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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Giugno 2009 |
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I MINISTRI DELL´UE ADOTTANO UN QUADRO LEGALE PER LE INFRASTRUTTURE DI RICERCA EUROPEE |
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Bruxelles, 8 giugno 2009 - I ministri europei per la ricerca si sono accordati su un quadro legale per l´istituzione di infrastrutture di ricerca europee. La decisione spiana la strada alla creazione di infrastrutture di livello mondiale che dovrebbero aiutare l´Europa a prendere la guida in diversi campi della ricerca. Si tratta di uno degli accordi raggiunti all´ultimo incontro del Consiglio "Competitività" che si è tenuto il 28 e 29 maggio a Bruxelles (Belgio). La normativa nazionale e europea attualmente non è sufficiente per affrontare la complessità delle infrastrutture di ricerca composte da partner internazionali. Per ovviare a questo, la Commissione europea ha avanzato nel luglio del 2008 una proposta per un nuovo quadro legale per le infrastrutture di ricerca. A dicembre le discussioni tra gli Stati membri avevano raggiunto uno stallo dovuto alla questione spinosa di come esentare le infrastrutture di ricerca dell´Iva (imposta sul valore aggiunto) e dell´accisa. Ai fini dell´Iva, la presidenza ceca ha suggerito di trattare le infrastrutture di ricerca europee come organizzazioni internazionali. Questa proposta è stata accettata a maggioranza qualificata. Nell´ambito del nuovo quadro legale, gli Stati membri che intendono ospitare un´infrastruttura di ricerca europea dovranno dichiarare nella loro candidatura presentata alla Commissione che riconoscono la nuova infrastruttura in quanto organizzazione internazionale. "Il quadro legale taglierà in modo significativo i costi finanziari e amministrativi e chiarirà l´ambito legale per il funzionamento delle infrastrutture di ricerca europee, e allo stesso tempo stimolerà la collaborazione scientifica," ha dichiarato il ministro ceco per l´Istruzione, la gioventù e lo sport, Miroslava Kopicová. "In questo modo esso abbatterà le barriere agli investimenti nella scienza e nella ricerca. Questo risultato rappresenta un successo notevole non soltanto per me ma anche per tutte le mie controparti europee. " Il commissario europeo per la Scienza e la ricerca, Janez Potocnik, ha accolto la decisione dicendo: "La notizia dell´accordo del Consiglio è di grande importanza per la ricerca e per l´economia comunitarie. Investire oggi nella costruzione di infrastrutture di ricerca di grande scala può sicuramente contribuire alla ripresa economica dell´Ue e sicuramente rafforzerà la nostra competitività quando usciremo dalla recessione. Contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro e di attività economiche, nonché alla produzione di conoscenza scientifica di avanguardia, che sarà il nuovo motore per la crescita e la competitività dell´Unione europea. I ministri hanno anche messo in evidenza il ruolo importante che le infrastrutture di ricerca possono avere nel dare slancio allo sviluppo regionale. In una dichiarazione essi invitano gli Stati membri e la Commissione a "incoraggiare lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca e la loro distribuzione - in modo da facilitare un´attuazione equilibrata del Ser (Spazio europeo della ricerca) - rispettando allo stesso tempo il principio di eccellenza scientifica e assicurando l´accesso efficace. " Hanno anche sottolineato l´importanza di analizzare il ritorno socio-economico e i vantaggi dal punto di vista dei costi per la regione ospitante ma anche per l´Europa in generale. Altri punti del programma riguardavano la valutazione e l´impatto dei programmi quadro europei per la ricerca (Pq) e la realizzazione del Ser. Rispetto ai primi, i ministri hanno invitato la Commissione a "confermare in modo chiaro e esplicito - nella progettazione di nuovi Pq - in che misura il lavoro è basato su risultati della valutazione, studi preventivi e valutazioni dell´impatto". Sullo sviluppo del Ser, infine, i ministri icoraggiano gli Stati membri e la Commissione di "impegnarsi ulteriormente per assicurare una maggiore complementarità e sinergia tra le politiche e gli strumenti comunitari, nonché tra le iniziative regionali, nazionali e intergovernative. " "Oggi la presidenza ceca è riuscita a raggiungere diverse importanti priorità e realizzare il motto di uno ´Spazio europeo della ricerca senza barriere´," ha concluso il ministro Kopicová. Per maggiori informazioni, visitare: Presidenza ceca dell´Ue: http://www. Eu2009. Cz/en/ Consiglio dell´Ue: http://www. Consilium. Europa. Eu/ Forum per la strategia europea in materia di infrastrutture di ricerca (Esfri): http://cordis. Europa. Eu/esfri/ . |
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WORKSHOP SULLA GENOMICA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO NEL CANCRO |
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Venezia, 8 giugno 2009 - Il 27 e 28 agosto si terrà a Venezia (Italia) un workshop sulla genomica nella valutazione del rischio nel cancro. L´evento affronterà gli approcci emergenti basati sulla genomica applicabili alla tossicità e all´individuazione e alla valutazione del rischio nel cancro. Sarà prestata particolare attenzione allo sviluppo e alla valutazione di modelli in vitro altrernativi che hanno il potenziale di ridurre in modo significativo l´uso di animali da laboratorio. I partecipanti potranno interagire con esperti appartenenti a università, industria, agenzie di ricerca pubblica e normative. Lo scopo è di individuare vie promettenti e le lacune che vanno colmate affinché si possano sviluppare approcci genomici nella nuova strategia di valutazione della sicurezza per i farmaci e le sostanze chimiche che possono soddisfare la domanda attuale e futura. Il workshop è organizzato congiuntamente dal progetto carcinoGenomics, finanziato dall´Ue, dal Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (Ecvam), dall´Istituto della salute e delle scienze ambientali (Hesi) e dalla Netherlands Genomics Initiative. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Hesiglobal. Org/i4a/pages/index. Cfm?pageid=3432 . |
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GLI SCIENZIATI ASSOCIANO IL FLUSSO DI POTASSIO ALLA SCHIZOFRENIA |
