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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Febbraio 2007
AERDORICA PRIMI DATI DI BILANCIO, NUOVI VOLI ESTIVI  
 
Ancona, 7 febbraio 2007 - ´Una riunione del Consiglio d´amministrazione molto impegnativa, soprattutto in previsione della presentazione del bilancio 2006 che gia` preannuncia buoni risultati, con molti punti all´ordine del giorno e almeno tre decisioni importanti´. Cosi` ha commentato alla fine il presidente dell´Aerdorica Mario Conti nell´illustrare l´andamento dell´incontro di stamane all´aeroporto, durato circa due ore. Per prima cosa la discussione dei primi dati di bilancio consuntivo dell´anno 2006 per la societa` Aerdorica sono stati positivi. ´Abbiamo approvato il calendario degli eventi societari ai fini del bilancio ´ ha specificato il presidente Conti ´ e avviato le trattative per nuovi voli della prossima stagione´. E´ stato quindi dato mandato per il potenziamento dei voli di ´Evolavia´ affinche` gli stessi possano portare piu` passeggeri nelle due direttrici da e per Ancona, soprattutto in vista di una stagione estiva che si preannuncia intensa. Inoltre e` stato deciso che la struttura del corpo centrale dell´aerostazione sara` ristrutturata parzialmente per renderla accessibile alla clientela in arrivo e in partenza dallo scale aeroportuale delle Marche. Infine, sara` ampliato l´attuale parcheggio a raso vicino al multipiano. Si e` anche tenuto nel contesto il preannunciato tavolo sindacale gia` concordato e nell´arco della prossima settimana verranno completate le trattative sulle questioni lavorative e dei dipendenti, come da accordo sindacale sottoscritto dalle parti. .  
   
   
GINOBLE, AEROPORTO ORTONA IPOTESI DA VERIFICARE L´ASSESSORE HA RISPOSTO AD UN´INTERROGAZIONE IN AULA  
 
Pescara, 7 febbraio 2007 - "Sull´aeroporto d´Abruzzo io e il Presidente Ottaviano Del Turco pensiamo identiche cose ed in ogni atto ufficiale abbiamo sempre puntato l´attenzione sull´Aeroporto pescarese". Così l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, rispondendo ieri pomeriggio ad un´interrogazione presentata dal consigliere regionale Nazario Pagano (Fi), durante il question-time in Consiglio regionale, ha chiarito la posizione della Giunta regionale sulla ventilata ipotesi di realizzazione di un aeroporto ad Ortona. "Finora questo governo regionale ha stanziato risorse per sette milioni e 700. 000 euro a beneficio del potenziamento dell´Aeroporto di Pescara, quindi tutte le nostre attenzioni sono mirate alle strutture aeroportuali del capoluogo adriatico ed altri otto milioni di euro sono stati chiesti al ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nell´ultimo recente incontro a Roma e pensiamo anche ad un collegamento ferroviario diretto con l´Aeroporto d´Abruzzo - ha precisato l´assessore Ginoble - purtuttavia una classe dirigente illuminata governa il presente senza chiudere la porta ad eventuali progetti che potrebbero essere presi in considerazione in futuro, verificheremo quindi se l´idea dell´aeroporto ad Ortona sarà un domani esperibile, penso che uno studio dell´ipotesi non sia errore". .  
   
   
PROTEZIONE CIVILE, IL PRESIDENTE CLAUDIO BURLANDO FIRMA PROTOCOLLO D´INTESA PIANO DI SICUREZZA IN AMBITO AUTOSTRADALE. BERTOLASO, RESPONSABILE NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE:  
 
Genova, 7 febbraio 2007 - <La Liguria è una regione modello per come ha affrontato tutte le emergenze che ha avuto in questi anni ed è di esempio per le altre>. Lo ha detto il responsabile della Protezione Civile nazionale, Guido Bertolaso, intervenendo ieri mattina alla firma del protocollo di intesa per il "piano di sicurezza ed intervento di protezione civile in ambito autostradale nella Regione Liguria> a cui hanno collaborato la Prefettura di Genova, la Regione Liguria, la società Autostrade, l´Anas, le Forze dell´Ordine ed organizzazioni di volontariato. <Quando l´inverno scorso vi era stata un´abbondante nevicata che aveva bloccato moltissimi automobilisti sull´autostrada creando una situazione di notevole emergenza - ha spiegato il presidente della Regione, Claudio Burlando - ci siamo messi a lavorare per evitare il ripetersi di un avvenimento di quel genere. Questo è il documento conclusivo che abbiamo stilato tutti insieme: pensiamo di avere trovato le soluzioni approfittando del tempo clemente che ha concesso una tregua. Ora sappiamo come si deve lavorare quando si verificano eventi del genere. D´altra parte ora si è creato un altro problema, ossia il divampare degli incendi anche d´inverno. Ed allora abbiamo cercato di portare le esperienze maturate sul fronte neve su quello degli incendi. Il lavoro è stato avviato, una mole enorme, ma siamo sulla buona strada>. <È un momento di grande soddisfazione - ha detto l´assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Giancarlo Cassini - perché questo progetto ha già avuto una sperimentazione di grande successo. Ed anche per l´emergenza incendi siamo già molto avanti. Da Imperia in poi abbiamo già sperimentato le iniziative anti-incendio. La Regione Liguria è a disposizione per accordi interregionali per la prevenzione degli incendi>. .  
   
   
SVILUPPO DELLA F2007 A JEREZ  
 
Maranello, 7 febbraio 2007 - Prima giornata ieri di prove della settimana per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata sul circuito di Jerez de la Frontera, nel Sud della Spagna. Oggi sono scesi in pista Kimi Raikkonen e Luca Badoer, con quest´ultimo che ha sostituito all´ultimo minuto il febbricitante Felipe Massa. Entrambi i piloti hanno avuto a disposizione una F2007 e hanno lavorato sullo sviluppo complessivo della monoposto. Questo il riassunto in cifre della giornata: 85 giri per Kimi (miglior tempo 1. 20. 225) e 65 per Luca (1. 20. 662). Le prove su questo circuito proseguiranno anche domani: in pista ci saranno Raikkonen e Massa. Circuito: Autodromo di Jerez - 4,423 km; Piloti: Luca Badoer e Kimi Raikkonen; Vettura: F2007; Meteo: temperatura aria 9/18 °C, temperatura asfalto 8/25 °C. Sereno. .  
   
   
FERRARI 60 RELAY  
 
Maranello 7 febbraio 2007 - Nel 2007, la Ferrari celebra i 60 anni di attività con un grande appuntamento a Maranello, dal 21 al 24 giugno, preceduto da una "staffetta" che porta, attraverso i cinque continenti, un testimone raffigurante i 60 eventi più significativi della storia dell´Azienda. La staffetta, battezzata "Ferrari 60 Relay", ha avuto inizio il 28 gennaio ad Abu Dhabi, nel luogo dove sorgerà il grande Parco Ferrari, e si concluderà a Maranello il 24 giugno, dopo aver interessato una cinquantina di paesi nell´arco di 148 giorni. Gli eventi conclusivi avranno come tema centrale l´innovazione tecnologica introdotta dalla Ferrari nel mondo dell´automobile, nei suoi 60 anni di esistenza. Anche in questo caso si sono volute raccogliere le 60 innovazioni più significative, dalle pinze in alluminio per i freni a disco fino al differenziale elettronico e al cambio F1. Accanto a queste iniziative, a Maranello si terranno inoltre il primo concours d´élégance organizzato ufficialmente da Ferrari per le sue vetture e una serie di eventi in pista, in fabbrica e alla Galleria Ferrari. Sarà anche pubblicata l´opera omnia dell´Azienda, un libro fondamentale che raccoglierà immagini e dati di tutte le vetture da strada e da corsa realizzate dalla Ferrari. Il testimone della staffetta, un oggetto appositamente creato per simboleggiare la storia della Ferrari, dal primo successo nel 1947 al Gp di Roma fino al Programma Fxx del 2006, sta compiendo il giro del mondo portato dai clienti, con le loro vetture. .  
   
