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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Giugno 2008 |
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CONFERENZA VITA NELLO SPAZIO PER LA VITA SULLA TERRA |
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Angers, Francia, 11 giugno 2008 - Dal 22 al 27 giugno si svolgerà ad Angers, in Francia, una conferenza intitolata "Vita nello spazio per la vita sulla terra". Le mattinate saranno dedicate a simposi plenari di mezza giornata sui seguenti argomenti: concetti attuali in fisiologia gravitazionale; effetti della gravità sui bioritmi e sul sonno; effetti della gravità sul metabolismo; aspetti della fisiologia dell´attività extra-veicolare (Eva). I pomeriggi saranno invece dedicati a sessioni parallele aperte per presentazioni con diapositive e poster di studi relativi ai seguenti argomenti: effetti dei cambiamenti in grandezza e direzione della forza di gravità sulla fisiologia e il comportamento degli esseri umani, animali, piante e cellule; effetti dell´assenza di peso durante i voli spaziali, accelerazione acuta e cronica, impatto, vibrazione e varie forme di conseguenze evolutive simulate della gravità e il ruolo della gravità nelle manifestazioni di effetti di scala negli animali e nelle piante. L´evento è organizzato congiuntamente dall´Agenzia spaziale europea (Esa), dalla Società internazionale di fisiologia gravitazionale (Isgp), dalla American Society for Gravitational and Space Biology (Asgsb) e dall´Associazione europea di ricerca in micro-gravità (Elgra). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/08a09/ . |
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MISURARE LA LUCE ATTRAVERSO PICCOLI FORI |
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Bruxelles, 11 giugno 2008 - Per la prima volta, una squadra di scienziati olandesi, tedeschi e sudcoreani ha mostrato in che modo la luce si può infilare attraverso qualsiasi foro, senza tener conto della sua dimensione, usando la radiazione Terahertz (Thz). Si prevede che le loro conclusioni, che sono state recentemente pubblicate sulla rivista Optics Express, contribuiscano allo sviluppo della microscopia terahertz (Thz) e della microspettroscopia Thz. Per lungo tempo gli scienziati non si sapevano spiegare come poteva la luce passare attraverso un foro più piccolo rispetto alla metà della lunghezza d´onda della luce usata. "Questo processo non è mai stato mappato in modo opportuno, principalmente poiché non si disponeva della tecnologia necessaria," ha spiegato il coautore, il prof. Paul Planken della Delft University of Technology con sede nei Paesi Bassi. Usando la cosiddetta "radiazione Thz", che è una radiazione lontana dall´infrarosso con una frequenza di circa 1000 miliardi di Hz, i ricercatori sono stati in grado di mostrare che le misurazioni vicino a un foro sono possibili quando abbastanza luce può attraversarlo, anche se è fino a 50 volte più piccolo rispetto alla lunghezza d´onda utilizzata. La radiazione Thz misura la forza del campo elettrico della luce passante vicino al foro e non, come viene fatto di solito, l´intensità della luce passante. I valori del campo elettrico possiedono la capacità di offrire ai ricercatori maggiori informazioni su come si comporta la luce in queste situazioni rispetto ai valori relativi all´intensità. La forza del campo elettrico viene misurata calcolando l´indice di rifrazione di un cristallo vicino al foro usando un raggio laser. Si verificano leggeri cambiamenti nell´indice di rifrazione del cristallo quando si trova in un campo elettrico variabile. Misurando le differenze nell´indice di rifrazione, i ricercatori possono fare delle stime sulla forza del campo elettrico della luce vicino al foro. Si prevede che queste scoperte portino dei miglioramenti nel lungo periodo alla microscopia terahertz, che è potenzialmente un´interessante nuova tecnica di imaging, e alla microspettroscopia Thz, una tecnica per identificare minuscole quantità di sostanze usando la luce. Questa ultima ricerca conferma il cosiddetto "modello di Buowkamp", così chiamato in onore del ricercatore olandese che lavorò presso l´azienda olandese Philips circa 58 anni fa. Bouwkamp non solo aveva previsto che la forza del campo elettrico sarebbe stata maggiore sul bordo dei fori, ma aveva anche detto che la forza del campo sarebbe diminuita col diminuire della frequenza della luce Thz usata. Per ulteriori informazioni, visitare: www. Opticsexpress. Org . |
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L’ALBA DEL WI-MAX ITALIANO. LINKEM HA ACCESO A BARI LA PRIMA ANTENNA. |
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Roma, 11 giugno 2008 – Come annunciato lo scorso aprile, Aft- Linkem, l’azienda che ha vinto licenze Wi-max per la copertura di circa l’80% del territorio nazionale, ha avviato in questi giorni la sperimentazione del servizio a Bari, dove è stata siglata una partnership commerciale con Telebari per l’installazione della rete locale. E entro l’anno l’intera città e diversi Comuni della provincia barese saranno raggiunti dal servizio. Le antenne selezionate da Linkem adottano lo standard 802. 16e del Wi-max, che consente anche applicazioni nomadiche e mobili. E’ in programma un test del servizio che per alcune settimane coinvolgerà qualche centinaio di cittadini. Attualmente in corso il reclutamento dei tester tra i cittadini residenti nelle aree coinvolte dalla sperimentazione. Il servizio sarà commercializzato in autunno. L’utente potrà scegliere tra diverse tipologie di fruizione: dall’antenna esterna da montare sul tetto di casa, soluzione che garantisce la ricezione del segnale anche a grande distanza dall’antenna centrale, alla scheda per i Pc portatili,che consente elevate prestazioni in mobilità, al piccolo dispositivo casalingo che si può poggiare sulla scrivania. “Siamo finalmente operativi con il Wi-max. – dichiara Davide Rota, Amministratore Delegato di Linkem – Dopo Bari, nelle prossime settimane avvieremo la sperimentazione del Wi-max anche a Brescia e provincia, e nel Lazio, a Terracina. In autunno daremo il via alla commercializzazione, segnando la fine del digital divide nelle aree finora escluse dall’accesso ad internet veloce; nostro obiettivo sono anche le grandi città, dove puntiamo a offrire un servizio dalle caratteristiche estremamente innovative. ” . . |
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SETTIMANA NAZIONALE SICUREZZA IN RETE |
