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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Aprile 2009 |
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CARBURANTI: PRESENTATA PRIMA BOZZA DDL RETE FVG |
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Udine, 7 aprile 2009 - "Una proposta aperta, un testo non chiuso" che la Regione è pronta ad integrare con proposte e suggerimenti che giungeranno nelle prossime settimane da gestori, compagnie, Camere di commercio e realtà del territorio (Anci ed Upi). E´ questa la "filosofia" della bozza di disegno di legge sulla rete di distribuzione dei carburanti in Friuli Venezia Giulia che l´assessore regionale all´Energia Riccardo Riccardi ha presentato ieri ad Udine alle parti interessate, richiamando l´esigenza di un nuovo strumento normativo a seguito dei rilievi della Ue (l´Europa ha aperto un´istruttoria contro l´Italia per una legislatura ritenuta troppo restrittiva) e del cosiddetto decreto Brunetta, dell´agosto 2008, che ha in parte recepito le "censure" comunitarie. "Razionalizzazione, snellimento e soprattutto liberalizzazione del mercato carburanti in regione", ha indicato Riccardi, sono gli assi portanti di questo ddl che sostituirà la precedente norma (la legge 8 del 2002) ormai non più in linea con le decisioni di Bruxelles e che di fatto andrà a "sbloccare una situazione regionale ´ingessata´ quanto a numero e localizzazione degli impianti di distribuzione". "Più libero mercato", quindi secondo l´assessore Riccardi, in una rete che nel 1989 contava su 766 impianti, poi ridottisi a 624 a fine 2000 e che oggi può contare su 552 impianti, con una riduzione di soli 72 negli ultimi sei anni. Dunque "semaforo verde" alla libera ubicazione di detti impianti sul territorio (nell´ambito comunque degli strumenti di pianificazione dei Comuni), senza più vincoli di distanze tra loro, senza differenze tra impianti autostradali e stradali e senza più limitazioni commerciali specifiche, che di fatto significa la possibile apertura di distributori anche nei grandi centri commerciali, sino ad ora vietata. Semplificate poi le procedure, ha annunciato l´assessore regionale, con la necessità di ottenere un´autorizzazione unica all´apertura da parte di un´apposita Conferenza dei servizi e norme più "leggere" per quanto riguarda i collaudi. Completata la fase di acquisizione di pareri ed indicazioni degli operatori del settore, ha infine sottolineato Riccardi, la bozza sarà inviata al Consiglio delle Autonomie locali; successivamente sarà approvata definitivamente dalla Giunta Tondo ed inviata al Consiglio regionale. . |
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MILANO. 7,5 TONNELLATE DI CO2 IN MENO GRAZIE A VEICOLI IBRIDI FED-EX |
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Milano, 7 aprile 2009 - Hanno consegnato merci in giro per Milano percorrendo in sei mesi una media di 7. 900 chilometri ciascuno, ma producendo il 26,5 per cento in meno di anidride carbonica: 7,5 tonnellate in meno di polveri nell’aria rispetto ai veicoli normali, per soli dieci mezzi. Merito del motore ibrido Iveco, diesel ed elettrico che, grazie al sistema “stop and start”, utilizza l’energia elettrica in alternativa al carburante e in frenata recupera energia. I dieci furgoni sono stati impiegati dalla Fedex per la distribuzione dei pacchi dallo scorso luglio a oggi. Tra i benefici dei nuovi mezzi anche la silenziosità: il veicolo a bassa velocità passa infatti all’alimentazione elettrica con la conseguente riduzione del rumore emesso. “Il successo della sperimentazione che Fedex ha effettuato in città utilizzando gli Iveco ibridi dimostra i benefici ambientali e la riduzione dei consumi derivati dall’ammodernamento del parco veicolare commerciale - ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. La disponibilità degli incentivi statali favorisce il ricambio rendendolo vantaggioso anche in termini economici. Il Comune, a sua volta, ha messo in servizio i primi tre Radiobus ibridi e già il 22 per cento dei taxi circola utilizzando questo tipo di motorizzazione a basso impatto ambientale”. A Milano oltre il 50 per cento dei veicoli merci leggeri in circolazione appartiene ancora a motorizzazioni Euro 0, 1 o 2 che dal prossimo ottobre saranno sottoposti al divieto di circolazione per 12 ore al giorno nei giorni feriali stabilito dalla Regione Lombardia. Le emissioni di polveri sottili di questi veicoli sono 500 volte superiori a quelle dei mezzi ibridi di nuova generazione. Al vantaggio ambientale si aggiunge quello economico dato dal minor consumo di carburante: con i mezzi ibridi si impiega il 30 per cento in meno di gasolio, un risparmio dai 1. 