   
BOX PROTAGONISTI DEL CENTRO CITTA’  
 
Milano, 7 febbraio 2007 - L’analisi del mercato dei box nel primo semestre del 2006 evidenzia a livello nazionale una crescita delle quotazioni: 4% per i box e 4. 4% per i posti auto. Nelle grandi città la variazione delle quotazioni è stata di +2. 6% per i box e di +3% per i posti auto. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali delle grandi città, dove l’offerta per queste tipologie rimane comunque più bassa rispetto alle richieste. Nel periodo considerato segnaliamo Vomero-scarlatti a Napoli dove un box può arrivare a costare 130 mila €, Piazza di Spagna a Roma dove si spendono 120 mila € e corso Vittorio Emanuele a Milano con 110 mila €. A Bologna in zona Castiglione e a Verona in zona Centro Storico-filippini si deve mettere in conto una spesa media di 100 mila €. Il box più ricercato è quello singolo (mediamente sui 15-18 mq). Nella maggior parte dei casi chi acquista un box o un posto auto lo fa per uso diretto, mentre sembra esserci meno richiesta per investimento. Nel primo caso si prediligono le tipologie annesse alla abitazione ove possibile, altrimenti non troppo lontane o facilmente raggiungibili dalla stessa, la presenza di un adeguato spazio di manovra, la posizione preferibilmente a piano terra (i box interrati incontrano meno i favori dei potenziali acquirenti perchè avvertiti come meno sicuri) e eventualmente la disposizione in larghezza piuttosto che in lunghezza. Chi vuole investire in questo segmento immobiliare deve valutare bene la zona, prediligendo quelle con scarsa possibilità di parcheggio; per questo sono meno consigliabili gli acquisti in zone periferiche. Sarebbe inoltre opportuno informarsi sull’esistenza di interventi edilizi di nuova costruzione che hanno in dotazione il box oppure di progetti relativi esclusivamente alla nascita di box e posti auto. Infatti si è notato che nelle zone in cui sono stati immessi sul mercato dei box nuovi il prezzo è diminuito. Nel primo semestre del 2006 le città che hanno registrato le performance migliori sui box sono state Palermo (+4. 6%), Roma (+4. 5%) e Bari (+4. 1%). Meno dinamico il mercato di Milano (+1. 1%) e Verona (+0. 6%). Variazione percentuale dei prezzi – I sem 06 Citta’ Box Posto Auto
Bari + 4. 1% +0. 6%
Bologna + 1. 3% +4. 3%
Firenze + 3. 3% +4%
Genova + 1. 3% +3. 1%
Milano +1. 1% +0. 8%
Napoli +2. 3% +2. 7%
Palermo +4. 6% +6. 4%
Roma +4. 5% +6. 4%
Torino +3. 1% +0. 6%
Verona +0. 6% +0. 8%
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
   
CHRISTIAN STREIFF NOMINATO PRESIDENTE DEL NUOVO DIRETTORIO DI PSA PEUGEOT CITROEN  
 
 Milano 7 febbraio 2007 - Il Consiglio di Sorveglianza di Peugeot Sa, riunito martedì 6 febbraio 2007, ha nominato il nuovo Direttorio di Psa Peugeot Citroén. Nominato per un periodo di quattro anni, questo Direttorio è composto da cinque membri : Christian Streiff, Presidente; Frédéric Saint-geours : Marca Peugeot; Gilles Michel : Marca Citroén Grégoire Olivier : Programmi Roland Vardanega : Operatività Il Direttorio riunisce l’insieme delle funzioni responsabili delle future gamme Peugeot e Citroén, delle loro commercializzazioni e dei siti industriali e di sviluppo dei veicoli del Gruppo. Il Consiglio ha reso omaggio a Jean-martin Folz per il grande contributo dato allo sviluppo del Gruppo a partire dal 1997. In occasione della decisione di Claude Satinet di far valere i propri diritti alla pensione, ha inoltre ricordato le performances di Citroén in questi ultimi anni. Infine, il Consiglio di Sorveglianza ha cooptato Robert Peugeot come membro di questo Consiglio. Robert Peugeot è Presidente Direttore Generale della Società Fondiaria, Finanziaria e di Partecipazioni-ffp, holding principale del gruppo della famiglia Peugeot. .  
   
   
RENAULT INVESTE 150 MILIONI DI DOLLARI PER INCREMENTARE LE CAPACITÀ PRODUTTIVE DEL SUO STABILIMENTO DI AVTOFRAMOS (MOSCA) PER RAFFORZARE LA SUA PRESENZA SUL MERCATO RUSSO,  
 
Roma, 7 febbraio 2007 - Alla luce del successo ottenuto da Logan in Russia e del forte potenziale di questo mercato, Renault ha deciso di incrementare la capacità produttiva della fabbrica di Avtoframos, da metà 2009, a 160. 000 unità l’anno e di estendere la fabbricazione a nuovi modelli del programma Logan. Questa decisione segna una nuova tappa nello sviluppo di Renault in Russia, dopo la creazione della sua filiale industriale e commerciale nel 1998, il lancio della produzione di Logan e la sua commercializzazione nel luglio 2005. Dal luglio 2005, più di 56. 000 Logan sono state vendute in Russia. Concepita per rispondere alle esigenze di clienti alla ricerca di un veicolo spazioso, solido, affidabile ed economico, Logan ha particolarmente sedotto i clienti russi, molto attenti alla qualità, al prezzo e ai costi di gestione. L’annuncio odierno deI raddoppio della capacità produttiva, che segue la decisione dell’incremento da 60. 000 a 80. 000 unità da metà 2007, permetterà a Renault di rispondere alla domanda di un mercato che da cinque anni registra una crescita a due cifre. * Bulgaria, Moldavia, Romania, Armenia, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Russia, Ucraina, Turchia, Cipro turca, Algeria, Marocco, Tunisia Il sito di Avtoframos, inaugurato ad aprile 2005, si estenderà sui terreni della vecchia fabbrica Sao « Moskvitch ». Nell’ambito della cooperazione attuata tra Renault e il comune di Mosca, è previsto che quest’ultimo metta a disposizione superfici ed edifici e che Renault investa 150 milioni di dollari per il rinnovamento del sito e la creazione di nuove strutture. Questi investimenti si aggiungono ai 250 milioni di dollari dedicati inizialmente alla costruzione dello stabilimento. Parallelamente proseguono le discussioni per la realizzazione di una cooperazione con Avtovaz. Renault, con il 7,7 % di quota di mercato delle marche straniere, si posiziona ormai al sesto posto dei costruttori stranieri. È, allo stesso tempo, il primo costruttore europeo in Russia. Nel 2006, Renault ha venduto in Russia 72. 484 vetture che corrisponde ad un incremento del 148% rispetto al 2005. Logan, con 49. 323 unità vendute nel 2006, rappresenta il 68% delle vendite del gruppo Renault diventando la seconda vettura straniera più venduta in Russia. Il successo della marca si fonda anche sulle vendite di Mégane e Clio Symbol con un peso, rispettivamente, del 17% e 7,8% delle vendite. Renault ha sviluppato una rete di distribuzione importante, che conta oggi 71 Concessionarie e 91 punti vendita distribuiti in 55 città. Questa rete copre la quasi totalità delle città con più di 300. 000 abitanti. Un centro di formazione, destinato ai coordinatori tecnici garanti di un servizio Post-vendita di qualità, è stato lanciato nel 1999. Ad oggi, vi sono state formate più di 2000 persone. Un magazzino centrale per le parti di ricambio permette alle Concessionarie di ricevere al massimo in 48 ore tutti i ricambi. Infine Renault Assistance, servizio di supporto tecnico agli automobilisti, è presente in Russia dal 2001. In tal modo, ai clienti russi è assicurato il miglior livello di qualità del servizio Post-vendita. Renault In Russia - 1916 Creazione della Società Anonima Russky Renault a San Pietroburgo, nazionalizzata dopo la rivoluzione. 1966 Firma di una serie di accordi relativi all’ingegneria, alla fornitura e alla produzione degli equipaggiamenti. Tra i principali accordi firmati tra il 1966 e il 1983: Moskvitch (automobili), Kamaz (mezzi pesanti), Kharkov (trattori) et Pskov (saldatrici). 1968 Apertura di un ufficio di rappresentanza a Mosca. 1998 Creazione di Avtoframos, società di diritto russo, con capitale iniziale di 124 milioni di rubie (4,6 milioni di euro). Renault e il comune di Mosca si dividono in parti uguali il pacchetto azionario dello stabilimento. Obiettivo: la produzione e la commercializzazione di veicoli in Russia. 2000 Aumento del capitale di Avtoframos di 90 milioni di euro realizzato dalla città di Mosca, sotto forma di apporti in termini di fabbricati e terreni da Renault, con versamento di denaro contante. 2003 In febbraio, Renault annuncia la decisione di investire 230 milioni di euro per la costruzione dello stabilimento di Mosca (ristrutturazione dei fabbricati ed installazione dei macchinari), in vista della produzione di Logan. A novembre, Renault e il comune di Mosca, procedono ad un aumento di capitale di 30,5 milioni d’euro per finanziare il progetto. 2004 Costruzione dello stabilimento di Avtoframos. In ottobre Renault rileva, in occasione di una vendita all’asta, il 26% delle azioni di Avtoframos cedute dal comune di Mosca. Renault controlla ormai il 76% del capitale di Avtoframos mentre il comune di Mosca il 24%. 2005 Lancio di Logan. A Avtoframos, la produzione avviene mediante il processo Completely Knocked Down (Ckd). Le componenti sono prodotte o in Russia, da fornitori locali, o nello stabilimento Dacia di Pitesti in Romania, dove vengono raccolte nel magazzino centrale situato in prossimità dello stabilimento e poi trasportate su gomma in Russia. La fabbricazione del modello nello stabilimento di Avtoframos coinvolge tre reparti principali: le lamiere, dove vengono saldati gli elementi della scocca, la verniciatura e il montaggio. 2006 Dal 26 dicembre 2006, la quota del capitale di Avtoframos detenuta da Renault raggiunge il 94,1 %. Il comune di Mosca, detiene il 5,9% del capitale e rimane nostro partner. Produzione Avtoframos Sito Industriale composto da un’unità di carrozzeria-montaggio. Prodotti fabbricati : Logan Numero di catene di montaggio : 1 Certificazione dello stabilimento : Iso 9001 (versione 2000) Superficie : 31 ettari Numero delle squadre : 3 Dati di produzione (per numero di unità)
2005 2006
Logan 11 377 50 665
Vendite Renault In Russia – 2006
2006
Logan 49323
Megane 12391
sedan 11932
hatch 247
estate 212
Symbol 5671
Kangoo 1829
Vp. 1192
Vu 637
Scenic 1654
Scenic 1458
Scenic Grand 196
Laguna 835
hatch 748
estate 87
Clio Ii 55
Clio Iii 449
Vel Satis 26
Trafic 95
Vp 52
Vu 43
Modus 93
Espace 36
Master 27
Totale 72484
Il Mercato Russo
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Mtm Auto + Veicoli commerciali Nc 944 464 905 162 1 007 931 1 008 767 1 146 000 1 382 872 1 563 396 1915287
Mtm Marche russe Nc 900 408 859 297 929 305 900 000 950 468 1 028 665 1 001 395 952734
Mtm Marche straniere 64 235 44 056 45 865 78 626 108 767 195 532 354 207 562 001 961112
Vendite Renault Auto + Veicoli commerciali 2 652 1 146 3 093 5 606 8 337 11 357 16 126 29 177 72484
% Renault Mtm Nc 0,12 0,3 0,6 0,8 0,1 1,1 1,9 3,8
% Renault Marche straniere 4,1 2,6 6,5 7,1 7,7 5,8 4,5 5,2 7,7
Hit Parade delle vendite Auto + veicoli commerciali in % del Mercato delle vendite straniere (per marca)
2006
Mercato vendite straniere Auto + Veicoli commerciali 961112
1. Ford 12,1
2. Chevrolet 11,5
3. Hyundai 10,5
4. Toyota 10,0
5. Nissan 7,9
6. Renault 7,7
7. Mitsubishi 7,2
8. Daewoo 7,0
9. Kia 6,3
10. Mazda 3,4
Hit Parade delle vendite Auto. In % del Mercato delle vendite straniere (per modello)
2006
Mercato vendite straniere Auto + Veicoli commerciali 961112
1. Ford Focus 7,6
2. Renault Logan 5,1
3. Mitsubishi Lancer 4,8
4. Daewoo Nexia 4,5
5. Hyundai Accent 4,0
6. Chevrolet Lanos 3,8
7. Nissan Almera 3,3
8. Toyota Corolla 3,2
9. Kia Spectra 2,6
10. Daewoo Matiz 2,4
.
 
