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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Novembre 2007
LA GIORNATA MONDIALE DELLA TELEVISIONE  
 
 Bolzano, 21 novembre 2007 - In occasione della ricorrenza iggi della Giornata mondiale della televisione indetta dalle Nazioni Unite, l´assessore provinciale alla cultura ladina, Florian Mussner, ricorda il ruolo rilevante svolto dalla televisione per il mentenimento e lo sviluppo della lingua madre e della cultura della minoranza linguistica ladina. Come pone in evidenza l´ass. Mussner, proprio per una minoranza linguistica quale quella ladina la televisione nella madrelingua assume un ruolo rilevante e contribuisce in modo significativo alla sua sopravvivenza anche attraverso il rafforzamento dell´autocoscienza e la diffusione della lingua ladina. Alla luce di tali considerazioni uno degli obiettivi per il futuro è quello di giungere all´ottenimento di una redazione autonoma per le trasmissioni in ladino di cui dovranno essere ampliati i palinsesti. Le trasmissioni ladine vengono trasmesse dalla Rai, ovvero dal Sender Bozen, dal 1979, prima in modo sporadico, poi con regolarità; attualmente viene messo in onda un notiziario giornaliero di cinque minuti e varie trasmissioni nel corso della settimana che possono essere viste in tutta la provincia di Bolzano nonché in val di Fassa e nel Bellunese. Nella ricorrenza della giornata mondiale della televisione l´ass. Mussner coglie l´occasione per ringraziare i gionalisti ed i collaboratori che confezionano le trasmissioni in lingua ladina per la professionalità e la sensibilità con cui contribuiscono quotidianamente al mantenimento ed allo sviluppo dell´idioma ladino. .  
   
   
FRIEDMAN DÀ I VOTI IN COMUNICAZIONE AMBIENTALE TAVOLA ROTONDA CON FRANCO PRODI, PERUZZI, PRATELLESI E TOZZI  
 
Firenze, 21 novembre 2007 - Il più bravo in comunicazione ambientale e sulla sostenibilità? Per il giornalista Alan Friedman non ci sono dubbi. Al Gore con la sua “Verità sconveniente” ha dato un grande contributo a svegliare le coscienze e a cambiare gli stili di vita. Bocciato invece Bush che “nega l’emergenza ambientale e aiuta i suoi amici texani”. Tra gli altri promossi a pieni voti c’è per Friedman la Regione Toscana che ha ideato il cantiere degli “Stati generali della sostenibilità”, ma c’è anche il Ministero dell’Ambiente, l’Enel e la Hera di Bologna. Bocciati invece Palazzo Chigi e il Parlamento italiano, bocciato Berlusconi, così così la Rai e Mediaset. Bravi la Bbc e la Cnn, promossi Cisco System e Microsoft, pollice verso per la Confindustria, “non pone mai la questione della sostenibilità. Così mentre in tanti paesi occidentali il business della sostenibilità prospera e un 10-15% delle società quotate in borsa lavorano in questo settore, l’Italia è indietro e se ne parla al futuro. Invece bisogna agire subito, non sono concesse dilazioni”. Ecco le pagelle assegnate il 15 novembre dal comunicatore newyorkese, nel corso della tavola rotonda coordinata dal fisico Franco Prodi nel corso della prima giornata dell’iniziativa regionale, a cui hanno partecipato anche Cesare Peruzzi del Sole 24 Ore, Marco Pratellesi, caporedattore del sito internet del Corriere della Sera e Mario Tozzi, ricercatore Cnr e divulgatore televisivo. Per Prodi, direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e Clima del Cnr di Bologna la “divulgazione scientifica sui cambiamenti climatici in Italia è discontinua, contingente e non va alla radice delle conoscenze. Siamo lontani dai modelli anglosassoni in cui c’è un obbligo intrinseco alla divulgazione, tanto che il 2% di ogni progetto viene destinato alla comunicazione”. In disaccordo con lui Peruzzi: “Nei media – ha detto - c’è una attenzione crescente per il tema della sostenibilità” e anche Pratellesi: “I siti, meno legati al condizionamento del primato della politica, sono molto più sensibili della carta stampata ai problemi dell’ambiente. Sono questi i temi che stanno più a cuore alla gente”. Per Mario Tozzi, che ha concluso il giro di interventi, “il punto di partenza per qualsiasi dibattito sulla sostenibilità è che nessun tipo di sviluppo è più sostenibile, perché è sempre a spese di altri, siano essi i paesi poveri oppure le risorse ambientali che sono ormai all’osso. Non c’è crescita che non crei danni. L’obiettivo su cui puntare non può dunque essere che la decrescita. Abbiamo raggiunto il livello soglia”. .  
   
