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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Novembre 2007
UNIONE EUROPEA: IL PROGETTO ALADDIN SVILUPPA UN SISTEMA INFORMATIVO MOBILE SULLE METE TURISTICHE  
 
 Il progetto Aladdin, finanziato dall´Ue, si prefigge l´obiettivo di mettere a punto un sistema mobile sulle destinazioni turistiche, che combini uno spazio di lavoro per i tour operator con un contenuto mobile e un sistema di gestione dei servizi. Il Fraunhofer Institute for Industrial Engineering, uno dei partner del progetto, ha annunciato che sono già stati collaudati con successo due prototipi realizzati nell´ambito del progetto. L´esperimento ha interessato tre diverse destinazioni turistiche in Austria, Svezia e Ungheria e i prototipi hanno fornito informazioni sulla destinazione su dispositivi mobili per turisti e guide turistiche. Secondo quanto afferma il Fraunhofer Institut, in generale i partecipanti all´esperimento si sono detti soddisfatti del livello di maturità tecnologica del sistema e lo considerano estremamente utile. Alla richiesta di individuare le sfide principali per un sistema informativo di questo tipo, i partecipanti al test hanno indicato l´esigenza di un´informazione di qualità e aggiornata. Inoltre, hanno sottolineato l´importanza di mettere a punto un modello di impresa adeguato per l´applicazione del sistema. Il progetto Aladdin, che ha ricevuto un finanziamento di 1,3 Mio Eur a titolo del Sesto Programma Quadro (6° Pq), coinvolge 10 partner di Germania, Svizzera, Austria, Regno Unito, Svezia e Ungheria. È stato istituito per aiutare le piccole e medie imprese (Pmi) europee nel settore dei viaggi e del turismo ad affrontare le sfide attuali, quali la concorrenza delle grandi società internazionali. Inoltre, il sistema dovrebbe contribuire alla gestione dei cambiamenti nei modelli di comportamento dei clienti, quali le prenotazioni last minute e le variazioni relative a hotel e voli. I partner del progetto fanno rilevare che la maggior parte delle imprese operanti nel settore dei viaggi e del turismo sono Pmi, ivi compresi uffici turistici, ristoranti e musei. Il mercato dei servizi mobili è in rapida crescita e sicuramente assumerà una notevole rilevanza per il settore del tempo libero. Tuttavia, data la notevole varietà di tipologie dei dispositivi, molte Pmi di servizi nel luogo di destinazione non possono permettersi di inserirsi nel nuovo mercato dei servizi mobili: con il progetto Aladdin si sta cercando di cambiare questa situazione. Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Aladdin-project. Org/ . .  
   
   
TURISMO, AL VIA L´OSSERVATORIO LIGURE  
 
Al via l´Osservatorio Turistico Regionale, previsto da una legge regionale dell´ottobre 2006 sull´organizzazione turistica per avviare una analisi costante dell´offerta e della domanda sui diversi mercati di riferimento. L´intesa , sottoscritta il 22 novembre da Regione Liguria, Unioncamere e Camere di Commercio liguri è stata illustrata dall´assessore al Turismo Margherita Bozzano e dal presidente e segretario generale di Unioncamere Paolo Odone e Romano Merlo. Il comparto turistico ligure attendeva da lungo tempo la creazione di un osservatorio turistico regionale per l´elaborazione e lo studio di tutti i dati relativi alle dinamiche turistiche. Dati utili alla programmazione delle politiche di settore e a tutti gli operatori economici coinvolti, agli enti locali e all´utenza. L´iniziativa è frutto della collaborazione con le Camere di Commercio liguri, con l´ impegno della Regione Liguria che ha investito quest´anno un primo finanziamenti di 200 mila euro, pari il 10% del finanziamento stanziato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la creazione dell´Osservatorio Turistico Nazionale, organismo con il quale l´osservatorio regionale ligure collaborerà assiduamente. L´osservatorio turistico della Regione Liguria ha fra i principali obiettivi abbreviare notevolmente i tempi di rilevazione dei dati quantitativi e fornire indicatori qualitativi. Le indicazioni di base sul movimento turistico saranno presto disponibili in tempo reale o nell´arco di pochi giorni e verranno periodicamente pubblicati gli studi di approfondimento. Attraverso l´Osservatorio saranno analizzati, in particolare, il movimento turistico mensile , la congiuntura turistica con riferimento al panorama nazionale e internazionale, la soddisfazione dell´utente turistico, la domanda turistica nazionale e internazionale, i prodotti turistici regionali , lo sviluppo dell´impresa ligure nel settore, il quadro socio economico del settore con riferimento ai mercati internazionali. L´osservatorio costituirà un riferimento informativo utile anche per il monitoraggio di fenomeni che attualmente non rientrano nel monitoraggio, come , per esempio, esempio il movimento derivato dal diportismo nautico o dalle seconde case. L´osservatorio è quindi uno strumento di lavoro a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel settore turistico ligure, tra i primi in Italia per addetti e tra i primi a contribuire al saldo netto della bilancia turistica italiana secondi i dati Istat. .  
   
   
RAPPORTO DELLA SPESA TURISTICA DI CONFTURISMO IN TRENTINO VINCE LA QUALITA’ DEGLI INVESTIMENTI DIVERSA LA POLITICA DELL’ALTO ADIGE, CHE PUNTA SUL MANTENIMENTO DI UN SISTEMA SOCIO-RURALE  
 
In merito al dibattito scaturito in questi giorni a seguito della pubblicazione del Rapporto sulla spesa turistica delle Regioni presentato dalla Confturismo nazionale, vanno fatte alcune precisazioni. Innanzitutto il Rapporto affronta il “groviglio contabile” dei dati presentati dalle Regioni ma non sempre ci riesce in maniera convincente. In generale, le Regioni italiane e le due Province autonome spendono cifre importanti per il sostegno all’economia turistica. Questo settore è tutt’oggi strategico per l’intero Trentino e da esso dipende l’andamento di altri settori economici che dal turismo, così come dall’agricoltura, beneficiano dell’indotto. I dati che sono stati diffusi vanno quindi letti con grande cautela per una serie di motivi. In Trentino la spesa turistica, soprattutto per la promozione, è in calo da qualche anno e, da un punto di vista contabile, la spesa turistica è vista come residuale. In altre parole, prima si destinano le risorse alle esigenze primarie (ad esempio, la sanità) che devono essere soddisfatte dal bilancio pubblico. E’ con la parte rimanente di risorse che si finanziano le azioni di incentivazione diretta dello sviluppo. Inoltre, le voci dei bilanci regionali riconducibili alla spesa turistica sono assolutamente disomogenee. Un esempio: quanta parte della spesa pubblica per i musei o per gli impianti sportivi è da considerarsi spesa turistica? Appare quindi evidente che la proporzione è variabile a seconda della regione, mentre il rapporto di Confturismo la considera per intero ovunque. Questo aspetto inficia la leggibilità omogenea dei dati nazionali. Il rapporto tra stanziamenti nel bilancio regionale e azioni effettive di politica turistica è radicalmente diverso nelle regioni a statuto speciale (e nelle province autonome) rispetto a quello delle regioni a statuto ordinario, per effetto del diverso grado di autonomia finanziaria. In Trentino – per portare un altro esempio concreto - i contributi per gli investimenti delle imprese turistiche transitano tutti dal bilancio provinciale, mentre nelle regioni a statuto ordinario le imprese turistiche accedono anche a finanziamenti statali, i quali non sono conteggiati nei bilanci regionali. In questo caso si tratta di finanziamenti ingenti, promossi a livello statale sulla base di priorità decise non (solo) dalle Regioni ma dai Governi. I dati di Confturismo attribuiti alla Provincia autonoma di Trento sono sostanzialmente corretti, ma – per quanto sopra esposto - il confronto potrebbe avere senso solo se riferito alla Provincia di Bolzano e alle altre quattro regioni a statuto speciale. Il confronto non regge invece con le altre Regioni ordinarie, le cui linee di finanziamento agli operatori turistici beneficiano, appunto, di due diversi canali (regionale e statale), conteggiati solo in parte dal Rapporto. Tuttavia, anche a questo livello, entrano in gioco aspetti che limitano la significatività del confronto alla sola prima parte dell’indagine: la spesa diretta. In questa graduatoria la Provincia autonoma di Trento si colloca ad un livello intermedio. Nella realtà trentina la spesa per impianti a fune è considerata al 100% spesa turistica, mentre non rientra o, meglio, non dovrebbero rientrare sotto la voce “spesa turistica” gli investimenti sostenuti – come detto in precedenza – per gli impianti sportivi o i musei. Tornando alla cifre, la Provincia autonoma di Trento destina complessivamente al turismo circa 90 milioni di euro all’anno: 45 sono riservati agli investimenti e di questi la metà sono già impegnati da decisioni prese in passato; gli altri 45 milioni sono destinati alla promozione, con una quota del 50% investita nella promozione di ambito. Se si considera la spesa in relazione al movimento turistico – dato questo da non sottovalutare perché ogni campagna di promozione è pensata anche sulla base del numero di turisti che arriveranno in Trentino - la Provincia autonoma di Trento si colloca ben dietro a Sicilia, Sardegna e Friuli – Venezia Giulia e davanti, nel confronto con le altre autonomie speciali, alla sola Provincia autonoma di Bolzano. Volendo sostenere un ipotetico confronto con la Provincia autonoma di Bolzano, risulta difficile confrontare la spesa complessiva documentata dal Rapporto. Questo per l’impossibilità di individuare omogeneamente la spesa per gli “altri attrattori”. In altre parole, l’Alto Adige porta avanti da tempo una politica tesa a perpetuare un sistema socio-economico, basato sulla tradizione rurale, che ne fa un caso unico rispetto a tutte le Regioni italiane. Non a caso la qualità del paesaggio “coltivato” e la qualità della ricettività in ambito rurale sono i principali fattori di attrattiva turistica dell’Alto Adige. Nel Rapporto questi voci non sono state considerate. In questo caso, si dovrebbe considerare spesa turistica anche il sostegno all’agricoltura? In caso di risposta affermativa, i dati complessivi della spesa turistica cambierebbero radicalmente. .  
   
