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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 26 Settembre 2007 |
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ALITALIA. FORMIGONI CHIAMA L´EUROPA A DIFESA DI MALPENSA INCONTRA IL COMMISSARIO BARROT E ANNUNCIA RICORSI ALL´UE |
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Milano, 26 Settembre 2007 - Formigoni ha aperto Ieri ufficialmente a Strasburgo la "pagina europea del dossier Alitalia/malpensa". Dopo oltre un´ora di proficuo colloquio con il vicepresidente della Commissione europea e Commissario ai Trasporti, Jacques Barrot, insieme all´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il presidente della Regione Lombardia ha annunciato, per i prossimi giorni, un ricorso alla Commissione europea ("interpello" tecnicamente) e un ricorso alla Corte di Giustizia europea. "Ho descritto dettagliatamente - ha spiegato Formigoni - al Commissario Barrot il punto della vicenda Alitalia/malpensa. Gli ho ricordato il grande interesse dell´Unione europea per l´hub lombardo: il suo inserimento nella T. E. N. (Trans European Network), cioè nell´elenco delle infrastrutture di collegamento strategiche per l´Europa, i finanziamenti europei per l´aerostazione e per i collegamenti di accesso allo scalo, l´interesse manifestato per l´apertura dello scalo, nel ´98, e per la distribuzione del traffico tra Malpensa e Fiumicino". Tutti buoni motivi per cui l´Unione europea "abbia da dire sulla situazione attuale". "Ho anche spiegato a Barrot - ha riferito Formigoni - la nostra determinazione di presentare un interpello perché la Commissione dica se le decisioni di Alitalia costituiscano violazione, come noi riteniamo, delle normative europee. Barrot aprirà la pratica e istruirà l´iter di una risposta che verrà decisa in una seduta della Commissione". Di ciò Formigoni ha informato anche il Commissario italiano Franco Frattini. Ma Regione Lombardia ritiene anche violati dalle decisioni di Alitalia il diritto di eguaglianza di tutti i cittadini, "di cui la Ue è garante". Perché, secondo il presidente della Lombardia, "la compagnia nazionale di bandiera abbandona di fatto parte del territorio nazionale". La terza violazione che Formigoni addita è quella del principio per cui nell´attribuzione degli slot, che deve essere individuata da un organismo indipendente, debbono essere coinvolte anche le Regioni interessate. Assoclearence (l´associazione in cui Alitalia ha una voce preponderante) "non è - per Formigoni - un organismo realmente indipendente e non coinvolge le Regioni". Il che contrasta sia con le regole europee sia con il Titolo V della Costituzione che assegna, in materia, poteri concorrenti alle Regioni. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Formigoni ha anche chiarito che la sua azione non è affatto di polemica politica con il Governo (al quale da 20 giorni chiede di uscire dal silenzio e pronunciarsi), ma costituisce la richiesta di un mutamento delle modalità di gestione degli slot, attualmente "protezionistiche e dannose per il nostro territorio". Al Governo "chiediamo solo di togliere bastoni fra le ruote al nostro tentativo". E ha anche confermato, il presidente lombardo, che l´azione della Regione si muove costantemente sulla linea dell´unitarietà con le altre istituzioni e con la società lombarda (sancita dal documento unitario del 29 agosto) e in raccordo con le altre Regioni del Nord (espressa dal documento unitario di novembre e riconfermata nell´incontro dei Governatori a Roma la settimana scorsa). . |
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PROGETTO STRUTTURA POLIFUNZIONALE CON ELISUPERFICI |
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Pescara , 26 settembre 2007 – Il prossimo 1° ottobre alle ore 15:00, presso il Porto Turistico “Marina di Pescara”, si terrà una seduta straordinaria allargata e congiunta al Consiglio di Amministrazione della Società Marina di Pescara S. R. L. , avente ad oggetto: “Progetto struttura polifunzionale con elisuperfici”. Nel corso della seduta verranno esaminate dettagliatamente le ipotesi progettuali della realizzazione di una elisuperficie, da collocare nella zona del “Triangolo di Levante”, in ambito portuale. Alla riunione interverranno i rappresentanti dello Studio di Ingegneria Ximenes, proponenti la ideazione grafica e funzionale dell’infrastruttura da realizzare, nonché i rappresentanti della Helieco S. R. L. E della Agustawestland S. P. A. , che illustreranno nel dettaglio le potenzialità dei nuovi mezzi “Agusta C109 Grand” e “Agusta 119 Koala” e le loro possibili applicazioni nei più svariati campi. . |
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BORIOLI FA IL PUNTO SUGLI AEROPORTI IERI IN REGIONE LE SOCIETA´ DI GESTIONE DEGLI SCALI PIEMONTESI |
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Torino, 26 settembre 2007 - Ieri l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, ha incontrato, in una serie di riunioni, Presidenti e Amministratori Delegati delle società di gestione degli aeroporti di Torino, Cuneo e Biella. Obiettivo: esaminare i risultati raggiunti e le potenzialità degli aeroporti regionali e muovere i primi passi concreti verso la creazione del network aeroportuale piemontese. "Si è trattato – ha spiegato l´assessore Borioli – di un momento ricognitivo fondamentale. Nel prossimo mese programmeremo un incontro congiunto con le società aeroportuali in cui ognuno definirà la propria disponibilità a fare sistema. L´obiettivo - prosegue Borioli – è arrivare per il prossimo anno ad avere un progetto di Network in grado di rafforzare il ruolo della rete degli scali piemontesi anche in relazione alle ultime vicende di Malpensa" . Per la Regione Piemonte è fondamentale che prenda piede l´idea del "sistema Piemonte" anche mantenendo i livelli di concorrenza presenti tra gli scali. "In questo senso il centro resta ovviamente l´aeroporto di Caselle, che in questi anni ha dimostrato le sue potenzialità, ma l´obiettivo è quello di finalizzare gli scali, in modo che possano crescere tutti diversificando e specializzando la propria offerta". . |
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IL REGNO UNITO ANNUNCIA NUOVI FINANZIAMENTI DESTINATI ALLE TECNOLOGIE PER VEICOLI A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO |
