Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Maggio 2009
CTS, APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE AL MINISTRO BRAMBILLA: SUBITO UNA ROAD MAP PER IL RILANCIO DEL TURISMO NEL BELPAESE  
 
Roma, 11 maggio 2009 – “Esprimiamo soddisfazione per la nomina di Michela Vittoria Brambilla alla guida del nuovo ministero del turismo che finalmente torna ad essere rappresentato all’interno del Consiglio dei Ministri. E’ un segnale di attenzione verso un comparto, quello turistico, che attualmente vive una grossa crisi economica e che necessita di essere rilanciato con adeguate politiche di sistema. Un segnale che accogliamo con grande interesse e fiducia, per questo porgiamo al neo ministro i nostri più sentiti auguri di buon lavoro”. Lo dichiara Stefano Di Marco, Vice Presidente Nazionale del Cts associazione storica impegnata da oltre 35 anni sul fronte del turismo giovanile e dell’ambiente. “Certamente – continua Di Marco – la creazione del Ministero del Turismo deve rappresentare soltanto l’inizio di un programma di lavoro più ampio che si deve concretizzare nell’individuazione di precisi obiettivi e nella conseguente implementazione di specifiche azioni i cui risultati dovranno essere misurabili al fine di valutare l’efficacia delle politiche messe in campo per il rilancio del turismo nel nostro Paese. Visto l’elevato valore strategico che il turismo assume per l’economia del nostro Paese, è opportuno che questa road map sia condivisa e discussa con i diversi portatori d’interesse: regioni, enti locali, associazioni di categoria e altri soggetti operanti nel mondo del turismo che possono dare il proprio contributo a questa nuova fase di rilancio del turismo”. “Per quanto ci riguarda rivolgiamo al Ministro un appello perché presti, nello svolgimento del suo importante mandato, una particolare attenzione anche al turismo giovanile e sociale dedicando spazio ai temi della qualità, della sostenibilità dell’industria turistica e alla valorizzazione delle nostre aree protette. Si tratta di temi per i quali il neo Ministro ha già dimostrato una certa sensibilità e per i quali siamo convinti continuerà a riversare il proprio impegno e la propria passione”. .  
   
   
CTS: NO ALL’EFFETTO SISMA SUL TURISMO ABRUZZESE  
 
Roma – “Il terremoto non può e non deve cancellare il turismo che può essere una risorsa determinante per risollevare l’Abruzzo dalla lunga onda del sisma”. A dichiararlo è Stefano Di Marco Vice Presidente Nazionale del Cts. La voglia di ricominciare è forte perciò il Cts lancia un appello e si fa portavoce delle problematiche e delle pesanti conseguenze del dopo terremoto che sta mettendo letteralmente in ginocchio il turismo abruzzese. Ad oggi infatti, ad un mese da quella terribile nottata, il terremoto continua a fare ancora danni. In una zona come l’Abruzzo, dove l’economia si regge molto sui flussi turistici, il sisma assume volti nuovi ma sempre preoccupanti: risultati deludenti per il weekend pasquale, circa 200 gite scolastiche di primavera annullate solo nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo ed una pioggia di disdette in alberghi, residence e appartamenti privati fino ad agosto. “Nonostante non in tutto l’Abruzzo si siano verificati danni e i servizi turistici offerti specie della costa vengano regolarmente garantiti con la consueta continuità, il turismo ne sta risentendo fortemente con ripercussioni immaginabili del blocco dell´economia locale” continua Di Marco. Le località costiere e i Parchi Nazionali, luoghi depositari di una ricchezza ambientale incommensurabile, possono ospitare in tutta sicurezza tutti coloro che vogliono recarsi in queste zone. L´abruzzo non ha perso soltanto vite umane, case e beni ma oggi rischia di perdere inutilmente anche numerosi posti di lavoro nell´indotto turistico. Si deve evitare che laddove il sisma ha provocato morte e distruzione conduca ad una crisi vera anche per chi non è stato materialmente danneggiato dal terremoto. Gran parte della regione è perfettamente fruibile, ha strutture sane e una stagione estiva alle porte da non cancellare. “La ricostruzione dovrebbe essere oltre che materiale anche culturale. Andare in vacanza in Abruzzo sarà certamente un modo per aiutare l’economia delle popolazioni terremotate a risollevare il capo da questa terribile tragedia. Occorre, tuttavia, un importante rilancio dell’immagine della regione che consenta una ripresa vitale dell’economia turistica, contrastando il fenomeno paura che dilaga tra i turisti”. “. Il turismo può costituire il volano economico in grado di rilanciare la regione. L’abruzzo è pronto ad accogliere i turisti – conclude Di Marco. Se vogliamo dare un aiuto concreto alla gente d’Abruzzo possiamo farlo inserendo la regione tre le mete delle nostre vacanze”. .  
   
   
3° SUMMIT DEL TURISMO NELLE REGIONI “LA TRIPLA CRISI DEL TURISMO ITALIANO: COME USCIRNE, SOLUZIONI E FORMULE” 4 GIUGNO 2009 - ASCOLI PICENO TEATRO VENTIDIO BASSO  
 
Si terrà ad Ascoli Piceno il prossimo 4 giugno, il 3°Summit del Turismo nelle Regioni, dedicato al tema La tripla crisi del turismo in Italia: come uscirne, soluzioni e formule. Il Summit, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dall’Aipmt, Associazione Italiana Professionisti e Manager del Turismo, con la partnership scientifica di Tsm, Trentino School of Management e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’iniziativa è patrocinata dal Sottosegretariato di Stato per le Politiche di Sviluppo e Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Summit del Turismo nelle Regioni rappresenta uno dei principali appuntamenti annuali di rilevanza nazionale, finalizzato a stimolare il confronto tra manager pubblici e privati con particolare attenzione al marketing della destinazione ed alle nuove strategie dell’offerta turistica. Il tema portante di questa edizione nasce dalla necessità di comprendere i contorni della crisi turistica che sta interessando il nostro Paese e soprattutto di conoscere le strategie di reazione e le risposte da parte di esperti e conoscitori del mercato. La crisi comporta senza dubbio conseguenze pesanti sui bilanci e sulle attività turistiche ma può e deve essere considerata occasione straordinaria per apportare cambiamenti e innovazioni. Sarà suddiviso in tre momenti ognuno dei quali dedicato all’approfondimento di un tema specifico: la crisi economica generale, la crisi del prodotto turistico, la crisi della comunicazione e la promo-commercializzazione. Interverranno relatori nazionali e internazionali per presentare progetti e soluzioni attraverso l’analisi e la presentazione di case history. L’iniziativa si rivolge ad assessori, dirigenti e funzionari di organizzazioni turistiche territoriali pubbliche e private che hanno la responsabilità delle sviluppo delle politiche turistiche. La partecipazione è libera e gratuita attraverso il sito www. Summitturismo. It. Avrà luogo nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per gentile concessione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno. .  
   
   
TURISMO:DI DALMAZIO,ABRUZZO PRONTO PER ACCOGLIERE VISITATORI PRESENTATA SESTA EDIZIONE GRAN FONDO DEGLI STAZZI DI SCANNO  
 
"L´abruzzo non si è mai fermato ed anche se non si può negare che il dramma generato dal terremoto ci sia stato, occorre dire che ha colpito solo una parte del suo territorio. In ogni caso, la regione si è immediatamente rimessa in moto ed è pronta più che mai ad accogliere i turisti". Lo ha affermato l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, intervenuto, il 15 maggio a Pescara, in Regione, alla conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della Gran Fondo degli Stazzi, in programma domenica 24 a Scanno. Una gara di mountain-bike estremamente suggestiva che si snoderà lungo lo splendido scenario naturale della Valle del Sagittario ed alla quale è prevista la partecipazione di circa 400 atleti provenienti da tutta Italia. "Non abbiamo scelto a caso questo luogo istituzionale - ha proseguito Di Dalmazio - per presentare questa Gran Fondo visto che si tratta di uno dei primi eventi sportivi dal forte impatto turistico che si svolgono dalla data del terribile sisma. C´è quindi anche un forte significato simbolico dietro una iniziativa come questa che vuole anche significare che non è affatto vero che l´intero Abruzzo è stato devastato dal sisma - ha continuato - ma è, come sempre, in grado di offrire a turisti e visitatori posti da favola e servizi all´altezza della situazione". A confermare il contraccolpo sotto il profilo turistico che hanno subito, a seguito del terremoto, località come Scanno, Roccaraso e Pescasseroli, sono stati gli stessi rappresentanti della società sportiva Mtb di Scanno, organizzatrice dell´evento, Mario De Vincentiis e Domenico Mastrogiovanni, che hanno parlato di "alberghi più o meno vuoti da più di mese e di una situazione che va ribaltata attraverso una forte azione di comunicazione per far capire alla gente che questo angolo d´Abruzzo, come del resto gran parte dell´intera regione, è rimasto assolutamente integro e la ricettività alberghiera consente di dare ospitalità a diverse migliaia di persone". "L´abruzzo - ha rimarcato l´assessore Di Dalmazio - non ha bisogno di un tusirmo solidale alla luce di quanto accaduto ma è importante, al contrario, che chi decide di trascorrere dei giorni di vacanza in Abruzzo lo faccia per godere delle sue straordinarie bellezze naturali, artistiche ed archittettoniche che sono rimaste pressochè immutate, ovviamante fatta eccezione per l´Aquila ed i suo dintorni". La gara di mountain-bike, che avrà inizio alla ore 10, sarà preceduta, sabato 23, da un convegno su "Sport e Salute", in programma a partire dalle 16 all´hotel Miramonti. .  
   
