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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2007 |
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SATELLITE ESA FORNIRÀ UN SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO MIGLIORE |
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Bruxelles, 14 maggio 2007 - L´agenzia spaziale europea (Esa) offre il proprio sostegno a un sistema di pronto intervento progettato per aiutare i governi europei a coordinare le loro azioni in casi di emergenza e per salvare vite umane. Identificando e rilevando calamità quali uragani, tsunami e terremoti oppure emergenze mediche, il servizio comunicherà informazioni di vitale importanza alle agenzie, le quali saranno in grado di reagire più velocemente e in modo più efficiente in tali situazioni. Il sistema di allerta sanitaria precoce (Hews) istituirà una rete di comunicazione via satellite per studiare e monitorare gli indicatori dei rischi. Esso raccoglierà e analizzerà i dati prima di distribuirli alle squadre di pronto intervento impegnate sul campo. Secondo l´agenzia spaziale, questo sistema è più vantaggioso rispetto ad altri perché si basa su satellite. Infatti, mentre le calamità possono compromettere o perfino distruggere le infrastrutture locali, non possono danneggiare i satelliti nello spazio. Il sistema verrà testato nell´ambito di due esercitazioni. La prima esercitazione prevede la simulazione di un´emergenza connessa ad una malattia infettiva in Africa. I ministeri locali della sanità, le organizzazioni internazionali e non governative (Ong) metteranno a disposizione alcune squadre di pronto intervento che dovranno valutare la situazione e predisporre un laboratorio mobile. Sulla base dei loro resoconti sarà dichiarato lo stato di emergenza e inizierà l´esercitazione vera e propria. Il sistema Hews fornirà quindi resoconti in tempo reale dalle varie sedi e informazioni sugli sviluppi dell´epidemia. In seguito verrà organizzata una risposta e sarà fornito un feedback alle squadre mobili per quanto concerne le strade accessibili, l´acqua, il cibo, i farmaci e i prodotti medici monouso. Il secondo scenario prevede la simulazione di un attacco terroristico in una capitale europea. La confusione causata da una situazione simile può provocare ingorghi stradali e il collasso della rete di telefonia cellulare e perciò il lavoro di molti operatori sanitari e della protezione civile, che entrano in azione nello stesso momento, verrà ostacolato dalla mancanza di coordinamento e di informazioni dirette, in modo particolare per quanto concerne le misure di decontaminazione e i protocolli di trattamento. Il sistema Hews consentirà alla protezione civile di fornire queste informazioni e di coordinare in modo adeguato le squadre operative. Il progetto è cofinanziato dall´Esa nell´ambito del suo programma di telemedicina «Health and Telemedicine via Satellite». Per ulteriori informazioni, http://www. Esa. Int/esacp/semz00v681f_index_0. Html . |
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GIORNATA INFORMATIVA SUL SECONDO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL SETTORE DELLE TIC NELL´AMBITO DEL 7PQ |
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Bruxelles, 14 maggio 2007 - Il 22 maggio si terrà a Bruxelles (Belgio) una giornata informativa sul secondo invito a presentare proposte nell´ambito del programma sulle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) del Settimo programma quadro (7Pq). Nel corso della giornata verrà presentato il programma di lavoro sulle Tic e saranno date informazioni sul secondo invito dell´area tematica «Tic accessibili a tutti senza esclusioni». Durante la manifestazione i partecipanti avranno l´opportunità di presentare idee per le proposte di progetto. Sono previste sessioni parallele nelle quali saranno affrontati i seguenti temi: simulazione informatica dell´interazione con l´utente; interazione cervello computer non invasiva; misure di sostegno; metodi per garantire l´accessibilità alle Tic principali; Tic per l´integrazione sociale dei giovani. . . |
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TISCALI APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2007 RICAVI NEL TRIMESTRE A 193,2 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 25% SU BASE ANNUA. I RICAVI DEI SERVIZI A BANDA LARGA RAPPRESENTANO OLTRE IL 67% DEI RICAVI DEL GRUPPO |
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Cagliari, 14 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali riunitosi l’ 11 maggio ha approvato i risultati del trimestre conclusosi il 31 marzo 2007. Il primo trimestre 2007, proseguendo l’andamento positivo dei trimestri precedenti, è stato caratterizzato da un trend di crescita particolarmente positivo soprattutto in termini di ricavi medi per utente e di crescita dei servizi offerti ai clienti broadband. Infatti il Gruppo Tiscali, ha registrato circa 100. 000 nuovi clienti Dsl, che portano il totale degli utenti Dsl a oltre 1,9 milioni, di cui oltre 700 mila utenti in accesso diretto (in modalità unbundling - Ull). Nel primo trimestre 2007, i ricavi del Gruppo Tiscali relativi alle attività in Italia, Regno Unito e ad alcune controllate (tra cui Tinet) sono stati pari a 193,2 milioni di Euro, in crescita del 25% rispetto al dato omogeneo di 154,8 milioni di Euro registrato nel corrispondente trimestre 2006. La crescita, come evidenziato, si compone di un’accelerazione dei ricavi Adsl (+34%) e dei ricavi voce (+67%), grazie al successo delle offerte double play, in particolare in Italia. I ricavi da servizi in accesso diretto sono quadruplicati rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2006, e i ricavi derivanti dai servizi media e a valore aggiunto hanno registrato una crescita superiore alla media del Gruppo (+30%). Ricavi per area geografica Italia: ricavi Adsl + 43% Tiscali Italia Spa, ha realizzato nel primo trimestre 2007 ricavi per 60,7 milioni di Euro, rispetto all’importo di 51 milioni di Euro del corrispondente periodo 2006, con un incremento percentuale del 19%. Nel contesto di crescita complessiva, i ricavi inerenti i servizi di accesso Adsl sono stati 22,8 milioni di Euro in crescita del 43% rispetto ai 15,9 milioni di Euro del primo trimestre 2006. Oltre il 50% dei ricavi Adsl sono stati generati da clienti diretti, ovvero collegati all’infrastruttura di rete Tiscali (Ull). Il trimestre in esame ha visto inoltre una sostenuta dinamica dei ricavi voce che, grazie anche alla spinta dei servizi Voip (oltre 5,6 milioni di Euro di ricavi nel periodo), sono stati pari a 13,9 milioni di Euro, in crescita del 68% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2006. Nel primo trimestre 2007 Tiscali in Italia ha visto un incremento netto di oltre 38. 000 nuovi clienti Adsl, che ha portato il totale dei clienti di tale servizio a oltre 470. 000 in crescita del 33% rispetto alla fine del primo trimestre 2006, di cui circa 270 mila già attivati e collegati tramite l’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling). I clienti che nel trimestre hanno sottoscritto l’offerta di servizi double play (dati e voce tramite internet) si attestano a oltre 30. 000, portando il totale dei clienti Voip in Italia a oltre 111. 000. L’arpu (ricavo medio per utente) per i sevizi dual play si attesta a oltre 41 Euro. Le nuove offerte introdotte già nello scorso esercizio (Adsl e voce - Tiscali Tandem), ovvero una serie di soluzioni “flat” che consentono sia nelle aree coperte dalla rete unbundling, sia in quelle non coperte, di navigare e telefonare ai numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti, hanno consentito un’accelerazione della dinamica dei volumi di ricavi. La base clienti che utilizza servizi di accesso dial-up (narrowband), pur in un contesto di mercato in fisiologico decremento, si attesta a oltre 584. 000. Regno Unito: ricavi Adsl + 34% Continua anche la crescita di Tiscali Uk Ltd, comprensiva di Vnl, che ha realizzato nel trimestre 128 milioni di Euro di ricavi, con un incremento percentuale del 28% rispetto al primo trimestre 2006 (ricavi per 100,3 milioni di Euro). Tale performance è il risultato, in primo luogo, di una crescita nel segmento dei servizi di accesso Adsl che hanno realizzato 81,2 milioni di Euro di ricavi (63% del totale ricavi) nel trimestre, rispetto al dato di 60,5 milioni di Euro del primo trimestre 2006, con un incremento percentuale del 34%. I servizi voce, comprensivi anche di prodotti analogici venduti congiuntamente a servizi Adsl hanno generato ricavi per 24,7 milioni di Euro (15,2 milioni di Euro del corrispondente periodo 2006) ed un Arpu (ricavo medio per utente) di circa 37 Euro. Gli utenti Adsl acquisiti nel primo trimestre 2007 sono stati circa 62,000. Al 31 marzo 2007 gli utenti broadband hanno pertanto superato 1,48 milioni, di cui circa 437. 000 clienti diretti, ovvero già collegati alla rete Tiscali in unbundling la cui implementazione è iniziata nel primo semestre dell’esercizio 2006. Tiscali Uk ha confermato nel primo trimestre un trend di crescita, realizzato anche in concomitanza del processo di integrazione con Vnl ed in presenza di un il mercato di riferimento caratterizzato da una forte competitività anche in termini di prezzi dei servizi. Un ulteriore impulso alla crescita è atteso dal lancio dell’offerta Iptv, attiva a partire dal primo marzo, che ci si aspetta raggiungerà l’intera rete Ull di Tiscali Uk entro il 2008. L’offerta televisiva di Tiscali è proposta come complementare all’offerta dei servizi a banda larga di accesso e voce, con la possibilità per gli utenti di scegliere contenuti premium in aggiunta al pacchetto base. T. Ricavi per area di business Accesso: ricavi da utenti diretti più che quadruplicati Il segmento in esame, che accoglie i ricavi dei servizi di accesso a internet nelle modalità narrowband (dial-up) e broadband (Adsl) ha generato ricavi nel trimestre per 128,2 milioni di Euro, rappresentativi del 67% circa del totale ricavi del Gruppo nel trimestre ed in crescita del 17% rispetto al dato del corrispondente periodo 2006 (109,3 milioni di Euro). Il dato riflette la fisiologica contrazione dei ricavi narrowband ma se si analizzano infatti i soli ricavi Adsl, emerge che l’incremento dei ricavi nel primo trimestre 2007 rispetto al primo trimestre 2006 è stato del 34% (103,9 milioni di Euro contro 77,8 milioni di Euro). In particolare, i ricavi derivanti dal segmento accesso diretto sono più che quadruplicati rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente, passando da 8,3 milioni di Euro a oltre 35 milioni di Euro. La base clienti dei servizi Adsl, acquisita nel corso del primo trimestre è stata di 100 mila, portando il totale dei clienti che accedono a tale servizio a oltre 1,9 milioni, di cui oltre 700 mila già attivati come clienti diretti, ovvero collegati alla rete Tiscali in modalità unbundling (Ull). Voce: crescita del 67% nel trimestre, grande successo delle offerte double play Lo sviluppo dei servizi voce è parte del piano che ha riposizionato Tiscali come fornitore di servizi di telecomunicazione integrati e la performance raggiunta nel trimestre dimostra quanto il Gruppo sia in linea con gli obiettivi che si è prefissato. Infatti tali servizi proposti sia nella modalità analogica che Voip congiuntamente ai servizi di accesso, hanno generato una crescita dei ricavi nel primo trimestre dell’esercizio (+67%). In valore assoluto i ricavi voce passano dai 23,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2006 ai 39,2 milioni di Euro nel primo trimestre 2007, di cui 26 milioni di Euro relativi a servizi Voip. Servizi per le imprese: in crescita del 17% I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi Vpn, housing, hosting, domini e leased line), escludendo quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela poiché compresi nelle rispettive linee di business, sono stati nei primi tre mesi dell’esercizio 2007 pari a 13 milioni di Euro, in crescita del 17% rispetto agli 11,1 milioni di Euro nel primo trimestre 2006. Media e servizi a valore aggiunto: la crescita del 30% premia la strategia del gruppo Nel primo trimestre 2007 i ricavi di tale segmento ammontano a 12,4 milioni di Euro, in crescita del 30% rispetto ai ricavi del primo trimestre 2006 (9,6 milioni di Euro). Il risultato evidenzia e conferma la tendenza di ripresa del mercato pubblicitario on line da cui ci si attende un’ulteriore significativa espansione, in relazione all’accentuata capacità di penetrazione di Internet nei mercati di riferimento e della raccolta pubblicitaria, anche a scapito dei canali più tradizionali. In quest’ottica risulta essere stata premiata la strategia di Tiscali di potenziare i servizi