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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Dicembre 2007 |
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PROGETTO UE HA L´ASSO DELLA TECNOLOGIA NELLA MANICA: SE IL PASSAGGIO DALLA MACCHINA DA SCRIVERE AL COMPUTER È STATO RIVOLUZIONARIO, NELLA PROSSIMA FASE EVOLUTIVA POTREMMO ASSISTERE ALL´INTERAZIONE TRA GLI ESSERI UMANI E I COMPUTER INTEGRATI NEI LORO ABITI. |
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Il progetto finanziato dall´Unione europea Wearit@work ha ipotizzato proprio questo scenario. I suoi ricercatori sono impegnati nello studio di una serie di applicazioni in cui la tecnologia indossabile potrebbe agevolare una nuova forma di interazione uomo-computer che permetterebbe di migliorare considerevolmente la produttività dei lavoratori contribuendo altresì a salvarne la vita. «Con un´applicazione desktop si avranno sempre uno schermo, una tastiera e un elaboratore; con una soluzione informatica indossabile, invece, la situazione può essere completamente diversa», spiega il dottor Michael Lawo, coordinatore del progetto Wearit@work dell´Università di Brema (Germania). «Si possono utilizzare il controllo vocale o quello gestuale a seconda delle esigenze, ma l´applicazione dovrà essere sempre la stessa», aggiunge. Assieme a partner di alcune delle imprese delle tecnologie dell´informazione più famose al mondo, il dottor Lawo ha sviluppato l´Open Wearable Computing Framework (Quadro aperto di informatica indossabile), costituito da un elaboratore centrale, facilmente indossabile e indipendente dall´hardware, che dà accesso a un ambiente Tic (tecnologie dell´informazione e della comunicazione). Tra i componenti di base figurano comunicazione senza fili, sistemi di posizionamento, riconoscimento vocale, dispositivi di interfaccia e piattaforme e dotazioni software di basso livello che permetteranno a questi elementi di funzionare contemporaneamente senza problemi. Il modello di questo progetto finanziato dall´Unione europea è dotato dello stesso numero di applicazioni della tecnologia da cui è derivato. Utilizza diversi componenti commerciali di serie e li mette insieme per creare un nuovo strumento in grado di rivoluzionare il modo in cui lavoriamo. «L´informatica indossabile è un paradigma di lavoro completamente nuovo», afferma il dottor Lawo. «È una tecnologia che può essere al servizio dell´utilizzatore in un determinato ambiente. Anziché lavorare al computer, si otterrà direttamente aiuto dalla tecnologia, un po´ come quando si è alla guida di un´auto e si ricevono informazioni dal sistema di navigazione che aiuta a svolgere i compiti essenziali. » Wearit@work, il più grande progetto di informatica portatile civile al mondo, viene attualmente sperimentato in quattro settori diversi: manutenzione degli aeromobili, risposta alle emergenze, produzione di automobili e assistenza sanitaria. Recentemente sono stati lanciati progetti pilota anche nelle aree della prevenzione degli incendi boschivi, dell´e-inclusion e del patrimonio culturale. Nella maggior parte dei casi sperimentali, la tecnologia viene applicata a persone che non sono abituate a utilizzare i computer sul posto di lavoro, come ad esempio gli operai. «L´idea di base era mettere questa tecnologia a disposizione dei lavoratori per migliorarne direttamente la produttività», spiega il dottor Lawo. «Ci rivolgiamo a settori in cui attualmente non esistono applicazioni simili. Prendiamo l´esempio di un tecnico aeronautico. Una persona addetta allo svolgimento di lavori d´ufficio deve cercare la documentazione pertinente su un computer. Deve trovare il manuale di manutenzione dell´aeromobile e il manuale sui pezzi di ricambio e stamparli. Questi documenti verranno consegnati al tecnico che poi raggiungerà l´aeromobile per svolgere il proprio lavoro e, successivamente, dovrà scrivere una relazione su un foglio di carta. Attualmente la dinamica è questa. Noi cerchiamo di aiutare il lavoratore permettendogli di accedere direttamente al sistema Tic dal posto di lavoro. Eliminiamo la carta», aggiunge. Forse, alla luce delle numerose applicazioni che potrebbe avere, il banco di prova più difficile per il progetto è quello in cui sono coinvolte le squadre di pronto intervento, in collaborazione con il corpo dei vigili del fuoco di Parigi. La tecnologia interviene a sostegno dei processi di comunicazione, collaborazione e informazione di queste squadre di soccorso. L´efficienza e la sicurezza dei vigili del fuoco può essere notevolmente incrementata con una serie di dispositivi leggeri, resistenti e di facile impiego, come biosensori che controllano il loro stato fisiologico e una migliore localizzazione di pericoli, personale e vie di fuga. Secondo il dottor Lawo, questa tecnologia ha ricevuto un ampio sostegno da parte dei lavoratori. «Si rendono conto che questa nuova tecnologia permette di controllare le attività di lavoro, ma non esitano a utilizzarla e ne riconoscono i vantaggi», afferma. Wearit@work ha già circa 42 partner, tra cui giganti del settore delle tecnologie dell´informazione come Microsoft, Hewlett-packard e Siemens, ma il dottor Lawo afferma che il progetto è sempre alla ricerca di nuove imprese. «Proseguiremo la ricerca di componenti e sistemi di posizionamento. Sono molti gli ambiti della ricerca che si potrebbero approfondire, ma sostanzialmente si può già fare molto con l´applicazione e la tecnologia esistenti», conferma. Gli esperimenti proseguiranno fino alla metà del 2008 e saranno seguiti da un periodo iniziale di 12 mesi in cui l´attenzione si sposterà sul trasferimento e lo sfruttamento tecnologico. «Il nostro vero obiettivo è introdurre il sistema nei metodi lavorativi di ogni giorno», conclude il dottor Lawo. Questo ambizioso progetto è finanziato a titolo della priorità «Tecnologie per la società dell´informazione» del Sesto programma quadro (6°Pq) dell´Unione europea per un importo di 23 Mio Eur. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Wearitatwork. Com . |
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COMO: MADE IN ITALY, CONTRAFFAZIONE E SICUREZZA DEI PRODOTTI |
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La Camera di Commerco di Como, in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como e con l´apporto dell´Unione Industriali di Como, organizza il convegno "Italianoautenticosicuro" sui temi della tutela del Made in Italy e del contrasto alle violazioni in materia di proprietà industriale e sicurezza dei prodotti, con il coinvolgimento degli operatori economici, degli organi accertatori e delle associazioni dei consumatori. L’appuntamento è per venerdì 14 dicembre, alle ore 9. 30, presso la Camera di Commercio di Como, in via Parini 16. Interverranno: Giovanni Kessler, Alto Commissario Europeo per la lotta alla contraffazione; Andrea Venegoni, Ufficio europeo lotta antifrode; Marco Felisati, Vicedirettore per gli affari europei di Confindustria; Riccardo Castiglioni, Comitato Direttivo Indicam; Daniela Mainini, Presidente del Centro Studi Anticontraffazione; Claudio Rendano, Direttore ufficio Dogane; Mariano Fadda, Sostituto procuratore della Repubblica; Ottavio Festa Bianchet, Responsabile relazioni internazionali Smi-ati. Moderatrice: Beatrice Dalia (Sole24ore). . |
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I PINCO PALLINO S.P.A., AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELL’ABBIGLIAMENTO DI LUSSO PER BAMBINI: INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A., SIGLATO ACCORDO VINCOLANTE PER L’ACQUISIZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE DEL 30% CIRCA DI I PINCO PALLINO S.P.A., : CONTROVALORE DELL’OPERAZIONE: 4 MILIONI DI EURO
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Investimenti e Sviluppo S. P. A. , società quotata alla Borsa di Milano che svolge attività di acquisizione di partecipazioni e advisory per operazioni di finanza straordinaria, ha annunciato oggi di aver siglato un accordo binding per l’acquisizione di una partecipazione di circa il 30%, della I Pinco Pallino S. P. A. , azienda bergamasca operante nel settore abbigliamento di lusso per bambini. Il controvalore dell’operazione è pari a 4 milioni di euro, Dettagli dell’Operazione L’operazione, che avverrà in contanti, è suddivisa in un aumento di capitale sociale della I Pinco Pallino S. P. A. Di 3 milioni di euro riservato integralmente a Investimenti e Sviluppo S. P. A. , che corrispondono al 30% del capitale sociale della I Pinco Pallino S. P. A. E la sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile emesso da I Pinco Pallino S. P. A. Per un importo di 1 milioni di euro che corrispondono ad altri 6,5% del capitale sociale in caso di conversione in azioni da parte di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Il reperimento di nuovi mezzi, permetterà a I Pinco Pallino S. P. A. Di realizzare il programma di sviluppo ed espansione nel mercato di riferimento. Tale piano prevede oltre all’apertura di nuovi negozi, il processo di Ipo della I Pinco Pallino S. P. A. Entro i prossimi tre anni. La nuova struttura societaria prevede inoltre la costituzione di una Newco con un capitale sociale di 100. 000 euro controllata al 30% da Investimenti e Sviluppo S. P. A. E al 70% dagli attuali soci della società, che provvederà poi ad acquistare il marchio I Pinco Pallino per un valore di 4,5 milioni di euro mediante ricorso a finanziamenti anche intercompany. Tale acquisizione diventerà efficace entro il 22 dicembre 2007. Il prezzo della partecipazione del 30% di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Post money in I Pinco Pallino S. P. A. Di 3 milioni di euro riflette un valore di 9,75 x Ev/ebitda calcolato sui dati finanziari dell’ultimo bilancio approvato (2006) con una posizione finanziaria netta negativa di 9,9 milioni di euro, corrispondente ad una valutazione del 100% dell’equity pre-money di 7 milioni di euro. In caso di mancata quotazione della società entro il periodo concordato di 3 anni, è previsto la vendita ad un terzo acquirente del 100% della Società fatto salvo un diritto di prima offerta in favore degli attuali soci della Società entro un periodo di 5 anni sulla base di una valutazione della Società effettuata da un terzo indipendente scelto in comune accordo tra le Parti. Strategia dell’operazione Attraverso l’acquisizione del 30% di I Pinco Pallino S. P. A. , il Gruppo Investimenti e Sviluppo amplia la sua presenza nel segmento abbigliamento di lusso. Il segmento childrenswear, che rappresenta una nicchia di mercato dei beni di lusso, ha un valore di mercato di 350 miliardi di euro a livello mondiale, di cui 130 miliardi di euro solo in Europa. * La crescita del mercato dei beni di lusso nei prossimi anni viene stimata al 10% circa per la progressione mondiale della ricchezza disponibile. ** La strategia dell’operazione prevede l’estensione della posizione strategica della I Pinco Pallino S. P. A. E la successiva valorizzazione della posizione di leadership tramite la quotazione in borsa. Le nuove risorse finanziarie saranno utilizzate per implementare il piano strategico di sviluppo della I Pinco Pallino S. P. A. Che prevede tra l’altro: • ulteriori investimenti nella rete distributiva (retail e wholesale) con l’apertura di nuovi negozi monomarca in posti prestigiosi al mondo e corner dedicati in grandi magazzini e • la brand extension tramite lo sviluppo di licenze Descrizione della Società Il Gruppo I Pinco Pallino opera nel settore dell’abbigliamento di lusso dei bambini da più di 25 anni. Oggi rappresenta uno dei player principali nel settore con un fatturato di 20 milioni di euro nel 2006 ed un Ebitda margine del 9%. La gamma prodotti include abbigliamento, calzature, borse ed accessori distribuiti con i seguenti marchi: • I Pinco Pallino • 1950 I Pinco Pallino • I Pinco Pallino Baby Le collezioni (ca. 300 capi per stagione) sono concepiti internamente all’azienda, mentre la produzione è quasi totalmente esterna. La rete distributiva conta circa 40 monomarca in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Russia, Giappone, Taiwan, Cina, Emirati Arabi, Bahrain e Kuwait, oltre alla presenza mondiale in più 400 negozi multimarca e prestigiosi “department store”. “I Pinco Pallino è stata un’avventura a due, un sogno legato all’amore e all’amore per i bambini ma legato anche alla famiglia e al territorio. ” hanno dichiarato Imelde Bronzieri e Stefano Cavalleri, soci di I Pinco Pallino S. P. A. , “E’ bello danzare da soli, ma è ancora più bello danzare con gli altri ed è per questo che abbiamo deciso di avere accanto a noi Investimenti e Sviluppo per diventare ancora più grandi e per volare ancora più alto. ” ”Siamo particolarmente contenti di poter annunciare l’ampliamento delle nostre partecipazioni nell’ambito del lusso, un settore in cui crediamo e dove abbiamo maturato significative esperienze. Con i nuovi mezzi finanziari e il nostro supporto manageriale vogliamo contribuire a sviluppare l’enorme potenziale del marchio I Pinco Pallino e farlo diventare il numero uno nel segmento lusso bambino. ” ha dichiarato Giovanni Natali, Amministratore Delegato di Investimenti e Sviluppo S. P. A. . |
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GIOIELLI DI DINO BASALDELLA IN MOSTRA DA SABATO A UDINE |
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Verrà inaugurata a Udine sabato prossimo, 15 dicembre, alle 11. 00, presso le Gallerie del Progetto di palazzo Morpurgo in via Savorgnana 12, la mostra dedicata alla produzione orafa di Dino Basaldella, promossa dal Consiglio regionale, con il sostegno della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, attraverso l´assessorato alla Cultura del Comune di Udine, e organizzata dalla Galleria d´Arte Moderna di Udine. La mostra presenta per la prima volta al pubblico i gioielli realizzati da Dino attraverso 136 opere corredate da settanta disegni preparatori e accompagnate da gessi e brattee a illustrare le varie fasi della produzione, dal progetto al modello, e da alcune sculture per confronto con la sua più nota produzione plastica, per un totale di 257 opere. Tra i più convinti assertori dell´oreficeria come campo espressivo e di ricerca tecnica specifico e parallelo a quello della scultura, Dino Basaldella (Udine, 1909-1977) vi si dedicò fin dalla metà degli anni ´30, influenzando anche i fratelli Mirko e Afro, in particolare per ciò che concerne la specificità della tecnica. La mostra è stata allestita da Ferruccio Montanari, curata da Giuseppe Appella e Isabella Reale e si avvale della consulenza di un comitato scientifico composto da Caterina Basaldella, Paolo Campiglio, Giorgio Forni, Gilberto Ganzer. Sarà visitabile (a pagamento) da martedì a venerdì dalle 15. 00 alle 18. 00; sabato dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 15. 00 alle 18. 00; domenica e festivi dalle 9. 30 alle 12. 30. Le mattine dal martedì al venerdì apertura su prenotazione (0432 414742) per scuole e gruppi. Informazioni 0432 295891. . |
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MONTEFIBRE S.P.A. E RIBEAUVILLE INVESTMENT S.A. INSIEME PER PRODURRE FIBRA DI CARBONIO. |
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Milano - Montefibre S. P. A. E la Società di diritto lussemburghese Ribeauville Investment S. A. Hanno costituito, il 6 dicembre, una società a partecipazione paritetica denominata “Astris Carbon s. R. L. ” o in forma abbreviata “Astris s. R. L. ”, avente lo scopo di produrre e commercializzare precursore per fibra di carbonio. La nuova società completerà a breve il Business Plan definitivo ed i soci potranno quindi procedere alla capitalizzazione della Joint Venture, mediante conferimenti di impianti da parte di Montefibre e di denaro da parte di Ribeauville. A seguito di tale operazione Astris avvierà un piano di investimento progressivo per adeguare gli impianti alla produzione, come prima fase entro il 2010, di almeno 3000 ton/anno di precursore negli impianti di Porto Marghera. Peraltro Astris sarà già in grado nel corso del 2008 di commercializzare quantità significative di precursore prodotte nello Stabilimento di Porto Marghera. . |
