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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 20 Febbraio 2009 |
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IL TURISMO IN SARDEGNA È CRESCIUTO ANCHE NEL 2008 |
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Nel 2008, nonostante la crisi globale e l’exploit del 2007, il turismo sardo ha continuato a crescere. Nel quadriennio 2004–2007 in Sardegna è cresciuta anche la domanda e l’offerta turistica in base ai dati certificati Istat. Aumento importante per il movimento passeggeri negli aeroporti grazie anche ai 75 voli low cost attivi nel 2009 (nel 2004 erano 6). Il dato provvisorio dell’Osservatorio Economico elaborato sulla base dei numeri forniti dalle Province, per il 2008 registra: arrivi +1,4%; presenze +1,1%. I numeri assoluti del 2008 sono: arrivi 2. 363. 496 (+1,4%; nel 2007 erano 2. 330. 206), presenze 12. 290. 414 (+1,1%; nel 2007 erano 12. 155. 378). La Sardegna è la regione italiana che nel 2007 ha registrato il maggior incremento percentuale sui flussi turistici totali. Il dato Istat è: arrivi +18%, presenze +15%. Aumento importante per gli aeroporti che, nel corso dell’anno, hanno incrementato il già consistente traffico del 2007 sino al 6,25%. Punta del +10,44% a Cagliari. Numeri assoluti del 2008: totale traffico passeggeri 11. 896. 674 (+1,24%; nel 2007 erano 11. 751. 266). . |
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PICCOLI CAMPIONI DI TUTTO IL MONDO |
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Anja Paerson, Karen Putzer, Deborah Compagnoni, Pernilla Wiberg, Janica Kostelic e Isolde Kostner tra le donne, Giorgio Rocca, Benjamin Raich, Manfred Moelgg, Alberto Tomba, Gustav Thöni, Marc Girardelli e Pirmin Zurbriggen tra gli uomini. Cosa accomuna tutti questi grandi nomi dello sci mondiale, oltre al fatto di essere dei grandi campioni? La risposta è semplice, ovvero il Trofeo Topolino. Tutti questi sciatori, e molti altri che non abbiamo citato, hanno infatti iniziato la loro splendida carriera prendendo parte alla gara trentina intitolata al celebre personaggio di Walt Disney, diventata una sorta di passaggio obbligato per coloro che aspirano a diventare dei campioni. Quest’anno, dal 16 al 21 febbraio, va in scena la 48ª edizione di una manifestazione nata nel 1958 sulle nevi di Courmayeur e poi trasferitasi in Trentino, inizialmente sulle piste del Monte Bondone. Dopo alcune edizioni tra Folgarida, Marilleva e Pinzolo da tre anni si disputa in Panarotta nel comprensorio sciistico Vasugana-lagorai. La starting list ogni anno vede iscritti oltre 350 atleti in rappresentanza di circa 50 nazioni provenienti da tutti e cinque i continenti. Ad oggi sono già in lista piccoli sciatori provenienti da 41 diverse nazioni, tra le quali Australia, Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda, Cile, Giappone, Brasile, Kazakistan e Portogallo, senza naturalmente dimenticare le più "vicine" Austria, Norvegia, Svizzera, Svezia e Slovenia. L’evento, da tempo considerato una sorta di campionato del mondo giovanile, prende il via martedì 17 e mercoledì 18 febbraio, quando si presenteranno al cancelletto gli atleti di 18 comitati regionali pronti a giocarsi i 20 posti a disposizione. Il programma gare prevede slalom gigante e combirace (un misto di slalom gigante e speciale) nella categoria Ragazzi, mentre gli Allievi si affrontano prima tra le porte larghe da gigante, poi tra i pali stretti da slalom. Giovedì 19 sarà la volta della cerimonia di apertura (a Levico Terme ore 18. 30), alla presenza di due grandi campioni dello sci alpino quali Piero Gros e Paolo De Chiesa, mentre nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 saranno messe in palio le medaglie nelle gare internazionali. A riprendere la manifestazione, poi trasmessa sul canale Rai Sport Più con varie sintesi di 30 minuti, ci saranno le telecamere della Rai, senza dimenticare le 80 emittenti internazionali che trasmetteranno gli highlights delle gare. Il Trofeo Topolino non è solo sci: anche quest’anno darà spazio alla vena artistica dei piccoli appassionati del personaggio Walt Disney, proponendo il consueto Premio di Pittura, manifestazione che ogni anno coinvolge circa 600 bambini. Sabato 14 febbraio i piccoli artisti di Trento invaderanno Piazza Duomo, seguiti domenica 15 da quelli di Borgo Valsugana (Piazza Degasperi) e da quelli di Levico Terme mercoledì 18 febbraio. Per i tre centri verranno scelti i tre migliori elaborati, giudicati da un’apposita commissione composta da artisti ed esperti di pittura. Dipinti che verranno poi premiati in occasione della cerimonia di apertura del Trofeo Topolino, giovedì 19 febbraio. Gli alunni delle scuole medie inferiori si cimenteranno invece in un concorso di composizione in lingua italiana sul tema "Il Trofeo Topolino e lo sport in generale sono occasione di incontro tra i popoli". Info: www. Trofeotopolino. It . |
