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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Settembre 2008 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA INVITA A RIDURRE LA BUROCRAZIA PER LA RICERCA HIGH-TECH |
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Bruxelles, 9 settembre 2008 - È necessario intervenire urgentemente per ridurre la burocrazia e creare un ambiente più tollerante verso il rischio per la ricerca nel campo dell´high tech nel settore della Tic (Tecnologia dell´Informazione e della Comunicazione), ha affermato la Commissione. In una Comunicazione divulgata il 4 Settembre, la Commissione spiega la sua risposta ad una recente valutazione della ricerca nel campo della Tic, finanziata dall´Ue, effettuata dall´esperto di innovazione ed ex primo ministro finlandese Esko Aho. Il rapporto Aho, pubblicato alla fine di giugno, afferma che la ricerca finanziata dall´Ue ha aiutato l´Europa a diventare leader mondiale in alcuni campi, come la nano-elettronica e le reti ad alta velocità. Critica però il fatto che ci sono ancora barriere considerevoli che impediscono all´innovazione di sfruttare appieno i risultati della ricerca. Il rapporto contiene 23 raccomandazioni che hanno lo scopo di migliorare la situazione. Nella sua Comunicazione, la Commissione "accetta il rapporto e prende atto delle 23 raccomandazioni", e si impegna a prendere provvedimenti per migliorare la situazione. Chiede inoltre al Parlamento Europeo e agli Stati Membri di sostenerla nel suo impegno. "La ricerca europea nel campo delle Tic è tra le più importanti nel mondo per quanto riguarda le telecomunicazioni e i sistemi audiovisivi e in aree di applicazione come automobili intelligenti e medicina. Siamo però indietro in termini di livello e intensità di investimenti nella ricerca nel campo della Tic e sistematicamente non riusciamo a commercializzare i risultati della ricerca," ha detto Viviane Reading, Commissario Ue per la Società dell´Informazione e i Media. "La ricerca europea nel campo della Tic deve trasformarsi in crescita, lavoro e competitività. Perché questo avvenga, abbiamo bisogno di un approccio commerciale unico per la ricerca e l´innovazione nel campo della Tic. Abbiamo bisogno di meno burocrazia amministrativa e riluttanza verso il rischio e di un ambiente politico più proattivo. " La Commissione sottolinea che alcuni passi sono già stati fatti verso la riduzione del carico amministrativo della ricerca. Nell´ambito del Settimo Programma Quadro (7° Pq), le Pmi possono usare una aliquota costante per le spese generali e presentare costi del personale di media. Anche i consorzi hanno maggiore libertà di cambiare i partecipanti, e la partecipazione è aperta ad aziende in oltre 150 paesi attraverso accordi di cooperazione internazionale. L´efficacia di questi passi sarà valutata durante la valutazione provvisoria del 7°Pq. Nel frattempo, la Commissione riconosce che, "dovrebbero essere fatti ulteriori sforzi per aumentare la portata complessiva del programma in aree nelle quali l´Europa può primeggiare". Guardando al futuro, la Commissione prevede di esaminare i meccanismi per aiutare le aziende nuove ed in forte crescita ad accedere più facilmente a fondi di capitale di rischio. Esaminerà inoltre le opzioni per velocizzare il processo di sviluppo di standard e specifiche per i prodotti e i servizi innovativi. Promette infine di cercare modi per ridurre la frammentazione del panorama della ricerca e l´innovazione nel campo della Tic in Europa. La Commissione accetta la raccomandazione del rapporto Aho sull´importanza di un approccio tollerante verso il rischio per quanto riguarda il finanziamento alla ricerca. Qui, la Commissione invita il Parlamento e il Consiglio a prendere ciò in considerazione al momento di delineare le regole di partecipazione e i regolamenti finanziari per i programmi quadro. È stata inoltre lanciata una nuova consultazione sulla ricerca nel campo della Tic. Tale consultazione pone tre domande principali: Quali sono le sfide principali da affrontare per la ricerca e l´innovazione nel campo della Tic? Come, ed in quali campi, l´Europa dovrebbe mirare alla leadership? Qual è il ruolo delle politiche pubbliche nel portare l´Europa all´avanguardia nell´innovazione nel campo della Tic? La data di scadenza per i contributi è il 7 novembre 2008. I risultati della consultazione, insieme alla valutazione della Commissione del rapporto Aho, confluiranno nello sviluppo di una strategia integrata per la ricerca e l´innovazione nel settore della Tic, la quale sarà divulgata all´inizio dell´anno prossimo. Per ulteriori informazioni sulla valutazione retrospettiva del tema Tic del 6°Pq http://ec. Europa. Eu/dgs/information_society/evaluation/rtd/fp6_ist_expost/index_en. Htm Per accedere alla consultazione, http://ec. Europa. Eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=ictrdi . |
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È IN ARRIVO IL PROTOTIPO DI UN NUOVO SUPERCOMPUTER |
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Bruxelles, 9 settembre 2008 - Il programma Prace (Partnership for Advanced Computing in Europe) ha appena ricevuto il prototipo di un nuovo supercomputer. Con questo prototipo è ora in grado di studiare il supercalcolo del futuro con un metodo che non era ancora riuscito a ottenere. Prace punta a creare le basi per un servizio e un´infrastruttura della tecnologia ad alte prestazioni (Hpc) pan-europea, che verranno gestiti come una singola entità europea. I finanziamenti di Prace provengono, in parte, dalla fase preparatoria del Settimo programma quadro dell´Unione europea. In totale i finanziamenti provenienti da 7°Pq ammontano a 9,98 Mio Eur. Il supercomputer sarà situato nel Barcelona Supercomputing Center (Bsc), uno dei principali partner del progetto Prace, e verrà usato nel progetto Maricel. Maricel, che in catalano significa mare e cielo, contribuirà a definire i componenti hardware e il software stack di una macchina futura, la cui importanza non si può sottovalutare. "Maricel fa parte di un´iniziativa per creare una struttura di supercalcolo comune per l´Europa," ha commentato Francesc Subirada, direttore associato di Bsc. "In questo prototipo, simile all´architettura dell´American Roadrunner, testeremo le ultime tecnologie software, alcune delle quali sono state sviluppate nel Bsc. Crediamo che in Spagna saremo in grado di installare supercomputer 100 volte più potenti rispetto all´attuale Marenostrum nel 2011 o 2012," ha continuato. Il nuovo supercomputer, chiamato American Roadrunner come il volatile del New Mexico, è il più veloce del mondo ed è in grado di elaborare oltre 1,026 quadrilioni di calcoli al secondo. È quindi due volte più veloce rispetto al supercomputer precedente. Attualmente, solo tre paesi europei possiedono un supercomputer classificato tra i migliori dieci al mondo secondo Top500, che classifica e descrive i sistemi computerizzati più potenti conosciuti al mondo. Questo elenco viene aggiornato due volte l´anno, ogni anno dal 1993. Finora nessun modello europeo si è classificato tra i primi 5. La missione del Bsc è studiare, sviluppare e gestire la tecnologia informatica per facilitare il progresso scientifico. Attualmente il Bsc ospita il Marenostrum, uno dei supercomputer più potenti al mondo. Gli sforzi degli scienziati al Bsc porteranno allo sviluppo di sistemi futuri che avranno una capacità minima di 10 petaflop. Ovvero dieci volte più veloci del Roadrunner. Questo sistema sarà al servizio della comunità scientifica europea. Gli scienziati saranno in grado di elaborare modelli dei cambiamenti climatici in una frazione minima del tempo impiegato dagli attuali supercomputer. Prace coordina la creazione di un servizio di tecnologia ad alte prestazioni (Hpc) pan-europeo. Questo compito enorme necessita del coinvolgimento dei governi, delle agenzie di finanziamento e delle comunità di utenti scientifiche e industriali con applicazioni d´avanguardia. Il partenariato si fonda sull´esperienza dei partner e utilizza concetti e servizi dei progetti finanziati dall´Ue come Geant2 e Deisa. Geant2, co-finanziato dalla Commissione europea e dalle reti nazionali per la ricerca e l´istruzione europee, è l´Internet accademico a elevata ampiezza di banda utilizzato dalla comunità per la ricerca e l´istruzione europea. Deisa, invece, è l´infrastruttura europea distribuita per le applicazioni di supercalcolo. Questo consorzio di centri di supercalcolo nazionali di primo piano ha lo scopo di promuovere la ricerca sulle scienze computazionali a livello pan-europeo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Prace-project. Eu/ http://www. Bsc. Es . . |
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WORKSHOP INTERNAZIONALE SULLA PRESENZA: "DALLA REALTÀ VIRTUALE ALLA CONFLUENZA UOMO-COMPUTER" |
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Padova, 9 settembre 2008 - Dal 16 al 18 ottobre si terrà a Padova, in Italia, l´11° workshop annuale internazionale sulla presenza "Dalla realtà virtuale alla confluenza uomo-computer" (Presence 2008 - From virtual reality to human computer confluence). Scopo di Presence 2008 è quello di riunire ricercatori universitari impegnati nello studio della (tele) presenza, sviluppatori di contenuti e tecnologie, e parti commerciali interessate affinché si possano condividere esperienze, presentare ricerche e scambiarsi idee. Presence 2008 sarà una conferenza informale e interattiva, con relatori invitati, presentazioni di articoli, sessioni speciali su argomenti specifici e sessioni di poster. Gli argomenti di interesse includono, ma non si limitano a: la presenza in ambienti virtuali condivisi e le comunità online; la presenza nelle interazioni sociali con agenti virtuali e controparti digitali; corpi reali, avatar e cyborg; presenza e onnipresenza tramite le tecnologie mobili e di geo-localizzazione; presenza come conquista socio-culturale; - pratiche, preferenze e risorse materiali per manifestare la presenza; azioni reali in ambienti virtuali; interazione parasociale e relazioni; processi cognitivi e senso della presenza; strategie linguistiche e non-verbali per creare, negoziare e sfidare la presenza in ambienti mediati; neoropsicologia della presenza; affordance della presenza nelle tecnologie digitali; suono, ambienti acustici e presenza tridimensionale; display di trasmissione e cinematici avanzati; display aptici e tattili; olografia; interfacce affettive e socio-affettive; tecniche per l´analisi, la valutazione e la misurazione della presenza; cause e conseguenze (effetti) della presenza; aumento della presenza attraverso suggerimenti sociali, fisici e contestuali; presenza, coinvolgimento e dipendenza digitale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Presence2008. Org/ . |
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SEMINARIO SUGLI SVILUPPI IN NANOFOTONICA |
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Barcellona, Spagna, 9 settettembre 2008 - La rete di eccellenza fondata dall´Ue Phoremost ("Nanophotonics to realise molecular-scale technologies", Nanofotonica per realizzare tecnologie su scala molecolare) sta organizzando un seminario sugli sviluppi in nanofotonica per il 30 e il 31 ottobre a Barcellona, Spagna. Il seminario consisterà in conferenze plenarie, dibattiti, presentazioni brevi di ricerche e poster. La rete di eccellenza Phoremost è stata avviata nell´autunno del 2004 allo scopo di risolvere le esigenze a lungo e breve termine dei componenti funzionali fotonici. La fine è prevista per l´autunno 2008 che rappresenterà l´ultimo incontro della rete. Per ulteriori informazioni, fare clic su: http://www. Phoremost. Org/events. Cfm?action=showarticle&articleid=62 . . |
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WORKSHOP SULLA POLITICA DI DOMOTICA DELLE CATEGORIE DEBOLI |
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Bruxelles, 9 settembre 2008 - Il workshop congiunto Aal Association/aaliance sulla politica di domotica delle categorie deboli in Europa si terrà a Bruxelles (Belgio) il 25 e 26 settembre. L´obiettivo del workshop, organizzato congiuntamente con la Commissione europea, è creare una visione completa dei bisogni di ricerca e sviluppo (R&d) e politici per le tecnologie di domotica per le categorie deboli e suggerire strategie che possano servire come tabella di marcia per industria, fornitori di servizi, istruzione superiore e responsabili politici. Un vasto scambio di idee deve sostenere la creazione della comunità Aal, che potrebbe formare i consorzi del progetto in futuro. Il workshop consisterà in discorsi di base e in quattro discussioni in tavola rotonda consecutive, dedicate ai seguenti argomenti: anziani a casa; invecchiamento nella società; invecchiamento al lavoro; creazione della comunità Aal. Per garantire una elevata intensità di discussione, la partecipazione a questo workshop sarà limitata a un totale di circa 80 persone. Per ulteriori informazioni, fare clic su: http://www. Aaliance. Eu/public/events/aal-policy-workshop O contattare l´ufficio Aaliance (sig. Christian Wehrmann): Tel: +49 30 31 00 78 197 . |
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CONVEGNO E-CONTENT 16 SETTEMBRE 2008 |
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Roma, 9 settembre 2008 - Martedì 16 settembre 2008, alle ore 10, presso la Sala delle Conferenze di Piazza Montecitorio 123/a, Roma, avrà luogo il Convegno di presentazione del "Terzo Rapporto sul mercato dei contenuti digitali in Italia" realizzato da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici in partnership con il Dipartimento per l´Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la collaborazione di Netconsulting. Sono confermati gli interventi di: Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione; Paolo Romani, Sottosegretario allo Sviluppo Economico; Alberto Tripi, Presidente di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Aldo Grasso, Ordinario di Storia della Televisione; Giancarlo Capitani, Amministratore delegato Netconsulting. Seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno i rappresentanti di importanti realtà del settore. Il programma completo e aggiornato sarà disponibile a breve. . |
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MOTORI DI RICERCA E WEB SEMANTICO, SEMINARIO A CAGLIARI |
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Cagliari, 9 Settembre 2008 - Il Crs4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna e il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell´Università di Cagliari, in collaborazione con Sardegna Ricerche, organizzano per mercoledì 10 settembre 2008, il secondo workshop internazionale Dart, sui temi dei motori di ricerca, dei sistemi distribuiti e "ad agenti" e del Web semantico. L´inizio dei lavori è previsto alle 9. 15. Dart ´08 avrà luogo presso la Cittadella dei Musei di Cagliari e presenterà, oltre a contributi scientifici, due autorevoli interventi a cura di Aristides Gionis, del Centro ricerche Yahoo! di Barcellona, e Piek Vossen, presidente della Global Wordnet Association. I due relatori interverranno, rispettivamente, su "Distributed Web retrieval" e "The Kyoto project: a system for mining, structuring, and distributing knowledge across languages and cultures". Il programma prevede inoltre numerose comunicazioni suddivise in quattro sessioni: information filtering and information retrieval; mobile and ubiquitous applications; semantic approaches; intelligent Agents and Multiagent Systems. Tutti gli interventi saranno in lingua inglese. Per informazioni ci si può rivolgere al Crs4 all´indirizzo di posta elettronica info@dart2008. Org. Il programma completo e il modulo per la registrazione dal sito ufficiale del convegno http://www. Dart2008. Org/doku. Php . |
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"ELETTRONICA DI CONSUMO": SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