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14°INTERTEXMILANO - INTERNATIONAL TEXTILE EXHIBITION 12° READY TO SHOW - INTERNATIONAL CLOTHING SOURCING EXHIBITION OUTSOURCING SENZA LIMITI GEOGRAFICI PER INTERTEX MILANO E READY TO SHOW! |
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L’unica fiera in Italia per l’outsourcing tessile-abbigliamento annuncia altre novità per la prossima edizione che si svolgerà dal 13 al 15 febbraio 2008 al Palazzo delle Stelline a Milano. Come di consueto, Cina, India e Turchia saranno i paesi più rappresentati sia per l’abbigliamento/maglieria che per i tessuti e questa classifica corrisponde a quella dei fornitori del tessile-abbigliamento dell’Unione Europea. Da un recente studio a cura del Cedith (www. Cedith. Com) la Cina è oggi il primo fornitore dell’Ue per 14 dei 18 principali prodotti d’abbigliamento. La Turchia è la prima per 3 di loro (jeans in denim, pantaloni di tela e T-shirteria), mentre per la camiceria si pone il Bangladesh. La prossima edizione di Intertex Milano ospiterà per la prima volta Vietnam e Syria che si proporranno in modo articolato, portando così a 22 il numero dei paesi presenti in fiera. A completare la parte espositiva, sono previste sia alcune conferenze sullo sviluppo delle tematiche relative all’outsourcing e la collaborazione Euro-mediterranea, che delle mini sfilate per permettere alle società che propongono le loro collezioni di presentarsi alla stampa ed agli operatori italiani (il programma definitivo sarà stabilito a gennaio). Sul fronte più tradizionale dell’esposizione sottolineiamo che Intertex Milano e Ready To Show ormai suscitano anche un ottimo interesse presso buyer internazionali (in particolare Grecia, Spagna, Est Europeo). Lo dimostrano anche le pre-iscrizioni già registrate tramite i due siti www. Intertexmilano. It www. Readytoshow. It . |
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MARCOLIN NOMINA MASSIMO SARACCHI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE. |
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Longarone - Il Consiglio di Amministrazione di Marcolin S. P. A. , riunitosi in data 6 dicembre 2007 sotto la presidenza di Giovanni Marcolin, ha deliberato la cooptazione del dott. Massimo Saracchi quale nuovo Amministratore Delegato della società. Nel corso della medesima riunione il consiglio ha deliberato inoltre la nomina del Dott. Saracchi quale Direttore Generale con decorrenza dal 10 dicembre 2007. Massimo Saracchi, 49 anni, vanta un curriculum di successo. Formatosi nell’area marketing della Procter & Gamble, ha sviluppato in qualità di Vice President diversi business europei dell’azienda ed ha gestito con successo per conto di P&g la Joint Venture Fater S. P. A. Dal 2002 al 2007 è stato Amministratore Delegato di Unopiù, consolidando la posizione di leader europeo dell’azienda nel settore degli arredi per esterno. Il Dott. Saracchi è stato cooptato in sostituzione dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S. P. A. Antonio Bortuzzo, il quale ha rassegnato nel corso della riunione le proprie dimissioni dalle cariche ricoperte nel Gruppo Marcolin. Le dimissioni hanno effetto immediato con riferimento alla carica di Consigliere e Amministratore Delegato, mentre saranno efficaci dal 31 gennaio 2008 con riferimento alla carica di Direttore Generale e alle cariche ricoperte in altre società del Gruppo. Giovanni Marcolin, Presidente della Società, ha così commentato la nomina: “Sono convinto che l’ingresso di un top manager come il Dott. Saracchi ci consentirà di sviluppare ulteriormente il business di Marcolin nel mondo come produttore di occhiali di alta qualità nel segmento lusso”. Diego ed Andrea Della Valle, la famiglia Marcolin e Luigi Abete, azionisti di riferimento della società, hanno espresso soddisfazione per la nomina che rinforza il Team Marcolin ed assicura una guida esperta ad un’azienda con grande potenziale di sviluppo. . |
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"ABITI DA LAVORO E UNIFORMI": SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
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Prosegue anche nel 2006 la diminuzione dei volumi produttivi. Gli scambi con l’estero riguardano prevalentemente l’area degli abiti da lavoro, si è registrato un sensibile calo delle esportazioni (-14,3%), al contrario le importazioni hanno ripreso a crescere, in particolare dall’Estremo Oriente e dall’Africa. Il mercato delle uniformi (-4,2%) ha risentito del taglio di spesa da parte degli Enti Pubblici, civili e militari, anche se parte di questa flessione è legata allo slittamento di forniture e quindi di fatturazione. Sul mercato interno la domanda di abiti da lavoro mette in evidenza la capacità di molte imprese di stimolare i consumi: il fatturato cresce dell’1,9%. Il 2007 si sta concludendo con risultati che hanno in parte disatteso le aspettative degli operatori. Negli abiti da lavoro la domanda si conferma molto selettiva, premiando le aziende più dinamiche, in un quadro di sostanziale stagnazione complessiva. I segnali più dinamici provengono dai settori industriali e dai servizi (grande distribuzione). Previsioni positive provengono anche dal canale delle lavanderie industriali. In ripresa sembrano invece essere i mercati esteri, dopo il forte rallentamento del 2006. Ancora critica la situazione delle divise ed uniformi, dove il più importante mercato di sbocco, il pubblico, presenta un ulteriore ridimensionamento della spesa e rallentamento del tasso di sostituzione dell’abbigliamento. Dati di sintesi, 2006
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Abiti |
Uniformi |
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Numero di imprese industriali |
---------------- 400 -------------- |
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
450,0 |
477,0 |
Variazione media annua della produzione 2006/2002 (%) |
-1,9 |
-2,6 |
Quota della produzione fatturata (%) |
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- prime 4 imprese |
15,8 |
12,6 |
- prime 8 imprese |
23,3 |
15,9 |
Export/produzione (%) |
15,6 |
- |
Import/consumo (%) |
27,1 |
- |
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) |
520,8 |
475,0 |
Variazione media annua del mercato 2006/2002 (%) |
-2,1 |
-2,7 |
Quota di mercato in valore (%) |
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- prime 4 imprese |
15,6 |
- |
- prime 8 imprese |
23,7 |
- |
Previsioni di sviluppo della produzione 2007/2006 (%) |
0/1 |
-1,0/1,5 |
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LA FIERA DI VICENZA AFFRONTA IL SUO FUTURO IN VESTE COMPLETAMENTE RINNOVATA E NON SOLO NELL’ORGANIZZAZIONE, MA ANCHE NELL’IMMAGINE E NEI CONTENUTI |
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Da ottima Fiera generalista a protagonista di un settore, quello del lusso e dello stile di vita, con forti ambizioni di leadership. E’ questa l’area nella quale l’oreficeria e i preziosi rappresentano un core business di grande evidenza e radicamento. “Abbiamo abbandonato la logica della fiera generalista - conferma il Presidente di Fiera Vicenza spa Dino Menarin - per concentrarci strategicamente nel settore della gioielleria e nel segmento del lusso. La sfida nel mercato fieristico internazionale si giocherà sull´intensità della specializzazione e sulla capacità di presentare format espositivi innovativi e coinvolgenti. ” Questa dunque la sfida dei prossimi anni che intende sottolineare il ruolo di primo attore di Fiera Vicenza con una nuova impostazione e il riposizionamento delle fiere orafe. Dal 2008, infatti, le manifestazioni orafe, cambieranno il nome, ma non solo. In precedenza le tre rassegne declinavano lo stesso habitus e ripercorrevano genericamente gli stessi schemi distinguendosi sostanzialmente per le date di calendario. Ora, invece, si tratterà di tre eventi distinti che avranno il compito di rappresentare differenti momenti di “fare fiera”, ma soprattutto tre diverse opportunità di coprire i diversi bisogni che esprime il mercato orafo. “La nuova Fiera di Vicenza – sottolinea il Direttore Maurizio Castro - elegge nitidamente a proprio orizzonte competitivo la leadership internazionale delle rassegne di oreficeria e gioielleria attraverso una scandita progressione di eventi focalizzati su segmenti e mercati ad alto tasso di sviluppo. Il filo rosso di tutte le manifestazioni sarà la relazione densissima tra la cultura del gioiello, i miti fondanti delle nostre identità tradizionali e il Nuovo Lusso. ” First, dal 13 al 20 gennaio. Il suo destino è nel nome: prima mostra orafa internazionale dell’anno, prima nell’ampiezza dell’offerta merceologica, prima per importanza di business. Rivolta ai primi gruppi d’acquisto del mondo, buyers internazionali e grossi gruppi di commercio all’ingrosso, First rappresenta la vetrina nella quale vengono presentate le prime collezioni e le prime proposte dell’anno da parte dei 1600 espositori presenti. In contemporanea con First si terrà anche T-gold, la rassegna internazionale, unica nel suo genere in Italia, dedicata ai macchinari e agli strumenti per l’oreficeria. Charm, dal 17 al 21 maggio. La connotazione lifestyle della fiera di maggio si evidenzia ancor più nel 2008 attraverso un appeal fashion dove il tratto distintivo sarà la valorizzazione del made in Italy attraverso contaminazioni e integrazioni con la moda e il design. Choice, dal 6 al 10 settembre, rappresenta la scelta giusta per gli operatori che vogliono fare acquisti mirati per incontrare i gusti del consumatore. Choice, rivolta al dettaglio e all’approfondimento dei temi settoriali, va incontro alle più esigenti e attente richieste del comparto con una forte focalizzazione sul servizio. Ma la Fiera di Vicenza esce dagli ambiti territoriali e si posiziona come leader anche nell’organizzazione di eventi fuori sede. Fiera Vicenza diventa così un marchio esportabile e disponibile per rappresentare in modo concreto l’evoluzione di un nuovo modo di fare business. About J rappresenterà l’ouverture di questo nuovo corso. Un nuovo evento molto selezionato e posizionato nel segmento più alto della relazione prodotto-mercato, che si terrà a Milano dal 2 al 4 marzo. E’ attesa la preview di una nuova manifestazione che sarà dedicata all’avanguardia e al design nel settore dell’oreficeria. La sede sarà una città prestigiosa ed evocativa che costituirà la sorpresa delle prossime comunicazioni della Fiera di Vicenza. Nel frattempo, Fiera di Vicenza ha deciso di completare l’offerta legata alle rassegne orafe aprendosi al mondo contiguo e in forte crescita del lifestyle e del lusso. E’ stato infatti raggiunto un accordo con Verona Fiere per la realizzazione il 7-8-15-16 marzo 2008 presso il quartiere fieristico vicentino, della prestigiosa manifestazione internazionale “Luxury & Yachts”, coordinata dalla società Optimist. . . |
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ALLISON: ANTONIO BORTUZZO E’
IL NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO
CONTINUA IL PIANO DI RAFFORZAMENTO DI ALLISON S.P.A. UNA DELLE PIÙ GIOVANI AZIENDE ITALIANE NELL’OCCHIALERIA
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E’ Antonio Bortuzzo il nuovo Amministratore delegato di Allison S. P. A. Laureato in economia all’Università Bocconi di Milano, Bortuzzo, 47 anni, conosciuto e apprezzato come grande esperto del settore dell’occhialeria nazionale e internazionale è nominato Amministratore Delegato di una delle più giovani aziende italiane dell’eyewear dopo un’esperienza di 5 anni come Direttore Generale e Amministratore Delegato alla Marcolin. Antonio Bortuzzo, conoscitore delle problematiche del settore dell’occhialeria, unisce, all’importante esperienza finanziaria nazionale e internazionale, una significativa esperienza nel settore retail e consumer product, nelle problematiche relative all’area sales & marketing. In precedenza A. Bortuzzo è stato Senior Partner alla Ernst &Young Financial & Business Advisors dove ha ricoperto le posizioni di responsabile del dipartimento di strategic finance e di membro del Member of E&y International Retail and Consumer Products Committee. Allison S. P. A. Con i suoi 2 stabilimenti - il quartier generale a Padova e la produzione a Volta Mantovana – ha 500 dipendenti e un fatturato che nel 2007 raggiungerà oltre 100 milioni di euro. E’ la più giovane azienda che concorre e si misura con competitors italiani di grande storia ed esperienza nel campo dell´occhialeria. “La scelta di Bortuzzo – dice Giovanni Cagnoli – di Paladin Capital Partners - è dettata dalla volontà dell’azienda di svilupparsi e rafforzarsi ulteriormente nel mercato domestico e internazionale, continuando così la sua storia di successo”. . |
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AL MUSEO NICOLIS DI VILLAFRANCA LA “HAUTE COUTURE” DI DUE SECOLI
A FIANCO DELLE VETTURE STORICHE, SPLENDIDI ABITI D’EPOCA, DALLA FINE ‘800 AGLI ANNI ’70
I CAPI PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE ANDREA CASOTTO DI VICENZA
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La moda femminile che ha attraversato il nostro secolo arriva al Museo Nicolis di Villafranca (Vr) con un carico di magia e seduzione femminile. Una splendida collezione di abiti d’epoca, dalla fine ‘800 agli anni ’70, è appena stata inaugurata, per la gioia degli appassionati o di chi, semplicemente, ama le cose uniche e belle. Gli abiti, provenienti dalla collezione Andrea Casotto di Vicenza, sono stati realizzati da sartorie italiane, francesi e inglesi e testimoniano la straordinaria creatività che ha caratterizzato la moda europea di questo secolo, offrendo uno spaccato delle abitudini e del gusto femminile nelle epoche che ci hanno preceduto. Nell’allestimento creativo del Museo che custodisce alcune delle più belle collezioni di auto d’epoca oggi esistenti, ogni abito è stato infatti posizionato a fianco di una vettura e collocato in un preciso periodo storico, a ricordarci che abiti e automobili sono stati due fra gli oggetti che più simbolicamente hanno rappresentato gli stili di vita e l’evoluzione della società moderna. Come non sognare davanti all’abito di manifattura inglese del 1880, composto da corpino e gonna in raso e velluto color vinaccia, bottoni in madreperla, stecche di balena e ganci, immortalato vicino al Velociped, il triciclo brevettato da Karl Benz nel 1886 e considerato la prima vettura al mondo con motore a scoppio (1), oppure al vestito parigino del 1900 in velluto viola con ganci, fiocchi e merletti che impreziosiscono maniche e corpetto, collocato a fianco della Cottereau del 1903, immaginando una bella signora francese pronta per una gita al Bois de Boulogne (2), oppure sfiorare il raso impalpabile dell’abito da sera anni ’30, realizzato dalla sartoria Montorsi di Roma (ricordata anche per avere confezionato il vestito da sposa di Edda Mussolini Ciano, figlia di Benito Mussolini). L’abito viola, scollato, sontuoso, ha un leggero strascico e ci riporta allo splendore delle feste nei palazzi romani. L’auto “suggerita” dal Museo per il trasferimento della bella sconosciuta al ballo è una prestigiosa Alfa Romeo 6C 1750 “Castagna” del 1931, in colore carta da zucchero (3). Ma gironzolando fra le centinaia di auto di varie epoche, potete anche imbattervi in un capo da gran sera degli anni ’50, proveniente da una sartoria italiana. Anche in questo caso non è difficile immaginare la femme fatale cui è stato destinato: in seta nera, lungo, con applicazioni di pizzo nero e beige, spalline decorate e, tocco di elegante stravaganza, una raffinatissima mantellina in pizzo per non passare inosservata! Così come non passa inosservata la scintillante Lancia Aurelia B20 nera nella quale sedeva, probabilmente, la bellissima di turno (4) Il racconto potrebbe continuare con il tailleur da cerimonia in shantung carta da zucchero e motivi floreali neri dell’immediato dopoguerra, indossato al volante di una Bianchi S9 Sport del 1935, (5) oppure con l’abito a fiori azzurri di manifattura francese che ricorda le danze sfrenate del Musical “Grease”, perfetto a fianco della Ford Thunderbird del medesimo colore (6) o, ancora, con il capo da passeggio di inizio secolo in panno e velluto marrone, composto da giacca, gonna e corpino, in bella mostra a fianco della Bianchi 20-30 hp del 1909, una vettura sorprendente anche per la serie di bellissimi accessori di cui era dotata (7), proseguendo attraverso altre creazioni per concludersi con lo spettacolare abito da sposa in raso bianco di manifattura inglese, fotografato vicino alla vettura che tutte le spose vorrebbero per “il giorno più bello della vita”, una sontuosa e rarissima Avion Voisin del 1921, (11) Ma al Museo Nicolis c’è questo e molto altro. Perché oltre alle centinaia di vetture storiche e alla collezione di abiti d’epoca i visitatori troveranno moto e biciclette storiche, macchine per scrivere e fotografiche, inediti strumenti musicali di ogni epoca, opere dell’ingegno umano e molto, molto di più. Villafranca, a pochi chilometri da Verona, è facilmente raggiungibile con ogni mezzo e una giornata al Museo Nicolis può essere indimenticabile per grandi e piccini. Perché non lasciarsi tentare ? . |
