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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Marzo 2007 |
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TRANSPORT AND ENVIRONMENT: LOMBARDIA PER 3 GIORNI CAPITALE EUROPEA POLITICHE AMBIENTALI DA OGGI CONFERENZA INTERNAZIONALE CON 800 ESPERTI E POLITICI FORMIGONI: SI RAFFORZA COLLABORAZIONE CON COMMISSIONE BRUXELLES |
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Milano, 19 marzo 2007 - Tre giorni di incontri e dibattiti, articolati in 6 sessioni tematiche, oltre 800 tra relatori e partecipanti (scienziati, ricercatori ed esperti) da decine di paesi di tutto il mondo (molti Stati europei ma anche Usa, Corea, Giappone, Cina, Brasile, Vietnam, ecc), gli interventi di alcuni tra i maggiori esponenti delle Istituzioni italiane ed internazionali (tra cui due Commissari Europei, Parlamentari europei, ministri degli stati membri e presidenti di Regione). Dal 19 al 21 marzo la Lombardia sarà la capitale europea delle politiche contro l´inquinamento atmosferico e per la mobilità sostenibile. Nel nuovo polo fieristico di Rho-pero si terrà infatti la Conferenza Internazionale "Transport and Environment: a global challenge - Technological and Policy Solutions", organizzata da Regione Lombardia e Commissione Europea (Joint Research Centre). La Conferenza, incentrata sul tema chiave dello sviluppo sostenibile (qualità dell´aria e dell´ambiente e infrastrutture), si preannuncia come appuntamento di grande interesse e spessore a livello internazionale. Politiche nel settore della mobilità e della qualità dell´aria, risultati scientifici più recenti, programmi internazionali di ricerca sulle tecniche di misura delle emissioni, combustibili alternativi/avanzati e nuove tecnologie di propulsione, alcuni degli argomenti che verranno affrontati. In occasione della Conferenza, sarà anche possibile visionare alcuni veicoli e macchinari di alta tecnologia, tra cui il prototipo di una monoposto da competizione a biodiesel, alcuni mezzi a idrogeno ed elettrici e diversi strumenti per la misurazione degli inquinanti. "Si tratta di un appuntamento - commenta il presidente Roberto Formigoni - che Regione Lombardia ha fortemente voluto e che conferma la qualità della nostra collaborazione con la Commissione Europea. Non è retorico definire l´evento ´di livello mondiale´, dati i partecipanti, i temi e gli interventi programmati". "Per la prima volta una Regione, la Lombardia - prosegue Formigoni - è protagonista e responsabile, insieme alla Commissione Europea, di un evento di questa importanza, destinato a dare un rilevante contributo al dibattito sulle scelte politiche e tecnologiche più avanzate per il miglioramento della qualità dell´aria in Europa, con particolare attenzione al settore delle infrastrutture. Questo accade perché Regione Lombardia può essere considerata un laboratorio d´avanguardia delle politiche di tutela e miglioramento della qualità dell´ambiente, tanto da rappresentare un modello apprezzato e imitato non solo in Italia". Programma Questi i principali appuntamenti. Il programma completo e le altre informazioni sulla Conferenza sono disponibili sul sito http://transportenv07. Jrc. It Lunedi´ 19 - La prima giornata dei lavori (lunedì 19 marzo) sarà dedicata alle politiche per la qualità dell´aria in Europa e nel mondo. Al confronto tra funzionari e tecnici che occuperà la prima parte della mattina (dalle 9 alle 10), seguirà una tavola rotonda alla quale interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il Commissario Europeo per l´Ambiente, Stavros Dimas e il Direttore Generale del Joint Research Centre, Roland Schenkel (dalle 10. 30 alle 12. 45 in Auditorium). Al termine dei lavori, alle 13. 00, si terrà una conferenza stampa (Sala Martini). Martedi´ 20 - Il miglioramento della qualità dell´aria passa attraverso la realizzazione di specifiche misure ma anche dall´affrontare la sfida delle nuove infrastrutture, da costruire coniugando la tutela dell´ambiente con la crescita delle possibilità di sviluppo e competitività. E´ riservata a questo tema la seconda giornata della Conferenza (martedì 20 marzo), in cui verranno affrontate nello specifico le questioni legate a trasporti e mobilità sostenibile. Dopo una prima parte (dalle 9. 00 alle 10. 00) in cui esperti del settore discuteranno l´integrazione tra mobilità e ambiente in Europa e nel mondo, si svolgerà una tavola rotonda ("Scienza e politica per una mobilità sostenibile", dalle 10. 30 alle 13. 00 in Auditorium) cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il Commissario europeo per la Scienza e la Ricerca, Janez Potocnik, il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, il ministro della Ricerca, Fabio Mussi e il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. Al termine dei lavori, alle 13. 00, si terrà una conferenza stampa (Sala Martini). Mercoledi´ 21 - Chiuderà la Conferenza, mercoledì 21, una serie di incontri tecnici dedicati a diversi temi, tra cui in particolare la presentazione del progetto internazionale Traenvia, che riguarda la sostenibilità dei trasporti sul Corridoio V. Proseguiranno inoltre gli incontri tematici su combustibili alternativi e tecnologie per un ambiente più pulito, sistemi di misurazione degli inquinanti e delle emissioni di particolato. . . |
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RIDURRE L’INQUINAMENTO E IL TRAFFICO A MILANO? ALL’UNIVERSITA’IN BICICLETTA E CON I MEZZI PUBBLICI FONDAZIONE CARIPLO PRESENTA I RISULTATI DELLA RICERCA SUGLI SPOSTAMENTI NELL’AREA URBANA MILANESE E LE PROPOSTE DI INTERVENTO GLI STUDENTI DANNO I VOTI AI MEZZI DI TRASPORTO: BOCCIATI TRENI, PASSANTI, BUS, TRAM E FILOBUS |
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Milano, 19 marzo 2007- Si terrà martedì 20 marzo, presso il Centro Congressi di Via Romagnosi. N. 6 a Milano, con inizio alle ore 9,15, il convegno organizzato dalla Fondazione Cariplo per presentare i risultati della ricerca sugli spostamenti nell’area urbana milanese e le proposte di intervento per migliorare la qualità della mobilità del sistema universitario milanese. Nell’ambito del piano di azione “Promuovere la Sostenibilità ambientale a livello locale”, la Fondazione Cariplo ha infatti avviato lo scorso anno il progetto “Mobility Management per il sistema universitario Milanese” coinvolgendo Università degli Studi di Milano, Politecnico Università Cattolica, Università degli Studi di Milano-bicocca, Università Commerciale L. Bocconi, con il coordinamento del Consorzio Poliedra- Politecnico di Milano. La ricerca parte da un dato: sono 200. 000 le persone che ogni giorno si muovono intorno alle aree universitarie milanesi. Influire sulle modalità di trasporto degli studenti è essenziale sia per gli effetti immediati che si potrebbero registrare sul sistema della mobilità territoriale sia per la forte valenza educativa. Dall’analisi di appositi questionari compilati da un campione significativo di oltre 20 mila studenti emerge che il 30 % di essi compie almeno un tratto in automobile per recarsi all’università oltre il 50% utilizza più di un mezzo di trasporto (treno, metropolitana, autobus) e il 57,8% compie un tragitto di oltre 300 metri a piedi. La media del costo sostenuto mensilmente per gli spostamenti effettuati con il trasporto pubblico è di circa 44 euro. Il 70% degli studenti è in possesso di un abbonamento ma, per i costi e il limitato utilizzo, solo il 17% degli studenti ha un abbonamento annuale. Dalle interviste è emerso anche il giudizio medio espresso sulla qualità del viaggio che appare piuttosto critico: gli studenti bocciano, infatti, treno e passante su tratta extra urbana, bus, tram e filobus mentre si avvicina alla sufficienza il voto per metro e passante su tratta urbana. Cosa proporre quindi per arginare l’impatto ambientale provocato da un sistema di mobilità non soddisfacente, costoso e lento? Incentivare l’uso della bicicletta, per cominciare, anche grazie alla realizzazione di strutture di servizio come una rete di ciclofficine nelle principali sedi universitarie, finalizzate a diffondere l’educazione all’utilizzo della bicicletta ma anche la possibilità di ripararla in caso di guasto. Migliorare l’accessibilità alle sedi universitarie attraverso la realizzazione di interventi per la sicurezza degli itinerari ciclopedonali. Promuovere l’uso del trasporto pubblico attivando, in accordo con i gestori dei servizi, agevolazioni per l’acquisto di abbonamenti in base alle esigenze degli studenti. Il piano di intervento punta, inoltre, sul bike sharing, per esempio, ovvero un servizio di biciclette in condivisione che offra la possibilità di usufruire di due ruote pubbliche rese disponibili, in punti strategici, nei pressi delle università o in nodi nevralgici della città e utilizzabili in qualunque momento dagli iscritti al servizio. L’accesso alle biciclette dovrà essere facile e veloce per incentivare spostamenti frequenti e periodici. Le modalità possibili : una chiave meccanica fornita dietro pagamento di una cauzione, una tessera magnetica o una soluzione tecnologicamente molto avanzata basata su chiamata telefonica e su lucchetti con un codice di sblocco. Il Bike sharing è stata utilizzato con enorme successo a Lione con il progetto Velo’v: la flotta di biciclette messe a disposizione dal Comune nel 2007 sarà di 3000 unità e 250 punti di distribuzione. Ma anche a Parma con il progetto Bicincittà e una rete ciclabile di oltre 70 Km, progetti educativi e postazioni di bikesharing in parcheggi. O ancora l’Università di Roma 3 dove le biciclette vengono utilizzate grazie a un’apposita chiave codificata e un sistema di abbonamento. Queste soluzioni saranno illustrate nel corso del convegno. Altra soluzione proposta: il trasporto multimodale, viaggiare sui mezzi pubblici con la bicicletta al seguito. “Il progetto- spiega Marco Frey, coordinatore della Commissione Ambiente di Fondazione Cariplo- ha l’obiettivo di elaborare proposte concrete per la mobilità connessa alle diverse sedi universitarie mirate anche ad aumentare la sicurezza dei percorsi ciclo pedonali e promuovere stili di vita consapevoli attraverso l’educazione alla mobilità sostenibile”. Mobilità sostenibile ma anche campagna di comunicazione personalizzata che tenga conto delle esigenze dello studente dando informazioni mirate su mezzi pubblici, orari, frequenza e documenti di viaggio. Il tutto in tempo reale e nei pressi delle sedi universitarie. Alla giornata parteciperanno, tra gli altri, Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo, Eliot Laniado, Responsabile Scientifico Poliedra-politecnico di Milano, Enrico Maria Tacchi, Università Cattolica Milano, Mario Boffi e Francesca Zajczyk, Mobility Manager Università degli Studi di Milano-bicocca, Enrico Prevedello, Mobility Manager del Politecnico di Milano, Mauro Ravasio, Mobility Manager Università Bocconi. Il pomeriggio sarà dedicato all’analisi delle esperienze italiane ed europee con una tavola rotonda tra Carlo Iacovini, Presidente Euromobility, Piero Cappuccini, Mobility Manager Università degli Studi di Roma Tre, Ralph Gambetta, Università di Costanza. . |
