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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2007
IL PARLAMENTO EUROPEO SOSTIENE L´IET (ISTITUTO EUROPEO DI TECNOLOGIA), MA CHIEDE DI MODIFICARNE IL NOME INSERENDO LA PAROLA «INNOVAZIONE»  
 
 Bruxelles, 2 ottobre 2007 - Il Parlamento europeo ha accolto a grande maggioranza la proposta della Commissione di creare un Istituto europeo di tecnologia (Iet), chiedendo però di aggiungere al nome la parola «innovazione», nonché di prevedere una fase pilota iniziale. I deputati al Parlamento europeo vorrebbero rinominare l´Iet «Istituto europeo di innovazione e tecnologia» in modo tale che il nome rifletta quella che a loro parere dovrebbe essere la missione principale di questo organismo: l´innovazione. L´iet avrà una struttura a due livelli: un comitato direttivo selezionerà università, organizzazioni di ricerca, imprese e altre parti interessate che andranno poi a formare le Comunità della conoscenza e dell´innovazione (Cci). Le Cci sono state concepite dalla Commissione per svolgere un ruolo unico nello Spazio europeo della ricerca (Ser), poiché combineranno tutte le componenti del «triangolo della conoscenza»: istruzione, ricerca e innovazione. Si spera che saranno rapidamente in grado di trasformare i risultati della ricerca di base in nuove tecnologie pronte per essere immesse sul mercato. A differenza di quanto propone la Commissione, il Parlamento auspica invece che le Cci siano giuridicamente autonome dall´Iet. Gli eurodeputati hanno tuttavia votato a favore di alcune regole di base per la loro composizione: ogni Cci deve essere costituita da almeno tre organizzazioni partner, situate in almeno due Stati partecipanti diversi, e comprendere almeno una università e un´impresa privata. A giugno il Consiglio «Competitività» aveva stabilito di avviare inizialmente l´Iet assieme a due o tre Cci, che si occuperanno delle priorità dell´Unione europea in materia di energia rinnovabile e cambiamento climatico. I deputati al Parlamento europeo hanno fornito indicazioni meno precise sulle questioni che a loro parere le prime Comunità della conoscenza e dell´innovazione dovrebbero affrontare, ma hanno sottolineato la necessità di prevedere una fase pilota prima di creare una rete di Cci. La relazione del Parlamento afferma che le prime due o tre Cci devono occuparsi di «settori che aiutano l´Ue a far fronte alle sfide attuali e future, quali il cambiamento climatico, la mobilità sostenibile, l´efficienza energetica e la prossima generazione di tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic)». In un emendamento al testo della Commissione, gli europarlamentari hanno proposto che l´Iet adotti un´agenda strategica per l´innovazione prima di selezionare le successive Cci. L´agenda individuerà gli obiettivi strategici a lungo termine dell´Iet, «nei settori di potenziale interesse economico e sociale che possano generare il più elevato valore aggiunto». I parlamentari hanno accordato ampio sostegno alle proposte della Commissione sul finanziamento dell´Iet, la cui dotazione complessiva è stata stimata a circa 2,4 Mrd Eur per i primi sei anni, dei quali 308,7 Mio Eur provenienti dal bilancio comunitario. Il 19 settembre la Commissione ha adottato una proposta di revisione del quadro finanziario pluriennale 2007-2013 al fine di garantire il finanziamento di Galileo e dell´Iet. La Commissione ha suggerito di attingere finanziamenti aggiuntivi da strumenti comunitari esistenti come il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7°Pq), il programma per la competitività e l´innovazione (Pci) e il programma per l´apprendimento lungo tutto l´arco della vita. Il Parlamento ha sottolineato che le richieste di finanziamento a titolo di programmi come questi non devono essere in alcun modo privilegiate rispetto ad altre. Gli eurodeputati hanno inoltre adottato un emendamento in cui si afferma che i finanziamenti erogati a titolo di questi programmi non dovranno essere utilizzati per sostenere spese di costituzione e amministrative, bensì per la mobilità dei ricercatori o per la ricerca stessa. Gli eurodeputati hanno respinto la proposta della Commissione sul conferimento di titoli e diplomi da parte dell´Iet, suggerendo invece di dotare di un marchio di eccellenza Iet i diplomi rilasciati dalle università che sono partner delle Cci. Ora il Consiglio esaminerà la proposta e in autunno formulerà una posizione comune, che sarà quindi sottoposta al voto del Parlamento. Per consultare la relazione del Parlamento sull´Iet: http://www. Europarl. Europa. Eu/sides/getdoc. Do?type=report&reference=a6-2007-0293&language=it&mode=xml Per consultare la proposta della Commissione sull´Iet: http://ec. Europa. Eu/education/policies/educ/eit/doc/com604_it. Pdf Per leggere la proposta della Commissione sulla revisione del quadro finanziario dell´Ue: http://eur-lex. Europa. Eu/lexuriserv/lexuriserv. Do?uri=celex:dkey=455921:en:not .  
   
   
TELECOM ITALIA: AL VIA “UNICA”, LA PRIMA OFFERTA QUADRUPLE PLAY IN UN’UNICA SOLUZIONE, TELEFONO FISSO, MOBILE, INTERNET E TELEVISIONE VIA ADSL  
 
