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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Febbraio 2009 |
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SU FACEBOOK DILAGA LA VIOLENZA E IL RAZZISMO, ECCO UN ALTRO ESEMPIO |
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Milano, 25 febbraio 2009 - Pierfrancesco Majorino (Capogruppo Pd Comune Di Milano) : Su Facebook sta spopolando il gruppo "Accendi Anche Tu Un Fiammifero . Per Dare Fuoco A Un Campo Rom!!!", che ha, attualmente, 14. 000 iscritti. Chiediamo l´immediata chiusura di un Gruppo che istiga alla violenza - senza nemmeno troppi giri di parole - e al razzismo. Inoltre ci chiediamo se i suoi fondatori, sicuramente semplicemente individuabili dal gestore di Fb, non siano perseguibili di reati legati all´istigazione alla violenza e all´incitamento all´odio. Crediamo che non ci possa essere nessun tipo di sottovalutazione nè di spiegazione legata alle inquietudini di questi tempi rispetto alla sicurezza di fronte ad un atto di barbara ricerca della violenza culturale e verbale, nè alcun tipo di riflessione sulla libertà su Facebook - di cui peraltro chi scrive è appassionato utente - ". . |
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ACCORDO CON CONSIP E MINISTERO DELL´ECONOMIA PER ACQUISTI NEL MERCATO ELETTRONICO |
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Roma, 25 febbraio 2009 - Razionalizzare acquisti e spese per beni e servizi della Regione Lazio attraverso l´utilizzo del mercato elettronico, in grado di velocizzare le procedure e garanzia di maggiore trasparenza. È questo lo scopo dell´accordo di collaborazione sull´e-procurement firmato stamani tra la Regione Lazio, il Ministero dell´Economia e delle Finanze e la Consip. Con l’intesa si intendono sviluppare anche nel territorio della Regione i processi di razionalizzazione degli acquisti della P. A. , oggetto dell’Accordo firmato il 24 gennaio 2008 tra Governo, Regioni e Province autonome ai fini della creazione del “Sistema a rete” previsto dalla Finanziaria 2007. Il “Sistema a rete” promuove la razionalizzazione degli acquisti grazie alla collaborazione tra Consip e le Regioni per valorizzare le best practice e armonizzare i piani di razionalizzazione della spesa e di utilizzo degli strumenti informatici per l´acquisto di beni e servizi; il tutto attraverso l’utilizzo del Mercato Elettronico della P. A. (Mepa) operante sulla piattaforma nazionale. Con l´accordo di oggi sarà possibile quindi, in prospettiva, realizzare la piena operatività della Centrale Acquisti regionale, trasmettere i dati tra le piattaforme digitali e migliorare i processi centralizzati di Regione e Asl, abbassando sensibilmente le spese degli acquisti delle Asl e delle Aziende Ospedaliere, con risparmi potenziali fino al 20% rispetto agli importi attuali. Inoltre, grazie alla piena possibilità di accesso al sistema del Mepa le aziende della regione potranno agevolmente partecipare a gare per forniture alla P. A. Anche fuori dal territorio del Lazio. “Una gara di acquisto di farmaci fatta su piattaforma telematica si può aprire e chiudere in dieci giorni lavorativi – ha spiegato l´amministratore delegato di Consip Spa, Danilo Broggi – e la trasparenza è garantita perché è tutto elettronico, anche la fattura. E il Lazio è la prima Regione ad attivarla”. Soddisfatto il presidente della Regione, Piero Marrazzo, che ha spiegato: “Quest´intesa permetterà di migliorare i processi d´acquisto e abbassare le spese delle Asl, contribuendo al successo del piano di rientro. La Centrale Acquisti regionale oggi può essere così un elemento di successo”. Alla firma erano presenti anche il dottor Guido Magrini (che ha siglato l’accordo per conto della Regione) e il dottor Tommaso Antonucci del Dipartimento economico e occupazionale della Regione che hanno spiegato come per gli acquisti sul mercato elettronico il Lazio sia già la prima Regione d’Italia, passata da acquisti per un valore di 2,6 milioni di euro nel 2007 a 4,2 milioni nel 2008. Con quest´accordo, l’obiettivo è di migliorare ancora a partire da quest´anno. . |
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NONOSTANTE IL CONTESTO PARTICOLARMENTE DIFFICILE, ANCHE NEL 2008 CABLECOM HA GENERATO UN RISULTATO ECCELLENTE. IL FATTURATO È AUMENTATO DEL 4,8% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE, RAGGIUNGENDO 1,098 MILIARDI DI FRANCHI. |