000 a 2. 000 euro all’anno a veicolo a seconda delle percorrenze, oltre a una riduzione dei costi di manutenzione. Gli incentivi statali facilitano anche il ricambio dei mezzi: per ogni veicolo fino all’Euro 2 rottamato e sostituito con uno a basso impatto ambientale, come gli ibridi, il contributo statale è di 4. 000 euro. “Iveco – ha detto Ottavio Gioglio, manager dell’azienda torinese – è fortemente impegnata nello sviluppo di questa tecnologia ed è lieta di presentare questi dati. Sono il segno tangibile del nostro impegno per guidare il cambiamento promuovendo un’innovazione sostenibile”. “Questo nuovo investimento – ha aggiunto Renato Carrara managing director di Fedex - conferma il continuo impegno di Fedex per lo sviluppo del mercato dei veicoli commerciali ibridi in tutto il mondo, riflettendo anche la continua crescita di questa tecnologia nel settore del trasporto commerciale”. . |
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TERREMOTO: AGGIORNAMENTO SULLA PERCORRIBILITA´ DELLE AUTOSTRADE A24 E A25 |
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Roma, 7 aprile 2009 -ore 18:30- Tutti i mezzi di soccorso e le auto circolano regolarmente sulle autostrade abruzzesi. I mezzi pesanti possono circolare sulla A24 tra il bivio A24/a1 e il bivio A24/a25 in direzione Roma e sull´A25, sempre verso Roma, nel tratto compreso tra Pratola Peligna e l´allacciamento A24/a25. L´aggiornamento della transitabilità : A24 Roma – L’aquila I mezzi pesanti possono transitare nel tratto tra l´allacciamento A24/a1 e l´allacciamento A24/a25, solo verso Roma. Le automobili circolano regolarmente, sia verso Roma sia verso L´aquila, fatta eccezione per il tratto compreso tra L’aquila ovest e Assergi, che rimane chiuso in entrambe le direzioni. Sono in corso verifiche strutturali dei viadotti dell´area interessata dal sisma. A25 Roma – Pescara Transito regolare per i veicoli leggeri, in entrambe le direzioni, su tutta l´A25. Nel tratto tra Sulmona e Bussi Popoli si transita attraverso uno scambio di carreggiata. Nel tratto Pratola e Bussi-popoli è vietato il transito ai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate, in quanto sono in corso verifiche strutturali dei viadotti . I mezzi pesanti possono transitare, solo in direzione di Roma, nel tratto compreso tra Pratola Peligna e l´allacciamento A24/a25. Su entrambe le autostrade, sempre garantito il transito dei mezzi di soccorso di qualsiasi tonnellaggio e delle colonne mobili della Protezione Civile e dei soccorsi in genere. Si ricorda che i mezzi pesanti per raggiungere la riviera adriatica possono usare l´A14 Bologna - Taranto a partire da Bologna o l´A16 Napoli - Canosa a partire da Napoli. Per agevolare i soccorsi, si invita tutti gli automobilisti a non mettersi in viaggio per raggiungere l´Abruzzo e quanti sono in viaggio a mantenersi aggiornati sulle condizioni di viabilità, rimanendo sintonizzati su Isoradio, oppure chiamando il Centro Infoviabilità, al numero 840. 04. 21. 21; notizie aggiornate sono disponibili anche sul sito internet www. Autostrade. It. O al numero verde Cciss 1518. . |
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VIABILITÀ: ALCUNI MESI PER BRETELLA A4-STRADA GRADO |
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Monfalcone, 7 aprile 2009 - Fra un paio di mesi, se il tempo ci assisterà, ha confermato ieri a Monfalcone l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, potrà essere in esercizio la bretella di collegamento tra il casello autostradale di Redipuglia e la provinciale 19, tra Monfalcone e Grado. L´annuncio di Riccardi è giunto oggi nel corso della cerimonia per l´avvio dei lavori legati alla realizzazione di una nuova rotatoria tra via dei Cipressi, via Callisto Cosulich e viale Oscar Cosulich, per l´adeguamento di quella già esistente alla Marcelliana e per il completo ripristino di via Grado sino all´altezza della piscina comunale, al confine con il comune di Staranzano (rifacimento del manto, allargamento sede, costruzione di marciapiede e pista ciclabile, nuova illuminazione). Lavori per complessivi 5 milioni di euro, come hanno sottolineato l´assessore Riccardi ed il sindaco Gianfranco Pizzolitto, interamente finanziati dalla Regione e che avranno una durata di 484 giorni, come indicato dalla "tabella" di cantiere. E proprio all´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia è giunto il ringraziamento ufficiale del primo cittadino di Monfalcone, "per un´opera significativa ed importante" per la città (primo segmento di un disegno più complesso di miglioramento della logistica monfalconese) che però ha dovuto scontare un iter preparatorio di ben 3 anni. "Restano