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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Ottobre 2006
TUMORE AL SENO: RIDURRE I DECESSI CON PREVENZIONE E RICERCA  
 
Bruxelles,, 26 ottobre 2006 - Per ridurre il tasso di mortalità delle donne a causa del cancro al seno, il Parlamento insiste sulla necessità di promuovere lo screening mammografico. I deputati chiedono lo sviluppo della ricerca in materia di prevenzione, di terapie con scarsi effetti collaterali e di esami del sangue (biomarker). Occorre anche definire una Carta dei diritti dei malati di cancro per incitare le imprese a consentire ai pazienti di esercitare l´attività durante la cura e a reintegrarli nel mercato del lavoro. Il cancro al seno costituisce la patologia tumorale più frequente nelle donne. Ogni anno 275. 000 donne nell´Unione europea sono colpite da questa malattia che causa la morte di 88. 000 di esse. E´ anche la prima causa di morte nelle donne fra 35 e 59 anni, mentre sta aumentando costantemente il numero di giovani donne che si ammalano. Infatti, il 35% delle donne malate di cancro al seno hanno meno di 55 anni e il 12% dei casi colpisce addirittura donne che hanno meno di 45 anni. Ma il cancro al seno, costituisce nel complesso la seconda patologia tumorale, colpisce anche gli uomini e, nella sola Ue, ne muoiono circa 1. 000. Partendo da queste premesse, il Parlamento europeo - con 641 voti favorevoli, 11 contrari e 4 astensioni - ha adottato una risoluzione sottoscritta da tutti i gruppi politici, che esorta la Commissione europea a presentare al più presto la relazione di avanzamento per il 2006 in merito alle misure adottate dagli Stati membri per ridurre il tasso di mortalità in caso di cancro al seno, nonché una relazione sull´attuazione dei programmi di screening dei tumori. Nota, infatti, che lo screening mammografico può ridurre fino al 35% la mortalità per cancro al seno nelle donne tra i 50 e i 60 anni, mentre i primi studi segnalano che tale esame può ridurre il tasso di mortalità anche tra le donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni. I deputati, pertanto, ribadiscono la loro richiesta agli Stati membri di introdurre a livello capillare lo screening mammografico, offrendo tale esame con frequenza biennale a tutte le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni, «per conseguire in tal modo una sensibile riduzione della mortalità dovuta al cancro al seno». In proposito, il Parlamento si attende dagli Stati membri una migliore politica di informazione sull´importanza dello screening mammografico per «rafforzare l´accettazione e il tasso di partecipazione delle donne» e invita la Commissione a sostenere studi che esaminino le condizioni alle quali potrebbe essere utile eseguire tale esame anche sulle donne che hanno superato i 69 anni. Il Parlamento sollecita poi un maggior sostegno alla ricerca in materia di prevenzione del cancro al seno, compresi le conseguenze delle sostanze chimiche dannose e l´inquinamento ambientale, l´alimentazione, lo stile di vita e i fattori genetici nonché le loro interazioni, e chiede di studiare ulteriormente il rapporto tra cancro al seno e potenziali fattori di rischio come il tabacco, l´alcol e gli ormoni. Nell´ambito del settimo programma quadro di ricerca, inoltre, la Commissione dovrebbe garantire il sostegno finanziario all´ulteriore sviluppo di esami del sangue (esami di biomarker), promuovere lo sviluppo di terapie che abbiano scarsi effetti collaterali nonché una ricerca esaustiva delle cause e contribuire a garantire una ricerca scientifica indipendente. Dovrebbe anche studiare ulteriormente gli aspetti tecnico-fisici e le alternative alle forme convenzionali di mammografia, come ad esempio la mammografia digitale. Gli Stati membri, d´altra parte, sono invitati a garantire entro il 2016 «un´assistenza capillare con unità mammarie interdisciplinari», visto che «la cura in unità interdisciplinari migliora le possibilità di sopravvivenza e incrementa la qualità della vita». I deputati, inoltre, chiedono vivamente di garantire il finanziamento futuro della rete europea del cancro, affinché siano conclusi i lavori sugli orientamenti Ue in merito alla figura professionale delle infermiere specializzate nel cancro al seno e per un protocollo di certificazione delle unità mammarie. Invitano poi gli Stati membri a sfruttare l´opportunità di perfezionare la formazione professionale del personale medico a norma degli orientamenti Ue attraverso il Fondo sociale europeo. La Commissione è poi invitata a presentare «dati attuali e affidabili» sulla situazione delle donne malate di cancro al seno e, in questo contesto, a richiamare l´attenzione sulla necessità di registri nazionali del cancro in tutti gli Stati membri. Il Parlamento, inoltre, chiede l´elaborazione di una Carta per la tutela dei diritti dei malati di cancro al seno nonché dei malati cronici sul posto di lavoro, al fine di «sollecitare le imprese a consentire ai pazienti di esercitare l´attività durante la cura e di reintegrarli nel mercato del lavoro dopo di essa». Infine, gli Stati membri sono esortati a istituire centri di informazione e consulenza sull´ereditarietà del cancro al seno e a dedicare particolare attenzione ai problemi delle giovani donne che soffrono di cancro al seno, mettendo a disposizione informazioni specifiche. .  
   
