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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Settembre 2008 |
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LA RICERCA SULLA FUSIONE NUCLEARE FA UN PASSO IN AVANTI |
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Bruxelles, 16 settembre 2008 - L´europa, il Giappone e l´organizzazione Iter hanno raggiunto un successo che rappresenta una pietra miliare nella loro ricerca per creare un reattore a fusione nucleare. Fusion for Energy (F4e), l´impresa comune che apporta il contributo europeo all´Iter, con il sostegno dei suoi partner, ha testato con successo un prototipo di superconduttore per un componente fondamentale del progetto Iter. L´iter, l´impianto sperimentale di fusione più grande al mondo, si trova nel sud della Francia e ha l´obiettivo di sfruttare l´energia prodotta dalla fusione nucleare per fornire un´abbondante fonte d´energia che sia sicura, rispettosa dell´ambiente ed economicamente conveniente. La fusione nucleare (l´unione di nuclei piccoli per ottenere nuclei più grandi) è un processo di produzione di energia che avviene naturalmente nelle stelle. La fusione nucleare crea molta più energia e meno materiale radioattivo rispetto alla fissione nucleare, e genera milioni di volte più energia rispetto alla combustione del carbone. Sin dal 1950 i ricercatori cercano di controllare il potere della fusione in uno spazio contenuto, con lo scopo di produrre elettricità. Nella fusione nucleare gli ioni si mischiano con gli elettroni per formare un plasma. Una delle difficoltà del controllare la fusione nucleare consiste nel contenere e accendere questo plasma in modo che si autoalimenti. L´iter è un esperimento internazionale che usa un tokamak, una macchina che produce un campo magnetico "toroidale", per contenere il plasma. I componenti dell´Iter sono costruiti da ogni paese partecipante. Uno dei componenti principali è un set di "bobine di campo poloidale", usato per mantenere l´equilibrio del plasma. Le bobine sono fatte di titanio e niobio, e formano l´interno del reattore. Il sistema di bobine comprende una bobina centrale e sette bobine circolari, avvolte da un grande conduttore a "cavo rivestito" e coperte da un rivestimento in acciaio inossidabile. Insieme, dovrebbero fornire un campo magnetico che contenga il plasma e controlli la sua posizione, contribuendo allo stesso tempo al "cambio di flusso" magnetico che sale e mantiene la corrente di plasma. Il prototipo ha un diametro di 1,5 m e pesa 6 tonnellate, ed è il risultato di una collaborazione tra Russia, Europa e Giappone. I ricercatori russi hanno fatto i fili superconduttori che sono stati messi nelle bobine, e i ricercatori europei hanno messo il rivestimento ed avvolto il conduttore. La bobina è stata testata presso la sede dell´Agenzia dell´energia atomica giapponese a Naka, in Giappone, con una rappresentanza di esperti provenienti dall´Iter, dall´Europa, dal Giappone, dalla Russia e dagli Stati Uniti. Il test condotto recentemente sul prototipo del sistema di bobine è riuscito, nel senso che le bobine hanno raggiunto una condizione di funzionamento stabile a 52kA in un campo magnetico di 6. 3-Tesla. Ciò indica che il progetto del prototipo è adeguato alle prestazioni che dovrà effettuare. Questo risultato rappresenta una pietra miliare nella ricerca sulla fusione, visto che il progetto può proseguire verso l´ottenimento del prossimo componente: conduttori di campo poloidale. L´iter è uno dei progetti scientifici più costosi al mondo, e l´Ue contribuirà per quasi la metà del costo della costruzione. Il resto sarà finanziato in ugual misura da Cina, India, Giappone, Repubblica di Corea, Russia e Stati Uniti. Il contributo finanziario dell´Ue proviene quasi interamente dal budget di Euratom. Il progetto Iter ha una durata programmata di 30 anni. Uno degli obiettivi del progetto è quello di effettuare il suo primo funzionamento con plasma nel 2018, e di produrre una centrale elettrica in piena regola entro il 2050. Fusion for Energy, un´impresa comune della durata di 35 anni istituita nell´aprile del 2007, mira a rinsaldare la posizione dell´Europa come leader mondiale nello sviluppo dell´energia di fusione. Questa tecnologia fa sperare che il nostro crescente bisogno di energia possa essere soddisfatto senza produrre gas serra che provocano cambiamenti climatici. Per ulteriori informazioni, visitare: Fusion for Energy http://fusionforenergy. Europa. Eu/ Iter http://www. Iter. Org/ . |