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Bruxelles, 8 giugno 2009 - Un team internazionale di scienziati ha identificato una variante di un canale di potassio che interessa i pazienti affetti da schizofrenia. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Medicine, mostrano come l´espressione di una forma di canale di potassio prima sconosciuta è 2,5 volte maggiore del normale nel centro della memoria del cervello delle persone che soffrono di un disturbo psicotico ed è connessa ad un punto cruciale della variazione genetica. I loro risultati potrebbero offrire un nuovo obiettivo terapeutico per combattere la schizofrenia. Il rapporto tra fattori genetici e sviluppo di disturbi psicotici è complesso e, fino a questo momento, gli scienziati hanno avuto difficoltà ad identificare i geni di rischio e a confermare i propri risultati. In questo recente studio, scienziati provenienti da importanti istituti di ricerca europei e dai National Institutes of Health (Nih) negli Stati Uniti hanno identificato - analizzando dati di centinaia di famiglie - un nuovo potenziale gene che indica una predisposizione alla schizofrenia, chiamato Kcnh2 (un gene del canale di potassio). I ricercatori hanno scoperto che inibire selettivamente questa "forma sospetta" (gene) potrebbe regolare l´attività cerebrale disordinata nei pazienti affetti da schizofrenia, senza provocare gli effetti collaterali cardiaci che si presentano normalmente con i farmaci antipsicotici disponibili sul mercato. "Per associare i geni a disturbi complessi come la schizofrenia è necessario non solo dimostrare un´associazione statistica, ma anche mostrare come la versione di un gene agisce biologicamente per conferire tale rischio," ha detto il dott. Daniel Weinberger del Programma conoscenza dei geni e psicosi del National Institute of Mental Health (Nimh). "Abbiamo trovato effetti simili alla schizofrenia nei collegamenti del cervello e nell´elaborazione mentale in persone perfettamente sane ma portatrici della versione associata al rischio di questo gene del canale del potassio, anche se questi soggetti non mostravano comportamenti psicotici," si legge nello studio. Studi precedenti hanno suggerito che la schizofrenia è il risultato di complesse interazioni tra diversi geni e fattori ambientali. Gli scienziati hanno inoltre associato al disturbo statisticamente una serie di possibili geni in vasti studi di associazione a livello genomico. "Il nostro studio va oltre, attraverso la scoperta di una nuova variante del gene, la conferma della sua associazione con la malattia e indagini a vari livelli su come funziona nel tessuto cerebrale umano autoptico, nel cervello umano vivo e nei neuroni," ha spiegato il dott. Weinberger. Quando il flusso di ioni di potassio nella cellula è regolato, i canali di potassio sono in grado di controllare quando i neuroni sparano, spiegano gli scienziati. L´attività del neurotrasmettitore dopamina regola il flusso di potassio. La dopamina - spiegano i ricercatori - è l´obiettivo principale dei farmaci antipsicotici attualmente usati per curare la schizofrenia. Il canale di potassio Kcnh2 potrebbe sostenere il tipo di sparo di neuroni che sostiene le funzioni mentali più alte, interrotte nei soggetti affetti da schizofrenia. Il team ha valutato l´associazione del gene con la schizofrenia in cinque campioni indipendenti che comprendevano centinaia di famiglie. La loro analisi ha identificato quattro variazioni legate al disturbo nell´ambito di una piccola area del gene Kcnh2. "Eppure questa associazione statistica non implicava un meccanismo," ha fatto presente il dott. Weinberger. "Non spiegava come il Kcnh2 potesse aumentare il rischio di schizofrenia. Siamo quindi tornati al tessuto cerebrale autoptico in cerca di una risposta. " I ricercatori hanno stabilito che "Isoform 3. 1" - una versione precedentemente sconosciuta del Kcnh2 - aumentava a livelli 2,5 volte più alti nell´ippocampo di pazienti affetti dalla malattia rispetto ai soggetti sani. La ricerca ha inoltre dimostrato che "Isoform 3. 1 era più alto del normale in individui sani portatori delle variazioni associate al rischio". I risultati suggerivano l´esistenza di una versione del gene Kcnh2 associata al rischio di schizofrenia. "Insieme, questi risultati potrebbero fornire nuove informazioni sull´eziologia della schizofrenia ed una nuova direzione per la scoperta terapeutica," conclude lo studio. Gli scienziati europei che hanno partecipato allo studio provenivano dall´università Ludwig Maximilian e dall´università di Heidelberg in Germania, dall´università di Bari in Italia e dall´università medica statale Yerevan in Armenia. Per maggiori informazioni, visitare: Nature Medicine: http://www. Nature. Com/nm National Institute of Mental Health: http://www. Nimh. Nih. Gov . |
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QUANTO SONO EFFICACI LE POLITICHE CHE INVITANO A SEGUIRE UN´ALIMENTAZIONE SANA? |
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Bruxelles, 8 giugno 2009 - Sono numerose le campagne che invitano a seguire un´alimentazione sana portate avanti negli ultimi decenni dai governi dell´Unione europea e che hanno riscosso maggiore o minore successo. Ora è stato avviato un progetto dell´Unione europea, condotto dall´università di Reading (Regno Unito) e finanziato con 2,5 milioni di euro, che ha l´obiettivo di catalogare queste campagne per analizzare quali hanno avuto successo e quali no, e quali sono i motivi all´origine del loro eventuale esito negativo. Il progetto Eatwell ("Interventions to promote healthy eating habits: evaluation and reccomendations"), che ha una durata di tre anni e mezzo e vede il coinvolgimento di nove partner, è stato finanziato in riferimento alla tema dedicato ad alimentazione, agricoltura, pesca e biotecnologie del Settimo programma quadro (7° Pq) e si occuperà anche di analizzare in che modo il settore pubblico può promuovere sul mercato un´alimentazione salutare per la popolazione e quali ostacoli potrebbero essere riscontrati nell´atteggiamento del pubblico nei diversi paesi. Il dott. Bhavani Shankar dell´Istituto per l´agricoltura, la politica e lo sviluppo presso l´università di Reading ha affermato: "È facile sottovalutare l´intervento statale nella determinazione delle scelte alimentari ma una tale ingerenza nella dieta dei cittadini può apparire orwelliana. Tuttavia, è sempre più palese che vi sono ragioni fondate a favore di una partecipazione statale nelle scelte alimentari. L´obesità - che è in parte riconducibile all´alimentazione - comporta costi compresi tra il 5 e il 7% dei costi sanitari complessivi nell´Unione europea. Inoltre, una scarsa qualità dell´alimentazione contribuisce direttamente all´insorgenza di una serie di malattie che sarebbe possibile prevenire e che comportano l´aumento dei costi per l´assistenza sanitaria. " I costi dell´obesità per l´Unione europea, in termini di servizi sanitari e perdita di tempo produttivo, si attestano attorno ai 70 milioni di euro annui. Nel Regno Unito, paese noto perché caratterizzato da una delle alimentazioni meno salutari dell´Europa occidentale, il consumo elevato di zuccheri, grassi e sale sta causando numerosi casi di obesità tra adulti e bambini, e contribuisce inoltre all´insorgenza di varie patologie associate all´alimentazione, quali diabete e malattie cardiovascolari. Complessivamente sono circa 70. 