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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Ottobre 2008
EFFETTUATA DIMOSTRAZIONE DI COMUNICAZIONE SICURA IN RETE  
 
Bruxelles, 14 ottobre 2008 - L´8 ottobre, durante un incontro a Vienna, in Austria, il progetto Secoqc ("Development of a global network for secure communication based on quantum cryptography"), finanziato dall´Ue, ha dimostrato per la prima volta la comunicazione sicura usando la crittografia quantistica in una rete di comunicazioni commerciale. La "meccanica quantistica" descrive il modo in cui comprendiamo la natura fondamentale delle cose a livello infinitesimale. Curiosamente, il solo gesto di misurare un sistema quantistico crea un disturbo. La crittografia quantistica, chiamata anche distribuzione a chiave quantistica (Qkd), utilizza la meccanica quantistica per creare una comunicazione "sicura", nella quale chiunque ascolta può essere individuato. Nella crittografia tradizionale vengono usate delle funzioni matematiche per creare difficoltà per qualsiasi intruso. Questi sistemi non possono garantire la sicurezza; la loro codifica è solida, ma non impossibile da forzare. La Qkd permette a due parti di produrre una "chiave" condivisa che possono usare per codificare e decodificare messaggi. Una persona che origlia avrebbe bisogno di prendere in qualche modo le misure di questa chiave, e questo basterebbe a creare delle anomalie nel sistema di comunicazione. In altre parole, una parte terza può essere individuata dalle stesse leggi di natura che controllano il sistema. Il progetto Secoqc si propone di creare una rete di comunicazioni a lungo raggio e ad alta sicurezza che combina la Qkd con l´informatica classica. Nello scorso decennio sono stati fatti grandi progressi nel campo della crittografia quantistica, e già esistono prodotti Qkd che connettono due utenti che si trovano a breve distanza l´uno dall´altro. Tuttavia, rimanevano importanti ostacoli che rendevano difficile l´uso pratico di questa tecnologia. Il primo problema era rappresentato dal fatto che il sistema quantistico usa oggetti quantistici: fotoni, che sfrecciano un milione di volte al secondo lungo fibre ottiche. I fotoni che viaggiano lungo fibre ottiche vengono persi nelle distanze più lunghe, rendendo la generazione di chiavi molto lenta. Un´altra difficoltà era che la comunicazione tra due utenti poteva essere interrotta semplicemente tagliando la fibra o creando un´interferenza al segnale. Le interruzioni possono essere disastrose per le industrie, e sviluppare una rete che sia al contempo sicura e resistente era essenziale per integrare la Qkd con le moderne applicazioni industriali. Secoqc ha installato la rete di dispositivi crittografici in un anello standard di comunicazioni a fibre ottiche (fornito dal partner di progetto Siemens) intorno a Vienna. I sei nodi e gli otto collegamenti sono posti a distanze comprese tra 6 e 82 kilometri. Durante la conferenza i partner del progetto hanno verificato che il sistema funziona: sono state dimostrate la generazione e la distribuzione di chiavi su tutta la rete, la localizzazione di chi origlia e altre funzionalità della rete. La rete Secoqc è riuscita ad essere sia resistente che sicura. La rete ha reso possibile il superamento di distanze maggiori tra gli utenti e ha permesso di scegliere in modo automatico percorsi alternativi tra gli utenti. Questo ha reso la generazione di chiavi più veloce e ha offerto un accorgimento automatico nel caso vi sia un´interruzione nella linea di comunicazione. La felice conclusione del progetto durato quattro anni fornisce una base per gli operatori delle telecomunicazioni per sviluppare prodotti e servizi basati sulla Qkd che possono essere integrati nelle moderne applicazioni industriali. Standard internazionali per questa nuova tecnologia verranno sviluppati da un "gruppo di indicazione industriale sulla distribuzione quantistica di chiavi e sulle tecnologie quantistiche" sotto la direzione dell´Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni (Etsi) e rappresentanti delle aziende, oltre a futuri utenti. Il progetto integrato ha riunito esperti in fisica quantistica e specialisti delle reti oltre a esperti in crittografia, elettronica, sicurezza informatica, sviluppo di software ed economia. Vi sono stati 41 partecipanti (comprese 3 Pmi, 25 università, 5 centri nazionali di ricerca e 8 imprese private) provenienti da 12 paesi e il progetto è stato coordinato da Arc Seibersdorf research Gmbh. Il progetto ha ricevuto 11,4 Mio Eur dall´area tematica "Tecnologie per la società dell´informazione" del Sesto programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni, visitare: Progetto Secoqc http://www. Secoqc. Net Centri austriaci di ricerca http://www. Arcs. Ac. At/ Per visualizzare le descrizioni tecniche delle tecnologie quantistiche usate nella rete, cliccare: http://www. Secoqc. Net/html/technology/enablingtechnology. Html .  
   
   
NIELSEN ONLINE ANNUNCIA IL LANCIO DI UNA JOINT VENTURE PER MISURARE L’UTILIZZO E I TREND DI INTERNET IN CINA LA JOINT VENTURE COMUNICA I PRIMI DATI SUI PRINCIPALI SITI E MOTORI DI RICERCA NEL MERCATO ONLINE PIÙ GRANDE DEL MONDO.  
 