infatti le procedure - ha evidenziato l´assessore regionale Riccardi - il problema più difficile da risolvere in Italia: non sono possibili 3 anni di ´carte´ per aprire un cantiere pubblico come questo". Per tale motivo, ha ricordato, il recente ddl della Giunta Tondo per combattere la crisi prevede non solo aiuti a favore soprattutto delle Pmi e nuovi interventi di protezione sociale ma anche una semplificazione di queste procedure per attivare da subito le opere cantierabili. Riccardi ha quindi indicato che a breve, nel giro di qualche settimana, la Giunta regionale sarà chiamata ad esaminare ed approvare - nell´ottica della rimozione delle maggiori criticità viarie del Friuli Venezia Giulia - il Programma complessivo delle infrastrutture viarie da avviare in regione sino alla fine della legislatura ed ha osservato che dalla Protezione civile nazionale sembrano giungere "segnali positivi" per ampliare anche alla viabilità esterna alla A4, ma ad essa strettamente correlata, i poteri del commissario - il presidente della Regione Renzo Tondo - per l´emergenza autostradale: "oggi questo sembra un obiettivo raggiungibile", ha concluso l´assessore regionale alla Viabilità. Alla cerimonia sono intervenuti i consiglieri regionali Roberto Antonaz, Giorgio Brandolin e Federico Razzini. . |
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VIABILITÀ: VIA LIBERA DELLA REGIONE A SAN PELAGIO (AURISINA) |
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Duino Aurisina (Ts), 7 aprile 2009 - Il sovrappasso di San Pelagio in Comune di Duino Aurisina, per eliminare il passaggio a livello sulla strada che porta verso il confine con la Slovenia, costituisce un´opera di interesse regionale e la Regione garantirà la sua parte di finanziamenti. Lo ha assicurato l´assessore alla Viabilità e Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi che, il 5 aprile in Municipio ad Aurisina, ha incontrato il sindaco Giorgio Ret, presenti il vicesindaco e assessore al Turismo Massimo Romita e il consigliere regionale Piero Tononi. Sul progetto di San Pelagio l´assessore Riccardi ha voluto fornire alcuni chiarimenti, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate recentemente da esponenti della Provincia di Trieste. Allo stato attuale degli atti, ha detto l´assessore, non risulta pervenuto agli uffici regionali alcun documento tecnico della Provincia sul sovrappasso. Inoltre, per quanto riguarda le risorse esiste a tutt´oggi solo una delibera del febbraio 2008 con la quale, nell´ambito di una programmazione pluriennale, si prevedeva di stanziare i fondi regionali su esercizi finanziari ben oltre la fine della precedente legislatura. In sostanza i soldi non ci sono mai stati per il progetto di San Pelagio. Ora la Regione attende la documentazione tecnica da parte della Provincia per poter inserire il sovrappasso tra le opere finanziate, questa volta "con soldi veri", ha voluto sottolineare Riccardi. Il sindaco e gli amministratori di Duino Aurisina hanno sottolineato l´importanza di quest´opera, che permetterà di eliminare l´attraversamento della ferrovia su una strada di rilevante interesse turistico, che collega la baia di Sistiana con Comeno e poi prosegue per il Monte Nevoso in Slovenia. Per valorizzare questo percorso turistico, tra mare e montagna, vi è tra l´altro un programma europeo Interreg. Il sindaco ha ricordato che il progetto del sovrappasso è già pronto, con la relativa variante al Piano regolatore comunale, e che c´è anche l´accordo con le Ferrovie dello Stato. Notizie positive anche sulle barriere antirumore lungo il tratto di autostrada A4 che attraversa il territorio di Duino Aurisina. L´assessore Riccardi ha assicurato che il progetto, predisposto da Autovie Venete, è ormai pronto e sarà presentato entro questo mese. Questo permetterà, ha osservato il sindaco Ret, di accelerare le procedure per appaltare i lavori entro l´autunno e avviarli nel 2010. Pieno accordo della Regione anche sul nuovo svincolo autostradale tra Duino e Sistiana, che consentirà un più agevole accesso al grande parcheggio previsto nell´ambito del piano di valorizzazione della baia di Sistiana. Si tratta comunque di un´opera, è stato precisato, che dovrà essere finanziata dai privati, in quanto al servizio di un intervento privato. Dopo l´incontro in Municipio l´assessore Riccardi, accompagnato dagli amministratori locali, ha visitato il cantiere della ex cava di Sistiana, dove sono iniziati i lavori del progetto turistico della baia, e quindi lo stabilimento balneare di Castelreggio. . . |
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FERROVIE SLOVENE, IN TURCHIA IN 37 ORE |