offerti tramite il proprio portale in Italia e Uk, puntando in primo luogo su specifiche e selezionate partnership di rilievo. Risultato Operativo Lordo (Ebitda): crescita del 36% su base annua Il Risultato Operativo Lordo del trimestre, prima pertanto degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti, è di 25,2 milioni di Euro, in crescita del 36% rispetto al dato di 18,5 milioni di Euro del primo trimestre del 2006. Tale risultato, in termini di incidenza percentuale sui ricavi del periodo è in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente. A livello di Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard Ias/ifrs, ma fornita a titolo di ulteriore informazione) si segnala che nel 2007 la performance del Gruppo Tiscali è rimasta costante rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente (46% dei ricavi), nonostante le pressioni competitive sul fronte dei prezzi, in primo luogo nel mercato britannico. In valore assoluto nel primo trimestre 2007 il Gross Margin raggiunge 88,2 milioni di Euro, in crescita del 23% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2006 (71,6 milioni di Euro). I costi operativi indiretti nel trimestre si attestano a 64 milioni di Euro (33% dei ricavi), in leggera contrazione in termini di incidenza sui ricavi rispetto al dato del primo trimestre dell’esercizio precedente (53,2 milioni di Euro, 34% dei ricavi). All’interno dei costi operativi indiretti, i costi del personale nel primo trimestre del 2007 sono stati pari a 25,2 milioni di Euro (13% dei ricavi) che risentono principalmente dell’effetto dell’acquisizione di Vnl da parte della controllata inglese Tiscali Uk. Si segnala peraltro che il piano di ristrutturazione di Video Networks, che ha visto la riduzione da 580 a 121 dipendenti, è stato completato. I costi di marketing, comprensivi delle spese di vendita e distribuzione sono stati pari a 24,8 milioni di Euro (13% dei ricavi) mentre gli altri costi operativi indiretti del primo trimestre 2007 ammontano a 13,9 milioni di Euro (7% dei ricavi). T. Risultato operativo (Ebit): effetto di maggiori ammortamenti A causa di maggiori ammortamenti legati ai significativi investimenti effettuati nel corso del periodo per lo sviluppo della rete unbundling e dell’offerta di servizi Adsl (costi del modem e di attivazione della clientela) e maggiori accantonamenti a fondi rischi, il Risultato Operativo passa dal dato negativo per 12,3 milioni di Euro del primo trimestre 2006 al dato negativo per 16,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2007. Si segnala un effetto non ricorrente di adeguamento di aliquote di ammortamento in Tiscali Uk per circa 3 milioni di Euro. I Costi di ristrutturazione, accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni del primo trimestre 2007 ammontano complessivamente a 5,9 milioni di Euro (3,2 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2006). Le svalutazioni crediti ammontano nel trimestre a 4,9 milioni di Euro (3,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2006), in linea con lo sviluppo dei ricavi. Gli ammortamenti del primo trimestre 2007 ammontano a 36,0 milioni di Euro (27,7 milioni di Euro nel primo trimestre 2006). Risultato operativo per area geografica: + 34% Ebitda Italia, +22% Ebitda Uk Tiscali Italia Spa ha chiuso il primo trimestre 2007 con un risultato operativo lordo, al netto dei costi infragruppo inerenti in particolare i servizi di information technology forniti da Tiscali Services Spa, di 7,1 milioni di Euro (12% dei ricavi), in crescita del 34% rispetto ai 5,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2006 (10% dei ricavi). A livello di risultato operativo, Tiscali Italia Spa ha realizzato nel primo trimestre 2007 un risultato negativo per 4,5 milioni di Euro rispetto ad una perdita di 1,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2006, imputabile ai maggiori ammortamenti. Il risultato operativo lordo realizzato dalla controllata Tiscali Uk (Regno Unito) nel primo trimestre 2007, dato consolidato comprensivo dei risultati del trimestre di Video Networks Ltd (Vnl) e dei costi infragruppo per i servizi di information technology forniti da Tiscali Services Spa, è pari a 17,1 milioni di Euro (13% dei ricavi) (14,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2006, 14% dei ricavi). Il risultato operativo lordo è pertanto sostanzialmente stabile in termini di incidenza sui ricavi. La performance a livello di risultato operativo del primo trimestre 2007 è negativa per 8,5 milioni di Euro, rispetto al dato negativo per 3,8 milioni di Euro del primo trimestre 2006. Nel trimestre hanno inciso in misura rilevante gli ammortamenti (22,2 milioni di Euro) legati, oltre che allo sviluppo della base clienti, anche allo sviluppo dell’infrastruttura di rete unbundling, iniziato nel corso dell’esercizio 2006. Risultato delle attività in funzionamento: effetti non ricorrenti Il dato, che esclude i risultati delle attività operative detenute da Tiscali nella Repubblica Ceca, Germania, Olanda e Spagna è negativo per 42,9 milioni di Euro, in incremento rispetto alla perdita di 19,6 milioni di Euro del primo trimestre 2006 a causa degli effetti non ricorrenti descritti nel paragrafo “Risultato Netto”. Risultato delle attività destinate alla cessione: Nel primo trimestre 2007, il risultato netto delle attività destinate alla cessione è stato negativo per 1,1 milioni di Euro, rispetto al dato positivo di 0,3 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2006. Al fine di una migliore comprensione di tale risultato, se ne riporta di seguito un dettaglio per area geografica di riferimento delle rispettive attività:
Conto Economico Consolidato (Migliaia di Euro) |
Primo Trimestre 2007 |
Primo Trimestre 2006 |
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Repubblica Ceca |
(1. 033) |
(592) |
Germania |
(1. 745) |
(2. 116) |
Olanda |
3. 775 |
3. 699 |
Altre attività |
(2. 067) |
(641) |
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Risultato delle attività cedute e/o destinate alla cessione |
(1. 070) |
350 | Si segnala che le attività relative alla clientela residenziale e business in Tiscali Germania sono state cedute nei mesi di gennaio/febbraio 2007 e il risultato del periodo evidenzia la relativa plusvalenza. Risultato netto: effetti non ricorrenti Il risultato netto del primo trimestre 2007 è negativo per 44 milioni, rispetto alla perdita netta di 19,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2006. Il risultato è influenzato poste di natura non ricorrente, pari a circa 17 milioni di Euro, relative alla ristrutturazione della linea di credito rimborsata anticipatamente a Silver Point Capital. 52 Situazione finanziaria: sostanziale riequilibrio dell’indebitamento Al 31 marzo 2007, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide complessive per 15,1 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data, riferita alle attività continuative, negativa per 430,8 milioni di Euro (397,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2006). La posizione finanziaria riferita alle sole attività in funzionamento, è riassunta nella seguente tabella:
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migliaia di Euro |
31 marzo 2007 |
31 dicembre |
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2006 |
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A. Cassa |
15. 154 |
3. 824 |
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B. Altre disponibilità liquide |
17. 063 |
11. 494 |
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C. Titoli detenuti per la negoziazione |
- |
- |
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D. Liquidità (A) + (B) + (C) |
32. 217 |
15. 318 |
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E. Crediti finanziari correnti |
19. 416 |
21. 257 |
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F. Debiti bancari correnti |
92. 003 |
374. 787 |
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G. Parte corrente dell’indebitamento non corrente |
- |
- |
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H. Altri debiti finanziari correnti (*) |
23. 389 |
12. 302 |
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I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) |
115. 392 |
387. 090 |
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J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) – (E) – (D) |
63. 758 |
350. 514 |
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K. Debiti bancari non correnti |
276. 348 |
- |
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L. Obbligazioni emeses |
- |
- |
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M. Altri debiti non correnti (**) |
90. 716 |
46. 648 |
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N. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) |
367. 064 |
46. 648 |
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O. Indebitamento finanziario netto (J) + (N) |
430. 823 |
397. 163 |
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(*) include debiti per leasing (**) include debiti per leasing e debiti vs soci |
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Nota: Ai fini di mantenere continuità con l’informativa fornita nele relazioni precedenti, il prospetto sopra riportato include tra i crediti finanziari correnti i crediti Iva e tra le altre disponibilità liquide i depositi cauzionali. | A seguito del rimborso della linea di credito erogata da Silver Point, risulta variata in misura significativa la composizione dell’indebitamento di natura finanziaria. Tale indebitamento risulta ora infatti composto prevalentemente da debiti bancari non correnti verso Intesa Sanpaolo per 276,4 milioni di Euro e da debiti bancari correnti verso Barclays per 75,6 milioni di Euro. Si segnalano inoltre l’estinzione del finanziamento Edc (13,3 milioni di Euro) e del mutuo ipotecario (29,1 milioni di Euro), a fronte di un’operazione di sale and lease back relativa alla sede di Cagliari per un ammontare complessivo pari a 61 milioni di Euro (di cui 11,8 milioni di Euro inclusi nei debiti finanziari e 48,9 milioni di Euro inclusi negli altri debiti non correnti). La variazione delle disponibilità liquide del primo trimestre 2007, comprensiva degli oneri finanziari, è stata positiva per circa 11,3 milioni di Euro. I risultati in esame sono stati principalmente influenzati dai rilevanti investimenti effettuati (35,2 milioni di Euro) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete “unbundling’, nonché dagli oneri finanziari pagati (19 milioni di Euro nel trimestre). Investimenti L’estensione della rete unbundling ed i conseguenti investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti Adsl, hanno generato nel primo trimestre nuovi investimenti per circa 35,2 milioni di Euro, di cui 24,9 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 10,3 milioni di Euro ad investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenzialmente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. Al 31 marzo 2007 Tiscali aveva raggiunto ed attivato 443 siti nel Regno Unito e circa 440 siti in Italia. Obiettivi 2007 Sulla base del business plan, i target previsti per il 2007 sono: - Ricavi: 820 milioni di Euro - Risultato operativo lordo: circa 150 milioni di Euro - Capex: 200 milioni di Euro - Cash flow positivo a partire dal quarto trimestre 2007. Fatti di rilievo nel trimestre Nuovi finanziamenti Il Gruppo Tiscali ha concluso un accordo di finanziamento con Intesa Sanpaolo per 280 milioni di Euro. Il finanziamento, erogato in febbraio, è stato in gran parte utilizzato per rimborsare i finanziamenti esistenti con Silver Point ed Export Development Canada (Edc). Il tasso iniziale, pari a Euribor + 250 punti base, e le altre condizioni della linea erogata da Intesa Sanpaolo sono ampliamente migliorativi rispetto al finanziamento precedentemente in essere con Silver Point. Il Gruppo Tiscali ha inoltre concluso un’operazione di “sale and lease back” avente ad oggetto l’immobile sito in Cagliari, sede dell’headquarter del Gruppo. Al netto del rimborso del mutuo ipotecario esistente sull’immobile e di altri oneri accessori, l’operazione ha generato risorse per il Gruppo pari a circa 26 milioni di Euro. Cessioni Nel corso del primo trimestre il Gruppo Tiscali ha ceduto le attività tedesche B2c a Freenet Ag e quelle B2b a Ecotel Communication Ag. L’operazione di cessione delle attività olandesi a Kpn rimane al vaglio dell’autorità antitrust. Nuovi servizi Il primo marzo, è partita l’offerta commerciale di Tiscali Iptv (la televisione via internet) nel Regno Unito, che raggiungerà l’intera rete Ull di Tiscali Uk entro il 2008. Per 19. 