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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Febbraio 2009
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “TURISMO DI QUALITÀ: NUOVE LOGICHE PROGETTUALI”  
 
 Bari – si è concluso il 10 febbraio con la presentazione dei lavori di fine Corso il progetto per la ricostruzione dei Balcani realizzato dalle Università di Bari e del Salento, e dal Centro Interuniversitario Internazionale di Studi sul Viaggio Adriatico (Ciisva), finanziato con fondi del Ministero dello Sviluppo Economico rivenienti dalla legge 84/01. L’evento conclusivo del Corso di Alta formazione per il Turismo socioculturale era dedicato al tema “Turismo di qualità: nuove logiche progettuali”, mercoledì 11 febbraio, all’Università degli Studi di Bari. Sono interventui per i saluti il rettore dell’Università degli Studi di Bari Corrado Petrocelli; il rettore dell’Università degli Studi del Salento Domenico Laforgia; il sindaco di Bari Michele Emiliano; il presidente di Fiera del Levante Servizi Antonio Ciuffreda; il direttore del Ciisva Giovanna Scianatico. Nella prima sessione i rappresentanti delle Università degli Studi di Bari e del Montenegro hanno presentato i risultati finali delle attività formative, anche con la proiezione di un servizio televisivo realizzato da Costantino Foschini di Rai Puglia per il programma Levante di Rai Tre. Nella seconda sessione le 11 borsiste del Corso provenienti daAlbania, Montenegro,serbia, Croazia e Bosnia hanno presentato i progetti per la valorizzazione turistica dei territori da cui provengono. A fine incontro, una tavola rotonda sul tema del turismo di qualità, con la partecipazione di Massimo Ostillio (Assessore al Turismo, Regione Puglia), Sebastiano de Feudis (Assessore al Turismo, Provincia di Bari), Vittorio Andidero (Federturismo–confindustria Puglia), Pasquale Ribezzo (Segretario Cna Puglia), Franco Chiarello (Presidente Apt, Bari), Riccardo Figliolia (Segretario Generale Confapi Bari), Mario Laforgia (Direttore Upsa-confartigianato Bari), Miki de Ruvo (Claff srl), Francesco Iato (Telenorba), Michele Marolla (La Gazzetta del Mezzogiorno), Lello Parise (La Repubblica), Luigi Quaranta (Corriere del Mezzogiorno). .  
   
   
TRENO VERDE DI FS E LEGAMBIENTE: NAPOLI PRIMA TAPPA DELLA CAMPAGNA 2009 AL BINARIO 24 DELLA STAZIONE CENTRALE FINO A DOMENICA 1 MARZO LUNEDÌ 2 MARZO I DATI SULL’INQUINAMENTO IN CITTÀ  
 
 Napoli - Il Treno Verde, che da venti anni ci informa ed aggiorna sullo stato di salute delle nostre città, è arrivato il 26 febbraio a Napoli. Allestito dal Gruppo Fs e da Legambiente, il Treno Verde è aperto alle visite al binario 24 della stazione di Napoli Centrale dalle 8. 30 alle 13,30 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per il resto del pubblico. Domenica 1 marzo, ultimo giorno di sosta nella stazione, l´orario sarà dalle 9 alle 14. Lunedì 2 marzo conferenza stampa conclusiva, a bordo della vettura appositamente allestita, per la diffusione dei dati raccolti in città. Per l´edizione 2009 sono previste sette tappe da compiere in oltre un mese di viaggio con il compito di monitorare i livelli di inquinamento del Paese e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali. Dopo Napoli, il Treno Verde arriverà a Taranto e proseguirà per Pescara, Verona, Alessandria, La Spezia e Firenze. Nel corso di ogni tappa saranno analizzati la qualità dell´aria e i livelli di rumore. Le indagini, condotte dal laboratorio mobile dell´Istituto sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), forniranno, tra l’altro, anche i dati sulla concentrazione delle polveri sottili. Le carrozze del Treno Verde, attrezzate come una vera e propria galleria espositiva/interattiva, saranno a disposizione dei cittadini come info point sul tema dell’ambiente, della mobilità e dell’energia. Durante il periodo di permanenza, previsto l´ormai tradizionale "Trofeo tartaruga" che viene consegnato, al termine di una gara su percorso urbano prestabilito, al mezzo di trasporto che impiega più tempo a raggiungere il traguardo . . .  
   
   
WEEKEND RICCO DI APPUNTAMENTI QUELLO CHE ATTENDE GLI SCIATORI NEL MONTEROSA SKI!  
 
Sabato 28 Febbraio 2009 la Scuola Sci di Champoluc organizza, in collaborazione con Monterosa Ski, la Fiaccolata di Carnevale. Salita in quota e discesa in compagnia dei Maestri di Sci, con ritrovo alle ore 19:50 alla partenza della telecabina Champoluc - Crest. Alla Fiaccolata potranno partecipare sciatori di buon livello con un’età minima di 9 anni. I bimbi tra i 9 e i 12 anni potranno prendere parte alla discesa dotandosi di pila frontale. Sabato 28 Febbraio e Domenica 01 Marzo 2009 a Gressoney-saint-jean bimbi e adulti, possibilmente in maschera, potranno visitare l’allegro Zoo dello Snow Park del Weissmatten. Bestie feroci o quasi, giocheranno libere sulla neve e nel pomeriggio dolci vari, bevande ed il mitico Rochtio (vin brulé alla maniera Walser) renderanno l’atmosfera frizzante, il tutto accompagnato da musica e divertimento. Www. Monterosa-ski. Com .  
   
