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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Aprile 2008
CERCASI: CANDIDATI FORTEMENTE MOTIVATI PER VOLO SPAZIALE CON EQUIPAGGIO UMANO  
 
Bruxelles, 17 aprile 2008 - L´agenzia Spaziale Europea (Esa) ha annunciato che intende reclutare una nuova squadra di astronauti per partecipare a future missioni verso la Stazione spaziale internazionale (Iis), verso la luna e oltre. Si tratta della quarta selezione Esa in 30 anni e giunge a 16 anni dal precedente reclutamento, che fornì l´equipaggio per il progetto del laboratorio Columbus a bordo dell´Iss. Ora si stanno cercando le reclute per partecipare alle missioni spaziali del 21° secolo che potranno includere voli sulla luna e un´ulteriore esplorazione del nostro sistema solare. Altre potenze mondiali si stanno già preparando per questo tipo di missioni. Secondo l´Esa, possedere un gruppo operativo di astronauti costituisce un vantaggio strategico se l´Europa vorrà essere parte di questo tentativo. "L´europa è stata coinvolta nelle esplorazioni molto prima dell´epoca di Cristoforo Colombo," ha detto Daniel Sacotte, il direttore generale dei voli spaziali con equipaggio umano, della microgravità e dell´esplorazione presso l´Esa. "Dopo aver esplorato la terra, lo spazio rappresenta il logico passo successivo; c´è bisogno di una nuova generazione di esploratori per seguire l´illustre predecessore Colombo e imbarcarsi alla volta di questi nuovi mondi. Sono perciò molto contento del fatto che all´inizio del 2009 daremo il benvenuto ad una nuova leva di uomini e donne nel corpo astronauti europei per intraprendere missioni verso l´Iss e oltre," ha aggiunto. Ll processo, che avrà inizio il 19 maggio, sarà aperto a uomini e donne dei 17 paesi membri dell´Esa. Secondo l´Esa, il candidato ideale dovrebbe avere delle capacità in discipline specifiche rilevanti, incluse, ma non limitate a, scienze della vita, fisica, chimica e medicina. I candidati possono anche essere ingegneri o piloti e devono dimostrare eccezionali capacità operative e di ricerca. Inoltre, gli interessati devono avere un´ottima conoscenza della lingua inglese (la conoscenza del russo costituisce un vantaggio) e devono possedere tratti della personalità quali grande motivazione, flessibilità, spirito di gruppo, empatia e stabilità emotiva. Altre capacità richieste includono il possesso di una buona memoria e capacità di ragionamento, concentrazione, attitudine all´orientamento nello spazio e destrezza manuale. Il processo di reclutamento comprende varie fasi. Nella prima fase i candidati dovranno fornire un certificato medico rilasciato in seguito a un esame medico eseguito dall´autorità medica dell´aviazione nazionale del paese di provenienza del candidato. Se ottengono il nulla osta, i candidati saranno sottoposti a due fasi di valutazione psicologica e professionale, compresi test attitudinali e cognitivi. Seguirà una valutazione medica, che includerà un esame clinico eseguito da medici dell´aeronautica e specialisti clinici, esami di laboratorio e procedure particolari. I candidati che giungeranno fino a questa fase affronteranno una commissione valutatrice dell´Esa per un colloquio formale e una valutazione professionale. Le designazioni finali verranno comunicate nel 2009. La campagna di reclutamento prenderà il via con una serie di conferenze nei paesi membri dell´Esa dove i potenziali candidati avranno la possibilità di incontrare degli astronauti. Per ulteriori informazioni: http://www. Esa. Int/specials/astronaut_selection/index. Html .  
   
   
AIUTI DI STATO: VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE EUROPEA AGLI AIUTI PER 180 MILIONI DI EURO A DIGITAL DISPLAY DEVICES (DDD) FINALIZZATI AD UN GRANDE PROGETTO D´INVESTIMENTO IN CAMPANIA  
 
Bruxelles, 17 aprile 2008 - La Commissione europea ha autorizzato, alla luce della normativa sugli aiuti di Stato del trattato Ce, il sovvenzionamento di 180 milioni di euro concesso dalle autorità italiane a Digital Display Devices (Ddd) per un nuovo impianto destinato alla produzione di pannelli Tft-lcd (Thin Film Transistor-liquid Crystal Display) e al parziale assemblaggio in moduli Tft-lcd per schermi Tv piatti e per monitor. Ddd sarà il primo produttore di pannelli Lcd in Europa, dal momento che attualmente i pannelli Tft-lcd vengono prodotti al di fuori dello Spazio economico europeo (See), in particolare in Estremo Oriente. Il progetto creerà 1 000 nuovi posti di lavoro in Campania, una delle regioni più povere d´Italia. La misura è stata ritenuta dalla Commissione compatibile con i requisiti previsti dagli orientamenti sugli aiuti di Stato a finalità regionale del 1998 e dalle norme sugli aiuti destinati ai grandi progetti d´investimento del 2002 (si veda Ip/02/242), in quanto rispetta le soglie in termini di quote di mercato e capacità produttiva. Neelie Kroes, commissaria alla Concorrenza, ha dichiarato: “Autorizzo con piacere un importante progetto d´investimento in un settore high tech estremamente dinamico. L´investimento non solo darà vita alla prima produzione di pannelli Lcd del See, ma contribuirà anche allo sviluppo e alla creazione di posti di lavoro in una regione svantaggiata. ” Il progetto d´investimento di Ddd è inteso a creare un nuovo impianto destinato alla produzione di pannelli Tft-lcd e al loro parziale assemblaggio in moduli per schermi Tv piatti e per monitor. I costi ammissibili ammontano a 900 milioni di euro e gli aiuti a 180 milioni di euro. Si tratta del primo impianto in Europa destinato alla produzione di pannelli Tft-lcd e delle lastre di vetro necessarie alla loro fabbricazione. Gli impianti attualmente esistenti in Europa si limitano ad assemblare in moduli Tft-lcd i pannelli Lcd importati da Giappone, Corea, Cina e Taiwan. Il progetto sarà realizzato in Campania, una regione svantaggiata caratterizzata da un tenore di vita anormalmente basso e da una grave sottoccupazione, che risulta ammissibile agli aiuti a finalità regionale ai sensi dell´articolo 87, paragrafo 3, lettera a), del trattato Ce. Il progetto prevede la creazione di 1 000 posti di lavoro. Gli aiuti sono concessi nell´ambito di un regime già approvato dalla Commissione (si veda Ip/00/757). Tuttavia, tenuto conto dell´importo significativo della misura, gli aiuti sono stati notificati alla Commissione per la valutazione individuale e per l´autorizzazione, onde prevenire indebite distorsioni della concorrenza. Nel valutare gli aiuti regionali destinati a grandi progetti d´investimento, la Commissione tiene essenzialmente conto del potere di mercato del beneficiario e della capacità di produzione creata dall´investimento sul mercato europeo. Se le soglie previste non vengono superate, si presuppone che le conseguenze degli aiuti per la concorrenza siano compensate dal contributo positivo in termini di sviluppo regionale. Ddd è un nuovo operatore su un mercato altamente competitivo e in rapida crescita; la Commissione ha pertanto ritenuto che, in questo caso, le soglie previste non sarebbero state superate. La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero Nn 17/2008 nel registro degli aiuti di Stato sul sito della Dg Concorrenza, una volta risolte tutte le questioni relative alla riservatezza. Le ultime decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su Internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nelle e-News settimanali relative agli aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News). . .  
   
   
AIUTO DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA ORDINA ALL’ITALIA IL RECUPERO DI 2,75 MILIONI DI EURO DI AIUTO ILLEGALE CONCESSO AL PRODUTTORE ITALIANO DI MOBILI NEW INTERLINE  
 
Bruxelles, 17 aprile 2008 - La Commissione europea ha ordinato all´Italia di recuperare 2,75 milioni di euro concessi al fabbricante italiano di poltrone New Interline, ubicato in Basilicata. Al termine dell’indagine formale effettuata in base alle regole sugli aiuti di Stato contenute nel trattato Ce, la Commissione ha concluso che l’aiuto, accordato sotto forma di garanzia su un prestito bancario destinato a salvare l’impresa dalle difficoltà finanziarie, era incompatibile con il mercato unico. L’italia ha ora quattro mesi per dare esecuzione alla decisione della Commissione. Neelie Kroes, commissario responsabile per la concorrenza, ha dichiarato: “Gli aiuti al salvataggio devono rimanere una misura eccezionale di durata limitata. Altrimenti vi è un forte rischio che i concorrenti ne risentano e siano perfino eliminati dal mercato". New Interline opera in un settore altamente competitivo. Nel 2006 aveva ottenuto un aiuto al salvataggio sotto forma di una garanzia statale su un prestito di 2,75 milioni di euro. New Interline all’epoca era stata considerata come un’impresa in difficoltà in base agli orientamenti Ue del 2004 per gli aiuti al salvataggio e alla ristrutturazione (cfr. Ip/04/856). Tali orientamenti autorizzano gli aiuti al salvataggio in base a condizioni precise. In particolare l’aiuto deve essere limitato alla durata di sei mesi, a meno che nel frattempo non venga presentato un piano di ristrutturazione. Siffatto piano permetterebbe la proroga dell’aiuto al salvataggio in attesa dell’analisi del medesimo da parte della Commissione. Tuttavia, l’Italia non ha revocato la garanzia concessa a New Interline al termine dei sei mesi, né ha notificato un piano di ristrutturazione prima della scadenza dei sei mesi. Nel novembre 2006 l’Italia ha notificato, in ritardo, un piano di ristrutturazione relativo a New Interline, proponendo un aumento sia del valore che della durata della garanzia, portata a 4,75 milioni di euro nell’arco di 17 anni. Tuttavia, l’Italia ha successivamente ritirato tale piano in quanto l’impresa era stata posta in liquidazione volontaria. Nell’aprile 2007 la Commissione ha avviato il procedimento di indagine formale nel cui ambito ha contestato la compatibilità della proroga illegale dell’aiuto al salvataggio, esaminando in particolare se potesse essere qualificato come aiuto alla ristrutturazione, nonché dell’aiuto alla ristrutturazione in sé. L’indagine ha constatato che l’aiuto al salvataggio era incompatibile con le norme Ue in materia di salvataggio e ristrutturazione avendo superato il periodo di sei mesi. Infatti, in seguito al ritiro da parte dell’Italia del piano di ristrutturazione, la Commissione non disponeva più di una base su cui valutare la compatibilità di tale aiuto. L’aiuto alla ristrutturazione è autorizzato unicamente qualora un piano di ristrutturazione assicuri il ripristino della redditività economico-finanziaria dell’impresa, senza ulteriori conferimenti di aiuto e purché siano adottate misure compensatorie volte ad attenuare gli effetti negativi dell’aiuto sulla concorrenza. In questa fase non è chiaro se la società sarà liquidata oppure se continuerà ad esistere. La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero C 13/2007 nel registro degli aiuti di Stato (State Aid Register) sul sito della Dg Concorrenza una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le ultime decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nelle e-News settimanali relative agli aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News). .  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN´INDAGINE SULL´APPLICAZIONE ABUSIVA DELL´AIUTO AL SALVATAGGIO A FAVORE DI SANDRETTO, PRODUTTORE ITALIANO DI PRESSE  
 