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IL 2008 DI LIVIGNO: UN ANNO DA INCORNICIARE |
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Dati alla mano, si può dire che l’anno 2008 per la località di Livigno è stato un anno di successo caratterizzato da un andamento positivo. E’ stato un anno caratterizzato da un incremento complessivo delle presenze che passano da 1. 015. 236 del 2007 a 1. 133. 167, pari a +11,62%. Un dato certamente positivo riconducibile al maggior numero di pernottamenti effettuati sia negli hotel cresciuti del 7,10% (da 724. 383 a 775. 782) sia negli appartamenti (da 290. 853 a 357. 385) che hanno registrato un incremento pari a +22,87%. Un calo del 3,74% lo fanno rilevare le presenze italiane (da 506. 474 a 487. 536), mentre il mercato straniero si rafforza: il dato consuntivo vede un incremento del 26,90% che fa aumentare le presenze da 508. 762 a 645. 631. Nel complesso sono stati circa il 43% gli italiani che hanno pernottato nella località valtellinesem, contro il 57% degli stranieri. Anche per gli arrivi si registra un trend positivo con +6,91% (da 211. 186 a 225. 788) dove gli stranieri sono aumentati del +25,71% (da 83. 075 a 101. 434) mentre gli italiani hanno fatto registrare un -5,27% (da 128. 111 a 121. 354). L’incremento delle presenze, più che proporzionale rispetto agli arrivi, si è tradotto in un aumento della permanenza media, dato in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, passata da 4,81 giorni (dato registrato nel 2007) ai 5,02 giorni del 2008. A dare vigore a questo dato sono soprattutto gli stranieri che mediamente soggiornano a Livigno 6,18 giorni contro i 4,02 giorni degli italiani. Nell’anno solare 2008 sono aumentati anche il numero di primi ingressi presso gli impianti di risalita della località, vale a dire il numero di sciatori effettivamente presenti nella skiarea. Questi, passando da 934. 683 a 1. 104. 778, hanno fatto registrare un incremento del 18,20%. Analizzando nel dettaglio il mercato italiano, si nota un calo di presenze delle regioni più rappresentative d’Italia quali la Lombardia, che ha fatto registrare una flessione del 3,75%, in linea con la media nazionale. Nonostante ciò il mercato lombardo ha detenuto per l’intero 2008 la quota principale di market share (35,55%), seguito dall’Emilia Romagna (9,77%) e dalla Liguria (8,71%). In merito al mercato straniero, si è registrato un notevole incremento del mercato polacco (+116,23%) che lo rende il primo mercato estero del 2008 (da 52. 845 a 114. 268). La principale quota di mercato, nel 2008, è detenuta dalla Polonia (17,70%), seguita da Germania (17,45%) e Belgio (9,38%). Il 2008 ha registrato un forte incremento di turisti provenienti dell’Europa dell’est: oltre alla Polonia, la Repubblica Ceca (+61,02%) e Lituania (+84,08%). Anche i mercati tradizionali hanno fatto segnare aumenti significativi: si veda a titolo d’esempio la Germania (+7,25%) e il Belgio (+18,61%). Analizzando l’andamento mese per mese si può notare l’incremento, rispetto al 2007, di tutti i mesi invernali a eccezione di aprile 2008, e una sostanziale tenuta dei mesi estivi. Complessivamente le presenze invernali hanno inciso sul totale annuo per il 74%. Anche in questo caso il valore assume dimensioni molto diverse per italiani e stranieri. Prendendo il solo mercato italiano si nota infatti come ci sia un sostanziale equilibrio tra presenze estive e invernali (49% inverno, 46% estate); mentre il mercato straniero registra il 94% delle presenze durante la stagione invernale e solo un 6% nella stagione estiva. Se si prende in considerazione il solo mese di dicembre 2008 vi si trovano confermati i medesimi andamenti e valori rilevati nel corso dell’anno. Innanzitutto l’incremento delle presenze del 29,17% rispetto allo stesso periodo del 2007 (da 123. 426 a 159. 430) frutto anche delle favorevoli condizioni meteo, che hanno determinato un’ottima apertura della stagione invernale, e delle numerose proposte di inizio stagione pianificate dalla località (n. B. Vedi box “Skipass Free”). I buoni risultati hanno interessato strutture alberghiere (+21,41% da 87. 033 a 105. 669) oltre alle strutture extra-alberghiere (+47,72% da 36. 393 a 53. 761) che fanno riferimento agli appartamenti. Le presenze italiane sono calate del 2,45% (da 60. 948 a 59. 456) mentre quelle straniere sono incrementate del 60,01% (da 62. 478 a 99. 974). Tale dato rispecchia pienamente i valori rilevati su scala annuale, con un trend positivo da parte della clientela straniera e un leggero calo da parte dei turisti italiani. A seguito di questi risultati la quota di mercato degli stranieri è passata dal 51% del 2007 al 63% del 2008. Tra i mercati stranieri emerge con prepotenza il mercato polacco che passando dalle 15. 228 presenze del 2007 alle 37. 