99 sterline al mese Tiscali Uk offere un bouquet di servizi triple play - in linea con la strategia e filosofia del Gruppo che vede l’offerta televisiva come complementare ai servizi a banda larga di accesso e voce, con la possibilità per gli utenti di scegliere contenuti premium in aggiunta al pacchetto base. Nel mese gennaio Tiscali ha lanciato inoltre il primo servizio di e-mail criptata in europa, un‘importante soluzione per la privacy della posta elettronica: Tiscali Secure Mail. Il servizio, disponibile oggi in Italia e presto in Uk, si rivolge a tutti coloro che vogliono garantire la sicurezza dei propri messaggi e-mail. T. Eventi successivi alla chiusura del trimestre Piano di Stock Options L’assemblea degli azionisti del 3 maggio ha approvato il piano di incentivazione azionaria previsto per l’Amministratore Delegato Tommaso Pompei e un massimo di 40 dipendenti della Capogruppo e delle sue controllate italiane. Sulla base di tale piano, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito oggi all’Amministratore Delegato Tommaso Pompei n. 3. 593. 143 opzioni per l’acquisto di altrettante azioni ordinarie della società. Le opzioni saranno esercitabili dal 4 maggio 2010 al 3 novembre 2010, ad un prezzo di esercizio di € 2,763 per opzione, pari alla media aritmetica dei Prezzi Ufficiali di Borsa Italiana delle azioni della società nel mese precedente alla data della delibera assembleare di cui sopra, in conformità alla normativa fiscale applicabile. Ai dipendenti saranno attribuite fino a un massimo di n. 4. 244. 131 opzioni per la sottoscrizione di altrettante azioni della società di nuova emissione. I relativi adempimenti sono in corso di definizione. I termini e le condizioni del piano di incentivazione sono analoghi a quelli comunicati al mercato il 20 marzo 2007. Nomina di due amministratori In sede ordinaria l’Assemblea degli azionisti di Tiscali ha altresì confermato la nomina dei due Consiglieri non esecutivi Arnaldo Borghesi e Rocco Sabelli, cooptati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 20 dicembre 2006 a seguito delle dimissioni dei consiglieri Victor Bishoff e Gabriel Pretre. Decisione della corte di appello di Amsterdam in merito al caso World Online Dopo la conclusione dell’Assemblea degli azionisti, Tiscali ha appreso che la Corte di Appello di Amsterdam ha deliberato nell’ambito della causa intentata da un gruppo di azionisti di minoranza (riuniti nella associazione Veb) in relazione alla quotazione in borsa di World Online nell’anno 2000, precedentemente all’acquisizione della stessa World Online da parte di Tiscali. La Corte, parzialmente modificando la decisione del Tribunale in primo grado, ha stabilito che il prospetto utilizzato in sede di quotazione era incompleto in alcune sue parti e che World Online avrebbe dovuto correggere alcune informazioni riportate dai media prima della quotazione stessa relative alla partecipazione azionaria detenuta da Nina Brink. Tiscali analizzerà i dettagli della decisione resa per valutare se ricorrere alla Corte Suprema olandese. La sentenza, peraltro, si limita ad accertare la responsabilità della società ma non si pronuncia in merito alla esistenza ed all’ammontare di un eventuale danno, che sarebbero oggetto di un nuovo e separato procedimento, allo stato non avviato. . |
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ACQUISTI ON LINE: BOOM DELLE IMPRESE IN ITALIA QUADRUPLICANO IN DUE ANNI LE NON ALIMENTARI E TRIPLICANO QUELLE ALIMENTARI PIÙ ATTIVE: ROMA, MILANO, TORINO E NAPOLI |
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Milano, 14 maggio 2007 - Commercio sempre più in internet: le imprese italiane del settore crescono del 303% nel settore non alimentare e del 178% in quello alimentare in due anni. E sono ormai oltre 2. 500 gli operatori. A partire da Roma (269 nel non alimentare e 11 nell’alimentare), Milano (208 e 11), Torino (124 e 9), Napoli (102 e 8). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2004 e 2006. Acquisti sicuri on line per i consumatori. E per i consumatori che vogliono acquistare on line in tutta sicurezza, ecco le regole. Le prevede la Camera di commercio di Milano nel testo degli usi sul settore. Ad esempio prima di comprare bisogna verificare se il sito è sicuro. Attenzione a certificazioni, codici di condotta e loghi che i siti web espongono come segno distintivo. Il sito deve spiegare che tipo di misure di sicurezza adotta per la transazione con apposita simbologia. Alcuni fornitori prevedono che si possa verificare on line lo stato del proprio ordine e spedizione. Il venditore deve dare conferma e ricevuta dell’ordine, indicando bene tempi e eventuali costi di consegna, possibilità di recesso, ma solo se previsto. Prima dell’acquisto è bene guardare il contratto: il fornitore lo deve rendere disponibile a titolo informativo e senza dover per forza acquistare. Deve essere reso disponibile dal sito il contatto dove poter indirizzare i reclami. In caso di controversie: c´è risolvionline. Dopo avere sporto reclamo (entro 10 giorni) ed avere raccolto ogni informazione sui propri diritti e doveri (ci si può rivolgere ad una delle numerose associazioni di consumatori presenti sul territorio), è possibile tentare di risolvere la controversia utilizzando Risolvionline, il servizio della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano che offre la risoluzione delle controversie commerciali via mail o via chat. Il servizio nei primi mesi del 2007 ha già superato il numero di domande di conciliazione gestite nell’intero 2006: 38 contro le 31 dello scorso anno. Inoltre, per le controversie che vedono coinvolto un consumatore la procedura è completamente gratuita se la domanda è depositata entro il 30 giugno 2007. Per informazioni: Risolvionline, ww. Risolvionline. Com tel. 02/85154522 fax 02/8515. 4384, e-mail: risolvionline@mi. Camcom. It. Oggi convegno in Camera di commercio. Se ne è parlato oggi in Camera di commercio di Milano al convegno “In rete o nella rete? Protezione dei consumatori e consumi post-moderni”, nell’ambito del Forum Internazionale “Economia e società aperta” a Milano, fino al 12 maggio. “Le imprese - ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – sono il segno distintivo di Milano. Una realtà che dal basso contribuisce a creare valore, a diffondere idee, che dimostra ogni giorno quel senso di intraprendere e quella voglia di rischiare alla base della ricchezza, non solo economica, ma anche sociale, del nostro territorio. E le iniziative di questi giorni rappresentano un momento importante e condiviso per una sempre più ampia conoscenza e partecipazione a un mondo dell’economia fatto di impresa diffusa e quindi con una forte valenza sociale”. “In un mondo sempre più interconnesso e quindi più concorrenziale – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione - occorre investire nell’innovazione, che è una delle leve decisive di sviluppo della nostra economia, per il buon funzionamento dell’impresa e per il miglioramento del sistema socio – economico. E per rilanciare la competitività delle nostre imprese servono iniziative per favorire la nascita delle idee innovative, ampliare l’apertura verso nuove tecnologie, investire nella ricerca e nello sviluppo”. Imprese di commercio fuori dai negozi, tra cui via internet Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al 2004 e 2006
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Commercio Al Dettaglio Al Di Fuori Dei Negozi 2006 (tv,corrispondenza,radio,telefono,internet) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico), esclusi i veicoli |
Commercio Al Dettaglio Al Di Fuori Dei Negozi 2004 (tv,corrispondenza,radio,telefono,internet) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico), esclusi i veicoli |
var % 2004-2006 commercio alimentare via internet |
var % 2004-2006 commercio non limentare via internet |
1 |
Roma |
2. 250 |
11 |
269 |
2714 |
1 |
56 |
1000,00% |
380,40% |
2 |
Milano |
639 |
11 |
208 |
536 |
4 |
62 |
175,00% |
235,50% |
3 |
Torino |
460 |
9 |
124 |
453 |
4 |
40 |
125,00% |
210,00% |
4 |
Napoli |
326 |
8 |
102 |
339 |
2 |
26 |
300,00% |
292,30% |
5 |
Salerno |
153 |
6 |
67 |
395 |
- |
12 |
- |
458,30% |
6 |
Firenze |
151 |
8 |
60 |
161 |
3 |
15 |
166,70% |
300,00% |
7 |
Varese |
96 |
3 |
54 |
72 |
1 |
13 |
200,00% |
315,40% |
8 |
Bari |
290 |
2 |
52 |
286 |
2 |
11 |
0,00% |
372,70% |
9 |
Bologna |
122 |
5 |
46 |
104 |
1 |
15 |
400,00% |
206,70% |
10 |
Bergamo |
104 |
4 |
32 |
97 |
1 |
4 |
300,00% |
700,00% |
11 |
Padova |
117 |
2 |
32 |
103 |
- |
6 |
- |
433,30% |
12 |
Perugia |
126 |
3 |
31 |
116 |
3 |
8 |
0,00% |
287,50% |
13 |
Cagliari |
95 |
6 |
27 |
84 |
5 |
6 |
20,00% |
350,00% |
14 |
Genova |
89 |
1 |
31 |
80 |
- |
10 |
- |
210,00% |
15 |
Bolzano |
73 |
5 |
26 |
67 |
5 |
12 |
0,00% |
116,70% |
|
Italia |
9. 326 |
228 |
2. 277 |
10062 |
82 |
564 |
178,00% |
303,70% | . |
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IMPRESE DI COMMERCIO FUORI DAI NEGOZI, TRA CUI VIA INTERNET |
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Commercio Al Dettaglio Al Di Fuori Dei Negozi 2006 (tv,corrispondenza,radio,telefono,internet) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico), esclusi i veicoli |
Commercio Al Dettaglio Al Di Fuori Dei Negozi 2004 (tv,corrispondenza,radio,telefono,internet) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico) |
di cui: commercio al dettaglio di prodotti non alimentari effettuato via Internet (commercio elettronico), esclusi i veicoli |
var % 2004-2006 commercio alimentare via internet |
var % 2004-2006 commercio non limentare via internet |
Agrigento |
74 |
1 |
8 |
79 |
1 |
2 |
0,0% |
300,0% |
Alessandria |
38 |
3 |
9 |
31 |
1 |
3 |
200,0% |
200,0% |
Ancona |
41 |
5 |
17 |
36 |
1 |
3 |
400,0% |
466,7% |
Aosta |
22 |
4 |
4 |
16 |
1 |
- |
300,0% |
- |
Arezzo |
28 |
2 |
16 |
21 |
- |
3 |
- |
433,3% |
Ascoli Piceno |
29 |
1 |
16 |
30 |
- |
5 |
- |
220,0% |
Asti |
36 |
2 |
6 |
41 |
1 |
2 |
100,0% |
200,0% |
Avellino |
40 |
1 |
10 |
49 |
- |
4 |
- |
150,0% |
Bari |
290 |
2 |
52 |
286 |
2 |
11 |
0,0% |
372,7% |
Belluno |
28 |
- |
6 |
23 |
- |
1 |
- |
500,0% |
Benevento |
14 |
- |
6 |
29 |
- |
4 |
- |
50,0% |
Bergamo |
104 |
4 |
32 |
97 |
1 |
4 |
300,0% |
700,0% |
Biella |
34 |
- |
7 |
34 |
- |
2 |
- |
250,0% |
Bologna |
122 |
5 |
46 |
104 |
1 |
15 |
400,0% |
206,7% |
Bolzano - Bozen |
73 |
5 |
26 |
67 |
5 |
12 |
0,0% |
116,7% |
Brescia |
109 |
3 |
28 |
95 |
- |
5 |
- |
460,0% |
Brindisi |
61 |
1 |
5 |
76 |
- |
1 |
- |
400,0% |
Cagliari |
95 |
6 |
27 |
84 |
5 |
6 |
20,0% |
350,0% |
Caltanissetta |
14 |
2 |
7 |
22 |
- |
3 |
- |
133,3% |
Campobasso |
33 |
2 |
7 |
45 |
1 |
2 |
100,0% |
250,0% |
Caserta |
95 |
2 |
18 |
153 |
1 |
3 |
100,0% |
500,0% |
Catania |
249 |
2 |
29 |
254 |
4 |
9 |
-50,0% |
222,2% |
Catanzaro |
70 |
- |
9 |
130 |
- |
1 |
- |
800,0% |
Chieti |
49 |
2 |
8 |
48 |
2 |
2 |
0,0% |
300,0% |
Como |
101 |
1 |
19 |
96 |
- |
4 |
- |
375,0% |
Cosenza |
48 |
3 |
6 |
51 |
1 |
2 |
200,0% |
200,0% |
Cremona |
25 |
- |
11 |
23 |
- |
2 |
- |
450,0% |
Crotone |
41 |
- |
4 |
51 |
- |
- |
- |
- |
Cuneo |
62 |
7 |
16 |
52 |
4 |
2 |
75,0% |
700,0% |
Enna |
9 |
- |
1 |
13 |
- |
- |
- |
- |
Ferrara |
57 |
1 |
8 |
73 |
- |
2 |
- |
300,0% |
Firenze |
151 |
8 |
60 |
161 |
3 |
15 |
166,7% |
300,0% |
Foggia |
56 |
2 |
10 |
85 |
- |
3 |
- |
233,3% |
Forli´ - Cesena |
55 |
1 |
23 |
39 |
1 |
2 |
0,0% |
1050,0% |
Frosinone |
36 |
1 |
17 |
35 |
- |
2 |
- |
750,0% |
Genova |
89 |
1 |
31 |
80 |
- |
10 |
- |
210,0% |
Gorizia |
12 |
3 |
5 |
10 |
2 |
4 |
50,0% |
25,0% |
Grosseto |
15 |
3 |
4 |
16 |
- |
- |
- |
- |
Imperia |
37 |
1 |
7 |
37 |
- |
5 |
- |
40,0% |
Isernia |
6 |
1 |
1 |
5 |
- |
- |
- |
- |
L´aquila |
34 |
3 |
12 |
32 |
- |
5 |
- |
140,0% |
La Spezia |
21 |
1 |
14 |
23 |
1 |
4 |
0,0% |
250,0% |
Latina |
94 |
1 |
26 |
136 |
1 |
5 |
0,0% |
420,0% |
Lecce |
100 |
3 |
20 |
88 |
2 |
4 |
50,0% |
400,0% |
Lecco |
49 |
- |
7 |
58 |
- |
4 |
- |
75,0% |
Livorno |
37 |
2 |
17 |
38 |
1 |
7 |
100,0% |
142,9% |
Lodi |
21 |
1 |
5 |
16 |
- |
- |
- |
- |
Lucca |
58 |
1 |
24 |
55 |
- |
4 |
- |
500,0% |
Macerata |
21 |
2 |
8 |
25 |
2 |
2 |
0,0% |
300,0% |
Mantova |
58 |
- |
14 |
65 |
1 |
1 |
-100,0% |
1300,0% |
Massa Carrara |
44 |
- |
12 |
67 |
- |
3 |
- |
300,0% |
Matera |
10 |
1 |
2 |
47 |
2 |
- |
-50,0% |
- |
Messina |
183 |
2 |
22 |
190 |
- |
4 |
- |
450,0% |
Milano |
639 |
11 |
208 |
536 |
4 |
62 |
175,0% |
235,5% |
Modena |
58 |
2 |
19 |
38 |
1 |
3 |
100,0% |
533,3% |
Napoli |
326 |
8 |
102 |
339 |
2 |
26 |
300,0% |
292,3% |
Novara |
64 |
2 |
29 |
44 |
- |
4 |
- |
625,0% |
Nuoro |
16 |
- |
2 |
17 |
- |
1 |
- |
100,0% |
Oristano |
12 |
1 |
3 |
12 |
- |
- |
- |
- |
Padova |
117 |
2 |
32 |
103 |
- |
6 |
- |
433,3% |
Palermo |
182 |
3 |
14 |
194 |
1 |
3 |
200,0% |
366,7% |
Parma |
46 |
5 |
13 |
46 |