Milano, 2 Ottobre 2007 – Telecom Italia lancia per prima la nuova offerta Quadruple Play “Unica” basata sulla banda larga e sulla tecnologia Ip. Una sola offerta che consente di effettuare da uno stesso telefono, il terminale mobile “Unico”, chiamate sia attraverso la rete fissa che mobile grazie alla tecnologia dual mode (Alice Wi-fi per la rete fissa e Umts per la rete mobile), e che permette di navigare in Internet ed accedere ai contenuti di Alice Home Tv. Il telefonino “Unico”, al momento disponibile nel modello Nokia E65 (incluso nell’offerta), funziona sia come cordless di casa sia come cellulare. Grazie alla tecnologia “dual mode” e ad un software sviluppato da Telecom Italia, “Unico” consente, in casa, di distinguere le chiamate verso rete fissa da quelle verso rete mobile, indirizzandole rispettivamente su Alice Wi-fi e su rete Umts. Quando si è fuori casa, quindi senza la copertura di Alice Wi-fi, il terminale funziona semplicemente come un telefonino utilizzando esclusivamente la rete mobile. A partire da meno di 3 euro al giorno (78,53 euro al mese – canone rete d’accesso incluso – e 99 euro una tantum) la nuova offerta Quadruple Play “Unica” di Telecom Italia consente, attraverso Alice Voce, di effettuare da casa chiamate illimitate verso tutte le numerazioni fisse di Telecom Italia e di avere un pacchetto voce pari a 30 minuti al giorno di telefonate da rete mobile verso numerazioni Tim (in Italia) e fisse Telecom Italia. L’offerta prevede anche profili da meno di 4 euro al giorno (108,52 euro al mese – canone rete d’accesso incluso – e 99 euro una tantum) e da meno di 5 euro al giorno (138,52 euro al mese – canone rete d’accesso incluso - e nessun contributo una tantum), con rispettivamente 60 minuti e 90 minuti di telefonate al giorno da rete mobile verso numerazioni Tim (in Italia) e fisse Telecom Italia. I clienti riceveranno fatture separate per la componente fissa e mobile. Oltre a consentire le telefonate, la nuova offerta Quadruple Play permette anche di navigare in Internet senza limiti di tempo e di accedere ai contenuti di Alice Home Tv, il servizio di Tv via Adsl di Telecom Italia che mette a disposizione direttamente sul televisore di casa oltre 100 canali, circa 3000 titoli all’anno tra film e telefilm e migliaia di contenuti live e on demand. .  
   
   
IL FUTURO DEL RAPPORTO TRA UOMINI E COMPUTER AL CENTRO DELL’ANTICIPAZIONE CHE SMAU PROPONE IN ESCLUSIVA PER INNOVATION CIRCUS LA CONVERSAZIONE, IN PROGRAMMA IL 10 OTTOBRE ALLE ORE 15, ANTICIPA ALCUNI DEI TEMI CHE VERRANNO APPROFONDITI NELL’AMBITO DE I PERCORSI DELL’INNOVAZIONE  
 
Milano, 2 ottobre 2007 - Il 10 ottobre - Dalle ore 15 alle ore 17. 30, a Palazzo Affari ai Giureconsulti, si parlerà di "Il futuro del rapporto tra uomini e computer. Intelligenza artificiale, singolarità, computer quantistici, assistenti virtuali". Nell’ambito dell’articolato programma di iniziative, incontri e luoghi destinati ad avvicinare i cittadini all’innovazione, Emil Abirascid - (http://innovazione. Blogosfere. It), giornalista e curatore dei contenuti de “I Percorsi dell’Innovazione”- Leandro Agrò - (www. Leeander. Com), interaction designer ed esperto di assistenti virtuali con interfacce utente emotive presso Kallideas e co-fondatore di Idearium. Org - David Orban (www. Davidorban. Com), Ceo di Questar, istigatore della comunità dell’isola di Vulcano in Second Life e membro italiano del Singularity institute - anticiperanno alcuni dei temi che verranno trattati nell´ambito della terza edizione de "I Percorsi dell´Innovazione", l´iniziativa speciale, organizzata in collaborazione con Nòva24-il Sole 24 Ore, che Smau dedica, da tre anni a questa parte, all´innovazione italiana. L´incontro tratta alcuni tra i temi di frontiera legati al rapporto tra uomo e tecnologie. Si parlerà di Singolarità tecnologica, delle sue implicazioni sul futuro dell’intelligenza artificiale e del suo rapporto con l’umanità; del computer che rivoluziona i principi alla base dei calcolatori elettronici tradizionali attraverso l’applicazione delle teorie della meccanica quantistica; degli assistenti virtuali, vera nuova frontiera dell’interazione tra uomini e computer che va oltre anche le più attuali tendenze come Second Life e il Web 2.  
   
   
“LA SCUOLA RICOMINCIA NAVIGANDO” 1 OTTOBRE 2007  
 
Roma, 2 ottobre 2007 - “Educare, insegnare l’uso corretto del web e, contemporaneamente allestire una serie di meccanismi indispensabili per la difesa dei più deboli è per il Comune di Roma un obbligo. Come lo è il rispondere duramente alla prevaricazione e alla violenza di immagini e parole che nell’era della comunicazione via internet possono giungere in tempo reale sui computer dei ragazzi”. Lo ha sostenuto il presidente del Consiglio del Comune di Roma, on Mirko Coratti, presentando l’iniziativa “La Scuola Ricomincia Navigando” da lui voluta e patrocinata. “Ho voluto questo progetto in cui credo moltissimo e che presentiamo insieme a Polizia Postale, Microsoft, Unicef, l’Assessorato alle politiche educative e scolastiche del Comune ed a Newsgeneration di Radio 1 - ha aggiunto Coratti - perché rappresenta la prima risposta concreta al problema della pedo-pornografia ed alle ambiguità che si nascondono dietro l’utilizzo del web e delle chat da parte di giovani e giovanissimi. E’ infatti un’iniziativa che, coinvolgendo 250 plessi scolastici e circa 15000 alunni, insegnanti e genitori, contribuirà a realizzare una navigazione più sicura ed uno strumento indispensabile per genitori ed educatori. .  
   
   
LIVORNO, UN DECODER PER IL NIDO CONTRO IL DIGITAL DIVIDE GELLI: «LE NUOVE TECNOLOGIE PER ACCRESCERE LA SFERA DEI DIRITTI DEI CITTADINI»  
 
