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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Giugno 2008
PARLAMENTO EUROPEO, ANTICIPAZIONI SESSIONE 16-19 GIUGNO 2008: GESTIONE DEI RIFIUTI, ENERGIA ELETTRICA, RIMPATRIO DEGLI IMMIGRATI ILLEGALI  
 
Strasburgo, 10 giugno 2008 – Diseguito le ancipazioni inerenti la sessione del Parlamento europeo 16-19 giugno. Lunedì 16 giugno A margine della sessione, le commissioni competenti del Parlamento europeo procederanno alle audizioni di Antonio Tajani e Jacques Barrot, rispettivamente designati a ricoprire le cariche di commissari ai Trasporti e alla Giustizia. L´aula si pronuncerà sulla proposta di regolamento volta rafforzare i requisiti Ue per accrescere la sicurezza dei pedoni e degli altri utenti della strada vulnerabili in caso di lesioni dovute all’urto con un veicolo a motore. Sono in corso negoziati al fine di giungere a un accordo con il Consiglio che, se confermato dalla Plenaria, permetterebbe l´adozione definitiva del provvedimento. Relazione Ferrari (Codecisione, prima lettura) Votazione: martedì 17 giugno Una dichiarazione della Commissione aprirà un dibattito in Aula sugli incendi boschivi nell´Europa meridionale e sul rafforzamento della reazione dell´Unione europea. Martedì 17 giugno Il Parlamento si pronuncerà sulla posizione comune del Consiglio in merito alla direttiva che stabilisce misure volte a proteggere l´ambiente e la salute umana prevenendo o riducendo gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli impatti complessivi dell´uso delle risorse e migliorandone l´efficacia. Sono in corso negoziati al fine di giungere a un accordo con il Consiglio che, se confermato dalla Plenaria, permetterebbe l´adozione definitiva del provvedimento. Relazione Jackson (Codecisione, seconda lettura) Votazione: martedì 17 giugno Il Parlamento si pronuncerà sulla posizione comune del Consiglio in merito alla direttiva relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque. Sono in corso negoziati al fine di giungere a un accordo con il Consiglio che, se confermato dalla Plenaria, permetterebbe l´adozione definitiva del provvedimento. Relazione Laperrouze (Codecisione, seconda lettura) Votazione: martedì 17 giugno Una relazione all´esame dell´Aula propone di separare l´assetto proprietario delle attività di produzione e di trasmissione dell´energia elettrica, respingendo anche il ricorso a un "gestore indipendente" e la cosiddetta "terza via" suggerita da taluni Stati membri. Propone inoltre di rafforzare i diritti dei consumatori, soprattutto quelli più deboli. Insiste poi sull´integrazione dei mercati regionali e sull´efficienza energetica nella lotta ai cambiamenti climatici. Relazione Morgan (Codecisione, prima lettura) Votazione: mercoledì 18 giugno L´accordo cui è giunto il Consiglio sulla proposta di direttiva relativa al rimpatrio degli immigrati illegali, che comprende una serie di elementi negoziati con il relatore, passerà al vaglio dei deputati. Se l´Aula accoglierà il testo, la direttiva potrà essere adottata definitivamente. Relazione Weber (Codecisione, prima lettura) Votazione: mercoledì 18 Mercoledì 18 giugno. Le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione apriranno un dibattito in Aula sulla preparazione del Consiglio europeo del 19 e del 20 giugno 2008 che segnerà la fine della Presidenza slovena. Il Parlamento adotterà una risoluzione. Votazione: giovedì 19 giugno. Nell´ambito dell´Anno europeo del dialogo interculturale, il Parlamento accoglierà in Aula Asma Jahangir, relatrice speciale sulla libertà di credo e di religione del Consiglio dei diritti dell´uomo delle Nazioni Unite. Le dichiarazioni di Consiglio e Commissione apriranno un dibattito in Aula in vista del Vertice Ue/russia che si terrà il 26 e il 27 giugno 2008. Il Parlamento adotterà una risoluzione. Votazione: giovedì 19 giugno. .  
   
   
COMMERCIO: UN PIANO UE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE  
 
 Bruxelles, 10 giugno 2008 - Il Parlamento europeo rileva l´importanza di assicurare il rispetto delle misure di difesa commerciale e di preferenze tariffarie per garantire l´efficacia della politica commerciale. Occorre inoltre predisporre un piano Ue di lotta alla contraffazione e alla pirateria e trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e di facilitazione degli scambi. Sollecita poi una semplificazione e una maggiore trasparenza delle norme d´origine, nonché l´unificazione dei servizi doganali Ue. Approvando con 610 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni la relazione di Jean-pierre Audy (Ppe/de, Fr) il Parlamento sottolinea l´importanza dell´efficacia delle norme e delle procedure in materia di importazione ed esportazione ai fini dell´attuazione della politica commerciale. Rileva tuttavia che l´efficacia di qualsiasi misura di politica commerciale dipende, in gran parte, dalla capacità dell´Ue di «assicurarne la corretta applicazione», in particolare per quanto riguarda le misure di difesa commerciale e le preferenze tariffarie di ogni tipo accordate dall´Unione ai vari partner. I deputati, infatti, ribadiscono che una misura inapplicabile o difficilmente applicabile sul piano doganale «è un provvedimento inoperante sul piano commerciale e può determinare gravi distorsioni di concorrenza e innumerevoli danni economici, sociali e/o ambientali collaterali». Sottolineano anche che la "fattibilità doganale" di talune iniziative di politica commerciale non è sempre stata correttamente valutata e considerata e ricordano, ad esempio, i problemi incontrati nel 2005 nell´attuazione del memorandum d´intesa con la Cina sulle importazioni di prodotti tessili. Lotta alla contraffazione e sicurezza delle merci Il Parlamento ricorda la necessità di predisporre, a livello di Ue, un piano di lotta alla contraffazione e alla pirateria e insiste sulla necessità di rafforzare la cooperazione tra i servizi responsabili delle norme sulla proprietà intellettuale, della politica commerciale e della politica doganale, come pure con e tra le amministrazioni doganali degli Stati membri. Si compiace peraltro del compromesso raggiunto tra gli Stati membri e la Commissione su un mandato negoziale per l´accordo commerciale anticontraffazione (Anti-counterfeiting Trade Agreement (Acta)) poiché «si tratta di un tassello importante della strategia commerciale globale dell´Unione» e permetterà di disporre di un quadro internazionale di alto livello per «rafforzare l´attuazione dei diritti di proprietà intellettuale e tutelare i produttori dalla pirateria industriale e i consumatori dai rischi sanitari e di sicurezza legati alle numerose contraffazioni». A quest´ultimo proposito, i deputati riconoscono la legittimità delle preoccupazioni connesse con la sicurezza delle persone e dei beni, ma insistono sull´esigenza di trovare «un giusto equilibrio tra controllo e facilitazione per non ostacolare inutilmente o eccessivamente gli scambi internazionali». Al riguardo, tuttavia, rilevano che le dogane svolgono un ruolo prioritario ai fini della completa e piena attuazione delle misure comunitarie in materia di salute, ambiente e tutela dei consumatori e che tale ruolo non deve essere pregiudicato dalle misure di facilitazione. Invitano pertanto la Commissione e gli Stati membri a adottare le misure necessarie a garantire che le merci importate rispondano alle norme europee di protezione dei consumatori, soprattutto in materia di salute e sicurezza. Norme di origine più semplici ed efficaci I deputati ricordano la particolare importanza delle norme riguardanti la classificazione tariffaria, il valore e l´origine - preferenziale e non preferenziale - delle merci e incoraggiano la Commissione a promuovere una maggiore trasparenza, prevedibilità, semplificazione ed efficacia di tali norme, a livello Ue e internazionale. Deplorano, peraltro, il blocco persistente dell´esercizio di armonizzazione delle norme di origine non preferenziale a livello multilaterale avviato nel 1995 sulla base dell´accordo sulle norme di origine (Aro) concluso nel quadro dell´Uruguay Round. Ritengono infatti che tale armonizzazione consentirebbe un´applicazione più efficace ed equa delle norme di difesa commerciale e un migliore inquadramento delle pratiche in materia di indicazione dell´origine. Il Parlamento ricorda poi l´importanza di verificare scrupolosamente che le preferenze concesse ai paesi beneficiari dei regimi preferenziali in taluni settori sensibili non siano troppo facilmente utilizzate a vantaggio di paesi terzi assai competitivi, in ragione di norme in materia di origine che sarebbero «eccessivamente flessibili». Rilevando peraltro le forti contestazioni provenienti da taluni settori dell´industria comunitaria come quello tessile e dell´abbigliamento e quello agro-alimentare nei confronti di un´applicazione uniforme del criterio del valore aggiunto, chiede alla Commissione e agli Stati membri di tener conto di tali «critiche giustificate». Unificare i servizi doganali Ue I deputati rilevano che sia i partner commerciali dell´Ue sia gli stessi operatori economici europei reclamano una maggiore armonizzazione tra le amministrazioni nazionali nell´attuazione della legislazione doganale comunitaria. Deplorano quindi la reticenza della Commissione e degli Stati membri nel prevedere nuove strutture per garantire l´applicazione uniforme della legislazione doganale comunitaria. Osservano infatti che esistono talvolta «pericolose divergenze» tra gli Stati membri per quanto riguarda, ad esempio, la riscossione dell´Iva all´importazione, le condizioni di ottenimento di talune procedure semplificate e la frequenza dei controlli fisici delle merci e le sanzioni. Il Parlamento appoggia quindi tutte le iniziative miranti a aumentare la coesione tra le amministrazioni nazionali, favorire le sinergie, istituire nuovi sistemi di comunicazione e di condivisione dell´informazione, nonché sviluppare migliori pratiche e effettuare scambi di personale e di esperienze. Chiede inoltre di prendere in seria considerazione la possibilità di unificare i servizi doganali dell´Ue per andare verso un´amministrazione comunitaria che applichi le medesime norme e procedure doganali sull´intero territorio doganale dell´Ue. Infine, i deputati invitano la Commissione a porre particolare attenzione ai problemi incontrati dalle Pmi, facilitando, in particolare, l´adeguamento dei loro sistemi informatici a quelli utilizzati dalle amministrazioni doganali al minor costo possibile e semplificando le modalità d´accesso allo status di operatore economico accreditato. .  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: AGORÀ SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI: LA PAROLA AI CITTADINI  
 
Bruxelles, 10 giugno 2008 - Il 12 e 13 giugno il Parlamento ospiterà la seconda Agorà dei cittadini per far fronte ai cambiamenti climatici, con la partecipazione di 500 rappresentanti della società civile. L´agorà completerà un intenso programma di lavori parlamentari su questo tema e contribuirà alle iniziative future. Dopo l´edizione inaugurale dello scorso anno, dedicata al futuro dell´Europa, il Parlamento ospiterà un´Agorà di due giorni sui cambiamenti climatici. Cinquecento rappresentanti delle organizzazioni della società civile incontreranno eurodeputati, "decision maker" comunitari ed esperti internazionali per illustrare le loro raccomandazioni alle istituzioni europee. Cambiamenti climatici: Priorità del Parlamento europeo per il 2008 - L´agorà di giugno segue la pubblicazione della relazione interlocutoria della commissione temporanea del Parlamento europeo sui cambiamenti climatici (relatore Karl-heinz Florenz) e la cerimonia per gli Energy Globe Awards tenutasi lo scorso 26 maggio. Si tiene, inoltre, nella prospettiva del lavoro legislativo del Parlamento europeo sul "pacchetto climatico" e servirà per la preparazione dei prossimi vertici internazionali di Poznan (fine 2008) e di Copenaghen (fine 2009). Mentre l´Unione europea sta sviluppando le sue prossime iniziative, le organizzazioni della società civile europea sono invitate ad esprimere i loro punti di vista e a presentare proposte. Le conclusioni dell´Agorà, redatte dai rappresentanti della società civile, saranno sottoposte sia alle istituzioni europee sia a quelle nazionali. I dibattiti - I lavori saranno suddivisi in cinque gruppi tematici (Risorse, Tecniche, Solidarietà, Economie e Istruzione). Gli eurodeputati, rappresentanti di Commissione, Consiglio e dei governi nonché esperti internazionali parteciperanno ai lavori della Plenaria e ai gruppi di lavoro. Fra gli altri, saranno presenti Jeremy Rifkin, presidente della Foundation of Economic Trends, Jacqueline Mcglade, Direttore dell´Agenzia europea per l´ambiente, Victoria Tauli Corpuz, Presidente del Forum Permanente Onu sulle questioni indigene e Cecilia Ugaz, Vicedirettore dell´Hdro (Human Development Report). .  
   
   
POLITICA MARITTIMA: IL COMMISSARIO BORG IN SLOVENIA PER PROMUOVERE UNA COOPERAZIONE PIÙ STRETTA SULLE QUESTIONI MARITTIME NEL MEDITERRANEO  
 
Bruxelles, 10 giugno 2008 – Oggi il commissario europeo per la pesca e gli affari marittimi Joe Borg parteciperà a un convegno internazionale a Portorož, Slovenia, finalizzato ad aprire un dibattito sulle sfide e le opportunità della politica marittima nel bacino del Mediterraneo. Le discussioni si concentreranno sulla cooperazione e la governance in una serie di settori e attività marittimi come l’ambiente, il trasporto marittimo, la sorveglianza e la ricerca. I temi centrali all’ordine del giorno saranno una maggiore cooperazione fra gli Stati dell’Ue e i paesi terzi della regione, nonché una collaborazione più stretta fra le parti in causa. Il convegno, organizzato dalla Presidenza slovena della Ue, dalla Commissione europea e dal Centro universitario per gli studi euro-mediterranei di Pirano, rappresenterà un passo importante verso l’applicazione della politica marittima integrata della Ue in ambito regionale. “Sono convinto che sia necessario migliorare le strutture di governance marittima per garantire una collaborazione efficiente nell’area mediterranea, che con le sue specificità pone difficili sfide ma offre anche grandi opportunità. I complessi problemi della regione devono essere affrontati nel quadro di uno sforzo comune di tutti gli Stati del Mediterraneo, indipendentemente dalla loro appartenenza alla Ue,” ha dichiarato il commissario Borg. Il Mediterraneo è un mare chiuso, oggetto di uno sfruttamento intenso che in alcune aree giunge ai limiti della sostenibilità. Le sue acque sono soggette a una serie di sistemi regolamentari diversi, imposti, fra l’altro, da organizzazioni multilaterali, da convenzioni internazionali, dall’Unione europea e dagli Stati membri, dai paesi candidati e da altri paesi partner del Mediterraneo. Le dimensioni relativamente modeste del Mar Mediterraneo e lo scambio limitato di acque con l’Oceano Atlantico rendono il suo ambiente vulnerabile all’inquinamento, soprattutto se si pensa che vi transita il 30% del trasporto marittimo mondiale. Il trasporto marittimo nella regione è all’origine anche di altre sfide in termini di sicurezza marittima o competitività fra i porti del Mediterraneo. Infine, è necessario mettere in comune le risorse per la ricerca scientifica al fine di stimolare la crescita economica ed elaborare soluzioni innovative. A livello Ue si è già fatto molto, come dimostrano l’iniziativa sulle autostrade del mare, i pacchetti sulla sicurezza marittima o le azioni congiunte per combattere l’immigrazione clandestina. Nel quadro della politica marittima integrata sono in fase di elaborazione nuovi strumenti: un esempio è il progetto pilota di prossimo avvio nel Mediterraneo occidentale volto a sottoporre a prove e a perfezionare l’interoperabilità dei sistemi di sorveglianza marittima in uso. La Commissione sollecita anche i contributi delle parti interessate della regione. Fino al 27 luglio 2008 è aperta una consultazione sulle caratteristiche e la portata della politica marittima integrata nel Mediterraneo, i cui risultati preliminari verranno presentati al convegno di Portorož. Nel corso della sua visita in Slovenia il commissario Borg parteciperà anche alla cerimonia di inaugurazione dell’Università euro-mediterranea con sede a Portorož, di per sé un buon esempio di cooperazione transfrontaliera nella regione. L’università sarà inaugurata dal presidente della Commissione europea José Manuel Durão Barroso, dal primo ministro sloveno Janez Janša, nella sua qualità di presidente del Consiglio europeo, e dal presidente del Parlamento europeo Hans-gert Pöttering. La politica marittima integrata per l’Ue mira a mettere in evidenza sinergie ed evitare sovrapposizioni fra le politiche settoriali esistenti in ambito marittimo. Poiché i mari e gli oceani europei sono la risorsa fondamentale per una serie di attività come i trasporti marittimi, la pesca, l’energia offshore e il turismo, è essenziale un maggiore coordinamento sia fra settori diversi che a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale. Per ulteriori informazioni: Convegno “The Integrated Maritime Policy and the Mediterranean”: http://ec. Europa. Eu/maritimeaffairs/imp-mediterranean-conference_en. Html .  
   
   
ENPI (EUROPEAN NEIGHBOURHOOD AND PARTNERSHIP INSTRUMENT)., SARDEGNA CAPOFILA NEL MEDITERRANEO ASCOLTA LA NOTIZIA  
 
 Cagliari, 10 Giugno 2008 - Sarà la Regione Sardegna l´autorità di gestione comune del programma Enpi (European Neighbourhood and Partnership Instrument). Attraverso un Ufficio speciale, istituito presso la Presidenza della Regione con la delibera di Giunta del 4 giugno scorso, la Regione coordinerà le politiche di sviluppo, inserite nel programma, che riguardano 116 regioni appartenenti a 19 diversi Stati che si affacciano sul Mediterraneo. L´enpi per il periodo 2007-2013 è un programma di partenariato e di cooperazione internazionale che l´Unione Europea ha previsto tra i Paesi delle sponde del Mediterraneo, finalizzato a favorire il dialogo tra le Regioni e i Paesi che vi si affacciano. L´assessore regionale degli Affari generali, Massimo Dadea, ha illustrato le linee guida del Programma e il percorso che ha portato la Sardegna a essere capofila del progetto che riguarda circa 143 milioni di abitanti. All´incontro con i giornalisti ha partecipato anche Anna Catte, responsabile del Servizio Affari comunitari e internazionali della Presidenza, nominata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale Direttore dell´Ufficio speciale dell´Autorità di gestione del programma Enpi. Nel mese di marzo lo stesso assessore Dadea aveva incontrato gli ambasciatori dei Paesi interessati al Programma, nel corso di un seminario organizzato dalla Regione all´Ara Pacis di Roma, per approfondire le opportunità di valorizzazione della rete di cooperazione interregionale. Per la realizzazione del programma l´Unione Europea mette a disposizione 173,6 milioni di euro di cui 156,2 per il finanziamento di progetti transfrontalieri e 17,4 per l´assistenza tecnica. Altri 15,6 arriveranno da un cofinanziamento nazionale. "La Regione Sardegna - ha spiegato l´assessore Dadea - riveste per la prima volta un ruolo di assoluta protagonista a livello europeo. Avrà infatti il compito di coordinare il programma che punta a garantire la promozione socio economica e il rafforzamento dei territori che si affacciano nel Mediterraneo. Attraverso il programma Enpi si punta alla promozione della sostenibilità ambientale dei Paesi, di migliori condizioni e modalità per garantire la mobilità delle persone, dei beni e dei capitali e alla promozione del dialogo culturale". "Con la pubblicazione dei bandi - ha sottolineato Anna Catte - saranno selezionati e finanziati progetti transfrontalieri congiunti, presentati da attori pubblici e privati, provenienti dai Paesi dell´Ue e dai paesi Partner. L´autorità di gestione avrà sede a Cagliari e avrà la responsabilità di coordinare le attività. Per questo motivo disporrà di un proprio organico qualificato composto da professionalità che già si trovano all´interno dell´Amministrazione o reclutate tramite selezione pubblica". Entro la fine del mese è prevista l´approvazione definitiva del Programma da parte della Commissione europea, mentre a luglio si terrà la prima riunione del Comitato di Monitoraggio, l´organo decisionale del Programma. Entro settembre invece sarà istituito il Segretariato tecnico congiunto e le Antenne, che hanno il compito di facilitare l´attuazione del programma. Tra ottobre e novembre è prevista la pubblicazione del primo bando per la presentazione dei progetti. .  
   
