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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 28 Maggio 2007 |
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ENAC: DELIBERATO UN AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI 33 MILIONI DI EURO E APPROVATI ALCUNI REGOLAMENTI TECNICI |
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Roma, 28 maggio 2007 - L’enac informa che il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 24 maggio, tra i vari punti all’ordine del giorno, ha deliberato di mettere a disposizione del Ministero dei Trasporti un avanzo di amministrazione, relativo all’esercizio dell´anno scorso, che ammonta a circa 33 milioni di euro. Tale somma potrebbe essere ripartita dal Ministro Bianchi per il completamento e la realizzazione di alcune opere in ambito aeroportuale. Tra le priorità che l’Enac ritiene che potrebbero essere oggetto di finanziamento, dato che a suo tempo erano state inserite in previsioni di legge ma che poi non avevano trovato copertura in finanziaria, vi è il contributo per il Molo C dell’Aeroporto di Fiumicino, molo destinato ai voli internazionali ed intercontinentali che potenzierà la capacità ricettiva dello scalo. Un altro scalo che potrebbe ricevere il contributo, in quanto così espresso dalla Protezione Civile, è quello di Pescara per la realizzazione, già approvata, di infrastrutture di volo. Si ricorda che nel 2006 un avanzo di amministrazione di 35 milioni di euro, riferito al precedente biennio di esercizio, era stato destinato dal Ministero dei Trasporti agli aeroporti di Bologna e di Torino. Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, deliberato il Regolamento Servizio Informazioni Aeronautiche che recepisce per la prima volta in Italia l’Annesso 15 dell’Icao (International Civil Aviation Organization), e l’Emendamento 1 al Regolamento Regole dell’Aria che introduce specifiche per la condotta in Vfr degli elicotteri. Questi Regolamenti saranno a breve disponibili sul sito dell’Ente, all’indirizzo www. Enac-italia. It . . |
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ALITALIA: BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2006 RICAVI DEL TRAFFICO NEI 12 MESI DEL 2006 PARI A 4.373 MILIONI DI EURO IN AUMENTO DI CIRCA 157 MILIONI DI EURO (+3,7%) RISPETTO AL MEDESIMO PERIODO DEL 2005, GRAZIE AD UNA CRESCITA SIA DEL TRAFFICO PASSEGGERI (+1,2%) SIA DEL TRASPORTATO MERCI (+10,8%). |
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Roma, 28 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia - Linee Aeree Italiane S. P. A. , riunitosi il 23 maggio odierna sotto la presidenza del prof. Berardino Libonati, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2006. Come precedentemente illustrato il 23 marzo 2007 in occasione dell’approvazione della relazione consolidata trimestrale al 31 dicembre 2006, l’esercizio 2006 è stato caratterizzato da gravi e crescenti elementi di problematicità e complessità riconducibili essenzialmente ai seguenti fattori: l’aumento del prezzo del carburante. Le quotazioni del jet fuel estremamente elevate e comunque non stabilizzate sono infatti cresciute nell’anno, su livelli mediamente pari a +16% rispetto al 2005. Quale conseguenza, è stato consuntivato un aumento dei costi per carburante sul conto economico del Gruppo Alitalia di circa 147 milioni di euro; - la fortissima crescita della pressione dei vettori low cost nel mercato domestico ed internazionale. In tale contesto si ricorda che dall’inizio del 2005 ad oggi i vettori low-cost hanno aumentato la propria presenza sul mercato da/per Italia di oltre il 40%; la conflittualità sindacale che generando ripetute turbative, in specie sulla regolarità e sulla affidabilità commerciale, ha procurato perdite di provento nel 2006 stimate in circa 100 milioni di euro; - l’adeguamento dei valori contabili di parte degli aeromobili della flotta per 197 milioni, illustrata di seguito in dettaglio; il parziale mancato raggiungimento di obiettivi di riduzione degli altri costi. Gli altri costi operativi, al netto della citata svalutazione di 197 milioni e al netto del costo del carburante, si sono infatti ridotti di soli 5 milioni di euro. Tale riduzione è ascrivibile all’incompleta implementazione dei progetti d’efficientamento già avviati nel 2005 ed all’introduzione nel corso dell’anno delle misure già individuate dal Piano Industriale che pur consentendo al Gruppo di assorbire gli effetti negativi di alcune criticità (ad esempio i maggiori oneri derivanti dall’incremento dei costi di distribuzione dei Crs1) non hanno permesso il completo raggiungimento degli obiettivi originariamente identificati tra cui quelli relativi ad azioni di efficientamento sul costo del lavoro. Quanto sopra ha comportato sotto il profilo economico una perdita a livello di risultato netto pari a 626 milioni di euro e un consistente assorbimento dei livelli di liquidità complessiva. Tale liquidità alla fine del 2006 era pari a 715 milioni di euro. Rispetto al 2005 si è ridotta di circa 405 milioni di euro a causa sia dell’andamento gestionale dell’esercizio sia della riduzione dell’indebitamento di medio-lungo periodo (rimborsi complessivi per circa 213 milioni di euro). Più nel dettaglio le principali variabili economiche e finanziarie relative all’esercizio 2006 possono così essere sintetizzate: I ricavi del traffico dell’esercizio 2006 pari a 4. 373 milioni di euro sono aumentati di 157 milioni di Euro (+3,7%) rispetto allo scorso anno. Il totale dei ricavi operativi nell’anno è stato pari ad euro 4. 724 milioni con un decremento di circa 79 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (- 1,6%) principalmente ascrivibile al deconsolidamento dei ricavi di Alitalia Servizi. Il totale dei costi operativi nell’esercizio 2006 è stato pari a 5. 190 milioni di euro, con un incremento di 339 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Il risultato operativo dell’anno 2006 è stato negativo per 465 milioni di euro con un peggioramento di circa 418 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Il risultato netto dell’anno 2006 è stato negativo per 626 milioni di euro in peggioramento di circa 458 milioni rispetto al 2005. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2006 è stato pari a 993 milioni di euro con un incremento di 238 milioni di euro rispetto alla situazione al 31 dicembre 2005. Il totale degli investimenti nel 2006 è stato pari a 129 milioni di euro. La forza media retribuita del Gruppo nel 2006 è stata pari a 10. 110 unità in calo di 7. 570 unità (-43% circa) rispetto all’anno 2005 a ragione del completo deconsolidamento di Alitalia Servizi ed al percorso di efficientamento intrapreso riguardo all’utilizzo delle risorse. La forza puntuale del Gruppo al 31 dicembre 2006 è stata invece pari a 11. 430 unità con un leggero incremento (256 unità) rispetto a quanto consuntivato al termine del corrispondente periodo del 2005, riconducibile interamente all’ingresso nel Gruppo Alitalia del Gruppo Volare (599 unità). La flotta operativa del Gruppo al 31 dicembre 2006 è composta di 186 aeromobili dei quali 156 dedicati al breve/medio raggio e 30 al lungo raggio. Per quanto concerne l’evoluzione del traffico e del network nel settore passeggeri, comparto dal quale trae sostanzialmente origine il risultato gestionale del Gruppo Alitalia, da gennaio a dicembre (senza considerare gli incrementi di traffico determinati dall’acquisizione di Volare) si è registrato uno sviluppo del trasportato dell’1,2% nei confronti dell’esercizio precedente ed un incremento del coefficiente di riempimento di circa 2,1 punti percentuali (da 71,5% a 73,6%). In parallelo va segnalato un leggero incremento dei proventi unitari (yield) dello 0,2% nei confronti dell’esercizio precedente grazie all’ottima performance ottenuta sul settore intercontinentale (+6,1%). Al fine di completare il quadro dell’andamento del trasporto aereo si segnala inoltre la performance del comparto trasporto merci che relativamente all’anno 2006 ha evidenziato una crescita del trasportato del 10,8% e una crescita dell’offerto dell’11,5%. Relativamente all’accertamento della corretta iscrizione in bilancio del valore netto contabile delle immobilizzazioni immateriali e materiali, e segnatamente della flotta, si ricorda, tra l’altro, che il 28 gennaio 2007 la Società, sulla base di alcune richieste formulate dalla Consob, ebbe a rendere noto al mercato come il Piano 2005-2008 fosse “superato nei suoi target e, pertanto, non attuabile” e che “in conseguenza delle procedure di vendita della partecipazione detenuta nella Compagnia dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché per effetto dell’intervenuta decadenza del Consiglio di Amministrazione di Alitalia, non è possibile, allo stato attuale, completare l’attività di adeguamento del Piano per gli anni 2007-2009, così come deliberato dallo stesso Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 ottobre 2006”. Il 27 febbraio 2007, inoltre, il nuovo Consiglio di Amministrazione, appena nominato dall’Assemblea dei Soci del 22 febbraio 2007, “considerata la procedura di vendita in corso da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non ha ritenuto, per il momento, di effettuare la revisione del Piano Industriale, rinviando ogni ulteriore valutazione a data successiva all’acquisizione di tutti gli elementi necessari”. Successivamente il Consiglio di Amministrazione ha preso atto che l’esito a breve previsto per la procedura di vendita ostacola, alla società oggetto di vendita, la efficace articolazione di scelte strategiche e finanziarie e la verifica delle potenzialità necessarie per la formulazione di un nuovo Piano Industriale attendibile. Considerato quanto sopra, la Società ha sottoposto ad impairment test direttamente i singoli aeromobili che compongono la flotta. La società ha incaricato un esperto indipendente, in possesso di adeguata competenza professionale nonché di reputazione nello specifico settore, per ottenere idonei elementi probativi atti ad effettuare una stima del valore recuperabile dei 109 aeromobili di proprietà di Alitalia sulla base del fair value, dedotti i costi di