2 |
8 |
150,0% |
62,5% |
Pavia |
88 |
1 |
28 |
78 |
1 |
4 |
0,0% |
600,0% |
Perugia |
126 |
3 |
31 |
116 |
3 |
8 |
0,0% |
287,5% |
Pesaro E Urbino |
38 |
- |
21 |
32 |
- |
3 |
- |
600,0% |
Pescara |
34 |
1 |
12 |
32 |
- |
3 |
- |
300,0% |
Piacenza |
39 |
1 |
14 |
35 |
1 |
6 |
0,0% |
133,3% |
Pisa |
48 |
1 |
23 |
44 |
- |
3 |
- |
666,7% |
Pistoia |
49 |
2 |
20 |
51 |
- |
7 |
- |
185,7% |
Pordenone |
54 |
2 |
22 |
45 |
1 |
2 |
100,0% |
1000,0% |
Potenza |
20 |
2 |
6 |
62 |
- |
- |
- |
- |
Prato |
17 |
- |
8 |
19 |
- |
3 |
- |
166,7% |
Ragusa |
11 |
2 |
3 |
8 |
- |
- |
- |
- |
Ravenna |
50 |
1 |
17 |
54 |
1 |
14 |
0,0% |
21,4% |
Reggio Di Calabria |
66 |
1 |
16 |
65 |
- |
3 |
- |
433,3% |
Reggio Emilia |
45 |
- |
12 |
44 |
- |
4 |
- |
200,0% |
Rieti |
15 |
- |
5 |
28 |
- |
2 |
- |
150,0% |
Rimini |
64 |
3 |
20 |
55 |
2 |
4 |
50,0% |
400,0% |
Roma |
2. 250 |
11 |
269 |
2714 |
1 |
56 |
1000,0% |
380,4% |
Rovigo |
22 |
- |
6 |
21 |
- |
1 |
- |
500,0% |
Salerno |
153 |
6 |
67 |
395 |
- |
12 |
- |
458,3% |
Sassari |
45 |
4 |
15 |
35 |
1 |
8 |
300,0% |
87,5% |
Savona |
20 |
2 |
6 |
19 |
- |
1 |
- |
500,0% |
Siena |
29 |
2 |
11 |
24 |
- |
2 |
- |
450,0% |
Siracusa |
21 |
4 |
11 |
19 |
2 |
4 |
100,0% |
175,0% |
Sondrio |
12 |
1 |
2 |
16 |
1 |
- |
0,0% |
- |
Taranto |
24 |
2 |
17 |
29 |
- |
- |
- |
- |
Teramo |
30 |
1 |
2 |
40 |
1 |
2 |
0,0% |
0,0% |
Terni |
28 |
2 |
13 |
32 |
1 |
3 |
100,0% |
333,3% |
Torino |
460 |
9 |
124 |
453 |
4 |
40 |
125,0% |
210,0% |
Trapani |
59 |
4 |
11 |
58 |
- |
4 |
- |
175,0% |
Trento |
37 |
2 |
20 |
36 |
- |
5 |
- |
300,0% |
Treviso |
70 |
6 |
20 |
55 |
2 |
6 |
200,0% |
233,3% |
Trieste |
35 |
1 |
21 |
27 |
1 |
6 |
0,0% |
250,0% |
Udine |
60 |
1 |
25 |
63 |
- |
7 |
- |
257,1% |
Varese |
96 |
3 |
54 |
72 |
1 |
13 |
200,0% |
315,4% |
Venezia |
63 |
- |
28 |
54 |
- |
5 |
- |
460,0% |
Verbano Cusio Ossola |
32 |
1 |
13 |
29 |
- |
2 |
- |
550,0% |
Vercelli |
18 |
- |
4 |
19 |
- |
1 |
- |
300,0% |
Verona |
94 |
4 |
17 |
80 |
- |
3 |
- |
466,7% |
Vibo Valentia |
21 |
1 |
1 |
34 |
- |
- |
- |
- |
Vicenza |
98 |
1 |
25 |
88 |
- |
3 |
- |
733,3% |
Viterbo |
47 |
1 |
10 |
36 |
- |
2 |
- |
400,0% |
Italia |
9. 326 |
228 |
2. 277 |
10062 |
82 |
564 |
178,0% |
303,7% | Elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2004 e 2006 . |
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ACQUISTI ON LINE: IL “DECALOGO” PER IL CONSUMATORE |
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Le regole disponibili nella “Raccolta provinciale degli usi 2005 - usi nei contratti di fornitura di beni e/o servizi conclusi on line tra fornitore e consumatore -”, redatto dal servizio regolazione del mercato della Camera di commercio di Milano che fino alla emanazione di una normativa costituiranno strumento valido di integrazione e interpretazione della materia in esame. Qual è la caratteristica principale delle comunicazioni commerciali? Le offerte promozionali, i giochi e i concorsi a premio devono attestare prontamente e visibilmente la loro natura. Si può vedere il contratto senza poi ordinare niente? Sì, al consumatore è consentito accedere, in modo diretto e permanente, alle condizioni generali di contratto senza bisogno di intraprendere la procedura d´ordine. Come è un modulo d’ordine? Il consumatore deve compilare i campi obbligatori del modulo d’ordine. Prima dell’invio dell’ordine dovranno essere riepilogati automaticamente, in forma unitaria, tutti i dati previsti dalla legge. E la conferma d’ordine? Il prestatore conferma al consumatore il ricevimento dell´ordine, tramite posta elettronica o altro mezzo proposto dal prestatore e accettato dal consumatore. Nella conferma devono essere presenti: identificazione dell’ordine, dei prodotti/servizi ordinati e quantità; prezzi unitari e complessivi; modalità di pagamento e di consegna prescelte dal consumatore; tempi e costi per la consegna; eventuali costi e oneri accessori a carico del consumatore. Quando sussiste il diritto di recesso, il prestatore indica modalità e tempi per l´esercizio. Come vengono consegnati i beni? Quelli materiali off-line, quelli immateriali avvengono prevalentemente on-line o tramite la rete. La consegna viene effettuata all´indirizzo indicato dal consumatore. Il consumatore può verificare, on-line, lo stato del proprio ordine e/o spedizione? Sì, quando previsto. Come si paga? Il prestatore specifica quali sono i mezzi e le modalità di pagamento accettati e se si tratta di un pagamento anticipato rispetto alla consegna del bene o servizio. Nel caso di pagamento on-line con carte di credito, vengono indicate le carte di credito accettate. Nel caso di pagamento tramite bonifico bancario, sono indicate le coordinate bancarie. Nel caso di pagamento tramite conto corrente postale, viene richiesto al consumatore l’invio, via fax, della ricevuta di pagamento. Nel caso di pagamento tramite contrassegno, sono a carico del consumatore le spese dell’operazione. Vengono riportate le procedure di sicurezza? Il prestatore informa il consumatore sulle procedure di sicurezza adottate per le transazioni in rete e sull´utilizzo di sistemi di sicurezza nell’ambiente on-line da parte di altri soggetti ad esso collegati. Il prestatore evidenzia, con apposita simbologia, la sicurezza della connessione. E se si ha bisogno di assistenza? Il prestatore pone a disposizione del consumatore un contatto diretto (numero telefonico, fax, indirizzo, e-mail) presso cui indirizzare reclami o richieste di assistenza. Come si capisce che ci si può fidare di un sito web? Da certificazioni, codici di condotta e loghi che i siti web espongono come segno distintivo e attraverso i quali il consumatore può reperire informazioni. Glossario Tratto Dalla Raccolta Degli Usi Account: Conto, abbonamento per accedere ad alcuni servizi offerti da un provider. Banner: il banner è un elemento pubblicitario utilizzato sul web. Può essere immaginato come l’equivalente di un manifesto tradizionale. E-mail: Posta elettronica: messaggi, testi, e immagini inviati tramite una rete di computer. E-commerce (commercio elettronico): L’aspetto definitorio viene rimesso alla legge e, in particolare, alla Direttiva 2000/31/Ce e al Decreto legislativo 70/2003, dai quali si desume che “il contratto di fornitura di beni e servizi on-line (ma nella definizione si intendono ricompresi altresì i contratti di fornitura in generale con esclusione dei servizi bancari e finanziari) è il contratto a distanza, avente per oggetto beni mobili e/o servizi, stipulato tra un fornitore e un consumatore nell´ambito di un sistema di vendita a distanza organizzato dal fornitore che, per tale contratto, impieghi esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto, compresa la conclusione stessa”. Faq: Acronimo dell´espressione inglese “Frequently Asked Question” (domanda posta di frequente). File: Raccolta di informazioni memorizzate su un disco magnetico od ottico ed individuate da un nome. Costituisce l’unità fondamentale di memorizzazione dei dati nei computer collegati a Internet. Home Page: Schermata di ingresso a un sito. Internet: È un agglomerato di reti telematiche connesse tra loro. Aloro volta le reti telematiche connettono tra loro più computer, attraverso cavi telefonici, fibre ottiche, ponti radio, satelliti, ecc. Link: Collegamento ipertestuale che permette di collegare pagine Internet diverse fra loro. Off-line (non in linea): Indica lo stato di intrasmissibilità in rete dei dati. On-line (in linea): Indica lo stato di trasmissibilità in rete dei dati. Password: parola chiave che costituisce informazione riservata dell’utente, richiesta per consentire l’accesso in modo da garantire la riservatezza e la sicurezza. Rete: vedi Internet. Odr: on line dispute resolution. Sito Web: L´insieme di più pagine Web, cui si accede tramite un ndirizzo. Spam (Spamming): Diffusione via Internet di messaggi, di solito pubblicitari, non richiesti, verso caselle di posta elettronica o nei forum. Username: nome che identifica un utente. Web: (World Wide Web - ragnatela mondiale) sistema che permette di accedere a documenti di vario tipo presenti in internet, anche spostandosi dall´uno all’altro tramite link. Il temine indica anche l’insieme delle risorse accessibili mediante tale sistema. |
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KIC (KNOWLEDGE AND INNOVACTION COMMUNITY): FVG PUNTA A OSPITARE ISTITUTO EUROPEO TECNOLOGIA |
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Trieste, 14 maggio 2007 - Il Friuli Venezia Giulia si candida a ospitare uno dei Kic (Knowledge and Innovaction Community), vale a dire uno dei ´nodi´ della rete che andrà a costituire il progettato Istituto Europeo di Tecnologia. Lo ha ribadito il presidente della Regione incontrando l’ 11 maggio a Trieste, in occasione del Forum mondiale G8-unesco sullo sviluppo sostenibile, il commissario europeo alla Scienza e Ricerca, lo sloveno Janez Potocnik, e il ministro italiano all´Università e Ricerca. All´incontro erano presenti anche l´assessore regionale all´Università e Ricerca e il direttore del Centro internazionale di Fisica Teorica Katepalli Sreenivasan. L´incontro è servito a fare il punto sul progetto dell´Istituto Europeo di Tecnologia che, come caldeggiato in particolare dal Governo italiano, non avrà un´unica sede ma si configurerà come una ´rete´ di comunità di eccellenza fra loro collegate, una soluzione - è stato detto - più flessibile e in grado di far partire da subito alcuni progetti, su temi quali il cambiamento del clima e l´energia. Dell´istituto Europeo di Tecnologia il presidente della Regione aveva avuto modo di parlare con il commissario Potocnik ancora nell´aprile del 2005, in occasione di un convegno che si era svolta all´Area Science Park. Il Friuli Venezia Giulia si candida a ospitare un Kic mettendo a disposizione i suoi istituti di ricerca di rilievo internazionale e le sue infrastrutture scientifiche, quali la macchina di luce di sincrotrone e il Free Electron Laser. Inoltre, la Regione intende candidarsi in una prospettiva transfrontaliera, promuovendo in particolare la collaborazione con la vicina Repubblica di Slovenia. Questo tema sarà affrontato nel prossimo incontro ufficiale tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, in programma prossimamente. La promozione di iniziative congiunte nel campo della ricerca è prevista infatti in modo esplicito negli accordi di collaborazione fra la Regione e la vicina Repubblica. Al commissario europeo è stata anche consegnata copia della corrispondenza intercorsa di recente fra la Regione e il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso sull´Istituto Europeo di Tecnologia. . |
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I.NET: ANCHE NEL QUARTO TRIMESTRE RISULTATI IN NETTA E COSTANTE CRESCITA RICAVI CONSOLIDATI PARI A 23,8 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 17% RISPETTO ALLO STESSO TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE. |
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Settimo Milanese, 14 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di I. Net S. P. A. Nel corso della seduta del 10 maggio ha approvato i risultati consolidati di Gruppo del quarto trimestre chiuso il 31 Marzo 2007. Anche il quarto trimestre si chiude in maniera positiva con tutti gli indicatori di bilancio in costante crescita: i ricavi segnano un +17,0% attestandosi a 23,8 milioni di Euro, l’Ebitda del quarter cresce del 57,7% arrivando a 5,2 milioni di Euro e il risultato operativo consolidato (Ebit) di questo ultimo trimestre è più che raddoppiato rispetto al Iv trimestre dello scorso esercizio a 3,0 milioni di Euro, con un incremento del 138,4%. Anche il risultato ante-imposte cresce significativamente attestandosi ad un risultato positivo per 3,1 contro il risultato di (0,7) milioni di Euro del quarto trimestre dello scorso esercizio. Come previsto i risultati recepiscono gli effetti positivi del riposizionamento strategico della Società e delle politiche messe in atto per migliorare l’efficienza dei processi. La posizione finanziaria netta (Pfn) si attesta al 31 marzo 2007 a 44,5 milioni di Euro (74,1 milioni di Euro alla stessa data del 2006) scontando una serie di operazioni a carattere straordinario effettuate nel corso dell’esercizio: · acquisizione del 100% della società Erptech S. P. A. E conseguente pagamento della prima tranche per 4,3 milioni di Euro · erogazione dei dividendi ai soci, attingendo dalla riserva sovrapprezzo azioni per 8,2 milioni di Euro · acquisto di azioni proprie dal mercato per circa 3 milioni di Euro · ulteriore acquisto di partecipazioni per circa 0,6 milioni di Euro A questo si aggiungono gli investimenti in attività materiali e immateriali del periodo pari a circa 17. 5 milioni di Euro. Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato la fairness opinion resa da Bain & Company Inc. , in qualità di advisor strategico nominato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 12 aprile 2007, sulle sinergie derivanti dall’ipotesi di integrazione tra I. Net S. P. A. E Bt Italia S. P. A. Nel merito il Consiglio all’unanimità con l’astensione dei Consiglieri Indipendenti ha preso atto che la suddetta fairness opinion ha confermato tali sinergie ha quindi riconosciuto che l’integrazione è realizzabile con la fusione tra I. Net S. P. A. E Bt Italia S. P. A. Alla luce della fairness opinion, il Consiglio ha deliberato di attivare le procedure per la fusione tra I. Net S. P. A. E Bt Italia S. P. A e, conseguentemente, ha autorizzato la presentazione al competente tribunale dell’istanza per la nomina dell’esperto ex art 2501 – sexies c. C. Per la valutazione della congruità del relativo rapporto di cambio. . |