   
INAUGURAZIONE A ROMA DELLA MOSTRA FABULA IN DEFENSE OF AFRICAN CHILDREN  
 
Inaugurata venerdì 27 febbraio a Roma, nel complesso monumentale di San Salvatore in Lauro, la prima edizione di Fabula in defence of Africa children, curata da Bibi Alfonsi, Alessia Montani e Giorgia Simoncelli. La manifestazione, approvata con il sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta, ha come finalità principale quella di sostenere i bambini africani che vivono in situazioni di disagio destinando loro il ricavato della vendita di disegni realizzati dai ragazzi di alcune scuole elementari di Roma e provincia, nonché di alcune opere donate dagli autori. Tra gli artisti valdostani protagonisti dell’evento, Cristina Margaroli (in arte Chicco) promuoverà l’area geografica Africa-valle d’Aosta, facendo leva sulle peculiarità della Valle d’Aosta: la maschera come trait-d’union che lega la nostra tradizione a quella africana e la lingua, sinonimo di potenzialità comunicativa e culturale, sotto forma di bilinguismo, per la Valle come per i molti paesi africani che hanno subìto epopee colonialiste. La giornata si aprirà, alle ore 16 con la premiazione dei migliori disegni dei bambini, e proseguirà alle 19. 30 con l’inaugurazione della mostra. Alle ore 21 si esibiranno in un concerto Luciano Michelini (pianoforte), Alfredo Matera (pianoforte), Federico Longhi (baritono) e Ranzie Mensah (Voce dall’Africa). . .  
   
   
UMBRIA: ARRONE E IL PARCO FLUVIALE DEL NERA IN MOUNTAIN BIKE  
 
Questo itinerario è probabilmente il più facile tra quelli proposti e rappresenta un´ottima opportunità per le famiglie con bambini e per chi si avvicina per la prima volta alla mountain bikeComuni interessati dall´itinerario: Arrone - Ferentillo - Montefranco – Terni. Questo itinerario è probabilmente il più facile tra quelli proposti e rappresenta un’ottima opportunità per le famiglie con bambini e per chi si avvicina per la prima volta alla mountain bike. La distanza limitata e il tracciato quasi completamente pianeggiante lo rendono adatto a tutti, ma anche particolarmente interessante grazie alla bellezza paesaggistica e alla presenza di alcuni passaggi divertenti. L’itinerario parte appena fuori dal centro di Arrone, dal “Centro Escursioni-scuola di Mtb” (Tel 0744/287686 – cell. 380/3088533 – www. Umbriainmountainbike. It), dove è possibile anche noleggiare mountain bike e richiedere l’accompagnamento di guide esperte per diversi percorsi. Usciti dalla scuola di mountain bike prendiamo subito una stretta strada asfaltata sulla sinistra che risale il corso del fiume Nera in direzione di Ferentillo. Al chilometro 1 pieghiamo a sinistra lasciando la strada asfaltata e iniziando un facile sterrato che scorre tra i campi e ci offre belle vedute sulla Valnerina. Senza particolari asperità al chilometro 4,8 arriviamo a Ferentillo: sulla sinistra troviamo un fresco fontanile dove si possono riempire le borracce, mentre poco più avanti è possibile osservare le falesie naturali utilizzate come pareti per l’arrampicata e il museo delle mummie. Ferentillo rappresenta il punto più lontano dell’itinerario e da qui iniziamo a tornare indietro ripercorrendo, in parte, la strada già fatta in partenza. Al chilometro 6 svoltiamo sullo sterrato di destra avvicinandoci alla riva del Nera, mentre al chilometro 8,6 lasciamo lo sterrato tenendo la sinistra, costeggiamo la riva di un piccolo torrente e pedaliamo nel prato per circa 200 metri. Al chilometro 8,8 svoltiamo a sinistra e affrontiamo uno dei passaggi più divertenti del percorso: il guado di un piccolo torrente che non presenta alcuna difficoltà. Al chilometro 8,9 ci reimmettiamo sullo sterrato principale che abbiamo percorso nella parte iniziale dell’itinerario e in breve torniamo al punto di partenza. Da non perdere Da vedere sicuramente il centro storico di Arrone, piccolo borgo fortificato costruito su uno sperone roccioso alla sinistra del fiume Nera: da visitare, oltre ai resti del Castello, la chiesa di San Giovanni Battista e la chiesa di Santa Maria. Nei dintorni valgono una visita la chiesa di San Nicola, a Casteldilago, e il Santuario della Madonna dello Scoglio. Arrone, con il “Centro Escursioni – Scuola di Mtb”, è luogo ideale per tutti gli amanti del turismo sportivo, oltre al ciclismo, infatti, si possono praticare rafting, torrentismo, canyoning. Da vedere anche il borgo medioevale di Ferentillo, attraversato dal fiume Nera che divide l’abitato in due nuclei: Precetto e Matterella. Oltre al centro storico, dove è possibile visitare il museo delle Mummie, a pochi chilometri da Ferentillo merita assolutamente una visita l’abbazia di San Pietro in Valle, una delle testimonianze più interessanti di tutto il Medioevo. In pochi chilometri, poi, si può raggiungere il centro di Terni, mentre una visita è d’obbligo anche al vicino borgo di Montefranco. Da non dimenticare, infine, le bellezze paesaggistiche del Parco Fluviale del Nera e di tutta la Valnerina, nonché il lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore, entrambi a pochi chilometri da Arrone. .  
   