 Bruxelles, 17 aprile 2008 - La Commissione europea ha avviato ai sensi delle norme del trattato Ce in materia di aiuti di Stato un´indagine approfondita sulla proroga illegale di un aiuto al salvataggio sotto forma di garanzia di 5 milioni di euro a favore di Sandretto, produttore italiano di presse. La Commissione ha approvato la garanzia statale nel gennaio 2007 per le gravi difficoltà sociali in cui versava l´impresa. Tuttavia, l´aiuto era autorizzato per un periodo massimo di sei mesi, conformemente agli orientamenti comunitari sugli aiuti al salvataggio. La Commissione deve accertare se la proroga oltre il termine di sei mesi configuri applicazione abusiva dell´aiuto. L´avvio di un procedimento formale d´indagine darà agli interessati l´opportunità di formulare osservazioni in merito, senza pregiudicare l´esito dell´esame. La Commissaria responsabile della concorrenza Neelie Kroes ha dichiarato: “Per definizione, un aiuto al salvataggio può servire soltanto a mantenere in attività un´impresa in difficoltà per il tempo necessario ad elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione. Allorché una misura di aiuto oltrepassa i sei mesi, abbiamo il dovere di verificare che i concorrenti dell´impresa in difficoltà non perdano quote di mercato o addirittura vadano in fallimento a causa di sussidi ingiusti e ingiustificati". Nel gennaio 2007 la Commissione ha approvato un aiuto al salvataggio di 5 milioni di euro a favore della società Sandretto sotto forma di garanzia su due linee di credito. In base alle norme dell´Unione europea in materia di aiuti di Stato, l´aiuto al salvataggio deve essere temporaneo e reversibile e deve cessare entro sei mesi, a meno che non venga presentato un piano di ristrutturazione. Le autorità italiane non hanno fornito la prova che l´aiuto sia cessato entro sei mesi, né hanno presentato un piano di ristrutturazione o di liquidazione della società Sandretto. Pertanto, la Commissione nutre seri dubbi sul fatto che la proroga dell´aiuto al salvataggio possa essere considerata compatibile con il mercato unico. La versione non riservata della decisione sarà disponibile con il numero C 19/2008 nel registro degli aiuti di Stato (State aid Register) sul sito della Dg Concorrenza una volta risolte le eventuali questioni di riservatezza. Le ultime decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale sono elencate nelle e-News settimanali relative agli aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News). .  
   
   
INTESA SANPAOLO LANCIA NUOVO EUROBOND BENCHMARK A 3 ANNI PER € 3 MILIARDI  
 
Torino, Milano, 17 aprile 2008 – Intesa Sanpaolo ha lanciato il 15 aprile un’emissione obbligazionaria sull’euromercato per € 3 miliardi destinata ai mercati internazionali. Si tratta di un bond emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes di Intesa Sanpaolo a tasso fisso a 3 anni. La cedola, pagabile in via posticipata il 28 aprile di ogni anno a partire dal 28 aprile 2009 fino a scadenza, è pari a 5%. Il prezzo di riofferta è stato fissato in 99,815%. Tenuto conto del prezzo di riofferta “sotto la pari”, il rendimento a scadenza è 5,068% annuo e lo spread totale per l’investitore è pari al tasso mid swap a 3 anni +85 punti base. La data di regolamento è prevista per il 28 aprile 2008. I tagli minimi dell’emissione sono di Euro 50 mila e multipli. Il titolo non è destinato al mercato retail italiano ma a investitori professionali e a intermediari finanziari internazionali, e verrà quotato presso la Borsa di Lussemburgo oltre che nel consueto mercato “Over-the- Counter”. I capofila incaricati della distribuzione del titolo sono Banca Imi, Barclays, Deutsche Bank, e Société Générale. Questa operazione segna il ritorno di Intesa Sanpaolo sul mercato dei bond senior benchmark dal giugno 2007 e costituisce una delle maggiori emissioni internazionali effettuate dalla Banca sull’euromercato. I rating assegnati al debito a lungo termine senior di Intesa Sanpaolo sono: Aa2 da Moody’s, Aa- da Standard & Poor’s e Aa- da Fitch. .  
   
   
BPM: PRECISAZIONE  
 
Milano, 17 aprile 2008 - In merito alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di informazione, riguardanti presunte decisioni del Consiglio di Amministrazione di Bipiemme anche in merito a temi relativi alla governance, questa Banca – nello stigmatizzare l’impropria diffusione delle notizie – precisa doverosamente che nessuna deliberazione è stata assunta nella riunione del 15 aprile. .  
   
   
CREDITO ARTIGIANO APPROVA IL BILANCIO AL 31.12.2007 E LA DISTRIBUZIONE DEL DIVIDENDO DI 0,2130 EURO PER AZIONE NOMINA MARIO ANOLLI E PAOLO LAZZATI AMMINISTRATORI PER GLI ESERCIZI 2008-2009  
 
Milano, 17 aprile 2008 – L’assemblea degli azionisti del Credito Artigiano ha approvato ieri il Bilancio al 31 dicembre 2007 e la relativa proposta di destinazione dell’utile netto, che prevede l’attribuzione di un dividendo di 0,2130 euro per azione, in pagamento il 24 aprile 2008 (data stacco 21 aprile 2008). L’assemblea ha nominato Amministratori, per gli esercizi 2008-2009, Paolo Lazzati e Mario Anolli, quest’ultimo quale amministratore indipendente ai sensi dell’art. 148, terzo comma, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. L’assemblea ha quindi provveduto all’integrazione del Collegio Sindacale, nominando Stefano Simontacchi Sindaco effettivo per gli esercizi 2008-2009. Su proposta motivata del Collegio Sindacale, l’Assemblea ha conferito l’incarico di revisione contabile per il periodo 2008-2016 alla società Kpmg S. P. A. Infine l’Assemblea ha approvato alcune limitate modifiche al Regolamento di Assemblea principalmente volte ad adeguarne il contenuto alle nuove disposizioni statutarie, approvate dall’Assemblea Straordinaria del 28 giugno 2007, in recepimento delle Disposizioni per la tutela del risparmio. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi dopo l’Assemblea ha nominato i componenti del Comitato esecutivo per l’esercizio 2008. Oltre al Presidente e al Vice Presidente – membri di diritto ai sensi di statuto – del Comitato esecutivo fanno parte Paolo Lazzati a Antonio Magnocavallo. Secondo i criteri del Codice di Autodisciplina delle società quotate, approvato dalla Borsa Italiana nel marzo 2006, cui la società aderisce, non essendo nominato un Amministratore Delegato, detti componenti il Comitato esecutivo si connotano quali Amministratori “esecutivi”. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi positivamente verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza stabiliti dall’art. 148, terzo comma, del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 nonché dal Codice di Autodisciplina delle società quotate relativamente all’amministratore di nuova nomina Mario Anolli. Ancora, il Consiglio ha provveduto ad integrare il Comitato per la remunerazione, con la nomina di Mario Anolli. .  
   
   
CATTOLICA ACQUISISCE IL RAMO D’AZIENDA AGENZIALE DI UBI ASSICURAZIONI  
 
Verona, 17 Aprile 2008 - Con un importante accordo, sottoscritto oggi, Cattolica Assicurazioni, tramite la controllata Tua Assicurazioni, acquisisce da Ubi Assicurazioni un intero ramo d’azienda dedicato ai servizi assicurativi: si tratta di una rete composta da 50 agenzie localizzate prevalentemente nelle regioni settentrionali. Il controvalore dell’operazione, la cui efficacia è subordinata al rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Isvap e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è stato fissato in 5 milioni di euro. Come è noto, Tua Assicurazioni è la compagnia del Gruppo Cattolica dedicata all’innovazione distributiva e dotata di una piattaforma operativa all’avanguardia e modalità di gestione innovative. Nell’ambito del Piano strategico 2008-2010, approvato recentemente dalla Capogruppo, a Tua Assicurazioni è affidato, tra l’altro, il compito di sviluppare un nuovo canale dedicato al plurimandato con caratteristiche di velocità e flessibilità operativa e commerciale. L´operazione di acquisizione, che segue la recente partnership con Azimut e l´accordo con Barclays, testimonia la vitalità del Gruppo Cattolica che, in linea con gli indirizzi del Piano, rafforza la propria capacità distributiva e, nello stesso tempo, pone massima attenzione, anche in fase acquisitiva, al profilo di redditività e solidità patrimoniale. .  
   
   
BORGOSESIA GESTIONI SGR (GRUPPO BORGOSESIA): INVESTE IN ALPHA BROKER (BROKERAGGIO ASSICURATIVO) PER PORTARLA SUL MAC.  
 
Biella, 17 aprile 2008 - Gioiello, fondo immobiliare riservato ad investitori istituzionali promosso e gestito da Borgosesia Gestioni Sgr - società del Gruppo Borgosesia attiva nella gestione di fondi immobiliari chiusi, ad apporto e non - ha siglato un’intesa finalizzata ad acquisire una partecipazione in Asigest Holding, società a capo del gruppo Alpha Broker, attivo in Italia e nell’Est Europa (Bulgaria, Romania, Moldavia) nel settore del brokeraggio assicurativo. In particolare, l’operazione, in linea con il regolamento e la particolare strategia del Fondo che permette di investire fino ad un terzo dei propri attivi anche in beni diversi dagli immobili e partecipazioni in società immobiliari, riguarda l’acquisizione da parte di Gioiello del 13,04% della capogruppo Asigest Holding. L’ingresso di Gioiello nel capitale del gruppo Alpha Broker è finalizzato, da un lato, a sostenerne il programma di sviluppo – basato sia sull’apertura di nuove filiali in Ungheria, Serbia, Ucraina e Marocco che sul potenziamento della presenza nel mercato domestico mediante nuovi accordi con professionisti del settore – e, dall’altro, alla quotazione dello stesso sul Mercato Alternativo dei Capitali (Mac) organizzato e gestito da Borsa Italiana, operazione quest’ultima che potrebbe rappresentare per il Fondo una via di uscita naturale dall’investimento. Costituita nel 1992 come società di mediazione assicurativa operante in ambito locale, Alpha Broker srl già nel 2002 si accredita su tutto il mercato nazionale come una delle società indipendenti più dinamiche. Attualmente assiste i propri clienti tramite i suoi 4 uffici in Italia, a Torino, Novara, Roma e Biella, ed è attiva in Romania (Asigest Sa), Bulgaria (I&g Brokers Ltd ) e Moldova (Asigest Mo). Nel 2006 il gruppo Alpha Broker ha evidenziato un fatturato complessivo di 5,6 milioni di Euro e un risultato netto pari a circa 683 mila Euro a fronte di un Ebitda del 17% circa. L’ingresso di Gioiello in Asigest Holding Srl avverrà attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale riservato, per un valore pari a 1,5 milioni di Euro, comprensivo di sovrapprezzo. A fronte della partecipazione così acquisita, i soci di controllo di Asigest Holding riconosceranno al Fondo un’opzione put, esercitabile in un arco temporale compreso fra i 24 e i 36 mesi, in grado di assicurate all’investimento un rendimento minimo pari al 6% annuo. Attraverso l’operazione Borgosesia Gestioni Sgr entra quindi nel settore del brokeraggio assicurativo – ritenuto in forte crescita anche nel mercato domestico grazie alle liberalizzazioni portate dalla legge Bersani – dando impulso, da un lato, al progetto finalizzato ad aggregare realtà operanti nel settore del Family Office e ponendo le basi, dall’altro, alla creazione di sinergie con la rete distributiva estera del Gruppo Asigest. .  
   