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INET: SMENTITA SU DIVIDENDO STRAORDINARIO |
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Settimo Milanese, 11 maggio 2007 – I. Net S. P. A. Informa che il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 10 Maggio 2007, non ha dibattuto argomenti diversi da quelli apparsi nel comunicato stampa emesso nella stessa giornata. La società rende altresì noto che la notizia diffusa dagli organi di stampa circa la possibile distribuzione di dividendi straordinari ad oggi è da ritenersi priva di fondamento. . |
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DADA RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2007: RICAVI A €35,4 MLN (+56% RISPETTO AL Q1 2006) MOL A €4,7 MLN (+38%, PUR IN PRESENZA DI FORTI INVESTIMENTI PER LA CRESCITA INTERNAZIONALE) |
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Firenze, 14 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Dada presieduto da Paolo Barberis, ha approvato in data odierna la Relazione Trimestrale Consolidata del Gruppo Dada al 31 marzo 2007. Nel primo trimestre del 2007 Dada è cresciuta ulteriormente a livello internazionale consolidando il proprio posizionamento quale player di riferimento nel mercato dei prodotti/servizi di entertainment accessibili sia via web, sia via cellulare, attraverso la community multimediale Dada. Net www. Dada. Net, che posizionandosi quale uno dei primi 250 siti al mondo (fonte: Alexa), con una presenza in 23 paesi e riportando una crescita di circa 20mila nuovi utenti paganti al giorno, rappresenta uno dei casi di maggior successo a livello mondiale nel panorama delle community web 2. |
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FASTWEB 1° TRIMESTRE 2007: RICAVI A 353,9 MILIONI DI EURO (+22%) ADESIONI ALL´OPA SWISSCOM AL 22,6% DEL CAPITALE |
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Milano, 14 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S. P. A. , ha approvato l’ 11 maggio i risultati trimestrali al 31 marzo 2007. Continua la progressione dei ricavi consolidati che, nel primo trimestre 2007, sono ammontati a 353,9 milioni di euro segnando un incremento del 22% rispetto ai 289 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. In crescita anche i margini. Nel periodo gennaio-marzo 2007 Fastweb ha riportato un Ebitda consolidato pari a 121 milioni di euro, con un incremento del 34% rispetto ai 90,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. La marginalità nel primo trimestre 2007 risulta pari al 34% dei ricavi rispetto al 31 % del primo trimestre 2006. Ricavi ed Ebitda sono in linea con il profilo di crescita previsto e con la dinamica del business che accelera nella seconda parte dell´esercizio, anche in considerazione del fatto che alcuni tra i principali contratti acquisiti nel corso del 2006 contribuiranno ai ricavi in modo progressivo durante l´anno. Il contributo di ricavi ed Ebitda del primo trimestre 2007 ai target fissati dal management per l´intero esercizio risulta in linea con quanto registrato negli anni precedenti. In miglioramento l´Ebit consolidato che è stato negativo per 3,1 milioni di euro rispetto alla perdita di 28,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2006. La crescita dell´Ebitda ha quindi più che compensato l´incremento degli ammortamenti e degli accantonamenti che sono stati pari complessivamente a 124 milioni di euro nel primo trimestre 2007. Il risultato della gestione finanziaria è stato negativo per 17,4 milioni di euro rispetto a oneri per 8,5 milioni nel primo trimestre 2006. Tale incremento è dovuto in massima parte all´indebitamento più elevato che, a sua volta, è legato essenzialmente alla distribuzione di riserve per circa 300 milioni di euro effettuata nel mese di ottobre 2006. Il risultato consolidato netto nel primo trimestre 2007 migliora del 28% rispetto alla perdita di 28,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. Gli investimenti, che nei primi tre mesi dell´esercizio sono stati pari a 135,3 milioni di euro, sono stati per la maggior parte relativi alla connessione di nuovi clienti e hanno incluso un´ulteriore componente necessaria ad approntare le strutture per la fornitura di servizi di telecomunicazione alla Pubblica Amministrazione che Fastweb si è aggiudicata tramite gara all´inizio del 2006. L´indebitamento finanziario netto a fine marzo risultava pari a 1. 076,2 milioni di euro rispetto a 1. 081,3 milioni di euro di fine 2006. Il flusso di cassa netto nel trimestre è risultato positivo per 4,3 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto a un consumo di cassa pari a 119,3 milioni nel corrispondente periodo dell´esercizio precedente, proseguendo così il trend positivo iniziato nell´ultimo trimestre 2006 quando la Società aveva raggiunto per la prima volta la generazione di cassa. Al 31 marzo 2007 il numero complessivo dei clienti risultava pari a 1. 150. 400 rispetto a 1. 062. 400 al 31 dicembre 2006. Gli 88. 000 nuovi abbonati, che si confrontano con gli 80. 000 acquisiti nel corrispondente periodo 2006, testimoniano il buon successo commerciale in tutte le aree servite. L´incremento della base clienti a fine marzo rispetto all´anno precedente risultava pari al 45%. A fine marzo la ripartizione tra clientela residenziale e business era immutata e pari rispettivamente all´84% e al 16%. I ricavi da clienti residenziali ammontavano al 42% del totale, quelli generati dalla clientela business al 58%. Questi ultimi comprendevano una componente derivante da attività wholesale e da cessione di diritti reali d´uso (Iru) pari, rispettivamente, al 13% e al 4% dei ricavi totali. Nel mese di marzo l´Arpu (Ricavo Medio per cliente) residenziale di Fastweb si attestava a 762 euro annui rispetto ai 797 euro di dicembre. Il decremento, in linea con le attese del management, è dovuto in parte al minor contributo dei servizi video per l´entrata in vigore nel mese di marzo dell´accordo commerciale con Sky, in parte agli effetti delle misure di contenimento dei prezzi e della rimodulazione dell´offerta commerciale che Fastweb ha iniziato a perseguire a partire dal mese di settembre 2006. L´attività commerciale di raccolta ordini nell´ambito dei contratti con la Pubblica Amministrazione è proseguita nel corso del trimestre. Attualmente il portafoglio ordini Cnipa (servizi dati) risulta pienamente in linea con le attese, mentre quello Consip (servizi voce) sconta un ritardo legato all´incertezza del contesto legale causata dai vari ricorsi promossi da Telecom Italia. La sentenza del Tar del Lazio che, lo scorso 9 maggio, ha definitivamente respinto il ricorso con il quale l´ex monopolista contestava l´aggiudicazione della gara, ha finalmente rimosso tale incertezza. I due contratti hanno iniziato a generare ricavi nel periodo, con un contributo che diventerà sempre più rilevante nel corso dell´anno. Al termine del primo trimestre 2007 il Gruppo contava 3. 434 dipendenti rispetto ai 3. 364 del 31 dicembre 2006. Opa Swisscom Il 12 marzo 2007 il Consiglio di Amministrazione di Fastweb riceveva informazione da parte dell´operatore svizzero Swisscom circa l´intenzione di lanciare un´offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente a oggetto le azioni Fastweb a un prezzo unitario di euro 47. Il 26 marzo lo stesso Consiglio, avendo preso atto della natura amichevole dell´offerta di Swisscom e della congruità del prezzo offerto come enunciato nelle fairness opinion rilasciate dai propri advisor finanziari, esprimeva parere favorevole all´offerta pubblica di acquisto. In particolare, il Consiglio ha espresso un giudizio positivo sugli impegni assunti da Swisscom per quanto riguarda l´intenzione di ricercare sinergie industriali, il perseguimento di opportunità di crescita del business, la futura autonomia gestionale e organizzativa di Fastweb e la volontà di proporre programmi di scambio tra il personale svizzero e quello italiano a livello di management e di personale tecnico. Il periodo di offerta si concluderà il 15 maggio. A tutto il 10 maggio la percentuale di titoli consegnati era pari al 22,6% del capitale sociale di Fastweb. Nuovo contratto di finanziamento Nel mese di marzo 2007 Fastweb ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento a lungo termine che avrà scadenza il 30 giugno 2012. Questo contratto prevede l´erogazione a favore di Fastweb di 1. 600 milioni di euro a condizioni economiche migliorative coerentemente con l´accresciuta maturità e solidità del Gruppo. Il finanziamento prevede una linea di credito a lungo termine di complessivi 700 milioni di euro e due linee di credito revolving rispettivamente di 700 e 200 milioni di euro. Distribuzione di riserve L´assemblea degli Azionisti in data 23 marzo ha approvato la distribuzione di riserve di 3,77 euro per azione equivalente a complessivi 300 milioni di euro circa. Il pagamento avverrà nel mese di ottobre con data di stacco il 22 e pagamento il 25 ottobre. Si precisa che la distribuzione di risorse mediante ripartizione della riserva sovrapprezzo azioni, in assenza di utili, non costituisce reddito per il percettore in quanto deve essere imputata a riduzione del costo fiscalmente riconosciuto delle azioni stesse. . |
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FASTWEB SI AGGIUDICA LA GARA EUROPEA INDETTA DA TERNA PER INCREMENTARE IL LIVELLO DI SICUREZZA DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE |
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Milano, 14 maggio 2007 – Fastweb si è aggiudicato la gara europea indetta da Terna Spa, per la realizzazione dell´infrastruttura Tlc che dovrà garantire il back-up del backbone del Sistema di Controllo e Conduzione della Rete Elettrica Nazionale. Fastweb, in base all´accordo stipulato, si impegna a realizzare la nuova rete di back up del Backbone del Sistema Controllo e Conduzione di Terna, la società che gestisce la Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione in Italia e di cui è proprietaria per oltre il 98,3%. Funzionale a questo obiettivo sarà la fornitura di una rete Mpls basata su tecnologia Ip (Internet Protocol) che, secondo il progetto presentato da Fastweb, verrà integrata con l´infrastruttura Tlc attualmente in esercizio. Tra i principali benefici della fornitura: - aumentare il livello di sicurezza della Rete Elettrica Nazionale - migliorare l´affidabilità dell´infrastruttura Tlc e dei sistemi per il Controllo e la Conduzione della Rete Elettrica - adottare la tecnologia Mpls per incrementare le prestazioni dell´architettura di rete. “Fastweb ottiene un´ulteriore importante affermazione nel segmento corporate grazie all´accordo con un´azienda protagonista dello scenario energetico nazionale. Sono sempre più numerose le grandi realtà produttive che si rivolgono a Fastweb per la qualità, l´affidabilità e l´efficienza tecnologica dei servizi a banda larga di ultima generazione” ha commentato Roberto Contin, Direttore Divisione Large Accounts di Fastweb. . . |
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ELETTROSMOG: LA OLA SU PROLIFERAZIONE ANTENNE RADIO |