   
LIGURIA: TURISMO, ASCOLTARE LE IMPRESE PER CRESCERE VIA AL PROGETTO EUROPEO FATTORE K DEDICATO A CENTO PMI DEL COMPARTO  
 
Come in Provenza - Alpi - Costa Azzurra, in Catalogna e in Emilia-romagna, anche in Liguria 100 piccole e medie imprese rappresentative del sistema turistico regionale, tra alberghi, consorzi, tour operator e agenzie, saranno protagoniste di un´inedita attività di ascolto per conoscere vissuti, opinioni e proposte degli imprenditori e per apprendere quali scelte di investimento sono state effettuate nel campo della conoscenza e dell´ innovazione. Una prospettiva strategica decisiva per fronteggiare una fase densa di sfide e cambiamenti. Fattore K ("k" sta per "knowledge", conoscenza) è un progetto interregionale finanziato con i fondi della legge nazionale 135/2001 che mette a confronto le performance delle Pmi e dei sistemi di quattro regioni italiane (Liguria, Emilia-romagna, Sardegna, Toscana) con quelle di altre due realtà leader del Mediterraneo, Provenza - Alpi - Costa Azzurra (Paca) in Francia e Catalogna in Spagna. Lo scopo del progetto è individuare buone prassi per orientare scelte istituzionali e di governo, e costruire insieme progetti e strumenti adeguati per competere a livello internazionale. In Liguria, il progetto si articola in cinque macro- azioni che riguardano l´analisi comparata dei risultati di arrivi e presenze, la classificazione delle caratteristiche e delle problematiche dell´offerta, lo studio dei bilanci, delle perfomance e delle esigenze delle Pmi, gli incontri di progetto a giugno con i diversi portatori di interesse nelle quattro province liguri, un convegno finale in autunno per condividere i risultati delle ricerche e mettere a punto strategie e programmi di sostegno alle imprese e alla crescita delle loro competenze distintive. Un´operazione di grande rilevanza per dare voce alle imprese, orientare e arricchire di contenuti il nuovo portale turistico regionale di prossima pubblicazione, costruire nuove formule competitive in termini di organizzazione e integrazione dell´offerta ricettiva, culturale, ambientale e logistica. Fattore K Liguria è un´azione di sistema che amplia le scelte in materia di organizzazione turistica, per vivere i cambiamenti imposti dalla globalizzazione e dai nuovi stili di vita dei consumatori come un´opportunità e non come un problema. La stessa tematica del web, che negli scambi turistici ha assunto una forte centralità con oltre il 72% degli acquisti di vacanze dopo aver preso informazioni su internet e oltre il 40% delle vendite effettuate tramite sistemi on - line, sarà un tema decisivo degli approfondimenti rivolti alle imprese. .  
   
   
TURISMO: PALERMO, REGOLAMENTO AGENZIE DI VIAGGIO PRONTO PER ESAME GOVERNO  
 
Atteso da oltre 70 anni, il regolamento per la disciplina le attività di agenzie di viaggio e turismo in Sicilia è pronto per l´esame del governo. Dopo l´eventuale approvazione da parte della Giunta regionale, il documento sarà sottoposto ai controlli amministrativi previsti dalla legge. Si sono, infatti, conclusi i lavori del tavolo tecnico convocato dal dipartimento regionale del Turismo, per la stesura del regolamento, uno strumento ancora assente in Sicilia, dove la disciplina della materia è affidata a una legge nazionale del 1936 ed a una successiva circolare applicativa del 1955. Alla stesura del regolamento hanno partecipato le sigle maggiormente rappresentative delle associazioni di categoria. Una prima stesura completata lo scorso anno è stata richiamata dal tavolo tecnico, che adesso ha concluso l´esame. Il regolamento disciplina l´attività delle agenzie di viaggio e stabilisce quali siano i requisiti necessari per esercitare questo servizio. Di particolare rilievo l´introduzione dell´albo professionale regionale per direttori tecnici di agenzie di viaggio e turismo. Per accedere al titolo, sarà necessario sostenere un esame di abilitazione professionale con esame orale e scritto. Il regolamento stabilisce anche la composizione della commissione esaminatrice. Ne faranno parte almeno un direttore tecnico abilitato, docenti universitari, dirigenti del dipartimento Turismo e rappresentanti scelti dalle principali associazioni di categoria. Il regolamento introduce paletti rigorosi per l´esercizio dell´attività di agenzia di viaggio e punta a sradicare il fenomeno dell´abusivismo. Sono previste sanzioni nei confronti dei soggetti inadempienti – con specifiche funzioni di controllo demandate all´amministrazione regionale in collaborazione con gli organi di polizia - e misure a tutela per i consumatori. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA: OLTRE 25 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE DI COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI. IL BANDO SI CHIUDERÀ IL PROSSIMO 20 LUGLIO RISORSE PER QUALIFICARE E RINNOVARE IL SISTEMA TURISTICO E COMMERCIALE DELLA REGIONE  
 
 Bologna – Oltre 25 milioni di euro a disposizione delle imprese di commercio, turismo e servizi. A tanto ammontano le risorse del bando che si chiuderà il prossimo 20 luglio, attivato nell’ambito dell’Asse 4 del Por Fesr 2007-2013, che ha l’obiettivo di “Tutelare, valorizzare e promuovere il patrimonio ambientale e culturale della regione”. Il provvedimento rivolto alle imprese, segue i 38 progetti pubblici per la valorizzazione culturale ed ambientale realizzati dalle pubbliche amministrazioni e per le quali l’asse Iv ha messo a disposizione oltre 40 milioni di euro. “Il bando per le imprese – spiega Guido Pasi, assessore regionale a Turismo e Commercio dell’Emilia-romagna – può rappresentare un supporto importante per le aziende del settore, in un momento di crisi sui mercati nazionali e internazionali. Con questo provvedimento si vuole rafforzare la qualità e la varietà dell’offerta turistica e commerciale nella nostra Regione ”. Il bando, attività 4. 2. 1 dell’asse Iv del Por Fesr, punta al miglioramento della qualità dei servizi attraverso il consolidamento e la riqualificazione delle attività imprenditoriali. I beneficiari sono le imprese, singole o associate, operanti nei settori del commercio, dei servizi e del turismo. Asse Iv, misura 4. 2. 1 – Il bando per le imprese Il bando a favore delle piccole imprese prevede che gli interventi siano connessi ai progetti di sviluppo realizzati da soggetti pubblici e selezionati in base alla attività di finanziamento prevista dall´azione 4. 1. 1 dello stesso programma Por Fesr 2007-2013. Gli interventi dovranno essere realizzati nelle aree indicate nei Programmi di valorizzazione territoriale provinciale (Pvpt) o in alternativa dovrà essere dimostrata una stretta connessione con le linee strategiche indicate negli stessi programmi. Il grado di coerenza con i Piani di valorizzazione provinciali è anche uno degli elementi di valutazione più importanti per determinare la graduatoria dei progetti. Tra gli interventi ammessi dal bando, ci sono realizzazione, recupero, trasformazione, ristrutturazione, ampliamento, riqualificazione, ammodernamento ed introduzione di innovazioni connesse con l´attività svolta; l´attivazione o riqualificazione di esercizi polifunzionali; l´introduzione e lo sviluppo di servizi on line e del commercio elettronico. ?? Il bando prevede un contributo in conto capitale dal 30% al 50% della spesa ammessa (per un importo massimo di 200mila euro) concesso secondo la regola "de minimis". Il costo complessivo dell´intervento non può essere inferiore a 30mila euro. La domanda dovrà essere presentata entro il 20 luglio 2009 alla Provincia in cui si realizza l´intervento, esclusivamente con raccomandata a/r. Sulla busta dovrà essere apposta la dicitura “Domanda ai sensi dell’Attività 4. 2. 1. Por-fesr 2007-2013”. Informiamo che l´elenco dei beneficiari sarà pubblicato sul sito http://fesr. Regione. Emilia-romagna. It/ così come previsto dall´art. 5 del regolamento (Ce) n. 1828/2006. Asse Iv, misura 4. 1. 1 – I progetti delle Pubbliche amministrazioni Valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali – 38 interventi previsti Circuito di castelli; Sistema delle fortificazioni; Teatri; Percorsi storici e palazzi; Parchi regionali Complessi museali; Parchi archeologici; Percorsi d’acqua Totale 40 milioni di euro I progetti nelle province: Piacenza: Patrimonio archeologico della Val d´Arda: Velleia Romana e dintorni; Percorsi naturalistici: valle del fiume Trebbia. Parma: I castelli del Ducato: Reggia di Colorno, Castello di Bardi; Il Liberty a Salsomaggiore: Palazzo terme Berzieri; Archeologica industriale a Berceto: recupero dell´ex fornace Marchino. Reggio Emilia: Valorizzazione dei Castelli ed edifici storici delleTerre di Canossa; le piccole capitali del Po: riqualificazione di edifici storici; le porte del parco: riqualificazione dei servizi. Modena: Motorvalley: Museo Casa Ferrari (Modena) e Galleria Ferrari (Maranello); Circuito dei Castelli modenesi: Palazzo Pio-carpi; Appennino dolce e dinamico. Bologna: Motorvalley: spazio museale del circuito di Imola; Valle del Reno: palazzo della cultura e dello Sport; Archeologia a monte Bibele: valorizzazione del parco archeologico; Villa Edvige-garagnani e Parco campagna: riqualificazione spazi, locali espositivi e percorsi. Ferrara: Percorsi d’acqua a Comacchio: al mare in barca; Ospedale degli infermi a Comacchio: realizzazione museo delle culture umane; Percorsi d’acqua a Goro: dalla Sacca di Goro alla foce del fiume Po; Valorizzazione siti Unesco: Delizia Estense di Mesola. Ravenna: Archeologia a Ravenna: realizzazione del museo di classe e percorsi storici; Rocca Estense di Lugo: recupero e restauro; la Piazza mercato di Faenza: valorizzazione e miglioramento dell’accessibilità; Parco regionale Vena del Gesso: creazione centri visite, allestimenti didattici ed aree attrezzate; Parco Delta del Po: percorsi naturalistico/ambientale nella Pineta di classe e Saline di Cervia; Cervia città del sale: ripristino percorsi storici. Forlì-cesena: Percorsi d´acque a Cesenatico: valorizzazione del centro e del museo della marineria; Complesso museale San Domenico: ristrutturazione sale per concerti, convegni, etc. ; ex -Monastero di S. Annunziata: ristrutturazione sale per concerti, convegni, etc. ; Villa di Teodorico e parco archeologico di S. Giovanni in compito; Sistema delle fortificazioni della Romagna pontificia e malatestiana. Rimini: recupero del teatro Galli di Rimini; recupero porto-canale di Bellaria; archeologia industriale a Riccione: recupero ex fornace Hoffmann; Parco del mare a Misano: riqualificazione ambientale; Cattolica: Palazzo del turismo e riqualificazione piazze; Le valli del Conca e del Marecchia: realizzazione percorsi ciclo turistici e fluviali.
Provincia Nn. Tot. Investim. Tot. Contributi
Bologna 4 6. 212. 200,00 3. 600. 000,00
Modena 4 6. 484. 720,00 2. 987. 000,00
Reggio E. 3 4. 202. 000,00 1. 976. 000,00
Parma 4 6. 050. 000,00 3. 500. 000,00
Piacenza 2 2. 700. 000,00 1. 600. 000,00
Ferrara 4 5. 866. 000,00 4. 399. 500,00
Ravenna 6 9. 900. 000,00 5. 350. 000,00
Forlì-cesena 5 11. 925. 000,00 5. 280. 000,00
Rimini 6 35. 979. 500,00 12. 000. 000,00
Totale 38 89. 319. 420,00 40. 692. 500,00
.
 