vendita. Alitalia ha inoltre chiesto ad un docente italiano di finanza aziendale, esperto della materia, la verifica della congruenza rispetto ai criteri Ias dei criteri e delle procedure seguite e dei risultati stimati dall’esperto indipendente, ottenendone conferma. La stima ha evidenziato che per 50 aeromobili il fair value, dedotti i costi di vendita, è inferiore al valore contabile degli stessi. Pertanto il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto di assolvere l’impairment test allineando il valore di questi aeromobili al loro valore recuperabile. Ne è emersa una riduzione di valore di 197 milioni di euro. Quanto sopra in presenza comunque di una valutazione complessiva di mercato riferita all’intera flotta in linea con le risultanze dei libri contabili. Si ricorda che al ripristinarsi nel futuro di condizioni in grado di consentire ad Alitalia una stima del valore d’uso superiore al valore contabile, il principio contabile Ias 36 fa obbligo di procedere al ripristino, con immediata rilevazione a conto economico, del valore contabile stesso, nel limite massimo del costo dell’attività al netto dell’ammortamento maturato. Per quanto concerne infine la prevedibile evoluzione della gestione, sulla base dei dati di budget 2007 e delle risultanze contabili rinvenienti dalla Relazione trimestrale al 31 marzo 2007, esaminati rispettivamente nelle riunioni del Consiglio di Amministrazione del 9 marzo u. S. E del 14 maggio u. S. , si ritiene, avendo preso atto della più favorevole proiezione dell’attività industriale nei confronti del 2006, di poter conseguire nel 2007 un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006. E’ altresì doveroso informare come, ad oggi, si registrino significativi riflessi negativi di carattere economico dovuti ad agitazioni sindacali che, se ripetute, condurranno ad una inevitabile riconsiderazione di quanto sopra esposto. Dalle analisi finanziarie prospettiche sviluppate alla luce delle richiamate assunzioni contenute nel budget 2007 e dalle indagini di analogo tenore sviluppate su di un arco temporale esteso su 12 mesi da oggi, si rileva altresì come i livelli della liquidità risultino sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa, finanziaria e per investimenti per oltre 12 mesi. In considerazione delle perdite registrate al 31 dicembre 2006 e della perdita risultante dalla relazione consolidata trimestrale al 31 marzo 2007 approvata lo scorso 15 maggio 2007, il Consiglio di Amministrazione rileva che la perdita complessiva cumulata al 31 marzo 2007 è superiore di oltre un terzo all’ammontare del capitale della società, determinando conseguentemente la fattispecie prevista dall’art. 2446 del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti il 26 giugno 2007 (prima convocazione) e, occorrendo, il 27 giugno 2007 (seconda convocazione) per le assunzioni delle deliberazioni relative al bilancio dell’esercizio 2006, delle decisioni relative all’art. 2446 del codice civile e per modificare alcune previsioni dello Statuto Sociale in particolare per adeguarlo alle variazioni introdotte nella governance delle società emittenti titoli quotati dalla legge 28 dicembre 2005 n. 262 (c. D. “Legge sulla tutela del risparmio”), così come modificata ed integrata dal Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 303 nonché dalla regolamentazione recentemente emanata dalla Consob. Il Consiglio di Amministrazione, in ultimo, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Obbligazionisti per la nomina del rappresentante comune degli stessi nelle medesime date. . |
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ALITALIA: STATISTICHE DI TRAFFICO DEL MESE DI APRILE 2007 PASSEGGERI (TRASPORTATO -0,4%; OFERTO -0,7%) CARGO (TRASPORTATO +19,3%; OFERTO +13,8%) |
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Roma, 28 maggio 2007 - La rilevazione dei dati di traffico di Alitalia ad aprile 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una crescita nel settore cargo e una sostanziale stabilità del settore passeggeri . In particolare, nel trasporto passeggeri, si sono registrati livelli di capacità offerta (-0,7%) e di trasportato (-0,4%) complessivamente allineati a quelli di aprile 2006 con una crescita dei passeggeri trasportati dell’1,1%. Si deve inoltre rilevare che i risultati di aprile 2007 sono stati negativamente influenzati da alcuni annunci di sciopero. Nel trasporto merci l´andamento del periodo è stato caratterizzato da una crescita sostanziale sia nei livelli di trasportato (+19,3%) sia nell´offerto (+ 13,8%). In relazione a quanto sopra esposto, entrando nel dettaglio dei due rami di business, si osserva quanto segue. Trasporto Passeggeri - Il traffico nel complesso, in termini di Passeggeri Chilometro Trasportati, è diminuito dello 0,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, a fronte di una capacità offerta ridotta dello 0,7% (misurata in Posti Chilometro Offerti). Il coefficiente di riempimento si è conseguentemente attestato al 75,9% sostanzialmente allineato ai livelli di aprile 2006 (+0,2 punti percentuali). Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di aprile, è stato pari a 2,11 milioni (+1,1% rispetto ad aprile 2006). Più nel dettaglio, rispetto ad aprile 2006, si osserva quanto segue: Network Passeggeri Domestico: il traffico è aumentato dell’ 1,1% a fronte di una riduzione del 2,9% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 70,2%. Network Passeggeri Internazionale: il traffico è cresciuto del 2,8% a fronte di un incremento dell’ 1,1% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento è stato pari al 74,1%. Network Passeggeri Intercontinentale: il traffico ha registrato una riduzione del 3,1% a fronte di una riduzione della capacità offerta dell´1,2%. Il coefficiente di riempimento è risultato pari al 79,4%. Trasporto Merci - L´attività cargo del mese di aprile 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una crescita sostenuta sia in termini di trasportato (+ 19,3%) che in termini di offerto (+13,8%), con un coefficiente di riempimento pari al 67,6%, in aumento di 3,1 punti percentuali rispetto ad aprile 2006. . |
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VUELING, COMPAGNIA AEREA EUROPEA DI NUOVA GENERAZIONE, ATTERRA AL GALILEI |
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Pisa 28 maggio 2007 – Il 22 maggio 2007, Vueling e Sat hanno presentato il volo Pisa- Madrid di Vueling, che sarà operativo dal 22 giugno prossimo con frequenza quadrisettimanale,(lunedì, mercoledì, venerdì e domenica) con Airbus A320 (180 posti) . Questo volo di linea diretto è stato presentato in conferenza stampa da Alfons Claver, Direttore Internazionale Marketing di Vueling. “Il traffico tra Pisa e la Spagna è in costante crescita, ha detto durante la conferenza l’Amministratore Delegato Sat, Pier Giorgio Ballini. E’ il primo volo a bassa tariffa tra Pisa e Madrid che consentirà di raggiungere la capitale spagnola . Nel 2001 avevamo solo 2 destinazioni spagnole, Madrid e Barcellona, servite con voli diretti, e sono stati trasportati 25. 000 passeggeri con un vettore. Nel 2006 le destinazioni sono salite a 5, si sono aggiunte Gerona, Valencia e Siviglia, per un totale di oltre 200. 000 passeggeri trasportati. Nel 2007, il numero delle destinazioni è salito a 7 ed il numero dei vettori a 4. Si stima che per l’anno corrente saranno circa 450. 000 i passeggeri in transito da e per la Spagna”. . |
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FINNAIR 2007, ARRIVI DA HELSINKI |
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Rimini 28 maggio 2007 – Venerdì di nuovi arrivi all’Aeroporto Internazionale “Federico Fellini” di Rimini-san Marino. Il 25 maggio è stata la volta del primo volo 2007 targato Finnair. Un Airbus 320 proveniente da Helsinki ha inaugurato la stagione degli ospiti scandinavi. . . |
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VOLI PER ZANTE (GRECIA) |
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Forl’, 28 maggio 2007 - Il collegamento, senza scali intermedi, previsto tutti i mercoledì dal 4 luglio al 12 settembre, verrà effettuato con i modernissimi Airbus 320 della Compangia Aerea Wind Jet con i seguenti operativi: Iv 461 partenza da Forlì alle ore 09. 10 ed arrivo a Zante alle ore 12. 00; Iv 462 partenza da Zante alle ore 12. 50 ed arrivo a Forlì alle ore 13. 55; Gli orari di arrivo e partenza sono locali. . . |
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SAT S.P.A PROGRAMMA VOLI JET 2.COM ESTATE 2007 |
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Pisa 28 maggio 2007 – Il 18 maggio 2007, Jet2. Com e Sat hanno presentato il programma dei voli di linea Jet 2. Com per l’estate 2007. Il programma prevede: Pisa-manchester: 7 frequenze settimanali; Pisa-leeds Bradford: 5 frequenze settimanali; Pisa-new Castle: 4 frequenze settimanali; Pisa-edimburgo: 3 frequenze settimanali; Pisa-belfast: 3 frequenza settimanali; Per un totale di 22 voli settimanali, operati da Jet2. Com con aeromobile Boeing 737- 300 da 148 posti. Questi voli di linea, presentati in conferenza stampa da Valeria Rebasti, General Manager Marketing Italia di Jet2. Com, sono operativi rispettivamente: dal 5 maggio, il Pisa- Edimburgo, dal 18 maggio il Pisa- Manchester e il Pisa-leeds Bradford e il Pisa- New Castle. Dal 24 maggio, il Pisa- Belfast. Valeria Rebasti ha sottolineato che per Jet2. Com si tratta di un investimento importante per lo sviluppo dei traffici tra il Regno Unito e la Toscana. Infatti ricordiamo che Jet2. Com, presente sull’aeroporto Galilei dall’estate 2005 ha sostanzialmente raddoppiato il proprio traffico su Pisa ogni anno. Nel 2005 la Compagnia aveva trasportato col volo giornaliero per Manchester 27. 000 passeggeri , mentre nel 2006 sono stati 49. 000 i passeggeri trasportati con 11 voli settimanali per 5 destinazioni. Per il 2007 si stima che Jet2. Com raddoppi ancora una volta il traffico su Pisa fino a raggiungere un totale di 100. 000 passeggeri. “Per Sat- ha detto l’Ad di Sat, Pier Giorgio Ballini- Jet 2 . Com è un vettore importante per lo sviluppo del primo mercato del Galilei, la Gran Bretagna. Infatti il traffico tra Pisa e Gran Bretagna, nel 2001 contava 427. 000 passeggeri per anno (le uniche destinazioni erano gli aeroporti di Londra), nel 2006 ha superato gli 853. 000 passeggeri annui per un totale di 16 aeroporti serviti con voli diretti di linea da Pisa. Insomma, Jet2. Com è per Sat un partner importante per la nostra strategia di sviluppo del Galilei: portare l’Europa sulla foce dell’Arno” . |