   
INTERNET PER PROMUOVERE IL BUSINESS TURISTICO  
 
Lucca – Nell’economia globale quali sono le strategie e gli strumenti del marketing via internet che enti ed imprese radicati nel locale possono utilizzare per promuovere la propria attività? Quali sono gli accorgimenti indispensabili per tutelarsi verso abusi delle controparti e di terzi? Quali gli strumenti per coniugare le regole del marketing telematico con la disciplina giuridica applicabile, in generale al settore e in particolare alla propria realtà? La giornata di studio organizzata il 17 dicembre 2007 dalla Camera di Commercio di Lucca in collaborazione con Filodiritto (rivista giuridica) e con il supporto di Associazioni, Consorzi e Organismi di promozione del territorio, si propone di fornire agli operatori del mondo turistico (alberghiero, agrituristico, società di servizi, vendita di beni "tipici", aziende di promozione turistica, ecc. ) spunti per la promozione della propria attività sul web, nel rispetto delle norme giuridiche previste dal nostro ordinamento. I lavori non saranno suddivisi secondo il tradizionale succedersi di relazioni ma secondo una formula innovativa di dialogo tra i relatori, diretto a mettere in evidenza di volta in volta i profili salienti degli argomenti rientranti nell´area marketing e in quella legale. La partecipazione è gratuita. Sede: Camera di Commercio di Lucca, Corte Campana, 10 - Lucca c/o Sala dell´Oro. Data termine iscrizioni: 13 dicembre 2007. Per maggiori informazioni: Politiche comunitarie, Eurosportello, Camera di Commercio di Lucca, tel. 0583976625/633, e-mail: eurosportello@lu. Camcom. It , web: www. Lu. Camcom. It .  
   
   
FOCUS IL MERCATO ALBERGHIERO ITALIANO E LE CATENE ALBERGHIERE DI AICA  
 
Le trasformazioni economiche e sociali in atto nella società globale stanno modificando in modo radicale e profondo il mercato turistico che attraversa un periodo di profonda ristrutturazione e di adeguamento ai nuovi modelli di organizzazione e di consumo dei prodotti turistici. Nuovi Paesi e nuovi mercati si stanno affermando dal lato dell’offerta come da quello della domanda. La Cina, nel volgere di una decina d’anni, ha quasi raddoppiato (da 27 a 50 milioni di arrivi all’anno) le dimensioni del proprio inbound turistico, collocandosi al quarto posto della classifica mondiale, scavalcando l’Italia e insidiando da vicino il terzo posto degli Usa. Negli ultimi undici anni l’Italia ha visto ridursi di circa 2 punti percentuali la propria quota sul mercato mondiale del turismo internazionale in entrata, passando dal 6,8% del 1995 al 4,9% del 2006; cali paralleli sono stati mostrati dalla Francia, dalla Spagna e dagli Usa. Insieme ai cambiamenti strutturali, l’industria turistica italiana, unitamente a quella europea, si è inoltre trovata ad affrontare le conseguenze del consistente apprezzamento dell’euro rispetto al dollaro. Per risultare meno esposta alle alee dei cambi e della congiuntura, l’industria turistica italiana deve puntare ancora di più sulla qualità, l’innovazione, l’aumento dell’efficienza e della dimensione delle strutture ricettive. Gli alberghi italiani sono, infatti, più piccoli di quelli spagnoli e francesi e alla ridotta dimensione si accompagna il loro insufficiente tasso di utilizzo che non arriva in media al 40% contro il 50-60% di Spagna e Francia. L’aumento della domanda turistica – generato in Italia dalla crescita degli arrivi turistici internazionali (+12,6% 2006 vs 2005) – ha avuto ripercussioni positive sulle Catene Alberghiere associate ad Aica che hanno visto prodursi degli incrementi molto interessanti in termini di occupazione e redditività. Nel 2006 il Toc delle Catene Alberghiere si è attestato al 64,5% con un incremento del 3,04% rispetto al 2005, il Rmco ha raggiunto i 136,27 € con un aumento del 3,43%, mentre il Revpar è salito a 87,9 €, in rialzo del 6,5% rispetto all’anno precedente. Anche per il 2006 il segmento lusso ha fatto da traino, facendo registrare gli aumenti più rilevanti rispetto al 2005: +6,4% per l’occupazione e +9,9% per il Revpar. Buoni anche i segnali provenienti dall’analisi del “consolidato” dei bilanci 2006 delle aziende Aica; il fatturato netto, salito a oltre 1,6 miliardi di €, ha registrato un aumento del 5,35% rispetto al 2005. Purtroppo, nonostante la crescita del fatturato, l’aumento del 2,06% dei costi della produzione ha generato un Ebit negativo per oltre 57 milioni di €, comunque in miglioramento del 40,11% rispetto ai dati 2005. Il 2006 segna inoltre un peggioramento del saldo dell’area finanziaria del 14,9%. Tale risultato è dovuto alla combinazione della riduzione dei proventi finanziari (-9,56% rispetto al 2005) e all’aumento degli oneri (+6,24%). L’incremento di questi ultimi è stato causato dall’aumento del capitale di terzi che risulta la maggior voce di finanziamento delle aziende Aica. La negatività del Risultato Operativo è stata comunque compensata dai ricavi straordinari provenienti dalla cessione di numerosi asset immobiliari. Tali voci hanno prodotto un Risultato ante imposte di 65 milioni di €, quasi decuplicato rispetto all’esercizio 2005 dove si evidenziava, invece, un risultato negativo per 7,5 milioni di €. Anche nel 2006 resta molto pesante l’imposizione fiscale cui sono soggette le Catene Alberghiere Aica. L’esercizio sociale ha registrato in tale anno un volume di imposte pagate di 40,6 milioni di € (+25,8% rispetto al 2005) che è andato ad erodere più del 50% del risultato ante imposte, portando il risultato d’esercizio a 26,6 milioni di €. Per l’anno in corso non sembra purtroppo replicarsi il positivo andamento del 2006; infatti, dopo 4 anni consecutivi di crescita delle performance economico-gestionali delle Catene Alberghiere, il 2007 segna un’inversione di tendenza che dovrebbe portare il Toc al 63,2% (-2,04% rispetto al 2006), il Rmco a 134,85 € (-1,04%) e il Revpar a 86,33 € (-1,78%). Le dinamiche negative che hanno interessato la ricettività alberghiera nel 2007 hanno colpito solo in parte il segmento dei Villaggi turistici. La stagione invernale è stata molto deludente e ha portato una flessione delle presenze del 10% e un decremento della redditività dell’11,2%. La stagione estiva si è allineata a quella 2006 anche grazie ai buoni risultati del mese di luglio che hanno compensato parzialmente le flessioni dei mesi di giugno ed agosto. Sulla scorta di questi risultati prevediamo che il 2007 chiuda, grazie alle positive performance di ottobre dei Villaggi localizzati nella destinazione “mare”, con un incremento dell’occupazione dell’1,44%. In particolare i Villaggi marini dovrebbero registrare un Tol del 71,5%, con un incremento del 4,74% rispetto al 2006, in grado di compensare la flessione dell’occupazione del 23,5% dei Villaggi localizzati nelle zone montane che dovrebbero archiviare il 2007 con un Tol pari al 65,6%. Per quanto riguarda i ricavi medi, il 2007 dovrebbe chiudersi a 95,83 € con un lieve incremento (+0,1% rispetto al 2006); nei Villaggi al mare il ricavo medio posto letto occupato si dovrebbe attestare a 94,01 € (+0,97%), mentre per quelli montani a 107,12 € (-11,24%). .  
   