   
   
SMOG, IERI A MILANO CABINA DI REGIA SU BLOCCO DEL 25/2 ALL´ORDINE DEL GIORNO ANCHE LA NUOVA ZONIZZAZIONE  
 
 Milano, 7 febbraio 2007 - La proposta di nuova zonizzazione del territorio regionale e le modalità del fermo del traffico del 25 febbraio sono stati i due argomenti principali discussi oggi, al Palazzo della Regione Lombardia, nella riunione della Cabina di Regia sulla Qualità dell´Aria. L´incontro, presieduto dall´assessore alla Qualità dell´Ambiente, Marco Pagnoncelli, ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tutte le Province e i Comuni capoluogo della Regione. "Abbiamo illustrato - ha spiegato Pagnoncelli al termine della riunione - la proposta di nuova classificazione e zonizzazione del territorio regionale, che tiene conto dei principali inquinanti (Pm10 e ozono), della densità abitativa, dell´uso del suolo, di parametri meteo-climatici e della dispersione e delle sorgenti di emissione. La proposta, basata su un sistema semplificato rispetto ai 21 parametri delle aree critiche, suddivide il territorio regionale in tre zone fondamentali (A, B e C) con alcune sottozone. Il nostro progetto, in larga parte condiviso, verrà ora ulteriormente discusso analizzando singoli casi e problemi, prima del varo definitivo". Fermo Del 25 Febbraio - Quanto al fermo del traffico del 25 febbraio - che oltre alla Lombardia coinvolgerà le altre Regioni del bacino padano (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Province autonome di Trento e Bolzano) sulla base di un accordo che sarà sottoscritto domani a Roma - l´assessore Pagnoncelli ha confermato che il provvedimento coinvolgerà innanzitutto le zone critiche ma che tutti i Comuni lombardi sono invitati ad aderire. Proprio oggi il presidente Roberto Formigoni e l´assessore Pagnoncelli hanno inviato una lettera a tutti i Comuni, nella quale illustrano l´iniziativa, chiedendo alle amministrazioni di partecipare. "L´iniziativa - si legge nella lettera - vuole spingere milioni di persone, insieme, a riflettere sulla possibilità di usare meno l´auto, di ridurre i consumi di energia, di dar luogo a comportamenti virtuosi, spesso semplici, che, se ripetuti con quotidiana frequenza, possono portare a risultati straordinari per la conservazione dell´ambiente e la difesa della nostra salute". E proprio allo scopo di favorire l´adesione alla domenica di fermo del traffico da parte dei Comuni che non fanno parte delle zone critiche, la Giunta regionale ha deciso di stanziare 260. 000 euro per sostenere l´organizzazione di manifestazioni legate all´iniziativa: 80. 000 euro sono destinati ai Comuni capoluogo che decideranno di aderire al provvedimento (con un tetto massimo di 10. 000 euro a Comune) e 180. 000 euro andranno alle Province (con un tetto di 30. 000 euro a Provincia), per essere poi distribuiti ai Comuni non capoluogo che effettueranno sul loro territorio il fermo del 25 febbraio. . .  
   
   
BOLOGNA, ACCORDO DI BACINO CONTRO LO SMOG - STOP ALLE AUTO IL 25 FEBBRAIO  
 
 Bologna, 7 febbraio 2007 - "Sono sicuro che in Emilia-romagna ci sarà una massiccia adesione da parte delle amministrazioni comunali alla domenica senz´auto decisa dalle Regioni dell´area padana per il 25 febbraio". Lo ha detto oggi a Bologna l´assessore regionale allo sviluppo sostenibile Lino Zanichelli, al termine di un incontro con gli assessori alla mobilità e all´ambiente di Province, Comuni capoluogo e con più di 50 mila abitanti, convocato in occasione della firma dell´Accordo di bacino contro lo smog che verrà sottoscritto domani a Roma dai presidenti di Piemonte, Lombardia, Emilia-romagna, Veneto, oltre che dalle Province Autonome di Trento e Bolzano e dal Canton Ticino. In Emilia-romagna lo stop del 25 febbraio sarà dalle 8,30 alle 18,30, secondo l´orario e le modalità già previste per le giornate del giovedì. "La nostra Regione - ha sottolineato Zanichelli - non giunge impreparata a questo appuntamento, bensì forte di un impegno perseguito con determinazione ormai da cinque anni e della già consolidata esperienza delle giornate di blocco della circolazione del giovedì. " A questo riguardo Zanichelli ha fornito alcuni dati. I Comuni che al 31 gennaio di quest´anno hanno aderito all’accordo per la qualità dell’aria sono 67, ben 20 in più dell´anno scorso. Di questi, 35 hanno aderito allo stop del giovedì. In questo modo vi è stata - rispetto a una giornata media - una riduzione del 27% di anidride carbonica, del 30% di Pm10 e del 29% di ossidi di azoto. Considerando invece lo stop alla circolazione previsto per l´intero periodo invernale per i veicoli più inquinanti (pre Euro, diesel euro 1 , motocicli e ciclomotori pre euro a due tempi), sono state risparmiate 44 tonnellate di Pm10 e 550 tonnellate di ossidi di azoto. Secondo Zanichelli dunque la domenica del 25 febbraio rappresenterà per le città dell´Emilia-romagna la conferma di una politica avviata ormai dal 2001-2002 attraverso gli accordi volontari per la qualità dell´aria. Un´ulteriore iniziativa è già prevista su tutto il territorio regionale per il 21 marzo con la Festa dell´Aria che anche quest´anno sarà promossa insieme alle scuole in concomitanza con l´arrivo della primavera, mentre domenica 25 marzo sono previste limitazioni della circolazione in concomitanza con il tradizionale appuntamento dello "sciame di biciclette" .  
   