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SOCIETÀ AEROPORTO TOSCANO GALILEO GALILEI , SAT S.P.A: TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2007 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 9.136 MIGLIAIA DI EURO (9.347 MIGLIAIA DI EURO NELLO STESSO PERIODO 2006) |
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Pisa, 28 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. (“Sat”), che gestisce l’aeroporto di Pisa, ha approvato l’ 11 maggio la relazione trimestrale al 31 marzo 2007, redatta secondo i nuovi principi internazionali Ifrs. Nel periodo Gennaio-marzo 2007 il numero di passeggeri transitato presso l’Aeroporto di Pisa è stato pari a 612. 728, con una crescita del traffico passeggeri del 3,8% rispetto al medesimo periodo del precedente anno. Al netto del traffico aggiuntivo del primo trimestre 2006 legato alla temporanea chiusura dell’Aeroporto di Firenze, che ha determinato il transito su Pisa di circa 156. 000 passeggeri, la crescita del traffico presso il Galileo Galilei risulta pari al 41,1%. La crescita dei passeggeri è dovuta, tra l’altro, alla progressiva implementazione della Base Ryanair presso il Galileo Galilei. A partire dal 4 Aprile 2006 tale vettore ha infatti posizionato il 2° aeromobile sullo scalo pisano attivando nuovi collegamenti e, dal 14 Settembre 2006, ha posizionato anche il 3° aeromobile aprendo ulteriori rotte. Nel primo trimestre 2007 i ricavi consolidati sono risultati pari a 9,136 milioni di euro, rispetto ai 9,347 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, facendo registrare una diminuzione di 211 migliaia di euro. Tale decremento deve essere principalmente attribuibile alla diminuzione dei proventi per i servizi di handling. , conseguenza della presenza, nel primo trimestre del 2006 di vettori dirottati dallo scalo di Firenze con i quali sono stati stipulati contratti di handling più remunerativi data l’eccezionalità dei servizi resi. I ricavi consolidati, confrontati con il primo trimestre 2006 al netto di quelli derivanti dalla chiusura di Firenze, mostrerebbero una crescita pari al 28,4%. Il margine operativo lordo (Ebitda) è stato negativo per 411 migliaia di euro, in calo di 2,019 milioni di euro rispetto all’Ebitda registrato nel corrispondente periodo del 2006. La riduzione dell’Ebitda deriva essenzialmente, oltre che dall’andamento dei ricavi sopra descritto, anche dall’aumento dei costi e, più in particolare, dall’aumento delle spese promozionali, pubblicità e marketing (1,099 milioni di euro) riconducibili allo sviluppo del traffico low-cost collegato alla nuova base Ryanair sullo scalo pisano. Fra i costi aggiuntivi figurano anche quelli introdotti dalla Finanziaria 2007 per il Fondo ai Vigili del Fuoco, l’incremento del Canone aeroportuale, l’introduzione dell’Ici sulle aree commerciali, nonché quelli connessi all´adeguamento della struttura industriale a causa della crescita del traffico (346 migliaia di euro). Conseguentemente, il risultato operativo netto (Ebit) è risultato negativo per 1,265 milioni di euro rispetto ai 738 migliaia di euro del primo trimestre 2006. Il risultato consolidato ante imposte è stato negativo per 1,352 milioni di euro in flessione di 2. 030 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2006. Presso l’Aeroporto Galileo Galilei i volumi di traffico sono storicamente influenzati, come per la maggior parte degli aeroporti italiani, da fenomeni di stagionalità, con picchi operativi soprattutto nei periodi estivi. I margini reddituali del primo trimestre risentono quindi della stagionalità dello scalo pisano. A tale riguardo è opportuno segnalare come storicamente Sat abbia quasi sempre registrato un primo trimestre in perdita. In passato i risultati conseguiti nei mesi successivi a marzo hanno generalmente consentito a Sat il raggiungimento di utili netti nell’arco dell’esercizio di riferimento. Il risultato positivo registrato nel corso del trimestre 2006 fa eccezione, in quanto lo stesso è stato influenzato favorevolmente sia dall’evento legato alla chiusura dello scalo fiorentino, sia dalla mancanza dei costi connessi alla Finanziaria 2006, che hanno caratterizzato il primo trimestre del 2007. La Posizione finanziaria netta è risultata negativa per 8,408 milioni a fronte di una situazione, al 31 dicembre 2006, negativa per 1,797 milioni di euro. Il maggior ricorso all’indebitamento finanziario al 31 marzo 2007, rispetto al 31 dicembre 2006, deriva dal maggior utilizzo degli affidamenti bancari a breve da parte della capogruppo per far fronte all’incremento dei crediti ed agli investimenti effettuati sia verso il termine dell’esercizio 2006 che nel primo trimestre dell’anno in corso. Il 19 aprile 2007 la Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S. P. A. , ha riavviato le procedure per l’ingresso in Borsa presentando formale richiesta a Consob e Borsa Italiana per l’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario (M. T. A. ) organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Delle proprie azioni e per l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo Banca Caboto è Coordinatore dell´Offerta Globale, Lead Manager del Collocamento Istituzionale, Responsabile del Collocamento per l´Offerta Pubblica e Sponsor. Gli studi legali incaricati sono Norton Rose e Merusi Toscano per la Società e Bonelli Erede Pappalardo per il Coordinatore Globale dell’Offerta. . |
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A MALPENSA INAUGURATO IL NUOVO UFFICIO ANAGRAFE |
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Malpensa, 29 maggio 2007 - Mai più voli persi per i passeggeri distratti che dimenticano la carta di identità. Il 18 maggio, infatti, al Terminal 1 di Malpensa, unico aeroporto in Italia ad avere questo servizio, è stato inaugurato il nuovo ufficio anagrafe del Comune di Ferno e Lonate Pozzolo, dove sarà possibile rilasciare in tempo reale la carta di identità anche ai non residenti. Si calcola che sono circa un migliaio i viaggiatori che annualmente devono rinunciare al proprio volo per aver dimenticato il documento e che da oggi potranno ottenere in poco tempo la carta di identità per raggiungere la propria destinazione. Il nuovo ufficio offrirà un servizio importante non solo ai passeggeri ma anche agli abitanti dei comuni limitrofi. Infatti la Provincia di Varese e Sea hanno pensato di dedicare anche in aeroporto uno spazio Informalavoro che offrirà supporto a chi cerca lavoro e informazioni sulle normative del settore, formazione e istruzione. Questo punto si va ad aggiungere ai 41 già esistenti su tutto il territorio della Provincia di Varese. Le attività dello sportello sono rivolte essenzialmente a tutti coloro che sono in cerca di una occupazione. Qui verranno pubblicate tutte le offerte di lavoro che coinvolgono non solo Sea ma tutti gli enti, gli operatori, le aziende che svolgono una ttività aeroportuale. Per i più giovani saranno a disposizione operatori specializzati che aiuteranno gli utenti a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Si potranno avere informazioni su come compilare un curriculum, come prepararsi a un colloquio, come scegliere i migliori corsi professionali disponibili. Per le imprese invece l´Informalavoro sarà un importante canale per diffondere gratuitamente le proprie richieste di lavoro. Allo sportello inoltre ci sarà uno spazio dedicato al servizio Infogiovani, per offrire informazioni su tutte le attività che riguardano prevalentemente l´universo giovanile. Lo scopo di questo servizio è quello di mettere in contattato i giovani del territorio stimolando interessi di varia natura anche attraverso l´utilizzo di strumenti interattivi. Sea si impegna a collaborare con la Provincia di Varese a questa iniziativa mettendo a disposizione locali e mezzi e garantendo una adeguata pubblicità ai servizi offerti sia culturali che istituzionali. "Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti con la collaborazione del Comune di Ferno, Lonate Pozzolo e con la Provincia di Varese - ha così commentato il Presidente di Sea Giuseppe Bonomi - Grazie a questo nuovo ufficio siamo riusciti a coniugare due esigenze che sono la sintesi del ruolo che Malpensa rappresenta sia per i passeggeri sia per il territorio. Se da un lato riusciamo a migliorare ulteriormente gli standard qualitativi dei servizi offerti, dall´altro offriamo un canale d´accesso privilegiato a tutti i cittadini che vivono vicino all´aeroporto, integrando sempre più Malpensa con il territorio" . . |
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GEMINA E MEDIAZIONE CON AEROPORTI DI ROMA |
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Milano, 28 maggio 2007 - Gemina comunica che è stata raggiunta con il Gruppo Macquarie un’intesa in ordine all’individuazione del soggetto che dovrà esperire il tentativo di mediazione previsto dai Patti Parasociali relativi ad Aeroporti di Roma. . |
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MALPENSA PRIMO AEROPORTO IN EUROPA PER LA QUALITÀ DEI SERVIZI CARGO |