   
GRAN FINALE DI STAGIONE A SESTRIERE IL 27 E 28 FEBBRAIO: A GINO PAOLI IL PREMIO "CASA OLIMPIA"  
 
Sabato 27 e domenica 28 febbraio a Sestriere si concluderà il programma invernale di Casa Olimpia. La chiusura di stagione sarà affidata a Gino Paoli, che sabato 28 febbraio presenterà i brani del suo nuovo lavoro “Storie” (uscito il 23 gennaio scorso) e riceverà dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e dal Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni la prima edizione del Premio Casa Olimpia, riconoscimento istituito dalla Provincia di Torino e dalla Fondazione per il Libro, che verrà assegnato annualmente all’artista che abbia contribuito nel modo più rappresentativo con la propria creatività alla vita culturale del nostro Paese. Quest’anno il riconoscimento è stato attribuito al cantautore genovese, per aver saputo coniugare poesia e musica nei suoi cinquant’anni di carriera. Il premio Casa Olimpia consiste in un’opera d’arte simbolica, realizzata e donata ogni anno da un diverso artista piemontese. Per l’edizione 2009 l’opera è stata creata nell’ambito di un progetto nato dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino (Corso di Studi in Disegno Industriale) e la Provincia, come sviluppo della ricerca condotta nell´ambito dell´edizione 2008 del programma di arte pubblica “Eco e Narciso” dedicato al design. “Eco e Narciso” ha coinvolto l´Ecomuseo della Val Pellice “Le loze di Rorà” in un’operazione di valorizzazione delle lavorazioni del materiale locale, la pietra. Il progetto delle studentesse Silvia Bruno, Giorgia D’arienzo e Alessandra Daghero, rielaborato come premio alla carriera dal titolo “Pietra su pietra”, è stato realizzato, appunto, in pietra di Luserna e legno di castagno ed è stato prodotto utilizzando le più aggiornate tecnologie di lavorazione dei materiali. Durante la serata, che è in programma a partire dalle 21 al Cineteatro Fraiteve di Sestriere e sarà presentata dal giornalista musicale Paolo Ferrari, Paoli interpreterà le sue canzoni, dalle più conosciute a quelle contenute nel suo ultimo album. L’appuntamento è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti. Il programma del fine settimana conclusivo di Casa Olimpia prevede anche, per venerdì 27 febbraio alle 21, una tavola rotonda su “I principi della Carta Etica per lo Sport”. La Carta Etica è promossa dalla Regione Piemonte e fa riferimento alla Carta Europea per lo Sport del 1975, al Libro Bianco Ue e alla Carta Etica del Toroc. Lo scopo è quello di promuovere il corretto rapporto fra etica e sport. Parteciperanno all’incontro Pierpaolo Maza e Maurizio Laudi; introdurrà e modererà Enrico Demarchi. A conclusione della serie di incontri con i grandi dell’alpinismo che hanno animato Casa Olimpia per tutto l’inverno, sabato 28 febbraio alle 17 presso la sala della sede Iat di Sestriere (via Louset) si discuterà invece sulla recente tragedia del Nanga Parbat. La montagna pakistana, vetta temuta e leggendaria, alta 8. 125 metri, è tristemente tornata di attualità nel luglio 2008 a causa del tragico epilogo della spedizione del trentino Walter Nones e dei sudtirolesi Simon Kehrer e Karl Unterkircher: nel tentativo di aprire una nuova via sul versante Rakhiot, proprio Unterkircher non ha fatto ritorno al campo base. A questo drammatico evento è seguita una lunga scia di polemiche, inchieste, testimonianze contrastanti, verità da ricomporre e al tempo stesso difficili da confermare. A Casa Olimpia si tenterà di chiarire la vicenda attraverso una tavola rotonda cui prenderanno parte i superstiti dell’impresa: Nones e Kehrer si confronteranno con rocciatori e giornalisti quali Roberto Mantovani, Linda Cottino, Enrico Camanni, Leonardo Bizzaro, Vinicio Stefanello, Manuel Lugli, Fausto De Stefani, Silvio “Gnaro” Mondinelli e Maurizio Gallo. .  
   
   
SONOHRA “LIBERI DA SEMPRE TOUR” IL 28 FEBBRAIO AL TEATRO ERA DI PONTEDERA (PI)  
 
Sabato 28 febbraio, dalle ore 21. 00 i Sonohra saranno al Teatro Era di Pontedera (Pi) con “Liberi da sempre tour” (la tournée live prodotta da International Music and Arts - www. International-music. It tel. 059 644688). Il concerto sarà anche l’occasione per festeggiare il compleanno di Luca e di Jacopo, il batterista della band, ed il 1° anniversario della vittoria nella categoria “Giovani” al Festival di Sanremo che ha dato il via al "fenomeno" Sonohra prima in Italia e ora anche nel resto del mondo, visto che l’album “Libres” sta riscuotendo grande successo in Sudamerica e in molti altri paesi. Per 10 fortunatissimi fan del forum ufficiale ci sarà anche l’occasione di partecipare all’esclusivo after party grazie all’iniziativa organizzata da www. Teamworld. It. In pochi mesi, dal loro esordio davanti al grande pubblico e dai primi importanti successi con la vittoria al 58° Festival della canzone italiana con il brano “L’amore” e il trionfo ai Trl Awards come “Best New Act”, i due fratelli veronesi, Luca e Diego Fainello hanno polverizzato ogni precedente record per degli artisti esordienti: uno straordinario numero di visite sul loro myspace (più di 1477085 contatti) e sul sito ufficiale, più di 4. 600. 000 visualizzazioni su youtube per il video “L’amore” (tra i primi 4 video a livello europeo), il disco di platino per “Liberi da sempre”, la nomination come “Best Italian Act” agli European Music Award 2008 di Liverpool, innumerevoli date sold out per “Liberi da sempre tour”, fino ad un lungo tour promozionale per il lancio dell’album in Sudamerica che partirà dal Messico il prossimo 21 marzo e si concluderà in Cile l’11 maggio. Luca (chitarra acustica e voce) e Diego (chitarra e voce solista), dopo aver fatto letteralmente impazzire i fan con le esibizioni di quest’estate, sono attualmente protagonisti di un lungo tour nei club e nei teatri delle maggiori città italiane. In scaletta, i brani del loro album d’esordio “Liberi da sempre”, riarrangiati appositamente per i live, rivelando le grandissime capacità di questi giovani musicisti in grado di spaziare dal rock al british, dal pop al blues, che rendono il sound delle loro canzoni assolutamente internazionale. Il tutto rigorosamente live senza il supporto di basi, come vuole la migliore tradizione degli anni ’60 e ’70, alla quale questi due giovani fratelli veronesi sono tanto legati. I Sonohra sono accompagnati sul palco da Jacopo Tini (batteria), Paolo Gialdi (basso), Giancarlo Zucchi (piano), Roberto Tini (chitarre). I concerti nei club svelano l’anima più rock di questo duo, mentre gli show nei teatri hanno un’atmosfera più “british” anche grazie alla presenza di un quartetto d’archi. Queste le prossime date in calendario: 28 febbraio Pontedera (Pi) Teatro Era; 7 marzo Napoli Casa della Musica Federico I; 8 marzo Pescara Megà; 14 marzo Cologna Veneta (Vr) Piazza Duomo; 15 marzo Fontaniva (Pd) Teatro Palladio. Dal 28 novembre è disponibile in tutti i negozi “Sweet Home Verona”, il nuovo album live dei Sonohra, sia in versione Cd che Dvd. Il disco contiene la tecnologia Opendisc. Inserendo il Cd nel computer si viene indirizzati ad un sito costantemente aggiornato dedicato ai Sonohra: in questa esclusiva vetrina è possibile vedere video, interviste, foto, backstage e molti altri contenuti speciali, oltre a dialogare con Luca e Diego e partecipare a competition dedicate ai fan. Http://www. Sonohra. It - .  
   