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Zurigo, 25 febbraio 2009 - Nel 2008, malgrado l’ulteriore inasprimento della concorrenza, l’azienda ha realizzato un fatturato di 1,098 miliardi di franchi, pari ad un aumento del 4,8% rispetto all’anno precedente. Televisione digitale: clienti in aumento del 37% - Con un aumento del 37,2% per un totale di 347 000 clienti, il settore della televisione digitale conferma la sua tendenza alla crescita. Conformemente alle aspettative, il numero di clienti abbonati alla sola Tv analogica ha accusato una leggera diminuzione. Rispetto all’anno precedente, il numero dei clienti hispeed Internet ha registrato un incremento del 6,8% pari a 486 000 clienti finali. Importanti acquisizioni di nuovi clienti sono state messe a segno anche nel settore della telefonia; in un mercato in cui persiste la tendenza al ribasso è stato registrato un aumento della clientela pari a 7,3% per un totale di 309 000 unità. Nel complesso il numero di clienti del settore televisivo è rimasto pressoché invariato rispetto al periodo precedente, cablecom contava oltre1,5 milioni di clienti a fine 2008.
T4/08___ T4/07___ 2008___ 2007_ Variazione rispetto al 2007 278_____ 271___ 1098___ 1048__________________ +4,8% |
clienti ( In Migliaia)
Settore |
2008 |
2007 |
Variazione nel T4/08 |
Variazione rispetto al 2007 |
Tv analogica* |
1209 |
1298 |
-28 |
-6,9% |
Tv digitale** |
347 |
253 |
+18 |
+37,2% |
Totale Tv |
1556 |
1551 |
-10 |
+0,3% |
Internet (hispeed) |
486 |
455 |
+8 |
+6,8% |
Telefonia (digital phone) |
309 |
288 |
+1 |
+7,3% | Cablecom investe nell’ampliamento e sviluppo tecnologico della rete. Nel 2008 circa 25 000 economie domestiche supplementari hanno potuto usufruire di prodotti digitali interattivi come Internet a banda larga, telefonia fissa e televisione digitale. L’ampliamento della rete proseguirà anche nel 2009 e il numero delle economie domestiche che potranno accedere alle reti bidirezionali sarà ulteriormente aumentato. Parallelamente alla modernizzazione della rete, si proseguirà con l’ampliamento della larghezza di banda delle reti bidirezionali esistenti. Alla fine del 2008 oltre 770´000 utenze beneficiavano delle larghezze di banda potenziate. Grazie a questa “terza corsia” cablecom crea i presupposti per espandere l’offerta della televisione digitale, con servizi quali Video on Demand o televisione su richiesta, conservando al tempo stesso la televisione analogica. Il nuovo standard di trasmissione Docsis 3. 0, che consente di raggiungere velocità di navigazione superiori a 100 megabit al secondo, sarà introdotto come previsto nel 2009 e costituirà per cablecom uno strumento ottimale per far fronte alla futura concorrenza degli operatori di reti in fibra ottica. Le priorità di cablecom per l’anno in corso sono di rimanere l´operatore più conveniente per l’offerta di servizi televisivi, Internet e di telefonia fissa, curare l’offerta attuale, garantire un servizio clienti ottimale e commercializzare prestazioni innovative. . |
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LODI, FIRMATO ACCORDO DA 183 MLN PER POLO RICERCA |
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Lodi, 25 febbraio 2009 - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, su delega del presidente Roberto Formigoni, ha sottoscritto il 23 febbraio a Lodi, nell´Aula magna della Facoltà di Medicina e Veterinaria, l´Accordo di Programma (Adp) per la "Realizzazione del Polo dell´Università e della Ricerca dedicato al settore veterinario, zootecnico e agro-alimentare", un Accordo che coinvolge Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Lodi, Università degli Studi di Milano e Cidis e che contempla uno sforzo finanziario complessivo di ben 183 milioni di euro. Le più importanti novità riguardano il trasferimento e il potenziamento della Facoltà di Medicina Veterinaria e di alcune componenti della Facoltà di Agraria, oltre alla costruzione, fra l´altro, di una nuova residenza universitaria. La suddivisione dei costi di realizzazione di questo intervento è: 20,950 milioni di euro (pari al 25%) a carico di Provincia e Comune congiuntamente; 12,570 milioni di euro (il 