   
UN SUCCESSO I PRIMI APPUNTAMENTI DEL SECONDO ANNO DELLA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALIMENTARE DENOMINATA “AMICO LATTE” E PROMOSSA DA UNALAT E DALLA COMUNITÀ EUROPEA NEL SETTORE DEL LATTE E DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI.  
 
Roma, 21 novembre 2007 - Dopo il successo riscontrato nel corso del primo anno di attività, si confermano altrettanto positive le prime settimane del secondo atto della campagna di informazione ed educazione alimentare denominata “Amico latte”, co-finanziata dall’Unione Europea e dallo Stato Italiano tramite l’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ed organizzata da Unalat - Unione Nazionale fra le Associazioni Produttori di latte bovino. Stessi protagonisti dello scorso anno, il latte i suoi derivati e le sue qualità, alla conquista dei giovani studenti del nostro paese. L’intento è infatti quello di avvicinare il mondo della scuola, gli insegnanti e gli studenti, nonché il consumatore finale, al latte a alle sue peculiarità alimentari. Nel primo anno il progetto ha toccato ben 11 regioni italiane e ha interessato circa 2. 000 docenti e 30. 000 alunni di 500 scuole medie inferiori del nostro Paese. Per il secondo anno, e anche per quello successivo (il 2008), il progetto sarà esteso a tutte le regioni del paese, così da far partecipare un maggior numero di insegnanti e studenti. L’inizio della campagna e i primi appuntamenti non hanno tradito le attese. Grande adesione alle giornate educative che si sono svolte in queste prime settimane in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata e Campania. Da Palermo, prima tappa della campagna, fino a Battipagia, passando per Reggio Calabria, Bari e Potenza, il progetto “Amico latte” ha fatto registrare il “tutto esaurito” e ha soprattutto stimolato l’interesse e il desiderio di conoscenza di centinaia di giovani e docenti riguardo alle tematiche della buona alimentazione. E adesso la campagna arriva a Roma! Domani mattina, presso l’Aula Magna dell’ I. T. I. S. Galileo Galilei (Via Conte Verde, 51), ad incontrare ed informare i 90 insegnanti ed i 45 alunni sulle qualità e le specificità del latte saranno presenti Paolo Graldi, direttore editoriale de “Il Mattino” di Napoli e de “Il Messaggero” e preside della Scuola di Giornalismo della Luiss di Roma, e il dott. Alessandro Pinto, ricercatore presso l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Lo schema segue quello già positivamente utilizzato nel corso del primo anno del progetto. Al centro della campagna di educazione una serie di giornate informative, i cosiddetti “educational”, attraverso i quali gli insegnanti e gli studenti potranno conoscere direttamente dalla voce di esperti del settore le qualità del latte e l’importanza dello stesso all’interno di una corretta educazione alimentare. Un Comitato scientifico composto da esperti di scienze dell’alimentazione - il Presidente, prof. Cannella (Direttore dell’Istituto di Scienza dell’alimentazione e della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione di Roma), il dott. Giorgetti e il dott. Pinto - ha il compito di predisporre e di mettere a disposizione di tutti gli insegnanti, durante gli educational, gli strumenti utili per poter svolgere, a loro volta, lezioni ai propri studenti. Un “doppio” insegnamento dunque, prima quello che va dagli esperti di alimentazione agli insegnanti, per poter poi raggiungere in maniera efficace i giovani studenti. La peculiarità del progetto sta dunque nel mettere in primo piano il latte e le sue qualità e di portarlo, attraverso un messaggio mirato ed adeguato, senza retorica, a conoscenza delle giovani generazioni. Il latte fresco e i suoi derivati, quale alimento fondamentale, irrinunciabile ed insostituibile di tutte le età, è dunque il protagonista indiscusso del progetto attraverso il quale si vuole favorire la formazione di corrette abitudini alimentari. .  
   