   
BANCA ARNER: UTILE NETTO DI GRUPPO A CHF 58,7 MIO., +212%  
 
Lugano (Svizzera), 17 aprile 2008 - Banca Arner chiude il 2007 con risultati in forte crescita rispetto al 2006. L´utile netto di gruppo pari a 58,7 milioni di franchi è cresciuto di oltre tre volte, mentre la massa amministrata ammonta a 6,6 miliardi di franchi con un aumento del 36% rispetto all´anno precedente, i nuovi apporti netti superano 1,2 Miliardi di franchi. I ricavi del Gruppo sono aumentati del 46% superando i Chf 146 Mio, di cui 113 milioni per proventi da commissioni, principalmente di gestione e performance. L´utile lordo di gruppo cresce di oltre 40 milioni di franchi e supera i 72 milioni. Lo sviluppo del gruppo Arner è frutto di scelte strategiche che lo vedono impegnato su diversi fronti, per servire una base clientela diversificata sia per tipologia sia per distribuzione geografica. Alla tradizionale clientela privata imprenditoriale, si stanno aggiungendo sempre più operatori istituzionali che trovano nella piattaforma di servizi offerta e nelle politiche di gestione di Arner piena rispondenza ai propri obiettivi. I lusinghieri risultati riportati dal gruppo Arner sono stati ottenuti grazie ad una accorta gestione che ha mantenuto ben lontani i portafogli dei clienti e dei fondi gestiti dagli strumenti che hanno causato la diffusa crisi dei mercati finanziari degli ultimi mesi. Indipendenza dai grandi gruppi, architettura aperta, dinamismo e personalizzazione dei servizi sono solo alcuni dei fattori che contraddistinguono l´offerta Arner e che si dimostrano vincenti in mercati sempre più uniformati e globalizzati. .  
   
   
NORMATIVA MIFID: BONO PLUS FAMILY OFFICE CONSULENZA FINANZIARIA INDIPENDENTE  
 

Milano, 17 aprile 2008 - Oggi, dopo l’entrata in vigore della normativa Mifid a Novembre 2007, i tempi sono maturi perché i risparmiatori abbiano a disposizione uno strumento insieme semplice da capire e sofisticato nelle risposte: la consulenza indipendente, che coniuga le esigenze del risparmiatore con le scelte di un professionista libero. I casi Cirio e Parmalat, insieme con una generale diffusa inefficienza dei servizi finanziari ai privati, hanno evidenziato la carenza di qualità del rapporto tra intermediari finanziari e pubblico dei risparmiatori: la normativa Mifid consente di introdurre nel mondo del risparmio italiano una figura priva di conflitti di interesse, sottoposta alla supervisione di Consob e iscritta ad un Albo professionale. Bonoplus nasce dall´iniziativa personale di Stelvio Bo, consulente esperto, ma già ora si avvale di un network di professionisti di grande valore per coprire una vasta area di problemi. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Genova e il Mba a New York (Stern Business School) Stelvio Bo ha lavorato in Sige Capital Markets, Caboto Holding e Abaxbank a Milano. Si è occupato di cartolarizzazione, contrattualistica dei mercati finanziari e strutture di pianificazione di bilancio.

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ENERVIT SPA: RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA QUOTAZIONE IN BORSA IERI IL FILING PRESSO CONSOB E BORSA ITALIANA  
 
Milano, 17 aprile 2008 - Enervit S. P. A. , società attiva nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di alimenti speciali e innovativi per chi pratica sport e per chi è attento al proprio benessere, ha presentato ieri formale richiesta a Consob e Borsa Italiana S. P. A. Di approvazione del Prospetto e di ammissione delle proprie azioni alla negoziazione nel Mercato Expandi, organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Global Coordinator, Listing Partner è Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S. P. A. , Advisor della società è Banca Akros e la società di revisione incaricata è Baker Tilly Consulaudit. Gli attuali azionisti di Enervit, fondata 50 anni fa da Paolo Sorbini, sono Alberto, Giuseppe e Maurizia Sorbini, rispettivamente presidente e amministratori del gruppo, Nerio Alessandri (attraverso la società Lqh), Claudio Costamagna e Tamburi Investment Partner. Enervit, grazie al grande impegno nella continua attività di Ricerca e Sviluppo, è da oltre 30 anni protagonista ai vertici dello sport mondiale ed è con il marchio Enerzona primario player nell´alimentazione per il wellness e la salute. Enervit ha fatturato 36,4 milioni di euro nel 2007 e con i suoi prodotti e i suoi programmi nutrizionali è il punto di riferimento per chi desidera migliorare la propria efficienza, ma anche raggiungere e mantenere il benessere, la linea e la salute. .  
   
   
DEA CAPITAL APPROVA IL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2007: AUTORIZZATO UN PIANO DI BUY-BACK SU AZIONI ORDINARIE DELLA SOCIETÀ  
 
 Milano, 17 aprile 2008 – Si è riunita ieri, sotto la presidenza di Lorenzo Pellicioli, l’Assemblea dei soci di Dea Capital, per deliberare in merito alla richiesta di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad eseguire un piano di acquisto e disposizione di azioni ordinarie della Società (“piano di buy-back”), nonché in merito all’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2007 ed alla nomina dell’Amministratore indipendente Andrea Guerra. Approvazione del Piano di Buy-back - Il Piano approvato dall’Assemblea autorizza il Consiglio di Amministrazione a porre in essere atti di acquisto e di disposizione, in una o più volte, su base rotativa, di un numero massimo di azioni ordinarie rappresentanti una partecipazione non superiore al 10% del capitale sociale della stessa (pari, alla data odierna, a massime numero 30. 660. 210 azioni ordinarie), nel rispetto delle previsioni di legge. L’autorizzazione prevede che le operazioni di acquisto possano essere effettuate secondo tutte le modalità consentite dalla normativa vigente, con la sola esclusione dell’offerta pubblica di acquisto o scambio, e che il corrispettivo unitario per l’acquisto delle azioni sia stabilito di volta in volta dal Consiglio di Amministrazione, fermo restando che lo stesso non potrà essere né inferiore a Euro 1,00 né superiore a Euro 2,90. Il piano è finalizzato a consentire alla Società di intervenire, nel rispetto della normativa vigente, per contenere eventuali movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l’andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati ad un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi, nonché ad acquisire azioni proprie da destinare, se del caso, a piani di incentivazione azionaria. L’operazione è altresì finalizzata a consentire alla Società di acquisire azioni proprie da utilizzare, coerentemente con le linee strategiche della Società, per operazioni sul capitale o altre operazioni in relazione alle quali si renda opportuno procedere allo scambio o alla cessione di pacchetti azionari da realizzarsi mediante permuta, conferimento, o altro atto di disposizione. L’autorizzazione ad effettuare gli acquisti ha una durata massima di 18 mesi a far tempo dalla data di rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Assemblea. Il Consiglio di Amministrazione è altresì autorizzato a disporre delle azioni proprie acquistate senza limiti temporali e secondo le modalità ritenute più opportune, ad un prezzo che sarà determinato di volta in volta dal Consiglio stesso ma che non potrà (salvo talune specifiche eccezioni) essere inferiore a Euro 1,00. Alla data di ieri la Società deteneva 1. 000 azioni proprie in portafoglio. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi immediatamente dopo l’assemblea ha assunto le delibere necessarie all’esecuzione del piano, conferendo al Presidente ed all’Amministratore Delegato tutti i necessari poteri. Approvazione del Bilancio d’Esercizio 2007 - L’assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2007 della Capogruppo, che si è chiuso con un utile di Euro 11. 946. 945 (rispetto ad un utile di Euro 85. 583. 302 nel 2006), destinato integralmente a riserva legale. L’assemblea ha inoltre esaminato il Bilancio Consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2007, che si è chiuso con un utile netto di competenza pari a 10,7 milioni di Euro (rispetto ad un utile di 86,5 milioni di Euro nel 2006). L’assemblea degli Azionisti ha infine confermato la nomina di Andrea Guerra quale Amministratore Indipendente. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi, successivamente all’Assemblea, ha confermato al dr. Guerra l’incarico di Coordinatore del Comitato di Remunerazione. .  
   
   
COMMERCIO ESTERO: ASSOCAMERESTERO, PRIMI SEGNALI DI RALLENTAMENTO PER L’EXPORT ITALIANO.  
 
Roma, 17 aprile 2008 - Tiene l’export complessivo (+11,1%) e verso Ue (+6,7%) nei primi due mesi dell’anno ma i saldi migliorano soprattutto grazie alla brusca frenata dell’import “Si cominciano ad avvertire sia gli effetti della congiuntura internazionale che del peggiorato clima di fiducia delle imprese: il miglioramento dei saldi della nostra bilancia commerciale può ricollegarsi non soltanto alla forza del made in Italy, che mantiene le posizioni raggiunte sui mercati esteri e continua a crescere, ma si mostra fortemente determinato da una brusca frenata delle importazioni. Su questi risultati – sostiene Gaetano Fausto Esposito, direttore generale di Assocamerestero commentando i dati resi noti dall´Istat – sembra dunque aver agito l´effetto combinato dell’incertezza dei mercati internazionali e della contrazione di ordini e scorte di magazzino, segnalato recentemente anche da altri osservatori”. Le performance delle nostre esportazioni nei primi due mesi 2008 rimangono ancora positive, benché il confronto con i tassi di crescita dello stesso periodo 2007 riveli segnali di rallentamento del trend positivo osservato finora: nel periodo gennaio-febbraio 2007 l’export verso i Paesi Ue cresceva al ritmo del 15,3% (a fronte del 6,7% del 2008), così come il totale delle vendite di prodotti italiani nel mondo (13,9% contro 11,1%). Il surplus verso l’Europa passa da 530 milioni di euro dei primi due mesi 2007 ad oltre 1,14 miliardi nel 2008; si riduce inoltre il deficit verso il resto del mondo dai 5,5 miliardi di euro dello scorso anno ai 4,5 miliardi del periodo più recente. Netto anche il rallentamento delle importazioni, che crescono in valore ma registrano forti riduzioni dei tassi di crescita: gli acquisti dall’Europa passano dai 31,6 miliardi di euro del gennaio-febbraio dello scorso anno (quando crescevano del 10,1%) ai 33,2 miliardi del 2008 (con una variazione che si ferma al +4,7%). Più lieve il calo delle importazioni complessive, passate dai 57,9 miliardi di euro del 2007 ai circa 62,7 miliardi del 2008, con ritmi di crescita che variano però dal 9% al più recente 8,2%. .  
   