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ITALIA, WORKSHOP SUL TEMA «TRASPORTI» DEL 7PQ |
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Bruxelles, 19 marzo 2007 - Il 26 marzo si svolgerà a Roma (Italia) un workshop sulla priorità tematica «Trasporti (compresa l´aeronautica)» del Settimo programma quadro (7Pq). L´iniziativa presenterà obiettivi e contenuto del programma di lavoro «Trasporti (compresa l´aeronautica)», le aree tematiche interessate e gli strumenti per la partecipazione. Interverranno rappresentanti della direzione generale Ricerca della Commissione europea che risponderanno alle domande dei partecipanti e offriranno un riscontro sulle idee progettuali. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Apre. It/eventi/giornata. Asp?id=787 . . |
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CONVEGNO SULL’AEROPORTO DI MALPENSA |
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Varese, 19 marzo -2007 - Se Pedemontana, collegamento con Lugano da una parte e Milano Centrale dall’altra, bretella di Boffalora e Brebemi – insomma, tutte quelle infrastrutture da anni già previste nei programmi di sviluppo territoriale – dovessero effettivamente realizzarsi, entro il 2012 il bacino d’utenza dell’aeroporto di Malpensa triplicherebbe nella popolazione e nel numero delle imprese attive. Lo scalo gallaratese sarebbe così finalmente dotato di quel supporto viabilistico e ferroviario indispensabile per svolgere a pieno titolo il suo ruolo di hub su cui far ruotare la rete dei trasporti di un’area che è considerata uno dei motori d’Europa. Sono questo alcune delle considerazioni di maggior rilevo emerse da una ricerca che verrà illustrata nel dettaglio lunedì 19 marzo durante un convegno promosso dal Comitato Malpensa che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Novara e Varese. L’appuntamento è per le ore 9. 30 nelle sale di Palazzo Turati a Milano, via Meravigli 9/b, e offrirà l’occasione di mettere per la prima volta a confronto sul tema Malpensa le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte insieme al ministro delle Infrastrutture Di Pietro. “L’obiettivo del Comitato Malpensa – spiega Angelo Belloli, presidente della Camera di Commercio di Varese – è di far compiere un “salto di qualità” al rapporto tra il territorio e l’aeroporto, valorizzandolo per quel ruolo di patrimonio dell’intero Sistema Italia che indubbiamente ha”. Così, dopo un primo convegno che aveva indicato in 21 milioni i costi che i passeggeri della sola area lombarda devono sopportare perché sulle 53 destinazioni principali ben 14 non sono ancora collegate al nostro aeroporto, gli enti camerali di Novara, Milano e Varese hanno affidato una nuova indagine, incentrata sul tema “Dotazioni infrastrutturali e sviluppo del Nord-ovest: il ruolo di Malpensa”, agli esperti dell’Università Cattaneo-liuc e dell’Università del Piemonte Orientale. “Occorre garantire a Malpensa quel bacino d’utenza per cui era stato progettato il nuovo aeroporto. E quindi oltre 17 milioni di popolazione e 1 milione e 620mila imprese, che però hanno bisogno di strade e ferrovie per raggiungere lo scalo” aggiunge Belloli prima di anticipare che “L’indagine presentata durante il convegno milanese ci offrirà delle indicazioni importanti in tal senso". Indicazione e spunti di riflessione che saranno analizzati dai più qualificati interlocutori. Dopo i saluti dei presidenti delle tre Camere di Commercio riunite nel Comitato Malpensa – Carlo Sangalli per Milano, Gianfredo Comazzi per Novara e Angelo Belloli per Varese – la giornata vedrà infatti la presentazione della ricerca a cura di Anna Gervasoni dell’Università Cattaneo-liuc, Cesare Emanuel dell’Università del Piemonte Orientale e Roberto Zucchetti del Certet Bocconi. Si proseguirà poi con gli interventi dell’assessore Trasporti, Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Edoardo Croci e di Giuseppe Bonomi, presidente Sea. Di seguito, si darà voce al mondo imprenditoriale con Mariella Enoc, presidente Unione Industriali Novara, Maurizio Alessandro, direttore generale Sviluppo Sistema Fiera, Pietro Dante Oddone, dirigente Autorità Portuale di Genova, Giulio Serra, direttore marketing Dhl, e Walter Albè, vicepresidente Whirlpool Europe. Delle strategie di sviluppo a livello interregionale discuteranno quindi Luigi Merlo, assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica Regione Liguria, Daniele Borioli, assessore Trasporti e Infrastrutture Regione Piemonte, e l’assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. Le conclusioni saranno lasciate a Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia, e al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www. Vareseconomia. It/grandemalpensa ed è a disposizione la Segreteria del Comitato Malpensa (tel. 0332 295398; email: infrastrutture@va. Camcom. It). . |
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ALENIA GROTTAGLIE: VENDOLA ALLA CERIMONIA DI BENVENUTO PRIMO BOEING CARGO |
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Bari, 19 Marzo 2007 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola darà il benvenuto all’equipaggio del primo Boeing B747 Lcf Cargo, il cui atterraggio all’aeroporto di Grottaglie era stato previsto lunedi’ scorso e poi rinviato per questioni tecniche. Il velivolo speciale imbarcherà le sezioni di fusoliera e gli stabilizzatori orizzontali del nuovo aereo B 787 Dreamliner, prodotti negli stabilimenti Alenia di Grottaglie e Foggia, il cui assemblaggio avverrà negli stabilimenti Boeing degli Stati Uniti. La cerimonia di benvenuto e’ in programma per oggi Lunedi’ 19 Marzo 2007 alle ore 10,30 presso lo scalo aeroportuale di Grottaglie. . |
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STERLING VOLA ROMA-GöTEBORG DAL 1 APRILE |
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Milano, 19 marzo 2007 - La compagnia low cost danese Sterling collegherà Roma con Göteborg, la seconda città svedese, a partire dal 1 aprile. Ci saranno due voli settimanali (giovedì e domenica), da 59 euro one way. . . |
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CHIUSURA CAPODICHINO: GLI ASSESSORI CASCETTA E DI LELLO INCONTRANO I VERTICI DELLA GESAC |
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Napoli, 19 marzo 2007 - Gli assessori Marco Di Lello e Ennio Cascetta, dopo l´annuncio della chiusura dell´aeroporto di Capodichino per lavori nel corso del prossimo mese di maggio, hanno incontrato il 14 marzo nella sala della Giunta Regionale i rappresentanti della Gesac, società che gestisce lo scalo napoletano. Presenti all´incontro anche l´assessore al Turismo del Comune di Napoli, Valeria Valente e i rappresentanti degli albergatori e degli operatori del turismo. Nel corso della riunione Regione, Comune di Napoli e operatori del turismo hanno chiesto alla Gesac di verificare la possibilità di far slittare di una settimana la prevista chiusura, al fine di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori, tenuto anche conto che proprio a maggio è prevista a Napoli la manifestazione "Maggio dei Monumenti". La Gesac - nel sottolineare l´indifferibilità dei lavori e che la chiusura sarà solo di tre giorni, e comunque non si verificherà nel fine settimana - ha assicurato che nelle prossime ore verificherà questa possibilità, e che comunque in quei giorni i passeggeri saranno assistiti nel trasferimento ad altri aeroporti vicini e in tutte le operazioni di imbarco e sbarco. . |
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BOLZANO, OSTACOLI AEREI VISIBILI NELLA RETE CIVICA |
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Bolzano, 19 marzo 2007 - Gli ostacoli aerei pericolosi per il volo, quali teleferiche, impianti di risalita, antenne ricetrasmittenti ecc. Sono stati catalogati e descritti nel dettaglio in forma digitale e pubblicati nella Rete Civica. I piloti e tutte le persone interessate possono informarsi alla pagina www. Provinz. Bz. It/geobrowserpro . Nei mesi scorsi solo la Ripartizione agricoltura ha rilevato sul territorio provinciale circa 2. 000 ostacoli aerei di piccole dimensioni quali teleferiche utilizzate per il trasporto di merci o di legname, che sono scarsamente riconoscibili e assai pericolose per l´attività di volo. Questi ostacoli aerei, nell´ambito di un più vasto progetto della Ripartizione tecnica informatica, sono stati registrati nel "geobrowser pro" che raccoglie una serie di dati rilevanti dal punto di vista urbanistico e ambientale. Ogni ostacolo è accompagnato da inormazioni sull´altezza dal suolo, sulla lunghezza e sulla tipologia; informazioni utili ed indispensabili, come sottolinea il presidente della Provincia Luis Durnwalder, per garantire sicurezza nel volo. Accanto agli ostacoli aerei di piccole dimensioni nel "geobrowser pro" erano già stati registrati alcuni dei grandi ostacoli, quali antenne ricetrasmitteni ed impianti di risalita. Mancano ancora i dati relativi alle linee elettriche e telefoniche nonchè agli impianti della ferrovia, che però saranno rilevati nei prossimi mesi e quindi anche inseriti nel sistema. . |