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Bruxelles, 26 settembre 2007 - Il governo britannico ha annunciato uno stanziamento di 20 Mio Gbp (28,7 Mio Eur) per la ricerca volta allo sviluppo di nuovi veicoli a bassa emissione di carbonio che potrebbero circolare su strada nell´arco di cinque o sette anni. Il finanziamento verrà impiegato soltanto per la ricerca basata nel Regno Unito e rientra nella strategia governativa per l´innovazione dei trasporti a bassa emissione di carbonio. I team di ricerca che lavorano su versioni a basse emissioni di carbonio di vetture per passeggeri, veicoli commerciali leggeri, veicoli pesanti per il trasporto di merci, autobus o taxi possono candidarsi per ottenere il finanziamento, ma tutte le tecnologie illustrate nelle proposte di progetto devono essere potenzialmente commerciabili nell´arco di cinque o sette anni. «Con il nostro investimento [. ] intendiamo accelerare l´introduzione dei veicoli a basse emissioni, rispetto ai tempi che impiegherebbero le sole forze di mercato», ha affermato Ian Pearson, ministro per la Scienza e l´innnovazione. Il ministro dei Trasporti Jim Fitzpatrick ha sottolineato l´importanza di spostare le nuove tecnologie a bassa emissione di carbonio dai laboratori alla strada e ha dichiarato che i nuovi fondi «rappresentano un´eccellente opportunità per gli esperti del Regno Unito di contribuire a forgiare un futuro a basse emissioni per i trasporti». Il trasporto stradale è responsabile di circa il 20% delle emissioni nazionali nel Regno Unito. Insieme ai paesi europei il Regno Unito sta cercando il modo di soddisfare gli standard Ue relativi alle emissioni di carbonio per le nuove automobili. In tale contesto, la ricerca svolge un ruolo cruciale per centrare l´obiettivo. . |
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MOLDOVA: IL MERCATO DELL’AUTO REGISTRA UN AUMENTO DEL 50% NELLE VENDITE |
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Chişinău, 26 settembre 2007 - Nella prima metà del 2007 sono state vendute in Moldova circa 4. 000 auto nuove, con un incremento su base annuale del 50%. Stando ai dati degli importatori moldavi, nel 2006 sono state vendute complessivamente nel Paese 6 mila auto nuove. Dato che di solito nel periodo ottobre-dicembre si registrano dei picchi, si prevedono ottimi risultati al termine del 2007. Gli importatori hanno evidenziato che le auto nuovo più vendute in Moldova sono state Dacia Logan, Vaz - 2107 e Vaz – 2109. Il 45-60% delle auto è stato venduto con leasing o con finanziamenti. A tal proposito sarebbe auspicabile per il mercato dell’auto che i tassi di interesse sui prestiti scendesse dall’attuale 17% al 7-8% una volta che nuovi investitori entreranno nel settore bancario moldavo. . |
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FEDERAZIONE RUSSA: LA CASA AUTOMOBILISTICA NISSAN INVESTE NEL MERCATO RUSSO |
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Mosca, 26 settembre 2007- La casa automobilistica giapponese Nissan ha avviato i lavori di costruzione per un nuovo stabilimento produttivo in Russia. La struttura da 200 mln $ si trova a San Pietroburgo ed aprirà nel 2009, occuperà 750 persone per produrre 50. 000 vetture all’anno. L’economia in espansione e la rapida crescita del mercato russo hanno attirato diverse case automobilistiche negli ultimi anni, tra le quali Toyota, Renault e Kia Motors. Secondo Pricewaterhousecoopers il mercato russo dell’auto registrerà vendite per 96 mld $ entro il 2011. La Nissan, la seconda produttrice d’auto giapponese, presso il nuovo impianto assemblerà i modelli X-trail 4x4 e Teana per venderli esclusivamente all’interno della Federazione Russa. . |
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FORMULA 1 - GRAN PREMI » GIAPPONE - UNA GRANDE INCOGNITA.. |
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Maranello, 26 settembre 2007 - Sono soltanto in pochi a poter vantare di essere stati presenti nel paddock del Circuito del Fuji l´ultima volta che vi si è disputato un Gran Premio di Formula 1, nell´ottobre del 1976. Da allora il tracciato è stato sottoposto ad un ammodernamento, grazie al lavoro di Hermann Tilke e del suo team di progettisti. Date queste premesse dunque, il Gran Premio del Giappone di quest´anno rappresenta per tutte le squadre una grande incognita. Come di consueto ormai, gli ingegneri fanno il loro ingresso in circuito con i computer aggiornati con ogni dato riguardante la pista, ma nel caso del Fuji, nel corso di questo weekend le cose non andranno esattamente allo stesso modo. "Il primo passo per prepararci alla gara si è compiuto quando abbiamo ricevuto la mappa dettagliata della pista, indispensabile per determinare le caratteristiche le curve, quale la misura dei loro radianti e le variazioni di altezza tra l´una e l´altra", dichiara Luca Baldisserri, Responsabile delle Operazioni in Pista della Scuderia Ferrari Marlboro. "A partire da queste informazioni si iniziano a formulare ipotesi più verosimili su quale sia la traiettoria che prenderà il pilota; in altre parole quale sia la linea di corda migliore per ottimizzare il tempo sul giro. La mappa del tracciato e la sua linea di traiettoria ideale viene poi inserita all´interno del nostro simulatore, per calcolare quello che potrebbe essere il tempo sul giro su questa pista. Provvediamo inoltre ad inserire all´interno del programma anche le informazioni, piuttosto limitate, che possiamo ricavare riguardo ai livelli di grip dell´asfalto, che mettiamo in comparazione con quelli di altri circuiti simili, in modo da formulare una proiezione iniziale riguardante il grip". Il passo successivo consiste nel combinare i dati relativi ai livelli di forza di spinta verso il basso e valutare l´assetto complessivo della monoposto. "Una volta racolte queste informazioni, si avvia un normale programma di simulazione allo scopo di ottimizzare il livello di spinta verso il basso e produrre un primo elaborato di come dovrebbe essere il set-up ottimale della vettura - conferma Baldisserri - Non facciamo affidamento esclusivamente sul simulatore, ma ci avvaliamo anche di informazioni ricavate da video di altre categorie che hanno già corso sul Circuito del Fuji. Queste ci aiutano a formulare una visione generale del tracciato e a determinare quale traiettoria sia la più veloce da percorrere. Una volta che abbiamo prodotto una simulazione di tutto questo, intervengono i piloti, che se ne servono per prendere confidenza il più possibile con la nuova pista. A questo punto, possiamo anche decidere di