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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Ottobre 2007 |
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PREMIO LUX: IL PARLAMENTO EUROPEO SOSTIENE IL CINEMA UE |
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Bruxelles, 2 ottobre 2007 - Costruire l´Europa vuol dire anche difendere la diversità delle culture e sostenere i mestieri creativi. Mentre l´Unione europea celebra i suoi testi fondatori e si appresta a redigere un nuovo trattato, il Parlamento europeo ha deciso di istituire il Premio Lux (luce) e, con esso, sostenere il cinema. Il Premio Lux mira a illuminare il dibattito pubblico sul processo di integrazione continentale e ad agevolare la diffusione dei film europei nell´Unione europea. Il Premio Lux finanzierà la realizzazione dei sottotitoli nelle 23 lingue ufficiali dell´Ue e il trasferimento su pellicola del film premiato. La lingua originale sarà anche oggetto di sottotitoli adatti alle persone non udenti. Per la prima edizione del Premio Lux, concorreranno tre i film preselezionati da un panel di 17 addetti ai lavori: Auf der anderen Seite, di Fatih Akin (The Edge of Heaven); 4 luni, 3 saptamini si 2 zile (4 months, 3 weeks and 2 days), di Cristian Mungiu; Belle toujours, di Manoel di Oliveira. Ogni film sarà proiettato nove volte, dal 1° al 18 ottobre 2007, nei locali del Parlamento europeo a Bruxelles. Una sala di 90 posti è stata appositamente concepita e costruita a questo scopo. Le proiezioni, gratuite, sono aperte soprattutto ai deputati europei - visto che sono loro i "giurati" - ma anche agli appassionati di cinema autorizzati ad accedere al Parlamento europeo, se vi saranno posti disponibili. Solo i deputati che avranno assistito alle proiezioni di tutti e tre i film potranno esercitare il loro diritto di voto. Il film che raccoglierà il maggior numero di suffragi verrà premiato. Il Premio Lux sarà consegnato dal Presidente del Parlamento europeo, Hans-gert Pöttering, durante la sessione plenaria del 24 ottobre a Strasburgo (Francia). Il vincitore riceverà un trofeo ispirato alla torre di Babele. . |
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DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2007 RAFFRONTATI AL GENNAIO-AGOSTO 2006. |
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Milano, 2 ottobre 2007 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato nel periodo Gennaio-agosto 2007 un incremento del + 3. 6% rispetto allo stesso periodo del 2006. Questo dato è la conseguenza di andamenti diversi all’interno dei mezzi stampa rilevati. I Quotidiani in generale hanno registrato, rispetto al 2006, una crescita di fatturato del + 4. 5% ed un forte incremento degli spazi ( + 10. 8%), con una conseguente diminuzione del prezzo medio. La tipologia Commerciale nazionale ha registrato un + 4. 7% a fatturato ed un + 9. 6% a spazio. La tipologia Di Servizio ha registrato una crescita di fatturato e di spazio rispettivamente di + 2. 1% e di + 9. 7%. La tipologia Rubricata ha un aumento di fatturato di +6. 1% e un calo di spazio di - 1%. La pubblicità Commerciale locale invece ha segnato un +4. 8% a fatturato ed un + 12. 2% a spazio. I risultati dei Quotidiani a pagamento sono stati positivi : il fatturato ha registrato + 3. 7% e gli spazi + 10. 2%. I valori relativi all’andamento delle diverse tipologie pubblicitarie confermano quello dei quotidiani in generale. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti decisamente positivi sia a fatturato ( + 23%) che a spazio ( + 18. 6%), sia nella tipologia commerciale nazionale che nella locale, seppur su valori assoluti ancora ridotti. I Periodici in generale hanno registrato un incremento di fatturato (+ 2. 2%) e una lieve flessione di spazio (- 0. 9%). I Settimanali hanno avuto un calo sia a fatturato (– 1. 7%) che a spazio (– 2. 6%). Per i Mensili il progressivo registra un forte incremento di fatturato (+ 8. 6%) ed è rimasto quasi invariato lo spazio ( + 1. 4%). Le Altre Periodicità hanno registrato un decremento sia di fatturato (- 7. 7%) che di spazio (- 7. 3%). Pertanto possiamo sintetizzare il commento come segue: registriamo un andamento positivo del fatturato e ancor più dello spazio per i Quotidiani a Pagamento, con un conseguente decremento del prezzo medio. I Quotidiani Free Press ottengono un risultato quasi invariato rispetto al progressivo a luglio in quanto durante il mese di agosto, come di consueto, si è ridotto il numero delle pubblicazioni. Per quanto si riferisce ai Periodici, si riduce in termini percentuali la flessione dei Settimanali sia a fatturato che a spazio. Continua il decremento delle Altre Periodicità, e l’ottimo andamento dei Mensili con un incremento di fatturato di quasi il 9% rispetto al 2006.
Osservatorio Stampa Fcp progressivo Gennaio-agosto 2007 |
Quotidiani |
Spazi |
Fatturato Netto |
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(in migliaia di euro) |
A Pagamento: |
2006 |
2007 |
Diff. % |
2006 |
2007 |
Diff. % |
Commerciale nazionale |
62. 758 |
67. 899 |
8,2% |
485. 907 |
502. 534 |
3,4% |
Di servizio |
9. 475 |
10. 433 |
10,1% |
142. 107 |
145. 096 |
2,1% |
Rubricata |
19. 107 |
18. 918 |
-1,0% |
76. 584 |
81. 251 |
6,1% |
Commerciale locale |
214. 543 |
239. 809 |
11,8% |
272. 329 |
284. 245 |
4,4% |
Totale A Pagamento |
305. 883 |
337. 059 |
10,2% |
976. 927 |
1. 013. 126 |
3,7% |
Free Press: |
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Commerciale nazionale |
7. 970 |
9. 623 |
20,7% |
26. 666 |
34. 304 |
28,6% |
Di servizio |
346 |
343 |
-0,9% |
797 |
815 |
2,2% |
Rubricata |
0 |
0 |
N/a |
0 |
0 |
N/a |
Commerciale locale |
14. 194 |
16. 739 |
17,9% |
14. 294 |
16. 244 |
13,6% |
Totale Free Press |
22. 510 |
26. 705 |
18,6% |
41. 757 |
51. 363 |
23,0% |
Quotidiani: |
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Commerciale nazionale |
70. 728 |
77. 522 |
9,6% |
512. 573 |
536. 838 |
4,7% |
Di servizio |
9. 821 |
10. 776 |
9,7% |
142. 904 |
145. 911 |
2,1% |
Rubricata |
19. 107 |
18. 918 |
-1,0% |
76. 584 |
81. 251 |
6,1% |
Commerciale locale |
228. 737 |
256. 548 |
12,2% |
286. 623 |
300. 489 |
4,8% |
Totale |
328. 393 |
363. 764 |
10,8% |
1. 018. 684 |
1. 064. 489 |
4,5% |
Periodici |
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Settimanali: |
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Tabellare |
61. 311 |
59. 734 |
-2,6% |
335. 947 |
332. 024 |
-1,2% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
19. 582 |
17. 506 |
-10,6% |