601 del 2008, ha segnato un aumento del 142,15%. A ruota il mercato dei turisti provenienti dalla Repubblica Ceca (+115,49% da 6. 425 a 13. 845) e quello tedesco (+22,77% da 10. 692 a 13. 127). Skipass Free L’aumento delle presenze, da ricondurre principalmente alla promozione Skipass Free (http://www. Livigno. Eu/home. Jsp?idrub=36029), ha comportato anche un aumento dei primi ingressi Skipass. Durante il periodo di validità della promozione (29 novembre – 23 dicembre) questi sono infatti aumentati del 43,60% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando dai 86. 921 passaggi del 2007 ai 124. 820 del 2008. Complessivamente, durante il periodo della promozione, anche le presenze ricettive sono aumentate rispetto al 2007, passando da 62. 645 a 99. 454 con un incremento del 58,76%. . |
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IL CANTIERE IRIDATO È GIÀ OPERATIVO |
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Viabilità, strutture, parcheggi, riqualificazione dei centri storici, collegamenti: sono tanti i progetti in cantiere e la certezza è che ci sono cinque anni di tempo per realizzarli. Il 29 maggio scorso, a Cape Town in Sudafrica, alla Val di Fiemme è stata assegnata l’edizione 2013 dei Mondiali di sci nordico (uno storico tris, poiché questo spicchio di Trentino ha ospitato questa competizione anche nel 1991 e nel 2003): subito dopo hanno preso il via i lavori. Una rassegna iridata, infatti, rappresenta una vetrina importantissima per un territorio, e in Val di Fiemme c’è la volontà di arrivare preparati al meglio all’appuntamento. Per farlo l’idea è di appoggiarsi ad un’apposita Agenzia, una sorta di prodotto del protocollo d’intesa firmato in ottobre da Provincia, Comprensorio di Fiemme, Magnifica Comunità, Comuni, Apt e Comitato organizzatore dei Mondiali. La nuova realtà, che verrà costituita in tempi molto brevi, lavorerà su un articolato programma di sviluppo, con progetti di mobilità a basso impatto ambientale per l’intera valle e azioni specifiche per migliorare la vivibilità dei paesi. Se l’organizzazione dell’evento sportivo spetta alla Federazione, tutto quello che riguarda la promozione degli interventi correlati in materia di viabilità e infrastrutture, di riqualificazione dei centri storici, di ambiente, di energia e di turismo verrà demandato alla costituenda Agenzia. Una realtà che avrà comunque vita breve, poiché, per statuto, non potrà funzionare oltre il 31 dicembre 2014. I nomi del presidente e del direttore non sono ancora noti, ma appare certo che nel consiglio vi sarà una rappresentanza degli enti locali, delle categorie, del turismo, del mondo culturale e di quello ambientale. Quattro anni passano in fretta, ma la Val di Fiemme riuscirà certamente ad organizzare tutto nei tempi e nei modi giusti per assicurare a sé stessa e a tutto il Trentino un’accoglienza di primissimo livello per le migliaia di persone che arriveranno da tutto il mondo per un evento importante da ogni punto di vista. Info: www. Visitfiemme. It . |
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DIVERTIRSI SUL GHIACCIO |
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Pattinare sul ghiaccio è un’attività che permette di provare una sensazione di libertà, di mantenersi in forma e di rilassarsi al tempo stesso. Praticamente tutte le località invernali del Trentino dispongono di una pista o di un centro attrezzato per la pratica di questo sport, con la possibilità di noleggiare il materiale in loco. Il fiore all’occhiello delle strutture presenti sul territorio è rappresentato dall’Ice Rink Piné di Baselga di Piné, il grande stadio del ghiaccio artificiale, conosciuto a livello internazionale, che ogni anno richiama un considerevole numero di turisti oltre che di grandi campioni impegnati in competizioni di rilievo. L’ice Rink ha ospitato gare internazionali di pattinaggio velocità, fra le quali varie edizioni dei Campionati Italiani, tante prove di Coppa del Mondo e degli Europei. Oltre a quello di Piné (che può contare anche su un anello all’esterno dello stadio coperto) si possono trovare degli stadi del ghiaccio a Pinzolo, Canazei, Folgaria, Cavalese, Folgarida, Andalo e Trento, e non si contano le strutture più piccole dove si può fare una corsa sui pattini. A Malé, a Ziano di Fiemme, a Lago di Tesero, giusto per citare alcune delle tante località, è possibile infatti trovare piastre naturali. In quasi tutte le strutture è possibile noleggiare in loco l’attrezzatura necessaria. Con gli amici, con i fidanzati o con i bambini è quindi possibile trascorrere una giornata diversa: imparare a pattinare e facile ed il divertimento è garantito. Negli stadi ci si può avvicinare anche a varie specialità legate al pattinaggio, come quello artistico e di velocità, l’hockey, il broomball e il curling. Sport diversi, ma tutti ugualmente affascinanti. Il Trentino, oltre a poter vantare tante strutture all’avanguardia, ha anche una grande tradizione in fatto di campioni della specialità: su tutti Roberto Sighel, campione del Mondo nel 1992. Ed i suoi eredi ci sono già, basti pensare ai grandi risultati ottenuti dal campione olimpico Matteo Anesi e dal campione italiano Ermanno Ioriatti. Info: www. Icerinkpine. It . |