far loro sperimentare differenti opzioni di assetto, che poi proveranno nelle prove libere del venerdì e nel weekend di gara". Il campo della simulazione, che permette ai piloti di esperire le caratteristiche di un nuovo circuito e apprenderne le traiettorie ideali, è uno strumento che si è inserito piuttosto di recente tra gli strumenti tecnici a disposizione di una squadra. "Dobbiamo ancora migliorare le fasi di sviluppo sul simulatore, dato che questo programma è in continua evoluzione - continua Baldisserri. - Certamente la simulazione si avvicina molto alla realtà ma non è ancora identica ad essa. Comunque è utile per consentire ai piloti di prendere confidenza con una pista e formulare alcune ipotesi di assetto della vettura". Data la sua origine giapponese, la Bridgestone ha avuto alcune esperienze nelle gare sul circuito del Fuji, che le hanno consentito di raccogliere molti dati tecnici riguardanti il tracciato. "In ogni caso, finchè non si corre su quel circuito con una monoposto di Formula 1 è difficile estrapolare i dati ricavati da altre serie e applicarli alla Formula 1 - riconosce l´ingegnere della Ferrari. "Ma la situazione sarà la medesima per tutte le squadre. La conoscenza del circuito maturata da parte della Bridgestone, ha portato alla scelta di due tipi di gomme che saranno messi a nostra disposizione, con le "medie" e le "morbide" selezionate per il weekend di gara. Tutte le squadre dovranno affrontare l´incertezza legata agli effetti delle sconnessioni sulla superficie del tracciato, o a come bisogna affrontare la guida sui cordoli, ed altre caratteristiche ancora da scoprire. Il circuito del Fuji si trova ad una altitudine più elevata rispetto a molti altri circuiti, ma non comunque tale da provocare effetti significativi, quindi sebbene comporterà una lieve perdita di potenza nel motore, ancora una volta questo effetto sarà comune a tutte le squadre. Il meteo potrebbe essere più difficile da prevedere. Abbiamo compiuto delle analisi sul meteo di quest´area negli ultimi anni e la conclusione alla quale siamo giunti è che sia in generale un po´ peggiore di Suzuka. " In termini pratici, nonostante le squadre si troveranno ad affrontare le qualifiche del sabato e la gara di domenica con il medesimo approccio di tutte le altre, le prime tornate su questo nuovo tracciato saranno ovviamente diverse dal consueto. "Dato che questo è un circuito nuovo, di certo si imporrà di affrontarlo con un approccio differente, anche rispetto a come ci comporteremo nelle due sessioni di prove libere del venerdì - dichiara Baldisserri -, per il fatto che saremo costretti ad analizzare e ricavare tutti gli elementi che normalmente sono già presenti perchè raccolti nelle precedenti stagioni. Il nostro impegno è finalizzato a ottenere tutte queste informazioni già dal venerdì al Fuji: dati fondamentali come il tempo necessario a percorrere la pit lane e fermarsi per il rifornimento, gli effetti di usura su entrambe le mescole di pneumatici e le performance del carburante rispetto al tempo sul giro". . |
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MASSA: "SORPRESE POSITIVE" |
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Maranello, 26 settembre 2007 - "Dal Gran Premio del Belgio ho trascorso tutto il tempo in Europa e ora sono in viaggio per il Giappone. La doppietta che abbiamo realizzato a Spa è stata davvero un grande successo per la squadra, e poi la notizia, giunta una settimana dopo, che la Mclaren non aveva presentato appello contro la decisione del Consiglio Mondiale, ha significato per la Ferrari la conquista del 15°Titolo Costruttori. Questo è davvero un ottimo risultato per il nostro team. La mia sensazione personale è che i nostri avversari abbiano capito che non sarebbe stata una buona idea presentare appello. Normalmente in tutti gli sport, se commetti un errore c´è una penalità da scontare e penso che la sentenza che ha decretato la loro colpevolezza sia stata rafforzata dal fatto che abbiano deciso di non fare appello. Se mi chiedete se la sanzione sia giusta, se sia commisurata ai fatti, questo è molto difficile da dire, ma almeno stanno pagando per i loro errori. Se avessimo vinto il campionato perchè un´altra squadra non aveva rispettato le regole, potremmo dire almeno che noi abbiamo seguito quelle regole e abbiamo vinto. Credo che tutta la squadra lo meriti per il lavoro fatto in tutto quest´anno. Come parte della Scuderia, questo risultato mi fa piacere, anche se sarebbe stato più bello vincere in un altro modo; il risultato finale è comunque la vittoria di un altro Titolo Costruttori. La squadra, in pista e a Maranello, ha fatto un lavoro straordinario, lottando con grande determinazione per tutta la stagione, quindi merita questo successo. Ora ci restano ancora tre gare da disputare. Come sempre, farò del mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile per la mia squadra. In Ferrari, la priorità assoluta è l´interesse del team. In ogni caso si lavora molto, e non si sa cosa possa riservare il fine settimana. In Formula 1, a volte si verificano circostanze inaspettate e spero che questa volta si tratti di imprevisti positivi! Quella giapponese sarà un´avventura nuova per tutti noi, con un nuovo appuntamento e una nuova conformazione del tracciato. Come penso molti altri piloti, ho utilizzato il simulatore che abbiamo a disposizione in azienda per prendere confidenza con le caratteristiche del circuito del Fuji. Ho trascorso l´intera giornata di martedì scorso al simulatore. A questo punto conosco un minimo dove si trovano le curve e mi sono fatto un´idea generale del circuito e delle sue traiettorie ideali. Ciò significa che quando inizieranno le prove libere del venerdì, avrò maggiore familiarità con la pista e per lo meno avrò una vaga idea della conformazione delle curve! Penso che la giornata di studio del tracciato sia stata molto utile. In Ferrari stiamo ancora lavorando molto allo sviluppo del nostro simulatore, dato che non siamo ancora arrivati ai risultati che vorremmo ottenere dal suo utilizzo. Stiamo lavorando molto per migliorarlo, ma farlo funzionare al massimo delle possibilità richiederà un po´ più di tempo. Comunque, in una situazione come quella che ci attende questo weekend, in cui non conosciamo per nulla la pista, è di certo uno strumento estremamente utile". . |
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FABBRICARE E VENDERE NEW LAGUNA: I METODI DELL’ECCELLENZA RENAULT |