Totale Settimanali |
61. 311 |
59. 734 |
-2,6% |
355. 529 |
349. 530 |
-1,7% |
Mensili: |
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Tabellare |
59. 082 |
59. 932 |
1,4% |
232. 427 |
253. 276 |
9,0% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
21. 534 |
22. 425 |
4,1% |
Totale Mensili |
59. 082 |
59. 932 |
1,4% |
253. 961 |
275. 701 |
8,6% |
Altre periodicità: |
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Tabellare |
6. 090 |
5. 644 |
-7,3% |
18. 970 |
17. 098 |
-9,9% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
2. 751 |
2. 942 |
7,0% |
Totale Altre periodicità |
6. 090 |
5. 644 |
-7,3% |
21. 721 |
20. 040 |
-7,7% |
Periodici: |
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Tabellare |
126. 483 |
125. 310 |
-0,9% |
587. 344 |
602. 398 |
2,6% |
Speciale |
N/a |
N/a |
N/a |
43. 867 |
42. 873 |
-2,3% |
Totale Periodici |
126. 483 |
125. 310 |
-0,9% |
631. 211 |
645. 271 |
2,2% |
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) |
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1. 649. 895 |
1. 709. 760 |
3,6% | . |
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PALINSESTO “DO IT YOURSELF” PER IL TELESPETTATORE SATELLITARE IL 36,8% DEGLI ITALIANI HA UN TELEVISORE COLLEGATO A UN’ANTENNA PARABOLICA. IL 23,3% HA SOTTOSCRITTO UN ABBONAMENTO ALLA PAY TV. |
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Milano, 2 ottobre 2007 - Il telespettatore di nuova generazione è ormai identificato: autonomo ed esplorativo, consapevole dei propri interessi, più critico di un tempo, si sta allontanando progressivamente dalle televisioni generaliste (che offrono programmi indifferenziati) per cercare nuovi contenuti di qualità sulle tv satellitari. Vista l’ampia offerta del mercato, fraziona e quasi parcellizza il tempo riservato all’uso di questi mezzi, dedicandosi a uno zapping severo che consente di comporre da sé il proprio palinsesto e che ha modalità sempre più simili alla navigazione Internet. E se il tempo complessivo dedicato alle tv si è ridotto, negli ultimi anni, anche fino alla metà, contemporaneamente è cresciuta l’aspettativa e l’attesa di nuovi e buoni contenuti, meglio se da trovare con animo da segugio. E’ quanto emerge da Audistar 2007 (Audi Satellite Television Audience Research), realizzata da Gfk Eurisko, l’Istituto di ricerca specializzato, tra l’altro, in indagini sulla comunicazione e sui media , e presentata la scorsa settimana. Il rapporto Audistar 2007 si articola in due wave: alla prima, con rilevazioni dal 29 gennaio al 15 aprile, seguirà la seconda, a ottobre/novembre di questo anno. Complessivamente, per ogni fase, 21. 000 interviste telefoniche, distribuite in modo costante nei vari giorni della settimana, inclusi sabato e domenica: 300 casi al giorno, 10 settimane di interviste per ogni tranche, su un campione del tutto rappresentativo della popolazione, intervistato in prima serata. Il merito di questa indagine è di affiancare alle misurazioni di dati oggettivi già esistenti (Auditel ed Eurisko Media Monitor) “dati dichiarati”, cioè elementi di realtà come sono percepiti dagli intervistati, il che significa anche stati d’animo e sensazioni. Una considerazione: oggi gestire il proprio tempo è un problema davvero difficile; si vive sempre più fuori casa (“obblighi” da lavoro e “vincoli” da impegni liberamente assunti, quindi meno tempo per i mezzi a fruizione domestica); il frazionamento è un must. Un numero crescente di “cose”, in unità di tempo sempre più brevi, quindi più canali da vedere, in tempi più ridotti. (Intanto, tra uno spostamento e l’altro, in auto, vince la radio). L’esposizione alla televisione non passa più, dunque, attraverso l’elezione di un canale preferito che capitalizza gli ascolti (e gli share). I telespettatori si espongono a “pacchetti di canali”. Il “canale” oggi è in realtà un bouquet di emittenti, ciascuna delle quali ottiene solo nano-share. Non basta leggere le audience dei singoli canali, perciò, ma occorre individuare le logiche che ne accomunano diversi Sono oltre 150, infatti, i canali che possono essere raggruppati in varie aree: alcune di queste si stanno preparando a soddisfare anche le richieste più innovative ed esigenti di un pubblico progressivamente più consapevole. Quali sono le logiche che guidano il telespettatore nelle proprie scelte? L’analisi condotta da Gfk Eurisko all’interno di Audistar 2007 consente di individuarne una dozzina: Canali “istituzionali” , classici evergreen, con format conosciuti, appuntamenti fissi, orari noti, la quotidianità indoor Canali “movimento”, più innovativi, con alternanza di format classici e altri in evoluzione, con i nuovi bisogni del pubblico Sport (soprattutto il calcio, la prima leva storica di accesso alla pay tv) Home cinema (entertainment domestico, da salotto, con film senza interruzioni) Area Kids (cartoon, ma non solo) Alla scoperta del mondo (viaggi, scienza, avventura, ma anche il mondo di oggi e di ieri, il gusto per la qualità, città d’arte e design, uno sguardo che è un caleidoscopio intorno a sè) Accompagnamento musicale (per l’ascolto di sottofondo, in alternativa alla radio, spesso usufruito in pub e locali) Nuovi format (reality e life style) La passione per la serie tv (horror, thriller, fantascienza, ma anche film e telefilm pensati per un pubblico maschile) Le news (Tg e meteo, tutto quanto serve per essere aggiornati e dominare gli argomenti di cui si parla) Canali satellitari in chiaro (visibili senza abbonamento, canali educativi per i più giovani) Canali di nicchia (in genere in lingua come Cnn e Bbc, ma anche musica classica) Quanto alla segmentazione tipologica dei telespettatori, su un mercato potenziale di tv satellitari che coinvolgono oltre 20. 600. 000 individui, sono 8 i profili definiti da Audistar 2007 di Gfk Eurisko: 1. Multicanali: soprattutto uomini, giovani, amanti della multimedialità, che usufruiscono della tv a tutte le ore e in tutte le occasioni possibili. In 7 giorni vedono almeno 41 canali satellitari. 2. Videosport: ancora soprattutto uomini, con la passione per il calcio. Pubblico prevalentemente serale, alterna calcio e altre attività sportive. In 7 giorni, vedono in media 17 canali. 3. Musical-entertainment: giovani, molto presenti al Sud, seguono la tv dalle 12 alle 15, dopo la scuola. In 7 giorni, vedono in media 26 canali. 4. Info-tainment: telespettatori colti e con lavori interessanti, soprattutto metropolitani. Coltivano cultura e curiosità, seguendo canali di informazioni e documentari, almeno su 19 canali, in media, nella settimana. 5. Home cinema: Appassionati dei buoni film, questi telespettatori (concentrati al Nord Ovest e al Centro) hanno anche una ricca dotazione di fruizione. In una settimana, seguono circa 14 canali. 6. Cartoon generation: pubblico pomeridiano di piccolissimi e di genitori che non li lasciano soli davanti alla tv. Non mancano i cartoon-dipendenti adulti. “Solo” 10 canali, in media, alla settimana. 7. Tradizionali: costituiscono un pubblico ancora affezionato alla tv generalista, seguita da casa. Istruzione medio-bassa, casalinghe e pensionati, questi telespettatori vedono 1,7 canali in media alla settimana. 8. Moderati: è l’italiano medio, che non ha grandi entusiasmi per la tv; in 7 giorni vede 1,5 canali in media. In quale telespettatore riconoscersi, dunque? Non si tratta di identificarsi in uno stile o in un movimento, ma piuttosto di esprimersi in autonomia, utilizzando i media in libertà. . |