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Milano, 9 settembre 2008 - Il mercato nel 2007 ha fatto rilevare un andamento modesto: a fronte di un aumento dei volumi, si è registrata una crescita in termini monetari del 2,1%, più sostenuta per l’area dell’home video e delle foto e video camere rispetto all’audio. Nel quinquennio 2003/2007 la produzione nazionale, limitata all’area video, si è ridotta ad un tasso medio annuo del 14% circa in valore a causa del progressivo disimpegno da parte degli operatori storici. Nel 2007 l’ammontare delle vendite realizzate da produttori nazionali si è attestato sui 125 milioni di euro, lasciando alle importazioni la quasi totalità del mercato. Gli apparecchi importati provengono prevalentemente dalla Cina, dai Paesi Bassi, dal Belgio e dall’Indonesia oltre che dalle nazioni europee dove sono localizzati i principali stabilimenti dei grandi gruppi, sia occidentali che orientali. Le dinamiche competitive sono fortemente influenzate dal rapido mutamento tecnologico che provoca drastici spostamenti della domanda da una tipologia di prodotti all’altra, oltre che dalla progressiva flessione dei prezzi di vendita di tutte le categorie di prodotto. La competizione è dunque incentrata su tecnologie ed immagine di marca, mentre il prezzo assume maggior rilievo nelle fasce basse e medio-basse del mercato. La concentrazione si mantiene medio-alta ed i rapporti di forza risultano ben definiti tra aziende leader e aziende minori. Dati di sintesi, 2007
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Numero di imprese |
100 |
Numero di addetti |
3. 000 |
Numero di addetti per impresa |
30 |
Valore del mercato |
3. 798,7 |
Variazione media annua del mercato 2003-2007(a) (%): |
3,8 |
· mercato home video |
2. 038,7 |
· mercato audio |
875,0 |
· mercato foto e video camere |
885,0 |
Valore aggiunto (Mn. Euro)(b) |
227,9 |
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) |
76,0 |
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi(a) (%) |
39,1 |
Quota di mercato prime 8 imprese/gruppi(a) (%) |
56,3 |
Previsioni di sviluppo del mercato(a): |
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· 2008/2007 |
+0,5/1,0 |
· tendenza di medio periodo |
aumento |
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| a) - in valore b) - si considerano gli importatori Fonte: Databank . . |
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L’UTILIZZO DELLA CARTA DI CREDITO MAGGIORE SVANTAGGIO DELLE SCOMMESSE ON LINE |
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Bologna, 9 settembre 2008 - Lo rileva uno studio dell’Osservatorio Gioco & Giovani di Nomisma, dedicato alle scommesse on line dei giovani. È la mancata percezione della sicurezza la criticità maggiore individuata dai giovani scommettitori che amano il gioco on line, a partire dall’utilizzo della carta di credito per le transazioni, dato indicato da quasi un terzo degli intervistati. Va comunque sottolineato che è limitata la quota di intervistati che non ritiene di avere condizioni sufficientemente trasparenti (7,3%) e che l’atteggiamento di diffidenza riguarda in generale le transazioni via web (14%) e non nello specifico quelle legate alle scommesse. I giovani segnalano, inoltre, come questa modalità di scommessa precluda ogni rapporto di socializzazione, come mette in evidenza il 16,7% degli intervistati, mentre risultano del tutto superate le difficoltà legate ai costi di connessione (6,2%), grazie anche alle numerose tariffe flat proposte degli operatori della telefonia. Gli aspetti legati alla sicurezza, e più in generale alla tutela dello scommettitore on line, infine rappresentano un elemento di rilievo ancor di più tra i giocatori giovani. Tra gli elementi di tutela, emerge ad esempio l’importanza di un tetto che vincoli l’ammontare complessivamente scommesso in un mese. Il 74% dei giovani scommettitori on line ritiene, infatti, molto utile la presenza di tale controllo, individuando in 1. 000 euro mensili la somma massima da scommettere (65%). . |
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TLC: ATTENZIONE ALLE TRUFFE E ALLO SPAM VIA SMS |
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Roma, 9 settembre 2008 - “Dopo aver invaso internet lo spam si sta diffondendo sempre più anche verso la telefonia mobile, soprattutto via sms”. A dichiararlo è Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori. “Oltre a messaggi sgradevoli e non richiesti si sta diffondendo uno spam spietato, il cui scopo non è pubblicizzare prodotti, ma tendere truffe ai danni dei consumatori. Le ultime formule, che cambiano rapidamente una volta smascherate, sono: sms che chiedono di fare una telefonata per ascoltare un messaggio in segreteria; il classico “hai vinto un premio, per i dettagli chiama il…”; ma anche “puoi passare a prendere nostro figlio a scuola? Se hai problemi chiamami in ufficio a questo numero…”. “Il suggerimento – conclude Dona - è di cancellare i messaggi ricevuti, ma anche di segnalarli all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (www. Agcom. It), al Garante per la privacy (www. Garanteprivacy. It), oppure rivolgersi alla Polizia Postale (www. Poliziadistato. It/pds/informatica/)”. . . |
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SECONDO LE AZIENDE L’ABUSO DA PARTE DEI DIPENDENTI È LA PEGGIOR MINACCIA ALLA SICUREZZA DELLE RETI DA UN SONDAGGIO CONDOTTO DA LSI |
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Milano, 9 settembre 2008 - Il 41% delle organizzazioni vede l’abuso della rete aziendale da parte dei dipendenti come la più grande minaccia alla sicurezza, secondo un recente sondaggio condotto da Lsi, un importante fornitore di tecnologie su silicio, sistemi e software per i mercati dello storage e delle reti. Il sondaggio di 170 direttori dell’It e decision maker a livello di Cda ha rilevato che dopo l’abuso da parte dei dipendenti, il 21% delle organizzazioni ritiene che la più grande minaccia alla propria sicurezza venga dall’hacking tradizionale, seguito a breve distanza dall’allargarsi dei perimetri di rete (15%) e infine dalle minacce terroristiche e la mancanza di crittografia nei datacenter. John Bromhead, del product marketing dei processori di contenuto Tarari di Lsi, ha commentato: “i numeri citati dimostrano che l’educazione del personale è fondamentale quando si parla di sicurezza. Le organizzazioni devono assicurarsi che il proprio personale sia pienamente consapevole dei rischi cui possono esporre un’azienda quando scaricano immagini o lasciano password incustodite in ufficio. ” Tuttavia l’educazione è solo metà della soluzione. Questa deve essere sostenuta da un robusto sistema di protezione, specialmente quando si considera la crescente quantità di dati che attraversano una rete aziendale. Minacce quali cavalli di Troia, spam e hacker si evolvono di anno in anno, e un mancato investimento nelle più recenti protezioni comporta il rischio di essere colpiti da uno o più di essi. Ulteriori analisi hanno indicato che la ragione più comune per cui le organizzazioni non investono in protezione di rete è il costo, il che non sorprende quando si considera l’attuale clima economico. Inoltre, nell’ottica della sempre crescente sensibilità ecologica, i produttori dovranno valutare soluzioni che non solo riducano i costi e migliorino le prestazioni, ma riducano inoltre i consumi. Bromhead ha continuato: “il costo è sempre uno dei più gravi punti dolenti quando si parla di sicurezza, e non sorprende che sia stato evidenziato come ragione principale per cui le aziende non investono in tecnologie di protezione. Lsi sta affrontando il problema con i propri processori su chip per l’ispezione dei contenuti Tarari, che ridurranno il costo complessivo nell’incrementare l’intelligence, il controllo e la sicurezza sulle reti. ” La serie Tarari T1000, sviluppata per gli Oem del networking, facilitano la creazione di procedure di sicurezza sfaccettate sotto forma di applicazioni per la gestione unificata delle minacce, capaci di occuparsi della protezione delle informazioni, l’identificazione delle intrusioni e il controllo di virus. “Le percezioni di sicurezza devono cambiare in modo che le organizzazioni realizzino i vantaggi che questa può apportare. Non solo la protezione dalle minacce, ma anche una maggiore efficienza e adempimenti aziendali. La protezione non deve costare un mondo: là fuori ci sono tecnologie in evoluzione che offrono veramente risparmi di costi e consumi. Sono passati i giorni in cui questo livello di protezione era riservato solo alle grandi aziende,” ha concluso Bromhead. . |
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A MILANO, TECNOLOGIE TANTO AVANZATE DA ESSERE “MAGICHE” |
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Milano, 9 settembre 2008 - “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”, diceva il compianto Arthur C. Clarke. Di solito questa (detta la “Terza Legge di Clarke”, andate su Wikipedia per maggiori dettagli) viene usata da commentatori sofisticati per lodare qualche nuovo gadget elettronico. Oggi, però, le “tecnologie magiche” sono anche numerose nel mondo aziendale e business in genere. Che dire di qualcosa che permetta di prevedere il futuro, creare cose dal nulla, essere in più luoghi contemporaneamente ? Nessuna magia, naturalmente, ma software e hardware avanzati, cui sono dedicati tre appuntamenti, il 27 e 28 ottobre prossimi a Milano, che fanno luce su settori di applicazione delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni che non rientrano nel tipico ambito di interessi del “consumatore di gadget” ma che permettono di iniziare soddisfare alcune delle aspirazioni eterne dell’umanità. O almeno delle aziende. I tre eventi, Simulation Economy (www. Simulation-economy. Com ), Rhizome Economy (www. Rhizome-economy. Com) e Telepresenza (www. Telepresenza. Biz) fanno parte del programma che Updating ha elaborato per conto del Forum della Neteconomy (Comune, Provincia e Camera di Commercio di Milano) (www. Forumneteconomy. It) per delineare lo stato dell’arte dell’applicazione delle tecnologie della conoscenza a settori poco conosciuti ma dotati di grande impatto potenziale sullo sviluppo della società e dell’economia. “Simulation Economy” esamina le tecniche e le tecnologie di modellazione di sistemi complessi in modo trasversale a tutti i settori applicativi. L’approccio modellistico e simulativo all’interno ad un’organizzazione risulta infatti più efficace se viene utilizzato come atteggiamento generalizzato e non segmentato per ambito applicativo. L’agenda bilancia interventi di contenuto generale e di scenario, presentazioni delle aziende fornitrici e l’’esposizione di case histories applicative concrete nell’ambito di aziende e organizzazioni di ogni tipo e dimensione. I campi applicativi comprendono la progettazione e il design, la pianificazione degli impianti, della produzione e delle catene logistiche, la gestione del territorio, il marketing strategico e operativo, la finanza, la difesa e la sicurezza. “Rhizome Economy”, giunta alla seconda edizione, è dedicata alle soluzioni che permettono di ideare, progettare, produrre e mantenere prodotti anche molto complessi restando il più possibile a livello elettronico, con le tecnologie che vengono definire di Cim 2, ossia di computer integrated manufacturing di seconda generazione: virtual e rapid prototyping, collaborative design, strumenti per la creazione e il funzionamento di reti-azienda. “Telepresenza” è infine la prima mostra convegno in Italia dedicata alle tecnologie, le applicazioni, le esperienze utenti e le ricerche più avanzate relative a tutti gli aspetti della telepresenza: teleconferenza di ultima generazione; interfacce aptiche, teleazione e realtà ibrida e potenziata; ambienti virtuali condivisi. L’agenda dedica speciale attenzione alle ricerche più avanzate, sia a livello tecnologico che applicativo, in corso presso i centri accademici e aziendali, e all’illustrazione di casi utenti che daranno conto anche dei vantaggi economici della telepresenza nelle sue varie specificazioni e nei diversi settori. Nel corso dell’evento verranno anche effettuate dimostrazioni delle più avanzate tecnologie, come quelle olografiche e 3D. Nei tre eventi, che si rivolgono a un pubblico di professionisti ed aziende, alle sessioni convegnistiche si affianca un’area espositiva aperta alle aziende sponsor, dove sarà possibile avere maggiori informazioni e assistere a dimostrazioni di molte delle soluzioni più avanzate nei rispettivi settori. Diverse aziende hanno già confermato la propria partecipazione, tra cui, in qualità di platinum sponsor, il gigante del software di progettazione, visualizzazione e virtual prototyping Autodesk (www. Autodesk. It) e, come gold sponsor, lo specialista di sistemi di simulazione e di “laboratori virtuali” Enginsoft (www. Enginsoft. It). . |
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AMD: RIDUZIONI DI PREZZO SULLE CPU PER DESKTOP |
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Milano, 9 settembre 2008 - da lunedì 1 settembre Amd applicherà sulle Cpu per desktop Amd Athlon X2, Amd Phenom X3 e Amd Phenom X4 le riduzioni di prezzo di seguito riportate:
Prodotto |
Vecchio prezzo ($) |
Nuovo prezzo ($) |
Phenom X4 9950 Be 140W |
235 |
186 |
Phenom X4 9850 Be |
194 |
180 |
Phenom X4 9750 |
215 |
170 |
Phenom X4 9650 |
195 |
156 |
Phenom X3 8750 |
175 |
134 |
Phenom X3 8650 |
145 |
123 |
Athlon X2 6000+ |
112 |
95 |
Athlon X2 5600+ |
102 |
88 |
Athlon X2 5400+ |
87 |
78 |
Athlon X2 5200+ |
76 |
68 | Con queste riduzioni di prezzo Amd migliora significativamente il rapporto costo/prestazioni del proprio portafoglio di Cpu rendendo i processori ad alte prestazioni Amd Phenom Quad-core e Triple-core accessibili a un pubblico ancor più vasto di utenti Pc mainstream. Grazie a questa strategia, Amd offre a tutti i suoi utenti la possibilità di creare una piattaforma bilanciata in abbinamento con il chipset Amd 790 Fx/gx e i processori grafici della serie Ati Radeon Hd 4800, permettendo loro di investire nelle aree preferite: videogiochi, applicazioni multimediali Hd, multitasking o un mix bilanciato di tutti questi settori. Inoltre, con la recente aggiunta del dispositivo Sb 750 Southbridge alla serie di chipset Amd 790, gli utenti hanno la possibilità di beneficiare di superiori livelli di overclocking grazie alla funzione Amd Acc (Advanced Clock Calibration). La funzione Acc potenzia la capacità e la stabilità delle Cpu Amd Phenom in fase di overclocking, permettendo agli utenti di sfruttare ulteriormente l´incredibile capacità prestazionale di questi prodotti. . |
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TELECOM ITALIA: FRANCESCO CHIAPPETTA LASCIA LA SOCIETÀ ANTONINO CUSIMANO NUOVO GENERAL COUNSEL E RESPONSABILE DELLA FUNZIONE CORPORATE AND LEGAL AFFAIRS |
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Milano, 8 settembre 2008 Telecom Italia comunica che Francesco Chiappetta, Segretario del Consiglio di Amministrazione, General Counsel e responsabile della funzione Corporate and Legal Affairs, ha espresso il proprio intendimento di lasciare la Società con decorrenza dal 15 settembre 2008. In pari data l’incarico di General Counsel e responsabile della funzione Corporate and Legal Affairs sarà assunto da Antonino Cusimano (del quale è allegato un Curriculum Vitae), già General Counsel Europe Ppg Industries e, da ultimo, Senior Counsel Global Service di General Electric, Oil&gas. Curriculum Antonino Cusimano Personal Details Date of birth: September 29th, 1964, Palermo, Italy; Marital Status: Married, 3 children. Education: 1984 – 1989 Università degli Studi di Palermo Law Degree 1986- 1987 Fulbright Scholarship, University of Utah, Salt Lake City, Usa 1992 admitted to the Italian Bar (Avvocato). Professional Experience – Main Responsabilities 1989 - 1991 Studio Legale Rubino Sammartano Milan, Italy General Commercial Practice, 1991 – 1994 Bill Taylor Dickinson, Solicitors London, England, 1994 – 2000 Ppg Industries International Inc. Paris, France Legal Counsel Europe Responsible for Refinish and Oem Coatings Europe, Middle East, Africa; 2000: Ppg Industries International Inc. Paris, France General Counsel Europe Responsible for Europe, Middle East, Africa General and international counsel responsibility, including management and budgeting responsibility; Supervision of direct reports (in–house lawyers, paralegals, administrative assistants); Supervision of outside counsel in all jurisdictions of responsibility; Insuring compliance with foreign laws and all aspects of the law in multinational business transactions; Activities included negotiating, drafting and counselling management on a wide variety of restructurings, purchase and sale operations, joint ventures, distribution and other agreements. Areas of responsibility included cross-border M&a, environmental (to include remediation of contaminated sites); Eu competition law. Strong commercial orientation with demonstrated ability to assist management achieve objectives. Transaction during the past years have included: Max Meyer Duco S. P. A. Acquisition; Sale of Ppg Glass Europe business; Acquisition of Refinish Business Unit of Autocolor Plc; Acquisition of Bellaria S. P. A. ; Acquisition of Aeci Pty, Refinish Business; Acquisition of Sigma, Refinish Business; Acquisition of a majority stake in a Dutch insurance company; Site remediation activities and projects in countries throughout Europe July 2003 to May 2005; Ppg Industries International Inc. Paris, France Additional responsibilities: European Director for Environment, Health & Safety and Corporate Security. May 2005 to December 2005: Ppg Industries International Inc. Paris, France Additional responsibilities: Named “Corporate Counsel” with Global oversight responsibilities for the attorneys supporting automotive Oem coatings and packaging businesses (Continuing responsibility for Ppg’s European Legal operations in his role as General Counsel, Europe. ) January 2006 to date: General Electric, Oil & Gas, Florence, Italy Named Senior Counsel Global Services and Transactions with global responsibilities for: -Providing counsel and strategic legal advice to Ge Cil & Gas Global Service including business law and compliance advice over a wide range of national and international legal issues, including international commercial contracts, critical localization efforts, remote site compliance risks, growth and simplification initiatives, controllership, and risk management processes; -Providing legal advice to the Ge Oil & Gas Business Development Group. Duties include legal support for all acquisitions, divestitures, equity investments, licensing and alliance arrangements. General and international counsel responsibility, including management and budgeting responsibility; Supervisor of direct reports (in–house lawyers, paralegals, administrative assistants); Supervision of outside counsel in all jurisdictions of responsibility; Named Director and Vice President for Nuovo Pignone Holding Spa and Nuovo Pignone Spa Languages Italian, English & French: Fluent . |