   
IL MOBILE MILANESE ARREDA IL MONDO  
 
Milano, 17 aprile 2008 - Con 1 miliardo e 110 milioni di euro di export raggiunti al quarto trimestre 2007, Milano si aggiudica il 49% dell’export regionale nel mondo di mobili, rappresentando la quota dell’11,8% su scala nazionale: in un anno registra una variazione positiva del 6,1%, +17,1% dal 2005, contro una media nazionale che si ferma rispettivamente a +3,9% e +10,1%. I mobili milanesi vanno ad arredare case e uffici di Stati Uniti (quasi 155 milioni di euro di export, pesa sul totale esportazioni milanesi del settore per il 14%), Francia (145 milioni di euro, 13,1%) e Germania (88 milioni di euro, 7,9%). E in attesa del Salone Internazionale del Mobile, le imprese milanesi non si fermano: al quarto trimestre 2007 sono oltre 3. 400 quelle attive in provincia di Milano nella fabbricazione di mobili, oltre 590 imprese li commerciano all’ingrosso e quasi 1. 800 al dettaglio. Nel settore della fabbricazione dei mobili, Milano rappresenta il 44,8% del settore lombardo e il 9% del peso su scala nazionale; nel commercio all’ingrosso detiene la quota del 57,3% su scala regionale e il 10,8% del peso italiano del settore mentre nel commercio al dettaglio pesa per il 41,9% sulla Lombardia e per il 4,5% sull’Italia. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Registro Imprese al Iv trimestre 2007 a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente e su dati Istat al Iv trimestre 2007, 2006 e 2005. La Camera di Commercio di Milano partecipa al Salone Internazionale del Mobile in programma dal 16 al 21 aprile 2008 al Polo Fieristico di Rho-pero: al Desk Polifunzionale, allestito dalla Camera di Commercio di Milano per le sei giornate in calendario, dalle ore 9. 30 alle 18. 30 con orario continuato sarà possibile: conoscere l’affidabilità di un cliente o di un fornitore; controllare chi possiede un’azienda; trovare nuovi partner italiani o stranieri; avere informazioni sulla contrattualistica internazionale, sulle procedure doganali, sulla fiscalità, sui pagamenti, sugli strumenti assicurativi e finanziari, sulle modalità di tutela dei marchi e dei brevetti nazionali ed internazionali presso l’ufficio della Camera di Commercio, grazie anche agli steward della Camera di Commercio di Milano che direttamente presso gli stand offriranno servizi e assistenza in tempo reale. .  
   
   
SARDEGNA: ELEZIONI AMMINISTRATIVE NELL´ISOLA IL 15 E 16 GIUGNO  
 
Cagliari, 17 Aprile 2008 - Le prossime elezioni amministrative in Sardegna si terranno il 15 e 16 giugno 2008. Lo ha deciso ieri la Giunta regionale. Sono invece stati fissati per il 29 giugno gli eventuali ballottaggi, previsti soltanto per i due Comuni con oltre 15mila abitanti (Assemini e Villacidro) nel caso nessuna lista ottenga la maggioranza. Sono 36 le amministrazioni comunali isolane chiamate al voto per scegliere il sindaco e rinnovare il Consigli comunali, di cui 12 guidate da un Commissario straordinario: Assemini, Decimomannu, Donori (commissariato), Maracalagonis (commissariato), Ortacesus e Villaspeciosa (Provincia di Cagliari); Fluminimaggiore (commissariato - Provincia di Carbonia Iglesias); Collinas, Furtei e Villacidro (Provincia del Medio Campidano); Aglientu, Arzachena e Budoni (Provincia di Olbia Tempio); Cheremule, Illorai (commissariato), Putifigari (commissariato) e Sedini (commissariato - Provincia di Sassari); Galtellì, Irgoli, Macomer, Meana Sardo e Sarule (Provincia di Nuoro); Jerzu (commissariato), Seui (commissariato) e Tertenia (Provincia dell´Ogliastra); Ales, Bidonì (commissariato), Boroneddu (commissariato), Cabras, Modolo (commissariato), Narbolia, Nughedu Santa Vittoria, Pompu, Simala, Tadasuni (commissariato) e Villaverde (Provincia di Oristano). .  
   
   
IL PRESIDENTE LOIERO HA PRESENTATO I PROGETTI STRATEGICI PER LA CALABRIA REGGIO  
 
Calabria, 17 aprile 2008 - La Calabria da ricostruire, da rimettere in piedi, è tutta predisposta nei grandi progetti regionali del Por 2007/2013, illustrati oggi ai giornalisti dal Presidente della Regione Agazio Loiero, alla presenza del vicepresidente Domenico Cersosimo, dell’assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo, del dirigente generale del dipartimento Salvatore Orlando, del responsabile dell’Unità organizzativa autonoma Affari generali della presidenza Vincenzo Falcone. “Progetti strategici - ha spiegato Loiero - di iniziativa regionale che presentiamo ai calabresi dopo aver ascoltato il territorio. Intorno a questi progetti si svilupperà l’azione delle istituzioni locali, delle Province, del sistema delle imprese, delle Università, di tutti i soggetti che possono contribuire alla crescita ed all’occupazione della nostra regione”. Per il Presidente Loiero non si tratta dell’ennesimo libro dei sogni “ma di programmi operativi concreti ai quali sarà dato un corredo attraverso l’elaborazione di bandi specifici. Ognuno di questi progetti - ha aggiunto - sarà guidato da una personalità di valore non discutibile in quel campo specifico”. Loiero ha, infine, sottolineato che “si darà un’accelerazione all’iter programmatico per avviare i progetti prima della fine della legislatura”. Ciò, per il vicepresidente Cersosimo, rappresenta una novità “dato che di solito - ha detto - programmi del genere si presentano solo prima della legislatura e non a circa due anni dal termine. Un´altra novità è che si parte prima dai progetti e poi si passa alla stesura del piano finanziario. Il Por 2007/2013 è dotato di una serie di chiodi ai quali appendere tutti gli altri interventi di sviluppo che ci condurranno alla Calabria del 1015, data di chiusura del programma”. Di discontinuità con il passato Por 2000/2006 ha parlato l’assessore Maiolo “criticato - ha detto - per la frammentazione della spesa e per la scarsa qualità dei progetti. Noi, invece, puntiamo su una sorta di regia progettuale che ci consentirà di individuare le idee che meglio consentono di raggiungere gli obiettivi fissati dai Por della Regione Calabria e condivisi con l’Unione Europea e con lo Stato italiano. I progetti - ha spiegato Maiolo - saranno individuati attraverso l’indicazione diretta da parte della Regione Calabria, che punterà su quelli di riconosciuta valenza strategica e che saranno condivisi dal Partenariato istituzionale e socio-economico; attraverso i Piani di settore e i bandi di gara”. Se confrontiamo questo con il precedente sono evidenti le differenze”. “La Regione - ha ribadito Orlando - individuerà un project manager di assoluta eccellenza che sarà affiancato da un gruppo di lavoro che dovrà seguire tutte le fasi di avviamento”. Questi i sette progetti del Por 2007/2013 suddivisi in sottoprogetti che coinvolgono i territori di tutte le cinque Province della Calabria: 1) Innalzamento delle conoscenze e delle competenze di base e specialistiche dei giovani calabresi e la loro partecipazione attiva ai processi di crescita della Calabria. Progetto “Piano di azione per lo sviluppo delle competenze scolastiche e universitarie” Catanzaro: Cittadella della scienza per le scuole; Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia: progetto pilota “Per una scuola accogliente e moderna”. Progetto “Calabria e nuove generazioni” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia: Fabbrica della creatività. 2) Potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto a livello regionale e nelle aree urbane Progetto “sistema ferroviario metropolitano regionale” Catanzaro: collegamento stazione ferroviaria–aeroporto: tratta Germaneto-catanzaro Lido, Germaneto-lamezia Terme; Cosenza: tratta Lamezia Terme–paola, Paola- Castigllione–cosenza, Castiglione Cosentino–sibari, Corigliano–rossano; Crotone: tratta Crotone-corigliano Rossano, Crotone-catanzaro Lido, collegamento stazione– aeroporto; Reggio Calabria: tratta Reggio Calabria-lamezia Terme, Reggio Calabria-catanzaro Lido, collegamento stazione-aeroporto. Progetto “Sistema aeroportuale regionale” Catanzaro: potenziamento aeroporto di Lamezia Terme (Aerostazione, Hub Merci, collegamento ferroviario); Crotone: potenziamento aeroporto di Crotone (specializzazione operatori low cost); Reggio Calabria: potenziamento aeroporto di Reggio Calabria (aerostazioni, piste, intermodalità. Progetto “Sistemi di mobilità sostenibile nelle aree urbane regionali Catanzaro: sistema di mobilità sostenibile della città di Catanzaro, sistema di mobilità dell’area Lamezia–sambiase-nicastro; Cosenza: sistema di mobilità sostenibile dell’area urbana Cosenza-rende. 3) Potenziamento delle infrastrutture e dei servizi per migliorare la competitività e l’attrattività del territorio regionale Progetto “Rete regionale dei poli di innovazione per la competitività delle imprese” Catanzaro: Polo di innovazione “Tecnologie della salute” (Germaneto), Polo di innovazione “Filiere agroalimentari di qualità” (Centro Agroalimentare Lamezia Terme); Cosenza: Polo di innovazione “Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni” (Cosenza-rende), Polo di innovazione “Tecnologie dei materiali e della produzione” (Cosenza – Rende); Crotone: Polo di innovazione “Beni Culturali” (Crotone); Polo di innovazione “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” (Crotone); Reggio Calabria: Polo di innovazione “Trasporti, logistica e trasformazione” (Gioia Tauro) Vibo Valentia; Polo di innovazione “Tecnologie per la gestione sostenibile delle risorse ambientali” (Sito di Saline Joniche Bonificato e Riqualificato); Vibo Valentia: Polo di innovazione “Risorse acquatiche e filiere alimentari della pesca” (Vibo Valentia). Progetto “Digital Divide Zero - Infrastrutture per la Banda Larga” Per tutti i territori della Calabria. Progetto “Sistema logistico regionale” Catanzaro: Polo aeroportuale merci regionale (Aeroporto di Lamezia Terme); Cosenza: Porto di Corigliano (infrastrutture autostrade del mare, logistica agroalimentare); Crotone: Porto di Crotone (logistica polo energetico, infrastrutture autostrade del mare, logistica polo cantieristica da diporto); Reggio Calabria: Progetto “Hub logistico internazionale di Gioia Tauro”. ; Vibo Valentia: Porto di Vibo (riorganizzazione delle funzioni del porto, logistica polo cantierista da diporto). Progetto “Parchi di imprese regionali” Catanzaro: Parco d’impresa dell’area ex Sir; Cosenza: Parco d’impresa “Valle del Crati”; Reggio Calabria: Parco d’impresa “Logistica” di Gioia Tauro; Vibo Valentia: Parco d’iImpresa del Mesima (area industriale Mesima - Maierato e collegamento alla Trasversale delle Serre). Progetto “Legalità e sicurezza in Calabria” Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia: progetto “Beni confiscati”, programma “Contratti locali di sicurezza”. Progetto “Programma Calabria promozione” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia: programma regionale per l’attrazione di investimenti e l’internazionalizzazione delle imprese regionali. 4) Potenziamento dei sistemi produttivi e dei distretti regionali strategici Programma “Sistemi produttivi e di servizi strategici” Catanzaro: progetto “Cittadella dei servizi per la pubblica amministrazione e il terziario”; Cosenza: Polo regionale delle tecnologie della comunicazione e dell’Informazione, distretto agroalimentare di qualità della Sibaritide; Crotone: Polo energetico regionale (potenziamento impianti di produzione di energia da biomasse, realizzazione centrale solare, etc. ); Reggio Calabria: distretto logistico internazionale di Gioia Tauro (attrazione e insediamento di imprese di logistica industriale), Polo delle O. Me. Ca di Reggio Calabria; Vibo Valentia: progetto distretto della filiera della lavorazione del pesce e dei prodotti tipici di qualità, riorientamento strategico e potenziamento del polo della meccanica del Vibonese (anche verso la nautica). 5)Potenziamento dei grandi attrattori culturali e turistici regionali Progetto “Sistemi e Distretti Turistici Regionali” Catanzaro: Sistema turistico di Copanello – Soverato, Sistema turistico del Parco della Sila Catanzarese; Cosenza: Sistema turistico della Sibaritide (area archeologica, laghi di Sibari, porto turistico), Sistema turistico del Parco del Pollino; Crotone: Sistema turistico dell’area di Crotone (aree archeologiche, area marina protetta, etc. ); Reggio Calabria: Sistema turistico della Costa dei Gelsomini (costruito attorno agli attrattori culturali della Locride), Sistema turistico del Parco dell’Aspromonte; Vibo Valentia: distretto turistico di Tropea – Pizzo – Capo Vaticano (porto turistico di Tropea, area marina protetta, recupero rupe di Tropea, isola, etc. ). Progetto “Grandi attrattori culturali della Magna Grecia (aree archeologiche e musei della Magna Grecia)” Catanzaro: Area Archeologica di Roccelletta di Borgia; Cosenza: Area Archeologica di Sibari; Crotone: area Archeologica di Crotone. ; Reggio Calabria: area Archeologica di Locri, area Archeologica di Medma di Rosario, Museo della Magna Grecia di Reggio Calabria. Progetto “Rete dei Castelli, delle Fortificazioni Militari e delle Fabbriche d’Armi Borboniche” Catanzaro Castello di Santa Severina e Nicastro; Cosenza: Castelli di Cosenza, Coriglaino, Oriolo e Amendolara; Crotone: Castello di Crotone; Reggio Calabria: Castello di Castelli di Reggio, Scilla, Sant’aniceto e Roccella Jonica, Fortificazioni Militari dello Stretto; Vibo Valentia: Castello di Pizzo, Residenza della Ferdinandea e Fabbrica d’Armi di Mongiana. Progetto “Grandi attrattori religiosi della Calabria” Cosenza: Sistema degli Attrattori Religiosi Regionali - Polo del Santuario di Paola e dei luoghi di San Francesco. 6) Miglioramento della qualità della vita e dei servizi essenziali ai cittadini Progetto “Rete Regionale delle Case della Salute” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia: costruzione della sanità territoriale attraverso la realizzazione di iniziative pilota di sperimentazione del modello delle “Case della Salute”. Progetto “Contrasto allo Spopolamento delle Aree Interne e Periferiche” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia: progetti integrati a scala intercomunale per contrastare lo spopolamento delle aree interne della Calabria. 7) Modernizzazione della pubblica amministrazione regionale e locale Progetto “Sistema pubblico di connettività regionale” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia: Rete regionale della pubblica amministrazione (connettività, servizi, sicurezza, etc. ). Progetto “Programma di E-government dell’amministrazione Regionale” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia: Sistema informativo regionale, sistema informativo sanitario regionale, portale istituzionale e portali tematici, etc. Progetto “Programma di E-government delle amministrazioni locali” Centro Servizi Territoriali della Provincia di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Progetto “Programma per lo sviluppo della capacità istituzionale della pubblica amministrazione regionale e locale” Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia: organizzazione, formazione delle risorse umane, innovazione tecnologica. .  
   