   
   
A RAVENNA VENERDÌ 15 MAGGIO UN CONVEGNO SULLO STATO ATTUALE E LE PROSPETTIVE FUTURE DEL LITORALE EMILIANO-ROMAGNOLO. INTERVERRÀ IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ERRANI.  
 
 La costa emiliano-romagnola oggi e domani. Si svolgerà a Ravenna ( Centro Congressi di Palazzo Corradini), venerdì 15 maggio il convegno “La gestione dei litorali. Le esperienze in Emilia-romagna e in Italia”, organizzato dall’Assessorato regionale alla difesa del suolo e della costa, da Arpa e dal Comune di Ravenna, per fare il punto sullo stato del litorale regionale e sulle prospettive di gestione per i prossimi 10 anni, anche in relazione ai cambiamenti climatici attesi. Il convegno offre l’opportunità di fare il punto sullo stato del litorale regionale e sulla prospettiva di gestione della difesa costiera per i prossimi 10 anni, anche in funzione dell’adattamento ai cambiamenti climatici attesi. Esattamente 30 anni fa, con l’approvazione della Legge Regionale n°7 del 1979, la Regione Emilia-romagna ha dato il via alla sua politica d’intervento a favore della costa. Secondo le indicazioni della Legge, la prima attività è stata la definizione di un quadro conoscitivo che, a partire dall’analisi delle problematiche che in quegli anni interessavano l’area costiera, permettesse di risalire alle cause delle criticità. Nacque così, nel 1981 il primo Piano Coste, cui sono seguiti un secondo nel 1996 e un check-up sullo stato del litorale nel 2000, realizzati da Idroser prima e poi da Arpa su incarico della Regione. Oltre a questi 3 studi per la pianificazione, la Regione ha attuato in parallelo, fin dal 1983, azioni per ridurre l’incidenza dei fattori di degrado del litorale e numerosi interventi. Tra il 1983 e il 2007 sono stati portati a ripascimento delle spiagge in erosione 8 milioni di metri cubi di materiale prelevati da cave a terra, da varie fonti litoranee e da giacimenti sottomarini. Nel periodo 2003-2005 è stato inoltre avviato e portato a regime il processo di Gestione Integrata delle Zone Costiere (Gizc) che ha visto nel 2006 la sua prima fase di attuazione attraverso la programmazione e il finanziamento di 13 progetti, azioni ed interventi, per diversi settori in ambito Gizc (inquinamento e gestione risorse idriche, valorizzazione habitat e paesaggio, pesca e acquicoltura, risorse energetiche, sistema insediativo), nelle 4 province costiere. Nel complesso l’esperienza della Regione Emilia-romagna nel settore della gestione e della difesa costiera costituisce un esempio avanzato e di interesse sia in campo nazionale che europeo. Con lo studio realizzato da Arpa sullo “Stato del litorale emiliano-romagnolo all’anno 2007 e piano decennale di gestione”, che viene presentato in questa occasione, la Regione fa un ulteriore passo avanti anche nel settore difesa della costa, segnando il passaggio da un modello di salvaguardia basato sull’intervento emergenziale a quello della gestione programmata di medio-lungo periodo. 9. 15 registrazione partecipanti 9. 45 inizio convegno presiede Marioluigi Bruschini (Assessore Sicurezza territoriale, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile della Regione Emilia-romagna) interventi istituzionali: Vasco Errani (Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-romagna), Fabrizio Matteucci (Sindaco di Ravenna) 10. 10 “L’azione regionale per la difesa della costa” Giuseppe Bortone (Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia-romagna); 10. 20 “Attività dell’Arpa Emilia-romagna a supporto della difesa della costa” Stefano Tibaldi (Direttore Generale di Arpa Emilia-romagna); 10. 30 “Presentazione dello studio “Stato del litorale emiliano-romagnolo all’anno 2007 e piano decennale di gestione” Mentino Preti (Arpa Emilia-romagna, Direzione Tecnica); 11. 15 “Ipotesi di partenariato pubblico-privato per il finanziamento degli interventi di difesa della costa” Renzo Baccolini (Università di Bologna, Facoltà di Economia) 11. 30 pausa caffè (conferenza stampa) 12. 00 “L’esperienza della Regione Marche: ripascimenti e gestione del demanio marittimo” Vincenzo Marzialetti (Regione Marche, Governo del Territorio e Difesa della Costa); 12. 30 “La Gizc della Regione Lazio ed il progetto europeo Beachmed-e” Paolo Lupino (Regione Lazio, Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli); 12. 50 dibattito; 13. 20 Conclusioni. Per informazioni cmarasmi@regione. Emilia-romagna. It tel 051 527 6867 fax 051 527 6941 per iscrizioni modulo online sul sito www. Ermesambiente. It/difesasuolo .  
   
