|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Giugno 2009 |
 |
|
 |
OFFERTA: SOSTEGNO A FAVORE DELLA STANDARDIZZAZIONE DI GALILEO |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 4 giugno 2009 - La direzione generale dell´Energia e dei trasporti della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d´appalto per offerte sul sostegno a favore della standardizzazione di Galileo. Lo scopo è di proseguire il processo di standardizzazione per il servizio Egnos (European Geostationary Navigation Overlay Service) e il Sistema globale di navigazione satellitare europeo (Galileo) in campi di applicazione chiave. Si prevede di coprire aspetti specifici dell´aeronautica (Sbas L5) e delle comunità Lbs (Tetra, Wimax, Dvb), ed eseguire alcuni progressi pertinenti nei settori stradale, ferroviario e del trasporto multimodale, supportare gli organismi di standardizzazione appropriati e presentando contributi tecnici pertinenti per gli standard di esecuzione Gnss e la standardizzazione degli aspetti specifici nella catena di operazioni per le comunità specifiche. Per ulteriori informazioni, visitare: http://ec. Europa. Eu/dgs/energy_transport/tenders/2009_en. Htm Oppure contattare: Commissione europea Direzione generale dell´Energia e dei trasporti att. Ne Eric Chatre rue Demot 28 B-1049 Bruxelles E-mail: Contact Fax: +32 2 2998 332 . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ANIMA SGR: A POCO PIÙ DI UN MESE DALLA SCADENZA DEL PERIODO DI ADESIONE DELL’OFFERTA DI SCAMBIO DELLE OBBLIGAZIONI ALITALIA, GLI OBBLIGAZIONISTI SONO NELL’IMPOSSIBILITÀ DI ASSUMERE DECISIONI. |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 – Anima Sgr ha presentato a Consob un esposto relativo all’Offerta di scambio delle obbligazioni Alitalia promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’aprile scorso, per segnalare l’aggravarsi della situazione di vuoto informativo che lascia i 40mila obbligazionisti Alitalia nell’impossibilità di effettuare una scelta. L’incertezza ingenerata negli obbligazionisti dalla più totale mancanza di trasparenza e di informazioni risulta oggi acuita da alcune dichiarazioni rese dal Governo in merito all’eventuale modifica migliorativa delle condizioni dell’Offerta. Il 21 aprile scorso, infatti, la Presidenza del Consiglio in una nota ufficiale ha dichiarato che è stata messa “allo studio l’ipotesi di elevare – soprattutto per i piccoli risparmiatori – le misure dell’intervento statale già disposte a favore degli obbligazionisti Alitalia”. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, in risposta ad una interrogazione parlamentare, il 26 maggio scorso hanno ripreso e confermato queste dichiarazioni, ribadendo l’impegno governativo a migliorare la percentuale di rimborso degli obbligazionisti Alitalia. A poco più di un mese dalla scadenza del periodo di adesione dell’Offerta originaria (11 luglio 2009), il Governo da una parte ribadisce l’impegno ad “elevare le misure di intervento statale a favore degli obbligazionisti Alitalia”, dall’altra non chiarisce l’entità dell’intervento e non specifica se la Modifica dell’Offerta comporti anche una riapertura dei termini per l’adesione. La mancanza di chiarimenti rende impossibile per gli obbligazionisti assumere una decisione in merito all’adesione all’Offerta. Esposto alitalia : Spett. Le Consob Divisione Emittenti dott. Giovanni Sabatini e Ufficio Strumenti Rappresentativi di Capitale c. A. Egr. Dott. Angelo Apponi e Divisione Mercati Ufficio Informazione Mercati c. A. Egr. Dott. Paolo Marchionni e Divisione Relazioni Esterne Ufficio esposti c. A. Egr. Dott. Mauro Lorenzoni e Ufficio Opa e Assetti Proprietari c. A egr. Dott. Ssa Maria Mazzarella Via G. B. Martini, 3 00198-Roma e, p. C. Egr. Prof. Avv. Augusto Fantozzi (Commissario Straordinario di Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. ) c/o Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. Viale Alessandro Marchetti 111 Roma egr. On. Prof. Giulio Tremonti c/o Ministero dell’Economia e delle Finanze Via Xx settembre, 97 00187 – Roma egr. Prof. Avv. Gianfranco Graziadei (Rappresentante comune degli obbligazionisti di Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. ) c/o Studio Legale Graziadei Ferreri Via Gramsci, 54 00197 - Roma A mezzo corriere Milano, 3 giugno 2009 Prot. N. Anticipata via fax al numero 06. 8477519 Oggetto: esposto a tutela dei partecipanti ai fondi comuni di investimento titolari di obbligazioni emesse da Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. Con la presente, Anima S. G. R. P. A. , in qualità di sottoscrittore, per conto dei partecipanti ai propri fondi comuni di investimento, del prestito obbligazionario “Alitalia 7,5% 2002-2010 convertibile” (di seguito il “Prestito Obbligazionario” o “Prestito”) emesso da Alitalia – Linee Aeree Italiane S. P. A. In amministrazione straordinaria (di seguito “Alitalia” o l’”Emittente”), con riferimento all’offerta di scambio delle obbligazioni del Prestito (di seguito l’“Offerta”), promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (di seguito “Mef”) in attuazione delle previsioni di cui all’art. 7-octies del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5 (convertito con legge 9 aprile 2009 n. 33, pubblicata in G. U. In data 11 aprile 2009, di seguito il “Decreto 5/09” o “Decreto”), intende: a) segnalare a codesta spettabile Commissione che l’Offerta in corso, il cui termine ultimo per l’adesione scade il giorno 11 luglio 2009, procede, come già rilevato nel nostro esposto del 14 aprile u. S. , in assenza di un corredo informativo adeguato che possa consentire agli obbligazionisti di effettuare una valutazione consapevole in merito all’opportunità o meno di aderire all’Offerta, sottolineando che l’incertezza ingenerata negli obbligazionisti oblati dalla mancanza di informazioni risulta oggi oltremodo acuita da alcune dichiarazioni rese dal Governo circa l’eventuale modifica migliorativa delle condizioni dell’Offerta (la “Modifica dell’Offerta”); b) richiedere a codesta spettabile Commissione, allo scopo di colmare il vuoto informativo determinato dalla perdurante assenza di un prospetto di offerta, di attivare nei confronti del Commissario Straordinario dell’Emittente i poteri di cui al combinato disposto degli artt. 114, comma 5 e 116 del Testo Unico della Finanza, ordinando allo stesso la diffusione dei dati e delle notizie di seguito indicati, reputati essenziali per valutare la convenienza dell’Offerta: - chiarimenti in ordine alla volontà del Commissario Straordinario di esercitare, nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’azione di responsabilità per abusiva attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 cod. Civ. Nonché le azioni di responsabilità avverso i consiglieri di amministrazione di Alitalia che hanno condotto l’Emittente al dissesto; si tratta di chiarimenti essenziali per consentire agli obbligazionisti di maturare un più fondato convincimento sull’opportunità o meno di aderire all’Offerta e di effettuare una comparazione tra il corrispettivo dell’Offerta e le aspettative di realizzo del credito ad esito della liquidazione, giacché permettono agli stessi di comprendere se sussiste la possibilità di un incremento dell’attivo da ripartire, e dunque delle percentuali di recupero del proprio credito, in dipendenza dell’esperimento di iniziative giudiziarie; - le percentuali di recupero dei crediti chirografari risultanti ad oggi in base alle somme incassate a fronte della vendita di beni facenti capo ad Alitalia; - le percentuali orientative, rappresentate con l’individuazione di un range indicativo di un limite percentuale minimo e di un limite percentuale massimo, di recupero dei crediti chirografari, stimabili ad oggi in prospettiva della alienazione dei beni residui di Alitalia; c) richiedere a codesta spettabile Commissione di attivare nei confronti del Mef, in qualità di azionista di controllo di Alitalia, i poteri di cui al combinato disposto degli artt. 114, comma 5, e 116 del Testo Unico della Finanza, ordinando allo stesso la diffusione dei seguenti chiarimenti in merito alla Modifica dell’Offerta, resi necessari in ragione dell’approssimarsi del termine di scadenza dell’Offerta: - confermare la volontà di modificare in senso migliorativo le condizioni ed i termini dell’Offerta; - in caso affermativo, specificare l’entità della modifica del corrispettivo, anche solo mediante l’indicazione dell’incremento massimo e minimo; - specificare se tra le Modifiche dell’Offerta figura l’abolizione del limite massimo di rimborso fissato dal Decreto in centomila euro e, in caso negativo, confermare che nell’ipotesi di sottoscrizione delle obbligazioni da parte di fondi comuni di investimento detto limite deve essere parametrato in relazione a ciascun sottoscrittore del fondo, in ragione del fatto che gli strumenti finanziari in gestione sono di pertinenza dei partecipanti al fondo e non della società gerente; - chiarire la tempistica della Modifica dell’Offerta, specificando se la stessa comporti anche una riapertura dei termini per l’adesione. Appare evidente che la mancanza ad oggi dei predetti chiarimenti rende impossibile per l’obbligazionista assumere una decisione in merito all’adesione all’Offerta. Nella certezza di un pronto ed efficace riscontro ai contenuti della presente si porgono distinti saluti. Anima S. G. R. P. A. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AEROPORTO FVG: RIUNIONE NUOVO CDA |
|
|
 |
|
|
Ronchi dei Legionari, 4 giugno 2009 – Si è riunito ieri il nuovo Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. Il Consiglio ha nominato Sergio Dressi alla Presidenza e Adriano Ceccherini alla Vice Presidenza della Società. Parlando dopo l’incontro, Sergio Dressi ha dichiarato: “desidero ringraziare il Presidente Dipiazza e tutto il Consiglio d’Amministrazione uscente per gli ottimi risultati raggiunti, sia in termini di incremento di traffico passeggeri, che di bilancio. Quest’ultimo, se non fosse stato gravato dal debito di Alitalia, avrebbe infatti registrato un utile importante. Le condizioni che questo nuovo Consiglio di Amministrazione si trova a dover gestire – ha continuato Dressi – sono profondamente cambiate a causa della crisi internazionale e quindi le attese, sia sotto il profilo del traffico passeggeri, che in termini di risultati di bilancio, non possono essere ottimistiche. Con un forte e concreto lavoro, d’intesa con la Regione, cercheremo in questa fase delicata di limitare i danni e farci quindi trovare pronti al momento dell’auspicata ripresa dell’economia internazionale. ” . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
EVENTO DI MEDIAZIONE "AUTODAY2009" |
|
|
 |
|
|
Bratislava, Slovacchia - 4 giugno 2009 - Il 1° luglio la rete Enterprise Europe (Een) organizza a Bratislava (Slovacchia) l´evento di mediazione "Autoday2009". Si tratta di un evento ufficiale che accompagna il dodicesimo Eaec European Automotive Congress Bratislava 2009 (dal 29 giugno al 1° luglio). L´evento si rivolge a organizzazioni che offrono o sono alla ricerca di tecnologie, strumenti e soluzioni nell´ambito dell´industria automobilistica. Verrà offerta l´opportunità per stabilire nuovi contatti di lavoro con potenziali partner dalla Slovacchia e da altri paesi europei e di sviluppare ulteriormente la cooperazione con i fornitori automobilistici europei. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Autoday2009. Sk/ . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AUTOMOBILI” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA |
|
|
 |
|
|