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SCORIE NUCLEARI |
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Bari, 16 settembre 2006 – Oggi alle ore 11. 30, presso la sede romana della Regione Calabria, l`Assessore all`Ecologia della Regione Puglia, prof. Michele Losappio, parteciperà all`incontro sull`individuazione del `sito per il deposito unico delle scorie nucleari` cui prenderanno parte gli Assessori all`Ambiente delle varie Regioni italiane. . |
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GAZPROM, PREZZI RECORD |
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Mosca, 16 settembre 2008 - La russa Gazprom prevede entrate record dalle esportazioni. Le entrate supereranno i 65 miliardi di dollari Usa, secondo il gigante dell´energia russo. Gazprom aveva previsto le vendite 2008 a 64 miliardi di dollari, ma ha rivisto le previsioni. I prezzi del gas in Europa toccheranno i 500 dollari Usa per 1. 000 metri cubi entro la fine del 2008, secondo l´azienda russa. Lo rende noto il sito informativo balcanico "B92. Net". Gazprom vuole anche concludere uno scambio di asset con la joint-venture russa Tnk-bp, entro la fine dell´anno in corso. Gazprom è il maggior produttore di gas della Russia e fornisce un quarto del fabbisogno di gas di tutta l´Europa; l´annuncio fatto dall´azienda russa rileva la spirale in salita dei prezzi del gas. Se le previsioni, fatte dal vice-direttore esecutivo, Alexander Medvedev, sono corrette, i prezzi del gas saranno più alti di 100 dollari Usa rispetto al 2007. Medvedev, però, ha ammesso che i prezzi scenderanno presto. Il costo del gas di solito ha un rapporto con quello del petrolio, ma c´è un ritardo di tempo di sei o nove mesi. Gazprom, inoltre, intende aumentare la percentuale sul mercato europeo dal 25 per cento al 33 per cento entro il 2015, e vi sono anche trattative in corso con l´Asia Centrale, da cui riceve un considerevole apporto di gas, che serve a soddisfare il fabbisogno dei clienti in Russia e all´estero. Gazprom ha anche intenzione di acquistare la maggioranza azionaria del giacimento di gas Kovykta dalla Tnk-bp entro la fine del 2008, ma l´acquisto è stato dilazionato dalla disputa interna di Bp, che fa parte della joint-venture russa Tnk-bp. Oltre all´acquisto del giacimento, un altro accordo con la stessa joint-venture riguarderà uno scambio di asset tra le due aziende. . |
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PUGLIA, AUMENTA LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FOTOVOLTAICO NELL’ ARCO PROSSIMI TRE MESI INTENDIAMO ESSERE I PRIMI IN ITALIA |
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Bari, 16 settembre 2008 - La Puglia del fotovoltaico decolla nell’olimpo delle energie rinnovabili con un aumento della potenza elettrica che la colloca ancora più in alto nella classifica delle regioni produttrici di “energie buone”. L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici ha raggiunto infatti una potenza elettrica pari a 19,16 Mw. In pratica 4,6 Mw in più rispetto all’inizio del 2007. A dirlo sono i dati ufficiali riportati dal Gestore Servizi Elettrici aggiornati al 1° settembre 2008 e analizzati da Qualenergia. It e Kyoto Club. Secondo questa analisi la Puglia con i suoi 19,16 Mw “si conferma la regione meridionale più attiva nel settore”, terza ma non molto distanziata rispetto alla Lombardia (21,34 Mw) e all’Emilia Romagna (19,82 Mw). La notizia arriva in un momento di massima attenzione al tema delle energie. L’intero padiglione istituzionale delle Regione Puglia alla Fiera del Levante è dedicato infatti alle rinnovabili. È proprio da qui che il Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo commenta: “Questa ulteriore attestazione della Puglia sul podio delle regioni maggiori produttrici di energia da fonte solare, conferma il buon esito delle nostre politiche. Adesso siamo alla vigilia di un ulteriore salto. Nell’arco dei prossimi tre mesi intendiamo essere i primi in Italia”. . |
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CASEI GEROLA, FERRAZZI: VERSO SOLUZIONE CONDIVISA ENTRO FINE ANNO DECISIONE SU ENERGIA DA BIOMASSE O BIOETANOLO |