   
JOLLY HOTELS S.P.A. TERZO TRIMESTRE 2007: FATTURATO CONSOLIDATO IN DIMINUZIONE (-3,4%) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 231,9 MILIONI DI EURO (244,7 MILIONI DI EURO AL TERZO TRIMESTRE 2006).  
 
Milano - Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 13 Novembre 2007 ha approvato la relazione relativa al terzo trimestre 2007. Il terzo trimestre 2007 si chiude con un decremento dei ricavi per prestazioni alberghiere pari al 3,4%, passando da 61. 372 migliaia di euro a 59. 278 migliaia di euro e confermando l’andamento in flessione del Gruppo che era stato evidenziato nella prima parte dell’anno. A livello cumulato, e cioè relativamente ai primi nove mesi dell’esercizio, il Gruppo ha registrato un decremento nei ricavi per prestazioni alberghiere pari al 2,7%, passando da 192. 824 migliaia di euro a 187. 665 migliaia di euro. La flessione del fatturato è stata particolarmente marcata in Italia (-4,5% su base trimestrale e -5,2% su base cumulata nell’esercizio) e specialmente nella prima parte dell’anno per le ragioni evidenziate nel corso delle precedenti relazioni (confronto con un corrispondente periodo 2006 particolarmente positivo per eventi particolari, quali le Olimpiadi invernali di Torino, e perdita nella prima parte del 2007 del fatturato congressuale derivante dalla decisione delle Case Farmaceutiche di limitare tale attività a seguito della Legge Finanziaria che includeva norme a loro giudizio penalizzanti). Anche il terzo trimestre 2007 si trova a confrontarsi con un corrispondente periodo del 2006 particolarmente ricco di eventi. Vanno menzionati i Campionati Mondiali di calcio nel mese di Luglio 2006 che hanno favorito un incremento di volume dei nostri alberghi situati in Germania. Le vendite della consociata tedesca, infatti, segnano nel terzo trimestre 2007 una flessione del 14,4%. Più specificatamente, il tasso di occupazione delle camere è passato nel trimestre dal 71,2% al 67,6% nei primi nove mesi dell’esercizio.
Si seguito la suddivisione territoriale del fatturato del Gruppo:
in migliaia di euro Iii trimestre 2007 Iii trimestre 2006 %
Italia 40. 506 42. 432 (4,5)
Stati Uniti 3. 114 3. 241 (3,9)
Francia 3. 334 3. 061 8,9
Belgio 1. 536 1. 342 14,5
Olanda 3. 360 3. 257 3,2
Germania 3. 787 4. 424 (14,4)
Gran Bretagna 3. 641 3. 615 0,7
Totale 59. 278 61. 372
Il risultato economico consolidato di Gruppo nel terzo trimestre del 2007 evidenzia un utile prima delle imposte sul reddito pari a 937 migliaia di euro contro un utile prima delle imposte sul reddito pari a 1. 687 migliaia di euro del pari trimestre del 2006. Il risultato economico consolidato di Gruppo nei primi nove mesi del 2007 evidenzia un utile prima delle imposte sul reddito pari a 1. 500 migliaia di euro contro un utile prima delle imposte sul reddito pari a 13. 139 migliaia di euro del corrispondente periodo del 2006. I primi nove mesi del 2007 includono una plusvalenza patrimoniale al netto di oneri accessori di 5. 648 migliaia di euro rilevata tra i ricavi diversi della Capogruppo che si riferisce all’alienazione dell’azienda relativa al Jolly Hotel di Caserta. Riassumiamo i dati del terzo trimestre 2007 (confrontati con il pari periodo del 2006): l’utile operativo lordo (Ebitda, ovvero l’utile operativo al lordo di ammortamenti e svalutazioni) passa da 11. 764 migliaia di euro a 12. 203 migliaia di euro; il risultato operativo (Ebit) passa da 4. 688 migliaia di euro a 4. 612 migliaia di euro; il risultato prima delle imposte (Ebt) passa da 1. 687 migliaia di euro a 937 migliaia di euro, e dei primi nove mesi (confrontati con il pari periodo del 2006): l’utile operativo lordo (Ebitda) passa da 41. 546 migliaia di euro a 37. 524 migliaia di euro; l’utile operativo (Ebit) passa da 20. 887 migliaia di euro a 11. 371 migliaia di euro; -il risultato prima delle imposte (Ebt) passa da 13. 139 migliaia di euro a 1. 500 migliaia di euro. Il Gruppo ha contabilizzato nel corso dei primi nove mesi investimenti per 17. 376 migliaia di euro (15. 954 migliaia di euro nei primi nove mesi del 2006). L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 Settembre 2007 (pari a 231. 867 migliaia di euro), diminuisce di 6. 027 migliaia di euro rispetto al 30 Giugno 2007 e diminuisce di 1. 046 migliaia di euro rispetto al 31 Dicembre 2006. Significativo è il confronto con il 30 Settembre 2006 dove si evidenzia una diminuzione di 12. 850 migliaia di euro. Durante il periodo, sono state considerate correlate le società Valentino Fashion Group, il Gruppo Marzotto, Banca Intesa S. P. A. E l’Istituto Bancario Sanpaolo di Torino ora Intesa Sanpaolo, oltre alla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo S. P. A. ) ed il Gruppo Nh Hoteles. Relativamente a Banca Intesa S. P. A. Ora Intesa San Paolo S. P. A. , segnaliamo che la stessa è divenuta parte correlata nel corso dell’esercizio 2006 a seguito dell’accordo quadro dell’11 Novembre 2006 fra N. H. Italia S. R. L. , Joker Partecipazioni S. R. L. E Banca Intesa S. P. A. , relativo al patto di sindacato; la stessa è stata considerata parte correlata a partire dall’inizio dell’esercizio 2006. Relativamente all’Istituto Bancario San Paolo di Torino ora integrato in Intesa San Paolo S. P. A. Ed alla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (la cui appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo ha avuto effetto dal 2007), segnaliamo che le stesse sono state considerate parti correlate a far data dal 1° Gennaio 2007. Le uniche operazioni di importo significativo sono quelle intrattenute con il Gruppo Intesa Sanpaolo S. P. A. , a condizioni normali di mercato e, alla data del 30 Settembre 2007 riguardano: finanziamenti a breve termine per 5. 500 migliaia di euro, relativi alla Capogruppo, sui quali sono maturati interessi passivi per 185 migliaia di euro; finanziamenti a lungo termine per 52. 291 migliaia di euro residui, di cui 44. 166 migliaia di euro relativi alla Capogruppo e 8. 125 migliaia di euro relativi alla Jolly Hotels Holland N. V. Su tali finanziamenti sono maturati interessi passivi per 1. 616 migliaia di euro, di cui 1. 306 migliaia di euro relativi alla Capogruppo e 310 migliaia di euro relativi alla Jolly Hotels Holland N. V. ; debiti a breve termine verso banche per 158 migliaia di euro, relativi alla Capogruppo; disponibilità liquide su conti correnti bancari per 140 migliaia di euro, relativi alla Jolly Hotels Holland N. V. Nel corso dei primi nove mesi del 2007 è stato stipulato un finanziamento con garanzia ipotecaria per 20. 000 migliaia di euro, di durata quinquennale, con la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Vicenza) che ha formalizzato accordi già intrapresi nel corso del 2006. L’erogazione definitiva è avvenuta il 13 Aprile 2007. Relativamente ai rapporti con le società Valentino Fashion Group e Gruppo Marzotto, segnaliamo che le stesse sono di importo complessivamente non significativo e prevalentemente inerenti a operazioni di vendita di servizi alberghieri effettuate a valori normali. Relativamente ai rapporti con il Gruppo Nh Hoteles segnaliamo che le stesse sono effettuate a valori di mercato, riguardano principalmente operazioni di vendita di servizi alberghieri e riaddebito costi del personale e sono di importo non significativo. Vi è inoltre l’accantonamento delle managementent fees per complessive 2. 753 migliaia di euro per servizi resi dalla controllante Nh Hotels alla Jolly Hotels S. P. A. E alle sue società controllate. Alcuni dei finanziamenti in essere prevedono il rispetto di parametri economico-finanziari (covenants). Per uno di questi finanziamenti e precisamente per il mutuo stipulato tra il Sanpaolo Amsterdam e la Jolly Hotels Holland N. V. , l’Istituto ha concordato la sospensione di tali parametri fino al 30 Settembre 2007, in attesa di definire con la Società nuove condizioni in linea con lo sviluppo previsto. Con riferimento, invece, al finanziamento contratto in via solidale da Jolly Hotels U. K. Ltd. E Jolly Hotels St. Ermin’s B. V. Con Barclay’s Bank si segnala che, a seguito del mancato superamento di uno dei parametri finanziari previsti alla data del 30 Giugno 2007, l’Istituto finanziatore ha rinunciato espressamente all’esercizio dei diritti contrattualmente spettanti in relazione a tale sforamento. Anche nei confronti di tale istituto è intenzione del Gruppo definire nuove condizioni in linea con lo sviluppo previsto. Il fatturato consolidato del mese di Ottobre 2007 aumenta rispetto allo stesso mese del 2006 del 2,5% (+3,3% a parità di alberghi) con un incremento dell’1,4% (+2,5% a parità di alberghi) relativamente alla Jolly Hotels S. P. A. Ed un incremento del 5,4% relativamente alle controllate estere. In data 31 Ottobre 2007 è stato firmato un contratto preliminare Marr/jolly Hotels per l’acquisto da parte di Marr, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, del ramo d’azienda di Jolly Hotels relativo alla fornitura di prodotti alimentari agli alberghi del Gruppo Nh in Italia. Il sottoscritto, Guido Nardotto, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società Jolly Hotels S. P. A. Attesta in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell’art. 154-bis del “Testo Unico delle disposizioni in materia di Intermediazione Finanziaria” che, a quanto consta, la Relazione Trimestrale al 30 Settembre 2007 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Per quanto riguarda l’andamento della gestione si ritiene che il rimanente trimestre del 2007 possa esprimere sia in termini di fatturato che in termini di redditività risultati in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
 