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CORECOM: MERCOLEDÌ PRESENTAZIONE GRADUATORIA CONTRIBUTI TV |
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Trieste, 2 ottobre 2007 - Mercoledì 3 ottobre alle 11. 30, al Caffé San Marco di Trieste (in via Battisti 18), si terrà una conferenza stampa organizzata dal Corecom del Friuli Venezia Giulia per presentare la graduatoria relativa al bando 2007 per l´assegnazione dei contributi ministeriali alle emittenti televisive locali. Il bando per l´anno 2007 prevede uno stanziamento nazionale complessivo alle tv locali di 106. 547. 046,10 euro, con un incremento di quasi il 20% rispetto al bando precedente (nel 2006 furono stanziati 85. 814. 519,40 euro). Il ministero delle Comunicazioni non ha ancora stabilito la quota destinata alla nostra regione, ma in base a un calcolo approssimativo i contributi dovrebbero aggirarsi tra i 2,5 e i 3 milioni di euro (lo scorso anno per il Friuli Venezia Giulia furono stanziati 2. 231. 922 euro). Nella conferenza stampa verranno illustrati i risultati del lavoro svolto (che ha visto la fattiva collaborazione delle emittenti) e i criteri ministeriali per l´attribuzione dei punteggi, che danno la possibilità a emittenti di altre regioni di fare domanda nel Friuli Venezia Giulia (come in qualsiasi altra regione) per concorrere al finanziamento. Già nel 2006, con una lettera inviata al ministro delle Comunicazioni, il Corecom Fvg aveva espresso riflessioni e proposte migliorative, che non avevano avuto alcun riscontro, e così anche quest´anno le problematiche evidenziate si sono puntualmente ripresentate. . |
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“LA COSA STRAORDINARIA È RIMANERE SE STESSI: CINZANO È CINZANO DAL 1757” IN OCCASIONE DEL 250° ANNIVERSARIO CINZANO RITORNA IN COMUNICAZIONE CON UNA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA |
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Milano, 2 ottobre 2007 - On air da domenica 30 Settembre 2007 la nuova campagna pubblicitaria Cinzano firmata dall’agenzia D’adda, Lorenzini, Vigorelli, Bbdo. In occasione del 250° anniversario Cinzano presenta una nuova campagna di comunicazione con l’obiettivo di ribadire l’origine e i valori fondanti del marchio: “Cinzano è Cinzano dal 1757”. Il 6 giugno 1757 infatti, i fratelli Giovanni Giacomo e Carlo Stefano Cinzano ricevono il diploma di Maestri Acquavitai per la produzione e la vendita di elisir e rosoli. Dalla piccola bottega di Torino, con il suo laboratorio e un piccolo spazio per la vendita, inizia un viaggio che da 250 anni accompagna e anticipa l’evoluzione dei costumi dei gusti e delle mode, in Italia e nel mondo. Il modo in cui il concetto viene espresso nella campagna di comunicazione riflette il nuovo posizionamento di Cinzano: vero, informale e genuino, con un tocco di ironia. “Dopo molti anni Cinzano torna in comunicazione come marca e non più separatamente con Spumanti e Vermouth. Un cambio di strategia fondamentale per creare un posizionamento forte e distintivo” afferma Jean Jacques Dubau, direttore marketing Campari Italia. “Lo spot ribadisce l’importanza di rimanere fedeli a se stessi ironizzando su come le altre persone vorrebbero vederci”. “Il film gioca sulla contrapposizione tra come le persone sono e si sentono in realtà e come gli altri le percepiscono” spiega Luca Scotto di Carlo, Direttore Creativo dell’agenzia D’adda, Lorenzini, Vigorelli, Bbdo. “Per enfatizzare queste differenze visive ci siamo affidati alla regia del duo svedese Acne, che ha aggiunto al film un valore scenografico molto forte. Anche gli attori sono stati scelti pensando ai molteplici ruoli che interpretano, ma la loro bravura è stata quella di rendere l’idea in pochi secondi e in situazioni totalmente diverse. ” La campagna Cinzano arriva in un momento di forte sviluppo della marca, i risultati del lungo lavoro di ricostruzione, successivo all’acquisizione del 1999 da parte del gruppo Campari, iniziano a dare frutti e la nuova comunicazione avrà il compito di vivacizzare lo sviluppo di Cinzano in Italia. Sinossi I due protagonisti si trovano in un bar a raccontare di come genitori, fidanzati ed ex fidanzati li vorrebbero, in un crescendo di immagini paradossali e ironiche. Una voce fuori campo spiega che “la cosa straordinaria è rimanere se stessi”, preludio del payoff “Cinzano è Cinzano dal 1757” La pianificazione media è stata curata da Mindshare. Lo spot andrà in onda dal 30 settembre sui canali nei formati da 30 e 15 secondi. . |
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LOACKER “NON SI FERMA PIÙ” CON PETRINI ADV E ECOMUNICARE ON AIR DAL 30 SETTEMBRE UNA DELLE CAMPAGNE PIÙ IMPORTANTI DEGLI ULTIMI ANNI FIRMATA PETRINI ADV E ECOMUNICARE |
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Milano, 2 ottobre 2007 - I nanetti Loacker tornano a cantare con nuovi prodotti e nuovi gusti attraverso una ricca campagna multimedia firmata dall’ormai collaudata squadra, formata da Petrini Adv di Alessandro Petrini per la creatività e da ecomunicare, l’agenzia di Lucio Chiappa, per il supporto strategico. La regia è di Guido De Maria, maestro dell’animazione. Il tema della campagna sui nuovi Quadratini Loacker punta sulla qualità e sulla bontà, “sono tanto buoni che non ti fermi più”. La pianificazione media, una delle più importanti degli ultimi anni, vede la presenza dei nanetti su tv Rai, Mediaset e Tv satellitare per 8 settimane, su Radio Rai e radio commerciali per 4 settimane e sui principali periodici nazionali. Oltre ai Quadratini, con i loro nuovi gusti e il nuovo packaging, saranno on air, nel secondo flight, anche gli Sticks Loacker. . |