   
BOLZANO: 25.02 GIORNATA SENZ´AUTO: PROPOSTO BLOCCO PER VEICOLI A MOTORE 10.00-16.00  
 
Bolzano, 7 febbraio 2007 - Ambiente - La Provincia di Bolzano aderisce all´Accordo contro l´inquinamento per il territorio della Pianura Padana ed all´iniziativa della prima Giornata senz´auto generalizzata per tutto il Nord Italia concertata per il prossimo 25 febbraio. Dal gruppo di lavoro Coordinamento tecnico provinciale Ctp per la riduzione dell´inquinamento atmosferico, riunitosi questa mattina (6. 02) presso la sede dell´Appa a Bolzano è stata concordata la proposta, con libertà di scelta da parte dei Comuni, di imporre il divieto di circolazione per tutti i veicoli a motore fra le ore 10. 00 e le ore 16. 00. Alla proposta aderiscono i Comuni di Bolzano, Merano e Bressanone, Laives e Lana, che hanno già espresso la volontà in tal senso. Il divieto vale per tutti i veicoli a motore proprio per incentivare una mobilità sostenibile all´insegna della tutela del clima. Tutti i Comuni dell´Alto Adige, non solo i 16 aderenti al gruppo di lavoro Coordinamento tecnico provinciale Ctp, sono invitati ad aderire all´iniziativa di domenica 25 febbraio Giornata senz´auto anche per la salvaguardia del clima, tema al centro delle cronache mondiali. Nel corso della seduta si è parlato della possibile introduzione di contrassegni colorati (dal rosso all´azzurro) per identificare i veicoli a seconda della classe Euro (da Euro 2 in su) e dell´inquinamento prodotto, come ha sottolineato Luigi Minach direttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente Appa, al fine di sensibilizzare i conducenti sui contenuti dell´accordo pluriennale per contrastare l´inquinamento atmosferico che prevede una limitazione cadenzata di transito per i veicoli più inquinanti nelle cosiddette zone ecologiche; l´iniziativa, che sarà discussa nel dettaglio nei prossimi tempi, interesserà tutti i veicoli a motore immatricolati in provincia di Bolzano. Durante la riunione odierna del Coordinamento tecnico provinciale per i programmi di riduzione dell´inquinamento atmosferico Ctp è stato presentato un bilancio intermedio sui dati relativi alla valutazione della qualità dell´aria nel corso del 2006 (situazione al 31 gennaio 2007). Come ha evidenziato l´assessore provinciale all´ambiente, Michl Laimer, il dialogo con i cittadini si è sviluppato bene e sarà intensificato ulteriormente nel corso di tutto l´anno nell´ambito del programma "Missione aria pulita". Molto bene è stato accolto il servizio gratuito di informazione al cittadino via Sms (circa 4. 500 adesioni al 5. 02. 07) e l´attivazione del Call Center con numero verde. Nel prossimo futuro, come ha annunciato Michael Rabensteiner in rappresentanza dell´assessore provinciale Werner Frick, si conta di unificare in un unico servizio il Call Center della ferrovia e quello attivato per la mobilità nei centri urbani. Quale ulteriore azione di sensibilizzazione è stata annunciata un´iniziativa in piazza Walther a Bolzano verso fine marzo 2007 per incentivare la popolazione alla mobilità con mezzi pubblici e mezzi ecologici. Soddisfacenti anche i dati relativi alla diffusione di veicoli dotati di filtro antiparticolato Fap: 7. 500 veicoli nuovi (il 66 per cento dei mezzi nuovi acquistati con motore diesel è dotato di filtro di serie), 6. 900 filtri montati su veicoli già in circolazione (tra il 2004 ed il 2006). Si è estesa sul territorio altoatesino la rete di distributori di gas metano e Gpl. Il direttore dell´Appa, Luigi Minach, ha quindi riassunto il trend delle misurazioni per la valutazione della qualità dell´aria. Per quanto rigurada l´ozono (0³), in correlazione con l´incremento della temperatura media, si registra un leggero trend all´aumento. Per quanto attiene il biossido di azoto (N0²), i valori rilevati nelle stazioni di misura lungo l´autostrada del Brennero superano di molto la media annuale consentita; come ha annunciato Minach, entro giugno 2007 l´apposita commissione tecnica valuterà i dati raccolti e quindi assieme al Ministero per l´ambiente e quello per i Trasporti saranno valutati i possibili ulteriori interventi da adottare. Per quanto riguarda le polveri sottili Pm10, a fronte di un anno dall´andamento anomalo ma anche per i provvedimenti di riduzione del traffico adottati, si registrano valori in calo a Brunico (dove i superamenti registrati sono stati solo 9 rispetto ai 30 consentiti in provincia di Bolzano), situazione migliorata anche a Bressanone che non rientra più nella zona del piano di azione; preoccupano ancora i dati riferiti alla conca di Merano e di Bolzano, benchè le medie annuali siano in leggero calo. Per quanto attiene l´operatività del Ctp, come ha annunciato Minach, che dopo l´avvenuta approvazione dell´accordo pluriennale per il contenimento dell´inquinamento atmosferico da parte dei Consigli comunali dei 16 Comuni aderenti (mancano ancora all´appello Marlengo e Cermes), sarà quindi approvato dalla Giunta provinciale e poi potrà essere sottoscritto ufficialmente verso la metà di marzo. . .  
   
   
LA VALLE D’AOSTA ADERISCE AL PATTO ANTISMOG AL NORD  
 
Aosta, 7 febbraio 2007 – In un colloquio telefonico di ieri pomeriggio con il Presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, il Presidente della Regione, on. Luciano Caveri, ha confermato la volontà della Valle d’Aosta ad aderire al Patto Antismog che sarà siglato domani a Roma tra le Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, le Province autonome di Trento e Bolzano, il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aosta. A rappresentare l’amministrazione regionale, in qualità di vice presidente della Giunta, sarà l’assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Alberto Cerise, che alle 14,30 presso l’Hotel Regis, siglerà l’accordo per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento atmosferico tra le regioni del Bacino del Po’. Il documento rappresenta il frutto di una serie di riunioni che da alcuni mesi vedono impegnate le Regioni del Nord Italia per elaborare un piano congiunto che per la prima volta porterà la lotta all’inquinamento ad uscire dai confini di una singola Regione per inquadrarsi in un progetto più ampio che interesserà l’area compresa tra la catena Alpina, l’Appennino settentrionale e il mare Adriatico. “Si tratta di una iniziativa che prosegue il lavoro portato avanti in Valle d’Aosta con il piano dell’aria – spiegano il Presidente Caveri e l’Assessore Cerise – e che va quindi ad interessare le emissioni di gas inquinanti da parte dei veicoli, ma anche altri aspetti legati a questo tipo di problema, quali ad esempio il riscaldamento, lo sviluppo delle fonti energetiche alternative e la sensibilizzazione della popolazione nei confronti della diffusione di comportamenti virtuosi per il contenimento delle emissioni”. .  
   
   
SI’ DEL VENETO AL BLOCCO DEL TRAFFICO  
 
Venezia, 7 febbraio 2006 - Le Province e i Comuni capoluogo del Veneto aderiranno al blocco del traffico previsto per il 25 febbraio prossimo in tutto il Nord Italia. La conferma si è avuta oggi al tavolo del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza – Cis, convocato dall’Assessore regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta, proprio per definire i dettagli dell’iniziativa. Il fermo della circolazione è previsto nell’ambito di un Accordo tra le Regioni Veneto, Emilio Romagna, Lombardia, Piemonte, le Province Autonome di Trento e Bolzano e la Repubblica del Cantone Ticino per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento atmosferico che sarà firmato domani a Roma. Lo stop, pur nel rispetto delle consuetudini già adottate a livello locale, è previsto orientativamente dalle ore 8 alle ore 20 per tutti i veicoli privati, dal quale potranno essere esclusi i veicoli elettrici, ibridi, bimodali, bifuel, a metano e a gpl, i veicoli Euro 4 a benzina, i veicoli Euro 4 a diesel dotati di sistemi di contenimento del articolato, nonché quanti altri oggetto dello specifico regime di deroga adottato dalle Amministrazioni competenti per territorio. “Mi auguro – ha sottolineato l’Assessore Conta – che tutti i Comuni di fascia A del Veneto aderiscano alla giornata. Noi come Regione non possiamo imporre nulla, perché al pari dell’Emilia Romagna e del Piemonte abbiamo delegato queste competenze a Comuni e Province. Ribadisco comunque il valore di questa iniziativa che intende solo sensibilizzare i cittadini sul problema ambientale del territorio padano, che esiste e che tutti sappiamo non si risolve facendo blocchi del traffico. Si tratta di un primo passaggio che ci serve poi per portare avanti quei provvedimenti strutturali e per poter attingere alle risorse dell’Unione Europea. Ovvio – ha concluso Conta – più forte sarà il segnale che verrà dai Comuni, più forte sarà la nostra forza contrattuale con il Governo centrale e l’Unione Europea” .  
   