   
AMMONTARE DI BTP IN EMISSIONE GIUGNO 2008  
 
 Roma, 9 giugno 2008 - Il Mef, comunica l´ammontare dei Btp che verranno offerti nell´asta del prossimo 12 giugno: - Buoni del Tesoro Poliennali quinquennali 15 aprile 2008/2013 terza tranche: 2. 500 milioni di euro quindicennali 1º febbraio 2008/ seconda tranche: 2. 000 milioni di euro 1º agosto 2023 .  
   
   
BANCHE: ABI, RALLENTA LA CRESCITA DELL’INDEBITAMENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE  
 
 Roma, 10 giugno 2008 - Il punto al convegno “Credito alle famiglie 2008”. Per Zadra “nessuna stretta al credito ma una pianificazione finanziaria delle famiglie più matura”. Dalle banche massima attenzione con iniziative all’avanguardia in Europa per favorire lo sviluppo “sostenibile” del mercato del credito alle famiglie. Siglato accordo con la Consulta nazionale dei Caf per garantire certezza dei tempi e semplificazione degli adempimenti per la certificazione degli interessi passivi del mutuo. Gli effetti della congiuntura internazionale e l’andamento del mercato immobiliare hanno influenzato nel corso del 2007 il ricorso al credito delle famiglie italiane, rallentando il trend di crescita dei livelli di indebitamento: a dicembre 2007 i finanziamenti bancari alle famiglie hanno superato i 367 miliardi di euro per un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente. Andamento in diminuzione rispetto al 10,4% del 2006, al 13,8% del 2005 e al 15,4% del 2004. Questi i dati illustrati oggi a Roma al convegno “Credito alle famiglie 2008” organizzato da Abi in collaborazione con Assofin. Il Direttore generale dell’Abi, Giuseppe Zadra, aprendo i lavori del convegno ha dichiarato che “non c’è all’orizzonte il rischio di una ‘stretta al credito’. C’è piuttosto un forte segnale di maturità delle famiglie che, in una congiuntura incerta, pianificano con attenzione i loro comportamenti di spesa e quindi di debito. Le banche italiane – ha aggiunto – nonostante la crisi finanziaria internazionale continueranno ad assicurare credito di qualità e quantità. Allo stesso tempo stanno garantendo la massima attenzione per la tranquillità delle famiglie attraverso la realizzazione di una serie di iniziative e accordi istituzionali in termini di mobilità, assistenza, trasparenza e sicurezza che fanno dell’Italia un Paese all’avanguardia in Europa poiché di fatto sta anticipando i contenuti innovativi delle principali direttive Ue”. Rispetto ai principali Paesi europei il mercato del credito italiano si conferma ancora il più piccolo con il più basso tasso di indebitamento delle famiglie. Basti pensare che nel 2007, per l’Italia il rapporto tra consistenze del credito ipotecario residenziale rispetto al Pil è stato del 18%, contro il 32,2% della Francia (dato 2006), il 40,8% della Germania, il 54,5% della Spagna, il 78,2% della Gran Bretagna, con una media Ue intorno al 50%. Dalla procedura Abi sulla portabilità dei mutui, alla Convenzione allo studio con il Governo sulla rinegoziazione, all’accordo siglato oggi con la Consulta nazionale dei Caf sulle informazioni per la certificazione degli interessi passivi, l’industria bancaria italiana è quotidianamente impegnata per favorire lo sviluppo “sostenibile” del mercato del credito alle famiglie. Nel dettaglio: a partire dal 31 maggio scorso è attiva la procedura elettronica di colloquio interbancario nella portabilità del mutuo che consente lo scambio diretto di informazioni sul debito residuo e sulla data di formalizzazione dell’operazione di portabilità tra la banca originaria e la banca subentrante in 10 giorni. Si tratta di uno strumento che non ha eguali in nessun altro Paese, che non prevede alcun costo per il cliente e che coinvolge già circa il 90% del totale attivo di mercato nella funzione di banca attiva; la Convenzione allo studio con il Governo sulla rinegoziazione dei mutui consentirà una riduzione dell’impatto delle rate mensili sul reddito familiare. È un’operazione esente da imposte e tasse, o oneri di altro genere per il cliente, che non fa venire meno i benefici fiscali e non richiede ulteriori garanzie per il mutuatario. L’iniziativa, che costituisce il naturale completamento di un processo già avviato dalle singole banche, rappresenterà una risposta consapevole dell’intero settore alle esigenze della clientela, mediante strumenti di facile comprensibilità per quest’ultima e di semplice applicazione operativa; l’accordo con i Caf mira a favorire, con certezza dei tempi e semplificazione degli adempimenti, l’acquisizione da parte dei contribuenti di tutte le informazioni necessarie per beneficiare della detrazione di una quota degli interessi passivi e relativi oneri accessori in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili. In particolare il cliente potrà richiedere per iscritto (anche tramite e-mail) alla banca mutuante l’attestazione contenente le informazioni indicando l’eventuale richiesta di invio al domicilio. “Ci auguriamo inoltre – ha concluso Zadra – che a breve il Governo dia attuazione alle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria 2008 inerenti il Fondo di solidarietà per i mutui che consente a livello nazionale la sospensione dell’ammortamento dei mutui proprio per i soggetti che si trovano in temporanea difficoltà”. .  
   
   
BANCA GENERALI, RACCOLTA NETTA A MAGGIO: €101 MILIONI (€350 MILIONI DA INIZIO ANNO) CONTINUA CON SUCCESSO LA RACCOLTA NEI NUOVI FONDI DI FONDI, BG SELECTION SICAV, E NEI NUOVI PRODOTTI ASSICURATIVI  
 
Milano, 10 giugno 2008 – La raccolta netta totale del gruppo Banca Generali nel mese di maggio 2008 è stata pari a €101 milioni, di cui €37 milioni realizzati da Banca Generali, €79 milioni da Banca Bsi Italia e -€15 milioni da Simgenia. Dall’inizio dell’anno la raccolta netta totale ha raggiunto €350 milioni, di cui €115 milioni attribuibili a Banca Generali, €300 milioni a Banca Bsi Italia e -€65 milioni a Simgenia. Come già nel mese precedente, anche maggio ha evidenziato un ottimo risultato nei prodotti su cui il gruppo ha incentrato la strategia di crescita per il 2008. In particolare, i fondi di fondi Bg Selection Sicav hanno raccolto €522 milioni nel mese, portando la raccolta complessiva di sicav lussemburghesi a circa €1. 500 milioni di euro da inizio anno. Molto soddisfacente anche la raccolta nella gestione a capitale protetto Bg Target pari a €34 milioni nel mese (€335 milioni da inizio anno). Prosegue inoltre il trend positivo della raccolta assicurativa, trainata dal nuovo prodotto, Rialancio. La nuova produzione nel mese è stata pari a €162 milioni, con un progressivo annuo di €938 milioni. L’amministratore delegato Giorgio Girelli ha commentato: “Gli ottimi risultati di raccolta del mese di maggio confermano il successo della strategia impostata per il 2008 basata sui fondi di fondi lussemburghesi e sulla raccolta assicurativa. Questi risultati sono particolarmente soddisfacenti in un momento di mercato come quello attuale e confermano ancora una volta l’importanza del private banking nell’ambito del gruppo Generali ”. .  
   
   
PARTNERSHIP GRUPPO VENETO BANCA – GRUPPO BIM – COFITO  
 
Torino, Montebelluna, 10 Giugno 2008 - Siglata un’intesa tra il Gruppo Bim, Co. Fi. To. S. P. A, holding di controllo di Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, ed il Gruppo Veneto Banca. L’intesa prevede la partnership tra un gruppo bancario tradizionale con forte radicamento territoriale (il Gruppo Veneto Banca) ed un operatore specializzato nei servizi di private banking e wealth management, (il Gruppo Bim): l‘accordo strategico, di portata innovativa, intende favorire la crescita dei due gruppi e si articola in collaborazioni commerciali ed acquisizioni di partecipazioni. Nell’ambito dell’intesa, Bim acquisirà il 67,283% del capitale di Intra Private Bank e Veneto Banca Holding entrerà con una partecipazione del 40% nel capitale di Co. Fi. To. .  
   
   
SOTTOSCRITTO L’ACCORDO QUADRO CON EURIZONVITA PER IL TRASFERIMENTO DELLA RETE DI CONSULENTI PREVIDENZIALI  
 
Verona, 10 giugno 2008 - Cattolica Assicurazioni ed Eurizonvita (Gruppo Intesa- Sanpaolo) hanno sottoscritto ieri l’accordo quadro per la compravendita del ramo d’azienda formato dalle rete di consulenti previdenziali di Eurizonvita. L’operazione si realizza tramite Cattolica Previdenza (di cui Cattolica Assicurazioni deterrà l’80,1 per cento ed Eurizon il 19,9 per cento). Il ramo d’azienda dei consulenti previdenziali è attivo nella vendita di prodotti vita e previdenza e dispone di circa 270 risorse (di cui circa 50 di struttura manageriale) dedicate all’attività di vendita, di 30 sedi dislocate nelle principali città italiane e di “Servizio Amico”, un call-center innovativo e specializzato che rappresenta lo “sportello” della Compagnia per il cliente e la rete. “Con questa iniziativa”, ha dichiarato Giovan Battista Mazzucchelli, Direttore Generale di Cattolica, “il nostro Gruppo è in grado di offrire alla clientela soluzioni e prodotti di alto livello e ad alto contributo di valore e si pone quindi in prima linea nell’innovazione distributiva del business vita sul mercato italiano”. L’operazione sarà attivata dopo il rilascio delle autorizzazioni da parte delle Autorità competenti. .  
   
   
MILANO: RALLENTA IL MERCATO DELLA CASA +0,3% IN SEI MESI: A MILANO 4.517 EURO AL MQ E IN PROVINCIA 1.759 BENE CENTRO E CIRCONVALLAZIONE: +0,7% E +0,3% . BICOCCA: +2,2% E SI SCAPPA DAGLI STRANIERI: -0,2%  
 
Milano, 10 giugno 2008 - Rallenta il mercato immobiliare milanese nei primi sei mesi del 2008. I prezzi degli immobili aumentano infatti dello 0,3% (+1,2% in un anno, +103,5% dal 1998), segnando l’aumento semestrale più basso degli ultimi dieci anni. Comprare casa a Milano costa in media 4. 517 euro al metro quadro e affittarla in media 204 euro al metro quadro all’anno, dato stabile rispetto al secondo semestre del 2007. È il Centro storico (Augusto, Brera, Cairoli-cordusio, Diaz-duomo-scala, Missori-s. Sofia, Nirone-s. Ambrogio, Spiga-montenapoleone, Vetra-s. Vito, V. Emanuele-s. Babila) a esser cresciuto di più nel semestre, +0,7%, confermandosi la zona più costosa della città (8. 217 euro al mq). La zona della Circonvallazione (Buenos Aires – Vitruvio, Carbonari – Maggiolina, Gen. Govone – Cenisio, Lagosta - Staz. Garibaldi, Sarpi – Procaccini, Pisani - Gioia - Baiamonti, Fiera – Monterosa, Fiera – Sempione, Washington - Po – Vesuvio, Bligny – Toscana, Navigli – Cassala, Solari – Napoli, Abruzzi – Romagna, Libia – Cirene, Piceno – Indipendenza) segna un +0,3% (4. 390 euro al mq), in linea con la crescita media milanese. La zona Bastioni (Repubblica - Porta Nuova, Solferino - Corso Garibaldi, Leopardi - Boccaccio – Pagano, Parco Castello, S. Vittore, Conca del Naviglio - Porta Genova, Mercalli – Quadronno, Tribunale - 5 Giornate, Venezia - Monforte ) registra invece +0% (6. 331 euro al mq). Per quanto riguarda la periferia, se in media la crescita è dello 0,2% (3. 227 euro al mq), inferiore al dato cittadino, è il Nord Milano a segnare le crescite maggiori: Fulvio Testi-bicocca (+2,2%, la crescita maggiore della città, 3. 425 euro al mq) e Niguarda (+0,9%, 2. 950 euro al mq). E se Spiga-montenapoleone rimane la zona più costosa con 11. 650 euro al metro quadro, dove sono le zone più economiche? Salomone - Bonfadini (2. 550 euro al mq), Forlanini – Mecenate (2. 700 euro al mq) e Ronchetto Lodovico il Moro (2. 850 euro al mq). Vittorio Emanuele – San Babila segna invece la diminuzione dei prezzi più forte rispetto alla seconda metà del 2007 (–1,6%) seguita da Quartiere Gallaretese – Trenno (-1,5%). Crescono la Milano dello Studio e delle Università (Augusto, Nirone – Sant’ambrogio, Bligny – Toscana, Fulvio Testi – Bicocca, Fulvio Testi – Cà Granda, Barona – Famagosta, Pacini-ponzio) +0,8%, 4. 661 euro al metro quadro, la Milano dei divertimenti (Vetra-s. Vito, Solferino-corso Garibaldi, Conca del Naviglio-porta Genova, Percalli-quadronno, Brera) +0,5%, 6. 515 euro al metro quadro e quella della Moda (Cairoli – Cordusio, Spiga – Montenapoleone, Diaz - Duomo – Scala, Nirone - S. Ambrogio, Vittorio Emanuele - S. Babila, Solferino - Corso Garibaldi, Conca del Naviglio - Porta Genova, Venezia – Monforte) +0,4%, 7. 997 euro al metro quadro. Rallenta invece la Milano Multietnica (Sarpi - Procaccini, Buenos Aires – Vitruvio, Bovisa – Dergano, Istria – Maciachini) con –0,2%, 3. 569 euro metro quadro. La provincia Il prezzo degli appartamenti nella provincia (esclusa Milano e la Brianza) registra in sei mesi una crescita media dello 0,3% attestandosi su 1. 759 euro al metro quadro. Il sud Milano è il più dinamico con +3,4% (1. 723 euro al mq), insieme a Alto Milanese, +1,5% (1. 479 euro al metro quadro). Rallentano la Direttrice Est con –1,6% (1. 814 euro al mq), Abbiatense Magentino con –0,9% (1. 796 euro al mq) e Cintura Nord con –0,5% (1. 985 euro al mq). Monza. 3. 348 euro al metro quadro il prezzo medio per gli appartamenti nuovi a Monza (dato stabile rispetto al Ii semestre 2007,+ 0,0%), un prezzo medio superiore al resto della Brianza che raggiunge i 2. 057 euro al metro quadro e registra una crescita dello 0,2% in sei mesi. Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla 33° edizione della “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” sul primo semestre 2008 realizzata dalla Camera di commercio di Milano attraverso l’azienda speciale Borsa Immobiliare, in collaborazione con Fimaa Milano e con la partecipazione della Camera di commercio di Monza e Brianza. “I prezzi degli immobili a Milano sono stazionari, ma l’inflazione aumenta - ha commentato Antonio Pastore, presidente di Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano –. In sostanza siamo di fronte a una contrazione dei valori immobiliari, anche nelle localizzazioni d’eccellenza. E’ ragionevole supporre che la diminuzione delle transazioni e il ridimensionamento del numero di mutui erogati possano determinare un aumento dei canoni di locazione cittadini, anche se i dati ad oggi disponibili indicano una sostanziale stabilità degli stessi". “I primi sei mesi del 2008 registrano un assestamento più sano, meno speculativo, dei prezzi che erano saliti troppo rispetto al valore del prodotto. Il mercato rimane buono per gli immobili di lusso –oltre i 2 milioni di euro- e per quelli fino a 250-300mila euro mentre segna una pausa di riflessione nella fascia tra i 400 e gli 800mila euro - afferma Lionella Maggi, Presidente Fimaa Milano -. Il mercato però non è fermo ma in questi sei mesi la richiesta è diventata più selettiva. Chi cerca casa visita molti appartamenti prima di decidere l’acquisto, discute fino in fondo ogni particolare sapendo che esiste la possibilità di concludere un buon affare. In questo contesto sempre più rilevante diventa la figura del mediatore immobiliare, rimane a galla solo chi dispone di grande professionalità come gli associati Fimaa. Per i prossimi mesi ci aspettiamo buone notizie da questo governo magari cominciando da una tassazione più equa per le locazioni”. “In Brianza il mercato “si prende una pausa”. Diminuiscono le compravendite ma i prezzi tengono crescendo dello 0,2% semestralmente e dell’1,1% su base annua – ha dichiarato Mauro Danielli membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza -. A Monza città, in controtendenza con lo scenario generale, le compravendite crescono del 5,1% passando dalla 1. 723 del 2006 alle 1. 810 del 2007. I prezzi diminuiscono nell’ultimo semestre dell’1,2%, più della flessione annua dello 0,9%, segnalando una tendenza peggiorativa. Tengono meglio in città le abitazioni nuove, sinonimo di qualità, che nei prezzi massimi registrano un ulteriore incremento semestrale dello 0,2%”. Tutti i dati della ricerca Mercato immobiliare in crescita: le case. Continua la crescita, anche se rallentata, dei prezzi delle case: 4. 517 euro il prezzo medio, +0,3% rispetto ai 4. 504 euro del semestre precedente e +1,2% in un anno (ed in dieci anni la crescita è stata del +103,5%). Le zone che crescono di più: Fulvio Testi-bicocca, +2,2% (3. 425 euro al mq), Fiera – Monterosa +1,9% (5. 450 al mq), Spiga - Montenapoleone +1,7% (11. 650 euro al mq), Cairoli – Cordusio +1,4% (7. 500 euro al mq), Carbonari-maggiolina +1,3% (4. 050 euro al mq), Brera + 1,2% (8. 550 euro al mq), Navigli-cassala +1,1% (4. 650 euro al mq), Niguarda +0,9% (2. 950 euro al mq). 45 le zone ferme a +0,0%: Repubblica - Porta Nuova (6. 550 euro al mq), Leopardi-boccaccio-pagano (6. 700 al mq), Parco Castello (6. 300 euro al mq), S. Vittore (5. 600 euro al mq), Conca del Naviglio-porta Genova (5. 050 euro al mq), Mercalli – Quadronno (6. 500 euro al mq), Tribunale - 5 Giornate (6. 250 euro al mq), Venezia – Monforte (8. 250 euro al mq), Buenos Aires-vitruvio (4. 150 euro al mq),Lagosta-stazione Garibaldi (3. 875 euro al mq), Pisani Gioia Baiamonti (4. 400 euro al mq), Fiera-sempione (4. 650 euro al mq), Washington-po-vesuvio (4. 600 euro al mq), Solari-napoli (4. 300 euro al mq), Abruzzi-romagna (4. 150 euro al mq), Piceno-indipendenza (5. 400 euro al mq), Bovisa-dergano (3. 125 euro al mq), Musocco-villa Pizzone (2. 925 euro al mq), Pellegrino Rossi- Affori-bruzzano (3. 050 euro al mq), Quarto Oggiaro (2. 950 euro al mq), Greco (2. 925 euro al mq), Istria-maciachini (3. 275 euro al mq), Turro-precotto (3. 150 euro al mq), Axum - Ospedale S. Carlo (3. 000 euro al mq), Bande Nere-giambellino (3. 850 euro al mq), Baggio - Quinto Romano (3. 150 euro al mq), Inganni - S. Cristoforo (3. 300 euro al mq), Selinunte – Rembrandt (3. 650 euro al mq), Accursio (3. 250 euro al mq), Caprilli-s. Siro (4. 250 euro al mq), Agrippa – Abbiategrasso (3. 050 euro al mq), Cermenate Ortles (3. 050 euro al mq), Corvetto (3. 100 euro al mq), Gratosoglio-missaglia (3. 000 euro al mq), Q. Re S. Ambrogio – Torretta (3. 050 euro al mq), Ronchetto-lodovico il Moro (2. 850 euro al mq), Lambrate (3. 150 euro al mq), Pacini – Ponzio (3. 850 euro al mq), Teodosio – Vallazze (3. 200 euro al mq), Udine (3. 400 euro al mq), Argonne-corsica (3. 600 euro al mq), Forlanini – Mecenate (2. 700 euro al mq), Martini – Cuoco (3. 900 euro al mq), Santa Giulia (Montecity-rogoredo, 3. 300 euro al mq), Salomone Bonfadini (2. 550 euro al mq). In calo: V. Emanuele-s. Babila (9. 200 euro al mq) con –1,6%, Quartiere Gallaretese – Trenno (3. 350 euro al mq) con –1,5%, Libia-cirene (5. 350 euro al mq) con –0,9% e Sarpi-procaccini (3. 725 euro al mq) con –0,7%. Chi cresce di più…e chi meno La zona che è cresciuta di più nel primo semestre del 2008 è il centro con +0,7% (1,9% in un anno). In linea con la media cittadina la circonvallazione (Buenos Aires – Vitruvio, Carbonari – Maggiolina, Gen. Govone – Cenisio, Lagosta - Staz. Garibaldi, Sarpi – Procaccino, Pisani Gioia Baiamonti, Fiera – Monterosa, Fiera – Sempione, Washington - Po – Vesuvio, Bligny – Toscana, Navigli – Cassala, Solari – Napoli, Abruzzi – Romagna, Libia – Cirene, Piceno – Indipendenza) con +0,3% (+1,5% in un anno) mentre i Bastioni, (Repubblica - Porta Nuova, Solferino - Corso Garibaldi, Leopardi - Boccaccio – Pagano, Parco Castello, S. Vittore, Conca del Naviglio - Porta Genova, Mercalli – Quadronno, Tribunale - 5 Giornate, Venezia – Monforte) sono fermi a +0,0% (+1% in un anno). Il decentramento (da Bovisa-dergano a Istria-maciachini, da Inganni-san Cristoforo a Caprilli-san Siro, da Abbiategrasso-gratosoglio a Ronchetto-lodovico il Moro, da Lambarate a Salomone Bonfadini) cresce sotto la media cittadina, registrando un +0,2%. In sei mesi I più veloci. Nel Centro storico cresce di più Spiga – Montenapoleone con +1,7%. Nei Bastioni, cresce solo Solferino-c. So Garibaldi con + 0,4%. Per la Circonvallazione Fiera-monterosa con +1,9%. Nel decentramento Fulvio Testi-bicocca con +2,2%. E i più lenti. Nel Centro storico rallenta V. Emanuele-s. Babila con –1,6%. Nei Bastioni tutte le zone tranne Solferino-corso Garibaldi sono fermi a +0,0%, mentre nel decentramento rallenta soprattutto Quartiere Gallaretese – Trenno con –1,5%. In un anno I più veloci. Nel Centro storico cresce di più Missori-santa Sofia con +3,8%, nei Bastioni Parco Castello con + 2,4%, per la Circonvallazione Fiera Monterosa con +3,8% e nel decentramento Barona-famagosta con +3,9%. E i più lenti. Nel Centro storico Nirone-s. Ambrogio si ferma a+0,0%. Nei Bastioni sono fermi a +0,0%, Repubblica - Porta Nuova, Mercalli–quadronno, Tribunale-5 Giornate, Venezia–monforte. Nella Circonvallazione sono fermi a +0,0% Pisani Gioia Baiamonti, Solari-napoli, Abruzzi-romagna, nel decentramento rallenta soprattutto Salomone-bonfadini con –1,9%. E in cinque anni I velocisti. Nel Centro storico, Cairoli – Cordusio con + 40,2%, nei Bastioni Tribunale-cinque Giornate con +35,9%, per la Circonvallazione Fiera-monterosa con +36,3%, nel decentramento Martini-cuoco con +56%. Il fanalino di coda Nel Centro storico V. Emanuele-s. Babila con + 28,7%, nei Bastioni Leopardi-boccaccio-pagano con + 17,5 %, nella Circonvallazione Pisani-gioia-baiamonti con +8,6%, nel decentramento Greco con +6,4%. Le case più convenienti? Nel primo semestre 2008 per il Centro storico Vetra-san Vito con 6. 700 euro al mq, nei Bastioni Conca del Naviglio–porta Genova con 5. 050 euro al mq, nella Circonvallazione Gen. Govone-cenisio con 3. 400 euro al mq, nel decentramento Salomone Bonfadini con 2. 550 euro al mq. La Milano tematica In un semestre crescono la Milano dello studio (Augusto, Nirone -S. Ambrogio, Bligny –Toscana, Fulvio Testi – Bicocca, Fulvio Testi - Cà Granda, Barona–famagosta, Pacini–ponzio), in media del +0,8% per 4. 661 euro al mq, e quella del divertimento (Vetra–san Vito, Solferino-corso Garibaldi, Conca dei Navigli–porta Genova, Mercalli–quadronno, Brera) in media del +0,5% per 6. 515 euro al mq. Rallenta invece la Milano multietnica (Buenos Aires – Vitruvio, Sarpi – Procaccini, Bovisa – Dergano, Istria – Maciachini), in media –0,2% per 3. 569 euro al mq. Gli affitti: Nel I semestre 2008 il prezzo di locazione di un appartamento a Milano è in media di 204 euro al mq all’anno: stabile rispetto al Ii semestre 2007. Affittare un monolocale in città (25 mq) costa mediamente 337 euro al mq all’anno. I bilocali si attestano sui 194 euro al mq all’anno, mentre i trilocali sui 141 euro al mq annui. I quadrilocali hanno in media un costo di locazione di 142 euro al mq all’anno. Affitti Milano primo semestre 2008 (euro al mq all’anno)
Euro/mq/anno Var % 6 mesi Var % 12 mesi Var % 60 mesi
Media Milano 204 0,0 0,0 1,3
Monolocali (25mq) 337 0,0 0,0 1,2
Bilocali (50 mq) 194 0,0 0,0 2,6
Trilocali (75mq) 141 0,0 0,0 -5,4
Quattro locali (100 mq) 142 0,0 0,0 6,8
Fonte: Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” sul primo semestre 2008 realizzata da Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Fimaa Milano La provincia di Milano. Il prezzo medio degli appartamenti, tra vecchi e nuovi, nella provincia (esclusa Milano, Monza e la Brianza) registra in sei mesi una crescita dello 0,3% attestandosi su 1. 759 euro al metro quadro. Il sud Milano è il più dinamico con +3,4% (1. 723 euro al metro quadro), insieme a Alto Milanese, +1,5% (1. 479 euro al metro quadro). Rallentano la Direttrice Est con –1,6% (1. 814 euro al metro quadro), Abbiatense Magentino con –0,9% (1. 796 euro al metro quadro) e la Cintura Nord con –0,5% (1. 985 euro al metro quadro). Monza. 3. 348 euro al metro quadro il prezzo medio per gli appartamenti nuovi a Monza (dato stabile rispetto al Ii semestre 2007,+ 0,0%), un prezzo medio superiore al resto della Brianza che raggiunge i 2. 057 euro al metro quadro e registra una crescita dello 0,2% in sei mesi.
Euro /mq Var % semestre Var % annuale Var % 5 anni
Brianza (Monza esclusa) Appartamenti nuovi 2. 057 +0,2% 1,1% 29,5%
Brianza (Monza esclusa) Appartamenti nel complesso 1. 660 0,2% 1,1% 32,9%
Monza Appartamenti nuovi 3. 348 0,0% 0,7% 47,0%
Monza Appartamenti nel complesso 2. 642 -1,2% -0,9% 43,4%
Fonte: Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” sul primo semestre 2008 realizzata da Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Fimaa Milano .
 