New York e Beijing, 14 ottobre 2008 – Nielsen Online, un servizio di The Nielsen Company, e Beijing Zhongqian Wangrun Information Technology Co. , Ltd. , gestore di Chinarank, l’unica società autorizzata a pubblicare classifiche di siti Internet in Cina, hanno annunciato la formazione di una joint venture che fornirà misurazioni e analisi Internet in Cina, uno dei mercati online in più rapida ascesa al mondo. La joint venture, Cr-nielsen, ha ottenuto la licenza ufficiale ad operare in Cina, ricevendo ampio supporto da tutti gli operatori del settore: è la prima società autorizzata a fornire servizi standardizzati per la misurazione di Internet in Cina. Contestualmente al presente annuncio, la nuova società ha comunicato i primi dati sul traffico dei principali siti Internet, insieme ad approfondimenti su alcune categorie, tra cui i motori di ricerca, i servizi finanziari e i siti di video (Tav. 1 - 4). “Siamo lieti di lavorare insieme per estendere la nostra leadership in Cina, un mercato in forte e rapida crescita”, ha commentato Ge Zhao, presidente di Cr-nielsen. “Nielsen rappresenta lo standard di qualità, affidabilità e innovazione nelle misurazioni e analisi Internet, e vogliamo impegnarci insieme per guidare i clienti nella comprensione del panorama digitale cinese in evoluzione: dai dati di utilizzo a quelli demografici, dall’attività di ricerca alle strategie pubblicitarie. ” “Con oltre 250 milioni di utenti Internet, la Cina rappresenta una straordinaria opportunità per i nostri clienti, e in tutto il settore erano fortemente richiesti servizi di misurazione online indipendenti e di alta qualità per questo mercato in espansione”, ha detto Itzhak Fisher, executive chairman, Nielsen Online. “Siamo estremamente lieti di collaborare con Chinarank per sviluppare e fornire servizi che combinino la loro leadership e competenza nel mercato Internet locale con le tecnologie e i prodotti innovativi e avanzati di Nielsen. ” Primi dati sul mercato Internet cinese - L’istituto statale Cnnic (China Internet Network Information Center), ha stimato un numero di utenti Internet di oltre 253 milioni in Cina (giugno 2008). Cr-nielsen ha pubblicato la classifica dei primi 15 siti in Cina nella settimana 8-14 settembre. Baidu ha dominato la categoria motori di ricerca con 171 milioni di browser unici, più del doppio degli 81 milioni di Google. Anche i siti di finanza e video hanno avuto audience significative nel periodo considerato. Tavola 1: Top 15 Web Sites per Browser Unici, 8-14 settembre 2008, Cina
Rank Web Site Browser Unici (in milioni)
1 Baidu 171
2 Tencent (Qq) 117
3 Sina 108
4 Google (China) 81
5 Sohu 74
6 Netease (163) 58
7 Soso 49
8 Hao123 48
9 Youku 47
10 Ku6 46
11 Yahoo (China) 39
12 Taobao 39
13 Xunlei 38
14 Tudou 38
15 Gougou 28
Fonte: Cr-nielsen Tavola 2: Top 10 Motori di ricerca per Browser Unici, 8-14 settembre 2008, Cina
Rank Motore di ricerca Browser Unici (in milioni)
1 Baidu 171
2 Google (China) 81
3 Soso 49
4 Hao123 48
5 Gougou 28
6 Sogou 24
7 Livesearch 15
8 Sina iAsk 11
9 Google. Com 9
10 265 6
Fonte: Cr-nielsen Tavola 3: Top 10 Siti di Finanza per Browser Unici, 8-14 settembre 2008, Cina
Rank Web Site Browser Unici (in milioni)
1 Hexun 22
2 Sina Finance 14
3 Eastmoney 13
4 Tencent Finance 8
5 Icbc 7
6 Netease Finance 5
7 Sohu Finance 5
8 ifeng Finance 4
9 Jrj 4
10 Stockstar 3
Fonte: Cr-nielsen Tavola 4: Top 10 Siti di Video per Browser Unici, 8-14 settembre 2008, Cina
Rank Web Site Browser Unici (in milioni)
1 Youku 47
2 Ku6 46
3 Tudou 38
4 56 25
5 Sina Video 24
6 6 rooms 18
7 Mofile 14
8 Pomoho 9
9 Hupo 6
10 Sohu Video 6
Fonte: Cr-nielsen Ampio supporto in tutto il settore Il servizio è disponibile da ora e conta già sul supporto ufficiale dei più importanti portali, editori e agenzie di pubblicità online. “Accogliamo con piacere l’arrivo dei servizi di Cr-nielsen sul mercato,” ha affermato Hong Du, direttore operativo di Sina, uno dei principali provider online e mobile per la Cina e per la comunità cinese mondiale. “L’accesso a informazioni di qualità sull’utilizzo di Internet ci porterà ad una più completa comprensione dei nostri utenti, con un conseguente miglioramento della loro esperienza e un aumento del Roi per gli spender pubblicitari. ” “Avere misurazioni Internet affidabili ci permetterà di canalizzare meglio i nostri sforzi di marketing e vendita, monetizzare le nostre audience e capire il panorama competitivo. L’ampio portfolio prodotti di Cr-nielsen riesce a soddisfare efficacemente i nostri bisogni presenti e futuri,” ha commentato S. Y. Lau, vicepresidente di Tencent Computer Systems, Company Limited, gestore di Qq, uno dei più importanti portali e servizi di messaggistica istantanea in Cina. Tong Su, presidente di Hylink Advertising, una delle principali agenzie di pubblicità interattiva in Cina, ha aggiunto che “servizi di misurazione di alta qualità sono oggi indispensabili per la pianificazione, e soprattutto per accompagnare l’instancabile crescita di Internet in Cina. I servizi Cr-nielsen ci daranno gli strumenti e le informazioni di cui abbiamo bisogno per prendere decisioni vincenti per i nostri clienti, e attendiamo con impazienza le innovazioni che Cr-nielsen porterà sul mercato. ” Un’offerta di prodotti a 360° Il portfolio prodotti di Cr-nielsen comprenderà un’ampia gamma di servizi di misurazione degli utenti e dell’advertising, tra cui: Netratings: combinando dati campionari di alta qualità e misurazioni censuarie, Netratings in Cina fornisce dati esaustivi sulle audience di Internet, comprese metriche chiave sull’utilizzo e informazioni demografiche. Site Census: fornisce strumenti avanzati di Web Analytics a singoli editori online. Adrelevance: disponibile in Cina dal 2006, Adrelevance utilizza un crawler che visita i siti per fornire misurazioni e analisi dettagliate sulle campagne pubblicitarie online. Questa offerta è possibile grazie alla crescente presenza di Nielsen in Cina e al suo continuo impegno per migliorare la comprensione del comportamento online e offline dei consumatori cinesi. Con oltre 1. 500 dipendenti in Cina, Nielsen opera in questo paese da più di 20 anni e ha recentemente lanciato il panel Homescan, composto da 40. 000 famiglie, per monitorare gli acquisti dei consumatori. .
 
   
   
NON VIAGGIARE, TELETRASMETTITI E RISPARMIA TELEPRESENZA E VIDEOCONFERENZA SEMPRE PIÙ IMBATTIBILI: I RISPARMI ORMAI SONO SUPERIORI AL 70 PER CENTO A PARITÀ DI INTERAZIONE RISPETTO ALLE RIUNIONI TRADIZIONALI, IN CASI PARTICOLARI SI ARRIVA A 95 PER CENTO. I DATI DELLA RICERCA IL PROSSIMO 28 OTTOBRE A MILANO.  
 