15%) messi a disposizione da Regione Lombardia attraverso il Fondo Fas 2007-2013 nella quota riservata alle strutture per la formazione; 50,280 milioni di euro (il 60%) da parte dell´Università degli Studi di Milano. "Come previsto negli obiettivi specifici dell´Accordo - dice l´assessore Ferrazzi - il Polo dell´Università e della Ricerca di Lodi verrà realizzato da un lato attraverso strutture di avanguardia a forte intensità tecnologica e dall´altro attraverso un approccio che privilegi una forte integrazione tra formazione, ricerca di base, ricerca applicata, trasferimento tecnologico e raccordo con il sistema delle imprese". Con questo accordo saranno realizzati gli edifici dell´Università degli Studi di Milano che ospiteranno la nuova sede della Facoltà di Medicina Veterinaria, alcuni dipartimenti a vocazione biotecnologica della Facoltà di Agraria e la residenza universitaria, che si andranno ad aggiungere all´ospedale veterinario per grandi animali ed il Centro zootecnico didattico sperimentale già realizzati con i precedenti due Accordi di Programma. L´intervento, inoltre, prevede la realizzazione di edifici che ospiteranno l´Apa (Associazione provinciale allevatori) di Milano e Lodi, l´Aral (Associazione regionale allevatori della Lombardia) e una sezione dell´Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell´Emilia Romagna. Nell´ambito dell´Adp, inoltre, è previsto un Accordo Quadro tra la Regione, gli Enti locali e la Camera di Commercio di Lodi: si tratta del supporto ad una iniziativa scientifica di particolare rilevanza sia strategica che finanziaria. Questa iniziativa ha una dimensione economica di 6 milioni di euro, di cui 1 milione di euro sarà messo a disposizione dall´assessorato all´Agricoltura. L´iniziativa sarà dedicata al miglioramento genetico suino e bovino. "L´intenzione dell´Adp - conclude Ferrazzi - è condividere un´azione comune di sostegno alla ricerca nel settore agro-alimentare e valorizzare e favorire l´aggregazione delle competenze scientifiche, tecniche e professionali all´interno del Polo della Ricerca. Questo ulteriore sforzo permetterà di completare un grande investimento in un settore che vede la Lombardia primeggiare, proprio in un territorio storicamente vocato e protagonista di grandi numeri per la nostra zootecnica come quello della provincia di Lodi". "La firma di questo Accordo - commenta il rettore dell´Università di Milano, Enrico Decleva - apre l´ultima fase del ´Progetto Lodi´. L´augurio e l´impegno di tutti i firmatari devono essere di affrettarne i tempi e di arrivare quindi il più rapidamente possibile alla sua conclusione. Le difficoltà e le incertezze che gravano sul futuro ci hanno costretto a sospendere e a rimandare a tempi migliori l´iter di vari progetti, ma su questo di Lodi l´Ateneo intende andare avanti senza incertezze". . |
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IL VICEPRESIDENTE DELLA CALABRIA HA PRESIEDUTO LA RIUNIONE DELLA CONSULTA REGIONALE PER LA RICERCA SCIENTIFICA |
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Reggio Calabria, 25 febbraio 2009 - “La cosa migliore per il futuro della Calabria è investire in ricerca, formazione ed istruzione. Stiamo attraversando una fase difficile che è segnata da una crisi che condizionerà gli assetti produttivi e che, pur nella difficoltà di azzardare previsioni, durerà per la Calabria, almeno un altro anno e mezzo. Con questa consapevolezza stiamo attivando una organica politica regionale incentrata su una duplice strategia. Da un lato, l’attivazione di un insieme di misure e di strumenti rivolti a fronteggiare gli effetti più acuti della crisi congiunturale, in particolare a sostegno del reddito dei lavoratori e della produzione delle imprese. Dall’altro, implementando misure e azioni a favore del potenziamento delle risorse umane, dei centri di ricerca e del sistema universitario regionale”. Lo ha affermato il vice presidente della Giunta della Calabria Domenico Cersosimo nell’introdurre la riunione della Consulta regionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica e l’Innovazione, riunitasi ieri mattina a Catanzaro nella sede del dipartimento Programmazione. “La crisi - ha sottolineato ancora il vice presidente Cersosimo - è anche occasione di cambiamento. Noi