   
RIAPRONO I MUSEI DEL CIBO  
 
Riaprono al pubblico domenica 1 marzo, dopo la pausa invernale, i Musei del Cibo della provincia di Parma, il circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense. Ne fanno parte: il Museo del Parmigiano-reggiano a Soragna, il Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, a Langhirano, il Museo del Salame a Felino. Luoghi di fonti e racconti di grande fascino, i Musei del Cibo si offrono come centri dell´accoglienza, dell´esperienza dei sensi e di approfondimento della cultura dei prodotti tipici del territorio. Info: 0521. 228152 - www. Museidelcibo. It .  
   
   
DAL 3 APRILE AL 25 OTTOBRE IL FESTIVAL PER GLI AMANTI DEL TREKKING NEI SEI PARCHI NATURALI DELLA COSTA TOSCANA E DELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO  
 
Dal 3 aprile al 28 giugno e dal 2 al 25 ottobre 2009, i sei Parchi Naturali della Costa Toscana e delle Isole dell’Arcipelago diventano il teatro del primo Tuscan Coast & Islands Walking Festival. Eccoli, schierati come altrettante avventure da vivere: il parco regionale delle Alpi Apuane, il parco regionale di Migliarino, San Rossore e Massacciuccoli, il parco provinciale dei Monti Livornesi, il parco interprovinciale di Montioni, il parco regionale della Maremma e il parco nazionale dell’Arcipelago Toscano con le sue isole: Elba, Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri, paradisi ricchi di storia e di sentieri da scoprire. Nella natura protetta dei parchi, sotto il segno della convivialità, il Festival del Camminare moltiplica sei Parchi Naturali per centinaia di eventi, ottenendo per risultato una festa capace di eliminare idealmente il mare che divide la costa dalle isole, una rassegna di passi che si inseguono alla scoperta di luoghi straordinari, un incontro tra desiderio di conoscenza e necessità di condivisione delle proprie emozioni e delle proprie esperienze. Con percorsi che vanno dallo storico al naturalistico, dall’enogastronomico all’archeologico, con il comune denominatore di paesaggi splendidi, e della sensazione di trovarsi costantemente sospesi tra cielo, terra e mare. Ogni Parco coinvolto offrirà ai propri ospiti un´immersione totale nelle varie decliazioni di un movimento che nasconde spazi di intepretazione che i luoghi e le emozioni sono in grado di ispirare. Apre le danze il Parco Nazionale dell´Arcipelago Toscano, il parco marino più grande del Mediterraneo che, dal 3 aprile al 10 maggio offre l´opportunità di effettuare oltre cento escursioni nelle sette isole dell´Arcipelago. Il 4 aprile nel Parco Interprovinciale di Montioni, nei 7000 ettari di boschi e valli dei fiumi Cornia e Pecora, le guide ambientali escursionistiche accompagneranno i partecipanti in percorsi-natura alla scoperta di interessanti testimonianze storiche. Il 5 aprile nel Parco Provinciale dei Monti Livornesi si percorreranno sentieri tra macchia mediterranea e leccete centenarie. Dal 2 al 31 maggio nel Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massacciuccoli, si potranno effettuare affascinanti escursioni. Dal 10 maggi al 28 giugno nel Parco Regionale delle Alpi Apuane ci si potrà addentrare nelle grotte di marmo. Dal 2 al 25 ottobre il Parco Regionale della Maremma, che sarà raggiungibile con navette da diverse località della Maremma, sarà protagonista del gran finale con la sua infinita serie di colline selvagge a macchia mediterranea che digradano verso spiagge sabbiose e scogliere lambite dal mare. .  
   