 Livorno, 2 ottobre 2007 - Nella città che fu il porto dei Medici si prenotano le iscrizioni al nido con i decoder del digitale terrestre, distribuiti gratuitamente dal Comune ad un certo numero di abitanti. Per richiedere i permessi necessari ad aprire un´attività economica c´è Aida, lo sportello unico on line che ti fa risparmiare lunghe code e file in ufficio: un software che sfrutta una carta di identità elettronica e che è già stato preso a modello da altri 150 enti. E i Paas – i punti di accesso assistito ad internet realizzati in 192 comuni toscani dalla Regione, isole informatiche con personale esperto che ti guida alla scoperta dei segreti della rete - sono ospitati nei centri anziani, gestiti come altrove grazie al volontariato. Tre esempi e tre modi per cercare di abbattere il digital divide, quel divario tecnologico che è carenza a volte di infrastrutture come la banda larga (di cui sono ancora privi almeno 400 mila toscani e 30 mila imprese), conseguenza altre volte della non disponibilità di un computer connesso ad internet ma anche, in qualche caso, semplicemente il non saper utilizzare (o trovare) servizi che già esistono on line. Si è parlato di e-government il 28 settembre a Livorno, nell´auditorium del Museo di storia naturale del Mediterraneo, terza tappa di un tour che la Regione ed il vice presidente Federico Gelli hanno voluto per illustrare come si può rinnovare profondamente la pubblica amministrazione e migliorarne l´efficienza senza ulteriori aggravi in bilancio, come le nuove tecnologie possono snellire e semplificare le relazioni tra gli uffici pubblici, i cittadini e le imprese, ma anche per definire meglio le criticità, le attese, le possibilità di innovazione e di sviluppo che emergono nell´intera regione. «Abbiamo approvato un programma - spiega il vice presidente della giunta regionale Federico Gelli - che ci consentirà di investire nei prossimi anni, da qui fino al 2010, 200 milioni di euro. Vogliamo costruire una nuova pubblica amministrazione, moderna ed efficiente, e farla dialogare con cittadini ed imprese. Per farlo vogliamo utilizzare anche le nuove tecnologie, consapevoli che quando parliamo di sviluppo della società dell´informazione e della conoscenza parliamo anche di diritti da cui oggi alcuni cittadini sono esclusi». Dei 200 milioni di euro stanziati 4 riguardano progetti dei comuni della provincia di Livorno che beneficeranno di servizi che scaturiranno anche da progetti di altri territori. Questi soldi serviranno a costruire le autostrada informatiche ed a portare la banda larga, ad esempio, dove il mercato non c´è riuscito: in montagna, nelle isole e nei piccoli comuni di campagna. La Toscana è stata la prima regione in Italia a proporre un intervento simile e su questo ha già avuto il via libera da Bruxelles. I 200 milioni serviranno poi naturalmente a sviluppare servizi on line delle amministrazioni comunali o sistemi di infomobilità per il trasporto publico, all´assistenza medica sanitaria e all´aumento delle prenotazioni e degli acquisti in rete, a creare nuovi spazi per la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni e spazi sicuri per i più piccoli che iniziano a navigare in internet. «L´aggregazione è la parola chiave», aggiunge Paolo Zocchi, consigliere per l´innovazione del ministro Lanzillotta intervenuto anche lui oggi a Livorno. «Ed è con l´aggregazione che potremo costruire non solo buone pratiche ma modelli nazionali esportabili in tutta la penisola». In questo, sottolinea l´esperto del ministero, la pubblica amministrazione ha un ruolo cardine e di avanguardia. Non basta inserire un certificato on line. «Quello che dobbiamo evitare - conclude Zocchi - è che il cittadino si trasformi da camminatore della pubblica amministrazione in un utente si muove in modo confuso tra un sito e l´altro». L´antidoto, appunto, è l´aggregazione e il fare sistema. .  
   
   
RIDUZIONE DEL DIGITAL DIVIDE, LA GIUNTA SARDA AFFRETTA I TEMPI DI LAVORO  
 
 Cagliari, 2 ottobre 2007 - Nella seduta del 26 settembre la Giunta regionale ha fatto il punto sul programma di riduzione del divario digitale in Sardegna. Dai risultati dell´attività del comitato tecnico - a cui è stato assegnato il compito di sviluppare l´analisi degli interventi - è emerso che gli investimenti infrastrutturali devono essere prioritariamente indirizzati in modo da incentivare gli operatori di telecomunicazioni a realizzare, a loro volta, propri investimenti nel brevissimo termine. Per accelerare il piano di abbattimento del digital divide la Giunta regionale ha perciò affidato alla Direzione generale degli Affari generali la realizzazione dell´intervento mediante appalto per l´affidamento della progettazione, realizzazione e manutenzione (per un periodo di almeno 15 anni) di un´infrastruttura in fibra ottica da localizzare prioritariamente nelle aree residenziali attualmente non servite dalla banda larga, negli insediamenti produttivi e al servizio delle strutture ospedaliere. L´aggiudicatario dovrà impegnarsi a realizzare un proprio piano di investimento di breve termine che assicuri: il collegamento in fibra ottica delle centrali per tutti i Comuni con popolazione superiore ai 1500 abitanti (e comunque l´erogazione dei servizi a banda larga, anche con l´impiego di tecnologie wireless, su tutti i Comuni della Sardegna); il collegamento in fibra ottica di tutte le aree produttive (Consorzi industriali, Asi e Zir); il collegamento in fibra ottica per tutti i presidi ospedalieri. .  
   
   
PROTEZIONE SOCIALE FVG: CONTRIBUTI INFORMATICA RESIDENZE ANZIANI  
 
Chiopris Viscone, 2 ottobre 2007 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore alla Salute e alla Protezione sociale Ezio Beltrame, ha stabilito il 28 settembre i termini e le modalità per la presentazione delle domande di contributo per il potenziamento del sistema informativo delle residenze per anziani. I fondi a disposizione sono 250 mila euro, e serviranno a finanziare due distinti progetti, uno per le case di riposo pubbliche e uno per quelle private. L´obiettivo è quello di mettere in rete le residenze per anziani, creando un portale unico al servizio sia del cittadino-utente, sia degli operatori, per permettere un più agevole scambio di informazioni e collaborazioni reciproche, in raccordo con il sistema informativo regionale. Dal proprio personal computer si potrà avere un panorama completo delle case di riposo, i servizi offerti dalle varie strutture, i costi delle rette, le liste di attesa, ecc. Per gli operatori sarà facilitata la gestione amministrativa, la gestione dell´utente e il rapporto con gli altri enti, in particolare con la regione e le aziende sanitarie. .  
   