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Milano, 16 settembre 2008 - "Un incontro utile e positivo" L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, commenta così l´incontro odierno per fare il punto sull´accordo di riconversione produttiva dello stabilimento saccarifero di Casei Gerola (Pavia) e sul relativo accordo di filiera siglato l´anno scorso sotto il coordinamento istituzionale della Regione stessa. Al tavolo di lavoro erano presenti: Finbieticola (subentrata ad Italia Zuccheri), le tre Organizzazioni Professionali agricole di Pavia (Confagricoltura, Coldiretti, Cia), le Organizzazioni sindacali Cgil e Cisl della Provincia di Pavia e i Comuni di Zinasco e Casei Gerla. "Di fronte all´ipotesi presentata da Finbieticola - spiega Ferrazzi - di costruire un impianto per la produzione di energia elettrica da biomasse piuttosto che un impianto per la produzione di bioetanolo, come invece recita l´accordo siglato, tutti i soggetti coinvolti hanno dimostrato attenzione e disponibilità". Un nuovo incontro è già stato messo in calendario tra un mese. "In quell´occasione - aggiunge Ferrazzi - Finbieticola presenterà un progetto dettagliato, che valuteremo insieme a tutte le parti affinché vengano rispettate le condizioni di convenienza economica per gli agricoltori e di occupazione per gli operai ora in cassa integrazione, come del resto previsto dall´accordo". "Nei primi giorni dello scorso agosto - dice ancora Ferrazzi - ho inviato una nota al ministro delle Politiche agricole, Zaia, sollecitando un incontro interministeriale per verificare la situazione nelle varie realtà coinvolte a livello nazionale nella riconversione agricola, con l´obiettivo di evidenziare le criticità esistenti e le esigenze degli operatori coinvolti". "Dopo questa nuova istanza avanzata oggi da Finbieticola per la realizzazione di un altro tipo di impianto - conclude Ferrazzi - Regione Lombardia continuerà a farà la sua parte garantendo la serietà delle azioni proposte ed il rispetto dei tempi, per arrivare entro la fine dell´anno ad una proposta utile e condivisa da tutti i soggetti coinvolti nell´accordo, valorizzando gli interessi comuni". . |
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ENEA: PAGANETTO SU EFFICIENZA ENERGETICA, NUCLEARE E RINNOVABILI |
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Bologna, 16 settembre 2008 - Il Presidente dell’Enea, Prof. Luigi Paganetto, intervenendo al convegno “Efficienza Energetica, la strada maestra” organizzato dal Kyoto Club, ha sottolineato come l’efficienza energetica è un tema su cui Enea da tempo ha concentrato l’attenzione, attraverso programmi di ricerca e attività di agenzia. Occorre intervenire senza trascurare alcun settore relativo agli usi finali di energia, come l’ industria, i servizi e i trasporti. Il Prof. Paganetto ha fatto osservare che mentre sui primi due temi le iniziative sono numerose, sul terzo, che pesa circa per il 30% sui consumi finali di energia, si è fatto meno. Opportunità importanti possono aprirsi attraverso una politica mirata su industria e servizi, senza trascurare, naturalmente, di affrontare il complesso tema dell’efficienza della rete di distribuzione. Il Prof. Paganetto conclude rilevando come le energie rinnovabili possano avere un ruolo importante in assetti energetici più avanzati, come ad esempio in quelli che prevedono l’energia distribuita, e sottolineando come sia sterile la discussione che contrappone l’energia rinnovabile al nucleare, perché in un mondo con forte evoluzione tecnologica, occorre competere e operare in tutti gli ambiti tecnologici dell’energia. . |
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PRECISAZIONI ENÌA-HERA-IRIDE |
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Milano, 16 settembre 2008 - Relativamene alle indiscrezioni degli ultimi giorni in merito alla conclusione dell’esclusiva del negoziato alla data del 30 settembre, nel rispetto dell’accordo di riservatezza sottoscritto, Enia, Hera e Iride precisano che la scadenza è stata confermata a tale data tra le parti ed è coerente con quanto precedentemente comunicato al mercato in merito ai tempi previsti dal negoziato. . |
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ENÌA: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELIBERA L’EMISSIONE DI 2 “PUT BOND” DA 75 MILIONI DI EURO L’OPERAZIONE CONSENTIRÀ DI OTTENERE SIGNIFICATIVI RISPARMI SUGLI ONERI FINANZIARI E DI ALLUNGARE LA DURATA MEDIA DEL DEBITO |