   
   
IL BILANCIO DEL CAPITALE INTELLETTUALE NELL’IMPRESA, VALORIZZARE L’INTANGIBILE: LA MARCIA IN PIÙ A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE PER COMPETERE NEL MERCATO GLOBALE  
 
Sesto San Giovanni, 10 giugno 2008 - Il valore di un’impresa non è riducibile ai dati di bilancio. La chiave che garantisce competitività nel tempo sono gli asset intangibili, ovvero quel patrimonio di risorse economiche non misurabili attraverso i sistemi contabili tradizionali e che vanno quindi valorizzati attraverso nuovi strumenti, come il bilancio del Capitale Intellettuale. Si pensi ad esempio al valore del marchio, della reputazione, delle competenze del management, dei rapporti fiduciari instaurati con clienti e fornitori. Tutti questi aspetti sono stati trattati il 4 giugno a Milano durante il convegno “Il bilancio del Capitale Intellettuale nell’impresa: uno strumento innovativo per migliorare gestione organizzativa, accesso al credito e crescita economica”, organizzato a conclusione del progetto “Valorizza l’Intangibile”, promosso da Bic La Fucina e realizzato con il contributo di Regione Lombardia e Provincia di Milano. “Il nostro paese sembra afflitto da un paradosso” ha dichiarato durante il convegno Fabio Terragni, Presidente di Bic La Fucina, “perché se tutti gli indici europei sull’innovazione ci vedono a metà classifica, in realtà le nostre piccole e medie imprese hanno un’alta capacità di innovare e quindi di competere all’interno di un mercato globalizzato, com’è testimoniato ad esempio dall’aumento dell’export e dalla forza di alcuni settori come il design e la moda. Il fatto è che quegli indici non tengono conto degli asset intangibili. Per questo come centro servizi per lo sviluppo e l’innovazione imprenditoriale dell’intera provincia milanese abbiamo dato avvio ad un’iniziativa specifica dedicata alle piccole e medie imprese. E ci auguriamo che anche grazie al sostegno delle istituzioni si possa continuare ad agire su questo tema in modo sistematico”. Grazie al progetto cinque imprese hanno intrapreso un percorso interno di analisi e, affiancate dal professor Stefano Zambon dell’Università di Ferrara, sono arrivate alla redazione del bilancio del Capitale Intellettuale. Geosystems, Eurotron, Prima, Teleclient System Integration, Utility Diadora: tutte realtà, tranne l’ultima, che non superano i dieci milioni di fatturato annuo ma che hanno deciso di investire tempo ed energie in questo senso. E che nel corso del convegno hanno espresso ampiamente la loro soddisfazione, tant’è vero che hanno già iniziato a utilizzare questo nuovo strumento anche nei rapporti con gli interlocutori esterni, in primis le banche. “Il bilancio del Capitale Intellettuale” ha dichiarato Vittorio Santacroce di Teleclient System Integration “si è rivelato uno strumento estremamente utile per aumentare la consapevolezza circa le nostre potenzialità di sviluppo e le aree critiche su cui intervenire”. Su questo punto ha insistito anche Sergio Reniero di Utility Diadora, inizialmente scettico: “Un cliente ha giudicato pari a zero il suo livello di soddisfazione su un nostro particolare servizio. La cosa non è piacevole, ma la nostra disponibilità a metterci in discussione ha portato frutti: ci siamo fatti carico del problema emerso e abbiamo ristabilito un rapporto di fiducia”. Anche i dipendenti e i collaboratori sono stati chiamati in causa: “Attraverso i questionari per il personale” riferisce Diodora Costantini di Geosystems “abbiamo capito che alcune risorse umane erano poco valorizzate e abbiamo promosso ad un ruolo di maggior responsabilità proprio chi aveva espresso delle critiche, perché erano fondate”. Francesco Rebora di Prima ha precisato: “Il bilancio del Capitale Intellettuale non è un depliant pubblicitario. Serve anche ad aumentare la trasparenza verso gli interlocutori esterni e a ottenere fiducia”. Sul rapporto in particolare con le banche è intervenuto Giovanni Moro di Eurotron: “Le banche in generale non sanno ancora cosa sia il bilancio del Capitale Intellettuale. Eppure cercano già questo tipo di informazioni, perché sono indispensabili per valutare se un’impresa è affidabile. Noi investiamo il 18% del fatturato in ricerca e sviluppo e grazie al bilancio abbiamo scoperto molti parametri di cui seguiremo l’evoluzione anno dopo anno e di cui potremo rendere conto anche agli investitori”. Rappresentano un’eccezione nel sistema nazionale le due banche invitate a partecipare alla tavola rotonda, che hanno espresso entrambe un parere assolutamente favorevole sull’utilità del bilancio del Capitale Intellettuale: la Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni, rappresentata dalla Presidente Maria Bonfanti che ha sottolineato come grazie al forte radicamento sul territorio siano riusciti a mantenere un rapporto personale e diretto con gli imprenditori locali, e Intesa San Paolo, di cui Rosaria Ricotta dell’Ufficio Incentivi Ricerca e Sviluppo ha illustrato i prodotti finanziari ad hoc per incentivare progetti di ricerca e sviluppo, lanciati sul mercato già tre anni fa. Anche Tomaso Marzotto Caotorta, Segretario Generale di Italian Business Angel Network, ha espresso l’interesse dei cosiddetti investitori informali verso tutti quegli strumenti in grado di far emergere la validità e il potenziale di crescita delle imprese. .  
   
   
CONFERENZA PRESIDENTI CONSIGLI REGIONALI  
 
Trieste, 10 giugno 2008 - Ieri riunione plenaria a Roma della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali e delle Province autonome, alla quale per la prima volta ha preso parte il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman assieme a Francesco Cascio, neopresidente dell´Assemblea siciliana La riunione è servita per fare punto sulle principali questioni istituzionali che la Conferenza dovrà affrontare con il Parlamento uscito dalle elezioni dello scorso aprile, tra tutte il riavvio delle forme di collaborazione con Camera e Senato e il rinnovo dell´accordo quadro tra l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e i Corecom per il trasferimento di ulteriori deleghe. Ma i temi caldi dell´agenda sono senz´altro quelli relativi alle procedure di attuazione del Trattato di Lisbona relative ai principi di sussidiarietà e di proporzionalità, alla valorizzazione della funzione di controllo a livello statale e regionale, all´attuazione dell´articolo 119 della Costituzione sul federalismo fiscale, al coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, all´approfondimento dell´articolo 116 della Costituzione nella parte che riguarda il regionalismo differenziato. Sarà un lavoro impegnativo, ha osservato il presidente Ballaman, che la Conferenza dovrà portare avanti con determinazione e in sinergia con gli Esecutivi e i loro organismi di coordinamento. .  
   
   
DALLA TOSCANA UN DOCUMENTO IN 10 PUNTI CON LE QUESTIONI PRIORITARIE MARTINI AL GOVERNO: «COLLABORIAMO, E SE NECESSARIO CRITICHEREMO»  
 
Firenze, 10 giugno 2008 - Un documento in 10 punti, con altrettanti temi sui quali lavorare e collaborare. Il Presidente Claudio Martini spiega che la Toscana non condivide la polarizzazione, fra “questione settentrionale” e “questione meridionale” e non vuole sollevare una “questione centrale” ma pone all’attenzione del Governo una serie di questioni che ritiene “interesse di tutti”. Le questioni riguardano: l’economia e il sistema delle imprese, il lavoro con in testa i problemi delle aziende in crisi, le infrastrutture, l’energia ed in particolare la questione Galsi, il welfare, la conoscenza, la cultura, l’ambiente, le risorse. In tema di ambiente e di risorse, il Presidente Martini lancia una proposta: la Toscana si candida alla sperimentazione di una autonomia speciale in materia di beni culturali e ambiente. E mentre avanza la proposta, Martini ci tiene a preci! sare lo spirito di collaborazione nel quale è stato red! atto il documento che viene inviato al Governo. «Tuttavia – puntualizza il presidente della Regione – questo non significa accogliere lo spirito manicheo di chi dice: o si critica o si collabora. Noi vogliano collaborare, e in questa ottica abbiamo avanzato le nostre proposte, ma restiamo liberi di criticare le scelte del Governo se queste producono effetti che riteniamo sbagliati o lesivi. Così come abbiamo fatto – soggiunge – nei giorni scorsi, quando abbiamo detto che il provvedimento sul taglio dell’Ici penalizza le risorse regionali. O come potremmo dire in materia di trasporti, dove si parla tanto di garantire il servizio pubblico, ma si profilano tagli per 340 milioni, o di acqua, o di sicurezza. » Fra le questioni portate all’attenzione del Governo c’è la questione Galsi. In proposito il Presidente della Regione ha precisato che la Toscana ribadisce quanto scritto nel documento finale sottoscritto con ! il Ministro Bersani: la possibilità della presenza delle aziende toscane all’interno del Consorzio con la possibilità di ottenere una quota di gas e poterlo fornire alle imprese e alle famiglie toscane in termini competitivi. In proposito Martini jha detto anche di aver scritto al Ministro Scajiola per un incontro. Infine, fuori del documento, ma di stringente attualità, la questione “vino” dopo le inchieste sul Brunello e sul Nobile. In proposito il Presidente della Regione ha detto di essere in contatto praticamente quotidiano con il ministro Zaia e che un incontro è in programma per la prossima settimana. Circa le dimissioni del presidente del Consorzio del Budello e l’autosospensione di quello del Nobile, Martini ha detto che si tratta di un «atto doveroso e utile. Un atto che permette di segnare una discontinuità e che permette di prendere in esame le misure necessarie per affrontare la prossima st! agione vitivinicola. » L’ipotesi in proposito potre! bbe esse re quella di una avocazione a livello nazionale del sistema dei controlli. .  
   