   
AIDS, CURATI A FIRENZE 60 DEI ´BAMBINI DI BENGHAZI´INFETTATI L´ASSESSORE MASSIMO TOSCHI E I MEDICI ITALIANI E LIBICI FANNO IL PUNTO SUL PROGETTO CHE HA PORTATO IN CURA AL MEYER I PICCOLI CHE FURONO CONTAGIATI DA HIV NEL 1998  
 
 Firenze, 26 ottobre 2006 - Furono contagiati con il virus dell´Hiv all´ospedale pediatrico di Benghazi, in Libia, nel 1998. Erano 450 bambini, di età compresa fra pochi mesi e sette-otto anni. Per loro e le loro famiglie cominciò la difficile battaglia contro l´aids e contro i pregiudizi, mentre l´intera vicenda ebbe risalto anche sui media internazionali perché alcune infermiere di origine bulgara e due medici, uno bulgaro e l´altro palestinese, furono accusati di aver provocato il contagio. Un nuovo processo è in corso attualmente. In questi anni 50 bambini sono morti a causa dell´infezione contratta, mentre per gli altri 400 e per le loro famiglie sono stati attivati - grazie alla collaborazione di alcuni Paesi, fra i quali l´Italia - programmi di assistenza che hanno comportato anche la permanenza in ospedali pediatrici stranieri. Dalla fine dell´estate 60 ragazzi, che oggi hanno un´età compresa fra gli 8 e i 16 anni, sono seguiti a Firenze, dall´Ospedale Pediatrico Meyer, grazie ad un programma di collaborazione con la Libia realizzato in collaborazione con la Regione Toscana. Il Meyer inoltre è impegnato, grazie a finanziamenti Ue, ad un programma di assistenza per il Centro Malattie infettive di Benghazi. Oggi alle 12,30 presso la sala stampa della Giunta della Regione Toscana, in via Cavour 18 a Firenze, si terrà una conferenza stampa per presentare le finalità dell´iniziativa e fare il punto della situazione. Alla conferenza stampa prenderanno parte l´assessore alla cooperazione internazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli, Massimo Toschi, la responsabile del progetto Maria Josè Caldes, la professoressa Luisa Galli, responsabile dell´Unità operativa malattie infettive del Meyer e uno dei medici libici che hanno seguito in Italia i ragazzi. .  
   
   
IL POETA BRUNO LAUZI E’ MANCATO IL 24 OTTOBRE 2006  
 
 Milano, 26 ottobre 2006 – “Da quasi cinque anni abbiamo seguito Bruno nell’iter della sua malattia. Bruno è stato per noi un poeta, un testimonial molto valido, ma soprattutto un amico. In questi anni di lavoro comune ha contribuito con tutte le sue forze a fare conoscere la Malattia di Parkinson e tutte le sindromi correlate a chi in Italia poco ne sapeva. Non è una consolazione dire che la nuova malattia che lo ha condotto rapidamente alla fine non è stato il Parkinson ma un tumore che ha coinvolto rapidamente le funzioni epatiche. Bruno ha lavorato con noi ancora fino a quindici giorni fa e le ultime sue parole per la Fondazione Grigioni sono state legate ad una raccolta di canzoni per bambini che voleva pubblicare presto. Ha concluso dicendo “Sono felice di chiudere io stesso in questo modo la mia biografia” Gianni Pezzoli, Presidente Fondazione Grigioni, per il Morbo di Parkinson. .  
   
   
"PROBLEMI NUTRIZIONALI NELLA MALATTIA DI PARKINSON "  
 
Roma, 26 ottobre 2006 - Sabato 4 novembre 2006, dalle ore 10. 30 alle 13. 00, presso l’Irccs San Raffaele Pisana in Via della Pisana, 235, si terrà il convegno sul tema: "Problemi nutrizionali nella Malattia di Parkinson " Si affronterà il delicato aspetto dell’alimentazione nel malato di Parkinson e su come interventi mirati sulla dieta quotidiana e l’utilizzo di nuovi formulazioni farmacologiche possano migliorare, in maniera significativa, la qualità della vita dei pazienti affetti da questa malattia. I cibi possono infatti interferire in modo significativo sull’assorbimento del principale farmaco antiparkinsoniano, la levodopa, facilitando la comparsa dei fenomeni “On-off”. Le fluttuazioni motorie o fenomeni “On-off” consistono nell’alternarsi, durante la stessa giornata, di periodi di motricità molto vicini alla normalità a periodi di grande lentezza e difficoltà di movimento. Studi recenti hanno dimostrato che facilitando il passaggio della levodopa attraverso lo stomaco con nuove formulazioni farmacologiche e grazie ad una dieta con cibi appropriati, si possono evitare i fenomeni “On-off” che compaiono dopo i pasti. Uno studio recente condotto dalla Dr Barichella ha evidenziato che l’utilizzo di prodotti a basso contenuto proteico migliorano la risposta terapeutica dei parkinsoniani ottimizzando l’assorbimento della levodopa. Interverranno i seguenti specialisti: Fabrizio Stocchi, Neurologo – Michela Barichella, Dietologo – Agnieszka Marczewska, Dietologo – Davide Tufarelli, Otorinolaringoiatra – Grazia Nardone, Responsabile Aip Roma Oggi la malattia colpisce circa il 3 per mille della popolazione generale e circa 1% di quella sopra i 65 anni. Si calcola che in Italia ci siano circa 400. 000 malati di Parkinson. Le cause che avviano il processo neurodegenerativo sono al momento sconosciute anche se ci sono sempre più evidenze che fanno pensare ad un difetto genico. E’ un luogo comune che la malattia riguardi solo gli anziani, che il sintomo principale sia il tremore e che non dia dolori. La realtà è ben diversa essendo questa malattia comune fra le persone giovani. Il sintomo principale è la lentezza dei movimenti (circa il 30% dei pazienti non ha tremore) e il dolore è spesso il primo sintomo della malattia. Fumo e alcool non interferiscono con la patologia e molti pazienti possono condurre una vita normale. L’associazione Italiana Parkinsoniani da anni si impegna a diffondere un’adeguata informazione sulla patologia, sulle novità nella ricerca, ponendosi, inoltre, come punto di riferimento per tutti i malati e familiari che desiderino ricevere informazioni e assistenza telefonica. L’aip conta 23 sezioni sul territorio nazionale e in collaborazione con la Fondazione Grigioni per la malattia di Parkinson, raggiunge, attraverso le sue pubblicazioni, circa 50. 000 famiglie. - www. Parkinsonroma. It - www. Parkinson. It . .  
   