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Roma, 11 giugno 2008 - Si è aperta il 7 giugno 2008 la prima “Settimana nazionale della sicurezza in Rete”. Al progetto, patrocinato dal Ministero delle Comunicazioni e promosso dall´Unione Nazionale Consumatori, collaborano la Polizia Postale e delle Comunicazioni, Abi Lab, Sicuramenteweb, Skuola. Net e l´agenzia giornalistica Agr, con il sostegno di Microsoft. L´obiettivo è di fornire competenze, tecnologie e risorse per un mondo digitale più sicuro. L´obiettivo è di fornire competenze, tecnologie e risorse per un mondo digitale più sicuro. Uno studio di settore presentato dalla “Settimana nazionale della sicurezza in Rete” ha evidenziato valori particolarmente allarmanti, ad esempio: in Italia un computer su quattro è infetto; la Polizia postale dal 2001 a oggi ha sequestrato e chiuso 177 siti Internet con contenuti pedopornografici; più di 4. 000 persone sono state denunciate per pedofilia ondine (205 gli arrestati); il 52% degli utenti ha subito un tentativo di accesso a informazioni riservate. Le denunce di clonazione della carta di credito sono state nel 2007 oltre 3. 400, e quelle di phishing hanno superato quota 1. 600. L´iniziativa, quindi, intende dare risposte accurate ai timori che preoccupano gli utenti della rete, vale a dire: la tutela dei figli; la riservatezza dei dati personali, dei propri documenti e di quelli condivisi con altre persone; l’accessibilità ai propri risparmi e la sicurezza nella gestione del denaro; la difesa della privacy, della reputazione, dei propri affari e del proprio tempo; il corretto funzionamento del proprio computer. È disponibile on-line il sito www. Sicurezzainrete7x24. Org con numerosi contenuti quali: - chat con professionisti della sicurezza; - videointerviste a esperti It e ad esponenti della Polizia Postale; - videoblog su temi chiave della sicurezza in rete. Alcuni filmati esemplificano possibili comportamenti a rischio, riassumendo nel contempo le regole per garantirsi un livello base di protezione informatica. Sul sito è presente, inoltre, un test di autovalutazione per conoscere il proprio livello di conoscenza delle tematiche relative alla sicurezza informatica. Il sito, in definitiva, si propone come punto di riferimento autorevole e certificato per l´informazione sulla sicurezza on-line, per sviluppare concept quali la scelta consapevole dell´utente, la sicurezza percepita nell´utilizzo della rete, la fiducia con cui gli utenti si servono del web per le proprie attività. . |
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ATTACCO HACKER AL SITO WEB DELLA LIGURIA DOPO UN BLACK-OUT DI DUE ORE IL SERVIZIO È STATO RIPRISTINATO |
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Genova, 11 giugno 2008 - Atto di pirateria informatica, poi fronteggiato, ai danni del sito ufficiale della Regione Liguria www. Regione. Liguria. It. Il sito regionale ha subito un attacco da parte di hacker che ne ha impedito l´utilizzo nelle prime ore della mattinata del 9 giugno. La situazione è stata poi ripristinata e la presenza in web della Regione Liguria, dopo qualche ora, è tornata alla normalità. In gergo tecnico, hanno spiegato i tecnici di Datasiel Spa, la società informatica regionale, si è trattato di una "Sql Injection", sono state cioè sfruttate delle vulnerabilità del codice Microsoft Asp. In questo modo, i navigatori del sito regionale sono stati "dirottati" verso siti cinesi contenente software dannosi per i loro personal computer, problema subito evidenziato dal motore di ricerca Google. La Regione Liguria, dopo la ripresa del servizio, ha invitato a sua volta Google a segnalare la soluzione del problema da parte della Regione Liguria e a eliminare il messaggio di allerta. Cosa che dovrebbe avvenire nelle prossime ore. Nei prossimi giorni verranno effettuate ulteriori verifiche per rendere il sito della regione Liguria sempre più sicuro, nonostante il problema degli hacker e dei pirati informatici non sia di facile soluzione per tutti. . |
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WORKSHOP SU E-GOVERNMENT E ARCHIVI DIGITALI |
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Monaco, Germania, 11 giugno 2008 - L´11 settembre si terrà a Monaco (Germania) un workshop su e-government e archivi digitali. Gli argomenti che saranno trattati comprendono: idee per il workflow (per es. Immissione) e trasmissione di documenti digitali di e-government agli archivi (per es. Domea, Moreq2); modelli e standard per archiviazioni a lungo termine (per es. Oais - Open Archival Information System; Rfc 4998 - Evidence Record Syntax - Ers; Rfc 4810 - requisiti del servizio di archiviazione a lungo termine); - formati di file (per es. Pdf/a, Tiff, Xml, formati contenitori, formati file convalida); metadata, standard per metadati; autenticità e questioni legali per documenti archiviati a lungo termine (per es. Transidoc; Rfc 3161 protocollo time stamp Tsp con infrastruttura a chiave pubblica X. 509 Rfc 3126 formati di firma elettronica per firme a lungo termine, ecc); esperienza con archivi digitali; collaborazione tra membri della comunità archivistica e informatica. Il laboratorio è organizzato in modo da coincidere con la conferenza di informatica tedesca Informatik 2008 (dall´8 al 13 settembre 2008) Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Hauptstaatsarchiv. Hessen. De/egovda . |
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DEBITI SCOLASTICI E SCRUTINI FINALI |
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Roma, 11 giugno 2008 - Il 4 giugno 2008 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato alle scuole superiori di tutta Italia una circolare relativa all’attività di recupero dei debiti scolastici - da parte degli studenti che presentino insufficienze in una o più discipline - e agli scrutini finali. La circolare, mentre da una parte prende atto delle criticità rilevate anche dal monitoraggio in corso, dall’altra osserva che non è più possibile modificare sostanzialmente l’impianto stabilito dalle norme vigenti in materia di recupero dei debiti scolastici, giacché l’anno scolastico è ormai giunto alla sua fase conclusiva. Tuttavia, sono previste alcune misure che avranno immediata efficacia. Per l’organizzazione dei corsi di recupero sono stanziati 57 milioni di euro, che si aggiungono ai 197 milioni già previsti nel fondo d’istituto. Ogni singola scuola dovrà organizzare in piena autonomia le modalità di recupero (per es. , la consistenza oraria dei corsi, i modelli di intervento ecc. ). I debiti scolastici devono essere recuperati entro il 31 agosto 2008. Sono possibili eventuali proroghe, purché motivate da particolari esigenze organizzative: esigenze che dovranno tuttavia essere adeguatamente valutate, tenendo presenti anche le implicazioni derivanti dall’avvio del prossimo anno scolastico. In ogni caso, tutte le iniziative di recupero e la loro valutazione devono concludersi entro la data di inizio delle lezioni. Ciò consentirà a tutti gli allievi di iniziare l’anno scolastico senza l’handicap di debiti da recuperare, sicché ai docenti sarà possibile svolgere in maniera uniforme il programma relativo al nuovo anno. . |