   
SIPPI: TECNOLOGIE INNOVATIVE PER LA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA  
 
Roma, 2 ottobre 2007 - Il 27 settembre si è svolto a Bari il convegno dedicato al Sistema Informativo Prefetture e Procure dell’Italia meridionale – Sippi e Costituzione della Banca Dati dei beni sequestrati e confiscati, organizzato dal Ministero della Giustizia in collaborazione con Almaviva e con il patrocinio della Regione Puglia. Sono intervenuti il Presidente della Regione Nichi Vendola, rappresentanti del Ministero della Giustizia, dell’Interno, del Cnipa, della Direzione Nazionale Antimafia. Hanno partecipato, inoltre, Francesco Forgione, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa, Antonio Maruccia, Commissario straordinario del Governo per la gestione e destinazione dei beni confiscati alla mafia ed Ermanno Granelli, Vice Commissario vicario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella Pa. Per Almaviva è intervenuto l’Ad, Gianni Camisa, che ha definito Sippi “un sistema informativo di grande valenza sociale ed economica, realizzato scommettendo sulle tecnologie più avanzate e anticipando i nuovi standard”. Sippi, implementato da Almaviva, con Hewlett Packard e Microsoft come partner tecnologici, conferma il costante impegno del Ministero della Giustizia nel favorire condizioni di sicurezza e legalità per le popolazioni del Sud, ed è il risultato della forte condivisione di obiettivi e scelte tra i professionisti di provenienza e specializzazioni diverse impegnati nel progetto. Finanziato dal Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia 2000-2006, Sippi interessa sei Regioni (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e si basa su una Banca Dati alla quale possono accedere, oltre al Ministero della Giustizia, tutte le altre amministrazioni coinvolte dall’iter procedurale di applicazione, gestione e destinazione dei beni confiscati, nel rispetto delle specifiche competenze: il Ministero dell’Interno (Questure e Prefetture), il Ministero dell’Economia e delle Finanze (in particolare l’Agenzia del Demanio). Al Ministero della Giustizia è assegnata la responsabilità di coordinare l’intero processo per il ruolo centrale che riveste la fase giurisdizionale, anche per il controllo sull’effettiva destinazione finale del bene. Sippi rappresenta il primo sistema di cooperazione applicativa del settore della giustizia, e, in assoluto, uno dei primi realizzati in Italia. .  
   
   
INNOVAZIONE: ILLY A PRESENTAZIONE "BUSINESS KEY"  
 
 Trieste, 2 ottobre 2007 - "Lo sviluppo dei sistemi informatici non solo consente alla Pubblica amministrazione di raggiungere migliori risultati in termini di efficacia e di efficienza, riducendo tempi e costi delle procedure, ma permette anche di accrescere il grado di trasparenza e di partecipazione dei cittadini". Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenendo 27 settembre a Trieste, nella Sala Maggiore della Camera di commercio, alla presentazione della "Business Key", il nuovo e innovativo strumento di E-government messo a punto da Infocamere, la società di informatica del sistema camerale italiano, a favore delle imprese. Le caratteristiche della "Business Key" sono state illustrate prima dal presidente della Camera di commercio di Trieste, Antonio Paoletti, e poi dal direttore generale di Infocamere, Giovanni Nasi. Alla presentazione ha partecipato anche l´assessore regionale ai Sistemi informativi, Gianni Pecol Cominotto. Paoletti ha donato la prima "Business Key" del Friuli Venezia Giulia al presidente Illy, che l´ha definita "piccola meraviglia tecnologica". E infatti, come hanno spiegato i responsabili di Infocamere, questo strumento - che si presenta come una piccola "penna Usb" evoluta - permette alle imprese, grazie alla firma digitale con valore legale, di ottenere documenti camerali in via telematica, senza doversi recare e fare la fila agli sportelli degli uffici. Inoltre, con la "Business Key" è possibile accedere ad altri servizi delle Camere di commercio e alle informazioni sulle imprese non solo italiane ma anche di molti Paesi europei, utilizzando qualsiasi personal computer a portata di mano. In questo senso la "Business Key" è stata definita "un piccolo computer portatile". Nell´esprimere apprezzamento per il nuovo strumento di E-government lanciato dalle Camere di commercio, Illy ha sottolineato che anche la Regione Friuli Venezia Giulia è all´avanguardia in campo informatico. Per questo la Regione si avvale della società Insiel, che opera anche a favore delle Aziende sanitarie e degli Enti locali del Friuli Venezia Giulia. Il presidente ha anche ricordato la costituzione della società regionale Mercurio, dotata di risorse pari a più di 70 milioni di euro, con l´obiettivo di completare le dorsali in fibra ottica, partendo dalle zone più svantaggiate della montagna. Inoltre, il programma di alfabetizzazione informatica promosso dalla Regione, rivolto alle categorie a rischio di esclusione (pensionati e casalinghe), che ha avuto un immediato successo (oltre 7 mila domande) tanto da dover essere subito rifinanziato. Nel suo intervento, Illy ha insistito sui vantaggi degli strumenti di E-government che, oltre ad aumentare efficacia ed efficienza, cambiano il rapporto con la Pubblica amministrazione permettendo, in prospettiva, di consultare i cittadini su questioni di rilevante interesse. Per quanto riguarda la trasparenza, i cittadini possono in alcuni casi già oggi e potranno sempre di più nel prossimo futuro controllare direttamente da casa, da un personal computer, a che punto è la loro domanda rivolta agli uffici pubblici, rendendo così effettivo un diritto costituzionale. "Questo stimolerà ulteriormente la Pubblica amministrazione - ha concluso il presidente - a migliorare la sua efficienza e la sua efficacia". .  
   