   
VENETO: FONDO DI ROTAZIONE INVESTIMENTI NEL SETTORE TURISMO – CRITERI ASSEGNAZIONE PRESTITI AGEVOLATI  
 
 E’ pronto ad operare uno dei principali strumenti “anticrisi” attivati dalla Regione Veneto per sostenere l’economia turistica veneta in questa fase negativa di livello mondiale. La Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha infatti determinato, l’ 8 maggio, i criteri per l’utilizzo del fondo di rotazione per investimenti finalizzati al miglioramento qualitativo delle strutture ricettive, istituito presso la finanziaria Veneto Sviluppo. “Di fatto – ha spiegato Manzato – dopo la pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione, le piccole e medie imprese turistiche operanti nel Veneto e i consorzi aventi natura di Pmi potranno usufruire di significative agevolazioni creditizie per migliorare le dotazioni delle proprie strutture ricettive, sia mediante l’acquisto di beni mobili sia con interventi sugli immobili. Abbiamo formalizzato il provvedimento – ha aggiunto il vicepresidente – dopo il parere favorevole espresso dalla Commissione consiliare cultura e turismo. In ogni caso il testo sarà già consultabile in internet da questo fine settimana nel sito della Regione: http://www. Regione. Veneto. It/economia/turismo/”. Le strutture ammissibili ai finanziamenti agevolati sono: alberghi, motel, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici e stabilimenti balneari. L’agevolazione sarà maggiore per le imprese turistiche presenti nell’area montana e per quelle condotte da imprenditori con meno di 35 anni di età. Dai benefici sono escluse le imprese in difficoltà. Quanto all’acquisto di beni mobili funzionali all’attività dell’impresa, possono essere finanziati: attrezzature, arredi e macchinari, compresi quelli complementari all’area benessere e piscina; dotazioni informatiche hardware e software direttamente collegati all’attività turistica; beni mobili necessari per il conseguimento di certificazione ambientale riconosciuta quale: Iso 14001:2004, Emas Ii e Ecolabel. Non è ammesso l’acquisto di beni usati. Relativamente invece alla realizzazione di interventi su beni immobili, sono finanziabili: lavori di ristrutturazione edilizia; opere di manutenzione straordinaria (che incrementano il valore patrimoniale dell’immobile); installazione di impianti tecnologici comprensivi delle connesse opere edili; realizzazione di impianti rivolti alla produzione di energia da fonti rinnovabili; interventi per l’aumento dell’efficienza energetica ad uso della struttura; interventi necessari per il conseguimento di certificazione ambientale riconosciuta quale: Iso 14001:2004, Emas Ii e Ecolabel; realizzazione ed implementazione delle zone dedicate all’area benessere e piscina a disposizione degli ospiti della struttura; lavori di ampliamento della struttura, che non comportano aumento del numero di posti letto esistenti al momento della domanda di agevolazione (l’aumento della capacità ricettiva, in termini di posti letto è ammissibile solamente al verificarsi di determinate condizioni, indicate nel testo del provvedimento di Giunta). Non è ammessa la realizzazione di nuove strutture ricettive. All’atto della domanda, gli alberghi, i motel, i villaggi albergo e le residenze turistico alberghiere devono essere classificati a tre o più stelle o raggiungere tale qualificazione per effetto dell’intervento ammesso al finanziamento. “Noi ci rivolgiamo ad un turista di qualità che richiede ospitalità di qualità – ha spiegato Manzato – e vogliamo supportare le strutture ricettive nel loro impegno a migliorarsi, fondamentale rispetto all’evoluzione della domanda avvenuto soprattuttoo negli ultimi anni. Per lo stesso motivo finanziamo, inoltre, le iniziative finalizzate al conseguimento di certificazione ambientale”. I criteri di valutazione delle richieste saranno resi pubblici da Veneto Sviluppo S. P. A. Le domande verranno ammesse al finanziamento agevolato in relazione all’ordine cronologico di ricevimento da parte della finanziaria. “Contestualmente a questa azione – ha concluso Manzato – abbiamo attivato il tavolo tecnico per la sburocratizzazione delle azioni regionali nel settore, che si riunirà già lunedì prossimo. Saranno presenti Veneto Sviluppo e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria”. .  
   
   
TURISMO: PRESENTATO A PALERMO PROJECT VILLAGE 2009 CENTO STUDENTI ERASMUS “INVADONO” LE ECCELLENZE SICILIANE  
 
Palermo – Arrivano da tutta Europa in Sicilia gli studenti del circuito Erasmus student network. Arrivano per studiare le eccellenze turistiche e culturali del territorio. Per tre giorni gli studenti vestiranno i panni degli analisti di marketing territoriale e di fotoreporter per definire un progetto di rilancio finalizzato a una promozione turistica di nicchia. L´appuntamento è per la settimana prossima a Motta d´Affermo, in provincia di Messina, dove gli “analisti” si fermeranno a studiare potenzialità e valori inespressi di quel comune. L´iniziativa, promossa dall´Assessorato regionale al Turismo, è stata presentata questa mattina a Palermo, nel corso di una conferenza stampa. Hanno partecipato Mimmo Mirabella (capo di gabinetto dell´assessorato), Sebastiano Adamo (sindaco di Motta d´Affermo), il presidente di Erasmus student network Palermo, Vittorio Zangara e Salvatore Scalisi dell´Associazione Paese Albergo. “Project village – spiega Vittorio Zangara – è un metodo di ricerca che vuole valorizzare le risorse territoriale di una comunità per migliorare gli standard di qualità dei servizi, in chiave di una promozione turistica specifica”. In una nota, il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci - non ha preso parte alla conferenza per impegni istituzionali nella Capitale - spiega le ragioni del sostegno all´iniziativa: “Siamo stati travolti dal positivo entusiasmo di questi giovani studenti. Loro sono il futuro. La passione e la competenza che mettono a disposizione, è la cifra simbolica di una Sicilia che cambia e vuole cambiare, una Sicilia che, nel segno della legalità, apre le porte all´Europa e vuole scommettere sul proprio futuro partendo dalle tradizioni migliori che il territorio esprime”. Per Scalisi , “il Project village può diventare il testimone naturale di quell´esperienza che si è consolidata negli con la strategia di Paese-albergo, un metodo innovativo per valorizzare l´intero sistema siciliano, partendo dalle eccellenze di piccole porzioni del territorio”. Le iniziative del Circuito europeo Erasmus in Sicilia continueranno la settimana prossima. A Sciacca è previsto l´arrivo di oltre 2000 studenti da tutta Europa per la convention nazionale del network universitario. .  
   
   
RIORGANIZZARE L´´AREA DELLE EMERGENZE NEL FVG  
 
Lignano Sabbiadoro - Riorganizzare l´area delle emergenze adeguando il Piano sanitario di settore, che risale al 1989, per ottenere la piena fiducia dei cittadini nell´ambito delle problematiche della salute. E ottimizzare l´intero sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, garantendo nel contempo la massima sicurezza sanitaria anche alla moltitudine di turisti e di visitatori del centro balneare di Lignano Sabbiadoro. Questo intento dell´Amministrazione, che mira a innovare ulteriormente il sistema sanitario della nostra regione, è stato anticipato in occasione del Corso teorico pratico su ´i percorsi del paziente critico: la medicina d´urgenza tra il soccorso territoriale e la rete degli ospedali´, svoltosi l’ 8 maggio alla Getur di Lignano Sabbiadoro. Al quale hanno preso parte gli operatori sanitari e gli specialisti delle emergenze del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e del Piemonte. Presenti l´assessore regionale alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic, e i rappresentanti del Comune, dell´Agenzia regionale della sanità, e dell´Azienda sanitaria n. 5, Bassa Friulana´. Quello di Lignano, per gli operatori dell´area delle emergenze è un appuntamento ormai consolidato. Si tratta infatti di un´utile occasione di aggiornamento per gli operatori del settore, che è organizzata dall´Azienda sanitaria n. 5. Esso costituisce, com´è stato detto, uno dei momenti formativi sui quali si basano le eccellenze della sanità regionale. E che spesso colmano adeguatamente le carenze della pubblica amministrazione nel contesto della formazione continua degli specialisti. La proposta di rivisitare l´intera area delle emergenze del Friuli Venezia Giulia, anche riorganizzando il sistema delle centrali operative sulle quali si basano lo smistamento dei primi interventi di soccorso, ma anche le prime cure ai pazienti, è scaturita dall´esigenza di dare finalmente risposta alla richiesta di sicurezza nell´ambito sanitario da parte della città di Lignano Sabbiadoro. Com´è stato evidenziato, nella scorsa stagione estiva, al pronto soccorso della località balneare sono stati registrati 4050 accessi di pazienti. Ma in particolare, è stato rilevato che, sempre la scorsa estate, gli accessi al pronto soccorso dell´Ospedale di Latisana, struttura sanitaria alla quale il servizio attivo a Lignano fa riferimento, sono aumentati del 40 per cento. Inoltre, al pronto soccorso di Latisana, per maggiore prossimità, si rivolgono spesso anche i villeggianti di Bibione. Esaminando i flussi di popolazione verso Lignano, nella scorsa stagione estiva si sono registrate ogni mese presenze molto elevate: 231 mila luglio, 160 mila in agosto. Da maggio a settembre le presenze complessive sono state oltre 3 milioni e 500 mila. Ma questi dati non tengono conto, è stato specificato da parte dell´assessore comunale alle finanze, delle presenze nelle seconde case (50 mila posti letto), né dei diportisti che soggiornano nelle loro imbarcazioni. Mentre anche nelle altre stagioni il flusso di persone è cospicuo: in media 5 mila vetture al giorno raggiungono Lignano. Per dare risposta alle attese dei villeggianti, ma anche degli operatori che da tempo richiedono un servizio sanitario adeguato, è in fase di realizzazione la nuova sede del pronto soccorso, già finanziata dalla Regione, che dovrebbe essere cantierabile entro l´anno. La riorganizzazione dell´area delle emergenze dovrebbe dunque consentire di adeguare l´efficacia del servizio sanitario d´emergenza, anche per quella che per numero di presenze turistiche è la principale realtà balneare dell´Adriatico. .  
   