“Milano, 4 giugno 2009 - Il 2008 è stato un anno di profonda crisi per il settore dell’auto anche in Italia. Il mercato italiano è entrato in crisi per una serie di fattori: Undici anni di vendite elevate e “gonfiate” dal fenomeno delle autovetture vendute a “Km 0”; forte crescita dei prezzi dei carburanti per gran parte del 2008; fallimento degli incentivi organizzativi alla rottamazione di auto obsolete stanziati per il 2008; maggiore difficoltà nell’ottenimento di credito al consumo, elemento chiave per il mercato dell’auto (in Italia 65-70% delle immatricolazioni avviene tramite credito al consumo)”. A livello di immatricolazioni le principali dieci case automobilistiche fanno registrare cali nelle immatricolazioni superiori alla media del mercato, eccezion fatta per Fiat Group Automobiles, Citroen Italia, Volkswagen Group Italia. L’unico segmento in crescita è quello delle city car, trainato dalla notevole performance della “Nuova 500” con oltre 93 mila immatricolazioni. Per il 2009 le stime di vendita sono orientate a un calo del 10-15% rispetto al 2008. Conclusa la crisi si prevede una ripresa della fase delle alleanze fra case costruttrici per una serie di fattori fra cui l’ammortamento sul maggior numero di vetture degli investimenti necessari per le auto ibride, i diesel di nuova generazione, le auto elettriche. Il futuro dell’auto sarà eco sostenibile e low cost, nei segmenti di fascia bassa sarà fondamentale la riduzione delle cilindrate unita all’utilizzo di turbocompressori che riducano le emissioni inquinanti senza intaccare le prestazioni e le case automobilistiche dovranno cimentarsi in una vera battaglia al prezzo piu’ competitivo. Dati Di Sintesi, 2008
|
|
Numero di imprese produttrici |
6 |
Numero di addetti |
28. 200 |
Valore della produzione nazionale (Mn. Euro) |
12. 850 |
Variazione media annua della produzione 2007/2004 (%) |
3,7 |
Produzione per addetto (‘000 di euro) |
455 |
Valore aggiunto (Mn. Euro) |
1. 050 |
Valore aggiunto/addetto (‘000 euro) |
37,4 |
Export/produzione (%) (a) |
53,3 |
Import/consumo (%) (a) |
83,3 |
Valore del mercato (Mn. Euro) |
36. 000 |
Variazione media annua del mercato 2007/2004(a) (%) |
3,6 |
Quota di mercato delle prime 4 imprese (a) (%) |
58,8 |
Quota di mercato delle prime 8 imprese (a) (%) |
76,7 |
Previsioni di sviluppo del mercato(a): |
|
· 2009/2008 (%) |
calo |
· medio periodo |
leggera crescita |
|
| a) - in valore Fonte: Databank . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CINEMA IN SICUREZZA UNA GRANDE FESTA PER GLI SPOT DEI RAGAZZI |
|
|
 |
|
|
Rozzano, 4 giugno 2009. Si è tenuta il 29 maggio all´Auditorium di largo Mahler, a Milano, la cerimonia conclusiva dell´edizione 2009 di Cinema in Sicurezza, il filmfestival della sicurezza stradale organizzato dalla rivista "Quattroruote" e dalla Scuola del Corpo di Polizia Locale di Milano, patrocinata dal Comune di Milano. La manifestazione, che invita i ragazzi a creare uno spot per una guida per responsabile, è giunto alla seconda edizione ed è aperto alle scuole primarie e secondarie di tutta Italia. Tre i temi sui quali i ragazzi erano invitati a lavorare: il rispetto dei limiti di velocità, delle strisce pedonali e i limiti sull´alcol e la guida. Oltre un migliaio di studenti, accompagnati dagli insegnanti, sono arrivati da tutta Italia per questa festa della sicurezza stradale. La cerimonia è stata aperta dal saluto del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, dell´assessore alla Mobilità, Edoardo Croci e dell´assessore alla Scuola, Mariolina Moioli. Subito dopo si è alzato il sipario sullo spettacolo teatrale "I vulnerabili" di e con Filippo Tognazzo, prodotto da Zelda s. R. L. E dall´associazione "Per Non Dimenticare", con coreografie a cura di Anti Gravity Worlds. Lo spettacolo fa parte del Road Safety Programme dell´Unione Europea, attualmente è in tournée in Veneto, dove ha raccolto un consenso unanime presso studenti e insegnanti; nell´ultimo anno ha superato le cento repliche, incontrando oltre 30. 000 studenti. Dopo lo spettacolo sono saliti sul palco il direttore di "Quattroruote", Mauro Tedeschini e il comandante della Polizia Locale di Milano, Emiliano Bezzon, per le premiazioni. Undici i premi assegnati: ai primi classificati (uno per ogni ordine di scuola) è andato un pc, ai secondi classificati una fotocamera digitale e alle classi giunte terze una videocamera digitale. La selezione è stata molto dura, gli spot giunti in finale molto belli, tanto che ci sono stati anche due premi ex aequo, tra le secondarie di I e di Ii grado. La giuria, inoltre, ha voluto assegnare anche un riconoscimento speciale a quattro istituti che, pur essendo fuori concorso, hanno inviato dei video molto interessanti. Ecco I Vincitori: Scuole primarie - 1°: Guido Sobrio classi I E-f, I° circolo di via Dieta, Monopoli (Ba); 2°: Le zebre fantasma classe Ii A, primaria Silla, Milano; 3°: La piramide di carta classe Va, Xvii° circolo Poggiofranco, Bari. Scuole secondarie di I° - 1°: Teste gialle in discoteca classi Ii A, B, C, ist. Perlasca, Maserà di Padova (Pd); 1° (ex aequo): La gara classi Ii B-c, Ics Barozzi, Milano; 2°: Le strisce ci amano Ic Cassinis, Milano; 3°: No benza, non party classi I, Ii, Iii A, ist. Carducci, Santa Marinella (Rm). Scuole secondarie di Ii° - 1°. Anche gli zombie. Iii Oav ist. Dudovich, Milano; 2° La matematica della sicurezza classi I N, ist. Natta, Milano; 2° (ex aequo): Non lasciarti guidare dal bicchiere classi Ii, Iii, Iv, V, ist. Brunelleschi, Agrigento; 3°: L´assillo del birillo classe Vb, ist. Moretti, Roseto degli Abruzzi (Te); Premi speciali della giuria - Al rientro dal parchetto. Centro di aiuto per il bambino maltrattato, Milano; Tu, possibile polpetta Scuola infanzia Santo Stefano, Santo Stefano Magra (Sp); Quando vai per strada Laboratorio Immagine scuola Infanzia via Millelire, Torino; On the road again Istituto penale minorile Beccaria, Milano. I video sono disponibili sul sito www. Quattroruote. It . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
E’ HONDA JAZZ UNA DELLE COMPATTE PIÙ SICURE IN EUROPA |
|
|
 |
|
|
Verona, 4 giugno 2009 - Honda Jazz è tra le vetture più sicure in Europa in base ai risultati di crash test pubblicati il 27 maggio da Euro Ncap. Il nuovo schema di valutazione Euro Ncap è concentrato sulle performance di sicurezza globali della vettura in modo da fornire ai Clienti un punteggio unitario chiaro e di immediata comprensione. Questa nuova valutazione prende in esame la protezione dei passeggeri in caso di impatto frontale, laterale e posteriore, la protezione di eventuali bambini a bordo e dei pedoni. Honda Jazz ha così ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle, lo stesso punteggio ottenuto anche da Civic e Accord. La nuova procedura di valutazione dei crash test introdotta da Euro Ncap lo scorso febbraio 2009 rispecchia l’impegno generale di Honda in tema di sicurezza per la ricerca nel miglioramento costante dei propri prodotti. L’impianto R&d di Honda in Giappone, a Tochigi, riserva un’ampia superficie all’analisi degli impatti fra auto di diverse dimensioni e pesi ed è impegnato nello sviluppo di soluzioni che permettano di ridurre i danni da impatto sia per i passeggeri sia per i pedoni. Jazz è dotata di equipaggiamenti di sicurezza avanzati, grazie all’introduzione della struttura della scocca a tecnologia di compatibilità avanzata Ace (Advanced Compatibility Engineering), i poggiatesta anteriori attivi e il sistema di controllo elettronico in curva Vsa (Vehicle Stability Assist). Di serie su tutti i modelli doppi airbag anteriori e laterali, airbag a tendina su tutta la lunghezza e cinture di sicurezza con attacco a tre punti in tutti e cinque i sedili. I sedili anteriori hanno anche i pretensionatori a doppio stadio. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VOLVO CAR CORPORATION E VATTENFALL DANNO IL VIA AD UNA JOINT VENTURE PER IMMETTERE SUL MERCATO AUTO IBRIDE PLUG-IN NEL 2012 UN´AUTO VOLVO CHE POSSA ESSERE ALIMENTATA CON CORRENTE ELETTRICA DA UNA NORMALE PRESA DA PARETE SARÀ REALTÀ NEL 2012. |
|
|
 |
|
|
Bologna, 4 giugno 2009 - L´azienda svedese produttrice di energia Vattenfall e Volvo Car Corporation lanciano congiuntamente una joint venture industriale e una partnership per introdurre sul mercato prodotti ibridi Plug-in a ricarica elettrica. Tale tecnologia, che segna un punto di svolta nell´industria, consentirÀ di ridurre in maniera considerevole l´impatto ambientale del traffico veicolare. In aggiunta, un veicolo ibrido Plug-in si rivelerÀ conveniente per il proprietario, dal momento che il rifornimento verrÀ effettuato a casa e i costi legati al carburante sono sensibilmente inferiori. Nel Gennaio 2007 Volvo Car Corporation e Vattenfall lanciarono un progetto congiunto allo scopo di testare e sviluppare la tecnologia Plug-in. Ora tale collaborazione viene ulteriormente sviluppata e articolata. "Stiamo investendo in una joint venture industriale per produrre in serie vetture con tecnologia ibrida Plug-in in Svezia nel 2012. Vetture che possano essere alimentate dall´elettricitÀ e spinte da un più convenzionale motore Diesel. Questo è¨ uno sviluppo fondamentale per l´attivitÀ di Volvo e la nostra partnership con Vattenfall ci consente di fare un balzo in avanti enorme nella direzione di un´offerta di vetture sempre più rispettose dell´ambiente", afferma Stephen Odell, Presidente e Ceo di Volvo Car Corporation. Vattenfall e Volvo Car Corporation ritengono che la produzione di serie di auto ibride Plug-in e il relativo sviluppo di infrastrutture possano creare nuovi posti di lavoro e consentire alla Svezia di mantenere la propria posizione di leadership sul fronte della tecnologia avanzata a favore dell´ambiente. Uno dei principali vantaggi della tecnologia ibrida Plug-in consiste nel fatto di poter ricaricare la vettura da una normale presa da parete. "Vogliamo sottolineare l´importanza dell´elettricitÀ nella societÀ di oggi e il contributo che essa puÀ² dare nella soluzione dei problemi ambientali. Attraverso questa collaborazione ci auguriamo di poter accelerare il processo di introduzione di veicoli elettrici. Stiamo sviluppando insieme la tecnologia di prossima generazione basata sulle vetture Plug-in con diverse soluzioni alternative per la ricarica", afferma Lars G. Josefsson, Presidente e Ceo Vattenfall. Lo sviluppo dei veicoli sarÀ portato avanti e finanziato congiuntamente dalle due Aziende. Volvo Car Corporation produrrÀ le vetture, mentre Vattenfall svilupperÀ i sistemi di ricarica e fornirÀ l´elettricitÀ necessaria alle auto. L´elettricità può essere una fonte di energia particolarmente adatta ad un´automobile. Un motore elettrico presenta un livello di efficienza assai elevato e consuma circa un quinto dell´energia necessaria ad alimentare un motore a combustione interna che bruci combustibili fossili. Il prezzo d´acquisto di una vettura ibrida Plug-in sarÀ più elevato rispetto ad un´auto convenzionale; le batterie hanno infatti ancora un costo elevato. Ma l´con l´alimentazione a corrente elettrica, rifornire la vettura costerÀ circa un terzo in meno rispetto, ad esempio, ad una vettura Diesel. Vattenfall offrirÀ agli automobilisti la possibilitÀ di firmare un accordo per avere a disposizione energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili - nello specifico energia eolica o idroelettrica - in alternativa alla produzione elettrica da fonti piÀ¹ convenzionali. Lars G. Josefsson vede molti vantaggi dall´utilizzo di sistemi ibridi Plug-in anche nel caso in cui l´energia elettrica non venga prodotta da fonti rinnovabili. "Con l´energia elettrica evitiamo le emissioni prodotte da ogni singola vettura. Invece che da benzina o gasolio, l´energia di propulsione À¨ derivata da poche e grandi fonti di energia e Vattenfall À¨ impegnata a fondo per eliminare le emissioni di Co2 dal processo di produzione dell´energia elettrica. In Svezia, l´intera produzione elettrica di Vattenfall À¨ virtualmente a zero emissioni", spiega Lars G. Josefsson. Le auto ibride Plug-in saranno spinte da potenti motori elettrici alimentati da batterie a ioni di Litio. La batteria impiega circa cinque ore per ricaricarsi da una normale presa di corrente di rete e viene inoltre ricaricata ogni volta che viene attivato il freno durante la marcia. "La maggior parte degli spostamenti in auto coprono distanze brevi, come ad esempio accade quando ci si reca al lavoro o si ritorna a casa dall´ufficio. Saremo in grado di proporre un prodotto che risponde in maniera efficace a tutte queste esigenze di spostamento. E per essere adeguate a coprire distanze piÀ¹ ampie ed effettuare lunghi viaggi, le vetture saranno equipaggiate con motori Volvo turbodiesel ad alta efficienza", spiega Stephen Odell. Tre Volvo V70 dimostrative saranno presentate giÀ nel corso dell´estate 2009. Tali auto verranno utilizzate per raccogliere informazioni circa i desideri o le richieste che gli automobilisti potranno avere relativamente alla tecnologia ibrida Plug-in, per definire i loro stili di guida e per stabilire come essi preferiscano ricaricare la propria ia vettura. Fra le altre cose, Vattenfall testerÀ diverse soluzioni per la ricarica rapida dalla rete di casa e allo stesso tempo per la ricarica in luoghi pubblici, dove gli utenti pagano la ricarica elettrica allo stesso modo in cui oggi pagano il pieno di carburante. Le vetture programmate per entrare in produzione di serie nel 2012 avranno una tecnologia leggermente diversa, ma le auto dimostrative costituiscono un passo importante verso la produzione di serie di auto ibride Plug-in che siano in linea con le richieste reali del mercato. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PEUGEOT 5008, IL NUOVO STILE DELLA MONOVOLUME |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 - Con la 5008, Peugeot propone una nuova interpretazione stilistica della monovolume compatta. Questo nuovo modello, che riprende i valori che caratterizzano il Marchio, ottimizza tutte le qualità attese in questo segmento, senza transigere su un comportamento stradale eccezionale, ed introducendo alcune tecnologie di punta al servizio del confort e della sicurezza di guida. La 5008 ha dunque l’ambizione di fissare nuovi punti di riferimento nel mercato delle monovolume compatte. 5008 rappresenta l’offensiva di Peugeot nel mercato dei veicoli con un ampio volume nella fascia superiore del segmento M1. Questa monovolume compatta a 5/7 posti costituisce un’offerta che completa e rafforza la presenza di Peugeot nel mercato dei veicoli a vocazione familiare. Dopo la 308 Sw, la 5008, lunga 4,53 m e alta 1,64 m, completa l’offerta di Peugeot nel segmento M1. In termini di design esterno, la 5008 si caratterizza per la linea equilibrata e particolarmente ben profilata. La forma aerodinamica (Cx di 0,29 e Scx di 0,77) richiama quella… dei treni ad alta velocità. Suggerisce fluidità e caratteristiche stradali di prim’ordine. Il frontale, con i proiettori profilati, il cofano molto inclinato, naturale prolungamento dell’ampio parabrezza che nasce in corrispondenza dell’asse della ruota anteriore, sembra ideato per penetrare l’aria nel modo più efficace. Questa naturale fluidità che emana dalla 5008 è evidenziata dagli inserti cromati che adornano tutta la calandra anteriore, conferendole rango ed eleganza. Le fiancate, dai tratti puri e longilinei, confermano l’impressione di movimento permanente che scaturisce dalla vettura, mentre la linea di cintura della carrozzeria ispira sicurezza. La superficie vetrata sembra circondare tutto il veicolo senza soluzione di continuità e ciò è dovuto, in particolare, al disegno specifico del grande vetro laterale posteriore che sconfina nel lunotto. E’ garanzia di un abitacolo luminoso e piacevole da vivere per tutti gli occupanti, compresi i passeggeri posteriori che approfitteranno appieno della luce generosamente diffusa dal grande tetto panoramico in cristallo. Osservando il profilo della vettura, si scopre un’elegante linea stilistica che nasce a livello della porta posteriore, si rafforza a livello del parafango, e circonda la parte terminale della 5008. Questo tratto nervoso apporta un tocco dinamico supplementare alle fiancate e conferisce personalità al portellone della 5008. I gruppi ottici posteriori, con il loro disegno specifico e caratteristico, ma anche con la loro tecnologia a guida di luce, appongono una firma visiva alla vettura. Dalla zona posteriore dell’auto emerge un’impressione di purezza, robustezza e rango. Il disegno del portellone fa intuire una grande facilità di accesso al bagagliaio, caratteristica fondamentale per un’automobile familiare. Questo nuovo stile si basa su un’interpretazione inedita della monovolume compatta, in cui l’aspetto dinamico dello stile esterno si sposa armoniosamente con un importante volume abitabile interno. Il posto di guida della 5008 è indubbiamente originale e innovativo nell’universo delle monovolume. La posizione di guida alta, tipica di questo segmento, dà al guidatore un’ottima visibilità e una forte sensazione di sicurezza. I progettisti sono riusciti a compiere dei passi avanti nell’ergonomia del posto di guida, da un lato grazie alla qualità dei sedili e, dall’altro, grazie a un angolo di inclinazione del volante molto verticale, identico a quello della berlina 308. La posizione di guida permette così di offrire il massimo confort e le massime sensazioni al conducente, mantenendo al contempo una posizione alta per dominare la strada. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come l‘Head Up Display, realizzato con materiali di elevata qualità, particolarmente valorizzanti, il « posto di guida » è progettato (con uno spirito per il piacere di guida), all’insegna dell’innovazione, che caratterizza ogni dettaglio della 5008. Il quadro strumenti, centrato sulla posizione del guidatore, si prolunga in un’elegante interfaccia tecnica, dalle linee molto fluide. La parte anteriore della plancia, inclinata, ha un disegno in armonia con le linee dinamiche dell’esterno, il che genera un’impressione di grande spazio. L’ergonomia molto accurata dei comandi, naturalmente a portata di mano, colloca la 5008 nella tradizione delle berline di Peugeot. L’ampio parabrezza (1,70 m²) è il prolungamento di un ampio tetto panoramico in cristallo (1,69 m²), uno dei più grandi tra quelli proposti nella gamma Peugeot. I passeggeri possono così approfittare della generosa luminosità dell’abitacolo e di un’eccezionale vista panoramica sull’esterno. Considerando i finestrini laterali, i vetri laterali posteriori e il lunotto, la superficie vetrata raggiunge i 5,77 m² ! Spazioso! Quest’aggettivo non è esagerato per definire gli interni della 5008. Infatti, la larghezza ai gomiti è di 1 476 mm nella zona anteriore e di 1 520 mm nella seconda fila, con 3 sedili della stessa larghezza. Nella terza fila, in cui si possono accomodare due passeggeri adulti, questo valore raggiunge 1341 mm ! Lo spazio per le ginocchia è altrettanto generoso, al pari della distanza dal tetto: ciò consente di ospitare senza difficoltà passeggeri di grande corporatura. Per coloro che desiderano ottimizzare la posizione di seduta, i tre sedili della seconda fila hanno lo schienale reclinabile in due posizioni e possono scorrere singolarmente per 130 mm. Dal punto di vista della modularità, ciò consente di aumentare la capacità di carico del bagagliaio o di lasciare uno spazio supplementare agli occupanti dell’ultima fila. La modularità della 5008 è ai massimi livelli del suo segmento. La seconda fila si compone di 3 sedili della stessa larghezza, regolabili in lunghezza e in inclinazione ai fini di un confort ottimale. Sono anche ripiegabili singolarmente per formare una superficie perfettamente piana allineata alla soglia di carico. Poiché il sedile del passeggero anteriore può essere ripiegato a portafoglio, si possono caricare anche oggetti lunghi fino alla plancia. La lunghezza utile in questa configurazione (con tutti i sedili ripiegati e il sedile passeggero ripiegato in posizione tavolinetto) raggiunge 2,76 m. La funzionalità ‘cinema’ dei sedili laterali della seconda fila consente un facile accesso alla terza fila. Con un semplice movimento della mano, il cuscino dei sedili si solleva, poi lo schienale del sedile anteriore avanza per liberare lo spazio massimo e facilitare l’accesso a bordo. Questa modularità molto curata si ritrova anche nell’ultima fila, in cui i due sedili veri si ripiegano singolarmente a scomparsa nel pianale. Gli interni della 5008 offrono quindi molteplici possibilità di configurazione per soddisfare al massimo le esigenze di tutti i suoi occupanti. Il bagagliaio della 5008 è pratico e facile da utilizzare grazie alla sua forma rettangolare. Molto ampio, ha un volume che, in base alla posizione dei sedili scorrevoli, è compreso tra 758 litri e 823 litri, misurato riempiendolo d’acqua, o tra 579 e 678 dm3 secondo la norma Vda 210 sotto il ripiano posteriore con i sedili della terza fila ripiegati. Il bagagliaio della 5008 propone uno degli spazi di carico migliori del suo segmento. Questa capacità passa a 1 247 litri quando viene utilizzato lo spazio sotto il padiglione e può raggiungere 2 506 litri con i sedili della seconda fila ripiegati. Per le famiglie, sempre alla ricerca di spazio, soprattutto quando si parte per le vacanze, numerosi vani, ubicati a entrambi i lati dell’abitacolo, accoglieranno i diversi oggetti dei passeggeri. Nella zona anteriore, le tasche alle portiere, molto ampie, completano il cassetto portaoggetti, il vano sotto il volante e la pratica consolle centrale ventilata, di 10,5 litri di capacità. Al suo interno, si possono riporre tutti i tipi di oggetti, tra cui in particolare due bottiglie da mezzo litro. Questo vano comprende anche, in base al livello di allestimento della vettura, una presa ausiliare (jack o Usb), che permette di collegare il proprio lettore Cd portatile, al riparo da sguardi indiscreti. Nella zona posteriore, i passeggeri potranno utilizzare i vani portaoggetti ricavati a livello del pavimento e le tasche in corrispondenza delle porte posteriori, di facile accesso. Nell’abitacolo sono stati ricavati altri vani per riporre piccoli oggetti, sia per il guidatore sia per i passeggeri, compresi quelli della terza fila. Infine, nella versione cinque posti, sotto il tappeto del bagagliaio sono disponibili vani per una capacità di 60 litri, il che conferma che tutti gli spazi sono stati sfruttati al massimo per offrire grande praticità di utilizzo nel quotidiano. L’ampio spazio interno, abitabile e modulabile, è particolarmente confortevole. I passeggeri apprezzeranno la comodità di tutti i sedili della vettura. Infatti, quelli della terza fila sono stati oggetto di un’attenzione particolare per offrire loro prestazioni di confort, sicurezza e abitabilità paragonabili a quelle degli altri posti. A titolo di esempio, sono stati ricavati vani portaoggetti specifici, mentre gli ampi vetri laterali posteriori possono essere dotati di tendine parasole avvolgibili (come quelli della seconda fila) e, per la loro sicurezza, dispongono anche di un airbag a tendina che arriva fino alla terza fila. Infine, l’elevato confort acustico della vettura consente agli occupanti di conversare coi passeggeri anteriori senza dovere alzare la voce. Grazie alla loro posizione a file parallele sfalsate, gli occupanti della terza fila hanno anche un’ampia visione anteriore, a conferma che dispongono di veri sedili singoli e non di strapuntini. Per rendere il viaggio quanto più possibile confortevole, alcuni ventilatori, la cui intensità è regolabile dai passeggeri della seconda fila, diffondono l’aria condizionata verso la zona posteriore attraverso aeratori posizionati sui montanti laterali. Così in tutti i posti viene garantito un elevato livello di confort termico. Per rendere più piacevoli i lunghi tragitti, la 5008 propone, per i passeggeri della seconda fila, un Pack Video integrato nell’abitacolo. Quest’ultimo ha due grandi schermi a colori da 7’’ sistemati nei poggiatesta anteriori, una consolle di connessione che accetta tutti i dispositivi audio/video mobili attualmente in commercio (lettore video portatile, consolle per videogiochi, lettore di Dvd…) e due cuffie Bluetooth. Questa tecnologia senza fili ha ottime prestazioni a livello di qualità acustica. Consente di trasmettere il segnale audio, a prescindere dalla posizione della cuffia. Una