Milano, 14 ottobre 2008 - Il prezzo del petrolio cala ma la tendenza non cambia: il vantaggio di costo dei sistemi di telepresenza e di videoconferenza nei confronti delle riunioni tradizionali per fare incontrare persone con sedi di lavoro distanti continua a crescere. Due anni fa il risparmio su distanze aeree dell’ordine dell’ora si aggirava intorno al 60 per cento per persona in trasferta coinvolta, oggi siamo attorno al 70 per cento, per salire oltre il 90 per cento nel caso di trasferte e lungo raggio. Se ne parlerà a Milano il prossimo 28 ottobre nell’ambito di Telepresenza (www. Telepresenza. Biz) , il primo evento dedicato alla comunicazione ed azione a distanza concepito da Updating per il Forum della Neteconomy. Le ricerche effettuate sui casi di studio presentati all’evento lasciano prevedere che la tendenza proseguirà, per due ordini di motivi. Innanzitutto il costo dei sistemi di videoconferenza, e della banda di rete, continua a scendere, dall’altro ormai il costo di una riunione a Roma, per esempio, per un milanese, è rappresentato solo per circa il 50 per cento dal biglietto aereo, e il resto dagli spostamenti da e per l’aeroporto, il parcheggio, le spese accessorie e la valorizzazione del tempo impiegato. Le funzionalità crescenti dei sistemi di videoconferenza inoltre permettono l’applicazioni degli stessi a tipologie di riunioni sempre più “decisionali”, a cui presenziano manager dei livelli più alti e in cui le negoziazioni interpersonali fanno premio sul semplice scambio di informazioni e pareri tecnici. Particolarmente decisiva, a parere degli esperti, è una funzione apparentemente “di lusso” della nuova generazione di sistemi: la correzione della parallasse visuale. Come chi ha provato una videochiamata su Pc con webcam sa bene, nei sistemi senza correzione della parallasse i due o più che si parlano hanno due scelte: o guardano lo schermo o guardano nell’obiettivo della webcam. In entrambi i casi non c’è il contatto visivo, l’eye contact, che è tipico di ogni conversazione basata sulla reciproca fiducia. In una riunione ad alto livello, i messaggi inconsci che vengono trasmessi e ricevuti non sono quindi il massimo da questo punto di vista. Con la correzione di parallasse, invece, i partecipanti guardano nello schermo, la telecamera li riprende e un computer corregge l’immagine, ruotandola, in modo che appaia come se la telecamera fosse nello schermo, in asse con la sguardo dell’interlocutore. Se si considera che le spese viaggio (e di permanenza fuori ufficio) di un manager di alto livello sono almeno il doppio di quelle di un professional, si comprende che il vantaggio i termini di risparmio della videoconferenza cresca ancora. Non stupisce quindi che anche per sistemi sofisticati, del costo di alcune decine di migliaia di euro e oltre, il periodo di ammortamento sia ormai, dati alla mano, dell’ordine di un anno. E senza contare gli ulteriori vantaggi (migliore pianificazione del tempo delle persone, sicurezza, riduzione di stress, riduzione dell’impatto ambientale) che essi comportano. .  
   
   
APPRENDISTI GESTISCONO LO SWISSCOM SHOP DI KöNIZ  
 
Berna, 14 ottobre 2008 - Da oggi un gruppo di apprendisti gestirà il primo Junior Shop di Swisscom presso il Business Park di Köniz. Per sei mesi i giovani in formazione si occuperanno personalmente della conduzione dello Swisscom Shop svolgendovi le funzioni di responsabile dello Shop, del rispettivo sostituto e di collaboratore dello Shop. Ogni anno Swisscom forma apprendisti nel settore delle professioni commerciali, del commercio al dettaglio, della mediamatica, dell’informatica e della telematica. Nell’estate 2008 più di 250 apprendisti hanno iniziato un tirocinio presso Swisscom. Il 13 ottobre 2008 lo Swisscom Shop presso il Business Park di Köniz verrà affidato a degli apprendisti. I posti per questo progetto presso lo Junior Shop sono molto ambiti fra i giovani. Il primo gruppo è composto da cinque tirocinanti nel commercio al dettaglio che hanno già maturato un’esperienza in uno Shop e sono stati scelti nell’ambito di una procedura di reclutamento interna. Dopo una prima fase introduttiva, anche ai giovani attivi negli altri settori di Swisscom verrà offerta la possibilità di partecipare al progetto nello Junior Shop. Il personale verrà alternato dopo un periodo di tre–sei mesi. Il primo responsabile dello Junior Shop è Giuseppe Arcidiacono di Lucerna, al 3° anno di apprendistato nel commercio al dettaglio. Per i prossimi sei mesi si occuperà della conduzione dello Shop e del relativo team. I preparativi con il suo superiore nell’attuale impiego presso lo Shop procedono a pieno ritmo e il giovane capo sa già come ripartirà gli incarichi nel «suo» Shop: «A ogni membro del gruppo verranno assegnati in ugual misura compiti di responsabilità, quali mansioni finanziarie o l’allestimento dello Shop. Dopo un certo periodo queste funzioni saranno affidate ad altre persone. In questo modo tutti hanno la possibilità di svolgere diverse attività. » In caso di domande, i giovani che lavorano nello Junior Shop possono rivolgersi in qualsiasi momento a un responsabile di Shop esperto che assume la funzione di specialista. Responsabilità individuale quale cardine del modello formativo - Nel corso del loro attuale tirocinio, Giuseppe Arcidiacono e il suo team hanno imparato ad agire in maniera autonoma e responsabile. Nell’ambito della formazione professionale, Swisscom attribuisce particolare importanza a questo aspetto. «Il concetto dello Junior Shop riflette esattamente la filosofia di Swisscom», afferma Nadine Gilg, responsabile della formazione professionale presso Swisscom. «I giovani imparano sin dall’inizio a operare con responsabilità in quanto possono gestire sostanzialmente da soli il loro processo di apprendimento e decidere quali competenze vogliono imparare, come pure stabilirne le modalità, il periodo e il luogo di apprendimento. » I giovani in formazione lavorano a progetti che scelgono individualmente e per i quali presentano una candidatura. Giuseppe Arcidiacono ha deciso di imparare come si conduce un team e si gestisce uno Shop. Una grande opportunità per il suo futuro. Lo Junior Shop è uno Swisscom Shop completo e dispone quindi dello stesso vasto assortimento. Apprendistati presso Swisscom - Swisscom si impegna a lungo termine e in modo duraturo nella formazione e nello sviluppo di professionisti. I settori per i quali viene offerto un posto di apprendistato sono le professioni commerciali, del commercio al dettaglio, della mediamatica, dell’informatica e della telematica. Nel mese di agosto 2008 sono stati assunti 256 nuovi apprendisti e oltre 240 giovani hanno concluso la loro formazione professionale. In totale, i giovani che attualmente svolgono un tirocinio presso Swisscom sono più di 830, pari a circa il 5,5 percento dell’organico. . .  
   