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DAL 15 MARZO L’AEROPORTO DI PISA VESTE DEI COLORI DEL FESTIVAL PUCCINI DI TORRE DEL LAGO CON LA MOSTRA DI NALL |
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Pisa, 19 marzo 2007 - La sinergia tra la Fondazione Festival Pucciniano e la Società Aeroporto di Pisa, in collaborazione con numerosi partner istituzionali (Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Comune di Pontedera, Comune di Viareggio e Comune di Lajatico) e con numerosi sponsor, ha reso possibile un progetto condiviso con grande entusiasmo, grazie al quale anche nel 2007 sarà offerta ai milioni di frequentatori dello scalo pisano un’esposizione dedicata all’arte e al patrimonio culturale del nostro territorio. L’evento che si rinnova anche quest’anno in un percorso avviato nel 2001 e che utilizza gli spazi del principale Aeroporto Toscano, una delle maggiori porte della Toscana, ha come scopo quello di valorizzare la divulgazione dell’arte contemporanea attraverso la fusione con il linguaggio musicale di Giacomo Puccini. Dal 2001 infatti, l’Aeroporto di Pisa ha accolto il Progetto Scolpire l’Opera del Festival Puccini di Torre del Lago per il quale grandi protagonisti del panorama artistico contemporaneo firmano la realizzazione di scenografie che si trasformano in veri e propri capolavori. Dopo aver ospitato le esposizioni di Kan Yasuda autore per il Festival Puccini dell’allestimento di Madama Butterfly nel 2000, di Pietro Cascella che ha firmato nel 2004 Turandot, e di Igor Mitoraj che nel 2006 ha disegnato le scene di Tosca, L’aeroporto di Pisa sarà, a partire dal 15 Marzo, il luogo ideale per apprezzare le opere dell’artista americano Nall che nel 2005 ha realizzato le scene per il bellissimo allestimento di Fanciulla del West e che firmerà quelle de La Rondine per la 53° Edizione del Festival di Torre del Lago. Oltre a frammenti e parti di scena tratti da La Fanciulla del West e ai bozzetti delle scenografie de La Rondine, che trasformeranno lo scalo pisano in un grande palcoscenico, verranno esposte, opere suggestive che rappresentano i tratti peculiari dello stile di Nall riconoscibile per l’utilizzo di materiali eterogenei, coloratissime tessere di mosaico, pezzi di vetro e specchio, legno, pittura, oggetti della vita quotidiana carichi di misteriosi significati. La regia dell’esposizione è affidata all’Architetto Alberto Bartalini. Tra le opere in mostra, la cornice in bronzo dal grande valore simbolico, una forma particolarmente cara all’artista, che ritorna nel suo lavoro come un segno distintivo. La grande cornice, insieme alla colomba ferita , sono state protagoniste nell’estate 2006 del percorso espositivo dal titolo Violata pax con il quale l’artista statunitense ha voluto denunciare le ferite dell’umanità e che si è sviluppato attraverso 5 tappe che hanno condotto le sue opere attraverso l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti. La grande cornice è stata esposta ad Assisi di fronte alla Basilica Inferiore oltre che a Pietrasanta in piazza del Duomo e donata poi dalla Fondazione Festival Pucciniano al Principe Alberto Ii di Monaco e collocata sul Belvedere del Principato. E da Violata Pax all’aeroporto anche la grande colomba in bronzo, di 3 metri di altezza, icona e simbolo della pace che l’uomo ha violato e ferito. “L’idea di utilizzare l’Aeroporto di Pisa, una delle principali porte d’ingresso della Toscana, quale luogo privilegiato di promozione dell’arte e della cultura, ci ha permesso sinora di raccogliere numerose testimonianze di apprezzamento. - sottolinea il Presidente della Fondazione Festival Pucciniano Manrico Nicolai - Scolpire l’Opera in aeroporto è divenuta ormai una sorta di bussola per i viaggiatori che arrivano in Toscana. La mostra di quest’ anno è dedicata a Nall, uno degli artisti del progetto Scolpire l’Opera, un percorso attraverso il quale i grandi artisti di oggi possono lasciare il proprio segno alle generazioni di domani”. Pier Giorgio Ballini, Amministratore Delegato Sat, ha dichiarato:”l’Estate 2007 vedrà l’inaugurazione del volo Delta Pisa–new York, operativo quattro volte alla settimana, dal 1° giugno 2007. Per i suoi molti ed intensi rapporti con gli Stati Uniti, Giacomo Puccini sarebbe stato un nostro “frequent flyer”, se ne avesse avuto la possibilità . Adesso, con le scenografie di Nall , artista Usa, per “Fanciulla del West” , l’opera che maggiormente rivela l’interesse di Puccini per il il Nuovo Mondo, diamo il benvenuto ai passeggeri in arrivo da New York , augurandoci che il volo non-stop Pisa – New York consenta uno sviluppo dei rapporti economici, turistici, artistici e scientifici della Toscana con gli Stati Uniti”. . |
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TAXI PER GLI AEROPORTI, INCONTRO IN REGIONE ALLO STUDIO SOLUZIONI CONDIVISE DOPO L´ACCORDO A MILANO |
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Milano, 19 marzo 2007 - Convocati in Regione dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, i rappresentanti delle Province di Milano, Bergamo e Varese, dei sindaci dei tre capoluoghi e degli altri 33 Comuni che fanno parte delle aree dei bacini aeroportuali, per un aggiornamento della situazione creatasi dopo l´applicazione dell´accordo raggiunto tra il Comune di Milano e i tassisti a seguito dell´entrata in vigore del "decreto Bersani". Ad una relazione del lavoro del tavolo tecnico sviluppatosi per verificare le parti condivisibile dell´accordo su Milano, il dibattito si è sviluppato sulle cinque priorità individuate dall´assessore Cattaneo: le tariffe semplici o predeterminate, i turni, l´utilizzo di un secondo autista, il monitoraggio del servizio nelle differenti realtà territoriale ed il rinnovo parco mezzi ora limitato a incentivi regionali o del Comune di Milano. Constatate le critiche e le forti differenziazioni tra il Comune di Milano e le altre realtà territoriali, l´assessore Cattaneo ha proposto di aprire un nuovo percorso chiarificatore e ritrovare una strada comune ed avvicinare le posizioni. Tale percorso si articola su tre punti: una lettura chiara e coordinata del quadro legislativo europeo, statale e regionale, l´ascolto del punto di vista delle categorie anche in considerazione dei vari ambiti territoriali, l´approfondimento dei punti sui quali c´è già sostanziale condivisione. Un prossimo incontro dell´assessore Cattaneo con i tassisti è stato annunciato per il 4 aprile mentre con i rappresentanti delle amministrazioni del bacino l´incontro è stata fissato per il 18 aprile. . |
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RENAULT IMPLEMENTA UN PIANO D’AZIONE PER L’INGEGNERIA |
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Roma, 19 marzo 2007 - « L’obiettivo è di rafforzare la qualità della relazione umana in seno alle squadre dell’Ingegneria e del Technocentre” ha sottolineato Jean-louis Ricaud, Direttore Generale Aggiunto (Dga) Ingegneria e Qualità, presentando questo piano al personale. Il piano mira in particolare a sviluppare il management di prossimità in seno alle squadre dell’Ingegneria. Lo svolgimento di riunioni settimanali in ogni unità di lavoro e l’istituzione di una “giornata di Squadra” devono altresì favorire le occasioni di dialogo e di sostegno ai collaboratori da parte del management. Il Direttore del Centro di Guyancourt, che sarà nominato il 2 aprile, riporterà al Dga Ingegneria e Qualità e al Direttore delle Risorse Umane del Gruppo e sarà completamente dedicato a tale funzione. A quest’ultimo, riporteranno i Direttori di Centro degli altri siti di Ingegneria. Questi avranno il compito della gestione della vita nei siti: evoluzione dell’ambiente di lavoro; applicazione dei piani di prevenzione dei rischi con i Chsct (Comitati di Igiene e Sicurezza Condizioni sul Lavoro); miglioramento concreto delle condizioni di vita quotidiana (gestione dei siti, servizi ai collaboratori, convivialità…); monitoraggio delle analisi dell’osservatorio dello stress… La cellula incaricata della pianificazione sarà potenziata e dotata di mezzi più performanti. In questo modo il carico di lavoro sarà meglio valutato, pianificato con cura e ripartito in modo più equilibrato già a monte della fase di progettazione. Per fare fronte al picco di attività del 2007 e del 2008, 110 specialisti dell’automobile saranno inseriti e risorse temporanee andranno a rafforzare le squadre dell’Ingegneria. Infine, saranno intensificati i programmi di formazione prioritari che dovranno permettere ad ogni collaboratore di dotarsi delle competenze necessarie (informatiche, Cad, gestione economica, inglese…) per far fronte alle sfide dell’azienda. Questo piano d’azione, a sostegno del Renault Contrat 2009, sarà oggetto di bilanci periodici nei siti coinvolti e di monitoraggio da parte del Comitato Esecutivo del Gruppo Renault. . |
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BERTONE, SI E´ RIUNITO IL TAVOLO REGIONALE |
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Torino, 19 marzo 2007 - Si è riunito il 14 marzo , alla presenza del Vice-presidente, Paolo Peveraro, e dell´assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, il tavolo regionale convocato per fare il punto sulla situazione della Carrozzeria Bertone. All´incontro hanno partecipato le rappresentanze sindacali e i vertici aziendali della storica carrozzeria torinese. Peveraro e Migliasso hanno comunicato che il pool di esperti messo a disposizione dalla Regione si è già messo al lavoro per supportare l´azienda nella definizione di un piano industriale che permetta di salvaguardare l´occupazione complessiva. Per quanto concerne la trattativa in corso con Fiat, i vertici di Bertone hanno riferito che si sta evolvendo positivamente e che entro la fine di marzo dovrebbero essere definiti tutti gli aspetti tecnici e societari per la costituzione della newco. . |