   
ROMA: ALEMANNO INCONTRA PRESIDENTE MUBARAK  
 
Roma, 10 giugno 2008 - E’ durata oltre un’ora la visita ufficiale in Campidoglio del presidente egiziano Hosni Mubarak al sindaco Gianni Alemanno. Nel corso dell’incontro, svoltosi il 5 giugno, il Sindaco ha ribadito al leader egiziano gli ottimi rapporti con la numerosa e operosa comunità degli egiziani, circa 5000, che vivono nella Capitale. Nel colloquio, cordiale e proficuo, Alemanno ha espresso la volontà di affidare a Roma il ruolo di punto d’incontro e di dialogo tra i diversi paesi del Mediterraneo. E’ quanto rende noto l’ufficio stampa del Campidoglio. .  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER HA INCONTRATO IL SINDACO DI LA PAZ  
 
 Bolzano, 10 giugno 2008 - Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha ricevuto il 5 giugno il sindaco della capitale boliviana La Paz, Juan del Granado Cosio con il quale è stata concordata una stretta collaborazione nel campo della protezione civile, un aiuto per la costruzione della relativa sede ed un sostegno nel settore turistico. La collaborazione tra la Provincia di Bolzano e la capitale boliviana è stata avviata già nel 2003 quando il presidente Durnwalder ha visitato alcuni progetti di cooperazione promossi e sostenuti dalla Provincia nel Paese sudamericano. Nel corso di quella visita erano state gettate le basi per una proficua cooperazione nel campo della protezione civile e soprattutto per la sistemazione di alcuni corsi d’acqua che periodicamente rappresentano una minaccia per La Paz. “A questo scopo”, ha dichiarato Durnwalder al termine dell’incontro odierno con il sindaco di La Paz Juan del Granado Cosio “la Provincia Autonoma fornirà il proprio know-how ed un sostegno economico per la regimazione dei corsi d’acqua”. A questo scopo sono stati inviati in Bolivia degli esperti nel campo della geologia e dei bacini montani che hanno esaminato la situazione ed hanno già elaborato dei progetti per mettere in sicurezza soprattutto il quartiere della capitale denominato Cotahuma. Sinora grazie al progetto di cooperazione allo sviluppo della Provincia sono stati messi in sicurezza tre torrenti ed è stato realizzato un progetto di riforestazione. Il presidente ha precisato che questi progetti sono stati realizzati ad un costo inferiore al previsto e quindi sarà possibile organizzare anche dei corsi di formazione con i fondi ancora a disposizione. Il presidente ha inoltre assicurato l’ospite che la Provincia darà il proprio contributo alla realizzazione di un centro per la Protezione civile a La Paz ed a tale scopo saranno inviati nella capitale boliviana due esperti che svolgeranno un corso di formazione nel campo della protezione civile delle durata di dieci giorni. Saranno inoltre inviati due automezzi dei vigili del fuoco che non vengono più utilizzati dalla Protezione civile provinciale. È stata avviata inoltre una collaborazione nel campo del turismo in considerazione del fatto che nel 2009 La Paz sarà designata “Capitale culturale dell’America latina” ed è quindi previsto un notevole afflusso di turisti nell’intero Paese. .  
   
   
LE PROIEZIONI SULLA CRESCITA DELLA POPOLAZIONE VALDOSTANA AL 2025 SUL SITO INTERNET  
 
Aosta, 10 giugno 2008 – La Presidenza della Regione informa che da oggi sono disponibili sul sito internet www. Regione. Vda. It, nella sezione dedicata agli enti locali, i dati di uno studio sulla crescita della popolazione valdostana al 1° gennaio 2025, curato dal Dipartimento enti locali, servizi di prefettura e protezione civile. Avvalendosi, quale base di calcolo, delle sequenze storiche della popolazione regionale (suddivisa per sesso e classi di età) dal 1982 al 2007, l’elaborazione del Dipartimento prospetta quattro diverse ipotesi di crescita della popolazione valdostana da oggi al 1° gennaio 2025, basate sull’applicazione di modelli matematici messi a punto dagli statistici. Nel periodo 1982-2007, a fronte di un saldo positivo della popolazione totale pari all’11,11%, si registra una consistente crescita degli ultrasessantaquattrenni (+62,64%), leggermente maggiore tra la componente femminile, mentre, per converso, la componente maschile della popolazione compresa tra 0 e 14 anni si contrae in misura minore (-17,60%) rispetto a quella femminile (-19,52%). Applicando il modello cosiddetto “regressivo lineare”, alla data del 1° gennaio 2025 si prevede una crescita contenuta della popolazione complessiva (131. 845 unità, pari a +5,63%), con un significativo travaso di popolazione tra le classi di età minori (-28,18% della popolazione tra 0 e 14 anni) e quelle più anziane (+28,98% per gli ultrasessantaquattrenni); sostanzialmente coerente con il saldo globale sarebbe, invece, la crescita della popolazione compresa tra 15 e 64 anni (+5,27%). Passando ad esaminare le proiezioni di crescita fondate sull’applicazione degli altri tre modelli – che prevedono l’impiego dei tassi d’incremento aritmetico, geometrico e continuo – deve evidenziarsi che le tre diverse ipotesi si differenziano leggermente tra loro quanto ai dati finali, mentre risultano sostanzialmente coerenti i saldi delle diverse classi di età; coerente è anche la previsione di crescita globale della popolazione (circa 135. 000 unità), di poco più di due punti percentuali superiore a quella prevista dal modello regressivo. Le differenze più significative si registrano nella previsione di contrazione della popolazione sino a quattordici anni (intorno al 14%), dimezzata rispetto al modello regressivo, e di quella relativa alla crescita percentuale degli ultrasessantaquattrenni (tra il 42 ed il 45%), più elevata di circa quindici punti percentuali. “Proiezioni sulla crescita della popolazione valdostana al 1° gennaio 2025” è reperibile nel sito ufficiale della Regione (www. Regione. Vda. It), selezionando la sezione Enti locali, quindi “Numeri fuori dal…Comune” e, infine, nella cartella “La demografia”, “Classi di età”. .  
   
   
REGIONE SICILIA: COMMISSARI AD ACTA PER COMUNI E PROVINCE SENZA BILANCIO. FIRMATO DECRETO ANCHE PER USTICA  
 
 Palermo, 10 giugno 2008 - Anche nel piccolo Comune di Ustica verrà inviato un commissario ad acta per approvare, o fare approvare, il bilancio di previsione 2008. Lo ha deciso l’assessore regionale agli Enti Locali, Francesco Scoma, che ieri mattina ha firmato il decreto. “Ustica vive una condizione particolare. Senza bilancio - afferma l’assessore - l’amministrazione comunale non può effettuare alcun tipo di spesa, ed anche il pagamento della benzina, in una realtà come quella della piccola isola palermitana, diventa un grosso problema”. Non saranno invece inviati i commissari ad acta in nove comuni siciliani, così come previsto in un primo momento, poiché le amministrazioni hanno provveduto all’approvazione del bilancio di previsione per l’anno in corso e alla contestuale comunicazione all’assessorato Enti locali. Si tratta dei comuni di: Siculiana (Ag); Milena (Cl); Sutera (Cl); Viagrande (Ct); San Filippo del Mela (Me); San Fratello (Me); Altavilla Milizia (Pa); Capaci (Pa); Scicli (Rg). “Al momento sono 74 - dice l’assessore agli Enti locali - le amministrazioni locali, tra cui le Province Regionali di Agrigento, Messina e Siracusa, che non hanno ancora approvato il bilancio di previsione per il 2008. I commissari avranno il compito di diffidare ed eventualmente sostituirsi ai consigli per deliberare i documenti finanziari, i cui termini di approvazione sono scaduti il 31 maggio. Abbiamo inviato prima i commissari nei comuni interessati dalla imminente tornata elettorale - spiega Scoma - per evitare che, in assenza del documento finanziario, si realizzi la paralisi della spesa anche per i nuovi sindaci e i presidenti di provincia”. Ecco l’elenco delle amministrazioni in cui verranno inviati i commissari ad acta. Agrigento. (9). Comuni: Alessandria Della Rocca, Cianciana, Grotte, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Sambuca di Sicilia. Provincia Regionale di Agrigento. Caltanissetta (2). Comuni: Bompensiere, Montedoro. Catania (18). Comuni: Aci Catena, Aci S. Antonio, Biancavilla, Castel di Iudica, Catania, Giarre, Grammichele, Gravina di Catania, Palagonia, Piedimonte Etneo, Riposto, San Cono, San Gregorio di Catania, Santa Venerina, Trecastagni, Tremestieri Etneo, Valverde. Enna (4). Comuni: Calascibetta, Catenanuova, Cerami, Troina. Messina (16). Comuni. Capizzi, Casalvecchio Siculo, Frazzano, Giardini Naxos, Gualtieri Sicamino, Monforte San Giorgio, Montagnareale, Motta Camastra, Pace Del Mela, Reitano, Roccafiorita, San Teodoro, Taormina, Tripi, Tusa. Provincia Regionale di Messina. Palermo (14). Comuni. Alimena, Borgetto, Casteldaccia, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Gratteri, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Roccamena, Roccapalumba, Sciara, Sclafani Bagni, Ustica. Ragusa (2). Comuni. Comiso, Modica. Siracusa (5). Comuni. Augusta, Buccheri, Francofonte, Palazzolo Acreide. Provincia Regionale Di Siracusa. Trapani (6). Comuni. Custonaci, Favignana, Partanna, San Vito Lo Capo, Salemi, Valderice. .  
   
   
ANCI: A POTENZA I SINDACI E I PRESIDENTI DI TUTTA ITALIA  
 
Potenza, 10 giugno 2008 - Due grandi eventi sui temi dell’Urbanistica e dei Giovani si svolgeranno a Potenza, promossi dall’Anci Basilicata in collaborazione con l’Anci nazionale ed il Coordinamento Nazionale Informagiovani. Entrambi si terranno presso la prestigiosa sede del Teatro Francesco Stabile. Mercoledì 11 a partire dalle ore 9. 30 sul tema “Innovare l’Urbanistica”, vale a dire sulla esigenza di una profonda riforma di norme e criteri che governano lo sviluppo dei territori, si confronteranno le esperienze di Sindaci provenienti da tutto il Paese. Saranno infatti presenti il Sindaco di Ancona che è anche Vice Presidente dell’Anci, il Sindaco di Cosenza, il Sindaco di Terni, il Sindaco di Afragola (che è anche Senatore del Pdl) e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Reggio Emilia. L’incontro sarà presieduto da Gianfranco Pizzolitto, Sindaco di Monfalcone, Presidente dell’Anci Friuli Venezia Giulia e coordinatore dei Presidenti Anci. Le relazioni tecniche saranno svolte dal Professor Campos Venuti e dal Professor Federico Oliva, rispettivamente Presidente onorario e Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Concluderà i lavori l’assessore all’Urbanistica della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico. “Avremo l’occasione –ha dichiarato Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza e Presidente Anci Basilicata- di discutere su un tema di grande attualità per i Comuni, quale è la esigenza di una nuova legge nazionale di principi per il governo del territorio. L’urbanistica italiana –ha aggiunto- vive una situazione di grande crisi ed appaiono sempre più evidenti i limiti della vecchia legge del 1942; prevale la rendita urbana e sempre meno si consente alle città di crescere con adeguate dotazioni di servizi, di infrastrutture e di edilizia sociale. Sono necessarie –ha detto ancora Santarsiero- nuove politiche urbanistiche per una edilizia di qualità, per un approccio meno aggressivo nelle trasformazioni del territorio, per una uova politica ridistribuiva dei vantaggi legati all’attività edilizia. Avremo l’occasione –ha concluso Santarsiero- di lanciare da Potenza un ampio dibattito su tali tematiche grazie alla presenza autorevolissima di tecnici, amministratori locali e dei Presidenti Anci di tutte le Regioni d’Italia. ” Sempre nel pomeriggio dell’11, nella Sala degli Specchi del Teatro Francesco Stabile, si svolgerà un confronto tra tutti i Presidenti delle Anci Regionali che discuteranno dello stesso tema approfondendo e valutando quanto emerso nel corso del dibattito della mattina. Il Coordinatore delle Anci regionali, Gianfranco Pizzolitto, succeduto al Presidente Anci Basilicata, Vito Santarsiero, ha dichiarato che “discuteremo a Potenza di problemi che oggi vive l’urbanistica nazionale e delle prospettive per aprire una nuova stagione normativa in grado di offrire soluzioni adeguate alle esigenze delle nostre Città e dei nostri Comuni. ” Giovedì 12 giugno ore 9. 30 Dopo il primo incontro svoltosi a Milano nei giorni 28 e 29 maggio scorsi, si terrà a Potenza la seconda delle quattro tappe nazionali promosse dal Coordinamento Nazionale Informagiovani per presentare le azioni di sistema finalizzate al miglioramento generalizzato di servizi offerti dagli sportelli Informagiovani nazionali. Il Coordinamento Nazionale Informagiovani nasce da una intesa tra Anci e Ministero delle politiche giovanili per rilanciare l’azione degli sportelli informativi su tutto il territorio nazionale attraverso nuove linee guida, elevati standard qualitativi e quantitativi, modalità operative innovative, nuovi strumenti in grado di potenziare la qualità del lavoro svolto dagli operatori. I Servizi Informagiovani oggi presenti sul territorio nazionale sono 1119 di cui 595 nell’Italia Settentrionale, 201 nell’Italia Centrale, 312 nell’Italia Meridionale ed 11 nell’Italia Insulare. Sarà presente all’incontro il Presidente del Coordinamento Nazionale, Roberto Pella (Responsabile Anci per le politiche giovanili e per lo Sport), unitamente ai tre componenti: Arrigo Abalti, del Comune di Vincenza, l’On. Touadi e Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza, che presiederà l’incontro. Presenti anche il Direttore della Segreteria Nazionale Informagiovani, dott. Alberto Serafin e l’Amministratore delegato Ancitel (struttura tecnica dell’Anci che supporta il Coordinamento) dott. Paolo Teti. Parteciperanno al dibattito rappresentanti dell’Anci Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata. Per la nostra regione saranno presenti Candio Tiberi, Sindaco di Campomaggiore e coordinatore della Consulta Anci giovani Basilicata; Cipriano Garofalo, Sindaco di Oliveto Lucano; e Roberto Speranza, presidente della Iv° Commissione Consiliare politiche giovanili del Comune di Potenza. Coordinerà il dibattito Vito Telesca, Coordinatore degli sportelli Informagiovani di Basilicata. Saranno inoltre presenti l’Assessore Regionale alla Formazione professionale Antonio Autilio e, per le conclusioni, il Segretario Generale Anci, Angelo Rughetti ed il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. “Abbiamo l’occasione di avere a Potenza- ha detto il Sindaco e Presidente Anci Basilicata, Vito Santarsiero- un appuntamento di grandissima rilevanza tecnica ed amministrativa sui nuovi indirizzi per le politiche giovanili nazionali. Avremo modo –ha aggiunto- di conoscere e dibattere sulle azioni messe in campo dal Coordinamento nazionale per il rilancio degli sportelli Informagiovani che hanno una importanza strategica sia per i giovani che per l’intero Paese: attraverso essi si contribuisce infatti a costruire l’Italia del futuro. Sarà l’occasione –ha continuato Santarsiero- per avviare un percorso teso a migliorare, rafforzare ed ampliare il sistema degli sportelli Informagiovani nel Mezzogiorno e nella nostra Regione. ” Il Presidente del Coordinamento nazionale Informagiovani, Roberto Pella, ha detto che “saremo a Potenza per dire chi siamo, cosa siamo, cosa facciamo, perché lo facciamo e dove vogliamo andare. Le nuove generazioni devono avere a loro disposizione strumenti puntuali ed innovativi, erogati da sportelli in grado di offrire elevati standard. Sappiamo -ha aggiunto- che la realtà operativa degli Informagiovani italiani non è affatto omogenea e che accanto a sportelli efficienti e ben strutturati ci sono molte realtà locali con difficoltà tangibili. Nostro obiettivo –ha concluso Pella- è proprio quello di promuovere un’azione di sistema per un miglioramento generalizzato di servizi offerti da tutti gli sportelli Informagiovani presenti sul territorio nazionale". .  
   
   
CONVEGNO GIOVANI INDUSTRIALI, PRESIDENTE BURLANDO: "IN LIGURIA NUOVO CONTESTO PRODUTTIVO E TECNOLOGICO"  
 
Santa Margherita , 6 Giugno 2008 - "E´ stata la Liguria, la prima regione a subire le conseguenze negative della crisi industriale degli anni ´80, ma anche la prima del Nord Ovest ad invertire la rotta. Il numero dei disoccupati è passato infatti dal 12% fino all´attuale 4% e gli anni recenti sono stati caratterizzati da un rilancio industriale con 12. 000 occupati in più". Lo ha detto il 6 giugno il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, intervenendo all´annuale convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Santa Margherita. Il presidente ha sottolineato come "accanto ad una nuova situazione industriale che riguarda l´imprenditoria locale rappresentata tra gli altri da Riva, Garrone e Finmeccanica sia siano parallelamente registrati nuovi interessi da parte di imprenditori non liguri come gli armatori Aponte che si insedierà a Sampierdarena, il gruppo Conship alla Spezia, Cosco al Terminal di Voltri e imprese a tecnologia avanzata come Microsoft e Siemens". Burlando si è quindi rivolto alla platea degli imprenditori presenti per invitarli ad investire in Liguria, "tenendo conto anche del mutato contesto tecnologico e produttivo della regione caratterizzato dalla presenza dell´Istituto Italiano di Tecnologia a Morego in Valpolcevera, dove si sono già insediati 300 giovani ricercatori provenienti anche da altri Paesi e dall´investimento di un miliardo di euro per il Parco Tecnologico degli Erzelli dove la Regione Liguria sostiene l´insediamento del nuovo Politecnico, il terzo nel triangolo industriale". Il presidente della Regione Liguria ha ricordato infine che "l´ulteriore sviluppo della Liguria sarà aiutato da 1,7 miliardi euro provenienti dai Fondi europei, regionali e nazionali che arriveranno nei prossimi 7 anni". "Se la situazione è positiva dal punto di vista produttivo - ha specificato il presidente al termine- appare però più critica per quanto riguarda i consumi, sia per la Liguria che per il resto del Paese che vivono una situazione difficile che si riflette anche sul turismo, caratterizzato da un segno più per quanto riguarda il turismo straniero e un segno meno per quello nazionale. Tenendo conto che vanno invece molto bene zone come le 5Terre che hanno saputo offrire un prodotto di qualità con maggiori articolazioni rispetto ad altre aree". Si tratta di un "cambiamento radicale", secondo il presidente Burlando, che corregge l´immagine negativa di Genova e della Liguria emersa in alcuni recenti interventi dei media. .  
   
   
“PROGETTO RUSSIA”: AL VIA LA MISSIONE IMPRENDITORIALE  
 
Lecco 10 giugn 2008 - Si sta svolgendo a Mosca e a Ekaterinburg, dall’8 al 12 giugno, la missione economica multisettoriale organizzata da Lariodesk Informazioni, in collaborazione con le Associazioni di Categoria del territorio e Promos Milano, nell’ambito del “Progetto Russia”, promosso dalla Camera di Commercio di Lecco. Una missione economica decisa per offrire alle imprese lecchesi un’opportunità di conoscenza e confronto diretto con questo mercato che, anche secondo gli ultimi dati del “Rapporto 2007 sull’economia”, rappresenta uno dei maggiori mercati di sbocco delle esportazioni del nostro sistema manifatturiero che registrano un tasso di crescita pari al 9,6% nell’ultimo anno, per un valore complessivo di oltre 67 milioni di euro. Dopo l’indagine di mercato sul settore meccanico-macchine, per ogni impresa interessata a partecipare alla missione è stata svolta un’analisi personalizzata di prefattibilità per capire se e secondo quali modalità il mercato russo potesse costituire un’area di business nuova o da approfondire. Così ben dieci sono le imprese che, al termine di questa fase di verifica, hanno confermato la partecipazione e che l’8 giugno partiranno per Mosca e Ekaterinburg. Due giorni sono previsti nella capitale dove gli imprenditori lecchesi incontreranno le aziende moscovite nelle rispettive sedi. La conclusione del viaggio è a Ekaterinburg, principale centro industriale e culturale della regione degli Urali e uno dei maggiori poli manifatturieri di tutta la Federazione Russa. Queste le aziende che porteranno il “Made in Lecco” in Russia: Coltellerie Sanelli spa, Consorzio Premax, Electro Adda spa, Iml Group con le due società Intergen e Interpark, Interforgia srl, O-pac srl, Pozzi Arturo spa, Solas sas; alle quali si sono aggiunte anche altre due aziende lombarde. Le aziende partecipanti hanno goduto dei contributi derivanti dall’Asse 2 Internazionalizzazione dell’Accordo di Programma tra Regione e Sistema camerale lombardo che hanno permesso di preselezionare le aziende russe sulla base delle esigenze delle nostre imprese e con le quali sono stati messi in agenda ben ottanta appuntamenti. “Con questa missione Lariodesk continua il proprio impegno nell’offerta di servizi reali a favore delle imprese del territorio – sottolinea il Presidente Valassi –e dopo l’esperienza, nell’aprile scorso, della partecipazione alla fiera “Wire Duesseldorf” l’Azienda ha già in programma per questo mese di giugno e per il prossimo autunno iniziative con la Svizzera e in occasione della fiera “26. Bimu” che si svolgerà a Milano nel mese di ottobre. .  
   