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Parma, 16 settembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Enìa S. P. A ha deliberato, nel corso della seduta di ieri, l´emissione di due prestiti obbligazionari, non convertibili e di tipo “puttable”, dell´importo di 75 milioni di euro ciascuno, conferendo all´Amministratore Delegato pieni poteri per concludere l´operazione. I due prestiti saranno integralmente sottoscritti al momento dell´emissione, uno da Bnp Paribas e l’altro da Société Générale Corporate & Investment Banking che, oltre ad essere i sottoscrittori del prestito, svolgono anche il ruolo di arranger dell’operazione. L’operazione consentirà ad Enìa di ottimizzare la propria struttura finanziaria, allungando la durata media del debito, e di sostenere il piano degli investimenti previsti dal piano industriale, attraverso l’applicazione di uno strumento finanziario innovativo che, anche grazie al merito di credito di Enìa, presenta un costo competitivo rispetto ai tradizionali strumenti di debito. Il prestito obbligazionario, che avrà una durata complessiva di 13 anni, sarà regolato per i primi 3 anni all’Euribor a 3 mesi meno 30 punti base. A partire dal terzo anno il Bond potrà essere rimborsato alla pari o esteso per ulteriori 2 anni, fino ad un periodo massimo di 10 anni, ad un tasso fisso in linea con le attuali condizioni di mercato maggiorato del credit spread di Enia. . |
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NUOVO SOCIO NEL FOTOVOLTAICO PER GREENVISION AMBIENTE: CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI € 7,7 MILIONI ITOCHU ENTRA NEL CAPITALE DI GREENVISION AMBIENTE PHOTO-SOLAR, START-UP DEL GRUPPO DEDICATA ALLA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI. |
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San Polo D’enza (Re), 16 settembre 2008 – Aumento di capitale riservato per l’ingresso in Greenvision ambiente Photo-solar di Itochu Corporation, con sede a Tokyo, e Itochu Europe Plc, con sede a Londra, multinazionali attive nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative nel settore fotovoltaico. L’accordo strategico permetterà a Greenvision ambiente di accedere ad un network mondiale di fornitura di moduli fotovoltaici e garantirà la continuità dell’approvvigionamento, l’eccellenza per qualità e prestazioni dei prodotti e l’accesso alle soluzioni tecnologiche più innovative nel settore fotovoltaico. Il colosso giapponese verserà € 7,7 milioni in aumento di capitale per il 43% di Greenvision ambiente Photo-solar. La società ha l’obiettivo di diventare uno dei leader in Italia nella realizzazione di impianti fotovoltaici e pensa di raggiungere questo traguardo attraverso l’alleanza strategica con Itochu. Due dei cinque consiglieri previsti nel cda di Greenvision ambiente Photo-solar saranno nominati dal nuovo azionista Itochu. L’ing. Marco Benassi, amministratore delegato della capogruppo Greenvision ambiente, sarà alla guida della società e parteciperà all’iniziativa con una quota di minoranza. L’aumento di capitale sarà sottoscritto in un’unica soluzione il 7 ottobre 2008. L’accordo prevede, inoltre, il possibile ingresso futuro di altre importanti società industriali giapponesi, attive nella produzione di moduli fotovoltaici, per una quota tale per cui la maggioranza della società rimarrà di Greenvision ambiente. Greenvision ambiente Photo-solar, grazie anche al nuovo accordo, ha già acquisito un importante portafoglio ordini (back log) che fa prevedere una crescita significativa dei ricavi nella divisione fotovoltaica per i prossimi esercizi. . |
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API BASILICATA: SI A CENTRALE A BIOMASSE A TEANA |
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Potenza, 16 settembre 2008 - “Nimby è l’acronimo inglese per not in my back yard, non nel mio giardino, ed è la sindrome di chi, pur riconoscendo necessarie opere di interesse pubblico, non le vuole nel proprio territorio a causa delle eventuali controindicazioni sull’ambiente. I contrasti politici, invece, cioè le beghe tra maggioranza e opposizione, sono presenti in tutte le pubbliche amministrazioni, da quelle statali a quelle locali, e si servono a piene mani di pregiudizio e strumentalizzazione, di mancanza di comunicazione e dialogo con le popolazioni per i propri fini politici”. Lo afferma, in un comunicato stampa, l’Associazione delle piccole e medie imprese. Per l’Api “le ragioni del no alla centrale a biomasse prevista nel territorio di Teana, pur comprendendo i timori di coloro che, in buona fede, temono per le conseguenze sull’ambiente, dipendono dall’una e dall’altra cosa: sindrome di Nimby e contrasti politici. Gli effetti sono: ritardi nella realizzazione delle opere, danni economici, tensioni sociali”. Secondo l’Associazione è invece da elogiare la scelta