   
TANTI QUESITI SU BUSINESS KEY E LEGALMAIL  
 
Imperia, 2 ottobre 2007 – Ha registrato una sensibile partecipazione il seminario rivolto alle imprese e finalizzato ad illustrare i nuovi strumenti informatici della Legalmail e della Business Key che si è svolto il 28 settembre presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio di Imperia. Ad introdurre i lavori il consigliere camerale, Paolo Pippione, che ha evidenziato come la continuità delle iniziative informative attuate dalla Camera di Commercio sia importante per la crescita efficace delle imprese. “L’informatica – ha detto – sta entrando sempre più nella vita delle persone e delle aziende. La Camera di Commercio ha inteso dare la possibilità di trasferire alle imprese questi mezzi, soluzioni efficaci ed economiche”. Il Segretario Generale della Camera, Giorgio Marziano, ha sottolineato l’impegno dell’Ente per essere al passo con i nuovi strumenti informatici. “Il Registro Imprese – ha spiegato – è completamente informatizzato ed è stato messo a punto il sito istituzionale per informare e dialogare con gli utenti. E’ fondamentale tenere il passo con i mezzi offerti dalla tecnologia. La Posta Elettronica Certificata, pur essendo già utilizzata, non ha nessun obbligo di legge. Prima dell’obbligatorietà, che è in dirittura d’arrivo, puntiamo alla massima diffusione e conoscenza dello strumento”. L´ing. Marco Bordo, consulente di Infocamere, ha illustrato in maniera molto chiara ed accessibile, con l’ausilio di slide, gli aspetti tecnico-informatici dei nuovi servizi. Oltre alla Pec e alla Business Key, ha spiegato, in sintesi, anche Telemaco, la banca dati informatica di Infocamere che funziona da sportello camerale per le imprese che possono accedervi chiedendo visure, documentazine, atti, ecc. A costi contenuti e in tempi rapidi. E il risparmio di costi, tempi e lavoro sono gli essenziali vantaggi che presenta l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata, l’equivalente, come ha efficacemente spiegato Marco Bordo, di una raccomandata con ricevuta di ritorno, con il valore aggiunto, rispetto a quella della posta ordinaria, della certezza del contenuto inviato. Per non parlare della simultaneità a più destinatari, possibile con un medesimo invio, del riscontro immediato, e della possibilità di effettuare la “spedizione” in e da qualsiasi posto che abbia il collegamento ad internet. Anche la Business Key è uno strumento, legale, essenziale per far risparmiare tempo e denaro all’impresa. La chiavetta ottica costituisce, in pratica, l’archivio dell’azienda stessa, contenente tutti gli atti depositati, oltre a permettere una serie di funzioni quali firmare digitalmente i documenti ed accedere in sicurezza ai servizi on line delle Pubbliche Amministrazioni. Al termine Marco Bordo ha risposto ai numerosi quesiti che gli sono stati posti dai presenti, a dimostrazione del forte interesse che queste tematiche suscitano anche nel mondo produttivo. Il seminario è stato organizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con le Associazioni di categoria e con Infocamere. .  
   
   
E’ NATO VIVIPOTENZA UN BLOG SULLA VIVIBILITÀ DEL CAPOLUOGO  
 
Potenza, 2 ottobre 2007 - Le vie della "comunicazione" sono infinite. In sintonia con questa tendenza che è nato Vivipotenza. Un blog senza pretese grafiche o effetti multimediali, messo in piedi per aggregare quanti hanno voglia di discutere sulla vivibilità del capoluogo di regione. "Vivere la città di Potenza. Proposte, proteste e suggerimenti. La piazza virtuale dei potentini" è il sottotitolo del blog. Si vuole offrire uno spazio a quanti, pacatamente, senza eccessi, vogliono partecipare al dibattito per cercare di migliorare la nostra città In pochi giorni di presenza on line, il tam tam fra i visitatori ha portato a oltre 300 visite. .  
   
   
CAMPAGNA ONLINE “FREE BURMA”, ADESIONE DEI BLOGGERS DEMOCRATICI RAGONE E VINCIGUERRA  
 
 Potenza, 2 ottobre 2007 - All´appello "Free Burma" lanciato da Blogosfere, l´aggregatore dei blog professionali d´informazione, per mobilitarsi a favore della popolazione birmana hanno aderito anche Sergio Ragone e Giuseppe Vinciguerra, bloggers lucani per il Partito democratico. Colorando di rosso i nostri blog abbiamo voluto fare un gesto simbolico per manifestare solidarietà nei confronti di una popolazione vessata da una dittatura fortemente repressiva in cui interessi economici e politici hanno il sopravvento sui diritti umani. Ragone e Vinciguerra invitano la Rete e i bloggers lucani ad unirsi per fermare azioni estreme e violente nei confronti della popolazione civile e dei reporter, che hanno il diritto di fare informazione senza mettere in gioco la propria vita. In più nelle ultime ore il regime ha provveduto a oscurare Internet per impedire la diffusione della informazioni e ha attribuito il problema a "un cavo sottomarino danneggiato". A questi gravi atti di repressione la comunità internazionale impegnata per la pace e le forze politiche democratiche mondiali non possono non rispondere mettendo in campo tutte le azioni politiche possibili per trovare la soluzione che possa riportare pace e democrazia in quel pezzo di mondo a partire dalla liberazione di Aung San Suu Kyi. .  
   
   
LE FAREMO SAPERE - NUOVO SITO PER TUTTI QUELLI CHE AMANO LO SPETTACOLO DOVE LA GENTE COMUNE RIINTEPRETA SCENE TRATTE DA FILM, TELEFILM,CARTONI ANIMATI, TEATRO O CREATI DA LORO, TUTTO CIÒ CHE È SPETTACOLO.  
 
Lucca, 2 ottobre 2007 - Talento, creatività, voglia di mettersi in gioco. Le Faremo Sapere, un vero e proprio palcoscenico su internet dove la creatività ed il talento prendono vita. Nato nel Maggio scorso, ha già riscosso innumerevoli consensi. Il sito www. Lefaremosapere. Com è un contenitore di video suddivisi per categorie, tutte inerenti al mondo dello spettacolo: film, telefilm, ballo, moda, artisti di strada, cosplay, sceneggiature inedite e tanto altro. Attraverso una semplice registrazione chiunque potrà, non solo inserire i propri video, ma avra la possibiltà di commentare e votare gli altri, creare dei gruppi di discussione, avere un proprio account di posta elettronica, creare un proprio profilo ed una playlist dei video preferiti. E´ presente inoltre anche un servizio di feed Rss, a cui abbonandosi riceverete abitualmente le informazioni aggiornate sugli ultimi video inseriti. .  
   
   
SCUOLE DI MONTAGNA, DALLA DIFESA AL RILANCIO ISTRUZIONE SERVIZIO INDISPENSABILE PER FAVORIRE LE RESIDENZE STABILI IL SOSTEGNO DELLA REGIONE E IL CONTRIBUTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE INIZIATIVE DI SPERIMENTAZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE IN TELECONFERENZA ATTRAVERSO IL COLLEGAMENTO INTERNET IN MODALITÀ WI-FI.  
 