   
TEM, RIUNITO COMITATO PER ACCORDO DI PROGRAMMA DA COMPLETARE GLI SCENARI RELATIVI AI CARICHI DI TRAFFICO  
 
Milano, 7 febbraio 2007 - Il completamento degli scenari di traffico, l´individuazione della priorità degli interventi e l´implementazione della prima bozza dell´Accordo di Programma. Queste le indicazioni emerse seduta del comitato dell´Accordo di Programma per la realizzazione della Tangenziale est esterna di Milano (Tem) su cui dovrà lavorare la segreteria tecnica che si riunirà già il prossimo 16 febbraio. Alla seduta del comitato, riunito ieri in Regione e presieduto dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, erano presenti rappresentanti delle Province di Milano e Lodi, del Ministero dei Trasporti, dell´Anas, di Infrastrutture Lombarde e dei Comuni di Melzo, Agrate Brianza, Paullo e Casalmaiocco e vi hanno partecipato anche, in qualità di uditori, rappresentanti dei Comuni di Cambiago, Caponago, Mediglia, Melegnano, San Giuliano Milanese e Mulazzano. Nella seduta di ieri si è preso atto del lavoro svolto dalla segreteria tecnica in merito alla sistematizzazione delle opere e degli interventi di potenziamento del sistema della mobilità (a cui mancano ancora gli interscambi merci ferro-gomma), aggiornati sulla base dei Tavoli territoriali di confronto effettuati con tutti i Comuni del comparto. Il comitato ha inoltre preso visione dell´analisi degli scenari di traffico predisposti secondo i modelli di simulazione della Regione, scenari che sono stati riconosciuti strumenti idonei per effettuare le analisi di macroscala. Questi studi hanno messo in luce i carichi di traffico sulla viabilità ordinaria a fronte della realizzazione di Tem e Brebemi e della sola Tem. Il comitato ha pertanto deciso di affiancare a questi scenari quelli che prevedono la Brebemi senza la Tem e lo scenario minimo di interventi con le sole opere già appaltate. Nel corso del dibattito l´assessore Cattaneo ha ricordato come Regione, Provincia e Comune di Milano si stiano impegnando per il potenziamento delle ´linee S´ ferroviarie e di quelle metropolitane. Il comitato tornerà a riunirsi il prossimo 7 marzo. .  
   
   
PEDEMONTANA VENETA – CHISSO: DA BORGHESI DICHIARAZIONI STUCCHEVOLI – CHIARIRÒ PERSONALMENTE I SUOI DUBBI  
 
 Venezia, 7 febbraio 2007 - “Borghesi ha evidentemente letto una convenzione che con la Pedemontana Veneta non ha nulla a che fare”. E’ stupita la replica dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso alle dichiarazioni sull’argomento rilasciate alla stampa dell’on Antonio Borghesi. “Parla di buchi finanziari, che dovrebbero essere coperti dal pubblico e di assenza di rischio d’impresa. Be’, da un contributo pubblico richiesto da Pedemontana Veneta di oltre 400 milioni di euro – spiega Chisso – si è scesi ad un contributo pubblico di 243 milioni, oltre ad un contributo in conto esercizio legato al traffico, che è meramente eventuale. Se non ci fosse alcun rischio d’impresa – aggiunge l’assessore regionale – alla gara europea in corso avrebbero partecipato frotte di aziende, e invece si sono presentati solo due colossi europei”. “Ho l’impressione che simili esternazioni abbiano solo lo scopo di ottenere spazi e rilevanza mediatici. In ogni caso – conclude Chisso – invito l’on. Borghesi ad un incontro per potergli spiegare ogni dettaglio e fugare di persona qualsiasi dubbio possa avere”. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, ASSESSORE MERLO: "IL MINISTRO DI PIETRO E ANAS HANNO GARANTITO LE RISORSE PER LA VARIANTE AURELIA ALLA SPEZIA"  
 
Genova 7 febbraio 2007 - Buone notizie per la viabilità spezzina sono venute dall´incontro che si è tenuto in Regione tra il Ministro Antonio Di Pietro,il Presidente Claudio Burlando, l´assessore Luigi Merlo e il Presidente di Anas Ciucci. Nel corso dell´incontro durante il quale si è esaminato lo stato di attuazione delle infrastrutture regionali, Burlando e Merlo, hanno tra l´altro, posto l´attenzione sul completamento della variante Aurelia alla Spezia. "A seguito del pressing compiuto dalla Regione-sottolinea con soddisfazione l´assessore Merlo-siamo riusciti ad ottenere le risorse necessarie per completare lo svincolo di Castelletti, la discesa all´area ex Ip e lo svincolo Via Fontevivo e Corso Nazionale per un costo di 16. 500. 000 euro e la garanzia del completamento dei lavori entro il mese di dicembre di quest´anno, il finanziamento di 2. 900. 000 euro per gli impianti tecnologici della galleria di Sarbia e per tale opera è avviata la procedura di pubblicazione del bando di gara, i lavori relativi al raccordo dal Felettino alla ex strada statale 330 per un ammontare di 5. 700. 000 euro e di questa opera è in fase di ultimazione il progetto esecutivo". "È stato un risultato molto importante-ha commentato Merlo - perché in questo modo entro il 2008 avremo completato il secondo lotto nella nuova Aurelia e realizzato la complanare della città che garantirà una grande facilità di accesso". Il fatto rilevante è che le risorse utilizzate da Anas sono quelle disponibili per l´anno corrente e che quindi potranno procedere celermente ed inoltre La Spezia e la Liguria potranno ora anche aspirare ad ulteriori interventi da inserire nel piano triennale che l´azienda statale sta predisponendo. Nel corso dell´incontro l´assessore Merlo ha inoltre sollecitato all´amministratore delegato delle ferrovie, Mauro Moretti la redazione del progetto della galleria di valico della Pontremolese. Buone notizie per la viabilità spezzina sono venute dall´incontro che si è tenuto in Regione tra il Ministro Antonio Di Pietro,il Presidente Claudio Burlando, l´assessore Luigi Merlo e il Presidente di Anas Ciucci. Nel corso dell´incontro durante il quale si è esaminato lo stato di attuazione delle infrastrutture regionali, Burlando e Merlo, hanno tra l´altro, posto l´attenzione sul completamento della variante Aurelia alla Spezia. "A seguito del pressing compiuto dalla Regione-sottolinea con soddisfazione l´assessore Merlo-siamo riusciti ad ottenere le risorse necessarie per completare lo svincolo di Castelletti, la discesa all´area ex Ip e lo svincolo Via Fontevivo e Corso Nazionale per un costo di 16. 500. 000 euro e la garanzia del completamento dei lavori entro il mese di dicembre di quest´anno, il finanziamento di 2. 900. 000 euro per gli impianti tecnologici della galleria di Sarbia e per tale opera è avviata la procedura di pubblicazione del bando di gara, i lavori relativi al raccordo dal Felettino alla ex strada statale 330 per un ammontare di 5. 700. 000 euro e di questa opera è in fase di ultimazione il progetto esecutivo". "È stato un risultato molto importante-ha commentato Merlo - perché in questo modo entro il 2008 avremo completato il secondo lotto nella nuova Aurelia e realizzato la complanare della città che garantirà una grande facilità di accesso". Il fatto rilevante è che le risorse utilizzate da Anas sono quelle disponibili per l´anno corrente e che quindi potranno procedere celermente ed inoltre La Spezia e la Liguria potranno ora anche aspirare ad ulteriori interventi da inserire nel piano triennale che l´azienda statale sta predisponendo. Nel corso dell´incontro l´assessore Merlo ha inoltre sollecitato all´amministratore delegato delle ferrovie, Mauro Moretti la redazione del progetto della galleria di valico della Pontremolese. .  
   