della Regione di “incentivare gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, come è appunto una centrale a biomasse. Il Trentino Alto Adige, regione “verde” per eccellenza, conta ben 72 centrali a biomasse. L’esempio più calzante in Europa è costituito dalla Finlandia. Quello che conta non è la quantità, ma la qualità dei rifiuti prodotti, e la centrale di Teana, considerata di taglia minima, è stata autorizzata per bruciare solo materiale vegetale, biomasse legnose provenienti da interventi di manutenzione e pulizia del bosco, utili anche per la prevenzione degli incendi, e dagli scarti delle lavorazioni dei salotti, per cui certo non ci sono problemi di approvvigionamento. Il tutto nel pieno rispetto del piano energetico regionale vigente, redatto nel 2001 dal prof. Clo di Bologna. Posto che la questione energetica è sotto gli occhi di tutti, le fonti rinnovabili sono senz’altro preferibili alle centrali a turbogas. Pertanto – conclude l’Api - dobbiamo essere grati alle imprese locali che hanno deciso di investire risorse proprie sul territorio lucano. Probabilmente anche il sindaco di Teana è stato lungimirante, pensando ai benefici in termini di occupazione che riceverà la sua comunità”. Per l’Api “il clima di diffidenza è di rifiuto forse è dovuto ad un problema di comunicazione, ad una carenza di informazione verso la popolazione che non viene sufficientemente coinvolta e informata su fatti che riguardano il proprio territorio e l’ambiente. Il dialogo può servire a fra crescere la cultura ambientale di base. I timori della popolazione, naturalmente, sono condivisibili, ma sgombrando il campo da ogni posizione demagogica, qualcuno dovrebbe spiegare loro quali sono i reali benefici che deriverebbero da una centrale a biomasse. E tutto questo a prescindere dall’interesse specifico della società Energaia, che è pari a quello di qualunque impresa privata che investe e cerca il profitto. In conclusione, trarre energia dalle biomasse consente di eliminare rifiuti prodotti dalle attività umane (scarti dell’agricoltura e dell’industria), produrre energia elettrica e ridurre la dipendenza dalle fonti di natura fossile come il petrolio. Una fonte di energia pulita su cui l´Ue ha deciso di investire al pari dell´eolico. I biocombustibili sono un´energia pulita a tutti gli effetti e il gap energetico della Basilicata è di 500 Mw”. . |
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CAMBIAMENTI DEL CLIMA, INNOVAZIONI, EFFICIENZA ENERGETICA |
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Bergamo, 16 settembre 2008 - Presso la Camera di Commercio di Bergamo si terrà mercoledì 1° ottobre 2008 alle ore 9. 00 nella Sala Consiglio di Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni via Petrarca, 10 - Bergamo, un seminario su “Cambiamenti del clima, scenari, innovazioni, efficienza energetica. Strumenti e opportunità per le imprese”. Il seminario rientra nel progetto Kyoto Desk, un insieme di iniziative congiunte di Regione Lombardia e Camere di commercio lombarde per la promozione della qualità dell’ambiente nei processi produttivi. Obiettivo del progetto è sensibilizzare e supportare le imprese nell’utilizzo degli strumenti attuativi del Protocollo di Kyoto e della Direttiva Europea n. 87/2003/Ce per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Il progetto consiste in attività di formazione e informazione alle imprese per individuare investimenti ambientali in grado di rispettare le regole della Direttiva Europea senza danneggiare la competitività delle imprese. Sono previsti seminari di formazione sia generale che settoriale promossi a livello territoriale dalle Camere di commercio lombarde. La partecipazione al seminario è gratuita. Il programma e la scheda di adesione sono disponibili sul sito internet della Camera di commercio di Bergamo http://www. Bg. Camcom. It/. E’ necessario confermare la presenza inviando la Scheda di adesione compilata alla Segreteria organizzativa Formaper Fax 02/8515. 5290 – kyotodesk@mi. Camcom. It . Per informazioni e adesioni: Segreteria organizzativa Formaper, azienda speciale Camera di Commercio di Milano, Via Santa Marta, 18 – 20123 Milano Tel. 02/85155344 – 02/85155349 Fax 02/8515. 5290 – kyotodesk@mi. Camcom. It . Ulteriori informazioni relative al progetto Kyoto Desk e alle iniziative già realizzate sono disponibili ai seguenti link: www. Unioncamerelombardia. It www. Svilupposostenibile. Regione. Lombardia. It . |