   
NASCE LA BANCA DATI INFORMATIZZATA DEGLI AGRITURISMI TOSCANI.  
 
E´ un altro addio alla carta e agli scaffali polverosi, grazie alla tecnologia dei sistemi informativi in rete. L´archivio delle aziende agricole autorizzate all´agriturismo è stato fino ad oggi aggiornato annualmente dai Comuni, competenti al rilascio delle autorizzazioni, attraverso comunicazioni su carta inviate agli uffici regionali; ora, grazie alla rete, le comunicazioni possono partire in tempo reale. L´artea (Agenzia regionale toscana erogazioni agricoltura) sta gestendo il passaggio dalle vecchia alla nuova gestione dei dati, che fanno parte del più generale archivio delle aziende agricole; è qui dentro che sono già state portate a gestione informatizzata le banche dati dello sviluppo rurale, i dati di programmi europei come il Porcreo e la gestione delle concessioni di carburante ad uso agricolo. Il progetto regionale si collega ai contenuti della proposta di legge della giunta regionale per la modifica della disciplina agrituristica toscana, approvata l’altra settimana e trasmessa all´esame del Consiglio. Utilizzando un sistema oggettivo attraverso cui si determina la prevalenza dell´attività agricola rispetto a quella agrituristica (condizione richiesta dalla legge stessa), le aziende agricole potranno inviare la Dua (dichiarazione unica aziendale) all´Artea per l´aggiornamento del proprio fascicolo. Successivamente l´imprenditore agricolo potrà presentare al proprio Comune la dichiarazione di inizio dell´attività agrituristica, e avviare da subito l´attività stessa. Un altro tassello del sistema di semplificazione delle pratiche concordato dalla Regione con il sistema agricolo, che sta diventando una realtà tangibile per i coltivatori toscani. .  
   
   
CONCLUSE INIZIATIVE DI PROMOZIONE TURISTICA “APT” DELL’UMBRIA IN USA E GRAN BRETAGNA  
 
New York – Con la replica del concerto, presso l’Istituto Italiano di Cultura a New York, del pianista Renato Sellani e della cantante Roberta Gambarini, si è conclusa, il 9 maggio, a New York la settimana organizzata dall’Agenzia di Promozione Turistica dell’Umbria, per presentare le edizioni 2009 di “Umbria Jazz” (Perugia, 10 – 19 luglio) e di “Spoleto 52 – Festival dei 2 Mondi” (Spoleto, 26 giugno – 12 luglio), al quale si è aggiunta una iniziativa a Londra, il 7 maggio (con un “work shop” degli operatori turistici), per promuovere l’edizione 2009 del “Festival delle Nazioni” di Città di Castello, la cui nazione ospite è quest’anno proprio la Gran Bretagna. “A Londra – ha spiegato il presidente del Festival delle Nazioni Giuliano Giubilei –, nel corso di una serata che ha riscosso molto interesse sia fra il pubblico che fra gli operatori turistici, abbiamo presentato il programma della manifestazione, che ha ormai raggiunto una posizione consolidata nel panorama dei grandi eventi culturali della nostra regione”. Il sindaco di Città di Castello ha commentato l’iniziativa promozionale londinese, definendola “una ottima opportunità, considerati anche – ha detto – i legami fra il territorio tifernate e la consistente comunità inglese, che si è insediata in questi anni nell’Alta Valle del Tevere. Fra i cittadini britannici, che sempre più hanno scelto le nostre campagne per risiedervi o per farne mèta di turismo e di vacanze, e gli altotiberini, si è formata una consuetudine, che fa sì che eventi di grande spessore come il ‘Festival delle Nazioni’ trovino nel pubblico inglese una ‘audience’ naturale. Il fatto che quest’anno la nazione ospite del Festival sia proprio la Gran Bretagna – ha concluso il sindaco di Città di Castello – valorizza un rapporto umano e culturale, che già esiste nella vita quotidiana”. “La promozione coordinata a New York e a Londra di tre grandi eventi culturali come Umbria Jazz, il Festival di Spoleto e il Festival delle Nazioni – ha detto Stefano Cimicchi, amministratore unico dell’“Apt” –, una promozione che fa da vettore ai contatti turistici così come ai prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia, ha dimostrato che la formula funziona: gli operatori promuovono i loro prodotti, nel quadro di riferimento e di opportunità offerto da Regione ed ‘Apt’, e l’Umbria promuove complessivamente la sua immagine”. A New York sia le iniziative di promozione dei festivals che gli incontri con gli operatori turistici e le degustazioni degli olii umbri vincitori del concorso “Ercole Olivario” sono stati accompagnati da assaggi di cucina umbra (all’insegna dello slogan “Umbria, where good cooking is an art”), preparati dallo chef Andrea Tiberi, assisano, che da due anni lavora a New York, promuovendo la cucina umbra con servizi di “catering” e lezioni di cucina. .  
   
   
BASILICATA, OFFERTA TURISTICA, PERRI (APT): PROBLEMA DI ORGANIZZAZIONE  
 
“C’è una soglia sottile che il turismo lucano deve attraversare per poter entrare in una fase di adeguata maturità: superare l’idea sentimentale e un po’ semplicistica che il singolo bene paesaggistico o artistico o storico, seppure di pregio, sia di per sé già un prodotto turistico”. Alla vigilia del varo dei Piot (i Programmi integrati di offerta turistica), lo strumento di sostegno dello sviluppo turistico costruito dalla giunta regionale, il dg dell’Apt Basilicata Gianpiero Perri invita a riflettere sui problemi e i punti critici con cui bisogna fare i conti per assicurare un’effettiva messa a valore delle ingenti risorse comunitarie che stanno per essere investite per il lancio turistico della regione, a partire dalla tendenza alla sopravvalutazione delle risorse locali e territoriali. “Una statua del Mantegna, un castello federiciano – sottolinea Perri – pur nella loro eccellenza non identificano un sistema turistico. Questa semplificazione non dà conto né delle dimensioni comparative, sulla presenza in aree concorrenziali di prodotti equipollenti, né dei problemi di contesto, se ci sono ospitalità e servizi adeguati alla clientela che si vorrebbe attrarre”. A eccezione di poche aree mature, solo per restare sul terreno del turismo culturale, si pone quindi un problema essenziale: la carenza di modalità organizzative dell’offerta. Tra le priorità dei Piot, che prevedono esplicitamente la partnership pubblico-privato, ci sarà quindi la costruzione di stabili riferimenti organizzativi sul territorio in grado di catalizzare i soggetti già attivi, come agenzie di viaggio, tour operator, consorzi affinché determino condizioni di redditività, ricadute economiche molteplici dall’offerta di risorse turistiche locali. “La promozione – puntualizza il dg dell’Apt – è solo una dimensione del turismo. La dimensione commerciale, il trarre reddito dai servizi turistici collegati alla dotazione di risorse ambientali e culturali locali è ciò che distingue una località con vocazione turistica da una vera e propria destinazione turistica. Se al pubblico spetta operare sui fattori di contesto (segnaletica, manutenzione delle strade, protezione del paesaggio etc. ) spetta al privato dar vita ad itinerari organizzati, a pacchetti di offerta turistica da promuovere e collocare sul mercato. E’ di proposte concrete che si alimenta l’economia del turismo. Se vogliamo che accanto all’offerta mare che ancor oggi è il principale motivo di vacanza in Basilicata si rafforzi il “prodotto” montagna e il prodotto cultura molto ancora bisogna fare in termini di organizzazione e di rafforzamento dell’attrattività”. Non è un caso dunque che le nuove strategie del turismo puntino sulle nuove modalità di fruizione delle aree verdi, degli spazi rurali, dei beni culturali, inserendo gli stessi in circuiti comunicativi in grado di esplicitare i valori naturalistici, culturali, territoriali. Per la fruizione non è importante solo la disponibilità e l’accessibilità ma anche la capacità di ‘raccontare’ le storie o le leggende che piante, pietre o affreschi inglobano. La valenza comunicativa è la chiave di volta dell’economia contemporanea del turismo. Il nuovo turismo è in qualche modo capacità di inserire il visitatore in un contesto denso di significati, di conoscenze, di scoperte, dove dal cibo alla visita guidata, dalla scarpinata alla partecipazione ad un evento tutto concorra a rendere memorabile il suo viaggio. Del resto le campagne di promozione nel mentre puntano a generare una immagine nuova ed accattivante della regione (“Basilicata bella scoperta”) a partire dai luoghi in qualche modo già positivamente noti dall’altro puntano sugli eventi della tradizione, della cultura e del divertimento a sollecitare curiosità e determinare occasioni di invito per un viaggio alla scoperta della Basilicata Sul nodo della commercializzazione sta lavorando anche la giunta regionale. Dopo aver irrobustito, negli ultimi anni, i bandi per i finanziamenti ai soggetti imprenditoriali interessati ad attività di promo-commercializzazione, si sta cominciando a ragionare sulla costruzione di nuovi strumenti, organismi anche di natura pubblico-privata specificamente dediti alla “vendita” dei prodotti turistici lucani. “E’ notorio – si schermisce Perri – che il mio sguardo privilegi il mercato ed il protagonismo del mondo privato ma sono altresì consapevole che la Basilicata ha ancora bisogno di intervento pubblico. E’ evidente che realtà “piccole” e non ancora mature sul piano turistico per fare il grande passo debbano avere nella fase di avvio il sostegno diretto del settore pubblico. Lo giustifica, forse, anche la dimensione familiare di molte aziende turistiche. Realtà prive di capacità di autofinanziamento per investimenti sulla commercializzazione. Una partnership pubblico-privata potrebbe dimostrarsi efficace specie nella ricerca di visitatori individuali tramite web e per il contatto e la sollecitazione continua e costante con una miriade di piccoli e medi tour operator interessabili alla Basilicata turistica”. Un’idea questa coltivata in Assessorato. ““Sosterremo con convinzione – ha dichiarato il presidente della Basilicata, Vito de Filippo – lo sforzo progettuale che stanno elaborando il Dipartimento delle attività produttive e l’Apt per aumentare l’attrattività turistica della regione. Se l’Irlanda, che rappresenta un clamoroso caso di successo, ha pensato di munirsi di uno strumento pubblico non solo di promozione ma anche di commercializzazione questa scelta non può non far riflettere e orientare l’intervento”. Un’agenzia ad hoc, adeguatamente sostenuta dal sostegno finanziario pubblico, potrebbe infatti dedicarsi alla valorizzazione di nicchie anche minimali di bacino turistico, strutturando l’offerta per gli amanti della farfalla bramea o del tartufo e così via, valorizzando i tanti prodotti di nicchia della nostra regione. “Ma un progetto del genere – conclude Perri – dovrà, come in Irlanda, puntare all’autofinanziamento, a vivere dei ricavi dell’attività di intermediazione commerciale tra organizzazioni turistiche e utenti finali. Certo, potrà restare una forma di contributo pubblico per il servizio offerto all’intero sistema turistico regionale, ma una logica virtuosa vuole che l’agenzia sia orientata all’efficienza e alla capacità di stare sul mercato. ” .  
   