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ALLA STILISTA ANNA MOLINARI L´AMBROGINO D´ORO
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Milano è stata protagonista di due importanti appuntamenti: l’assegnazione “Ambrogino d’oro” edizione 2007 e l’apertura della nuova stagione del Teatro alla Scala con l’opera “Tristano e Isotta”. Anna Molinari, designer delle linee Blumarine e Blugirl, ha ricevuto dal Comune di Milano l’Ambrogino, medaglia d’oro di Benemerenza Civica conferita ai cittadini benemeriti che si sono distinti per il loro operato all’interno del Comune di Milano. Il premio rappresenta un importante riconoscimento per la stilista che ha contribuito alla crescita ed al prestigio del Made in Italy a livello italiano ed internazionale, con una significativa presenza della propria attività imprenditoriale nel territorio di Milano unita ad un forte impegno nel sociale (fra cui il ruolo di Presidentessa Onoraria dell’Associazione Amici della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, a sostegno della formazione nel campo della danza). La solenne cerimonia si è tenuta al Teatro dal Verme lo scorso 7 dicembre. Eleganti creazioni Blumarine sono state indossate per la serata d’apertura della nuova stagione del Teatro alla Scala da Sabrina Colle e Ralitza Baleva Balzarini. Abito lungo bustier in seta verde smeraldo impreziosito da jais neri per Sabrina Colle ed abito lungo interamente ricamato con micro- paillettes dai colori oro e bronzo per l’attrice Ralitza Baleva Balzarini. . |
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NUOVE APERTURE CHERVÒ
IN EUROPA E ASIA
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Chervò, marchio riconosciuto ed apprezzato a livello internazionale nella produzione di capi d´abbigliamento per il golf, sta vivendo un momento di grande espansione, estendendo il network retail con la recente apertura di importanti e prestigiosi pro-shops e monomarca. Il primo è stato inaugurato nel Golf Resort di Griesbach, in Germania, il più grande centro golfistico a livello europeo, mentre il secondo nella metropoli più occidentale della Cina, Hong Kong, al secondo piano di uno dei più esclusivi centri commerciali, l´Ocean Terminal. Entrambi gli store sono stati pensati per riproporre le emozioni che si respirano in casa Chervò, combinando funzionalità ed eleganza da sempre nel dna del marchio. Gli spazi sono rilassanti, il design pulito ed essenziale si fonde con un allestimento curato nei minimi dettagli. Dominano i toni “caldi” del legno chiaro e del verde scuro, che richiama i colori del marchio istituzionale, per arredamento e superfici. Diversi manichini indossano capi ed accessori della collezione Chervò mentre sullo sfondo le suggestive immagini delle ultime campagne pubblicitarie completano il tutto, creando un´ incantevole atmosfera. L´antologia Chervò si arricchisce così di due nuove realtà commerciali oltre a quelle consolidate, per citarne alcune, dei tre importanti store all’interno dei maggiori Golf Club del nord Italia: Arzaga, Garda Golf e Jesolo ai quali si aggiungono i flagship store di Forte dei Marmi, Vienna e il corner di 70 mq all’interno dei magazzini più famosi al mondo, Harrods. Da evidenziare che oggi Chervò è presente in numerosissimi Paesi dove si pratica il golf, un esempio? In Corea dove ci sono 10. 000. 000 di giocatori e l´azienda può contare su 15 negozi all’interno dei più prestigiosi Grandi Magazzini. I capi Chervò sono il risultato di una filosofia che ha sposato il concetto Chic-tech, dove l´aspetto tecnico è unito al glamour. I modelli sono concepiti per adattarsi al meglio a qualsiasi condizione climatica, grazie agli studi sui tessuti che l´azienda porta avanti fin dalle sue origini. Chervo´ offre da sempre un look impeccabile e mai scontato, per chi ha fatto di questo marchio una passione ed un piacevole compagno di viaggio e di vita, non solo nel golf! . . |
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BOTTEGA VENETA APRE IL PRIMO STORE A MUMBAI
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Bottega Veneta è lieta di annunciare l’apertura della sua prima boutique in India, presso la Galleria del Nariman Point, a Mumbai. Nello spazio espositivo di circa 95 metri quadrati, inaugurato in Autunno, sarà possibile acquistare borse, calzature, piccola pelletteria, occhiali e valigieria. Situata al pianterreno, con le vetrine e l’ingresso che si affacciano sull’interno della Galleria, la boutique presenta un design fedele allo store concept di Bottega Veneta. Ogni elemento dell’arredo del negozio, dai tavoli in noce alle vetrine di fattura artigianale e alle maniglie delle porte rivestite in pelle, è stato realizzato a mano. Tra le caratteristiche di design più pregevoli spiccano le vetrine verticali dalla forma aerodinamica in legno di palma e acciaio, gli espositori finemente lavorati con piani di presentazione scorrevoli in panno da biliardo, le pareti tappezzate in camoscio, i mobili rivestiti in mohair e i tappeti in pura lana neozelandese tinti a mano. Una tavolozza di tinte neutre, opache, sensuali di sobrie tonalità “terra” contribuisce a rendere sofisticata, intima e confortevole l’esperienza di acquisto. La Galleria è il principale mall in India dedicato ai beni di lusso. Situata nelle vicinanze dell’Hilton Towers a Nariman Point, il principale quartiere degli affari di Mumbai, ospita un crescente numero di marchi internazionali di lusso. L’importanza di Mumbai come capitale finanziaria dell’India, l’ha resa per Bottega Veneta una location perfetta in cui stabilire la sua presenza. “Siamo entusiasti di aprire la nostra prima boutique in India”, afferma Tomas Maier, Direttore Creativo. “I nostri clienti indiani, in particolare quelli che risiedono a Mumbai e nelle sue vicinanze, potranno ammirare la collezione Bottega Veneta e sperimentare l’impeccabile servizio offerto all’interno di un ambiente lussuoso ed accogliente. Il mercato indiano ha un potenziale enorme per Bottega Veneta, questa nuova apertura rappresenta quindi un passo importante per la nostra maison”. . |
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NUOVA BOUTIQUE MONOMARCA GAUDÌ JEANS & STILE A MANTOVA
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Venerdì 23 novembre, è stata inaugurata a Mantova la boutique monomarca Gaudì Jeans & Stile. La nuova boutique a 3 vetrine - con le collezioni uomo e donna - si estende su un totale di 200 metri quadri. Il progetto del negozio è fortemente caratterizzato dalla particolare geometria del controsoffitto in cartongesso che, oltre a distribuire ritmicamente i corpi illuminanti, scandisce perimetralmente le pareti con una serie di pannelli rivestiti in ecopelle bianca divisi da fasce in specchio sul lato sinistro mentre sulla destra fasce verticali in doghe di legno nero si alternano a pilastri grigio senza soluzione di continuità tra parete e soffitto. Una pannellatura vetrata di specchio fumè con il logo della ditta, incorniciata da carta da parati dal decoro geometrico, costituisce il terminale ottico del negozio inteso come fondale scenico prospettico. Al centro tavoli in legno laccato bianco lucido e specchio grigio si alternano a gondole espositive in acciaio inox satinato e legno nero. Grossi lampadari circolari in tessuto nero arredano lo spazio nel rispetto delle orditure scelte. Progetto del giovane architetto Stefano Severi che ha curato nel giugno 2003 la realizzazione della famosissima discoteca di Milano Marittima Villa Papeete. . |
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LA CREATIVITÀ SI INCONTRA A NAPOLI IN UN SEMINARIO PER GIOVANI E TALENTI MEDITERRANEI
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Ieri 12 dicembre 2007 Michelangelo Tagliaferri, Presidente di Accademia di Comunicazione Milano, era presente insieme a Elio Fiorucci alla mostra-seminario sulla creatività che si terrà presso la Camera di Commercio di Napoli. Il mondo della creatività e quello della formazione alla creatività si sono incontrati per parlare ai giovani che ambiscono a una carriera professionale nei settori dell’arte, del design e della moda. Il seminario, moderato dal giornalista Massimo Lucidi, è stato quindi un’occasione di confronto e un’opportunità unica per questi giovani in cerca di conoscenza, formazione professionale e strumenti necessari per sfidare e vincere in un mercato proiettato alla qualità. Non è un caso, quindi, che già ben trecento ragazzi abbiano aderito all’iniziativa promossa dalla Regione Campania e sostenuta da Auregon, la società di Marketing e Comunicazione dell’industriale Enrico Auricchio. L’incontro del 12 dicembre ha anticipato l’arrivo a Napoli, nel nuovo anno, di grandi nomi della moda mondiale, Vivienne Westwood e Tom Ford, ospiti di Auregon. Accademia di Comunicazione, in questa occasione, presenterà le opportunità formativa rivolte in modo specifico allo sviluppo del talento e della qualità italiani. . |
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THAYAHT. UN ARTISTA ALLE ORIGINI DEL MADE IN ITALY
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Fino al 14 aprile 2008 la Tuta con stampa "flower power" di Ken Scott insieme ai modelli di Emilio Pucci, di Krizia, di Germana Marucelli e di Norma Kamali saranno esposti al Museo del Tessuto di Prato in occasione della mostra Thayaht. Un artista alle origini del Made in Italy, che sarà inaugurata venerdì 14 dicembre. Accanto ad altri materiali inediti, alcune icone dell´abbigliamento del Novecento documenteranno lo sviluppo della Tuta che Thayaht ebbe l´intuito di proporre come capo d´abbigliamento quotidiano. Ernesto Michahelles (Firenze 1893 - Marina di Pietrasanta 1959), meglio conosciuto come Thayaht, è senz´altro uno dei più importanti artisti toscani operanti tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento. La mostra nasce dall´acquisizione di un nucleo di materiali inediti appartenuti al guardaroba personale dell´artista ed intende approfondire il suo rapporto con la moda e con il tessuto, un settore a cui ha dedicato ben 15 anni della sua attività. Studio torricelli tel 055-211905 . |
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LA SCUOLA DI MODA DELL’ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN PARTECIPA A PITTI UOMO N.73, DAL 9 AL 12 GENNAIO 2008, ALL’INTERNO DEL PROGETTO SCHOOLS OF STYLE, IN COLLABORAZIONE CON STYLE MAGAZINE |
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Ied Moda Lab è una delle cinque scuole di moda più prestigiose d’Europa, che approderanno a Pitti Uomo N. 73, grazie all’occhio di Rocco Toscani e alla penna di Tommaso Basilio, rispettivamente fotografo e giornalista/curatore del progetto Schools of Style, pensato da Pitti Immagine e Style Magazine, il mensile del Corriere della Sera. Sul numero di gennaio di Style Magazine, distribuito in occasione di Pitti Uomo N. 73, sarà pubblicato un servizio fotografico ad opera del figlio di Oliviero, avente come soggetti i Direttori, i professori e alcuni studenti di una selezione degli Istituti di moda europei, tra cui Ied Moda Lab. I soggetti indossano i capi di alcuni marchi di Pitti Uomo. Le fotografie saranno inoltre mostrate a Firenze durante la manifestazione, tramite gigantografie realizzate per un allestimento che prevede cinque container situati davanti a Palazzo dei Congressi. Il progetto si arricchisce inoltre dell’esposizione di alcuni lavori realizzati dagli studenti sul tema generale dello stile, dell’eleganza maschile e dell’immagine dell’uomo contemporaneo. Andreas Steiner è lo studente rappresentativo di Ied Moda Lab Milano. Diplomato al corso di Fashion Design nel 2007, partecipa a Pitti Uomo N. 73 con una collezione moda maschile incentrata sulla sartorialità maschile e sul senso del futuro. Il progetto – al di là delle differenze di tecniche e di stile – è stato appoggiato e incoraggiato dalla Sartoria Ferdinando Caraceni che in Andreas Steiner e negli outfits disegnati ha comunque riconosciuto la passione, l’amore e la volontà di creare capi maschili interpretando personalmente i principi di eleganza, distinzione e ricerca formale riconducibili, pur all’interno di una visione contemporanea, alla grande tradizione sartoriale italiana. Forme e colori dei 5 outfit si ispirano all’opera di Helmut Hahn, artista tedesco di metà novecento, fortemente influenzato dal movimento Bauhaus. La silhouette maschile ne esce monolitica, arcaica e razionale, non sfugge ad un impianto tecnico classico e accoglie l’eredità della sartoria classica. I colori sono rappresentati da una variegata palette di grigi accesi da porpora, blu tampone, zafferano e tortora. . |
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LE DECORAZIONI PREZIOSE DI RUBINI E DIAMANTI DI DARIO MAMBRETTI AL TOWN HOUSE GALLERIA
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La cornice della maestosa Galleria V. Emanuele Ii, il rinnovato Salotto di Milano, accoglie tutti gli ospiti della Città con le note del pianoforte di “Romanticamente… a Milano”, ogni pomeriggio. Queste stesse sette note ci accompagnano verso le Sette Stelle ed il suo ascensore panoramico, nel cortile interno di questo palazzo del 1865. L’11 dicembre ha segnato il ritorno del Lusso tra i Lussi, dei Gioielli tra i Gioielli. Con un Royal High Tea, la Famiglia Rosso ha presentato il primo Gioiello, creato con sette anni di anticipo, in esclusiva, come Ospite d’Onore, nella serata stessa. Le Orchidee Vanda by Anco hanno rivestito di luce e colori tutto lo spazio, come preziosi gioielli in una Casa di Lusso. Town House Galleria quindi si è presentato decorato, per questi festeggiamenti, con Gioielli che la Natura ci regala solo ogni Sette Anni, Gioielli che la Natura crea e ne dona la Vita per solo un mese, Gioielli che non si indossano, ma che decorano ed impreziosiscono. E come le comete, sarà possibile assistere a tale visione solo tra altri sette anni, tempo che serve ad ogni Gioiello per ricrearsi nei colori scelti, come un dipinto, con incroci particolari. A tali Gioielli Vanda by Anco sono stati affiancati altri Gioielli: l’hotel stesso, le creazioni di Bruno Fael con vetri speciali,le decorazioni preziose di rubini e diamanti di Dario Mambretti e l’esclusivo White Gold Jeroboam Dom Pérignon. La linea Dariomambretti Altagioielleria, come gioielli senza limiti, oggetti per la casa o la tavola in oro o platino incredibili, fatti come gioielli. Esemplari esclusivi, gioielli dal valore speciale, con la loro incredibile cura nella realizzazione, il loro design, l’alto pregio dei materiali impiegati che li rendono oggetti unici, inimitabili. “Credo che un gioiello debba essere creato in maniera artigianale: pensato con la massima attenzione ai dettagli e realizzato con cura estrema. Solo questo lo rende unico e degno di esprimere il meglio del suo valore”. Www. Dariomambretti. It Con la preziosa collaborazione di Play Sky www. Playsky. It . |
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GIOVEDÌ 13 DICEMBRE 2007, PRESSO IL PRESTIGIOSO LOCALE MILANESE TOUQUEVILLE, SI TERRÀ L’EVENTO DI PRESENTAZIONE A STAMPA E A SPECIAL GUESTS DELLA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2008 FIRMATA PIKKANTÒ.