   
BIOTOSSINE MARINE: MOLLUSCHICOLTURA, 27 OTTOBRE GIORNATA DI STUDIO A GORIZIA  
 
Trieste, 26 ottobre 2006 - "La molluschicoltura nella tutela sanitaria e ambientale, controlli e rischi associati alle biotossine marine" è il titolo della giornata di studio in programma il 27 ottobre prossimo a Gorizia (Castello di Gorizia - Borgo Castello, sala del Conte), con inizio alle ore 9. 30. Organizzati dal locale Dipartimento dell´Arpa - che in qualità di Centro di riferimento regionale per le Biotossine algali controlla dal 1989 il fenomeno evolutivo delle alghe marine tossiche e potenzialmente tossiche ed esegue la ricerca delle biotossine sui molluschi bivalvi - i lavori si prefiggono l´obiettivo di un´analisi integrata dei possibili rischi collegati alla contaminazione dei molluschi, implicati nella trasmissione delle biointossicazioni. All´incontro, che sarà aperta dal direttore generale di Arpa Giuliana Spogliarich, parteciperanno relatori della direzione centrale della Salute della Regione, del dipartimento di Prevenzione dell´Azienda sanitaria 2 "Isontina", del Centro di riferimento nazionale per le Biotossine marine di Cesenatico e del Dipartimento provinciale di Gorizia. Una tavola rotonda fissata per le ore 15. 00, sulle "Biotossine marine, rischi associati ai prodotti ittici", consentirà di confrontare i diversi aspetti della problematica anche con gli operatori di settore. .  
   
   
BOLOGNA: LA CONFERENZA REGIONE-UNIVERSITA´ APPROVA IL PROGRAMMA TRIENNALE DI RICERCA DEDICATO AL SERVIZIO SANITARIO-REGIONALE  
 
Bologna, 26 ottobre 2006 - E´ stato approvato Ieri dalla Conferenza Regione-università il programma triennale di ricerca dedicato al Servizio sanitario regionale: il presidente della Regione Vasco Errani, l´assessore regionale alle politiche per la salute Giovanni Bissoni, i rettori delle Università di Bologna, Pier Ugo Calzolari, di Ferrara Patrizio Bianchi, di Modena e Reggio Emilia Gian Carlo Pellacani, di Parma Gino Ferretti, hanno infatti siglato la relativa intesa, in attuazione del vigente protocollo Regione-università. Il programma, che prevede lo stanziamento da parte della Regione di complessivi 30 milioni di euro per un triennio, rappresenta una componente importante della politica di integrazione tra il sistema Università della regione ed il Servizio sanitario regionale, finalizzata a valorizzare il ruolo dell´Università nel processo di integrazione delle funzioni di ricerca e formazione con quella di assistenza, quali parti integranti dei compiti istituzionali delle organizzazioni del Servizio sanitario. Il programma individua nelle Aziende Ospedaliero-universitarie, ed in particolare nei loro dipartimenti integrati, la sede privilegiata per la realizzazione di iniziative progettuali articolate secondo tre filoni. Il primo è teso a favorire lo sviluppo di modalità di assistenza innovative per rispondere alle esigenze di miglioramento della qualità, su temi inerenti la medicina rigenerativa, le neuroscienze, la diagnostica avanzata e l´oncologia. In particolare per la medicina rigenerativa, in ragione della rilevanza strategica che essa riveste in relazione alla possibilità di permettere nel prossimo futuro modalità terapeutiche efficaci per numerose condizioni patologiche, la Conferenza Regione- Università ha convenuto sull´opportunità di costruire un Comitato tecnico-scientifico con la specifica finalità di disegnare un progetto regionale dedicato. Il secondo campo di intervento ha l´obiettivo di acquisire le conoscenze necessarie alla comprensione dell´impatto clinico, organizzativo ed economico di tecnologie emergenti già disponibili, ma delle quali non sia ancora completamente noto il reale profilo di costo-beneficio. Il terzo è finalizzato a sostenere lo sviluppo delle capacità di realizzare attività di ricerca da parte di tutto il Servizio sanitario, attraverso la promozione di specifiche iniziative di formazione dedicate agli operatori di tutte le Aziende sanitarie. Nella stessa riunione la Conferenza Regione-università ha inoltre firmato il nuovo protocollo d´intesa sulle Scuole di specializzazione in medicina. Il protocollo, che recepisce le proposte dell´Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica, introduce importanti innovazioni nelle relazioni tra le Università e le Aziende sanitarie della regione. Definisce, in particolare, indirizzi e modalità per la costituzione delle reti formative delle Scuole, la partecipazione del personale del Servizio sanitario regionale alla formazione specialistica, l´organizzazione dell´attività formativa e la partecipazione dei medici in formazione specialistica alle attività assistenziali. .  
   
   
FLâNEUR, A MODENA PRIMA TAPPA PER IL PROGETTO INTERATTIVO DI FRANCO HüLLER UN PROGETTO BIENNALE CENTRATO SUL RAPPORTO TRA IL "PASSANTE" E IL PROCESSO DI CREAZIONE ARTISTICA. E LA RIVISTA "FLâNEUR" È PARTE INTEGRANTE DEL LAVORO  
 