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PER LA CISL LUCANA È ALLARME TURNI ALLA FIAT DI MEFLI |
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Potenza, 19 marzo 2007 - Cisl e Fim-cisl Basilicata lanciano l´allarme sul rischio di una ulteriore riduzione della produzione nello stabilimento Fiat di Melfi. Nino Falotico e Antonio Zenga, rispettivamente leader della Cisl e segretario generale della Fim, si dicono preoccupati per “le indiscrezioni che da giorni serpeggiano circa la volontà di articolare la produzione della Punto su 15 turni con la conseguente riduzione dei volumi produttivi”. Falotico e Zenga ricordano che “318 lavoratori interinali dal 1 ottobre 2006 sono senza lavoro e che il previsto rientro a partire da marzo, annunciato dalla stessa Fiat, è rimasto lettera morta nonostante le sollecitazioni della Fim e dalle altre sigle di categoria”. I leader lucani di Cisl e Fim si chiedono “quale ruolo stanno recitando le istituzioni locali, anche in relazione alle risorse finanziare impegnate (12,5 milioni di euro dei fondi Fas) per la realizzazione di un progetto di ricerca, i cui contorni non sono ancora comprensibili”. “Probabilmente – proseguono Falotico e Zenga – vanno rivisitati anche errori commessi negli anni passati. In ogni caso nell´incontro del 15 dicembre 2006, dove l´azienda ha presentato alle organizzazioni sindacali il nuovo piano industriale, si evidenziò che lo stabilimento di Melfi era il più competitivo del gruppo Fiat, sia sul versante dei costi che della produttività e soprattutto della qualità”. Falotico e Zenga ribadiscono “che l´allocazione delle produzioni future si gioca prevalentemente sul rafforzamento ulteriore della competitività degli stabilimenti a partire da Melfi. Riteniamo pertanto che vadano messe in campo delle iniziative preventive, a partire dalle istituzioni locali, e noi pensiamo che, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, bisogna attivarsi tempestivamente per un incontro, anche con il governo nazionale, al fine di affrontare i rischi insiti nelle nuove alleanze internazionali del gruppo, in particolare quella con la indiana Tata, che potrebbe comportare il trasferimento della produzione di alcune motorizzazioni e modelli della stessa Punto”. . |
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TRENTO: CENTRO ROTTAMAZIONE AUTO E TRATTAMENTO DEI RIFIUTI INERTI PROVINCIA, COMUNE E C 5 DECIDERANNO INSIEME DOVE FARLO |
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Trento, 19 marzo 2007 - – Con l’individuazione, in via preliminare, di un’area a Ischia Podetti, la Giunta provinciale ha dato il via oggi al percorso che porterà, assieme a Comune di Trento e Comprensorio Valle dell’Adige, all’individuazione del luogo dove sorgerà il nuovo centro di deposito e trattamento dei veicoli fuori uso e di trattamento dei rifiuti inerti da demolizioni a servizio del territorio comunale di Trento. La previsione è contenuta nello stralcio al Piano provinciale dei rifiuti approvato stamane, appunto in via preliminare, con una delibera firmata dall’assessore all’urbanistica e ambiente Mauro Gilmozzi, dalla Giunta provinciale. L’area indicata è quella già a suo tempo individuata dal Piano comprensoriale di smaltimento dei rifiuti speciali approvato nel 2002 dal Comprensorio Valle dell’Adige. Da tempo – come è noto - si è imposta l’esigenza di trasferire in altra zona il centro di rottamazione della ditta Rigotti, attualmente collocato alla Vela e, nel contempo, è emersa l’opportunità di concentrare nell’area sia l’attività di deposito e rottamazione, sia quella di trattamento dei rifiuti speciali derivanti dalla demolizione degli edifici. Attività, quest’ultima, per la quale era depositata presso le strutture provinciali competenti una richiesta di disponibilità di un’area della ditta Trentino Ricicla Inerti Srl. La scelta di procedere, nell’individuazione del nuovo sito, con lo strumento del Piano stralcio consente di raggiungere due importanti obiettivi di interesse generale, consistenti nella individuazione di un’area idonea per il trattamento di circa 7. 000 autoveicoli prodotti nel Comune di Trento e di incrementare i quantitativi di rifiuti inerti da demolizione destinata al recupero e riciclaggio. Le previsioni del Piano stralcio consentono, altresì, la creazione di uno sito specifico in una zona marginale e decentrata rispetto all’area agricola principale e sufficientemente distante dai centri abitati ma agevolmente raggiungibile mediante il potenziamento della strada arginale. Data la prossimità dell’area di Ischia Podetti al Sito d’importanza comunitaria (Sic) “Stagni alla Vela”, la valutazione ambientale strategica e la valutazione di incidenza hanno messo in evidenza le precauzioni necessarie, non solo all’apprestamento dell’area, ma anche alla tutela e salvaguardia degli habitat e sulle specie dell’area protetta. Ed è proprio in considerazione di tali ragioni, che nella puntuale definizione dei progetti e nei successivi provvedimenti autorizzatori, si dovrà tenere conto delle prescrizioni indicate nella relazione di incidenza ambientale e nel rapporto ambientale. Così come dovranno essere individuate idonee misure per far fronte ad eventuali fenomeni di esondazione delle acque del fiume Adige, mentre dovrà essere ulteriormente approfondito anche l’aspetto attinente agli eventuali franamenti rocciosi L’istruttoria per l’approvazione definitiva del Piano stralcio proseguirà ora dunque con la raccolta e valutazione dei pareri degli enti locali territorialmente competenti (Comune di Trento e Comprensorio) e le eventuali osservazioni presentate dai soggetti interessati. . |
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ASSICURAZIONI SCOOTER: "CARISSIMA" NAPOLI |
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Rozzano, 19 marzo 2007 - A Napoli ci vogliono ben 668 Euro per assicurare uno scooter 125, mentre ne bastano 210 ad Agrigento, Cremona, Mantova, Udine, Verbania e Vercelli; tra questi estremi Roma, dove la miglior quotazione è di 464 €, Firenze (359 €), Milano e Bologna (324 €). È quanto emerge dal Libretto Rosso delle Assicurazioni che Dueruote allega gratuitamente al numero di aprile in edicola in questi giorni. Uno scooter 250, ma a volte anche un 500, pagano meno; anche se il profilo più apprezzato dalle assicurazioni è sicuramente quello di un maturo 50enne dirigente, che guida una Bmw 1200 Gs e che in alcune città può spendere meno di 200 €. Ancora più penalizzata, infine, una ipotetica laureata trentenne in sella a una Triumph 1000: in 85 città la sua è la polizza più cara. L´analisi del mensile di Editoriale Domus evidenzia le tariffe più convenienti nelle città di Belluno, Biella, Cremona, Pordenone, Udine, Siena, Macerata, Frosinone, Isernia e Matera. Mentre assicurare la moto costa caro a Napoli, Palermo, Bari, Taranto, Reggio Calabria, Roma, Genova e Trieste. Importi nella media, invece, a Firenze e Bologna, con Milano che si è rivelata relativamente economica. Il Libretto rosso di Dueruote è una guida completa alla scelta della polizza migliore, con tanti consigli utili, ma, soprattutto, le tavole con le polizze migliori per sei profili-tipo in tutti i 107 capoluoghi di provincia italiani. A confronto i preventivi di 29 compagnie diverse, scelte prendendo le prime 25 per quote di mercato più le quattro "telefoniche". E non manca anche una parte dedicata ai rischi diversi, come la copertura dell´incendio e furto. . |
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RETE CICLABILE DEL MEDITERRANEO: LOIZZO INCONTRA LE PROVINCE PUGLIESI. |
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Bari, 19 marzo 2007 - Martedì 20 marzo alle 10 presso gli uffici dell’Assessorato ai Trasporti e Vie di Comunicazione (Bari, Via De Ruggiero 58), l´Assessore regionale Mario Loizzo incontra le Province pugliesi per condividere le finalità del progetto di Rete Ciclabile del Mediterraneo "Cyronmed", in fase di avviata realizzazione e coinvolgerle attivamente nella ricognizione di dati e informazioni utili ai fini della produzione di uno studio di fattibilità su base regionale. La Regione Puglia, tramite l´Assessorato ai Trasporti, è capofila di un progetto di cooperazione transnazionale denominato “Cy. Ro. N. Med” (Cycle Route Network of the Mediterranean) dell’importo complessivo di € 1. 223. 299, interamente finanziato con fondi europei del Programma Interreg Iiib Archimed, disponibili all’interno dell’Asse “Trasporti”, Misura 2. 1 “Sviluppo di sistemi di trasporto efficaci e sostenibili”. Il territorio pugliese è interessato dalla individuazione di cinque itinerari ciclabili di lunga percorrenza per un totale di circa 1. 500 Km. Al progetto ha aderito un partenariato internazionale costituito dalle Regioni Basilicata, Calabria e Campania, dalle Municipalità greche di Atene e Karditsa, dall’Ente del Turismo di Cipro e dal Ministero dello Sviluppo urbano di Malta. "Con tale progetto - dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo - la Puglia, che si propone come leader nella promozione di modelli di sviluppo di sistemi trasportistici eco-sostenibili, ha avviato il processo di realizzazione di una rete ciclabile transnazionale integrata con la Rete europea “Eurovelo” e quella italiana “Bicitalia”, interconnessa con stazioni, porti e aeroporti. E´ intenzione della Regione finanziare i risultati del progetto per la parte di propria competenza con i prossimo fondi comunitari 2007-2013. Con il progetto "Cyronmed" la Puglia assume un ruolo di ponte ciclabile tra Occidente e Oriente". . |