   
VIABILITÀ, NEL PACCHETTO ANAS-MINISTRO DI PIETRO OLTRE 8 MILIONI DI EURO PER LA STATALE 45 DELLA VALTREBBIA  
 
Genova, 7 febbraio 2007 - Contiene anche interventi per oltre 8 milioni di euro destinati alla Statale 45, in Valtrebbia, il "pacchetto" delle infrastrutture Anas della viabilità sottoscritto lunedì in Regione Liguria con il ministro Antonio Di Pietro. "Interventi molto attesi dalla comunità della vallata e dai genovesi che la frequentano ogni giorno e, soprattutto nel fine settimana", spiega il presidente Claudio Burlando. Prato. Il primo riguarda i lavori per la realizzazione dell´area svincolo, a monte della galleria di Prato dove da mesi, all´altezza del Ponte della Paglia, si attendeva che Anas cominciasse i lavori. Un problema che rischiava di vanificare i benefici della nuova variante sulla sponda sinistra del Bisagno, tra il bivio di Creto fino all´innesto della Statale 45. Oggi, dopo l´annuncio del finanziamento di 2 milioni 252 mila euro si è sbloccato l´appalto e sono stati affidati dei lavori all´impresa aggiudicatrice che saranno ultimati entro il prossimo luglio. Bargagli. L´intervento Anas (800 mila euro) per il comune di Bargagli, richiesto dal sindaco Sergio Aveto, riguarda la sistemazione dell´incrocio pericoloso nella zona commerciale, prima dell´imbocco della galleria delle Ferriere. Prevista la copertura del sottopasso e la creazione di un´area parcheggio. Rovegno. Soddisfazione anche da parte del sindaco di Rovegno Giuseppe Isola per lo stanziamento di 5 milioni di euro destinato a eliminare la frana sulla "45" in località Gropparelli a per realizzare opere di difesa e di prevenzione per gli automobilisti in transito sulla statale. .  
   
   
SEGRATE: LA NOTTE DELLA PASSERELLA  
 
Segrate, 7 febbraio 2007 - Nella notte di oggi mercoledì 7 febbraio verrà posizionata la Passerella pedonale sulla strada Provinciale Cassanese, che collegherà i quartieri di Lavanderie e Milano Due. Per salutare l’evento, bevande calde, chiacchiere e tortelli per tutti sul piazzale del supermercato Esselunga, dalle 22 alle 6. Programma di massima dei lavori: Dalle 22 alle 24: posizionamento gru; Dalle 24 alle 2: aggancio passerella; Dalle 2 alle 6: varo passerella. La Strada Provinciale Cassanese resterà chiusa dalle 22 del 7 febbraio alle 6 dell’8 e i successivi giorni, nei medesimi orari, fino alle 6 dell’11 febbraio. .  
   
   
FIRENZE E PRATO, STRATEGIE COORDINATE PER GOVERNARE IL FUTURO AL VIA UN METODO CONDIVISO PER GESTIRE MOBILITÀ, AMBIENTE, INTEGRAZIONE FIERISTICA  
 
Firenze, 7 febbraio 2007 - L´inaugurazione di un metodo. L´apertura di una consuetudine istituzionale per governare la grande città che si estende da Firenze a Prato e arriva fino a Pistoia. Lo stabilisce il protocollo d´intesa tra Regione Toscana, Province di Firenze e Prato e Comuni di Firenze e Prato "per la condivisione dei principali obiettivi di strategia territoriale", che hanno firmato stamani a Palazzo Bastogi il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, quello della Provincia di Prato Massimo Logli, il sindaco di Firenze Leonardo Domenici e il sindaco di Prato Marco Romagnoli. In un´area nella quale ogni giorno si spostano oltre 800mila persone, di cui 640mila in auto, in cui emerge la necessità della tutela della salute dei cittadini e dell´ambiente, in cui si lavora, si produce, si studia, si sfruttano occasioni culturali, il metodo di governo deve essere quello coordinato di una grande città policentrica, in linea con il nuovo Piano di indirizzo territoriale. "Con questa intesa - ha dichiarato il presidente Claudio Martini - si raccordano gli strumenti di pianificazione e di programmazione degli Enti locali per semplificare e velocizzare le decisioni. Un atto che fa seguito al patto tra istituzioni firmato nel novembre scorso e previsto dal Pit: tanta programmazione dal basso che ha per protagonisti Comuni e Province, in una logica di coerenza sia con le politiche territoriali sia con le strategie di sviluppo" "Questa intesa - ha detto l´assessore regionale al territorio e alle infrastrutture Riccardo Conti - risponde alla necessità di un´azione di coordinamento vera per governare aspetti quali la mobilità, le politiche ambientali, l´integrazione fieristica. Sancisce nuovi strumenti capaci di gestire il processo che sta per avvenire in due grandi città come Firenze e Prato, alla vigilia di una stagione di grandi trasformazioni che daranno il tono al prossimo secolo. Basti pensare che a Prato ci sono un milione e mezzo di metri cubi di aree dismesse da riconvertire, a Firenze tutti i contenitori storici rimasti vuoti delle funzioni trasferite altrove. E´ evidente che fenomeni del genere devono prendere le mosse da una nuova idea di centralità urbana. La "città delle città" rappresenta il passaggio dal localismo ad una rete di "eccellenze" che si proietti in modo sinergico e competitivo nello scenario europeo, in cui la qualità toscana che finora ha prodotto molta rendita, produca anche molto reddito". "La firma di oggi - ha sottolineato il presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi -è un importante atto di cooperazione e collaborazione istituzionale intorno alla pianificazione urbanistica. La condivisione degli obiettivi di strategia territoriale consente di aprire notevoli prospettive nell´ambito del Piano di Indirizzo Territoriale e nello stesso tempo affrontare passaggi delicati, come quello sulle questioni del paesaggio, sul quale molto importante è il ruolo delle Province". "Si è aperto uno spazio decisivo per lo sviluppo avanzato e sinergico dell´area centrale della Toscana", ha detto il presidente della Provincia di Prato Massimo Logli. "In questo scenario le Province potranno giocare al meglio il loro ruolo di coordinamento delle dinamiche di crescita. Dopo la condivisione delle strategie per la gestione dello smaltimento dei rifiuti il patto stretto stamani sulle strategie territoriali costituisce l´ulteriore evoluzione di una nuova linea di governo, moderna e necessaria a garantire l´ulteriore crescita di una delle aree più dinamiche dell´intero Paese". "Questo accordo - ha commentato l´assessore all´urbanistica del Comune di Firenze Gianni Biagi - apre la strada a una collaborazione operativa tra i comuni e le province di Firenze e Prato e la Regione. Una collaborazione che presto si tradurrà presto in atti concreti in settori fondamentali tra cui la mobilità, l´attività espositiva, l´università". L´area metropolitana - ha dichiarato il sindaco di Prato Marco Romagnoli - adesso inizia a prendere forma concreta. Con l´atto sottoscritto stamani, Firenze e Prato decidono su alcuni specifici punti di governare insieme il loro sviluppo. Si realizza un´integrazione effettiva fra sistemi territoriali contigui in una porzione di regione dove si concentrano la maggior parte della popolazione e delle attività. E´ il riconoscimento che certe questioni non possno essere affrontare e risolte solo nell´ambito dei propri rispettivi confini. Un salto di qualità, anche nelle assunzioni di responsabilità e una nuova consapevolezza da parte del tessuto economico e sociale di area metropolitano e delle organizzazioni che lo rappresentano". I punti centrali dell´intesa: Il Parco della Piana fino alle Cascine di Tavola Per affrontare le politiche ambientali in maniera non episodica, ma con politiche di scenario, che abbiano come presupposto un inquadramento a dimensione di area vasta, viene condivisa l´opzione di estendere il Parco della Piana all´area delle Cascine di Tavola e di sottoporre a verifica l´ipotesi di costituzione di un Parco archeologico della civiltà etrusca tra Gonfienti e Carmignano. Mobilità: strategico l´interporto di Gonfienti L´interporto di Gonfienti sarà strategico sia in ordine al sistema intermodale toscano che per il traffico merci con il sistema europeo. L´obiettivo sarà reso possibile tramite il collegamento su rotaia con l´attuale direttissima Fi-bo che dovrà pertanto essere destinata sia al trasporto persone all´interno dell´area metropolitana che al trasporto merci, con l´obiettivo di collegare il nodo intermodale bolognese con quello toscano. Presso l´Interporto sarà valutata anche la possibilità di realizzare un transit point per la distribuzione organizzata dei rifornimenti alle aree urbane centrali. Importanza strategica sarà assegnata alla nuova fermata ferroviaria di "Circondaria" sulla linea Firenze-prato, indispensabile per mantenere la priorità di accesso dei due sistemi urbani alla linea ad alta velocità. Potrà essere approfondita l´ipotesi di prolungare la linea ferroviaria Gondilagi-osmannoro-campi fino a raggiungere il Macrolotto pratese e a riconnettersi con la Prato-pistoia. Naturalmente sono considerate come acquisite la soluzione in sottoattraversamento di Firenze dell´Alta Velocità ferroviaria, la realizzazione della terza corsia sull´autostrada A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud e della bretella autostradale Prato-signa, oltre agli interventi per la nuova "linea ferroviaria lenta" Firenze-osmannoro-campi e per il potenziamento della linea Firenze-prato-pistoia-lucca. Sviluppo dell´università e della residenza universitaria Rafforzare la presenza di sedi di istruzione universitaria anche Prato e implementare sia a Firenze sia a Prato l´offerta di alloggi per studenti a tutti i livelli. Un modo per consolidare l´area quale luogo di eccellenza della formazione sul piano nazionale e internazionale e creare opportunità di integrazione fra ricerca applicata ed attività economiche. La potenzialità del Macrolotto Insediare le attività produttive nel Macrolotto pratese, un´occasione per una ricollocazione pregiata e coerente per le industrie dell´area metropolitana. Un centro espositivo polivalente Realizzare un centro espositivo polivalente a Prato, come articolazione del polo metropolitano di Firenze Fiere per aumentarne la potenzialità e la capacità di offerta, contemperando le esigenze dell´accessibilità mediante trasporto collettivo e della logistica. .  
   