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Malpensa, 28 maggio 2007 - Il premio Air Cargo of Excellence 2007 è stato assegnato all´aeroporto di Malpensa, giudicato da Air Cargo World - la più autorevole rivista del settore - il migliori aeroporto in Europa per qualità dei servizi cargo tra gli aeroporti con un volume di traffico al di sotto delle 500mila tonnellate, prima di Monaca, Roma e Madrid. Malpensa ha ottenuto altresì la seconda posizione al mondo fra gli aeroporti di tutte le categorie di tonnellaggio. Il riconoscimento è stato consegnato a New York durante la treza edizione dell´Air Cargo World´s Air Cargo Execellance. Una commissione di esperti ha valutato la qualità dei servizi erogati - customer service, puntalità, affidabilità contrattuale, livello i know-how dalle compagnie e dagli aeroporti di tutto il mondo. Il punteggio più alto è stato raggiunto dall´aeroporto di Huston - Texas mentre Malpensa ha ottenuto la medaglia d´oro tra gli aeroporti europei. Con questo importante traguardo Malpensa, già leader in Italia per merci trattate, si afferma per la qualità delle performance offerte collocandosi tra l´elite degli aeroporti cargo. A Malpensa il 2006 è stato un anno record per il traffico merci. Con un aumento del 10% di merce trasportata l´aeroporto ha superato le 400mila tonnellate, pari al 50% del totale di quelle che hanno viaggiato via aerea nel nostro Paese. Il dato sullo sviluppo cargo del sistema aeroportuale milanese diventa ancor più significativo se si considera che dal 1996 al 2006 la percentuale di crescita è stata del +161% contro il 45% registrato in media dagli aeroporti europei. Anche i primi 4 mesi del 2007 confermano il trend positivo: 152mila tonnellate di merci transitate con un +26% rispetto all´anno scorso. A Malpensa operano attualmente 85 compagnie di linea di cui 13 dedicate al cargo; tra queste ci sono i più prestigiosi nomi del settore come: Cargolux, Cathay Pacific, China Airlines, Dhl, Emirates, Etihad, Fedex, Korean Air, Malaysia Airlines e Nippon Cargo nonchè i principali vettori italiani Alitalia e Cargo Italia. L´aeroporto inoltre serve le maggiori destinazioni cargo di tutto il mondo: Hong Kong, New York, Seoul, Chicago, Shangai, Dubai, Delhi, Kuala Lumpur, Taipei, Osaka, Chennai e Miami collegata recentemente con il nuovo volo Alitalia. Le compagnie cargo di Malpensa hanno l´opportunità di operare nella nuova Cargo City, base logistica già dotata delle attrezzature più all´avanguardia e destinata, entro il 2012, ad un ulteriore sviluppo. Grazie all´investimento di 97 milioni di Euro verrà ampliato il piazzale aeromobili e verranno costruiti nuovi magazzini che permetteranno di incrementare la capacità della Cargo City di Malpensa di ulteriori 350/400mila tonnellate di merci l´anno passando dalle attuali 500/600mila tonnellate annue al milione. "Siamo molto soddisfatti per il premio ricevuto da Air Cargo World - ha commentato Giuseppe Bonomi presidente Sea - un riconoscimento che sottolinea come Malpensa non persegue solo obiettivi quantitativi anche se, sotto questo profilo, i risultati ottenuti sono importanti: siamo il primo aeroporto in Italia e il sesto in Europa per merci trasportate. L´attenzione alla qualità è comunque un fattore importante in un settore competitivo come quello aeroportuale. E nel prossimo futuro l´impegno di Sea sarà rivolto a raggiungere standard qualitativi sempre più alti sia per la Cargo che per i passeggeri. " . |
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PAOLO CAVALIERE NUOVO RESPONSABILE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO |
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Verona, 28 maggio 2007 - Paolo Cavaliere è dal 21 maggio il nuovo Responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo degli Aeroporti Sistema del Garda. Trentasette anni, originario di Napoli ma residente a Padova, sposato con un figlio, Paolo Cavaliere si è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e si occuperà oltre che del coordinamento della contabilità generale e del bilancio di esercizio, della gestione dei flussi finanziari, della tesoreria, del controllo di gestione, delle attività di business intellingence così come di budgeting annuale e dei business plan pluriennali. Cavaliere proviene da una triennale esperienza in qualità di Responsabile Amministrazione e controllo con il Tour Operator padovano Boscolo Tour Spa. Precedentemente aveva svolto ruoli analoghi presso importanti realtà nazionali con sede a Milano quali Edizioni Condé Nast, Jumpy Spa del gruppo Fininvest e Kraft Foods Italia. . |
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LE IMPRESE LAZIALI AL “CHECK-IN” DI AIRPORT SHOW DI DUBAI |
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Roma, 28 maggio 2007 - Dal 28 al 30 maggio le aziende laziali del settore servizi e tecnologie aeroportuali parteciperanno alla settima edizione della fiera Airport Show 2007 che si terrà a Dubai, appuntamento di grande rilevanza internazionale per il settore. La collettiva di imprese è promossa da Unioncamere Lazio, che ha organizzato la partecipazione per offrire una piattaforma di lancio per l’ingresso nei mercati in grande sviluppo dell’area del Medio Oriente. Le aziende partecipanti avranno l’opportunità di incontrare i decision maker coinvolti nello sviluppo del sistema aeroportuale della regione medio orientale presentando le proprie eccellenze. . |
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SICUREZZA STRADALE: GRAZIE AL TUTOR DIMINUITI INCIDENTI, FERITI E MORTI SULLE STRADE LA CONSULTA SULLA SICUREZZA STRADALE DIFFONDE I DATI: INCIDENTI -22%, FERITI -23%, MORTI -38,5% |
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Roma, 28 maggio 2007 - La Consulta sulla sicurezza stradale, di cui fanno parte anche Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, ha diffuso oggi i risultati registrati sul fronte della sicurezza stradale grazie al Tutor. Tra settembre 2006 e aprile 2007, nelle tratte autostradali sulle quali è stato sperimentato il Tutor, il tasso di incidentalità – rispetto allo stesso periodo del precedente anno – è sceso da 52,35 a 40,73 (-22,19%); quello dei feriti da 20,76 a 15,94 (-23,21%), quello dei deceduti da 0,71 a 0,44 (-38,5%). Questi dati dimostrano inconfutabilmente come il sistema del Tutor vada esteso su tutta la rete autostradale italiana, garantendo la diminuzione di incidenti, morti e feriti sulle strade – affermano le 4 associazioni. L’altra novità emersa oggi dalla riunione della Consulta è l’inserimento, nel piano operativo del gruppo Autostrade, della realizzazione dei famosi “benzacartelloni” prima dell’esodo estivo. Si tratta dei cartelloni indicanti i prezzi dei carburanti praticati dai distributori in una determinata tratta, utili per dirottare gli automobilisti verso i gestori che praticano prezzi convenienti, e aumentare la concorrenza tra operatori. . |
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BERTONE, IL 4 GIUGNO INCONTRO AL MINISTERO DEL LAVORO PER ESAMINARE LA RICHIESTA DI CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA |
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Torino, 24 Maggio 2007 - Il Ministro Cesare Damiano ha comunicato il 24 maggio all´assessore regionale al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, la convocazione delle parti in sede ministeriale per lunedì 4giugno, alle ore 12, al fine di esaminare la situazione dell´azienda e la richiesta di proroga della Cassa Integrazione Straordinaria, avanzata dopo l´intesa istituzionale siglata lo scorso 16 maggio in Regione. La concessione della Cassa Integrazione in deroga alla normativa vigente a favore della Bertone era stata richiesta per il periodo dall´11 luglio al 31 dicembre 2007, per permettere all´azienda la predisposizione definitiva del piano industriale. . |
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45 ANNI ALFA GIULIA,PROSPERINI:AUTO INDIMENTICABILE |
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Milano, 28 maggio 2007 - C´erano tutti i modelli più belli della mitica "Giulia" dell´Alfa Romeo ieri mattina sul sagrato di Piazza del Duomo a Milano: 83 auto, 53 provenienti da ogni parte dell´Italia e 30 da Parigi, che hanno colorato il centro della città e fatto venire tanta nostalgia alle centinaia di appassionati che non hanno voluto mancare quest´appuntamento. Fra loro anche l´assessore regionale allo Sport, Giovani e Turismo, Pier Gianni Prosperini, che ha voluto essere presente alle celebrazioni per il 45esimo anniversario di uno dei più antichi modelli dello storico marchio italiano. Era infatti il 27 giugno 1962 quando l´Alfa presentò sul circuito di Monza il primo modello della "Giulia". Fra le più ammirate la "Colli Super" familiare del 1968 (ha un valore che sfiora i 500mila euro), le Gt Junior 1300 e 1600 cc, ma anche le Coupè 1750 e 2000, e quelle indimenticabili color verde militare che hanno fatto la storia delle auto in dotazione alla forze dell´ordine italiane, essendo state scelte come vetture dei primi Nuclei mobili (quelli che nel 1971 sono divenuti gli attuali "radiomobili"). "Oggi è una splendida giornata - ha detto Prosperini - un´occasione unica per celebrare la più grande casa automobilistica italiana e in particolare un modello che ancora oggi affascina tanti di noi, portandoci indietro negli anni e facendoci rivivere, con un pizzico di commozione, gli anni più belli della nostra gioventù". Prosperini ha anche ricordato che una delle sue prima auto fu proprio una Giulia Coupè 2000 rossa "con la quale - ha spiegato - ho fatto su e giù per l´Italia e l´Europa, una macchina davvero unica che era un piacere guidare con quel suo motore che si faceva sentire e che dava sensazioni straordinarie". . |
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DAIMLERCHRYSLER ANNUNCIA LA PRODUZIONE DI UN NUOVO AUTOBUS IBRIDOMERCEDES-BENZ CITARO A PROPULSIONE IBRIDA AVVIATO ALLA SPERIMENTAZIONE A PARTIRE DAL 2008 ABBATTIMENTO DAL 20 AL 30% DEI CONSUMI DI GASOLIO E DELLE EMISSIONI DI CO2 |