Modena – 26 ottobre 2006 - Dopo l´inaugurazione della nuova galleria d´arte in via Carteria 104 a Modena, entra nel vivo "Flâneur - andata e ritorno", il progetto interattivo di produzione artistica ideato dall´artista sassolese Franco Hüller. Venerdì 27 ottobre verrà inaugurato il percorso di "Flâneur - andata" con l´esposizione in vetrina della prima mostra intitolata 1. Rito (hic et nunc). Costituita da una serie di disegni di piccolo formato, 1. Rito - in vetrina dal 27 ottobre al 27 novembre - è frutto di un lavoro stratificato. "Ho adottato un procedimento tecnico che mi è consueto - chiarisce Hüller -, dipingendo in maniera compiuta ad acrilico dei fogli A4 e acquisendoli poi attraverso lo scanner. Quindi li ho modificati ed elaborati, salvando il lavoro in scala di grigio. A differenza dei progetti precedenti, però, rimangono gli originali di tutti i passaggi, che non si sommano ma si moltiplicano. In seguito alle modifiche digitali, la stampa su un nuovo foglio diviene di conseguenza il fondo di un´ennesima rielaborazione pittorica". Ecco allora che la mostra è suddivisa in due sezioni: Hic, che contiene tutti i passaggi puramente pittorici su carta e sarà in vetrina fino al 27 novembre; Nunc che raccoglie i passaggi di elaborazione digitale, rappresentata esclusivamente nelle pagine del primo numero della rivista Flâneur, parte integrante del progetto e in cui trovano spazio esperimenti e approfondimenti sulle arti visive e sulle arti sceniche. Il progetto "Flâneur - andata e ritorno" è innanzitutto un luogo fisico (una galleria d´arte), che si trasformerà nello snodo cruciale e punto di partenza di un progetto biennale centrato sull´interazione tra il "passante" e il processo di creazione artistica. Flâneur-andata (dal 27 ottobre 2006 al 27 giugno 2007), porta in vetrina 9 installazioni e il "passante" sarà chiamato ad esprimere una preferenza e a depositarla nell´urna situata all´esterno della galleria. Le tre installazioni di Flâneur-andata che avranno avuto più consensi verranno realizzate fisicamente all´interno della galleria per Flâneur-ritorno, in programma dal 27 ottobre 2007 al 27 marzo 2008. .  
   
   
PAOLO CONSORTI BETWEEN HELL AND HEAVEN  
 
Milano, 26 ottobre 2006 - Paolo Consorti mette in scena i sogni e le fantasie del presente. Nel suo lavoro i confini tra realtà e illusione si dissolvono come zucchero in un bicchiere d’acqua. Questa prodezza la compie attraverso un trucco: mescolando pittura e fotografia a formare un’immagine iper-reale. Ciò che si osserva non è del tutto chiaro. E’ alquanto inquietante e conduce in uno stato di provvisorietà, ad un luogo tra inferno e paradiso. Fantascienza, barocco, Sm, esistono con uguali diritti tra i personaggi, i cui gesti sono l’essenza culminante dell’elaborazione sull’iconografia Cristiana. Il noto incontra l’ignoto, ricreato in un aspetto e con colori che facilmente ci travolgono negli eventi mostrati sulla tela, i quali appaiono in un secondo momento più difficili da comprendere. Mescolando pittura e fotografia Paolo Consorti fonde la nostra realtà esterna (fotografia) con quella interiore (pittura), e così crea lo spazio iper-reale della nostra coscienza mentale ed emozionale. Ispirandosi alla Divina Commedia di Dante e alla transizione dell’uomo nel regno infernale, come descritto nel terzo Canto, Consorti tenta di ri-postulare questi stati di sospensione della nostra esistenza. L’artista non vede alcuna differenza tra il barocco e Hollywood, e tratta ogni materiale pittorico solo per aggiornare interrogativi fondamentali. La seconda mostra da Herrmann & Wagner presenta uno spaccato sui nuovi lavori. I loro colori sono intensi e i soggetti esaltanti. Essi sono inoltre inquietanti proprio per essere sempre ai limiti. I dipinti sono accompagnati da un video che traduce la metodologia e l’atteggiamento di Consorti nel lavoro filmico. Www. Paoloconsorti. Com .  
   
   
LES BALLETS DE MONTE-CARLO DANZANO IL MONDO FIABESCO E SIMBOLICO DE LA BELLE TEATRO REGIO DI PARMA VENERDÌ 27, SABATO 28 OTTOBRE 2006  
 