   
"TUTTO CHIARO?" PRESENTATA DALL´ASS. THEINER LA CAMPAGNA CONTRO L´ABUSO DI ALCOL  
 
Bolzano, 21 novembre 2007 - È stata presentata ieri mattina alla stampa dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, la campagna di sensibilizzazione contro l’abuso di alcol caratterizzata dallo slogan “Tutto chiaro?”. La campagna “Tutto chiaro?“ ha lo scopo di sensibilizzare e di invitare tutta la popolazione e non solo i giovani ad un uso consapevole dell’alcol. Partendo dal presupposto che i divieti e le multe non hanno molta influenza sul comportamento, un gruppo di lavoro insediato presso l’Assessorato alla sanità ha elaborato insieme ai tecnici del settore un progetto che prevede l’affissione di poster ed inserzioni sui giornali e vogliono suggerire l’idea di pensare al proprio comportamento in relazione all’alcol ed alla guida. Il gruppo di lavoro è composto dal dott. Alberto Degiorgis, Direttore sanitario dell’ambulatorio “Hands“ e rappresentante del servizio per le dipendenze del Comprensorio di Bolzano, il dott. Martin Holzner, del Servizio prevenzione sanitaria dell’Intendenza scolastica in lingua tedesca, il dott. Peter Koler, presidente del “Forum Prevenzione“, la dottoressa Katia Tenti, Direttrice dell’Ufficio giovani dell’Assessorato alla cultura italiana, la dottoressa Marion von Sölder, direttrice del Servizio per le dipendenze del Comprensorio di Brunico, il dottor Helmut Zingerle, Direttore del Centro terapeutico Bad Bachgart e la dottoressa Sabine Abram, Direttrice del Servizio psicologico del Comprensorio di Bolzano e rappresentante del Comitato etico. I manifesti saranno esposti sui 52 cartelli stradali presenti sulle strade provinciali, cartelli che sono già stati utilizzati per la precedente campagna avviata tra anni fa contro l’uso di alcol alla guida. La campagna prevede anche inserzioni sui giornali per sollecitare le persone a partecipare ad un concorso d’idee sul tema dell’alcol nella nostra società. Possono partecipare tutte le persone interessate ed i lavori possono essere effettuati con tutti i mezzi di comunicazione disponibili. A marzo una giuria sceglierà fra i lavori pervenuti quelli da premiare. La somma a disposizione per i 9 premi (per lavori individuali o di gruppo) è di 4. 500 euro. Tutte le informazioni sono presenti anche sulla pagina: www. Sai–quando-basta. It .  
   
   
NUOVO PRO EVOLUTION SOCCER 2008 PER PLAYSTATION3 IL CALCIO COME MAI VISSUTO PRIMA - CAMPAGNA TBWAITALIA - ON AIR DAL 10 NOVEMBRE SU STAMPA  
 
 Roma, 21 Novembre 2007 – Tbwaitalia, agenzia di comunicazione guidata da Marco Fanfani, Chief Executive Officer e Fabrizio Russo, Chief Creative Officer presenta la campagna stampa per l’atteso videogioco dedicato al calcio: Pro Evolution Soccer 2008 per Playstation3. Pro Evolution Soccer è uno dei giochi di calcio di maggior successo ed è in vendita, nell’edizione 2008, a un prezzo vantaggioso insieme alla nuova console Playstation. La campagna di comunicazione è stata ideata dalla sede romana di Tbwaitalia, di cui è Direttore Generale Fedele Usai ed enfatizza come Pro Evolution Soccer 2008 sia l’inizio di un nuovo modo di vivere il calcio grazie alle caratteristiche tecniche di Playstation che rendono ancora più entusiasmante e realistica l’esperienza di una partita o di un campionato. Per questo motivo, Massimiliano Brancaccio, art e Andrea Fogar, copy, con la direzione creativa di Alessio Riggi, hanno scelto di utilizzare l’immagine di calciatori a centro campo che stanno per battere il calcio di inizio partita. “Il calcio come non lo hai mai vissuto prima” è la headline dell’annuncio. .  
   
   
I VINCITORI DI STORIE DI CINEMA: SI E’ CHIUSO A GROSSETO IL FESTIVAL DEDICATO ALLA SCENEGGIATURA PREMIO DELLA GIURIA A “IL VENTO FA IL SUO GIRO” DI GIORGIO DIRITTI PER I CORTI PREMIATO “SOLO CINQUE MINUTI” DI FILIPPO SOLDI PER STUDENTI E PUBBLICO RICONOSCIMENTO A “L’ARIA SALATA” DI ALESSANDRO ANGELINI  
 