   
TIRANA AFFRONTA PROBLEMADEL TRASPORTO PUBBLLICO  
 
Trieste, 7 febbraio 2007 - I problemi del trasporto pubblico a Tirana sono stati al centro di un workshop organizzato dal Co-plan in cooperazione con l´Istituto per lo Sviluppo dell´Habitat e Nosa. Lo scrive Seeurope. Il workshop si è focalizzato sui principali metodi per migliorare il servizio del trasporto pubblico di Tirana delineati da un gruppo di specialisti del ministero dei Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni nell´ambito del progetto "Inter-commune co-action in local governance and regional development". Lo studio Co-plan presenta i risultati di un sondaggio condotto tra cittadini, operatori privati, specialisti delle Amministrazioni centrali e locali. Il 76 per cento dei cittadini, principali utenti del trasporto pubblico, esprime lamentele sulla qualità del servizio. All´incontro hanno partceipato rappresentanze del Transport Studies Institute, del ministero dei Lavori Pubblici, Trasporti e Telecomunicazioni, del ministero degli Interni, delle associazioni di Comuni e Municipalità, dell´Undp (United Nation Development Program) e delle organizzazioni ambientaliste. .  
   
   
CESARE DE PICCOLI: “NEL NORD-EST, LA LOGISTICA E’ IL FUTURO MA OCCORRE SVILUPPARE LA MENTALITA’ DELLA COOPERAZIONE” IL VICE-MINISTRO DEI TRASPORTI INTERVIENE ALL’INCONTRO ORGANIZZATO DA AILOG NORD-EST  
 
Milano, 7 febbraio 2007 – “Nel Nord-est, l’evoluzione verso un’economia di servizi è ormai ineluttabile, ma occorre liberarsi dalla cultura dell’individualismo, che pure è stata alla base del miracolo economico del Triveneto. Ad esempio, per valorizzare appieno le vie marittime – in particolare dell’Adriatico – è necessaria una stretta interazione tra i tre porti di Trieste, Venezia e Ravenna”. Questi i passaggi più significativi dell’incontro dibattito che ha visto protagonista a Venezia, lo scorso 2 febbraio, il vice-ministro dei Trasporti con delega alla Logistica, onorevole Cesare De Piccoli. L’incontro, che fa parte del ciclo “Incontri con i protagonisti”, è stato organizzato presso la sede di Unindustria dalla Sezione Territoriale Ailog Nord-est. In particolare, Cesare De Piccoli si è soffermato sull’importanza dell’integrazione tra i vari segmenti del trasporto intermodale indispensabile per abbattere sia i costi che i tempi del trasporto. Inoltre ha sottolineato l’importanza di tenere conto dell’impatto ambientale della logistica, ricordando la possibilità di avvalersi dell’ Eco Bonus previsto dalla Legge 166. “Nella logistica”, ha concluso il vice-ministro, “occorre una vera e propria rivoluzione copernicana, in quanto si renderà necessario incidere pesantemente sul settore dell’autotrasporto, non tanto dal punto di vista occupazionale, quanto sotto il profilo della polverizzazione delle imprese. In altri termini, le aziende devono acquisire dimensioni maggiori, che le mettano in condizione di eliminare le disfunzioni e la dispersione di risorse”. “Per raggiungere questi obiettivi”, ha commentato Damaso Zanardo, responsabile di Aliog Nord-est, “vi sono lacci e laccioli su cui intervenire: i controlli in campo sanitario, la fiscalità sugli investimenti per la aggregazioni, la riduzione dei premi Inail, l’adeguamento delle accise sul gasolio al livello delle altre nazioni europee. Occorre la revisione dei codici di impresa, per includervi le aziende del settore logistico e dei trasporti”. Infine, Zanardo ha lanciato una provocazione: “Per lo sviluppo dell’area logistica di Marghera, chiediamo al Governo di intervenire presso Eni perché metta a disposizione i 54 ettari di terreno che da oltre 20 anni giacciono inutilizzati”. .  
   
   
ANSALDO STS: ACCORDO CON IL COLOSSO MINERARIO RIO TINTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA FERROVIA IN AUSTRALIA IL VALORE DEL CONTRATTO AMMONTA AD OLTRE 15 MILIONI DI EURO  
 
Genova, 7 febbraio 2007 - Ansaldo Sts (Ticker: Sts), tramite la controllata australiana Union Switch & Signal Pty Ltd, ha firmato un ´ importante commessa con Rio Tinto, uno dei colossi del settore minerario quotato a Londra (Ticker: Rio), per la costruzione di una nuova linea ferroviaria in Australia. Il Contratto ha un valore di oltre 15 milioni di Euro. La nuova linea ferroviaria, lunga 50 km e situata nel Nord Ovest dell’Australia, , congiungerà una nuova miniera per lestrazione del materiale ferroso scoperta da Rio Tinto con la linea ferroviaria attualmente esistente. Ansaldo Sts fornirà sistemi di segnalamento, protezione e controllo automatizzato dei treni, che assicurano la massima sicurezza della marcia dei convogli e una minore usura dell’infrastruttura. Ansaldo Sts realizzerà inoltre le necessarie modifiche tecnologiche delle attuali installazioni per garantire il controllo completamente integrato della nuova linea. Laccordo con il colosso minerario Rio Tinto testimonia il forte posizionamento di Ansaldo Sts in Australia dove il Gruppo opera da lungo tempo tramite la controllata australiana Union Switch & Signal Pty Ltd, che impiega oltre 400 fra ingegneri e tecnici ed è oggi uno dei partner più importanti nel processo di sviluppo del sistema ferroviario del Paese. La società ha recentemente firmato con l’Australian n Rail Track Corporation un accordo per l’ammodernamento degli impianti di controllo dei treni lungo la costa Nord dell’Australia il cui valore atteso è di oltre 80 milioni di Euro. La firma dell’accordo con Rio Tinto contribuisce a rafforzare ulteriormente la posizione di leadership di Ansaldo Sts nel settore del segnalamento e del controllo ferroviario nell’area Asia-pacifico, in particolare nei mercati in forte sviluppo del Sud-est Asiatico, della Cina e dell’India, e conferma l’importanza di quest’area nella strategia globale della Società. .  
   
   
BULGARIA, CONCORSO PER STAZIONI FS SOFIA E PLOVDIV  
 
Trieste, 7 febbraio - L´ice riferisce che secondo il quotidiano Dnevnik, il ministero dei Trasporti bulgaro sta per annunciare un concorso per assegnare la consulenza per la concessione delle stazioni ferroviarie di Sofia e di Plovdiv. Il principale requisito al quale deve rispondere il futuro consulente è l´esperienza pluriennale acquisita in simili progetti. Le future concessioni comprenderanno anche le aree antistanti le stazioni ferroviarie. La strategia del Governo per lo sviluppo delle infrastrutture nel Paese fino al 2015 prevede investimenti di circa 10 milioni di euro per la stazione di Sofia e di 7,5 milioni di euro per la stazione ferroviaria di Plovdiv. .  
   