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Lubiana, 7 aprile 2009 - È dal 16 marzo, afferma "Sofia Echo", che un viaggio in treno da Lubiana a Istanbul dura 37 ore anziché le 60 ore che erano prima necessarie. Le ferrovie statali di Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria e Turchia hanno collaborato a questo progetto importante, supportate dai membri del Gruppo Deutsche Bank come consulenti e moderatori. L´accorciamento del tempo di percorrenza si deve, inoltre, alla facilitazione delle procedure di sdoganamento e alla disposizione di treni a doppia trazione, con un´unica locomotiva diesel, predisposti dalla Mrce Dispolok, che elimina la necessità di cambiare la locomotiva sulle sezioni non elettriche della rotta. . |
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UZBEKISTAN: INVESTIMENTI PER 1,73 MLD $ IN MODERNIZZAZIONI FERROVIARIE |
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Taskent, 7 aprile 2009 - L’uzbekistan nel 2009-2013 intende investire 1,73 mld $ nello sviluppo e modernizzazione delle ferrovie, secondo quanto riferito dalle ferrovie statali Uzbekiston Temir Yillari. "Un programma complessivo per i prossimi 5 anni è stato approvato a marzo. Il programma prevede investimenti nella costruzione e modernizzazione di linee ferroviarie, binari ed infrastrutture (490,32 mln $), fornitura elettrica lungo le linee (223,9 mln $) e incremento del materiale rotante e creazione delle unità di mantenimento ferroviario (1,019 mld $). L’operatore ferroviario nazionale finanzierà il programma con risorse proprie, prestiti da istituzioni internazionali e uso dei fondi destinati dal Fondo Uzbeklo per la ricostruzione e lo sviluppo. La società prevede che il programma aumenti il volume dei traffici a 31,65 mld/km nel 2014 da 23,432 mld nel 2008 (+35,1%), il volume di passeggeri a 3,080 mln passeggeri/km da 2,491 mln (+23,6%). Le esportazioni di servizi aumenteranno del 33,2% a 243,7 mln $ dai 182,9 mln $ dello scorso anno. Uzbekiston Temir Yillari, nata nel 1994, è una compagnia statale al 100%. La lunghezza complessiva delle linee ferroviarie in Uzbekistan è di 4,1 mln km. Le ferrovie gestiscono il 66% del trasporto merci nel Paese e l’80% delle esportazioni ed importazioni. . |
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PRESENTATA “ACCADUE” NUOVA IMBARCAZIONE A IDROGENO |
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Venezia, 7 aprile 2009 - Presentata ieri, presso la sede di Venezia Tecnologie Spa che l’ha realizzata, la prima imbarcazione italiana che viaggia ad idrogeno, chiamata simbolicamente “Accadue”. Il progetto, cofinanziato da Eni, dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione del Veneto, rientra nell’ambito dell’accordo di programma sottoscritto nel marzo 2005 per lo sviluppo a Porto Marghera di ricerche e sperimentazioni sulle tecnologie dell’idrogeno. Alla presentazione, oltre al presidente di Venezia Tecnologie, Federico Zerbo e all’amministratore delegato Luigi D´ Elia, sono intervenuti gli assessori regionali Renzo Marangon e Renato Chisso e il direttore generale per la ricerca ambientale e sviluppo del ministero dell’ambiente, Corrado Clini. “Oggi – ha sottolineato nel suo intervento Renato Chisso – si concretizza un ulteriore passo verso la rivalorizzazione di Porto Marghera, passo che ci indica nello sviluppo dell’economia dell’idrogeno uno dei filoni sui quali poter lavorare per dare una prospettiva di crescita a questa realtà produttiva “. Da parte sua l’assessore Marangon ha detto che “coniugare tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio del’area Veneziana è da sempre uno degli obbiettivi della Regione del Veneto, che intende in particolare valorizzare il sito di Porto Marghera, considerandolo strategico per assicurare al sistema economico dell’area centrale veneta un elemento di forza per la sua competitività. L’obbiettivo della riconversione produttiva dell’area – ha ribadito Marangon – viene perseguito attuando interventi non solo di riqualificazione ambientale e infrastrutturale , ma anche di riqualificazione produttiva. L’economia dell’idrogeno sta diventando l’obbiettivo verso cui puntare in termini di sviluppo tecnologico nel settore energetico per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. A differenza del settore automobilistico, nel settore marittimo l’esperienza dell’impiego del sistema idrogeno-cella a combustibile per la propulsione sono molto scarse. Oggi – ha concluso Marangon – è quindi un giorno importante, perché si concretizza un progetto che apre nuovi orizzonti per l’alimentazione ad idrogeno e per il suo utilizzo nel settore della mobilità”. . |
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