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AMD E MICROSOFT INSIEME PER IL LANCIO DI UNA PIATTAFORMA DI VIRTUALIZZAZIONE OTTIMALE |
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Sunnyvale, Calif. 9 settembre 2008 - Amd ha annunciato la disponibilità di nuove e potenti soluzioni per la virtualizzazione supportate da tecnologie congiunte, firmate Amd e Microsoft Corp. Questo modello innovativo di implementazione utilizza i processori Amd Opteron con la tecnologia Amd Virtualization (Amd-v) insieme a Microsoft Windows Server 2008 Hyper-v, con l´obiettivo di garantire un’elevata efficienza a tutte le aziende di grandi e piccole dimensioni. In particolare, le imprese che operano nel segmento mid-market, tradizionalmente più lente nell´adozione delle tecnologie di virtualizzazione, possono, da oggi, trarre il massimo vantaggio dall´offerta congiunta di Amd e Microsoft, favorendo una riduzione dei costi, della complessità e del consumo energetico. “Amd ha assunto un ruolo di leadership nell´introduzione della virtualizzazione all´interno dei processori x86 al fine di soddisfare l’urgente necessità del mercato che richiede una riduzione dei costi, un incremento delle prestazioni e un aumento dell´efficienza energetica”, ha spiegato Kevin Knox, Vice President Worldwide Commercial Business di Amd. “Ora, grazia alla consolidata partnership con Microsoft, Amd sta estendendo la portata delle soluzioni per la virtualizzazione e i benefici del consolidamento delle risorse, offrendoli ad aziende che, con molta probabilità, ad oggi non hanno ancora provato e scoperto i vantaggi della virtualizzazione”. Il consolidamento delle risorse, reso possibile attraverso la virtualizzazione, permette di garantire il minimo consumo energetico a fronte dei massimi livelli di utilizzo e di gestibilità, vantaggi largamente richiesti dalle imprese di oggi. I processori Amd Opteron e Microsoft Windows Server 2008 Hyper-v, una funzione di virtualizzazione di Microsoft Windows Server 2008 basata su hypervisor, permettono agli Oem, ai Var e ai Solution Provider di offrire una valida soluzione per la virtualizzazione server che aiuta ad aumentare il vantaggio competitivo e la produttività sul mercato. La tecnologia Amd-v e Windows Server 2008 Hyper-v consentono inoltre alle imprese di scalare la soluzione in base alle richieste, accelerando l´efficienza dei workload. “Amd e Microsoft collaborano da lungo tempo condividendo il comune obiettivo di progettare e sviluppare soluzioni di punta grazie alle quali i clienti possano massimizzare gli investimenti ed essere all´avanguardia nello scenario imprenditoriale”, ha sottolineato Bob Kelly, Corporate Vice President di Microsoft Infrastructure Server Marketing. “La virtualizzazione è una tecnologia a prova di futuro, e l´offerta Microsoft di software per la virtualizzazione, unita alla tecnologia Amd-v darà alle aziende piccole, medie e grandi la possibilità di concretizzare il loro potenziale”. Una maggiore flessibilità per il mid-market Le imprese appartenenti al segmento mid-market devono spesso fare fronte a contesti di applicazioni e hardware legacy, a sfide di integrazione e a limitazioni di budget. L´efficienza e la flessibilità promesse dall´offerta congiunta Amd-microsoft sono destinate a produrre grandi vantaggi proprio in questa fetta di mercato. “Abbiamo scelto di ricorrere alla virtualizzazione per scopi di gestibilità, passando poi velocemente all´adozione della soluzione congiunta Amd-microsoft per i molteplici vantaggi che è in grado di fornire”, ha evidenziato David P. Smith, Chief Technology Officer di Serviceu Corporation, un software provider di event management on-demand. “Attraverso l´utilizzo dei processori Amd a elevata efficienza energetica che supportano Windows Server 2008 Hyper-v siamo riusciti a raddoppiare il numero di installazioni di sistema operativo e di core di processore in un datacenter riducendo allo stesso tempo di ben un terzo i requisiti energetici, l´emissione di calore e l´occupazione di spazio”, ha proseguito Smith. “Siamo rimasti sbalorditi dai risultati al punto da diventare sostenitori convinti del processore Amd Opteron e della tecnologia Hyper-v di Microsoft”. I processori Amd Opteron con Direct Connect Architecture sono particolarmente ideali per una virtualizzazione basata su server x86. Le solide architetture di Microsoft e di Amd permettono ai clienti di scalare con grande semplicità avendo a disposizione un´architettura flessibile che può evolvere allineandosi allo sviluppo dell´azienda. Le due piattaforme garantiscono inoltre le prestazioni necessarie a gestire in totale sicurezza una virtualizzazione che richiede grande capacità di memoria a fronte di una riduzione degli overhead - e tutto con un limitato consumo energetico. I benefici dell´architettura e della tecnologia Amd includono: la tecnologia Amd-v ottimizza l´efficienza dando ai clienti la possibilità di gestire un numero maggiore di macchine virtuali, di transazioni e di utenti per singolo server a fronte di una capacità di controllo superiore e spese di gestione minori. Funzionalità native multi-core integrano completamente i core di processore invece che raggrupparli semplicemente insieme. Amd continua ad arricchire i processori Amd Opteron con nuove funzioni, fra cui Extended Migration, Buffer Look-aside Tagged Translation per tempi di switching più rapidi, e la tecnologia Rapid Virtualization Indexing. . |
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DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ |
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Roma, 9 settembre 2008 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 1 settembre 2008 il decreto- legge presentato dal Ministro Mariastella Gelmini recante: “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università” ed approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 agosto 2008. Quanto alle scuole primarie e alle scuole secondarie di primo e secondo grado, il decreto-legge si propone di attivare percorsi di istruzione di insegnamenti relativi alla cultura della legalità ed al rispetto dei principi costituzionali, di disciplinare le attività connesse alla valutazione complessiva del comportamento degli studenti nell´ambito della comunità scolastica, di reintrodurre la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti, di adeguare la normativa regolamentare all´introduzione dell´insegnante unico nella scuola primaria, di prolungare i tempi di utilizzazione dei libri di testo adottati, di ripristinare il valore abilitante dell´esame finale del corso di laurea in scienze della formazione primaria. In particolare: a decorrere dall´inizio dell´anno scolastico 2008/2009 sono attivate azioni di formazione del personale, finalizzate ad acquisire - nel primo e nel secondo ciclo di istruzione - conoscenze e competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione»; nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale, viene valutato il comportamento di ogni studente anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi; la valutazione del comportamento è espressa collegialmente dal consiglio di classe in decimi, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all´esame conclusivo del ciclo; nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale è espressa in decimi (nella scuola primaria illustrata anche con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall´alunno); sono ammessi alla classe successiva, ovvero all´esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina; nella scuola primaria, gradualmente, a decorrere dall´anno scolastico 2009-2010 - le classi (funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali) sono affidate ad un unico insegnante; circa le adozioni dei libri di testo (da effettuare con cadenza quinquennale), devono essere scelti solo quelli in relazione ai quali l´editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel corso del successivo quinquennio (a parte eventuali appendici di aggiornamento da rendere tuttavia disponibili separatamente); l´esame di laurea in scienze della formazione primaria, comprensivo della valutazione delle attività di tirocinio previste dal relativo percorso formativo, ha valore di esame di Stato e abilita all´insegnamento, rispettivamente, nella scuola dell´infanzia e nella scuola primaria. Per ciò che riguarda l’università, infine, il decreto-legge semplifica le procedure di accesso alle scuole di specializzazione medica. . |
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“SETTIMANA AZZURRA DI MARINANDO” 2008 |
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Roma, 9 settembre 2008 - Dal 7 al 13 settembre 2008 si svolgerà ad Ostuni la “Settimana Azzurra” 2008, manifestazione conclusiva di “Marinando”, campagna di sensibilizzazione promossa dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dedicata alle scuole medie inferiori statali e non statali ed aperta alle scuole situate nei Paesi del bacino del Mediterraneo (Egitto, Albania, Spagna, Croazia), quale testimonianza del ruolo che il mare svolge da sempre per la diffusione e la condivisione di culture e tradizioni diverse. Obiettivi principali della campagna: sollecitare gli studenti, attraverso una serie di attività di educazione ambientale ed alimentare, ad accostarsi al mare, alla pesca ed ai suoi prodotti in modo consapevole e responsabile; proporre agli studenti la partecipazione a due concorsi a premio: 1) “Il Pescatore in teatro”, per ‘raccontare il mare’ con la loro fantasia e la loro sensibilità attraverso le emozioni del palcoscenico teatrale, e “Video marinando”, per ‘creare il mare’ con la regia, la sceneggiatura e le immagini. Nella “Settimana azzurra” che si svolgerà a ad Ostuni si riuniranno i gruppi di studenti che avranno realizzato i dieci lavori migliori per la sezione “Il pescatore in teatro” e i cinque lavori migliori per “Video Marinando”. Durante il soggiorno, studenti ed insegnanti parteciperanno a visite guidate sul territorio, ad incontri con pescatori ed esperti di mare, ambiente e alimentazione, a prove di prima immersione sotto la guida di esperti. Le serate saranno dedicate alla recita degli spettacoli teatrali e alla proiezione dei video presentati dagli studenti vincitori dei due concorsi a premio, ai quali, nella serata conclusiva, saranno assegnate le coppe del Presidente della Repubblica. La campagna “Marinando” vuole essere, in tal modo, un’occasione di gioco e di conoscenza, in cui approfondire le tematiche legate alla pesca ed alla tutela del mare, ed anche un momento di contatto e di rapporto diretto fra Amministrazione e giovani. . |
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ANNUNCIATI I BENEFICIARI DELLE SOVVENZIONI PER I RICERCATORI NELLA FASE AVANZATA DEL CER |
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Bruxelles, 8 settembre 2008 - Il Cer (Consiglio europeo per la ricerca) ha pubblicato i dettagli sul primo gruppo di beneficiari delle Sovvenzioni per i ricercatori nella fase avanzata per la fisica e l´ingegneria. Tra i circa 1000 richiedenti interessati a queste discipline, ne sono stati scelti 105 a cui sono state assegnate le borse di studio. Le Sovvenzioni per i ricercatori nella fase avanzata del Cer sono destinate a ricercatori con comprovata esperienza nella ricerca innovativa, giudicati esclusivamente in base a criteri di eccellenza scientifica. Il Cer ha ricevuto in totale 2167 domande per tali Sovvenzioni; informazioni dettagliate sui candidati specializzati in scienze della vita, sociali e umane che si sono aggiudicati la sovvenzione saranno pubblicate nei prossimi mesi. I vincitori nei settori di fisica e ingegneria dovranno svolgere una ricerca in diversi campi. Le istituzioni che li ospiteranno sono dislocate in 19 paesi dell´Ue e delle nazioni che hanno sottoscritto il settimo Programma quadro (7° Pq). Ad esempio, Hubertus Fischer dell´Università di Berna in Svizzera ha ottenuto una sovvenzione per il suo progetto Matrics ("Modern approaches for temperature reconstructions in polar ice cores", "Approccio moderno per la ricostruzione delle temperature nelle perforazioni profonde del ghiaccio). Egli ha in progetto di sviluppare nuovi metodi e tecniche per l´analisi approfondita delle perforazioni profonde del ghiaccio e il suo obiettivo finale è chiarire in che modo si è modificato il clima nelle varie regioni della terra analizzando un unico campione di ghiaccio. Il dottor Fischer partecipa anche al progetto Epica ("European project for ice coring in Antarctica", Progetto europeo per il carotaggio del ghiaccio in Antartide") sovvenzionato dall´Ue, che quest´anno si è aggiudicato il premio Cartesio (Descartes Prize for Transnational Collaborative Research) all´European Science Awards. Un altro vincitore è il professor Leo Kouwenhoven dell´Università della Tecnologia di Delft nei Paesi Bassi. Il suo progetto riguarda l´optoelettronica quantistica e nel corso di tale progetto, che prevede una durata di cinque anni, spera di dimostrare il principio del trasferimento delle informazioni quantiche da un singolo elettrone a un singolo fotone. Tra gli argomenti scelti dai vincitori sono inclusi: l´evoluzione stellare; i motori a combustione interna per gli epuratori; i motori molecolari; gli acceleratori di particelle con laser intensi; la teoria dei numeri; il modello matematico per il sistema cardiovascolare; e la dinamica dei vulcani, per citarne solo alcuni. Il Cer ha pubblicato di recente il secondo invito a presentare proposte per le sue Sovvenzioni per i ricercatori nella fase iniziale, destinate ai ricercatori all´inizio della carriera. Il secondo invito a presentare proposte per le Sovvenzioni per ricercatori nella fase avanzata verrà varato a novembre di quest´anno. Per ulteriori informazioni, visitare: http://erc. Europa. Eu/ L´elenco completo dei candidati che si sono aggiudicati la sovvenzione può essere scaricato all´indirizzo: http://erc. Europa. Eu/pdf/adg1_listpe_2008-07-31final. Pdf . . . |
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BORSE UNIVERSITARIE LOMBARDE, DOMANDE ENTRO IL 30/9 VARATO IL BANDO REGIONALE PER L´ANNO ACCADEMICO 2008-2009 PER IL 2007-2008 ACCOLTE TUTTE LE RICHIESTE DEGLI AVENTI DIRITTO |