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Roma, 26 settembre 2007 - New Laguna, disponibile dal 12 ottobre presso la rete europea Renault, ha per obiettivo di posizionarsi sul podio della propria categoria in termini di qualità prodotto e servizio. La missione dello stabilimento di Sandouville è di raggiungere i migliori livelli di qualità e affidabilità, già nella prima fase di produzione. La rete commerciale si è allo stesso modo, preparata attivamente ad accogliere New Laguna implementando nuovi strumenti di diagnostica e attraverso una formazione specifica. I miglioramenti realizzati vengono estesi, con la stessa scrupolosità, alla totalità della gamma e in tutto il mondo. L’applicazione rigorosa di processi, metodi e strumenti esistenti, primi fra tutti Spr (Sistema di Produzione Renault) e Per (Piano Eccellenza Renault), garantisce la piena riuscita dell’impegno in ambito qualità. Sviluppare le competenze degli uomini e delle donne che fabbricano le auto, integrare i fornitori nel processo di produzione e applicare Spr, fattore di miglioramento dell’organizzazione e del funzionamento dell’apparato industriale, questi sono gli elementi distintivi dell’eccellenza al quotidiano. La prima ambizione del Per è rispondere alla visione dell’Alleanza Renault Nissan: “essere riconosciuti dal cliente come uno dei 3 migliori costruttori automobilistici a livello mondiale, in termini di qualità e di servizio, in ogni regione e su qualsiasi segmento del mercato”. I principali obiettivi fissati sono: Continuare a lavorare per la riduzione del numero di guasti, Migliorare l’affidabilità, Mettere in piedi degli strumenti di monitoraggio dei guasti e delle panne a livello mondiale Migliorare ulteriormente l’efficacia del Post-vendita, Assicurare la qualità dei pezzi in un sourcing mondiale. Dal 1964, Sandouville produce i veicoli alto di gamma di Renault e nel corso di quattro decenni, ha fabbricato circa 20 modelli. L’arrivo di New Laguna ha sollevato un grande entusiasmo e una forte mobilitazione di tutte le equipe. Per ottenere un livello di qualità mai raggiunto, molte azioni sono state effettuate: un lavoro di preparazione a monte, con l’ingegneria centrale, la formazione rafforzata per gli operatori, un maggior controllo e responsabilizzazione dei fornitori. In ogni postazione si sono resi più severi i controlli: l’attuazione delle «strike zones» ad esempio, rende più affidabili le operazioni di montaggio, con la preparazione dei diversi componenti lungo le linee, che elimina ogni rischio di montare componenti inadeguati. Tutte le operazioni manuali che presentano un rischio di errore nella scelta del componente da parte dell’operatore, vengono controllate da un sistema computerizzato permettendo all’operatore di concentrarsi sulla qualità del montaggio effettuato; protezione rinforzata per ogni auto lungo tutta la linea di assemblaggio (numerose coperture rigide esterne, pellicole di plastica per i componenti estetici); test statici, dinamici e di diagnostica elettronica realizzati all’uscita dallo stabilimento sul 100% delle vetture prodotte; la pista alla fine della linea di montaggio è stata modificata per evidenziare eventuali problemi di rumorosità (zona pavimentata, concatenamento di curve strette, ecc. ). Nel 2006, sono state erogate 120. 000 ore di formazione, pari a una media di 30 ore pro capite. Tale formazione, realizzata in stretta correlazione con tutta la linea gerarchica, ha essenzialmente riguardato i comportamenti dell’eccellenza, quali: meticolosità, reattività e responsabilità. Successivamente, la stessa impostazione è stata implementata in altri siti del Costruttore (Valladolid, Sovab, Dieppe, ecc). Con l’arrivo di New Laguna gli importanti progressi già realizzati per Laguna Ii in tema di ergonomia, sono stati potenziati grazie alla loro presa in considerazione fin dalla fase progettuale: l’ottimizzazione delle postazioni operative e la riconfigurazione dei flussi hanno permesso di rafforzare l’affidabilità delle mansioni, con una conseguente riduzione di oltre 40% delle postazioni difficili nello stabilimento, nelle « strike zones », l’operatore si concentra esclusivamente sui propri gesti ed evita gli spostamenti, poiché i componenti sono disposti in un raggio ristretto (2,50 metri), gli sforzi di fissaggio a scatto sono stati considerevolmente ridotti al montaggio, con la modifica di oltre 200 componenti, nel reparto lamiere, sono stati installati nuovi utensili di ferratura in carbonio, volti a ridurre il peso del macchinario e rendere più agevole il montaggio delle porte per l’operatore, nel reparto verniciatura, l’automazione del sistema di sollevamento del portellone consente all’operatore di applicare il mastice senza dover sostenere il battente. Renault ha riconosciuto fin dall’inizio un ruolo essenziale alla mobilitazione dei fornitori e al loro coinvolgimento nel management della qualità. Con New Laguna, il sistema di management della qualità presso i fornitori si è intensificato: oltre alla capacità di fabbricare il componente, quella che è stata scrupolosamente monitorata è la competenza stessa del fornitore nel tenere sotto controllo il processo produttivo nel tempo. Renault ha identificato, in tal modo, 108 binomi «sensibili» funzioni/fornitori, basandosi su quattro criteri: il fornitore è nuovo, il fornitore è noto, ma il sito di fabbricazione è nuovo, il fornitore è noto, ma si sono già verificati problemi per altri progetti, il fornitore è noto e non si sono verificati problemi, ma la criticità del cliente è tale che il fornitore è messo sotto sorveglianza. Per ottenere dai fornitori le performance qualità richieste, la Direzione Acquisti e il Servizio Qualità Fornitori (Sqf) di ogni sito produttivo Renault, lavorano in stretta collaborazione. La Direzione Acquisti seleziona un fornitore all’interno del suo panel in funzione delle sue performance qualità, assistita dallo stabilimento, per garantire al meglio la capacità del fornitore di rispettare i criteri di conformità imposti dallo stabilimento. In fase di produzione, lo Sqf conserva un’attività di controllo, volta a individuare eventuali non conformità dei prodotti consegnati dai fornitori, e ad innescare immediatamente un’allerta incidente presso il fornitore interessato. I lotti di componenti «sensibili» sono isolati, e viene realizzato un lavoro in comune, tra Acquisti e fornitore, per implementare le necessarie azioni correttive. New Laguna si rivolge ad una clientela esigente, che si aspetta un servizio irreprensibile, in termini sia di vendita che di post-vendita. La manutenzione e la riparabilità della vettura sono state prese in considerazione fin dai primi modelli digitali, con oltre 1500 punti di controllo identificati e comprovati in autentiche officine prototipo, progettate per testare gli strumenti diagnostici e le metodologie d’intervento. Questo lavoro ha permesso di elencare 800 sintomi e 6. 