000 i cittadini britannici che ogni anno muoiono a causa di malattie associate alle abitudini alimentari. "Nel caso del Regno Unito, coloro che compiono scelte alimentari povere sotto il profilo qualitativo rendono più costoso per tutti i cittadini il servizio sanitario nazionale (Nhs)", ha affermato Bruce Tail, professore di economia del settore alimentare presso l´università di Reading. "Quindi, oltre al tentativo di salvare delle vite umane invitando a seguire un regime alimentare più salutare, l´intervento del governo in questo ambito ha rilevanza sociale. La nostra ricerca studierà quali sono gli interventi politici che sono stati applicati nei paesi dell´Unione europea e altrove in passato. Siamo interessati in modo particolare ad esaminare in che modo l´esperienza nel marketing del settore privato possa essere applicata efficacemente da parte dello Stato nelle campagne alimentari. " Le politiche sull´alimentazione portate avanti dai governi dell´Unione europea in passato comprendevano divieti di pubblicizzare il cosiddetto"cibo spazzatura" sui canali televisivi dedicati ai bambini, la promozione del consumo di frutta e verdura, la creazione di sistemi di etichettatura e un´offerta migliorata nelle mense scolastiche e statali, in modo da incoraggiare adulti e bambini a compiere scelte alimentari salutari. Il progetto Eatwell raccoglierà i dati relativi alle precedenti iniziative che incoraggiavano a seguire un´alimentazione sana, alle reazioni dei consumatori e al modo in cui queste campagne hanno eventualmente avuto un impatto su obesità e salute. Le conclusioni saranno presentate agli Stati membri dell´Unione europea e alla Commissione. Per maggiori informazioni, visitare: University of Reading: http://www. Rdg. Ac. Uk/ . |
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NUOVA INFLUENZA: POSITIVO AL VIRUS A H1N1 ANCHE L´UOMO TORNATO DAL VIAGGIO DI NOZZE A NEW YORK INSIEME ALLA MOGLIE, RISULTATA POSITIVA GIÀ NELLA GIORNATA DI IERI. |
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Bologna, 8 giugno 2009 - Confermato dal Ministero della salute il contagio da virus A H1n1 anche per l’uomo che era tornato dal viaggio di nozze a New York assieme alla moglie, risultata positiva al virus già nella giornata del 3 giugno. I due giovani sposi, residenti a Bologna, sono seguiti a domicilio. Le loro condizioni sono stazionarie. I contatti familiari sono sottoposti a sorveglianza sanitaria da parte dell’Azienda Usl di Bologna. I due sposi erano rientrati da New York il 29 maggio scorso con primi sintomi di influenza. Si erano recati al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore il 30 maggio dove erano stati sottoposti a prelievo per la ricerca del virus. Le prime analisi sono state effettuate, come da protocollo, dal laboratorio del Centro regionale di riferimento per le emergenze microbiologiche del Policlinico S. Orsola-malpighi di Bologna, che li ha registrati come “casi probabili”. I campioni sono poi stati inviati all’Istituto superiore di sanità, unico laboratorio nazionale abilitato alla conferma ufficiale dei casi. Nella giornata di ieri la conferma per la donna, oggi quella per il marito. Le procedure per la diagnosi della malattia e il controllo dell’infezione sono state attuate con tempestività, come nei precedenti casi. Anche in questa occasione sono state attivate, a cura del Ministero della salute, le misure di profilassi internazionale nei confronti delle persone che hanno viaggiato nello stesso aereo, come previsto dai protocolli di controllo delle malattie infettive. Sono 5, tutti importati da New York, i casi diagnosticati in Emilia-romagna: non ci sono casi a trasmissione locale. . |
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CASA DELLA SALUTE DI EMPOLI I PROGETTI PER NUOVI SERVIZI SANITARI E SOCIALI LE ASL TOSCANE CONCORRONO A FINANZIAMENTI NAZIONALI PER 43 MILIONI |
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Firenze, 8 giugno 2009 - L´esperienza della Casa della salute, una struttura unitaria in cui trovano spazio attività e servizi sanitari, sociali e amministrativi collegati, si espande in tutta la Toscana. Le Aziende sanitarie di Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Empoli e Viareggio hanno infatti presentato i progetti per la realizzazione (o il potenziamento) di Case della salute in 14 località: Marlia, Piazza al Serchio, Pescia, Agliana, Comuni Medicei (Poggio a Caiano e Carmignano), La Rosa, Campi Bisenzio, Scandicci, Pontassieve, Figline, Tavarnelle, Tavarnuzze, Empoli e Tabarracci (viareggio). L´investimento complessivo ammonta a oltre 43 milioni di euro. I progetti concorreranno ora al fondo di cofinanziamento nazionale per oltre 30 milioni di euro. Secondo l´assessore regionale per il diritto alla salute l´introduzione di questo nuovo modello organizzativo è fondamentale nel quadro della sanità di iniziativa disegnata dal Piano sanitario regionale. I servizi vengono accorpati, integrati, il cittadino trova nella stessa strutture risposte immediate e complete a numerose esigenze e servizi sempre disponibili nell´arco del giorno e della settimana. Ecco alcuni dettagli dei singoli progetti: Casa della salute di Marlia (Asl 12 Lucca) Verrà assicurata la presenza di personale medico 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Tra i nuovi servizi quelli per le patologie croniche, l´assistenza domiciliare, la riabilitazione, l´ospedale di comunità e il Punto Insieme per la non autosufficienza. Costo complessivo 2 milioni e 200 mila euro. Casa della salute di Piazza al Serchio (Asl 12 Lucca) Nell´attuale Centro socio sanitario è prevista la sistemazione dei medici di medicina generale organizzati in gruppo, l´ampliamento delle prestazioni specialistiche e consultoriali, la postazione di guardia medica, il potenziamento del servizio sociale. Costo totale 1 milione e 250 mila euro. Casa della salute di Pescia (Asl 3 Pistoia). - Ospiterà tra l´altro ambulatori medici e pediatrici, con copertura sulle 12 ore, guardia medica, ambulatori specialistici, infermieristici, di medicina pubblica, Cup, Punto Insieme, Punto