   
FELIX MENDELSSOHN: 200 ANNI DALLA NASCITA LA SINFONICA REGIONALE SARÀ GUIDATA PER L’OCCASIONE DA FABIEN GABEL. AL PIANOFORTE IL GIOVANE TALENTO UCRAINO ALEXANDER ROMANOVSKY  
 
Udine - Il bicentenario di Mendelssohn (due secoli nel 2009: ma non li dimostra davvero!) sarà nuovamente festeggiato al Teatro Nuovo, venerdì 27 febbraio alle 20. 45, con due delle sue pagine più fascinose: l’ouverture La grotta di Fingal e l’ultima sinfonia, la Scozzese. La Sinfonica regionale sarà guidata, per l’occasione, da Fabien Gabel, che dopo essere stato assistente di Kurt Masur all’Orchestre National de France ha vinto nel 2004 l’importante concorso “Donatella Flick” di Londra, lavorando quindi per due anni come Assistant conductor della London Symphony Orchestra. L’omaggio a Mendelssohn sarà, quindi, impreziosito dal capolavoro di un giovane (anzi: giovanissimo) Mozart: il Concerto per pianoforte Kv 271, composto a ventun anni. E anche se è già stato più volte ospite del Teatro Nuovo, non è certo vecchio il pianista che lo eseguirà: Alexander Romanovsky, infatti, è nato nel 1984, ma è famoso fin da quando, diciassettenne, vinse il primo premio al concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano. Ultimo appuntamento con Si racconta Una sera d’inverno un narratore Venerdì 27 febbraio, alle 17. 45, Luciano Virgilio leggerà di Il ritratto della regina di Aldo Palazzeschi e Dalfino di Gabriele D’annunzio Udine – Sarà l’attore Luciano Virgilio a chiudere, Venerdì 27 gennaio alle 17. 45, nella Sala Fantoni del Teatro Nuovo, il ciclo di letture Si racconta – Una sera d’inverno un narratore. Il progetto, ideato da Michele Mirabella e curato dalla ricercatrice dell’Università di Udine Fabiana Savorgnan di Brazzà ha avuto come protagonisti, oltre allo stesso sovrintendente del Nuovo, anche Nerì Marcorè, Maurizio Micheli, Sebastiano Lo Monaco, Micaela Esdra, Maria Grazia Ploz… Anche quest’ultimo appuntamento sarà trasmesso (alle ore 21) da Telequattro (ingresso gratuito con ritiro del biglietto segnaposto a partire dalle 17. 00). .  
   
   
URVINUM HORTENSE  
 
Perugia - L´attività escursionistica del Cai di Perugia, Amici di Manlio prosegue domenica 1° Marzo 2009 con Urvinum Hortense. Sepolte per secoli e a lungo dimenticate, le pietre di un’ antica città stanno tornando alla luce presso il borgo medievale di Collemancio. E raccontano la storia di un municipio romano sorto a controllo della Valle Umbra e delle sue vie di comunicazione. Www. Caiperugia. It .  
   
   
VAGANDO DI ARTE IN ARTE 2008 RELOADED PERCORSI CONTEMPORANEI DI SCRITTURA, TEATRO, DANZA E MUSICA BOLOGNA - REGGIO EMILIA - PARMA - RIMINI TPO - LAB. AQ16 - CASA CANTONIERA - PAZ  
 