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Potenza, 14 maggio 2007 - La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) in un comunicato “intende sottolineare come il proliferare delle stazioni radio base nella regione oltre a non avere fine assume sempre più i connotati di un´emergenza senza fine. Nonostante negli ultimi mesi l´Arpab (Agenzia regionale Protezione Ambiente) ha cercato - per mezzo di articoli sulla stampa locale - di tranquillizzare la popolazione circa i rischi derivanti dall´installazione di antenne (che noi definiamo selvaggia), i dati del monitoraggio disponibili proprio sul portale ufficiale dell´Agenzia sono inquietanti e rilevano situazioni difficili. Se fino all´anno scorso era il solo comune di Potenza ad avere solo un sito non in regola in base al valore massimo fissato in 6 V/m dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell´8 luglio 2003, oggi (come si evince dalla tabella A) il numero dei comuni e dei siti in "rosso" è aumentato notevolmente”. “Siccome la Legge non ammette deroghe per nessun motivo, - sottolinea l’Ola - i siti interessati vanno immediatamente bonificati, in un contesto come quello regionale che vede la quasi totalità dei comuni lucani ancora privi di un Piano di localizzazione delle antenne, nonostante la legge regionale n. 30 del 2000 (mai rispettata) li obblighi a dotarsi dell´importante misura. La Ola chiede agli Organi preposti di ripristinare, senza ulteriori temporaggiamenti, la legalità ed impegnarsi affinché si cominci a lavorare alla stesura - partendo proprio dal capoluogo - dei Piani di localizzazione e delocalizzazione delle stazioni radio base”. . |
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BLOG-GRAFIE: IDENTITÀ NARRATIVE IN RETE IL FENOMENO DEI BLOG PERSONALI AL CENTRO DI UNA RICERCA E DI UN CONVEGNO PROMOSSI DALL’UNIVERSITÀ IULM E DA SPLINDER |
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Milano, 14 maggio 2007 – I blog, pagine Web autocostruite e autogestite all’interno delle quali ognuno può esprimere pensieri, pareri e opinioni in completa libertà, rappresentano ormai un vero e proprio fenomeno sociale: il loro numero è in costante aumento (nel mondo Internet se ne contano 70 milioni) e, letti ogni giorno da milioni di “internauti”, stanno letteralmente rivoluzionando il mondo della comunicazione. Lo stereotipo del blog come espressione “adolescenziale” del diario virtuale è ormai diventato riduttivo: come emerge da un’ampia ricerca condotta dall’Istituto di Comunicazione dell’Università Iulm in collaborazione con Splinder, la principale piattaforma blog italiana e parte del Gruppo Dada. Net, questi spazi virtuali così frequentati da chi naviga in Internet possono essere visti come una nuova, importante opportunità di espressione offerta a ognuno di noi dai media elettronici. I blog personali, così emerge dalla ricerca, hanno un forte legame con la realtà: sono fatti di tempo, essendo ogni post (il messaggio testuale pubblicato sul Web) un attimo che aspira a diventare eterno; di scrittura, contenendo le storie che gli autori hanno voluto affidare alla rete; di relazioni, attraverso cui sedurre, incontrare, essere ascoltati, esistere. Di questo e di altro si è discusso il 9 maggio, durante il convegno “Blog-grafie, identità narrative in Rete” organizzato dall’Università Iulm e da Splinder. Di questo e di altro, inoltre, si discute quotidianamente su bloggrafie. Splinder. Com, dove alcuni dei blogger (letteralmente ‘autori di blog’) che hanno preso parte alla ricerca esprimono pareri, pensieri e opinioni in proposito. Durante il convegno, sono stati commentati i risultati della ricerca e le ipotesi interpretative che fanno da sfondo al volume “Blog-grafie-identità narrative in rete”, curato da Guido Di Fraia, docente del Corso di Laurea in “Scienze e Tecnologie della Comunicazione” dell’Università Iulm, ed edito dalla casa editrice Guerini. La ricerca, focalizzata sui blog personali, è stata articolata in due fasi di rilevazione (2002-2003; 2005-2006) e ha visto nel complesso: l’analisi del contenuto di 69 blog; la conduzione di 12 focus group; la realizzazione di 40 interviste via mail; la somministrazione di un questionario in modalità Cawi a 684 blogger. Dalle risposte ottenute dal questionario sono stati costruiti 3 gruppi (cluster) che rappresentano 3 stili ideal-tipici dell’essere blogger: i giovani esploratori, le tessitrici e i pionieri, distinti sulla base di tratti socio-demografici; pratiche d’uso; vissuti legati al blog; modo di percepire e di “vivere” la blogosfera (lo spazio virtuale definito dalla presenza dei blog e le interconnessioni fra questi). Segue il dettaglio dei diversi profili: 1) “I Giovani Esploratori” Questo gruppo rappresenta la maggioranza del campione, comprendendo 270 casi (39,5%); è costituito prevalentemente da ragazzi di età inferiore ai 22 anni; mostra un atteggiamento prevalentemente “sperimentale” ludico ed “esplorativo” nei confronti del mezzo. Per loro, il blog: è uno solo (per l’83%), attivo da non più di 6 mesi; rappresenta in genere il primo approccio con la scrittura autobiografica; è aggiornato quotidianamente, anche se vi trascorrono non più di mezz’ora (sono quelli che trascorrono meno tempo sul blog); è usato per rispondere a bisogni di comunicazione e auto-promozione; è rivolto a un pubblico generico che non li condiziona nelle modalità espressive e nella scelta dei contenuti. La blogosfera è considerata un ambiente: sicuro; democratico; anche se riconoscono che non tutti possono raggiungere la notorietà (a cui i componenti di questo gruppo di blogger probabilmente aspirerebbero). 2) “Le Tessitrici”: costituiscono il 35,6% del campione (244 casi); sono in prevalenza donne, relativamente giovani (max 27 anni): soprattutto (ma non solo) studentesse; utilizzano il blog come uno spazio di riflessione e di presa di consapevolezza attiva delle dinamiche attraverso cui costantemente ciascun individuo tesse le trame dei propri processi identitari. Per loro, il blog: è un’attività che spesso si affianca o segue l’esperienza del diario cartaceo; è “fedele”: ne possiedono almeno uno da un tempo relativamente lungo (dai 7 mesi ai 2 anni); non è un’attività principale: lo aggiornano non più di 3 volte a settimana; dedicandogli meno di un’ora al giorno; è uno strumento per parlare con sé stesse, rivolgendosi al proprio mondo interiore; richiama la dimensione formativa sopra esposta; è considerato un valido strumento di confronto con l’altro, facilitato dalla protezione derivante dall’anonimato garantito dall’uso di un nick-name. La blogosfera è considerata come: un luogo quasi fisico: una città/comunità con una propria struttura e una propria gerarchia; dove i limiti di accesso non sono dati dall’appartenere ad un elite, ma dalla propria capacità di esporsi agli altri. 3) “I pionieri”: comprende 170 intervistati (24,9%); è composto da persone di età superiore ai 27 anni (suddivisi quasi equamente rispetto al genere); prevalentemente impiegati e liberi professionisti; include soggetti grandi utilizzatori della rete a cui si collegano spesso. Per loro il blog: è uno dei modi di essere “presenti” in rete; è plurimo: spesso ne possiedono più di uno; va aggiornato quotidianamente: i pionieri; vi trascorrono anche più di 3 ore e mai meno di un’ora nell’arco della giornata; è interazione con il mondo, e gratificazione nel fare emergere qualcosa di autoprodotto; richiama la dimensione perfomativa dell’essere blogger, anche se “mette in scena” un prodotto, più che una parte di sé; consente di dare una rappresentazione diversa o molteplice di sé stessi (dimensione ludica-narcisistica). La blogosfera è vista come: un luogo di incontro, all’interno di una comunità organizzata e gerarchicamente strutturata, cui non possono accedere tutti, ma che garantisce all’elite presente una totale libertà di espressione. A latere della presentazione della ricerca, l’incontro odierno è stato caratterizzato anche da una tavola rotonda in cui sono stati affrontati i diversi punti di vista da cui il fenomeno può essere affrontato: lo sguardo di chi lo studia, di chi lo vive in prima persona e di chi fa entrambe le cose. Sono intervenuti: Giovanni Puglisi , Magnifico Rettore Università Iulm; Alberto Abruzzese, Direttore Istituto di Comunicazione Università Iulm; Guido Di Fraia, Direttore Responsabile del progetto di ricerca Università Iulm; Duccio Demetrio, Università degli studi di Milano – Bicocca; Davide Bennato, Università La Sapienza Roma; Giuseppe Granieri, Giornalista ed esperto di Comunicazione; Alessandra Micalizzi, Università Iulm; Valentina Orsucci, Università Iulm; Marco Palombi, Founder di Splinder – Network Dada. Net; Bruno Pellegrini, The Blog Tv - Università La Sapienza Roma; Mafe De Baggis, Blogger ed esperta di Internet; Susan Quercioli – Blogger. . |
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CONTROVERSIE PER I CONSUMATORI? C’È RISOLVIONLINE |
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Milano, 14 maggio 2007 - Commercio sempre più in internet: le imprese milanesi del settore crescono del 235,5% nel settore non alimentare e del 175% in quello alimentare in due anni. E sono ormai oltre 200 gli operatori (208 nel non alimentare e 11 nell’alimentare), su un totale italiano di 2. 277 nel non alimentare e 228 nell’alimentare. Ma anche chi opera nel commercio tradizionale utilizza sempre più internet: il 44% dei commercianti milanesi ha un sito internet (erano il 37% nel 2004) e il 13% lo utilizza per vendere i prodotti. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2004 e 2006 e sull’analisi congiunturale del commercio dell’ufficio studi Camera di commercio di Milano al quarto trimestre 2006 e 2004. Acquisti sicuri on line per i consumatori. E per i consumatori che vogliono acquistare on line in tutta sicurezza, ecco le regole. Le prevede la Camera di commercio di Milano nel testo degli usi sul settore. Ad esempio prima di comprare bisogna verificare se il sito è sicuro. Attenzione a certificazioni, codici di condotta e loghi che i siti web espongono come segno distintivo. Il sito deve spiegare che tipo di misure di sicurezza adotta per la transazione con apposita simbologia. Alcuni fornitori prevedono che si possa verificare on line lo stato del proprio ordine e spedizione. Il venditore deve dare conferma e ricevuta dell’ordine, indicando bene tempi e eventuali costi di consegna, possibilità di recesso, ma solo se previsto. Prima dell’acquisto è bene guardare il contratto: il fornitore lo deve rendere disponibile a titolo informativo e senza dover per forza acquistare. Deve essere reso disponibile dal sito il contatto dove poter indirizzare i reclami. In caso di controversie: c´è risolvionline. Dopo avere sporto reclamo (entro 10 giorni) ed avere raccolto ogni informazione sui propri diritti e doveri (ci si può rivolgere ad una delle numerose associazioni di consumatori presenti sul territorio), è possibile tentare di risolvere la controversia utilizzando Risolvionline, il servizio della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano che offre la risoluzione delle controversie commerciali via mail o via chat. Il servizio nei primi mesi del 2007 ha già superato il numero di domande di conciliazione gestite nell’intero 2006: 38 contro le 31 dello scorso anno. Inoltre, per le controversie che vedono coinvolto un consumatore la procedura è completamente gratuita se la domanda è depositata entro il 30 giugno 2007. Per informazioni: Risolvionline, www. Risolvionline. Com ; tel. 02 85154522 fax 02 851. 4384, -mail: risolvionline@mi. Camcom. It. Se ne è parlato oggi in Camera di Commercio di Milano al convegno “In rete o nella rete? Protezione dei consumatori e consumi post-moderni”, nell’ambito del Forum Internazionale “Economia e società aperta” a Milano, fino al 12 maggio. “Le imprese - ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – sono il segno distintivo di Milano. Una realtà che dal basso contribuisce a creare valore, a diffondere idee, che dimostra ogni giorno quel senso di intraprendere e quella voglia di rischiare alla base della ricchezza, non solo economica, ma anche sociale, del nostro territorio. E le iniziative di questi giorni rappresentano un momento importante e condiviso per una sempre più ampia conoscenza e partecipazione a un mondo dell’economia fatto di impresa diffusa e quindi con una forte valenza sociale”. “In un mondo sempre più interconnesso e quindi più concorrenziale – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione - occorre investire nell’innovazione, che è una delle leve decisive di sviluppo della nostra economia, per il buon funzionamento dell’impresa e per il miglioramento del sistema socio – economico. E per rilanciare la competitività delle nostre imprese servono iniziative per favorire la nascita delle idee innovative, ampliare l’apertura verso nuove tecnologie, investire nella ricerca e nello sviluppo”. . |
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PIRELLI: UNA SOCIETA´ NORVEGESE SI AGGIUDICA L´UNDICESIMA EDIZIONE DELL´ INTERNET IONAL AWARD PER LA "LAVAGNA MOBILE INTERATTIVA" SELEZIONATI, FRA QUASI UN MIGLIAIO DI CANDIDATI, I VINCITORI DELLE VARIE CATEGORIE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA SU INTERNET |