   
   
CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI NELLE MARCHE, DEFINITI I NUOVI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE  
 
La Giunta regionale ha stabilito i nuovi criteri per classificare le strutture ricettive all´aria aperta: campeggi e villaggi turistici. Sono considerati campeggi gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, allestiti e attrezzati su aree adibite alla sosta e al soggiorno temporaneo di turisti provvisti di tenda, caravan o altri mezzi mobili. Sono classificati villaggi turistici, invece, gli esercizi aperti al pubblico attrezzati su aree recintate per sosta e soggiorno in tende, roulottes, unita` abitative e altri allestimenti per turisti sprovvisti di mezzi autonomi per il pernottamento. Obiettivo delle nuove norme e` quello di migliorare la qualita` delle strutture secondo criteri e metodologie che rispondono alle esigenze del mercato turistico superando imposizioni e obblighi ritenuti ormai obsoleti. Le procedure di classificazione e i requisiti obbligatori per i campeggi e i villaggi turistici sono stati formulati in collaborazione con le amministrazioni provinciali che verificano in modo diretto l´efficacia, l´operativita` e la reale capacita` delle procedure di incidere sul miglioramento delle strutture ricettive essendo titolari della delega ad emanare i provvedimenti di classificazione delle strutture. Per ottenere l´autorizzazione ad esercitare attivita` di campeggio o villaggio turistico, la domanda deve indicare nel dettaglio tutte le caratteristiche delle struttura ricettiva, dall´ubicazione ai periodi di esercizio, dal rilievo planimetrico all´autorizzazione sanitaria in caso di somministrazione di cibi e bevande. .  
   
   
VILLA REALE DI MONZA, NASCE LA FONDAZIONE FIRMATO ACCORDO PER LA CREAZIONE DELL´ENTE DI GESTIONE UNITARIO IL COLLEGIO DI VIGILANZA APPROVA IL NUOVO STUDIO DI FATTIBILITA´  
 
 Sarà una Fondazione, partecipata da Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Milano ma aperta anche all´adesione di altri soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, a garantire la gestione unitaria del Parco e della Villa Reale di Monza. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - affiancato dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello - il sindaco di Monza, Marco Mariani, e l´assessore alla Casa del Comune di Milano, Giovanni Verga, hanno sottoscritto oggi un Accordo Quadro che dà il via alla costituzione del nuovo ente. Fondazione - Diversi i compiti che la Fondazione si assumerà: garantire la conservazione, il recupero e la valorizzazione del complesso della Villa, assicurando la fruizione pubblica e sviluppandone i valori immobiliari e culturali; valorizzare il potenziale di relazioni della Villa Reale con il contesto territoriale, a partire dal Parco e in particolare dal suo patrimonio monumentale, naturalistico e paesaggistico; concorrere allo sviluppo della ricerca scientifica e delle competenze imprenditoriali e professionali per la salvaguardia e la fruizione pubblica del patrimonio culturale; promuovere ed ospitare attività culturali in partenariato con enti pubblici e privati operanti in Italia e all´estero. Studio Di Fattibilita´ - La firma per la Fondazione è avvenuta nel pomeriggio al Palazzo della Regione, in occasione della riunione del Collegio di Vigilanza dell´Accordo di Programma per il recupero e la valorizzazione della Villa Reale. All´incontro, presieduto dal presidente Formigoni, hanno partecipato anche, oltre al sindaco Mariani e all´assessore Verga, l´assessore all´Educazione, Parchi e Villa Reale del Comune di Monza, Pierfranco Maffè, il direttore regionale per i Beni e le Attività culturali, Carla Di Francesco, e il direttore dell´Agenzia del Demanio, Giuliana Dionisio. Lo stesso Collegio di vigilanza ha anche approvato il nuovo studio di fattibilità, elaborato da Infrastrutture Lombarde, che contiene le indicazioni per garantire la copertura finanziaria degli interventi di restauro e recupero e la sostenibilità economica della gestione e valorizzazione del complesso. Questo documento sarà allegato al contratto da stipulare con l´Associazione Temporanea di Imprese Carbonara, che dovrà curare la prima fase dello sviluppo progettuale, così come previsto dalla gara per l´affidamento della progettazione stessa. Gli Spazi - L´intera operazione si svilupperà su 41. 106 mq e avrà un costo stimato di oltre 100 milioni di euro. Gli spazi della Villa sono destinati ad ospitare una serie di funzioni: attività espositive di diversa natura (Museo della Villa, mostre ed esposizioni temporanee nel Serrone); eventi, incontri e ricevimenti come ad esempio concerti nel Parco, nella corte d´onore o nei saloni del Corpo centrale; attività istituzionali e di rappresentanza di Regione Lombardia e Comune di Monza; spazi commerciali (con anche laboratori artigianali); ricettività residenziale sia pubblica che privata prevalentemente negli edifici dell´ex Borsa e nei locali Isa al primo piano con la realizzazione di 50 stanze; locali per didattica e formazione; ristorazione; centro wellness e parcheggio da 600 posti (via Boccaccio). La Gestione - La gestione di tutta l´operazione sarà centrata su tre attori principali: la Fondazione (soggetto concedente), che svolgerà attività di indirizzo e controllo sul Concessionario individuando le linee di indirizzo culturale; la Stazione appaltante (Infrastrutture Lombarde) che governerà la procedura concorsuale per individuare il soggetto concessionario ed eseguirà l´alta sorveglianza sui lavori; il Concessionario che garantirà la copertura finanziaria dell´intervento, sfruttando le possibilità offerte dalla finanza di progetto, completerà la progettazione, eseguirà i lavori e gestirà le opere. "La Villa Reale e i suoi giardini - ha detto il presidente Formigoni - hanno grandi potenzialità sia in termini di attratività culturale e turistica che in termini di impulso allo sviluppo economico". "Dunque - ha concluso il presidente lombardo - l´accordo che oggi abbiamo sottoscritto rappresenta un tassello fondamentale per accrescere quelle potenzialità che, se ben sviluppate, produrranno consistenti benefici non solo a livello locale, ma su scala regionale e per certi aspetti anche internazionale". .  
   