   
ENGINEERING RIORGANIZZA IL MERCATO INDUSTRY: ENRICO TONIOLI E LORENZO POZZA NELLA SQUADRA DI ENRICO NEGRONI  
 
 Roma, 14 ottobre 2008 – Engineering riorganizza le proprie attività nel mercato Industry e completa la squadra di manager che affiancheranno il direttore generale della business unit, Enrico Negroni, nei prossimi anni. Il nuovo assetto organizzativo e direzionale affida ad Enrico Tonioli l´incarico di direttore commerciale per l´intera Bu Industria che comprende manufacturing, auto, settore del bianco e food & beverage, mentre la direzione delivery viene assunta da Lorenzo Pozza, da 20 anni in Engineering ed ex direttore generale della controllata del gruppo, Nuova Trend. Con un curriculum ed una carriera sviluppati nelle precedenti attività, in particolare presso Ibm e Sap Italia, Enrico Tonioli ha una diretta conoscenza delle principali realtà del mondo Industria ed ha già collaborato in Sap Italia con Enrico Negroni, ex presidente Sap Emea e oggi alla guida delle operations di Engineering nell’Industry. .  
   
   
AUSTRIA, AL VIA LA BIENNALE VIENNA TEC  
 
Vienna, 14 ottobre 2008 - Inaugurata a Vienna la biennale Vienna-tec, la più importante fiera industriale non solo per il mercato austriaco, ma anche per tutta la regione dell´Europa Centro-orientale, che fa registrare una forte presenza di delegazioni russe e ucraine. Lo rende noto l´Istituto per il Commercio con l´Estero. Su una superficie totale di 60 mila mq, la Messe Wien ospita oltre 700 espositori da 25 Paesi, in sensibile aumento rispetto alla precedente edizione. Una ventina le aziende italiane. I settori coinvolti: automazione, robotica, macchine utensili, elettronica industriale, saldatura, strumenti di misura e controllo. . .  
   
   
WORKSHOP EACP´08 SULL´APPRENDIMENTO COLLABORATIVO  
 
Tlemcen, Algeria, 14 ottobre 2008 - Dal 18 al 20 novembre si terra a Tlemcen, in Algeria, il workshop Eacp ("Learning environments for communities of practice"). Il workshop è organizzato come parte del progetto europeo Palette ("Pedagogically sustained adaptive learning through the exploitation of tacit and explicit knowledge"), volto a facilitare e incrementare l´apprendimento individuale e collettivo nelle cosiddette "Communities of Practice" (Cop - Comunità della pratica). Le Cop rappresentano un ambiente in cui individui comuni, esperti e principianti imparano insieme a migliorare e sviluppare le loro pratiche professionali. La tecnologia dell´informazione può sostenere, migliorare e sviluppare il processo di apprendimento. Alcuni dei temi trattati includono: apprendere nelle Cop; case studie, studi etnografici; condivisione delle conoscenze e reificazione nelle Cop; apprendimento collaborativo: metodi, strumenti, valutazione; imparare sul posto di lavoro; creazione, uso e condivisione di informazioni multimediali per l´apprendimento collaborativo; servizi, servizi telematici e servizi web per l´apprendimento collaborativo; servizi, servizi telematici e servizi web per lo sviluppo delle Cop; inoperabilità dei servizi; Web 2. 0 per l´apprendimento collaborativo; Web 2. 0 per lo sviluppo delle Cop; Web 2. 0 per l´apprendimento sul posto di lavoro; sviluppo di interfacce per utenti innovative per l´apprendimento collaborativo; ontologia e apprendimento collaborativo; ontologia e Cop; stumenti web semantici per l´apprendimento collaborativo; strumenti web semantici per le Cop. Per ulteriori informazioni, visitare: http://palette. Ercim. Org/content/blogcategory/35/25/ .  
   
   
STUDENTI FUORI SEDE DELLE UNIVERSITA´ MARCHIGIANE: L´ERSU GARANTIRA´ L´ ASSISTENZA SANITARIA - STANZIATI 80MILA EURO DELLA REGIONE..  
 
Ancona, 14 Ottobre 2008 - La giunta regionale nell´ambito dei ´Criteri di ripartizione dei progetti speciali di competenza regionale ´ Fondo sanitario regionale dell´anno 2008´ ha proposto al consiglio regionale, per la sua approvazione , il progetto speciale per il programma annuale di assistenza sanitaria agli studenti fuori sede delle quattro Universita` marchigiane (Universita` Politecnica delle Marche, Universita` degli studi di Macerata, Universita` degli studi di Camerino, ´ Carlo Bo` ´ di Urbino ) e delle scuole di Alta Formazione Artistica e Musicale ( Afam ). Le risorse per i rispettivi Ersu ammontano a 80. 000 euro complessivi. ´Vogliamo migliorare - spiega l´assessore alla sanita` Almerino Mezzolani - il servizio di prevenzione, consulenza ed assistenza medica e psicologica agli studenti. Sara` rivolta una particolare attenzione ´ continua Mezzolani - alla situazione del disagio giovanile studentesco, alle difficolta` relazionali ed a tutta quella serie di problematiche specifiche di questa particolare fascia di eta`´. Il fine e` quello di ottenere un monitoraggio ed un controllo costante di questi aspetti mettendo a fuoco le dinamiche che via via si presentano, consentendo di elaborare programmi e priorita` di intervento. Sulla base di questo tipo di ricerche si cercheranno soluzioni tempestive e precoci, mirate ad un tipo di prevenzione primaria, riducendo il rischio di peggioramenti ed evoluzioni croniche dei disturbi. A ragione saranno previste attivita` d´ informazione e sensibilizzazione sulle problematiche giovanili, orientamento al corretto uso delle strutture socio-sanitarie pubbliche e private, colloqui facoltativi con personale qualificato, cercando anche di ridurre il ricorso inappropriato alle strutture d´ emergenza del Servizio sanitario. Oltre ai quattro atenei marchigiani (con 36. 086 studenti fuori sede) come gia` detto, potranno usufruire del servizio gli 895 studenti delle Afam di Ancona, Macerata, Pesaro e Urbino. .  
   