calabresi più di altri - ha detto - dobbiamo utilizzare la crisi economica per ripensare dalle fondamenta il modello di sviluppo, puntando con più coraggio del passato a finanziare programmi articolati di investimenti pubblici nel campo dell’istruzione, della formazione e dell’innovazione. Per questo la Giunta Regionale, d’intesa con le forze sociali ed istituzionali, locali e nazionali, ha messo in campo un ambiziosissimo programma di investimenti nelle scuole, nelle università e nelle imprese innovative che può fare riferimento a circa un miliardo di euro di spesa pubblica nel biennio 2009/2010. ” Alla riunione della Consulta, importante strumento di coordinamento e programmazione delle politiche della ricerca scientifica e tecnologica in Calabria, in grado di orientare e concentrare gli investimenti nella Regione in funzione degli obiettivi di crescita del sistema economico e sociale, hanno preso parte tra gli altri i rettori Giovanni Latorre, dell’Università della Calabria, Massimo Giovannini, dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, la dirigente generale del dipartimento Istruzione, Laura Mancuso, rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle organizzazioni regionali del settore industriale, dell’agricoltura e del sindacato. All’ordine del giorno della riunione figuravano l’illustrazione del progetto di legge regionale sulla ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, l’illustrazione dell’Apq Ricerca Agroalimentare e dell’Apq Pon Ricerca e Competitività. Il vice presidente Cersosimo ha introdotto i lavori della Consulta indicando gli obiettivi del progetto di legge regionale che entro marzo sarà portato all’attenzione della Giunta regionale: razionalizzare gli interventi in materia di innovazione tecnologica; sostenere l’alta formazione universitaria e post-universitaria; realizzare forme di raccordo tra percorsi scolastici e la formazione universitaria; sviluppare relazioni e forme di cooperazione tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa; favorire, infine, l’interazione del sistema regionale della ricerca con l’esterno, sia a livello nazionale che internazionale. Ad illustrare nel dettaglio il progetto di legge è stato il dirigente regionale del settore Ricerca Scientifica, Giuseppe Rossi, il quale ha sottolineato l’importanza del Piano triennale regionale per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica (Pirsit) che rappresenta lo strumento di programmazione, articolato in piani annuali, che consente di attuare la razionalizzazione degli interventi. Tra gli obiettivi della legge regionale anche la promozione delle attività universitarie e di alta formazione attraverso il rafforzamento della cultura scientifica nelle scuole. Inoltre la legge supporterà le iniziative di orientamento universitario e post-universitario per l’inserimento nel mondo del lavoro oltre che favorire il raccordo tra la ricerca scientifica e i percorsi scolastici. Rossi ha poi illustrato l’Apq Ricerca Agroalimentare, soffermandosi sulla struttura generale del bando che prevede due linee di azione, una per l’individuazione ed il rafforzamento di laboratori pubblici di ricerca interfiliera e l’altra relativa a progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale di filiera. Il bando sarà pubblicato entro il 15 marzo. 45 i giorni previsti per la presentazione dei progetti. Le operazioni dovrebbero concludersi entro il 30 giugno. Per quanto riguarda l’Apq-pon Ricerca e Competitività, Rossi ha parlato di un programma che prevede interventi coerenti con le priorità di sviluppo. Cinque le linee di azioni previste: ricerca industriale nelle aree scientifico-tecnologiche di valenza strategica; creazione di poli di innovazione, potenziamento dei distretti di alta tecnologia e relative reti; potenziamento delle strutture correlato alla realizzazione di progetti di ricerca; iniziative di osmosi tra Nord e Sud. La sottoscrizione dell’Apq è prevista per il mese di marzo, insieme alla pubblicazione dei bandi da parte del Miur. . |
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BOLOGNA "PROGETTO PARTECIPA.RETE" STUDENTI A SCUOLA DI PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA |
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Bologna, 25 febbraio 2009 - Un centinaio di ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori della provincia ha partecipato lunedì 23 febbraio, nell´aula consiliare di palazzo Malvezzi, alla seduta dedicata al "progetto partecipa. Rete", iniziativa promossa dall´Assemblea legislativa regionale per favorire esperienze di partecipazione civica di bambini e adolescenti nei piccoli e grandi Comuni e nelle scuole della Regione Emilia-romagna. Ragazze e ragazzi muovono così i primi passi alla scoperta della loro identità sociale attraverso il dialogo con le istituzioni locali, ma anche attraverso l´assunzione di responsabilità verso il territorio e la comunità nella consapevolezza dei diritti e dei doveri che l´essere cittadini implica. Erano presenti alla seduta i Consigli comunali dei ragazzi dei Comuni di Anzola, Baricella, Casalecchio, Galliera, Imola, Malalbergo, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa; il Consiglio dei ragazzi del Quartiere San Vitale, una classe dell´ "Iis Pacinotti" (aderente al progetto "Partecipa. Net"), i giovani dell´associazione "Progetto Squola" e del "Progetto giovani assessori" (Terre d´Acqua). I ragazzi hanno illustrato i progetti a cui hanno partecipato attivamente mettendone in evidenza lati positivi e criticità. Ad ascoltarli, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, che ha portato il saluto d´apertura, il presidente del Consiglio provinciale, Maurizio Cevenini, che ha presieduto la seduta insegnando tra l´altro ai ragazzi l´uso del voto elettronico (facendoli "dividere" tra tifosi del Bologna e di altre squadre di calcio, tra sostenitori di Virtus e Fortitudo), il vice presidente del Consiglio, Giuseppe Sabbioni, alcuni Consiglieri provinciali e regionali di partiti diversi, la referente dell´Assemblea Legislativa, alcuni sindaci e assessori dei Comuni che hanno accompagnato i ragazzi. Il prossimo appuntamento del progetto sarà all´Assemblea legislativa. . |
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CARO-LIBRI, AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DEL COMODATO GRATUITO IL FINANZIAMENTO, A CARICO DELLA REGIONE, SARÀ DI 220 MILA EURO L’ANNO DAL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO INTERESSERÀ 22 ISTITUTI SUPERIORI TOSCANI |
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Firenze, 25 febbraio 2009 - Libri di testo troppo cari? La Regione dà una mano alle famiglie per far fronte alla spesa. A partire dal prossimo anno scolastico 22 scuole superiori toscane potranno presentare, insieme alle Province e ai due Circondari, progetti sperimentali che prevedano da parte degli studenti l´uso dei libri in comodato gratuito. La giunta, seguendo le indicazioni del consiglio regionale, ha definito le modalità della sperimentazione in una delibera approvata nell´ultima seduta, su proposta dell´assessore all´istruzione Gianfranco Simoncini. Il finanziamento complessivo, interamente a carico del bilancio regionale, sarà di 220 mila euro l´anno ( contributo massimo 10 mila euro per ciascuna scuola). «Il comodato gratuito – spiega l´assessore Simoncini -- èun nuovo tassello nel quadro delle iniziative che la Regione mette in campo per assicurare a tut ti, e quindi anche a chi non ha adeguati mezzi economici, il diritto allo studio scolastico. E´ un settore che abbiamo deciso di potenziare per rendere davvero effettive, per tutti gli alunni e le alunne della Toscana, le opportunità di accedere e proseguire negli studi. Recentemente abbiamo approvato i nuovi indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico. A partire dal 2008 la Regione si è impegnata ad integrare i fondi statali, aumentando in modo significativo le risorse proprie. Sono così stati stanziati per il 2008 quasi 2 milioni di euro, che diventeranno oltre 3 milioni nel 2009 e nel 2010: sono circa 2 milioni in più di risorse regionali rispetto a quanto stanziato annualmente nel corso dell´ultimo decennio (in media poco più di 1 milione l´anno)». Spetterà alle Province e ai Circondari, in partenariato con una o più scuole secondarie di secondo grado individuate nel proprio territorio, presentare i progetti di comodato alla Regione, indicando le modalità organizzative del servizio e i criteri di individuazione e reperimento degli studenti che volontariamente vorranno fruire