000 tipi di anomalie, nella prospettiva di tradurre il problema descritto dal cliente in linguaggio tecnico. La rete dispone oggi di quattro nuovi strumenti: il «Modulo di codifica Sintomi» consente di individuare il problema rilevato dal cliente. Tali informazioni sono registrate e trasmesse all’officina, per evitare equivoci tra la spiegazione del cliente e l’interpretazione del tecnico, lo strumento diagnostico «clip Alliance» guida il tecnico, tappa dopo tappa, durante il suo intervento sulla vettura. Ciò gli permette di identificare la causa esatta e di definire l’intervento da realizzare, utilizzando automaticamente i dati giusti e riuscendo così a realizzare una diagnosi efficace. L’obiettivo è identificare l’80% dei guasti in meno di un’ora e il 95% in meno di due ore, in seguito, il tecnico interviene sulla vettura. Il nuovo sistema Dialogys gli consente di accedere direttamente alla documentazione tecnica e alla corrispondente metodologia di riparazione, grazie alla video-assistenza il tecnico, trovandosi davanti ad un guasto complesso che non è in grado di risolvere, può collegarsi, in video, direttamente all’assistenza tecnica del Costruttore. Le dimensioni della telecamera sono state studiate per permettere al riparatore una visione degli elementi poco accessibili, permettendo un guadagno di tempo e un’importante risparmio per il cliente. Il piano di formazione tecnica e commerciale è stato attuato fin dal 2006 per i «Cotech» (esperti in diagnostica e riparazione) e gli accettatori. Nel 2007, sono stati formati per i nuovi strumenti, 11. 000 elettromeccanici. Il piano comprende, inoltre, una nuova formazione per gli accettatori che acquisiscono una conoscenza approfondita del prodotto e dei nuovi strumenti. Per l’attività di vendita, il 100% del personale è stato formato un mese prima della commercializzazione. Una formazione specifica è stata erogata fin dalla creazione dei prototipi di ultima generazione. Per i consulente alle vendite, la formazione New Laguna è completata da moduli specifici e da una piattaforma e-learning, disponibile nelle concessionarie, che consente loro di realizzare un’autoformazione e dei test (ad esempio per l’Electronic Key card: la descrizione di ciò che è necessario sapere). . |
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MERCEDES: LA NUOVA CLASSE C STATION-WAGON MASSIMA ABITABILITÀ, SICUREZZA ESEMPLARE, LIVELLI DI COMFORT ED AGILITÀ ECCEZIONALI |
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Stoccarda, 26 settembre 2007 - A pochi mesi dal debutto della berlina, Mercedes-benz presenta la station-wagon della nuova Classe C, un modello che coniuga le tipiche caratteristiche della berlina, come sicurezza, agilità e comfort, ad un´abitabilità e ad una versatilità superiori. La nuova station-wagon vanta la maggiore capacità di carico (max 1. 500 l) di tutte le station-wagon del segmento di prestigio ed offre numerosi dettagli pratici che agevolano le operazioni di carico e garantiscono il trasporto sicuro di oggetti e di bagagli. Tra questi, per esempio, il portellone posteriore che si apre e si chiude automaticamente premendo un semplice pulsante. Rispetto al modello precedente, la nuova station-wagon presenta consumi inferiori del 12 percento. Con un consumo di 6,0 l (ciclo di marcia europeo), la nuova C 200 Cdi ha un´autonomia di più di 1000 chilometri con un pieno (66 l). Come la berlina, anche la station-wagon ha ottenuto la certificazione ambientale che ne testimonia una progettazione e uno sviluppo ecocompatibile conforme alla norma internazionale Iso. Con innovazioni come il sistema Pre-safe e l´Intelligent Light System, sul piano della sicurezza, la nuova station-wagon stabilisce nuovi parametri e si posiziona come la vettura più sicura di questa categoria. Sette airbag, cinture con pretensionatori e limitatori della forza di ritenuta e poggiatesta attivi Neck-pro figurano nella dotazione di serie. Come la berlina, anche la station-wagon si presenta in tre versioni (Classic, Elegance e Avantgarde) che, in base alla configurazione ed all´allestimento, sono improntate più al comfort o al dinamismo e vengono incontro alle diverse esigenze dei Clienti. La grande stella al centro della mascherina nella versione Avantgarde ne sottolinea l´impronta agile e sportiva. Questa caratteristica tipica dei modelli sportivi Mercedes, è stata adottata ora per la prima volta dalla Casa di Stoccarda anche sulle station-wagon. Nella Elegance è la mascherina tridimensionale a lamelle lucide a sottolineare le doti tipiche del Marchio come comfort ed eleganza. La Classic si presenta volutamente discreta e tradizionale. Un nuovo record: volume di carico massimo di 1500 l Nel progettare la nuova station-wagon, i designer e gli ingegneri Mercedes hanno tenuto conto delle aspettative dei Clienti. Massima attenzione è stata riservata ad abitabilità, versatilità e funzionalità. Diversamente dal modello precedente, la coda della nuova station-wagon è più verticale a vantaggio di un volume di carico decisamente superiore. A seconda della posizione degli schienali del sedile posteriore, ribaltabili in avanti e frazionabili con un rapporto 1/3 : 2/3, il volume può variare da 485 a 1500 l (metodo di misurazione Vda). Nessun´altra station-wagon del segmento superiore è in grado di offrire una tale generosità di spazio. Rispetto al modello precedente, la capacità di carico è aumentata di 146 l. La nuova Classe C è una station-wagon altamente funzionale sotto tutti i punti di vista. Offre spazio per trasportare 4 sacche da golf con trolley, 9 cartoni o 44 casse di 6 bottiglie da 1 litro ciascuna. Il parallelepipedo massimo è aumentato rispetto al modello precedente di 66 l, passando a 827 l e superando di 50 -100 l altre station-wagon del segmento superiore. La lunghezza interna massima utilizzabile, misurata dal portellone al vano piedi lato passeggero, è di 2,82 m: 17 cm in