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Milano, 9 settembre 2008 - Gli studenti meritevoli che frequentano le università lombarde, e intendono ottenere una borsa di studio per il prossimo anno accademico, hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda. Lo stabilisce lo "Schema di bando regionale per l´assegnazione dei benefici a concorso e per l´erogazione dei servizi per il diritto allo studio universitario - Anno accademico 2008/2009", approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni . A seguito di questo provvedimento gli enti che gestiscono i servizi per il diritto allo studio (Università, Istituzioni per l´alta formazione musicale, Scuole Superiori per mediatori linguistici, gli Isu non ancora soppressi, ecc) potranno emanare i singoli bandi per le borse di studio e, una volta raccolte le domande, elaborare le graduatorie in base al merito e al reddito (entro il 31 ottobre). Le borse verranno assegnate fino all´esaurimento dei fondi disponibili: la prima rata verrà erogata entro il 31 dicembre 2008, il saldo entro il 30 giugno 2009. Gli studenti che hanno i requisiti per ottenere la borsa di Studio, e vogliono recarsi all´estero per partecipare ad uno dei progetti di mobilità internazionale, possono chiedere contestualmente un´integrazione della borsa. Il contributo è di 550 euro al mese per un massimo di 10 mesi più il rimborso per le spese di viaggio (150 euro per i paesi europei, 500 per quelli extraeuropei). L´entità delle borse di studio varia quest´anno da un minimo di 1. 780 euro ad un massimo di 4. 650 euro in relazione, come l´anno scorso, sia alla condizione economica e patrimoniale della famiglia sia alla provenienza degli studenti stessi (studenti in sede, pendolari, fuori sede, ospitati presso le strutture residenziali pubbliche o private). Per gli studenti portatori di handicap l´importo annuale della borsa può essere elevato a 2. 580 euro per gli studenti in sede, a 3. 672 euro per i pendolari e a 6. 528 per quelli fuori sede. La Giunta regionale ha poi approvato, sempre su proposta dell´assessore Rossoni, l´assegnazione e il riparto agli stessi enti che gestiscono i servizi per il diritto allo studio delle somme necessarie a pagare le borse di studio agli studenti che, avendone diritto per merito e reddito, le avevano richieste per l´anno accademico 2007-2008. Si tratta di oltre 50 milioni di euro provenienti, per circa la metà, dalla tassa regionale per il diritto allo studio e per l´altra metà dallo Stato e dalle risorse autonome regionali. "Per il quarto anno consecutivo - afferma in proposito l´assessore Rossoni - la Regione Lombardia è riuscita ha soddisfare le richieste di tutti gli studenti che ne avevano diritto. Un primato che divide solamente con il Piemonte e il Trentino". . |
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DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO, NASCE L’AZIENDA REGIONALE TOSCANA |
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Firenze, 9 settembre 2008 - Diritto allo studio universitario, l’azienda regionale muove i primi passi. Con l’insediamento del consiglio di amministrazione dell’azienda, avvenuto formalmente il 21 luglio, alla presenza dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, la nuova legge di riforma del sistema regionale di gestione del diritto allo studio universitario ha una prima importante concretizzazione. La legge, come noto, prevede l’accorpamento delle tre aziende di Firenze, Pisa e Siena e l’istituzione di un’azienda regionale unica. Un processo che consentirà alla Regione di operare una riduzione di costi e un primo recupero di risorse (solo nel primo anno pari a circa 600 mila euro), che verranno utilizzati per ampliare i servizi per gli studenti. I nove membri del nuovo Cda (di cui cinque designati dalla Regione) sono stati nominati con un decreto d! el presidente della Regione Claudio Martini. I consiglieri son! o Marco Spinelli, nominato presidente, Silvia Fissi, Fiorino Pietro Iantorno, Aurelio Pellegrini, Marta Rapallini, Angelo Baggiani, Giulia Atzori, Anna Buscemi, Matteo Mascherini. (gli ultimi tre sono i rappresentanti degli studenti che erano stati eletti nei tre consigli territoriali). Nelle tre aziende di Firenze, Pisa e Siena i vecchi consigli di amministrazione sono stati sciolti, anche se resteranno in piedi le attività ordinarie fino alla fine dell’anno. «L’insediamento del Cda e la costituzione formale dell’azienda - spiega l’assessore Simoncini - è il primo atto di un processo che sarà operativo a partire da gennaio 2009 e che ha già portato una semplificazione. I consiglieri infatti passano da 27 a 9, con un notevole risparmio. La razionalizzazione non inciderà sui servizi per gli studenti che, anzi, saranno potenziati e qualificati. A una maggiore qualificazione farà riscontro anche una maggiore u! niformità delle prestazioni a livello regionale». Nel corso della riunione del Cda, l’assessore ha chiesto ai consiglieri un’attenzione particolare nei confronti degli studenti che non beneficiano in maniera diretta delle iniziative per il diritto allo studio. «A questo scopo - spiega Simoncini - ho suggerito l’attivazione di rapporti con il sistema delle fondazioni bancarie e con i privati, in particolare per affrontare il problema degli alloggi». Gli effetti della riforma saranno immediati: con l´accorpamento delle tre aziende in un unico ente, oltre a ridurre i consiglieri di amministrazione a 9, saranno ridotti da 9 a 3 i revisori dei conti, da 3 ad 1 i direttori, da 3 ad 1 i presidenti. Grazie a questi tagli, alla riduzione del numero delle licenze d´uso, delle manutenzioni informatiche, delle consulenze e delle forniture, il risparmio annuale sarà, come si è detto, di oltre 600 mila euro, cui s! i aggiungeranno ulteriori risparmi nel medio periodo, fino a r! aggiunge re la stima di oltre 1 milione di euro. «Gli investimenti per il diritto allo studio - aggiunge l’assessore - sono cresciuti progressivamente. Nel 2008 la spesa in Toscana è passata da oltre 52 milioni a 56 milioni e stiamo pensando di incrementare ulteriormente le risorse». La legge intende anche valorizzare il ruolo attivo di controllo e proposta della componente studentesca, nonché della Conferenza regionale per il diritto allo studio universitario, rafforzata nella rappresentanza (presenti anche i sindaci delle città di Firenze, Pisa e Siena, sedi dei tre Atenei) e nelle competenze. . . |
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RIAPRONO LE SCUOLE, RAGIONERIA MEGLIO PER TROVARE LAVORO |
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Milano, 9 settembre 2008 - Riaprono le scuole in Lombardia. Ma qual è il diploma più richiesto dalle imprese milanesi? Il ragioniere con circa 15. 000 richieste pari al 44,3 % degli assunti con diploma. Seguono l’indirizzo meccanico con circa 2. 200 (6,6% degli assunti diplomati) e gli elettrotecnici 1. 730 (5,1%). In totale sono circa 34 mila i diplomati richiesti dalle imprese milanesi, pari al 43% delle totali assunzioni previste per il 2008 nella provincia di Milano e al 50,4% di tutte le assunzioni di diplomati previsti dalle imprese lombarde. Rispetto al 2006 si cercano 10. 000 diplomati in più. Ma per il 60% di loro si richiede precedente esperienza lavorativa specifica. Ma qual è il diplomato più difficile da reperire sul mercato del lavoro? I più introvabili sono gli specializzati in indirizzo aeronautico e nautico: non sarà facile rintracciare l’80,8% di loro. Si fanno desiderare anche l’80% dei 30 con indirizzo orafo, il 61,5% dei 140 con indirizzo tessile, moda e abbigliamento e il 56% dei diplomati con indirizzo legno, mobile ed arredamento ricercati. Per i possessori di livello istruzione professionale di stato (tre anni di studio) vince l’indirizzo meccanico con 1. 560 assunzioni, segue l’indirizzo amministrativo commerciale con 1. 290 assunzioni, turistico alberghiero con 700 e socio sanitario con 320. Fra le qualifiche più richieste la più difficile da reperire è quella con l’indirizzo in “cosmetica ed estetica” (77%). Emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano, sui dati Excelsior -sistema informativo permanente sull’occupazione e la formazione realizzato dalle Camere di Commercio, con il coordinamento di Unioncamere nazionale e il sostegno del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea - e relativi alle previsioni di assunzioni delle imprese di Milano e provincia per il 2008. “Milano – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – conferma la sua vocazione ai servizi avanzati. Per questo ha bisogno di giovani preparati e volenterosi, capaci di affrontare le sfide di un mercato sempre più dinamico e globalizzato. I dati dimostrano che la nostra città è capace di offrire ai giovani un futuro, un progetto di studio, di lavoro, di vita a cui partecipare. Il compito delle istituzioni, e dunque il nostro compito, è quello di incentivare e facilitare l’incontro fra domanda delle imprese e offerta del sistema scolastico anche attraverso strumenti come questo monitoraggio periodico”. . |
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FVG: ASSEGNI STUDIO PER ALUNNI SCUOLE PARIFICATE |
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Udine, 9 settembre 2008 - La Giunta regionale ha stabilito il 21 luglio, su proposta dell´assessore all´Istruzione Roberto Molinaro, l´importo massimo degli assegni di studio per l´anno scolastico 2007/2008, a favore degli alunni residenti in Friuli Venezia Giulia iscritti a scuole dell´obbligo e a secondarie non statali, parificate o paritarie e senza fini di lucro. Gli assegni sono erogati dalla Regione in base alla legge sul diritto allo studio e vengono fissati di anno in anno sulla base di una stima del costo medio complessivo di iscrizione. L´importo è stato oggi stabilito in 1. 100 euro per la scuola primaria, 1. 650 per la scuola secondaria di primo grado e 2. 200 per quella di secondo grado. . . |
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LE CRITICITÀ DELLA SCUOLA SARDA IN UN INCONTRO TRA REGIONE E ORGANIZZAZIONI SCOLASTICHE ASCOLTA LA NOTIZIA |
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Cagliari, 9 Settembre 2008 - La situazione della scuola sarda al centro dell´incontro di ieri pomeriggio tra l´assessore regionale della Pubblica Istruzione Maria Antonietta Mongiu e la Direzione scolastica regionale, i sindacati confederali, l´Anci e l´Ups. Forte la presa di posizione dell´assessore Mongiu a sostegno delle specificità della scuola della Sardegna che, per l´alto calo demografico registra la diminuzione di circa diecimila studenti in due annualità rischia di risentire maggiormente degli effetti negativi dei recenti provvedimenti varati dal governo nazionale. "La Regione fa valere il suo ruolo politico per garantire a tutti il concreto esercizio del diritto allo studio, recependo le istanze che derivano dal territorio su cui sta investendo cospicuamente per dar vita a una scuola qualificata, attrattiva ed altamente educante", ha affermato l´assessore Mongiu esprimendo forti preoccupazioni per le misure volute dalla Ministra Gelmini. Al tavolo di confronto è apparso evidente l´impegno regionale per la scuola, che conferma per il nuovo anno i finanziamenti già concessi nel 2007-2008 per il piano dei laboratori curricolari ed extracurricolari che hanno visto, lo scorso anno, una partecipazione doppia rispetto alle previsioni. La discussione si è incentrata sui tagli all´organico illustrati dal il Direttore Scolastico regionale Armando Pietrella. “Una situazione grave che ha una fortissima incidenza di genere, essendo la gran parte degli insegnanti donne", ha sottolineato l´assessore Mongiu che ha manifestato nei confronti della Direzione scolastica l´esigenza, condivisa dai sindacati e dai rappresentanti delle autonomie locali, di approfondire, dati alla mano, la situazione sarda. Altra questione su cui la Direzione scolastica è stata stimolata a fornire maggiori e precisi dati riguarda gli insegnanti di sostegno ai ragazzi portatori di handicap. L´assessore ha poi illustrato il percorso di condivisione, con le rappresentanze degli Enti Locali e dei sindacati, dei Patti formativi territoriali da costruire in accordo tra tutti i soggetti pubblici e privati di un territorio e che favoriscono la scolarizzazione nelle diverse età della vita, ed ha preannunciato, per il mese di ottobre, la seconda Conferenza della Scuola della Sardegna. Al termine dell´incontro la Direzione scolastica si è impegnata a convocare a metà mese una Conferenza di Servizi in cui presenterà i dati e le schede delle scuole della Sardegna, utili ai fini della razionalizzazione dell´offerta formativa. . |
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TORNA LA NOTTE DEI RICERCATORI A SETTEMBRE, UNA NOTTE INTERAMENTE DEDICATA ALLA RICERCA E AI RICERCATORI COORDINATA DALL’ARTI – AGENZIA REGIONALE PER LA TECNOLOGIA E L’INNOVAZIONE E DALLA REGIONE PUGLIA |
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Valenzano, 9 settembre 2008 - 26 settembre 2008: è questa la data scelta per la prossima edizione della Notte dei Ricercatori, la manifestazione promossa dalla Commissione Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro comunitario della Ricerca 2007-2013 e organizzata in Puglia dall’Arti per conto della Regione. Scopo dell’iniziativa, a cui la Puglia aderisce per il terzo anno consecutivo, è quello di rafforzare il rapporto tra scienza, scuola e società e avvicinare i giovani al mondo della ricerca, promuovendone l’attrattività delle carriere. Anche per quest’anno, l’evento si svolgerà nei cinque capoluoghi di provincia e vedrà coinvolte le Università di Bari, Foggia e del Salento, il Politecnico di Bari, la Lum “Jean Monnet” di Casamassima, il Cnr, l’Enea di Brindisi, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il parco scientifico di Tecnopolis; il tutto in contemporanea con altre città italiane di Campania, Lazio, Lombardia, Sicilia, Piemonte e Valle d’Aosta. Nei centri di ricerca e nelle Università verranno ospitati laboratori aperti e brevi seminari espressamente tarati su un pubblico di studenti di scuole medie e superiori; lo scopo è quello di dare evidenza alle attività che si svolgono nelle varie sedi universitarie, comprese quelle di recente inaugurazione (Taranto e Brindisi, in cui sono ospitate facoltà delle Università di Bari e Lecce e del Politecnico di Bari). Il 26 settembre l’Arti darà vita all’evento di presentazione dei finalisti del Premio Start Cup Puglia 2008, dedicato alle nuove imprese innovative nate nel corso dell’anno e realizzato dall’Agenzia nell’ambito del progetto Ilo Puglia - Rete regionale degli Industrial Liaison Offices. Organizzerà, infine, la terza edizione della “Notte delle Ricercatrici”, per dar voce alle eccellenze femminili della ricerca. . . |
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RICERCA, LA LEGGE TOSCANA BASATA SUL GIOCO DI SQUADRA |