   
TASK FORCE ITALO-RUSSA SU DISTRETTI E PMI  
 
Trieste, 17 aprile 2008 - L´incontro, attraverso appositi Tavoli tematici, sarà incentrato prevalentemente su: settori innovativi: bio e nano tecnologie; collaborazione "local to local": incontro tra Regioni italiane e Regioni russe; investimenti delle Pmi: Zone economiche speciali e sostegni finanziari. Lo rende noto "Informest". La Task force è un foro d´incontro istituzionale, cui sono chiamate a partecipare le principali realtà italiane e russe preposte allo sviluppo e alla internazionalizzazione delle Pmi, quali le Regioni, le Associazioni di categoria, le Federazioni, le Confederazioni, i Consorzi, il sistema camerale, quello fieristico, etc. (Info: http://www. Informest. It/eventi/view). La presenza imprenditoriale è consentita nel caso di realtà particolarmente significative nell´ambito degli investimenti italiani in Russia e/o di quelle che abbiano già avviato contatti con controparti locali e necessitino di sviluppare un contatto istituzionale (a livello regionale o federale) per la conclusione di accordi, sotto l´egida delle istituzioni dei due Paesi. Le adesioni vanno presentate entro il 20 aprile. .  
   
   
BANDO SISTEMI AVANZATI DI PRODUZIONE VENTI MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE PIEMONTESI  
 
Torino, 17 aprile 2008 - È stato presentato ieri mattina alle aziende piemontesi il bando regionale per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per l’anno 2008 nell’ambito dei sistemi avanzati di produzione. Il bando favorisce la collaborazione tra imprese, atenei piemontesi ed enti di ricerca pubblici e privati su progetti di ricerca nell’ambito di alcune aree tematiche considerate strategiche per lo sviluppo del territorio regionale, come la meccanica avanzata. Il bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte dal 10 aprile 2008, prevede una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, per la concessione di finanziamenti in forma di contributo a fondo perduto per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sui sistemi meccanici intelligenti, i metodi innovativi per l´ingegneria meccanica e l’utilizzo di materiali, superfici e nanofabbricazione per la meccanica avanzata. Potranno presentare domanda di finanziamento le piccole, medie e grandi imprese e i centri di ricerca privati, in collaborazione con gli Atenei, i centri di ricerca pubblici, i Parchi scientifici e tecnologici e altri organismi di ricerca. I progetti dovranno avere una dimensione compresa tra 400 mila e i 2 milioni di euro. A partire dal 14 Aprile 2008 e fino alle ore 12 del 12 giugno sarà possibile utilizzare il sistema informatico per il caricamento delle domande attraverso il portale dell’innovazione, ricerca e università della Regione Piemonte: www. Regione. Piemonte. It/innovazione “Per accedere ai finanziamenti – ha spiegato l’assessore all’Innovazione e alla Ricerca, Andrea Bairati – le imprese del nostro territorio e i centri di ricerca privati dovranno presentare progetti redatti congiuntamente con Atenei e centri di ricerca pubblici. Abbiamo deciso concentrare queste risorse e consolidare la competitività di uno dei settori più importanti della nostra economia: se le proposte presentate saranno particolarmente vivaci e innovative, prenderemo in considerazione l’ipotesi di rifinanziare la misura. ” Ha concluso Bairati: “È partito l’asse energetico, la piattaforma aerospazio, inoltre siamo in fase di avvio dei poli d’innovazione che saranno collocati su alcune filiere del territorio piemontese: possiamo dunque affermare che le azioni del Fesr sono a un buon punto di avanzamento”. .  
   
   
EQUITALIA, UN BUON ESEMPIO DI NUOVA IMPRESA PUBBLICA  
 
Firenze, 17 aprile 2008 - E’ stato l’assessore al bilancio e alle finanze Giuseppe Bertolucci a portare ieri il saluto della Regione all’inaugurazione a Capannori, in provincia di Lucca, della sede di Equitalia, la società di riscossione delle entrate pubbliche partecipata al 51 per cento dall’Agenzia delle Entrate e al 49 per cento dall’Inps. «La ripubblicizzazione del sistema di riscossione delle entrate è stata uno dei pilastri della riforma del 2006 – sottolinea Bertolucci – Ha coniugato rigore e equità e ha migliorato l’efficacia dell’azione di riscossione, semplificando anche la vita ai cittadini con un’unica società di riscossione». «Equitalia – prosegue l’assessore - costituisce oggi un esempio importante di nuova impresa pubblica, voluta dallo Stato per restituire al paese il senso dell’efficienza abbinato a quello dell´equi! tà». «La presenza capillare sul territ! orio&nbs p; di Equitalia – prosegue - è condizione imprescindibile per rafforzare i rapporti con la fiscalità regionale e locale. In questo senso la Regione Toscana ha recentemente rafforzato i rapporti di collaborazione con Equitalia e vede con estremo favore la prosecuzione del processo di diffusione dei suoi uffici sul territorio nazionale e in particolare nella nostra regione» L’assessore Bertolucci si è quindi soffermato sul coordinamento tributario che è la conseguenza della riforma del titolo V della Costituzione, decisa alcuni anni fa. «Il protocollo d’intesa stipulato dalla Regione con l’Associazione dei Comuni e con l’Unione delle Province – ha detto - ha posto le basi dell’attività di questo coordinamento. Pochi giorni fa si è un insediato un comitato tecnico misto che sta lavorando ad un progetto di integrazione dei sistemi informativi tributari, nel quale sar! à esaminato anche il processo di riscossione». .  
   
   
DIRE & FARE NEL NORD EST: VETRINA SUI PROGETTI DELLA REGIONE  
 
Venezia, 17 aprile 2008 - La giunta regionale del Veneto è presente con un proprio stand alla rassegna “Dire & Fare nel Nord Est” che si è aperta ieri a Rovigo al Cen:ser. Si tratta di una manifestazione tematica incentrata sulle attività innovative e sulla qualità della pubblica amministrazione locale. In occasione della rassegna, nello stand regionale vengono proposti all’attenzione in appositi workshop alcuni progetti di particolare rilievo. Domani il programma di eventi sarà aperto (dalle ore 10. 00 alle ore 12. 00) dalla presentazione del progetto per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio montano, a cura della Direzione enti locali. Interverranno gli assessori regionali Flavio Silvestrin e Oscar De Bona e il segretario generale della programmazione della giunta regionale Adriano Rasi Caldogno. Alle ore 10. 30 presso il Punto Meeting Venezia del padiglione fieristico di Rovigo l’assessore al bilancio Isi Coppola parlerà degli interventi regionali per un “welfare” più solido e sicuro, approfondendo il tema della previdenza complementare. Nello stand della Regione invece a partire dalle ore 12. 30, in materia di parchi e aree protette, sarà presentato un manuale d’uso relativo agli itinerari di educazione ambientale del Veneto con gli interventi, tra gli altri, dell’assessore ai parchi Flavio Silvestrin, di Chiara Matteazzi presidente del Parco regionale dei Colli Euganei, di Paola Salmaso dell’Arpav. Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15. 00, verrà posta in evidenza un’esperienza di innovazione e semplificazione burocratica con la presentazione del nuovo Sportello Unico per le attività produttive, a cui è prevista la partecipazione degli assessori regionali alle politiche per il territorio Renzo Marangon e agli enti locali Flavio Silvestrin. .  
   
   
ULTIMI GIORNI PER ADERIRE ALLA MISSIONE IN TEXAS  
 
Bergamo, 17 aprile 2008 - Lo sportello Lombardiapoint della Camera di Commercio di Bergamo comunica che sono gli ultimi giorni per aderire alla missione economica multisettoriale in Texas che si terrà a Houston dal 24 al 29 maggio 2008. Il programma della missione prevede per ogni azienda partecipante: l’effettuazione di ricerche mirate, la selezione di potenziali partner e l’approntamento di un’agenda d’affari per incontri B2b e visite ad imprese locali con il supporto operativo dell’interprete e l’assistenza del funzionario camerale incaricato all’organizzazione dell’iniziativa. Il costo di partecipazione a carico delle imprese partecipanti ammonta a soli € 680,00, grazie ad un contributo a fondo perduto di € 2. 500,00, erogato sotto forma di voucher dalle Camere di Commercio e dalla Regione Lombardia a valere sul bando internazionalizzazione, L’impresa interessata all’ottenimento del voucher deve farne richiesta on line collegandosi al sito www. Lombardiapoint. It (cliccare poi sull’area Aperto il nuovo bando Asse 2: Bando internazionalizzazione); la richiesta e l’adesione all’iniziativa deve avvenire entro il 24 aprile 2008 Il tasso di crescita economica posiziona il mercato di Houston al quarto posto in ordine di grandezza e di interesse nel più vasto contesto economico americano. Il mercato di Houston è caratterizzato da una forte diversificazione dei settori economici che spaziano dalla consolidata industria petrolifera, aerospaziale, dei minerali e combustibili, delle armi alle nuove industrie delle biotecnologie, dell’Ict e dell’elettronica ma di grande interesse sono anche i segmenti del turismo, dell’enogastronomia, della moda abbigliamento e, più in generale, di tutti i prodotti Made in Italy. Per maggiori dettagli sulla missione, il contratto di servizio ed il company profile consultare il sito camerale www. Bg. Camcom. It alla voce“Servizi promozionali per l’estero - Esteronews - Iniziative”. Lo sportello camerale Lombardiapoint è a disposizione per informazioni (ref. Raffaella Castagnini, tel 035 4225. 328 e-mail lombardiapoint. Bergamo@bg. Camcom. It, fax 035 226079 .  
   