   
CINQUE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI NEI PERCORSI DI FORMAZIONE TRIENNALI DEL LAZIO. COINVOLTI OLTRE 130MILA STUDENTI  
 
Roma, 14 ottobre 2008 - Novità in arrivo neipercorsi triennali di istruzione e formazione professionale. Se ne è parlato in un seminario organizzato dalla Ix Commissione degli assessori regionali all’Istruzione della Conferenza delle Regioni, coordinata dall’assessore regionale all’Istruzione, Silvia Costa, in collaborazione con Tecnostruttura (incaricata dell’assistenza tecnica del Coordinamento delle Regioni). Alla riunione hanno partecipato rappresentanti dei Ministeri del Lavoro e dell’Istruzione, di tutte le Regioni. Tra le novità, la proposta di approvazione di cinque nuove figure professionali, da aggiungere alle 14 già presenti per i percorsi triennali professionali, avviati nelle Regioni per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni, che coinvolgono, ad oggi, oltre 130 mila studenti: operatore agroalimentare, operatore agricolo, operatore delle produzioni chimiche, dell’abbigliamento e delle lavorazioni artistiche. “Le nuove figure professionali in uscita dai percorsi triennali sperimentali ed i relativi standard formativi – ha detto Silvia Costa – saranno oggetto di una proposta di Accordo che porteremo in Conferenza Stato-regioni entro fine anno, al fine di consentire alle Regioni di programmare l’offerta formativa a gennaio 2009 e di avviare, il settembre successivo, le prime classi dei percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale. Devo sottolineare come i percorsi triennali – è emerso da questo incontro, ma anche dalle ricerche elaborate dall’Invalsi in alcune Regioni e dall’Isfol su dati tratti dal Rapporto di monitoraggio sul diritto-dovere, in corso di pubblicazione – rappresentino importanti strumenti per garantire una qualifica professionale a chi ha abbandonato i percorsi di istruzione e per consentire, a chi lo richieda, di rientrarvi e di conseguire un diploma. Dal seminario è emersa anche la richiesta di una urgente interlocuzione delle Regioni con il Ministro della Pubblica istruzione sulla riforma dell’istruzione tecnica e professionale, e la forte preoccupazione che l’accelerazione impressa dal Governo sull’approvazione del Piano programmatico della scuola, con forti invadenze nelle competenze regionali e degli enti locali, non consenta – come è già successo per la riforma della scuola elementare – un preventivo e approfondito confronto, ma soprattutto continui a ignorare la realtà concreta dei territori ed i processi in atto nelle scuole. .  
   
   
IL COSTA DI LECCE È TRA LE AMMINISTRAZIONI ECCELLENTI L´ISTITUTO LECCESE È STATO SELEZIONATO DAL MINISTRO BRUNETTA TRA I "NON FANNULLONI" NON PER UN SOLO PROGETTO MA PER UN DECENNIO DI SUCCESSI FORMATIVI  
 
Lecce, 14 ottobre 2008 - Sono circa due mesi che il ministro Renato Brunetta è alla ricerca di amministrazioni italiane fuori dal comune, da evidenziare e da distinguere da quelle composte da “fannulloni”. Cerca comuni, province, regioni, camere di commercio, enti, università e istituzioni scolastiche, tutte quelle amministrazioni virtuose e produttive in termini di concreti benefici per cittadini. E tra queste ha trovato il “Costa” di Lecce. Attraverso l’iniziativa “Non solo fannulloni” (www. Nonsolofannulloni. Forumpa. It) sono state pubblicate e continuano ad essere inserite cento e più storie emblematiche di quel che si potrebbe fare ovunque. Cento e più storie realizzate senza rivoluzioni normative ma a leggi vigenti. Cento e più storie che non esauriscono tutto quanto di meglio è stato fatto, ma rappresentano comunque esempi da valorizzare e, perché no, da copiare. Tra queste "storie" oggi è stata inserita anche quella dell’Istituto Tecnico Commerciale “Costa” di Lecce e l’aspetto più gratificante per tutto il corpo docente e per il dirigente della scuola, prof. Nicola Greco, è che la scuola non è stata scelta per un singolo progetto in corso ma per meriti e riconoscimenti ottenuti nell’arco dell’ultimo decennio. Questo significa che il Costa non ha iniziato ad essere “virtuoso” nel momento in cui si è cominciato a sentire da parte dei ministri Brunetta e Gelmini la voglia di premiare le scuole ed i docenti più impegnati, ma ha sempre dato il suo massimo per fornire una marcia in più ai propri “clienti”, ossia migliaia di giovani studenti salentini tra i 14 ed i 18 anni. Si legge testualmente sul sito del ministro: L´istituto Tecnico Commerciale "Costa" di Lecce si è sempre distinto per la lungimiranza di vedute e per aver aperto strade innovative sia verso l´uso delle nuove tecnologie che verso l´introduzione dei giovani diplomati nel tessuto lavorativo locale. Ha un corpo docente compatto ed affiatato, che è riuscito a portare l´istituto fra le realtà d´eccellenza nel nostro paese, grazie anche alla vincita di diversi concorsi nazionali orientati soprattutto all´uso delle nuove tecnologie di comunicazione multimediale: - progettazione e realizzazione del portale web "Blues & Blues", vincitore nel 2000 del premio Usa "Best of the Blues Website Award" della "International Blues Appreciation and Preservation Society" (www. Bluesandblues. It); - vincitori per due anni di seguito (2005 e 2006) del concorso "L´europa alla Lavagna" indetto dalla Commissione Europea (www. Europaallalavagna. It/concorso2005. Htm). Nel 2005 gli alunni sono stati premiati direttamente dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi presso il Quirinale; - vincitori nel 2006 del premio nazionale "Scuola, Creatività e Innovazione" indetto da Unioncamere (www. Unioncamere. It/unioncamere_gestione/allegati/com_premi_scuola2006. Doc); - vincitori nel 2006 del concorso nazionale "Conoscere e raccontare i prodotti tipici dell’agricoltura e della tradizione italiana a denominazione d’origine" indetto da Agriturist e Confagricoltura; - realizzazione dei siti ufficiali in Italia per la Mikado Film delle pellicole "The Blues" di Martin Scorsese, "She Hate Me" di Spike Lee, "Land of Plenty" di Wim Wenders; - creazione nel 2005 al proprio interno di una vera e propria società cooperativa formata dagli alunni e capace di fornire lavoro e reddito già due mesi dopo il diploma. A questo vogliamo aggiungere le ultime novità: - creazione nel 2007 dell’originalissimo movimento che va sotto il nome di “Repubblica Salentina” (www. Repubblicasalentina. It) e che si occupa di promuovere a 360 gradi la cultura, l’arte, l’economia ed il turismo del territorio; - “invenzione” ed implementazione del primo reality scolastico formativo “Class Action” (www. Classactionreality. It) che dal 1 ottobre 2008 e fino al 31 maggio 2009 vedrà ventidue alunni della classe 5B “sfidarsi” a colpi di intuizioni economiche e capacità manageriale; - creazione e cura del sito ufficiale dell’ultimo film di Edoardo Winspeare “Galantuomini” (in lavorazione: www. Igalantuomini. It), prodotto da Acaba Produzioni e Rai Cinema e candidato al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma. Vengono inoltre sottolineati ancora una volta due concetti: - siamo una scuola del sud, molto a sud, e ne siamo profondamente orgogliosi, siamo di quel sud cha ha sempre avuto pochi mezzi e che lo stesso è riuscito a dimostrare capacità e impegno; - siamo insegnanti, facciamo parte di quella categoria di lavoratori professionisti che ha visto decrescere sempre più negli anni la propria immagine pubblica e che lo stesso ha dato sempre il meglio di sè, e non certo per la gratifica in busta paga a fine mese. .  
   