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UN ANNO DI GRANDI NUMERI E UNA MOSTRA PER IL PROGETTO “A SCUOLA DI GUGGENHEIM” |
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Venezia, 11 giugno 2008 - Dall´11 al 16 giugno la Collezione Peggy Guggenheim ospita Peggy: una scuola per l´arte, mostra che conclude l’annuale progetto “A scuola di Guggenheim”, dedicato alle scuole del Veneto, dagli istituti dell´infanzia fino alle superiori, e realizzata con le opere degli studenti. Sperimentato per la prima volta durante l’anno scolastico 2003/2004, da sempre sostenuto dalla Regione del Veneto, il programma educativo e formativo “A scuola di Guggenheim” ha come principale obiettivo il favorire e promuovere l’attenzione al contemporaneo attraverso l’arte, come riconoscimento di un patrimonio e di un’identità culturale, e l’approccio interdisciplinare a scuola grazie a diversi percorsi che insegnanti e studenti seguono all’interno della Collezione Peggy Guggenheim. Ormai giunto alla sua quinta edizione, il progetto ha contato quest’anno la partecipazione di 275 classi, per un totale di 4977 studenti. Nell’anno in cui si celebra il 60° Anniversario della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, il filo conduttore dell´esposizione Peggy: una scuola per l´arte sarà proprio la figura della mecenate americana e gli aspetti che più hanno caratterizzato la sua esistenza: la sua vita, i suoi viaggi, e soprattutto il suo rapporto con le avanguardie. Il percorso espositivo sarà caratterizzato dall´eterogeneità dei lavori scelti, che spazieranno dai dipinti alle sculture, dalle installazioni ai filmati, dalle fotografie ai libri. Considerato l´altissimo numero di partecipanti, verrà esposto un unico elaborato per classe, rappresentativo del percorso svolto durante l´anno dagli alunni. Inoltre a fianco di ciascuna opera in mostra verrà apposta una breve spiegazione scritta dagli insegnanti, quale spiegazione del “pensiero poetico e articolato” che ha guidato bambini e studenti nella realizzazione dei loro elaborati. . |
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BOLZANO: CELEBRAZIONI HOFERIANE 2009, GIOCO ON LINE PER 140MILA SCOLARI |
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Bolzano, 11 giugno 2008 - A partire dal 9 ottobre, circa 140mila studenti altoatesini, trentini e tirolesi potranno mettere alla prova le loro conoscenze sul proprio territorio, la propria storia e le proprie tradizioni con un gioco on line. L´iniziativa è stata presentata questa mattina a Bolzano nel corso di una conferenza stampa. "I giovani rappresentano il nostro futuro - ha ricordato il presidente Luis Durnwalder - ed è particolarmente importante coinvolgerli nella celebrazione dei 200 anni dall´insurrezione tirolese contro Napoleone perchè rappresenta un momento chiave della storia della nostra terra". E l´obiettivo del gioco on line, elaborato dall´Heimatpflegeverband su incarico della Provincia Autonoma di Bolzano, è proprio quello di far scoprire ai ragazzi di tutti e tre i gruppi linguistici il territorio, le tradizioni e i luoghi del Tirolo storico. E grazie a ciò contribuire a creare una coscienza, anche critica, del proprio territorio. "Il motto delle celebrazioni hoferiane - ha sottolineato l´assessore alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur - è "la storia incontra il futuro", e il riferimento ai giovani è dunque oltremodo chiaro. Per raggiungere questo settore così importante della nostra società è necessario muoversi sui loro mezzi di comunicazione e con un linguaggio il più possibile vicino alla loro realtà". Il gioco on line, che prenderà il via il 9 ottobre, dunque poco dopo l´inizio del prossimo anno scolastico, è riservato agli oltre 140mila scolari delle scuole medie inferiori, professionali e superiori di Alto Adige, Tirolo del Nord e Trentino. Il team che sta elaborando il progetto è formato da una ventina di esperti che possono contare sulla collaborazione di due ditte che si occupano di comunicazione via internet e didattica on line. Tutta l´attività è supervisionata dall´Istituto pedagogico tedesco. Al progetto partecipano anche gli istituti pedagogici italiano e ladino. I vari temi al centro del progetto verranno trattati con domande a risposta "aperta", dunque uscendo dalla classica dicotomia vero-falso. Il gioco potrà essere inserito nel programma di lezioni, e la partecipazione è aperta anche a squadre formate da singole classi o gruppi di ragazzi. Nel 2009 è prevista la conclusione del progetto con un evento al quale sarà legata la premiazione dei vincitori. Per ulteriori informazioni: www. 1809-2009. Eu. . |
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BOLZANO: INTENSA ATTIVITÀ DELL´UFFICIO ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE |
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Bolzano, 11 giugno 2008 - L’ufficio orientamento scolastico e professionale, diretto dalla dott. Ssa Rolanda Tschugguel, ha organizzato una serie di wokshop di orientamento per gli studenti delle quarte classi degli istituti superiori per agevolare la scelta del loro futuro percorso formativo. “I werde was ich will” è questo il titolo dei workshop di orientamento organizzati dall’Ufficio orientamento scolastico e professionale della Ripartizione allo studio, università e ricerca scientifica e sostenuti dall’assessore competente, Otto Saurer. I workshop, che hanno avuto luogo a Bolzano, Bressanone e Merano hanno coinvolto studenti delle quarte classi degli istituti superiori di lingua tedesca ed hanno consentito di approfondire le conoscenze e le motivazioni dei giovani riguardo al loro futuro scolastico e professionale. Questi workshop vengono organizzati con regolarità nelle scuole di lingua tedesca già dal 1999, ma da alcuni anni si è scelto di coinvolgere in questa attività di orientamento scolastico e professionale principalmente i giovani delle quarte classi allo scopo di anticipare la loro presa di coscienza nei riguardi delle loro future scelte. Nel corso dell’anno scolastico 2006/2007 sono stati circa 1500 gli studenti degli istituti superiori che si sono rivolti all’Ufficio orientamento scolastico e professionale per una consulenza. . |
