 4, secondo periodo del c. C. , in data 19 ottobre 2006. L’investitore prescelto tra quelli che hanno manifestato interesse è Société Générale, alla quale il cda ha deliberato di offrire in sottoscrizione n. 8. 123. 000 azioni ordinarie da nominali Euro 0,18 cadauna. Si ricorda che l’aumento di capitale deliberato è scindibile, potrà essere eseguito anche in più tranches, comunque entro il 31 dicembre 2007. Il prezzo di emissione sarà pari al valore di mercato delle azioni calcolato sulla base di un criterio che fa riferimento al prezzo medio ponderato di quotazione del titolo Kaitech Spa, rilevato alla chiusura di ciascuna giornata di Borsa, escludendo eventuali trasferimenti di blocchi di azioni, calcolato su un periodo temporale decorrente dal secondo giorno di Borsa aperta successivo fino al ventunesimo giorno di Borsa successivo la data di offerta di emissione delle azioni, comunque non inferiore al valore nominale delle suddette. .  
   
   
LA CLEARING HOUSE NORVEGESE BBS SCEGLIE STERLING MULTI-ENTERPRISE FINANCE GATEWAY PER OTTIMIZZARE L’ELABORAZIONE DELLE TRANSAZIONI FINANZIARIE  
 
Milano, 23 ottobre 2006 – Sterling Commerce, innovatore nell’ambito della Multi-enterprise Collaboration e sussidiaria di At&t Inc. Ha annunciato che Bbs (Banking and Business Solutions) ha scelto Sterling Multi-enterprise Finance Gateway per consolidare i propri pagamenti e lo scambio di dati attraverso un unico gateway. In concomitanza con la migrazione verso la Single Euro Payments Area (Sepa), Bbs utilizza Sterling Multi-enterprise Finance Gateway per ridurre i costi, aumentare il fatturato e fornire la flessibilità necessaria per consentire a Bbs di offrire nuovi servizi per il settore bancario e dei pagamenti. Bbs è una clearing house automatizzata (Ach) norvegese che opera come hub per l’elaborazione delle transazioni dei pagamenti elettronici per le banche e le società in Norvegia, gestendo circa 3,4 milioni di pagamenti al giorno. Nonostante si sia registrato un incremento costante del volume delle transazioni elaborate, il settore dei pagamenti europei si trova a fronteggiare una riduzione dei margini di fatturato relativi alle transazioni dei pagamenti. Proprio per questo, Bbs aveva bisogno di una soluzione per i pagamenti che fosse in grado di ridurre significativamente i costi per transazione, per consentire all’azienda di sfruttare le opportunità di crescita offerte dall’aumento dei volumi delle transazioni. Bbs ha scelto Sterling Multi-enterprise Finance Gateway per fornire un unico gateway per consolidare il canale di pagamenti tramite carta e i pagamenti domestici, precedentemente elaborati da differenti soluzioni hardware e software. Sterling Multi-enteprise Finance Gateway ha sostituito questi canali di pagamento disparati, gestendo molteplici formati di pagamento e protocolli di comunicazione, inclusi United Nations/eletronic Data Interchange For Administration, Commerce and Transport (Edifact) e i messaggi Swift Fin di Society Worldwide Interbank Financial Telecommunications (Swift). Tutto questo offre anche funzionalità come il routing intelligente di messaggi content-based che permettono a Bbs di creare un fatturato aggiuntivo grazie all’offerta di nuovi servizi informativi. Consolidando i flussi dei pagamenti in un unico processo e migrando verso un nuovo ambiente Unix compatto, Bbs ottiene una maggiore visibilità e scalabilità per offrire costi di transazione competitivi e per mantenere la posizione di leadership di Bbs tra i fornitori di servizi di pagamento europei. Adesso, Bbs possiede la flessibilità atta a diversificare e aggiungere nuovi servizi, come l’e-invoicing, senza la necessità di sostanziali riorganizzazioni o ulteriori investimenti in nuovi sistemi It. Attraverso le iniziative Sepa, stabilite per indirizzare il consolidamento del mercato Ach, la flessibilità di offrire nuovi servizi – in Norvegia e in Europa – consente a Bbs di tutelare il proprio posizionamento nel settore dei pagamenti. “Sterling Multi-enteprise Finance Gateway ci permette di fornire un singolo gateway per tutte le elaborazioni dei pagamenti, riducendo i costi ed incrementando il fatturato,” ha dichiarato Knut R. Bjerke, Executive Vice President di Bbs. “Grazie alla nostra nuova piattaforma Unix e a Sterling Multi-enteprise Finance Gateway possiamo trasformare il nostro business, ottimizzando e automatizzando l’elaborazione dei pagamenti. Tutto questo ci colloca in una posizione estremamente vantaggiosa per rafforzare le nostre competenze e differenziare i servizi offerti in Norvegia e, con Swift, anche nel resto d’Europa. ” “Sterling Multi-enteprise Finance Gateway consente a Bbs di integrare i molteplici sistemi di pagamento, per ottimizzare i costi e migliorare la visibilità, e di incrementare il fatturato,” ha commentato Jum Gahagan, Global Industry Executive, Financial Service di Sterling Commerce. “Grazie a questa soluzione, Bbs dispone di una piattaforma di comunicazione completa per i pagamenti e le altre comunicazioni finanziarie tra le aziende, così come la flessibilità necessaria per rispondere velocemente al perfezionamento dei processi e ai principali cambiamenti dei profili della comunità. ” .  
   