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TRASPORTO PUBBLICO: GIUNTA VENETA IMPEGNA 201 MILIONI DI EURO |
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Venezia, 19 marzo 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha complessivamente impegnato circa 201 milioni di euro per finanziare il servizio di trasporto pubblico locale del Veneto nel 2007. I finanziamenti assegnati saranno erogati per il 95 per cento in rate mensili anticipate e per il restante 5 per cento su rendicontazione. “Quest’anno – ha ricordato Chisso – abbiamo inserito in bilancio per questa partita 8 milioni di euro in più rispetto al passato, per un totale di 209 milioni di euro. Per questi ci siamo riservati di provvedere al riparto con un successivo provvedimento, dando vita ad uno specifico gruppo di lavoro composto anche da rappresentanti delle categorie interessate, che individuerà i criteri di assegnazione”. Il Governo veneto ha inoltre indicato nel 31 dicembre prossimo il termine ultimo del periodo transitorio nel corso del quale gli enti che svolgono servizi minimi di trasporto pubblico possono mantenere gli affidamenti con gli attuali affidatari. “Abbiamo in sostanza applicato la disposizione di una recente legge statale – ha fatto presente Chisso – e successivamente al periodo indicato i servizi di trasporto pubblico dovranno essere affidati mediante gara”. Contestualmente sono state confermate per il 2007 anche le cosiddette “Unità di rete” del trasporto automobilistico e lagunare, ovvero l’insieme dei servizi di trasporto pubblico che coprono una determinata area, determinate in modo da coincidere con le porzioni di territorio attualmente servite dalle aziende affidatarie dei servizi di trasporto pubblico. Sono stati pure confermati i cosiddetti servizi minimi, quelli cioè per i quali viene erogato il finanziamento regionale, compresi alcuni che erano stati autorizzati in via sperimentale e alla luce dei riscontri effettuati. Si tratta, in particolare, della linea 5 che collega il centro di Conegliano e la sede di “La Nostra Famiglia” in località Costa; della linea 12 che collega la frazione di Lancenigo con Piazza Umberto 1° a Carità, in Comune di Villorba; del collegamento con l’Agenzia delle Entrate e Venezia; del collegamento Vestenanova – Arzignano; del collegamento Sommacampagna – Verona; della linea di navigazione Punta Sabbioni – Fondamenta Nuove. . |
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MICHELIN: LA REGIONE PIEMONTE CHIEDE UN INCONTRO CON IL GOVERNO |
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Torino, 19 marzo 2007 - Il Vicepresidente e assessore alle Attività Produttive, Paolo Peveraro, e l´assessore al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, hanno ricevuto ieri, 15 marzo , presso il Palazzo della Regione, i sindacati della Michelin e i rappresentanti delle provincie e dei comuni di Alessandria, Cuneo, Fossano e Torino. L´incontro è stato chiesto dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti degli enti locali per esprimere le loro preoccupazioni in merito al futuro degli stabilimenti italiani della multinazionale francese, alla luce del piano industriale "Orizzonti 2010", presentato dal gruppo Michelin, che prevede, entro tale data, un sensibile ridimensionamento del personale nell´Europa Occidentale. La Michelin, che occupa oltre 6. 000 dipendenti in tutta Italia, conta in Piemonte ben quattro insediamenti produttivi, di cui tre nel settore gomma-plastica: Torino Stura (1. 100 dipendenti), Alessandria (1. 100) e Cuneo (2. 100) e uno a Fossano, specializzato invece nella produzione di fili di metallo per pneumatici. I timori espressi dal sindacato riguardano in particolare le scelte di investimenti strategici compiuti dal gruppo, che si stanno concentrando, per quanto riguarda soprattutto in Francia, Germania e Spagna. Migliasso e Peveraro,oltre ad aver assicurato la disponibilità a raccordare l´impegno unitario di tutti gli enti locali, hanno annunciato che la Regione provvederà subito a richiedere, anche a nome delle istituzioni locali delle Provincie di Alessandria, Torino, Asti e Cuneo, un incontro al Presidente del Consiglio Romano Prodi e al Ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani per la trattazione in sede governativa delle problematiche emerse durante l’incontro. . |
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L´ASSESSORE CASCETTA A "MENTIACONTATTO": A GIUGNO 250 NUOVI AUTOBUS SUPERTECNOLOGICI IN TUTTA LA REGIONE |
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Napoli, 19 marzo 2007 - "A giugno arriveranno i primi 250 nuovi autobus supertecnologici, e altri 485 entro la fine dell´anno, per un totale di 735, che sostituiranno progressivamente, tra il 2007 e il 2010, il 91 per cento di tutti i mezzi con più di 15 anni di età delle 123 aziende di trasporto regionale su gomma". Lo ha annunciato il 16 marzo l´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, nel corso del convegno di apertura di Mentiacontatto, il salone dell´informatica e dell´innovazione tecnologica in corso alla Mostra d´Oltremare di Napoli. "Questi mezzi - ha detto ancora Cascetta - sono stati acquistati dalla Regione con 290 milioni di euro e sono dotati di tecnologie di bordo del tutto innovative: dal telerilevamento, alla diagnostica, dalla videosorveglianza, agli impianti per la bigliettazione elettronica, fino alle informazioni video per gli utenti e audio per i non vedenti". L´assessore regionale ha infine ricordato che negli ultimi sei anni la Regione ha investito oltre 20 milioni di euro per finanziare applicazioni di nuove tecnologie ai sistemi di trasporto, e che per il periodo 2007-2013 ha già programmato interventi per altri 75 milioni di euro tra nuovi fondi europei e altre fonti di finanziamento, destinati all´adozione di tecnologie informatiche e telematiche per la logistica, il sistema di metropolitana regionale e dei porti regionali, e per ottenere energia rinnovabile (in particolare energia solare fotovoltaica) e continuare la sperimentazione di motori a idrogeno e a carburanti alternativi (come biodiesel e gasolio bianco), allo scopo di aumentare la sostenibilità ambientale e la vivibilità e ridurre i consumi. . |
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SONEGO ILLUSTRA RIFORMA TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) A SINDACATO ORSA |
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Trieste, 19 marzo 2007 - "E´ stato un incontro molto utile e costruttivo che ha permesso alla Regione di illustrare ai dirigenti del sindacato dei ferrovieri Orsa i contenuti della riforma che la Regione ha in animo per un servizio di trasporto pubblico locale, gomma e rotaia, totalmente integrato". Lo ha affermato l´assessore regionale ai Trasporti, Lodovico Sonego, al termine della riunione nel corso della quale ha presentato le forti ragioni che sostengono la politica dell´integrazione modale e organizzativa del trasporto pubblico locale. L´esponente regionale ha rammentato che la gara per il gestore unico totalmente integrato punta ad un risparmio che la Regione non vuole trattenere per sé ma lasciare nel sistema per migliorare quantità e qualità del servizio a favore degli utenti. L´assessore ha anche sottolineato che il gestore unico è la condizione imprescindibile per l´integrazione modale, tariffaria e del titolo di viaggio. Non è un caso che in passato il proposito dell´integrazione tariffaria sia fallito. Sonego ha concluso dichiarando che gli incontri con l´Orsa proseguiranno nei prossimi giorni con l´obiettivo di un accordo di concertazione sui contenuti della riforma da sottoscriversi con tempestività. Gli esponenti del sindacato autonomo hanno dal canto loro apprezzato l´avvio della concertazione con la loro organizzazione e manifestato interesse per i contenuti della riforma nella quale sarà inclusa anche la clausola sociale. . |
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IMPREGILO: FIRMATO CONTRATTO PER LA REALIZZAZIONE DI TRE STAZIONI DELLA METROPOLITANA DI ATENE |
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Sesto San Giovanni, 19 marzo 2007 - Impregilo realizzerà tre nuove stazioni della Metropolitana di Atene lungo la Linea 3 che collega il centro della città con alcuni quartieri periferici situati a nord-est della capitale greca e con l’Aereoporto Internazionale “Eleftherios Venizelos”. E’ stato infatti firmato tra l’ente committente, Attiko Metro S. A. , la società preposta alla costruzione e gestione delle metropolitane in Grecia, e la Joint Venture formata, per la parte relativa ai lavori civili, da Impregilo (con una quota del 47%) e dalla società di costruzioni greca Aegek S. A. (con una quota del 48%) e, per la parte tecnologica, da Alstom Transport (con una quota del 5%) il contratto relativo alla costruzione di tre stazioni, Holargos, Nomismatokopio e Agia Paraskevi, della Linea 3 della Metropolitana di Atene. Il valore del contratto, la cui acquisizione è avvenuta nell’ambito di una gara internazionale cui hanno partecipato primarie imprese europee, è pari a 73,7 milioni di euro. I lavori, particolarmente complessi dal punto di vista tecnico anche perché saranno eseguiti durante il regolare esercizio passeggeri della linea, avranno inizio nel mese di aprile. Con la nuova acquisizione Impregilo conferma il suo crescente sviluppo sui mercati internazionali: in particolare, in Grecia, Impregilo è attualmente impegnata nei lavori di realizzazione della metropolitana automatica di Salonicco oltre ad aver già realizzato nella città di Atene un tratto della metropolitana, la linea del tram e una parte del nuovo Teatro comunale oltre ad aver costruito nel Paese alcuni importanti ospedali. . |
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TAV, FORMIGONI: VA REALIZZATA IN TEMPI BREVI GOVERNO PRIGIONIERO DELL´ESTREMA SINISTRA CHE NON LA VUOLE |