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VENEZIA: “CALANO GLI ABITANTI, CRESCONO GLI STUDENTI” |
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Venezia, 11 giugno 2008 - Il prossimo anno scolastico vedrà crescere il numero degli alunni delle elementari (+1,6%), delle medie (+2,4%), delle superiori (+0,8%). Un aumento che conferma la tendenza registrata negli ultimi cinque anni nei quali si evidenzia l’incremento del 4,4% nel numero di studenti del secondo ciclo con il picco del 14% nelle elementari. Sono questi alcuni dati relativi all’anno scolastico 2008-2009 dell’area del comune di Venezia che stamattina l’assessore provinciale all’Educazione Andrea Ferrazzi ha illustrato nel corso di una conferenza stampa a Mestre. Il rapporto sulla scuola, elaborato dall’Opiv (Osservatorio provinciale istruzione Venezia) sugli organici di diritto (preiscrizioni) racconta anche come sia ben marcata (+8,1%) la crescita del numero degli studenti in centro storico: “Venezia, segnata da un vertiginoso calo nel numero dei suoi cittadini, acquisterà l’anno prossimo 427 studenti in più. Un dato - ha commentato Ferrazzi - che non può che suscitare una grande soddisfazione”. Il risultato, ha sottolineato, è frutto anche di una intensa programmazione di investimenti della Provincia di Venezia sul patrimonio edilizio scolastico che negli ultimi quattro anni, solo per Venezia città, ha impiegato risorse finanziarie per oltre 26 milioni di euro: “Il centro storico è unico - ha continuato l’assessore - come sono unici gli edifici che accolgono le scuole. Basta considerare che di tutti, solo il Sarpi nasce pensando agli alunni. Tutti gli altri erano e restano palazzi storici, delicati e difficili da manutenere, giustamente tutelati nella loro integrità dalla Soprintendenza”. Il rapporto Opiv sul distretto di riferimento, curato dall’arch. Patrizia Tidona, registra la fine “dell’esplosione” dei licei e come gli interventi attuati, in collaborazione con le direzioni scolastiche, abbiano orientato le scelte dei ragazzi per l’anno prossimo. Esempio è il liceo Morin di Chirignago che ha visto nel corso degli ultimi 5 anni crescere del 24,8% nel numero degli studenti rispetto al “concorrente” Bruno di Mestre. Altro esempio è il caso del professionale Edison-volta, un istituto che in passato rischiava di sparire, ma che grazie agli investimenti sul plesso (due milioni di euro in laboratori) ha incrementato del 56% il numero degli iscritti. Capitolo a parte il Cini-venier, quel “Polo nautico” che nel ’97 contava 750 alunni, numero dimezzato dopo sei-sette anni, che oggi ha invertito la tendenza: “La Provincia ha creduto molto in questo progetto - ha detto Ferrazzi - dedicando un sito appropriato, attivando numerosi interventi che si concluderanno in primavera con l’inaugurazione della prestigiosa sede. La crescita del “Polo nautico” non può che significare moltissimo, a Venezia, e se ne sentiva il bisogno”. L’osservatorio dedica anche un capitolo del suo report 2008/2009 alla situazione degli studenti stranieri (relativamente all’anno scolastico appena terminato) che ha confermato la tendenza generale: nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio di riferimento quasi uno studente su dieci ha una nazionalità diversa da quella italiana con un aumento del 140% nell’arco di 5 anni. Infine l’assessore Ferrazzi ha ricordato i diversi appuntamenti di chiusura cantieri. Fra i principali, l’inaugurazione del Polo nautico a Venezia, appunto, e quello per le nuove strutture del liceo Franchetti a Mestre: “A scorrere la lista – ha concluso l’assessore - non c’è istituto della provincia di Venezia che in questi ultimi anni non abbia vissuto trasformazioni strutturali. A Mestre il Pacinotti, l’ Edison-volta, il Franchetti, solo per ricordarne qualcuno. Senza dimenticare quegli interventi meno visibili che hanno coinvolto gli altri plessi, determinanti per la fruibilità e la sicurezza degli studenti, come i lavori al Bruno o allo Zuccante. Quasi 12 milioni di euro spesi negli ultimi 4 anni, due milioni e mezzo nel corso di quest’ultimo anno scolastico che ha visto la chiusura di numerosi, importanti cantieri. Credo che questo sia un segnale chiaro del grado di attenzione che la città nutre verso il mondo della scuola”. . |
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CHIOGGIA, BOOM ALLE SUPERIORI: IN 5 ANNI +13% |
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Chioggia, (Ve), 11 giugno 2008 - Una crescita in numero di studenti che ha raggiunto il 10% alla fine di questi ultimi cinque anni e che si attesta al secondo posto, dopo Dolo, nella classifica degli incrementi. Crescono soprattutto le superiori nell’area del distretto di Chioggia (Chioggia-sottomarina, Cavarzere, Cona e Campolongo Maggiore), che l’anno prossimo (anno scolastico 2008-2009) conterà 2. 379 alunni delle superiori, 1. 904 nelle scuole medie e 3. 137 alle elementari. Numeri che rispetto l’anno scorso, in controtendenza sui dati provinciali, registrano un aumento solo alle superiori (+1,45%) mentre calano gli alunni delle elementari (-3,39%) e medie (-9,42%). Sono questi alcuni dati relativi all’anno scolastico 2008-2009 dell’area del distretto di Chioggia che emergono dall’ultimo Rapporto provinciale sulla scuola, elaborato dall’Opiv (Osservatorio provinciale istruzione Venezia) sugli organici di diritto (preiscrizioni) che stamattina l’assessore provinciale all’Educazione Andrea Ferrazzi ha illustrato nel corso di una conferenza stampa all’istituto Cestari di Chioggia a cui hanno partecipato anche l’assessore comunale all’Istruzione Nicola Pecchie e il dirigente scolastico del Cestari Bruna Cavarra. “I ragazzi di Chioggia - ha detto Ferrazzi - sono quelli a più alto rischio fra la nostra popolazione studentesca. Qui è da sempre maggiore l’abbandono e la dispersione scolastica. Ed è non a caso proprio qui che abbiamo investito in programmi di recupero, di ascolto e interventi a sostegno dell’educazione delle giovani generazioni”. Iniziative come “Agio e disagio a scuola”, il teatro per gli studenti e moltissimi altre sono rivolte in questa direzione. E accanto a tutto questo, ha ricordato l’assessore, la Provincia di Venezia e il suo assessorato all’Educazione hanno svolto un importante lavoro sulle sedi scolastiche realizzando finalmente l’unificazione di tutte le scuole superiori