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SACE BT PROTEGGE I CREDITI DELLE AZIENDE CON JWT ROMA. |
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Milano, 2 ottobre 2007 - Sace Bt, la compagnia di assicurazioni italiana specializzata nella copertura del rischio credito a breve termine, affida il budget di comunicazione a Jwt Roma per lanciare la prima polizza credito on line in Italia. Multiexport on line è il nome della polizza dedicata alle aziende italiane che esportano i loro prodotti e servizi in tutto il mondo. “Clicca e fai” è il tormentone che Jwt Roma ha ideato per spiegare il principale vantaggio di una polizza fai-da-te gestibile in prima persona dall’imprenditore o dal manager direttamente sul sito Sacebt. It. La campagna stampa multisoggetto, on air da oggi, ha come visual alcune banconote dei continenti Asiatico, Africano e Sud Americano nei quali le aziende italiane esportano i loro prodotti. Gli altri mezzi sono la radio del Sole 24 ore e internet. La creatività è di Alessandra Amigoni (Copy e Vicedirettore Creativo) e Valeria Palma (Art Director) con la supervisione art di Miriam Bianchi (Art Director Supervisor) e la direzione creativa di Paolo Ronchi. . |
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FORCHETS FIRMA LA CAMPAGNA TV CHANTECLAIR SUPER LAVATRICE. |
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Milano, 2 settembre 2007 - È di Forchets la campagna di lancio dell’ultimo prodotto nato in casa Realchimica: il nuovo Super Lavatrice Biattivo Chanteclair. Non un semplice detersivo, ma un super detersivo, il primo che contiene lo sgrassatore Universale Chante Clair, il prodotto più venduto in Italia nella sua categoria. Nel rispetto dello stile Forchets l’idea del film è semplice e forte: uno Sgrassatore Universale, al rumore di un cestello che si chiude, inizia a girare sempre più velocemente, fino ad andare in centrifuga. Al suo rallentare lo Sgrassatore è diventato il Super Lavatrice Biattivo Chante Clair. Art director Andrea Vitali e copywriter Luca ‘bazooka’ Batoli. La direzione creativa è di Fabrizio Ferrero e Pierfrancesco Jelmoni, account executive Chiara Alasia. Produzione Altoverbano con due registi: Steve Doner negli studi di Amburgo e Dante Cecchin negli studi di Milano. On air sulle principali reti televisive italiane. . . |
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FVG:FESTIVAL CINEMATOGRAFICI DI PREMINENTE INTERESSE |
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Chiopris Viscone, 2 ottobre 2007 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la delibera proposta dall´assessore alla Cultura, Roberto Antonaz, che in base alla Lr 21/2006 individua per il 2007 i festival, rassegne e premi cinematografici di livello internazionale quali "manifestazioni di preminente interesse per la vita culturale e per la promozione della crescita sociale, economica e turistica del Friuli Venezia Giulia". Si tratta delle manifestazioni: Scienceplusfiction - Festival internazionale della fantascienza di Trieste; Trieste Film Festival; I mille occhi; Festival internazionale del cortometraggio e delle opere prime; Festival del cinema latino americano; Far East Film; Le Giornate del Cinema Muto; Premio Sergio Amidei; V Magis/gradisca international spring school cinema. L´individuazione è avvenuta sentita la Commissione regionale per il cinema e l´audioviosivo. Ora la Direzione centrale competente può dare attuazione agli interventi previsti a sostegno di tali manifestazioni. . |
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FARE CINEMA: PRESENTATO A FORMAT IL PROGRAMMA CONCLUSIVO DEL FESTIVAL “CINEMAZERO” |
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Trento, 2 ottobre 2007 : Dopo le prime selezioni degli iscritti, sta per entrare nel vivo la prima edizione del Festival Cinemazero, un’iniziativa promossa dall´associazione il Funambolo, con la co-organizzazione di Lato Creativo e Link e la collaborazione delle associazioni A. S. U. T. , Cinevertigo, Effetto Notte e Sguardi. Il programma del Festival – sostenuto tra gli altri dalla Fondazione Caritro, dal Comune di Trento (Progetto Politiche Giovanili), dal Comprensorio della Valle dell´Adige, dall´Opera Universitaria, dalla Regione e da Format – si concentra nei giorni che vanno dal 3 al 6 ottobre prossimi. I dettagli sono stati illustrati questa mattina a Format, il Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento dagli organizzatori della rassegna. L’obiettivo è quello di proporre un confronto fra autori a partire da un’idea di “cinema zero”: film a costo zero, prodotti artigianalmente con il solo ausilio di comuni telecamere digitali (o persino di macchine fotografiche, webcams o telefoni cellulari) e di programmi informatici di montaggio facilmente accessibili e utilizzabili, e realizzati da singoli o piccoli gruppi di persone. Un concorso in cui tutti i partecipanti abbiano realizzato il proprio corto con gli stessi mezzi, e in cui tutti partano dallo stesso punto. Un concorso di “cinema zero” non si propone solo di valutare gli artisti che si esprimono con le medesime possibilità, ma anche a scambiare idee e spunti per aggirare i limiti tecnici attraverso la creatività. Si propone un dialogo fra registi che sperimentano con mezzi cinematograficamente poveri e un confronto fra le diverse esperienze, con il coinvolgimento di un regista che, partendo da una forma di cinema zero, ha poi avuto modo di affermarsi nell’ambito di produzioni di maggior rilievo. “Oltre a questo però – spiegano gli organizzatori - si vorrebbe anche incoraggiare una riflessione nel pubblico, poco abituato a valutare un film seguendo questa ottica; riportare l’attenzione alla creatività dell’artista significa affrontare con una visione critica differente la fruizione dell’arte cinematografica, saperne valutare e distinguere i pregi più puramente artistici, e considerare maggiormente il talento dell’autore”. Ecco i dettagli del programma: Mercoledì 3 21. 00 Cinema San Marco “Un’ora sola ti vorrei”, di Alina Marazzi, 55’ (2002); a seguire, tavola rotonda con Gaia Giani (produttrice), Fabrizio De Bartolomei (autore) e Alberto Brodesco (Università di Trento). Giovedì 4 18. 00 Distilleria Bertagnolli Aperitivo Cinemazero, con Gaia Giani, Lisa Vuerich e Tiziana Poli A margine dell’incontro verrà offerta una piccola degustazione di grappa. 20. 