   
IN POLONIA OPPORTUNITÀ NEL SETTORE COSTRUZIONI E NON SOLO  
 
Pordenone , 10 giugno 2008 - Si è svolta dal 4 al 6 giugno la missione a Varsavia della Camera di Commercio di Pordenone, dell’Ance sezione di Pordenone e di alcune aziende locali, nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’Ance nazionale con più di 30 aziende italiane. Prospettive interessanti per il settore delle costruzioni, se si pensa alla grande sfida della Polonia che già ora si trova ad affrontare, con l’assorbimento nel periodo 2007-2013 di fondi Ue per un totale di 80 miliardi di Euro, a cui si aggiungono i campionati Europei di calcio del 2012, che richiedono la costruzioni di grandi opere con uno stanziamento superiore a 25 miliardi di Euro. “La Polonia vive attualmente un’assai dinamica fase del suo sviluppo – riferisce l’ambasciatrice Anna Blefari Melazzi in apertura della missione economica italiana in territorio polacco – con tassi di crescita del Pil del 6,2% nel 2006, 6,5% nel 2007 e con il rapido calo della disoccupazione. Ciò apre interessanti prospettive economiche alle aziende italiane che intendono fare ingresso o se già presenti, ampliare la propria attività in un paese che conta poco meno di 40 milioni di abitanti e che per superficie rappresenta il quinto più grande Stato dell’Unione Europea”. L’iniziativa ha visto importanti interventi da parte di amministrazioni polacche e di aziende italiane. “Significativo il programma infrastrutturale con numerosi interventi – commenta il referente dell’Ance di Pordenone Ennio Vicario: dalle 76 opere di esecuzione prioritaria stilate dal governo polacco per i campionati di calcio Euro 2012, all’ammodernamento delle linee stradali e ferroviarie, alla costruzioni di nuove infrastrutture aeroportuali e urbane, per non parlare della costruzioni di residence, alberghi ed opere edilizie in generale. Opportunità dunque anche per il nostro territorio in quanto le tipologie di intervento sono estremamente varie”. Luca Spagnol della ditta Spagnol srl ritiene importante anche lo sviluppo dell’immobiliare, soprattutto nell’ambito di interventi di medio ed alto livello, come è stato presentato durante le due giornate a Varsavia. Franco Pessot della Pessot Costruzioni ha avuto contatti proficui durante la missione, da sviluppare in prossime iniziative per valutare eventuali partnership. Interessanti anche le prospettive per la ditta Grimel e per le numerose aziende partecipanti a livello italiano. La Camera di Commercio di Pordenone, capofila a livello regionale di un progetto sulla Polonia, Ucraina e Repubbliche Baltiche, ha già registrato un forte interesse verso tali paesi, dopo il seminario organizzato a Palazzo Mantica l’8 maggio u. S. A fine anno sarà organizzata un’altra missione in Polonia, per il settore legno-arredo, costruzioni ed altri settori in base ai contatti sviluppati dalle aziende, con le iniziative avviate. Le aziende interessate possono contattare l’Ufficio Internazionalizzazione, per ogni dettaglio sulle iniziative in programma e per contatti con le aziende polacche (telefono 0434 381245 – 381250). .  
   
   
I COLLABORATORI E LE IMPRESE IN START UP  
 
Lucca, 10 giugno 2008 - I collaboratori e le imprese in start up: come sceglierli e come gestirli è il titolo del prossimo corso di formazione che si terrà presso la Sala delle Sette Arti della Camera di Commercio di Lucca nei giorni 10, 17 e 18 giugno dalle ore 9. 15 alle ore 14. 15. Il corso si inserisce nell’ambito delle iniziative del “Progetto Giove”, nato con lo scopo di assistere le giovani imprese nel periodo di start up, ossia entro i primi tre/cinque anni di vita, offrendo formazione specifica ed assistenza personalizzata per le opportunità di finanziamento a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. L’obiettivo del corso è fornire le conoscenze necessarie affinché le giovani imprese, partendo dall’analisi delle risorse interne, possano individuare il proprio fabbisogno di competenze, elaborare proposte di parternariato e sviluppare una rete di collaborazioni strategiche. Le imprese in start up sono spesso di piccole dimensioni e si basano prevalentemente sul lavoro del titolare o dei soci fondatori, tralasciano gli aspetti relativi alle risorse umane ed all’organizzazione, ritenendole non di loro interesse. Per affermarsi e crescere è necessario, però, acquisire competenze e stringere relazioni con altre imprese o professionisti che svolgono attività complementari o ausiliarie alle proprie, con cui creare network più o meno formali. Numerose sono le applicazioni di questa formula: dal consulente o partner per progetti specifici, come un geometra o un’impresa edile che offre anche il servizio di ricerca di finanziamenti agevolati, al negozio di prodotti tipici o ristorante che organizza serate o eventi, all’artigiano che realizza prodotti innovativi collaborando con designer o con ingegneri. Il corso si rivolge in via prioritaria a chi ha avviato un’attività d’impresa o di lavoro autonomo negli ultimi tre anni e ai giovani manager di imprese consolidate. La quota di partecipazione e di € 130. 00 (iva compresa) e le iscrizioni terminano il 6 giugno. È possibile iscriversi on-line compilando la scheda di adesione disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Lucca www. Lu. Camcom. It alla voce Fai da te - Iscrizione corsi e seminari. .  
   
   
FARE AFFARI NELLA REPUBBLICA DOMINICANA  
 
 Lucca, 10 giugno 2008 - “Doing Business” - fare affari - nella Repubblica Dominicana è il titolo del seminario che si terrà presso la Sala dell’Oro della Camera di Commercio di Lucca prossimo 13 giugno dalle ore 10. 00. La Repubblica Dominicana è un paese conosciuto per le sue bellezze naturalistiche, per il mare cristallino ed il clima tropicale, per il sogno di una vacanza in un paradiso terrestre. Ma non è solo questo: è un paese in crescita con infinite opportunità di investimento, con peculiarità legislative ed economiche significative. Il seminario si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti una panoramica concreta ed operativa sulle opportunità di investimento, sugli aspetti giuridico-legislativi che regolano le attività economiche e le relazioni fra imprese ed un approfondimento su alcuni settori importanti per le Pmi italiane e dominicane. Il seminario è organizzato con la collaborazione della Camera di Commercio Italo-domenicana. La partecipazione è gratuita e le iscrizioni terminano il 12 giugno. È possibile iscriversi on-line compilando la scheda di adesione disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Lucca www. Lu. Camcom. It alla voce Fai da te - Iscrizione corsi e seminari. .  
   
   
LUIGI BORDONI È IL NUOVO PRESIDENTE DI CENTROMARCA.  
 
Milano, 10 giugno 2008 - La decisione di nominare alla guida dell’associazione l’attuale Direttore Generale, è stata presa il 5 giugnodal Consiglio Direttivo, su proposta del Gruppo dei Saggi. Bordoni succede ad Ernesto Illy, recentemente scomparso, dopo essere stato guida carismatica dell’associazione per oltre un decennio. Su proposta del neo Presidente - cui è stato confermato l’incarico di Direttore Generale – sono stati eletti come Vice Presidenti, quattro amministratori delegati di industrie marca di primo piano: Francesco Averna (Gruppo Averna) con delega per le pmi di marca; Valerio Di Natale (Kraft Foods) per gli studi; Giorgina Gallo (L’oréal) per le politiche commerciali; Luciano Sita (Granarolo) per le politiche del consumatore. Il Presidente appena eletto, ha dichiarato: “E’ prioritario ed urgente riattivare il ciclo virtuoso rilancio dei consumi / crescita economica. Liberalizzazioni e concorrenza nei settori protetti; riduzione del carico fiscale che grava sulle famiglie e sul lavoro; crescita dell’occupazione per quantità e qualità: sono le misure indispensabili per liberare risorse e reddito disponibile per i consumi. E’ un percorso che può ridare fiducia e prospettiva al Paese e per la cui realizzazione esiste ora il necessario clima politico”. Sull’andamento dei mercati ha aggiunto: “L’industria di marca sta mantenendo le posizioni, nonostante le tensioni globali sui costi dell’energia e delle materie prime, anche alimentari, con la conseguente crescita dell’inflazione (oltre 5% negli ultimi 12 mesi, per i prodotti di acquisto frequente, secondo Istat) e la contrazione della spesa media delle famiglie per i beni di consumo. La quota del prodotto di marca resta intorno al 65%, la più alta fra i Paesi industrializzati. In direzione del rilancio dei consumi e della crescita, la marca è fortemente impegnata, investendo soprattutto nell’innovazione e nella comunicazione, per aumentare l’attrattività dell’offerta e corrispondere sempre meglio alle attese dei consumatori”. .  
   
   
SINDACATI LAVORATORI COMMERCIO: ORARI D´APERTURA DEI NEGOZI E APERTURE DOMENICALI, STATUS DI LOCALITÀ TURISTICHE, UNA MORATORIA DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE  
 
Udine, 10 giugno 2008 - Il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività Produttive, Luca Ciriani, si è incontrato a Udine, nella sede dell´Amministrazione, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori del commercio, per verificare le loro posizioni in merito alla legge regionale 29 del 2005. Si tratta di posizioni fortemente critiche, espresse dalle parti sociali sin dal varo della normativa sul commercio, e confermate a Ciriani in particolare riguardo agli orari d´apertura dei negozi e alle aperture domenicali. I sindacati chiedono alla Regione il varo di una nuova normativa o una profonda riforma della legge in vigore, che garantisca certezze ai lavoratori ma anche agli operatori. In particolare, essi chiedono che la norma sul commercio, per quanto attiene alle chiusure e alle aperture domenicali e festive, sia applicata uniformemente sull´intero territorio del Friuli Venezia Giulia. Le parti sociali chiedono inoltre siano rivisti gli ambiti delle località turistiche, che dovranno garantire la disponibilità di almeno 1500 posti letto in strutture alberghiere o extralberghiere, mentre lo status di località turistiche per le città capoluogo di Provincia dovrà essere limitato ai soli centri storici. Dovranno inoltre essere definite anche per i Comuni turistici le chiusure obbligatorie in occasione di festività politiche e religiose rilevanti per la società e le famiglie. E´ poi stata caldeggiata l´istituzione di un Osservatorio provinciale per il monitoraggio del lavoro precario sul commercio, di un Osservatorio sui prezzi e sulle tariffe, nonché la realizzazione da parte della Regione di un numero telefonico verde per la repressione delle violazioni normative e contrattuali ai danni dei lavoratori del commercio e del turismo. Secondo le organizzazioni sindacali, dovranno essere garantiti e ampliati i servizi alla persona e alla famiglia per gli addetti del settore in occasione delle aperture degli esercizi commerciali. I sindacati hanno poi chiesto la ridefinizione della concertazione, che sia reale, con regole chiare e trasparenti, mentre andranno precisate e rese esigibili le sanzioni contro le imprese che contravverranno al programma delle aperture e chiusure domenicali e festive. Ciriani, che ha avuto ieri due distinte riunioni con i rappresentanti dei lavoratori, la prima con gli esponenti della Filcams Cgil (Franco Barera), della Fisascat Cisl (Paolo Duriavig) e della Uiltucs Uil (Paolo Mezzorana), la seconda con Quirino Stortini della Ugl, ha affermato che si è trattato di incontri utili, a conferma delle posizioni sindacali già rese note in precedenza. Posizioni e richieste, ha precisato, "rispetto alle quali la Giunta sta predisponendo risposte normative orientate verso le attese delle forze sindacali". La modifica principale alla legge 29, secondo il vicepresidente, consisterà nel capovolgere il principio formatore della stessa sull´apertura degli esercizi. Ciò senza dimenticare però che le esigenze dei consumatori in questi anni sono cambiate, ed è sentita la necessità da parte dei cittadini di poter effettuare acquisti anche al di là degli orari normali degli esercizi commerciali. Occorrerà dunque individuare una soluzione al problema degli orari di apertura e alle aperture e chiusure domenicali, che venga incontro ai lavoratori, ma anche ai cittadini. Un altro problema da affrontare con urgenza, secondo Ciriani è quello costituito dalla definizione dei Comuni turistici. Ormai, con la legge in vigore è consentita l´apertura dei negozi nei giorni festivi sia nelle realtà comunali definite turistiche, che nelle altre. Inoltre, dovranno essere regolamentate le deroghe per l´apertura domenicale agli esercizi commerciali nei quali si vendono anche generi alimentari. In sostanza, secondo Ciriani, occorre predisporre una norma che rimetta in ordine il settore, e garantisca omogeneità di comportamento nel comparto su tutto il territorio regionale. Egli ha quindi previsto l´introduzione di modifiche alla legge regionale sul commercio entro l´anno in corso, che potrebbero riguardare anche il regime dei saldi, mentre serviranno tempi normativi più lunghi per la revisione totale della legge. Infine, Ciriani ha annunciato che la Giunta regionale sta lavorando alla predisposizione di una moratoria della grande distribuzione, voluta dal Presidente Tondo quale segnale contro la presenza eccessiva di grandi insediamenti. .  
   
   
PRODOTTI SFUSI IN IPER E SUPERMERCATI: MENO RIFIUTI, PIÙ RISPARMIO  
 
Bari, 10 giugno 2008 - Si è conclusa la riunione indetta dagli assessorati all’Ecologia e Sviluppo Economico sugli imballaggi e sulla riduzione dei rifiuti. “Presto – dichiara l’assessore Losappio, che ha partecipato alla riunione - nella grande e media distribuzione (ipermercati e supermercati) pugliese saranno introdotti i dispenser. Si tratta di distributori che misurano la quantità di prodotti erogati sfusi, come i detersivi liquidi, e stampano un’etichetta con dati e prezzo per pagare alle casse. Il cliente riutilizzerà più volte lo stesso contenitore, risparmiando sul prezzo finale di vendita e consentendo una sensibile riduzione della quantità di rifiuti immessi nel ciclo”. Dalla riunione tecnica – alla quale sono stati invitati Confcommercio, Un impresa, Consulta consumatori, Confesercenti, Legacoop, Istituto Pugliese Consumo, Federdistribuzione, Lega Consumatori, Federcommercio, Camera di Commercio e Anci-upi – è emersa la decisione di sviluppare un programma comune tra la grande e media distribuzione, i due assessorati per impostare, come avviene in altre Regioni come il Piemonte, una campagna di distribuzione dei prodotti per ridurre gli imballaggi. Si partirà dai detersivi (prodotti lavaggio e coadiuvanti) e dall’acqua minerale, per passare ad altri prodotti facilmente distribuibili sfusi come la pasta. La riunione di oggi porterà alla formazione di un comitato tecnico per la stesura di un protocollo d’intesa specifico che la Regione sosterrà con un’apposita campagna di comunicazione, premialità e finanziamenti. .  
   
   
DISTRETTI E PMI, CONVEGNO INTERNAZIONALE AD AREZZO IL 12 E 13 GIUGNO ALLA BADIA DI CAMPOLEONE A CAPOLONA  
 
 Firenze, 10 giugno 2008 - Il vice pres! idente della Regione Toscana Federico Gelli e l’assessore all’innovazione e alle attività produttive Ambrogio Brenna parteciperanno al convegno internazionale sui distretti industriali in programma il 12 e 13 giugno ad Arezzo. I lavori si svolgeranno alla Badia di Campoleone (Località Castelluccio – Capolona) e vedranno la presenza di economisti, docenti universitari e amministratori pubblici provenienti dai paesi europei e dal Medio Oriente. “I sistemi di piccola e media impresa: modelli e reti per lo sviluppo regionale in Europa e nel bacino del Mediterraneo. Convergenze o divergenze?”: questi i temi al centro del confronto che vede allo stesso tavolo il top dei ricercatori, dei docenti universitari e degli esperti in materia. Il convegno è stato promosso da Idi (Istituzione dei Distretti Industriali della Provincia di Arezzo) e dalla Fondazione Edison di Milano in collaborazione con la Regione Toscana. L’assessore Brenna interverrà nella sessione ! pomeridi ana di giovedì 12, dedicata alle questioni dell’internazionalizzazione e dello sviluppo imprenditoriale, illustrando le politiche della Regione Toscana finalizzate al rilancio e alla riorganizzazione competitiva dei distretti industriali. Il vice presidente Gelli parteciperà alla tavola rotonda in programma venerdì 13 alle 9,30 e si confronterà sui temi dello sviluppo locale regionale nel contesto della globalizzazione con Josep M. Bricall (Università di Barcellona), Marco Fortis (Università Cattolica Milano), Carlo Trigilia (Università Firenze), Joan Trullen (ex Segretario di Stato Ministero industria spagnolo) e Dirk Ahner (Direttore Generale Dg Politica Regionale Commissione Europea). Nelle sessioni tematiche di giovedì sono previsti interventi di docenti delle Università di Grenoble, Rabat, Bari, Venezia, Siena, Padova, della Bilecik University (Turchia) e di esperti di centri e istituti di ri! cerca industriale francesi, bulgari, israeliani e italiani. Il convegno ha avuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri dello sviluppo economico e del commercio internazionale. Venerdì, al termine dei lavori del convegno, amministratori e docenti sono a disposizione dei giornalisti per illustrare le proposte e le novità emerse dal confronto tra gli esperti in merito alle politiche per il rilancio e lo sviluppo dei distretti industriali e dei sistemi di piccola e media impresa. L’incontro con la stampa è in programma alle ore 12,30. .  
   
   
GIANDOMENICO AURICCHIO ELETTO PRESIDENTE DI CFI, AGENZIA DI CONFINDUSTRIA PER LE FIERE.  
 
Milano, 10 giugno 2008 - Giandomenico Auricchio, presidente di Federalimentare e amministratore delegato della Gennaro Auricchio, società leader nel settore lattiero caseario, è stato eletto presidente di Cfi, agenzia di Confindustria per le fiere, per il biennio 2008-09. L´elezione è avvenuta giovedì 5 giugno, durante la assemblea di Cfi. Vicepresidente vicario è Giuliana Ferrofino (Asa). Membri della giunta sono: Antonio Colombo (Assolombarda), Guido Corbella (Centrexpo, Ipack-ima), Ambrogio Delachi (Acimall), Dino Fenzi (Vitrum), Luigi Galdabini (Ucimu-sistemi Per Produrre), Guglielmo Gandino (Unacoma), Antonio Gavazzeni (Pitti Immagine, Cfmi), Paolo Gentilini (Unione Industriali Roma), Massimo Martinoli (Anci Servizi). Nel corso della riunione , l´assemblea ha deliberato la convocazione di una assemblea straordinaria, che si svolgerà entro la metà di luglio, nel corso della quale sarà revisionato lo statuto. La revisione prevederà l´introduzione della figura dell´amministratore delegato, incarico che la stessa assemblea auspica possa essere ricoperto da Ambrogio Delachi. .  
   