in un unico luogo, dando vita ad un vero e proprio campus per gli studenti. Un progetto di altissima qualità, una struttura dotata di spazi verdi, servizi per il ristoro, l’animazione, di un palazzetto per lo sport. Le soddisfazioni sono dunque arrivate: l’aumento del numero degli studenti in tutti gli istituti del distretto (del 13% in 5 anni) e l’incremento degli iscritti al Marconi di Cavarzere: “Questo istituto - ha ricordato Ferrazzi - registrava una situazione a dir poco difficile, forse la più complicata in Provincia. Dopo un proficuo lavoro svolto in stretta collaborazione con la scuola, sono stati attivati nuovi indirizzi di studio e impegnati ingenti investimenti. Il dato per il prossimo anno, confermando il trend di crescita, dice che all’Ipsia di via Serafin ci saranno 443 allievi. Sette anni fa se ne contavano 226”. Molto è stato investito in questi anni sui plessi scolastici. In primavera sarà inaugurato l’ampliamento del Cestari e la costruzione di un nuovo centro di formazione professionale per il quale la Provincia ha speso oltre due milioni di euro sugli oltre 5,5 milioni dedicati a Chioggia in questi ultimi quattro anni. Interessante anche il focus che l’Opiv ha realizzato sugli studenti stranieri da cui emerge un aumento elevato (+104,7%) degli iscritti di tutti gli ordini negli ultimi cinque anni. Gli studenti stranieri rappresentano dunque il 5% della popolazione studentesca di area di distretto. “L’integrazione – ha concluso Ferrazzi – si fa soprattutto attraverso la scuola che rappresenta la vera agenzia educativa che non solo avvicina gli studenti di diverse nazionalità, ma che riesce a raggiunge capillarmente tutte le loro famiglie”. . |
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SCUOLE SUPERIORI IN ALTO ADIGE - ANNO SCOLASTICO 2007/08 |
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Bolzano, 11 giugno 2008 - Nell’anno scolastico 2007/08 sono 18. 936 gli studenti che frequentano una delle 76 scuole superiori, denominate ufficialmente scuole secondarie di Ii grado, dell’Alto Adige, vale a dire 163 studenti in più rispetto all’anno scolastico precedente. Questo aumento è da imputare all’incremento di iscrizioni di alunni stranieri, poiché il numero di iscritti, esclusi gli stranieri, è diminuito di 28 alunni, passando da 18. 088 alunni nell’anno scolastico 2006/07 a 18. 060 iscritti nell’anno scolastico in corso. Il 70,2% degli studenti frequenta una scuola superiore in lingua tedesca, il 27,9% una in lingua italiana ed il restante 1,9% una nelle località ladine. I ripetenti sono complessivamente 1. 045; la relativa quota è calata di 0,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente, attestandosi a 5,5 ripetenti ogni 100 iscritti. Le scuole superiori dell’Alto Adige contano complessivamente 1. 073 classi, composte mediamente da 17,6 studenti. Nell’anno scolastico in corso sono 876 gli studenti stranieri iscritti nelle scuole superiori altoatesine, vale a dire 4,6 ogni 100 iscritti. La maggior parte di essi proviene da un paese europeo esterno all’Ue (52,1%), il 16,8% da un paese dell’Unione Europea, il 15,4% dall’Asia, l’8,0% dal continente americano, il 7,6% dall’Africa ed il restante 0,1% da Australia ed Oceania. Se si considerano le singole nazionalità, gli stati più rappresentati sono l’Albania (172 studenti), la Serbia- Montenegro (88), la Germania (74), la Macedonia (67), il Pakistan (49) ed il Marocco (45). Nelle scuole superiori in lingua italiana si registrano 10,9 stranieri ogni 100 iscritti. Nelle scuole in lingua tedesca tale quota si attesta su 2,2 stranieri ogni 100 iscritti ed in quelle delle località ladine su 2,0. Il tipo di scuola più frequentato è l’istituto tecnico commerciale con 3. 600 studenti iscritti, seguito dal liceo scientifico (2. 953) e dal liceo classico (2. 409). Tra le preferenze degli iscritti di sesso maschile ci sono l’istituto tecnico commerciale (1. 862), il liceo scientifico (1. 594) e l’istituto tecnico industriale (1. 560). Le femmine preferiscono il liceo classico (1. 770), seguito dall’istituto tecnico commerciale (1. 738) e dal liceo pedagogico (1. 737). . |
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DUE NUOVE SPECIE DEDICATE ALLA BICOCCA PER I SUOI DIECI ANNI |
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Milano, 11 giugno 2008 – La festa per i dieci anni dell’Università di Milano-bicocca non poteva avere epilogo migliore. Ieri pomeriggio alle 17. 00 al termine della presentazione dell’interessante volume Accadueo H2o (Skira), terzo della serie celebrativa edita dall’Ateneo, dedicato alla natura multiforme dell’acqua, sono stati presentati due organismi scoperti dai i ricercatori del laboratorio di zoologia marina del dipartimento Biotecnologie e Bioscienze che, per l’occasione, sono stati dedicati all’Università. Il primo è un organismo che vive in simbiosi con i pesci del Mar Rosso, scoperto da Paolo Galli, lungo circa 200 micron e chiamato Paradactylogyrus bicoccae in onore dell’Università. Il secondo è un corallo scoperto da Francesca Benzoni nel nord dell’Oceano Indiano che, in onore del rettore Marcello Fontanesi, è stato chiamato Porites fontanesii. La festa si è poi spostata in piazza dell’Ateneo Nuovo per il taglio della grande torta di compleanno, “assemblata” e decorata al momento da docenti, studenti e dipendenti dell’Università con tanto di grembiule e cappello da chef. Ma prima del taglio c’è stata una sorpresa per il rettore: ad aspettarlo nella piazza c’era una giovane quercia alta sei metri, che è stata appositamente trasportata nella piazza dove sarà piantata, a simboleggiare la tenacia e la forza che hanno caratterizzato l’azione del rettore in questi primi dieci anni. . |
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L’UNIVERSITÀ DI PAVIA AL PRIMO POSTO TRA I GRANDI ATENEI NELLA CLASSIFICA CENSIS – LA REPUBBLICA |