   
VIA FRANCIGENA: PARTE IL PROGETTO PER RIQUALIFICARE IL TRATTO NORD DEL LAZIO  
 
E’ stato presentato il 27 novembre , a Roma, presso Villa Piccolomini, il percorso nord della via Francigena del Lazio. Alla conferenza stampa hanno preso parte Giulia Rodano, assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio; mons. Liberio Andreatta, vice presidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi; Piercarlo Rampini, delegato dal ministro Rutelli al coordinamento delle iniziative di sviluppo della Via Francigena; Daniela Valentini, assessore all’Agricoltura della Regione Lazio; Patrizia Ninci assessore al Turismo per la Provincia di Roma; Angelo Cappelli, assessore al Turismo per la Provincia di Viterbo; Ivana Della Portella, in veste di delegato dal sindaco Veltroni a promuovere il progetto Via Francigena; Antonio Zanon, presidente della Commissione Cultura, spettacolo e sport della Regione Lazio. Centosettanta chilometri di paesaggi, storia, arte e spiritualità, da Proceno a Roma, percorribili a piedi o in bicicletta, attraverso sentieri e strade sterrate, che partono dalla campagna viterbese per giungere sino a San Pietro. Un tracciato che riconsegna all’Italia e al mondo la via Francigena del Lazio, uno dei più importanti e suggestivi itinerari dell’Europa medioevale; un lavoro frutto di ricognizioni sul territorio e di un’attenta analisi della cartografia da Proceno (provincia di Viterbo) fino a Roma. Si tratta di un cammino che percorre i tratti paesaggistici e culturali più suggestivi dell’alto Lazio: un itinerario contraddistinto da un’inestimabile ricchezza artistica, architettonica e naturale. Possiamo citare, a titolo esemplificativo, la chiesa di San Giovanni in Val di lago, situata sulle rive del lago di Bolsena; quelle di San Flaviano a Montefiascone e di S. Maria in Forcassi a Vetralla, luoghi storici di ristoro e preghiera per i viandanti; la chiesa rupestre di S. Maria del Parto a Sutri, con i suoi affreschi raffiguranti i pellegrini della stessa Francigena; le suggestive Torri d’Orlando nel paesaggio rurale della campagna viterbese; la chiesa di S. Eusebio a Ronciglione, con i suoi mirabili dipinti medioevali; il Santuario della Madonna del Sorbo, immerso nell’incantevole contesto della campagna romana. C’è poi la possibilità concreta di percorrere e riscoprire lunghi tratti di basolato dell’antica Cassia romana e della Via Amerina. Per rendere il cammino fruibile e sicuro abbiamo operato in stretta intesa con tutti i 17 Comuni coinvolti, incluso il Comune di Roma, con l’Associazione europea delle vie Francigene, con l’Opera romana pellegrinaggi e con il Ministero per i Beni e le Attività culturali, fortemente impegnato in un progetto nazionale di valorizzazione e rilancio di tutto l’itinerario, dal San Bernardo a Roma. Gli uffici degli assessorati della Cultura, del Turismo e dell’Ambiente hanno lavorato insieme per raggiungere il primo e più importante obiettivo: l’individuazione e la definizione di un percorso praticabile e “sicuro”, sia a piedi che in bicicletta, su cui la Regione investirà tre milioni di euro, di cui uno, pertinente all’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport, è già stato stanziato per il finanziamento infrastrutturale del tratto che attraversa il territorio dei Comuni di Proceno, Acquapendente, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo, per complessivi trenta chilometri. Due milioni di Euro sono stati invece stanziati dall’Assessorato all’Ambiente e saranno utilizzati per la realizzazione di un successivo tratto del percorso. La riscoperta e il recupero delle grandi vie storiche e degli antichi percorsi di pellegrinaggio è un obiettivo su cui Governo, Regioni ed enti locali hanno deciso di concentrare attività e risorse. La Francigena, che da Canterbury portava a Roma e da qui, proseguendo verso sud, apriva le porte del mediterraneo fino a Gerusalemme, era la più importante delle grandi vie che solcavano l’Europa nell’età medioevale: rappresenta una direttrice fisica, naturale e ideale, di comunicazione e collegamento tra il nord e sud Europa; al contempo, è oggi una straordinaria opportunità di valorizzazione e conoscenza del patrimonio naturale, artistico e religioso delle regioni e terre percorse. La Regione Lazio, attraversata dall’ultimo e importante tratto della Francigena, quello che porta sino a San Pietro, ha un ruolo fondamentale nella riuscita del progetto nazionale di recupero e promozione della strada. “Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto”, dichiara l’assessore Rodano, “perchè è la dimostrazione concreta di come la Pubblica Amministrazione possa lavorare bene su un tema, fornendo a cittadini e territori opportunità, soluzioni, strumenti nuovi. In due anni è stata approvata una legge regionale, è stato elaborato un percorso in accordo con tutti gli altri enti, sono stati stanziati dei fondi. Hanno lavorato bene il Consiglio regionale, la Giunta, le strutture amministrative della Regione. Siamo passati dalle parole ai fatti, in un periodo di tempo idoneo sia agli approfondimenti che ai risultati, e abbiamo dato il nostro contributo ad un importante progetto culturale, che sta coinvolgendo tutto il nostro Paese. E così la via Francigena non fa più parte soltanto della storia della Regione Lazio, ma anche di quel progetto di sviluppo e rilancio delle potenzialità culturali del territorio su cui la Giunta guidata da Piero Marrazzo sta lavorando con passione e impegno sin dal suo insediamento. Ringrazio i 17 Comuni coinvolti, l’Associazione europea delle vie Francigene, l’Opera Romana pellegrinaggi e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, perché hanno cooperato con le nostre strutture per presentare una proposta che rispetti sia la percorribilità che il tracciato originario. E infine ringrazio gli uffici della Regione Lazio, poiché questa è un’operazione interamente ‘in house’, portata avanti con le energie, le risorse e le competenze interne”. .  
   