Torino, 2 ottobre 2007 Ogni anno la Regione Piemonte assegna quasi 1 milione di euro di contributi alle comunità montane per consentire il mantenimento e lo sviluppo delle attività didattiche nelle scuole situate in piccoli centri di montagna. Gli aiuti riguardano situazioni di particolare criticità in plessi scolastici a rischio di chiusura per il ridotto numero di scolari, la presenza di pluriclassi, l’insegnamento della seconda lingua straniera e programmi di sostegno rivolti agli alunni di diverse etnie. Sono inoltre in corso diverse iniziative di sperimentazione di attività didattiche in teleconferenza attraverso il collegamento internet in modalità wi-fi. Ad Alpi365 Expo le scuole di montagna si presentano con uno stand nell’area Abitabilità, frutto della collaborazione tra gli assessorati regionali alla montagna e all’istruzione e l’Ufficio scolastico regionale, e propongono alcune iniziative: Giovedì 4 ottobre alle ore 15 nella Sala Verde, dibattito dal titolo “Scuole di montagna e identità locali, progetti di eccellenza della realtà piemontese” a cura della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. Intervengono: Lorenzo Caselli, presidente della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo, Francesco De Sanctis, direttore dell’’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Giovanna Pentenero, assessore regionale all’istruzione alla formazione professionale, Annibale Salsa, presidente del Cai, Bruna Sibille, assessore regionale allo sviluppo della montagna. Durante l’incontro si svolgerà la premiazione del concorso Centomontagne Ii edizione. Venerdì 5 ottobre, dalle 10. 30 dibattito sul tema “Pluriclassi di montagna: da necessità a risorsa. Le nuove tecnologie nelle scuole di montagna”. Nello stand ci sarà anche una simulazione di collegamento in teleconferenza via internet in wi-fi realizzato dal Politecnico di Torino tra un gruppo di scuole della Valcerrina (Al), con una dimostrazione delle applicazioni didattiche su una lavagna interattiva. La Regione Piemonte ha istituito sin dal 1998 un osservatorio sulla condizione delle scuole di montagna in collaborazione con le comunità montane e gli istituti scolastici. Nel 2003 l’assessorato alla montagna della Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte, per garantire maggiore organicità, incisività ed efficacia agli interventi programmati hanno sottoscritto un protocollo d’intesa – rinnovato per altri tre anni il 12 aprile 2006 - che ha portato ad una più stretta collaborazione tra le due istituzioni. La sottoscrizione dell’intesa ha dato l’avvio ad una analisi approfondita della situazione esistente presso le scuole delle montagne piemontesi, evidenziandone caratteristiche, necessità e carenze consentendo inoltre di individuare le priorità, le modalità ed i tempi di intervento per le opportune azioni di sostegno. Con il protocollo è stata altresì prevista la costituzione di un apposito gruppo di lavoro interistituzionale, incaricato delle rilevazioni, delle analisi e della predisposizione delle proposte di intervento da attivarsi da parte della Regione e dell’Ufficio scolastico regionale. Il Gruppo di lavoro interistituzionale, composto da 6 presidenti di comunità montana, 2 funzionari regionali, 2 dirigenti scolastici, 2 docenti e un dirigente tecnico ispettore scolastico, al termine delle rilevazioni e delle analisi ha elaborato una ricerca aggiornata sulle scuole di montagna in Piemonte che ha dato vita anche a una pubblicazione edita da Le Monnier. I numeri delle scuole di montagna in Piemonte: - Scuole statali Direzioni Didattiche n. 36; Scuole Medie n. 15; Istituti Comprensivi n. 86; Istituti Istruzione Superiore n. 37; Plessi n. 858; Sezioni/classi n. 4395; di cui pluriclassi/monosezioni/classi integrate n. 333; Alunni totali n. 81. 737; di cui con handicap n. 1. 482; di cui stranieri n. 4. 151; Monte ore settimanale docenza n. 167. 399. Scuole non statali: Paritarie Scuole Materne n. 107; Scuole Elementari n. 9; Scuole Medie n. 9; Istituti Istruzione Superiore n. 9; Meramente private Scuole Materne n. 22; Sussidiate Comunali Scuole Materne n. 5; Scuole Elementari n. 3. Per saperne di più sulle scuole di montagna del Piemonte consultare il sito: http://www. Scuoledimontagna. Org/ .  
   
   
´LOVE IN THE BATHROOM´ IN FINALE A NICKELCLIP! IL VIDEO TARGATO HYPNOISE & VOCIDENTRO FILMS SELEZIONATO A TORINO: ALLA PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL NICKELCLIP  
 
San Giorgio del Sannio, 2 ottobre 2007 - Dopo aver superato la selezione del festival Corti da sogni di Ravenna (nella sezione Frequenze in corto, dedicata ai videoclip) arrivando tra i cinque clip finalisti, Love in the Bathroom, il videoclip dell´alternative-prog band padovana Hypnoise, girato da Umberto Rinaldi della Vocidentro Films, è stato selezionato per la finale del concorso Nickelclip. La Prima Edizione di Nickelclip si terrà a Nichelino (To) dal 24 al 27 ottobre 2007: è un festival di quattro giorni tra musica e cinema, che propone al suo interno un concorso interamente dedicato ai videoclip di autori e band indipendenti. Love In the Bathroom verrà proiettato il giorno giovedì 25 ottobre al Centro Sociale Nicola Grosa, alle ore 21. 00. In gara con il video di Umberto Rinaldi ci sono altri 15 videoclip, tra i quali alcune produzioni di artisti affermati nell´underground come Moltheni e Wot. In chiusura di serata la proiezione del documentario Punk Attitudes di Don Letts. Info: http://www. Informagiovaninichelino. It Love in the bathroom è un brano tratto dal fortunato secondo album degli Hypnoise, apprezzato in tutto il mondo, S. Valentine´s Porno Bar, pubblicato dalla label americana Veneto West di Ronan Chris Murphy. E´ stato girato nel gennaio 2007 tra Padova e Venezia ed è stato presentato in anteprima al Rialto Sant’ambrogio di Roma il 14 febbraio 2007, in una spettacolare Anti S. Valentine´s night; successivamente è stato presentato il 10 giugno 2007 alla Seconda Edizione del Sannio Fest di Benevento. Il video vede la partecipazione del famoso art-director Michele Gervasuti, di Maria Novella Papafava de´ Carraresi, cantante, danzatrice e nobildonna veneziana, del cabarettista Kikko e del giornalista Donato Zoppo. Il videoclip è visibile ai seguenti link: http://www. Hypnoise. Net/videoita. Html e http://www. Youtube. Com/watch?v=w0ur5mdk2sg Al seguente link le immagini di scena: http://www. Hypnoise. Net/themakingofita. Html .  
   