Grosseto, 21 novembre 2007 - Si è chiusa con le premiazioni, domenica 18 novembre al Teatro degli Industri di Grosseto, la Xvi edizione del festival Storie di Cinema, manifestazione dedicata alla sceneggiatura organizzata dall’associazione Nickelodeon con il sostegno di Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto e Banca Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Grosseto. Per la giuria di esperti presieduta dal giornalista Giovanni Bogani, dagli organizzatori del festival Francesco Falaschi e Alessio Brizzi, e dallo sceneggiatore-attore Stefano Ruzzante, il premio è andato a “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti “per aver saputo costruire, con i ritmi e le scansioni musicali di un maturo racconto cinematografico, l’incontro tra due mondi che non imparano a coesistere. Per aver saputo disegnare con precisione artigianale piccole storie umane, invidie, sospetti, gelosie, desideri. Per aver raccontato il nascere ed il morire di una piccola utopia: il sogno di un vivere diverso. Un sogno soffocato da un’intolleranza sottile, sorda, inesorabile. Per aver saputo delineare con nitido realismo una storia particolare, che diviene lo specchio di una paura della diversità diffusa nel nostro presente. Per essere stato molto “locale” e proprio per questo universale”. In sala a ritirare la targa il produttore Mario Chemello. Il pubblico decreta come vincitore “L’aria salata” di Alessandro Angelini. A questo premio si unisce anche la giuria degli studenti che ha scelto “L’aria salata” tra i film in concorso “per aver affrontato un tema ostico e delicato insieme riuscendo a suscitare emozioni forti senza cadere nella banalità e nel sentimentalismo, per l’efficace impatto narrativo, per l’intensità con cui è stato trattato il rapporto tra padre e figlio e per la capacità di narrare la storia anche attraverso le immagini”. I due premi sono stati ritirati dallo sceneggiatore Angelo Carbone. Infine un riconoscimento anche per il cortometraggio “Solo cinque minuti” di Filippo Soldi “per aver saputo costruire un breve racconto, in bilico tra realtà e finzione, nel quale si rovesciano i ruoli tradizionali tra intervistata e intervistatore, e in cui anche la debolezza dell’handicap fisico si rivela fonte di forza interiore. Perché ci mostra quanto la vita sia densa di bellezza, di sorprese, di rivelazioni, anche quando il destino ti ha dato in mano delle carte difficili da giocare”. Filippo Soldi pur non potendo venire, ha inviato un simpatico messaggio di ringraziamento anche a nome dei due attori del corto Valeria Golino e Franco Bompressi. Storie di Cinema con le sue venticinque proiezioni in quattro giorni, si conferma un appuntamento importante con il cinema di qualità in tutte le sue molteplici sfaccettature e dà l’appuntamento al prossimo anno per un’edizione ancora più ricca. .  
   
   
TORINO INCONTRA, DAL 22 AL 25 NOVEMBRE - AL VIA LE GIORNATE EUROPEE DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO  
 