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Firenze, 9 settembre 2008 - Una legge per la ricerca e l´innovazione in Toscana. Lo ha annunciato ieri il presidente della Regione Claudio Martini intervenendo nell´aula magna dell´Università di Firenze all´incontro promosso dai Rettori degli atenei toscani con parlamentari e istituzioni locali per affrontare e trovare possibili soluzioni agli effetti, definiti «devastanti» sul futuro della didattica e della ricerca, della manovra del governo. Il presidente Martini, sottolineando fra l´altro il rischio di una ulteriore fuga di cervelli a causa del drastico taglio di risorse contenuto nel decreto 112, si è detto disponibile a trovare forme di collaborazione con parlamentari, istituzioni e territorio per aprire un confronto a tutto tondo su un nuovo modello di Università. Un confronto sollecitato, nel corso della mattinata, anche da interventi di alcuni parlamentari della maggioranza. »Siamo d´a! ccordo sulla necessità di un dibattito – spiega M! artini & ndash; così come conveniamo sul fatto che l´Università debba cambiare. Viene però da chiedersi perché, per sollecitare il confronto sul modello dell´università del futuro, si sia aspettato oggi. Dov´è stata in passato la discussione sull´università? Oggi l´unico messaggio che passa, nei fatti, è quello dei tagli del ministro Tremonti. Comunque, se davvero matura anche nella maggioranza questa, da lì si può ripartire». Se il dialogo a livello nazionale è carente, la Toscana, in controtendenza, approva in giunta una proposta di legge, che va ora all´esame del consiglio, al termine di un lungo percorso di concertazione che ha coinvolto Università, enti di ricerca, enti locali, soggetti del mondo economico e della società civile. «E´ il primo testo in Toscana e fra i primi in Italia – spiega Martini - a dare una sistemazione organica alle politiche per la ricerca, l´innov! azione e l´alta formazione con l´obiettivo di imprimere qualità e competitività allo sviluppo. E´ un segnale forte, anche se ovviamente la Regione non può sostituirsi alle competenze che sono, prevalentemente dello Stato». Quello che però la Regione continuerà a fare, anche potenziando sforzi e risorse, è dotare il sistema toscano di infrastrutture e servizi, ampliare il diritto allo studio, razionalizzare le sedi e le politiche abitative studentesche. «La legge non risolve certamente le difficoltà della ricerca pubblica messa alle corde dal governo Berlusconi - precisa l´assessore all´Università e alla ricerca Eugenio Baronti che ha presentato la proposta in giunta - però fornisce gli strumenti per una maggiore efficacia dell´intervento regionale e per favorire la cooperazione fra Università, enti di ricerca, imprese pubbliche e private». E se il quadr! o finanziario sarà definito con un successivo documento! di indi rizzo che avrà carattere pluriennale, l´assessore informa che «ai circa 200 milioni di euro già disponibili da qui al 2013 per la ricerca, ed alle somme, ancora maggiori, spese dalla Regione per sostenere la ricerca in sanità, proporrò di aggiungere nuove risorse regionali, in considerazione del carattere strategico degli investimenti in questo settore, per dare qualità al nostro futuro». Cosa dice la legge “Disposizioni in materia di ricerca e innovazione” E´ una legge snella, in tutto 14 articoli, interviene nel sistema di relazioni fra tutti soggetti protagonisti dei processi innovativi. Obiettivo: coordinare competenze e risorse per creare le condizioni necessarie ad attrarre investimenti e localizzare in Toscana imprese ad alto contenuto di ricerca, tecnologia, qualità ambientale. La rete regionale della ricerca è il punto di partenza per favorire la cooperazione fra i! stituzioni ed enti che in Toscana lavorano nell´ambito dell´alta formazione, della ricerca pubblica e privata, della diffusione e del trasferimento dei risultati della ricerca al mondo della produzione e dei servizi. Ma non basta. La legge va oltre, affermando che «la Regione favorisce la partecipazione di questi soggetti all´elaborazione dei programmi regionali». Come? Tramite la Conferenza regionale per la ricerca e l´innovazione, struttura permanente di consultazione della giunta (snella e non burocratica) ampiamente rappresentativa del mondo istituzionale, di quello accademico e della ricerca, delle imprese e dei servizi. La Regione si propone come regista di un processo improntato al gioco di squadra, dove risorse e competenze vengono valorizzate al massimo proprio in virtù del maggiore coordinamento, convergendo in modo più efficace che in passato sugli obiettivi strategici individuati. Unire gli sforzi, concepire politiche ! integrate, fare degli interventi per ricerca e innovazione un ! filo ros so che percorre tutti gli strumenti di programmazione regionale. Questi obiettivi si concretizzeranno in un unico atto di indirizzo, a carattere pluriennale (in sintonia con il Prs) che sarà approvato dal consiglio regionale su proposta della giunta. All´atto di indirizzo la legge rimanda sia per definire le linee di intervento che il relativo quadro finanziario. La nuova legge rappresenta anche un salto di qualità nei rapporti fra ricerca e mondo produttivo. L´articolo 8 parla, appunto, di diffusione e trasferimento della conoscenza e dei risultati della ricerca: per la prima volta si indica la strada per far interagire sistema produttivo e dei servizi con il sistema della ricerca. Tutto questo passa, fra l´altro, per il potenziamento delle iniziative di alta formazione, consolidando i rapporti che la Regione e gli enti locali intrattengono da tempo da tempo con Università e istituti di alta formazione (articolo 10). Un altro aspetto riguarda l´incentiv! azione di incubatori di imprese innovative (prevedendo anche strumenti di finanza innovativa o apporto di capitale di rischio). . |
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SIGLATE LE NUOVE CONVENZIONI QUADRO TRA L’UNIVERSITÀ DI PAVIA E LE IMPRESE MANTOVANE IVECO, MARCEGAGLIA, RACCORDERIE METALLICHE, GRUPPO M. SAVIOLA. AL VIA IL CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA. |
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Pavia, 9 settembre 2008 -Nuovo accordo tra l’Università di Pavia e quattro delle maggiori imprese italiane del mantovano, per rafforzare la collaborazione ateneo-imprese, colmare il gap tra formazione e mondo del lavoro, offrire occasioni concrete ai giovani ingegneri: sono state firmate il 29 luglio, presso il rettorato dell’Università di Pavia, alla presenza di esponenti del mondo politico, industriale e accademico, le nuove convenzioni quadro che legano la sede mantovana della facoltà di Ingegneria con Iveco, Marcegaglia, Raccorderie Metalliche e Gruppo M. Saviola. È stata anche l’occasione per presentare il nuovo corso di laurea in Ingegneria Meccatronica che l’Università di Pavia attiverà presso la sua sede di Mantova: un corso interdisciplinare sull’automazione dei processi produttivi. L’accordo, così come il corso di laurea, sono nati da una richiesta fatta dal mondo produttivo mantovano che la Facoltà di Ingegneria di Pavia (che ha una sede anche a Mantova) coprisse il settore dell’automazione dei processi produttivi, in particolare nel campo meccanico. La richiesta, maturata in seno all’Organizzazione degli Industriali di Mantova, è stata elaborata dalla Fondazione Università di Mantova in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia e inserita nel processo di ristrutturazione della didattica assieme ai corsi di laurea d’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Sul fondamentale rapporto tra industria e formazione si è soffermato il Presidente della Provincia di Mantova, Maurizio Fontanili, che ha ricordato come Mantova, con 1900 studenti, si presenta come un’Università di nicchia votata all’innovazione, grazie alla presenza sul territorio di importanti imprese italiane: “mettiamo a disposizione dei giovani strutture per la formazione e stabilimenti industriali disposti ad assumere buona parte dei giovani che si laureeranno. L’80% dei laureati in ingegneria trova lavoro entro sei mesi dalla laurea. E’ una cosa straordinaria in Italia”. Il Rettore Angiolino Stella sottolineato gli aspetti positivi del nuovo accordo: “Ci sono molti presupposti perché la collaborazione abbia successo: una provincia dinamica e attiva come Mantova, sul cui territorio sono presenti aziende leader, e un Ateneo storico e pluridisciplinare come Pavia che intende continuare a dare molto alla crescita del Paese. Dobbiamo lavorare puntando su tradizione, competenza e impegno”. Josè Antonio Santano, Direttore generale della Iveco (Suzzara) ha sottolineato come “Questa nuova collaborazione tra impresa e università risponde a una precisa necessità dell’azienda: per Iveco è infatti difficile reperire personale nel mantovano, c’è quindi bisogno di formazione sul campo, per poter competere adeguatamente con tedeschi, giapponesi, americani”. Maurizio Dottino, Direttore Risorse Umane Marcegaglia (Gazoldo degli Ippoliti), ha evidenziato come “un rapporto più intenso tra università e aziende e una formazione sul campo sono un obiettivo primario del nostro gruppo. Lavorare su una dimensione di nicchia e di eccellenza come quella mantovana potrà essere un grande successo per tutti”. Auspicio confermato anche da Roberto Bertola, Direttore della Produzione Gruppo Mauro Saviola (Viadana) e da Andrea Girotti, Responsabile delle Risorse Umane Raccorderie Metalliche (Campitello di Marcaria). Giuseppe Pacchioni, Presidente Fondazione Università di Mantova, ha evidenziato la novità del corso di laurea in Ingegneria Meccatronica, “corso innovativo per la partecipazione diretta delle aziende, che risponde alle esigenze del mercato”. Ivo De Lotto, Delegato del Rettore per il Polo didattico di Mantova, in chiusura, ha ricordato l’impegno dell’Ateneo pavese a Mantova non solo per la Meccanica ma anche nel settore dell’Ingegneria per l’ambiente e il territorio e l’informatica: “la gestione dei siti industriali che caratterizzano il mantovano e il loro impatto con l’ambiente rappresenta un tema di attualità anche per il mondo accademico. Questa iniziativa – ha concluso De Lotto – intende avviare una collaborazione fattiva nell’interesse delle aziende, dell’università e soprattutto dei ragazzi”. . |
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CARO-AFFITTI: ANCORA RINCARI PER GLI STUDENTI |
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Roma, 8 settembre 2008 - “Con la ripresa dell’anno accademico, gli studenti universitari fuori sede si troveranno a fare i conti non solo con lezioni ed esami ma anche con gli affitti, che quest’anno dovrebbero subire lievi rincari o comunque attestarsi sui costi del 2007”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’ Unione Nazionale Consumatori. “La guardia di finanza – osserva Dona - ha rilevato che nel 2007 in diverse città italiane, prima tra tutte Roma, i canoni degli affitti per gli studenti sono aumentati del 47% rispetto al 2003. Inoltre, su circa 8 mila abitazioni, solo il 9% risulta essere il regola”. “E’ dunque importante autotutelarsi – prosegue Dona – seguendo qualche piccolo accorgimento, come, ad esempio, non pagare mai caparre se non espressamente previste dal contratto e farsi rilasciare la ricevuta per qualsiasi pagamento effettuato, evitando di firmare contratti di affitto inferiori ai 6 mesi”. “Inoltre – conclude Dona – soprattutto nel caso di Roma, nella quale si concentra la grande maggioranza di universitari fuori sede, è consigliabile muoversi già verso maggio-giugno, così da poter trovare offerte vantaggiose, assicurandosi che la zona in cui si cerca l’alloggio sia ben collegata sia con l’università sia con le stazioni ferroviarie e gli aeroporti”. . |
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MILANO, VIALE BLIGNY, DE CORATO: “PROCEDERE A SEQUESTRO APPARTAMENTI AFFITTATI A CLANDESTINI” DOPO IL BLITZ DEI CARABINIERI LA SITUAZIONE STA TORNANDO COME PRIMA. IN ZONA ANCHE VOLONTARI API A DIFESA DELLA LEGALITÀ |
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Milano, 9 settembre 2008 - “Il blitz dell’altro giorno contro i pusher di viale Monza è stato molto importante e ai Carabinieri va il dovuto ringraziamento. Perché, unitamente all’azione deterrente delle pattuglie miste con i militari, ha riaffermato il controllo delle Forze dell’ordine sul territorio attraverso una continuità d’azione. Continuità che vorremmo vedere anche per un’altra situazione analoga, quella di viale Bligny. La brillante operazione allo stabile del civico 42 dei giorni scorsi, che ha portato all’individuazione di centinaia di clandestini, rischia di apparire come una vittoria dimezzata, se non si procede anche al sequestro degli appartamenti”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “L’operazione di viale Bligny - spiega De Corato - va vista come la prima parte del film. Ora ci attendiamo il secondo tempo, ovvero il sequestro dei locali affittati ai clandestini, come prevede il decreto sicurezza. Nessun dubbio che si debba agire con la dovuta cautela visto che nello stabile ci sono molti appartamenti occupati da italiani. Ma per i molti affittati a clandestini si deve procedere alla confisca. Occorre un segnale forte e decisivo, perché la situazione sta tornando come prima e si rischia che a breve facciano ritorno in massa spacciatori, irregolari e prostitute. Dunque saremmo punto e a capo”. “A testimonianza dell’attenzione con cui l’Amministrazione segue la vicenda - sottolinea De Corato -, l’Assessorato alla Sicurezza ha inviato nella zona anche i volontari dell’Associazione Poliziotti Italiani per controllare tutto il viale Bligny. Una presenza che vuole essere un segnale di rispetto e difesa della legalità”. . |
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INGEGNERIA MECCATRONICA INCONTRO IN RETTORATO CON LE PRINCIPALI AZIENDE MANTOVANE DEL SETTORE MECCANICO |
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Pavia, 9 settembre 2008 - La ragione di questo incontro è data dalla decisione della Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Pavia di attivare presso la sua sede di Mantova un corso di laurea in Ingegneria Meccatronica. L’occasione è data dal processo di ristrutturazione della didattica in corso a seguito del Dm 270, ma soprattutto dalla richiesta fatta dal mondo produttivo mantovano che la Facoltà coprisse il settore dell’automazione dei processi produttivi, in particolare nel campo meccanico: richiesta che maturata in seno all’Organizzazione degli Industriali di Mantova, è stata elaborata dalla Fondazione Università di Mantova in collaborazione con la nostra Facoltà e inserita nel citato processo di ristrutturazione assieme ai corsi di laurea d’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Il corso di laurea in Ingegneria Meccatronica coinvolge competenze nei settori meccanico, elettrico, elettronico, informatico e dell’automazione e mira a fornire agli allievi, oltre ad una solida preparazione nelle discipline di base, come le matematiche, la fisica, l’informatica, la chimica e in quelle ingegneristiche, come l’elettrotecnica, l’elettronica, l’informatica, la meccanica, i controlli, una specifica competenza sui processi produttivi e sugli strumenti e sui metodi per una loro automazione. E’ quindi un corso di laurea interdisciplinare, che nella ristrutturazione è concepito come interclasse, tra la classe dell’Ingegneria dell’Informazione e quella dell’Ingegneria Industriale. Visti gli obiettivi del corso molto legati alle esigenze del mondo produttivo, si è ritenuto fondamentale stabilire uno stretto rapporto di consultazione e collaborazione con il mondo produttivo della Provincia di Mantova. Su proposta dell’Associazione degli Industriali di Mantova e della Fondazione Università di Mantova si sono fatti degli incontri con le principali aziende locali: Iveco, Marcegaglia, Raccorderie Metalliche, Saviola, per spiegare l’iniziativa della Facoltà, ma soprattutto per mettere a fuoco le esigenze del mondo produttivo e le modalità di collaborazione sia per le attività di formazione sia per eventuali temi di ricerca da svolgere congiuntamente. Lo strumento formale scelto è quello della Convenzione quadro tra ciascuna delle quattro società citate e l’Università di Pavia, strumento entro il quale verranno inquadrate le attività di collaborazione per la didattica (tirocini, stage, seminari su temi specifici, corsi integrativi degli insegnamenti istituzionali, visite agli impianti, attività di laboratorio presso le aziende, ecc) e per la ricerca applicata (tesi di laurea, attività di dottorato di ricerca, progetti di ricerca applicata congiunti, prestazioni specifiche su temi innovativi, ecc. ) e la formazione (formazione permanente, aggiornamento, ecc. ). Lo strumento operativo fa riferimento al Centro Adolfo Viterbi dell’Università cui e’ demandata la gestione di tutte le attività presso la sede di Mantova dell’Università di Pavia. In un contesto sempre più globalizzato delle attività produttive e fortemente competitivo, l’automazione dei processi produttivi integrata nel contesto più ampio della gestione dell’intera azienda, gioca un ruolo determinante e il mondo del lavoro ha bisogno crescente di tecnici ben formati nel settore delle attività di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione dei relativi impianti. E’ un contesto in rapida evoluzione, per il mutare delle condizioni al contorno e delle tecnologie disponibili; si richiede quindi all’Università uno stretto contatto con i problemi concreti del mondo produttivo per adeguare il contenuto degli insegnamenti, in particolare le attività di esercitazione e di laboratorio. I rapporti avviati con Iveco, Marcegaglia, Raccorderie Metalliche e Saviola hanno proprio l’obiettivo di garantire una formazione universitaria allineata alle esigenze del mondo del lavoro, mantenendo comunque il carattere di formazione di base che permetta all’allievo di far fronte senza drammi all’esigenza di formazione permanente richiesta dal rapido evolvere delle conoscenze tecnico-scientifiche e delle tecnologie. Sono rapporti giudicati essenziali dall’Università, sia per la qualità delle imprese considerate, leader mondiali nel loro settore e con ampia esperienza internazionale, sia per la specificità dei processi produttivi, aperti all’innovazione. L’auspicio è che da un lato si dia rapidamente attuazione alle possibili collaborazioni, dall’altro che il nuovo corso di laurea abbia successo come numero di iscritti e come soddisfazione del mondo del lavoro. Inoltre l’auspicio e’ che questa forma di collaborazione tra accademia e mondo produttivo possa estendersi a tutte le iniziative didattiche della Facoltà d’Ingegneria presso la sede di Mantova, nell’interesse delle iniziative didattiche stesse e del mondo del lavoro. . |