Laboratori Hip Hop Emilia Romagna Arena 051 – H2yo! – Hip hop Lab. Special Guest: Kaos One –Trix, Fuoco negli Occhi, Uochi Toki. Venerdì 27 febbraio ore 22. 00, Indipendent Contest Hip Hop, Kaos One | dj Trix | Fuoco negli Occhi. Tpo>via Casarini 17/5>Bologna. Venerdì 13 marzo ore 23. 00 Uochi Toki in concerto con la parteciazione del Lab. H2yo!. Sabato 14 marzo ore 19. 00 breaking point & dj set ore 21. 00 Indipendent Contest Hip Hop Con: h2yo!(Re) Arena051(bo) Hip-hop lab(Pr) Lab. Aq16>via Fratelli Manfredi 4 > Reggio Emilia. Domenica 29 marzo ore 15. 30 Workshop Digital Music Skill - La produzione musicale in digitale -ableton: istruzioni per l´uso, introduzione all´uso del programma con Raffaele Balbo, Francesco Cadoppi (Beprod. -miskatonic Souls) -reason&recycle: dal campionamento al sound editing, produrre da subito con la suite propellerhead con Gabriele Ferretti (deRecycler-deepemilia) -knowledge is power!Aspetti legali dell’autoproduzione musicale Con dott. Andrea Marco Ricci (presidente ass. Ne Note Legali). Ore 19. 00 Indipendent Contest Hip Hop djset & open mic a cura dell´Hip Hop Lab Casa Cantoniera> via Mantova 24>Parma. Il Laboratorio di cultura Hip-hop dell´Emilia Romagna nasce dalla condivisione e dalla messa in rete delle tre esperienze laboratoriali presenti da oltre un anno negli spazi del Tpo a Bologna, del Lab. Aq16 a Reggio Emilia e della Casa Cantoniera a Parma. Dalla passione per la cultura Hip- Hop e dalla voglia di approfondire la conoscenza di una cultura che sta andando sempre più commercializzandosi, perdendo così il suo messaggio originario di ribellione, di antirazzismo e antisessismo. Le rime del rap sono il ritmo del linguaggio giovanile e delle nostre città e proprio per questo racconta quello che accade nei quartieri, dalla periferia al c´entro. Racconta storie di vita, fatte di precarietà, ansie, ma anche affetti, rabbia e lotta. Sono liriche taglienti e un microfono usato per narrare e narrarsi alla continua ricerca di parole nuove per descrivere il contemporaneo. L’hip-hop è comunicazione: della parola del rap, dello scratch dei dischi, dello spray dei graffiti, del corpo della break. Comunicare in ogni lingua, con il corpo, con qualsiasi forma di linguaggio. Il motore è la creatività senza limiti e la benzina è la condivisione. Lasciare una traccia nell’anonimato delle città, tramite una tag o un graffito. Cercare l´assonanza tra le parole, l’armonia nella scelta accurata di una rima, di un colore, di un bit, di un passo. Tecnica e contenuti danno vita a questa particolare forma di comunicazione che diviene veicolo narrarsi. Il laboratorio hip hop da esigenza e idea è diventato realtà. Ci sta permettendo di conoscerci e crescere in collettivo. Condividiamo passioni, pensieri e vite. Crediamo che un mondo migliore sia possibile e, giorno dopo giorno, assieme ragioniamo le mosse e aggiungiamo un pezzo del nostro puzzle. Con il dialogo, il confronto, il sorriso, rabbia e amore. Kaos One- Marco Fiorito, classe 1\971, è stato, ed è tuttora, indiscutibilmente uno dei più apprezzati nonché longevi artisti che il panorama Hiphop italiano abbia mai avuto. Formatosi musicalmente, in seguito alle precedenti esperienze, prima come Breaker, poi come Writer, nel periodo tra l´84 e l´89, a Milano; componente dei Fresh Press Crew, divenuti poi Radical Stuff, leggendaria formazione che lascia in eredità, oltre a due Lp e diversi "12 single" (in lingua inglese), innumerevoli live show in tutta la penisola meritandosi le lodi della critica e di un pubblico sorprendentemente numeroso per l´epoca. Intorno al 95, passato definitivamente alla lingua italiana e dopo avere affinato la sua tecnica come "guest" in molti lavori dei più rinomati artisti della scena nazionale, esce con il suo primo lavoro solista autoprodotto: Fastidio, le cui produzioni musicali, a parte due tracce di Mdee (Sxm), e una di Dj Skizo(rs) sono completamente affidate a Neffa (Sxm) . L´album che diventa immediatamente un classico (ora ricercatissimo) e che viene accolto con grande successo, consacrando definitivamente l´artista come uno dei massimi esponenti del genere. A seguito dei live show, che lo vedono protagonista nei più svariati "line up" in tutta la penisola, ritorna in studio nel 98 assieme ad Mdee (Sxm) e Sean (Rs) dando vita ad un nuovo progetto dall´inquietante nome Merda&melma in cui Kaos si distingue, oltre che come "lyricist", anche nel ruolo di produttore. Meno di due anni più tardi, in cui il progetto M&m porta in giro per l´Italia un live dall´energia devastante, che rimane indelebile nella memoria di coloro che hanno avuto la fortuna di assistervi, l´artista consegna alle stampe il suo secondo lavoro solista, dall´enigmatico e non pronunciabile titolo di -|-|-|-|- (l´attesa). Un Lp profondo e "cattivo", prodotto magistralmente da Mdee e dallo stesso Kaos che riconferma quanto di straordinario era stato dimostrato nelle precedenti prove, e che nuovamente viene percepito dalla gente del settore e non, come un lavoro destinato a divenire un altro classico. Nel 2003, tra un live e l´altro trova il tempo per creare una nuova formazione con il veterano Gopher D (Ipas ed Sss) dall´esauriente nome Neo Ex a cui segue l´ Ep "low budget" dal titolo L´anello Mancante prodotto musicalmente da entrambi, che vanta featuring illustri e che viene proposto in giro per la nazione con notevole successo. Con alle spalle una carriera ventennale kaos ha avuto, oltre la capacità di infuocare le platee più eterogenee in ogni angolo d´Italia , la non comune qualità di continuare a migliorarsi senza sedersi mai sugli allori, cercando costantemente nuove tecniche e nuove immagini nella più vera e genuina tradizione "tru school". Nel 2007 è uscito l´attesissimo album kArma a cui è seguito un tour lunghissimo ancora in corso. La crew Fuoco negli Occhi è un gruppo hip hop con base a Bologna. Formato dagli mc Prosa, Chiodo e Brain e dalla cantante Micha, il gruppo si caratterizza per le sue origine variegate. Prosa e Chiodo sono infatti due ragazzi bolognesi, che fanno musica insieme dal 2000, mentre Brain e la cantante Micha sono due fratelli originari di Bruxelles, per quanto di genitori italiani. Partecipano alle manifestazioni di freestyle locali e nazionali e fanno parte della crew Stratus Bolo, insieme al rapper della Pmc Gianni Kg, a Fadamat e al produttore italo-argentino Shablo. I due organizzano anche due eventi chiamti Atmosfera 051, all´interno del Tpo, uno degli storici locali hip hop bolognesi. Chiodo parteciperà anche all´ Hip Hop Kemp 2005, manifestazione internazionale che si tiene ogni anno vicino a Praga. Prosa e Micha nascono invece a Bruxelles e sempre nel 2000 si avvicinano all´hip hop entrando nel Malefix Team, gruppo formato soprattutto da ragazzi di origine africana e maghrebina. Il gruppo comincia a farsi notare nelle radio locali e compare in numerosi mixtape di dj francesi. Prosa lascia poi la città e si trasferisce a Bologna, dove stringe amicizia con Chiodo e Brain, creando i fondamenti per la formazione dei Fuoco Negli Occhi. Micha, da sempre interessata alla musica, dopo aver rinunciato a vari contratti discografici, che la volevano troppo pop, lascia l´Irlanda, dove viveva nel 2004 e raggiunge il fratello in Italia. Nel 2006 il gruppo è definitivamente formato e l´etichetta romana La Grande Onda gli da fiducia, producendo il loro primo disco, dal titolo Graffi sul vetro, distribuito dalla Self. Al progetto collaborano alcuni tra i migliori produttori italiani, Dj Shocca e Shablo tra gli altri. A marzo 2008 esce il loro secondo lavoro, Full Immersion, uno street album ricco di collaborazioni con artisti della scena italiana e internazionale. I Uochi Toki sono un gruppo hip hop formato da Rico (Riccardo Gamondi), che produce le basi, Napo (Matteo Palma) batterista e autore dei testi rap, e Fele, urlatore. Nascono nel 2002, quando Rico e Napo (già attivi nel duo hip hop Laze Biose) incontrano Fele e decidono di formare un nuovo gruppo. La prima uscita è Vocapatch nel 2003, 31 pezzi senza titolo con basi sperimentali e minimali, spesso composte da soli rumori e testi nonsense urlati nel microfono da Fele. Dell´anno successivo è invece l´omonimo Uochi Toki, che prosegue sulla strada del precedente lavoro, lavorando sulla sperimentazione e lanciando la provocazione dell´abnorme numero di tracce dell´album, ben 81. Laze Biose del 2006 conta 13 brani che per la prima volta hanno anche un titolo, e riporta lo stile del gruppo su canoni più classici e meno hardcore. Nel 2007 il gruppo viene messo sotto contratto dalla Wallace Records che pubblica il loro quarto album, La chiave del 20, scritto con gli Eterea Postbong Band. Il disco è un concept album su una serata in discoteca, e ottiene recensioni positive su alcune delle principali riviste musicali italiane. Nel febbraio 2009 è stato pubblicato per La Tempesta il loro quinto album: Libro audio. Il titolo è stato scelto perchè l´album è una raccolta di 12 racconti messi in musica. Il disco è diviso in due parti in maniera chiastica, nelle prime sei tracce i personaggi sono reali, mentre nelle ultime sei si tratta di personaggi immaginari che si distaccano man mano dalla verosimiglianza. Questa struttura è rispecchiata anche dalle basi sonore scelte da Rico che al riguardo ha dichiarato: «si inizierà con beat semplici e inquadrati, vicini al concetto standard di hip hop; nel brano in cui avverrà il ribaltamento dalla realtà all´irrealtà la batteria partirà acustica, saranno inserite delle drillate che faranno capire che non si tratta di una batteria vera e da lì si passerà all´elettronica pura; fino a giungere a "la bestia", che sarà completamente astratta anche dal punto di vista dei beat». L´artwork della copertina è curato da Napo (sotto lo pseudonimo di Lapisniger)con l´aiuto di Alessandro Baronciani. Www. Myspace. Com/vagandodiarteinarte Info Line: 051. 6494773 .  
   