prelievi, Servizio di assistenza infermieristica territoriale e assistenza sociale e uffici. Costo complessivo 2 milioni di euro. Casa della salute di Agliana (Asl 3 Pistoia) - Apertura prevista 24/24 ore e 7 giorni su 7 con servizi di 118, guardia medica, ambulatori, consultori, Punto prelievi, Cup, Commissione invalidi civili, assistente sociale. Costo totale 2 milioni e mezzo di euro. Casa della salute dei Comuni medicei (Poggio a Caiano e Carmignano, Asl 4 Prato). Sarà collocata nella località di Seano (comune di Carmignano), sarà aperta H24 per 7 giorni e anch´essa ospiterà numerosi servizi sanitari e socio-sanitari e le sedi delle associazioni di volontariato. Costo 1 milione e 800 mila euro. Casa della salute La Rosa (Asl 5 Pisa) - Costerà 2 milioni mezzo di euro e ospiterà i servizi di primo soccorso, le attività dedicate ai malati cronici, corsi per smettere di fumare e altri servizi. Casa della salute di Campi Bisenzio (Asl 10 Firenze) - L´investimento complessivo ammonta a 2 milioni e 514 mila euro, per una struttura che ospiterà i servizi sanitari e socio-sanitari, ambulatori e un posto fisso di soccorso sanitario. Casa della salute di Scandicci (Asl 10 Firenze) - Un investimentro di 900 mila euro per una struttura in cui funzioneranno ambulatori, guardia medica, punto di primo soccorso, Cup, punto prelievi, Punto insieme e altre attività specialistiche. Casa della salute di Pontassieve (Asl 10 Firenze) - Vi confluiranno tutti i servizi socio sanitari assicurati nei presidi dei comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina. L´investimento è di 7 milioni e 820 mila euro. Casa della salute di Figline (Asl 10 Firenze) - Costerà 4 milioni e 475 mila euro e avrà le stesse caratteristiche funzionali e di servizio delle altre case della salute, assicurando percorsi sanitari e socio sanitari integrati. Casa della salute di Tavarnelle (Asl 10 Firenze) 2 milioni e 695 mila euro per una struttura a carattere polivalente, che diventerà punto di riferimento per tutte le cure primarie. Casa della salute di Tavarnuzze (Asl 10 Firenze) - Ha analoghe caratteristiche questa struttura il cui costo complessivo ammonterà a 2 milioni e 205 mila euro. Casa della Salute di Empoli (Asl 11) La sfida è quella di trasformare le sedi territoriali di servizi, isolate e poco collegate tra loro, in una rete formata da strutture in cui operano equipes multiprofessionali, inserite nel contesto della comunità locale. La rete sarà composta dalle Case della salute di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Galleno, Montaione, Montespertoli, Montopoli, Santa Croce. Investimento complessivo 9 milioni di euro. Casa della salute Tabarracci (Asl 12 Viareggio) - Un investimento di 1 milione e 235 mila euro per una struttura polifunzionale che verrà realizzata in alcuni corpi di fabbrica dell´ex ospedale. . |
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C´È BISOGNO DI SANGUE, APPELLO DEL CENTRO REGIONALE SIGLATO UN ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA E ASSOCIAZIONI DEI DONATORI |
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Firenze, 8 giugno 2009 - La rete trasfusionale toscana ha bisogno di sangue. Si registra infatti a livello regionale e più complessivamente su tutto il territorio nazionale un momento di difficoltà, dovuto ad alcuni fattori: la concentrazione delle donazioni nei giorni immediatamente successivi al terremoto d´Abruzzo, il susseguirsi di festività che hanno rallentato l´afflusso. L´assessorato regionale per il diritto alla salute, insieme alle associazioni, invita dunque i donatori a compiere un ulteriore sforzo per colmare la carenze e consentire il reintegro delle scorte necessarie a garantire il regolare proseguimento delle forniture alle strutture sanitarie. Proprio il 5 giugno l´assessore regionale per il diritto alla salute e le associazioni dei donatori hanno siglato un accordo regionale, le cui più importanti novità riguardano la gestione delle unità di raccolta, l´assicurazione per i donatori e i termini di pagamento (30 giorni) da parte delle Aziende sanitarie. Sono inoltre adeguate le tariffe di rimborso, che subiscono complessivamente un incremento del 6. 6%, comprensivo di adeguamento Istat. . |
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INCONTRO ANNUALE SOCIETA´ EUROPEA PER IPERTERMIA ONCOLOGICA. VERONA CENTRO NAZIONALE DI RIFERIMENTO. QUI GLI STUDI PER UN EVENTUALE INSERIMENTO NEI LEA |
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Verona, 4 giugno 2009 Verona ha ospitato il 25° Incontro Annuale della Società Europea per l´Ipertermia Oncologica, una delle nuove frontiere della ricerca nella lotta al tumore, sulla quale si confronteranno i maggiori esperti provenienti da tutta Europa. I lavori sono stati aperti da un intervento dell´Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, che ha tra l´altro espresso la sua “grande soddisfazione per gli alti standard di qualità raggiunti e per l´importante attività di ricerca che l´Unità Multidisciplinare di Verona porta avanti sotto la guida del Direttore del Dipartimento di Radioterapia Oncologica Sergio Maluta”. Un´attività che proprio oggi ha avuto un riconoscimento nazionale: Sandri ha infatti annunciato che “il Ministero della Salute ha scelto il nostro Centro come Centro Nazionale di Riferimento, nell´ambito del quale questa innovativa tecnica terapeutica sarà tenuta in costante monitoraggio e costantemente migliorata. Il Ministero – ha aggiunto Sandri – ci ha anche incaricato di presentare 3 studi in materia, che verranno direttamente finanziati a livello nazionale. Tali studi avranno l´obbiettivo di stabilire il grado di evidenza scientifica dell´ipertermia, ai fini di un suo futuro inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza nazionali (i Lea)”. Sandri ha poi ricordato che “fortunatamente noi, negli anni recenti, abbiamo migliorato di molto le tecnologie e le fasi di diagnosi, prognosi e cura del cancro, anche con un uso specifico dell´ipertermia al fianco delle terapie più convenzionali”. “I risultati raggiunti in questo settore – ha concluso l´Assessore – supportano e incoraggiano la Comunità scientifica a continuare il percorso di ricerca intrapreso, e stimolano il livello politico a rafforzare ovunque possibile l´allocazione di risorse per la lotta al tumore. Il nostro compito è quello di garantire ai cittadini le migliori condizioni di vita possibili e questo si fa anche ponendo il Veneto, come in questo caso, al centro delle più importanti assise internazionali”. . |
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SANITÀ, LA GIUNTA DELLA CAMPANIA APPROVA IL DISEGNO DI LEGGE DI RIORDINO DELL´ARSAN |