   
CUNEO: CONGIUNTURA INDUSTRIALE I° TRIMESTRE 2008  
 
Cuneo, 10 giugno 2008 - È stata la provincia di Cuneo a fare da traino per l’industria piemontese, nel primo trimestre del 2008. La Granda si è confermata, infatti, come area di maggiore sviluppo, con una variazione tendenziale della produzione pari al +2,7%, seguita da Torino, che ha messo a segno un +2,3%. Si rilevano flessioni contenute entro i due punti percentuali per le province di Novara (-1,3%), Asti e Verbano-cusio-ossola (entrambe -1,9%), mentre i comparti manifatturieri delle province di Alessandria e Vercelli mostrano un contrazione pari a 2,1% e 2,6% e il tessuto manifatturiero del biellese cala del 4,9%. Questi i risultati dell’indagine congiunturale relativa ai mesi di gennaio, febbraio, marzo 2008, svolta dalla Camera di Commercio di Cuneo, in collaborazione con gli enti omologhi delle province subalpine e il coordinamento di Unioncamere Piemonte. Lo screening ha coinvolto 1. 098 imprese per un numero complessivo di 99. 509 addetti e un valore pari a 53 miliari di euro di fatturato. La Granda, in base all´analisi dei dati, evidenzia risultati particolarmente positivi nel comparto della meccanica (+5,4%). Confortanti i dati dell’alimentare (+1,7%) e delle altre industrie manifatturiere (+1,2%). Un passo indietro si registra nella filiera del tessile e abbigliamento che lamenta una flessione del 4,5%. “La capacità del mondo produttivo cuneese trova l´ennesimo avallo nei dati del 1° trimestre 2008 – sostiene Ferruccio Dardanello, presidente della Camera di Commercio – In particolare,si riconferma la forza delle aziende agroalimentari, legate al territorio e riafferma la sua forza il mondo della meccanica, tradizionalmente ben radicato in provincia, espressione della straordinaria professionalità degli operatori e della capacità di diversificare ed adattarsi alle richieste, punto di forza di tante realtà di piccole e medie dimensioni, flessibili ed abili nel reinventarsi” Rispetto al Iv trimestre 2007, l´indagine registra ancora un lieve incremento degli ordinativi, sia per quanto riguarda il mercato interno ( +1,1%) che per quello estero (+1,2%). Cresce il fatturato medio delle aziende cuneesi, salito del 7,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007, con risultati particolarmente positivi sempre per il settore metalmeccanico approdato al +10,2%, contro una flessione del 5% del comparto tessile. Un imprenditore su due è ottimista circa la crescita della produzione industriale per il semestre aprile-ottobre 2008, in particolare per il settore metalmeccanico. Previsioni stazionarie per quanto riguarda l’occupazione, già a livelli soddisfacenti. A livello regionale, l’indagine registra un trend positivo del manifatturiero . La produzione industriale è cresciuta, nel primo trimestre 2008, dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A fare da traino, in questo caso, il ramo meccanico e la filiera autoveicolare, protagonisti di uno sviluppo rispettivamente del +7,3% e +4,1%. Trend positivo anche per la carta-stampa-editoria (+1,4%), mentre si è appesantita la contrazione per il tessile (-3,7%), le altre imprese manifatturiere (-3,0%), l’elettricità e l´elettronica (-2,5%). Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la newsletter trimestrale Piemonte Congiuntura al link http://piemonte. Congiuntura. It/ . .  
   
   
GARANTE DELL´INFANZIA APRE LA PRIMA SEDE A VITERBO  
 
Viterbo, 10 giugno 2008 - Il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione ha aperto la sua prima sede decentrata a Viterbo: prima di una serie di sedi provinciali che verranno attivate in tutto il Lazio. Per l’occasione dell’apertura, si è svolto a Viterbo un convegno dal titolo ‘Farsi carico e prendersi cura dell’infanzia e dell’adolescenza’, organizzato dal Garante dell’Infanzia, in collaborazione con il Comune di Viterbo e il Comitato provinciale dell’Unicef. Ad aprire i lavori, una relazione del vescovo della diocesi di Viterbo, S. E. Mons. Lorenzo Chiarinelli. Il convegno è stato preceduto da un incontro del Garante con tutti gli attori dei servizi sociali della provincia e dei comuni del territorio e del privato sociale. La figura del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza era stata istituita nel 2002 con legge regionale, ma è stata la Giunta Marrazzo a nominare, il 22 giugno 2007, Francesco Alvaro primo Garante del Lazio. Compito del Garante è di intervenire nei procedimenti amministrativi e raccomandare l’adozione di specifici provvedimenti qualora vi siano condotte omissive da parte delle competenti amministrazioni. Inoltre, il Garante provvede a denunciare alle autorità competenti e a riferire alla Regione, gravi situazioni di rischio o danno per minori. Nel corso del convegno, Francesco Alvaro ha presentato una ‘lettera aperta’ che sarà inviata alle autorità e alle comunità locali della provincia di Viterbo. Scopo dell’iniziativa, la presentazione del Garante stesso e una richiesta di collaborazione per ‘fare squadra’ attorno al problema della tutela dei diritti dei minori. Un riconoscimento è stato consegnato a Giuseppe Foti, preside in pensione, che ha creato a Viterbo la locale sezione dell’Unicef e che ha speso tutta la sua vita per il bene dei ragazzi. Il prossimo importante appuntamento del Garante è per il 19 giugno a Roma. Per quella data è stato infatti organizzato un convegno sui modelli di accoglienza dei minori stranieri. All’incontro prenderanno parte rappresentanti di Paesi europei e l’assessore alle Politiche sociali della regione Lazio, Anna Salome Coppotelli. .  
   
   
A INGRID BETANCOURT IL PREMIO GALILEO  
 
 Firenze, 10 giugno 2008 – Nell’attesa che sia presto liberata, l’Italia offre un sentito riconoscimento ufficiale a Ingrid Betancourt per il suo straordinario impegno civile e la sua coraggiosa resistenza. Da anni prigioniera nelle foreste del Sud America, l’ex candidata alla presidenza della Colombia è uno dei dieci premi Galileo che saranno celebrati il prossimo 25 giugno a Firenze per la Xii° edizione dell’ormai famosa manifestazione (www. Premiogalileo2000. It). Betancourt è stata scelta all’unanimità dal quadrunvirato permanente che costituisce la giuria internazionale del premio: l’attrice greca Irene Papas, il past ministro della cultura francese Jack Lang, la principessa italo-russa Irina Strozzi e Marco Giorgetti, direttore manager a Firenze del Teatro della Pergola. Obiettivo statutario del Premio Galileo è, come noto, la promozione di personalità e istituzioni che si siano distinte nei diversi campi della cultura e della scena mondiale. I nomi dei dieci premiati sono stati annunciati ieri da Marco Giorgetti a nome della giuria, e dall’avvocato Alfonso De Virgiliis, presidente della Fondazione Premio Galileo 2000, organizzatrice dell’evento in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino e l’Ente Teatrale Italiano (Eti). Alla conferenza stampa ha partecipato anche Maria Anna Franceschini, preside dell’Istituto Statale d´Arte dove si svolgerà la manifestazione. A Ingrid Betancourt è stato assegnato lo speciale Premio Galileo per la Libertà del Pensiero. Gli altri riconoscimenti vanno al direttore d’orchestra americano James Conlon (Una vita per la Musica Giglio d’oro), al giovane compositore canadese Guillame Côtè (Una vita per la Musica Pentagramma d’oro), al regista filosofo francese Claude Lanzmann (per la Cultura), al presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini (Premio Leonardo Genio di Uomo), alla stilista Frida Giannini (Premio Leonarda Genio di Donna), all’attrice Lucia Bosè (alla carriera) e alla star del flamenco Sara Baras (Giglio d’oro per la Danza). La giuria ha inoltre deliberato due speciali Premi Galileo per il presidente del Burkina Faso Blaise Campaore (per l’impegno nella mediazione dei conflitti etnici e sociali) e per la presidente della Ong spagnola Women Together Joana Caparros per la battaglia che conduce nel mondo a sostegno dei diritti delle donne e dell’infanzia. In collaborazione con il Terra di Siena Film Festival è stata infine conferita una speciale targa all’attore e neodeputato Luca Barbareschi per il suo impegno in tutela dei minori. Tutti i premiati parteciperanno alla cerimonia del 25 giugno con l’ovvia eccezione di Ingrid Betancourt che sarà tuttavia rappresentata dalla figlia Melanie. Barbareschi riceverà il riconoscimento dal presidente dell’Unicef Antonio Sclavi. La manifestazione si terrà nei vasti locali dell’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana, gioiello architettonico del primo Novecento, e nelle attigue Scuderie della Pace nell’omonimo parco. Il ricevimento avrà per tema le Arti e mestieri dell’antica Firenze e sarà animato da musicisti, dai ballerini di Padova Danza diretti da Gabriella Furlan e dagli allievi dell’Istituto che accompagneranno gli invitati alla scoperta delle molte tecniche del curriculum di studi. “Il palmares del Premio Galileo si arricchisce di nomi prestigiosi”, hanno commentato De Virgiliis e Giorgetti, “Vanno ad aggiungersi a un albo d’oro di cui fanno già parte personalità come Shimon Peres, Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Zubin Mehta, Roberto Bolle, Claudia Cardinale, Semyon Bychkov e Giuseppe Sinopoli”. . .  
   
   
DONNE E IMPRESA, CONCILIARE VITA-LAVORO  
 
 Verona, 10 giugno 2008 - Replica a Soave il convegno “Donne E Impresa. Incentivi Regionali A Favore Dell’imprenditoria Femminile E Misure Di Conciliazione Vita-lavoro” lunedì 16 giugno alle ore 20. 30 presso la Chiesa di S. Rocco, iniziativa ”itinerante” organizzata da Verona Innovazione, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Verona, nell’ambito del Programma Regionale 2008 per l’Imprenditoria Femminile, concepito per promuovere, incentivare e sostenere l’occupazione femminile sul territorio veneto. Il Convegno del 16 giugno, supportato dal contributo di Impresa Donna. Comitato per la Promozione dell´Imprenditorialità Femminile di Verona, è dedicato alla presentazione degli incentivi regionali a favore dell’imprenditoria femminile previsti dalla legge regionale 1/2000, ad una panoramica sulle problematiche di accesso al credito e ad una riflessione sulle misure di conciliazione nei tempi di vita e di lavoro delle donne. Un taglio a 360° per le problematiche che investono il mondo del lavoro autonomo e della creazione d’impresa “al femminile”, con l’obiettivo di aiutare le aspiranti imprenditrici a comprendere meglio le opportunità e le problematiche relative alla creazione di una nuova realtà imprenditoriale e di conoscere i finanziamenti offerti dagli incentivi regionali. Intervengono al Convegno “Donne e Impresa. Incentivi regionali a favore dell’Imprenditoria Femminile e misure di conciliazione vita-lavoro” Paolo Ambrosini, Vice Presidente di Verona Innovazione, Graziella Tabacchi Basevi, Presidente del Comitato per l’Imprenditorialità Femminile di Verona, Marco Brunelli di Verona Innovazione Azienda speciale della Cdc di Verona e Luisa Perini, Consigliera Provinciale di Parità. La partecipazione ai lavori è completamente gratuita e aperta al pubblico, confermando la presenza al Servizio Nuova Impresa, tel. 045. 8085827/045. 8085744, mail sni@vr. Camcom. It. Il mondo delle donne, la cultura imprenditoriale e il lavoro autonomo: un binomio e una sfida possibili grazie agli strumenti che la Regione del Veneto mette a disposizione delle aspiranti e future imprenditrici, attraverso le numerose iniziative previste nei prossimi mesi dal Programma Regionale 2008 per la promozione e il sostegno dell’Imprenditoria Femminile “Donne, La Nuova Forza Dell’impresa”, promosso dall’Assessorato alle Politiche di Bilancio, Imprenditoria Femminile e Pari Opportunità, realizzato con il supporto tecnico della Fondazione Giacomo Rumor – Centro Produttività Veneto di Vicenza e la collaborazione di Verona Innovazione Azienda Speciale per il territorio veronese. Si tratta di un’offerta formativa e di sostegno qualificata, completamente gratuita, articolata in oltre 60 appuntamenti su tutto il territorio della Regione del Veneto, realizzati nelle città capoluogo e in numerose sedi provinciali. La serie di interventi mirati del Programma Regionale 2008 per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile viene proposta suddivisa per aree di intervento e prevede 25 seminari per aspiranti imprenditrici, 3 percorsi formativi per donne disoccupate, 7 incontri di orientamento per studentesse, nell’area dell’informazione e dell’orientamento; 7 corsi per neo-imprenditrici sul check-up aziendale e 7 seminari su temi innovativi della cultura d’impresa nell’area della formazione imprenditoriale, oltre a 12 programmi di avvio all’impresa supportati da alcune attività di mentoring (tutoraggio condotto da imprenditrici) nell’area dell’assistenza. A tutte le partecipanti sono fornite informazioni sull’accesso al credito e sulle agevolazioni previste dalla normativa regionale. .  
   
   
PRESENTATO A BOLZANO IL CORTOMETRAGGIO "LA VIOLENZA SULLE DONNE"  
 
 Bolzano, 10 giugno 2008 - È stato presentato il 6 giugno , alla presenza della vicepresidente della Provincia, Luisa Gnecchi, il cortometraggio “La violenza sulle donne“ realizzato dagli alunni della Iia F del Liceo Scientifico tecnologico “Galileo Galilei” di Bolzano. “La violenza sulle donne” è questo il titolo del cortometraggio di circa 12 minuti realizzato dalla Iia F del Liceo Scientifico tecnologico “Galilei” di Bolzano, presentato questa mattina nell’Auditorium delle Iti alla presenza della vicepresidente della Provincia , Luisa Gnecchi, e della presidente del Centro di ascolto Gea, Gabriella Kustatscher. Il cortometraggio, realizzato dagli studenti della seconda classe del Liceo, grazie al sostegno della docente Maria Concetta Capiluppi, ha trattato la drammatica tematica della violenza sulle donne con profondità ed allo stesso tempo, come ha sottolineato l’insegnante, con leggerezza, coinvolgendo in maniera costruttiva ragazzi e ragazze della classe. Il cortometraggio dà spazio anche a brevi interviste con i responsabili delle Forze dell’ordine ed alla presidente del Centro di ascolto Gea, Gabriella Kustatscher, i quali illustrano in maniera semplice ed efficace alcuni degli aspetti più significativi e rilevanti del fenomeno della violenza sulle donne che, nella maggior parte dei casi, si svolge tra le mura domestiche ed ha quindi per protagonisti e vittime familiari e minori. Il cortometraggio del Liceo Scientifico tecnologico prenderà parte al concorso indetto dalla Fondazione Ilse Waldthaler che intende premiare e valorizzare opere artistiche che mettono in luce azioni ed espressioni nelle quali si evidenziano il coraggio civile e la partecipazione democratica. La vicepresidente della Giunta ha sottolineato nel suo intervento la valenza educativa del lavoro svolto dagli studenti del “Galilei” e la particolare attualità della tematica trattata. Secondo l’assessora Gnecchi è proprio attraverso la presa di coscienza dell’ampiezza del problema che si potrà ottenere risultati significativi ed un cambiamento di atteggiamento soprattutto nelle nuove generazioni. .  
   
   
BOLZANO: CONFERENZA SULLE DONNE NEL PERIODO DELLE OPZIONI  
 
Bolzano, 10 giugno 2008 - La storia personale di alcune donne sudtirolesi nel periodo delle opzioni sarà al centro di una conferenza che avrà luogo venerdì 13 giugno, alle ore 20,00 presso la Biblioteca di Terlano, in via Principale,7. La Consulta per le pari opportunità e l’Ufficio donna della Provincia organizzano venerdì 13 giugno, alle ore 20,00, presso la Biblioteca di Terlano, in via Principale,7, una conferenza tenuta dalla giornalista Astrid Kofler sulla vicenda personale di alcune donne sudtirolesi durante il periodo delle opzioni. La giornalista Astrid Kofler ha intervistato alcune donne sudtirolesi che, nel periodo delle opzioni, hanno vissuto personalmente questa drammatica esperienza che ha spesso causato profonde lacerazioni all’interno delle famiglie. .  
   
   
“SOSTENERE L’IMPRENDITORIA FEMMINILE, PROMUOVERE LO SVILUPPO LOCALE”  
 
Firenze, 10 giugno 2008 – Orabanizzata da Unioncamere Toscana - Camera di Commercio di Firenze E Coordinamento Regionale dei Comitati per l’Imprenditoria Femminile della Toscana Il 19 giugno alle ore10 presso l’ Auditorium della Camera di Commercio di Firenze Si terrà alla Tavola Rotonda “Sostenere l’Imprenditoria femminile, promuovere lo sviluppo locale” L’evento, patrocinato da Unioncamere italiana con la collaborazione di Retecamere, rientra nell’ambito delle manifestazioni in programma sul territorio nazionale dal 16 al 21 per valorizzare l’impegno del Sistema Camerale e della Rete dei Comitati a sostegno dell’imprenditoria femminile. .  
   
   
UN PREMIO PER LE IMPRESE ROSA INNOVATIVE  
 
Bari, 10 giugno 2008 - Viesti e Frisullo hanno presentato ieri a Bari un premio per le imprese femminili innovative pugliesi, promosso dall’Arti e dall’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico. Un quarto delle oltre 340mila imprese pugliesi sono considerate femminili. Di queste, circa 9mila sono nate nell’ultimo anno, su un totale di 27mila nuove aperture. Questi dati, incoraggianti ma ancora insufficienti, sono stati ribaditi nella conferenza stampa organizzata questa mattina dall’Arti e dall’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico, per la presentazione di un concorso che premia le migliori imprese innovative femminili con sede in Puglia. Gianfranco Viesti, presidente dell’Arti, ha rilevato la necessità di insistere nel costruire e proporre azioni che incentivino l’imprenditoria ed il lavoro femminile, “perché l’apporto di creatività e intelligenza che viene dal 50% di popolazione attiva costituita dalle donne è fondamentale in un momento in cui la nostra regione è chiamata ad uno sforzo di sviluppo ancora più intenso che in passato e in cui, dunque, servono nuove imprese e nuove idee”. Il concorso, organizzato dall’Arti su incarico dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, ha lo scopo di premiare le imprese pugliesi, con una maggioranza femminile di partecipazione al capitale, che si siano distinte nell’introduzione di elementi di innovazione nello svolgimento della loro attività. L’innovazione, in questo caso, non è vista soltanto da un punto di vista tecnologico, ma è intesa anche come introduzione di elementi di novità e miglioramento nell’organizzazione del lavoro (con particolare riguardo alla conciliazione dei tempi di lavoro e di vita), nelle politiche di marketing, nelle modalità di vendita e nella valorizzazione dell’ambiente e del territorio. “Le regioni crescono quando non escludono a priori metà delle propri risorse dal lavoro”, ha commentato Viesti, precisando che il premio di € 10. 000 per l’impresa prima classificata e di € 5. 000 per la seconda e la terza, ha un valore simbolico, che testimonia, però, l’importanza di politiche complessive per lo sviluppo che siano particolarmente attente alle esigenze e alle competenze delle donne. Possono partecipare al concorso, la cui scadenza è fissata per il 12 agosto, le imprese aventi sede legale e operativa in Puglia, a prevalente partecipazione femminile (per le società cooperative o di persone, del 60%; per le società di capitali, pari a due terzi), nonché le imprese individuali gestite da donne, che operino nel settore dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, dei trasporti, del turismo e dei servizi. L’intervento rientra in una serie di iniziative promosse dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, attraverso le quali la Regione Puglia intende sostenere le imprese, per favorire un aumento dell’occupazione femminile. Il vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Sandro Frisullo ha lanciato l’idea – subito raccolta da Viesti - di realizzare un’iniziativa che consenta alle imprese femminili che operano in Puglia di raccontarsi, magari partendo dalle esperienze delle imprese agevolate dalla legge n. 215. “La Regione deve svolgere un’azione legislativa e di facilitazione complessiva delle condizioni femminili nella società e nel lavoro”, ha aggiunto Frisullo, che ha proposto, a tale riguardo, l’istituzione di un osservatorio che affianchi il legislatore regionale nel rendere compatibili le normative sulle diverse materie, in modo da contemperare, ad esempio, le esigenze di ottimizzare i tempi di vita delle donne con le istanze sulle chiusure domenicali del settore del commercio. Tutte le informazioni e il bando sono disponibili sul sito www. Arti. Puglia. It. .  
   