   
“LA CAMPAGNA A SCUOLA”  
 
Roma, 14 ottobre 2008 - “La Campagna a scuola” è un progetto ideato per raccontare a circa 3. 500 ragazzi delle scuole primarie e medie di Roma e provincia, i vantaggi derivanti dalla riforma della Pac, la Politica agricola comune, realizzato in collaborazione tra la Commissione europea (Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo rurale) e Arm Azienda Romana Mercati, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma per il settore agroalimentare. L’iniziativa, che vede coinvolti contemporaneamente più di trenta diversi istituti scolastici fornirà ai ragazzi, agli insegnanti e, indirettamente, alle famiglie gli strumenti per comprendere l’utilità di una gestione centralizzata a livello europeo della politica agricola per garantire la salvaguardia delle risorse naturali, del patrimonio paesaggistico, delle identità locali, la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, la salubrità e la sicurezza degli alimenti e, soprattutto, un futuro di energie rinnovabili per una società responsabile, che ha a cuore l’ambiente, l’habitat e gli animali che ci vivono. Nel corso dell’anno accademico 2008-2009 verranno effettuati due cicli di lezioni direttamente nelle scuole aderenti all’iniziativa e, tra le prima e la seconda sessione, i ragazzi saranno condotti in un percorso guidato all’interno di un’azienda agricola per sperimentare direttamente quanto appreso in classe. Le prime lezioni inizieranno nel mese di ottobre mentre il secondo ciclo si svolgerà nei primi mesi del 2009. Ai ragazzi saranno distribuiti diversi materiali: delle dispense tematiche corredate da un glossario per spiegare con parole semplici termini come Ogm, tracciabilità, sicurezza alimentare, vocazionalità, un opuscolo a fumetti e un gioco didattico. A conclusione delle attività, le scuole che hanno preso parte all’iniziativa, parteciperanno a un concorso, che premierà l’elaborato più interessante e aderente a temi affrontati nel programma, tra cui la produzione di alimenti, la sicurezza alimentare, l’ambiente e la biodiversità. Per Toni De Amicis, componente della Giunta della Camera di Commercio di Roma e Presidente Arm: “Il progetto spiega in modo semplice, l’importanza che riveste l’agricoltura per la nostra società. E’ un’occasione importante per fornire ai bambini, futuri consumatori di domani, gli strumenti per affacciarsi ad osservare il mondo che c’è dietro l’acronimo Pac con il coinvolgimento e il supporto degli insegnanti. Siamo abituati, infatti, a vedere ed a pensare alla politica agricola comune come a qualcosa di intangibile, distante dalla nostra quotidianità, mentre, in realtà, è dietro a tutte le nostre scelte alimentari, contribuisce alla salvaguardia del nostro ambiente e a garantire il benessere degli animali. Di fatto la Pac, tutelando l’esistenza degli agricoltori e garantendo la loro sopravvivenza, tutela - conclude De Amicis - la nostra esistenza e garantisce il nostro futuro”. Da alcune indagini risulta, poi, che la maggior parte di bambini italiani non ha mai visto una pecora dal vivo, non sa che il formaggio si ottiene dal latte e non ha mai sentito parlare di agricoltura biologica. E’ ormai chiaro che i ragazzi hanno un’idea sempre più confusa del percorso che fa il cibo prima di arrivare alla tavola e, sempre più spesso, ignorano che dietro ai prodotti alimentari ci sia, non solo l’industria agroalimentare ma, soprattutto, la terra e chi la lavora. Ecco spiegato perché l’iniziativa “La Campagna a scuola” si arricchisce anche della collaborazione con l’Associazione delle cucine della Campagna Romana che riunisce 16 chef di noti ristoranti della Capitale e dei Castelli romani accomunati dalla voglia di valorizzare i piatti della tradizione locale interpretandoli con un tocco di modernità e, soprattutto, realizzandoli rigorosamente con materie prime locali. L’idea è quella presentare i capisaldi della cucina romana adattandoli al gusto e alla sensibilità dei più piccoli per far loro apprezzare piatti che spesso molti genitori evitano di proporre perché preoccupati dall’intensità dei sapori. Ecco così la carbonara senza pepe, l’abbacchio reso più digeribile dall’uso delle spezie, il carciofo utilizzato in modo originale così da renderlo più morbido e dal gusto meno amaro. In occasione del Salone del Gusto di Torino (23-27 ottobre) verrà presentato, con la partecipazione di Paolo Cacciani Presidente dell’Associazione, un ricettario edito in collaborazione con Slow Food che spiega non solo come si può realizzare un pasto equilibrato e bilanciato in termini di apporto nutritivo e digeribilità con i prodotti tipici del territorio romano, ma soprattutto buono e ricco di gusto. .  
   