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Roma, 14 maggio 2007 - Pirelli, nell´ambito dell´undicesima edizione del Pirelli Internet ional Award ( www. Pirelliaward. Com ) il primo concorso internazionale dedicato alla comunicazione scientifica e tecnologica gestito interamente su Internet, ha premiato la start-up norvegese "New Index" ( http://www. Newindex. No/ ), per la realizzazione di un video che illustra la loro ultima invenzione: la "lavagna mobile interattiva"; una speciale penna in grado di scrivere, disegnare, colorare e cancellare su una lavagna, dotata di un sensore che dialoga con un videoproiettore e un personal computer. Ai vincitori è andato il Top Pirelli Prize , il principale premio del valore complessivo di 25. 000 euro e scelto fra i primi di ogni categoria. Questo progetto è stato anche giudicato come miglior prodotto per la comunicazione multimediale nel campo Ict . Dopo la valutazione complessiva di circa un migliaio di candidature provenienti da tutto il mondo da parte della giuria internazionale, il Pirelli Award per la comunicazione della Fisica, del valore di 15. 000 euro , è stato assegnato al Chandra X-ray Observatory per "How Chandra Does What It Does" ( http://chandra. Harvard. Edu/resources/podcasts ). Questo lavoro è il primo di una serie di video-podcast che illustrano al pubblico le missioni e i risultati del telescopio spaziale Chandra, in orbita dal luglio 1999 per studiare i raggi X delle regioni ad alta energia dell´universo. Il premio per la Chimica , è stato assegnato a "Chemistry Comes Alive!" ( http://jchemed. Chem. Wisc. Edu/jcesoft/cca/cca0/sampmovs. Htm ), un archivio di circa duemila video-esperimenti di chimica pubblicati dal Journal of Chemical Education Software . Questo progetto, che ha vinto un premio di 15. 000 euro , è stato realizzato e prodotto con il contributo della National Science Foundation e si propone come supporto innovativo alla didattica della chimica per le scuole e le università. Il Pirelli Award per la categoria Matematica è stato assegnato a David Gale dell´Università di Berkeley che ha presentato il suo "Math Site" ( http://mathsite. Math. Berkeley. Edu/main. Html ), un prodotto multimediale che fa conoscere al grande pubblico teorie, applicazioni e curiosità di matematica attraverso esperimenti, puzzle e giochi interattivi. Questo lavoro ha vinto un premio di 15. 000 euro . Per le Scienze della Vita , il premio di 15. 000 euro è stato consegnato all´ Università di Cincinnati per "Reproductive Physiology Learning Modules" ( http://www. Aitl. Uc. Edu/itc/reprophys/ ), un sistema di e-learning che, attraverso 64 animazioni, descrive l´apparato riproduttivo maschile e femminile. Il prodotto multimediale è suddiviso in unità didattiche ed è introdotto da video che illustrano le diverse sezioni. Per il Premio Pirelli per l´Italia , riservato a progetti di autori italiani, ha vinto la casa editrice Motta con il prodotto multimediale " La Bussola della conoscenza" ( http://www. Mottaeditore. It/home. Php?_idnodo=837 ), che introduce gli studenti e i docenti della scuola primaria e secondaria alla teoria evoluzionistica di Charles Darwin, attraverso un viaggio virtuale che ripercorre idealmente quello compiuto in Sudamerica dal grande scienziato inglese nel 1831. Al progetto è andato un premio di 10. 000 euro . Infine, per la sua alta valenza sociale, è stata assegnata una menzione d´onore dalla Giuria a "Pips - Personalized Information Platform for Life and Health Services" dell´ Istituto San Raffaele di Milano , per la presentazione multimediale di un progetto nel campo delle scienze della vita, che consente ai pazienti di avere una costante assistenza medica attraverso le nuove tecnologie. La cerimonia si è svolta a Roma, nella cornice del Tempio di Adriano, presentata dal conduttore Tv Carlo Massarini e alla quale hanno partecipato: Antonio Calabrò, Direttore degli Affari Istituzionali e delle Relazioni Esterne di Pirelli; Stefano Rolando, in rappresentanza dell´Unesco-bresce e Roberto Vacca in rappresentanza della giuria del premio. . |
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RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE PER IL SISTEMA VIBUS – VIRTUAL BUSINESS SYSTEM |
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Molise, 14 maggio 2007 - Importante riconoscimento internazionale per il sistema Vibus – Virtual Business System, la fiera virtuale del Molise ideata e progettata dal Centro Estero delle Camere di Commercio del Molise per la promozione internazionale delle imprese molisane. Il Centro Estero del Molise è stato ufficialmente invitato a presentare il sistema Vibus sabato 12 maggio a Budapest in occasione della Convention delle Camere di Commercio Italiane di tutta l’Europa. Il presidente Brasiello esprime grande soddisfazione per l’ennesimo risultato raggiunto dal sistema Vibus che già ospita circa 180 imprese molisane alle quali si aggiungeranno, entro breve tempo, le imprese di altre 8 Camere di Commercio Italiane già interessate al progetto. La consacrazione internazionale raggiunta con la presentazione del sistema alla Camere di Commercio italiane d’Europa premia l’impegno e le professionalità del Centro Estero delle Camere di Commercio del Molise da 23 anni attivo nel sostegno all’internazionalizzazione del sistema economico molisano. Il presidente Brasiello rinnova l’invito a tutte le imprese molisane interessate, di iscriversi, gratuitamente, al sistema Vibus, di utilizzare gli strumenti offerti e di sfruttare tutte le potenzialità promozionali messe a disposizione per promuovere i prodotti molisani in tutto il mondo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Per informazioni tel. 0865 455215 email: giovanni. Ciao@is. Camcom. It . |
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DA SIEMENS OFFERTA D’ACQUISTO PER IBS, AZIENDA TEDESCA SPECIALIZZATA IN SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA |
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Milano, 14 maggio 2007 - Siemens Ag ha annunciato l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (Opa) per il gruppo tedesco Ibs Ag, fornitore di soluzioni software e servizi per il quality management industriale, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il portafoglio prodotti della divisione Automation and Drives (A&d) in ambito Mes. Il prezzo offerto da Siemens, di 5 Euro per azione per un totale di 35 milioni di Euro per l’intero capitale sociale, costituisce una maggiorazione del 54% rispetto al valore di mercato del titolo Ibs al momento dell’Opa. I maggiori azionisti di Ibs hanno già comunicato la loro adesione vincolante all’offerta di Siemens, che si è assicurata il 43% circa del capitale azionario del fornitore di software. Sia il Consiglio d’Amministrazione che il Consiglio di Sorveglianza di Ibs, informati da Siemens dell’intenzione di lanciare un’Opa, hanno affermato di considerare la multinazionale tedesca il partner strategico adatto e di voler supportare l’offerta, dopo un’accurata verifica dei documenti. Anton S. Huber, membro del Board della divisione A&d ha dichiarato: “non solo gli azionisti di Ibs godranno di una cospicua maggiorazione del valore delle loro azioni, ma soprattutto i nostri clienti trarranno notevoli benefici dalle soluzioni integrate e da solidi partner. Il portafoglio prodotti di Ibs amplierà l’offerta Siemens in ambito Mes, già particolarmente forte nell’industria di processo ad esempio nei settori alimentare, farmaceutico e chimico. Ibs vanta collaborazioni consolidate con clienti nel segmento dell’industria discreta, in particolare con i principali produttori di automobili e con i loro fornitori”. Nell’esercizio 2006 Ibs ha registrato un fatturato di 19,7 milioni di Euro, ovvero 2 milioni in più rispetto al precedente anno fiscale. L’azienda, con sede a Hoehr-grenzhausen (Coblenza), impiega 170 lavoratori. L’offerta, resa pubblica entro la metà di giugno, sarà dipendente dal rispetto di una serie di termini e condizioni usuali, tra cui l’acquisizione di almeno il 75% del capitale e l’approvazione delle autorità tedesche in materia di Antitrust. . |
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EXPRIVIA DELIBERA DI AVVIARE LE PROCEDURE PER LA RICHIESTA A BORSA ITALIANA PER IL PASSAGGIO AL SEGMENTO S.T.A.R. |
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Molfetta, 14 Maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione del 9 maggio di Exprivia, dopo aver valutato l’allineamento della società ai requisiti di governance ed economici, ha deliberato di presentare a Borsa italiana la formale richiesta per il passaggio al segmento S. T. A. R. Il passaggio allo Star è coerente e rafforza il progetto di crescita e sviluppo di Exprivia sia sul piano industriale che economico in conformità con i migliori standard internazionali di governance. . |
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COMPUWARE PRESENTA CHANGEPOINT SUPPLY AND DEMAND ACCELERATOR LE NUOVE CAPACITÀ RENDONO ATTIVA LA GESTIONE DEL PORTFOLIO IT IN 30 GIORNI |
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Milano, 14 maggio 2008 - Changepoint, una soluzione per la gestione It focalizzata sul business, è l’unica soluzione oggi sul mercato che incorpora le best practices per la gestione sia della domanda sia dell’offerta It. “Oggi le organizzazioni It cercano vendor di soluzioni capaci di offrire leadership, definendo best practices di gestione It e offrendole al mercato con una combinazione di prodotti preconfigurati e servizi a valore aggiunto” ha affermato Matt Light, vice presidente di Gartner Research. Queste nuove offerte di prodotti e servizi, che sono il risultato della lunga esperienza di Compuware nell’implementazione di soluzioni di gestione It per la grande base clienti dell’azienda, comprendono Changepoint Supply and Demand Accelerator e il servizio di implementazione Rapid Path. Changepoint Supply and Demand Accelerator offre un buon punto di partenza per un’implementazione della gestione It che includa metriche di business prepacchettizzate, automazione dei processi, template, management portlets e report basati su standard riconosciuti, quali il Project Management Body of Knowledge (Pmbok) e le best practices di aziende relative all’organizzazione. Accelerator porta quindi le organizzazioni It a un cammino predefinito per una gestione It focalizzata sul business. Il servizio Rapid Path di Compuware offre un’implementazione iniziale della soluzione Changepoint che sfrutta tutti i benefici di Changepoint Supply and Demand Accelerator. Con consulenti dedicati, preparazione del cliente guidata e un approccio “train the trainer”, il servizio Rapid Path permette alle organizzazioni di essere attive in 30 giorni. “Le organizzazioni It hanno bisogno di una soluzione di valore comprovato che sia veloce da implementare e possa crescere con loro. ” Ha affermato John Williams, Senior Vice President of Product Management and Strategy in Compuware. “Con la nostra nuova offerta, questo è proprio ciò che offriamo oggi ai nostri clienti: una implementazione rapida basata su best practices per minimizzare il rischio di adottare la soluzione e offrire un approccio equilibrato e scalabile alla gestione It” . |
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CON HIPCHECK DI SCO, STRHOLD AIUTA GLI AMMINISTRATORI DI SISTEMA A GOVERNARE GLI AMBIENTI IT ANCHE DA REMOTO |
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Milano, 14 maggio 2007 - La nuova soluzione permette di monitorare remotamente e in tempo reale lo stato di efficienza dei sistemi Operativi Windows e Sco Unix attraverso i telefoni dotati di Windows Mobile Strhold, arricchisce il proprio portafoglio di soluzioni Sco con l’integrazione di Hipcheck, un nuovo prodotto che consente agli amministratori di sistema di monitorare da remoto i sistemi operativi Windows e Sco Unix attraverso i dispositivi di telefonia dotati di Windows Mobile. Grazie a Hipcheck è possibile impostare gli allarmi che avvertono quando nei sistemi operativi si verificano situazioni critiche o anomale. In questo modo i responsabili aziendali dell’ambiente It possono intervenire tempestivamente per gestire le criticità ancora prima che si manifestino. Oltre che ricevere allarmi sul proprio telefonino Windows Mobile via sms o e-mail, attraverso Hipcheck è possibile eseguire comandi da remoto attraverso il telefono per rispondere agli alert impostati, prevenendo così il verificarsi di situazioni che potrebbero compromettere la continuità delle applicazioni utilizzate dagli utenti. Hipcheck, funziona attraverso tre componenti: l’Hipcheck Agent (disponibile per Sco Unix e Microsoft Windows) viene installato sui Pc e i server che si intendono monitorare; l’Hipcheck Client è l’interfaccia grafica (disponibile sia per dispositivi Windows mobili sia per Pc) che permette all’utente autorizzato di monitorare proattivamente le performance dei sistemi, eseguire azioni di amministrazione e/o rispondere agli alert per risolvere i problemi; l’Hipcheck Mobility Server agisce come intermediario tra gli agent e i client, fornendo l’autenticazione utente e assicurando il trasferimento dei dati. Attraverso Hipcheck l’amministratore di sistema decide dove installare gli alert agent e, ogni volta che si verifica uno scostamento dai parametri impostati, la soluzione innesca un allarme che viene immediatamente trasmesso al telefono Windows Mobile o al Pc dai quali è possibile eseguire una serie di comandi per recuperare e ripristinare una situazione di controllo dei sistemi. . |