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Napoli, 8 giugno 2009 - La giunta regionale della Campania, su proposta dell´assessore alla Sanità Mario Santangelo, ha approvato un disegno di legge di riorganizzazione dell´Agenzia Regionale Sanitaria (Arsan). Il disegno di legge, che sarà proposto al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva, attua le disposizioni previste nella Finanziaria 2009, che all´art. 28 impegnava la giunta a riorganizzare l´Arsan entro 180 giorni, al fine di rendere coerenti i compiti e le modalità organizzative di funzionamento con l´evoluzione del quadro normativo nazionale e regionale. L´arsan viene strutturata come azienda della Regione, deputata alla ricerca, al supporto tecnico e all´attività di coordinamento tra i diversi soggetti del servizio sanitario regionale. Nel dettaglio, vengono affidate tra le altre all’azienda le seguenti funzioni: analisi dei bisogni sanitari e sociosanitari a supporto delle attività di programmazione nel settore; sviluppo e gestione del sistema informativo per il monitoraggio dei livelli di assistenza e dei processi di attuazione dei piani sanitari; promozione delle metodologie del governo clinico, dell’Evidence Based Medicine, di iniziative a favore della salute e di eventi formativi. L´assessore alla Sanità esercita l´alta sorveglianza sull’attività dell´azienda, assicurandone la conformità alle direttive della Giunta regionale ed il coordinamento con gli indirizzi emanati a livello nazionale. Gli organi dell’Arsan sono il direttore generale, nominato dal presidente su deliberazione della Giunta, ed il collegio sindacale, composto da tre membri, di cui due designati dal Consiglio regionale e uno dal Ministero del Tesoro. E´ previsto altresì un Nucleo di Valutazione dell´edilizia sanitaria e socio-sanitaria, composto da dirigenti e dipendenti della Giunta, con il compito di assicurare la conformità dei progetti di edilizia alla programmazione sanitaria. . |
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LIVORNO: CON IL NUOVO REPARTO L´ARTROPROTESI RADDOPPIA LA REGIONE FINANZIA UN PROGETTO PER PASSARE DA 171 A 360 INTERVENTI |
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Firenze, 8 giugno 2009 - Passare da 171 a 360 interventi l´anno di artroprotesi d´anca: è questo l´obiettivo che si propone il progetto approvato ieri dalla giunta regionale su proposta dell´assessore per il diritto alla salute per la costituzione presso l´Ospedale di Livorno dell´Unità operativa di Ortopedia protesica. La nuova struttura sarà anche Centro dell´Area vasta nord ovest per l´Ortopedia protesica. L´assessore regionale alla sanità sottolinea la rilevanza del progetto, destinato a superare l´attuale scostamento tra domanda e offerta in un settore di intervento sempre più richiesto e in una casistica chirurgica in costante aumento, perchè legata al progressivo invecchiamento della popolazione. Si stima infatti che il bisogno di artroprotesi in Toscana ammonti a oltre 5600 interventi anno. Già con il Piano sanitario 2005-2007 era sta to lanciato un progetto speciale di interesse regionale con l´obiettivo di incrementare l´attività di un 10%, ma le verifiche hanno rivelato che questo sforzo va ulteriormente intensificato. La Regione ha assegnato alla Asl 6 un finanziamento di 750. 000 euro per il 2009, finalizzato proprio alla realizzazione del nuovo progetto, che prevede di assicurare a ciascun paziente un vero e proprio “pacchetto assistenziale unitario”, senza soluzione di continuità tra fase chirurgica, che si svolgerà all´Ospedale di Livorno in regime di week hospital (dal lunedì al venerdì), e fase riabilitativa, ripartita tra le strutture di Livorno, Cecina e Campiglia. Attualmente la Asl 6 dispone di quattro Strutture operative di ortopedia e traumatologia per un totale di 102 posti letto, mentre è attiva sul territorio anche una struttura privata accreditata con 10 posti letto. . |
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LA SALUTE DEGLI IMMIGRATI: SE NE PARLA IN UN CONVEGNO AD ANCONA. |
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Ancona, 6 Giugno 2009 - ´La salute degli immigrati: un linguaggio comune per parlarne´, e` il titolo del convegno nazionale che si svolgera` martedi` 9 giugno, dalle 9. 30 alle 16. 30, ad Ancona, al Ridotto del Teatro delle Muse. Il convegno, a cui parteciperanno l´assessore alla Salute della Regione Marche, Almerino Mezzolani, ed esponenti del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali, e` organizzato dall´Osservatorio Epidemiologico sulle Diseguaglianze dell´Agenzia Regionale Sanitaria delle Marche. Sarra` presentata una metodologia per la lettura della salute degli immigrati; metodologia messa a punto da un gruppo nazionale di esperti coordinato dall´Osservatorio Disuguaglianze, nell´ambito di un accordo tra Ministero della Salute e Regione Marche. Gli immigrati rappresentano ormai circa il 6% della popolazione residente in Italia e sono parte integrante del tessuto produttivo e sociale del Paese. E´ importante, pertanto, impostare un sistema di sorveglianza per comprendere quali sono i bisogni di salute di questa popolazione in continua espansione, se tali bisogni sono diversi da quelli della popolazione italiana e le modalita` di utilizzo dei servizi sanitari. Il gruppo di esperti nazionali appartenenti a sei regioni (Piemonte, Liguria, Emilia-romagna, Marche, Lazio, Puglia) due Ausl (Reggio Emilia e Cesena) e ad enti nazionali quali l´Istat, l´Inail, l´Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari, l´Associazione Italiana di Epidemiologia, ha individuato e sperimentato indicatori fattibili in tutte le regioni italiane. Le Regioni a cui, a seguito della riforma sul federalismo, spetta la programmazione sanitaria, da oggi hanno a disposizione uno strumento di lettura condiviso per poter garantire gli interventi piu` appropriati di promozione della salute, di prevenzione e di cura che il Sistema sanitario pubblico deve saper garantire a tutti ed in particolar modo ai target piu` fragili, in un´ottica di efficacia e di efficienza per il sistema. I primi risultati dell´applicazione degli indicatori mostrano che, essendo gli immigrati una popolazione giovane, ricorrono meno degli italiani al ricovero ospedaliero; essi ricorrono ai servizi o per eventi fisiologici, quali il parto, o per mancanza di interventi di prevenzione quali l´aborto e gli infortuni sul lavoro. Questo suggerisce la necessita` principalmente di interventi preventivi che, se realizzati, avranno un effetto positivo anche sulla riduzione dei costi e dei conflitti sociali. . |