   
SEMINARIO E CONVEGNO NELLA MANIFESTAZIONE AMERICAPIÙ  
 
Brescia, 17 aprile 2008 - Nell´ambito delle iniziative di promozione economica inserite nel calendario di eventi della manifestazione Americapiù, si comunica che questa Camera di Commercio organizza per il giorno 22 aprile 2008 alle ore 16. 00, presso il Centro congressi della sede camerale, un Seminario dal titolo l’America! Viaggio virtuale nel Retail Usa nel corso del quale verranno presentate testimonianze di Retailer italiani e americani. Il giorno 24 aprile 2008 alle ore 9. 00 è previsto presso lo stesso Centro congressi un convegno dal titolo: L´interscambio commerciale tra Brescia e gli Usa, che vedrà anche il confronto tra esperienze di imprenditori bresciani e imprenditori americani. La partecipazione ai seminari è gratuita. .  
   
   
MINORI: A PERUGIA SEMINARIO CONTRO LO SFRUTTAMENTO  
 
Perugia, 17 aprile 2008 – La Regione Umbria sempre più attiva contro lo sfruttamento e la riduzione in schiavitù dei minori. Venerdì 18 aprile, dalle ore 9,30 alle 17, nella sala riunioni di palazzo Fioroni a Perugia, è in programma un seminario relativo al progetto “Nonsitratta” attivato dalla Giunta regionale e da realizzare sul territorio umbro attraverso i Comuni. Destinatari del progetto “Nonsitratta” sono i minori accompagnati e non accompagnati vittime di reati di sfruttamento, i nuclei familiari di riferimento, e le madri in difficoltà con a carico bambini. “Il fenomeno dello sfruttamento dei minori – ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara – è significativo anche nella nostra regione dove questi bambini arrivano con il sogno di una vita migliore per poi finire, nella maggior parte dei casi, in circuiti devianti o si riducono a chiedere l’elemosina in giro per le città”. Durante l’incontro, che avvia la prima fase del progetto e rappresenta un momento di discussione e confronto con i soggetti che operano sul territorio e le istituzioni per la costruzione di un percorso comune, verrà presentata la campagna di sensibilizzazione sul tema. Aprirà i lavori l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, interverranno rappresentanti della Procura della Repubblica, del Tribunale per i minorenni, dell’Anci, dei Comuni di Perugia e Terni, dell’Associazione San martino, della cooperativa Borgo Rete, dell’Istituto Crispolti, delle Questure, delle Prefetture, dei Comandi provinciali, delle Asl. .  
   
   
PARI OPPORTUNITÀ, IN AUMENTO LE DONNE DIRIGENTI NELLE AZIENDE LIGURI  
 
Genova, 17 aprile 2008 - Le imprese liguri risultano virtuose perché disposte ad investire in termini di formazione e di presenza sulla componente femminile. Lo dice una ricerca condotta dall´ufficio della consigliera di parità della Regione Liguria, Valeria Maione e relativa agli anni dal 2000 al 2005, che verrà presentata giovedì 17 aprile alle 15 presso la sala di rappresentanza della Regione Liguria in via Fieschi, 15 (11´ piano), frutto di quanto previsto dalla legge nazionale 125 del 1991 che prevede, una rilevazione della presenza delle donne nelle imprese regionali con oltre 100 addetti. "Negli anni esaminati dalla ricerca - ha spiegato Valeria Maione, consigliera di parità della Regione Liguria - si è manifestata una tendenza alla crescita della componente femminile anche tra i quadri e tra i dirigenti nelle 190 aziende liguri con oltre 100 dipendenti, anche se in termini assoluti il confronto tra i due sessi risulta ancora fortemente sbilanciato". Scopo della ricerca, che per la prima volta viene effettuata in Liguria, oltre al monitoraggio dell´andamento dell´occupazione, l´individuazione di discriminazioni rivolte alle donne per poterle prevenire. "Dai dati - continua la consigliera di parità - emerge infatti la presenza in Liguria di un tessuto produttivo fatto di imprese di piccole dimensioni, dove trovano collocazione molte donne, alla ricerca di maggiori riconoscimenti del proprio valore, ma è indubbio che le imprese più grandi possono fare da traino per il sistema nel suo complesso, innestando circuiti virtuosi". L´andamento dell´occupazione ligure, in base a fonti Istat, rileva una sostanziale tenuta del sistema produttivo. Il 60% delle imprese ha infatti avuto un saldo positivo di addetti che nella grande distribuzione è riconducibile per l´85% alle donne. "E´ stata proprio la presenza femminile a sostituire - aggiunge Maione - l´esodo di uomini che si è determinato nel periodo in questione a causa, sia dei prepensionamenti, sia della conclusione dei contratti a termine, sia per dimissioni". Una crescita occupazionale che è iniziata da tempo , grazie anche alle riorganizzazioni aziendali e alla maggiore attenzione alle necessità di conciliazione tra lavoro e carichi familiari dei dipendenti. "Rimangono però ancora delle criticità - conclude la consigliera di parità -rispetto ai valori assoluti e alle tipologie di contratto che vedono una prevalenza di donne nel tempo determinato e soprattutto nel part time (85%) e nelle modalità di cessazione del lavoro con concrete divergenze tra i due sessi alle voci pensionamento (10 punti percentuali in più per i maschi), licenziamento individuale (due punti percentuali in più per le femmine) e scadenza contrattuale (8 punti percentuali in più per le donne), segnali che ci restituiscono una debolezza della componente femminile che necessita ancora di attenzione e sostegno da parte delle istituzioni e delle aziende". .  
   
   
PRAMAC E INTESA SANPAOLO: COSTITUITA NEWCO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA SOLARE SOLAR EXPRESS SARÀ PARTECIPATA AL 60% DA PRAMAC E AL 40% DA INTESA SANPAOLO  
 
Siena - Milano, 17 aprile 2008 - Pramac S. P. A. , azienda di riferimento nel settore della produzione e distribuzione di gruppi elettrogeni, anche attiva nel settore dei macchinari per la movimentazione logistica e nel fotovoltaico, e Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia nato dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo Imi, hanno firmato un accordo per la costituzione di una newco che produrrà di energia solare. Solar Express, questo il nome della società neocostituita che vedrà come azionisti Pramac al 60% e Intesa Sanpaolo al 40%, avrà un’attività concentrata sull’affitto di terreni, tetti di edifici industriali, parcheggi e pensiline, tetti di centri commerciali, ed edifici pubblici sui quali verranno poi installati impianti per la produzione di energia fotovoltaica da destinare al gestore della rete per la vendita. L’obiettivo che il management si è posto per Solar Express nel primo anno di attività è il raggiungimento di 11 Mw di elettricità installati, i primi studi di mercato su questo tipo di iniziative, infatti, evidenziano risultati incoraggianti e molte manifestazioni di interesse. “Avere un partner come Intesa Sanpaolo al nostro fianco ci rende particolarmente orgogliosi e premia la nostra scelta di intraprendere la strada delle energie rinnovabili – ha dichiarato Paolo Campinoti, amministratore delegato di Pramac – Dopo poco più di sei mesi dall’ingresso in questo settore Pramac è già attiva sia sul fronte della produzione di pannelli che su quello dell’installazione; inoltre proprio domani presenteremo, al Salone del Mobile, la collaborazione con Philippe Starck nell’ideazione e produzione di un generatore microeolico efficiente e di grande design, che sia accessibile a tutti”. “Questa operazione - ha dichiarato Marco Cerrina Feroni responsabile Direzione Merchant Banking - oltre a promuovere iniziative orientate alla sostenibilità ambientale, dimostra ancora una volta la nostra disponibilità ad entrare nel capitale delle imprese quando imprenditori seri, progetti validi e ritorni economici attesi interessanti lo giustificano”. . .  
   
   
APER CONFERMA IL PRESIDENTE USCENTE, ROBERTO LONGO, ALLA GUIDA DELL’ASSOCIAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO. URGENTE UNA VERA POLITICA ENERGETICA PER CONCILIARE SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO.  
 
Milano, 17 aprile 2008 – Gli Associati Aper si sono riuniti il 15 aprile , durante l’Assemblea Annuale dell’Associazione, per il rinnovo triennale delle cariche associative. Confermato nel ruolo di Presidente l’ing. Roberto Longo. Oggetto del discorso di insediamento - che alleghiamo - alcune considerazioni del Presidente sullo scenario presente e sulle prospettive future del settore delle Fonti Energetiche Rinnovabili: una chiara fotografia per riflettere sulle principali criticità e le grandi sfide da affrontare e vincere per dare un vero significato al lavoro dell’ Associazione, una su tutte la mancanza di una vera e lungimirante politica energetica nel nostro Paese in grado di conciliare sostenibilità e sviluppo. E “Quand’anche tale politica energetica ci fosse, intesa come espressione di una volontà governativa – dichiara il Presidente Longo - la struttura costituzionale del Paese che ha delegato alle Regioni importanti attribuzioni e l’incapacità di operare positivamente sul consenso locale, ne vanificherebbero il significato attuativo. Risulta pertanto quanto mai fondamentale riportare a livello nazionale il pieno esercizio del potere programmatorio e attuativo, condizione preliminare allo sviluppo delle politiche stesse”. L’assemblea ha inoltre eletto i nuovi membri di Giunta e i Revisori dei Conti, sancendo uno stimolante avvicendamento tra gli imprenditori che guideranno l’ Aper per il prossimo triennio, segno di grande vitalità e crescita dell’Associazione. All’assemblea annuale generale è seguito l’annunciato convegno dedicato all’idroelettrico, che si è svolto il pomeriggio stesso. Quanto emerso con forza dal dibattito e dall’avvicendarsi dei relatori sul palco è la constatazione che l’idroelettrico nei prossimi anni dovrà confrontarsi con la crescente scarsità della risorsa idrica, che impone compromessi e richiede investimenti nella ricerca di soluzioni che lo rendano maggiormente compatibile con l’ambiente. In vista degli sfidanti obiettivi per le fonti rinnovabili che l’Italia si impegnerà a raggiungere entro il 2020, l’idroelettrico resta tuttavia la principale risorsa rinnovabile a livello nazionale e non si potrà prescindere da tale fonte per provare a raggiungere tali obiettivi. .  
   