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Roma 28 maggio 2007 - Nel corso di quest´anno, Daimlerchrysler presenterà il primo prototipo dell´autobus Mercedes-benz Citaro a propulsione ibrida diesel-elettrica. La notizia è stata comunicata dalla Casa di Stoccarda in occasione del Congresso Mondiale Uitp per i Trasporti Pubblici a Breve Raggio di Helsinki. Si tratta di un sistema di propulsione ibrida seriale particolarmente sofisticata dal punto di vista tecnologico, che consente un funzionamento del veicolo ad emissioni zero, puramente a batteria, su brevi percorsi. Il sistema di propulsione, che sarà installato su un autobus snodato Citaro G, è inedito a livello mondiale in questa configurazione. A partire dal 2008 inizierà la sperimentazione pratica dell´autobus, la cui produzione in serie è prevista per il 2009. Andreas Renschler, membro del Consiglio Direttivo Daimlerchrysler Responsabile del Truck Group e del comparto Autobus del Gruppo, dichiara: “Con i veicoli diesel-elettrici di Orion in Nord America, Mercedes-benz in Europa e Mitsubishi Trucks in Asia, Daimlerchrysler possiede la più lunga e vasta esperienza nel campo dei sistemi di propulsione alternativa per veicoli industriali. Di conseguenza, il nuovo Citaro a propulsione ibrida rappresenta un passo importante in direzione di una guida economica ad emissioni zero”. Renschler ha anche sottolineato come la sofisticata tecnologia di propulsione ibrida, pur garantendo un risparmio di carburante pari al 30% rispetto agli attuali sistemi, richiede ancora un supporto finanziario: “Allo scopo di rendere conveniente per Clienti e produttori questa tecnologia, più costosa anche di un terzo rispetto ai sistemi di propulsione tradizionali, abbiamo bisogno di un supporto politico e pubblico, ad esempio attraverso sovvenzioni e partnership tra pubblico e privato”. Il motore diesel nel Citaro Hybrid seriale non lavora come gruppo motopropulsore fisso, bensì come generatore per l´alimentazione di corrente in base alla necessità. La corrente generata dal motore viene accumulata in batterie a ioni di litio esenti da manutenzione, montate sul tetto del Citaro. Le batterie si ricaricano attraverso il generatore diesel ed anche tramite l´energia prodotta dal veicolo in frenata, nel cosiddetto processo di “recupero”. La potenza alle ruote del Citaro Ibrido è trasmessa da quattro motori elettrici alloggiati sui mozzi delle ruote sull´asse centrale e posteriore dell´autobus. La potenza complessiva di 320 kW dei motori è generosamente proporzionata per un autobus snodato, anche in condizioni di impiego pesanti. L´energia prodotta in fase di frenata durante l´avvicinamento alle fermate ed ai semafori può essere utilizzata per l´alimentazione del veicolo sia da fermo che in fase di spunto. In questo modo, nell´approssimarsi alle fermate, da fermo ed in fase di accelerazione, l´autobus ibrido può commutare su una modalità di funzionamento totalmente elettrica, e quindi priva di emissioni, garantendo al tempo stesso una netta riduzione dell´inquinamento acustico. Il "downsizing", ovvero il ridimensionamento dei componenti, è uno dei grandi vantaggi della tecnologia di propulsione ibrida seriale particolarmente sofisticata che è stata adottata sul Citaro: al posto del grande sei cilindri in linea da 12 litri normalmente utilizzato sugli autobus snodati, sull´autobus ibrido si è preferito montare un motore più compatto da 4,8 litri di cilindrata. Il peso del motore si riduce in questo modo da circa 1. 000 kg ad appena 450 kg circa. Dato che non viene utilizzato come gruppo motopropulsore, il diesel del Citaro Hybrid non è costretto, ad esempio, a fornire la massima potenza e quindi può operare in modo estremamente redditivo ed ecocompatibile, molto vicino al suo punto di efficienza massima, in una fascia ristretta di regimi. Il Citaro con propulsione ibrida rinuncia al cambio automatico tradizionale, migliorando il rendimento e riducendo al tempo stesso il peso. In seguito al downsizing dei gruppi ausiliari, il sovrappeso del Citaro Hybrid risulta soltanto di circa una tonnellata, minore rispetto ad un autobus snodato con motore diesel tradizionale. Il Citaro a propulsione ibrida si rivela il passo più logico sulla strada della realizzazione di un autobus di linea urbano con celle a combustibile. Infatti, il Citaro Hybrid dispone di un adeguato motore elettrico e di batterie per l´accumulo di energia. In linea teorica, sarebbe sufficiente sostituire il motore diesel con le celle a combustibile. Con queste modifiche relativamente minime a livello costruttivo si otterrebbe un sistema di propulsione urbano totalmente ecologico: un vero e proprio “Zero Emission Vehicle” senza emissioni di particolato, ossidi di azoto e Co2, dotato tra l´altro di un motore estremamente silenzioso. Mercedes-benz ed il gruppo Daimlerchrysler vantano la più lunga e vasta esperienza con gli autobus ibridi a livello mondiale. Il primo autobus ibrido al mondo fu presentato dalla Daimler-benz Ag al Salone dell´Auto di Francoforte (Iaa) del1969. Si trattava di un autobus di linea urbano Mercedes-benz Oe 302 da 11 metri. Gli autobus della marca Orion, l´affiliata Daimlerchrysler nordamericana che opera nel settore, hanno superato da tempo lo stadio della sperimentazione. Con l´autobus di linea urbano a pianale ribassato Orion Vii Hybridrive, dal 2003 ad oggi Orion ha vinto diverse gare d´appalto in numerose città americane e canadesi, da New York a San Francisco, per un totale complessivo di circa 1. 500 veicoli, di cui attualmente circa 1. 000 circolano sulle strade. Inoltre, è stata presentata un´opzione per altri 525 veicoli. Grazie a questi risultati, Orion si conferma leader mondiale nel mercato degli autobus ibridi. Il modello Orion Vii Hybridrive è stato sviluppato da Orion insieme con il partner statunitense Bae-systems. Si tratta di un sistema di propulsione ibrida seriale: il motore diesel costantemente attivo trasmette la sua potenza ad un generatore che alimenta il motore elettrico. Diversi test effettuati sull´Orion hanno evidenziato un consumo inferiore a circa il 25% rispetto ad un analogo veicolo della concorrenza. Anche Mitsubishi Trucks, la società affiliata giapponese del gruppo Daimlerchrysler che opera nel settore dei veicoli industriali, punta sulla propulsione ibrida seriale per gli autobus urbani con il modello a pianale ribassato Aero Star. Attualmente, diversi esemplari di questo autobus ibrido, il primo prodotto in serie, vengono già utilizzati nei servizi di linea. I veicoli erano già stati sperimentati con successo in Giappone durante i Mondiali di Calcio del 2002. . |
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INFRASTRUTTURE: 250MILA EURO PER VIABILITA´ IN FRIULI |
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Verzegnis, 28 maggio 2007 - I Comuni di Ovaro e San Pier d´Isonzo riceveranno un contributo regionale complessivo di 242. 900 euro per interventi di miglioramento delle infrastrutture stradali a supporto delle attività produttive e turistiche. Su proposta dell´assessore alle Infrastrutture di trasporto, per la sistemazione delle strade in corrispondenza delle frazioni di Clavais e Claudinico, entrambe nel comune di Ovaro, saranno disponibili 118. 500 euro, mentre 124. 400 verranno utilizzati per l´area artigianale di San Pier d´Isonzo. . |
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WORKSHOP: INFRASTRUTTURE ELASTICHE NELLA RICERCA SUI TRASPORTI |
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Bruxelles, 28 maggio 2007 - Dal 7 all´8 giugno 2007 si terrà a Lubiana (Slovenia) un workshop sulle infrastrutture di ricerca elastiche per gli istituti di ricerca o le università dei nuovi Stati membri dell´Ue, dei paesi prossimi all´adesione e dei paesi dei Balcani attivi nel settore della ricerca sui trasporti, e in particolare nella ricerca relativa ai trasporti di superficie. Obiettivo della manifestazione è discutere vari aspetti delle infrastrutture di ricerca elastiche, specificamente correlate alla ricerca nel settore dei trasporti, con lo scopo di scambiare e trasferire, tra diverse comunità scientifiche attive nel campo dei trasporti, la conoscenza e l´esperienza acquisite in questo ambito. La manifestazione è organizzata nel quadro del progetto Net-track (Networking Transport Research resources, Competencies and Knowledge) finanziato dall´Ue. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Ectri. Org/nettrack/ . |
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TRASPORTI: 1 MLN EURO PER COLLEGAMENTO ROTAIA TS-SALISBURGO |
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Verzegnis, 28 maggio 2007 - La società Alpe Adria Spa riceverà 1 milione di euro dalla Regione, come proposto dall´assessore a Mobilità e Infrastrutture di trasporto, per l´organizzazione e la gestione operativa del servizio di autostrada viaggiante su rotaia tra lo scalo ferroviario del Punto franco nuovo del Porto di Trieste e Salisburgo, in Austria, attività che Alpe Adria svolge in collaborazione con la società austriaca Okombi per un anno a partire dal febbraio 2007. . |
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TRASPORTI – CHISSO: PRIVILEGIARE I PENDOLARI PER SPOSTARE DAVVERO MOBILITÀ DA STRADA A ROTAIA |
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Venezia, 28 maggio 2007 - “Trenitalia, per prima, dovrebbe operare per spostare quote significative di mobilità sulla rotaia, ma per ottenere lo scopo si devono privilegiare i pendolari”. Lo ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, intervenuto oggi a Venezia alla presentazione ufficiale del nuovo convoglio ferroviario “Vivalto”, presenti il responsabile nazionale della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Giancarlo Laguzzi e il direttore regionale Giampaolo Codeluppi. “Per questo – ha aggiunto Chisso – intendiamo anche aprire una trattativa per far giungere nel Veneto una quota significativa dei mille nuovi convogli per pendolari previsti dal Piano d’Impresa approvato dal Governo”. Il Veneto è la prima Regione ad usufruire dei nuovi Vivalto, la cui prima tranche di 10 convogli è entrata in servizio in applicazione del contratto sottoscritto con Trenitalia dopo gara europea; ma questi moderni convogli saranno utilizzati anche in Piemonte, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. Per la fine del 2007 – primo 2008 il numero dei Vivaldo che serviranno la rete veneta sarà pressochè raddoppiato. Si tratta di treni a due piani, realizzato negli stabilimenti veronesi del Consorzio Corifer, composti da 5 carrozze trainate da una moderna locomotiva E464. I vagoni sono climatizzati, sino attrezzati per il trasporto biciclette, ogni fila di sedili è dotata di presa elettrica, il pianale di accesso è a livello delle nuove banchine rialzate per consentire il facile e rapido accesso anche ai portatori di handicap (ma sono in ogni caso attrezzati con piattaforma mobile), dispongono di 558 posti a sedere per una capacità massima complessiva di circa 840 passeggeri. Sono inoltre dotati di monitor a cristalli