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PROTESTA ANPAS, INCONTRO IN REGIONE MARCHE. |
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Ancona, 8 giugno 2009 - Una delegazione delle associazioni di volontariato aderenti all´Anpas (pubbliche assistenze) si e` incontrata con i responsabili dell´assessorato regionale alla Salute, al termine della manifestazione di protesta contro l´attribuzione dei servizi di trasporto dei materiali sanitari. E` stato confermato che lunedi` 8 giugno verranno portati, all´approvazione della Giunta regionale, i regolamenti applicativi della legge regionale 13/08 (gestione del trasporto sanitario), che consentiranno la stipula delle convenzioni tra volontariato e Aziende sanitarie. Le Associazioni aderenti all´Anpas, pur affermando l´amarezza per la ´scarsa informazione con cui si e` gestito l´avvio delle attivita` relative all´esecuzione del contratto (lotto 2) dell´appalto degli Ospedali Riuniti´, hanno apprezzato ´l´impegno dell´Assessorato a risolvere, in tempi brevi, la problematica attraverso l´approvazione dei regolamenti e la contestuale convocazione di un tavolo tecnico per la regolamentazione delle attivita` delle associazioni di volontariato, nell´ambito delle previsioni della legge regionale 13/08´. . |
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A VERONA INCONTRO DI CITTADINANZATTIVA SU FEDERALISMO SANITARIO. |
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Verona, 8 giugno 2009 - “Il federalismo fiscale, e quello sanitario che ne conseguirà, sono riforme che metteranno i diritti del cittadino più al centro del sistema di quanto non sia ora. La responsabilizzazione dei centri di spesa, l’introduzione dei costi standard, l’aumento delle risorse fiscali che rimarranno sui territori daranno alle regioni che ne saranno capaci, mi auguro tutte, il Veneto certamente, la possibilità di rafforzare i servizi sanitari ai propri cittadini”. Lo ha detto il 5 giugno l’assessore veneto alla sanità Sandro Sandri, intervenendo a Verona ad un incontro dell’associazione Cittadinanzattiva incentrato su problemi e opportunità del federalismo sanitario. “Oggi come oggi – ha aggiunto Sandri – dobbiamo però dirci tutta la verità, e cioè che ci sono ancora troppe regioni che sprecano e troppo poche (tra queste Veneto, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna) che fanno i salti mortali per coniugare qualità dell’assistenza e sostenibilità finanziaria del servizio sanitario. Con il federalismo fiscale e sanitario questa situazione cambierà e cambierà in meglio proprio rispetto alle esigenze di salute della gente. In Veneto di sicuro – ha detto Sandri – perché, ad esempio, non sarà più un dramma rispondere alle necessità di assumere medici e infermieri nei nostri ospedali e incidere a fondo su due problemi essenziali come le liste d’attesa e l’umanizzazione delle cure, fattore quest’ultimo che dipende prima di tutto dalla disponibilità di tempo che ogni operatore può oggettivamente dedicare ad ogni singolo paziente”. “Ragionando di servizi sanitari – ha concluso Sandri – bisogna però anche evitare il luogo comune del tutto a tutti subito e dovunque, perché sarebbe una utopia, ma di sicuro le priorità delle politiche sanitarie del Veneto coincidono in larga parte con le segnalazioni dell’ultimo rapporto di Cittadinanzattiva. Non so se ciò si possa dire di molte altre regioni nel nostro Paese”. . |
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E´ VILLA BOMBRINI L´AREA PIÙ IDONEA, ORA AL VIA LA PRESENTAZIONE AL COMUNE E AI MUNICIPI E IL PIANO DI FATTIBILITÀ" LA REGIONE LIGURIA INDIVIDUA IL SITO DEL NUOVO OSPEDALE DEL PONENTE |
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Genova, 8 giugno 2009 - E´ Villa Bombrini a Cornigliano l´area più idonea dove collocare l´ospedale del Ponente genovese. La decisione è stata formalizzata il 6 Giugno dalla Giunta regionale sulla base del parere assunto dal gruppo tecnico regionale in merito alle cinque proposte avanzate dal Comune: Fondega-carmagnani a Pegli, Rimessa Amt/ex Magazzini Monopolio a Sampierdarena (Via Degola), area ex Colisa limitrofa al Ponte Morandi, Calcinara e Villa Bombrini. Sulle due aree indicate dal gruppo tecnico Calcinara, vicino al casello dell´aeroporto e Villa Bombrini, quest´ultima è risultata migliore sia dal punto di vista della disponibilità perché già pubblica, sia dei costi. "Ci eravamo presi l´impegno a concludere l´esame delle proposte avanzate dal Comune entro fine mese - ha ricordato l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - e abbiamo concentrato l´attenzione su due zone Calcinara e Villa Bombrini, comparando le due aree indicate da un punto di vista tecnico". "Si tratta di aree con caratteristiche diverse - ha detto Montaldo - Villa Bombrini è già una zona libera, di proprietà pubblica e in parte già bonificata, con una viabilità di sponda del Polcevera che è già stata appaltata, e con la viabilità di attraversamento dell´area siderurgica che sta per essere appaltata, la previsione della nuova stazione di Cornigliano all´altezza di via S. Giovanni d´Acri; l´area di Calcinara è occupata da molte attività industriali di grande rilievo, Selex, Ericsson, Esaote. Solo alcune di queste, come Ericsson sono destinate ad andare agli Erzelli, mentre le altre permangono. Pertanto dal punto di vista dei costi e della disponibilità dell´area quest´ultima risulta meno appetibile". Per quanto riguarda l´area di Villa Bombrini la Regione prevede inoltre la realizzazione sul fronte mare di un parco, al posto dei gasometri, in grado di restituire dignità alla Villa genovese, al servizio al quartiere e dell´ospedale. La proposta della Regione che converge su Villa Bombrini, verrà presentata al Comune e avviato l´iter politico anche con i Municipi per le valutazioni ulteriori e si darà il via a uno studio di fattibilità per approfondire ogni aspetto. Secondo le ipotesi dell´assessore regionale alla Salute il nuovo ospedale si inserisce all´interno di un contesto di interventi sanitari molteplici sul territorio. Già realizzati come le Case della Salute di Fiumara, Villa de Mari , Manifattura Tabacchi, il Celesia a Rivarolo e opere già programmate e finanziate come a Pegli davanti al Martinez, l´area Coproma a Voltri. Nella prospettiva di realizzare una Casa della Salute anche nell´area di Rivarolo/teglia, a fondo valle, mantenendo a funzioni di servizio sanitario la struttura di Pontedecimo e Voltri. E per quanto riguarda l´ospedale Villa Scassi l´assessore alla Salute ha sottolineato "che qualcosa è possibile mantenere, anche dopo l´attivazione del nuovo ospedale del Ponente, tenendo conto degli investimenti che si stanno attuando sul nosocomio di Sampierdarena per gestire la transizione e che vedono un aumento di circa 50 posti letto per acuti per consentire di potenziare l´emergenza". . |