30 Cinema San Marco proiezione film in concorso: evento speciale: “Werner Herzog Eats His Shoe” di Les Blank, 22’ (1979); fuori concorso: “Duetto Metropolitano” di Fabrizio De Bartolomei, 12’ (2004); fuori concorso, locali: Ass. Sguardi presenta “Feelings”, di Michele Bellio, 5’ (2005) fuori concorso, locali, concorso 1 minuto (2007): “Illuminazione” di Corrado Bungaro, “Grande Jatte” di Luigi Pepe, “Cipria”, di Tiziana Poli. Venerdì 5 18. 00 Cantina Moser Aperitivo Cinemazero, con Fabrizio De Bartolomei, officine audiovisive, Ass. Sguardi. A margine dell’incontro verrà offerta una piccola degustazione di vini. 20. 30 Cinema San Marco proiezione film in concorso: evento speciale: The Burgh Tv; fuori concorso, “When Adam Meet Eve” di Lisa Vuerich, 4’ (2007); fuori concorso, “kelly” di officine audiovisive, 3’ (2007); fuori concorso, locali: il Funambolo presenta “Weak-end” di Sköne Oke, 25’ (2006). Sabato 6 21. 00, Ex-caserme Bresciani fuori concorso: “Ger to Ger: dalla città alla steppa” di Fabrizio De Bartolomei , 28’ (2006); A seguire Proiezione film premiati; A seguire Face 2 Screen 2 (elettronica + video). Incontri A Margine: 3. 10_ Tavola rotonda sulle prospettive del Cinemazero: interverranno Gaia Giani, Fabrizio De Bartolomei e Alberto Brodesco. 4. 10 / 5. 10 _ Aperitivi con gli autori: uno sguardo sulle esperienze e i progetti degli autori invitati al festival. 6. 10 _ Serata finale: proiezione dei film premiati e chiusura con musica elettronica e video del progetto “Face 2 Screen 2”, con Knob Alchemist (musica) e Mrs. Polly (video) il Funambolo n. 3: durante le giornate del Festival verrà presentata la nuova uscita della rivista, un numero monografico su Werner Herzog con interventi, fra gli altri, dei due più importanti direttori della fotografia dell’autore tedesco (Jörg Schmidt-reitwein e Thomas Mauch), del fotografo svizzero Beat Presser, e del regista americano Les Blank. Realizzato con la collaborazione della Werner Herzog Film. Autori In Concorso 12 finalisti, selezionati fra 50 autori in concorso e oltre 12 ore di cortometraggi: Ciro Eugenio Caliandro, Fobia (10’ 23”); Flavio Costa, L’indiano (5’); Vittorio Demarin, Doppelganger Iii (2’ 43”); Alessandro Grassi, T3ste (7’ 55”); Tiberio Grego, Buon vento (11’); Giorgio Laini, Moka (7’ 14”); Marco Lucisano, H. (7’); Alessio Muzi, Fionda la nana (8’ 37”); Daniele Santonicola, Come tuo fratello (19’); Chiara Idrusa Scrimieri, Amelia (17’); Mario Tani, Un certain regard (13’); Mariusz Wojitowicz, One Face Theatre (7’ 43”). Www. Festivalcinemazero. It . |
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“LO SAPEVI CHE…”: LA LETTURA E I LIBRI NELL’ERA DEL CLICK LA REGIONE TOSCANA E I SERVIZI INNOVATIVI A FAVORE DELLE BIBLIOTECHE DAI VOLUMI IN OSPEDALE, ALLA RICERCA CON INTERNET, FINO ALLA FORMAZIONE |
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Firenze, 2 ottobre 2007 - Nell’era del villaggio globale anche i libri prendono strade nuove. La Regione Toscana ne ha individuate alcune, cinque per l’esattezza che, volando oltre i classici scaffali delle biblioteche, mettono servizi e volumi alla portata di un click. Tanto per cominciare, non è più vero che i libri stanno solo in biblioteca…In ben 23 ospedali toscani si può trovare un punto di lettura e di prestito: perché un libro è anche un amico per i momenti difficili. E per chi vive in una frazione, o in un piccolo comune o nel quartiere di un grande centro cittadino, i libri possono arrivare anche … in autobus, con il servizio di bibliobus e di biblioteca mobile. Per saperne di più: www. Cultura. Toscana. It/biblioteche/servizi/biblioteca_accessibile/index. Shtml E’ vero invece che ormai è molto facile cercare un libro attraverso internet. Esiste un grande catalogo virtuale on line delle biblioteche toscane incluse quelle delle Università di Firenze, Pisa e Siena, che comprende oltre cinque milioni di titoli: con una sola ricerca si può sapere subito dove è disponibile il libro che ti interessa. Per saperne di più: www. Cultura. Toscana. It/biblioteche/guida/catalogo_virtuale. Shtml E’ vero anche che si può avere in prestito un libro anche da un’altra città. Se il libro cercato si trova in una biblioteca che aderisce al progetto “Libri in rete”, è possibile ottenerlo tramite il servizio di prestito interbibliotecario: basta richiederlo attraverso una qualsiasi di queste biblioteche. Per saperne di più: www. Cultura. Toscana. It/biblioteche/servizi/libri_rete Così come è vero che con una semplice mail è possibile ottenere informazioni qualificate su qualsiasi argomento. Si chiama ”Chiedi in biblioteca” ed è uno dei servizi di eccellenza delle biblioteche toscane, promosso e coordinato dalla Regione Toscana. Una squadra di bibliotecari professionisti è a disposizione degli utenti per soddisfare qualsiasi richiesta di informazioni: è sufficiente inviarla tramite-mail e nell’arco di 48 ore si riceve la risposta. Per saperne di più: www. Cultura. Toscana. It/biblioteche/servizi_web/chiedi_biblioteca/index. Shtml Infine, è possibile seguire gratuitamente corsi di formazione a distanza. Trio è il portale di formazione a distanza della Regione Toscana che offre gratuitamente un ricco catalogo di corsi adatti a tutte le età e categorie di cittadini. Diverse biblioteche danno la possibilità di utilizzarlo e di avere il supporto di personale esperto. Sul catalogo dei corsi sono a disposizione anche corsi per bibliotecari. Per saperne di più: www. Cultura. Toscana. It/biblioteche/formazione/trio/index. Shtml . |
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FUMETTI CON LE ALI I FUMETTI E IL VOLO PROTAGONISTI DI UN´INEDITA ESPOSIZIONE MUSEO DELL´AERONAUTICA GIANNI CAPRONI - TRENTO, DAL 28 OTTOBRE 2007 AL 6 GENNAIO 2008 |