   
BOLOGNA, V EDIZIONE DE "LA FESTA DELLA STORIA" PROSSIMI APPUNTAMENTI  
 
 Bologna, 14 Ottobre 2008 – Oggi “Il Patrimonio Della Storia” Ore 9. 00-13. 30 Sala dello Stabat Mater Archiginnasio, Piazza Galvani. Patrimoni culturali tra storia e futuro, prima delle quattro sessioni del convegno internazionale. Una riflessione europea sulla Didattica della Storia e del Patrimonio. Intervengono: Joaquim Prats Cuevas, Olga Magalhaés, Catherine Vincent, Ivo Mattozzi, Mauro Felicori. In tale occasione verrà presentato il Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio ( Dipast ). “I Tesori Della Storia” Ore 9. 30-12. 30; 15. 00-18. 00 Sala "G. Cencetti" dell´Archivio di Stato, piazza Celestini, 4. Pergamene salvate. I frammenti di manoscritti ebraici dell´Archivio di Stato di Bologna, mostra a cura di Francesca Boris e Rossella Rinaldi. “Raccontare La Storia” Ore 9. 30 Aula "G. Prodi" piazza San Giovanni in Monte, 2. Il ´68 a Bologna, fra storia e memoria, convegno. Intervegnono Ignazio Masulli, Francesco Gariboldo, Emilio Rebecchi, Edmondo Berselli. Testimonianze con Sergio Sabattini e con Paolo Inghilesi. Segue Buffet. “La Musica Fa Storia” Ore 10. 00 Museo della Musica Strada Maggiore, 34, Caccia al tesoro, laboratorio didattico a cura di Enrico Tabellini. I bambini divisi in squadre dovranno identificare, attraverso una serie di indizi, alcuni oggetti esposti in un museo. Per una classe del secondo ciclo della scuola primaria. “Raccontare La Storia” Ore 14. 30-17. 00 Aula G. Prodi piazza San Giovanni in Monte, 2. Dal ´68 ad oggi, tra storia e moemoria, tavola rotonda. Intervengono Cesare Melloni, Pierre Carniti, Rossana Rossanda, Adolfo Pepe, Pio Galli. “Il Patrimonio Della Storia” Ore 15. 00-19. 00 Sala dello Stabat Mater Archiginnasio, Piazza Galvani. Patrimoni culturalitra storia e futuro, seconda delle quattro sessioni del convegno internazionale. Intervengono Maria Pilar Rodriguez Flores, Luigi Guerra, Arturo Colorado Castellary Arte, Hervè Nonifait, Lopez Facal, Cinzia Venturoli, Beatrice Brighi, Rolando Dondarini. Presentazione dei lavori delle scuole. “Leggere La Storia” Ore 17. 30-19. 30 Aula G. Prodi piazza San Giovanni in Monte, 2. La memoria e la formazione della coscienza storica, tavola rotonda con Alberto Preti, Sergio Belardinelli, Gabriele Nissim e Nadia Baiesi. Presiede Antonia Grasselli, modera Sante Maletta. Mercoledi 15 Ottobre 2008 “Il Patrimonio Della Storia” Ore 9. 00-13. 30 Sala dello Stabat Mater Archiginnasio, Piazza Galvani. Patrimoni culturali tra storia e futuro, terza delle quattro sessioni del convegno internazionale. Intervengono Joan Santacana Meste, Eva Schubert, Cristiana Morigi Govi, Antonio Gottarelli, Eloisa Gennaro. Cetty Muscolino. Presentazione Premio Jacques Le Goff. “Il Patrimonio Della Storia” Ore 14. 30-17. 30 Sala dello Stabat Mater Archiginnasio, Piazza Galvani. Patrimoni culturali tra storia e futuro, quarta sessione del convegno internazionale . Tavola rotonda, Storia e Patrimonio. Politiche culturali per la valorizzazione del Patrimonio. Intervengono Sen. Fabio Giambrone, Adriano Simoncini, Rolando Secchi, Angelo Guglielmi, Mario Lugli, Antònia Hernàndez i Balada, Massimo Maisto, Mons. Lino Goriup. Coordina francesco Spada. “Le Vie Della Storia” Ore18. 00 Aula Absidale di Santa Lucia via De ´Chiari, 25°. A Oriente del Medioevo. Viaggi e incontri tra Mediterraneo ed Europa, tavola rotonda condotta da Daniela Romagnoli. Intervegnono Carlos Barros, Glauco Maria Cantarella, Franco Cardini, Alessandro Vanoli, Giovanni Vitolo, Catherine Vincent. .  
   
   
BOLZANO: ENTRO IL 31 OTTOBRE LE DOMANDE ONLINE PER BORSE DI STUDIO IN ITALIA O ALL´ESTERO  
 
Bolzano, 14 ottobre 2008 - Gli studenti che frequentano università o scuole superiori in Italia e all’estero possono presentare domande per l’assegnazione di borse di studio entro il 31 ottobre 2008. Anche per le borse di studio straordinarie si può fare richiesta solo online. Gli studenti che studiano in Italia e all’estero hanno tempo sino al 31 ottobre prossimo per presentare online la domanda per l’assegnazione di una borse di studio. I giovani che per la prima volta presentano richiesta di borsa di studio, devono disporre di un account personale con nome utente e password, che possono essere richiesti all´Ufficio provinciale per il diritto allo studio universitario, l’università e la ricerca scientifica, in via Andreas Hofer 18 a Bolzano. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi direttamente allo stesso ufficio, tel. 0471 413304, inviare una e-mail all’indirizzo: dirittostudio. Universitario@provincia. Bz. It o consultare i siti www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio (Homepage); www. Provincia. Bz. It/egov/borsadistudio (e government). .  
   