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CARNEVALE, LA FESTA DEL FOLKLORE |
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Farsi catturare dalla magia e dalle mille suggestioni del Carnevale in Trentino è facile. Numerose sono infatti le manifestazioni promosse sul territorio ed ispirate alla tradizione e al folklore, ma non solo. Non tutti sanno che, verso la fine dell’Ottocento, Madonna di Campiglio ospitò ripetutamente nei suoi prestigiosi alberghi la principessa Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe. Ora, a distanza di più di un secolo, dal 23 al 27 febbraio la corte viennese torna simbolicamente ai piedi del Brenta per riproporre quelle stesse atmosfere, con le antiche carrozze che risalgono la “Strada dell’Imperatore”, gli ussari che accompagnano le dame nelle passeggiate in troika, il fruscio di sontuosi vestiti da sera delle nobildonne che si muovono al ritmo dei valzer viennesi ed il gran galà in costume, in programma venerdì 27. In Val di Fiemme, invece, il sabato grasso l’appuntamento è con il “Carnevale dei Matòci”, che ripropone a Valfloriana l’antica usanza dei cortei nuziali, trasformata in manifestazione carnevalesca all’inizio del secolo scorso. I Matòci sono buffi personaggi che indossano abiti vivaci, abbelliti con fiocchi e coccarde dai colori sgargianti e con il volto ricoperto da tradizionali maschere in legno (le facère). Non molto distante, in Val di Fassa, il Carnevale appare come una celebrazione dell’identità ladina. Così, a Penia vanno in scena le “mascherèdes”, spettacoli burleschi e canzonatori in ladino. Il momento centrale dei festeggiamenti é la domenica di Carnevale a Campitello di Fassa, con la sfilata di bufòn, marascons e machè. Assai particolare il primo personaggio, il Bufòn, che indossa un copricapo conico ed una maschera del naso molto pronunciato: porta in piazza vizi e virtù degli abitanti, divertendosi anche a canzonare le giovani del paese. Un grande pino, invece, è il protagonista del Carnevale di Grauno, in Val di Cembra, dove l’attenzione è focalizzata su una manifestazione che è retaggio degli antichi riti pre-cristiani di propiziazione e di fecondazione. Il martedì grasso, di primo mattino, i giovani del paese tagliano l’albero più bello del bosco, lo spogliano dei rami e quindi lo trascinano in paese nella “busa del Carneval”, dove gli viene dato fuoco. Anche in Valle dei Mocheni, a Palù del Fersina, la festa affonda le proprie origini in antiche tradizioni popolari. Tutto ruota attorno alle figure del vecchio (der bètscho), della vecchia (de bètscha) e del portatore di uova (dör oiertroger), seguiti da un gruppo di giovani in maschera e dai "koskrittn" (i coscritti). La singolare comitiva il martedì grasso percorre i sentieri che collegano i masi seminando sull’uscio delle case prosperità e abbondanza. Rivolte essenzialmente ai più piccoli sono le iniziative in calendario a Trento, Arco e Rovereto. Così, nel capoluogo, più precisamente in Piazza Duomo ed in Piazza Cesare Battisti, nel pomeriggio di sabato 21 febbraio verranno proposte le classiche sfilate e spettacoli con clown ed animatori. Arco, dal 14 al 22 febbraio, si trasformerà nella “città dei balocchi” e Rovereto, nello stesso periodo,“cadrà” nelle mani dei bambini con l’insediamento della “mini giunta”. A Tione, nelle Valli Giudicarie, si comincia a festeggiare giovedì 19 febbraio con tanta musica, si prosegue sabato con le sfilate delle mascherine, per concludere martedì 24 con il corteo dei carri per le vie del paese accompagnato dalle note della banda. A Storo, in Valle del Chiese, la parata dei gruppi mascherati è prevista nel primo pomeriggio di martedì 24, con l’assaggio di polenta carbonera per tutti i partecipanti. Domenica 15 febbraio le maschere delle tradizione trentina animano San Michele all’Adige accanto agli scampanatori croati che arrivano da Fiume (alle 14. 30). Quattro gruppi attivi provenienti da tutto il Trentino sfileranno insieme a sei Carnevali storici della nostra provincia. A formare, come indica il titolo della manifestazione, i “Sette Carnevali e mezzo” saranno I laché, il bufón e i marascóns del Carnevale ladino di Penìa, il Banderàl di Carano, i matòci, gli arlechini e i paiaci del Carnevale storico di Valfloriana, i Lachè di Coredo, i Lachè di Romeno ed il Carnevale di Varignano. Info: www. Trentinocultura. Net . |
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TRADIZIONI DI CARNEVALE SULLA STRADA DEL VINO DELL’ALTO ADIGE LA SFILATA DELL’EGETMANN MARTEDÌ 24 FEBBRAIO |