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Trento, 2 ottobre 2007 - Dal 28 ottobre 2007 al 6 gennaio 2008, il Museo dell´aeronautica G. Caproni via Lidorno 3 ospita la mostra Fumetti con le ali, ideata e organizzata da esaExpo in collaborazione con il Museo dell´aeronautica G. Caproni e con la Libreria antiquaria Little Nemo di Torino. L´esposizione presenta per la prima volta una approfondita ricerca dei comics che hanno trattato in modo diretto o indiretto il tema del mondo del volo. Partendo dai primi anni del secolo scorso per giungere sino all´attualità, aerei, elicotteri, dirigibili e palloni aerostatici sono l´oggetto dell´indagine che il curatore della mostra, Piero Zanotto, ha ricercato e catalogato riferendosi ad un ambito internazionale che prende in considerazione, oltre all´Italia, paesi dove la cultura delle "nuvole parlanti" è storicamente radicata nel gusto del pubblico e nel favore della critica come gli Stati Uniti, il Belgio, la Francia, e l´Inghilterra. Il risultato è un ricco corpus di materiali con oltre 150 opere a stampa (albi, giornali e volumi), accompagnato da settanta tavole originali prodotte dai migliori disegnatori del Novecento. La mostra - suddivisa in sei sezioni - Sogni e umorismo, Avventura, Cieli di guerra, Voli di pace e aeronautica civile, Storia e ardimento, Un volo per caso - verrà ospitata per la prima volta al Museo dell´Aeronautica Gianni Caproni di Trento e sarà allestita successivamente in altre tre sedi nazionali. La mostra In mostra la storia del fumetto americano e europeo che ha come protagonista l´aereo e le sue in storie, avventurose, umoristiche e realistiche, tracciata da alcune tra le più note firme del settore. Ad iniziare, nel 1905, dall´universo onirico e fantastico di Little Nemo di Winsor Mccay per giungere alla metà degli anni Trenta quando in casa Disney, Ub Iwerks diede vita a strip di lieve surrealismo nelle quali Mickey Mouse in veste di pilota emula, in sogno, le imprese del celebre trasvolatore Lindbergh. E si trova nello stesso ruolo per mano di Floyd Gottfredson in successive tavole, dove il sogno si intreccia con autentiche avventure che dividono il sorriso con la suspence. Per tutto quel decennio i cieli del fumetto ospitano piloti e aerei di varia estrazione, militari e civili o situati talora al di fuori della legge. Addirittura una Banda Aerea di sole donne in un episodio di The Phantom di Lee Falk e Ray Moore. Tailspin Tommy, Ace Drummond, Barney Baxter, Skyroads, Flyin´jenny il nome di alcuni degli eroi di serie avventurose segnate spesso anche dal sorriso. Seguiti, dalla metà degli anni Quaranta, da altri, opere della fantasia di autori di livello assoluto come Milton Caniff (per Steve Canyon) e Frank Miller (per Johnny Hazard). In Italia - dopo il classico Luciano Serra pilota di Walter Molino, il Dick Fulmine di Carlo Cossio e Romano il Legionario di Kurt Caesar - dal dopoguerra in avanti molti altri disegnatori hanno dato dignità al fumetto "aereo": Hugo Pratt nelle avventure di Corto Maltese, ne Gli scorpioni del deserto e nelle ultime opere In un cielo lontano - per i settant´anni dell´Aeronautica militare - e Saint-exupéry. L´ultimo volo, Milo Manara in sodalizio con Federico Fellini, Dino Battaglia, Sergio Toppi, Gino D´antonio, Attilio Micheluzzi - con la sua spericolata aviatrice Petra Chérie - e soprattutto Ferdinando Tacconi, recentemente scomparso, chiamato per la sua folta produzione l´Uomo degli aerei. Tra le molte sue opere rimane fondamentale Il sogno di Icaro, una esaustiva storia del volo apparsa nel 1994 sulle pagine de "Il Giornalino". Per arrivare ai nostri giorni coi lavori usciti dalla bottega di Sergio Bonelli (Mister No) e altri dovuti a Lele Vianello e Guido Fuga, allievi e collaboratori di Pratt. Alla scuola franco-belga appartengono invece cartoonist come Jean-michel Charlier (Tanguy e Laverdure e Buck Danny) e Albert Weinberg (Dan Cooper e Aquila) maestri nell´illustrare, con fedeltà assoluta e profonde conoscenze tecniche, il mondo delle macchine volanti, e autori di personaggi che ebbero un eccellente successo anche in Italia nelle pagine del "Corriere dei Ragazzi" e dei "Classici Audacia". Ciliegina su una torta i Peanuts di Charles M. Schulz dedicati al bracchetto Snoopy che dalla sua cuccia sogna di sfidare in volo il mitico Barone Rosso. Uno spazio particolare è riservato l´attualità con la rigorosa e documentata versione a fumetti del The Commission Report 9/11, ovvero il Rapporto illustrato della commissione americana sugli attacchi aerei terroristici dell´11 settembre alle Torri Gemelle (autori Sid Jacobson & Ernie Colòn) o con l´amaro sarcasmo di Art Spiegelman, il celebre autore di Maus, che sullo stesso drammatico tema ha creato nel 2004 L´ombra delle torri. La mostra è corredata da un catalogo (112 pp. , 250 illustrazioni a colori) che pubblica tutti i materiali esposti con la schedatura critica delle opere. . |
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LEGGERE PER NON DIMENTICARE TREDICESIMA STAGIONE CICLO DI INCONTRI A CURA DI ANNA BENEDETTI BIBLIOTECA DELLE OBLATE FIRENZE |
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Firenze, 2 ottobre 2007 - La Xiii edizione di "Leggere per non dimenticare" comincia quest´anno il 3 ottobre e si svolgerà alla Biblioteca delle Oblate (Biblioteca Comunale Centrale) via dell’Oriuolo 26 - via Sant’ Egidio 21 che, grazie alla realizzazione dell’innovativo progetto dell’Amministrazione Comunale, è diventata un bellissimo spazio dedicato alla lettura. Gli incontri saranno quarantasei con altrettanti autori, narratori, storici, filosofi, scienziati, psicoanalisti e si concluderanno il 22 maggio 2008. Nella precedente stagione l´idea guida è stata quella del cammino, il filo conduttore dell’ attuale è il ritorno: non si ritorna se non dopo essersi allontanati, ogni ritorno è un allontanamento e un’avventura, entrambi obbediscono allo stesso ritmo. “Non cesseremo di esplorare, / e alla fine di tutta la nostra esplorazione / arriveremo dove siamo partiti, / e conosceremo il luogo per la prima volta”. (T. S. Elliot) Ma ogni cammino e ogni ritorno hanno bisogno di un punto fermo di riferimento: oggi l´impresa del ritorno sembra ancora più difficile davanti allo smarrimento di quel potente alleato che è la memoria. A ben vedere, è la memoria stessa ad essere messa in pericolo e senza memoria non si può tornare. La riflessione intorno al tema generale del ritorno è stata suddivisa in dieci sezioni tematiche che necessariamente confluiscono le une nelle altre in un approccio interdisciplinare: il ritorno infatti invade e percorre campi diversi e nel suo lungo tragitto non si arresta in alcuno di essi. La memoria - Nel sempre crescente interesse per il tema della memoria viene riproposto il libro, diventato un classico a livello internazionale, Clavis universalis. Arti della memoria e logica combinatoria da Lullo a Leibniz di Paolo Rossi, una delle voci più autorevoli del panorama filosofico. Soltanto facendo i conti di ciò che siamo stati, potremo guardare al futuro: rileggeremo un decennio (1968–1977) senza celebrarlo ne’ rinnegarlo, raccontando una generazione che sembra aver perso la sfida con la realtà. Sarà un racconto in presa diretta, quasi un serrato corpo a corpo con la memoria