   
CAMBIAMENTI CLIMATICI SULLA MONTAGNA PIEMONTESE PASSATO E FUTURO IN UNO STUDIO REALIZZATO DA LUCA MERCALLI  
 
Torino, 14 ottobre 2008 - La Regione ha commissionato alla Società meteorologica subalpina uno studio sui cambiamenti climatici nella montagna piemontese e sull´impatto che essi hanno avuto ed avranno sul territorio montano. La ricerca, realizzata con il coordinamento scientifico di Luca Mercalli, si sofferma sull´analisi dei dati su clima e atmosfera, neve e ghiacciai, ecosistemi terrestri e biodiversità, ma anche sull´acqua, l´agricoltura, l´economia e la salute umana nelle terre alte. Il testo non sarà pubblicato in forma cartacea, anche per considerazioni di carattere ecologico, ma è disponibile sul sito internet della Regione Piemonte. “Per poter prendere decisioni politiche condivise - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo della montagna e foreste, Bruna Sibille - è necessario avere un quadro di riferimento e dati il più possibile attendibili sulle prospettive future. Non ci interessa soltanto la prospettiva della copertura nevosa nei prossimi anni per ragionare sullo sviluppo dei siti adibiti allo sci invernale, ci interessa certamente di più capire l’impatto dei cambiamenti climatici sugli eventi eccezionali per programmare gli investimenti e gli interventi per la prevenzione dei rischi idrogeologici. ” Innanzitutto, i dati sulle temperature dal 1900 ad oggi indicano che il riscaldamento sulla regione alpina è stato maggiore di quello globale, con un aumento di 1. 2 ° C. Sulle Alpi piemontesi l’aumento di temperatura è stato inoltre più sensibile in estate che in inverno. Per quanto riguarda invece le precipitazioni, in Piemonte negli ultimi novanta anni si è registrata nel complesso una moderata tendenza alla diminuzione delle piogge, ma i segnali sono piuttosto deboli e irregolari. Nella nostra regione inoltre non si evidenziano variazioni significative nel numero di episodi di precipitazioni intense. Lo studio ipotizza che gli inverni rigidi scompariranno quasi del tutto intorno al 2080 ed aumenteranno considerevolmente le estati molto calde. Sempre intorno al 2080 sia le siccità sia gli episodi di precipitazioni intense saranno più frequenti e i cambiamenti climatici incrementeranno probabilmente la frequenza delle alluvioni, in particolare delle piene improvvise in territori montani. Dal 1850 al 2000 i ghiacciai alpini hanno perso la metà della loro superficie complessiva. Studi effettuati sui ghiacciai del Canavese e della Val Sesia confermano per il Piemonte questa tendenza di riduzione. Sulle nostre montagne nel periodo 1990-2007 si è anche assistito ad un anticipo di circa quindici giorni della fusione primaverile rispetto al periodo 1961-1989. Sulle zone di bassa montagna (quote inferiori a 1500 metri) si prevede una diminuzione del 35% della durata dell’innevamento per ogni grado di aumento della temperatura. Sarà inoltre possibile un anticipo della “morbida” tardo primaverile-estiva a causa di una più precoce fusione della neve e una più pronunciata magra estiva a causa della diminuzione delle precipitazioni e dell’esaurimento della riserva glaciale. Per quanto riguarda poi la produzione vegetale, le perdite di raccolto potranno diventare più frequenti a causa di eventi meteorologici estremi (siccità, alluvioni, tempeste, grandinate) e della maggior diffusione di patologie da parte di funghi e insetti. Le ondate di calore aumenteranno e saranno intense nei prossimi decenni; le valli montane del Piemonte potrebbero quindi beneficiare di una maggiore frequentazione estiva da parte dei residenti nelle città padane soggette al forte aumento termico. Lo studio è scaricabile all’indirizzo http://www. Regione. Piemonte. It/cgi-bin/montagna/pubblicazioni/frontoffice/pubblicazione. Cgi?area=53&doc=825 .  
   
   
MAREVIVO: “UNA VOLTA PER TUTTE SI SCOPRA LA VERITÀ SULLE NAVI CARICHE DI VELENI FATTE AFFONDARE NEI NOSTRI MARI”  
 
Roma, 14 ottobre 2008 - La confessione di un ex boss della ndrangheta calabrese mandata in onda al Tg1 ieri sera sul traffico illecito dei rifiuti ha riferito anche dell’affondamento di numerose navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi al largo della Calabria, tra queste la Jolly Rosso, di cui si parla da anni. È più che mai urgente, a questo punto, un’indagine nelle acque italiane per rintracciare le navi in questione e risalire al tipo e alla quantità di rifiuti che potrebbero essere ancora racchiusi nei relitti. “Chiediamo che tutte le istituzioni competenti facciano luce una volta per tutte sulla vicenda – ha dichiarato Rosalba Giugni presidente di Marevivo – e che si mobilitino immediatamente per fermare l’eventuale diffusione dei veleni e il conseguente rischio grave che ne deriverebbe per la salute di tutti. L’associazione Marevivo con i suoi esperti, i volontari e la sua divisione subacquea si mette da subito a disposizione per ogni tipo di supporto necessario alle indagini” .  
   
   
SCADUTI I TERMINI DELLA DIFFIDA, 280 COMUNI SU 287 HANNO CONCLUSO L´ITER NUOVI ATO, NOMINATI I COMMISSARI DELLA REGIONE SCELTI I SINDACI DI PISTOIA (ATO CENTRO), LIVORNO (COSTA) ED AREZZO (SUD)  
 
Firenze, 14 ottobre 2008 - Tre Commissari per guidare la nascita dei tre nuovi Ato dei rifiuti. Con una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale i sindaci di Pistoia, Livorno ed Arezzo sono stati indicati come Commissari regionali, con l´incarico di varare i tre nuovi Ato interprovinciali previsti dalla legge regionale 61/2007 sui rifiuti. Solo 158 dei 287 Comuni toscani alla scadenza del termine legge, lo scorso 29 maggio, avevano già approvato lo statuto e ne avevano dato notizia alla Regione. Dopo il sollecito e la lettera di diffida inviati dal presidente Martini il totale delle amministrazioni che hanno correttamente svolto il loro compito è salito a 280. I sette Comuni che ad oggi non hanno approvato gli statuti e le convenzioni costitutive sono Montale (dove le difficoltà della giunta comunale hanno rallentato il processo) nell´area del futuro Ato Centro, Villafranca in Luigiana nella zon! a dell´Ato Costa, e le amministrazioni di Badia Tedalda, Capre! se Miche langelo, Castelfranco di Sopra, San Giovanni Valdarno e Sansepolcro nell´aretino e dunque nell´area dell´Ato Sud. I Commissari regionali (nominati in attuazione dell´art 30 della lr 61/2007) si occuperanno ciascuno di un Ato. Renzo Berti, sindaco di Pistoia, sarà responsabile del varo dell´Ato Toscana Centro, che interesserà la Province di Firenze, Prato e Pistoia; Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, seguirà la nascita dell´Ato Toscana Costa, che comprenderà le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara; mentre Giuseppe Fanfani, sindaco di Arezzo, varerà l´Ato Toscana Sud, che raccoglierà le province di Arezzo, Siena e Grosseto. I nuovi Commissari avranno il compito di compiere gli atti necessari per far nascere il nuovo Ato: approvare lo statuto tipo nei Comuni che non lo hanno fatto, convocare l´assemblea dei Comuni, sottoscrivere l´atto costitutivo dell´Ato, svolgere il ruolo di presidente dell´assemblea! fino a quando i Comuni consorziati non avranno nominato il presidente ed il consiglio di amministrazione. Nel caso in cui i Comuni non si accordino in prima seduta su queste nomine, il Commissario riconvocherà l´assemblea ogni 15 giorni fino al raggiungimento di una decisione e se i ritardi dovessero continuare potrà predisporre i bandi di gara per l´affidamento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, compresa la realizzazione dei nuovi impianti. «I Commissari saranno nominati con decreto del Presidente Martini – ha detto l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini – ed avranno l´incarico di completare il percorso amministrativo per la nascita dei nuovi Ato anche in quei sette Comuni che non hanno provveduto entro il 30 settembre, data fissata come termine ultimo dalla diffida inviata a luglio dal Presidente per sollecitare le amministrazioni inadempienti. Vogliamo evitare che la riforma della gestione dei rifi! uti in Toscana, quanto mai importante ed urgente per la nostra! regione , possa subire ulteriori ritardi». .