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Singolare sfilata di carnevale a Termeno che si svolge solamente negli anni dispari e affonda le sue antiche origini nella tradizione medievale del martedì grasso. Il suo significato riporta al simbolismo pagano della primavera che scaccia gli spiriti dell’inverno e molti la investono addirittura di un significato magico, della rappresentazione simbolica della lotta tra bene e male, tra la luce e il buio, per celebrare l’arrivo della primavera e della fertilità della terra. Qualsiasi sia il significato che gli si vuole attribuire, il corteo dell’ “Egetmann” rimane comunque un evento divertente e coinvolgente, da ammirare con tutta la famiglia, i bambini rimarranno a bocca aperta per la meraviglia. Negli anni pari – da qualche anno – sono i bambini del paese a sfilare: la sfilata dell’Egetmann in miniatura. Tutto il resto dell’antica tradizione dell’Egetmann rimane invariata con un´unica eccezione: sono ammesse anche le bambine! Per informazioni: Associazione Turistica Termeno sulla Strada del Vino Tel. 0471 860 131 www. Tramin. Com Descrizione dei personaggi: l’Egetmannhansl: è un pupazzo in giacca nera con cilindro in testa e guanti bianchi, seduto su di un calesse e accompagnato da un servo e dalla sua sposa. La sposa, nel rispetto delle rappresentazioni più antiche, dev’essere interpretata da un uomo travestito, il quale non potrà bere del vino lungo il percorso, divieto imposto alle donne in tempo antichi, ma grappa a volontà. I Consiglieri: gli uomini del potere, sono vestiti di nero e indossano un cilindro. Portano ciascuno un oggetto simbolico: il registro del protocollo, la scala, l’ombrello e due candelieri. Ad ogni fontana viene appoggiata la scala su cui sale un consigliere che apre l’ombrello, mentre un altro legge il protocollo con l’offerta di matrimonio dell’Egetmann. Il Selvaggio: un demonio dall’aspetto inquietante, è anche l’unico personaggio del corteo ad indossare una maschera, costruita con una pelle di coniglio munita di fori per gli occhi. E’ ricoperto da stracci e foglie d’edera Il Cacciatore: figura che accompagna il selvaggio nella sfilata. Al termine lo uccide con un colpo di fucile. Metaforicamente la scena rappresenta la fine dell’inverno e l’avvento della primavera. Lo “Schnappvieh” o “Wudele”: è una specie di coccodrillo/drago alto ben due metri, ricoperto di pelli e corna e dotato di grandi mandibole in cerca di prede da addentare. Questa figura, composta da un intero gruppo di persone, è solitamente inseguita dal macellaio che, ad ogni fontana, riesce a catturarne uno uccidendolo e scacciando così l’inverno. Il “Burgl” e il “Burgltreiber”: figure immancabili nel carnevale di Termeno, rappresentate da un uomo e da una donna. La donna porta una gerla sulla schiena da cui si intravede una bambola, simbolicamente un bambino, ed è incatenata con catene rumorose dotate di campanelli. Durante il corteo cerca di fuggire dall’uomo, munito di bastone, rifugiandosi negli usci delle case, ma il rumore dei campanacci lo attira e riesce così trascinarla via. Anche in questo caso ricorre la simbologia del rito della primavera, nello scacciare da ogni casa gli spiriti maligni dell’inverno, stesso concetto delle lavandaie, che ad ogni fontana lavano i panni sporchi dell’inverno. Www. Egetmann. Com/03%20seiten/15italiano. 1. Htm . |
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IL TURISMO NEL BACINO TERMALE EUGANEO NEL 2008 AL VIA IL PROGETTO “LE TERME: UNA RISORSA PER LA QUALITA’ DELLA VITA” |
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Alla vigilia della nuova stagione turistica, il Bacino Termale Euganeo valuta l’annata appena trascorsa e si prepara all’avvio di nuovi progetti: la chiusura del 2008 evidenzia, in relazione allo stesso periodo del 2007, la tenuta degli arrivi con un valore generale del Bacino Termale Euganeo (Comuni di Abano Terme, Battaglia, Galzignano, Montegrotto e Teolo) del -0,01% (+0,25%% per Abano e +0,93% per Montegrotto): ciò significa solo 53 arrivi in meno rispetto al 2007, dopo un decennio di crescita ininterrotta. Diversa la situazione per le presenze, che continuano a diminuire, con un valore generale del Bacino del -3,59% (-2,61%% per Abano e -3,75% per Montegrotto), con la conseguente diminuzione della permanenza, pari a 5,16 giornate medie. Ancora positivo l’andamento degli ospiti italiani con un +4,05% negli arrivi (+4,49% per Abano e +4,51% per Montegrotto) e -0,25% nelle presenze (-0,49% per Abano e +1,51% per Montegrotto). Si conferma invece una situazione senza dubbio negativa per gli stranieri, che fanno registrare un -6,03% sul fronte degli arrivi (-6,75% per Abano e -3,94% per Montegrotto) e un -7,30% nelle presenze (-5,64% per Abano e -8,15% per Montegrotto), confermando il cambiamento del posizionamento delle destinazioni e il maggiore