terza cuffia può essere utilizzata contemporaneamente. Si possono anche collegare contemporaneamente due fonti video, rendendo ogni schermo indipendente per la trasmissione delle immagini. Così, i passeggeri posteriori possono scegliere di guardare lo stesso programma sui due schermi o svolgere attività diverse. Ad esempio, mentre un passeggero gioca con un videogioco, l’altro schermo trasmette un cartone animato, un film, dei videoclip, ecc. In sintesi, tutto è stato pensato per offrire il massimo confort in un abitacolo ampio e modulabile a proprio piacere. Tecnologie all’avanguardia al servizio della sicurezza - La 5008 fissa nuovi punti di riferimento in materia di sicurezza e di confort di guida, con l’introduzione di tecnologie inedite e innovative nel segmento delle monovolume compatte. L’head Up Display è un dispositivo che si ispira alle cabine di pilotaggio degli aerei da caccia! Permette di proiettare le informazioni fondamentali per la guida (velocità, limitatore/regolatore di velocità e Distance Alert) su una lamina translucida, montata nel prolungamento della palpebra del cruscotto. Il guidatore visualizza questi dati senza distogliere lo sguardo dalla strada per leggere le informazioni. Quest’equipaggiamento, innovativo in questo livello di gamma, offre un reale vantaggio in termini di sicurezza primaria ma anche di confort di utilizzo. Il Distance Alert è una tecnologia che aiuta il guidatore a rispettare le distanze di sicurezza. Un radar montato dietro il fascione paracolpi anteriore misura il tempo che lo separa dal veicolo che lo precede, espresso in secondi, e ritrasmette l’informazione sullo schermo dell’ Head Up Display. Il sistema di allarme, i cui parametri di distanza possono essere impostati tra 0,9 s e 2,5 secondi attraverso dei pulsanti sulla plancia, permette di avvertire il conducente quando questi guida troppo vicino al veicolo che lo precede. Quest’equipaggiamento non è intrusivo e il guidatore mantiene sempre il controllo totale del veicolo. Il dispositivo, anch’esso inedito a questo livello della gamma, in materia di sicurezza è un complemento molto efficace del limitatore e del regolatore di velocità. Lo Snow Motion è un sistema di antipattinamento intelligente. Dà una nuova funzionalità al classico sistema antipattinamento per permettere al conducente di partire e di guidare in modo efficace su strade ghiacciate o innevate. Questa gestione inedita dell’Asr che si inserisce automaticamente è ovviamente ancora più efficace se abbinata ai pneumatici per la neve. Un airbag per la testa / a tendina che copre le tre file di sedili viene proposto con le versioni 7 posti. Funziona con un solo generatore, si apre contemporaneamente agli airbag laterali per ottimizzare la sicurezza degli occupanti. Tutte le file sono dunque protette in modo efficace. Esp di serie, 6 airbag, freno di stazionamento elettrico automatico con la funzione Hill Holder, spie di mancato allacciamento delle cinture in tutti i posti, indicatore di perdita pressione dei pneumatici, ecc. La 5008 è dotata di un’importante gamma di equipaggiamenti di sicurezza al servizio del confort e del piacere di guida. La 5008 intende essere un nuovo punto di riferimento nel segmento delle monovolume compatte in termini di piacere di guida grazie alle sue qualità dinamiche che associano un comportamento stradale eccezionale, degno delle migliori berline Peugeot, ad un confort delle sospensioni di alto livello. Ritroviamo tutto il know-how della Casa del Leone nella definizione dei collegamenti al suolo della 5008 a partire da una rigidità della scocca inedita per questo tipo di vettura (0,69 mrad), che contribuisce all’ottimo comportamento su strada ma anche al confort vibrazionale della vettura. L’avantreno, di tipo pseudo Mc Pherson con barra antirollio disaccoppiata, è derivato da quello della 308, un punto di riferimento in materia dinamica. Il retrotreno a traversa deformabile proviene dalla piattaforma 2 del Gruppo in una versione studiata appositamente per le vetture con un ampio volume. Tutto il lavoro degli ingegneri di Peugeot era orientato a conferire alla 5008 un comportamento su strada sicuro ed efficace, vicino all’universo delle berline, pur mantenendo l’elevato livello di confort che si aspetta la clientela delle monovolume. Oltre alle regolazioni precise dell’insieme ruote sospensioni, sono stati sviluppati degli appositi pneumatici a bassa resistenza al rotolamento da 16’’ e 17’’, mentre agli amanti di una guida più “sportiva” saranno proposti pneumatici da 18’’. Freni di dimensioni generose (302 mm per le versioni più potenti) garantiscono una frenata molto efficace mentre la servoassistenza sullo sterzo, cara a Peugeot, è assicurata da un gruppo elettropompa idraulico. Il risultato ottenuto è eccezionale e riguarda tutti i passeggeri, compresi quelli della terza fila, che sono stati trattati alla stregua di tutti gli altri occupanti della vettura. Questa sintesi tra confort e comportamento costituisce uno dei principali tratti caratteristici della 5008 ! Al momento del lancio della 5008, saranno proposti 6 gruppi motopropulsori dell’ultima generazione. Si adattano perfettamente alla definizione dinamica di questa nuova proposta di monovolume. Le motorizzazioni, che associano elevate prestazioni a consumi contenuti, hanno bilanci di Co2 molto ridotti pur offrendo un intenso piacere di guida. Nelle versioni benzina, al lancio sono previste due proposte: · 1. 6 litri Vti 120 Cv Bvm5 Euro 5 – 7,3 l/100 km e 169 g/km Co2 nel ciclo misto · 1. 6 litri Thp 156 Cv Bvm6 Euro 5 – 7,1 l/100 km e 167 g/km Co2 nel ciclo misto Nelle versioni diesel, a seconda dei Paesi di destinazione, saranno disponibili quattro proposte: · 1. 6 litri Hdi Fap 110 Cv Bvm6 – 5,4 l/100 km e 143 g/km Co2 nel ciclo misto · 1. 6 litri Hdi Fap 110 Cv Bmp6 – 5,2 l/100 km e 135 g/km Co2 nel ciclo misto* · 2. 0 litri Hdi Fap 150 Cv Bvm6 Euro 5 – 5,8 l/100 km e 151 g/km Co2 nel ciclo misto · 2. 0 litri Hdi Fap 163 Cv Bva6 Euro 5 – 6,8 l/100 km e 178 g/km Co2 nel ciclo misto * : in via di omologazione. Per facilitare la guida nel quotidiano, la 5008 ha equipaggiamenti tecnologici utili, come rilevatore di ostacoli anteriore / posteriore o ancora l’innovativo sistema di misurazione dello spazio disponibile per parcheggiare. La funzione è assicurata da due sensori ubicati ai lati del paraurti anteriore i quali comunicano visivamente sullo schermo multifunzione del cruscotto, la possibilità di parcheggiare in uno spazio libero e sul livello di difficoltà della manovra da effettuare. La 5008 propone le ultime novità della gamma telematica di Peugeot, denominata Wip (World In Peugeot). Wip Sound costituisce l’offerta base e propone un’autoradio Cd-mp3 con comandi al volante a cui si aggiunge una presa supplementare tipo jack, situata nel vano della consolle centrale. Questo dispositivo può essere completato da un kit mani libere Bluetooth e da una connessione Usb grazie all’opzione Wip Bluetooth. Sulla 5008 sono disponibili due sistemi di radionavigazione: Wip Nav rappresenta il livello di ingresso gamma, un’offerta competitiva con un grande schermo a colori da 7’’, 16/9, perfettamente integrato e a scomparsa nella plancia. La cartografia di 30 Paesi europei è contenuta in una scheda Sd e può essere visualizzata in modalità ‘bird view’. Quest’equipaggiamento propone anche un kit viva voce Bluetooth, un’autoradio Cd-mp3 con ingresso ausiliario. Wip Com 3D, l’offerta alto di gamma, integra le tecnologie più avanzate in questo settore: uno schermo a colori ad alta risoluzione da 7’’ 16/9 a scomparsa, la cartografia tridimensionale dell’Europa contenuta in un disco fisso da 30 Gb, un lettore di scheda Sd, un lettore Dvd, una presa ausiliare Usb e audio/video, la funzione jukebox, il kit mani libere Bluetooth, ecc. Un modulo Gsm con la possibilità di inserire la scheda Sim permette di accedere alle funzionalità del telefono ma anche al Servizio Peugeot Sécurité, che attiva i soccorsi in caso di incidente. A seconda dei Paesi, per gli amanti del suono ad alta fedeltà, viene proposta un’opzione Hifi Jbl. Si compone di sei altoparlanti, di un amplificatore da 240 W e di un sub-woofer per i toni bassi, perfettamente integrato nell’abitacolo. Il numero 5 della 5008 rimanda al passato del Marchio nel settore dei veicoli familiari, mentre il doppio zero centrale riprende la denominazione tipica dei veicoli con architettura e posizione di guida alta, concepita come ampliamento della gamma « classica » di Peugeot. Quanto all’8, precisa la generazione a cui appartiene questo nuovo modello. La 5008 sarà presentata in prima mondiale al prossimo Salone di Francoforte e sarà commercializzata nell’autunno del 2009. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI ECOLOGICI A MILANO |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 - “Stiamo lavorando con gli operatori del settore per dotare Milano di una rete di distributori di carburante ecologico in linea con il rinnovo del parco automobilistico che si sta attuando anche grazie alle politiche per la mobilità sostenibile avviate dal Comune”. Lo dichiara l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci al termine di una riunione sulla nuova rete di distribuzione dei carburanti a Milano. “Già nel 2008 a Milano – spiega Croci -, la circolazione dei veicoli privati più inquinanti si è ridotta del 60. 5 per cento e quella dei commerciali del 47. 7%. Mentre i veicoli privati meno inquinanti sono aumentati del 3. 5 per cento e quelli commerciali del 36 %”. Obiettivo principale del piano è il miglioramento dell’accessibilità alle stazioni di rifornimento con una distribuzione più capillare nei quartieri e, soprattutto, la diffusione di carburanti ecologici come il metano e il gpl. Per il metano, in particolare, saranno realizzate 13 nuove aree di distribuzione in città. Il piano - alla cui redazione hanno collaborato i settori urbanistica, attività produttive e le associazioni di categoria - prevede la collocazione di alcuni distributori in corrispondenza dei maggiori parcheggi di interscambio. Per la realizzazione di nuovi distributori di carburanti ecologici si potrà beneficiare di incentivi economici messi a disposizione dal Comune. Tutti i nuovi distributori verranno realizzati con criteri ecologici, che prevedono, ad esempio, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici per la fornitura di energia. Comune e A2a stanno inoltre definendo il nuovo piano di distribuzione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL MAGGIOLINO "PARCHEGGIA" IN EDICOLA |
|
|
 |
|
|
Rozzano, 4 giugno 2009. Vita, morte e miracoli del Maggiolino. E´ questo il contenuto del nuovo volume di Ruoteclassiche dal titolo Volkswagen Maggiolino, il quinto della collana Il meglio di Quattroruote. Partendo dagli articoli e dalle prove su strada di Quattroruote, e prima ancora da quelli di Auto Italiana, Ruoteclassiche completa la storia della mitica vettura tedesca integrandola con commenti e testimonianze. A differenza di tutte le altre vetture di serie costruite nel dopoguerra in tutto il mondo, il Maggiolino ha conservato caparbiamente la stessa peculiare carrozzeria, tondeggiante e un po´ antiquata a causa dei parafanghi, separati rispetto al corpo vettura e raccordati fra loro dalla lunga, anacronistica predella. Ed è proprio la sua granitica immutabilità formale a mutarsi in una straordinaria carta vincente, trasformando il Maggiolino in autentico protagonista nella fase storica più inarrestabile della motorizzazione a livello popolare. In Italia, dove è timidamente approdata nel 1952, l´auto del popolo ha gradualmente acquisito popolarità di cui, anno dopo anno, Quattroruote ha reso piena testimonianza attraverso le tante migliorie tecniche e di carrozzeria che, tuttavia, non ne hanno mai alterato l´immagine. Sempre fedele alle proprie doti di economia di esercizio e indiscussa solidità, a metà degli anni 50 il successo del Maggiolino valicò i confini nazionali di 140 Paesi, contribuendo a diffondere la leggenda Vw sotto tutte le latitudini e diventando, con lo sbarco negli Stati Uni negli anni 60, la prima, vera "world car". Ruoteclassiche ha inserito le prove su strada eseguite nel tempo da Quattroruote sulle versioni più convincenti del Maggiolino, passando via via per il Bulli e la Pescaccia, le versioni cabriolet, dune buggie e fun car, la Karmann Ghia, con qualche cenno al New Beetle del 1998. Tra le curiosità sono contemplate le esperienze cinematografiche della vettura e persino le opere d´arte che essa nel tempo ha ispirato. Il volume Volkswagen Maggiolino, 192 pagine riccamente illustrate, è disponibile in edicola a 12 Euro. Della collana di Ruoteclassiche Il meglio di Quattroruote fanno parte anche Fiat 500 (servizi e prove su strada dal 1957 al ´75), Alfa Romeo Giulia (servizi e prove dal 1962 al ´77), Ferrari (servizi e prove fino al 1988) e Porsche 911 (servizi e prove dal 1963 al ´93). . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INTERPORTO, ROCCHI: "BENE IMPEGNO DELLA PROVINCIA DI ANCONA". |