   
L’INTERNATIONAL SOCIAL SECURITY FORUM 2006 FA IL PUNTO SULLE SFIDE DELLA PREVIDENZA UN APPUNTAMENTO DELLA IBM REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL LISBON COUNCIL  
 
Milano, 23 ottobre 2006 – L’aumento dell’età media e i problemi demografici stanno radicalmente cambiando le dinamiche del mondo del lavoro e della società. Per mantenere una crescita sostenibile devono essere intraprese velocemente iniziative strutturate e strategiche, con obiettivi a lungo termine. Con un approccio necessariamente innovativo. Per fare il punto su opinioni, esigenze ed esperienze, il 23 e il 24 ottobre, si terrà a Roma l’International Social Security Forum, un incontro tra esponenti del mondo accademico e istituzionale di tutto il mondo, che vedrà la partecipazione tra gli altri di rappresentanti di Inps, Centrelink Australia, Nav Norway. L’incontro è frutto della collaborazione di Ibm con il Lisbon Council, un’organizzazione no profit con sede a Bruxelles, impegnata a studiare le sfide economiche dell’Europa. La prima giornata di interventi sarà ospitata nell’e-Government Open Solution Center della Ibm di Roma, in via Sciangai 53; la seconda nella sede dell’Inps, in via Ciro il Grande 21. Tra i relatori: Corazon de la Paz, President of the International Social Security Association, Ginevra, and President and Ceo of the Social Security System Philippines: Danny Pieters, Secretary General of the European Institute of Social Security, Leuven, Belgio; Monika Queisser, Pensions Expert, Social Policy Division, Oecd, Parigi. Andrea Pontremoli, Presidente e Amministratore Delegato della Ibm Italia, interverrà il 24 ottobre, alle ore 15,30, e parlerà del ruolo delle soluzioni tecnologiche nell’evoluzione dei processi sociali e dell’innovazione come motore di crescita. L’international Social Security Forum si articola in quattro sessioni: La sfida demografica: come l’innovazione nel mercato del lavoro e nella politica pensionistica possono assicurare una nuova ondata di prosperità. La collaborazione, a tutti i livelli, può assicurare una efficace tutela sociale. Servizi: quanto è necessaria l’innovazione per mantenere l’equilibrio tra efficacia ed efficienza. L’innovazione tecnologica può fare la differenza nel Sociale. .  
   