più rispetto alla precedente station-wagon. Comodità di carico: portellone posteriore Easy Pack e kit di fissaggio Easy Pack Grazie ad una serie di pratici dettagli, è stato possibile rendere più agevoli, più comode e più sicure le operazioni di carico a bordo. Il vano bagagli è dotato di serie di due ganci per le borse e di quattro occhielli di fissaggio. La nuova Classe C adotta di serie vani laterali con rete di copertura, box-cassetta per la spesa ripiegabile e doppio avvolgibile con copertura bagagliaio e rete di sicurezza. Il nuovo portellone Easy-pack si apre e si chiude premendo un semplice pulsante: una novità assoluta in questa categoria. Il kit di fissaggio Easy-pack (a richiesta) consente di ancorare il carico separando il vano di carico lungo circa 1,80 m e largo fino a 1,20 m. La nuova station-wagon Classe C è perfettamente equipaggiata anche per la marcia con traino ed offre con 1800 kg il massimo carico rimorchiabile della categoria. La regolazione del livello (a richiesta) mantiene costante il livello della carrozzeria in qualsiasi condizione di carico. Certificazione ambientale: risparmio del 12 percento sui consumi La profonda attenzione all´ambiente che ha ispirato la progettazione della Classe C Mercedes-benz è confermata dalla certificazione ambientale rilasciata dall´Ente di ispezione tecnico. Mercedes-benz è l´unica casa automobilistica al mondo che si possa fregiare della certificazione conforme alla norma Iso 14062 per lo sviluppo di prodotti ecocompatibili. Grazie a motorizzazioni di nuova concezione o in parte evolute in grado di erogare una potenza e una coppia superiori, la station-wagon della Classe C consuma fino al 12 percento in meno rispetto al modello precedente. I perfezionamenti hanno interessato in particolare i quattro cilindri. Grazie alle modifiche apportate alla gestione del motore, ad un compressore più dinamico e a pistoni qualitativamente migliori, sui modelli a benzina C 180 Kompressor e C 200 Kompressor, Mercedes-benz ha ottenuto rispettivamente un aumento della potenza di 10 kW (13 Cv) e di 15 kW (20 Cv) a fronte di una riduzione del consumo del 10,3 percento, pari ora a 7,7 - 7,8 l sui 100 km. Per quel che riguarda le motorizzazioni diesel a quattro cilindri, oltre al sistema di iniezione, al turbocompressore e all´intercooler, Mercedes-benz ha perfezionato complessivamente più di 90 componenti, ottenendo così propulsori dalla potenza e dalla coppia superiori e consumi ridotti di circa il 12 percento. La nuova C 220 Cdi eroga ora 125 kW (170 Cv) contro i 110 kW (150 Cv) del modello precedente e sviluppa una coppia massima di 400 Nm a partire da 2000 giri/min (finora: 340 Nm). Il consumo nel ciclo di marcia europeo è di soli 6,1 l sui 100 km (finora: 6,9l/100 km). . |
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CITYBUS "CLIMANEUTRALI", INIZIATIVA PRESENTATA DA WIDMANN E LAIMER |
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Bolzano, 26 settembre 2007 - Da oggi, utilizzare i citybus in Alto Adige significa rispettare due volte l´ambiente: da un lato perchè si viaggia su un mezzo pubblico, dall´altro perchè si contribuisce al primo progetto di climaneutralità di tutta la Provincia. L´iniziativa è stata presentata questa mattina (martedì 25) a Bressanone dagli assessori Thomas Widmann e Michl Laimer. Il concetto di climaneutralità, già piuttosto diffuso nei paesi dell´area germanica, consiste in una compensazione delle emissioni con il finanziamento di progetti di tutela ambientale. In pratica, grazie alla collaborazione con l´Ecoistituto, verranno calcolate le emissioni di anidride carbonica provocate dai citybus attivi in Provincia di Bolzano, e in base ai risultati ottenuti verrà finanziato un progetto che punta a produrre energia da una centrale a biomassa situata in India. Fondamentale, per la riuscita del progetto, sarà l´apporto di un´organizzazione non-profit svizzera, la "myclimate" di Zurigo. "In futuro - ha sottolineato Laimer - è previsto il finanziamento di progetti di tutela ambientale anche in Provincia di Bolzano, sempre rimanendo fedeli allo schema della compensazione". La scelta di presentare il progetto proprio a Bressanone non è casuale, visto che proprio la città vescovile vanta il record di utenti del servizio di citybus: solo dall´inizio di quest´anno lo hanno utilizzato in 295mila. "Grazie alla climaneutralità - ha commentato Widmann - puntiamo a rafforzare ulteriormente il ruolo dei citybus come mezzi di trasporto innovativi ed eco-compatibili". Per diffondere il citybus climaneutrale, da oggi sino al 13 ottobre sono previsti degli stand informativi in diverse località altoatesine. Dopo Bressanone sarà la volta di Brunico, Dobbiaco (29 settembre), Silandro, Malles (6 ottobre), Appiano e Lagundo (13 ottobre). . |
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"AUTOTRASPORTATORI E CORRIERI": SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
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Milano, 26 settembre 2007 - La timida ripresa dell’economia nazionale e degli storici Paesi dell’Unione e la più sostenuta crescita delle esportazioni hanno condizionato positivamente il settore che vede un aumento del giro d’affari del 7,1%, collocandosi intorno ai 30. 000 milioni di euro. In particolare si evidenzia l’incremento del fatturato generato dal trasporto internazionale che mostra una crescita del 10%, favorito anche dalla crescita degli scambi commerciali con i Paesi di recente ingresso nell’Unione. Il buon andamento del settore è evidenziato anche dalla crescita del trasporto su strada (compreso il combinato strada-ferrovia) nazionale e internazionale a carico completo. In crescita anche l’attività collettamistica (corrieri). Le previsioni per il 2007 sono positive: il buon andamento dell’economia nazionale consentirà incrementi di fatturato del 6-7% in valore, sia nel trasporto nazionale, sia nel trasporto internazionale. L’incognita principale rimane l’andamento del prezzo del petrolio e le sue ricadute sui prezzi del carburante. Dal punto di vista degli incentivi alla modernizzazione dell’autotrasporto, previsti a partire dall’anno in corso, il focus è sulla riduzione dell’impatto ambientale del trasporto stradale, ma sono previsti anche per gli investimenti, in particolare per l’acquisto di strumenti informatici, con particolare riguardo alla tracciabilità dei percorsi, all’organizzazione aziendale e alla sicurezza. Dati di sintesi, 2006