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L’azienda Pikkantò, ispirata dalla tradizione mediterranea dei buoni sapori e dei buoni auspici e, da sempre caratterizzata dall’irresistibile marchio a forma di peperoncino, propone la nuova collezione per la prossima stagione e coglie l’occasione per presentare le nuove partnership in programma per il 2008 con la compagnia aerea Lauda-air e Trident Racing, Top Team italiano della Gp2, categoria cadetta della Formula 1. Luciano Rattà, ideatore del marchio e titolare dell’azienda, delinea le motivazioni della nascita delle due particolari partnership: “Pikkantò è Passione ! Passione per la moda, per il lusso, per i viaggi, per lo sport e per tutto ciò che fa star bene. Abbiamo scelto Lauda Air per portare la nostra passione, anche ad alta quota , coinvolgendo tutti i passeggeri che intraprendono un viaggio verso fantastiche mete turistiche come Messico, Cuba, Brasile e Repubblica Domenicana. Mentre, l’accordo con Trident Racing, nasce dall’idea di voler far correre, ad altissima velocità, la nostra passione sui più prestigiosi circuiti di tutto il mondo. A tal proposito Trident Racing rappresenta un media vehicle eccellente essendo in grado di dare ampia visibilità su diversi programmi quali Gp2 Europa, Gp2 Asia e Formula Master durante tutto l’anno”. Pikkantò si prepara a volare in pole position per un 2008 vincente. . |
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GLI ARTICOLI X-BIONIC SUPER-TECNOLOGICI TRERE’ VOLERANNO ASSIEME A 61 MILIONI DI PASSEGGERI CHE OGNI ANNO VIAGGIANO CON IL GRUPPO LUFTHANSA |
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Trere’ ha saputo conquistare la fiducia di questo grande gruppo, che ha inserito nei loro cataloghi sugli aeromobili, una serie di articoli X-bionic super-tecnologici. Anche questo canale di vendita fa parte dell’innovazione che i signori Redini Luigi ed il figlio Marco confermano la loro filosofia di condurre l’azienda. Innovativa su tutta la gamma di prodotti con una distribuzione dei marchi X-socks – Head – Spalding – Fortenero, ecc. , con i macchinari che sono stati preparati appositamente con molte modifiche all’interno dell’azienda per ottenere prodotti altamente tecnologici. Pertanto anche le persone che prestano la loro opera all’interno dell’azienda, sono coinvolti per ottenere la migliore qualità. Per questa azienda la qualità del prodotto è la forza stessa dell’azienda che anno dopo anno riesce a conquistare degli spazi di mercato – esporta circa il 90% delle vendite dall’Europa ad oltre oceano. Sponsorizza 30 squadre, di queste 20 sono nazionali, dallo ski – running – trekking – bike ecc. L’azienda ha ricevuto negli ultimi tre anni oltre 52 riconoscimenti dai vari Paesi della Comunità per la qualità del prodotto, per il disegno, per la ricerca delle materie prime usate, ed individuate secondo le discipline sportive. Trere’ ha realizzato e donato calze personalizzate a Sua Santità Giovanni Paolo Ii nella sua visita a Mantova nel 1991, ha prodotto calze per le più alte cariche Lionistiche italiane, Presidenti, Governatori e Soci con il logo dei Lions. Anche dal Presidente del Consiglio, on. Romano Prodi, grande sportivo, ha ricevuto vivissimi complimenti per il prodotto innovativo x-socks. Tra le varie collezioni, l’ultima riguarda X-bionic per la bicicletta – la sua distribuzione inizierà dalla primavera 2008 con un testimonial d’eccezione, vincitore del Tour de France. L’atleta che è stato scelto per testare i loro prodotti è Jan Ullrich Altra innovazione che Trerè sta programmando, assieme alla nuova sede degli uffici, di avvalersi dello strumento fotovoltaico che consentirà il risparmio energetico, avendo quindi una visione di potersi servire delle tecnologie che nel futuro diventerà un’opportunità economica e sicuramente una fonte a tutela dell’ambiente. Anche il Life Motiv che ha portato i Redini a voler premiare i propri dipendenti in occasione delle feste natalizie, perché sono loro il patrimonio dell’Azienda. Trere’ Srl è una piccola realtà nel mondo tessile ma dal 2003 al 2007 ha ottenuto il raddoppio del fatturato, in quanto il 2007 chiuderà con il 35% di aumento sul 2006 con circa 37 milioni di fatturato. . |
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A NEW YORK GABRIELLA CARLUCCI SCEGLIE UN ABITO DI ROBERTA SCARPA PER L’INCONTRO CON RUDOLPH GIULIANI, CANDIDATO ALLE “PRIMARIE” DEL PARTITO REPUBBLICANO
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L’incontro ha avuto luogo recentemente a New York, nel corso di una cerimonia del Niaf, National Italian American Foundation, organizzazione non-profit dedicata alla preservazione e alla promozione dell’eredità e della cultura degli Americani di origine italiana. L’abito di Roberta Scarpa, in pizzo macramè con scollo e maniche in voile di seta, appartiene alla collezione Ai 07-08. . |
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GIULIA AUCIELLO DELL’ISTITUTO CELLINI/TORNABUONI DI FIRENZE VINCE IL CONCORSO “HAPPY YEARS HAPPY T-SHIRT DISEGNA LA MAGLIETTA PIU’ FELICE DEL MONDO: LA FELICITA’ A TAVOLA”
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Giulia Auciello dell’Istituto Professionale Cellini/tornabuoni di Firenze è la vincitrice della seconda edizione del concorso “Happy Years – Happy T-shirt disegna la maglietta più felice del mondo: La Felicità a Tavola”. La studentessa, classe Iii H, ha realizzato una grafica di prodotto ispirata al famoso logo “I love New York” di Milton Glaser, sostituendo alle iniziali della città “frutta e verdura” racchiuse da un cuore rosso. La Giuria, composta da Stefano Pallotta, Presidente Ordine Giornalisti Regione Abruzzo; Massimo Di Cintio, Giornalista – Coordinatore Guida Osteria d’Italia Slow Food Abruzzo e Molise; Tommaso Forlini, Amministratore Gi. Effe Moda Montefiore; Michela Ridolfi, Ufficio Stampa Gi. Effe Moda Montefiore, ha così motivato la scelta: “La semplicità del messaggio, l’immediatezza del visual trasmettono istantaneamente l’idea della felicità a tavola. La grafica celebra, anche in chiave emotiva, il consumo dei cibi genuini e che fanno bene”. Giulia Auciello ha vinto un lettore Dvd, prodotti tipici della Regione Abruzzo offerti dall’Assessorato all’Agricoltura che ha patrocinato il concorso, e la possibilità di veder realizzata la grafica elaborata su t-shirts che, in serie limitata, saranno disponibili presso l’outlet Montefiore di S. Egidio alla Vibrata. Al secondo posto si sono classificate Jenny Ugolini, Viola Vaselli, Ilaria Fosci, Daniela Granci dell’Istituto d´Istruzione Superiore Statale Della Rovere di Urbania (Pu), e al terzo posto Veronica Palumbo dell’Ipsia Bernocchi di Legnano. Alla cerimonia di premiazione, svoltasi ieri pomeriggio all’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, hanno partecipato: Marco Verticelli, Assessore Agricoltura Regione Abruzzo; Lucio Marcotullio, Presidente Fondazione Formoda; Massimo Di Cintio, enogastronomo; Stefano Pallotta, Presidente Ordine Giornalisti Regione Abruzzo; Michela Ridolfi, Ufficio Stampa Gi. Effe Moda Montefiore; Tommaso e Franco Forlini, Amministratori Gi. Effe Moda Montefiore. . . |
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ECHOES OF LUXURY: IL PIÙ RECENTE TRA I CONCEPT CREATI DA NICOLETTA NICOLETTA LEO
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Nicoletta Leo vive e lavora a Milano dove, dai gioielli alla moda, si è sempre occupata di stile e di ricerca. Echoes of Luxury è il più recente tra i concept che Nicoletta ha creato: una collezione di oggetti e gioielli, tra il 1700 e il 1900, ricercati percorrendo l’Europa lungo tracciati insoliti e spesso seguendo indicazioni incerte, scelti dicendo sì alla tradizione e no alla convenzione. Quello che troverete nel temporary shop sarà anzitutto una manifestazione di come, nelle epoche del lusso, metalli, pietre, vetro, cuoio e legno si trasformavano in oggetti fuori del comune. L’eterogeneità della provenienza, Austria, Francia, Inghilterra, Italia e Olanda, ritrova un tema comune in oggetti e gioielli che portano in sé l’eco storico del lusso. Molti pezzi si prestano a destinazioni d’uso inaspettate e a regali che hanno un solo comune denominatore: l’unicità. Dalla natura sorprendente, Echoes of Luxury stimolerà in Voi la voglia di pensare con la Vostra testa e il desiderio di tutto ciò che non è realizzato in serie. E che continua a vivere grazie alla sua storia. Echoes of Luxury fino al 20 dicembre Via Sant’andrea 12 - Milano . . |
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GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN FIRMA LA LIMITED EDITION N.1
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Camoscio e seta nera ricoperta da un tappeto di Swarovsky neri e luminosissimi. È’ un modello “Limited edition” Giuseppe Zanotti Design, aggressivo, prezioso ed elegante al tempo stesso. Sarà disponibile nei flagship store, su prenotazione. Cento paia numerate, firmate dalla mano del designer che le ha concepite. Www. Giuseppezanottidesign. Com . . |
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COLLEZIONI A/I ’08: PER FESTEGGIARE I SUOI 60 ANNI, HERNO RENDE OMAGGIO A UNO DEI CAPI CHE HA RESO L’AZIENDA DI LESA FAMOSA IN ITALIA E NEL MONDO, IL TRENCH, DOPPIOPETTO LUNGHEZZA 90 CM.