 Torino, 21 novembre 2007 - Giungono alla quinta edizione le Giornate Europee del Cinema e dell’Audiovisivo (Torino, 22 - 25 novembre, Torino Incontra), la più importante occasione italiana di negoziazione finanziaria e di formazione per i produttori indipendenti europei, realizzata in stretta collaborazione con Torino Film Festival. Protagonisti delle Giornate sono 35 progetti europei: 16 progetti di film per il cinema presentati dai produttori titolari dei diritti; 14 documentari per la televisione presentati in diverse sessioni di pitch ai commissioning editor e ai rappresentanti dei Fondi di sostegno e 5 progetti di film per il cinema, presentati dagli autori ai produttori e ai Fondi di sostegno in una sessione di match making. Novità assoluta di questa edizione la Borsa del Cinema, creata da Cinecittà Holding e Abi-associazione Bancaria Italiana che offre agli operatori cinematografici, e in particolar modo ai giovani produttori, l’opportunità di proporre a potenziali finanziatori i propri progetti e ottenere riscontri concreti sulle esigenze dei finanziatori: Intesa/mediocredito, Unicredit/capitalia e Artigiancassa/bnl sono i nomi illustri hanno garantito la partecipazione. L´edizione 2007 registra un´affluenza di partecipanti da tutta Europa superiore alle precedenti edizioni. Gli iscritti sono oltre 300 (tra cui 110 produttori, 50 autori, 10 istituzioni europee, ulteriori 90 professionisti del settore). I progetti giunti alla segreteria organizzativa sono 212: 114 documentari e 98 progetti di fiction, presentati da produttori per il co-production forum, e da autori per il match-making per la ricerca di prime opzioni. La selezione che si è conclusa il 12 novembre ha portato all’individuazione dei 35 progetti protagonisti. Accanto alla Borsa del Cinema è confermata la straordinaria presenza di otto Fondi Regionali Europei per il finanziamento all´industria cinematografica e audiovisiva: Filmfonds Wien (Austria), Fondo della Regione Provence-alpes-côte d’Azur (Francia), Rhône-alpes Cinéma (Francia), Filmfernsehfonds Bayern (Germania), Fondo regionale audiovisivo Friuli Venezia Giulia (Italia), Piemonte Doc Film Fund (italia), Wallimage (Belgio), Film I Väst (Svezia). Alle linee guida della attività dei Fondi sono dedicate le due tavole rotonde che si svolgono venerdì 23 e sabato 24 novembre: per l’intera durata dei lavori i rappresentati dei Fondi sono disponibili per incontri con i produttori. Prevista, poi, la presentazione di Cine-regio e di Docu-regio, i due network che collegano e consorziano i principali Fondi di sostegno regionali europei, nel cinema e nel documentario. Lituania e Romania sono i Paesi Ospiti d´Onore, guidati dai direttori delle Direzioni Generali Cinema dei rispettivi paesi, cui viene dedicato uno speciale focus con incontri e presentazioni. Co-production forum - L´attività centrale delle Giornate Europee è anche quest´anno il co-production forum, volto al sostegno della produzione indipendente europea di cinema e documentari. Fra i progetti proposti da produttori sul sito giornateuropee. Eu, 30 sono selezionati per il co-production forum, sulla base del potenziale di co-produzione europea. I portatori di questi progetti hanno a disposizione 30 tavoli dedicati permanenti, destinati a incontri individuali con potenziali partner produttivi. I progetti di documentario selezionati hanno, in più, la possibilità di partecipare alle sessioni di pitching pubblici, organizzate da Documentary in Europe, la struttura che cura il workshop che si tiene annualmente a Bardonecchia. Per facilitare i lavori, viene stilata un´agenda di appuntamenti per i portatori dei progetti selezionati, in base alle indicazioni dei proponenti e alle caratteristiche del progetto, in modo da individuare i soggetti potenzialmente interessati. Match-making - I produttori in cerca di scrittori di talento, idee visionarie e soggetti avvincenti hanno una nuova opportunità alle Giornate Europee: la speciale sessione di match-making, organizzata all´interno del co-production forum, ospiterà una selezione dei 5 migliori progetti europei di lungometraggio, presentati da sceneggiatori in cerca di prima opzione. Ai cinque progetti finalisti, viene inoltre riservato un tavolo dedicato nella sala del co-production forum. I progetti vengono presentati pubblicamente nella sessione di pitching del match-making e pubblicati nel catalogo ufficiale. Tutti i progetti proposti per il coproduction forum e per il match-making sono visibili nell´area riservata del sito, accessibile da tutti i professionisti iscritti alle Giornate Europee 2007. Estratti dal programma - Il programma delle tre giornate di lavoro prevede conferenze, incontri, presentazioni, di cui forniamo qui di seguito qualche anticipazione…. Media Literacy - Le Giornate Europee 2007 sono inaugurate, giovedì 22 novembre alle ore 14, dalla prima presentazione pubblica in Europa di Media Literacy, una nuova iniziativa della Commissione Europea destinata all’educazione e formazione all’audiovisivo - e a tutti i media - dei cittadini europei. Case Studies - Babylon, progetto per la produzione cinematografica indipendente europea, Uk. Rookie, nuovo fondo pubblico/privato avviato in Svezia. Visages d´Europe, un programma di 64 episodi di 30’ sull’identità europea, prodotto da tre società di produzione indipendente francesi per la televisione franco-tedesca Arte con il sostegno della D. G. Comunicazione della Commissione Europea. Tv 8 Alp, il nuovo progetto di televisione transalpina tra Piemonte e Rhône-alpes, di cui si gettarono le basi nelle Giornate Europee dello scorso anno, ora entrato nella fase di project-financing e di progettualità editoriale. Master Class - Affidate a personalità illustri dell’industria audiovisiva europea. E’ confermata per sabato 24 novembre, dalle 11. 