|
|
 |
|
|
Ancona, 4 Giugno 2009 - ´L´impegno assunto dall´assessore Gitto, a favore dello sviluppo dell´Interporto, va salutato positivamente. Solo da una convinta collaborazione, economica e strategica, tra gli enti e gli operatori coinvolti, possono scaturire quelle sinergie necessarie alla sviluppo dell´intermodalita` nelle Marche´. L´assessore regionale alle Infrastrutture, Lidio Rocchi, commenta con queste parole le dichiarazioni che l´assessore alle Infrastrutture della Provincia di Ancona, Antonio Gitto, ha rilasciato durante la recente visita all´Interporto di Jesi. ´La Regione e` felice che la Provincia di Ancona abbia a cuore la crescita dell´intermodalita` ´ sottolinea Rocchi - Le parole dell´assessore, che ha assicurato il massimo contributo dell´ente provinciale, sono importanti, in quanto garantiscono quell´attenzione istituzionale e finanziaria necessaria a sostenere l´impegno degli amministratori della struttura intermodale. Il cronoprogramma dei lavori sta procedendo regolarmente. La convergenza delle strategie e degli impegni di Regione e Provincia consentira` un rapido decollo dell´Interporto´. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A14 “BOLOGNA-BARI-TARANTO”: VIA LIBERA DEL CDA DELL’ANAS AL PROGETTO DEFINITIVO PER L’IMPLEMENTO DEL TRATTO RIMINI NORD-CATTOLICA PIETRO CIUCCI: ALTRI 29 KM DI AUTOSTRADA A 3 CORSIE PER SENSO DI MARCIA |
|
|
 |
|
|
Roma, 4 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto dal Presidente Pietro Ciucci, ha approvato il 28 maggio, il progetto definitivo, presentato dalla società concessionaria Autostrade per l’Italia, relativo all’ampliamento a tre corsie del lotto 1B del tratto Rimini Nord-cattolica, dal km 116,500 al km 136,000 e dal km 137,240 al km 145,560 dell’autostrada A14 “Bologna-bari-taranto”, per un investimento complessivo di oltre 453 milioni di euro. “L’approvazione di questo ulteriore progetto di ampliamento – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che inizia in corrispondenza dello svincolo di Rimini Nord e termina dopo lo svincolo di Cattolica, ed è lungo complessivamente circa 29 km, potenzia la rete autostradale dell’Emilia Romagna”. “La realizzazione dell’intervento di ampliamento denominato ‘lotto 1B’ – ha affermato il Presidente dell’Anas -, per la sua collocazione e per i flussi di traffico interessati, è molto importante in quanto permette di dare continuità infrastrutturale all’A14 che, già oggi, presenta tre corsie per direzione di marcia tra Bologna San Lazzaro e Rimini Nord, garantendo così il recupero di funzionalità non solo del sistema autostradale ma anche della rete viaria ordinaria”. Il progetto prevede la suddivisione dei relativi interventi in cinque tratti omogenei, nei quali è prevista la realizzazione di svincoli, cavalcavia, gallerie artificiali, viadotti ed opere minori nonché l’ampliamento di 13 opere d’arte maggiori (8 viadotti e 5 sottovia). Per la realizzazione delle opere il tempo di esecuzione è stimato complessivamente in 1371 giorni. Il cronoprogramma dei lavori del progetto esecutivo prevede l’ultimazione differenziata di parti dell’opera che potranno essere aperte al traffico. A seguito della presentazione e approvazione dell’ulteriore fase progettuale prevista dalla normativa, ovvero il progetto esecutivo, si potrà dar corso all’esecuzione dei lavori. L’opera è compresa nella Convenzione Unica vigente sottoscritta dall’Anas e dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S. P. A. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENETO, ANAS: APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO DEL 1° STRALCIO DELLA TANGENZIALE EST DI VITTORIO VENETO PIETRO CIUCCI: SI AVVIANO LE PROCEDURE CHE PORTERANNO ALL’INIZIO EFFETTIVO DEI LAVORI DEL COLLEGAMENTO LA SEGA-RINDOLA |
|
|
 |
|
|
Roma, 4 maggio 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 28 maggio il progetto definitivo del 1° stralcio dei lavori di realizzazione della variante alla strada statale 51 “di Alemagna”, che costituisce il tratto La Sega-rindola della tangenziale est di Vittorio Veneto, con collegamento diretto con via Virgilio, per un importo pari a 65 milioni di euro. “Con questo intervento – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si avviano le procedure che porteranno al bando di gara in appalto integrato e all’inizio effettivo dei lavori del collegamento La Sega-rindola, nel giro di un anno”. L’ intervento della variante di Vittorio Veneto – collegamento La Sega-ospedale, è inserito nel piano degli Investimenti Anas 2007–2011, nella sezione “Opere infrastrutturali di nuova realizzazione”, per un impegno economico complessivo di circa 87 milioni di euro. “Il progetto approvato dal Consiglio di Amministrazione – ha concluso il Presidente Pietro Ciucci –, adeguato alle nuove disposizioni di legge e al nuovo prezziario, è stato redatto tenendo conto delle richieste avanzate dai vari Enti e Amministrazioni locali in sede di rilascio dei pareri e delle autorizzazioni di competenza”. L’opera in progetto ha un tracciato lungo complessivamente circa 2350 metri e prevede tra le opere d’arte maggiori due ponti sul fiume Meschio, la Galleria naturale Sant’augusta e la galleria artificiale Via Carso. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A9 “LAINATE-COMO-CHIASSO”: VIA LIBERA DEL CDA DELL’ANAS AL PROGETTO ESECUTIVO PER IL TRATTO LAINATE-COMO GRANDATE DIREZIONE, 28/05/2009 PIETRO CIUCCI: ALTRI 23 KM DI AUTOSTRADA A 3 CORSIE PER SENSO DI MARCIA |
|
|
 |
|
|
Roma, 4 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 28 maggio il progetto esecutivo di ampliamento alla terza corsia del tratto di interconnessione di Lainate-como Grandate, dal km 10,555 al km 33,780, dell’autostrada A9 Lainate-como-chiasso. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a oltre 464 milioni di euro. “L’itinerario dell’autostrada A9 - ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - che collega Milano a Como e Chiasso tramite l’A8, da cui si svincola in corrispondenza dell’interconnessione di Lainate, rappresenta uno dei principali collegamenti autostradali lombardi verso il nord Europa e si inserisce nella rete infrastrutturale regionale costituita dalla direttrice Sud-nord rappresentata dalla A8 Milano-varese, dalla direttrice Ovest-est A4 Torino-milano e dal sistema delle tangenziali di Milano”. “Con questa approvazione – ha continuato Pietro Ciucci –, che segue il via libera al progetto definitivo da parte dello stesso Consiglio di Amministrazione dell’Anas dello scorso 27 marzo, manteniamo l’impegno preso di ridurre al massimo i tempi e giungere velocemente all’apertura del cantiere”. Il progetto, oltre all’ampliamento della terza corsia nel tratto di interconnessione di Lainate e lo svincolo di Como Sud, prevede anche l’ammodernamento dell’interconnessione A8-a9 con l’eliminazione dell’immissione a sinistra della rampa Como-milano, sulla carreggiata nord dell’autostrada A8, e la realizzazione della quinta corsia nel tratto di interconnessione di Lainate-barriera di Milano Nord. Per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori, si conferma la scelta di dividere il lotto in quattro tratte, tre delle quali a sud della barriera di Como Sud, ciascuna di lunghezza pari a circa sette chilometri, e una a nord della lunghezza di circa 700 metri. In tal modo i lavori potranno procedere con cantieri sfalsati (alternativamente in carreggiata nord o sud) in modo da ottimizzare i tempi ed evitare l`assenza della corsia d`emergenza per tratte estese sulla stessa carreggiata. “Con questa modalità operativa – ha concluso il Presidente Ciucci –, durante le lavorazioni saranno mantenute due corsie per senso di marcia e, quindi, sarà garantita la percorribilità da parte dell’utenza”. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SICILIA, ANAS: APPROVATO L’AVVIO DELLE PROCEDURE DI GARA PER LA REALIZZAZIONE DEL SECONDO TRATTO DELLA AGRIGENTO-CALTANISSETTA NELLE PROVINCE DI CALTANISSETTA ED ENNA CONFERMATO L’IMPEGNO DI ANAS A COMPLETARE LA NUOVA ARTERIA ENTRO IL 2014 |
|
|
 |
|
|
Roma, 4 giugno 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il 29 maggio l’aggiornamento del progetto definitivo e l’avvio delle procedure di gara per il raddoppio del secondo tratto della strada statale 640 di Porto Empedocle (itinerario Agrigento-caltanissetta) nel tratto che interessa le province di Caltanissetta ed Enna, dal km 44, in contrada di Grotta Rossa, allo svincolo con l’A19. “Come avevamo promesso – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – con questa delibera prosegue l’impegno della Società a completare in tempi brevi l’intero itinerario Agrigento-caltanissetta, i cui lavori del primo tratto sono partiti nel marzo scorso. Possiamo ipotizzare che il primo tratto sia completato nel 2012 e l’intera arteria possa essere pronta entro il 2014. L’agrigento-caltanissetta – ha ricordato il Presidente - è uno snodo di sviluppo e di collegamento strategico per la parte centro meridionale dell’isola, oltre ad essere un`opera di connessione tra Porto Empedocle e il Porto di Catania”. L’importo complessivo dei lavori del secondo tratto è pari a 990 milioni di euro. L’opera rientra fra le previsioni programmatiche di realizzazione delle infrastrutture strategiche individuate dalla Legge Obiettivo con la denominazione Itinerario Agrigento-caltanissetta-a19. “Secondo quanto stabilito dalla delibera Cipe del 6 marzo 2009 - ha spiegato il Presidente Ciucci - sarà possibile pubblicare il bando di gara per l’affidamento a Contraente Generale dell’intero secondo tratto. L’avvio concreto dei lavori avverrà per stralci funzionali, di cui il primo stralcio funzionale, di 20 km su 28, interamente finanziato per 795 milioni di euro, riguarda la tratta tra Canicattì e lo svincolo di Caltanissetta Nord (raccordo con l‘attuale 640)”. L’intervento si sviluppa per circa metà del tracciato in variante rispetto alla statale attualmente in esercizio e per l’altra metà in sede. Tra le opere d’arte principali sono previsti 16 viadotti per uno sviluppo di circa 5,6 km e 9 gallerie (artificiali e naturali) per uno sviluppo di circa 6,4 km. Il progetto definitivo approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione è parte di un itinerario lungo oltre 60 km e suddiviso in due tratte di estensioni pressoché omogenee. La prima parte ricade nel territorio della Provincia di Agrigento, il cui sviluppo complessivo è di circa 34 km. Su questo tratto i lavori di ammodernamento della sede stradale da parte del Contraente Generale sono iniziati nel marzo 2009. Il secondo tratto, invece, il cui progetto definitivo è stato approvato oggi, ricade nel territorio delle province di Caltanissetta ed Enna ed è lungo circa 28 km. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VAL D’AOSTA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI PAVIMENTAZIONE LUNGO L’ITINERARIO DELLA 16^ TAPPA DEL TOUR DE FRANCE AOSTA |
|
|
 |
|
|