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Protagonista della collezione “limited edition” è la donna, che potrà scegliere il proprio trench tra 12 esclusivi modelli. Innanzitutto il colore, rigorosamente nero, per una serie di pezzi che Herno intitola Cocktail-glam. Tutti preziosissimi, spaziano dalla versione in cavallino sfoderato a quello in nappa plongé, da quello in cachemire double bordato di piume all’angora spazzolata, quasi a imitare un serico manto. E a seguire, il tipo in cotone termonastrato e quello ricoperto in garza di seta trasparente effetto opale e ancora il trench in seta plissé. Ma l’eclettismo si esprime soprattutto in tre modelli top: l’uno in tessuto tecnico antipioggia completamente ricamato di jais e paillettes; l’altro ricoperto da piume di fagiano tenebroso che virano al verde-nero, anch’esso miracolosamente trattato waterproof e, in chiusura, lo smoking-trench con revers in raso di seta. E se ancora non bastasse ecco i dettagli che caratterizzano l’esclusività: bottoni in cristallo, specchio o piume, cinture in vernice, etichetta in metallo personalizzabile. I 12 de luxe trench saranno in vendita esclusivamente in 20 negozi al mondo e per ogni modello è prevista “replica” in soli 59 esemplari. Per festeggiare i 60 anni di storia, anche per l’uomo Herno propone il suo capo storico in versione esclusiva. Il trench maschile ultra lusso è realizzato con un’antica e rarissima fibra che viene da molto lontano: il West Indian Sea Island Cotton. Ha oltre 200 anni e viene coltivato a Barbados e in altre minuscole isole delle West Indies. Il clima è il segreto di questa varietà unica di cotone, lucente come seta e morbido come cachemire e l’esiguità del territorio dove fiorisce lo rende ancora più prezioso. Perfetto per l’Herno de luxe trench che verrà presentato, insieme alla collezione “60 anni Donna”, alla prossima edizione di Pitti. Collezione Uomo Ai ‘08 Come da tradizione, Herno presenta per la stagione invernale i suoi classici city-techno-sportswear. Herno Tech è sempre protagonista. La ricerca costante della perfezione è ben visibile nell’evoluzione dei capi che, pur mantenendo le medesime caratteristiche, risultano ora ultraleggeri e coerenti con le mutazioni climatiche. Linee asciutte, very slim, sono la costante della collezione che propone anche nuovi modelli con cintura, leggi parka e field insieme ad alcuni parka e car coat con vestibilità over. I colori sono i tipici dell’inverno : i marroni dal moka al fango per virare all’ebano; i grigi dal pietra all’acciaio al commander. L’accostamento insolito di marrone e grigio produce nuove fantasie che divagano i classici pied-de-poul, Galles e finestrati. Ancora presente il piumino ultra light. 200 grammi per l’Herno-way (jacket in the pocket) che oltre alla versione con cappuccio ora diventa giacca, camicia e anche gilet. . |
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LATITUDINE 45 PRESENTA I SUOI NUOVI CAPI PER UN PUBBLICO GIOVANE E ATTIVO |
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Goby Capo ispirato ai giacconi di coperta dei sommergibilisti inglesi utilizzati per la navigazione artica con particolari in pelle. Maschera antivento. Tessuto: nylon tecnico tridimensionale resinato. Bordo cappuccio staccabile in vera pelliccia. Finiture in vera pelle Interno in nylon color arancio. Seahorse Capo ispirato alla Us Navy Deck jacket invernale con collo staccabile in vera pelliccia Tessuto: canvas spalmato effetto scrivente. Interno in pelliccia ecologica, finiture in ecopelle vintage. Shark Peacoat, Uniforme Invernale Ordinaria. Tessuto: panno lavato in capo e stropiaccciato. Disponibile in due colori: blu navy con interno color ruggine e in grigio melange con interno color ghiaccio. Capo simbolo della collezione, rappresentato nella campagna pubblicitaria Latitudine45 è una collezione di sportswear estremamente ricercata e di qualità, dedicata a un pubblico maschile che ama trasferire il look del tempo libero nella moda cittadina. Alla base di ogni collezione c’è una attenta ricerca e uno studio minuzioso di capi vintage autentici, frutto di un importante lavoro di recupero attraverso i mercati del mondo intero. Ogni pezzo si caratterizza per essere originale e raffinato, confortevole e durevole nel tempo, un capo in cui nulla - nemmeno il minimo dettaglio - è mai lasciato al caso. Lo stile del brand è deciso e innovativo, ispirato alla tradizione nautica, uno stile che fa della qualità sartoriale e della funzionalità il proprio cardine. Latitudine45 si rivolge ad un pubblico giovane e attivo, attento alle tendenze e ai dettagli; un pubblico che segue la moda ma non ne è vittima perché in ogni capo ricerca qualità, funzionalità e innovazione re-interpretati nel proprio stile. . |
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MONCLER, SPONSOR DELLA SCUOLA SVIZZERA DI SCI DI ST. MORITZ CON UNA ESCLUSIVA TENUTA DA SCI, IN VERSIONE SIA DA UOMO CHE DA DONNA, COMPOSTA DA GIACCA, PANTALONE E PILE
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Moncler ha il piacere di annunciare che a partire dalla prossima apertura della stagione invernale a St. Moritz, l’08 dicembre, è partner ufficiale della Scuola Svizzera di Sci di St. Moritz, la prima e più grande scuola di sci in Svizzera. “L’anima di Moncler è la montagna. Tante sono le conquiste in alta montagna che il brand può vantare: nel 1954 i piumini Moncler vengono scelti per equipaggiare la spedizione italiana del Karakorum, culminata con la conquista della seconda vetta sulla Terra; nel 1955 accompagnano la spedizione francese che conquista il Makalù (metri 8470); nel 1964 il brand è fornitore ufficiale di una delle prime spedizioni in Alaska; nel 1968 è nominato fornitore ufficiale della squadra nazionale francese di sci alpino, che partecipa ai Giochi Olimpici Invernali di Grenoble. E, essere oggi sponsor di una delle scuole sci più prestigiose continua questa nostra grande tradizione” ha dichiarato Remo Ruffini, Presidente e Direttore Creativo Moncler. Dalla collaborazione tra Moncler e la Scuola Svizzera di Sci di St. Moritz, e’ nata, appositamente per i 280 maestri di sci della scuola, una esclusiva tenuta da sci, in versione sia da uomo che da donna, composta da giacca, pantalone e pile, che garantisce estremo confort per affrontare correttamente le diverse discipline dello sci in ogni condizione di tempo. La giacca e il pantalone sono in un particolare tessuto in armatura Oxford dalle straordinarie capacità di resistenza allo strappo e perfettamente idrorepellente. Realizzato con tessuto a pelo stretch, il pile è stato concepito per permettere totale elasticità nei movimenti e completa traspirabilità, caratteristiche fondamentali per capi di utilizzo tecnico e agonistico. L’upper sport style Moncler da un lato, l’esperienza tecnica sul campo dei maestri dall’altro, hanno dato vita a capi unici, sintesi perfetta di stile e tecnica che da dicembre 2007 “conquisteranno” le celebri piste di St. Moritz. “Questo progetto di collaborazione rappresenta per il brand Moncler soltanto un inizio. E’ nostra intenzione creare un network di scuole di sci “ all Moncler” attraverso nuove partnership con le scuole di sci dei più esclusivi ski resorts internazionali”, ha aggiunto Remo Ruffini. . |
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NAPAPIJRI SIGLA UN ACCORDO QUINQUENNALE CON ELITE GROUP PER LA SUA PRIMA COLLEZIONE DI OCCHIALI
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Napapijri, marchio leader nel settore dello sportswear e brand della holding statunitense Vf Corporation, ha siglato un contratto di licenza della durata di 5 anni con l’azienda trevigiana Elite Group S. P. A. Per la sua prima collezione di occhiali da sole e da vista. Elite Group S. P. A ha studiato e creato appositamente per Napapijri una collezione di occhiali in linea con il mood del brand che sarà composta da 16 modelli da vista e 9 da sole. Ha inoltre introdotto una novità nel mercato ottico, realizzando un’astina caratterizzata da gomma iniettata nell’acciaio per ricavarne un occhiale ultra leggero, flessibile e resistente agli urti. Ogni occhiale sara’ corredato da un apposito astuccio in pelle, per ancor meglio caratterizzare il brand. La nuova collezione di Napapijri verrà presentata al Mido di Milano (Maggio 2008). La distribuzione a livello mondiale inizierà da gennaio 2008, e sara’ destinata solo ai migliori negozi di ottica, la produzione invece sara’unicamente Made in Italy. . |
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IL LUSSO INCONTRA LA NATURA LE COLLEZIONI DI ABBIGLIAMENTO FEMMINILE FIRMATE NATHU SONO CERTIFICATE ICEA COME TESSILE BIOLOGICO (VEDI WWW.ICEA.INFO)
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Nathu : “Passo dell’orecchio che ascolta” è simbolicamente il punto di partenza di questo abbigliamento femminile di altissima gamma. Nathu è un passo nella catena himalayana sul confine tra India e Cina e il significato del suo nome riassume e diffonde un senso di scambio e di profonda comunione tra l’uomo e ciò che lo circonda. Nathu è il lusso estremo di tessuti realmente biologici ottenuti da fibre accuratamente selezionate in diversi Paesi del mondo, colorati con tinture anch’esse biologiche certificate, perché chi li indossa conosca il privilegio di essere rispettosamente in sintonia con la Natura. Nathu offre, con una produzione rigorosamente “full made in Italy”, uno stile sensuale, ricco di glamour e dalla forte personalità esclusiva, che si impreziosisce con dettagli di antica memoria artigiana, per un pubblico femminile sofisticato e consapevole. Nathu dialoga con operatori del trade e retailers nella fascia alto di gamma che sappiano comunicare alla clientela lo straordinario valore innovativo del marchio. Nathu italian biocouture nasce da un’idea di Marta Pietribiasi per proporre nell’abito quella che sempre di più sarà la tendenza del domani: una nuova mentalità di lusso nell’equilibrio sostenibile tra pensiero ambientalista, emozione di uno stile unico e piacere sensoriale di far respirare la propria pelle accarezzata da tessuti ricchi di proprietà naturali. . |
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LA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2008 DE LA BOTTEGA DI BRUNELLA NASCE TRA GLI AFFASCINANTI PAESAGGI DELLA THAILANDIA DEL NORD: UNA TERRA FANTASTICA, TRA IL SILENZIO DEL FIUME MEKONG E IL CAOS DEI MERCATI.
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La stilista racconta: “Ho creato pensando al popolo di queste terre, così povero ma allo stesso tempo sempre così felice. Nella collezione per la prossima Primavera/estate ho rappresentato tutto il mio viaggio e sono venuti fuori tanti spunti per quante sono state le mie emozioni: un mix di fantasie e colori che mi hanno riportato all’energia vitale dei bazar. Le linee sono semplici, morbide, realizzate in tessuti grezzi e in colori naturali che ho visto riflessi nelle acque del fiume, attraverso i villaggi. Ed infine l´accostamento tra la nostra civiltà ricca, ma poco sorridente, e la loro povera, ma sempre allegra, mi ha ispirato una serie di contrasti che ho cercato di tradurre attraverso la commistione di materiali: lucido ed opaco, resi attraverso l´unione di lino e viscosa, nonché gli effetti di trasparenza e non, dati dal tulle combinato con altri tessuti. E’ stato pensando a questi due mondi cosi diversi che è venuta fuori una collezione adatta a tutti i gusti, varia e multicolore…così com´è la terra dalla quale ho tratto ispirazione”. . |
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ECHOES OF LUXURY DI NICOLETTA LEO
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Nicoletta Leo vive e lavora a Milano dove, dai gioielli alla moda, si è sempre occupata di stile e di ricerca. Echoes of Luxury è il più recente tra i concept che Nicoletta ha creato: una collezione di oggetti e gioielli, tra il 1700 e il 1900, ricercati percorrendo l’Europa lungo tracciati insoliti e spesso seguendo indicazioni incerte, scelti dicendo sì alla tradizione e no alla convenzione. Quello che troverete nel temporary shop sarà anzitutto una manifestazione di come, nelle epoche del lusso, metalli, pietre, vetro, cuoio e legno si trasformavano in oggetti fuori del comune. L’eterogeneità della provenienza, Austria, Francia, Inghilterra, Italia e Olanda, ritrova un tema comune in oggetti e gioielli che portano in sé l’eco storico del lusso. Molti pezzi si prestano a destinazioni d’uso inaspettate e a regali che hanno un solo comune denominatore: l’unicità. Dalla natura sorprendente, Echoes of Luxury stimolerà la voglia di pensare con la propria testa e il desiderio di tutto ciò che non è realizzato in serie. E che continua a vivere grazie alla sua storia. Echoes of Luxury: 10 dicembre – 20 dicembre 2007, ore 10 - ore 19 - Via Sant’andrea 12 - Milano. . . |
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LO STILE E LA CLASSE BENSIMON, FINALMENTE ANCHE IN ITALIA. BENSIMON, QUANDO LA MODA DIVENTA LEGGENDA |
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Le hanno amate Jean Birkin e Sophie Marceau, indossate Brigitte Bardot e Lady Diana. Sono le mitiche Bensimon, le calzature conosciute in ogni angolo della Francia e finalmente sbarcate anche in Italia, con una collezione colorata, luminosa e femminile. Emozionante. Un vero e proprio stile di vita che va oltre la moda. Da oltre 50 anni Bensimon è uno spirito aperto sul mondo, capace di catturare sensazioni ed ispirazioni dall’arte, dalla letteratura, dalla pittura, dal viaggio e in grado di trasferirle nelle sue collezioni. La moda Bensimon tocca tutte le generazioni, con linee essenziali, confortevoli e disponibili in una ampia gamma di colori e modelli. Un marchio storico quello di Bensimon che affonda le sue radici in Francia alla fine della seconda guerra mondiale quando la famiglia Bensimon da’ origine al business importando dall’America vestiti di seconda mano. E il successo si consolida nel tempo; negli anni ottanta nasce la prima collezione Bensimon, una linea per donne e uomini che si ispira al tema militare e al viaggio. Coloratissima, casual ma elegante, funzionale ma alla moda. Simbolo di questo successo è la celebre scarpa da tennis, diventata un must have nel guardaroba femminile e rimasta unica nel tempo. Ispirate alle scarpe in tela dell’esercito, le scarpe da tennis Bensimon hanno subito fatto impazzire le celebrities che indossandole le hanno rese un mito e con il loro fascino, il loro stile e la loro eleganza le hanno rese uniche e imitatissime. Semplici ma sofisticate, di lusso ma comunque raggiungibili, le Bensimon sono ormai un’icona nel mondo della moda. La collezione Spring/ Summer Bensimon presenta una ampia gamma di raffinate ballerine, disponibili in diversi modelli e colori: dalle originalissime Flo alle intramontabili Marie Jane fino alle più fantasiose Ruban Vicky. Accanto a questi modelli, prosegue il successo della leggendaria tennis shoes, disponibile per lui e per lei in un’ampia gamma di colori. Inoltre, grazie alla personalizzazione di alcuni celebri fashion designers, da Jean Paul Gautier a Chanel a Cacharel, sono diventate definitivamente una leggenda intramontabile. Uno stile che fa la differenza quello firmato Bensimon, una finestra sul mondo, una moda che nasce da un’emozione. Distribuito da: Artcrafts International S. P. A. Artcrafts@artcrafts. It . |
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IL CONTINUO AUMENTO DEI CAMPI APPLICATIVI DI UTILIZZO DI DRYARN CONFERMA L’ECCEZIONALITÀ DI QUESTA MICROFIBRA IN POLIPROPILENE - LA PIÙ LEGGERA AL MONDO - OGGI UTILIZZATA CON SUCCESSO DA MOLTISSIMI BRAND PER REALIZZARE LE LORO COLLEZIONI E INDOSSATA DA MOLTI ATLETI E TESTIMONIAL
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Dryarn è un filato versatile che offre prestazioni eccezionali. Idrorepellente e termoregolatore, pratico e confortevole, traspirante e batteriostatico, si è rivelato partner ideale in moltissimi settori: non solo sportswear, ma anche fashion, arredamento e persino food. Dryarn agisce come termoregolatore lasciando traspirare il corpo, permettendo di evitare un troppo rapido raffreddamento corporeo dovuto all’eccesso di sudorazione. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto ad un’applicazione nel mondo dello sci. Grandi marchi come Briko e North Face hanno già scelto Dryarn che in questa stagione sciistica verrà anche testata sul campo dai maestri di sci della Valle d’Aosta, che indossano la maglia e le calze della divisa ufficiale realizzate in Dryarn. Termoregolazione e traspirabilità, leggerezza e resistenza sono invece le caratteristiche più apprezzata dai corridori e dai maratoneti. Testimonial d’eccezione in questo campo Marco Olmo, che ha già regalato al suo pubblico tante importanti vittorie in Dryarn. Dryarn possiede anche una capacità di isolamento eccezionale, che mantiene inalterata la temperatura corporea. Resistente all’abrasione, antipilling e antibatterico: l’unione di queste caratteristiche rende altamente performanti i capi realizzati in Dryarn indossati dai velisti nei momenti di massimo impegno fisico. Continua la collaborazione tra Dryarn e Slam, che ha inserito nella prossima collezione Pe 2008 molti capi realizzati con l’eccezionale microfibra, testata sul campo per Slam dai più grandi velisti del mondo. Rimanendo in ambito sportivo Dryarn può vantare svariati utilizzi anche nel mondo del motociclismo, dell’equitazione, del golf, e ancora dell’intimo e dell’underwear. Ma l’eccezionalità di questa fibra si percepisce anche nelle applicazioni più particolari, che esulano dall’ambito prettamente sportivo. Nel settore food&drink Contadi Castaldi ha realizzato in Dryarn un abito, dalle linee moda, che nella tessitura riproduce il movimento delle bollicine e che sfrutta le “naturali” caratteristiche della fibra per proteggere il gusto e i profumi delle “bollicine” del Soul. Dryarn protegge la bottiglia dagli sbalzi di temperatura grazie alla sua elevata capacità isolante e mantiene più a lungo la temperatura del vino alle condizioni termiche ideali per la degustazione. Elegante e piacevole al tatto, l’innovativa struttura del tessuto, permette una presa sicura “antiscivolo” e resistente, così la bottiglia dressed by Dryarn è difesa dagli urti, riparata dalla luce, protetta dalle muffe, sottratta all’umidità dell’acqua, preservata dagli sbalzi di temperatura. . . |
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ESPRIT EYEWEAR – COLLECTION 2006/2007
ESPRIT EYEWEAR PRESENTA PER LA STAGIONE 2006/2007 UNA COLLEZIONE DI OCCHIALI MODERNA, ISPIRATA DALLE
ESIGENZE DELLO STILE DI VITA DEL NOSTRO TEMPO.