   
AGRITURISMO IN VALLE D’AOSTA: IN COSTANTE CRESCITA L’INTERESSE PER IL SETTORE  
 
Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna dell’attestato di idoneità, che abilita all’esercizio dell’attività agrituristica, ai 15 agricoltori che hanno partecipato al corso di qualificazione per operatori agrituristici, organizzato dall’ufficio Agriturismo dell’Assessorato agricoltura e risorse naturali. L’indirizzo agricolo delle aziende dei partecipanti è prevalentemente quello zootecnico, 10 su 15, mentre le altre cinque sono aziende miste, ad indirizzo viticolo, frutticolo ed orticolo. Per quanto riguarda la provenienza, si è registrata una prevalenza di residenti nel Comune di Aosta, dintorni ed alta Valle, 10 su 15, mentre due corsisti sono della media e bassa Valle e tre delle vallate laterali Nell’azienda agrituristica La Vrille, di Verrayes, alla presenza dell’Assessore Giuseppe Isabellon, dei funzionari dell’ufficio Agriturismo e dei docenti della commissione d’esame del corso, i 15 neo-operatori agrituristici hanno inoltre potuto degustare la cucina di Luciana, moglie di Hervé, titolare dell’azienda. La serata, è stata anche l’occasione per visitare l’azienda, dopo la ristrutturazione che ha tenuto conto della tipologia architettonica rurale, con cura dei particolari e utilizzo di materiali ecologici, e tessuti naturali. L’agriturismo è una forma di ricezione particolare, nell’ambito della quale il turista è ospitato presso un´azienda agricola e l’accoglienza è organizzata in connessione e complementarità con l´attività agricola. Dietro a questa definizione ci sta veramente un mondo che ha un fascino particolare: dalle caratteristiche che possono favorire lo scambio culturale, alla socializzazione, al coinvolgimento di un’intera comunità locale, proprio perché l’elemento umano è sempre più un fattore determinante nella scelta del tipo di vacanza. Con l’agriturismo sono, inoltre, esaltati tutti quegli aspetti che caratterizzano la nostra Regione e che la rendono accattivante dal punto di vista turistico. Senza dimenticare, peraltro, di mettere in primo piano che l’operatore agrituristico è essenzialmente un agricoltore, il quale deve conoscere, rispettare e mantenere il territorio; deve saper proporre non solo l’ospitalità, ma anche i prodotti agricoli, la cultura e le tradizioni del mondo rurale. Sono 57 le aziende agrituristiche in attività in Valle d’Aosta, che contengono davvero tutti i colori della montagna: i sapori tradizionali, la cultura contadina e l’accoglienza familiare, tutto all’insegna della qualità. .  
   
   
VIA AL DISTRETTO TURISTICO DELTA DEL PO E POLESINE  
 
Adria (Rovigo) - “La Giunta regionale ha approvato ieri il Distretto turistico del Delta del Po e Polesine, che porterà ulteriori risorse al nostro territorio”. L’annuncio, un po’ a sorpresa, lo ha dato il 13 maggio mattina l’assessore regionale al bilancio Isi Coppola, intervenendo al convegno promosso ad Adria dall’Anci sul tema “Turismo del Veneto … vera opportunità per i Comuni!”, organizzato in previsione del varo della ormai prossima legge quadro sul settore turistico. E’ un comparto strategico per la regione, quello dell’economia dell’ospitalità, al quale viene destinato il 16,3 per cento dei consumi regionali e dove primeggiano offerte forti a livello mondiale come Venezia, le spiagge, il Garda, le Dolomiti, le Terme e così via. “La Regione crede fortemente in questo settore, a favore del quale – ha sottolineato Isi Coppola – dal 2006 al 2009 sono stati impegnati circa 200 milioni di euro, 150 dei quali regionali”. Se il turismo è un vero e proprio comparto produttivo, che vale per il Veneto il 6,9 per cento del Pil e 360 mila unità di lavoro, nello scenario dell’offerta territoriale regionale il Polesine,oggi “fanalino di coda”, è l’area dove sono maggiori le potenzialità di crescita e dove si può sviluppare una offerta diversa e innovativa rispetto ai punti di forza tradizionali. L’assessore Coppola ne è sicura: un territorio come quello polesano ha molto, moltissimo da dire e da aggiungere alla proposta veneta: è ricco di storia e cultura, ma soprattutto segnato dall’acqua, dalla presenza dei due più grandi fiumi d’Italia, dalla maggiore area naturalistica del Paese, di vie interne di navigazione che la collegano alla laguna di Venezia e, da qui, ai percorsi fluviali e idroviari del Veneto orientale, è terra di produzioni agroalimentari d’eccellenza, molte delle quali indirizzate verso il davvero vicino traguardo del riconoscimento d’origine europeo. Per la provincia di Rovigo e il Delta, dunque c’è anche un futuro turistico, settore che parte avvantaggiato anche perché nasce già facendo squadra e in sinergia tra tutti i comparti interessati, con proposte emozionali d’eccezione, come ad esempio il pescaturismo. Non a caso l’assessore Coppola ha chiesto allo stesso Manzato di considerare questa branca assolutamente particolare, che ha dignità analoga all’agriturismo e che può essere un fare per attrarre ulteriori ospiti dall’Italia e dall’estero. .  
   
   
AUMENTANO I TURISTI IN ALBANIA  
 
Il numero di turisti in visita in Albania è salito del 7 per cento nel primo trimestre 2009, secondo quanto annunciato dal ministro del Turismo, Ardjan Turku, durante un incontro pubblico sulle sfide dell´industria turistica. Ne dà notizia "Informest". Secondo il ministro, le entrate del settore sono in salita e hanno sorpassato le previsioni. Il ministro della Sanità ha attribuito alla pubblicità realizzata nel corso di fiere industriali e ai media internazionali il merito del buon risultato. Le autorità hanno preso tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza dei turisti durante la prossima stagione, ha spiegato il ministro della Sanità Anila Godo. Tuttavia, le agenzie turistiche locali hanno già espresso le proprie aspettative di una considerevole riduzione delle entrate derivanti dalla loro attività nella stagione estiva. Il settore turistico è una delle maggiori industrie del Paese e genera l´11 per cento del Pil. Le entrate dai servizi hanno raggiunto quota 1,2 miliardi di euro nel 2008, aumentando del 20 per cento in termini annuali. Attualmente lavorano nel settore circa 138 mila persone. .  
   