   
OCEANO INDIANO  
 
A una latitudine imprecisata sotto l’equatore, c’è una frontiera invisibile presidiata solo dal vento e dalle onde. Un luogo incontaminato scrigno di isole paradisiache per un’indimenticabile vacanza, un susseguirsi di colori, intensi profumi ed emozioni. Meridiani dedica la monografia in edicola in questi giorni all’Oceano Indiano, viaggiando in tre luoghi: Le Seychelles, atolli di corallo e isole di granito levigate dal vento e scavate dal mare, paradiso di spiagge tropicali, di sole e di palme. Un viaggio itinerante alla scoperta della bellezza mozzafiato delle isole interne, particolarmente adatta agli amanti della natura incontaminata. Mauritius, dalle acque turchesi e baie favolose, luogo dove ogni navigatore stanco vorrebbe approdare, una location romantica per eccellenza, piccola arcadia un po’ retrò. Ma il suo fascino sta anche nell’equilibrio tra modernità e sviluppo sostenibile. Réunion, paradiso nero, ai piedi del Piton de la Fournaise, il vulcano attivo. Isola forgiata dal fuoco, dal vento e dalle onde, poco conosciuta e ancora meno conosciute sono le sue meraviglie naturali e paesaggistiche. Isole molto diverse tra loro per storia, natura e cultura dove sopravvivono piante, fiori e animali unici al mondo. .  
   
   
MARK&TECH / AL SITO DELL´AGENZIA DI VIAGGI LIONETTI DI MATERA IL BEST SITE AWARD  
 
Sono stati assegnati i Best Site Award 2007 dell´industria turistica che premiano i migliori siti web del settore turismo o comunque rivolti a questo settore. L´iniziativa, inserita in Mark&Tech (il primo workshop dedicato alle tecnologie applicate al settore turismo, Roma 29/30 novembre, organizzato da Confindustria Assotravel) mira a evidenziare i migliori siti web nel campo business to business operando una valutazione di vari fattori tra i quali la fruibilità, l´estetica, l´efficacia e la correttezza nei confronti del settore distributivo con i quali le aziende titolari dei siti operano e dialogano. I Best Site Award 2007 (assegnati il 29 novembre al termine del convegno "Turismo on line") premiano imprese e siti nelle seguenti categorie: compagnie aeree, alberghi e strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, per un turismo più responsabile, portali B2B turismo, servizi b2b turismo, operatori turistici responsabili. Come si vede è stata riposta particolare attenzione non solo alla tecnologia, ma anche a fattori più "umani" come la responsabilità sociale e le attività per sostenerla, e quindi alla correttezza sostanziale delle imprese. Non è infatti un caso che tra i premiati, alla categoria "per un turismo più responsabile”, sia presente l´ECPAT (www. Ecpat. It) da anni impegnata, anche attraverso il proprio sito web, nella lotta allo sfruttamento sessuale dei minori specie nelle località turistiche. Vincitore per la categoria agenzie di viaggio la Lionetti di Matera per www. Viaggilionetti. It. Un sito estremamente originale, colorato e divertente (come si addice a chi vuol vendere viaggi), ma anche assolutamente professionale e ricco di contenuti. Un punto di riferimento per tutte quelle agenzie di viaggio che stanno riconfermando il proprio ruolo ai propri clienti abbinando al proprio know how le nuove tecnologie. Oltre all´offerta di viaggi in tutto il mondo, il sito si contraddistingue sia per l´offerta relativa a Matera e alla Basilicata sia per viaggi di "architettura". Il sito dell´agenzia di viaggi Lionetti è anche l´unico dedicato, tra quelli premiati, espressamente ai consumatori per la stessa natura dei Best Site Award che vogliono evidenziare i siti web strutturati per dialogare con le agenzie di viaggio e di offrire loro soluzioni, meglio ancora se di qualità, e servizi per i propri clienti tenendo nel debito conto il fatto che il 90% della domanda di turismo organizzato passa attraverso le agenzie di viaggio. Come sarà evidenziato nel corso del convegno, vendita on line ed agenzie tradizionali non rappresentano più tesi e antitesi, ma canali di vendita che vanno sempre più integrandosi e coordinandosi per politiche di vendita sempre più efficaci in risposta alla domanda di consulenza e di servizi personalizzati che proviene dai consumatori. Tale confluenza, già realtà su mercati maturi come quello USA, passa attraverso le tecnologie e i supporti software ed è con questo obiettivo che Confindustria Assotravel (Associazione nazionale Agenzie di Viaggio e Turismo) organizza questa seconda edizione di Mark&Tech con il supporto di Royal Caribbean e Galileo by Travelport. Www. Confindustria. Assotravel. It - www. Markandtech. It .  
   
   
MARK&TECH / GALILEO LANCIA FOCALPOINT SHOPPING  
 
Durante la seconda edizione di Mark&Tech, il primo workshop organizzato da Confindustria Assotravel e dedicato espressamente alla tecnologia e al marketing rivolto ad agenti di viaggio, tour operator, albergatori e a tutte le realtà del settore turismo, Galileo by Travelport lancerà Focalpoint Shopping, il nuovo punto di riferimento sul mercato per la ricerca evoluta delle migliori tariffe aeree. Galileo, main sponsor dell’evento Mark&Tech (Roma, 29/30 novembre 2007), dimostra col lancio di Focalpoint Shopping che le funzionalità di base di un GDS possono ancora essere migliorate e potenziate. Grazie a Focalpoint Shopping, che rappresenta un’importante evoluzione di Galileo Low Fare Shopping Tool, gli agenti di viaggio possono ora ricercare e prenotare tutte le migliori tariffe aeree lavorando con la tradizionale interfaccia criptica di Galileo. I prezzi indicati da Shopping sono comprensivi di tutte le tasse e le sovrattasse. L’agenzia di viaggio può così fornire ai propri clienti un preventivo completo e preciso senza dover necessariamente prenotare un itinerario. Basta un singolo input per avere accesso a tutte le tariffe più basse, senza più bisogno di perdere tempo nel confronto manuale dei vari dati tariffari e di disponibilità, che ora il sistema effettua automaticamente. Shopping permette di effettuare ricerche complesse e personalizzate, definendo tutta una serie di parametri di ricerca su tariffe e disponibilità, così da adattare dettagliatamente e finemente la risposta di Galileo alle specifiche esigenze dei clienti. Attraverso Shopping, gli operatori d’agenzia possono accedere alla gamma completa delle tariffe di Galileo 360º Fares - tariffe pubbliche, private e net fares - riducendo considerevolmente il numero di operazioni necessarie per effettuare la prenotazione. Ecco i principali punti di forza di Galileo Focalpoint Shopping: possibilità di gestire gli itinerari più complessi, fino a 8 segmenti di volo all’interno di una stessa richiesta; maggiore scelta rispetto a qualsiasi altro GDS, con l’accesso alle 21 tariffe migliori; supporto completo per qualsiasi tipo di itinerario (one way, round trip, circle trip, open jaws singoli e doppi); la massima ricchezza delle informazioni: costruzione tariffaria, regole e note sulle tariffe, altre scelte di itinerario con lo stesso prezzo… Assotravel e Galileo confermano in questo modo la comune esigenza di “fare ricerca”, trasformandola nell´impegno di trovare nuove ed avanzate soluzioni che incrementino la soddisfazione del cliente e facilitino il lavoro delle AdV. Www. Confindustria. Assotravel. It - www. Markandtech. It . .  
   
   
AGRITURWEB.IT CAMBIA VESTE E SI RINNOVA  
 
Cambia l’abito, ma non cambiano i servizi offerti da Agriturweb. It, il primo servizio in Italia che applica il marketing, la pubblicità e i servizi internet al mondo degli agriturismi. Gli agriturismi in Italia sono ogni anno in numero maggiore, pertanto c´è bisogno di potersi far notare il più possibile per emergere dal gruppo, per questo motivo AgriturWeb propone per ogni agriturismo soluzioni professionali, nuove e originali per la promozione della struttura. Dal 27/11/2007 è disponibile il nuovo sito in cui trovare tutte le informazioni sui servizi offerti, i dettagli sulle soluzioni oppure dove prenotare un soggiorno in agriturismo scegliendolo tra i tanti proposti. In cambio di un buono soggiorno per 2 notti in un week end a scelta dell’agriturismo Agriturweb. It realizza gratuitamente il sito web dell’agriturismo, un sito internet professionale con tanta pagine di presentazione della struttura, degli appartamenti e camere con tutti i prezzi e la possibilità di richiedere informazioni. Oltre a realizzare gratis il sito, Agriturweb. It offre consulenza di web marketing e pubblicità applicata agli agriturismi, il servizio di visibilità e posizionamento sui motori di ricerca, tutto questo per incrementare il numero di possibili clienti di ogni agriturismo. Questo è solo un’accenno dei servizi offerti, visitando il sito troverete anche l’offerta “2 euro al giorno” in cui Agriturweb. It offre tutti i servizi in un pacchetto completo al solo costo di 2 euro al giorno appunto. .  
   