di alcuni protagonisti o testimoni dell’epoca. Toni Capuozzo “Adiòs” Il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione; Enrico Franceschini Avevo vent’anni. Il ’77 trent’anni dopo; Sandro Neri Giorgio Gaber La vita, le canzoni, il teatro; Clara Sereni Il lupo mercante. La storia e la filosofia - Un percorso che esplora una molteplicità di testi diversi, con una particolare attenzione ai problemi posti dai nuovi sviluppi della scienza e alle radicali trasformazioni subite dall’universo dei mezzi di comunicazione: Luciano Canfora Esportare la libertà. Il mito che ha fallito e La prima marcia su Roma; Maurizio Ferraris Sans papier. Ontologia dell’attualità; Giovanni Gozzini, Globalizzazione; Stefano Rodotà La vita e le regole. Tra diritto e non diritto; Aldo Schiavone Storia e destino; Lisa Roscioni Lo smemorato di Collegno. Storia italiana di un’identità contesa; Iacopo Cassigoli Pontormo. Percezione e rappresentazione del corpo in pittura e negli scritti. Umberto Curi Me’ Phynai. La sofferenza del vivere tra Eschilo e Nietzsche; Romano Gasparotti Filosofia dell’eros. L’uomo, l’animale erotico. La scienza - La scienza oggi è un argomento centrale nella nostra epoca: di qui la necessità di una interrogazione a più voci che coinvolge anche storici, filosofi e teologi (vedi sopra): Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello Abbasso la libertà. Dio, l´uomo e la scienza; Luca e Francesco Cavalli Sforza Perché la scienza. Il mito - L’universo dei miti apre ampi squarci sulle profondità della psicologia umana, i suoi aspetti segreti, la sua attualità perenne. I protagonisti della letteratura e della mitologia greca tornano a parlarci di noi. Maurizio Bettini Voci; Eva Cantarella L’amore è un dio. Il sesso e la polis; Monica Centanni Nemica a Ulisse; Susanna Mati Ninfa in labirinto. La religione - Uno spazio per una nuova vitalità della religione vissuta nei termini di una fede senza dogmi, senza condizioni imprescindibili. Erri De Luca e Gennaro Matino Sottosopra. Alture dell’Antico e del Nuovo testamento; Vito Mancuso L’anima e il suo destino; Salvatore Natoli La salvezza senza fede; Armando Torno Ponzio Pilato. Che cos’é la verità; Marco Vannini Mistica e filosofia e La religione della ragione La lingua - E’ qui che si rispecchiano le usanze e le tradizioni delle società, per cui ogni cammino a ritroso, ogni ricerca di un etimo, è in definitiva una ricostruzione storico-culturale. Stefano Bartezzaghi L’orizzonte verticale; Gianluigi Beccaria Tra le pieghe delle parole. Lingua, storia, cultura. La narrativa - In questi libri una visione del mondo, idee in situazione, modelli di realtà, scrittura come mezzo di conoscenza. Carmine Abate La festa del ritorno; Milena Agus Mal di pietre; Eraldo Affinati La città dei ragazzi; Andrea Bajani Se consideri le colpe; Sergio Givone Legame pratico d’amore; Margherita Ghilardi Scrittrici d’Italia. 50 racconti del Novecento; Chiara Ingrao Il resto è silenzio; Laura Pariani Dio non ama i bambini; Antonio Pascale S’è fatta ora; Francesca Sanvitale L’inizio è in autunno; Giorgio Van Straten La verità non serve a niente; Sebastiano Vassalli L’italiano; Sandro Veronesi Brucia Troia. La psichiatria - Le scoperte scaturite dalle neuroscienze e dalla psicologia sperimentale hanno significativamente modificato le idee tradizionali sulla nostra natura. Eugenio Borgna Come in uno specchio, oscuramente; Laura dalla Ragione La casa delle bambine che non mangiano; Giovanni Jervis Pensare dritto, pensare storto; Mario Rossi Monti Forme del delirio e psicopatologia. Il dolore e politica - Le questioni di vita e di morte si fanno sempre più salienti nel dibattito pubblico. E la politica sembra cominciare a farsi carico di quanto di più umano vi sia nell’esperienza di ognuno: il dolore, appunto. Andrea Boraschi e Luigi Manconi con un intervento di Stefano Rodotà Il dolore e la politica. Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà di cura Gianni Bonadonna Coraggio, andiamo. In occasione della Giornata della Memoria verranno presentati i libri: Album d’Auschwitz a cura di Marcello Pezzetti e I lager nazisti. Guida storico-didattica di Alessandra Chiappano. Continua e si amplia il progetto Uno scrittore adottato dalle scuole: l´iniziativa, che si avvale anche del prezioso sostegno della Provincia di Firenze, ha coinvolto un numero crescente di scuole, non solo della città, ma anche dell´area fiorentina. In particolare, dopo una felice fase di collaudo, si è stabilito un rapporto organico col Comune di Bagno a Ripoli e i suoi studenti. Quest’anno, oltre al duplice appuntamento dei ragazzi con gli scrittori prescelti ( al pomeriggio - alle 17. 30 presso la Biblioteca delle Oblate - e al mattino successivo in una scuola “ospite” ), si prevedono incontri serali con i genitori degli allievi nelle varie sedi scolastiche Leggere la psicoanalisi 2008 a cura di Graziano Graziani e Stefania Nicasi. Dopo il successo di pubblico riscosso nella precedente edizione, Leggere la Psicoanalisi inaugura la sua seconda stagione il 26 gennaio 2008: sei incontri che partendo da un libro affrontano un argomento interessante anche per il pubblico non specialistico. I temi proposti sono: i figli di fronte al divorzio; omosessualità; violenza giovanile; cinema e psicoanalisi; le parole della mente, il pluralismo nella psicoanalisi. File - Fondazione Italiana di Leniterapia collabora il 26 marzo 2008 alla presentazione del libro Il dolore e la politica. Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà di cura di Andrea Boraschi, Luigi Manconi, Stefano Rodotà. L’ Associazione Firenze dei Teatri, il coordinamento dei teatri dell’area metropolitana fiorentina, ospiterà nel programma di Teatriaperti l’incontro iniziale della nuova stagione di Leggere per non dimenticare e ne seguirà gli appuntamenti invitando alcuni degli attori più significativi in scena nei cartelloni fiorentini a leggere pagine tratte dai libri presentati. La Scuola di Musica di Fiesole ritorna anche quest’anno con Ascoltare per non dimenticare www. Leggerepernondimenticare. It. |
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PARTE AD ANZIO (ROMA) LA XVII EDIZIONE DELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "INVITO AL CINEMA". |