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Milano, 19 marzo 2007 - "La Tav costituisce un´opera fondamentale per colmare il deficit infrastrutturale del Nord Italia. Ciò è inequivocabilmente dimostrato da anni di studi e di analisi e, soprattutto, dalla quotidiana fatica di milioni di persone e migliaia di imprese penalizzate da tale deficit. E questa è convinzione non solo mia, ma di tutti i presidenti delle Regioni del Nord, più volte chiaramente espressa e ribadita. E´ quindi necessario che l´opera sia realizzata nei tempi più brevi possibili, evitando qualsiasi fatto o iniziativa che comportino rallentamenti. " E´ quanto afferma, a proposito del dibattito in Parlamento sull´alta velocità ferroviaria, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che così prosegue: "La conversione in legge del D. L. N. 7 del 31 gennaio 2007, in discussione al Parlamento, comporta il serio rischio di innescare un contenzioso con i contraenti generali, che avrebbe conseguenze molto pesanti sui tempi di realizzazione delle opere. Pur condividendo la necessità di salvaguardare la legittimità degli atti, non si può non sottolineare - aggiunge Formigoni - che appare quanto meno strano che le decisioni già assunte siano rimesse in discussione a distanza di anni per mantenere la coesione di una maggioranza parlamentare quanto mai debole, senza tenere in considerazione i gravissimi costi che si ripercuoterebbero sul sistema Paese nel caso di ulteriori rinvii o addirittura della progettazione ex novo delle opere". Per il presidente lombardo, "se da un lato i contraenti generali hanno il dovere di procedere nella consapevolezza che il loro operato ha una evidente dimensione di pubblica utilità che non può essere trascurata, il Governo e il Parlamento sono chiamati a considerare fino in fondo le conseguenze negative di una politica improntata al rinvio strumentale delle decisioni in funzione dell´esigenza di non disturbare i fragili equilibri nella compagine di maggioranza". "Poiché siamo certi - conclude Formigoni - che queste considerazioni non sfuggono a nessuno, non possiamo non evidenziare con forza che il continuo tergiversare del Governo nasconda l´indecisione politica di chi continua ad essere prigioniero non già di vincoli amministrativi, ma del veto dell´estrema sinistra che non vuole che la Tav si realizzi". . |
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NUOVI ORARI FERROVIARI: IL PUNTO A TORINO |
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Torino, 19 marzo 2007 - Si sono svolte il 15 marzo a Torino le riunioni di quadrante con tutte le province piemontesi, comitati dei pendolari, Trenitalia, organizzazioni sindacali, associazioni dei consumatori. Sono state illustrate le modifiche relative all´orario che entrerà in vigore a giugno e per il quale sono ancora in corso approfondimenti. Si tratta di una serie di lievi variazioni che puntano a non minare i miglioramenti ottenuti in termini di affidabilità e puntualità del servizio negli ultimi mesi. Ecco le novità. Nessuna soppressione di treni in Provincia di Cuneo: alcuni convogli subiranno l’anticipo di pochi minuti per evitare interferenze e consentire coincidenze. Per quanto riguarda la Provincia di Alessandria, è stato ripristinato l’intercity del mattino per Genova che era stato soppresso nei mesi scorsi creando numerose polemiche tra i viaggiatori. Saranno invece sostituiti da autobus alcuni treni nella tratta Mortara-casale. Accolte poi le richieste dei pendolari che hanno ottenuto un nuovo treno tra Santhià e Arona, con partenza alle 16. 40. Alla definizione dei nuovi orari si è giunti dopo che in questi mesi sono state raccolte tutte le richieste di modifica, attraverso diversi strumenti: le riunioni con i comitati, la bacheca del pendolare e il suo forum, che raccoglie oggi più di 1100 segnalazioni scambiate tra amministratori e utenti. Tutti i suggerimenti sono stati vagliati dal punto di vista tecnico e sottoposti a una sorta di procedura di fattibilità: l’idea è quella di inserire aggiustamenti che non vadano a minare troppo il sistema generale degli orari. “Si tratta – ha commentato l’assessore Borioli – di migliorare il servizio recependo alcune richieste dei comitati e delle amministrazioni senza però introdurre cambiamenti radicali che andrebbero a destrutturate il sistema, che è ancora troppo fragile e sta insieme, diciamo così, ‘con gli spilli’ ”. Durante la riunione si è poi parlato dei nuovi orari di dicembre avviando la concertazione su eventuali ulteriori modifiche di orario che saranno concordate nei prossimi mesi. . |
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NODO FERROVIARIO DI BARI: VENDOLA FIRMA PROTOCOLLO INTESA CON MINISTRO DI PIETRO |
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Bari, 19 Marzo 2007 - Un Protocollo d’Intesa tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia, Comune di Bari e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), per la realizzazione di interventi strutturali finalizzati al riassetto del nodo ferroviario di Bari, è stato sottoscritto Sabato 17 Marzo presso la Prefettura di Bari. Alla firma del documento prenderanno parte il Ministro Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Sindaco di Bari Michele Emiliano e l’Amministratore Delegato di Rfi S. P. A. Michele Mario Elia. Il Protocollo d’Intesa consentirà di giungere ad una definizione concordata degli interventi che garantiscono l’inserimento delle reti ferroviarie nel territorio urbano della città di Bari, insieme alle azioni di riqualificazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse. . |
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TRATTA FERROVIARIA BOLZANO-MERANO: LAVORI AI PUNTI DI INCROCIO |
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Bolzano, 19 marzo 2007 - Per ridurre i tempi di percorrenza sulla tratta ferroviaria Bolzano-merano è necessario creare nuovi punto di incrocio. "Attualmente vengono condotti gli interventi per consentire l´incrocio dei treni nella stazione di Lana-postal", spiega l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. A seguito dei lavori si registrano alcune variazioni di orario. "Sulla tratta ferroviaria che collega i due principali centri dell´Alto Adige abbiamo raggiunto la soglia tecnica massima consentita, e garantire un orario stabile con tempi di percorrenza ridotti sull´attuale linea non è possibile", spiega l´assessore Widmann. Per questo da lunedì 19 marzo sono programmati interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico alla stazione di Lana-postal, che consentiranno alla stazione tra Bolzano e Merano di diventare sede di incrocio contemporaneo dei treni. Gli interventi - sostenuti finanziariamente per metà dalla Provincia e per metà da Rete ferroviaria italiana-Rfi - consistono tra l´altro nello spostamento dei due binari attuali per far posto al nuovo marciapiede e al nuovo binario di incrocio. Ne deriverà un potenziamento dell´offerta ferroviaria tra Bolzano e Merano "capace di garantire una concorrenza efficace al trasporto individuale delle centinaia di pendolari che dal Burgraviato quotidianamente raggiungono il capoluogo", sottolinea Widmann. L´intervento congiunto incrementerà il numero delle stazioni attrezzate a sede di incrocio contemporaneo, favorendo il miglioramento del servizio e dei collegamenti assicurati da Trenitalia e Sad. I lavori si concludono a luglio e compotano una serie di variazioni nell´orario dei treni che sono illustrate sul sito Internet di Trenitalia www. Trenitalia. Com e disponibile anche al servizio gratuito "Info Mobilità" al numero 840 000 471. . |
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INCONTRO TRA L’ASSESSORE PASTORET E IL MINISTRO BIANCHI: INDIVIDUATI I PRIMI PROGRAMMI DI INTERVENTO SULLA FERROVIARIA TRATTA AOSTA – CHIVASSO |
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Aosta, 19 marzo 2007 – L’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Ennio Pastoret, unitamente al senatore Carlo Perrin e al deputato Roberto Nicco, ha incontrato, il 15 marzo a Roma, il ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi per esaminare i primi interventi sulla tratta ferroviaria Aosta-chivasso, sulla base delle disponibilità finanziarie appositamente previste dalla legge finanziaria dello Stato per il biennio 2007/2008. A fronte di una disponibilità complessiva di 40 milioni di euro sono stati individuati i primi necessari programmi di investimento. Prioritariamente le risorse saranno destinate a finanziare la realizzazione della lunetta di Chivasso e le prime fasi di progettazione della variante tra Verrès e Châtillon, con l’obiettivo di razionalizzare l’attuale tracciato e di consentire la futura elettrificazione della linea ferroviaria valdostana. “Si è trattato di un incontro cordiale e positivo – ha dichiarato l’Assessore Pastoret – che ha consentito di stabilire le priorità degli interventi da finanziare, in tempi rapidi, con le attuali disponibilità finanziarie a carico del bilancio dello Stato. Il Ministro Bianchi ha assicurato il proprio impegno a sostegno della realizzazione del passante di Chivasso e dell’ ammodernamento della tratta ferroviaria. Si è anche affrontata la questione riguardante le future norme di attuazione sulla base delle quali dovranno essere definiti: il trasferimento dallo Stato alla Regione delle competenze relative al sistema ferroviario valdostano e gli ulteriori interventi concernenti la modernizzazione della rete. Il Ministro ha assicurato di porre attenzione alle tempistiche relative alla definizione delle norme di attuazione per la parte statale. Ritengo – ha concluso l’Assessore Pastoret – che al momento, unitamente ai parlamentari valdostani, non si possa che esprimere soddisfazione per gli esiti dell’incontro e per gli impegni che sono stati assunti. . |
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ICE: LA CANTIERISTICA ITALIANA SBARCA IN FLORIDA ALLA FIERA SEATRADE E´ MADE IN ITALY IL 43% DELLA PRODUZIONE MONDIALE DI NAVI DA CROCIERA |