liquidi e altoparlanti per l’informazione di bordo. Nell’occasione sono stati presentati anche i sistemi Dove6 e Viaggiaretreno Veneto, strumenti di informazione per i pendolari cofinanziati dalla Regione. Dove6 consente ai passeggeri di sapere dove si trova il treno sul quale stanno viaggiando, mentre Viaggiaretreno Veneto è finalizzato a fornire informazioni su internet e sui telefonini abilitati. E’ stato anche annunciato che da oggi biglietti e abbonamenti dei treni del trasporto regionale possono essere rilasciati direttamente sul computer di casa, dai siti www. Trenitalia. It o www. Ferroviedellostato. It. “I Vivalto – ha aggiunto Chisso –rispondono alle esigenze del trasporto regionale e soddisfano ad un impegno che Trenitalia ha preso con il Veneto sottoscrivendo il contratto di servizio vinto a seguito di una gara europea, il primo e finora unico di questo genere in Italia. Non li abbiamo dovuto elemosinare, ma li abbiamo contrattati. Stiamo inoltre constatando che lentamente ma progressivamente, anche i parametri di puntualità stanno migliorando e contiamo che la società ferroviaria rispetti tutti gli altri adempimenti contrattuali, sia per quanto riguarda i nuovi o rinnovati mezzi, sia per quanto concerne la puntualità, l’informazione ai viaggiatori e la pulizia”. “Come Regione, ma mi faccio portavoce anche delle esigenze e delle lamentele degli utenti, vogliamo che il servizio regionale risponda agli impegni presi, e continueremo a tallonare Trenitalia. Colgo l’occasione per far presente a Trenitalia di considerare come esigenza primaria anche l’ormai prossimo Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale, la cui articolazione – ha concluso Chisso – non potrà privilegiare le lunghe percorrenze rispetto al servizio regionale. Si tratta di un evento strategico, che sposterà circa il 15 per cento della mobilità nell’area centrale veneta da strada a rotaia, acquisendo al sistema ferroviario nuovi clienti”. Chisso ha infine ricordato che dal prossimo 25 maggio prenderà il via l’operazione rimborso, che restituirà ai pendolari del Veneto gli introiti delle sanzioni applicate a Trenitalia per le inadempienze contrattuali relative al 2006, sotto forma di sconti sugli abbonamenti che raggiungeranno il 90 per cento dell’importo su quelli mensili. Dal canto suo Giancarlo Laguzzi ha evidenziato l’impegno delle Ferrovie dello Stato per rinnovare la flotta regionale di Trenitalia e per accrescere confort, puntualità e pulizia dei treni. “L’investimento per i 10 Vivalto che circolano sulle linee venete è stato di 80 milioni di euro – ha detto – e a maggio oltre il 91 per cento dei convogli veneti è arrivato in orario o entri i cinque minuti, grazie a processi industriali più efficienti e al potenziamento di alcune linee”. . |
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FINMECCANICA: SIGLATO ACCORDO CON LE FERROVIE RUSSE PER NUOVO SISTEMA DI SEGNALAMENTO SU RETE NAZIONALE |
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Roma, 28 maggio 2007 - I vertici di Finmeccanica, delle Ferrovie Russe (Rzd) e dell’istituto Scientifico Nazionale Russo (Vniias), hanno siglato a Sochi un accordo che prevede la cooperazione nel settore Sistemi di Segnalamento Ferroviario, per la realizzazione di un nuovo sistema di segnalamento ferroviario realizzato da Ansaldo Sts, leader mondiale in questo campo, da utilizzare sulle linee e stazioni ferroviarie russe esistenti. Caratteristica di questo innovativo sistema, che ha avuto l’approvazione tecnica da parte del Vniias – denominato Radio Block Centre (Rbc) e utilizzato già sulla rete ad alta velocità italiana – è di essere adattabile a tutta la rete ferroviaria russa e utilizzabile per ogni tipologia di traffico: tanto sulle linee a media intensità quanto su quelle ad alta velocità. La tecnologia Rbc consente di aumentare la sicurezza dei sistemi esistenti e la velocità dei treni, sia merci che passeggeri. I treni saranno in comunicazione continua con i centri di controllo, tramite sistemi radio realizzati da Selex Communications, società di Finmeccanica, mentre la loro localizzazione sarà resa possibile da tecnologie satellitari fornite da Telespazio, una società Finmeccanica/thales. Per il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, “l’accordo sottoscritto conferma le ottime relazioni che il Gruppo Finmeccanica ha avviato in Russia, Paese che ha ripetutamente manifestato notevole interesse per la tecnologia italiana. E ci rafforza nella convinzione di poter sviluppare ancora importanti progetti di cooperazione industriale”. La firma fa seguito ad una serie di accordi sottoscritti sin dal 2005 nel settore dei trasporti tra Finmeccanica e la Federazione Russa, l’ultimo dei quali risale allo scorso mese di marzo quando a Bari, durante il vertice italo-russo, Yakunin e Guarguaglini hanno firmato un’intesa di collaborazione industriale alla presenza del Presidente Putin e del Presidente Prodi, che prevede anche interventi da parte della Selex Sistemi Integrati, società di Finmeccanica, per l’implementazione dei sistemi Safety & Security sulle linee ferroviarie russe. . |
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RIFLETTORI ACCESI SUL PORTO DI NAPOLI AL FORUM DELLA PA A ROMA. TOMMASO CASILLO, FRANCESCO NERLI E MASSIMO LO CICERO DISCUTONO SUL PORTO |
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Roma, 28 maggio 2007 - Se n’è discusso il 23 maggio in un incontro organizzato all’interno dello stand del Comune di Napoli tra il Presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Nerli, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Tommaso Casillo, e l’Economista, Massimo Lo Cicero e dal titolo: Porto di Napoli, motore di sviluppo per l’economia della città e della regione. Un dato è emerso dal confronto, moderato da Vincenzo Lipardi dell’ufficio Comunicazione del Comune: il porto rappresenta, come ha sintetizzato il prof. Lo Cicero, una ricchezza per il suo elevato traffico di passeggeri, per il suo crescente movimento commerciale e per il processo d’integrazione in atto con la città e con l’hinterland. Il punto è riuscire a creare una maggiore identità tra la realtà urbana e quella portuale che rappresenta, oggi, una piattaforma su cui insistono molteplici interessi. “Il dato importante – ha affermato il Presidente Nerli – è che, grazie al lavoro svolto in questi anni dall’Autorità Portuale, esiste una visione unitaria sul porto tra i vari enti e il Governo. Lo dimostra ad esempio l’accordo recentemente siglato tra Governo e Regione Campania e che destina 140 milioni di euro alla costruzione di un tunnel di collegamento tra il porto e l’autostrada e di nuovi fasci di binari nell’area portuale. A Napoli abbiamo, inoltre, superato il ricorrente conflitto tra area urbana e area portuale riuscendo, attraverso la società pubblica Nausicaa S. P. A. (costituita da Autorità Portuale, Comune, Provincia e Regione), a pianificare insieme lo sviluppo del waterfront portuale. Il progetto che ridisegna l’area turistica compresa tra il Molosiglio e l’Immacolatella, partirà in project financing dopo l’estate e trasformerà il cuore della città nel giro di 5 – 6 anni. ” Un porto centrale per lo sviluppo della città e che raggiunge punte di eccellenza in diversi settori. Come ha ricordato, infatti, il Presidente Nerli, il porto di Napoli è il primo per traffico passeggeri, primo, insieme a Salerno, per il traffico delle autostrade del mare e ha quest’anno, a differenza degli altri scali, incrementato del 25% il suo traffico container grazie anche ad un sistema intermodale efficiente. “Il nostro obiettivo – ha detto Nerli – è migliorare i servizi. Per questo stiamo anche lavorando ad una piccola rivoluzione: lo spostamento dei traghetti dal Molo Beverello a Calata Porta Massa. Con la differenziazione dei due traffici noi assicureremo maggiore sicurezza a mare e soprattutto razionalizzeremo il traffico veicolare rendendo più fluido il traffico nel centro della città. ” “Il porto di Napoli – ha osservato il Sottosegretario alle Infrastrutture, Tommaso Casillo – a differenza di altri porti, è uno scalo generalista che vuole conservare la sua multifunzionalità per questo però è importante risolvere tre criticità: 1) la congestione del traffico veicolare in città, 2) l’inadeguatezza delle aree portuali per lo stoccaggio delle merci, 3) il movimento delle persone all’interno dell’area urbana. Il Ministero delle Infrastrutture sta lavorando in questa direzione e per prima cosa ha ripristinato, come ha ricordato il Presidente Nerli, l’accordo che stanzia 140 milioni di euro per migliorare i collegamenti viari e ferroviari del porto. ” Prima di concludere l’incontro il Presidente Nerli parlando di zone franche e dell’area orientale di Napoli, ha precisato: “entro i primi di luglio Napoli Orientale presenterà alla Giunta Comunale il preliminare del Pua dell’ambito 13 per l’area orientale. Questo consentirà di avviare successivamente alla sua approvazione le attività di bonifica e di valorizzazione delle aree. Noi chiederemo al Governo di stanziare una somma per bonificare le aree su cui insistono imprese non in grado per dimensioni e per consistenza di affrontare i costi della bonifica. ” . |
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FRANCESCO NERLI PROPONE STRUTTURA OPERATIVA DI VERIFICA DELLA SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO IN AMBITO PORTUALE A NAPOLI |