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CAREPNEUMO PUNTA A CONTROLLARE LE MALATTIE RESISTENTI AGLI ANTIBIOTICI |
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Bruxelles, 8 giugno 2009 - In tutto il mondo il batterio Streptococcus pneumoniae (S. Pneumoniae) causa l´insorgenza di problemi di salute. I principali fattori che concorrono a tale condizione sono i ceppi dei pneumococchi resistenti agli antibiotici, che sono in continuo aumento. I vaccini esistenti, per quanto efficaci, possono determinare la "sostituzione" del sierotipo (vale a dire che nel momento in cui i batteri vengono eliminati per mezzo di un vaccino, viene "forzata" l´insorgenza di altri batteri). Secondo un team di ricercatori finanziato dall´Unione europea sono necessarie nuove strategie d´intervento in modo da debellare il batterio S. Pneumoniae resistente alle cure antibiotiche. Supportato con un finanziamento pari a quasi 3 milioni di euro, il progetto Carepneumo è destinato a fornire dei risultati. A guidare lo studio è il Dipartimento di patogenicità microbica del Centro Helmholtz per la ricerca sulle infezioni (Hzi), con sede in Germania. Il consorzio Carepneumo, che comprende 13 istituti di ricerca di dieci diverse nazioni (da Europa, Asia e Sud America), sta lavorando allo sviluppo di nuovi antibiotici e vaccini per combattere le infezioni da pneumococco. I soggetti più esposti al rischio di contrarre questo genere di infezioni sono i bambini, gli anziani e le persone colpite da immunodeficienza. I partner hanno diviso la ricerca in tre sottoprogetti: il primo progetto è dedicato all´identificazione e alla caratterizzazione dei sierotipi di pneumococco (ovvero le sottospecie), mentre il secondo si concentra sulla modalità con cui questo batterio si sottrae al sistema immunitario umano e sullo studio dell´induzione della polmonite. Il progetto finale ha come obiettivo lo sviluppo di vaccini e strategie d´intervento ottimizzati. Le infezioni da polmonite, dovute principalmente al batterio S. Pneumoniae - come affermano gli scienziati - colpisce la popolazione sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo. Ogni anno in Germania vengono registrati 60. 000 decessi legati a questa patologia, mentre in Francia e Spagna circa la metà dei pneumococchi isolati si dimostra resistente agli antibiotici," ha spiegato il prof. Singh Chhatwal, docente presso il centro Hzi. I vaccini contro i pneumococchi sono disponibili sul mercato, ma hanno un´efficacia limitata a 90 sierotipi. Inoltre, come dimostrato dalla ricerca, i vaccini offrono una protezione solo parziale. "Mentre la vaccinazione riduce la diffusione di questi sierotipi, comporta - purtroppo - l´insorgenza di sierotipi di pneumococco non comuni" ha detto il professor Chhatwal. "Inoltre, in Germania e negli Stati Uniti, per esempio, i sierotipi più diffusi differiscono da quelli comunemente presenti in India, il che rende complessa l´individuazione di cure e strategie di prevenzione che siano efficaci a livello globale," ha aggiunto. "Per questo dobbiamo trovare delle alternative per curare e prevenire le infezioni da pneumococco. " Il progetto, che ha durata triennale, svilupperà conoscenze sulla base di epidemiologia e interazione ospite-patogeno in modo da controllare le patologie causate dai ceppi antibiotici di S. Pneumoniae e di sviluppare nuove cure e nuove strategie per le vaccinazioni. Sono in programma lo sviluppo di una nuova generazione di antimicrobiali e un nuovo vaccino pneumococcico basato sulla combinazione polisaccaride-glicolipide; i sierotipi identificati attraverso gli studi epidemiologici verranno utilizzati negli studi d´intervento. Negli ultimi dieci anni, l´Unione europea ha stanziato più di 200 milioni di euro a favore di istituti di ricerca per studiare la resistenza antimicrobica. La ricerca si fonderà su cinque approcci principali: fenomeni basilari di resistenza ai farmaci, ricerca epidemiologica, ricerca translazionale, point-of-care testing e scoperta e innovazione tempestive in materia di farmaci anti-infettivi in Europa. Per informazioni, visitare: Eu Research Health: Antimicrobial drug resistance http://ec. Europa. Eu/research/health/infectious-diseases/antimicrobial-drug-resistance/ Associazione Helmholtz di centri di ricerca tedeschi: http://www. Helmholtz. De/ . |
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OPERATORI SOCIO SANITARI. PROVE DI LINGUA ITALIANA PER GLI STRANIERI. SCADE L’ 8 GIUGNO IL TERMINE PER ISCRIVERSI AGLI ESAMI |
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Venezia, 8 giugno 2009 - E’ ormai imminente la scadenza dei termini per l’iscrizione alla sessione estiva delle prove di lingua italiana per i cittadini stranieri che intendono frequentare un corso per diventare operatori socio sanitari. L’8 giugno prossimo sarà l’ultimo giorno utile per iscriversi agli esami che inizieranno il 20 giugno con la prova scritta. La prima sessione di prove, alla quale si sono iscritte oltre 1400 persone, si è tenuta a fine gennaio. In quell’occasione sono stati quasi 1. 100 i candidati che, avendo dimostrato di possedere una sufficiente padronanza della lingua italiana, hanno potuto ottenere l’ammissione alle selezioni. Anche per la sessione estiva, la prova scritta si terrà contemporaneamente in ciascuna delle sette sedi provinciali e sarà seguita nei giorni successivi dai colloqui individuali. E’confermata la stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale sia per la predisposizione della prova scritta, sia per la messa a disposizione di insegnanti esperti che interverranno nei colloqui. Per le iscrizioni bisogna rivolgersi a uno degli enti autorizzati dalla Regione del Veneto, il cui elenco è stato pubblicato sul sito istituzionale www. Regione. Veneto. It. Per altre informazioni ci si può rivolgere anche al numero verde 800 99 83 00. . |
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TRENTO: APPROVATE LE DIRETTIVE ALL´AZIENDA SANITARIA RIGUARDANO PERSONALE, SPESE, ASSISTENZA FARMACEUTICA E PROTESICA |