orientamento al mercato italiano. Il 2008 si chiude, quindi, con luci ed ombre: da una parte la tenuta degli arrivi, risultato confortante in un contesto nazionale e internazionale di crisi e dopo 10 anni di crescita ininterrotta dell’appeal delle destinazioni. Dall’altra c’è però il calo delle presenze, che conferma la tendenza di lunga durata che si riflette nell’ulteriore ridimensionamento della permanenza media e nel problema della redditività per le strutture alberghiere. Il 2008 segna, nell’arco di un decennio, il record positivo degli arrivi e quello negativo delle presenze. “Nel contesto generale della crisi economica e dei consumi e, quindi anche del turismo e delle vacanze - commenta il Presidente di Turismo Padova Terme Euganee Ubaldo Lonardi - l’obiettivo è la tenuta dei flussi; è però necessario incrementare la forza attrattiva del nostro territorio per contrastare la riduzione della permanenza media con l’aumento degli arrivi. Importante investire sul mercato italiano”. Risultati molto interessanti ha dato, sotto il profilo degli ospiti italiani, il progetto di turismo sociale “Le Terme: Una Risorsa Per La Qualita’ Della Vita”, avviato in via sperimentale nel 2006 e promosso da Provincia di Padova e Azienda Turismo Padova Terme Euganee in collaborazione con Consorzio Terme Euganee di Abano e Montegrotto, che nel 2008 ha portato nel bacino Euganeo circa 15. 000 presenze. Per il 2009, per far fronte alle richieste crescenti, i pacchetti promozionali di soggiorno settimanale alle Terme sono stati estesi su tre finestre temporali (marzo, maggio e novembre), con l’adesione di nuove strutture alberghiere (da 8 a 13) e con l’opportunità di usufruire dell’offerta anche per i cittadini di altre Province del Veneto. L’ambito termale deve essere osservato con attenzione, anche in ragione dei profondi mutamenti di questi ultimi anni e del necessario riposizionamento del sistema di offerta: riduzione progressiva dei flussi stranieri, con particolare riferimento ai tedeschi, sorpasso degli arrivi italiani sugli stranieri, mutamento delle caratteristiche e delle aspettative dei target. Le indagini condotte dal Tavolo sul Turismo durante il 2008 nell’ambito del Focus sul turismo termale e del Percorso di ascolto si sono date l’obiettivo di portare proposte e ipotesi di lavoro concrete per il riposizionamento delle destinazioni del sistema termale euganeo e delle sue imprese alberghiere a partire dall’analisi delle criticità attuali. Sui tre livelli di riposizionamento già individuati per le imprese turistiche, le destinazioni termali nel loro complesso e la Governance, si innestano per il 2009 l’avvio della micro-progettualità per l’innovazione di prodotto e il riposizionamento delle imprese e alcune proposte operative di soluzione della crisi. . |
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ALLA RICERCA DEL LUPO |
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Dal 20 al 22 febbraio appuntamento al Cerreto (Re) con Neve Natura. I turisti più coraggiosi potranno andare alla ricerca del lupo, animale simbolo del parco. Inoltre partendo si potranno raggiungere gli 8000 metri e anche più, volando con gli strabilianti racconti di Walter Nones, l´alpinista trentino che ha scalato il K2. Oltre a questa affascinante attività, sarà possibile praticare nordic walking, sci nordico, le discese in slittino e, non guasta, si potranno assaggiare le eccellenze gastronomiche del territorio. Info: Club di Prodotto Il Gigante del Parco 0522. 619354/717049 - 349. 3768191 - info@appenninopiu. It . |
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ELICOTTERI AEROMODELLISMO A PASIANO PER MONDIALI 2011 |
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Pordenone - Potrebbe essere l´aviosuperficie "Blu silos - Podere dell´Angelo" di Pasiano di Pordenone la pista che nel 2011 ospiterà la 14/esima edizione del Campionato del mondo riservato ai piloti acrobatici dei modelli di elicotteri. Oggi nella sede della Regione a Pordenone si è tenuta la riunione operativa nel corso della quale sono state gettate le basi in vista della presentazione ufficiale dell´evento in programma a Losanna il prossimo 28 marzo. Definito con certezza che l´Italia sarà il Paese ospitante, resta da stabilire il luogo della gara, anche se a detta degli organizzatori il comune pordenonese ha tutte le credenziali per aggiudicarsi la manifestazione. All´incontro, oltre ai rappresentanti della Direzione dello Sport, erano presenti il presidente nazionale della Federazione aeromodellismo, Adolfo Peracchi, i presidenti della Provincia di Pordenone e del Coni, Alessandro Ciriani e Lorenzo Cella, il delegato regionale della Fiam, Luca Lusin, e il presidente del club pordenonese di aeromodellismo "Black Duck", Carlo Brieda. Come spiegato da Peracchi, il Friuli Venezia Giulia sarà quasi certamente scelto per la competizione