30, quella tenuta da Leonard Retel Heimlich, grande talento innovatore, cineasta olandese di origini indonesiane. Un maestro del documentario contemporaneo che ha coltivato uno sguardo leggero, ma perfettamente aderente alla superficie delle cose, sviluppando un metodo fatto in parti uguali di estro creativo, libertà della visione, perizia tecnica. Incontri Protagonisti i produttori indipendenti di cinema e televisione. Pierre-olivier Bardet, presidente di Idéale Audience, la maggiore società di produzione di documentari sulla musica e sulla filosofia in Francia. Andrés Pfäffli e Elda Guidinetti di ventura film (Svizzera), quest’anno presente con quattro produzioni al Festival di Locarno, di cui due in coproduzione con l’Italia. Nicola Giuliano, Francesca Cima, di Indigo Film (Italia), quest’anno presente con tre opere alla Mostra del Cinema di Venezia (due documentari e un film), produttore dei film di Paolo Sorrentino. Focus sui Fondi Regionali Europei alle Giornate Oggi in Europa c´è una disponibilità di investimenti nel settore cinematografico e audiovisivo superiore al passato: la grande sfida per i produttori è ottenere l´accesso a tali fondi. Nell’ottica di servizio alla produzione indipendente, le Giornate ospitano - oltre ai fondi citati in apertura - altri fondi regionali europei ed italiani, tra cui il Piemonte Doc Film Fund. Le motivazioni politiche e culturali che muovono ciascun fondo differiscono da regione a regione, così come regole e budget. Tra gli obiettivi comuni vi è l´ambizione dichiarata di rafforzare le collaborazioni oltre i confini regionali. In generale, per accedere ai sostegni finanziari di un fondo regionale, un produttore deve avere un co-produttore di quella specifica area e impegnarsi a girare e/o post-produrre il film nella regione che lo sostiene. Il Fondo della Regione Paca, attivo dal 2003, è rivolto a produttori francesi di fiction e documentari; il fondo è aperto anche a produttori europei su co-produzioni a maggioranza francese. Il supporto finanziario è disponibile anche per la scrittura, la ricerca e lo sviluppo di progetti audiovisivi e cinematografici di qualità. Il fondo ha un budget annuale di circa 2. 4 Meur. Tra i film recentemente supportati, Indigènes di Rachid Bouchareb e Lady Chatterley di Pascal Ferran. La delegazione Paca è composta da Alain Hayot, vice-presidente della Regione Paca con delega alla cultura e rappresentante del Fondo; Chantal Fischer, direttrice del Dipartimento Cinema e Audiovisivo; Rudy Vigier, responsabile della commissione cultura del Consiglio Comunale di Marsiglia; Lydie Fenech, direttrice generale dell´Associazione professionale Cinéma au Soleil, che ha ottenuto il Premio Prides (Pôle Régional d´Innovation et de Développement Economique Solidaire) e da quattro produttori della regione, interessati a incontrare i colleghi italiani su progetti di coproduzione. Il Fondo di sostegno alla creazione cinematografica e audiovisiva della Regione Rhône-alpes propone misure finanziarie a favore della produzione di documentari di creazione, riprese di spettacoli dal vivo, film d´animazione per la tv, fiction televisiva, cortometraggi. Nel 2007 il budget globale del Fondo ha raggiunto la cifra di 2 Meur di cui 1,5 dedicati alla produzione audiovisiva, con la partecipazione del Cnc. Oltre a questi fondi, opera regolarmente la società Rhône-alpes Cinéma che sostiene unicamente la produzione cinematografica, finanziando ogni anno da 10 a 12 film. Nel 2007 il suo budget d´investimento ammonta a 3 Meur, con la partecipazione della Regione e del Cnc. Fra le realizzazioni sostenute, Peindre ou faire l´amour, La prophétie des grenouilles, Point de chute. Fanno parte della delegazione Rhône-alpes: Najat Vallaud-belkacem, vice-presidente della Regione con delega alla Cultura, Isabelle Chardonnier, direttore generale della Cultura, Catherine Puthod, direttrice del dipartimento cinema e audiovisivo, Gilbert Hus, produttore (Project Images Films) e presidente dell´associazione Images Rhône-alpes, e altri produttori della regione. Il Filmfonds Wien si propone di evidenziare e consolidare il ruolo della Città di Vienna come una città per il cinema e l’audiovisivo e anche identificarne la scelta a favore dell’identità culturale europea. Per tale ragione il Fondo agisce a sostegno della cultura, dell’economia e dell’occupazione nell’industria cinematografica non solo in Vienna o in Austria, ma in tutta l’Europa. Il budget complessivo, interamente a carico della Città di Vienna, è di circa 8 Meur per anno. Sono finanziate indifferentemente le fasi di sviluppo (inclusa la scrittura di sceneggiature), produzione, distribuzione e partecipazione ai festival. Viene particolarmente curato il cosiddetto “Vienna effect”, un vero e proprio moltiplicatore di business: per ottenere un contributo bisogna saper dimostrare i valori culturali, economici e artistici del progetto, con l’impegno di spendere il 100% del sostegno utilizzando le strutture ed i servizi che si trovano a Vienna, impiegando le forze creative che operano in città e garantendo la promozione della città in quanto sede di location. Il Fondo sostiene inoltre cooperazioni internazionali con corsi di formazione europei quando hanno luogo in Austria, ma anche in altri paesi, e attrae la collaborazione di operatori del settore da altri Paesi, quali Francia, Svizzera, Lussemburgo, Italia e Slovenia. A rappresentare il Filmfonds Wien è presente il vicedirettore generale e responsabile delle coproduzioni internazionali Claudia Fischer. Film i Väst è insieme un fondo regionale e un centro di produzione, fondato nel 1992 nella regione di Trollhättan, nella parte occidentale della Svezia, che negli ultimi 6 anni ha co-prodotto più di 90 film di lungometraggio. Le fonti di finanziamento del fondo sono sostanzialmente le risorse locali della Regione Västra Götaland, i fondi strutturali comunitari, lo Swedish Film Institute e anche le proprie entrate dalle partecipazioni nelle produzioni. Infatti il Fondo è conosciuto per la sua partecipazione a film di elevata qualità e appeal sui mercati internazionali, come per esempio tutti i film di Lars Von Trier. Se da un lato la sua notorietà è dovuta a queste partecipazioni, dall’altro il Fondo opera anche per la crescita dell’industria