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Montature in filigrana, con dettagli particolarmente significativi nelle stanghette, insieme a montature multistrato pongono gli occhi al centro dell’attenzione e costituiscono il complemento indispensabile per il look della donna e dell’uomo Esprit. Le collezioni di Esprit Women si distinguono per le linee estremamente femminili e di un’eleganza sobria. Tessuti pregiati come il lino ed il cashmere impreziosiscono la nuova linea per il tempo libero „Leisure Wear“. Nella collezione per uomo di Esprit Men rivive lo stile coloniale africano. Elementi del safari e caratteristiche delle uniformi donano un effetto sportivo dell’atmosfera da viaggio, che viene sottolineata dagli occhiali Esprit Eyewear in modo esclusivamente personalizzato ed inconfondibile. Smooth Expression Un modello di occhiale per la donna sicura del suo stile. La montatura a bordo parziale con il frontale in metallo, in combinazione con le stanghette in acetato multistrato pone un accento veramente di tendenza. Non passeranno inosservate anche le variazioni cromatiche e gli effetti „Tri-color” di questo modello. Colourful Statement Questo modello multistrato in acetato con effetto cut-out sul davanti genera affascinanti effetti cromatici. È ideale per la donna che vuole sottolineare la propria personalità. Sia nei toni classici del marrone, che nelle tonalità stravaganti della moda – questi occhiali rappresentano un’affermazione significativa di stile! Well Dressed Per l’uomo con esigenze moderne di stile! La montatura leggermente squadrata e le stanghette con incisione lieve sottolineano il carattere individuale di questi accessori classici reinterpretati in chiave moderna. Modern Understatement Per Business & Style: questo modello nylor si impone per i suoi dettagli estetici. La montatura metallica, con tonalità cromatiche opache e tipicamente maschili si unisce alle particolari estremità delle stanghette in acetato. Un accessorio di stile per ogni individualista! . |
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AREA, UNA SOCIETÀ GIOVANE MA IN FORTE ESPANSIONE CHE SI DISTINGUE PER LA CONTINUA RICERCA DI INNOVAZIONE E L’ESUBERANTE CREATIVITÀ: OLTRE A COCO SONG® E K:ACTOR AREA PRODUCE CON SUCCESSO ALTRE DUE MARCHI: GENESIS E LA LINEA PIÙ CLASSICA OLIVIERO CONTINI.
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Fondata nel 1998 in provincia di Udine, l’azienda si è in breve tempo affermata non solo in Europa ma anche in Medio Oriente, Sud Africa e Asia. Oltre a Coco Song e K:actor Area produce con successo altre due marchi: Genesis e la linea più classica Oliviero Contini. Tra le ultime novità, è stata inoltre presentata in anteprima al Silmo di Parigi, Arvis, la nuova collezione solo al maschile di occhiali da sole e da vista, caratterizzata da stile vintage e dettagli in pelle. Altissimo potenziale creativo e forte carica innovativa sono i tratti caratteristici dell’azienda, che si traducono in prodotti destinati a soddisfare i target più diversi. Coco Song non è solo una linea di occhiali ma una vera e propria filosofia di stile e di immagine. Nata da uno studio avviato nel 2003 da Elisio Tessaro, anima creativa dell’azienda nonché appassionato cultore della tradizione cinese, Coco Song si è imposta sul mercato a partire dal 2005. Gli occhiali Coco Song nascono dalla fusione di esperienze e idee diverse raccolte attraverso viaggi, conoscenze e letture appassionanti. La collezione rappresenta la massima espressione del lusso della Cina Imperiale, un’epoca caratterizzata dall’importanza della tradizione, dalla preziosità dei materiali e dalla raffinatezza del gusto. Gli occhiali Coco Song sono giunti a noi direttamente dal cuore di Hong Kong attraversando la via della seta. L’uso di materiali naturali quali foglie, piume e sete, i colori accesi e intensi, i 150 passaggi manuali di esperti artigiani rendono ogni occhiale un pezzo unico. Occhiali esclusivi che sottolineano l’unicità di chi li indossa. L’essenzialità è invece il tratto distintivo della linea K:actor. Nata 13 anni fa, K:actor trae le proprie origini dal mondo del cinema e dei fumetti. Il nome evoca il freddo ed è ispirato al marchio di una famosa fabbrica di frigoriferi americana. L’occhiale K:actor è unisex, attento ai trend della moda ma senza ostentazione, dedicato a persone dal gusto minimalista ed essenziale. Incisioni sulla plastica contraddistinguono ogni modello unitamente alla caratteristica “K”, simbolo del marchio, che viene di volta in volta reinterpretata in modi diversi: con strass, incisioni, rilievi. Lo stile pulito e deciso rende ogni modello della linea K:actor un occhiale glamour fedele ad un design tipicamente italiano. . |
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IL LUSSO INCONTRA LA NATURA
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Le Collezioni di abbigliamento femminile firmate Nathu sono certificate Icea come tessile biologico (www. Icea. Info). Nathu : “Passo dell’orecchio che ascolta” è simbolicamente il punto di partenza di questo abbigliamento femminile di altissima gamma. Nathu è un passo nella catena himalayana sul confine tra India e Cina e il significato del suo nome riassume e diffonde un senso di scambio e di profonda comunione tra l’uomo e ciò che lo circonda. Nathu è il lusso estremo di tessuti realmente biologici ottenuti da fibre accuratamente selezionate in diversi Paesi del mondo, colorati con tinture anch’esse biologiche certificate, perché chi li indossa conosca il privilegio di essere rispettosamente in sintonia con la Natura. Nathu offre, con una produzione rigorosamente “full made in Italy”, uno stile sensuale, ricco di glamour e dalla forte personalità esclusiva, che si impreziosisce con dettagli di antica memoria artigiana, per un pubblico femminile sofisticato e consapevole. Nathu dialoga con operatori del trade e retailers nella fascia alto di gamma che sappiano comunicare alla clientela lo straordinario valore innovativo del marchio. Nathu italian biocouture nasce da un’idea di Marta Pietribiasi per proporre nell’abito quella che sempre di più sarà la tendenza del domani: una nuova mentalità di lusso nell’equilibrio sostenibile tra pensiero ambientalista, emozione di uno stile unico e piacere sensoriale di far respirare la propria pelle accarezzata da tessuti ricchi di proprietà naturali. . |
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LA NUOVA ERA DI “NOVACETA, YOUR NATURAL PARTNER”, UNA REALTÀ INDUSTRIALE PER LA PRODUZIONE DI ACETATO
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"Novaceta, Your Natural Partner". Con queste parole torna o meglio rinasce Novaceta. La storia risale al 2006 quando la Mcm Holding di Giovanni Lettieri ha cominciato ad interessarsi a Bembergcell Spa, gruppo che avrebbe potuto conquistare negli ultimi anni una posizione di leadership europea se non addirittura mondiale grazie alla produzione di viscosa, acetato e cupro. Dopo un’attenta analisi della situazione delle diverse aziende che facevano parte del Gruppo, la Holding di Lettieri ha deciso di presentare un’offerta al Tribunale di Milano per l’acquisto del ramo d’azienda di Magenta: stabilimento leader nella produzione di acetato che, nonostante la crisi finanziaria, aveva fatturato nel 2005 circa 60. 000. 000,00. = (milioni) di €. Il ramo d’azienda viene affittato con un deposito di 3. 500. 000,00. = (milioni) di € e nell’aprile del 2007 alla Newco Industriale Magenta capitalizzata per 9. 000. 000,00. = (milioni) di €. A quel momento risale anche la decisione di riprendere il marchio storico Novaceta per tutto ciò che positivamente ha rappresentato nel mercato mondiale. La sentenza del 31 ottobre 2007 omologa il concordato e sancisce l’aggiudicazione del ramo d’azienda a Novaceta Srl, partecipata al 100% da Mcm Holding, Società di Partecipazioni che fa capo al Presidente degli Industriali di Napoli Giovanni Lettieri. Nel frattempo Magenta continuava a produrre e a lavorare. Al momento dell’affitto del ramo di Magenta (in aprile) la produzione risultava di 290 tons/mese mentre ad oggi il nuovo assetto produttivo consente di realizzare e vendere circa 650 tons/mese. Questo risultato è stato raggiunto in così pochi mesi grazie al supporto immediato dei clienti storici di Novaceta ed alla rinnovata motivazione del management. Entro la fine di gennaio 2008 si prevede di realizzare una produzione di circa 800 tons/mese. Il fatturato di Novaceta Srl dell’anno in corso si chiuderà intorno ai 27 milioni di € e sarà a regime per l’anno 2008 con un target di 54/55 milioni di €uro. Per raggiungere gli obiettivi prefissati l’azienda sta lavorando assiduamente sulla ricerca e lo sviluppo di prodotti adeguati a nuove applicazioni. Le innovazioni si concentreranno soprattutto in tre aree: ricerca di base, ricerca industriale e sviluppo precompetitivo. Sarà, ad esempio, potenziata la produzione di filato antifiamma, dei tessuti per arredamento e dei prodotti tinti. Ulteriore area di rafforzamento sarà quella dedicata all’utilizzo dell’acetato nell’abbigliamento sportivo, in particolare nella maglieria. Gli investimenti previsti in R&d sono ingenti: circa 10. 000. 000,00. = (milioni) di €. Il programma di ricerca sarà avviato con le Università di Milano, Alessandria, Genova e Napoli. . |
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LINEA BORSE E ACCESSORI OILILY: VARIETÀ, COLORE E CURA DEI DETTAGLI
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Le borse e gli accessori della collezione Oilily si tingono dei colori della stagione: il marrone delle splendide foglie autunnali, il rosso natalizio degli agrifogli, e il viola, colore fashion presente in tutte le collezioni di questo inverno. Le forme proposte sono differenti, per soddisfare ogni esigenza: le borse vanno dall’handbag alla borsa a tracolla, alla stopper, tutte curate nei dettagli, così come gli altri accessori quali i portafogli, proposti in due diversi formati (per chi lo preferisce mini e per chi lo ama maxi), le beauty-bag (piccole e medie cosmetic bag, con flap e beauty case) e gli ombrelli (nel comodo pocket, da portare con sé per essere sempre pronti ad un temporale improvviso). Gli accessori Oilily sono in vendita nelle migliori profumerie. . |
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LE MOLTEPLICI PROPOSTE DI ZANOTTO NIVES COLLEZIONI PER LA TAVOLA P/E 2008
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Per la P-e 2008 Zanotto Nives propone una collezione tutta in lino, jacquard tinto in filo o tinto pezza. Il trattamento tinto a capo dà vita ad una tavola meno tradizionale, più di tendenza rispecchiata anche dall’utilizzo di colori inusuali per la biancheria per la casa, vicini all’arredamento e all’abbigliamento. Pensata per una casa di design, i colori dai toni naturali si mescolano alle varianti di rosa e buganvillee, di blu copiativi, grigi e tabacco, dando una nuova vitalità ai complementi per la tavola. Il lino, morbido e simile a quello utilizzato nell’abbigliamento, dona ai capi un aspetto leggero e vissuto. E la maggior parte delle tovaglie in lino sono trattate appositamente per garantire una facile manutenzione e non richiedono di essere stirate. Le collezioni comprendono tovaglie, runner, set all’americana e tovaglioli. Ma i tovaglioli vengono proposti anche separatamente proprio per consentire una tavola più disinvolta, con cromatismi personalizzabili, anche in contrasto. 100% lino jacquard tinto in filo, vivace ed allegra la collezione Volterra che propone colori che variano dai gialli agli arancioni, al rosso scuro, dai blu ai verdi, dal naturale ai marroni. Con la P-e 2008 arriva anche una proposta raffinata che combina il bianco con il grigio. Tovaglia con bordo in contrasto in allungatura. Runner e tovaglietta americana con bordo in allungatura. La collezione prevede anche asciugapiatti, presine e grembiule a pettorina. 100% lino jacquard, dal disegno moderno e minimale ispirato al mondo della moda, Hyères è proposta nel bianco, naturale, tabacco, rosso e grigio. Tovaglia, runner e tovaglietta americana con bordo unito in allungatura. 100% lino tinto pezza, la collezione Halle è un classico Zanotto Nives, proposto per la P-e 2008 con abbinamenti in contrasto di bianco e carbone con il naturale, rosso intenso e naturale con il tabacco. Tovaglia, runner e tovaglietta americana con bordo in contrasto in allungatura. 100% lino tinto a capo con finiture orlo a giorno, Filicudi si avvale di tutta la leggerezza del lino. La disinvoltura di una tavola vissuta si esprime nei toni del blu copiativo, dei buganvillee, corda, ghiaccio e grigio. Tovaglia con bordo in allungatura. Runner e tovaglietta americana con orlo risvoltato. 100% lino tinto pezza, Milos è un classico Zanotto Nives in tinto a capo che si rinnova per la P-e 2008 con i colori di tendenza: bianco, naturale, rosso, marrone bruciato, grigio scuro. Tovaglia, runner e tovaglietta americana con bordo con plissettatura. 100% lino tinto pezza, Sovana è la proposta di Zanotto Nives più minimale e duttile, con il trionfo del bianco pensato per gli arredi di design. Tovaglia, runner e tovaglietta americana con orlo risvoltato. La collezione Malindi usa un tessuto nuovo e innovativo per la tavola, la garza di lino tinto a capo, proposto nei colori moda: blu copiativo, buganvillee, grigio e tabacco. Diverse le proposte per la tavola nel colore bianco; 100% lino, uniti, jacquard. Per il letto Zanotto Nives propone collezioni in misto lino e in puro cotone. Il letto in misto lino è un letto disinvolto e vissuto proposto nelle tonalità moda dei grigi, corda, melanzana e rosa. Personalizzabile e intercambiabile negli abbinamenti cromatici dà spazio alla fantasia del consumatore, permettendo ad ognuno di creare il proprio letto. Le collezioni in puro cotone sono caratterizzate da micromotivi geometrici stampati su fondo tinto nei colori freschi della primavera: lavanda, rosa, verde. Misto lino tinto pezza per Fonny, la prima linea letto Zanotto Nives che ad ogni stagione viene riproposta e attualizzata nei colori di tendenza. Per la P-e 2008 è proposta in una variante innovativa di blu intenso che sfuma nel grigio. Misto lino tinto a capo per Cancan, un letto morbido, vissuto, disinvolto e che, grazie a particolari trattamenti, richiede poca manutenzione. In dieci varianti colore, la collezione Cancun può essere personalizzata componendo lenzuolo, sacco-copripiumino, federa grazie allo stile comune e alle tonalità che sfumano tra loro. Cancun è realizzata nei toni del blu copiativo, buganvillee, rosa, grigio e tabacco. Per Merida misto lino tinto a capo con bordo in pizzo tono su tono. La morbidezza della collezione si rispecchia sia nella materia tessile, il misto lino, sia negli abbinamenti cromatici dei blu copiativo, del buganvillee, dei rosa, dei grigi e dei tabacco. Caratteristica di Merida è il pizzo, reinventato e attualizzato grazie all’uso del colore. Giannutri: 100% cotone percalle tinto con sovrastampa di rigati tipo gessato o pied de poule nei colori della primavera: lavanda, rosa, bianco, beige, verde. Riad: Quilt 100% seta che riprende i colori di tutta la collezione. . |