   
IL SOLARE FOTOVOLTAICO IN SARDEGNA: UN CONVEGNO A CAGLIARI  
 
Cagliari, 17 Aprile 2008 - Venerdì 18 aprile 2008 alle ore 9. 00, Sardegna Ricerche organizza a Cagliari, nella sala conferenze della banca Cis, un convegno dal titolo: "Il laboratorio fotovoltaico del Cluster tecnologico energie rinnovabili". Il convegno è un´occasione per presentare le attività in corso di svolgimento nel laboratorio fotovoltaico, uno dei tre laboratori del progetto Cluster (Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili). In particolare saranno presentate la struttura del laboratorio, le finalità dello sportello fotovoltaico, gli obiettivi del progetto e le modalità per il raggiungimento di tali obiettivi. Il laboratorio fotovoltaico offrirà servizi di carattere tecnologico, quali la caratterizzazione delle prestazioni degli impianti fotovoltaici e la certificazione delle celle e dei pannelli, inoltre, metterà a disposizione delle imprese interessate un insieme di strumenti informativi e formativi per conoscere e analizzare tutti gli aspetti relativi alla produzione di energia da solare fotovoltaico, per individuare le tematiche di ricerca da affrontare e per ipotizzare soluzioni per la risoluzione dei nodi critici evidenziati. Interverranno al convegno: Giuliano Murgia, presidente di Sardegna Ricerche; Cicito Morittu, assessore regionale alla difesa dell´ambiente; Concetta Rau, assessore regionale all´industria; Alfonso Damiano e Gianluca Gatto, Università di Cagliari. .  
   
   
CASE POPOLARI MILANO, FIRMATO PROTOCOLLO SICUREZZA SCOTTI: IMPORTANTE STRUMENTO PER GARANTIRE CASA A CHI HA DIRITTO  
 
Milano, 17 aprile 2008 - Da un censimento terminato lo scorso 31 dicembre, nella provincia di Milano, 4. 913 case di edilizia residenziale pubblica risultano ancora occupate abusivamente. Di queste, 3. 410 fanno parte del patrimonio dell´Aler Milano (e 2. 839 sono nella città di Milano) e 1. 503 rientrano nei possedimenti del Comune di Milano. Per fronteggiare un fenomeno di tali proporzioni e per facilitare, allo stesso tempo, la riassegnazione di alloggi occupati da chi non ne ha diritto a scapito invece di chi invece ne possiede tutti i requisiti, l´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha sottoscritto oggi con il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, il questore Vicenzo Indolfi, il vicesindaco Riccardo de Corato, l´assessore comunale alla Casa, Gianni Verga, l´assessore provinciale Daniela Gasparini e il presidente di Aler Milano, Luciano Niero, un "Patto per la riqualificazione e la sicurezza nei quartieri di edilizia residenziale pubblica in attuazione della legge regionale 27/2007". "Queste occupazioni - ha spiegato Scotti - si concentrano proprio dove Aler e Comune di Milano stanno realizzando importanti interventi di riqualificazione e non solo minacciano la sicurezza di chi vi abita, ma ostacolano la stessa riqualificazione, vanificando gli sforzi finanziari di chi come Regione, Aler e Comune di Milano sta pianificando la propria politica per la casa per garantire un tetto a chi ne ha davvero bisogno". Un piano che, attraverso l´attivazione dei 23 Contratti di Quartiere condivisi anche con il Ministero delle Infrastrutture, ha portato allo stanziamento di oltre 520 milioni d euro che hanno già permesso di cambiare il volto delle zone più degradate. A Milano valgano come esempi i Quartieri Stadera, Spaventa, Mazzini, Molise-calvairate, San Siro, Ponte Lambro e Gratosoglio. Il patto individua le linee precise affinché comuni e Aler possano predisporre misure serie e decise di prevenzione dell´abusivismo e iniziative che assicurino gli sgomberi con l´intervento delle Forze dell´Ordine. Nello specifico sono già previste ricognizioni puntuali delle condizioni di disagio e insicurezza abitativa attraverso un lavoro cui sono chiamati anche gli assegnatari che sono invitati ad "ottimizzare" la sorveglianza e individuare le nuove occupazioni "in flagranza", anche attraverso il coordinamento con le Forze dell´Ordine. "Questi sforzi - ha però sottolineato Scotti - sarebbero vani se non fossimo in grado di prevedere anche lo snellimento delle procedure di assegnazione degli alloggi tuttora vuoti e azioni di accompagnamento in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune per i nuclei in reale stato di necessità". Nuovi investimenti saranno destinati alla rivitalizzazione economica, al rafforzamento di misure di welfare e di potenziamento della vigilanza sul territorio tramite l´acquisto di innovativi strumenti di tutela per la Polizia Locale, l´installazione di telecamere di sicurezza antintrusione, il rinnovo e l´incremento delle dotazioni tecnico/strumentali e del parco autoveicoli, la modernizzazione ed unificazione delle centrali operative e di rilevamento satellitare per l´individuazione delle pattuglie sul territorio. .  
   
   
CEMENTIR HOLDING: ASSEMBLEA APPROVA IL BILANCIO 2007 DELIBERATO UN DIVIDENDO DI 0,12 EURO PER AZIONE (+20%) ENTRO IL 2009 UN NUOVO IMPIANTO IN CINA  
 
 Roma, 17 aprile 2008 – Si è riunita ieri a Roma, sotto la presidenza di Francesco Caltagirone Jr. , l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Cementir Holding. L’assemblea ha approvato il Bilancio al 31 dicembre 2007. Tra i principali dati economici consolidati, i ricavi ammontano a 1,15 miliardi di euro (+9%), il margine operativo lordo è pari a 274 milioni di euro (+11%), il risultato operativo è di 197,3 milioni di euro (+9,1%) e l’utile netto di Gruppo si è attestato a 140 milioni di euro (+23%). Su proposta del Consiglio di Amministrazione è stato quindi deliberato un dividendo per l’intero esercizio 2007 pari a 0,12 euro per azione, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Il pagamento è previsto per il 22 maggio 2008, previo stacco della cedola il 19 maggio 2008. L’assemblea, inoltre, ha nominato il collegio sindacale per il triennio 2008-2009-2010 sulla base dell’unica lista di candidati presentata dall’azionista di maggioranza Calt 2004. Il collegio sindacale è così composto: Claudio Bianchi (Presidente); Carlo Schiavone, Giampiero Tasco, (sindaci effettivi); Federico Malorni, Maria Assunta Coluccia, Vincenzo Sportelli, (sindaci supplenti). Nel corso dell’Assemblea il presidente, Francesco Caltagirone Jr. , ha annunciato la realizzazione in Cina di un nuovo impianto con una capacità produttiva di 600 mila tonnellate di cemento bianco. L’investimento ammonta a circa 60 milioni di euro. L’impianto entrerà in funzione alla fine del 2009. Il presidente ha inoltre illustrato agli azionisti il primo bilancio ambientale nato dall’esigenza di adeguare il Gruppo agli standard adottati dai principali competitor internazionali; di dare visibilità agli investimenti che il gruppo sostiene per limitare l’impatto ambientale; di incrementare il livello di sicurezza sul lavoro; di illustrare le iniziative a carattere sociale nelle regioni dove sono presenti gli insediamenti produttivi. Scopo ulteriore del bilancio ambientale è quello di adottare modalità operative, nel rispetto del territorio, comuni a tutti i paesi dove il Gruppo opera. .  
   
   
DA ITALCEMENTI UN FORTE CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA GRAZIE A TX ACTIVE, IL CEMENTO CHE DISINQUINA L’ARIA  
 
Bari, 17 aprile 2008 – Italcementi sarà presente a Costruire Edil Levante, la biennale internazionale dell’edilizia in programma a Bari dal 17 al 20 aprile 2008. Dopo la partecipazione al Build Up di Milano e al Saie di Bologna lo scorso anno, per la prima volta la multinazionale bergamasca leader nella produzione e commercializzazione del cemento sarà presente in Puglia per venire incontro alle richieste e alle aspettative della clientela del Sud Italia. La presenza a Costruire Edil Levante è un passo importante per informare gli operatori del settore, la committenza pubblica e in generale tutti i visitatori sui risultati della ricerca e dell’innovazione di Italcementi. Uno dei primi risultati portati all’attenzione della building community è il principio attivo fotocatalitico Tx Active. Dopo 10 anni di studi e ricerche, è stato commercializzato dal 2006 e si è subito imposto all’attenzione del mercato. Ad oggi è già stato utilizzato su oltre 400. 000 mq di superfici fotocatalitiche in tutta Italia. Nello stand al Padiglione 11 stand 28 - 49 corsia A-b sarà possibile vedere come funziona Tx Active che, addizionato ai prodotti cementizi, è in grado di abbattere gli inquinanti presenti nell’aria. I ricercatori di Italcementi hanno calcolato che in una grande città come Bari, se applicato al 15% delle grandi superfici potrebbe dimezzare gli agenti inquinanti. Un altro appuntamento utile per conoscere e capire le possibilità offerte da Tx Active sarà il convegno “La città del sogno”, in programma il 18 aprile alle ore 15. 00, organizzato presso la Fiera dal gruppo pugliese Donzella Eurobloc leader nella produzioni pavimenti e rivestimenti e partner di Italcementi per la commercializzazione di prodotti per l’edilizia a base di Tx Active. Durante l’incontro si discuterà dell’inquinamento nelle aree urbane e dell’utilizzo di materiali cementizi fotocatalitici come possibile soluzione al problema. La Regione Puglia è in prima fila nell’adozione di regolamenti specifici per incentivare l’uso di prodotti fotocalitici nelle nuove realizzazioni urbane. Città straniere come Ginevra, Parigi e Malaga stanno già utilizzando cementi fotocatalitici contenenti Tx Active su diverse aree, dimostrando sensibilità al problema dell’inquinamento urbano. Dopo le conferme avute da misurazioni scientifiche su strada a Bergamo e Parigi e in un tunnel a Roma sotto il Quirinale - restituiti ai cittadini a “prova di smog”, con un abbattimento degli agenti inquinanti intorno al 30% - è fortemente cresciuto l’interesse anche da parte delle pubbliche amministrazioni e da parte dei costruttori di opere stradali e autostradali. Oggi e sempre più in futuro si utilizzeranno materiali ecocompatibili avanzati come Tx Active, sia per il miglioramento della qualità della vita (riduzione degli inquinanti atmosferici contenuti nell’aria che respiriamo) sia per la costruzione di edifici in cui saranno utilizzati manufatti con proprietà estetiche elevate. E anche da questo punto di vista, Italcementi è in prima linea: Itclab, il nuovo centro ricerca e innovazione del gruppo che sta sorgendo alle porte di Bergamo - progettato dall’architetto americano Richard Meier - sarà un punto di riferimento per l’Architettura ecosostenibile in Europa. Il team di progettazione è impegnato in un processo con cui massimizzare la prestazione ambientale. L’obiettivo è la “Leadership in Energy and Enviromental Design” (Leed), la più importante e rigorosa certificazione americana in materia energetica e ambientale per lo sviluppo di edifici “verdi e sostenibili”. Oltre ad alcune scelte impiantistiche innovative – utilizzo di pannelli fotovoltaici, pannelli solari, pozzi geotermici, con lo scopo di ridurre il consumo delle energie tradizionali e quindi l’emissione di Co2 in atmosfera - particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali. Leed infatti richiede l’impiego di materiali con contenuto riciclato, materiali locali, materiali rinnovabili, materiali provenienti da processi di riciclo, materiali a bassa emissione di sostanze organiche, legno certificato. Da qui la scelta, per parte della struttura in calcestruzzo armato, di utilizzare cementi alla loppa (che possono raggiungere il 30% in peso di materiale recuperato), oltre ad acciai provenienti al 100% da riciclo di lavorazione industriale. .  
   