   
POLITECNICO DI TORINO SI AFFIDA A COMMUNIGATE SYSTEMS AVERE UN SERVER EMAIL STABILE E AFFIDABILE ERA MOLTO IMPORTANTE PER IL PERSONALE DELL’UNIVERSITÀ  
 
Torino, 23 ottobre 2006 - Communigate Systems, attiva nelle soluzioni scalabili per le comunicazioni Internet carrier-class, annuncia che il Politecnico di Torino ha scelto Communigate Pro - la soluzione unica per il messaging, l’eCollaboration e il Voice over Internet Protocol (Voip) - per la gestione del proprio sistema di posta elettronica. Communigate Pro offre un’ampia gamma di funzionalità e l´Università ha scelto di implementare Imap, Pop, Web-mail, oltre al Communigate Pro Mapi connector. Il Politecnico di Torino è leader in Italia e in Europa nel campo della formazione tecnico-scientifica e della ricerca nei settori dell´Ingegneria e dell´Architettura, con migliaia di insegnanti e personale amministrativo situati in più di 12 diverse sedi nel Piemonte. In passato, il Politecnico di Torino utilizzava un cluster Vax che era formato da un Vax6520 e da un Vax9000 che supportava una Pmdf mail suite, ma i tecnici dell´università erano stanchi della manutenzione che era costantemente necessaria per il mantenimento della rete. Avere un server di posta elettronica stabile e affidabile era quindi diventato molto importante per il personale del Politecnico di Torino. Inoltre, il personale dell´università aveva richiesto una soluzione che supportasse Web-mail e Imap e che fosse in grado di garantire buoni tempi di disponibilità del servizio (uptime), affidabilità e assistenza tecnica. Dopo aver testato numerose alternative alla Pmdf mail suite, hanno scelto Communigate Pro. “La soluzione Communigate, fornita dal partner Magnetic Media Network Spa, ha soddisfatto pienamente la nostra base di utenti perché risponde a tutti i requisiti che erano stati formulati. Ci erano stati richiesti web-mail, Imap e la possibilità di integrazione con la nostra Active Directory e Communigate Pro ha funzionato molto bene. Non abbiamo neanche avuto bisogno di assumere nuove persone per gestire i nostri servizi di posta elettronica sebbene la nostra base di utenti sia raddoppiata, passando da due a quattromila account negli ultimi anni. Communigate ci ha fornito una soluzione di posta elettronica affidabile, conveniente e facile da utilizzare”, ha dichiarato l’Ing. Piero Bozza, Itc Manager Politecnico Torino. “Non abbiamo avuto bisogno di supporto tecnico molto spesso, e quelle poche esperienze sono state estremamente positive. Nella maggior parte dei casi, le questioni sono state risolte immediatamente al telefono, oppure abbiamo ricevuto la risposta alle nostre domande in maniera soddisfacente, talvolta addirittura entro pochi minuti dalla richiesta”, ha aggiunto l’Ing. Piero Bozza. Il Politecnico di Torino esegue la propria versione di Communigate Pro su una Risc Architecture. L’università ha solo uno dei propri server in modalità attiva, mentre l´altro è in modalità di hot standby, pronto ad intervenire in caso di errore del primo. Entrambi i server sono equipaggiati con un processore Hp dual 68/833Mhz, che fornisce un’eccellente potenza di elaborazione delle telecomunicazioni via internet e di altre applicazioni. Queste macchine eseguono la Tru64 Unix v5. 1a della Hewlett Packard e dispongono di un hard-drive con 110Gb di memoria a disposizione dei propri utenti, collegato localmente per mezzo di un´unità di memoria U320scsi. I professori dell’Università sono costantemente in viaggio, quindi avere una soluzione di posta elettronica sicura e privata che fosse accessibile da terminali remoti sia locali che internazionali era di importanza prioritaria per loro. “I professori e il resto del personale sono soddisfatti dei benefici derivanti dall’utilizzo del Communigate Pro. E’ una soluzione molto facile da usare per chiunque e la loro posta viene inviata velocemente ed efficientemente. Communigate Pro è tutto quello che cercavamo in una soluzione di posta elettronica e molto di più”, ha concluso l’Ing. Piero Bozza .