   
TRENITALIA E FEDERTURISMO: INSIEME PER IL RILANCIO DELL’ATTIVITA’ TURISTICA ITALIANA SIGLATO A ROMA UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE E CO-MARKETING  
 
Un’intensa sinergia per sostenere le iniziative turistiche e rilanciare le vacanze nel Belpaese. Questi gli obiettivi dell’accordo siglato nei giorni scorsi da due delle più grandi realtà italiane del mondo travel: da una parte Trenitalia (Gruppo Fs), che con i suoi 9. 000 treni al giorno trasporta ogni anno più di mezzo miliardo di viaggiatori; dall’altra Federturismo e i 91 soci che la compongono, tra i quali organizzazioni di categoria, imprese e associazioni territoriali. La collaborazione si articolerà su più livelli – dal marketing alla comunicazione – con lo scopo di sviluppare nuovi prodotti, promuovere servizi di qualità, proporre pacchetti turistici completi, che comprendano viaggio, soggiorno, attività ricreative e culturali. L’accordo intende raggiungere nuovi target di clienti e si prefissa anche di incentivare i flussi turistici nei periodi di minore domanda, grazie ad un adeguato sistema di promozioni ed agevolazioni. A trarre giovamento dalla collaborazione fra il Gruppo Ferrovie dello Stato e Federturismo saranno innanzitutto i consumatori, che godranno di un notevole risparmio in termini sia di costi che di tempi di organizzazione della propria vacanza, e il sistema turistico italiano nel suo complesso, che vedrà crescere, per numero e per qualità, le proprie offerte oltre alla capacità di attrarre nuovi flussi. .  
   
   
IL SISTEMA TURISTICO VAL D’AGRI  
 
Il Sistema Turistico Val D’agri Sarà un sistema articolato e complesso il sistema turistico locale della val d’Agri, presentato il 6 maggio in un’affollata e partecipata assemblea che si è svolta a Santa Maria d’Orsoleo, il grande complesso conventuale di Sant’arcangelo. Un sistema articolato tra un prodotto faro (il macroattrattore costituito da un Parco dell’energia, ubicato in località Pantanello di Grumento), un magnete (articolato nel triangolo scavi di Grumentum, Parco dell’energia e lago del Pertusillo) e una rete diffusa di attrattori e di servizi locali: si intende così superare le criticità esistenti e cioè la mancanza di una precisa identità turistica dell’area e l’incapacità della semplice presenza sul territorio di una notevole quantità di risorse naturalistiche, storiche e culturali di funzionare come motivazione al viaggio. Negli ultimi dieci anni, infatti, i dati turistici sono in calo e si è deciso di trasformare il maggiore fattore critico (il petrolio) in un’opportunità di rilancio anche sul piano dell’attrattività turistica. Il parco tematico a valenza scientifica e divulgativa, al tempo stesso luogo spettacolare e di apprendimento, sarà capace di attrarre un insieme diversificato di visitatori e di rappresentare efficacemente l’identità e lo spirito di un territorio che assicura i ¾ della produzione petrolifera italiana. Ma la val d’Agri ha anche un parco eolico (tra Viggiano e Montemurro) e la grande diga del Pertusillo) e al tempo stesso è disseminato di luoghi di interesse storico e artistico in un contesto naturale suggestivo. I suoi tre obiettivi sono di diventare un volano dello sviluppo locale, un luogo di riferimento per la didattica e la ricerca su uso sostenibile dell’energia e risparmio energetico, uno strumento di riappropiazione del territorio. Il Parco di livello internazionale tratterà il tema delle ecoenergie in modo innovativo, sulla base di una didattica dell’esperienza, con tecniche di spettacolarizzione e secondo un modello di parco diffuso (per percorsi guidati ai luoghi di produzione, prova di veicoli a basso consumo e impatto) e momenti di approfondimento storico e culturale. E’ previsto anche un padiglione dello spettacolo con la struttura di una cupola geodesica parzialmente interrata, dedicata al suggestivo tema del “Viaggio al centro della terra”. La realizzazione del Parco avverrà attraverso tre fasi modulari. Già tra due anni sarà apribile alla fruizione del pubblico una parte della struttura (con 2 moduli espositivi, 1 modulo di spettacolarizzazione, 1 edificio ristrutturato e 2 moduli di accoglienza) che sarà completata nell’arco dei 6 anni. Il progetto di sistema turistico della Val d´Agri, prevede attorno alla struttura faro, il macroattrattore del Parco tematico dell´Energia, una struttura a magnete, con altri due poli di attrazione: 1) gli scavi di Grumentum, da raccontare con modalità di fruizione avanzata con una passeggiata notturna e una visita polimediale. 2) lago del Pertusillo, attrezzato per attività sportive in area protetta. Per Grumentum è prevista la riconnessione delle tre aree archeologiche, la realizzazione della pannellistica e di percorsi di visita nonché l´elaborazione di un sistema di fruizione avanzato da parte delle scolaresche. Per il Pertusillo, intorno al grande tema dell´acqua, è prevista l´animazione di un polo naturalistico, con la costruzione di percorsi lungo l´invaso, un servizio di navetta con barche elettriche, la realizzazione di percorsi ambientali-religiosi e di un grande Teatro dell´acqua. Altri interventi raccomandati sono l´allestimento di un museo scenografico a Santa Maria dell´Orsoleo dedicato al monachesimo basiliano e di un intervento di ospitalità diffusa a Guardia Pertica, uno dei 100 borghi più belli d´Italia. A completamento del progetto sono previste anche iniziative per la promozione dell´imprenditoria locale e della cultura del turismo (con un budget di 4 milioni di euro) e azioni di marketing turistico ( per 2 milioni di euro), per un impegno finanziario complessivo di 30 milioni di euro. .  
   
   
FVG: APPROVATO PROTOCOLLO PER VALORIZZARE CARSO GO  
 
Trieste - La Giunta regionale ha approvato il 7 maggio il testo del "Protocollo di intesa finalizzato al coordinamento delle azioni relative alla valorizzazione turistica, naturalistica e culturale dell´area omogenea del Carso goriziano", che la stessa Regione sottoscriverà con il ministero della Difesa, la Provincia e la Camera di commercio di Gorizia e alcuni Comuni isontini (Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Sagrado, Savogna d´Isonzo, Ronchi dei Legionari). Il protocollo di propone di valorizzare il Carso goriziano come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio con la memoria storica della Prima guerra mondiale, a partire dalla zona monumentale del Monte San Michele, un´area sottoposta all´alta sorveglianza del Commissariato generale per le Onoranze funebri dei Caduti in guerra (ministero della Difesa). L´obiettivo del Protocollo è giungere alla realizzazione, nell´ambito dei siti militari e dell´intero territorio carsico, di un museo all´aperto dove sia possibile vedere, capire e riflettere su quello che è accaduto nella storia europea in questa zona. Sono previste azioni per migliorare la conservazione e l´accessibilità dell´area, riqualificare il territorio, promuovere il turismo storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico, inserire il Carso goriziano nel circuito turistico regionale e transfrontaliero, in collaborazione con la vicina Slovenia. .  
   
   
FINANZIAMENTO REGIONALE AL CENTRO BRUNO CREPAZ AL PASSO PORDOI  
 
La Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha impegnato a favore del Club Alpino Italiano il finanziamento previsto dal bilancio come contributo per l’attività del Centro polifunzionale “Bruno Crepaz” di Passo Pordoi. “Si tratta di un sostegno previsto dall’attuale legge quadro regionale per il turismo – ha spiegato Manzato – finalizzato a sostenere il programma del “Bruno Crepaz”, che punta per l’anno corrente a valorizzare le attività del Centro stesso, le possibilità offerte dal territorio e le iniziative che vi si svolgono, a realizzare attività didattiche, di ricerca e congressuali, organizzare corsi di formazione e aggiornamento rivolti a guide alpine, aspiranti guida alpina, istruttori di alpinismo e di sci alpinistico, elaborare e perfezionare le tecniche di intervento di soccorso alpino, lo studio delle tecniche alpinistiche e dei materiali alpinistici e sci alpinistici”. .  
   