Parma, 26 ottobre 2006 - È con una delle compagnie più blasonate d’Europa il nuovo, prestigioso appuntamento di Parmadanza 2006, Iv festival internazionale di danza realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il contributo di Cariparma & Piacenza, partner del festival, di Pinko e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Venerdì 27 e sabato 28 ottobre, alle ore 20. 30, debuttano a Teatro Regio Les Ballets de Monte-carlo con il balletto La Belle, dalla celeberrima fiaba di Perrault. Sull’onda di leggendarie memorie che rimandano all’epoca d’oro del balletto europeo, oggi sotto la presidenza della Principessa di Hannover, la compagnia monegasca celebra i vent’anni di attività, forte di un’identità artistica che della “tradizione della modernità” ha fatto il proprio vessillo. Composta da cinquanta ballerini dotati di personalità forti e di grande versatilità, la compagnia vive dal 1993 il felice corso artistico impresso dalla direzione di Jean-christophe Maillot. Formatosi con Rosella Hightower, ballerino per John Neumeier, già direttore del Centro coreografico nazionale di Tour, per Les Ballets de Monte-carlo Maillot ha costruito un repertorio ricco e originale. Negli anni la compagnia ha acquisito classici del ´900 firmati da George Balanchine, Maurice Béjart o Jirí Kylián, importanti titoli dei grandi maestri dell’astrazione americana come Lucinda Childs, William Forsythe o Karole Armitage, e invita ogni anno a creare balletti a propria misura coreografi europei di spicco quali Nacho Duato, Jacopo Godani o Sidi Larbi-cherkaoui. Nel frattempo Maillot ha definito la fisionomia della compagnia intorno alle proprie creazioni: non solo eleganti balletti astratti, come gli acclamati Dov’è la luna e Vers un pays sage, o il recente Chassé-croisé, ma anche originalissime riletture moderne di immortali classici del balletto. Tra Giulietta e Romeo, Cenerentola e Casse-noisette, La Belle, creata nel 2001 al Grimaldi Forum di Monaco e insignita dei Premi “Nijinskij” e “Danza & Danza”, spicca per la profondità d’interpretazione della fonte originale: la celeberrima fiaba di Perrault de La Bella addormentata. Dimenticando la vena edulcorata della prima messa in scena del balletto, creato nel 1890, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, dal maître de ballet francese Marius Petipa sulla scintillante partitura musicale di Pëtr Il’ic Cajkovskij, Maillot è attratto dall’aspetto più carnale dell’amore romantico, per nulla adombrato dal favolista seicentesco, ma anzi chiaramente esplicitato nella morale finale della fiaba. Suddivisa in tre atti, racchiusa in un décor sfavillante e multicolore con le scene di Ernst Pignon-ernest, i costumi di Philippe Guillotel e le luci di Dominique Drillot, concepita come l’originale sulla partitura cajkovskijana, La Belle di Maillot sceglie dunque di esplorare il côté più attuale della favola-archetipo, seguendo le vie affascinanti e tortuose dell’inconscio e della psicanalisi. Per farlo costruisce un registro narrativo che dietro l’evidenza della realtà cela, in ogni più piccolo dettaglio, la complessità della simbologia. Così la sua Belle si dipana attraverso lo scontro vitale di mondi diversi e contrastanti: l’universo cupamente asfissiante della Regina, la madre del principe, castrante e vampiresca, e quello fertile e naïve del regno di Aurora, dove il cielo è blu e i bambini continuano a nascere. Personaggio chiave, unico legame tra i due mondi, è la Fata dei Lillà, che aiuterà l’adolescente Belle ad uscire dalla bolla simbolica nella quale vive rinchiusa, per aprirsi finalmente alla pienezza dell’amore. In preparazione allo spettacolo, La danza dietro le quinte, a cura di Valentina Bonelli, offre un nuovo, interessante appuntamento. Per entrare nel vivo del lavoro quotidiano dei Ballets de Monte-carlo, giovedì 26 ottobre alle ore 18. 00 a Teatro Regio il pubblico potrà assistere a una “classe” aperta della compagnia, presentata e commentata da un maître de ballet. .  
   
   
CLASSE APERTA CON I BLASONATI LES BALLETS DE MONTE-CARLO TEATRO REGIO DI PARMA  
 
Parma, 26 ottobre 2006 - Dopo il grande successo dell’incontro con l’étoile russa Svetlana Zakharova, proseguono a Teatro Regio i fortunati appuntamenti de La danza dietro le quinte, a cura di Valentina Bonelli, pensati per il pubblico e per gli allievi delle scuole di danza. Impegnati sul palcoscenico del Teatro Regio con il balletto La Belle, Les Ballets de Monte-carlo aprono al pubblico la “classe” quotidiana, accompagnata dal commento e dall’introduzione di un maître de ballet della compagnia. L’appuntamento, a ingresso libero, è per giovedi 26 ottobre, alle ore 18. 00, a Teatro Regio. Un’occasione unica per conoscere il lavoro quotidiano di una delle più brillanti e versatili compagnie europee di balletto, in scena a Parma per la prima volta. Cinquanta i ballerini presenti, splendidi interpreti di balletti neoclassici, moderni e contemporanei, da venticinque anni ai vertici dell’eccellenza grazie alla direzione del coreografo Jean-christophe Maillot e alla Presidenza di S. A. R. La Principessa di Hannover. .  
   
   
BALLO DELLE DEBUTTANTI A STRESA IL 28 OTTOBRE 2006  
 
Stresa, 26 ottobre 2006 -  Al Regina Palace Hotel Di Stresa Fervono I Preparativi Per La Xii Edizione Del "Gran Ballo Delle Debuttanti Vienna Sul Lago" Anche quest´anno la madrina della serata sarà la presentatrice Patrizia Rossetti Sfilate di moda e intrattenimeto musicale tra gli eventi in programma per la manifestazione che si svolgerà nei rinnovati spazi del Regina Palace Hotel, ampliati grazie ai recenti interventi di ristrutturazione Tre Le Debuttanti Che Parteciperanno Anche All´opernball Di Vienna Il 15 Febbraio 2007: Ambra Ferrarsi; Marzia Barcolla; Tropiano Valentina. Www. Regina-palace. It .  
   
   
MIAAO – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE ARTI APPLICATE OGGI ORATORIO, LABORATORIO, OFFICINA RIVADOSSI A CURA DEL SEMINARIO SUPERIORE DI ARTI APPLICATE DAL 27 AL 31 OTTOBRE 2006  
 