del prestito (per esempio in base alla classe o all´indirizzo frequentato). Sarà la Regione ad erogare direttamente i contributi alle scuole dopo avere verificato ed approvato i progetti provinciali. Entro il 30 giugno prossimo verrà erogato il 65% del finanziamento concesso, mentre la restante quota sarà liquidata entro il 30 ottobre. Si prevede con questa iniziativa di coinvolgere dagli 800 ai 1000 studenti. Chi usufruisce del rimborso individuale per i libri di testo non potrà usufruire del comodato. «Questa iniziativa si affianca ad altre novità - prosegue Simoncini –introdotte già a partire da quest´anno, grazie ai nuovi indirizzi regionali, in termini di razionalizzazione, semplificazione e maggiore armonizzazione territori ale degli interventi per il diritto allo studio. Si tratta di novitàche tendono a rimuovere gli ostacoli nella carriera scolastica dei ragazzi, ovunque essi studino sul territorio regionale. Sostenere ed incentivare il completamento del percorso scolastico degli studenti meritevoli, al di là delle condizioni economiche e sociali di partenza, per noi è un impegno prioritario. E lo è a maggior ragione in questa fase, in cui sia la crisi economica che i pesanti tagli del governo rischiano di deprimere la scuola pubblica e limitare il diritto allo studio». Per sostenere le spese nell´acquisto dei libri di testo scolastici, la Regione eroga da diversi anni, tramite i Comuni, anche contributi individuali agli studenti appartenenti a famiglie in specifiche condizioni di reddito. A ciò si aggiungono le altre misure, come le borse di studio per gli allievi delle scuole elementari, medie e superiori e le borse per gli studenti delle superiori residenti nelle isole del Giglio e Capraia. . |
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FIRENZE: STUDENTI DEL NORTH CAROLINA VISITANO I LORO AMICI DEL ‘RODOLICO’ IERI INCONTRO IN PALAZZO MEDICI RICCARDI CON L’ASSESSORE ELISA SIMONI
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Firenze, 25 febbraio 2009 - Amicizia, scuola, cultura. La North Carolina School of Science and Mathematics di Durham, negli Stati Uniti, ha in corso un progetto di scambio con il liceo Rodolico di Firenze. Ieri una delegazione di studenti statunitensi, in visita a Firenze e ad alcune località toscane, e di studenti del liceo fiorentino hanno visitato, tra l’altro, Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, dove hanno incontrato l’assessore alla Pubblica istruzione Elisa Simoni, consegnando tra l’altro una lettera del sindaco della loro città per il Presidente della Provincia. Dopo una visita a Palazzo Medici Riccardi , hanno potuto anche ammirare la Madonna del Cardellino, di Raffaello, lì in esposizione. “Siamo particolarmente lieti di questo incontro – ha detto tra l’altro l’assessore Simoni – perché momenti come questo lasciano segni in profondità e sono forieri di amicizia e di sviluppo, nel segno peraltro di quell’attenzione alla didattica scientifica che è per noi un punto di indirizzo decisivo”. . |
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STUDENTI E DIRITTI DELL´UOMO IL 2 MARZO A BOLZANO CON ANDREA CASTELLI |
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Bolzano, 25 febbraio 2009 - Sono ormai trascorsi sessant´anni dalla firma della Carta dei Diritti dell´Uomo, avvenuta a Parigi il 10 dicembre del 1948. La Carta, che rappresenta uno dei documenti di base per le Nazioni Unite, è un codice etico di grande rilievo. La Consulta degli studenti in lingua italiana ha inteso sottolineare la ricorrenza del 60° anniversario della sigla del documento inserendo nell´ambito del proprio programma annuale di attività un´iniziativa ad esso dedicata L’iniziativa per il 60° anniversario della firma della Carta dei Diritti dell’Uomo è rivolta alle classi del triennio delle scuole medie superiori in lingua italiana che si terrà lunedì 2 marzo 2009, ore 11. 00 nell’Aula Magna dell’ Itc “H. Kunter”, in via Guncina 1 a Bolzano. Nell’occasione l’attore trentino Andrea Castelli leggerà alcuni brani sul tema dei diritti umani tratti da libri proposti dagli studenti. Numerose sono le scuole che hanno dato la propria adesione all’iniziativa. . |
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GENITORI A SCUOLA DI PARTECIPAZIONE IL MODELLO TOSCANO SEMINARIO PER GENITORI IMPEGNATI NELLA SCUOLA - FIRENZE 7 MARZO 2009 |