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BOLZANO: DAL 16 SETTEMBRE SI POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE PER CONTRIBUTI INDIVIDUALI PER CORSI DI AGGIORNAMENTO |
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Bolzano, 9 settembre 2008 - Da martedì 16 settembre presso le Ripartizioni provinciali per la Formazione Professionale è possibile presentare domande di contributo individuale per la frequenza di corsi di aggiornameto. Possono presentare domanda di contributo lavoratori dipendenti di datori di lavoro privati, lavoratori in cassa integrazione guadagni o iscritti nelle liste di mobilità, lavoratori in stato di disoccupazione accertata da almeno 3 mesi. Il richiedente deve essere residente in Alto Adige o comunque prestare la propria attività lavorativa presso una sede dell’impresa collocata localmente. Viene riconosciuto un contributo per le spese di iscrizione, frequenza a corsi di aggiornamento, riqualificazione e specializzazione. Il beneficiario potrà scegliere tra un contributo individuale erogato sulla base di una idonea certificazione di spesa riguardante i costi sostenuti; l’attribuzione di un “buono formativo” che gli permetterà la frequenza del corso. L’importo del contributo varia da € 320,00 sino a € 1. 500,00 e rappresenta, di norma, l’80% della quota di partecipazione al corso. Scadenza per la consegna delle domande: il 10 di ogni mese – a partire dalla pubblicazione del bando fino all’esaurimento delle risorse a disposizione. Per la presentazione delle domande e per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla Ripartizione 21, Formazione Professionale Italiana, via S. Geltrude, 3 Bolzano Referente: Savina Stefani (tel. 0471/414419) sito internet:www. Provincia. Bz. It/formazione-professionale _ news. Catalogo inFormazione dell’offerta di formazione continua individuale: www. Provincia. Bz. It/voucher. . |
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CONFERENZA SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL MAR NERO |
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Sofia, Bulgaria, 8 settembre 2008 - La Conferenza Bs - Hot 2008 sul tema "Cambiamenti climatici nel Mar Nero: ipotesi, osservazioni, tendenze, scenari e strategia di contenimento per l´ecosistema " si terrà a Sofia, Bulgaria, dal 6 al 9 ottobre. Lo scopo è di avviare uno sforzo concertato volto a servirsi di misure scientifiche, informatiche e politiche per comprendere e affrontare le conseguenze sul Mar Nero del surriscaldamento del pianeta, migliorando la gestione e garantendo lo sfruttamento sostenibile delle risorse e la conservazione dell´ambiente marino. Le sessioni della conferenza saranno dedicate ai seguenti argomenti: meccanismo di "climate forcing" nel Mar Nero; reazioni dell´ecosistema del Mar Nero ai cambiamenti climatici; disponibilità dei dati e gestione dei database; impatto economico e sociologico sulle comunità costiere del Mar Nero e fruitori delle risorse: misure e scenari di gestione. Questo evento della durata di quattro giorni è stato organizzato dalla Commissione per la protezione del Mar Nero dall´inquinamento e dal progetto "Black Sea Scene", sovvenzionato dall´Ue. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Blacksea-commission. Org/bs-hot/ . . . |
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MASTER CASACLIMA A ROMA |
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Bolzano, 9 settembre 2008 - Dopo il successo delle edizioni organizzate in Bolzano “Klimahouse” approda al “Palazzo dei Congressi” di Roma, dal 23 al 24 ottobre 2008. Sarà l’occasione per diffondere il concetto Casaclima e quindi l’obiettivo di coniugare comportamento ecologico e calcolo economico. Nel frattempo il 2 ottobre partirà presso l’Università Lumsa, la prima edizione in Roma del Master Casaclima. Rispetto ad altre iniziative universitarie aventi simili finalità, che prevedono una lunga permanenza fuori sede, il Master Casaclima Roma è specificatamente pensato per laureati già inseriti in ambito lavorativo e quindi con ridotta disponibilità di tempo e difficoltà a trascorrere lunghi soggiorni sul posto. Il Master "Casaclima" Roma: è suddiviso in 3 Corsi di Perfezionamento seguibili in maniera separata; le lezioni sono concentrate nei fine settimana; la tassa di iscrizione è ratealizzata; il percorso formativo consente spazi di autoformazione. Per notizie e iscrizioni (entro il 20 settembre) consultare i siti www. Lumsa. It e www. Casaclimabio. It, inviare una e. Mail a segreteria@casaclimabio. It oppure telefonare al 338. 4699717 La scientificità e la spendibilità di questa proposta formativa è garantita dalla collaborazione tra l’Università Lumsa, Agenzia Casaclima di Bolzano, Istituto Bioarchitettura e dal patrocinio della Regione Lazio e del Cesarch Roma. La frequenza di un Corso di Perfezionamento equivale al corso base Casaclima. Il conseguimento del Master Casaclima consente invece l’ammissione all’esame per conseguire i prestigiosi titoli di Certificatore Casaclima e Consulente Casaclima. . |
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DAL 15 SETTEMBRE LA TOSCANA TORNA SUI BANCHI FRA INCERTEZZE E POLEMICHE PARTENZA PER 446 MILA SIMONCINI: «IL GOVERNO AFFONDA LA SCUOLA, PER NOI RESTA UNA PRIORITÀ» |
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Firenze, 9 setembre 2008 - La scuola toscana riparte il 15 settembre. A entrare in classe, dalla materna alle superiori, saranno quest´anno 446. 357 studenti, contro i 434. 836 dell´anno scorso, 11. 521 in più (il 3%). Il 9,4% è cittadino straniero (lo scorso anno era l´8,4%). Prosegue dunque in Toscana la tendenza all´aumento costante degli iscritti. Per il secondo anno consecutivo, alle superiori, si registra un aumento delle iscrizioni al primo anno degli istituti tecnici e professionali. Il quadro nazionale Dal ritorno del grembiule al maestro unico alle elementari, passando per il ripristino del voto di condotta ai numeri al posto dei giudizi alle elementari e alle medie: il ministro dell´istruzione ha affidato a un decreto una serie di iniziative destinate a cambiare volto alla scuola pubblica italiana. «Un volto diverso ma certamente non nuovo - spiega l´assessore all´istruzione, Gianfranco Simoncini - perchè la “nuova” scuola del ministro Gelmini rappresenta , in realtà, un ritorno al passato. In poco più di un mese ci si appresta infatti a cancellare alcuni capisaldi dell´istruzione pubblica, a cominciare dalla scuola primaria, da sempre considerata una delle eccellenze del sistema scolastico a livello europeo». Ricorda l´assessore che, mentre sui giornali infuriava la polemica su questioni marginali come il grembiule o il voto in condotta, si preparava la strada a ben più incisivi provvedimenti. Come quello del maestro unico e del ritorno delle elementari a 24 ore settimanali, inserito a sorpresa nel decreto sul voto. «Si tratta di una scelta sbagliata - commenta Simoncini - fatta da chi dice di mettere la scuola al centro dell´attenzione e poi colpisce uno dei suoi punti nevralgici, incurante delle pesanti conseguenze sia dal punto di vista didattico che da quello sociale. I cittadini devono sapere che, dal prossimo anno, i bambini di prima saranno riconsegnati alle famiglie a mezz! ogiorno e mezzo. Chi potrà, farà ricorso a doposcuola o altre attività, chi non potrà permetterselo si affiderà alla Tv o alla strada». Se il maestro unico tornerà gradualmente a partire dall´anno scolastico 2009-2010, la scure del governo si abbatterà sulla scuola già dal prossimo gennaio. Non dimentichiamo che a luglio il governo ha messo in cantiere tagli per sette miliardi e 800 milioni in tre anni. L´ipotizzato accorpamento degli istituti con meno di 600 alunni dovrebbe portare, almeno secondo le prime stime, alla chiusura di moltissime scuole, in particolare in zone montane o disagiate. «Un ulteriore danno sociale – sostiene l´assessore - che favorirebbe una tendenza che la Regione sta combattendo da anni, allo spopolamento della montagna e delle aree rurali. Non solo. Il rinnovamento della scuola italiana ha bisogno di investimenti, risorse, di un piano di edilizia scolastica ! che renda le scuole sicure e moderne, di laboratori e palestre! . Non c´ è un euro per questo, nonostante un risparmio di sette miliardi. Così, alle sfide imposte dalla globalizzazione dell´economia e all´impellente esigenza di rendere più competitivo il nostro capitale umano, il nuovo governo risponde rispolverando vecchi istituti che riportano il sistema scolastico pubblico indietro di 20 anni. Tutto questo fa pensare che davvero si stia perdendo il contatto con la realtà, scambiando la necessità di riaffermare rigore e serietà nello studio - pure indispensabili - con un ritorno all´ordine tutto di facciata, che di fatto elude i veri problemi del paese». Cosa fa la Regione Mentre da più parti si preannuncia battaglia contro i provvedimenti del governo, la Regione tiene ferma la barra sulla centralità della scuola, la necessità di investire sul capitale umano e ampliare le possibilità di accesso all´istruzione. Il fondo che da anni cons! ente ai piccoli Comuni di ristrutturare le proprie scuole verrà rifinanziato. Così come si proseguirà con il programma di edilizia scolastica che ha stanziato, dal 2007al 2009, 45 milioni di euro, buona parte dei quali serviranno a ristrutturare o edificare ex novo scuole in piccole realtà. Nella stessa direzione anche la creazione i istituti comprensivi o di reti di scuole, che la Regione ha favorito per razionalizzare le risorse senza abbassare la qualità della didattica. Attenzione alla didattica anche nelle iniziative sperimentali come il progetto “senza zaino” realizzato in alcuni centri montani in collaborazione con Uncem (le comunità montane) e le convenzioni con privati e privato sociale per garantire comunque la presenza di servizi qualificati nei centri minori. 2008-2009 anno scolastico del dialogo interculturale Da quest´anno le scuole toscane potranno scegliere dal catalogo dell´offerta ! formativa regionale come utilizzare il 20% del monte orario lo! ro asseg nato. La Regione ha messo ordine nell´offferta (che spazia dalla salute all´educazione alimentare, dalla tutela dell´ambiente ecc) e affiancato nuove proposte. «Nel corso dell´ultimo meeting di san Rossore – spiega Simoncini – la giunta ha approvato una delibera che istituisce, fra l´altro, l´anno dell´intercultura nella scuola e ha messo a punto una proposta di educazione alla convivenza democratica e alla tolleranza». Il documento approvato dalla giunta, dichiara il 2008-2009 anno scolastico del dialogo interculturale e dell’inclusione, contro razzismo, intolleranza, antisemitismo. Con la delibera viene definita una vera e propria Piattaforma per l’educazione alla convivenza, sulla base della quale sviluppare rapporti di collaborazione con il sistema toscano dell’educazione e dell’istruzione e con tutti i soggetti interessati. La delibera sfrutta la possibilità offerta dalla norma nazionale (decreto del novembre ! 2005) alle Regioni di dettare indirizzi che possono essere raccolti dalle scuole per il 20% del monte orario obbligatorio. Un’opportunità colta anche dalla Toscana che ha definito un pacchetto di interventi, finanziandoli per quest’anno con 5 milioni di euro. Le scuole potranno così decidere, già da settembre, il percorso formativo più adatto, all’interno dell’orario scolastico, per far passare il messaggio antirazzista. «Come si vede la Toscana ha anticipato l´introduzione dell´educazione civica, l´unica delle proposte del ministro Gelmini che ci sentiamo di condividere» . Gli auguri «Mai come quest´anno la scuola ha bisogno di auguri. Il primo augurio, il più sentito, è quello che possa tornare ad essere, come dovrebbe, una delle priorità di questo paese». . |
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FIUME MINCIO, CONVENZIONE CON AIPO PER MONITORAGGIO |
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Milano, 9 settembre 2008 - L´assessore regionale al Territorio e urbanistica, Davide Boni, in rappresentanza dell´Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) e Alessandro Benatti, presidente del Parco del Mincio hanno sottoscritto il 24 luglio a Mantova una convenzione per la realizzazione di un sistema di monitoraggio in continuo del fiume Mincio integrato nella rete di monitoraggio del bacino del Po. L´accordo costituirà un´ulteriore tappa di concretizzazione del progetto "Da Agenda 21 ad Azione 21 per il Mincio" per il miglioramento della funzionalità idrologica e ambientale nel bacino del Mincio. "Durante la presidenza lombarda di Aipo, - commenta Boni - abbiamo messo a punto un disegno strategico di intervento sui corsi d´acqua, creando in questo modo un modello idraulico da utilizzare per intervenire su altri fiumi. Questo fa parte di una strategia globale di intervento sulle aste fluviali anche in vista di Expo 2015, ipotizzando di estendere l´offerta delle nostre bellezze naturalistiche da tutto il territorio regionale. L´esposizione mondiale non interesserà infatti soltanto la Provincia di Milano ma l´intera Lombardia, quindi anche il mantovano e lo stesso Parco del Mincio". "Gli interventi effettuati - conclude Boni - sono solo l´inizio di un lungo percorso che Aipo, insieme a Regione Lombardia, ha deciso di intraprendere per potenziare al meglio le straordinarie risorse che i nostri corsi d´acqua sono in grado di offrire. Non possiamo certamente rischiare di perdere il nostro patrimonio". La convenzione prevede oltre alla predisposizione di un una rete di monitoraggio del fiume Mincio, la creazione di un tavolo istituzionale per la gestione del sistema, condividendo responsabilità gestionali e operative. L´aipo si impegna a finanziare con 51 mila euro il monitoraggio del corso d´acqua che vanno ad aggiungersi agli altri fondi stanziati lo scorso anno per la riapertura del "Vasarino", cioè il collegamento tra il Lago superiore e il Lago di mezzo di Mantova. . |
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TECNOLOGIA PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL´ARSENICO NELL´ASIA MERIDIONALE |
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Bruxelles, 9 settembre 2008 - Ricercatori della Queen´s University Belfast (Irlanda) hanno sviluppato per il trattamento delle acque sotterranee una tecnologia a basso costo, eco-compatibile e facile da usare che affronta il problema molto diffuso nell´Asia meridionale dell´avvelenamento da arsenico Lo sviluppo è risultato da un progetto denominato Tipot (Technology for in-situ treatment of groundwater for potable and irrigation purposes), che fa parte del programma Asia Pro Eco finanziato dall´Ue. Un rapporto del 2007 ha stimato che più di 70 milioni di persone nell´India orientale e nel Bangladesh vengono regolarmente esposte ad alti livelli di arsenico nell´acqua potabile e nei prodotti agricoli di base, come ad esempio il riso. A livello mondiale ne sono colpite 137 milioni di persone in 7 paesi. L´arsenicosi, o avvelenamento cronico da arsenico attraverso l´acqua potabile, può risultare in una quantità di sintomi e malattie, inclusi il cancro della pelle, del polmone, del rene e della vescica, l´ittero, la cirrosi, la malattia vascolare periferica, la sindrome di Reynaud, la malattia del piede nero (tipo di gangrena), l´anemia e l´ispessimento della pelle. Le linee guida dell´Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito il livello massimo di arsenico nell´acqua potabile a 10 parti per miliardo; nel Bangladesh questo livello in alcuni posti eccede di una parte per mille. I tentativi di affrontare il problema finora non hanno avuto successo. Il problema dell´avvelenamento da arsenico a causa delle acque sotterranee contaminate è particolarmente grave nel Delta del Bengala, a causa dei pozzi scavati negli anni settanta, che per affrontare il problema di altre sostanze contaminanti della fornitura idrica, si sono imbattuti in depositi di arsenico presenti in natura. Mentre la mortalità infantile diminuì notevolmente in quel periodo, per la popolazione fu l´inizio dell´esperienza dell´avvelenamento da arsenico su larga scala. Il dott. Bhaskar Sen Gupta della Queen´s University e il suo team hanno sviluppato una tecnologia basata sulla "reimmissione di parte delle acque sotterranee, dopo areazione, in un acquifero sotterraneo (roccia permeabile) capace di trattenere l´acqua". Ne sono risultati livelli aumentati di ossigeno nelle acque sotterranee che permettono ai microorganismi, al ferro e al manganese presenti nel suolo di ridurre notevolmente il livello dell´arsenico disciolto. I ricercatori e i loro partner internazionali hanno sviluppato un´impianto sperimentale che usa la tecnologia per il trattatmento delle acque sotterranee a Kasimpore, nelle vicinanze di Calcutta, in India. Le acque trattate saranno messe a disposizione delle comunità rurali locali per i loro bisogni domestici e agricoli. L´impianto di Kasimpore sarà mantenuto e gestito dai tecnici locali del villaggio. Da quando è partito, Tipot ha cercato di istituire partenariati sostenibili e le "migliori pratiche [. ] nel contesto del background sociale, economico e culturale della popolazione". Ha lavorato in stretto contatto con i consigli dei villaggi e con le istituzioni finanziarie locali incaricate del monitoraggio della fornitura e distribuzione idrica, le quali procurano anche piccoli prestiti agli agricoltori. Nel Bengala occidentale sono in programma altri sei impianti per il trattamento delle acque che sfruttano la nuova tecnologia, attraverso l´uso di finanziamenti della Banca mondiale e del premio Delphe del British Council (per i partner indiani Besu e Iems). Tipot include partner dall´India, Irlanda, Germania, Spagna e Paesi bassi e fa parte del Programma Asia Pro Eco dell´Ue, che è in parte dedicato al miglioramento della performance ambientale nel settore economico asiatico attraverso lo scambio di tecnologie e pratiche. Tipot tenta di migliorare notevolmente la qualità della vita e le opportunità delle imprese per i milioni di emarginati colpiti dall´arsenicosi. Per ulteriori informazioni, visitare: Tipot: http://www. Qub. Ac. Uk/sites/tipot/ . |