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Pavia, 11 giugno 2008 - Nuovo importante riconoscimento per l’Università di Pavia, al primo posto nella classifica Censis–la Repubblica dedicata all’Università. La grande guida di Repubblica dedicata alle Università italiane premia Pavia e il suo campus, un riconoscimento che conferma le già ottime posizioni conquistate dall’Ateneo pavese, al quinto posto della classifica Civr, al settimo nella classifica 2007 del Sole 24 ore e tra le prime 10 università italiane nei maggiori internazionali di Shanghai (Academic Ranking of World Universities) e The Times Higher World University Rankings. Nella classifica Censis-la Repubblica, Pavia guadagna una posizione rispetto allo scorso anno, tra i grandi Atenei (con oltre 20. 000 studenti). Un primo posto che premia in particolare i servizi, le borse, le strutture e soprattutto il web. Per la didattica e la ricerca, le facoltà pavesi si classificano davvero molto bene: con il secondo posto di Ingegneria (settima lo scorso anno), il secondo posto di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (terza lo scorso anno), il terzo posto di Farmacia, il quinto di Economia e Scienze Politiche (che guadagna una posizione rispetto al 2007); tutte le altre Facoltà si attestano nelle primissime posizioni. “Davvero un ottimo risultato – commenta il Rettore Angiolino Stella – che conferma l’alto valore del nostro Ateneo. Anche cambiando gli indicatori e i parametri di valutazione siamo sempre nelle primissime posizioni di tutte la classifiche nazionali e internazionali. Il primo posto nella classifica di Censis-la Repubblica conferma la qualità dell’Università di Pavia, le sue caratteristiche peculiari di Research University, di Università Campus, che investe sui servizi agli studenti, e soprattutto di Ateneo pluridisciplinare, con un buon equilibrio tra discipline umanistiche e scientifiche”. . |
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PAVIA: IL PROF.CARLO CIAPONI ELETTO PRESIDE DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA PER IL TRIENNIO 2008-2011 |
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Pavia, 11 giugno 2008 - Il prof. Carlo Ciaponi è stato eletto oggi Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia. Il nuovo Preside, che succede al prof. Virginio Cantoni, entrerà in carica il 1° novembre 2008, per tre anni, fino al 31 ottobre 2011. Nato a Talamona (So) il 21/02/1950, Carlo Ciaponi si è laureato presso l’Università di Pavia in Ingegneria Civile (Sez. Idraulica) nel luglio del 1974. È stato Professore associato di Costruzioni Idrauliche presso l’Università di Udine dal 1987 al 1990 e Professore associato di Idraulica presso l’Università di Pavia dal 1990 al 2004. Attualmente è Professore straordinario di Costruzioni Idrauliche presso l’Università di Pavia. Dal 1/11/01 al 31/10/07 è stato Presidente del Consiglio Didattico di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Pavia (il Consiglio Didattico gestisce tre Corsi di Laurea triennale e due di Laurea Specialistica afferenti alla Classe di Ingegneria Civile e Ambientale). Dal Gennaio 2005 è Preside vicario della Facoltà di Ingegneria. Dal dicembre 2001 al 31 ottobre 2005 è stato Delegato del Rettore per le attività edilizie del Polo Cravino e degli Istituti scientifici. Dal novembre 2005 ricopre la carica di Delegato del Rettore per l´edilizia e il patrimonio. Ha svolto attività di ricerca in diversi ambiti delle costruzioni idrauliche, con particolare riferimento ai problemi di drenaggio urbano. Attualmente la sua attività scientifica è incentrata sullo studio degli strumenti a supporto delle decisioni per la pianificazione, progettazione e gestione dei sistemi acquedottistici. . |
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SARDEGNA: UNIVERSITÀ ACCESSIBILE A TUTTI CON L´ASSEGNO DI MERITO |
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Cagliari, 11 Giugno 2008 - Decisiva accelerata nell´attuazione del diritto allo studio. Dopo il nulla osta della competente Commissione consiliare, la Giunta regionale ha infatti approvato in via definitiva il provvedimento sugli assegni legati al merito per gli studenti universitari. A breve scadenza sarà dunque disponibile il relativo bando. Gli studenti fuori sede potranno contare su assegni fino ai 6. 000 euro annuali, quelli in sede sino ai 3. 000 euro: un totale di 10 milioni di euro da attribuire sulla base del punteggio ottenuto, mentre per il 2009 è già previsto il significativo aumento a 15 milioni. "Si tratta di un investimento sul domani della nostra isola, capace di ripercussioni immediate e di creare un humus ideale, dal punto di vista della competizione e della conquista per un domani migliore", ha affermato l´assessore regionale della Cultura, Maria Antonietta Mongiu, dopo l´approvazione della delibera. L´iniziativa sta riscuotendo l´interesse di migliaia di studenti e delle loro famiglie. Un´azione così incisiva e determinata, considerato l´importo predisposto in Finanziaria, è la più ampia incentivazione alla conoscenza e alla produzione di saperi a quarant´anni dall´attivazione del presalario. Questa delibera apre le porte dell´università a chiunque sia intenzionato a proseguire gli studi e sollecita l´impegno di tutti gli studenti. L´assegno di merito infatti non dipende dal reddito della famiglia di origine ma esclusivamente dal rendimento negli studi, con priorità per gli studenti delle Facoltà scientifiche nelle quali si è assistito negli anni a un lento e graduale spopolamento. Per le matricole si richiede una votazione non inferiore a 80/100; gli studenti già frequentanti devono essere iscritti in corso e avere un voto medio di almeno 27/30. L´assegno di merito è cumulabile con i contributi per il "fitto-casa" o per la partecipazione a programmi comunitari (es. : Socrates ed Erasmus) e potrà essere rinnovato annualmente, stante il mantenimento dei requisiti, fino al conseguimento del titolo relativo al corso prescelto. Ulteriori informazioni sul sito della Regione, nel sottocanale Cultura e Istruzione. . |
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MASTER AND BACK – EDIZIONE 2008: PRIMI BENEFICIARI |
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Cagliari, 11 Giugno 2008 - L´autorità di gestione del Por Sardegna comunica che l´Agenzia regionale per il lavoro ha reso noti i nominativi dei primi 162 beneficiari della borsa di studio Master and Back 2008. Le risorse finanziarie a disposizione sul bando, pari a 9,2 milioni di euro, garantiscono la copertura finanziaria di circa 300 borse di studio. L’istruttoria delle domande ha rispettato i contingentamenti previsti per la scelta della sede del percorso formativo, destinando il 60 % delle risorse a percorsi presso istituzioni estere, e dell’ambito disciplinare ritenuto prioritario per le scelte strategiche della Regione. In considerazione del gran numero di domande pervenute, l’Autorità di gestione ha stabilito di integrare le risorse disponibili con ulteriori fondi. Questo intervento consentirà a molti altri candidati di beneficiare del contributo Master and Back, una volta completata l’istruttoria delle domande finanziabili con le risorse stanziate inizialmente. Nei prossimi giorni saranno pubblicati gli elenchi completi dei candidati ammessi a finanziamento. . |