 Torino, 26 ottobre 2006 - Il primo trimestre espositivo del Miaao - il Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi di Torino- completati i lavori di restauro e di allestimento delle due gallerie in San Filippo Neri (eseguiti con la fondamentale collaborazione della Direzione ai Beni Culturali e del Settore Musei della Regione Piemonte e della Direzione dei Musei Civici di Torino), si inaugura con un breve ma intenso evento, dal 27 al 31 ottobre, dal titolo Oratorio, Laboratorio, Officina Rivadossi. I contenuti dell’evento-mostra celebrativo della prima stagione espositiva regolare del Miaao sono i suoi nuovi “contenitori”. Innanzitutto la seconda galleria, detta Sottana, sita al piano terra di San Filippo Neri, restaurata su progetto di Enzo Biffi Gentili e Studio Kha, che si aggiunge a quella del primo piano, detta Soprana, presentata nel 2005. Anch’essa rappresenterà, come la prima, un ‘campionario’ di materiali particolarmente sofisticati, e di loro trattamenti spregiudicati. Alcuni arredi confermano il carattere ‘eterodosso’ del museo, come un ‘pulpito’ che fungerà anche da postazione per dee jay. Altri sono classici masterpieces, ‘capolavori’, come le quattro Custodie o “vetrine” della Giovanni Rivadossi Officina, appositamente realizzate per questo spazio, un tempo un chiostro, del Museo come inedite prove di perizia insieme artigiana e tecnologica. A proposito dei lavori di Giuseppe Rivadossi Giorgio Cortenova ha scritto che “sono ‘monumenti’ nel significato autentico del termine, cioè opere che contrassegnano ciò che è degno di memoria” e che “Rivadossi mostra una convinta predisposizione architettonica che si rivela attraverso forme nate per contenere uno spazio e in cui simbolicamente custodire e difendere il tempo dell’anima”. San Filippo Neri, affascinante e venerabile spazio denso di memorie progettato da Filippo Juvarra, che da secoli custodisce il tempo dell’anima, serberà dunque con cura le Custodie di Rivadossi. Ed è la prima volta che in Piemonte si mostrano, ed entrano in una pubblica collezione, artefatti del maggiore artista-ebanista italiano vivente, grazie a quei Padri che dal Settecento rendono San Filippo insieme Oratorio e Laboratorio di Arti Applicate. Inoltre, in occasione della riapertura della stagione espositiva del Miaao e per tutta la giornata di venerdì 27 ottobre, verrà eccezionalmente esposto il ‘paliotto’ del 1749 per l’altar maggiore di San Filippo Neri del Piffetti in madreperla, argento, e altri nobilissimi materiali. Infine, la sera di venerdì 27 ottobre dalle ore 21. 00 si terrà all’interno della prima galleria del Miaao il concerto del neonato gruppo torinese Ikijazz, formato dal sassofonista Emanuele Cisi e dalla fascinosa dj Daniela Boni, per un appuntamento ancora una volta in modalità pertinenti all’oggetto sociale del Museo. La serata Iki Jazz! infatti è un’ ulteriore prova del sincretismo culturale del Miaao, tanto più che nel concerto-performance verranno adottati, come ‘strumenti’ e strumentisti, utensili artigiani e muratori. Per questa esecuzione, anteprima assoluta di uno spettacolo che proseguirà la sua tournée in Francia, il gruppo si apre alla collaborazione con una star internazionale del jazz, il contrabbassista Furio di Castri. .  
   
   
GIOCHI MEDITERRANEO, IL FRIULI VENEZIA GIULIA SI DICHIARA PRONTO AD ACCOGLIERLI SE L´ABRUZZO TROVASSE QUALCHE DIFFICOLTÀ  
 
Trieste, 26 ottobre 2006 - Nel caso in cui Pescara trovasse qualche difficoltà ad organizzare la 16. Ma edizione dei Giochi del Mediterraneo, in programma in Abruzzo nel 2009, "un fatto che comunque non auspichiamo ed anzi facciamo i nostri auguri alla città pescarese, il Friuli Venezia Giulia si dichiara pronto ad ospitare questa manifestazione, che in ogni caso dovrebbe restare nel nostro Paese". In occasione dell´odierna presentazione, a Trieste, del volume dedicato ai talenti sportivi del Friuli Venezia Giulia, l´assessore regionale allo Sport Roberto Antonaz ha dunque confermato la possibile disponibilità del Friuli Venezia Giulia a divenire sede della prossima edizione dei Giochi del Mediterraneo. Ricordando le ultime esperienze del Friuli Venezia Giulia nell´organizzazione di manifestazioni sportive internazionali, dagli Eyof estivi, cioè le Gare olimpiche della Gioventù Europea edizione 2005, con oltre 2 mila atleti e 48 Nazioni rappresentate, alle Universiadi invernali del 2003 a Tarvisio, l´assessore Antonaz ha osservato che "se ci sarà questa possibilità, che per noi rappresenterebbe vincere un´altra sfida, l´organizzazione dell´evento sarebbe comunque ´policentrica´" andando ad interessare molte località della regione. "I nostri migliori auguri alla città di Pescara - ha quindi dichiarato il presidente regionale del Coni Emilio Felluga - ma noi siamo pronti, considerando i Giochi del Mediterraneo un´esperienza simile a quella degli Eyof 2005 di Lignano Sabbiadoro. L´unica cosa che non accetteremmo è di essere avvertiti sei mesi prima dell´inizio della manifestazione". .  
   
   
GOLF - LE MADONIE OPEN: IN VETTA GREGORY MOLTENI E DOMINGO AGUS  
 
 Milano, 26 ottobre 2006 - Gregory Molteni e lo spagnolo Domingo Agus sono al comando con 65 colpi dopo la prima giornata dell’Open Le Madonie, il ventunesimo e ultimo torneo nel calendario dell’Alps Tour che si sta svolgendo sul percorso del Madonie Golf Club, a Collesano nei pressi di Palermo. In terza posizione con 66 Andrea Rota e il francese François Calmels, al quale basterà guadagnare appena 253 euro per imporsi nella money list. In una classifica molto corta sono al quinto posto con 67 Jurgen Maurer, Michael Moser, Ghislain Rosier e Benoit Bozio. Altri sette italiani nelle prime posizioni: noni con 68 Nicola Maestroni, Enrico Vacirca e Antonio Iurilli, 15. I con 69 Stefano Reale e Marco Crespi, 24. I con 69 Emmanuele Lattanzi, Andrea Zanini, Massimiliano Secci. Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche, 18 al giorno. Dopo le prime 36 verrà effettuato il taglio che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto i quali si contenderanno il montepremi di 50. 000 euro, il più alto per una gara dell’Alps Tour. .  
   