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Numero di imprese(a) |
30. 000 |
Valore della produzione (Mn. Euro)(a) |
30. 000 |
Variazione della produzione (%) |
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- 2006/2005 |
7,1 |
- m. A. 2006/2002 |
4,7 |
Quota di fatturato (%) |
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- prime 4 imprese |
2,7 |
- prime 8 imprese |
4,5 |
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| a) - escluse le aziende monoveicolari . |
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FERROVIE: IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA ´´CARTA DEI DIRITTI E DOVERI PASSEGGERI´´ |
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Strasburgo, 26 settembre 2007 - Il Parlamento europeo ha approvato la ´´Carta dei diritti e doveri dei passeggeri´´ delle ferrovie, che potranno avvalersi di indennizzi su ritardi nei tragitti internazionali. Le nuove regole prevedono che dal 2009 i viaggiatori sulle tratte internazionali potranno farsi rimborsare il 25 per cento del prezzo del biglietto in caso di ritardo di più di un´ora e del 50 per cento per un ritardo di più di due ore se l´azienda ferroviaria sarà ritenuta responsabile dei ritardi. La Carta prevede anche che queste regole vengano applicate ai tragitti nazionali a ´´lunga distanza´´. Gli Stati membri potranno darsi tempo fino a 15 anni per applicare le regole sul territorio, facendo domanda di esenzione ogni cinque anni. I passeggeri inoltre beneficieranno di una lista di ´´diritti di base´´ come l´obbligo di facilitare l´accesso al treno di diversamente abili e ciclisti. I diritti si applicheranno a tutti i passeggeri, compresi quelli che viaggeranno sui mezzi di trasporto urbani e regionali. Le Ferrovie dello Stato, già da tempo, riconoscono un bonus per ritardi che attualmente è pari al 50% del prezzo del biglietto per i ritardi di oltre 25 minuti che interessano i treni Eurostar Italia Av, Eurostar Italia o Tbiz. Per gli Eurostar City Italia, Intercity o Eurocity che arrivano con più di 30 minuti di ritardo, il bonus è pari al 30% del prezzo del biglietto, comprensivo della prenotazione e, infine, per gli Espressi o Intercity notte che hanno all’arrivo oltre di 60 minuti di ritardo, corrisponde al 30% del prezzo del biglietto, comprensivo della prenotazione in caso di sistemazione in posto a sedere, o al 20% del prezzo per le altre sistemazioni. . |
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DURNWALDER E WIDMANN PRESENTANO IL PROGETTO DELLA NUOVA STAZIONE FERROVIARIA DI LAIVES |
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Bolzano. , 26 settembre 2007 - Prenderanno il via tra poco i lavori per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di Laives. Oggi (25 settembre) il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l’assessore alla mobilità Thomas Widmann hanno svolto un sopralluogo e presentato il progetto di riammodernamento. "La stazione di Laives è esteticamente poco piacevole e non è per nulla moderna. Inoltre è difficilmente accessibile e mancano i parcheggi". Questo l´esordio del presidente Luis Durnwalder durante il sopralluogo per la presentazione del progetto di rifacimento della stazione di Laives, al quale hanno partecipato anche l´assessore alla mobilità Thomas Widmann, il sindaco di Laives Giovanni Polonioli e il suo vice Georg Forti. Necessario, secondo Widmann l´intervento di adeguamento della stazione ai criteri più moderni: "È importante realizzare un piano ribassato della stazione - ha spiegato - che consenta di costruire un sottopassaggio per il transito dei pedoni. Verrà inoltre realizzato un nuovo edificio con delle sale d’attesa e un adeguato sistema di informazione per i viaggiatori". Il presidente Durnwalder ha illustrato alcuni accorgimenti chiave che consentiranno una migliore accessibilità alla stazione come la realizzazione di una fermata dell’autobus, di una pista ciclabile e di 80 nuovi parcheggi per le auto. "Verrà anche risolto il problema del rumore - ha sottolineato il presidente della giunta provinciale - grazie all’installazione delle apposite barriere". Il via ai lavori avverrà nel giro di un mese, la consegna dell´opera è prevista per il mese di giugno del 2008. I costi per la realizzazione della nuova stazione di Laives si aggirano intorno a 1,65 milioni di euro. "La Provincia - ha spiegato Durnwalder - garantirà un contributo di un milione di euro, il resto spetterà al Comune". Nell´immediato futuro, inoltre, la stazione di Laives verrà notevolmente potenziata per ciò che riguarda il traffico ferroviario. "Oggi circolano 19 treni da Laives verso Bolzano - ha concluso Widmann - ma già l’orario invernale ne prevederà 28. Il nostro obiettivo è comunque quello di raddoppiare il servizio". . |
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INTESA IN REGIONE PER FERMATA SFMR MAROCCO |
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Venezia, 26 settembre 2007 - L’assessore alle politiche della mobilità del veneto Renato Chisso ha sottoscritto questa mattina, con il sindaco del Comune di Mogliano Veneto Giovanni Azzolini, il protocollo d’intesa per la definizione delle fasi realizzative della nuova fermata di Marocco, nell’ambito del Sistema Ferroviario metropolitano Regionale. “L’accordo – ha spiegato Chisso – prevede in particolare due fasi realizzative. La prima riguarda la esecuzione della nuova fermata ferroviaria e del relativo parcheggio, con accesso dal lato Venezia mediante l’esistente via Monzambano opportunamente adeguata. Viene prevista quindi una seconda fase per l’esecuzione e messa in esercizio del previsto ponte sul fiume Dese, tenuto conto che tra le opere complementari al Passante di Mestre in fascia A è prevista la realizzazione del cosiddetto by – pass di Marocco, che consentirà di eliminare gli attuali semafori che regolano gli incroci di via Marocchesa (Strada Provinciale n. 75) e di via Gatta”. Le dimensioni e le strutture del nuovo ponte saranno definite in base alle mutate condizioni di traffico, che saranno valutabili solamente con il pieno funzionamento del sistema metropolitano di superficie e una volta realizzato e messo in esercizio il by – pass di Marocco In questo modo viene anche fugata la perplessità dell’Amministrazione comunale sulla possibilità che il previsto prolungamento di via Nuova Europa, mediante la realizzazione del ponte sul Dese, possa essere impropriamente utilizzato come viabilità alternativa al Terraglio, con conseguenti problemi per la circolazione. Nella nuova prospettiva, infatti, il non sarà più invogliato a cercare vie alternative. . |