   
L´EMILIA-ROMAGNA ANCORA LEADER NELLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DI IMPRESE ED ENTI PUBBLICI. NOVITA´ SUL FRONTE DELL´ACQUA, CON L´ARRIVO DELL´ETICHETTA EPD PER IL COMUNE DI LIZZANO IN BELVEDERE (BO).  
 
Bologna, 2 marzo 2009 - Le statistiche sulle certificazioni ambientali pubblicate da Ervet parlano chiaro: l’Emilia-romagna ha mantenuto il primato nazionale, passando negli ultimi quattro anni da 117 a 187 registrazioni Emas. L’emilia-romagna ha visto un trend positivo anche nell’ultimo anno, nonostante da alcune regioni italiane arrivino i primi segnali di revoche o rinunce a causa della criticità della situazione economica. Nella nostra regione, infatti, le organizzazioni Emas sono aumentate del 15 % (187 organizzazioni registrate a dicembre 2007, rispetto alle 163 esistenti), le certificazioni Iso 14001 segnano un + 19 % (dalle 1. 085 del 2007 si è passati alle 1. 296 del 2008) e le licenze Ecolabel un + 16 % (da 25 a 29 licenze nell’ultimo anno). Sono questi, in sintesi, gli ultimi dati sullo stato di diffusione degli strumenti volontari per la gestione della sostenibilità ambientale, forniti dalla Società regionale per la Valorizzazione Economica del Territorio. Dati che fanno ben sperare l’assessore all’ambiente della Regione, Lino Zanichelli, sulla risposta del sistema emiliano-romagnolo alle sfide dello sviluppo sostenibile in tempo di crisi economica. “Il fatto che le nostre aziende ed enti abbiano investito nella certificazione ambientale dei loro processi produttivi, tanto che abbiamo un incremento del 60% degli Emas in regione, significa che l’ambiente è entrato a far parte della nostra cultura imprenditoriale e organizzativa. Il risparmio e la qualità – conclude Zanichelli – sono ancora più importanti in un periodo difficile come questo. L’innovazione ambientale ci aiuterà a uscire prima e meglio dalla crisi. ” In Italia, negli ultimi quattro anni, le registrazioni ambientali Emas sono cresciute del 147% passando da 390 a 963. Nello stesso periodo è cresciuta anche la norma Iso 14001: a livello nazionale dell’81% (da 6. 867 a 12. 425 certificazioni), nella nostra regione del 136%, con 1. 296 organizzazioni certificate a dicembre 2008 rispetto alle 548 del dicembre 2005. I dati mostrano che la ripartizione geografica delle registrazioni Emas sul territorio nazionale è ancora disomogenea: il maggior numero è concentrato al Nord (54% delle organizzazioni registrate) e al Centro Italia (25%). I settori produttivi più rappresentati da Emas sono le Pubbliche Amministrazioni (154), il settore dei Servizi (124) e il comparto Agroalimentare (105). La stessa tendenza si riflette in Emilia-romagna, ma con ordine diverso: sono 97 le organizzazioni registrate nel comparto agroalimentare (concentrate nel distretto parmense), 27 nel settore dei servizi ed in particolare la gestione dei rifiuti e 22 Pubbliche Amministrazioni, con Province, Comuni, ed altri enti che hanno contribuito in modo significativo alla diffusione della certificazione ambientale. Ottimo risultato anche per i prodotti con certificazione Ecolabel (il marchio europeo di qualità ecologica), che in Italia hanno raggiunto quota 3. 822 (prodotti/servizi etichettati) per un totale di 250 licenze assegnate a 15 gruppi di prodotti certificabili, mantenendo così una posizione di primato in Europa. La regione Emilia-romagna, con 29 licenze Ecolabel (21 prodotti e 8 servizi certificati), si colloca al terzo posto, su scala nazionale, dopo il Trentino-alto Adige (89 licenze) e la Toscana (32 licenze). Acqua: il Comune di Lizzano in Belvedere compie il primo passo per ottenere il marchio ecologico Epd per il servizio di distribuzione idrica. L’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni di Lizzano in Belvedere rispetta l’ambiente al 100%. Infatti non solo risponde a tutti i requisiti di qualità richiesti dalla legge, ma da oggi può anche contare su un sistema acquedottistico “eco-sostenibile”, che pone attenzione e riduce al minimo l’impatto ambientale sull’aria, sul suolo e sulle altre risorse naturali. Per questo il Comune bolognese ha ottenuto la pre-certificazione per il marchio di etichettatura ecologica Epd (Dichiarazione Ambientale di Prodotto). Si tratta non solo della prima etichettatura di questo tipo ottenuta da un Ente pubblico in Europa, ma anche della prima Dichiarazione elaborata per un servizio di distribuzione di acqua potabile. Del resto l’Epd è la più innovativa tra le certificazioni ambientali, capace di valutare tutte le caratteristiche e gli impatti di un prodotto o di un servizio e di comunicarli in modo chiaro e credibile. In Italia si contano complessivamente 45 tra prodotti e servizi con l’etichetta Epd. Questo importante processo di certificazione ambientale è stato avviato dalla Regione Emilia-romagna e dal Comune di Lizzano in Belvedere, con il supporto tecnico di Ervet e ha di fatto aperto la strada per la definizione di requisiti relativi ai “servizi di distribuzione di acqua”, attualmente assenti per questa categoria a livello internazionale. L’intento è concludere le varie fasi di consultazione e approvazione del procedimento di certificazione entro la fine dell’anno. .  
   