   
LA NEXT GENERATION NETWORK DI COLT APRE LA STRADA ALLA PROSSIMA GENERAZIONE DI SOLUZIONI PER LA COMUNICAZIONE AZIENDALE  
 
Milano, 2 ottobre 2007 - Colt, provider europeo per le telecomunicazioni aziendali, ha confermato di essere alle fasi conclusive della selezione dei fornitori della sua Next Generation Network (Ngn) e che il supporto dei primi clienti sulla nuova piattaforma inizierà nel 2008. Questo importante programma di sviluppo della rete consentirà a Colt di portare più velocemente sul mercato soluzioni di comunicazione di prossima generazione e di offrire ai clienti business una esperienza più veloce e più efficiente. Colt sta migrando verso una singola Ngn “a tre layer” basata sulle tecnologie Ip e Ethernet più nuove, che serviranno per gestire i servizi come applicazioni facili da installare. I clienti avranno il vantaggio di una grande flessibilità e di una installazione più veloce, in quanto potranno da soli, attraverso un portale di servizi online, aggiungere o modificare servizi, aggiungere utenti e richiedere l’upgrade di banda . Dato che la nuova piattaforma sarà più semplice da utilizzare e basata su standard aperti, Colt potrà effettuare cambiamenti ai servizi e lanciare nuove soluzioni più velocemente di quanto sia possibile con le reti di oggi. Colt intende sviluppare molte nuove soluzioni, tra cui strumenti di unified communication , per la mobilità e per la collaborazione tra gruppi. La Next Generation Network sarà costituita da tre layer, che attraversano la rete in fibra di Colt di 20. 000 km che corre in Europa. Il “motore” dei servizi sarà costituito da: • Il layer di trasporto: basato su Ip appoggiato su tecnologia Ethernet, consentirà di semplificare e ridurre il costo di gestione della rete e di rendere più veloce la fornitura di servizi. Colt consoliderà il trasporto dei servizi basati su pacchetti, come Vpn Ip e Ethernet, su una sola “piattaforma multi-servizio” (multi-service provisioning platform - Mspp) che garantisce alti livelli di resilienza (“sub 50 millisecond”) a cui i clienti sono abituati con le reti Sdh esistenti. • Il layer di controllo dei servizi: per portare tutti i servizi voce e multimedia su una sola piattaforma tecnologica, Colt metterà in esercizio sulla sua rete un Softswitch di nuova generazione, basato su Ip Multimedia Subsystem (Ims) standard e protocolli Ethernet. Colt potrà mescolare diversi servizi di comunicazione per offrire servizi fissi e mobili ancora più ricchi. La piattaforma Ims supporterà inoltre la nuova piattaforma Intelligent Network (In) che supporterà molti servizi, dal routing automatico delle chiamate ai Contact Center Ip, a partire dal 2008. • Al di sopra dei layer di trasporto e di servizio, il layer applicativo supporterà molte soluzioni di nuova generazione, come i tool di comunicazione unificata, per la mobilità e per la collaborazione tra gruppi. Grazie alla nuova piattaforma basata su standard aperti, Colt integrerà nuovi servizi e funzionalità sviluppati da molti fornitori di software. La migrazione alla nuova piattaforma sarà graduale consentendo la coesistenza con i servizi attuali. “Nei prossimi due anni investiremo sempre più nella rete e nei data centre per offrire le migliori soluzioni di comunicazione per le aziende e la miglior esperienza cliente”, ha affermato Rakesh Bhasin, Ceo di Colt. “Colt dispone già di una sofisticata rete in fibra costruita intorno ai centri business in Europa; questo ultimo sviluppo ci permetterà di offrire ancora più flessibilità, tool di comunicazione innovativi e la resilienza a cui ci si è abituati con le reti tradizionali. Il nostro obiettivo è di rendere trasparenti le telecomunicazioni, in modo che i clienti possano accedere a qualsiasi applicazione di cui hanno bisogno, da qualsiasi dispositivo, in qualunque luogo si trovino. Questo upgrade è un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Aggiorneremo anche la presenza dei data centre e nel prossimo futuro potremo comunicare ancora di più”. Pioniere nei servizi Ethernet da oltre dieci anni, Colt ha già iniziato a fornire “accessi di nuova generazione” presentando la tecnologia “Ethernet nel primo miglio” nelle sue centrali Ull in Francia e in Belgio, mentre in altri paesi questo avverrà in seguito. I clienti non collegati direttamente alla rete Colt stanno godendo i vantaggi di una gamma di servizi a velocità simmetrica fino a 40Mbit/s. .  
   
   
ATOS ORIGIN E ENGINEERING IN TRATTATIVE PRELIMINARI RIGUARDO LE OPERAZIONI DI ATOS ORIGIN IN ITALIA  
 
Parigi, 2 ottobre 2007 - Atos Origin, società di servizi It internazionale, e Engineering Ingegneria Informatica s. P. A, hanno avviato discussioni esplorative in merito alle operazioni di Atos Origin in Italia. Nessun accordo è stato raggiunto nè alcuna decisione è stata presa, ma in base a quanto contemplato, Atos Origin contribuirebbe le proprie operazioni Italiane a Engineering in cambio di azioni di Engineering Ingegneria Informatica s. P. A. Atos Origin diventerebbe quindi un azionista di minoranza di Engineering Ingegneria Informatica s. P. A, società con sede a Roma e quotata alla Borsa di Milano. .  
   
   
ITWAY SI ALLEA CON LA FRANCESE ARKOON NETWORK SECURITY 4 MILIONI DI EURO È LA STIMA DEL VALORE DELL’ACCORDO SU BASE ANNUA  
 
Ravenna, 2 ottobre 2007 - Il Gruppo Itway, annuncia di aver siglato, attraverso la controllata Itway Vad, un’importante partnership con Arkoon Network Security, azienda francese focalizzata sulla fornitura di soluzioni globali e innovative per la sicurezza informatica. Il valore del accordo con Arkoon Network Security è stimato dal management dell’azienda intorno ai 4 milioni di Euro su base annua e andrà a incidere sul fatturato dell’anno fiscale 2007/2008 (1. 10. 07 – 30. 09. 08). In base all’ accordo, Itway Vad sarà distributore unico sul mercato italiano delle soluzioni Arkoon Network Security, rafforzando così la propria offerta e le proprie competenze nel segmento del network security grazie a una gamma completa di soluzioni globali all-in-one per la sicurezza informatica che consentono alle aziende di proteggere informazioni, comunicazioni e infrastrutture. L’accordo è valido anche per Francia, Grecia, Spagna e Portogallo. “Per affrontare e gestire al meglio le minacce che ogni giorno viaggiano in rete, sempre diverse e sempre più pericolose, occorrono soluzioni flessibili, complete e all’avanguardia. ”, ha commentato Cesare Valenti, Vp Esecutivo Marketing Strategico del Gruppo Itway. “Abbiamo deciso di siglare questa partnership proprio perché i prodotti di Arkoon Network Security di cui siamo già partner in Francia, rispecchiano perfettamente queste caratteristiche, oltre a garantire prestazioni elevate in grado di rispondere ai requisiti di connessione remota alle risorse aziendali in modo semplice e sicuro, senza necessità di installare né configurare software aggiuntivo”. .  
   