Aosta, 4 giugno 2009 - E’ stato pubblicato il 29 maggio dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per l’appalto di esecuzione dei lavori di pavimentazione delle strade statali della regione, lungo l’itinerario della 16^ tappa del Tour De France 2009, per un importo di circa 1 milione di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. , Compartimento della Viabilità per la Valle d’Aosta Via Grand Eyvia, 12 – 11100 Aosta, entro le ore 13. 00 del giorno 25 giugno 2009. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 20 giorni dalla data di consegna dei lavori. L’appalto è finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas e sarà aggiudicato all’offerta con il prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SERBIA: DALLA BERS 150 MLN EUR PER LA COSTRUZIONE DEL CORRIDOIO 10 |
|
|
 |
|
|
Belgrado, 4 giugno 2009 - La Bers sta considerando la fornitura di un prestito da 150 mln Eur in finanziamento parallelo al governo serbo, insieme a Banca Mondiale e alla Banca Europea per gli Investimenti (Eib), per la costruzione di una sezione del Corridoio 10. La sezione fra le città di Nis e Dimitrovgrad nel sud est della Serbia verso il confine con la Bulgaria ha una lunghezza totale di 83 km. Il progetto rappresenta un continuo supporto allo sviluppo della principale infrastruttura di trasporto della Serbia, che è il Corridoio 10, ha spiegato il donor in un comunicato rilasciato il 22 maggio. Il progetto promuoverà la sicurezza stradale, l’introduzione di pagamento elettronico del pedaggio e semplificazioni commerciali. Rispetto alla sicurezza stradale il progetto intende aumentare la gestione della sicurezza fra i ministri chiave e le agenzie e introduce il cambio sistematico del modo in cui è gestita la sicurezza stradale in Serbia. L’agenzia esecutiva è la Corridor 10 Company (K10), figlia della società stradale per azioni Putevi Srbije, secondo quanto dichiarato dalla Bers. La K10 è stata creata per gestire la costruzione di autostrade su sezioni del Corridoio 10. La Bers fornirà un prestito di 150 mln Eur, parte del più grande progetto di finanziamento internazionale, che include prestiti dalla Banca Mondiale per 117 mln Eur e dalle Eib per 300 mln Eur. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INFRASTRUTTURE:GLI INTERVENTI PREVISTI NELL´INTESA QUADRO IL DETTAGLIO RELATIVO ALLA PROVINCIA DI CHIETI |
|
|
 |
|
|
Pescara, 4 giugno 2009 - Per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali previsti nell´Intesa Quadro siglata giovedì scorso a Roma con il Governo dal Presidente della Regione Abruzzo e, nello specifico, in relazione alle opere viarie, questo è il dettaglio per la provincia di Chieti: S. S. N° 652 "Di Fondo Valle Sangro" Lavori Di Costruzione Del Tratto Stradale Compreso Tra La Stazione Di Gamberale E La Stazione Di Civitaluparella 2°Lotto-2°stralcio-2°tratto. Progetto Definitivo. L´intervento riguarda il completamento della strada a scorrimento veloce "Fondo Valle Sangro" ovvero il collegamento tra Quadri e la stazione di Gamberale. Inizio lavori: entro il 2009. Importo della spesa: 160 milioni di euro. Pedemontana Abruzzo ? Marche. Ss 81 Tratta Guardiagrele Fino Ad Innesto S. P. Per Fara San Martino L´asse viario collega la strada a scorrimento veloce di Fondo Valle Alento (tratto esistente da Bucchianico a Guardiagrele Nord) alla Ss di Fondo Valle Sangro. Nell´ambito di un Accordo di cofinanziamento della progettazione stipulato fra Provincia di Chieti e l´Anas S. Pa è stata redatta la progettazione definitiva. Occorre conseguire la validazione del progetto da parte di Anas e perfezionare alcuni pareri preliminari, ed eventualmente aggiornare l´Appalto Integrato. Tempo presunto occorrente per rendere cantierabile l´intervento:8-10 mesi. L´intervento è stato condiviso dai Comuni interessati. Inizio lavori: entro il 2009. Importo della spesa: 173,61 milioni di euro Strada A Scorrimento Veloce Variante S. S. 16 Circonvallazione Di Vasto-san Salvo La realizzazione della Strada a Scorrimento Veloce Variante S. S. 16 Circonvallazione di Vasto ? San Salvo ha l´obbiettivo di ridistribuire il traffico sulle diverse arterie, riequilibrare i livelli di servizio delle infrastrutture e ridurre l´incidentalità localizzata. Essa trova puntuale previsione programmatica nel piano territoriale approvato dalla Provincia di Chieti La progettazione preliminare redatta a cura della Provincia di Chieti è stata finanziata con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti. Tempo presunto occorrente per rendere cantierabile l´intervento:8? 10 mesi. Importo della spesa: 110 milioni di euro. Strada A Scorrimento Veloce Lanciano-val Di Sangro Con Collegamento Al Casello Autostradale A14 Di Lanciano. L´asse viario consente il collegamento del Nucleo Industriale Val di Sangro con la città di Lanciano ed il casello autostradale evitando l´attraversamento degli abitati. La nuova infrastruttura si rende necessaria poiché il volume di traffico che interessa la viabilità del bacino compreso tra Lanciano e il Nucleo Industriale Val di Sangro ha raggiunto valori di saturazione in determinate fasce orarie. La progettazione preliminare redatta a cura della Provincia di Chieti è stata finanziata con mutuo della Cassa Dd. Pp. Tempo presunto occorrente per rendere cantierabile l´intervento: 8? 10 mesi. L´interesse dell´Anas S. P. A. È rivolta principalmente alla riorganizzazione dello svincolo Asi in prossimità della Fondo Valle Sangro. Importo della spesa: 100 milioni di euro. L´arteria è di primaria importanza per il collegamento nord-sud e con il porto di Ortona. Le responsabilità attuative sono dell´Anas Spa - Compartimento per la Viabilità per l´Abruzzo. Allo stato attuale è stato redatto uno studio di fattibilità. Costo totale stimato: 150 milioni di euro. In relazione al sistema viario della provincia dell´Aquila questi sono gli interventi previsti: S. S. N°17 "dell´Appennino Abruzzese ed Appulo ? Sannitico" Variante Sud All´abitato Di L´aquila Tra Le Progr. Km. Che 27+000 E 45+000 L´intervento è suddiviso in tre distinti lotti ricomprendenti la strada consortile Mausonia (gli altri due lotti sono stati inseriti dall´Anas nella programmazione dei 200 milioni euro messi a disposizione dal Governo con il Decreto Sisma). Lotto "B": Adeguamento della S. C. Mausonia per 40 milioni di euro S. S. N°260 "Picente" Dorsale Amatrice - Montereale - L´aquila. Lotto Iv - Dallo Svincolo Di Marana Allo Svincolo Di Cavallari. L´intervento, inserito nell´itinerario Amatrice- Montereale-l´aquila, riguarda la realizzazione di una variante alla S. S. 260, dall´innesto con il Iii° lotto della S. S. 260 fino alla località Capitignano per complessivi 6,6 km. Ii progetto definitivo è in fase di ultimazione per l´acquisizione del pareri necessari alla chiusura della Conferenza di Servizi. Il finanziamento attualmente disponibile con i fondi Cipe è pari a 31 milioni e 59 mila euro Per il completamento dell´opera è necessario un ulteriore finanziamento di 45 milioni 389 mila 970 euro. Inizio lavori: entro il 2009 S. S. 261 Subequana L´aquila ? Molina Aterno Lavori di adeguamento della carreggiata stradale, realizzazione delle varianti agli abitati, costruzione di galleria nel tratto di Fontecchio per protezione eventi franosi, adeguamento piano altimetrico, consolidamento delle scarpate, realizzazione nuova segnaletica. Allo stato attuale è stato redatto uno studio di fattibilità. Costo totale stimato 70 milioni di euro S. S. 690 «Avezzano Sora» Lavori di adeguamento in sede ed in variante dal Km 0+000 al Km 41+700 con raddoppio della carreggiata dal Km 6+200 al confine con la Regione Lazio. L´arteria è di primaria importanza per il collegamento dell´Abruzzo con le Regioni Lazio e Campania e costituisce importante alternativa viaria alla direttrice autostradale Roma Napoli. Allo stato attuale è stato redatto uno studio di fattibilità. Costo totale stimato 300 milioni di euro. In relazione al sistema viario della provincia di Teramo, questi gli interventi previsti: S. S. N° 81 "Piceno Aprutina" Lavori Di Ammodernamento Del Tronco Villa Lempa (Confine Regionale Di Teramo) Variante S. S. 80 (Contrada La Cona) Secondo Stralcio; Progetto Definitivo 7 milioni 9 mila euro. L´intervento, inserito nell´itinerario Dorsale collinare "Pedemontana Abruzzo-marche" come intervento strategico di preminente interesse nazionale, riguarda l´ammodernamento della S. S. 81 "Piceno Aprutina" con interventi in sede e in variante nel tratto compreso tra l´abitato di Villa Lempa (confine Provincia di Teramo) prog. Km. Ca 13+900 e la Variante alla S. S. 80 (Contrada La Cona) prog. Km. Ca 33+300, limitatamente alle opere stralciate dall´appalto del 2008. Lavori già appaltati. S. S. N°80 "Del Gran Sasso D´italia" Strada Statale Teramo-mare Variante Alla S. S. 80 Dalla A14 (Mosciano S. Angelo) Alla S. S. 16 ( Giulianova) Iv° Lotto. Progetto Preliminare già approvato in Direzione Generale 64 milioni 75 mila euro. L´intervento, inserito nell´itinerario di Legge Obiettivo "Completamento intermodale del Corridoio Adriatico", riguarda il completamento del collegamento tra Teramo e Giulianova (S. S. 16) con l´ultimo tratto tra Mosciano S. Angelo e Giulianova per un intervento che si estende per complessivi 6Km. Per accelerare le procedure potrebbe essere redatto direttamente il progetto definitivo, da trasmettere al Cipe per l´acquisizione dei pareri. Pedemontana Abruzzo ? Marche. Direzione nord. Tratto Floriano di Campli - S. P. N. 8: 25 milioni di euro Tratto S. P. N. 8 - S. R. N. 259 (Garrufo di S. Omero): 27 milioni di euro L´intero tratto teramano della "Pedemontana" con inizio dalla Ascoli-mare S. S. 4 "Salaria" (svincolo di Castel di Lama, in territorio di Ancarano), collega la Val Tronto con la Val Vibrata (nel tratto Castel di Lama- Garrrufo), la Val Vibrata con la Val Tordino (nel tratto Garrufo-s. Nicolò), la Val Tordino con la Val Vomano (coincidente con la A 24), la Val Vomano con la Val Fino e quindi Pescara con il tratto Villa Vomano-zona industriale di Castilenti. Il tratto Nord, cui gli interventi si riferiscono, si compone dei seguenti tronchi: tronco innesto Ascoli-mare con Garrufo di S. Omero (Villa marchetti): 78 milioni di euro; tronco Garrufo di S. Omero-s. Anna di Campli: 1. Svincolo per Floriano-fondovalle Salinello, di m 2300, per 25 milioni di euro; 2. Fondovalle Salinello ? Villa Marchetti, di m 5140, per 28 milioni 82 mila euro. Tronco S. Anna di Campli-s. Nicolò di Teramo, inizio lavori: entro il 2009. Pedemontana Abruzzo ? Marche ? Direzione Sud- Collegamento Val Vomano-val Fino, da Villa Vomano ai confini della Provincia di Pescara-tratto Capsano ? Bisenti (Progr. Km 2+413- 11+309) Progetto Definitivo. Importo complessivo 180 milioni di euro di cui: 140 milioni di euro per lavori e 40 milioni di euro per spese generali. L´intervento fu ricompresso nella Intesa Generale Quadro del 2002 per la realizzazione del Corridoio Plurimodale Adriatico attraverso la realizzazione della dorsale collinare "Pedemontana Abruzzo? Marche" come percorso alternativo o complementare a quello costiero, attraverso il miglioramento della Ss 81 Piceno Aprutina (Ascoli Piceno-val Tronto-area Vestina-casoli-molise) è compresa fra le Infrastrutture dichiarate di "preminente interesse nazionale" . Tutto il tracciato, da Villa Vomano al confine della provincia di Pescara, si articola in 8 lotti funzionali. Il tratto da Cansano a Bisenti, dello sviluppo di 8+912 Km, con caratteristiche di tipo C2, ne costituisce il 3° lotto. Comprende: -10 viadotti; -10 gallerie naturali ed artificiali; n. 5 svincoli. Inizio lavori entro aprile 2010. In relazione al sistema viario della provincia di Pescara questo l´intervento previsto: S. S. 16 «Adriatica» - Lavori Di Adeguamento In Variante Da Montesilvano A Silvi Marina Nord. L´arteria è di primaria importanza per il collegamento nord-sud e consente lo snellimento del traffico. Allo stato attuale è stato redatto un progetto preliminare in cofinanziamento con la Provincia di Pescara. Costo totale stimato: 250 milioni di euro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