audiovisiva locale, sostenendo lo sviluppo di cortometraggi e documentari, la distribuzione di film nelle sale, e la formazione e crescita professionale di giovani talenti della regione, attraverso iniziative strategiche nel campo della formazione, e sostegno allo sviluppo in regione di festival, workshop, seminari e altri importanti azioni di fiancheggiamento. Infine Film i Väst opera anche con le modalità di una vera e propria Film Commission, offrendo una serie di servizi e facilities per la produzione negli studi cinematografici recentemente costruiti. In questo complesso si sono stabiliti dal 1998, collegandosi alla produzione di oltre settanta film prodotti nell’area, numerose società di produzione, anche provenienti dall’estero, contribuendo anch’esse alle iniziative di formazione e di accrescimento delle competenze tecniche del tessuto lavorativo. Il Fondo sul piano finanziario può intervenire fino ad un terzo del budget del film, se il film è girato nella Svezia occidentale. Nella delegazione che rappresenta il fondo Film i Väst sono presenti Bengt Toll, direttore del fondo per la produzione audiovisiva, Andrea Östlund responsabile del progetto Rookie e Charlotte Appelgren, segretario generale di Cine-regio. Il fondo belga Wallimage è stato istituito a Mons (Regione Vallone) nel 2001. Agisce per sostenere le capacità produttive dell’industria audiovisiva locale. La principale scelta operativa è quella di fungere da co-produttore finanziario per i lungometraggi che impiegano le maestranze ed i tecnici della regione, sia nella fase della produzione che della post-produzione. Il budget annuale è di circa 2. 5 Meur da investire nelle coproduzioni. Wallimage contribuisce anche alla nascita e sviluppo di società di servizi che operano bell’audiovisivo, attraverso un fondo di investimento (Sowalim) o accessi al credito finanziario. Inoltre, Wallimage coordina l’attività della Film Commission della Vallonea e offre assistenza pratica attraverso la production guide. A rappresentare il fondo Wallimage è presente la responsabile delle coproduzioni internazionali Stéphanie Hugé. Il Filmfernsehfonds Bayern mette a disposizione ogni anno circa 22,5 Meur per scrittura, produzione, distribuzione e vendita. Il supporto può essere richiesto per lungometraggi e fiction tv, in ogni fase del processo produttivo. A partire dalla sua fondazione nel 1996, il Fff Bayern ha collaborato strettamente con Bavaria Film Gmbh, uno dei più grandi produttori di cinema e tv di qualità in Germania. Fra i progetti di successo finanziati dal fondo: Nowhere in Africa, vincitore di un Oscar, The Manns, che ha ricevuto un International Emmy Award, The Devil´s Architect, The Todestunnel. Della delegazione bavarese fanno parte Michaela Haberlander, responsabile del Fff Bayern, e Christina Raftery, rappresentante del Fff Bayern, insieme a produttori della regione. Il Friuli Venezia Giulia Film Fund è attivo da alcuni anni per sostenere le produzioni che effettuino parte della riprese in Friuli e fornisce un contributo variabile a seconda della durata delle locations sul territorio regionale. Nel 2007 è stato istituito un nuovo Fondo Regionale per l´Audiovisivo, che fornisce sostegni nei settori della formazione, sviluppo di progetti e distribuzione ad imprese e produttori residenti in regione. I due fondi sono gestiti dalla Fvg Film Commission e hanno un budget complessivo di 1 Meur l´anno. Fra le realizzazioni sostenute, La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, candidato all´Oscar, e La ragazza del lago di Andrea Molaioli. Sono presenti alle Giornate Paolo Vidali, direttore del Fondo Regionale per l´Audiovisivo, Federico Poilucci, presidente della Fvg Film Commission, Gianluca Novel film commissioner, e diversi produttori della regione con i nuovi progetti appena finanziati dal fondo, in cerca di coproduzioni. Infine, il Piemonte Doc Film Fund - Fondo regionale per il documentario, istituito nel 2007 da Regione Piemonte e Film Commission Torino Piemonte, a conclusione di un lungo percorso operativo iniziato fin dalla costituzione della Film Commission, una Fondazione con la partecipazione della Regione Piemonte e della Città di Torino nel 2000. Il Fondo è destinato al sostegno di documentari di autori e società piemontesi, oppure documentari che trattino di aspetti e argomenti relativi al Piemonte, realizzati da società aventi sede legale in Italia o in altri stati appartenenti o non appartenenti all´Unione Europea (le società non italiane sono vincolate a individuare una società residente in Piemonte come coproduttore o produttore esecutivo), oppure documentari che per il coinvolgimento di autori, professionisti e società di servizio operanti sul territorio risultino particolarmente rilevanti per lo sviluppo del settore cinematografico e dell´audiovisivo torinese e piemontese, realizzati da società aventi sede legale in Italia o in altri stati appartenenti o non appartenenti all´Unione Europea (le società non italiane sono vincolate a individuare una società residente in Piemonte come coproduttore o produttore esecutivo). Il Fondo interviene a sostegno delle seguenti fasi: a) sviluppo del progetto (finalizzato a attività di ricerca e documentazione, scrittura, produzione di eventuale promo, ricerca di finanziamenti e coproduzioni, prevendite e altri accordi pre-produttivi di distribuzione e licenza); b) produzione del documentario; c) post-produzione del documentario presso società piemontesi. Nelle prime due scadenze (30 aprile – 15 settembre) sono stati sostenuti 40 progetti, per un importo complessivo di 500. 000 euro (era la dotazione originaria del fondo, che è stata elevata a 650. 000 euro), con le seguenti proporzioni: 13 sostegni allo sviluppo, 15 sostegni alla produzione, 12 sostegni alla postproduzione. Durante le Giornate Europee sono presenti alcuni responsabili della Film Commission Torino Piemonte: Stefano Della Casa, presidente; Paolo Manera, responsabile dell’area documentari e nuovi formati; Daniele Segre, location manager. .  
   