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Roma, 19 marzo 2007 - Alla manifestazione che ha chiuso i battenti il 16 marzo, erano presenti su uno spazio espositivo di 14 mila metri quadrati, oltre 950 aziende provenienti da circa cento paesi. L´istituto nazionale per il Commercio Estero ha curato la partecipazione di 38 tra aziende, Enti ed Istituzioni appartenenti all´industria crocieristica e portuale italiana distribuiti su una superficie espositiva di oltre 800 metri quadrati. La cantieristica navale mondiale e il comparto delle navi da crociera è in continua espansione, nonostante sia un settore quanto mai concorrenziale con i prezzi delle navi rimasti ai livelli del 2004 e aumento del costo di materiali e componenti quali l´acciaio. L´anno appena concluso è stato un anno promettente per l´industria crocieristica mondiale: si è infatti registrato un trend di crescita lento ma continuo; con il Nord America che detiene il 75% della quota mondiale del settore, l´Europa il 20%, Asia e Pacifico il 5%. Il mercato delle navi da crociera, è per il nostro Paese prioritario; sono diversi anni che siamo i principali fornitori mondiali di queste unità; molto complesse e all´avanguardia per innovazione e design. Secondo gli ultimi dati a disposizione l´Italia detiene il 43% della quota mondiale nel comparto delle navi da crociera e il 44% nel comparto dei traghetti. Numeri che fanno ben sperare e sono di stimolo per il sistema produttivo ed imprenditoriale italiano: grazie anche al mar Mediterraneo, tra le principali destinazioni richieste con una quota del 16. 5%, con al primo posto le isole dei Carabi, che detengono una quota del 46%. |
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L’ASSE MEDIO PADANO STRATEGICO PER IL FUTURO DEL VENETO - CHISSO |
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Legnago (Verona), 19 marzo 2007 - La Nogara Mare collegata a Mantova e con la Valdastico Sud è un’opera che serve a “sbottigliare” la Bassa Veronese e l’Alto Polesine e i lavori potrebbero partire alla fine del 2008. Lo ha detto il 16 marzo l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso intervenuto al Convegno sullo Sviluppo Infrastrutturale dell’Asse Medio Padano, promosso a Legnago in provincia di Verona, da Alleanza Nazionale. “L’opera non ha problemi di finanziamento – ha sottolineato Chisso – perché è in regime di project financing al cui interno era ipotizzato un contributo pubblico di 60 milioni di euro, dei quali la Regione si è fatta carico sin dallo scorso anno. Nel frattempo abbiamo dato il via a consultazioni continue con gli enti locali, con il coordinamento delle province di Verona e di Rovigo, per far in modo che questa autostrada si inserisca nel territorio nel modo migliore e le esigenze locali hanno trovato spazio nello Studio di Impatto Ambientale che è pronto”. “Ora dobbiamo formalizzare l’inserimento in Legge Obbiettivo di questo intervento con la firma di un’intesa istituzionale quadro i cui contenuti sono già definiti e che prevede anche la terza corsia autostradale sulla A4 da Venezia a Trieste. Se firmiamo l’accordo tra fine marzo e i primi di aprile – ha detto Chisso – dovremmo arrivare al pronunciamento del Cipe sul preliminare per la fine dell’anno – inizio 2008 e quindi i cantieri potrebbero aprire prima dello scadere del prossimo anno”. “La Nogara Mare – ha sottolineato ancora l’assessore regionale – sarà realizzata prevedendo il pedaggio gratuito per i cittadini residenti lungo l’asse per tratte di 15-18 chilometri, mediante l’utilizzo di forme di esazione molto evolute; in fase di gara finale cercheremo anche di aumentare il chilometraggio. Si tratta inoltre di un’opportunità per realizzare a livello locale quegli interventi strutturali magari piccoli dal punto di vista dimensionale ma di enorme importanza per la sicurezza e la qualità della vita delle comunità”. L’assessore ha concluso ricordando che altri importanti interventi per l’area della Bassa Veronese sono stati previsti nel Piano Triennale della viabilità regionale approvato nelle scorse settimane in Consiglio. “In questo modo noi intendiamo rispettare un patto tra gentiluomini rispetto al quale ci attendiamo che venga rispettato anche dagli altri interlocutori”. . |
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PORTI, PRESIDENTE BURLANDO: "VIA AL DDL SU RILANCIO E COORDINAMENTO DEGLI SCALI, POSSIBILE BANCHINA PUBBLICA A GENOVA, E CONCESSIONI PIÙ FLESSIBILI" |
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Genova, 19 marzo 2007 - La Regione Liguria chiama a raccolta a Palazzo San Giorgio, a Genova, la portualità ligure, due anni dopo l´approvazione, dopo quello genovese, anche dei piani regolatori portuali di Savona e La Spezia, il coordinamento di molte materie, gli interventi sull´ emergenza-dogane e dell´autotrasporto (e quelli annunciati per le prossime settimane sulle manovre ferroviarie). Ma la vera novità, presentata dall´assessore Luigi Merlo e anticipata dal presidente Claudio Burlando è la nuova legge della regione Liguria sulla portualità ligure. "Una legge che dovrà servire a dare unitarietà, collegialità, flessibilità e coordinamento al sistema dei porti liguri, un testo che poggerà su un ampio confronto con il governo, l´Unione Europea, con tutti gli operatori, armatori, spedizionieri, terminalisti, compagnie portuali, mondo delle imprese e del lavoro proprio perché andrà a incidere su un sistema molto delicato e fondamentale per la Liguria", ha affermato il presidente della Regione Liguria. "Cercheremo di introdurre elementi forti del coordinamento del sistema portuale. Gli scali liguri godono di una posizione geografica unica al mondo, ma risorse territoriali scarse ed è difficile pensare a una espansione senza limiti della presenza portuale sul territorio. Per questo non possiamo permetterci di non coordinare al meglio i territori che i porti posseggono, lasciando le competizioni di natura imprenditoriale, ma evitando quelle, meno logiche, tra soggetti istituzionali. Siamo di fronte a un sistema portuale completo, compreso il piccolo porto commerciale di Imperia-oneglia, dai contenitori alle rinfuse solide e liquide, merci varie, petrolio, passeggeri, con una fortissima attività cantieristica e spazi per la nautica da diporto, il più importante di questo paese, con tre milioni di container annui e un gettito di 4 miliardi di euro, sempre all´anno". So che il tema è delicato-ha aggiunto Burlando- ma affrontando questo testo di legge la Regione Liguria vuole verificare se può esistere uno spazio normativo anche sul fronte delle concessioni. Nel porto di Genova, per esempio, non esiste una banchina pubblica, nonostante fosse prevista. Se vi fosse un forte interesse della città a movimentare consistenti merci tale da non incontrare, però, l´interesse degli operatori terminalisti, questi traffici e queste merci si perderebbero. Credo che il tema vada affrontato. Come credo vada affrontata con le imprese, senza alterare il rapporto pubblico-privato previsto dalla legge 84, anche la questione delle concessioni a lungo termine per ottimizzare al meglio il loro utilizzo, introducendo un modello di flessibilità, qualora nascessero opportunità, nell´interesse della portualità ligure che è da rilanciare, dopo l´assestamento e un certo appagamento che si è registrato in quest´ultimo decennio". . |
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PORTO DI GENOVA, MERLO: "SUBITO INTESE CON NORD OVEST, EMILIA ROMAGNA E VENETO" |
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Genova, 19 Marzo 2007 - Gli stati generali della portualità ligure saranno un appuntamento fisso, annuale della Regione Liguria. Lo ha affermato a Palazzo San Giorgio l´assessore regionale Luigi Merlo. "Il sistema portualità ligure dovrà essere in grado di sottoscrivere accordi di programma e intese con le regioni limitrofe, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto sul tema della logistica, ma anche per quanto riguarda le infrastrutture e le nuove metodologie per realizzarle", ha sottolineato Merlo. "Lo strumento innovativo sarà una cabina di regia, una agenzia regionale dove siederanno i presidenti delle Autorità Portuali, la Regione Liguria e gli enti locali che dovrà predisporre il piano regionale della portualità, della logistica, un nuovo strumento che non sia la sola sommatoria dei piani regolatori portuali, ma che metta insieme pianificazione territoriale, rapporti con le amministrazioni locali , piano delle infrastrutture, piano della logistica". . |
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LIVORNO, INCONTRO CON LA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE NORVEGESE STAR SHIPPING |