   
GOLF - IN SUDAFRICA IL CAMPIONATO MONDIALE DILETTANTI A SQUADRE L’ITALIA CON LORENZO GAGLI, MATTEO DELPODIO E FEDERICO COLOMBO  
 
 Milano, 26 ottobre 2006 - Sui due percorsi del De Zalze Golf Club e dello Stellenbosch Golf Club, a Stellenbosch in Sudafrica, inizia il Campionato Mondiale maschile a squadre/Eisenhower Trophy (26-29 ottobre). L’italia, accompagnata dal capitano non giocatore Lorenzo Silva e dall’allenatore Alberto Binaghi, partecipa con il terzetto formato da Lorenzo Gagli, Matteo Delpodio e Federico Colombo ossia con gli elementi che nel corso della stagione hanno ottenuto i migliori risultati. E’ una compagine che può ambire a una posizione in alta classifica, ma naturalmente tutti e tre i giocatori dovranno esprimersi al meglio per raggiungere tale obiettivo. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 36 su ciascun percorso, e per la graduatoria saranno validi i due migliori score giornalieri. Alla partenza 75 formazioni, nuovo record per la manifestazione che dalle 59 squadre presenti in Germania è passata alle 63 in Malesia (2002) e alle 66 di Portorico (2004). Tra le favorite Stati Uniti, Svezia, Spagna, Sudafrica, Inghilterra, Francia, Nuova Zelanda, Giappone, Taipei e Corea. Significativa la partecipazione di nazioni come l’Iran, la Namibia, l’Egitto e la Costa d’ Avorio e delle nuove realtà emergenti dell’Est europeo come la Russia, la Repubblica Ceca e la Lettonia. Emanuele Canonica E Francesco Molinari Al Volvo Masters - Francesco Molinari ed Emanuele Canonica sono presenti al Volvo Masters (26-29 ottobre), la gara conclusiva dell’European Tour che si disputa sul percorso del Golf Club Valderrama a Sotogrande in Spagna. Hanno diritto a parteciparvi i primi 60 classificati dell’ordine di merito, ma in campo vi saranno 54 concorrenti per le defezioni di Ernie Els, Vijay Singh, Retief Goosen Nick O´hern, Michael Campbell e Darren Clarke. Il montepremi è di 3. 912. 700 euro con prima moneta di 666. 600 euro. Quattro giocatori sono in lotta per conquistare la prima posizione nella money list: l’inglese Paul Casey, leader con 2. 409. 242 euro, l’irlandese Padraig Harrington (2. 191. 057), l’ inglese David Howell (2. 166. 366) e lo svedese Robert Karlsson (2. 000. 93). Tra le numerose combinazioni, in caso di successo di uno dei tre avversari Casey non ha chances con qualsiasi piazzamento contro Harrington, mentre rimane in vetta con il secondo posto se vincono Howell o Karlsson. Let A Dubai Con Nove Italiane - Nove proette italiane scendono in campo a Dubai dove sul tracciato dell’Emirates Golf Club si svolge il Dubai Ladies Masters (26-29 ottobre), torneo di chiusura del Ladies European Tour con un montepremi di 500. 000 euro. Sono Veronica Zorzi, Sophie Sandolo, Margherita Rigon, Stefania Croce, Barbara Paruscio, Isabella Maconi, Tullia Calzavara, Diana Luna e Federica Piovano. “Stelle” del torneo Annika Sorenstam e Karrie Webb. Nel primo giro la Sorenstam giocherà insieme a Veronica Zorzi e alla francese Stephanie Arricau. Alla vigilia Sophie Sandolo, in coppia con la transalpina Gwladys Nocera, ha vinto il Dubai Ladies Masters Challenge Match, gara-esibizione giocata sul percorso par 3 dell´Emirates Golf Club, precedendo le coppie formate da Annika Sorenstam-catrin Nilsmark e Karrie Webb-anna Rawson. Silvia Cavalleri In Corea - Silvia Cavalleri è l’unica giocatrice italiana presente al Kolon-hana Bank Championship (27-29 ottobre, 54 buche), torneo del Lpga Tour che si svolge al Mauna Ocean G&resort a Ulsan in Corea con un montepremi di 1. 350. 000 dollari ($ 202. 500 per la vincitrice). Vi prendono parte 69 proettes tra le quali 19 del Korean Lpga Tour e 7 invitate dagli sponsor. Assenti le big, pronostico focalizzato sulla coreana Hee-won Han e sulla giovane paraguaiana Julieta Granada. Us Pga Tour: Si Disputa Il Chrysler Championship - Penultimo torneo dell’Us Pga Tour di grande importanza, perché il Chrysler Championship metterà la parola definitiva sulle prime 125 posizioni della money list che danno diritto alle “carte” per il 2007 e sulle prime 30 che consentono l’accesso al Tour Championship, la ricchissima gara finale. Si gioca al Westin Innisbrook Gr di Tampa Bay, in Florida, con un montepremi di 5,3 milioni di dollari dei quali $ 954. 000 andranno al vincitore. In campo Ernie Els, 30° nella money list, e Mike Weir, 32°, che cercano spazio per il Tour Championship e che sono i candidati al titolo insieme a Vijay Singh, Retief Goosen, Adam Scott, Stewart Cink e Scott Verplank. .  
   
   
IL RALLY D’AUTUNNO, SPRINT VALLE OLONA (28/29 OTTOBRE), E’ SULLA PISTA DI RULLAGGIO. L’ORGANIZZAZIONE P.S.A. E’ PRONTA AL DECOLLO. HA RICEVUTO PIU’ DI 100 LE ADESIONI ALLA PRIMA EDIZIONE. GAVIRATE E’ L’EPICENTRO DELL’INTERESSE. TRE LE PROVE DI QUALITA’: VARARO-CUVIGNONE, BREZZO-ROGGIANO E RANCIO-BRINZIO.  
 