   
TURISMO DEL VENETO OPPORTUNITÀ PER I COMUNI  
 
Adria (Rovigo) - Comuni potranno fare ancora meglio gli interessi del proprio territorio collaborando alla realizzazione della linea strategia tracciata dalla Regione assieme agli operatori del settore per consolidare l’economia turistica del Veneto: una linea che si concreta in azioni forti e aggressive per offrire agli ospiti italiani e stranieri una proposta sempre più completa, affascinante e di qualità, che possa attrarre turisti di qualità, soprattutto quando l’attuale crisi economica mondiale allenterà la sua morsa. E’ il messaggio forte e chiaro lanciato il 13 maggio mattina dal vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato, intervenuto assieme all’assessore al bilancio Isi Coppola al convegno sul tema “Turismo del Veneto … vera opportunità per i Comuni!”, promosso dall’Anci regionale in collaborazione con il Comune di Adria in previsione dell’approvazione della nuova disciplina regionale nel settore dell’ospitalità. Ai lavori, introdotti da saluto del sindaco Antonio Lodo, sono intervenuti tra gli altri Aldo Rondina, presidente della Consulta attività economiche e turismo di Anciveneto, il consulente della Consulta stessa Arcangelo Murzio e il responsabile del Distretto turistico del Polesine Pierantonio Macola. E’ stata soprattutto l’occasione per fare il punto sull’iter e sui contenuti della futura legge, per la quale Manzato si è augurato una prossima approvazione, tenendo conto che è un provvedimento costruito con gli operatori, che serve al sistema e che “non ha colore”. Alla prossima legge quadro fa poi da corollario il progetto di legge che riforma le vecchie norme sull’agriturismo, inserendole in una cornice comune che riconosce l’ospitalità non come segmento a se stante ma risultante di più fattori, cultura, arte, paesaggio, enogastronomia, servizi, qualità certificata della ricettività, alberghiera ed extra alberghiera. Tra le altre finalità, la riforma del turismo punta a definire chi fa che cosa e come, così da coinvolgere tutto il sistema veneto, privato e istituzionale, verso un obiettivo condiviso capace di portare ulteriore ricchezza al territorio. Manzato ha spiegato, in particolare, la linea che la Regione si è data in questo settore, condivisa dagli operatori: sostegno agli investimenti di qualità e al credito, qualità certificata, messa in rete di tutti gli elementi che possono contribuire a rendere migliore il sistema, proposte nuove ed emozionali, sapendo che oggi il turista moderno, da qualunque parte del mondo provenga, cerca sensazioni e le vuole soddisfare. Cosa che il Veneto, con la sua cultura plurimillenaria, la sua tradizionale ospitalità, la sua proposta territoriale, è in grado di fare al più alto livello. E per far conoscere meglio tutto questo, si sta lavorando per una promozione altrettanto forte ed aggressiva, con maggiore dotazione finanziaria che in passato, accompagnata da testimonial straordinari come i campioni veneti dello sport ma anche figure ad hoc per i diversi mercati, a partire da quello inglese e da quello statunitense “che presto ripartirà e dovrà individuarci come meta di altissimi livello”. Proprio per questo è in programma una presenza veneta di grande significato in occasione del prossimo Columbus day. Poi servono nuove rotte aeree, che colleghino direttamente il Veneto a nuovi e promettenti mercati. Anche qui si sta operando perché i vettori aerei trovino convenienza ad attivarle. .  
   
   
L’ALTRA SEDE REGIONE LOMBARDIA SUPERA PIRELLI, DAL 9 MAGGIO AL 27 GIUGNO VISITE AL PIRELLI TUTTI I SABATI  
 
Milano - Dal 9 maggio al 27 giugno il Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, sarà aperto alle visite dei cittadini tutti i sabati, sia di mattina che di pomeriggio. Otto giornate intere che permetteranno a diverse centinaia di persone di salire al Belvedere del 31mo piano e di ammirare gli altri luoghi più significativi dell´edificio. La decisione di mettere a disposizione il Palazzo per le visite è scaturita dal grande successo riscontrato in occasione delle manifestazioni per l´inaugurazione del nuovo 31mo piano, quando oltre 12. 000 persone avevano avuto la possibilità di accedere al Belvedere, nelle nove giornate di apertura (dal 28 febbraio all´8 marzo). Nelle settimane successive, sono state poi effettuate visite per gruppi il mercoledì pomeriggio (13. 00 e 14. 30) e il sabato mattina (9. 00 e 10. 30). Visite Al Sabato - Nei sabati dal 9 maggio al 27 giugno saranno effettuate sei visite guidate per ogni giornata, tre al mattino (9. 30, 10. 30, 11. 30) e tre al pomeriggio (14. 30, 15. 30, 16. 30). I gruppi saranno di 25 persone l´uno. Per poter partecipare occorre prenotarsi telefonando al numero unico di Regione Lombardia (800. 318. 318) o mandando una e-mail all´indirizzo spazi_palazzopirelli@regione. Lombardia. It. Visite Delle Scuole - Si è concluso invece il 30 aprile, per riprendere dal 1 ottobre, il fitto calendario di visite dedicate agli studenti. Nel corso di questo anno scolastico sono venute alla sede della Regione 270 classi per un totale di circa 7. 000 alunni. In maggioranza si è trattato di scuole primarie (167 classi), seguite dalle scuole secondarie di primo grado (62 classi), scuole secondarie di secondo grado (33 classi), scuole dell´infanzia (6 classi) e università (2 gruppi). La stragrande maggioranza proveniva dalla provincia di Milano (235 classi), seguita da Varese (10), Lecco (8), Sondrio (5), Brescia (4), Pavia (4), Bergamo (1). Tre i gruppi da fuori Lombardia: due dalla Svizzera e uno da Sesto Fiorentino. .  
   
   
SALE IN TRENO LA COMUNICAZIONE DEL “SENTIERO DELLA BONIFICA”  
 
 Per la prima volta in Toscana la promozione di un territorio viene fatta anche sulle carrozze dei treni Regionali. Da oggi due carrozze in servizio sulle linee ferroviarie Firenze – Arezzo – Roma e Pisa Centrale – Pisa Aeroporto, promuoveranno il percorso ciclo-pedonale “il Sentiero della Bonifica” tra Arezzo e Chiusi. L’iniziativa, promossa dalle Apt di Arezzo e Chianciano Terme – Valdichiana con il supporto della Direzione Regionale Toscana di Trenitalia, si pone l’obiettivo di utilizzare oltre ai consueti canali e strumenti di comunicazione, lo spazio esterno dei treni regionali. Si sviluppa così un nuovo modo di utilizzare il treno, oltre che per il tradizionale spostamento di pendolari e turisti, anche come strumento per promuovere il territorio attraversato. Il treno con la carrozza “dedicata” al “Sentiero della Bonifica” percorrerà proprio il percorso parallelo all’itinerario. I circa 60 chilometri, da Arezzo a Chiusi, lungo la strada che veniva utilizzata per la manutenzione del canale maestro e del sistema di chiuse di epoca granducale è percorribile a piedi o in bicicletta. Lungo tutto l’itinerario che può essere percorso anche parzialmente, il treno diventa un valido supporto per la partenza o l’arrivo nelle stazioni di: Arezzo, Camucia – Cortona, Castiglion Fiorentino e Chiusi – Chianciano Terme. Si concretizza così un altro grande obiettivo del treno regionale e di Memorario, attivato sulla linea Firenze-arezzo-chiusi da dicembre 2007, come strumento di sviluppo del territorio che oltre a usufruire dei frequenti collegamenti con orario cadenzato, diventa un “mezzo” di comunicazione del suo territorio. .  
   
   
FS-ESTATE 2009: OFFERTE E SCONTI PER CHI VA IN VACANZA IN TRENO  
 
Andare in vacanza senza spendere un euro di viaggio. Raggiungere l’Istria o l’Albania risparmiando sulla nave. Ricevere un ingresso gratis per il proprio figlio in uno dei parchi di divertimento più noti d’Italia. Sono alcune delle agevolazioni di cui potranno beneficiare coloro che nelle prossime settimane sceglieranno il treno per una gita o per una vacanza. Le agevolazioni e gli sconti sono il frutto di una serie di accordi commerciali siglati da Trenitalia (Gruppo Fs) con l’Associazione Albergatori di Riccione, la Compagnia di navigazione “Venezia Lines”, il Parco Mirabilandia e l’Ente Fiera di Rimini. Queste, in sintesi, le proposte. L’accordo Riccione in treno consente di trascorrere un soggiorno in uno degli alberghi associati e di essere rimborsati del biglietto ferroviario: di sola andata per un soggiorno settimanale, di andata e ritorno per un soggiorno di due settimane. Il rimborso vale per viaggi effettuati su treni Regionali, Intercity, Intercity Plus ed Eurostar City. Sconto del 10% sul soggiorno per chi invece raggiunge Riccione, sempre in treno, ma per un semplice fine settimana. La promozione è valida sino alla fine dell’anno e tutte le informazioni sono consultabili sul sito dedicato www. Riccioneintreno. It Fino al 31 ottobre 2009 costerà il 15% in meno andare in Istria o in Albania con i catamarani della Venezia-lines, dopo aver raggiunto in treno Venezia e Bari. Il cliente, per aver diritto alla tariffa marittima scontata, dovrà specificare all’atto dell’acquisto i codici Pnr e Cp riportati sul suo biglietto ferroviario ed esibirlo all’atto dell’imbarco. Per informazioni e acquisti rivolgersi al call center Venezia Lines (041 - 2722646) oppure consultare www. Venezialines. Com L’accordo con il parco di divertimenti di Mirabilandia prevede un ingresso omaggio al parco per i bambini fino ad 11 anni. L’offerta, valida fino alla fine di settembre, è rivolta ai passeggeri di Eurostar Fast, Eurostar City ed Intercity Plus in partenza da Piemonte, Puglia, Lombardia, Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Abruzzo e Marche, e diretti a Rimini. Per ottenere il biglietto omaggio sarà necessario presentare alle casse del Parco, unitamente al biglietto ferroviario, un coupon scaricabile dall’area Trenitalia del sito Ferrovie dello Stato. Infine, a chi intenda partecipare ai quattro giorni di Rimini Wellness, se ha raggiunto Rimini o Rimini Fiera in treno, basterà esibire il proprio biglietto per ottenere uno sconto del 50% sull’ingresso: 12 euro in luogo dei 24 previsti. I viaggiatori potranno informarsi su tutte le offerte nelle agenzie di viaggio, sul sito www. Ferroviedellostato. Com, oppure telefonando al call center 892021. .