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Livorno, 19 marzo 2007 - Il Presidente dell’Autorità Portuale di Livorno,roberto Piccini,ha incontrato lo scorso 13 marzo a Palazzo Rosciano i vertici della compagnia norvegese Star Shipping,uno dei principali clienti del porto di Livorno specializzata nel trasporto di prodotti forestali. Come hanno illustrato Ake Gregertsen e Tom Rasmussen,rispettivamente Presidente e Vice Presidente esecutivo della compagnia norvegese accompagnati da Lucia Filippi rappresentante della Star Shipping in Italia e da Andrea Casali Agente Marittimo della compagnia norvegese,i traffici di prodotti forestali e di cellulosa in particolare toccheranno quest’anno dei livelli imponenti che si rifletteranno positivamente anche sul porto di Livorno,dove nel 2007 si prevede che verrà movimentata la cifra record di oltre 700. 000 tonnellate di cellulosa. Rispetto agli anni passati la novità è rappresentata dai nuovi mercati di origine di questi prodotti,a testimonianza della vitalità del settore: infatti le maggiori quantità di merce proverrano dal Brasile,dall’uruguay,dall’indonesia ed anche dalla Cina. Il sodalizio tra il porto di Livorno e la Star Shipping risale ormai al 1970 e,come ha sottolineato il Presidente Piccini,il porto guarda ancora con estrema attenzione ed interesse agli sviluppi di questa tipologia di traffico ed alle esigenze della Star che si traducono in un incremento di traffico per il porto stesso. Per questo motivo l’Autorità Portuale si impegnerà a cooperare con la compagnia norvegese affinchè essa possa radicarsi ancor più consistentemente a Livorno trovando risposte infrastrutturali ed intermodali adeguate: a tale scopo è prevista proprio la creazione di un “porto forestali” da dedicare esclusivamente a questo traffico. Tutto questo,come ha evidenziato il Presidente Piccini,nell’ottica e secondo gli indirizzi della nuova pianificazione operativa del porto. Estrema soddisfazione è stata manifestata a tal proposito dai vertici della Star Shipping che vedono così soddisfatte le principali necessità per fare fronte al previsto aumento dei traffici. Autorità Portuale e Star Shipping hanno quindi deciso di attivare un percorso comune per il raggiungimento dei rispettivi obbiettivi,aumento dei traffici per il porto e adeguate infrastrutture e servizi per la compagnia marittima,che si concretizzerà nella sottoscrizione di una lettera di intenti. . |
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IL PRESIDENTE DELL´AUTORITÀ PORTUALE DI LIVORNO INCONTRA L´UFFICIO VETERINARIO DI PORTO (UVAC - PIF) E L´UFFICIO DI SANITÀ MARITTIMA (USMAF) |
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Livorno, 19 marzo 2007 - Il Presidente dell’Autorità Portuale, Roberto Piccini, ha ricevuto, nei giorni scorsi, la direttrice dell’Ufficio Veterinario di Porto (Uvac - Pif), Grazia Tasselli, il dott. Gabriele De Santis dirigente Veterinario e la direttrice dell’Ufficio di Sanità Marittima (Usmaf), Linda Graziadei. L’incontro aveva lo scopo di illustrare all’Ap le attività in programma nei prossimi mesi da parte di questi uffici a cui sono demandati compiti importanti per la tutela della salute e per le attività di controllo in ambito portuale. Infatti, l’Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari del Compartimento della Toscana (U. V. A. C) e P. I. F. (Posto d’ispezione frontaliera) di Livorno e Pisa, si occupa del controllo sui prodotti, provenienti da paesi comunitari ed extracomunitari, di origine animale (carne, pesce etc. ) destinati all’alimentazione umana e dei prodotti di origine vegetale destinati all’alimentazione animale (mangimi, sementi etc. ). L’ufficio di Sanità marittima aerea e di frontiera si occupa, invece, della vigilanza igienico-sanitaria sulle merci di origine non animale (verdure, frutta etc. ) destinati all’alimentazione umana e del controllo igienico-sanitario sulle persone in arrivo nel territorio italiano e comunitario. Due dinamiche realtà istituzionali che operano nel campo portuale livornese in stretta collaborazione con le autorità competenti, tra le quali appunto l’Autorità Portuale, e con gli operatori portuali che si occupano della movimentazione delle grosse quantità di merci soggette a controlli quotidiani. La Dott. Ssa Tasselli ha spiegato che il lavoro degli uffici veterinari di frontiera è passato ormai sotto il controllo comunitario per cui le loro attività sono pienamente armonizzate con i criteri stabiliti dalla comunità europea (sono circa 300 i posti d’ispezione frontaliera autorizzati nella Ue). L’uniformità dei controlli è una garanzia di non distorsione dei traffici: in tutta Europa esistono ormai le stesse tariffe per i diritti di visita, le stesse procedure e gli stessi controlli. Nei primi giorni della settimana scorsa si è infatti svolta a Livorno una visita di ispezione da parte di funzionari dell’ufficio Veterinario Europeo di Dublino, accompagnati dai colleghi del Ministero della salute, che hanno sottoposto a controllo sia l’attività tecnica del P. I. F. Che i centri di ispezione veterinaria dislocati nel porto di Livorno in quattro teminal (Darsena Toscana, Sintermar, Porto Commerciale e Lorenzini) secondo una prassi ormai consolidata che garantisce alla merce in transito nel porto di Livorno di corrispondere allo standard stabilito dalla comunità europea. I funzionari dell’Ufficio veterinario Europeo inoltreranno nei prossimi giorni al Ministero della salute la relazione finale della visita di ispezione. La Dott. Ssa Tasselli, nel presentare al Presidente Piccini la settimana scorsa la giornata, ha informato anche che a Livorno si svolgerà tra maggio e settembre del 2007 un corso di formazione per veterinari dei Pif portuali europei che prevede la presenza di 120 partecipanti tra cui 6 ispettori provenienti da paesi terzi come Cina, Marocco , Cile, Egitto, Sud Africa, Ucraina che hanno rapporti commerciali di rilievo con la Ue. Si tratta di un progetto, presentato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, che è stato scelto, tra i molti presentati da realtà nazionali ed europee. Oltre all’alto valore formativo per gli addetti ai lavori che seguiranno per 4 giorni le attività teoriche e pratiche del corso, questa iniziativa avrà senz’altro delle ricadute sulla nostra città, favorendo ulteriormente la conoscenza del porto ed in generale del territorio livornese, oltre a garantire una utile rete di relazioni internazionali. L’ufficio veterinario del resto non è nuovo ai progetti comunitari: nei mesi scorsi ha ospitato 3 delegazioni provenienti dalla Lituania ed un dirigente dell’Ufficio si è recato nel loro paese per trasmettere l’esperienza del porto di Livorno. Il Presidente Piccini ha espresso soddisfazione per questi centri di eccellenza che contribuiscono a rendere un’immagine di efficienza del porto di Livorno e per il fatto che si sia scelto Livorno come porto base per il corso di formazione per veterinari europei, sottolineando come l’iniziativa si presti a far conoscere al di fuori del perimetro portuale le modalità di lavoro del porto, oltre che a dare lustro alla città. In questo senso, Piccini ha offerto alla Dott. Ssa Tasselli la più ampia collaborazione da parte della struttura dell’Autorità Portuale per facilitare lo svolgimento di questa importante occasione di visibilità offerta al porto di Livorno. L’autorità Portuale, nella sua attività di coordinamento di tutte le attività portuali, ha infatti il compito di armonizzare le differenti realtà del porto ed in questo campo ha sempre riscontrato la completa collaborazione degli operatori portuali coinvolti: spedizionieri, terminalisti, e lavoratori portuali. Le problematiche dell’ufficio veterinario incrociano per le competenze sui mangimi quelle dell’ufficio di sanità marittima; la comunità europea sta iniziando ad occuparsi della parte vegetale del trasporto merci per attivare anche in questo settore delle procedure armonizzate. La speranza è che le difficoltà che hanno avuto i veterinari nella fase di organizzazione possano costituire un punto di riferimento ed una risorsa per procedere più facilmente. Quanto a Livorno, l’esperienza del servizio veterinario del porto dovrebbe servire per ottenere uno standard di qualità alto e quindi un plusvalore anche nel settore dei prodotti vegetali. . . |
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FINCANTIERI: ANNUNCIATO DOPPIO ACCORDO MILIARDARIO |
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Trieste, 19 marzo 2007 - Fincantieri, nell’ambito del “Seatrade cruise shipping convention” - il maggior appuntamento fieristico internazionale per il comparto delle navi da crociera in corso a Miami Beach negli Usa - ha annunciato di aver raggiunto accordi con Oceania Cruises e Silversea Cruises per la realizzazione di 5 navi (di cui 2 in opzione). L’accordo con Oceania, società armatrice statunitense, prevede la realizzazione di due navi da crociera da 65. 000 tonnellate di stazza lorda, ciascuna del valore di circa 500 milioni di dollari, con consegna prevista nell’autunno 2010 e nell’estate del 2011. L’accordo prevede anche un’opzione per una terza nave con consegna nel 2012, cui seguirà la stipulazione dei contratti alla definizione delle specifiche di dettaglio e al perfezionamento dei relativi contratti di finanziamento. Oceania Cruises, fondata nel 2002 da Frank Del Rio e Joe Watters, ha una flotta di tre navi di piccole dimensioni (circa 30. 000 tonnellate di stazza lorda). Le due navi avranno una lunghezza di 251 metri, una larghezza di 32 metri e 9 ponti. Raggiungeranno una velocità di crociera di 22 nodi. Potranno ospitare 1. 280 passeggeri in 640 tra cabine e suite, situate per la maggior parte (93%) esternamente. Di queste, inoltre, l’83% avrà uno spazioso balcone privato. L’allestimento sarà particolarmente ricercato e sarà prestata molta attenzione al livello di comfort per i passeggeri. L’intero progetto è stato curato dallo studio Yran & Storbratten. Silversea, operatore italiano, leader nel settore delle navi da crociera extra-lusso, ha firmato invece con Fincantieri un accordo per la costruzione di una nave da crociera da 36mila tonnellate e 540 passeggeri, la cui consegna è prevista per l’ultimo trimestre del 2009. L’accordo prevede anche un’opzione per una nave gemella. Silversea vanta attualmente una flotta composta da 4 navi: Silver Cloud, Silver Wind, Silver Shadow, e Silver Whisper. Fincantieri acquisisce così due nuovi importanti brand tra i suoi clienti nel comparto crocieristico. Commentando i nuovi ordini, l’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti per i nuovi ordini acquisiti. Fincantieri, oltre a confermarsi leader mondiale nel settore crocieristico, con le competenze e l’esperienza maturate in tutti questi anni entra nel promettente segmento delle navi di lusso di media dimensione. Con questi progetti ampliamo ulteriormente la nostra offerta, che copre ora tutte le realtà del mercato, dai mega yacht oltre i 70 metri alle navi da crociera da 130. 000 tonnellate e oltre». . |
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