"TREMEZZINA" (CO), VIA A PROGETTO CON UNICO LOTTO |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 - La "Tremezzina" si farà. Non più in due lotti, come previsto in precedenza, ma in un unico tratto tra Colonno e Griante, in provincia di Como. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha infatti approvato uno schema di atto aggiuntivo alla convenzione sottoscritta il 30 luglio del 2007 con il Ministero alle Infrastrutture, l´ Anas, la Provincia e la Camera di Commercio di Como per la realizzazione del progetto preliminare della variante alla "Tremezzina", sulla Ss n. 340 "Regina". L´atto aggiuntivo stabilisce proprio la realizzazione di un unico lotto tra Colonno e Griante, accogliendo l´intento unanime di tutte le amministrazioni locali. Il precedente progetto dei due lotti - da Colonno a Ossuccio e da Lenno a Griante - ha infatti evidenziato un notevole aumento dei costi dovuto alle complessità tecniche di realizzazione, senza peraltro risolvere il problema di viabilità più importante, rappresentato dall´attraversamento di Tremezzo. Le amministrazioni comunali hanno anche sconsigliato la realizzazione dello svincolo in Val Perlana che comporterebbe notevoli problemi dal punto di vista tecnico, geologico e ambientale. A carico della Provincia di Como rimane la realizzazione, entro 10 mesi, del progetto preliminare. Regione Lombardia conferma intanto il proprio impegno a collaborare con Anas (stazione appaltante) e Provincia di Como (progettista) per risolvere problematiche di interesse comune. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LINEE MILANO - GENOVA E MILANO - GALLARATE: APPROVATI I PROGETTI PER ELIMINARE NOVE PASSAGGI A LIVELLO LAVORI COMPLETATI ENTRO IL 2012 INVESTIMENTO COMPLESSIVO CIRCA 20 MILIONI DI EURO |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 - Chiusa nei giorni scorsi la Conferenza di Servizi, convocata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), per l’approvazione dei progetti delle opere sostitutive necessarie all’eliminazione di nove passaggi a livello nel territorio dei Comuni di Pieve Emanuele (Milano), Borgarello (Pavia), Pavia, Pizzale (Pavia), Castelletto di Branduzzo (Pavia) e Parabiago (Milano). Prevista la costruzione di sei sottopassi stradali, due sottopassi ciclo-pedonali e una nuova viabilità interpoderale. I sottopassi saranno realizzati con strutture scatolari il cui varo, sotto la linea ferroviaria, avverrà con spinta oleodinamica. La sostituzione degli attraversamenti stradali con sottopassi porterà ad un miglioramento della regolarità del traffico ferroviario e stradale. Inoltre, l’eliminazione dei passaggi a livello, in particolare nei centri urbani, consentirà di eliminare le code di auto in sosta con conseguenti benefici ambientali. Gli interventi previsti nel “Programma di Soppressione Passaggi a Livello e Risanamento Acustico” di Rfi sono frutto di accordi con la Regione Lombardia, la Provincia di Milano e di Pavia ed i Comuni interessati. L’investimento complessivo è di circa 20 milioni di euro ed il completamento dei lavori è previsto entro il 2012. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LE FERROVIE E LE TRASFORMAZIONI DELLE CITTÀ COMPLETAMENTO DEL SISTEMA ALTA VELOCITÀ E RIORGANIZZAZIONE DEI NODI URBANI: OCCASIONI PER CAMBIARE LA MOBILITÀ NELLE METROPOLI E TRASFORMARE SPAZI E LUOGHI |
|
|
 |
|
|
Milano, 4 giugno 2009 - Avviare una riflessione sulla città contemporanea e del futuro, in particolare sulla nuova urbanità e sulle forme mutevoli che essa va progressivamente assumendo. Rielaborare l’uso e la qualità degli spazi urbani come ad esempio la piazza o la stazione, metafore di luoghi in cui storicamente si sono prodotti aggregazioni, scambi, relazioni. Rivedere la luce come strumento per disegnare un luogo pubblico che interpreti ed esalti il senso di comunità che sta alla base del concetto stesso di città e di qualsiasi soluzione urbana. Questi temi sono stati affrontati il 28 maggio nel convegno “Quali Velocità. Quale Città. Le nuove velocità come sistemi complessi. Quale qualità degli spazi e dei luoghi urbani: la metafora della piazza e l’utilizzo della luce”. Ne hanno discusso, al Centro Congressi Rho Fiera Milano, Carlo De Vito, Presidente Gis Qvqc nonché Amministratore Delegato di Fs Sistemi Urbani (Gruppo Fs); Francesco Coppola, Vicepresidente Gis Qvqc e Responsabile Territorio e Ambiente Fondazione Morra; Alessia Guarnaccia, Direttore Scientifico Piattaforma Qvqc e Presidente Angia (Associazione Nazionale Giovani Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) e Massimo Pica Ciamarra, Vicepresidente Inarch – Istituto Nazionale di Architettura. In Italia, il riassetto territoriale si va configurando sul sistema Av/ac, che sarà completato entro il 12 dicembre 2009, e sulla riorganizzazione dei nodi metropolitani, a livello regionale e provinciale. Cambiano, quindi, gli schemi della mobilità urbana. Stanno nascendo network logistici integrati che collegheranno i grandi terminali merci ferroviari ai bacini produttivi, ai principali porti e interporti e ai mercati dell’Europa centrale, occidentale e orientale. Le politiche comunitarie di mobilità integrata, basata prevalentemente sul sistema del trasporto su ferro, stanno generando una trasformazione strutturale dei territori di tutti gli Stati membri e le reti ferroviarie che attraversano le città non sono più viste come ostacoli o limitazioni allo sviluppo ma come un’occasione per migliorare la possibilità di spostamento e la qualità di vita dei cittadini. Il convegno odierno è stato promosso dal Gruppo di Studi Interdisciplinare “Quali velocità. Quale città”, composto da Ferrovie dello Stato, Anci, Ance, Angia, Fondazione Morra, Inarch, Aniai, Cnappc, Siu, Consulta Anci, Ance giovani, Ana, Facoltà di Architettura-università degli Studi di Napoli Federico Ii, Città di Afragola, Dipartimento Diparc Facoltà Architettura-università degli Studi di Genova, Dipartimento di Scienze della Comunicazione-università degli Studi di Salerno, Certet Centro di Economia Regionale dei Trasporti e del Turismo-università Bocconi, Dipartimento Dicata Facoltà di Ingegneria-università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Economia e Statistica-università di Salerno, Dipartimento Dau-università La Sapienza di Roma, Fondazione Ugo La Malfa. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’ASSESSORE REGIONALE RENATO CHISSO ED IL SINDACO DI PIOMBINO DESE PIERLUIGI CAGNIN FIRMANO L’ACCORDO PER L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI ELIMINAZIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO DELLA TRATTA FERROVIARIA MESTRE – CASTELFRANCO NEL COMUNE DI PIOMBINO DESE |
|
|
 |
|
|
Mestre, 4 giugno 2009 - Renato Chisso “ Opere necessarie e da realizzare in tempi rapidi, alla luce della entrata in funzione, in un futuro ormai prossimo, del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale” È stato sottoscritto mercoledì 3 giugno 2009, a Mestre, presso la sede di Veneto Strade , l’accordo per l’attuazione del programma di eliminazione del passaggio a livello della tratta ferroviaria Mestre – Castelfranco nel comune di Piombino Dese. Il documento è stato firmato da Renato Chisso, Assessore alle Politiche della Mobilità e Infrastrutture della Regione Veneto, e da Pierluigi Cagnin , sindaco del comune di Piombino Dese. L’accordo si inserisce nell’ambito del progetto per la realizzazione del 1° stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (Sfmr) e prevede l’eliminazione del passaggio a livello al km 23 + 583 della tratta ferroviaria Mestre – Castelfranco mediante la realizzazione di un sottopasso veicolare a senso unico alternato e ciclopedonale a servizio della comunale Via della Vittoria – via Molinella, nel comune di Piombino Dese. Nel dettaglio il progetto concordato dagli Enti prevede un sottopasso con piattaforma stradale a doppio senso di marcia , con altezza sul sottopasso non inferiore a 4,20m e pendenza non superiore all’8%, per un costo complessivo delle opere di 5. 000. 000 di euro, cifra a carico della Regione Veneto. Per l’Assessore Renato Chisso “ Questo accordo aggiunge un ulteriore tassello a quella importante iniziativa per la viabilità regionale che prevede l’eliminazione dei passaggi a livello, tuttora esistenti lungo le linee ferroviarie venete, per assicurare maggiore sicurezza ed eliminare inutili sovrapposizioni tra rotaia e strade. Adeguamenti necessari e, - sottolinea Chisso- da realizzare in tempi rapidi, alla luce della entrata in funzione, in un futuro ormai prossimo, del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRIESTE:CHIARITE POSIZIONI "FERNETTI SPA",AL VIA LAVORI FS |
|
|
 |
|
|
Trieste, 4 giugno 2009 - Posizioni chiarite tra i soci del Terminal di Fernetti e, quindi, come ha annunciato oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, "a ore" saranno sbloccate le risorse della Regione, pari ad 1 milione di euro, per la costruzione del nuovo collegamento ferroviario tra Opicina e l´autoporto. Ieri, infatti, nel corso di una riunione svoltasi a Fernetti, la Regione, i vertici di "Terminal intermodale di Trieste-fernetti spa", Giorgio Maranzana e Claudio Grim, ed i rappresentanti di Provincia e Comune di Trieste, Camera di commercio, Comune di Monrupino, Autorità portuale, Autostazione doganale ed Autovie Venete hanno chiarito le reciproche posizioni - è stato sottolineato a fine incontro - e sono stati condivisi gli obiettivi del terminal, che restano confermate nella funzione di retroporto dello scalo marittimo triestino. Non risulta pertanto necessario, è stato osservato, giungere ad alcuna operazione di ridistribuzione delle quote azionarie detenute dagli attuali soci e ciò sarà ribadito anche nell´ambito della prossima seduta del Comitato portuale (in programma il 16 giugno), chiamato a confermare la strategicità di una presenza dell´Autorità portuale nella compagine societaria dell´autoporto. Una strategicità che sarà ribadita in quel contesto dalla Provincia e dal Comune di Trieste, che da sole rappresentano il 60,07 per cento del pacchetto azionario, nonché dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha inteso oggi evidenziare l´esigenza del porto di Trieste di poter ottenere precise garanzie da tutti i soci del terminal in merito a concessioni e investimenti futuri. Grazie allo sblocco del finanziamento regionale, "congelato" ai primi di aprile dalla Giunta regionale in attesa di una verifica interna tra i soci dell´autoporto, i lavori per la realizzazione del raccordo potranno iniziare a breve, con la previsione di completare l´opera comunque entro fine 2009. Di fatto si tratta di circa 200 metri di nuove rotaie che dall´attuale linea ferroviaria Trieste-villa Opicina si dipartiranno per raggiungere il terminal. Oggi i treni merci che transitano tra Fernetti e lo scalo giuliano, alla stazione di Opicina sono costretti a staccare il locomotore, cambiare binario, utilizzare successivamente una motrice diesel di manovra, percorrere complessivamente oltre 2 chilometri di linea con tre passaggi a livello incustoditi e, talvolta, anche a "spezzare" il carico trasportato per limitare il peso sugli assi dei mezzi ferroviari e, quindi, sui binari. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AL VIA ALTRI 4 ITINERARI BAIA DI NAPOLI-METRÒ DEL MARE CULTURA. A MAGGIO GIÀ TRASPORTATI QUASI 17MILA PASSEGGERI |
|
|
 |
|
|