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PREMIO MOBILITÀ ALLA FERROVIA DELLA VAL VENOSTA, OGGI LA CERIMONIA A VIENNA |
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Bolzano, 26 settembre 2007 - Ennesimo riconoscimento per la nuova ferrovia della Val Venosta. Domani (mercoledì 26), l´assessore provinciale Thomas Widmann riceverà a Vienna il prestigioso premio mobilità del Vcö, l´automobil club austriaco. Sono stati ben 207 i progetti presentati al Vcö per l´edizione di quest´anno del premio mobilità, riconoscimento che punta a valorizzare le soluzioni in grado di ridurre il traffico stradale e di rafforzare il ruolo delle regioni. La giuria di esperti ha deciso di premiare il progetto di ripristino della ferrovia della Val Venosta, vero e proprio fiore all´occhiello della mobilità altoatesina. "Con questa idea - spiega con soddisfazione l´assessore Widmann - siamo andati contro il trend internazionale, che vede sempre più frequentemente abbandonate le linee ferroviarie periferiche a favore del trasporto su gomma. Fa particolarmente piacere che questo nostro impegno venga ora riconosciuto anche a livello internazionale". L´assessore alla mobilità Thomas Widmann riceverà il premio mobilità 2007 del Vcö domani pomeriggio (mercoledì 25) presso il teatro Odeon di Vienna. Il riconoscimento verrà consegnato dai ministri austriaci Werner Faymann (traffico) e Josef Pröll (ambiente). . |
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7 NUOVI PONTI SUL DANUBIO TRA BULGARIA E ROMANIA |
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Bucarest, 26 settembre 2007 - La Romania e la Bulgaria costruiranno sette nuovi ponti sul Danubio entro il 2050. Ad annunciarlo è stato il ministro per lo Sviluppo e i Lavori Pubblici Laszlo Borbely, ripreso da Seeurope. Net. Le risorse finanziarie necessarie per realizzare l´ambizioso piano dovrebbero provenire almeno parzialmente dall´accesso ai fondi dell´Unione europea. Non è ancora noto l´ammontare complessivo dell´investimento. . |
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DIREZIONE MARITTIMA DI TRIESTE, SCAMBIO DI CONSEGNE FRA L’ AMMIRAGLIO CASTELLANI E PASSARO |
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Trieste, 26 settembre 2007 - Il presidente della Regione Riccardo Illy ha incontrato ieri nella sede della Giunta a Trieste il direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, l´ammiraglio Cp (Corpo delle Capitanerie di Porto) Paolo Castellani, in visita di congedo, ed il contrammiraglio Cp Domenico Passaro, che prederà il suo posto dall´1 ottobre prossimo. Castellani conclude così la sua carriera a Trieste, dove resterà con la famiglia. L´ammiraglio ha ringraziato Illy per l´appoggio della Regione all´attività della Direzione Marittima, mentre il presidente, sottolineando l´ottimo assetto strutturale (nel golfo di Trieste è attivo un sistema Vts per il controllo del traffico marittimo) che Castellani lascia in eredità a Passaro, ha evidenziato il rapporto di fattiva collaborazione realizzato in questi anni tra le due istituzioni. Passaro ha ringraziato Illy per l´accoglienza e ha confermato di aver già iniziato a prender contatto con le realtà portuali e costiere del Friuli Venezia Giulia. Il nuovo direttore marittimo proviene da Roma, dove è stato capo del Reparto Pesca presso il ministero delle Politiche Agricole con il compito di gestire i rapporti con la Commissione europea e le azioni di sviluppo e di controllo della filiera della pesca. . |
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UN SEMINARIO SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI NAVALI A VIAREGGIO PER EVITARE UN ALTRO CASO TOMPHSON |
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Massa, 26 settembre 2007 - Le cifre parlano chiaro: 96 morti bianche nel solo 2006 in Toscana secondo i dati Inail, 89 nel primo quadrimestre del 2007, oltre 5 mila dal 2003 al 2006 in tutta Italia. Un bollettino di guerra che riguarda molto da vicino anche il settore nautico recentemente salito alla ribalta della cronaca nera dopo il caso del giovane marinaio sudafricano Joubert Tomphson caduto da un ponteggio di uno yacht parcheggiato a Viareggio. Ma non ci sono solo le morti bianche: migliaia sono gli infortuni, dichiarati o meno, ogni anno. Mecq in collaborazione Cna Viareggio, per cercare di evitare un altro caso Tomphson, hanno organizzato, giovedì 27 settembre, dalle ore 16 alle 18, presso la sede di Viareggio della Cna (Via Risorgimento, 9) un seminario “pratico” anche alla luce delle recenti modifiche introdotte dalla legge n° 123/07 (approvata dopo il drammatico incremento delle morti sul lavoro con l’obiettivo di razionalizzare e riformare la normativa in materia di sicurezza). Il seminario servirà per porre l’attenzione su quelle problematiche di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro che, per le particolari modalità di lavoro nell’attività produttiva dei cantieri navali, meritano un capitolato a parte. L’interazione, infatti, tra diversi soggetti nell’esecuzione dei lavori (committente – fornitori – subfornitori) pone evidenti problematiche di coordinamento e cooperazione al fine dell’individuazione dei rischi e delle misure di sicurezza da adottare. Grande attenzione sarà dedicata alla problematica dei lavori in quota che di recente sono stati oggetto di iniziative legislative, anche da parte della Regione Toscana, a dimostrazione della necessità di porre maggiore attenzione alla qualità e alla qualificazione di tutti gli operatori che svolgono questa tipologia di attività. Infine, i “comportamenti” in ambito lavorativo. Molto spesso i comportamenti a rischio riconoscibile, cioè devianti rispetto le procedure di sicurezza definite, sono causa o concausa aggravante e determinante degli incidenti sul lavoro. Da qui l’applicazione della Behavioral Based Safety (Bbs), strumento valido per la comprensione e per una significativa riduzione dei comportamenti insicuri. I relatori presenteranno diverse esperienze pratiche, sviluppate nel settore navale negli ultimi 10 anni, al fine di introdurre spunti di discussione concreti. Largo spazio sarà lasciato alla discussione di casi portati dalla platea. . |
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