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Firenze, 25 febbraio 2009 - Genitori e partecipazione: un tema da sempre spinoso, perché se è vero che la scuola dei figli è al centro dei pensieri di tanti genitori, per molti sembra difficile riuscire a concretizzare il proprio desiderio di rendersi utili. E così, a conclusione degli incontri provinciali di formazione per genitori, l’Ufficio Scolastico Regionale e il Forum Regionale dei Genitori (Fo. R. A. G. S. ) della Toscana hanno organizzato il seminario “Genitori a scuola di partecipazione: il modello toscano”, sabato 7 marzo 2009 dalle ore 9. 00 alle 13. 30, nell´aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” di via del Terzolle n. 91 a Firenze. “Questo seminario –sottolinea il dott. Cesare Angotti, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana- intende rispondere alle esigenze più rilevanti segnalate dagli stessi genitori, che sentono la necessità di essere coinvolti attivamente nella vita della scuola, con strumenti adeguati finalizzati a una condivisione sempre più efficace dell’azione educativa”. “Durante tutto il 2008 il Forum dei Genitori ha svolto assemblee nelle varie province della Toscana –aggiunge la coordinatrice Rita Manzani Di Goro- valorizzando e sostenendo la componente dei genitori nella scuola. Si tratta di un primo passo che ci avvicina ogni giorno di più a una prevenzione attiva di fenomeni come la dispersione scolastica, il disagio e non ultimo il bullismo, obiettivi che si possono conseguire solo grazie a una collaborazione quotidiana e concreta fra scuola e famiglia”. “Il seminario costituisce un momento di sintesi dell’attività svolta ma anche l’avvio dell’attività per il prossimo biennio. Abbiamo investito molto su questo progetto che rilancia la partecipazione dei genitori a scuola. Il nostro intento adesso è quello di mettere a punto le strategie migliori per coinvolgere i genitori e impegnarli a favore delle scuole dei loro figli” conclude Serenella Nardoni, referente dell’Ufficio Scolastico Regionale. Nel corso del seminario saranno infatti approfondite e sistematizzate le strategie di coinvolgimento attivo già emerse nel corso degli incontri provinciali. Il Forum Regionale delle Associazioni Genitori in Toscana è stato costituito nel 2003 con decreto del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Cesare Angotti. E’ costituto da rappresentanti delle Associazioni A. Ge. , A. Ge. S. C. E C. G. D. Nel 2009 è entrato a farne parte anche il Movimento Mo. I. Ge. Nel 2005 il Fo. R. A. G. S. Toscana ha organizzato il Convegno “La relazione educativa Insegnanti-genitori” e nel 2008 ha dato vita al progetto “Vivere la scuola da Genitori”, con incontri di formazione per genitori nelle varie province toscane. L’incontro è aperto a tutti i genitori delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana. Per partecipare occorre inviare entro sabato 28 febbraio 2009 la scheda di iscrizione via e-mail a franca. Cantini@istruzione. It oppure via fax ai numeri 055/2347197 - 055/2478236 all’attenzione della Referente Regionale Usr, Serenella Nardoni (tel. 055/2725238). Coloro che desiderano intervenire su questo tema riportando la propria concreta esperienza nella scuola possono inviare una sintesi del proprio intervento agli stessi recapiti. Il depliant illustrativo, la locandina e la scheda di iscrizione sono disponibili sul sito http://www. Toscana. Istruzione. It. . |
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PLASTICA, DAL 1° LUGLIO 2009 IL CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI PASSA DA 105,00 EURO/TON A 195,00 EURO/TON |