Napoli, 4 giugno 2009 - Lunedì e mercoledì 1° e 3 giugno 2009, sono partiti gli ultimi 4 tour della Baia di Napoli del Metròmare Cultura, che si aggiungono a quelli del Coast Sightseeing per l´area flegrea già attivi dall´inizio di maggio, portando così a 6 gli itinerari offerti da questa nuova iniziativa promossa dagli Assessorati ai Trasporti e al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania. Lunedì 1° giugno sono partiti i seguenti tour: Napoli - Sorrento (Coast Punta Campanella), con escursione guidata via mare con barche ecocompatibili per Marina della Lobra, Puolo, la riserva marina di Punta della Campanella, la Baia di Ieranto e la marina del Cantone (tutti i giorni). I tour Coast Punta Campanella, con due partenze al giorno, vengono effettuati con un´imbarcazione personalizzata con i colori della Baia di Napoli. A bordo sono disponibili audioguide in quattro lingue; Napoli - Ercolano, dal Molo Beverello a Villa Favorita, con collegamento con il bus City Sightseeing per gli scavi archeologici di Ercolano, per il Museo archeologico virtuale Mav, escursioni sul Vesuvio e Ville Vesuviane e Miglio d´Oro (3 giorni la settimana, domenica-lunedì-martedì). Mercoledì 3 giugno sono partiti invece: Napoli - Castellammare Di Stabia, con escursioni con bus per gli scavi archeologici di Pompei, Oplonti e Stabiae (3 giorni la settimana, mercoledì-giovedì-venerdì); Circumetro´ Mare Della Baia di Napoli, con il collegamento da Napoli a Ercolano-castellammare-seiano-sorrento-bacoli-pozzuoli, con il tragitto sottocosta di tutta la baia, mettendo per la prima volta in collegamento diretto le due costiere sorrentina e flegrea (5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì). I tour Artecard Baia di Napoli, a cura della Scabec, rientrano nell´offerta integrata Artecard Plus e sono promossi dall’Assessorato al Turismo e Beni Culturali e dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania, in collaborazione con il consorzio “Metrò del Mare”. I dettagli e i costi dell’iniziativa sono sul sito www. Campaniartecard. It. I primi due itinerari della Baia di Napoli e le linee già attive del metrò del mare (Mm1, Mm2 e Mm3), hanno già trasportato complessivamente quasi 17mila viaggiatori tra Napoli, Salerno e le costiere flegrea, vesuviano-sorrentina e amalfitana. Le linee del metrò del mare per il Cilento, infine, partiranno tra il primo weekend di giugno e il 1° luglio. (informazioni al numero di call center 199 600 700 e sul sito www. Metrodelmare. Com). “Con questi due ultimi itinerari - dichiara l’Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta - completiamo l’offerta dei tour della Baia di Napoli che abbiamo deciso di avviare quest’anno, e che stanno già riscuotendo un buon successo assieme alle altre linee già in servizio del metrò del mare, come dimostrano i primi dati sull’affluenza. Un’iniziativa che rientra nel quadro delle attività che abbiamo messo in campo in sinergia con l’assessorato al Turismo, e che consentono di offrire veri e propri ‘pacchetti’ integrati fra trasporti, visite guidate, escursioni tra i luoghi più affascinanti di uno dei golfi più belli del mondo, senza contare il giro della baia per poter osservare i suoi tesori dal mare, ossia da una prospettiva inconsueta ma ugualmente suggestiva”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SIGLATO IERI A LIVORNO PRESSO L´AUTORITÀ PORTUALE IL PROTOCOLLO REGIONALE PIÙ SICUREZZA NEI PORTI DI LIVORNO, CARRARA E PIOMBINO |
|
|
 |
|
|
Firenze, 4 giugno 2009 - Un patto di ferro per la sicurezza sul lavoro nei tre porti della Toscana di rilevanza economica nazionale, Livorno, Carrara e Piombino: lo hanno siglato oggi a Livorno, presso la sede dell´Autorità portuale, tutti gli enti e le forze sociali interessate, gli assessori regionali al diritto alla salute e ai trasporti e i rappresentanti di autorità portuali, comuni e province di Livorno, Carrara e Piombino, Inail, Direzione regionale del lavoro, Vigili del fuoco, Inps, Ispesl, Confindustria, Assologistica, Fise-uniport, organizzazioni sindacali e Aziende sanitarie di Livorno e Massa Carrara. Il protocollo (approvato di recente dalla giunta regionale) non è una risposta episodica legata a una situazione di emergenza infortunistica, ma rappresenta un progetto organico e condiviso che impegna i firmatari a dare priorità, continuità e omogeneità alle iniziative per la sicurezza, in termini di formazione, prevenzione, controllo. Uno dei punti più importanti del protocollo èrappresentato dal ruolo centrale riconosciuto ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e soprattutto alla nuova figura dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo. E´ previsto infatti che i Rsl aziendali individuino i Rlss, che saranno 3 per il porto di Livorno, 1 per quello di Carrara e 1 per quello di Piombino. Questi rappresentanti costituiranno un organo collegiale, il Sistema integrato di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza del sito. Il protocollo stabilisce nel dettaglio i compiti dei rappresentanti e fissa anche il fondo annuale di ore che dovranno dedicare alla loro attività, costituito da 600 ore per ciascun rappresentante del porto di Livorno, 350 ore per il rappresentante del porto di Carrara e 400 or e per il rappresentante del porto di Piombino. Sta all´autorità portuale vigilare perchèle imprese portuali finanzino effettivamente le ore utilizzate per lo svolgimento dell´attività dei Rlss. La formazione dei rappresentanti Rls, Rlss e dei lavoratori operanti nei porti saranno organizzate dalle autoritàportuali e finanziate dalla Regione e dalle province, attingendo anche ad eventuali finanziamenti messi a disposizione dall´Unione europea. I rappresentanti di sito saranno invitati permanenti ai Comitati di Igiene e sicurezza, coordinati dalle autoritàportuali. Infine i soggetti pubblici si riuniscono in un Centro unico di riferimento, un organismo interistituzionale coordinato dalle Asl, con funzioni di indirizzo, prevenzione e controllo. I principali rischi per la sicurezza dei lavoratori portuali (in termini di gravità) sono dovuti a caduta dall’alto, investimento da mezzi operanti nei piazzali e investi mento da merce caduta durante la movimentazione. Il porto di Livorno - Nel porto di Livorno operano 23 imprese del comparto imbarchi/sbarchi, con 1548 dipendenti totali, di cui 1244 operativi. Nel corso del 2008 sono accaduti 353 infortuni a lavoratori addetti alle operazioni portuali. Le problematiche di sicurezza su cui è più difficile incidere sono costituite dalla forte concorrenza fra porti e fra le imprese di uno stesso porto, dalle le scelte tecnologiche nella costruzione delle navi, finalizzate più alla sicurezza durante la navigazione ed alla capacità di trasporto che alla sicurezza durante le operazioni di carico e scarico, e dalla provenienza delle navi da porti situati in nazioni dove l’attenzione nei confronti della sicurezza è insufficiente. Il porto di Livorno chiude il 2008 con una movimentazione complessiva di 34. 029. 370 tonnellate di merci con un incremento, rispetto all’anno 2007, di 1. 094. 776 tonnellate pari ad un tasso di crescita del 3,32 per cento. Alla crescita hanno contribuito soprattutto l’incremento della merce in container (+8,6%, con oltre 8 milioni di tonnellate ) ed il traffico di rotabili (+9,9%). Nel settore del traffico traghetti per quanto riguarda il numero dei passeggeri che si sono imbarcati/sbarcati dal porto è stato registrato un incremento del 2,1%, rispetto all’anno 2007, con 2. 329. 921 unità. Il consuntivo 2008 per il traffico crociere è stato di 849. 050 unità complessive con un incremento percentuale sul 2007 del 19,1% per un totale di 565 navi, 55 in più rispetto al 2007. Il porto di Carrara - La Porto di Carrara spa, che esegue le operazioni di carico scarico merci, conta circa 180 addetti (gruisti, carrellisti, scaricatori di banchina e stiva). Complessivamente nel porto operano circa 90 imprese, considerato quelle che effettuano le operazioni portua li e quelle di servizi, per le quali si può stimare un numero di variabile tra i 150 ed i 200 addetti . Nel 2008 si sono registrati 19 infortuni, con un indice di frequenza di 4. 8 infortuni per 100. 000 ore lavorate. Nel 2001 l´indice di frequenza era di 8. 7. Al porto di Marina di Carrara nel 2008 i servizi di prevenzione della Asl 1 hanno effettuato 63 accessi con 11 unità locali controllate. Il 70 % dell´attività nel porto di Carrara, e quindi le problematiche di sicurezza, riguarda il carico scarico e movimentazione di blocchi di marmo e granito, sia nelle fasi di carico scarico dalle stive alle banchine sia nella movimentazione dai piazzali di stoccaggio agli autoarticolati che li portano a destinazione. In queste fasi ci sono forti interferenze uomo-macchina con il rischio di investimento da parte del mezzo meccanico o di schiacciamento da parte dei blocchi. Situazioni non molto dissimili da quanto avviene in cava o nei piazzali di lavorazi one dei lapidei. Particolare rischi si rilevano nelle operazioni di carico scarico nelle stive dove gli addetti operano in spazi stretti e con merce spesso stivata non sempre in modo ordinato nei porti di partenza. Il porto di Piombino - Le ditte che svolgono le operazioni portuali sono quattro, per un totale di 130 dipendenti. Il totale delle merci (imbarco e sbarco) risulta pari a circa 7. 800. 000 ton. Nel 2008 si sono registrati 20 infortuni. Nello stesso anno l’attività portuale è diminuita quasi dell’8% soprattutto a carico dell’imbarco-sbarco merci (< 12. 6 % nel 2008 vs il 2007). Occorre tenere conto che la crisi economico-finanziaria ha comportato una diminuzione di oltre la metà della produzione del locale stabilimento siderurgico. Il porto di Piombino, attualmente sede di importanti interventi strutturali (nuovi banchinamenti, escavi per fondali inferiori a 16 metri), present a alcune criticitàrelative a possibili interferenze tra attivitàimbarco-sbarco, passeggeri e pesca. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRASPORTI: ATTIVI NUOVI COLLEGAMENTI MARITTIMI DI INTERESSE PUBBLICO |
|
|
 |
|
|
Palermo 4 giugno 2009 - Il dipartimento regionale dei trasporti informa che dall’ 1 giugno sono attive le nuove linee di collegamento marittimo regionale Trapani/favignana/levanzo/ustica/napoli (aliscafo), Palermo/ustica (traghetto ro-ro) e Milazzo/vulcano/lipari/s. M. Salina (traghetto ro-ro). Si tratta di servizi di pubblico interesse finanziati dalla Regione. I collegamenti sono stati stabiliti con estensione ai contratti di servizio già esistenti tra la Regione siciliana e le società di navigazione aggiudicatarie delle gare bandite dall´amministrazione per le unità di rete. Si tratta del primo contingente delle nuove linee inserite nel programma di collegamenti marittimi della Regione siciliana che i sindaci delle isole minori hanno sottoscritto durante la riunione tecnica del 12 maggio scorso. Entrano in vigore in data odierna anche le parziali variazioni, relative al periodo di alta stagione, degli orari dei collegamenti marittimi regionali di pubblico interesse per le isole Eolie. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AVVIATA PROCEDURA NEGOZIATA PER ALISCAFI PELAGIE |
|
|
 |
|
|
Palermo, 4 giugno 2009 – Il dipartimento regionale dei Trasporti comunica di aver attivato una procedura negoziata per garantire con immediatezza, per questa stagione estiva, i collegamenti marittimi di pubblico interesse con le Pelagie. “La procedura – spiegano dal dipartimento – è lo strumento normativo, ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006, che verrà adottato per motivi d´urgenza in attesa dell´affidamento del servizio tramite gara ad evidenza pubblica. Alla procedura sono state invitate le principali società del trasporto marittimo, che entro sette giorni dovranno presentare la migliore offerta per lo svolgimento di un servizio di collegamento marittimo, da eseguirsi con unità navali veloci, riguardante le seguenti linee:Lampedusa/linosa e viceversa; Lampedusa/linosa/porto Empedocle e viceversa. I servizi saranno attivi nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre 2009, secondo le modalità e le condizioni stabilite dal dipartimento”. Le offerte dovranno pervenire al Dipartimento entro le ore 12. 00 del 9 giugno 2009 e saranno valutate il giorno 10 giugno alle ore 10,00. Tutta la documentazione relativa alla procedura negoziata per i collegamenti marittimi veloci può essere consultato on line, sul sito del dipartimento regionale dei Trasporti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|