   
PRESENTATO A MONACO IL VOLUME SUI FOSSILI DI BOLCA  
 
Bolzano, 21 novembre 2007 - Recentemente è stato presentato alle Giornate dei minerali di Monaco di Baviera il volume “I pesci raccontano… i fossili di Bolca”, a cura di Evelyn Kustatscher e pubblicato in occasione dell’omonima mostra al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. La location non è stata scelta a caso: le Giornate dei minerali (Mineralientage) di Monaco sono tra le Fiere di mineralogia più grandi e importanti al mondo. Il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, invitato come espositore all’importante manifestazione, ha colto l’occasione per presentare la nuova pubblicazione ad un pubblico interessato ed esperto. Il volume e mostra temporanea allestita a Bolzano sono curati da Evelyn Kustatscher, paleobotanica e responsabile delle collezioni paleontologiche del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Il volume è bilingue e in 55 pagine ricche di informazioni e curiosità e 52 figure avvicina Bolca e i suoi fossili al lettore. Si tratta, inoltre, dell’unica pubblicazione che propone un’interpretazione del famoso sito fossilifero basata sulle ultime teorie scientifiche in materia. I pesci fossili di Bolca raccontano di un mare tropicale che 50 milioni di anni fa – ben prima della comparsa del primo uomo – ricopriva la zona prealpina. Possiamo immaginare pesci angelo che si aggiravano tra i coralli e squali che nuotavano in cerchio… molti di questi animali si sono conservati come fossili e oggi offrono un quadro ricco di dettagli e sorprese del passato più remoto. Bolca, un piccolo paese della Lessinia (Vr), è la località fossilifera italiana più famosa al mondo: dal 1500 ad oggi sono state scoperte decine di migliaia di fossili, soprattutto pesci. I fossili di Bolca sono famosi ed esposti in molti musei all’estero, da Parigi a Londra, da Berlino a New York. La mostra bolzanina è un’occasione più unica che rara per ammirare alcuni degli esemplari più belli. La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Verona, la Soprintendenza Archeologica del Veneto, la Regione Veneto e la Comunità Montana della Lessinia, rimane aperta fino al 10 febbraio 2008 e si può visitare ogni giorno ad eccezione del lunedì, dalle ore 10 alle 18. Su prenotazione (con almeno 14 giorni di anticipo) si organizzano visite guidate per scolaresche e gruppi. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, a Bolzano, telefono 0471 412964, fax 0471 412979, web www. Museonatura. It, e-mail info@museonatura. It . .  
   
   
IL SUCCESSO SI VEDE DALLO STILE: COME COSTRUIRSI UN’IMMAGINE VINCENTE  
 
Milano 21 novembre 2007 – Oggi alle ore 18. 30 presso la Libreria Egea, in via Bocconi 8 Milano, si terrà un incontro per scoprire come costruire uno stile di sicuro successo per la propria carriera: una serie di consigli di stile in azienda per lei e lui, dettati dal buon gusto ma anche e soprattutto dal buon senso. L’incontro prende spunto dalla pubblicazione del volume “L’abito fa il manager”, di Cinzia Felicetti, edito da Sperling & Kupfer. All’incontro parteciperà, oltre all’autrice, anche Stefania Saviolo, direttore del Corso Master in Fashion Management presso la Sda Bocconi. Ingresso libero con prenotazione. .