   
DOLOMITI SUPERSKI: UN MONDO DI NEVE IN UN CLICK  
 
Il sito internet di Dolomiti Superskiè diventato ormai un punto di riferimento per tutti gli amanti dello sci e dello snowboard di questo comprensorio unico al mondo. Comodissimo per avere informazioni sulla neve, sulle previsioni meteorologiche, sulle novità, sulle curiosità e sulle offerte mirate, consente anche agli utenti la possibilità di organizzare completamente online la propria vacanza invernale. Gli internauti, infatti, non solo potranno prenotare la sistemazione ideale per le loro esigenze scegliendo tra alberghi, garni e residence, ma potranno acquistare anche gli skipass, ricevere informazioni sull´assicurazione, sulle scuole di sci, sul noleggio delle attrezzature comodamente da casa propria. Il sito è intuitivo e facilmente utilizzabile grazie a un´organizzazione ottimale dei contenuti e a un´interfaccia user-friendly che guida il visitatore alla scoperta delle varie sezioni. Inoltre, è in continuo aggiornamento ed è sempre carico di novità e iniziative speciali. Dolomiti Superski rende possibile una cosa che tempo fa era impensabile. Chi ama tenere sotto controllo la propria performance sciistica o è semplicemente curioso di sapere quanti impianti ha preso e quanti chilometri ha percorso, può farlo cliccando su ski-performance. Basta inserire il codice numerico riportato sul fronte dello skipass e lasciarsi sorprendere della propria prestazione del giorno prima nonché dell´intera stagione. Ai dati (dislivello superato, chilometri di piste) segue inoltre una cartina con gli impianti utilizzati, che riporta alla mente la bella giornata trascorsa sulla neve. Tra le iniziative della scorsa stagione una di quelle che ha riscosso maggior successo è stato lo e-skipass, lo skipass che permette di andare da internet direttamente sulle piste. Per acquistarlo l´unica condizione è quella di essere in possesso della chipcard personale ‘my dolomiti skicard’ (può essere prenotata gratuitamente sul sito e successivamente ritirata presso l´ufficio skipass) e una carta di credito. E non è finita qui. Grazie al sito è possibile essere sempre aggiornati, in qualsiasi momento, anche direttamente sul cellulare. Basta collegarsi con il proprio telefonino a www. Dolomitisuperski. Mobi ed è possibile consultare le webcam del comprensorio per rendersi conto in tempo reale della sciabilità delle zone sciistiche, oppure è possibile trovare numeri utili per prenotare alloggi, corsi di sci oppure un buon pranzo in un rifugio. Inoltre, chi è partito solo e vuole trasformare la settimana bianca in un momento ancora più divertente, può incontrare altri sciatori o snowboarder nel Dolomiti Superski Dating, sempre sul cellulare, e fissare appuntamenti e incontri per sciare tutti insieme. Www. DolomitiSuperski. Com .  
   
   
LA DUCATI MONDIALE FESTEGGIA CON I PRODOTTI TIPICI DELL´EMILIA-ROMAGNA. LA REGIONE COLLABORA ALLA CENA DI GALA CHE SI TERRÀ DOMANI A PALAZZO ALBERGATI.  
 
 Rabboni: "E´ un´Emilia-romagna da podio" Bologna – Avrà un sapore squisitamente emiliano-romagnolo, la cena organizzata dalla Ducati a palazzo Albergati di Zola Predosa nella sera del 2 dicembre, per festeggiare la strepitosa stagione mondiale del marchio di Borgo Panigale. Oltre 300 invitati saranno accolti da una degustazione di prodotti agroalimentari di qualità, tipici dell’Emilia-romagna, offerti dall’assessorato all’Agricoltura della Regione, che ha voluto rendere omaggio alla vittoria della Ducati collaborando alla realizzazione della cena di gala. Gli stessi prodotti gastronomici saranno quindi elaborati e proposti a tavola da chef e studenti della Scuola regionale di ristorazione di Serramazzoni (Modena), da tempo impegnati in un percorso di studio e lavoro dedicato all’ospitalità legata alle produzioni nostrane di qualità. "Il campionato mondiale vinto dalla Ducati, per cui rinnovo i complimenti a tutto lo staff, accende i riflettori internazionali sull’Emilia-romagna – ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni - ed è uno straordinario biglietto da visita per far meglio conoscere altre produzioni e capacità competitive della nostra terra, a cominciare da quelle agricole ed agroalimentari. Le nostre eccellenze enogastronomiche sono il risultato del lavoro di aziende agroalimentari che crescono e diventano sempre più internazionali e più efficaci nell’export. Per la competitività agricola valgono gli stessi presupposti delle competizioni motociclistiche: organizzazione, gioco di squadra, conoscenza e sapere diffuso. Sappiamo che le nostre produzioni agroalimentari hanno tutte le carte in regola per salire anch’esse sul podio". .  
   
   
CONDÉ NAST JOHANSENS PREMIA L’ECCELLENZA DI CINQUE ALBERGHI ITALIANI. ASSEGNATI GLI AWARDS 2008 IL 12 NOVEMBRE IN OCCASIONE DEL WORLD TRAVEL MARKET DI LONDRA BEN SEDICI LE NOMINATION ITALIANE.  
 