   
GAZPROM ARRIVA IN ITALIA  
 
 Mosca, 10 giugno 2008 - Entro la fine dell´anno la Gazprom dovrebbe entrare nel mercato italiano delle forniture di gas. La notizia è stata riportata dalle principali agenzie russe. Il gigante dell´energia russa, maggior estrattore di gas al mondo con riserve accertate di 28. 800 kmcubi, opererà di concerto con il trader austriaco Centrex e distributori nazionali già radicati nel territorio. L´espansione inizierà dal Nord Italia, interessando le aree di Parma, Piacenza, Milano e Brescia, che rappresentano un bacino di oltre 5,7 milioni d´utenti. L´entrata della Gazprom in Italia si è resa possibile grazie alla firma degli accordi strategici con l´Eni, nell´ambito dei quali il gruppo italiano ha ceduto parte delle proprie quote di transito nel sistema transalpino di gasdotti al partner russo. La Gazprom progetta di raggiungere nel mercato italiano un volume di vendita di 2,5 miliardi di metricubi entro il 2010. .  
   
   
COMO INAUGURATI PANNELLI SOLARI SUL COMUNE REGIONE LOMBARDIA LI HA FINANZIATI CON 800.000 EURO  
 
Como, 10 giugno 2008 - E´ il primo impianto in Europa per estensione e il 42° nel mondo. Sono i pannelli solari installati sul tetto del municipio e della biblioteca di Como, inaugurati ieri dall´assessore regionale alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi. I lavori, costati complessivamente 1. 700. 000 euro e durati un anno, sono stati finanziati da Regione Lombardia con 800. 000 euro. "Rispettando le scadenze imposte dal Protocollo di Kyoto, la Regione Lombardia - ha spiegato l´assessore Buscemi - si è impegnata sul fronte dei finanziamenti e contributi a fondo perduto per lo sviluppo dell´energia solare, in particolare per favorire l´installazione dei pannelli solari. Dal 2001 al 2004 Regione Lombardia ha finanziato quattro bandi per la realizzazione di impianti solari termici, per una somma complessiva di oltre 3 milioni di euro destinata a soggetti pubblici e privati. Altri, sono tuttora aperti. Como, lungimirante, ha usufruito di questo strumento". La Lombardia produce il 20% dell´energia rinnovabile prodotta in Italia, possiede ben un terzo delle reti di teleriscaldamento, finanzia con decine di milioni di euro l´uso delle biomasse, dei pannelli solari, delle pompe di calore. Ed è stata la prima Regione a introdurre la certificazione energetica degli edifici, incentivandola anche con benefici per gli enti che la garantiscono. "Regione Lombardia - ha aggiunto Buscemi - promuove, da anni, una serie di iniziative a favore della tecnologia solare termica: per quanto riguarda ad esempio gli edifici pubblici, sono stati approvati dei bandi per interventi di realizzazione di impianti solari per la produzione di aria o acqua fredda e calda destinati al soddisfacimento dei fabbisogni energetici". I 372 pannelli solari installati a Como, che hanno una potenza di 720 kwh e che producono aria fredda e calda, consentiranno all´amministrazione comunale di risparmiare sulla bolletta elettrica 150. 000 euro all´anno e di produrre 160. 000 chili di Co2 in meno sempre nell´arco dei dodici mesi. "Regione Lombardia - ha concluso l´assessore Buscemi - è da tempo impegnata sul tema dell´efficienza energetica. Il settore edilizio, in particolare, è quello sul quale si concentra di più l´attenzione perché è considerato il più promettente in termini di possibilità di risparmio". .  
   
   
PATTO DI TERRITORIO IN UMBRIA: INCONTRO A TERNI TRA SINDACATO E ISTITUZIONI  
 
Terni, 10 giugno 2008 - “In merito alle questioni riguardanti il Patto di Territorio e, in particolare, le iniziative inerenti all’approvvigionamento energetico di Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni, la Regione Umbria ha fatto fino in fondo la propria parte. Ad ogni modo, se i vertici della società avessero manifestato da subito la loro disponibilità a partecipare all’investimento per la realizzazione di una centrale elettrica, saremmo in una fase avanzata. ” Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Mario Giovannetti, durante l’incontro che si è svolto ieri a Terni nella sede della presidenza della Giunta provinciale, su richiesta delle organizzazioni sindacali. Erano presenti, oltre l’assessore Giovannetti, il presidente della Provincia di Terni Andrea Cavicchioli, il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, il sindaco di Narni Stefano Bigaroni, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. “Intorno alla questione energetica relativa alla Tk-ast – ha spiegato l’assessore Giovannetti – le questioni sono due e riguardano nel primo caso la restituzione delle tariffe energetiche agevolate e, nel secondo caso, la realizzazione della centrale elettrica”. L’assessore ha riferito che “dal momento in cui è stata notificata la procedura di infrazione da parte della Commissione europea, il Governo, la Regione e le altre istituzioni si sono attivate per trovare una soluzione. Il 29 gennaio 2008 – ha precisato – è avvenuto un incontro nella sede del Ministero allo Sviluppo economico durante il quale è stato deciso anche il Governo avrebbe fatto ricorso. L’impegno è stato mantenuto dall’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha inviato una lettera al presidente della Commissione Ue, José Manuel Barroso”. Per quanto riguarda l’art. 6 del Patto di Territorio per la fornitura di energia per Tk-ast a costi competitivi attraverso la realizzazione di una centrale di 400 Mw, “la Regione – ha detto l’assessore – rispetto a questo impegno, il 12 aprile 2006, con una delibera ha recepito le decisioni prese dalla commissione tecnica appositamente istituita ed era pronta a prendere in esame i progetti. Di seguito, è stato chiesto ai produttori di energia di manifestare il loro interesse sulla questione. Dopo vari contatti, il 27 marzo 2008 la Tk-ast ha comunicato che non era più interessata a questo percorso per poi rendere noto che intende seguire altre vie che prevedono la realizzazione di una centrale interna di cogenerazione a metano di 94 Mw. A fronte di nuove ipotesi di soluzione della questione, la Regione e le istituzioni locali sono pronte ad esaminare in modo attento le iniziative che la Tk-ast vorrà adottare”. Durante l’incontro, l’assessore Giovannetti ha aggiornato i presenti rispetto allo stato di avanzamento dei progetti riferiti al Distretto tecnologico: “È stato pubblicato un bando – ha detto – in seguito al quale sono stati presentati 32 progetti per un ammontare di 33 milioni di euro a fronte di una disponibilità di risorse pari a 8 milioni di euro. I progetti sono all’esame del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che sta completando le valutazioni”. .  
   
   
NEL PIANO ENERGETICO MENO SERRA PIÙ RINNOVABIL PRESTO UN TAVOLO CON ENEL PER LA RICONVERSIONE DI LIVORNO E PIOMBINO  
 
Firenze, 10 giugno 2008 - «Il tavolo di confronto con Enel sulla riconversione a metano delle due centrali termoelettriche di Livorno e Piombino è aperto e presto ci incontreremo per discutere anche di questo. Nel frattempo il Piano energetico regionale, dopo la fase di concertazione e l’esame da parte delle commissioni consiliari competenti è ormai maturo e contiamo di portarlo in aula per l’approvazione prima della pausa estiva». L’assessore regionale all’energia, Anna Rita Bramerini, reduce da un incontro con le forze di maggioranza, sintetizza così lo stato della discussione sul Pier. «Da ciascuno dei numerosissimi incontri effettuati – aggiunge Bramerini – abbiamo tratto indicazioni utili e il Piano ne è uscito rafforzato e riconfermato nelle sue linee di fondo: ridurre i consumi, aumentare l’energia prodotta da fonti rinnovabili e ! anche grazie a questo, ridurre le emissioni di gas serra in at! mosfera. Quindi ribadiamo il nostro no al nucleare, anche se siamo favorevoli allo sviluppo della ricerca verso tecnologie più pulite e sicure». Quindi vengono riconfermati lo sviluppo delle fonti alternative rispetto al fossile, con un incremento del 50% (anziché del 46%) della produzione di energia da rinnovabili, il Piano regionale per l’eolico, il finanziamento di 105 milioni di euro per favorire l’installazione degli impianti, il sistema dei Piani energetici provinciali che funzionino per obiettivi e da redigere entro un anno dall’approvazione del Pier, e la stretta collaborazione tra Regione ed enti locali per cogliere gli obiettivi europei pienamente recepiti dal programma regionale. .  
   
   
IN BASILICATA BENZINA SCONTATA? ALLORA ANCHE IN PUGLIA L´ENERGIA  
 
Bari, 10 giugno 2008 - L’assessore all’Ecologia, Michele Losappio, ha diffuso la seguente dichiarazione sulla questione energetica nel Mezzogiorno: “L’on. Guido Viceconte – dichiara Losappio – e tutti i parlamentari del Pdl della Basilicata hanno chiesto al Ministro delle Attività Produttive, on. Scajola, il dimezzamento del prezzo dei carburanti (benzina e gasolio) nella loro regione, perché prima produttrice di petrolio in Italia”. “Gli stessi deputati – continua Losappio – hanno riferito che tale proposta è stata considerata attentamente e che verrà inserita nel Piano energetico nazionale in preparazione”. “Poiché – conclude l’assessore – la Puglia produce circa 8. 000 Mw di energia e ne cede l’82% al resto d’Italia, sarebbe opportuno, utile e necessario che uguale proposta fosse avanzata dai parlamentari pugliesi per ottenere la riduzione del 50% delle bollette Enel per i cittadini pugliesi. Siamo sicuri che i rappresentanti eletti in Puglia non saranno da meno dei loro colleghi lucani” .  
   
   
SOCOTHERM: STATOIL HA FIRMATO CON SOCOTHERM UNA LETTERA D’INTENTI PER IL PROGETTO “ORMEN LANGE – PHASE II”  
 
 Vicenza 10 giugno 2008 – Socotherm, si è aggiudicata il progetto “Ormen Lange Southern Field Development – Phase Ii”. Il progetto prevede l’applicazione del rivestimento anticorrosivo esterno in polietilene triplo strato (Plastykote), la sabbiatura interna Sa2 e l’applicazione di anodi su circa 36 km di tubazioni da 16” e 14 km di tubazioni da 6” che verranno posate offshore, per un valore totale di oltre 2. 500. 000 Euro. I lavori verranno eseguiti nel Iv trimestre 2008 nella nuova Marine Base Socotherm di Pozzallo in Sicilia. Zeno Soave, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ritiene strategico il progetto “Ormen Lange”, che rientra nell’accordo firmato con Statoil nel 2007, con durata iniziale di 5 anni, per la fornitura da parte di Socotherm dei propri servizi di rivestimento e isolamento tubi. Grazie a questo accordo, Socotherm e Statoil collaborano in partnership su larga scala per garantire le richieste di rivestimenti e isolamenti di Statoil nell’area del Mare del Nord e in altre aree. L’ormen Lange field, scoperto nel 1997 nelle acque profonde della Norvegia, è una delle più grandi riserve di gas a livello mondiale. Il gas viene lavorato nella base onshore di Nyahmna (Aukra) e trasportato per 1. 200 km fino ad Easington (Uk), attraverso il più lungo gasdotto al mondo. L’ormen Lange field, una volta completato, riuscirà a soddisfare il 20% della richiesta inglese di gas, ponendo la Norvegia al secondo posto come esportatore di gas naturale nel mondo dopo la Russia. .  
   
   
AL VIA IL PRIMO IMPIANTO DI COGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO DI QUARTIERE REALIZZATO A PERUGIA  
 
Perugia, 10 giugno 2008 - – Sala Rossa del Comune, 6 giugno 2008. Sarà realizzato a Ponte San Giovanni il primo impianto di cogenerazione e teleriscaldamento “di quartiere” del Comune di Perugia, e servirà le nuove urbanizzazioni delle due centralissime aree urbanistiche "Acfi" ex De Megni e Margaritelli e della limitrofa area dedicata all’edilizia popolare. In occasione del recupero delle aree Acfi i costruttori (la società So. Ges. Hit srl di Perugia per l’Acfi Ex De Megni, Palazzetti Costruzioni Spa per l’Acfi Ex Margaritelli e l’Ater per il comparto di case popolari) hanno deciso infatti, nell’ottica dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, di asservire tutti gli immobili ad un unico impianto centralizzato di trigenerazione, che produrrà contemporaneamente energia elettrica e calore da utilizzare, sia in inverno per riscaldamento e produzione di acqua calda sia in estate (per il condizionamento attraverso macchine frigorifere ad assorbimento), mediante una rete di teleriscaldamento che raggiungerà ogni singola utenza. Il progetto sarà realizzato da Energia+, società di servizi energetici che vanta anche la presenza di partners internazionali, e che da anni si occupa di energy management, impianti di cogenerazione e produzione di energia rinnovabile. Il management giovane e innovativo di Energia+, da sempre sensibile alle attuali tematiche di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico, vanta una esperienza pluriennale nel settore energetico ed impiantistico. Energia+ sosterrà l’investimento per la realizzazione dell’impianto, che sostituirà le tradizionali caldaie individuali a gas, assicurandone per un certo numero di anni la gestione dalla manutenzione della centrale tecnologica alla bollettazione verso i clienti finali. Energia+ venderà l’energia a tutte le 420 utenze (residenziali, commerciali e direzionali) a una tariffa che calcola la sola energia effettivamente utilizzata senza tener conto delle dispersioni termiche né in fase di distribuzione primaria né all’interno delle strutture. I costruttori So. Ges. Hit srl, Palazzetti Costruzioni Spa e Ater hanno chiesto ed ottenuto dalla Esco garanzie di risparmio certo per i propri acquirenti: sono previsti risparmi dell’ordine di almeno il 15% all’utente finale, cioè un 15% di risparmio economico annuo rispetto alla bolletta del gas che si ha con le tradizionali caldaie. La trigenerazione, per effetto della maggiore efficienza di produzione energetica, determina non solo un significativo risparmio economico, ma anche un risparmio di combustibile e quindi minori emissioni inquinanti in atmosfera. Il tutto si traduce in minor spreco di risorse fossili, risparmio economico per gli utenti finali e minor inquinamento ambientale di cui potrà beneficiare tutta la cittadinanza. Il progetto di trigenerazione e teleriscaldamento, che per le soluzioni all’avanguardia scelte e per la consistenza del parco utenze, è tra i primi nell’Italia centrale, si inserisce in un progetto di riqualificazione urbanistica del centro di Ponte San Giovanni che prevede altre innovazioni dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Il centro multifunzionale in costruzione da parte della società So. Ges. Hit srl, infatti, sarà il primo complesso immobiliare per il quale è stata effettuata la Valutazione di Sostenibilità prevista dal regolamento edilizio del Comune di Perugia. Gli immobili del comparto Ex De Megni, progettati da studiocosta&partners di Roma con la consulenza energetica della società di ingegneria Engineering Service System di Perugia, saranno inoltre dotati di Certificazione Energetica ai sensi del regolamento Edilizio del Comune di Perugia che ne attesta l´appartenenza alla classe A di efficienza energetica. Saranno inoltre installati nel comparto So. Ges. Hit un impianto fotovoltaico da 20 kWp, pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, sistemi solari passivi (serre solari e “cuscini termici”) con brise-soleil scorrevoli per la captazione diretta dell’energia solare, sistemi di recupero dell’acqua piovana (utilizzata per l’irrigazione del verde e per la riserva idrica antincendio) e di impianti interni di tipo radiante a pavimento, tutti con contabilizzazione autonoma. Il complesso immobiliare So. Ges. Hit, per l’elevato grado di ecosostenibilità raggiunto grazie alla progettazione integrata e al coordinamento per l’efficienza energetica in fase di progettazione e di esecuzione, affidato a professionisti altamente qualificati nel settore dell’efficienza energetica, è il primo esempio nel suo genere, a Perugia, di costruzione sostenibile. Caratteristiche Tecniche Dell’impianto Di Cogenerazione E Teleriscaldamento Cronoprogramma: Anno inizio investimento 2008 • Durata investimento 3 anni • Anno inizio ricavi 2010 • Anni di gestione 25 • Anno di entrata a regime 2013. Potenza Energetica Dell’impianto • Mw termici: 3 • Mw frigoriferi: 0,54 • Mw elettrici: 0,525 Scheda Tecnica E Benefici Ambientali Si è proceduto ad un calcolo del risparmio annuo di Tep e di emissioni di Co2 evitate confrontando l´ipotetico scenario in cui ogni abitazione abbia riscaldamento autonomo e acquisti in maniera tradizionale energia elettrica e lo scenario proposto da Energia+ del teleriscaldamento in assetto trigenerativo. .  
   
   
SOSTENIBILITá AMBIENTALE IN EDILIZIA: GIOVEDÌ GIORNATA INFORMATIVA AL POLO TECNOLOGICO DI ROVERETO  
 
Trento, 10 giugno 2008 - Organizzata da Provincia autonoma di Trento, Habitech, Trentino sviluppo e Green Building Council, si terrà giovedì prossimo – 12 giugno 2008 – il “Sustain day”, la giornata della sostenibilità ambientale in edilizia. Al centro dell’attenzione le prospettive strategiche del settore, che in Trentino gode di un’attenzione particolare, grazie alla convergenza fra soggetti pubblici, in primis la Provincia, centri di ricerca e aziende. A Rovereto si parlerà anche del contributo che dall’edilizia sostenibile può arrivare alla lotta al cambiamento climatico e si metteranno a confronto esperienze di regioni diverse. I lavori si aprianno con il saluto del presidente Lorenzo Dellai. Programma della giornata: Moderatore: Eugenio Occorsio, caposervizio Affari & Finanza - La Repubblica 9. 30 – 11. 00 Prima sessione Cambiamento climatico e sostenibilità nell’edilizia: le prospettive strategiche. Intervengono: Lorenzo Dellai, presidente della P. A. T - “La visione e la strategia della Provincia autonoma di Trento”, Rick Fedrizzi, presidente Usgbc - “Green Building: il contributo dell’edilizia sostenibile alle politiche di Kyoto”. Presiede: Patrizia Ballardini, Consigliere Delegato Trentino Sviluppo Spa. 11. 15 – 13. 30 Seconda sessione Le iniziative per la sostenibilità nell’edilizia in provincia di Trento Intervengono: Raffaele De Col - Dirigente Lavori pubblici, Trasporti e Reti - Provincia autonoma di Trento Giacomo Carlino – Dirigente Servizio Pianificazione Energetica ed Incentivi - Provincia autonoma di Trento. Paolo Toniolli - Direttore Generale allo Sviluppo e al Credito - I. T. E. A. Trento. Renzo Anderle, presidenete Associazione dei Comuni del Trentino. Antonio Frattari - Prorettore con delega per i progetti edilizi - Università di Trento Norbert Lantschner - Direttore Casaclima Bolzano. Gianni Lazzari - Amministratore Delegato - Consorzio Distretto Tecnologico Trentino. Presiede: Paolo Gurisatti, presidente Distretto Tecnologico Trentino. 14. 30 – 16. 30 Tavola rotonda Le politiche regionali per la sostenibilità nell’edilizia. Intervengono: rappresentanti regioni italiane. Presiede: Gianluca Salvatori, assessore alla programmazione, ricerca e innovazione della Provincia Autonoma di Trento .  
   