   
LA GIUNTA MARCHIGIANA DA` PARERE FAVOREVOLE ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE SOSTITUTIVE A TRE PASSAGGI A LIVELLO  
 
Ancona, 7 febbraio 2007 - Parere favorevole della Giunta regionale alla realizzazione delle opere sostitutive a seguito della soppressione di due passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-albacina e di uno sulla linea Bologna-ancona. In particolare, si tratta, nel primo caso, dei passaggi a livello al km 30+294 nel Comune di Macerata e al km 6+975 nel Comune di Montecosaro, nel secondo caso, del passaggio al livello al km177+635 nel Comune di Senigallia. I progetti relativi alle opere sostitutive sono stati oggetto di esame in sede di conferenza dei servizi, convocata a Roma lo scorso 16 novembre, a cui hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione delle opere. Sulla base degli esiti delle valutazioni espresse si e` giunti al parere favorevole con alcune prescrizioni. Sulla linea Civitanova-albacina, nel Comune di Macerata, per la viabilita` afferente al sottovia carrabile, dovranno essere effettuate indagini geognostiche di dettaglio, le dovute verifiche di stabilita` e di compatibilita` degli interventi con la pericolosita` delle aree, e, quindi, la valutazione delle eventuali opere ritenute necessarie per la mitigazione della pericolosita`. Nel Comune di Montecosaro, gli scavi per la realizzazione del sottovia potranno essere effettuati solo a valle della caratterizzazione dei terreni interessati. La caratterizzazione dovra` almeno conformarsi al Piano della Caratterizzazione definito nella conferenza dei servizi del 24 marzo 2005. Nessuna prescrizione, invece, in merito al progetto per la soppressione del passaggio a livello sulla linea Bologna-ancona, nel Comune di Senigallia. .  
   
   
ANZIO, FONDI E PONTINIA NEL DISTRETTO DELLA NAUITICA. MARRAZZO: "VINCE IL CONFRONTO"  
 
Roma, 7 febbraio 2007 - “Il distretto della Nautica è da oggi più vicino. L’approvazione da parte della Commissione consiliare Attività Produttive accelera sensibilmente i tempi per il riconoscimento definitivo di questa grande realtà. Privilegiare l’eccellenza e l’innovazione tecnologica resta una priorità di questa Amministrazione. L’inserimento di Anzio, Fondi e Pontinia all’interno dei 21 comuni che faranno parte di questo strategico nuovo sistema produttivo della Nautica rappresenta inoltre l’esempio di come le istituzioni, a tutti i livelli, possano in modo trasparente raggiungere un obiettivo comune attraverso il metodo del confronto, che è poi quello che da noi si aspettano tutti i cittadini. ” .  
   
   
INFRSTRUTTURE, MARTINI DOPO L´INCONTRO CON BARGONE E I VERTICI DI SAT "CORRIDOIO TIRRENICO, LA PROPOSTA C´È E A COSTO ZERO PER LO STATO" "ADESSO È NECESSARIO RIPRENDERE IL CONFRONTO CON IL MINISTRO DI PIETRO PER UNA NUOVA INTESA"  
 
Firenze, 7 febbraio 2007 - "Da questo incontro esce confermata l´esistenza di un progetto di completamento del Corridoio tirrenico a costo zero per lo Stato". Questo il commento del presidente Claudio Martini al termine della riunione con il presidente di Sat Antonio Bargone e i vertici della società. All´incontro, oltre al presidente della Regione e all´assessore alle infrastrutture Riccardo Conti, erano presenti anche il presidente della Provincia di Livorno Giogio Kutufà, e quello di Grosseto Lio Scheggi. "Si tratta - ha proseguito Martini - di un progetto che corrisponde ai criteri qualitativi - tracciato, pedaggio, opere collaterali, soluzioni tecnico funzionali e ambientali dell´opera - sui quali la Regione ha lavorato e che ha proposto durante questi ultimi anni", che costituiva oggetto dell´intesa quadro sottoscritta con il Governo il 18 aprile 2003, che poi ha ottenuto il parere favorevole del ministero dell´ ambiente nell´ambito della Via (Valutazione di Impatto Ambientale) lo scorso 30 marzo 2006. "Prendiamo atto - ha poi continuato il presidente - che oggi esiste una progetto che può consentire, per la prima volta in Italia, di costruire un´autostrada senza finanziamento statale. Non solo, il progetto prevede anche la realizzazione di importanti opere complementari, come la costruzione del tratto da Maroccone a Chioma della Variante Aurelia (collegamento con il porto di Livorno) e la penetrazione al porto di Piombino". Adesso è necessario riprendere il confronto Regione - Governo aperto lo scorso 6 settembre con l´incontro di Firenze tra la Regione e il ministro Di Pietro. Ciò è indispensabile anche per arrivare a definire una nuova concessione in grado di garantire la finanziabilità dell´opera da parte del sistema bancario. Infine, proprio oggi, è arrivata la risposta del ministro Di Pietro alla recente lettera inviata dal presidente Martini sul completamento della Tirrenica. "Di Pietro - chiude il presidente - mi ha confermato la disponibilità a proseguire il confronto per definire una nuova intesa istituzionale relativamente al completamento del Corridoio tirrenico e delle altre priorità indicate dalla Toscana (sottoattraversamento alta velocità di Firenze e Due Mari). Naturalmente lavoreremo perché si arrivi a questo esito nei tempi più rapidi possibili visto che ci sono tutte le condizioni". .  
   
   
DISSALATORE SUL CHIDRO: NON SOLO UNA REALIZZAZIONE MA PARTE DI UNO SVILUPPO  
 
Bari, 7 febbraio 2007 - Le prospettive che la realizzazione di un dissalatore sul fiume Chidro comporterebbe per il territorio di Manduria e per l’intero Salento. Sono state esaminate ieri nel corso di un incontro svoltosi presso la Presidenza della Regione tra il Presidente Vendola, gli assessori alle Opere Pubbliche, Introna ed all’Ambiente, Losappio ed il sindaco di Manduria, Francesco Massaro, il Presidente dell’Ato, Lia ed il dott,. Lamacchia, Presidente Anci Un tale impianto, infatti, inserito in un corretto contesto di sviluppo armonico del territorio, consente a Regione e Comune di predisporre progetti per il recupero e la valorizzazione della Area Naturale Protetta Salina dei Monaci e della Palude del Conte assumendo nel contempo un grande valore strategico per l’induzione di acqua nel territorio salentino. Sempre nell’ambito della stessa programmazione, sono previsti progetti per il completamento delle reti idriche e fognanti della città e delle Marine nonché la condotta sottomarina per il depuratore. Il sindaco Massaro ha ribadito l’interesse della città di Mandria al finanziamento della strada interprovinciale Francavilla Fontana-manduria Mare. Intervendo, il Presidente Vendola ha manifestato forte apprezzamento per la realizzazione del dissalatore considerata opera di interessa strategico della Regione Gli stessi argomenti verranno approfonditi nell’ambito di un convegno che Regione e Comune di Manduria organizzeranno entro il termine di febbraio. .  
   
   
RESIDENTIAL CRUISE LINE FIRMA UN ACCORDO PER COSTRUIRE LA PIÙ GRANDE IMBARCAZIONE PRIVATA DA CROCIERA  
 
Phoenix, 7 febbraio 2007 - Randall B. Jackson, amministratore delegato della Residential Cruise Line Ltd. (Rcl), annuncia che la Società ha firmato un accordo di collaborazione ( Memorandum of Understanding, M. O. U. ) con Aker Yards per costruire la più grande imbarcazione privata da crociera, la Magellan. Aker Yards, parte dell´Aker Group, è uno dei più grandi e famosi costruttori navali al mondo. "Abbiamo scelto il cantiere navale Aker Yards per la loro tradizione di costruttori di imbarcazioni eleganti e innovative di classe mondiale", ha detto Randall B. Jackson. "Il Memorandum of Understanding è il primo passo verso la costruzione della più lussuosa nave da crociera privata finora costruita". Progettata dallo studio norvegese Petter Yran and Bjorn Storbraaten Architects A. S. , famoso a livello internazionale, la Magellan offre diritti di proprietà frazionata e integrali relative ad abitazioni piccole e grandi di gran lusso all´interno della nave, nonché servizi veramente unici quali, a solo titolo di esempio, un porticciolo completamente retrattile, elicotteri privati Bell 429 disponibili su chiamata, un cinema di 450 posti capace di ricevere trasmissioni via satellite ed un servizio portineria disponibile dietro richiesta 24 ore al giorno. Le residenze private sulla Magellan variano in prezzo da 1,875 milioni di dollari Usa a 8 milioni di dollari Usa per le penthouse, e da 156. 250 dollari Usa per le residenze con diritto di proprietà frazionata. La finalizzazione del progetto è soggetta al completamento dell´operazione di finanziamento. .