 Gavirate, 26 ottobre 2006 - Tutto è pronto per assistere al rally d’autunno, per l’occasione denominato Rallysprint Valle Olona. Si disputerà Sabato 28 (verifiche pomeridiane) e Domenica 29 ottobre (partenza ore 10, arrivo ore 16). Da poche ore è stato diffuso l’elenco degli iscritti che risultano 106: in una provincia molto appassionata, sostanzialmente non si registra alcuna flessione rispetto al 2005, quando il rallysprint d’autunno Valli Varesine fece registrare 110 iscritti e 95 equipaggi partenti. Quest’anno il rally d’autunno viene organizzato dalla struttura milanese P. S. A. Che, con il patrocinio della Provincia di Varese, Automobile Club Varese e Comune di Gavirate. Noti gli sponsor Fiat Auto Spa, Conc. Marelli & Pozzi, pneumatici Advan Yokohama, Pagine Gialle, Dim Sport, Labor. L’evento legittima la crescita di passione motoristica e rilascio di licenze sportive in provincia, che hanno toccato quest’anno quota 400. In un calendario lombardo fitto d’impegni ed eventi - dalla fine d’agosto all’inizio dicembre si contano 12 rally in pratica uno per weekend - l’elenco iscritti non poteva raggiungere il tutto esaurito. Ma la qualità è eccellente: basti osservare che tra le 20 vetture di Classe A7 (auto elaborate fino a 2000 cc. , la regina è la Clio Williams da 230 cavalli) troviamo piloti di rango quali Diocleziano Toia (n. 1), Marco Roncoroni (2), Pippo Pensotti (3), Roberto Manera (4), Vanni Maran (5), Silvano Caretti (6), David Bizzozero (7), Marco Gianesini (8). Tra gli outsiders che puntano alla “top ten” troviamo Ivan Spoldi, Luciano Pascolani, Alberto Corsi, Alex Ripoli, Andrea Bigotti, Ezio Vittalini. E che dire della qualità delle migliori auto produzione a 2 Ruote motrici. Qui un pilota professionista, quale il fiorentino plurititolato Umberto Consigli, sfida tanti forti piloti della Regio Insubria e Novarese-val d´Ossola: Gaetano Mazzetti, Alberto Marini, Davide Caffoni, Eugenio Lozza, Andrea Saredi, Frank Estremo, oltre alla classe N2 con Danilo Colombini, Roberto Franzetti, Andrea Spataro, Matteo Fortunato, Antonio Rizzello, Andrea Monti, Orlando Tartaini, Gianluca Sozzoni, ecc. Tredici duellanti si giocano la vittoria nell´ambitissima class N1, con Roberto Pennino, Marco Pizzocaro, Ettore Tartaini, Stefano Sangermani in pole position. Due le partecipazioni in Formula Start: qui il campione Isaia Laudi si avvale della vincitrice del Corso Navigatori Rallye Sport Club 2006, Alessandra Calori, con avversario Eugenio Mandelli. Omologazioni scadute: in classe Os1 Matteo Bosetti è il favorito contro Giuliano Maffessoli, Roberto Amici, Roberto Mangolini (Renualt 5 Turbo e Peugeot 309 Gti) mentre in classe Os0 ad aprire la scena è Alessandro Marchesi davanti a Marco Viola e Emanuele Grasso (tutti e tre su Peugeot 205 Rallye). E’ la prima volta che a far da location di partenza/arrivo e direzione di un rally viene scelta la cittadina di Gavirate: e la scelta si sta rivelando azzeccata, vista l’alta sensibilità di enti locali ed aziende dell’indotto motoristico: fulcro e centro informazioni è, infatti, il centro storico di Gavirate e viale Ticino, sede della Concessionaria Fiat Marelli & Pozzi. Con il Rally Valle Olona ecco sbocciare un´altra gara che ha tutti i presupposti per crescere e proseguire a lungo sul cammino dello sport lombardo e del Varesotto. Secondo il calendario della federazione Aci-csai è valida come settima delle nove prove del Campionato Lombardia Cup 2006: la serie comprende altri eventi regionali di grande popolarità. L´organizzazione è curata dalla struttura milanese P. S. A. E presieduta da Paolo Fortunati, responsabile di gare molto blasonate e che registrano il pieno dei partecipanti, quali Valli Ossolane, Valli Piacentine, Vallecamonica, ronde Camuna, Sprint Ossola e Casale Monferrato. La consegna del Road Book è avvenuta Sabato 21 ottobre, dalle ore 9. 30 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso la Concessionaria Fiat Marelli Pozzi Spa. Le ricognizioni autorizzate del percorso si sono svolte Sabato 21 ottobre 2006, dalle 12 alle 24 e si terranno Sabato 28 ottobre 2006 dalle 06 alle 14. Le verifiche sportive e tecniche sono in programma Sabato 28 ottobre, dalle ore 15 alle 19. 30, presso la Fiat Marelli & Pozzi. La partenza dal centro di Gavirate domenica 29 ottobre alle ore 10. Tre le prove speciali da ripetere due volte: alle ore 10. 36´ e 14. 11´ "Vararo-cuvignone" (km. 4,950, salita rapida e discesa di grande agilità con tornantini stretti), alle ore 11. 15´ e 14. 50´ "Brezzo di Bedero-roggiano" (km. 2,700, un toboga stretto e tecnico prima in discesa poi in salita e falsopiano) e alle 11. 46´ e alle 15. 21´ la "Rancio Valcuvia-brinzio" (km. 3,90, stupenda per i velocisti che amano traiettorie perfette). Tra i due giri una sosta di 50´ al riordino di Cuveglio (Valcuvia Shops), seguito dal parco assistenza di 30´. Arrivo nel centro di Gavirate alle ore 16. Premiazione intorno alle ore 18 presso la Concessionaria Fiat Marelli & Pozzi di Gavirate. Ecco Il Calendario Del Trofeo Lombardia Cup 2006: 26 febbraio Sprint Garda; 19 marzo Trofeo Valtellina; 2 aprile Rally Colli Morenici; 30 aprile Rally della Bonarda; 21 maggio Rally delle 5 Valli; 8 ottobre Rally Valle Trompia; 29 ottobre Rally Valle Olona/gavirate; 19 novembre Rally Lago d’Idro/brescia. .