   
SETTORE “CALL CENTER”: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 2 ottobre 2007 - Maggiormente dinamica, anche se in rallentamento, è risultata l’area dei servizi outbound che, pari a 234 milioni di euro, registra una crescita del 19,4%, superiore al tasso d’incremento dell’ultimo quinquennio (+16,6%). La loro incidenza sul mercato settoriale passa dal 30,6% del 2005 al 31,7% del 2006. Sono aumentati tutti i servizi legati al processo di vendita diretto e indiretto (dalle attività Telemarketing/teleselling a quelle a supporto della forza vendita) richiesti maggiormente da parte delle Tlc e media, industria, banche e assicurazioni. L’intenso ricorso a queste attività sia per la presenza di maggiori processi di liberalizzazione in alcuni settori, sia per la focalizzazione strategica di alcune industry su clientela mass. L’area d’affari dei servizi inbound, con un fatturato di circa 500 milioni di euro e un’incidenza del 70% circa sul mercato totale, ha evidenziato un incremento del 14% circa rispetto al 2005, superiore alla variazione media annua dell’ultimo quinquennio (+12,5%). Al loro interno, i servizi di customer care e richiesta informazioni sono stati quelli maggiormente erogati e richiesti soprattutto da parte dei clienti dei settori Tlc e Media, finanza, utility e pubblica amministrazione. Dati di sintesi, 2006
Valore del mercato (Mn. Di euro) 739,0
Variazione media annua del mercato 2006/2002 (%) 15,5
Quota di mercato dei primi 4 operatori (%) 47,7
Quota di mercato dei primi 8 operatori (%) 63,6
Previsioni di sviluppo del mercato:
· 2007/2006(%) +13,5
· tendenza di medio periodo crescita
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SURFCONTROL SIGLA UN NUOVO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON COMPUTER GROSS  
 
Milano, 2 ottobre 2007 – Surfcontrol, produttore di soluzioni on-demand globali per la protezione It di reti ed endpoint, ha siglato un nuovo e strategico accordo per la distribuzione delle proprie soluzioni con Computer Gross, distributore di prodotti e soluzioni Ict. Obiettivo di questa partnership, sviluppare sul mercato italiano un canale commerciale specifico per l’offerta di Surfcontrol. Punta di diamante di tale offerta, Surfcontrol Enterprise Protection Suite che fornisce la protezione su tutta la rete aziendale contro le minacce provenienti da Internet, da virus e attacchi di phishing fino all’utilizzo improprio delle risorse di sistema, e alla mancata ottemperanza delle policy di regolamentazione. Semplice da implementare e gestire, la Suite e i suoi componenti si basano su tecnologia best-of-breed e sulla stretta integrazione per isolare ogni possibile minaccia all’interno delle organizzazioni. Tutti gli elementi dell’Enterprise Protection Suite di Surfcontrol sono basati sulla tecnologia Adaptive Threat Intelligence, che utilizza avanzati strumenti di rilevazione delle minacce in tempo reale, e sul database dynamic threat, il più accurato disponibile oggi sul mercato. Inoltre, di recente l’offerta Surfcontrol si è arricchita di rivoluzionari servizi di sicurezza on-demand che permettono all’utente di usufruire di un’opzione aggiuntiva, con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza delle proprie infrastrutture aziendali, fornendo inoltre un ulteriore strumento di protezione multilivello contro le minacce eterogenee. “La collaborazione con Surfcontrol è per noi l’opportunità di ampliare il nostro portafoglio prodotti” commenta David Baldinotti, B. U. Software Manager di Computer Gross, “offrendo al nostro canale un’ulteriore possibilità di business grazie alle stimate soluzioni It offerte da Surfcontrol. Inoltre, questo accordo rappresenta per Computer Gross una grande opportunità di divenire sempre più un punto di riferimento per reseller e system integrator nel mercato della sicurezza” “Siamo soddisfatti di questa nuova e importante collaborazione” spiega Nicola Morreale, Regional Sales Manager di Surfcontrol Italia. “Contiamo sulla flessibilità e il know how tecnologico di Computer Gross per supportare al meglio i nostri rapporti con il Canale e sviluppare ulteriormente l’attività di Surfcontrol sul mercato nazionale”. .  
   
   
MOTION INTERNATIONAL NOMINA SILVANO TREZZINI AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA BRANCH ITALIANA  
 
 Minneapolis, 2 ottobre 2007 – Motion International annucia che Silvano Trezzini è il nuovo Amministratore Delegato della branch italiana. Julie Johnson, Presidente della società, ha così commentato: “Questa promozione riflette la forte dedizione al business da sempre dimostrata”. Silvano Trezzini, da 3 anni in Motion International, avrà responsabilità finanziarie, operative, amministrative e autorità legale per l’Italia e l’Europa. Svolgerà inoltre attività di monitoraggio delle aree Sales, Practice e Recruiting. Trezzini entrato in Motion nel 2004 come Marketing Manager ha curato la realizzazione di attività marketing a livello globale contribuendo all’incremento della base clienti e della presenza dell’azienda nel mondo Oracle. Prima di arrivare in Motion, Trezzini ha maturato esperienze sia di tipo consulenziale che di marketing nel mercato It, lavorando presso primarie aziende del settore. “Silvano ha ottenuto la piena fiducia per ricoprire ruoli dirigenziali in Motion International” ha dichiarato Julie Johnson. “Crediamo sia la persona giusta per dare continuità alla crescita dell’azienda sul mercato europeo e siamo contenti di dargli il benvenuto all’interno del consiglio di amministrazione italiano ed europeo. ” .