in quanto questa regione ha una lunga tradizione in campo aeronautico. A Rivolto infatti ha sede la Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori, mentre a Pordenone, nella Comina, è stata fondata agli inizi del Novecento la prima scuola di volo. Inoltre, trattandosi di una manifestazione mondiale dedicata agli elicotteri, la presenza a Casarsa della base dell´Aves Riegel rappresenta un altro punto a favore per scegliere il Friuli Occidentale quale sede della competizione. Ai mondiali, in programma dal 29 luglio all´8 agosto, sono attese 50 formazioni, 120 concorrenti e altri 400 addetti ai lavori tra meccanici, tecnici e capi squadra. Attualmente il campione del mondo della specialità è un atleta giapponese, così come è nipponica la formazione che detiene il titolo iridato. La Direzione dello sport della Regione ha dato la massima disponibilità a ospitare nell´aviosuperficie di Pasiano questa manifestazione. In particolare l´interessamento non è legato solo all´aspetto agonistico ma anche a quello turistico, visto che nelle edizioni passate sono stati oltre 5 mila i visitatori e turisti richiamati nelle località sede della gara. "Già in diverse occasioni - è l´opinione dell´assessore regionale Elio De Anna - abbiamo unito i due elementi che legano l´evento poiché siamo convinti che sport e turismo rappresentino un´accoppiata vincente anche per dare un sostegno all´economia locale". Il supporto è stato garantito anche dal Coni e dalla Provincia di Pordenone che si sono dichiarati disponibili a dare il proprio contributo per la perfetta riuscita della manifestazione. . |
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SBOCCIA LA PRIMAVERA A CERVIA MARZO TRA TRADIZIONE E GASTRONOMIA, DALLA CONSUETA MOSTRA DI AQUILONI ALLA RINOMATA SAGRA DELLA SEPPIA |
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A marzo il desiderio più grande è godere della luce del sole e della voglia di stare all’aria aperta, per camminare in riva al mare, nelle lunghe spiagge di Cervia e Milano Marittima, Pinarella e Tagliata, che anche in questo periodo dell’anno si mostrano in tutta la propria bellezza. Finalmente è arrivata la primavera, dalle dune della spiaggia libera alla natura rigogliosa, dalla pineta alle saline, dai musei ai ristoranti, Cervia accoglie i turisti con la tipica ospitalità e il consueto allegro entusiasmo romagnolo. Sagra Della Seppia - Nella tradizione della primavera Cervia offre momenti ricercati e memorabili tra cultura e gastronomia. Come ogni anno a marzo si svolge la Fiera di San Giuseppe, dal 15 al 22 marzo, a Pinarella: animazione, spettacoli della tradizione romagnola, momenti musicali, mercatini tradizionali e il mercato dei fiori che accoglie la stagione, si affiancano al “goloso” stand gastronomico della rinomata Sagra della Seppia, per dare il benvenuto alla primavera. Si inizia con una giornata speciale: il 15 marzo sulla spiaggia libera sarà la volta della “focarina” gigante, il rito che serve per bruciare “la coda dell’inverno” e lasciarsi alle spalle le fredde giornate invernali. Era infatti tradizione, nella notte di San Giuseppe, accendere fuochi con legna e sterpi raccolti nella campagna creando così buoni auspici per la stagione del raccolto. Oltre ai mercatini e agli stand la giornata si arricchirà di uno straordinario spettacolo pirotecnico sul mare, imperdibili fuochi d’artificio. Dal 18 al 22 marzo il tradizionale evento gastronomico è la Sagra della Seppia a Pinarella, saranno cucinati 20 q. Li tra seppie e seppioline nell’appuntamento, il primo della stagione 2009 della Riviera romagnola, dedicato al saporito “abitante” dei mari, atteso dai migliori buongustai. “Seppia e piselli”, un classico, accanto all’insalata e al risotto di seppia, gli spiedini di seppie e il fritto misto di seppioline, il tutto innaffiato da Sangiovese e vino bianco. Il piacere è unico perché lascia assaporare la freschezza di una delle specialità dell’Alto Adriatico che in marzo riempie le reti dei pescatori e che gli stessi pescatori sanno cucinare in tanti modi diversi, tutti ugualmente ricchi di gusto. La Mostra Dedicata Agli Aquiloni Dal Titolo: “I Giardini Del Vento” Dal 22 marzo al 13 aprile una singolare mostra di aquiloni sarà allestita all’interno dei suggestivi spazi del Magazzino del sale. La mostra dal titolo: “I Giardini del Vento” espone le installazioni di “arte-natura” e le sculture eoliche di Alejandro Guzzetti, opere che nascono da elementi naturali come piume, legno, conchiglie e sabbia, tutti materiali naturali che prendono vita e comunicano armonia grazie al vento, ispiratore di anima e colore. I “giardini del vento” nascono in Tibet quando le migrazioni di preghiera dei fedeli verso la capitale, si svilupparono come forma d’arte, intorno agli anni 80-90, nell’ambiente aquilonistico. Guazzetti interpreta le sue creazioni con materiali