La prestigiosa guida Condé Nast Johansens premia al World Travel Market di Londra ben cinque alberghi italiani con i suoi Awards. L’Hotel Byron a Forte dei Marmi ha ricevuto il premio dei lettori (Reader Award); l’Hotel de la Ville & La Villa di Monza si è aggiudicato il premio per il miglior servizio, il Furore Inn Resort & Spa sulla Costiera Amalfitana è stato considerato il più romantico della Guida, il Grand Hotel Mazzarò Sea Palace è stato ritenuto il Miglior Albergo d’Affari, mentre nella categoria Guest Houses ha prevalso la Torre di San Martino a Gazzola, in provincia di Piacenza. Altri premi sono andati ad alberghi situati nelle Isole Canarie, in Spagna, in Francia e in Slovenia. Le nominations italiane includevano altri undici hotel italiani: il Grand Hotel Atlantis Bay a Taormina, il Grand Hotel Miramare a Santa Margherita Ligure, il Relais La Magioca a Negrar Valpolicella, l’Hotel Jolanda Sport a Gressoney, la Residenza del Moro a Firenze, il Tombolo Talasso Resort a Marina di Castagneto Carducci, Villa del Parco & Spa del Forte Village a Santa Margherita di Pula, Ca’ Maria Adele a Venezia, il Color Hotel a Bardolino, Villa Spalletti Trivelli a Roma e l’Albergo Pietrasanta nell’omonima località in provincia di Lucca. Le Guide Condé Nast Johansens hanno 26 anni di vita. L’edizione 2008 è stata pubblicata per la prima volta in un formato A4 più compatto e maneggevole di prima, pur conservando un grande impatto visivo, con informazioni utili, mappe chiare, illustrazioni piacevoli. Il sito web www. Johansens. Com rende facili le prenotazioni online per i viaggiatori di tutto il mondo. Tredici milioni di lettori, autorevolezza e affidabilità fanno di Condé Nast Johansens la più importante collana di guide a livello internazionale, un faro che indica le migliori strutture di fascino in tutto il mondo. Per gli Awards viene stilata ogni anno una classifica di hotel in base a diversi parametri: location, estetica, qualità del servizio, aggiornamento tecnologico, accoglienza e convenienza. La selezione delle migliori strutture viene effettuata da una giuria composta dal Consiglio Direttivo e dagli Ispettori, che raccolgono le valutazioni dei clienti per mezzo di appositi questionari. Il team di ispettori è composto da 50 persone dedicate che visitano annualmente circa 1. 300 strutture in 67 paesi e le valutano secondo standard particolarmente rigorosi. Tutto questo fa di Condé Nast Johansens il più completo riferimento illustrato per gli hotel indipendenti. La Guida Condé Nast Johansens. La collana di Guide Johansens fa parte dal 2001 del gruppo editoriale The Condé Nast Publications Ltd. Con base a Londra, casa editrice di famose riviste internazionali tra cui Condé Nast Traveller, Vogue e House & Garden. La collana è attualmente composta da sei guide diverse che vengono rinnovate ogni anno: Alberghi e Spa in Europa e nel Mediterraneo, Alberghi & Spa in Gran Bretagna e Irlanda, Piccoli alberghi di campagna, locande e ristoranti in Gran Bretagna e Irlanda, Alberghi, Resort & Spa nelle Americhe, Caraibi e Pacifico, Sedi internazionali per meeting, conferenze ed eventi. Spa internazionali Le guide CNJ vengono consultate da 13. 6 milioni di persone in tutto il mondo e il sito www. Johansens. Com consegue 57 milioni di accessi all’anno. 125 mila sono le copie diffuse nei cinque continenti, per far conoscere 1. 300 strutture in 67 paesi. Il sito permette anche di beneficiare di promozioni, offerte speciali, soggiorni tematici. CNJ gestisce un e-Club, i cui soci ricevono una Newsletter mensile. Segue una descrizione dei quattro alberghi premiati e la graduatoria completa. I cinque alberghi italiani premiati. Condé nast johansens reader’s award. Hotel Byron a Forte dei Marmi L’Hotel Byron di Forte dei Marmi sembra nato per essere la casa al mare dei suoi ospiti. È infatti costituito da due ville private, costruite tra il 1899 e il 1902 dai duchi Canevaro di Zoagli. Trasformate in albergo a cinque stelle lusso, hanno mantenuto l’atmosfera calda della dimora. Le camere e le suite sono solo 29, tutte affacciate sul mare o sulle Alpi Apuane e arredate con una calibrata miscela di mobili antichi e oggetti artistici. D’estate gli ospiti si godono il meraviglioso giardino e la piscina. Eccellente il ristorante, citato nelle più prestigiose guide italiane. E fuori dal cancello ferve la vita mondana del Forte: la Capannina, i bagni più esclusivi, sono a pochi passi, mentre in meno di un’ora d’auto si raggiunge un circuito di quattro campi da golf. Most excellent hotel for service. Hotel de la ville & La Villa a Monza. Ogni stanza dell’Hotel de la Ville & La Villa è arredata con estrema raffinatezza, curata nei minimi dettagli ed è dotata di avanzate tecnologie. Gli spazi comuni sono arricchiti da un’ampia collezione di affascinanti complementi di arredo e di antiquariato: argenti, porcellane, mappamondi, specchiere, quadri, rari libri e stampe…. Che danno quel tocco di stile in più all’atmosfera aristocraticamente ‘rétro’ di tutto l’albergo. L’esclusiva dépendance “La Villa” offre ulteriori comfort all’ospite, come rilassarsi nella privacy del ricercato salotto con biblioteca, camino, biliardo, usufruire della gym, della sauna o del giardino e garage privato. Le camere sono 78 in tutto. Il servizio è inappuntabile. Molto noto e frequentato il lussuoso ristorante dell’albergo, il Derby Grill. Most romantic hotel. Furore Inn Resort a Furore, Costiera Amalfitana. Il Furore Inn Resort è un gioiello incastonato lungo la Costiera Amalfitana, sulla collina a strapiombo sul Fiordo di Furore, nel tratto di scogliera tra Positano ed Amalfi, all´inizio della "Via dell´ Amore". Qui troverete il calore dell´ accoglienza tipicamente mediterranea abbinata all’attenzione al cliente. Nelle camere, arredate con mobili in stile, dominano il bianco della luce e il blu del mare. Il ristorante dispone di sale e spettacolari terrazze panoramiche, affacciate sul mare, dove si assaporano le antiche ricette della tradizione locale rivisitate con i moderni concetti di benessere. Il Beauty “Furore” propone trattamenti estetici personalizzati per risolvere i problemi causati dallo stress e dall’età. Italian Touch è il ristorante elegante ed esclusivo per cene di classe. Miglior albergo d’affari. Grand hotel mazzarò sea palace a taormina. A Taormina Mare, fra due quinte di roccia sorge sul mare il Grand Hotel Mazzarò Sea Palace. Sulla sua piaggia privata si gode un’atmosfera intima e riservata davanti un mare magnifico. Il Mazzarò Sea Palace offre ai suoi ospiti tutto il confort e l’ospitalità che solo un grand hotel di altissimo livello può dare. Tra le ottantotto camere molte hanno una terrazza e alcune suite dispongono di piscina privata. L’albergo ha un ottimo ristorante, “il Gattopardo”. Una sala da 150 posti, attrezzata con apparecchiature all’avanguardia, è molto frequentata per incontri di lavoro o congressi in una destinazione che offre un bellissimo clima, splendidi panorami, vegetazione lussureggiante, siti archeologici, shopping notevole e tanto divertimento. MOST EXCELLENT GUEST HOUSE. Torre di San Martino a Gazzola, in provincial di Piacenza. Inserita nel bellissimo borgo di Rivalta del XI secolo , la Torre di San Martino è una residenza particolare dall’atmosfera elegante ma al tempo stesso familiare, rilassante e anche un po´ magica. La dimora offre un´elegante hall e dieci camere che, pur essendo dotate di ogni moderno comfort, mantengono un´atmosfera d´altri tempi, sottolineata da soffitti lignei, letti a baldacchino, velluti e autentici mobili d´epoca. Il borgo è dominato dal maestoso Castello di Rivalta, aperto a visite guidate, mentre giardino e foresteria sono invece utilizzati per banchetti. I caseggiati, originariamente botteghe artigiane e case contadine, dal 1950 sono stati trasformati in suggestive www. Johansens. Com .  
   
   
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Dormire a 100 metri da p. Za San Marco a Venezia con 40 euro? Non è un sogno, neppure una soluzione ‘alternativa’ ma un albergo di charme a due stelle davvero carino. Camera con bagno, televisione e la mattina un’ottima colazione con pane burro, marmellata e una scelta di tè verde e tisane per chi non desidera il classico cappuccino. E di queste soluzioni, in Italia e nel mondo intero, se ne trovano in più di 17 mila strutture. Da Parigi fino a Pechino . Scovarle è semplicissimo, basta digitare www. Hostelclub. Com e con un semplice clic si possono visionare alberghi e ostelli selezionati ad hoc e con un unico denominatore : chic and cheap, vale a dire belli ed economici. Una formula magica confermata da centinaia di report per ogni albergo, sì perché in tempo reale si possono leggere le impressioni registrate dagli ultimi visitatori. E le sorprese non finiscono qui. Normalmente, prenotando un albergo con internet si è costretti a sborsare l’intero prezzo del soggiorno in anticipo. Con hostelsclub, invece, si anticipa solo il 10% e il resto si salda in loco, direttamente all’hotel. Semplice ma geniale, al punto che ad Andrea Mehanna, giovane ingegnere elettronico che ha inventato il sistema, l’idea è valsa un prestigioso premio, l’EContent Award per la miglior produzione di contenuti digitali e soluzioni innovative. Un trolley e via, viaggiare non è mai stato così semplice e poco dispendioso, per chi lo desidera, poi, ci sono soluzioni che partono addirittura dai 12 euro. In questo caso si dorme in un ostello ma dimenticate le classiche camerate con i bagni da dividere in trenta persone. Gli ostelli presentati sono speso collocati in ville d’epoca o arredati da giovani designer . Offrono soluzioni abitative anche di cinque letti, e quindi sono l’ideale per ospitare un piccolo gruppo di amici o una famigliola. .