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Milano, 25 febbraio 2009 - Il Consiglio di amministrazione Conai, su proposta di Corepla - il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica - ha deliberato nella seduta del 17 febbraio 2009 la variazione del Contributo Ambientale sugli imballaggi in plastica a partire dal 1° luglio 2009. A decorrere da tale data il Contributo passerà dagli attuali 105,00 Euro/ton a 195,00 Euro/ton. Tale decisione si è resa necessaria a seguito di eventi che hanno portato il Consorzio ad una grave situazione di squilibrio economico-finanziario, primo fra tutti il crollo delle quotazioni delle materie prime seconde di riciclo, in linea con l’andamento del materiale vergine, che ha causato una drammatica contrazione dei ricavi, facendo venire meno una importante fonte di entrate per il Consorzio. A ciò si associa il considerevole aumento della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nelle varie Regioni d’Italia, innescato anche dall’emergenza campana che ha contribuito a portare alla ribalta il tema dei rifiuti, che era già stato causa della precedente variazione del Contributo Ambientale. Tale aumento, peraltro, si accompagna ad un drastico peggioramento della qualità del materiale conferito, che ha determinato una vera e propria esplosione dei costi di selezione e smaltimento degli scarti. La drammatica crisi economica globale, infine, ha indotto una progressiva riduzione dei consumi e, quindi, dei quantitativi di imballaggi in plastica immessi sul mercato, che sta causando al Consorzio una proporzionale diminuzione dei proventi da Contributo Ambientale. In queste condizioni di eccezionalità e imprevedibilità, il Consiglio Conai ha accolto la richiesta di Corepla. Approvando la variazione dell’attuale Contributo, il Consiglio Conai ha tuttavia deliberato la possibilità di rivedere il contributo stesso al ribasso ancor prima del 1° luglio 2009, qualora le quotazioni dei materiali da avviare a riciclo dovessero migliorare, riservandosi, comunque, di ridurlo per l’anno 2010, con decisione da adottare entro il 30 settembre 2009. Il Numero Verde Conai 800-337799 è a disposizione delle aziende per ogni ulteriore informazione e chiarimento al fine di agevolare l’applicazione della nuova disciplina. . |
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DISCARICA MOLITERNO, IL WWF: NO AD AMPLIAMENTO |
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Potenza, 25 febbraio 2009- Il Wwf ha inviato ieri una nota alla Regione Basilicata e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente chiedendo che l’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione respinga l’istanza di scooping presentata dalla Comunità Montana della Val d’Agri relativa all’autorizzazione integrata ambientale ed alla valutazione d’impatto ambientale del progetto relativo all’ampliamento della discarica sita in località Tempa la Guarrella di Moliterno per 40. 000 mc in elevazione dell’attuale bacino. Il progetto infatti – a parere del Wwf - non può ricevere parere positivo in quanto la localizzazione della discarica ricade nel perimetro del Parco Nazionale della Val d’Agri, istituito con D. P. R. Dell’ 8 dicembre 2007 che all’art. 3 lettera e prescrive esplicitamente il divieto relativo all´ “apertura e l´esercizio di cave, di miniere e di discariche, nonche´ l´asportazione di minerali, fatte salve le rispettive attivita´ gia´ in atto, esclusivamente finalizzate al ripristino ambientale dei siti, previa autorizzazione dell´ente Parco;”. Poiché le misure di salvaguardia del Parco nazionale della Val d’Agri Lagonegrese sono vigenti ai sensi del suddetto D. P. R. , e non potendosi di certo configurare un ampliamento di 40. 000 metri cubi quale quello previsto dal progetto presentato dalla Comunità Montana della Val d’Agri come un’attività “esclusivamente finalizzata al ripristino ambientale dei siti”, ne discende – sottolinea il Wwf - l’impossibilità da parte della Regione Basilicata di autorizzare il progetto di ampliamento della discarica senza commettere una violazione di legge. Si fa presente inoltre – continua la nota del Wwf Basilicata - che la discarica di località Tempa la Guarrella di Moliterno avrebbe dovuto essere chiusa in realtà già dall’anno 2000-2001 secondo una rotazione quinquennale con altri siti più idonei, come risulta dallo “Studio per la ricerca di aree idonee ad accogliere discariche controllate per rifiuti solidi urbani e materiali inerti” del maggio del 1993 commissionata dalla stessa C. M. Della Val D’agri. Il Wwf sollecita infine il Commissario del Parco Totaro, recentemente reinsediato, ad intervenire con urgenza per impedire che il territorio del Parco, già minacciato dalle attività petrolifere, venga ulteriormente compromesso dall’ampliamento della discarica in questione. . . |
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