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Napoli, 28 maggio 2007 - In merito alla costituzione di una struttura operativa di verifica della sicurezza ed igiene del lavoro in ambito portuale, sull’esempio di quanto deciso recentemente a Genova, il Presidente dell’Autorità Portuale di Napoli, che è intervenuta alla riunione, convocata presso la Prefettura di Napoli lo scorso 15 maggio alla presenza del sottosegretario alla salute Gian Domenico Patta, ha proposto un modello di organizzazione che si prefigge di realizzare obiettivi di ottimizzazione delle attività di vigilanza che vanno oltre a quanto previsto a Genova con una struttura operativa da subito. Tale organizzazione coordinata potrebbe derivare da un protocollo d’intesa con il quale l’ Autorità Portuale, Asl, Sanità Marittima e Capitaneria di porto destinerebbero il proprio personale, già specializzato, in controlli ad attività lavorative in ambito portuale. Ciò consentirebbe di beneficiare di un team operativo esperto in tutti i campi delle attività portuali, di non dover attendere la formazione di nuovo personale che, fra l’altro, se non inquadrato negli organici dell’Asl avrebbe ben pochi poteri, e di partire subito coinvolgendo le amministrazioni sopra citate in una attività di verifica quotidiana, interfacciandosi con i vari settori delle predette amministrazioni allo scopo di porre in essere tutti gli atti amministrativi che dovessero rendersi necessari per innalzare il livello di sicurezza delle realtà sottoposte a verifica. In questa ipotesi, pertanto, le amministrazioni interessate potrebbero distaccare proprio personale presso un ufficio con sede in Autorità Portuale, la quale, in ragione dei poteri di coordinamento attribuiti dalla Legge 84/94, potrebbe farsi carico di mettere a disposizione della struttura locali adeguati, computers e linee telefoniche, autovetture ed ogni attrezzatura o dotazione dovesse ritenersi necessaria agli scopi dell’attività di controllo. Tale organizzazione potrebbe interfacciarsi con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dei singoli terminal nel corso di riunioni operative quotidiane, allo scopo di valutare le eventuali vulnerabilità che vengono riscontrate o segnalate. E’ opinione del Presidente Nerli che l’efficienza delle attività di vigilanza la si raggiunge solo dedicando personale in maniera stabile a questo specifico compito, impedendo la possibilità che tale personale venga distolto in altre funzioni che, seppur importanti, lo portano ad interrompere l’attività di controllo. Inoltre, in materia di sicurezza e igiene del lavoro le parti sociali ( Assoporti, Assiterminal, Assologistica, Fise e Filt, Fit Uiltrasporti) hanno definito specifiche norme per quanto di competenza, proposto e richiesto precisi interventi di carattere legislativo . Fra tali ipotesi legislative vanno ricordate : - si e’ richiesto ai competenti ministeri di completare in tempi rapidi il quadro normativo, previsto dal d. Lgs. 272/99, in particolare con un avviso comune delle parti si e chiesto, l’emanazione del d. Lgs. Previsto dall’art. 6 dello stesso d. Lgs. 272/99, riguardante la formazione (si ricorda che i costi della formazione sono a totale carico delle aziende e che nessun costo e’ previsto per i ministeri, si ricorda inoltre che ormai sono passati oltre 2anni dall’avviso comune delle parti, e ad oggi dopo 8 anni dalla approvazione del d. Lgs. N. 272 , il decreto sulla formazione non e’ ancora stato emanato. - si e’ inoltre chiesto di modificare l’art. 7 del d. Lgs. N. 272/99, per rendere obbligatoria la costituzione, in tutti i porti, dei comitati di igiene e sicurezza, prevedendo uno specifico regolamento operativo ( si ricorda che questi coordinamenti prevedono il coinvolgimento di tutti gli organi ispettivi e delle parti sociali, che attualmente sono costituiti in gran parte dei porti sede di autorita’ portuale). Infine, la mancanza di una specifica competenza in materia e l’assenza di poteri sanzionatori e delle attribuzioni di P. G. Al personale delle Ap, sotto il profilo della repressione degli illeciti commessi o delle semplici difformità delle norme in materia in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, rende l’opera di accertamento delle Ap priva dei necessari requisiti di effettività sanzionatoria- così come previsto per le Asl – ed incisività sui concreti modelli organizzativi di gestione e controllo della sicurezza sulle operazioni portuali. Difatti sarebbe opportuno prevedere, oltre al potere di sospensione di cui all’art. 60 del Dlgs 272/99, peraltro attuabile solo in presenza di accertamenti e sanzioni già inflitte dall’Asl, la previsione di specifici poteri di intervento preventivi sulle linee programmatiche adottate dalle imprese per evitare pericoli nell’esercizio delle operazioni portuali; solo in tal modo le Ap possono successivamente intervenire con poteri anche interdettivi sulle operazioni portuali condotte in difformità a detti modelli. . |
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VENETO; NUOVE OPPORTUNITÀ IN SLOVENIA PER LA CANTIERISTICA DELLA REGIONE |
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Venezia, 28 maggio 2007 - Nuove opportunità per il settore della cantieristica e della nautica del Veneto e, in particolare, per il distretto della cantieristica nautica veneziana. E’ quanto è emerso da un incontro svoltosi venerdì 25, (sede Cna Provinciale di Venezia, tra 26 imprese slovene e venete del settore. Organizzata da Informest, l’Agenzia per lo Sviluppo e la Cooperazione economica internazionale in collaborazione con Inkubator di Sezana- Slovenia, l’iniziativa – voluta dalla Regione Veneto - si inserisce nell’ambito del Programma Interreg Iiia Italia-slovenia in esecuzione del Progetto di animazione economica “Opportunità Slovenia Ii”. “Il Progetto, che si concluderà a settembre 2007 – spiega il Presidente di Informest, Pierluigi Bolla - mira a realizzare, con varie attività, occasioni di apertura di nuovi mercati e ad instaurare nuove forme di cooperazione economica e tecnologica con le imprese del settore della Slovenia”. Oltre agli incontri bilaterali tra le imprese delle due aree, previsto anche un particolare approfondimento sui temi del Vii Programma Quadro Europeo sulla ricerca e la innovazione e sui bandi dei Fondi Strutturali operativi in Slovenia. . . |
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AUTHORITY PORTO CIVITAVECCHIA, NOMINATO FABIO CIANI |
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Civitavecchia 28 maggio 2007 - L’attesa, durata oltre un anno e mezzo, è terminata poco dopo le 15, del 24 maggio, ora in cui a Palazzo Chigi si è svolto l’atteso Consiglio dei Ministri, che ha infine ratificato la nomina dell’attuale assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Fabio Ciani come presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Una nomina attesa, che pone fine ad un valzer di nomi ed indiscrezioni, che hanno accompagnato tutto il lungo periodo commissariale, con tanto di braccio di ferro dei vertici nazionali di Marcgherita e Ds, risoltosi con la nomina di Pietro Tidei alla guida di Ferservizi e di Ciani appunto alla presidenza di Molo Vespucci. «Ho sempre detto che l’Autorità Portuale era un incarico molto prestigioso – ha detto quest’ultimo – e per questo ho dato la mia disponibilità a candidarmi per la presidenza. E ora che si é concretizzata sono molto soddisfatto perché é una dimostrazione di stima nei miei confronti da parte del partito della Margherita, del Ministro Rutelli e del Partito Democratico». Diverse le reazioni del mondo politico romano, che ben chiariscono quanto attesa fosse la soluzione a questa vicenda. «Questa nomina rappresenta una scelta di grande concretezza e qualità – ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo - che scommette sulla crescita degli scali e sulla loro capacità di creare ricchezza e occupazione. Conosco Ciani molto bene e sono certo che le sue competenze sapranno dimostrarsi preziose alla guida dell’Authority, almeno quanto lo sono state per tutta la Giunta regionale». Congratulazioni anche dal presidente della Provincia Enrico Gasbarra che spiega di aver apprezzato «in questi anni le sue qualità ed il lavoro svolto nelle Istituzioni. Sono certo – afferma – che saprà ricoprire il nuovo incarico con capacità e competenza». Assai più cauto invece il capogruppo del Prc alla Pisana Ivano Peduzzi, che ha parlato di «occasione persa per Rifondazione», senza nascondere che il partito puntava ad una nomina di Enrico Luciani, pur esprimendo «fiducia che Ciani possa seguire professionalmente i compiti e le competenze del suo ruolo» e precisando anche di aver condiviso quanto fatto nell’ambito del suo assessorato. Auguri infine anche dallo stesso Luciani. «In questi due anni – ha detto il consigliere regionale - come presidente della commissione Mobilità alla Pisana ho avuto modo di apprezzare le sue competenze e sono certo che la collaborazione avuta con lui continuerà nella nuova veste di responsabile dei porti laziali». . |
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COMITATO PORTUALE DI GENOVA ALLA PRESENZA DEL MINISTRO AI TRASPORTI BIANCHI |
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Genova 28 maggio 2007 - Nel corso della seduta del 24 maggio il Presidente Novi ha consegnato a Giuseppe Pericu una medaglia d’argento in occasione dell’ultima presenza in Comitato Portuale come Sindaco di Genova ringraziandolo per l’impegno profuso a favore del porto. Tra i temi dibattuti dal Comitato la vicenda del compendio Multipurpose e gli atti relativi al terminal di Voltri. Il Ministro ai Trasporti Alessandro Bianchi, in visita a Genova, ha partecipato alla seduta del Comitato Portuale. Nell’intervento di saluto al Comitato, il Ministro Bianchi ha peraltro annunciato che è in via di approvazione il decreto che contiene i finanziamenti al tombamento Ronco – Canepa e il riordino del nodo ferroviario di Sampiardarena, rispettivamente per 28 e 17 milioni di euro. Multipurpose I lavori del Comitato hanno preso l’avvio con la comunicazione del Presidente relativa alla vicenda Multipurpose. Novi ha infatti comunicato al Comitato Portuale che, a seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato che ha annullato gli effetti della precedente sentenza del Tar con cui si annullava la delibera di comitato che assegnava le odierne concessioni, l’Autorità Portuale di Genova ha ritenuto di sospendere il procedimento fino all’esito del giudizio pendente. Pertanto l’operatività rimane garantita. Progetto E-port Il Presidente ha informato il Comitato Portuale del fatto che procede positivamente la sperimentazione del progetto E-port per l’informatizzazione delle procedure doganali anche nella zona di Sampiardarena. Sicurezza Il Comitato Portuale ha approvato in seduta odierna il protocollo di intesa per la pianificazione di interventi in materia di sicurezza nell’ambito portuale