   
PREMIO ALL´INNOVAZIONE AMICA DELL´AMBIENTE 2008.  
 
Milano, 10 giugno 2008 - la Camera di Commercio di Milano desidera segnalare che sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla ottava edizione del "Premio all´Innovazione Amica dell´Ambiente". Il Premio, promosso insieme alla Regione Lombardia e con il supporto scientifico di due autorevoli università di Milano, Politecnico e Bocconi, è attribuito a prodotti, servizi, tecnologie e processi, che possano dimostrare di aver ottenuto significativi miglioramenti in campo ambientale. Al seguente indirizzo www. Premioinnovazione. Legambiente. Org potrete trarre tutte le informazioni utili sul Premio, criteri di assegnazione e modalità di partecipazione, oltre alla locandina dell´iniziativa (in formato Pdf). Quest´anno il Premio accoglierà le innovazioni sviluppate in una delle seguenti aree tematiche: Innovazione Amica Del Clima; Casa Low Carbon: L´edilizia Verso Emiossioni Zero; Prodotti Efficienti Per Gli Acquisti Verdi. La partecipazione, completamente gratuita, offrirà un riconoscimento di grande valore, scientifico e tecnologico, garantendo, ai progetti maggiormente meritevoli, una visibilità nazionale ed internazionale. .  
   
   
VITERBO, CORSI SU SICUREZZA LAVORO  
 
 Viterbo, 10 giugno 2008 - La Cassa edile di Viterbo (costituita da Viterbo, Filca/cisl, Feneal/uil e Fillea/cgil) unitamente agli altri enti paritetici di settore ente scuola edile e comitato tecnico per la prevenzione infortuni, promuoverà, a partire dal prossimo mese di settembre, una intensa attività formativa gratuita in materia di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro a favore delle imprese del settore. L’iniziativa, che fa seguito alle altre già avviate e concluse con successo, nasce dalla volontà delle parti sociali di proseguire con maggiore incisività nell’azione intrapresa e dalla consapevolezza che solamente sensibilizzando le imprese attraverso percorsi formativi particolarmente qualificati si possono ottenere risultati concreti nella lotta agli infortuni sul lavoro. L’avvio dei corsi è comunque subordinato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti ed alla necessità di una frequenza costante per tutta la durata degli stessi che deve essere comunque garantita. L’iscrizione è aperta a tutte le imprese. I corsi si svolgeranno presso la sede dell’ente scuola edile di Viterbo di via Polidori n. 40 secondo i giorni e gli orari che saranno successivamente comunicati. Il termine ultimo per la presentazione delle domande scade il 20 giugno. Per informazioni contattare 0761/354646-5 – 0761/270900 o 0761/309351. .  
   
   
SIMPOSIO SUL TEMA “EDILIZIA PUBBLICA – UN COMPITO CULTURALE“  
 
 Bolzano, 10 giugno 2008 - Si è svolto nei giorni scorsi ad Ora un simposio incentrato sull’edilizia pubblica organizzato dall’Assessorato provinciale ai lavori pubblici ed al quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, il ministro dell’economia bavarese, Emilia Müller, e numerosi esperti del settore. Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha sottolineato che il futuro dell’edilizia pubblica deve essere al centro di un’articolata discussione e toccare tematiche di notevole importanza come ad esempio la funzionalità ed i costi, ma anche le dimensione e l’inserimento delle strutture pubbliche nell’ambiente circostante. In questo dialogo, ha rilevato il presidente, deve essere coinvolta anche la popolazione che è l’utente vero e proprio ed il finanziatore di tali opere. L’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, promotore del simposio, ha posto l’accento sul fatto che l’edilizia pubblica ha come scopo principale quello di realizzare opere di qualità, sia sotto il profilo tecnico che architettonico, senza per questo richiedere dei costi eccessivi da parte dell’ente pubblico. Il ministro bavarese, Emilia Müller, ha sottolineato nel corso del suo intervento la necessità di poter disporre sul territorio di piccoli studi specializzati che abbiano un forte e concreto legame con il territorio e siano quindi in grado di esprimere progetti in grado di inserirsi armonicamente nell’ambiente.  
   
   
1508 - 2008 ANDREA PALLADIO “NOVITÀ E APPUNTAMENTI PROMOSSI DALL´ISTITUTO REGIONALE VILLE VENETE” A VILLA POJANA UN INCONTRO PER PRESENTARE AL PUBBLICO I PROGETTI IN VIA DI REALIZZAZIONE  
 
Vicenza, 10 giugno 2008 - Da cinquant’anni l’Istituto Regionale per le Ville Venete dedica la propria attività alla salvaguardia, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio architettonico disseminato in area veneta e friulana, con l’obiettivo di riportare al loro primigenio splendore numerose ville, restituendole alla fruizione pubblica, e di favorire lo sviluppo della cultura e con esso lo sviluppo economico complessivo di tutto il territorio. In questo contesto, particolarmente significativo risulta il fatto che nel 2008 ricorra il 500esimo anniversario della nascita di Andrea Palladio, una delle figure più importanti della storia dell’architettura che, con il suo genio, ha segnato profondamente l’immagine della nostra Regione e, più in generale, ha influenzato tutta l’arte del costruire dei secoli successivi. Proprio in occasione delle celebrazioni palladiane, l’Istituto promuove quest’anno una serie di appuntamenti e di progetti che vogliono da un lato rendere degno omaggio alla memoria del grande architetto e, dall’altro, sensibilizzare la pubblica opinione sulle problematiche legate alla tutela e all’utilizzo degli edifici storici e proporre nuove forme di valorizzazione territoriale. Nella splendida cornice di Villa Pojana, venerdì 6 giugno 2008, sono stati presentati i primi risultati di questa attività e sono stati anticipati i contenuti di alcuni dei prossimi appuntamenti che vedranno impegnato l’ente nella seconda parte dell’anno. È stata Nadia Qualarsa, presidente dell’Istituto Regionale per le Ville Venete, ad introdurre i temi della giornata alla presenza del vice-presidente della Provincia di Vicenza, Dino Secco, delle autorità provinciali, delle amministrazioni comunali del territorio e dei proprietari delle ville palladiane intervenuti all’incontro. In primo luogo è stato illustrato il progetto di ripristino della segnaletica dei monumenti palladiani che, grazie alla collaborazione tra la Regione del Veneto e l’Istituto per le Ville Venete, consentirà una più facile individuazione e il raggiungimento delle opere di Andrea Palladio presenti sul territorio veneto e friulano. Come ricordato dalla stessa presidente Nadia Qualarsa, «si tratta di un programma organico di interventi sul sistema viabilistico regionale e locale che mira a dare sistematicità e a razionalizzare le tabelle e i segnali già esistenti per agevolare il potenziale turista, costretto oggi ad effettuare una sorta di “caccia al tesoro” per raggiungere i 67 monumenti palladiani». Nuove indicazioni stradali poste in corrispondenza dei nodi cruciali di strade e autostrade permetteranno di semplificare i collegamenti all’interno di un rinnovato Itinerario Palladiano, nell’ottica di una promozione territoriale e di marca che vuole essere una delle principali finalità dell’iniziativa. I lavori di sostituzione e di posizionamento delle tabelle hanno avuto inizio il 3 giugno u. S. E saranno completati nell’arco di un paio di mesi, venendo così a soddisfare un’esigenza più volte manifestata da istituzioni pubbliche, enti e privati, ma finora mai pienamente appagata per difficoltà di natura burocratica e progettuale. E, in effetti, il direttore dell’Istituto, arch. Carlo Canato, ha ricordato che «questa vuole essere una risposta concreta e di immediata visibilità da parte dell’ente, che prosegue a rinnovare il suo impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio architettonico veneto, mettendo costantemente in campo i fondi e le risorse a sua disposizione». In contemporanea, l’Istituto Regionale per le Ville Venete ha poi presentato un nuovo sistema di mappatura e rilevamento satellitare dei siti di interesse storico-artistico presenti nel Triveneto, che da oggi potranno essere più facilmente individuati tramite il sistema di navigazione satellitare stradale Mynav. La tecnologia e l’esperienza nel settore messa a disposizione da Giove srl, società leader in Italia nello sviluppo di software per l´infomobilità, affiancate all’enorme mole di dati contenuta nell’archivio dell’Istituto ha infatti dato vita ad un nuovo sistema in grado di rilevare su di una mappa cartografica elettronica la presenza di edifici architettonici di pregio e di visualizzare sullo schermo del proprio navigatore la vicinanza, il percorso di avvicinamento e una scheda completa di ogni singolo monumento. Il software è oggi ancora in fase di elaborazione e si prevede che la commercializzazione del prodotto prenderà avvio a partire dal mese di settembre: in un primo momento sarà disponibile per tutti i satellitari di ultima generazione Mynav fabbricati dall’azienda trevigiana, ma già ci si sta muovendo per rendere compatibile il sistema con la maggior parte dei navigatori satellitari attualmente in commercio. «La realizzazione di un software multilingua (italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo) di immediata comprensione e intuitivo nell’utilizzo darà l’opportunità a tutti – come rilevato dai tecnici di Giove srl - di inserire all’interno dei propri percorsi le ville del territorio e di scoprire così la ricchezza e il fascino di questo immenso patrimonio». Ma l’appuntamento odierno è stata anche l’occasione per presentare in anteprima alcune delle iniziative che accompagneranno l’attività dell’Istituto Regionale per le Ville Venete nel corso del 2008 e che vedranno come comune denominatore la celebrazione del grande architetto Andrea Palladio. A partire dai lavori di restauro degli affreschi di Villa Pojana a Pojana Maggiore su cui sta già operando una squadra di specialisti. Lo stesso responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’I. R. V. V. , arch. Claudio Albanese, ha fornito una sintesi esplicativa degli interventi riguardanti il prezioso ciclo pittorico di villa Pojana, il cui cantiere potrà essere visitato nel prossimo autunno da studenti e professionisti del settore per approfondire le proprie conoscenze sulle tecniche pittoriche e di restauro. Ancora in autunno tornerà la seconda edizione del Festival della Villa Veneta, con una ricca serie di appuntamenti e incontri rivolti al grande pubblico, che avrà modo di confrontarsi con esperti e studiosi su alcune delle tematiche di maggior interesse facendo il punto della situazione sulle iniziative in corso o da sviluppare in futuro. Dal 27 settembre al 4 ottobre sarà inoltre celebrato il “Premio Villa Veneta del decennale”, che intende premiare l’elaborazione di progetti di salvaguardia delle Ville venete e dei loro contesti, rivolti non solo al puro e semplice restauro conservativo dei beni culturali, ma anche al loro riuso con destinazioni che ne valorizzino l’impianto originario, ne esaltino il significato storico, artistico e monumentale, attualizzandone ruolo e funzioni. .  
   
   
EIRE 2008 VERBANO CUSIO OSSOLA: DIREZIONE EUROPA, PROGETTI E INFRASTRUTTURE  
 
Milano, 10 giugno 2008 - Il sistema territoriale del Verbano Cusio Ossola partecipa alla quarta edizione di Expo Italia Real Estate che si svolgerà dal 10 al 13 giugno 2008 nel polo fieristico milanese di Rho/pero, presso lo stand del Centro Estero per l’Internazionalizzazione Scpa Padiglione 4P, Stand n. V25-v29 / Z26-z30. L’importante appuntamento immobiliare milanese è l’occasione per presentare, oltre alle opportunità localizzative con diverse destinazioni d’uso, le nuove e rilevanti opportunità di sviluppo e investimento presenti nel Verbano Cusio Ossola rese possibili dai recenti interventi realizzati sulle reti europee di trasporto (Ten 24). Un focus di approfondimento riguarderà l’area di Domo 2, che, con 1 milione di metri quadri di superficie, è una delle quattro piattaforme logistiche strategiche lungo la tratta piemontese del corridoio Genova – Rotterdam. Favorire e qualificare l’accesso all’Europa e la crescita economica attraverso l’innovazione e l’eccellenza del sistema produttivo e territoriale è la scelta di sviluppo del Verbano Cusio Ossola che si esprime nelle seguenti priorità d’intervento: efficienza energetica, riqualificazione territoriale e logistica, valorizzazione dell’ambiente e del turismo. Il territorio del Verbano Cusio Ossola è inoltre interessato da un Programma Territoriale Integrato (P. T. I. ) presentato alla Regione Piemonte che ha finanziato la predisposizione del programma operativo e degli studi di fattibilità del P. T. I del Vco che dovranno essere presentati entro il 30 giugno 2008. Nel dossier presentato alla Regione Piemonte sono previsti interventi pubblici, privati e di partenariato per un valore complessivo di investimenti di 200 milioni di euro. Di questi temi si discuterà nella conferenza stampa: Verbano Cusio Ossola: direzione Europa, progetti e infrastrutture Mercoledì 11 giugno 2008 alle ore 11 presso lo stand del Centro Estero per l’Internazionalizzazione Scpa Padiglione 4P, Stand n. V25-v29 / Z26-z30. Interverranno: Tarcisio Ruschetti, Presidente Cciaa Vco; Carluccio Alberganti, Assessore alle Attività Produttive Provincia Vco; Vittoria Albertini, Assessore all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale, Trasporti Provincia Vco; Roberto Ripamonti, Arch. Coord. Progettazione Territoriale Integrata; Michele Rago, Assessore Programmazione; e Pianificazione territoriale del Comune di Verbania; Michele Marinello, Sindaco del Comune di Domodossola; Antonella Garavaldi, Assessore al Personale, all’Industria, all’Artigianato, al Commercio e al Lavoro del Comune di Omegna. Marco Zago, Sindaco del Comune di Vogogna Massimo Nobili, Presidente Saia. .  
   
   
POLITICHE ABITATIVE IN UMBRIA: COORDINAMENTO REGIONI CHIEDE A GOVERNO CONFRONTO SU EMERGENZA CASA  
 
 Perugia,10 giugno 2008 – “Il problema della casa è notevolmente cresciuto in questi ultimi anni, sino a divenire un’emergenza nazionale che non può essere risolta con risposte parziali, senza prospettive di lungo respiro”. È quanto scrive l’assessore alle politiche sociali e abitative della Regione Umbria, Damiano Stufara, a nome del Coordinamento delle Regioni, nella lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli in cui si sollecita un confronto con il Governo “al fine di individuare obiettivi comuni, strategie generali e percorsi programmatici sulla base di risorse certe e costanti nel tempo”. “Sono sempre più numerose – sottolinea l’assessore Stufara – le famiglie al di sotto della soglia di povertà, che non trovano soluzioni alloggiative adeguate e compatibili con le proprie condizioni economiche. L’emarginazione non è rappresentata solo dalle categorie sociali tradizionalmente svantaggiate, quali disoccupati, lavoratori precari, immigrati, ma anche da famiglie monoreddito che manifestano un profondo disagio causato dalla difficoltà a sostenere l’alto livello dei costi per l’accesso all’abitazione, sia in proprietà sia in locazione sul libero mercato, costi che sono lievitati a causa della mancanza di un’offerta economicamente sostenibile”. “Ai bisogni di queste famiglie in condizioni di sofferenza – rileva ancora l’assessore regionale – è difficile fornire una soluzione, soprattutto per l’insufficienza del patrimonio edilizio pubblico a disposizione. È tuttavia evidente che il soddisfacimento delle necessità abitative deve diventare uno degli obiettivi fondamentali su cui fondare le politiche sociali del Paese”. Per questo motivo, le Regioni italiane ritengono “indispensabile trovare forme di collaborazione tra i vari livelli istituzionale (statale, regionale, comunale), che siano rispettose dei ruoli definiti costituzionalmente e che siano finalizzate a costruire insieme nuove politiche improntate alle mutate esigenze del tessuto sociale, uniformi su tutto il territorio nazionale, ma contemporaneamente aperte ad affrontare le singole specificità territoriali”. Le Regioni, pertanto, chiedono “di poter aprire un proficuo e fattivo confronto con il Governo” e auspicano, inoltre, che riprendano i lavori del “Tavolo di concertazione” istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, affinché possano tradursi in atti normativi gli “utili suggerimenti e le concrete proposte” contenute nel documento finale del Tavolo e che necessitano di ulteriori approfondimenti. .  
   
   
ARCHITETTURA: XI EDIZIONE DEL PREMIO CITTA’ DI ODERZO  
 
Venezia, 10 giugno 2008 - Il Premio di Architettura Città di Oderzo, sostenuto dalla Regione del Veneto, è l’unico in Italia ad essere stato insignito, nel 2005, della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica. Il Premio, che ha compiuto dieci anni di vita, sarà presente al “Congresso Mondiale dell´Architettura” che si terrà a Torino dal 29 giugno al 3 luglio prossimi e in quell’occasione presenterà ufficialmente il bando dell’undicesima edizione che sarà arricchito da una nuova sezione dedicata al particolare rapporto fra infrastrutture e paesaggio. L’annuncio è stato dato nell’ambito di una tavola rotonda che si è tenuta oggi nella sede della Giunta Regionale a Palazzo Balbi, a Venezia a cui hanno partecipato alcuni fra i principali protagonisti del premio: il Segretario regionale alla cultura Angelo Tabaro, la Presidente del Comitato Organizzativo Giuditta Rado insieme a Gianfranco Pizzolato, Marco Mulazzani del Comitato scientifico, il vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Uia (Unione Internazionale degli Architetti) Giancarlo Ius, Maurizio Patat della Provincia di Bolzano, Italo Rebuli Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso, Zelio Pirani dell’Ance e Tiziana Stefanel Presidente della Fondazione Oderzo Cultura. Gli intervenuti hanno sottolineato che il premio è cresciuto negli anni in quantità e qualità dei progetti, promuovendo la cultura del confronto tra progettisti, costruttori e committenti pubblici e privati. Una sfida che ora abbraccia anche il versante delle infrastrutture e del paesaggio, che ha bisogno di una riqualificazione non disarticolata dalla realtà del territorio. Una qualità del costruito – è stato detto – che diventa anche qualità della vita, tanto su piccola quanto su grande scala. Confronto, competizione, cultura: questi, in sintesi, i punti di forza su cui intende continuare la sua strada il premio che da annuale ha assunto ora una cadenza biennale. .