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NASCE IL PARCO DEI GESSI ROMAGNOLI. APPROVATO DALLA REGIONE L´ATTO COSTITUTIVO DEL CONSORZIO DI GESTIONE. ZANICHELLI: "UN PARCO MOLTO ATTESO CHE CONSENTIRÀ DI VALORIZZARE APPIENO QUEL TERRITORIO" |
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Bologna, 9 settembre 2008 - 2. 042 ettari di parco e 4. 022 di area contigua, dalla valle del Sillaro sino a Brisighella nella valle del Lamone, dove le colline romagnole sono solcate da una spettacolare dorsale grigio argentea ben riconoscibile, che interrompe bruscamente i dolci profili collinari conferendo un aspetto unico al paesaggio. 25 km di lunghezza con una larghezza media di un chilometro e mezzo sono le dimensioni del più imponente rilievo gessoso in Italia, ricchissimo di grotte, caratterizzato da specie botaniche rare, circondato da un "mosaico" affascinante di aree naturali e di aree coltivate: ecco la carta di identità della Vena del Gesso Romagnola, il Parco Regionale che prende avvio oggi, con l’approvazione da parte della Giunta dell’Emilia-romagna dell’atto costitutivo del Consorzio di gestione. "Oggi nasce di fatto un Parco che era molto atteso dalle comunità locali e da tanti appassionati di natura e speleologia - sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli -, un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra offerta naturalistica protetta. La sua gestione consentirà non solo di tutelare ma di valorizzare appieno questo territorio. Nella nostra regione infatti i parchi non sono ‘isole’ ma realtà inserite nel tessuto circostante, volano di uno sviluppo produttivo, turistico e culturale rispettoso dell’ambiente. Sono convinto - conclude Zanichelli - che a queste condizioni vadano sempre più promossi e sostenuti, per la fondamentale funzione di riequilibrio ecologico, cattura di Co2 e conservazione della biodiversità che svolgono a beneficio di tutti. Il Piano triennale delle aree protette che ci accingiamo a varare in autunno sarà l’occasione per un ulteriore sviluppo della rete dei parchi presenti in Emilia-romagna". L’area protetta, che era stata formalmente istituita con la legge regionale n. 10 del febbraio 2005, è situata tra le Province di Ravenna e di Bologna e comprende uno dei più importanti affioramenti gessosi d´Italia. Doline, valli cieche e numerosissime grotte, tra le quali spiccano molti "abissi", cavità verticali che nella zona raggiungono profondità record. La denominazione di "Vena", attribuita dai topografi dell´Istituto Geografico Militare, privilegia l´utilizzo minerario del corpo roccioso, da sempre sfruttato per l´estrazione del gesso. Il coordinamento da parte della Regione del tavolo di confronto tra le organizzazioni produttive, le Province e i Comuni coinvolti ha permesso di superare alcuni mesi fa gli ultimi scogli che ancora ostacolavano l’avvio del Parco regionale, attraverso la sottoscrizione insieme agli enti locali dell’accordo con le organizzazioni professionali agricole per valorizzare le attività del mondo rurale. Approvato dalla Regione l’atto costitutivo, spetta ora agli enti locali - Comunità Montane del Santerno e dell’Appennino Faentino, i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice - approvare lo statuto del nuovo ente e poi nominarne gli organismi: il presidente, il comitato esecutivo, il collegio dei revisori, il comitato tecnico-scientifico e da ultimo, ma per importanza, la consulta costituita da una rappresentanza degli agricoltori operanti nel Parco. Svolti questi adempimenti la Regione potrà attivare a favore della nuova Area Protetta le risorse finanziarie per le spese di primo impianto e di gestione, che saranno equamente ripartite tra la stessa Regione e gli enti facenti parte del Consorzio. . |
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123 ETTARI DI NUOVI SISTEMI VERDI NEL SUD MILANO IL PROGETTO MIGLIORA QUALITÀ VITA CITTADINI METROPOLI |
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Milano, 9 settembre 2008 - Con la ratifica di una convenzione tra Regione Lombardia, Ersaf (Ente regionale per i Servizi all´Agricoltura e alle Foreste) e i Comuni di Buccinasco, Cesano Boscone e Corsico, entra nel vivo il progetto per la realizzazione di nuovi "Sistemi Verdi" nella fascia Sud della cintura milanese, per una superficie complessiva di 123 ettari di boschi e siepi che formeranno una nuova e importante "infrastruttura verde". "Si tratta di un intervento che influirà positivamente sulla qualità della vita dei cittadini - commenta Luca Daniel Ferrazzi, Assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia - e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso fatto in questi anni per ´creare natura´ sul nostro territorio attraverso investimenti importanti e progetti mirati dei quali stiamo cominciando a cogliere i primi risultati visibili". L´intervento è infatti previsto nel quadro del più ampio progetto "10. 000 ettari di boschi e sistemi verdi multifunzionali", varato da Regione Lombardia nel 2004, nell´ottica di operare non solo per preservare il verde esistente, ma per realizzare nuovi spazi attrezzati per essere "vissuti", soprattutto all´interno di aree fortemente urbanizzate come quelle attorno a Milano. Un´opera ambiziosa e concreta che permetterà di trasformare vaste aree di territorio rurale in un nuovo sistema agroforestale multifunzionale, con particolari valenze ambientali e turistiche oltre che, naturalmente, paesaggistiche. Il tutto, con il coinvolgimento diretto degli agricoltori. L´intervento prevede una spesa complessiva a carico di Regione Lombardia di 2. 764. 674 euro, con i quali l´Ersaf curerà la progettazione e la realizzazione dei lavori. "Ersaf - dichiara il Presidente Roberto Albetti - opererà in una logica di piena sussidiarietà rispondendo al suo ruolo di Ente del Sistema regionale, dando così il suo contributo fattivo di valorizzazione, progettazione e sorveglianza, cercando soluzioni innovative nella fase realizzativa attraverso il coinvolgimento delle realtà locali ad integrazione delle proprie capacità operative. La convinzione di Ersaf è che questo importante progetto regionale sia elemento fondamentale della sfida non solo dell´agricoltura e dell´ambiente, ma di tutta la società del futuro". I comuni di Buccinasco, Corsico e Cesano Boscone parteciperanno al progetto rendendo disponibili le aree di intervento e finanziandolo complessivamente con 1. 342. 572 euro. "E´ questa - conclude Ferrazzi- la nostra idea di ´Lombardia in verde´. Una regione che continua ad affermarsi nel mondo grazie alle sue eccellenze industriali e alla sua capacità di innovazione, ma che sempre più si fa conoscere nel panorama agroalimentare internazionale per l´unicità e la qualità dei suoi prodotti. Proprio per questo, continueremo a lavorare per portare la natura sotto casa dei lombardi". . . . |
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APPROVATO DAL VENETO IL PROGRAMMA 2008 DI INTERVENTI SISTEMAZIONE IDRAULICO FORESTALE |
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Venezia, 8 settembre 2008 - Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche dell’Ambiente, Giancarlo Conta, il programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l’anno 2008, che prevede un importo complessivo di 13. 000. 000 euro. Si tratta di 104 opere specialistiche finalizzate alla tutela e alla conservazione del territorio boschivo e a fronteggiare le situazioni di dissesto reale e potenziale. Il finanziamento consentirà anche di assumere oltre 410 operai a tempo determinato, che andranno ad aggiungersi ai 250 a tempo indeterminato, che rappresentano la componente maggiormente qualificata e specializzata nell’esecuzione dei lavori, la cui operatività risulta necessaria per tutto il periodo dell’anno, in particolare per far fronte alle esigenze di natura manutentoria ed organizzativa. Gli interventi, individuati d’intesa con le Comunità Montane, saranno realizzati a cura della Direzione Foreste e dei 5 Servizi Forestali Regionali e consentiranno il controllo e la soluzione di specifici problemi, per lo più relativi alla ricostruzione e miglioramento di boschi degradati, alla manutenzione della viabilità di accesso esistente, alla sistemazione idraulico forestali estensive e alla regimazione idraulica. “Il provvedimento approvato dalla Giunta – sottolinea l’Assessore Conta – risponde alla politica programmatoria e di pianificazione forestale che la Regione ha da tempo avviato per la difesa idrogeologica, la conservazione del suolo e dell’ambiente naturale, con l’obiettivo di un armonico sviluppo socio economico del territorio, che in questi ultimi anni si è degradato a causa di un progressivo abbandono delle attività agricole in montagna e in collina. Ecco quindi la necessità di un suo recupero – conclude Conta - valorizzando, anche sotto il profilo culturale, le molteplici funzioni svolte dal bosco e gli aspetti sociali ed economici legati alle attività agro-forestali, rivalutandone anche il significato produttivo”. Per quanto riguarda i finanziamenti, essi sono così suddivisi: Servizio Forestale Regionale di Belluno € 2. 630. 000; S. F. R. Di Vicenza € 2. 325. 000; S. F. R. Di Treviso e Venezia € 1. 760. 000; S. F. R. Di Verona € 1. 530. 000; S. F. R. Di Padova e Rovigo € 1. 320. 000; Veneto Agricoltura € 200. 000. . . |
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PIOVE O NON PIOVE È COLPA DEL PARTICOLATO LA RELAZIONE TRA INQUINAMENTO E NUVOLOSITÀ DIMOSTRATA PER LA PRIMA VOLTA CON EVIDENZA SCIENTIFICA DA UN GRUPPO DI RICERCATORI TRA CUI SANDRO FUZZI DELL’ISAC-CNR IN UN ARTICOLO PUBBLICATO SU SCIENCE |
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Roma, 9 settembre 2008 - Che le attività antropiche incidano sul clima è noto, come pure sul cambiamento delle caratteristiche delle nubi e sulla loro capacità di dare luogo a precipitazioni nelle aree continentali maggiormente industrializzate. Ma la relazione precisa non era finora chiara: in alcuni casi l’inquinamento sembra determinare una diminuzione delle precipitazioni, in altri un aumento. Una risposta a quest’apparente incongruenza l’hanno data un gruppo di ricercatori, fra i quali Sandro Fuzzi dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-cnr), con un articolo pubblicato sulla rivista Science. La scoperta è di grande importanza, poiché le nubi e le precipitazioni sono una fondamentale componente del clima della Terra, anche se la loro conoscenza tuttora costituisce una delle principali incertezze nella formulazione dei modelli climatici. “Le particelle disperse in atmosfera”, spiega Sandro Fuzzi, “sono necessarie per la formazione delle nubi in quanto servono come ‘nuclei di condensazione’ delle goccioline che costituiscono le nubi stesse. In un ipotetico mondo privo di queste ubiquitarie particelle, le nubi non esisterebbero. Sono le caratteristiche delle particelle atmosferiche che fungono da nuclei di condensazione a influenzare la struttura delle nubi e la loro capacità o meno di dare luogo a precipitazioni”, spiega ancora il ricercatore dell’Isac-cnr. “Infatti, solo una piccola frazione delle nubi presenti nell’atmosfera dà luogo a precipitazione; le altre evaporano liberando di nuovo in atmosfera il vapore acqueo e le particelle che costituivano i nuclei di condensazione”. I ricercatori hanno individuato due effetti dell’aerosol sulle precipitazioni in competizione fra loro: un effetto radiativo, che tende a ridurre la precipitazione, ed un effetto microfisico, che tende ad aumentarla. “Fino ad oggi questi due effetti sono sempre stati considerati separatamente”, spiega Fuzzi, “mentre abbiamo dimostrato che il loro effetto combinato può determinare un aumento delle precipitazioni per moderati aumenti della concentrazione di aerosol dovuti alle attività umane, mentre provoca una riduzione delle precipitazioni per aumenti rilevanti di concentrazione di aerosol, quando l’effetto radiativo prevale”. In sostanza, la sempre più massiccia immissione nell’atmosfera di particolato dovuto ai processi industriali, al traffico veicolare e ad altre attività antropiche aumenta la piovosità, fino ad un certo livello di inquinamento, oltre tale livello la diminuisce. “Data l’importanza per l’umanità intera della disponibilità di acqua, le modifiche indotte dall’industrializzazione sulle nubi e le precipitazioni - essenziali per l’approvvigionamento idrico - sono da anni oggetto di studio da parte della comunità scientifica”, spiega il ricercatore. “Nonostante vi siano varie evidenze documentate sull’alterazione delle precipitazioni dovuta al particolato atmosferico di origine antropica, in alcuni casi si registra una diminuzione delle precipitazioni, in altri un aumento. Ed è comunque difficile stabilire un chiaro nesso causale tra aerosol e precipitazioni e il segno della variazione di precipitazioni”. Il nuovo approccio concettuale formulato nell’articolo, che si basa su un ampio set di misure sperimentali in situ e da satellite, può quindi riconciliare le opposte evidenze sperimentali sul segno dell’effetto dell’aerosol antropico sulla quantità delle precipitazioni e costituisce la base di più accurate simulazioni dell’interazione aerosol-nubi-precipitazioni nei modelli climatici, oltre ad essere importante anche per gli studi sulla modificazione artificiale delle precipitazioni. . . |
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AMBIENTE, COMITATO AMBIENTALE: SISTEMAZIONE DELLA STATALE DELLA PUSTERIA E IMPIANTI IDROELETTRICI A VALLES E FUNDRES |
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Bolzano, 8 settembre 2008 - Il progetto della sistemazione della Statale della val Pusteria, con la galleria sotto Castel Badia, è stato esaminato dal Comitato ambientale nella sua ultima seduta. Il progetto esecutivo per la sistemazione della Statale della val Badia tra i km 27 e 29 prevede una galleria sotto Castel Badia, lunga 600 metri, e la costruzione di un nuovo ponte sulla Rienza, vicino a quello attualmente esistente nella zona dell´incrocio per la val Badia. La Commissione ambientale, presieduta dal direttore dell´Appa Luigi Minach, ha fornito parere positivo alla proposta. L´organismo ha sottolineato tra l´altro che gli interventi comporteranno opere di rivitalizzazione del tratto tra il castello e il fiume e che vanno rispettate precise prescrizioni dettate dall´Ufficio provinciale Beni architettonici e artistici, per evitare danni al castello durante i lavori. Il secondo progetto esaminato dalla Commissione ambientale ha riguardato l´ammodernamento degli impianti idroelettrici esistenti a Valles e Fundres. Tra i principali vantaggi degli interventi, secondo i tecnici, figurano il contenimento degli effetti sul quadro paesaggistico sopra l´abitato di Rio Pusteria, maggiori garanzie per la fauna ittica a Valles e l´aumento del grado di sicurezza a Rio paese grazie al trasferimento delle condotte in cunicoli. . . |