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DISKEEPER 2007, IL SOFTWARE PER IL POTENZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI DEL SISTEMA, ORA DISPONIBILE IN ITALIANO! |
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East Grinstead, Inghilterra, 14 maggio 2007 - Diskeeper Corporation annuncia che il suo pluripremiato software per il potenziamento delle prestazioni Diskeeper 2007 è ora disponibile in italiano. Le funzionalità di Diskeeper 2007 (compatibile anche con Vista) includono: Nuova funzionalità di deframmentazione in tempo reale che gestisce la frammentazione in modo automatico e trasparente non appena si verifica, consentendo così le massime prestazioni del sistema in qualsiasi momento. I-faast 2. 0 (Intelligent File Access Acceleration Sequencing Technology, tecnologia di sequenza di accelerazione dell´acceso ai file intelligente): tecnologia che migliora significativamente l´accesso ai file nella misura dell´80% in più e oltre rispetto ai miglioramenti consentiti dalla sola deframmentazione. Terabyte Volume Engine 2. 0: potente deframmentazione per server a elevata capacità ed elevato traffico con volumi di dischi contenenti da centinaia di migliaia a milioni di file (per es. : Nas, Raid e San). Consente inoltre il consolidamento dello spazio libero in modo non intrusivo e completo su server attivi 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Consolidamento automatico delle directory online che consente di potenziare la velocità delle scansioni antivirus e del backup. Diskeeper 2007 è inoltre dotato della rivoluzionaria nuova tecnologia denominata Invisitasking, che consente di migliorare in modo automatico e trasparente le prestazioni del proprio sistema. Il nome Invisitasking è composto dai termini ´invisible´ (invisibile) e ´multitasking´ e descrive una tecnologia che consente di eseguire qualsiasi task di manutenzione del sistema in modalità invisibile in background. I vantaggi dell´acquisto o dell´aggiornamento di Diskeeper 2007 sono numerosi e il software ha ricevuto commenti sempre positivi da parte degli utenti di tutta Europa. Constantine Panagiotopoulos, un cliente di Diskeeper, ha commentato: "Devo ammettere che non mi è possibile immaginare un computer senza questo prodotto. Ho cercato a lungo un prodotto per la deframmentazione del disco, e ora so qual è il prodotto da usare: Diskeeper!" . |
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ORACLE UNIVERSAL CONTENT MANAGEMENT 10G RELEASE 3 |
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Sesto S. Giovanni (Mi), 14 maggio 2007 – Oracle ha annunciato Oracle Universal Content Management 10g Release 3, un nuovo componente di Oracle Fusion Middleware. Il nuovo software, facilmente integrabile all´´interno di infrastrutture eterogenee, mette a disposizione una piattaforma Ecm hot-pluggable ricca di funzionalità che aiuta le aziende ad acquisire, archiviare, gestire, recuperare, pubblicare e mantenere contenuti non strutturati. Oracle Universal Content Management consente alle aziende di consolidare contenuti enterprise e siti Web su un´´unica piattaforma e di distribuire rapidamente applicazioni line-of-business sincronizzate, come siti Web multilingue, reti intranet ed extranet protette, processi di conformità normativa, knowledgebase per call center e soluzioni per il brand management. Oracle Universal Content Management 10g è il primo prodotto Ecm rilasciato successivamente all´´acquisizione di Stellent, avvenuta nel dicembre 2006, ed estende la leadership di Oracle in questo settore. Oracle Universal Content Management 10g comprende componenti best-of-breed per la gestione di contenuti Web multi-sito, gestione degli asset digitali, iniziative di records e retention management, gestione documentale, tracking dei contenuti e del relativo utilizzo, categorizzazione dei contenuti, conversione dei contenuti e applicazione di watermark (filigrana digitale) ai documenti. Costruita su una piattaforma unificata basata su Soa (Service Oriented Architecture), Oracle Universal Content Management 10g è una soluzione utilizzabile per creare in modo semplice e rapido applicazioni business composite ricche di contenuti. “Le aziende hanno bisogno di una soluzione di Enterprise Content Management completa che le aiuti a gestire le enormi quantità di contenuti elettronici, cartacei e Web sparse al loro interno”, ha dichiarato Dan Ryan, Senior Vice President, Content Management Development di Oracle. “L´´aggiunta della tecnologia avanzata Stellent al portafoglio Enterprise Content Management di Oracle ha dato vita a una soluzione altamente sicura, affidabile e scalabile per la gestione dei contenuti che risponde alle crescenti esigenze quotidiane degli utenti finali e, allo stesso tempo, offre ai professionisti capacità di content management davvero sofisticate”. Oracle Universal Content Management 10g Release 3 comprende cinque nuove caratteristiche che ne promuovono la scalabilità enterprise e la capacità di far leva sulle infrastrutture già esistenti: Integrazione con Microsoft Sharepoint – Usando Webparts for Sharepoint è possibile effettuare il check-in e la ricerca di contenuti, navigare tra le cartelle e accedere ai workflow direttamente da Oracle Universal Content Management 10g, promuovendo i contenuti da Sharepoint alla repository Oracle per consentirne un utilizzo efficace all´´interno di più siti Web, portali e applicazioni business; Archiviazione flessibile dei contenuti – La nuova architettura File Store Provider garantisce alle aziende un eccezionale livello di flessibilità e granularità di controllo nel determinare come e dove archiviare e gestire nel file system documenti, eseguibili, disegni Cad e file Pdf, Html, Xml, flash, audio e video. È inoltre possibile utilizzare opzioni alternative per lo storage come Oracle Database 10g in modo da ottenere un unico punto di archiviazione per facilitare le azioni di backup e ripristino e ulteriori funzionalità di gestione come quelle per la compressione e la cifratura dei dati; Miglioramento dell´´integrazione con i portali – Oracle Universal Content Management 10g comprende portlet conformi alle specifiche Jsr 168 per rendere accessibili le principali funzionalità di gestione dei contenuti direttamente dai portali enterprise: si tratta di un tipo di integrazione che va oltre il semplice modello “push”, nel quale i contenuti vengono inviati al server di portale per essere visualizzati. Al contrario, gli utenti possono accedere ai contenuti e interagire con il sistema di Enterprise Content Management in maniera immediata: attività come il check-in, l´´abbonamento, il routing e l´´amministrazione dei contenuti possono avvenire in tempo reale attraverso un´´interfaccia di portale. Per agevolare il deployment e l´´usabilità, Oracle Universal Content Management 10g è integrato con componenti Oracle Fusion Middleware 10g come Oracle Application Server, Oracle Portal Server e Oracle Webcenter Suite, e offre supporto per Bea Weblogic Portal Server (incluso Plumtree Corporate Portal), Ibm Websphere Portal Server e Sun Java Enterprise System Portal Server; Conversione dei contenuti da qualunque applicazione enterprise – Un punto di forza fondamentale di Oracle Universal Content Management risiede nella sua capacità di trasformare i vari formati nativi in Pdf, Tif, Html e Xml, nonché di convertire diversi formati video e di immagine per consentirne la rapida consultazione e il publishing sul Web. La nuova “content refinery” di Oracle Universal Content Management 10g si basa su un ambiente Soa che permette agli utenti di creare rapidamente opzioni di conversione customizzate per qualunque esigenza; l´´engine di conversione, inoltre, può essere richiamato sotto forma di Web service da qualsiasi applicazione residente nell´´ambito enterprise; Integrazione con Oracle Secure Enterprise Search – Oracle Universal Content Management comprende una licenza dedicata per l´´impiego di Oracle Secure Enterprise Search (Ses) affinché i contenuti gestiti da Oracle Universal Content Management possano essere indicizzati e consultati mediante Ses senza ulteriori costi per il cliente. Ses mette a disposizione il più alto livello di sicurezza dell´´intero settore affiancandolo a facilità d´´uso e di amministrazione e a un engine personalizzabile per il ranking della pertinenza. I clienti Oracle Universal Content Management possono estendere i loro deployment Ses per ottenere, mediante ulteriori licenze, un punto di accesso unificato a una grande varietà di sistemi per content management, database e applicazioni enterprise. Oracle Content Management Oracle Universal Content Management 10g Release 3 complementa ed estende l´´attuale portafoglio Oracle dedicato alla gestione dei contenuti comprendente Oracle Universal Content Management, Oracle Content Database Suite, Oracle Imaging and Process Management, Oracle Universal Records Management e Oracle Information Rights Management. Oracle propone la più completa piattaforma unificata per la gestione dei contenuti, una soluzione che garantisce una migliore esperienza utente e riduce i costi di amministrazione e sviluppo. Oltre 6. 000 clienti utilizzano già le soluzioni per content management Oracle per gestire proattivamente i contenuti, incrementare la produttività e ridurre i costi mediante un´´infrastruttura di contenuti estesa all´´intero ambito enterprise. Oracle Fusion Middleware Completa e basata su standard, Oracle Fusion Middleware è la linea di software middleware che permette ai clienti di adottare e gestire architetture Soa all´´interno di ambienti informatici eterogenei. Oracle Fusion Middleware è già utilizzato con successo da oltre 35. 000 clienti, tra cui importanti realtà operanti nei servizi finanziari, nelle telecomunicazioni, nell´´industria, nel retail, nella farmaceutica, nella sanità e nella pubblica amministrazione. Oracle Fusion Middleware è supportato da 9. 000 partner come Isv (Independent Software Vendor), Var (Value Added Reseller) e system integrator. . |
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LE PRIME PROPOSTE ASUS BASATE SULLA TECNOLOGIA DI NUOVA GENERAZIONE INTEL CENTRINO |
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Cernusco Sul Naviglio, 14 maggio 2007 Asustek Computer Inc. Annuncia l’introduzione sul mercato di diverse serie di notebook basate sulla nuova versione della piattaforma Intel Centrino. Costantemente in prima linea nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia, in grado di assicurare la massima completezza ed integrare al meglio le tecnologie di ultima generazione, Asus ha saputo, anche in questo caso, cogliere tempestivamente i vantaggi messi a disposizione dalla nuova tecnologia mobile di casa Intel. “Da sempre impegnata nel rendere disponibili le più avanzate tecnologie, Asus accoglie con entusiasmo le opportunità messe a disposizione dalla nuova piattaforma Intel per il mobile computing,” ha commentato Tony Chen, General Manager Asus Notebook Business. “Questa soluzione Intel di ultima generazione rappresenta un significativo passo in avanti per quanto concerne le performance, il sistema di gestione coordinato dei due core e la connettività wireless, consentendo alle nostre soluzioni di porsi come vere e proprie pietre miliari nell’ambito della digital life. ” “La tecnologia di nuova generazione Intel Centrino è il concentrato di numerose soluzioni all’avanguardia, che comprendono il processore Intel Core2 Duo, la famiglia di chipset Mobile Intel 965 Express, la connettività Intel Next-gen Wireless-n Network Connection, Intel 82566Mm e 82566Mc Gigabit Network Connection, nonché la funzionalità opzionale Intel Turbo memory,” commenta Jason Ls Chen, Country Manager di Intel Taiwan. “Siamo lieti della collaborazione con Asus, che ci ha consentito di introdurre prontamente sul mercato notebook innovativi, basati sulle nuove tecnologie Intel e realmente in grado di soddisfare ogni esigenza di mobilità. ” . |
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