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Anzio, 2 ottobre 2007 - La Rassegna Cinematografica “Invito al Cinema” giunge alla Diciassettesima Edizione. Ogni anno, prima di iniziare, ci chiediamo se non sia il caso di cambiare formula, di immaginare qualcosa di nuovo per promuovere il piacere della visione di un buon film nel luogo per cui è stato pensato: la sala cinematografica. Ma poi prevale l’idea che sia giusto, alla fine di una stagione cinematografica, fare una sorta di “riassunto” ragionato su ciò che il cinema ha prodotto durante l’anno: mostrare le nuove tendenze, fare il punto sul cinema d’autore, raccontare dove va il mondo. Era il 1991 quando iniziammo questa magnifica “avventura” ed oggi siamo ancora convinti che questo sia un modo utile per evidenziare i titoli migliori dell’anno appena trascorso e “recuperare” quelli poco o nulla visti. Anche quest’anno abbiamo selezionato, dalle 368 pellicole distribuite in Italia da Luglio 2006 a Giugno 2007, 26 titoli in grado di rappresentare degnamente l’ultima stagione cinematografica, più 4 titoli in rappresentanza dei Festival cinematografici più importanti dell’anno: Cannes, Venezia e Roma. Dei 30 titoli, 8 sono italiani, con una piccola riduzione della “quota” che di solito riserviamo alla produzione nazionale perché alcuni titoli troveranno spazio nella prossima edizione di “Giovani Autori crescono”, la selezione che ogni anno, a giugno, presenta le prime opere dei giovani autori. Naturalmente ci sono le grandi produzioni americane di qualità (4 film), ma anche il cinema Usa indipendente (4 film). Non trascuriamo le altre cinematografie: film francesi (4), inglesi (3), tedeschi (2), cinesi (2) e quest’anno anche un film rumeno (il vincitore della Palma d’Oro a Cannes), uno indiano e uno argentino. Si arriva così al consueto numero di 30 film più un “bonus”: “C’eravamo tanto amati”, il capolavoro del regista Ettore Scola del 1974, che inaugura la Rassegna il prossimo Martedì 9 Ottobre. Un film a cui noi del cineclub siamo indissolubilmente legati, anche perché rievoca “i migliori anni della nostra vita” in chiave cinefila. Vi si può trovare la proiezione (con dibattito) di “Ladri di biciclette” in un cineclub di provincia, Fellini che gira la mitica scena del bagno di Anita Ekberg nella fontana di Trevi del film “La dolce vita” (ed è proprio da quell’immagine e da quell’auspicio di una vita “dolce” che nasce il nome e il logo della nostra Associazione), un omaggio a Michelangelo Antonioni, scomparso proprio quest’estate, con scene tratte dai suoi film. Proprio quest’anno il Cineclub “La dolce vita” compie 21 anni: far rivedere in sala questo splendido film di Ettore Scola ci sembra il modo più giusto per ricordarlo. La Rassegna avrà luogo presso il Cinema Astoria di Anzio tutti i Giovedì da Ottobre a Maggio (salvo alcuni martedì, ricordati nella brochure, fra cui proprio quello in cui si potrà vedere il primo film, Martedì 9 Ottobre). Gli abbonamenti si possono effettuare presso il cinema Astoria un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. Il pezzo è immutato rispetto allo scorso anno: l’abbonamento a 30 film costa 46 euro per i nuovi soci e 40 per i vecchi soci; l’abbonamento a 10 film costa 24 euro; quello a due film 7 euro, con un sostanziale sconto rispetto al normale prezzo del biglietto. . |
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L´ITINERARIO DI CAROVANA DEI VERSI E VERSI DI PRIMAVERA LE INIZIATIVE PROPOSTE DA ABRIGLIASCIOLTA PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA ACCOLGONO LE ADESIONI FINO AL 30 NOVEMBRE 2007 |
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Varese 2 ottobre 2007 - Per il quarto anno consecutivo abrigliasciolta propone le iniziative "carovana dei versi" e "versi di primavera" per celebrare la giornata mondiale della poesia, promossa dall´Unesco dal 1999. Tre edizioni, centinaia di poeti, case editrici, riviste, organizzatori e tanta voglia di agire con la forma in versi sono state il fil rouge che hanno consentito di risvegliare quella che veniva considerata la cenerentola della letteratura. Collaborazioni consolidate e nuove proposte consentiranno per il 2008 di connotare i due momenti dedicati alla poesia edita ed inedita. La manifestazione carovana dei versi e gli incontri "versi di primavera", itineranti di nome e di fatto, attraverseranno rispettivamente una settimana (16-23. 03. 08) ed un mese (15. 03-12. 04. 08) cavalcando versi originali. Oltre a coincidere con il primo giorno di primavera, il 21 marzo, decretato giornata mondiale della poesia dall´Unesco, per la prima volta in quattro anni cadrà di venerdì. Sarà una sfida notevole, quindi, sposare le celebrazioni mondiali con un´iniziativa che si caratterizza per i recital itineranti, una via crucis in versi. Questa insolita coincidenza ha spinto l´organizzazione a prevedere innovative performance, che rispetteranno le ricorrenze, ripercorrendo tappe significative per la poesia. E per questa ragione l´organizzazione ha anticipato la scadenza per la raccolta delle adesioni al 30 novembre 2007: gli autori possono sottoporre i loro inediti (in numero di 3) all´indirizzo e-mail carovana@carovanadeiversi. It o all´indirizzo di abrigliasciolta via daverio 18 - 21100 varese; editori, organizzatori, riviste e realtà culturali possono inoltrare richiesta di partecipazione all´indirizzo e-mail: versidiprimavera@carovanadeiversi. It. Carovana dei versi in questi anni ha percorso il suo itinerario toccando momenti di scambio umano che abbatte ogni confine, come l´incontro con i ristretti della casa circondariale di Varese, dove i versi dei carovanieri sono entrati nella zona di reclusione e da cui sono stati liberati quelli degli ospiti del carcere. Ha riflettuto nei centri culturali, spaccato i chiacchiericci, ammutolito i fedeli dell´happy huor, spaventato i viaggiatori e decantato liberamente nella piazza della propria città. Manterrà la sua identità di parola che da significato si trasforma in suono e si tramuta in immagine, logo fino a diventare icona e poi svanire per l’aere. Continuerà a diffondere in luoghi di pena, divertimento, cultura ed intrattenimento versi inediti presso un pubblico che inaspettatamente potrà avvicinarsi ad una forma considerata da sempre "distante" dal lettore comune. E tutte queste peculiarità di un´iniziativa culturale volta a promuovere l´azione concreta nella vita quotidiana continueranno ad accompagnare sia la manifestazione itinerante carovana dei versi, aperta ad autori laureati ed a sperimentatori arditi, sia il ciclo di incontri versi di primavera, dedicata alla poesia edita, che quest´anno si intesserà strettamente con la prima tra parola e pensiero. . |
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