elaborato a seguito dell’incidente mortale verificatosi in aprile nello scalo genovese. Il documento, sottoscritto da Prefetto, Autorità Portuale, Imprese Portuali, Asl e Sindacati, prevede - tra l’altro - il distacco di otto persone che lavorino a garanzia della sicurezza sul lavoro nello scalo in collaborazione con le strutture che già sono preposte a svolgere tali funzioni tra cui il Comitato Igiene e Sicurezza. Gli oneri derivanti dal distacco delle otto persone verrà coperto da una sovrattassa sulla merce. Voltri Terminal Europa Per quanto riguarda il Voltri Terminal Europa, oggi il Comitato Portuale ha approvato il bando di gara per l’assegnazione del Vi modulo. Il Presidente Novi ha illustrato il testo del bando che è stato elaborato da un apposito gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell’ Autorità Portuale, delle Istituzioni, dell’ Avvocatura di Stato e della Capitaneria di Porto. Il bando di gara verrà pubblicato nei prossimi giorni. Contestualmente, il Comitato Portuale si è espresso favorevolmente sull’istanza presentata dal terminalista per utilizzare temporaneamente il Vi modulo del terminal, limitatamente ad un periodo di quattro mesi, per l’interesse pubblico che l’attività del terminal riveste per lo scalo genovese e a titolo compensativo per la temporanea inagibilità del Iv modulo interessato da lavori di ristrutturazione che oggi ne impediscono l’operatività. Cantieristica/riparazioni Navali Il Comitato portuale ha approvato inoltre alcune modifiche al regolamento del Settore della Cantieristica navale nel porto di Genova e una revisione dell’atto concessorio rilasciato a Ente Bacini, in modo che l’azienda possa affidare in su concessione, ai sensi dell’art. 45-bis Codice della Navigazione, la gestione delle attività oggetto della concessione per un periodo non superiore alla durata della concessione stessa, applicando canoni non superiori a quelli applicabili dall’Autorità Portuale di Genova. Darsena Nautica A seguito dell’istanza presentata a gennaio, il Comitato Portuale ha dato parere favorevole all’assegnazione della concessione della Darsena Nautica alla Fiera di Genova, per dodici anni a partire dal 2007, limitatamente a trenta giorni l’anno, in corrispondenza al periodo di svolgimento del Salone Nautico Internazionale. Darsena Tecnica Contestualmente, il Comitato ha espresso parere favorevole all’assegnazione della concessione della Darsena Tecnica alla società Amico & Co, chiedendo l’impegno dell’azienda a mettere a disposizione di parte degli spazi assegnati del Salone Nautico Internazionale in concomitanza con la manifestazione per quattro anni. Nel corso della seduta, il Presidente Novi ha consegnato una medaglia d’argento a Beppe Pericu che ha rappresentato per l’ultima volta in Comitato Portuale il Comune di Genova in qualità di Sindaco. Il Presidente Novi lo ha ringraziato per l’impegno profuso in questi anni a favore del porto. . |
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IL PROGETTO “SISTEMA INTEGRATO PER LA NAUTICA DA DIPORTO”, SVILUPPATO DA COMUNE DI RAVENNA E AUTORITÀ PORTUALE, È STATO PREMIATO CON L’ AWARD DI QUALITÀ “SFIDE- BUONA IDEA” 2007 |
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Ravenna, 28 maggio 2007 – “Sfide 2007: dalla buona pratic a alla buona amministrazione", promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Forum della Pubblica Amministrazione, con la Partnership di Confindustria, Censis, Sda Bocconi, Formez, Andigel (Associazione Nazionale Direttori Generali Enti Locali) e Recs (Rete delle Città Strategiche) è una iniziativa di raccolta e valorizzazione delle buone pratiche per lo sviluppo del territorio Giunta alla quinta edizione ha avuto quest’anno come tema centrale le "Scelte strategiche di sviluppo: valorizzare le vocazioni e gli asset territoriali". Il Comune di Ravenna e l’Autorità Portuale di Ravenna hanno presentato alla “Sfida” il progetto “Sistema Integrato per la nautica da diporto: nel Porto dell´Emilia Romagna, a Ravenna, lo ´´Sbocco´´ per il Distretto romagnolo” che è stato premiato per: la capacità di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuove attività produttive ed accrescere l´attrattività dell´area. La capacità di valorizzare ed organizzare, anche con lo strumento della pianificazione strategica, le risorse di un territorio in un coerente disegno di sviluppo nel medio/lungo periodo; la capacità di prevedere la costituzione di tavoli stabili di confronto tra i soggetti del territorio; la capacità di definire gli assi di sviluppo di un´area, gli asset strategici ed i fattori rilevanti per lo sviluppo del territorio; Il Comitato di esperti di Sfide 2007 ha riconosciuto al progetto di Ravenna, sulla base della rispondenza a tutte e quattro le caratteristiche richieste per il riconoscimento di Qualità, il massimo dei voti. “Si tratta di un ulteriore e importante riconoscimento alla capacità del nostro territorio di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuove attività produttive”, così il sindaco Fabrizio Matteucci e il presidente dell’Autorità portuale, Giuseppe Parrello, commentano l’assegnazione del premio. “La realizzazione del distretto della nautica da diporto nell’area dell’ex Sarom – sottolineano Matteucci e Parrello - è uno dei progetti che intendiamo sostenere per il potenziamento e la valorizzazione del porto che deve essere sempre più plurifunzionale: per le merci, per i passeggeri e per il turismo”. . . |
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COSTA SERENA PER LA PRIMA VOLTA AL PALACROCIERE DI SAVONA A BORDO ANCHE PICASSO E MIRÒ |
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Savona, 28 maggio 2007 - Per festeggiare l’arrivo a Savona di Costa Serena, il 18 maggio per la prima volta al Palacrociere di Savona, sono stati esposti a bordo della nave, durante la sosta in porto, due capolavori dell’arte contemporanea, normalmente custoditi nella Pinacoteca Civica di Savona e messi a disposizione dalla Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in memoria di Carlo Cardazzo: “Ritratto di Milena” di Pablo Picasso (olio su tela cm 40x30); “Personnages” di Joan Mirò (olio su tela cm 68x52). Il Gal Valbormida e Giovo Leader, in collaborazione con il Comune di Sassello, ha curato l’accoglienza a terra degli ospiti, tra cui 1500 tour operator provenienti da tutto il mondo. Nell’area del Palacrociere, gli artigiani locali (trottolai, cestai, vetrai…) hanno mostrato dal vivo la loro abilità, mentre agli ospiti è stato distribuito materiale promozionale e prodotti tipici dell’entroterra savonese. La collaborazione tra Costa Crociere e il porto di Savona risale ormai al 1996. Un successo consolidato anche grazie all’investimento di 11 milioni di Euro, finanziato da entrambi i partner, per la realizzazione del Palacrociere. Con straordinari ritorni reciproci, che confermano l’assoluta validità dell’integrazione imprenditoriale: per Costa Crociere parlano i successi conseguiti, per Savona una costante valorizzazione, che ha portato il proprio scalo a livelli internazionali di eccellenza. Tradotta negli elementi più significativi: 1. La crescita dell’attività del Palacrociere: saranno 11 le navi Costa che toccheranno Savona nel corso del 2007, con un incremento significativo di scali, che saliranno a 200 (+20% rispetto al 2006) e di ospiti, che toccheranno quota 700. 000 (+ 32%), confermando Savona ai primi posti del settore crociere nel Mediterraneo. 2. L’impegno dell’Autorità Portuale per la realizzazione del nuovo accosto di 325 metri a fianco del Palacrociere, che consentirà di accogliere tre navi contemporaneamente; inizio dei lavori 1 giugno prossimo con conclusione dopo 15 mesi per una spesa di 8,7 milioni di Euro. 3. Il forte sviluppo dell’occupazione portato in questi anni a Savona dalle navi da crociera, per un totale di oltre 150 posti di lavoro diretti, che cresceranno ulteriormente con la realizzazione del terzo accosto. Per tutta l’estate 2007 Costa Serena salperà dal porto di Venezia per un itinerario diretto in Grecia e Turchia. Costa Serena tornerà a posizionarsi nel suo homeport di Savona nella stagione invernale 2007/2008, per offrire crociere dirette alle Isole Canarie, affiancando la gemella Costa Concordia, protagonista al Palacrociere per tutto il 2007. . |
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G8 UNESCO WORLD FORUM |
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Trieste, 28 maggio 2007 - In occasione del G8 Unesco World Forum tenutasi a Trieste, il Console Generale del Sudafrica in Italia, dott. Ssa Nomvuyo Nokwe, accompagnata dal Console Onorario del Sud Africa a Trieste, dott. Leslie S. Ferlat, sono stati ricevuti dal Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Trieste – dott. Martino Conticelli - che ha illustrato le potenzialità ed i piani di sviluppo del porto di Trieste. Il porto di Trieste, tradizionale scalo di collegamento con il Sudafrica sin dagli anni ’50, ha sempre mantenuto dei rapporti commerciali con questo Paese, in particolare con i porti di Cape Town e Durban, esportatori dei prodotti sudafricani nei mercati dell’Europa centrale. Il Console Generale ha espresso ferma intenzione di implementare i flussi di traffico e rafforzare i rapporti di collaborazione in materia portuale e scientifica con l’area triestina. A tal proposito è stato auspicato il gemellaggio tra il porto di Trieste ed i relativi scali di riferimento sudafricani. . |
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MONTENEGRO, ADDIO A BASE NAVALE MILITARE |
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Trieste, 28 maggio 2007 - L´arsenale Sava Kovacevic, un tempo una delle più grandi basi della flotta jugoslava, chiude. E´ stato acquistato da una società registrata alle Barbados che ne farà una baia per yacht di lusso. ´A noi questa flotta non serve a niente´, confida l´ambasciatore Ljubisa Perovic, vice ministro della Difesa del Montenegro. ´La nostra intenzione strategica è il turismo. Ormai abbiamo ottimi rapporti con i nostri vicini. Sia noi che Croazia, Albania e Bosnia Erzegovina abbiamo un futuro comune nella Nato´. . . |
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