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VERSUS: IMPATTO CROMATICO, CREATIVITÀ E APPEAL CONTEMPORANEO DELLA COLLEZIONE P/E 2008
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Versus, in occasione della stagione Primavera–estate 2008, presenta la sua nuova collezione di pelletteria. Borse, scarpe, cinture e piccola pelletteria che rispecchiano la nuova immagine del marchio del Gruppo Versace. Se ricerca e innovazione sono i valori alla base di questa nuova collezione, i colori e l’accostamento irriverente di materiali preziosi ne sono i protagonisti. Visto il successo riscosso dalla “Beach Bag”, la prima borsa in edizione limitata di Versus che si è subito imposta come un vero e proprio cult, Versus ha deciso di renderla protagonista della nuova collezione, reinterpretandola in molteplici varianti di materiali e colori. Pelle laminata oro, verde menta, turchese e fucsia per questa versatile borsa dalle mille tasche, che per la stagione Pe 08 viene presentata anche in versione mini. Dalla continua attenzione di Versus per le esigenze dettate da uno stile di vita dinamico, nasce la famiglia di borse “Hi – Pad”. La caratteristica principale di questa borsa è la tasca frontale porta i-pod, accessorio simbolo che contraddistingue il target di riferimento di Versus. Una borsa che abbina vernice a pelle traforata o intrecciata e nuances quali bianco - nero – argento, bianco – argento, nero – argento, fucsia – rosso, bianco – fucsia – nero. Con la nuova stagione nasce anche una nuova famiglia di borse Versus. La “Glossy Bag”, realizzata in tessuto spalmato, con il logo Vs trapuntato all over per un effetto tridimensionale. I colori sono il nero, il fucsia, il turchese e il bianco. Completano la collezione una serie di mini pochettes, in pelle laminata, nei colori più glamour. Le scarpe spaziano da ballerine e infradito ultrapiatte a decolletés spuntate con vertiginosi tacchi metallici o sandali con plateau. La tavolozza colori segue quella delle borse, puntando quindi su oro, argento, nero, bianco e fucsia. Placche metalliche con logo Vs o a forma di disco in vinile, maxi paillettes, strass e rivetti diventano per questa collezione un vero e proprio segno distintivo, andando oltre il semplice decoro. . |
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TAVECCHI COLLEZIONE P/E 2008: EQUILIBRIO TRA ELEGANZA E TONI INFORMALI DELLA LINEA MAROSI
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Una linea che esprime i valori più classici del made in Italy, a partire dalla scelta del materiale, morbidissima pelle, soffice al tatto, lavorata attraverso una tecnica costruttiva unica. Praticità e robustezza, ma con stile e personalità, che si affermano con forza in tutti i modelli, dalle cartelle ai comodi borsoni, nati per la quotidianità, pensati per acquistare fascino nel tempo. Infine, merita un cenno il design, con cui si sono volute evocare le onde del mare, una soluzione grafica enfatizzata e sottolineata dall’attenta scelta dei cinque colori (antracite, marrone, verdone, sabbia e cuoio naturale), dall’impatto soft, ma destinati ad imprimersi nella memoria del gusto. Nelle immagini . |
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A-STYLE ACCESSORIES A-SCHOOL, COMPAGNI ANCHE DEL TEMPO LIBERO
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Ufficialmente nascono per la scuola, ma gli zaini A-style ben presto sono diventati compagni d’avventura per tutto il tempo libero che resta… I nuovi sono in nylon con tirazip in metallo satinato personalizzato, hanno logo impunturato tono su tono e la fodera interna personalizzata. I colori più attuali sono il verde militare e i classici blu e nero. Divertenti e ultrapratici quelli che diventano trolley, in nero e giallo A-style. Per chi vuole qualcosa di diverso, che rassomigli più a una borsa, esistono due varianti della tracolla, maxi o midi. A corredo di zaini e borsoni, una serie di pochette portatutto, stessi colori, e disponibili nelle varianti maxi, midi e mini. Sempre intorno al mondo scuola ecco la collezione di quadernoni e quadernini, blocchi e agende in fuxia, blu china e nero con logo stampato in colore a contrasto. Accompagnati da penne a sfera, portabiglietti da visita e portachiavi in metallo satinato e logato. . |
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ROY ROGER´S: LA LEGGENDA CONTINUA……E STUPISCE……
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Roy Roger’s un nome, un mito, il mito del marchio che portò il denim in Italia; una cornice storica che oramai è diventata leggenda…… Un marchio che arricchisce e completa le sue collezioni di stagione in stagione, oramai non si parla più solo di Jeans ma il suo patrimonio si allarga anche alla calzatura. Non più solo mocassini e sneackers che abbiamo trovato nella collezione Primavera estate, ma il team di creativi giapponesi guidati dalla stilista Yucca Murase, dopo il grande successo riscontrato nelle vendite della stagione precedente hanno realizzato una vera e propria collezione di scarpe, sfruttando le varie tipologie di pelle secondo i dettami contemporanei. Camperos in pelle con tomaia in cuoio completamente rivisitato, da vero cowboys che si sposa perfettamente con il denim, con accessori in metallo personalizzati con logo…… Stivali in pelle con suola in gomma, per chi ama la comodità e la praticità…… Stivaletti che richiamano gli anni dei “beatles”, con zip laterale per la donna ed elastico per l’uomo…… Mocassini con morsetti in metallo oro lucido, alta classe…… Scarpa in cavallino con logo con coroncina Roy Roger’s e strass……. Per veri intenditori…. Tutta la collezione di calzature è rigorosamente prodotta in Italia da maestri calzaturieri, professionisti nel renderla confortevole e portatrice di uno spirito che suggerisce la moda invece di gridarla, si allinea alla filosofia estetica del marchio; riconoscibilità, forte identità, un modo proprio e personalissimo di dettare le tendenze. Le collezioni Roy Roger’s per il prossimo inverno esercitano un forte impatto emotivo, giubbotteria a go-go… Il classico giubbotto in pelle cambia anima, si lascia interpretare secondo la visione “Roy Roger’s” nero e testa di moro un po’ invecchiato, con una forte personalità si trasforma in “Chiodo” e “Bikers” ; prosegue in piena tendenza anche la collezione dei Piumini d’oca che quest’anno diventano più leggeri ma sempre molto caldi. Che dire poi dei giubbotti più tecnici con materiali termici che permettono si resistere a bassissime temperature e Sahariane molto maschili in pelle accessoriate stile”Caccia Grossa”. Giacche sartoriali, insomma una cultura espressa non solo nel denim, la giacca prende la parola in questa collezione fa da Must Have di stagione, sono le finiture come sempre a circoscrivere il mondo Roy Roger’s, infatti vengono realizzate giacche smoking con dettagli fashion e tagli di tendenza attenti anche ad un pubblico molto giovane. Infine, a siglare la passione del marchio per la manifattura artigianale la collezione cashemere Made in Italy che vive già dall’inverno scorso, ma quest’anno c’è un’altra novità, se vuoi acquistare una “nuvola di morbidezza” ti verrà venduta in un magico “Packaging” di scatole in legno personalizzate Grand Cuvéé. Roy Roger’s tiene fede al suo Dna, quello del marchio che portò il denim in Italia; e ne arricchisce le componenti aggiungendo al patrimonio storico modelli con nuovi finissaggi, nuove linee ed una nuova etichetta, quella verde, che interpreta le tendenze contemporanee. Etichetta Bianca: ricerca superlativa cui fanno da contraltare le forme semplici arricchite con particolari sartoriali che valorizzano la vestibilità. Etichetta Marrone: è la basica, rivisitata con inserti in pelle, oltre 40 tipologie di lavaggi, frutto dell’esperienza storica nel campo del denim…… Etichetta nera: De Luxe è la linea lusso, ma pulita, rappresentata da denim cimosati, denim americani, giapponesi e migliori al mondo, solo per chi sa cosa vuole dire indossare un capo ricercato. Etichetta Verde: linea giovane, street ricercato e di tendenza, propone un jeans skinny, asciutto ripreso dai veri skaters newyorkesi, un jeans riproposto in tessuti speciali e con un esclusivo design underground. . |
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ROY ROGER´S, BRAND STORICO NEL DENIM, PRESENTE AL PITTI
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Roy Roger´s ha vissuto tutte le tendenze dagli anni ’40 ad oggi, testimone dei vari cambiamenti che si sono susseguiti decennio dopo decennio, attraverso i vari mutamenti sociali che hanno caratterizzato quest’ultimo mezzo secolo. L’archivio storico del brand raccoglie tutte le varie tipologie di questa tendenza ed è un patrimonio storico da cui l’azienda attinge continuamente per le varie collezioni, proponendo capi unici di grandissima rarità e originalità, distinguendola dalle tante altre aziende che non hanno questa “fonte storica” e confermandone il successo soprattutto di questi ultimi anni…. “Non c’è futuro se non hai una vera storia” Sempre per rimanere in tema storicità……quest’anno al Pitti Roy Roger’s si presenterà con delle teche nelle quali sarà possibile trovare la riproduzione di un jeans del 1952 riproposto nella sua totale originalità, è un blue jeans che abbraccia 60 anni della nostra storia, su questo capo d’archivio gli accessori, per esempio il bottone a chiodo sono riprodotti in maniera pionieristica e di sperimentazione……tutto il capo presenta una patina e l’usura tipica di quegli anni dati proprio dai lavaggi rigorosamente domestici degli anni ’50. Questo Jeans verrà venduto in “limited edition” nelle 20 boutique più esclusive d’Italia. Questo capo sarà affiancato da altri 4 capi storici e originali del 1963-1968-1972 e 1977 tutti provenienti dalle collezioni storiche e private dell’azienda. Stiamo parlando di una vera e propria mostra del Jeans! Stiamo parlando di capi che nascevano per l’operaio venivano utilizzati inizialmente solo dalla gente che lavorava; ecco il perché Roy Roger’s già molto attento alle esigenze del consumatore ed ai particolari realizza i suo blue jeans con la “cerniera” accessorio che oggi contraddistingue e rende unico il suo capo, cerniera che permetteva di chiudere le tasche posteriori per utilizzarle come porta oggetti e documenti. . . |
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CON UN RIUSCITO MIX DI STILE E VERSATILITÀ, LE FAMOSE COLLEZIONI EDISON E SALEYA DI BULOVA SI ESPANDONO CON NUOVI MODELLI PRONTI PER LA STAGIONE AUTUNNO/INVERNO |
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Il modello Edison Big Date, che offre un’eccezionale semplicità d’uso senza compromettere il carattere fashion o la funzionalità, combina un design classico con la superba ergonomia di un datario sovradimensionato, la corona sagomata a cipolla, il percorso dei minuti, le lancette e gli indici luminescenti, e una chiusura con fibbia déployante. Realizzato in acciaio inossidabile con un bracciale a cinque file di maglie, vetro in zaffiro bombato, quadrante bianco finemente lavorato, questo raffinato orologio Swiss made è animato da un movimento meccanico automatico Eta 2896 ed è impermeabile fino a 50 metri di profondità. Disponibile come mostrato nella foto, oppure in altre due versioni: con un cinturino in pelle marrone, e con quadrante nero lavorato e cinturino in pelle nera. Il modello Saleya, autentica essenza di eleganza sportiva e naturale versatilità fashion, con la sua straordinaria combinazione di linee classiche, durata superiore e diamanti, è presentato abbinato a due cinturini facilmente intercambiabili, uno più elegante in pelle bianca, l’altro più divertente in Pu nero. Con un totale di 88 diamanti squisitamente distribuiti sul quadrante finemente lavorato, sulla lunetta e sulla cassa, questo attraente orologio Swiss made, realizzato in acciaio inossidabile con vetro in zaffiro bombato, quadrantino dei secondi e lancette luminescenti, è impermeabile fino a 30 metri di profondità. La versione con quadrante guilloché nero, mostrato nella foto, è una delle tre nuove interpretazioni del Saleya dedicate alle donne che amano la moda, comprendenti un quadrante bianco-argento finemente lavorato, un bracciale con 88 diamanti e un quadrante nero finemente lavorato e con bracciale e quadrante con 8 diamanti. Per informazioni numero verde: 0080028568200 . . |
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ZOPPINI FIRENZE: FRESCA E VIVACE LA NUOVA COLLEZIONE 2008