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FESTIVAL DELL¡¯ENERGIA 2009, IL COMITATO SCIENTIFICO TRACCIA LA STRADA RIUNIONE DEI ¡°SAGGI¡± PER DEFINIRE PROGRAMMA E CONTENUTI DELLA SECONDA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE |
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Milano, 16 settembre 2008 - Si svolger¨¤ a Milano il prossimo 18 settembre, presso la sede dell¡¯Aris, Agenzia di Ricerche Informazione e Societ¨¤, che insieme ad Assoelettrica organizza la manifestazione ¡°L¡¯energia spiegata. Festival dell¡¯Energia¡±, il primo atto ufficiale della seconda edizione della manifestazione interamente dedicata alla diffusione di una nuova cultura dell¡¯energia nel nostro Paese, in programma a Lecce nel maggio 2009. I componenti del Comitato Scientifico, tra i massimi esperti nazionali dei complessi ma allo stesso tempo affascinanti temi energetici (Domenico Laforgia, Alessandro Clerici, Pippo Ranci, Davide Tabarelli, Sergio Garribba, Diego Gavagnin solo per citarne alcuni) si incontreranno a Milano per tracciare il percorso del Festival 2009, definendo temi e argomenti da affrontare nel ricco programma che verr¨¤ messo a punto nelle prossime settimane. Dopo il notevole successo registrato dalla prima edizione (10. 000 presenze, 50 relatori, pi¨´ di 30 eventi), il Comitato Organizzatore del Festival 2009 sta gi¨¤ lavorando alacremente per rendere ancora pi¨´ ricco e prestigioso l¡¯appuntamento leccese. ¡°La seconda edizione si allunga di un giorno: aprir¨¤ il 14 maggio e chiuder¨¤ il 17¡±, anticipa Alessandro Beulcke, Presidente di Aris. ¡°Realizzeremo © continua Beulcke © un programma fitto di appuntamenti, mostre, dibattiti, talk show, che, come e pi¨´ che nella prima edizione, coinvolgeranno la comunit¨¤ salentina e, virtualmente, la platea nazionale¡±. Per Enzo Gatta, Presidente di Assoelettrica, ¡°in Italia si sente l¡¯esigenza di favorire un approfondimento e un allargamento del dibattito energetico. Dopo la positiva esperienza della scorsa primavera, stiamo lavorando per ripetere questa esperienza a Lecce anche nel 2009, ampliando i confini dell¡¯iniziativa e allargandone la rete di consenso¡±. Il Festival 2009 sar¨¤ dedicato al tema del ¡°governo dell¡¯energia¡±, con un focus sugli equilibri internazionali, sulla geopolitica energetica e sulle prospettive di sinergie tra Italia e bacino mediterraneo. . |
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A DUBAI UNA NUOVA PORTOFINO, CON IL COINVOLGIMENTO DI GRANDI AZIENDE ITALIANE E DEI PICCOLI ESERCIZI DELLA PORTOFINO VERA. |
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Milano, 16 settembre 2008 - E’ ormai ufficiale, anche perché comunicato direttamente al Sindaco di Portofino, il progetto promosso dallo Sceicco Manea Bin Hasher Al Maktoum di Dubai di procedere con un grande progetto immobiliare che vedrà riprodurre presso Dubai, nell’area chiamata “The World” una parte delle bellezze e delle atmosfere di Portofino. Un progetto ambizioso che non consisterà però soltanto nella riproduzione di case ed aree verdi, ma che sarà occasione di effettivi scambi culturali tra l’Italia e Dubai, con molte aziende italiane coinvolte in quello che si annuncia probabilmente con una delle maggiori iniziative legate all’Italia negli Emirati Arabi Uniti. “ Addirittura il progetto prevede il coinvolgimento di molte attività economiche di Portofino, dai ristoranti agli artigiani, che potranno avere l’opportunità di avere degli spazi in questa area dedicata a Portofino a Dubai. L’intenzione dello Sceicco è di portare a Dubai le atmosfere e persino alcune delle persone che animano Portofino, una grande opportunità per diverse aziende italiane. Un progetto che insomma non vuole creare un doppio di plastica, ma un area dedicata ad un angolo bellissimo d’Italia, un vero e proprio omaggio. – ha dichiarato l’Avv. Giovanni Battista Martelli, Advisor legale unico dello Sceicco – Prova ne è il fatto che il master plan, che sarà pronto tra pochi giorni, sarà inviato al Comune di Portofino per avere opinioni e suggerimenti. ” Nel mondo esistono già dei “cloni” di Portofino, ad esempio ad Orlando e Las Vegas, ma si tratta di piccole realtà che si basano sulla riproduzione in stile “parco giochi”. A Dubai invece il progetto e’ assai più grande, ambizioso e culturalmente attento, basato su importanti investimenti e sul coinvolgimento di gruppi importanti, italiani e non solo. Il progetto di Dubai prevede, accanto a Portofino, anche la realizzazione di Saint Tropez e Port Grimaud. . |