   
IGD ESERCITA L’OPZIONE PER IL REGIME DI TASSAZIONE DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE QUOTATE (SIIQ)  
 
Bologna, 17 aprile 2008 - Igd S. P. A. Ha esercitato ieri l’opzione per accedere al regime tributario delle Siiq, introdotto e disciplinato dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, dandone comunicazione all’Agenzia delle entrate secondo le modalità stabilite dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28 novembre 2007. L’opzione ha effetto a decorrere dal 1° gennaio 2008 e comporta l’esenzione del reddito derivante dall’attività di locazione immobiliare sia ai fini Ires che Irap; la parte di utile civilistico ad esso corrispondente viene assoggettata integralmente ad imposizione direttamente in capo ai soci all’atto della sua distribuzione, mediante applicazione di una ritenuta, operata a titolo di acconto, per i soggetti imprenditori, e a titolo di imposta, nei confronti degli altri soggetti. L’accesso al regime speciale determina il realizzo a valore normale degli immobili e dei diritti reali su immobili destinati alla locazione posseduti da Igd alla data di chiusura dell’ultimo periodo di imposta in regime ordinario; le relative plusvalenze, al netto delle eventuali minusvalenze, sono assoggettate ad imposta sostitutiva dell’Ires e dell’Irap nella misura del 20 per cento, da corrispondere in un massimo di 5 rate annuali. L’onere per l’applicazione dell’imposta d’ingresso al regime speciale è stimato in circa 29,9 milioni di euro. L’esercizio dell’opzione determina l’efficacia delle modifiche statutarie deliberate dall’assemblea straordinaria di Igd in data 21 dicembre 2007 tra cui il mutamento della denominazione sociale in “Igd Immobiliare Grande distribuzione Società di investimento immobiliare quotata S. P. A ”. Filippo Maria Carbonari, amministratore delegato della Società, ha dichiarato: “La possibilità di ottenere lo status di Siiq apre a Igd due diversi ordini di opportunità: da un lato, immediatamente, il vantaggio fiscale per le aree di attività del Gruppo che rientrano nel perimetro Siiq, dall’altro la prospettiva di potere giocare nel tempo un ruolo di ‘incubatore’ o di aggregatore di realtà con patrimoni immobiliari di dimensione ancora limitata, ma interessate a godere dei benefici previsti dal regime Siiq, pur essendo al momento prive della massa critica necessaria per realizzare un processo di quotazione”. .  
   
   
GRUPPO ITALIANO ACQUISTA LA RETE WINMARKT  
 
Bucarest, 17 aprile 2008 - Il gruppo americano Broadhurst ha recentemente deciso di vendere, per 182,5 milioni di euro, la propria rete di centri commerciali Winmarkt, che deteneva in Romania, al gruppo italiano Immobiliare Grande Distribuzione (Igd). Lo comunica l´Ice. La rete di centri commerciali è ubicata prevalentemente nelle vecchie strutture dei centri commerciali cittadini quali: Pitesti (Trivale Shopping Center), Ramnicu Valcea (Cozia Shopping Center), Sau Sinaia (Carpati Shopping Center); la rete comprende anche dei negozi in nuovi edifici, per una superficie totale pari a 147 mila metri quadrati. La realizzazione della rete Winmarkt è iniziata circa dieci anni fa, con la ristrutturazione a livello di struttura, dimensioni e politica di marketing di 15 società, e la creazione di un nuovo marchio. Il prezzo medio al metro quadro è di 1. 240 euro e il rendimento annuo stimato in euro è del 10,5 per cento, considerato il reddito di 19,13 milioni, derivante dallo sfruttamento degli spazi. Igd è una compagnia quotata alla Borsa di Milano, con un portafoglio immobiliare di oltre 1 miliardo di euro alla fine del 2007. .  
   
   
DEDALO MINOSSE: PROTAGONISTA LA COMMITTENZA DI QUALITA’  
 
Vicenza, 17 aprile 2008 - 547 opere, provenienti da oltre 36 paesi, sono stati i progetti iscritti alla settima edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura, promosso da Ala Assoarchitetti e dalla rivista l’Arca, con la sponsorizzazione di Caoduro Lucernari. Un premio unico nel suo genere che, premiando opere già realizzate, pone l’attenzione sulla committenza, in molti casi sottovalutata quando si parla d’architettura, dimenticando che il compimento di opere architettoniche di qualità, può avere origine solo dall´esemplare connubio tra chi la promuove e chi la progetta. La giuria ha assegnato i 4 premi di questa edizione, oltre al Premio d’Onore Decennale che festeggia i 10 anni dalla fondazione. La cerimonia di premiazione ufficiale si terrà il 30 maggio nel suggestivo scenario del Teatro Olimpico di Andrea Palladio a Vicenza. La celebrazione sarà preceduta il 29 maggio dalla tavola rotonda “Aspettando il Dedalo Minosse”, sul tema della committenza, moderata da Oliviero Toscani, alla quale parteciperanno come relatori Cesare Maria Casati – direttore de l’Arca - , Franco Mirenzi – direttore di Ofarch -, Mario Botta – Architetto -, l’Ing. Antonio Chiarappa di Risanamento Gruppo Zunino e Adolfo Guzzini, Presidente dell’In/arch. Anche per quest’edizione, che segna il decennale dalla fondazione, tra i committenti spiccano nomi prestigiosi, tra i quali l’Arcidiocesi di Torino, il Santuario di Fatima, Emergency, Wwf, Smeg, Bmw, Citroën, Porche, Pirelli, Benetton, Ferrero e Nestlè. Anche tra gli architetti, nomi noti del panorama mondiale come Mario Botta, Richard Meier, Zaha Hadid, Manfredi Nicoletti, accanto a progettisti emergenti. Il punto di forza del Premio Dedalo Minosse, risiede infatti, oltre che nel porsi come punto d’incontro tra la cultura architettonica contemporanea e la società, anche nel consacrare accanto ai grandi progetti, nomi ancora poco noti, ponendo in luce il ruolo di arricchimento apportato dal committente nel promuovere l’attività progettuale futuro patrimonio della collettività. L’interessantissimo e complesso panorama di tutte le opere partecipanti tocca ambiti eterogenei, spaziando da edifici per il culto religioso, per l’educazione e per la cultura a quelli che promuovono l’ambiente, i viaggi e la famiglia. Diversificate anche le scale dei progetti: dalle grandi infrastrutture alle sedi aziendali, sino alle abitazioni private. Unico parametro di giudizio in questo vasto scenario, la qualità dell’esito, osservata e valutata relativamente al progetto complessivo che ha portato alla realizzazione finale. Particolare attenzione nel valutare le opere vincitrici, è stata posta a specifici aspetti del progetto, quali l’uso attento delle risorse energetiche, i valori ambientali, il Design for All, la spinta alla ricerca. Oltre ai 4 premi, sono stati assegnati altri 8 Premi Speciali tra i quali spiccano: il Premio Speciale Nievo, dedicato al celebre scrittore ambientalista che, fino alla sua improvvisa scomparsa nel 2006, fu presidente della giuria dalla prima edizione e i Premi Speciali assegnati dagli Sponsor Caoduro Lucernari, Granitifiandre, Eurotherm e Trend. Altri due Premi Speciali sono stati assegnati dalla rivista internazionale di architettura comunicazione e design l’Arca e dalla Regione del Veneto(*), promotori della manifestazione insieme ad Ala - Assoarchitetti. La mostra dei progetti premiati, allestita nel palladiano Palazzo Valmarana Braga di Vicenza, sarà inaugurata il 30 maggio e resterà aperta al pubblico fino al 24 agosto 2008. .  
   
   
MILANO, CASE POPOLARI. DE CORATO E VERGA: “SIGLATO ACCORDO PER RIQUALIFICARE ALLOGGI E CONTRASTARE OCCUPAZIONI ABUSIVE. PRIORITÀ AD ABITAZIONI DI SINGLE O SENZA MINORI. NEL 2007 EFFETTUATI 162 SGOMBERI E SVENTATI 650 TENTATIVI DI INTRUSIONE”  
 
Milano, 17 aprile 2008 - “Il Comune di Milano ha firmato un protocollo d’intesa con Prefettura, Questura, Regione, Provincia e Aler Lombardia per la riqualificazione e la sicurezza nei quartieri di edilizia residenziale pubblica al fine di contrastare ancora più efficacemente le occupazioni abusive”. Lo comunicano il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e l’assessore alla Casa Gianni Verga che hanno sottoscritto oggi l’accordo in rappresentanza del Comune di Milano. “A Milano – spiega De Corato - le occupazioni abusive delle case popolari sono costantemente all’attenzione dell’Amministrazione. E i positivi risultati del 2007, conseguiti grazie al Tavolo interistituzionale attivato in Prefettura per la programmazione degli allontanamenti, parlano chiaro: 162 sgomberi da edifici del Comune e Aler e 650 tentativi di occupazione sventati (solo stabili Aler). Il contrasto alle occupazioni abusive – aggiunge De Corato – è stato inoltre indicato come ‘prioritario’ nella convenzione che ha dato sostegno finanziario al Patto per la Sicurezza e per la quale il Comune di Milano ha versato due milioni di euro”. “La firma di questo nuovo accordo – sottolinea De Corato – dà dunque seguito alla positiva esperienza passata. E in particolare attua la legge regionale numero 27 del 28 novembre 2007. Al fine di assicurare la progressiva liberazione delle case occupate – prosegue De Corato - la nuova normativa prevede, infatti, che gli enti proprietari predispongano un piano Sicurezza degli immobili soggetti a intrusione che definisca, tra l’altro, le misure e le modalità di prevenzione da adottare, concordate con l’Autorità che dispone della forza pubblica”. “La convenzione – prosegue De Corato – prevede inoltre una costante ricognizione delle unità abitative, l’ottimizzazione della sorveglianza per attivare efficacemente la collaborazione con le forze dell’ordine e i servizi sociali del Comune. E la priorità, nel proseguimento dell’attività di sgombero, per gli alloggi occupati da single o senza presenza di minori e per quelli che ostacolano l’attuazione dei contratti di quartiere”. “Al fine di limitare la permanenza di alloggi vuoti – aggiunge De Corato – il Patto impegna inoltre ad adottare tutte le procedure di ripristino e assegnazione degli alloggi secondo le modalità definite dalla normativa regionale”. “Ogni sei mesi presso la Prefettura, che ha la cabina di regia su questo tema – conclude De Corato – verrà valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati”. “La nuova legge regionale – afferma l’assessore alla Casa Gianni Verga – è il primo strumento che abbiamo a disposizione per distinguere le occupazioni legate alla delinquenza organizzata da quelle fatte per stato di assoluta necessità. Si tratta quindi di essere solidali ma nel frattempo rigorosi, perché ogni appartamento che viene occupato illegalmente viene tolto a chi è in graduatoria e ne ha regolare diritto”. “Grazie ai lavori avviati negli scorsi anni e in questi ultimi tempi – conclude Verga -, a fine 2008 l’Amministrazione avrà a disposizione nuovi edifici risanati. Con i nuovi alloggi, non tollereremo più le occupazioni abusive”. .