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Molto importanti e di grande impatto sono le novità che Mpf Group ha realizzato per il marchio Zoppini in attesa del lancio delle nuove collezioni del 2008. Il brand di punta di Mpf Group apporta cambiamenti rilevanti per molte delle sue collezioni, dando un senso di freschezza e vivacità alla sua proposta commerciale. Coffee Collection, che ha avuto un grandissimo successo grazie alla sua essenzialità ed allo stesso tempo femminilità, si propone con due nuove parure. Entrambe caratterizzate con chicchi di caffè che le rendono armoniose ed eleganti e rivolte ad un pubblico che vuole sempre distinguersi con stile, si contraddistinguono per la particolare lavorazione dell’acciaio rosa e giallo ottenuta con un particolare trattamento di colorazione detto Pvd. Couture Collection, nuova proposta di Zoppini rivolta prevalentemente ad un pubblico che sente l’esigenza di un accessorio molto “glamour”, si presenta con due parure caratterizzate da una semplice maglia in acciaio impreziosita da zirconia cubica nera. Una collezione che è stata ampiamente fotografata nella nuova campagna pubblicitaria 2008. Race Collection, nuovissima collezione tutta al maschile, introduce nella propria offerta commerciale una serie di gioielli caratterizzati da bracciali rigidi in acciaio e carbonio impreziositi da diamanti da 0. 01 ct e inserti in oro. Altra proposta sono tre bracciali con cinturino in gomma e anche questi impreziositi da carbonio e diamanti. Cinque importanti pendenti, con le stesse caratteristiche tecniche dei bracciali, chiudono la collezione Race. Speed Collection, affermata collezione per uomo, realizzata in gomma e acciaio con un procedimento tecnico assolutamente all’avanguardia, vede i propri modelli arricchiti da diamanti. Le creazioni della Speed Collection riguardano in particolare bracciali, pendenti e portachiavi realizzati ognuno con un proprio design e curati in ogni piccolo dettaglio. Altro elemento che caratterizza questa collezione sono le cinture in pelle con fibbie in fibra di acciaio e gomma, una realizzata anche con un diamante. Time Collection, proposta di Zoppini per il settore orologi, si avvicina a tutti coloro che desiderano un accessorio di stile e realizzato con tecniche modernissime. L’assortimento proposto è vasto, dal più sportivo ed aggressivo, al più elegante, tutti realizzati in cassa in acciaio, lente in vetro minerale e cinturino che può variare dal classico acciaio alla gomma, novità importante in cui l’azienda ripone molta fiducia nel suo successo. . . |
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SOFAR/SONEAR A MAISON & OBJET EDITEURS 2008 : IN ANTEPRIMA LE NUOVE COLLEZIONI TESSILI
E LE CARTE DA PARATI COORDINATE
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Sofar/sonear riconferma, con la prestigiosa presenza a Maison & Objet Editeurs il proprio ruolo di ambasciatore del design italiano di qualità proponendo soluzioni d’arredo tessile frutto di una grande creatività e della determinazione di coniugare innovazione e ricerca con un preciso impegno verso la responsabilità sociale. Le ampie scelte di proposte delle collezioni 100% Human Design e i numerosi ed importanti progetti personalizzati di Sofar/sonear Studio dimostrano quanto questa realtà sia consolidata nel panorama del design italiano e apprezzata dai professionisti dell’interior. Sofar/sonear presenta a Maison & Objet Editeurs 2008 la nuova collezione di tessuti e carte da parati “Skin” e “(re)naissance” ed i nuovi tappeti “Toile” e “Gurkha”. Sono inoltre esposte le recenti collezioni Fantàsia, Ovals&circles e Waves&stripes presentate su impattanti pannelli e applicate a preziosi cuscini. A completare l’esposizione la poltrona “La Carmen” di Saba rivestita con il tessuto Toile Sofar/sonear La nuova collezione Skin propone una rielaborazione grafica di pelli di rettile stampate su raso perla con interventi fluo. Come per tutti i tessuti Sofar/sonear i motivi sono riproposti anche nelle carte da parati Skin Snake Skin Alligator Tappeto Toile annodato a mano con inserimento di fili argentati. Il disegno si coordina con il tessuto progettato da Sofar/sonear per il rivestimento delle poltrone “La Carmen” di Saba. Tappeto Toile Tessuto Toile Il rivestimento Toile della poltroncina Lacarmen di Saba è stato progettato da Sfar/sonear . “La Carmen” di Saba con tessuto Toile La nuova collezione tessile (re)naissance rielabora i motivi della classicità. _Elizabeth: omaggio all’Inghilterra di Elisabetta I _Marie Antoinette omaggio alla decorazione francese pre-rivoluzione. I decori sono stampati a mano su velluti di seta pastello e lino, con rilievi in oro,bronzo e argento (disponibili anche su carta da parati) (re)naissance Elizabeth Elizabeth Marie Antoinette Fantàsia’ è una linea di tessuti dai disegni floreali, proposta nei temi “Paysage Fiabesque”, “Jardin Japonais” e “Dans l’Eau” Fantasia I tessuti delle linee: Ovals&circles e Waves&stripes propongono sofisticati motivi geometrici, scaturiti dalle teorie del visual design ed elaborati dalla computer graphic che danno vita ad un nuovo stile contemporaneo fatto di luci e sfumature Ovals&circles Waves&stripes . |
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MOSTRA ESPOSITIVA: VIAGGI&OGGETTI UTILI PER IL GIORNALISTA IN VIAGGIO
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Debutta a Milano il primo evento di “Welcome Press idee in mostra” riservato a Viaggi&oggetti Utili per il Giornalista in viaggio, un percorso espositivo raccontato attraverso l’utilità di trenta oggetti selezionati che accompagnano l’inviato durante un viaggio di lavoro. Non solo bloc-notes e penna ma anche altri oggetti, che diventano indispensabili ed acquistano un grande valore intrinseco in ogni parte del mondo. Un’iniziativa originale che interessa non solo il mondo del Turismo, ma si completa anche con altri settori come la Moda, il Design, il Benessere, la Solidarietà. 1° Edizione: dal 12 al 15 dicembre 2007 presso il Bw Hotel Cristoforo Colombo in Corso Buenos Aires, 3 a Milano (Mm Porta Venezia). Orario: dalle 10 alle 21 (tranne il 13 dicembre dalle 10 alle 17), entrata libera. Il catalogo espositivo degli oggetti presenti è stato realizzato grazie al software di Blurb www. Blurb. Com e conterrà anche il programma di alcuni Viaggi Stampa. Testi bilingue (italiano-Inglese), disponibile online dal 2008. Informazioni: welcomepress@alice. It - cell. 347. 55 52 859. . |
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DRYARN A 360°. TANTE APPLICAZIONI X LA MICROFIBRA PIÚ LEGGERA AL MONDO
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Il continuo aumento dei campi applicativi di utilizzo di Dryarn conferma l’eccezionalità di questa microfibra in polipropilene - la più leggera al mondo - oggi utilizzata con successo da moltissimi brand per realizzare le loro collezioni e indossata da molti atleti e testimonial. Dryarn è un filato versatile che offre prestazioni eccezionali. Idrorepellente e termoregolatore, pratico e confortevole, traspirante e batteriostatico, si è rivelato partner ideale in moltissimi settori: non solo sportswear, ma anche fashion, arredamento e persino food. Dryarn agisce come termoregolatore lasciando traspirare il corpo, permettendo di evitare un troppo rapido raffreddamento corporeo dovuto all’eccesso di sudorazione. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto ad un’applicazione nel mondo dello sci. Grandi marchi come Briko e North Face hanno già scelto Dryarn che in questa stagione sciistica verrà anche testata sul campo dai maestri di sci della Valle d’Aosta, che indossano la maglia e le calze della divisa ufficiale realizzate in Dryarn. Termoregolazione e traspirabilità, leggerezza e resistenza sono invece le caratteristiche più apprezzate dai corridori e dai maratoneti. Testimonial d’eccezione in questo campo Marco Olmo, che ha già regalato al suo pubblico tante importanti vittorie in Dryarn. Dryarn possiede anche una capacità di isolamento eccezionale, che mantiene inalterata la temperatura corporea. Resistente all’abrasione, antipilling e antibatterico: l’unione di queste caratteristiche rende altamente performanti i capi realizzati in Dryarn indossati dai velisti nei momenti di massimo impegno fisico. Continua la collaborazione tra Dryarn e Slam, che ha inserito nella prossima collezione Pe 2008 molti capi realizzati con l’eccezionale microfibra, testata sul campo per Slam dai più grandi velisti del mondo. Rimanendo in ambito sportivo Dryarn può vantare svariati utilizzi anche nel mondo del motociclismo, dell’equitazione, del golf, e ancora dell’intimo e dell’underwear. Ma l’eccezionalità di questa fibra si percepisce anche nelle applicazioni più particolari, che esulano dall’ambito prettamente sportivo. Nel settore food&drink Contadi Castaldi ha realizzato in Dryarn un abito, dalle linee moda, che nella tessitura riproduce il movimento delle bollicine e che sfrutta le “naturali” caratteristiche della fibra per proteggere il gusto e i profumi delle “bollicine” del Soul. Dryarn protegge la bottiglia dagli sbalzi di temperatura grazie alla sua elevata capacità isolante e mantiene più a lungo la temperatura del vino alle condizioni termiche ideali per la degustazione. Elegante e piacevole al tatto, l’innovativa struttura del tessuto, permette una presa sicura “antiscivolo” e resistente, così la bottiglia dressed by Dryarn è difesa dagli urti, riparata dalla luce, protetta dalle muffe, sottratta all’umidità dell’acqua, preservata dagli sbalzi di temperatura. . |
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BENSIMON COLLECTION: QUANDO LA MODA DIVENTA LEGGENDA
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Le hanno amate Jean Birkin e Sophie Marceau, indossate Brigitte Bardot e Lady Diana. Sono le mitiche Bensimon, le calzature conosciute in ogni angolo della Francia e finalmente sbarcate anche in Italia, con una collezione colorata, luminosa e femminile. Emozionante. Un vero e proprio stile di vita che va oltre la moda. Da oltre 50 anni Bensimon è uno spirito aperto sul mondo, capace di catturare sensazioni ed ispirazioni dall’arte, dalla letteratura, dalla pittura, dal viaggio e in grado di trasferirle nelle sue collezioni. La moda Bensimon tocca tutte le generazioni, con linee essenziali, confortevoli e disponibili in una ampia gamma di colori e modelli. Un marchio storico quello di Bensimon che affonda le sue radici in Francia alla fine della seconda guerra mondiale quando la famiglia Bensimon da’ origine al business importando dall’America vestiti di seconda mano. E il successo si consolida nel tempo; negli anni ottanta nasce la prima collezione Bensimon, una linea per donne e uomini che si ispira al tema militare e al viaggio. Coloratissima, casual ma elegante, funzionale ma alla moda. Simbolo di questo successo è la celebre scarpa da tennis, diventata un must have nel guardaroba femminile e rimasta unica nel tempo. Ispirate alle scarpe in tela dell’esercito, le scarpe da tennis Bensimon hanno subito fatto impazzire le celebrities che indossandole le hanno rese un mito e con il loro fascino, il loro stile e la loro eleganza le hanno rese uniche e imitatissime. Semplici ma sofisticate, di lusso ma comunque raggiungibili, le Bensimon sono ormai un’icona nel mondo della moda. La collezione Spring/summer Bensimon presenta un´ampia gamma di raffinate ballerine, disponibili in diversi modelli e colori: dalle originalissime Flo alle intramontabili Marie Jane fino alle più fantasiose Ruban Vicky. Accanto a questi modelli, prosegue il successo della leggendaria tennis shoes, disponibile per lui e per lei in un’ampia gamma di colori. Inoltre, grazie alla personalizzazione di alcuni celebri fashion designers, da Jean Paul Gautier a Chanel a Cacharel, sono diventate definitivamente una leggenda intramontabile. Uno stile che fa la differenza quello firmato Bensimon, una finestra sul mondo, una moda che nasce da un’emozione. Distribuito da: Artcrafts International S. P. A. , Via Francesco Datini 44 – 50126 Firenze – Tel. 055. 68189 - Infoweb: artcrafts@artcrafts. It . |
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LAURA CASTOLDI UNISCE BON TON E COMMISTIONI STILISTICHE ALL’INTERNO DEL SUO SECOND-HAND STYLE, IN VIA FRIULI 61 A MILANO, SPAZIO CHE RIEVOCA COSTUMI ED EPOCHE DISTANTI NEL TEMPO PER CHI, SOMMERSO IN UN PRESENTE SEMPRE PIÙ VELOCE, È ALLA RICERCA DI UN CAPO O UN ACCESSORIO NON ORDINARIO.
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Second-hand Style si sviluppa in un contesto di continuo movimento, colorato da tinte calde che si affacciano su una frizzante vita urbana e riesplorano contemporaneamente anni lontani, per ricercare nella storia della moda nuovi stimoli e indossare con creatività il passato. Second-hand Style, un’occasione inusuale per non appiattirsi sul comune vestire quotidiano e seguire un rinnovato estro curiosando tra i capi esposti, dal look ricercato, ma anche economico. Si può optare per una gonna in tulle ed organza ed una camicia sofisticata, per accessori, cappelli, stivali, una borsa unica o una scarpa introvabile, abiti di sartoria per serate di gala o capi in pelle anni ‘60, pellicce ecologiche, abiti da sposa. Tante collane, orecchini, bracciali dal sapore rètro, occhiali da sole. Casual, elegante, sportivo: non esistono delle vere regole per vestire vintage, ciò che conta è il senso di vissuto che trasmette l’abito, un déjà vu reinterpretato alla luce delle nuove tendenze che Laura Castoldi propone nel suo prezioso archivio delle stanze del passato. Il messaggio che la titolare, interprete e giramondo, vuole sottolineare è quello del "Quo vadis", proponendo a tutti quelli che scavano nella memoria come veri archeologi, recuperando oggetti, luoghi e antiche storie, di rivivere anche all’interno di abiti, accessori, tutto quello che il vintage riesce a restituire. L’etichetta, presente su ogni articolo, controllato e selezionato, ne riporta le caratteristiche principali: epoca, materiale, casa produttrice, taglia. Si prediligono capi di sartoria in materiali naturali quali lana, cotone, seta, lino. “Per noi – ha dichiarato Laura Castoldi - è importante l´interazione con il cliente, non solo finalizzata alla vendita, ma anche alla diffusione di una cultura dell´acquisto intelligente e responsabile. Il negozio intende, per esempio, ospitare l´esposizione di oggetti creati con materiali di riciclo per divulgare una filosofia di vita anti-usa-e-getta". Second-hand Style fornisce inoltre altri negozi, si propone per sgomberi, offre periodicamente sezioni per ricamatrici, restauratrici, sarte, ceramiste, creatrici di gioielli, dedica spazio all´esposizione e vendita di oggetti artigianali unici realizzati nei paesi emergenti. Inoltre a Second-hand Style si possono trovare oggettistica, modernariato, libri, cassette, piccoli mobili, curiosità, stampe e tanto altro ancora. Questo il passato nel presente di Secon-hand Style che dal martedì al sabato, e nelle domeniche consentite, dalle 11:00 alle 19:00, propone la seconda chance, un viaggio nella macchina del tempo che ci riporta dagli anni ’20 agli anni ’80. Second-hand Style si raccomanda come antidoto al banale, come salvezza dalla condanna al conformismo e all’omologazione per dar spazio alla nostra identità; un andare controcorrente senza gridare, ma per spiegare che la vera rivoluzione sta nel ricominciare a pensare. Secon Hand Style Via Friuli 61, Milano info@econdhandstyle. It - www. Secondhandstyle. It . |
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