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CONCLUSO IL PROGETTO ´UN PO DI PARTECIPAZIONE” OBIETTIVO È REALIZZARE UN GOVERNO UNITARIO DEL GRANDE FIUME |
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Piacenza, 11 giugno 2008 - Si è concluso nel castello della Mesola l’iter del progetto per le scuole “Un Po di partecipazione” promosso dal Cidiep insieme all’Autorità di Bacino e alla Consulta delle 13 Province del Po. Giuseppe Gavioli, responsabile del Cidiep, Francesco Puma, segretario pro tempore dell’Autorità di Bacino e Gianluigi Boiardi, presidente della Consulta hanno sancito la costruzione della rete – attraverso la socializzazione delle attività delle scuole – raccogliendo le esperienze in una mostra evento cui hanno partecipato diverse scuole piacentine. “Il cammino delle scuole – ha sottolineato Giancarlo Sacchi, docente di Piacenza – compie una svolta e va a costituire non più come singole attività, ma come parti di un unico progetto l’azione formativa di un sistema che pone il Po al centro di una strategia nazionale ed europea”. La rete di scuole del Po che si è andata strutturando nel corso del progetto ha prodotto risultati interessanti: “Da un lato – ha spiegato Gavioli – è prevalsa la dimensione locale; dall’altro sono stati individuati campi di interesse particolare, dal ruolo dei parchi alla conservazione dei siti o habitat di pregio conservazionistico”. Scuole, comuni, province e regioni: insieme per far fronte alle criticità dell’assetto del grande fiume, da ricondurre innanzitutto alla storia di una gestione idraulica praticata da secoli e basata sulla canalizzazione dell’asta del fiume e sul ricorso al continuo rialzo degli argini per la difesa delle ricorrenti esondazione. “La risposta a questi problemi sarà sempre inadeguata – ha precisato il presidente della Provincia di Ferrara Piergiorgio Dallacqua – se non ci si affida, da livello nazionale a quello locale a politiche urbanistiche e territoriali integrate e centrate su un’idea dello sviluppo che tenda a migliorare il grado di coesione economica, sociale ed ambientale”. Per questo, il presidente di Ferrara ha pubblicamente ringraziato Gianluigi Boiardi per il lungo e faticoso lavoro svolto con le tredici province della Consulta del Po. Da parte sua, il presidente Boiardi ha voluto sottolineare ancora una volta come “questo è un tema che unisce e non può dividere. Il nostro progetto è di tentare un governo unitario del fiume e il progetto del Cidiep, unito a quello della Consulta finanziato dal Cipe per 180 milioni di euro, vanno proprio in questa direzione”. . |
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UNO STUDIO CATALOGA L´IMPATTO DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI PROVOCATI DALL´UOMO |
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Bruxelles, 11 giugno 2008 - I cambiamenti climatici antropogenici, e cioè derivanti da attività umane, stanno lasciando un segno indelebile sui sistemi fisici e biologici della terra. Sulla base di dati che coprono un periodo di 30 anni, un team internazionale di ricercatori ha catalogato per la prima volta in un solo luogo la serie di cambiamenti avvenuti nel regno animale e vegetale come risultato dei cambiamenti climatici causati dall´uomo. I cambiamenti comprendono il restringimento dei ghiacciai, una diminuzione di alcune popolazioni animali, mutamenti nella migrazione degli uccelli, e la fioritura anticipata delle piante. Il lavoro è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature. "Gli uomini stanno influenzando il clima con l´aumento delle emissioni dei gas serra, e il riscaldamento globale sta avendo impatti sui sistemi fisici e biologici su scala globale," ha detto la principale autrice dello studio dott. Ssa Cynthia Rosenzweig del Nasa Goddard Institute for Space Studies e Columbia Center for Climate Systems Research. Lo studio ha riunito ricercatori provenienti da 11 organizzazioni di tutto il mondo per analizzare dati pubblicati su oltre 800 sistemi fisici e quasi 29. 000 sistemi vegetali ed animali. Il loro lavoro è un´estensione della valutazione fatta dal Comitato intergovernativo sul mutamento climatico (Ipcc) nel 2007 secondo la quale è molto probabile che il riscaldamento climatico prodotto dall´uomo abbia effetti percepibili su sistemi biologici e fisici. Il team ha creato ed analizzato un database di osservazioni prese da articoli di colleghi (pubblicati principalmente dopo la terza relazione di valutazione dell´Ipcc del 2001). Gli 80 studi selezionati contenevano dati riguardanti il periodo tra il 1970 e il 2004. Secondo la dott. Ssa Rosenzweig, questo studio è il primo in assoluto che mette in correlazione serie di dati sulla temperatura, risultati di modelli climatici e cambiamenti osservati (in un´ampia gamma di sistemi fisici e biologici) per mostrare la connessione tra esseri umani, clima e impatti. I ricercatori hanno osservato i cambiamenti in diversi sistemi di tutto il mondo, oltre a simulazioni di cambiamenti di temperatura in modelli climatici globali. "È stata un´impresa veramente difficile separare l´influenza dell´aumento di temperatura prodotto dall´uomo dalle variazioni climatiche naturali o altri fattori di confondimento, come il cambiamento della destinazione del suolo o l´inquinamento," ha detto il coautore, dott. David Karoly dell´Università di Melbourne in Australia. Il dott. Karoly elogia l´impegno multidisciplinare del team che ha lavorato al progetto, per aver reso possibile tale distinzione. Le loro conclusioni mostrano come i cambiamenti dovuti alla temperatura si sono verificati in tutti i continenti del pianeta. Per i sistemi fisici, il 95% degli 829 mutamenti documentati (come la riduzione dei ghiacciai) sono compatibili con il riscaldamento. Per i sistemi biologici, il 90% dei 28. 800 mutamenti documentati nelle piante e negli animali corrispondono a cambiamenti della temperatura. Inoltre, il riscaldamento degli oceani, dei laghi e dei fiumi sta anche influenzando sistemi biologici marini e d´acqua dolce, ed anche le abitudini migratorie. L´impatto di altre forze su questi sistemi (come il cambiamento della destinazione dei suoli) sono risultati di piccola entità. Il team ha concluso che è improbabile che forze diverse dal cambiamento climatico antropogenico siano responsabili in modo prevalente delle modificazioni dei sistemi fisici e biologici della Terra. Gli schemi di cambiamento più marcati sono stati notati in Nord Africa, Asia e Europa, dove sono stati condotti un numero maggiore di studi e per cui, di conseguenza, sono disponibili più dati. Per quanto riguarda gli altri continenti, come Sud America, Australia e Africa, la documentazione è scarsa, e i ricercatori sottolineano il bisogno urgente di più studi su questi sistemi ambientali, in particolare nelle aree tropicali e sub-tropicali. Per ulteriori informazioni sul Comitato intergovernativo sul mutamento climatico (Ipcc), visitare: http://www. Ipcc. Ch/ . |