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SONDRIO, 30 MILIONI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO APPROVATO IL SECONDO ATTO INTEGRATIVO ALL´ACCORDO QUADRO BUSCEMI: 8,5 MLN PER AMBIENTE, ENERGIA, ACQUA, RIFIUTI E TURISMO |
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Milano – 9 settembre 2008 - E´ stato approvato l’ 8 agosto dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, il secondo atto integrativo dell´Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale) della provincia di Sondrio per quanto attiene ai settori dell´ambiente, dell´energia, dell´acqua e dei rifiuti. Il provvedimento prevede l´assegnazione dei proventi della riscossione dei canoni idrici provinciali 2007( circa 7,5 milioni di euro) all´Amministrazione provinciale di Sondrio. I fondi serviranno per la prevenzione e la riduzione dell´inquinamento, per la conservazione, il riciclo, il riutilizzo ed il risparmio delle risorse idriche. A questi va aggiunto un altro milione di euro messo a disposizione dalla Regione per il potenziamento del sistema turistico-sportivo. In tutto con questo secondo atto integrativo dell´Aqst gli investimenti ammontano a 30 milioni di euro. I restanti 21,5 milioni, infatti, vengono messi a disposizione dalla Provincia di Sondrio e dagli altri enti coinvolti nell´Aqst. L´accordo quadro era stato sottoscritto il 28 novembre 2005. Il primo atto integrativo, del 23 gennaio 2007, aveva come obiettivo il trasferimento dalla Regione alla Provincia di Sondrio degli introiti relativi al demanio idrico provinciale per l´anno 2006, circa 8 milioni, destinati alla riqualificazione del sistema viario ed all´uso razionale dell´energia nell´edilizia scolastica. "Regione Lombardia e Provincia di Sondrio - ha detto l´assessore Buscemi - con questo accordo e attraverso la programmazione negoziata perseguono l´obiettivo della condivisione del programma delle attività e degli interventi programmati che si concluderanno tutti entro il 2010". I fondi verranno utilizzati per cinque grandi interventi: sistema viario, risparmio energetico negli edifici pubblici, gestione delle acque, qualità dell´aria, rafforzamento del comparto turistico-produttivo. Questi gli interventi nel dettaglio: Sistema Viario (8. 600. 000 euro) realizzazione variante strada provinciale n. 2 Trivulzia nei Comuni di Gordona e Samolaco - I lotto (4 milioni); realizzazione nuovo accesso strada provinciale n. 27 nel Comune di Mazzo di Valtellina (700. 000 euro); sistemazione strada panoramica del Terziere inferiore nei Comuni di Ardenno, Buglio in Monte, Cercino e Mello (3. 000. 000 euro); sistemazione strada provinciale n. 8 del passo San Marco (400. 000 euro); sistemazione viabilità nel Comune di Tovo Sant´agata (500. 000 euro). Risparmio Energetico (1. 300. 000 euro) rifacimento centrali termiche dell´istituto alberghiero di Bormio e del "da Vinci" di Chiavenna (350. 000 euro); sistemazione Istituto professionale di Chiavenna (700. 000 euro); adeguamento e sistemazione laboratori del liceo artistico di Morbegno (250. 000 euro); manutenzione straordinaria palestra dell´Istituto tecnico commerciale di Morbegno (250. 000 euro); - manutenzione straordinaria e impermeabilizzazione autorimessa caserma dei Carabinieri di Sondrio (150. 000 euro); Gestione Delle Acque (11. 441. 000 euro) adeguamento impianti elettrici depuratore consortile di Ardenno (302. 000 euro); ampliamento impianto di depurazione consortile di Ardenno (9. 185. 000 euro); dismissione impianto intercomunale di Civo-dazio (750. 000 euro); dismissione impianto e realizzazione nuovo collettore per Castello dell´Acqua (126. 000 euro); adeguamento depuratori consortili Gordona-mese (335. 000 euro); adeguamento collettore Sondrio (219. 000 euro); adeguamento impianto depurazione di Delebio (75. 000 euro); riqualificazione corsi d´acqua, come previsto dal Protocollo d´intesa "Fiumi puliti" (149. 000 euro); interventi per favorire la risalita dei pesci a valle dello sbarramento del Sernio (150. 000 euro); manutenzione del torrente Rogna I° tra i Comuni di Chiuro e Teglio (150. 000 euro). Qualita´ Dell´aria (170. 000 euro) - analisi di rischio per la valutazione dell´impatto della qualità dell´aria della media Valtellina (170. 000 euro). Rafforzamento Del Comparto Turistico (8. 500. 000 euro) - progetto Skipassion (1. 100. 000 euro); - sostegno alle manifestazioni internazionali (5. 000. 000 euro); - comunicazione turistica (2. 000. 000 euro); - promozione marchio Valtellina (400. 000 euro). . . |
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CONFERENZA ORBIT 2008: "MOVING ORGANIC WASTE RECYCLING TOWARDS RESOURCE MANAGEMENT AND FOR BIO-BASED ECONOMY" |
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Wageningen, Paesi Bassi, 9 settembre 2008 - La conferenza Orbit 2008 "Moving organic waste recycling towards resource management and for bio-based economy" è prevista dal 13 al 15 ottobre a Wageningen, Paesi Bassi. Orbit intende dare ai partecipanti la possibilità di scambiarsi idee ed esperienze e di aggiornarsi sulle tendenze e gli sviluppi nel recupero delle risorse dai residui organici. La conferenza tratterà un´ampia serie di questioni del settore, inclusi i rifiuti biologici e la biomassa come risorsa preziosa. Gli argomenti del compostaggio e della digestione anaerobica verranno discussi insieme a diversi aspetti della tecnologia e della qualità del prodotto. Verranno trattati i problemi emergenti, come il recupero dell´energia sostenibile dalla biomassa, i rifiuti organici come materia prima per un´economia biologica, competizione del carbonio e il bisogno di una strategia completa per la conservazione del contenuto di humus nel suolo a livello mondiale. La discussione scientifica e la presentazione degli ultimi risultati della ricerca sono l´obiettivo di Orbit, ma ci sarà anche tempo per incorporare il dibattito politico europeo su rifiuti, riciclaggio, energia rinnovabile e cambiamenti climatici nel corso di presentazioni e discussioni. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Orbit2008. De/ . |
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ALTO ADIGE VIRTUOSO NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI ESEMPIO DA IMITARE |
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Bolzano, 9 settembre 2008 - Della situazione della gestione dei rifiuti in Alto Adige, ritenuta fra gli esempi virtuosi in Italia, è stato chiamato a riferire Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio gestione rifiuti della Provincia in occasione di una tavola rotonda incentrata sul tema “Gestione dei rifiuti e società civile: buone e cattive notizie dall’Italia e dal resto d’Europa” nell’ambito della prima edizione di “Idee a S. Vigilio - Festival del pensiero contemporaneo” in svolgimento tra il 4 e l’8 agosto nella località della Val Badia. La prima edizione del "Festival del pensiero contemporaneo", organizzato dall´Azienda di soggiorno di S. Vigilio di Marebbe, vede la partecipazione di esperti docenti in università italiane e giornalisti di realtà editoriali quali la rivista "Il Mulino" che offre occasioni di approfondimento sui fatti contemporanei dalla politica all´economia, società e cultura. La riflessione alla base della tavola rotonda “Gestione dei rifiuti e società civile: buone e cattive notizie dall’Italia e dal resto d’Europa” era che tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008 quella che viene ormai abitualmente definita “emergenza rifiuti” è esplosa in tutta la sua drammaticità. Partendo dalla situazione verificatasi in Campania i relatori si sono soffermati su esempi virtuosi in Europa, come quello della Germania, dove la raccolta differenziata ha raggiunto quota 75 per cento, riferita ai rifiuti prodotti, relegando lo smaltimento in discarica alla marginalità e impiegando così le potenzialità dei propri inceneritori per trattare i rifiuti provenienti dall’estero, e anche dalla Campania. In Italia la raccolta differenziata è ferma al 24 per cento, ma anche in territorio italiano vi sono esempi positivi come quello della Provincia di Bolzano dove la raccolta differenziata ha già superato il 50 per cento ed altre realtà quali il Comune di Monte San Pietro (Bologna), di cui è stata anche illustrata l’esperienza nell’ambito della tavola rotonda. Come ha sottolineato nel suo intervento Angelucci, la gestione dei rifiuti in Alto Adige si rifà ad un progetto globale con interventi che hanno preso il via con tempestività già dalla fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta con modelli di riferimento quello di Germania ed Austria. La politica di gestione rifiuti altoatesina poggia su quattro principi: contenere la produzione dei rifiuti, sostenere la raccolta differenziata, promuovere il riutilizzo e il recupero dei rifiuti e smaltire i rimanenti rifiuti urbani. Quindi in futuro i rifiuti urbani residui saranno trattati al nuovo termovalorizzatore con recupero termico ed elettrico al 100 per cento, e solo quelli non inceneribili, come per esempio le scorie provenienti dal termovalorizzatore, saranno depositati in discarica. Parlando della raccolta differenziata, Angelucci, ha posto in evidenza come essa faccia registrare un aumento costante negli ultimi anni, tanto da aver superatola soglia del 50 per cento nel 2007. Nel dettaglio la raccolta differenziata per quanto attiene l´organico nel 2007 sono state raccolte circa 23. 000 tonnellate con un incremento di oltre il 50 per cento rispetto al 2006 quando erano state raccolte circa 15. 000 tonnellate. Risultati positivi anche per la raccolta della carta che nel 2007 ha raggiunto le 34. 000 tonnellate con un incremento del 3,6 per cento rispetto all´anno precedente con una raccolta di 34. 500 tonnellate. Un aumento del 3,7 per cento si registra anche per la raccolta del vetro che dalle 15. 000 tonnellate del 2006 passa a 16. 000 tonnellate nel 2007. Aumenta del 9,5 per cento nel 2007 la raccolta della plastica con 2. 400 tonnellate rispetto alle 2. 000 registrate nel 2006. Rispetto al 2006 nel 2007 è aumentata anche la raccolta differenziata del legno, mentre resta costante quella del metallo. La Provincia di Bolzano nel settembre 2007, come ha riferito Angelucci, ha fatto esaminare la propria strategia di gestione dei rifiuti dall’Institut für Energie und Umweltforschung Ifeu di Heidelberg in Germania, un istituto all’avanguardia in questo settore. Come sottolinea l´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, l’ecobilancio, ovvero la valutazione ecologica eseguita per la gestione dei rifiuti in Alto Adige ha sortito esiti molto buoni tanto che l´Alto Adige, a detta degli esperti, può essere preso come esempio virtuoso in Italia ed in Europa. Alla tavola rotonda hanno partecipato oltre a Giulio Angelucci, direttore dell´Ufficio gestione rifiuti della Provincia di Bolzano, Antonio Tamburrino, esperto di programmazione teritoriale a Roma, Roberto Cartocci dell´Università di Bologna, Bruno Simili, redattore capo della rivista "Il Mulino", Massimiliano Panarari dell´Università Iulm di Milano, Manuela Ruggeri, assessore all´ambiente del Comune di Monte San Pietro (Bologna) e quale moderatore Roberto Bertinetti, professore all´Università di Trieste, scrittore e direttore artistico del festival. . . |
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PRESENTI LA PROVINCIA DI LUCCA E IL CONSORZIO AMBIENTE VERSILIA |
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Firenze, 9 settembre 2008 - Un gruppo di lavoro misto tecnico e giuridico per esaminare gli aspetti tariffari e contrattuali relativi agli impianti di smaltimento versiliesi, l’immediato avvio di una procedura di infrazione verso il gestore e proprietario del termovalorizzatore di Falascaia, Veolia, con richiesta di chiarimenti sulle emissioni fuori limiti dall’impianto: sono queste le principali decisioni operative scaturite dal vertice che si è tenuto questa mattina a Firenze presso l’assessorato all’ambiente della Regione Toscana, presenti l’assessore regionale all’ambiente, Anna Rita Bramerini, l’assessore all’ambiente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro, il presidente del Consorzio ambiente Versilia e sindaco di Seravezza, Ettore Neri e il vicesindaco del comune di Pietrasanta e assessore all’ambiente, Alberto Stefano Giovannetti. Obiettivo dell’incontro è stato! quello di esaminare le gravi difficoltà incontrate dag! li enti locali versiliesi nella gestione del sistema integrato di smaltimento dei rifiuti. Del gruppo di lavoro misto tecnico-giuridico sono stati chiamati a far parte, oltre ai tecnici regionali, i rappresentanti della Provincia di Lucca e quelli del Consorzio ambiente Versilia. Esamineranno gli aspetti tariffari e le clausole derivanti dal contratto esistente e relative agli impianti presenti nell’area versiliese. Il primo degli appuntamenti in programma, finalizzato alla definizione di una strategia comune, è stato messo in calendario per il settembre prossimo. Riguardo alla gravità delle notizie circa la fuoriuscita, oltre i limiti di legge, di monossido di carbonio dall’impianto di Falascaia, sarà il Consorzio ambiente Versilia ad avviare una procedura di infrazione verso Veolia-tev, corredata dalla richiesta di commenti e delucidazioni immediate. . . |
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EVITARE I RIFIUTI CON "EX NOVO" |
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Bolzano, 9 settembre 2008 - Per evitare la produzione di rifiuti dall´Agenzia provinciale per l´ambiente a disposizione dei cittadini sito http://www. Provincia. Bz. It/exnovo con aziende per riparazioni, articoli usati, noleggio e ricariche. Per le aziende iscrizione gratuita. Circa 600 le aziende iscritte. Uno dei capisaldi della politica di gestione rifiuti della Provincia di Bolzano, come sottolinea l´assessore provinciale all´ambiente, Michl Laimer, è il contenimento della produzione dei rifiuti. Nella logica comune della società dei consumi un prodotto difettoso, invece, viene normalmente sostituito con un prodotto nuovo; questo modo di operare produce inevitabilmente molti rifiuti, come sottolinea Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio gestione rifiuti dell’Agenzia provinciale per l’ambiente, Appa. L’appa, nell’intento di indurre i cittadini ad un atteggiamento più attento nei confronti della produzione di rifiuti, ha istituito una banca dati online delle imprese che si occupano di riparazioni, articoli usati, noleggio, e anche di servizio di ricarica. I cittadini interessati ad avvalersi dei servizi offerti possono contattare il sito Internet http://www. Provincia. Bz. It/exnovo Le aziende che intendono divenire inserzioniste possono scaricare dal sito il questionario da consegnare all’Ufficio gestione rifiuti, via Amba Alagi 35, tel. 0471 411881-82, fax 0471 411889. L´adesione è gratuita. Attualmente le aziende iscritte al sito sono circa seicento. . . |
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POSITIVO L’ACCORDO SUI RIFIUTI TRA FIRENZE, PRATO E PISA: ADESSO DEVONO ESSERE REALIZZATI GLI IMPIANTI PREVISTI |
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Firenze, 9 settembre 2008 - «L’accordo sottoscritto oggi dalle province e dagli Ato di Firenze, Prato e Pisa per dare soluzione allo smaltimento dei rifiuti nell’area metropolitana in seguito alla chiusura della discarica di Case Passerini, è certamente positivo e la Regione stessa ha svolto un ruolo di mediazione e coordinamento perché si giungesse a questa firma. La nostra soddisfazione è doppia, anche perché l’intesa dà il via libera alla Regione per la pubblicazione del Piano di smaltimento dell’Ato centro. Tuttavia è bene ribadire che non siamo di fronte alla soluzione definitiva del problema-smaltimento, ma che questa sarà possibile raggiungerla soltanto se si darà rapidamente il via alla realizzazione degli impianti e alle altre azioni a sostegno del ciclo integrato dei rifiuti previsti dall’Ato centro». L’assessore regionale a ll’ambiente, Anna Rita Bramerini, ha salutato il 28 luglio con soddisfazione l’accordo tra gli Ato e le tre province toscane, giunto anche in seguito all’approvazione dell’atto di indirizzo che la stessa Regione aveva approvato alcuni mesi fa. Adesso, e per due anni, una parte dei rifiuti prodotti da pratesi e fiorentini potranno essere accolti nella discarica di Peccioli. . |
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