poveri, ispirandosi alla splendida cornice dei Magazzini del Sale, riuscendo a rendere la forza e sonorità del vento. Integra la mostra un video sul vento e sulle sue grandi composizioni. Una Mostra Sull’arte Di Lavorare Il Legno Un omaggio all’arte di lavorare il legno è la mostra dal titolo “Luci ed ombre del legno…una mostra che viaggia” che sarà allestita dal 14 al 29 marzo 2009 negli spazi della Vecchia pescheria in Piazza Pisacane a Cervia. Adolf Vallazza, Luciano de Marchi, Gianni Mezzomo, Paolo Schenal, Matthias Sieff, cinque artisti che, pure diversi nelle origini e nella crescita, raccontano di un’arte antica che non si è mai perduta, che, nella tipicità delle vallate alpine, vive ancora con grande forza e vivacità, in un rapporto intenso e vissuto con il proprio territorio. In tutto 20 opere. Originali e suggestive, per alimentare il desiderio di scoperta e soddisfare la curiosità di ricerca. Mettere in comunione realtà e comunità differenti, semplicemente persone, in un dialogo intenso e partecipato fatto di confronto e di scambio. “In Sella Al Mare” Con La 4° ed. Di Sportur Bicycle Show. Arriva la primavera e si torna in sella all’amata bicicletta, gli appassionati di bike e gli aspiranti alla prova bikini si daranno appuntamento dal 29 marzo al 5 aprile, all’happening ciclistico più divertente della riviera. E’ la quarta edizione di Sportur Bicycle Show che propone attività, intrattenimenti, esposizioni e gare tutte dedicate alla bicicletta. Dopo il successo delle prime tre edizioni, Sportur raddoppia l’appuntamento con la full immersion nel mondo della bici Sportur Bicycle Show, dove tutti, ciclisti e non, saranno protagonisti! Due weekend per un evento che si snoda tra gare e spettacoli ma anche fiere e appuntamenti gastronomici. 5. 000 ciclisti parteciperanno alla regina delle gare la Granfondo di Ciclismo Selle Italia, giunta alla tredicesima edizione e prevista per domenica 5 Aprile 2009. Domenica 29 marzo invece gli amanti dei lunghi percorsi potranno pedalare “Sull’antica Via dei Romei”. Una Randonneè di 312 km nella Pianura Padana, all´interno dello splendido Parco del Delta del Po. Ogni giorno il Bicycle Show ospiterà gare e momenti entusiasmanti: dalla Granfondo Internazionale ”Selle Italia la via del sale”, la gara più bella per aprire la stagione delle granfondo, alla 6° granfondo in Mtb di km 40 “ Frw Spiaggia e Pineta”, al minigrafondo “Sportur Yung”, alla gara a cronometro “Jetman Sprint”. Per gli appassionati di ciclo-gastronomia il 5 aprile parte la pedalata gourmet “Le Strade del Sale e del Vino” con sosta ed assaggio dei prodotti caratteristici locali della tradizione “salinara” e contadina quest’anno con la collaborazione di alcuni ristoranti tipici della zona. Dal 2 al 5 aprile da non perdere la Sagra dei Mangiari Marinari sul lungomare Deledda e lungo la spiaggia libera di Cervia. La sagra di Sportur, “Il pesce . In bicicletta 2009”, vuole celebrare la tradizione marinara di Cervia con le sue proposte gastronomiche. Una rivisitazione della cucina tradizionale con il pesce dell’adriatico cucinato dai cuochi pescatori e condito con il sale dolce di Cervia. Dal menù “dla bizicleta” - che dopo mangiato potete anche andare a fare 100 km in bicicletta – ai tipici piatti a base di pesce. E ancora il Percorso dei sapori, sul lungomare esposizione e vendita dei prodotti alla riscoperta della tradizione romagnola. La Natura Si Sveglia E La Casa Delle Farfalle Di Cervia Prende Vita. Cervia è famosa per le passeggiate! Grazie ai naturali scenari che il territorio offre e alla bellezza dei paesaggi di questa parte di costa dove a marzo tutto si veste di nuovi colori: la salina con i suoi abitanti, dai fenicotteri rosa ai cigni neri e la pineta con la sua flora particolare che conta, oltre alla vegetazione tipica della macchia mediterranea, decine di specie di orchidee selvatiche, a piedi o in bicicletta, in pineta e sulla spiaggia, è sempre la primavera che invita ad uscire a godere dei profumi, del calore e della luce particolare del mondo della natura che si risveglia. Riapre inoltre la Casa delle Farfalle & Co, fra battiti d’ali di mille colori e le tantissime specie di insetti curiosi nel cuore pulsante della "Casa", la serra che ospita ogni giorno il fantastico volo di centinaia di colorate farfalle tropicali. Nei suoi 500 mq sono riprodotti sia il clima che l’ambiente delle foreste pluviali. All’interno della serra vivono e si riproducono migliaia di farfalle originarie delle regioni tropicali di Africa, Asia, America ed Australia, percorrendo i sentieri è facile osservarle da vicino, posate sui fiori o sulle grandi foglie di ficus, banani e altri arbusti tropicali. Ad arricchire l’ecosistema: camaleonti, scarabei giganti, mantidi religiose, piante carnivore e coloratissimi fiori dalle forme stravaganti. |
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