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IL CLIMA URBANO: DIAGNOSI E PREVISIONE |
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Roma, 11 giugno 2008 - Organizzato dall´Istituto sull´inquinamento atmosferico (Iia) del Cnr, giovedì 12 giugno, alle ore 9. 30, presso l´aula Marconi del Cnr, piazzale Aldo Moro, 7, si svolgerà un convegno: "Il clima urbano: diagnosi e previsione". Attraverso importanti contributi di esperti, l´Istituto intende favorire la discussione sul cambiamento climatico d´origine antropica nei grandi centri urbani, fenomeno che ha impatti rilevanti anche sulla salute umana. Durante l´incontro verrà presentato il volume "Dalla cartografia storica al telerilevamento: la città di Roma" che raccoglie le ricerche svolte da Lorenza Fiumi e Sara Rossi del Cnr sul clima e l´ambiente della città. Programma 9. 30 Registrazione; 9. 40 - Indirizzi di salute: 9. 50 - Roberto de Mattei, Componente del Consiglio di Amministrazione del Cnr, 10. 05 - Giuseppe Cavarretta, Direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del Cnr, 10. 20 - Fabio De Lillo, Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, 10. 35 - Marco Corsini, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma. Intervengono: 10. 50 - Ivo Allegrini, Direttore dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Cnr “La chimica nell’ambiente urbano”; 11. 05 - Teodoro Georgiadis, Istituto Biometeorologia del Cnr “La climatologia e la meteorologia dell’ambiente urbano”; 11. 20 - Bettina Menne, Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) “La salute e il clima urbano”; 11. 35 - Fabrizio Bianchi, Responsabile del Progetto Interdipartimentale Ambiente e Salute del Cnr (Pias) Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr “La necessità dell’approccio multidisciplinare: il contributo del Pias; 11. 50 - Luca Zevi, Architetto Urbanista “Il progetto delle infrastrutture e dell´habitat per una climatizzazione sostenibile”. 12. 05 - Discussione - Intervento di Antonello Pasini ; 13. 00 Pausa buffet ; 14. 00 - Sergio Borghi, Osservatorio Meteorologico Milano Duomo “Gli osservatori meteo-climatologici: una base di dati per lo studio dell’ambiente urbano”; 14. 15 - Simone Orlandini, Direttore del Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia “Applicazioni della biometeorologia all’ambiente urbano”; 14. 30 - Lorenza Fiumi, Cnr Iia Laboratorio Aereo Ricerche Ambientali “Il telerilevamento e il clima urbano. Un’applicazione sulla città di Roma”; 14. 45 - Richard V. Moore, Direttore di Dip. Di Architettura e Costruzione, Fac. Di Architettura di Valle Giulia “La morfologia edilizia e il clima”; 15. 00 - Andrea Cocco, Legambiente “Criticità e prospettive per gli ecosistemi urbani”; 15. 15 Tavola Rotonda e conclusioni dei lavori “Politiche di ricerca per il futuro”, Moderatore: Sandra Fiore, Ufficio stampa del Cnr . |
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INCONTRO CON L’ASSESSORE INCARNATO SULLA DEPURAZIONE NELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA |
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Reggio Calabria, 11 giugno 2008 - L’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato ha incontrato ieri i rappresentanti dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, dell’Ato 5, della società “Acque Reggine” e delle organizzazioni sindacali per discutere delle emergenze relative al sistema della depurazione nella provincia reggina. Nel corso dell’incontro tutti i soggetti responsabili hanno evidenziato le criticità del settore, anche in rapporto allo stato di agitazione dei lavoratori della società “Acque Reggine”. L’assessore Incarnato ha ribadito la volontà della Regione di arrivare ad una complessiva definizione del sistema depurativo e ha assicurato che in una delle prossime sedute, dopo la pubblicazione del bilancio, porterà all’approvazione approverà della Giunta regionale, una delibera per l’erogazione di un finanziamento di cinque milioni di euro per le cinque province calabresi. “Si tratta - ha detto Incarnato - di fondi regionali che saranno assegnati sulla base delle schede di valutazione già approntate dalle segreterie tecniche degli Ato. Quindi, non sulla base di semplici criteri territoriali, ma sulla scorta delle reali emergenze ambientali da affrontare. In questo quadro, il territorio della provincia di Reggio Calabria - ha detto infine l’assessore ai Lavori Pubblici - sarà tenuto nella giusta considerazione, compatibilmente con le risorse disponibili ed immediatamente spendibili”. . |
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AL VIA 4 NUOVI DISTRIBUTORI DI DETERSIVI ALLA SPINA NEL LAZIO |
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Roma, 11 giugno 2008 - Continua lo sviluppo della rete di distribuzione di detersivi “alla spina” che utilizza flaconi e contenitori riutilizzabili voluto dall’Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, Filiberto Zaratti. Mercoledì 11 giugno alle ore 12:00, presso Leon di Via Scrivia a Latina, sarà inaugurato il primo punto di distribuzione della Provincia di Latina, mentre il giorno dopo giovedì 12 giugno alle ore 12:00, sarà inaugurato il punto di distribuzione presso il Superstore Sidis c/o il centro commerciale “Gli Archi” a Cassino. Venerdì 13 giugno sarà la volta della Provincia di Roma con due inaugurazioni: la prima alle 12:00 nella Coop di Colleferro al 49 km della via Casilina e alle 16:00 ad Auchan presso il centro Commerciale “Porta di Roma” a Roma , quartiere Bufalotta. Questi impianti si sommeranno ai quattro già attivi, presenti da due mesi a: Crai, Via Padre Lino Da Parma 7; Panorama Via Tiburtina 757; Panorama c/o centro Commerciale “I Granai”, Via Rigamonti 100; Panorama c/o centro Commerciale “Roma Est”, Via Collatina 858. Le inaugurazioni di questi impianti rappresentano la prosecuzione dell’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente e Cooperazione tra i Popoli che porterà in breve tempo questo sistema di distribuzione ecologica in tutte le Province del Lazio. . |
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