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BANDI CASA, PRESENTATE ALLA REGIONE CAMPANIA OLTRE 5000 DOMANDE |
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Napoli, 16 settembre 2008 - Sono 4. 877 le richieste presentate da parte di singoli cittadini per ottenere contributi all´acquisto della prima casa, 126 quelle delle cooperative e delle imprese edilizie per la concessione di contributi di edilizia agevolata, 487 le manifestazioni d´interesse fatte pervenire da soggetti pubblici e privati per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi. Questi i risultati dei tre bandi per la casa emanati dalla Regione Campania lo scorso 14 luglio: un totale di oltre 5000 domande compilate ed inviate, per la prima volta, esclusivamente on line. "La risposta da parte dei singoli cittadini, dei privati e degli enti - ha dichiarato l´assessore al Governo del Territorio Gabriella Cundari - per quanto prevedibile sulla base della approfondite analisi dei fabbisogni realizzate nella fase di formazione dei bandi e delle informazioni derivate dal confronto con il territorio, è stata decisamente positiva e di gran lunga superiore alle aspettative della Regione. Ciò conferma la correttezza e la coerenza del percorso intrapreso e soprattutto introduce un segnale di rinnovato e più diretto rapporto tra Istituzioni e cittadini sul tema della casa e del ruolo della Regione verso il miglioramento della qualità della vita dei residenti". I tre avvisi pubblici, che si inseriscono nel Piano organico di interventi per il miglioramento delle condizioni abitative nella regione Campania, sono caratterizzati da finalità diversificate dal punto di vista dei target di riferimento ma al tempo stesso complementari rispetto ai progetti della strategia regionale. Il primo si pone l’obiettivo di promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa attraverso l’assegnazione di contributi in conto interessi per l’acquisto ed il recupero di abitazione da parte di cittadini residenti nel territorio regionale. Il finanziamento consiste nella concessione di un mutuo fino a 100mila euro da parte di uno degli istituti di credito convenzionati con la Regione. L’importo del mutuo non potrà eccedere l’80% della spesa, limite che può però in alcuni casi essere elevato fino al 100% per giovani coppie e ultracinquantenni. Il secondo invece prevede la concessione di contributi di edilizia agevolata - sotto forma di mutui agevolati per i quali l’onere del pagamento degli interessi passivi è posto interamente o parzialmente a carico della Regione Campania - a favore di cooperative e imprese edilizie che costruiscono o recuperano alloggi da assegnare o vendere a cittadini residenti in possesso dei requisiti di legge. Per i primi due bandi si prevede il finanziamento di circa 2000 domande entro il 2011, con contributi pro-capite di circa 50mila euro, per una movimentazione complessiva di 400 milioni di euro di investimenti nel mercato immobiliare, di cui un quarto a carico della Regione Campania. Scopo del terzo bando è quello di migliorare la gestione del territorio e di contrastare il degrado dei centri cittadini e delle periferie, attraverso la verifica della disponibilità di soggetti pubblici, privati ed operatori economici a proporre e realizzare interventi di riqualificazione edilizia e di edilizia residenziale sociale coerenti con gli indirizzi regionali in materia di politiche abitative ed urbanistiche. L’assessore ha sottolineato che il successo di questa iniziativa acquista ancor più rilievo in quanto anticipa gli orientamenti assunti sul piano nazionale con il Piano Casa inserito nella Finanziaria, ed in attesa di essere trasmesso alla Conferenza unificata Stato – Regioni per la discussione di merito. "Il programma di interventi della Campania – ha concluso l’assessore Cundari - si pone come campo di sperimentazione di un nuovo approccio alla risoluzione delle problematiche abitative e come osservatorio privilegiato di processi di più ampia portata territoriale, come l’ incremento del patrimonio immobiliare ad uso abitativo, lo sviluppo urbano sostenibile delle città, l’ attenzione ai criteri di efficienza energetica e costruttiva e alla sostenibilità ambientale degli interventi". Bandi casa, presentate alla regione oltre 5000 domande Cittadini Bando di concorso per la concessione di contributi di edilizia agevolata a favore di cittadini residenti nella Regione Campania in possesso dei requisiti di legge per l´acquisto o recupero della prima casa.