   
GRADARA SULLE ORME DEL CIRCO PALAZZO RUBINI VESIN, 1 MARZO – 1 NOVEMBRE 2009  
 
 Il grande circo sbarca per la prima volta a Gradara, a Palazzo Rubini Vesin, dove sabato 28 febbraio p. V. (h. 17. 00 – ingresso su invito), si inaugura la nuova attesissima mostra ideata da Gradara Innova e promossa dall’Amministrazione Comunale, salutata con entusiasmo dal Sindaco Franca Fronchi e dal Presidente Andrea De Crescentini: “Gradara entra con questa mostra in un’altra dimensione, pur restando fedele alla volontà di valorizzare la grande arte contemporanea: si candida a diventare nuova Capitale della Fantasia”. Protagonisti assoluti saranno due grandi nomi della cultura del Novecento: il pittore Fernand Léger e il regista Federico Fellini che si incontreranno inaspettatamente su di una comune passione, il circo, tema che ha ispirato gran parte degli artisti contemporanei, grazie alle infinite possibilità di lettura e interpretazione. Nel settecentesco Palazzo Rubini Vesin si fondono così i sogni espressi dall’arte figurativa e dal cinema, ma non solo: il percorso della mostra “Sulle orme del circo”, curato dalla Prof. Ssa Silvia Cuppini, coinvolge differenti tematiche legate all’universo circense al fine di restituire la profondità dell’argomento ma anche la mobilità e la variabilità tipiche di questo genere di spettacolo. Un’esposizione in movimento quindi, incorniciata dallo scenografico allestimento ideato da Roberto Bua, pronta ad accogliere l’affascinante mondo del giocattolo d’epoca grazie ad una preziosa serie di automi di ispirazione circense degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta e di carillons giapponesi a tema provenienti da una collezione privata. In mostra anche parte del ricco patrimonio fotografico conservato dal Cedac, Centro di documentazione sul circo italiano - uno dei partners coinvolti nell’evento – che ha aperto a Gradara i suoi archivi per svelare immagini accattivanti e impreviste. Le orme del circo ci conducono infine ai giorni nostri: parte degli spazi espositivi saranno destinati ad ospitare le opere di giovani artisti contemporanei di riconosciuto valore che hanno fatto del circo il proprio punto di riferimento. A fare da filo conduttore tra le eleganti sale del palazzo è il capolavoro grafico di Fernand Léger, “Il circo”, una serie di litografie a colori realizzate nel 1950: acrobati, saltimbanchi, giocolieri ben esprimono gli esiti di una ricerca che ha portato il grande maestro francese a misurarsi con le sfide del suo tempo, come il cubismo, di cui fu uno dei riconosciuti protagonisti, e che mai ha rinnegato la passione per la forma ed il colore. Le opere di Léger esprimono lo stesso bisogno di sogno, poesia ed evasione che Fellini aveva coltivato all’ombra del tendone: i brani tratti dalle sue indimenticabili pellicole, appositamente selezionati per la mostra di Gradara dagli esperti della Fondazione Fellini di Rimini, lo dimostrano, proponendo un’inedita lettura sul rapporto tra donna e circo. All’inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Cultura Vittoriano Solazzi, l’Assessore alla Cultura Simonetta Romagna della Provincia di Pesaro e Urbino e l’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini Stefano Pivato: molto probabile anche la partecipazione di Ambra Orfei, a testimoniare la tradizione di una delle grandi dinastie circensi in Italia e il legame della famiglia Orfei con Federico Fellini. .