Tutti i luoghi |
Domande |
Avellino |
475 |
Benevento |
335 |
Caserta |
773 |
Napoli |
2179 |
Salerno |
1114 |
Non Definita |
1 |
Totale |
4877 | Imprese E Coop Bando di concorso per la concessione di contributi di edilizia agevolata e imprese edilizie che realizzano alloggi da assegnare e/o vendere a cittadini residenti nella Regione Campania in possesso dei requisiti di legge.
Tutti i luoghi |
Domande |
Avellino |
24 |
Benevento |
8 |
Caserta |
32 |
Napoli |
26 |
Salerno |
33 |
Non Definita |
3 |
Totale |
126 | Manifestazioni Di Interesse Manifestazione d´interesse per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi.
Tutti i luoghi |
Domande |
Avellino |
50 |
Benevento |
50 |
Caserta |
68 |
Napoli |
160 |
Salerno |
149 |
Non Definita |
10 |
Totale |
487 | . |
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ROMA: “LUCI SU ADRIANO” |
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Roma, 16 settembre 2008 - Dopo un anno e mezzo di restauro lo scenografico colonnato del Tempio di Adriano torna in tutta la sua imponenza e viene così restituito a cittadini e turisti. Il restauro conservativo - finanziato dalla Camera di Commercio di Roma per un costo di 1. 200. 000 euro e i cui lavori sono stati supervisionati dalla Soprintendenza Archeologica di Roma e dalla Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma - è infatti iniziato nel gennaio del 2007 e terminato nel giugno di quest’anno. Il Tempio di Adriano e l’Istituzione camerale capitolina hanno fatto molta strada insieme dall’ormai lontano 1874, anno in cui veniva sancita la proprietà dell’immobile alla Camera di Commercio di Roma. Costruito nel 145 d. C. Da Antonino Pio e dedicato all’Imperatore Adriano, il Tempio si è trasformato nei secoli adattandosi alle esigenze espresse dalla collettività: fortificato nel Medioevo dai Colonna a difesa della porzione più centrale della città, divenne sede di attività filantropiche nel Cinquecento, Dogana di terra pontificia nel Seicento, sede della Camera di Commercio e della Borsa Valori nell’Ottocento. Per celebrare la restituzione del Tempio alla città la Camera di Commercio di Roma ha realizzato l’evento “Luci su Adriano”, che avrà luogo il prossimo 16 settembre a partire dalle ore 20. 00, un evento unico e dalla forte valenza culturale. Nel corso della serata avrà luogo in piazza di Pietra uno spettacolo tra teatro e arte figurativa in cui Giorgio Albertazzi racconterà l’imperatore Adriano sullo sfondo scenografico del Tempio, valorizzato da un’installazione audio video creata dalla Pixelorchestra. “Celebrare la restituzione del Tempio di Adriano alla città di Roma facendo dialogare cultura classica e arte contemporanea. E’ partendo da quest’idea che la Camera di Commercio di Roma ha realizzato “Luci su Adriano” - ha dichiarato Andrea Mondello, presidente della Camera di Commercio di Roma. “Un evento - continua Mondello - unico e altamente simbolico per un’istituzione economica che ha scelto di investire nella cultura, nell’innovazione e nel turismo, considerandoli asset fondamentali di sviluppo per il nostro territorio. E’ nostra convinzione, infatti, che in una città come Roma rivitalizzare la cultura e il turismo con un approccio innovativo significhi attivare potentissime leve di sviluppo. Tale impegno – conclude Mondello - rientra perfettamente nell’ambito di una strategia volta a favorire, in stretta sinergia con le altre istituzioni, una crescita complessiva ed equilibrata del territorio capitolino”. . |
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