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Trento, 8 giugno 2009 - La giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali, ha approvato le direttive all’Azienda Provinciale per i Servizi sanitari per l’esercizio 2009 in materia di assunzioni di personale, spese per l’acquisto di beni e servizi, spesa per l’assistenza farmaceutica e spesa per l’assistenza protesica. Le direttive comprendono, tra l´altro, la dotazione organica complessiva del personale a tempo indeterminato dell´area della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza e del personale non dirigente. Contengono anche disposizioni per la razionalizzazione e il contenimento delle spese per gli acquisti di beni e servizi. Con questa decisione la Giunta provinciale vuole anche coinvolgere l’azienda nel raggiungimento degli obiettivi della manovra anticongiunturale recentemente varata e recuperare tutti i possibili margini di efficienza nella gestione delle risorse destinate al Fondo sanitario provinciale. Tenuto conto della crisi che investe diversi settori produttivi, la Giunta ritiene opportuno che l’Azienda ponga un’attenzione particolare ai prodotti trentini, dove possibile. . |
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SANITÀ, L’AIFA APPROVA E FINANZIA CINQUE PROGETTI DI FARMACOVIGILANZA IN CALABRIA |
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Reggio Calabria, 8 giugno 2009 - La Giunta regionale, ha approvato una delibera per la realizzazione di cinque importanti progetti di farmacovigilanza inseriti in una specifica convenzione tra l’Agenzia italiana del farmaco e la Regione. I progetti, che verranno realizzati grazie a uno specifico finanziamento nazionale, sono stati proposti all’Aifa dal Servizio farmaceutico regionale in collaborazione con le Aziende ospedaliere e Sanitarie e prevedono un investimento di circa 800 mila euro. I cinque progetti saranno realizzati da strutture del Servizio sanitario regionale. Tra i temi più rilevanti affrontati: l’istituzione del Centro regionale di documentazione e informazione sul farmaco con il compito d’informazione e aggiornamento degli operatori sanitari regionali per migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche; la prevenzione dei potenziali rischi clinici per i pazienti affetti da demenza collegati a prescrizione non corretta; la prevenzione delle interazioni tra farmaci nei pazienti anziani sottoposti a politerapie; l’incremento delle segnalazioni spontanee di reazioni avverse ai farmaci. La Regione, infine, parteciperà assieme a Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Puglia al progetto multi regionale per la valutazione dell’impatto delle nuove tecnologie Hta, che si propone di attivare un osservatorio interregionale dei sistemi di valutazione ed introduzione dei nuovi farmaci tale necessità nasce dal ruolo strategico che le Regioni occupano nella programmazione della politica farmaceutica, nella vigilanza dei farmaci e nel rispetto dei tetti di spesa. “Nella nostra regione - ha sottolineato il dirigente generale del Dipartimento Andrea Guerzoni - la sicurezza dei pazienti e la prevenzione degli errori in terapia farmacologica rappresentano una priorità dell’assistenza sanitaria regionale, l’approfondimento delle conoscenze sull’uso dei farmaci costituisce un elemento imprescindibile per evitare o minimizzare il rischio dell’insorgenza di eventi avversi dovuti a un uso non appropriato”. “A queste caratteristiche - ha concluso Guerzoni - rispondono tutti e cinque i progetti di ricerca calabresi selezionati, ognuno dei quali ha come fine ultimo il miglioramento del servizio offerto ai cittadini attraverso un’informazione indipendente sull’uso dei farmaci, promuovendone l’appropriatezza d’uso e il loro percorso terapeutico secondo linee guida condivise. La cooperazione di tutti gli operatori sanitari costituisce un elemento essenziale per la realizzazione di tali progetti”. . . |
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SALUTE: CONVEGNO DELL´ASSOCIAZIONE MIRKO SPACAPAN |
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Udine, 8 giugno 2009 - Pieno sostegno dell´Amministrazione regionale al percorso di realizzazione del progetto Hospice anche a Udine. Tale struttura, che dovrebbe sorgere nell´area dell´ex Caserma Piave davanti all´Ospedale "Gervasutta", offrirà ospitalità ai malati oncologici terminali e ai loro famigliari. Lo ha affermato l´assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, nel corso del convegno del 6 giugno - svoltosi nella sede della Regione a Udine - dell´Associazione di volontariato "Mirko Spacapan - Amore per sempre", che ha come obiettivo la diffusione della cultura delle cure palliative e il sostegno all´Area Cure Palliative Dipartimento di Oncologia di Udine e alla Fondazione Hospice-rsa Morpurgo Hofmann dell´Azienda Sanitaria "Medio Friuli" per malati oncologici gravi. L´incontro ha messo in luce i molteplici interessi, l´impegno civile e umano, con i quali Mirko Spacapan si è dedicato alla sua attività di medico e consigliere regionale in rappresentanza della Slovenska skupnost. Spacapan è nato nel 1953 in Argentina da famiglia di emigrati sloveni, era pediatra e neonatologo e morì nel 2007 a causa di un male incurabile. Nel corso del convegno il dott. Simon Spazzapan e il dott. Giampiero Fasola hanno presentato le esperienze positive in tale ambito dell´Hospice "Via di Natale" di Aviano, nel quale vengono accolti 130 pazienti all´anno, e del Dipartimento di Oncologia dell´Ospedale di Udine. Tali strutture hanno la funzione di alleviare le sofferenze e supportare la qualità della vita dei malati. In tale occasione sono stati ricordati i progressi straordinari che l´oncologia ha fatto in questi anni, seppure in tutto il mondo occidentale i malati di tumore (in crescita la percentuale dei giovani) abbiano numericamente già superato le persone con malattie cardiovascolari. Il significato delle cure palliative è stato illustrato in modo diretto e intenso dalla dott. Manuela Quaranta Spacapan, presidente dall´associazione di volontariato, che si è soffermata anche sull´importanza della disponibilità, della competenza, della propensione all´ascolto e soprattutto dell´amore nel rapporto medico-paziente. Nella tavola rotonda conclusiva, vertente sul ruolo delle Aziende Sanitarie Ospedaliere e delle strutture territoriali nella gestione del paziente oncologico grave, l´assessore Kosic ha ribadito il valore dell´alleanza volontariato-strutture ospedaliere e del rapporto umano da instaurare con il paziente ai fini dell´ottenimento della serenità in fase terminale. . |
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LA VELA COME TERAPIA CON LA COOPERATIVA ARCHE´ SUL GARDA L´ASSESSORE ALLA SALUTE E POLITICHE SOCIALI HA ACCOMPAGNATO I RAGAZZI DEL "DON ZIGLIO" DI LEVICO |
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Trento, 8 giugno 2009 - La vela può essere una terapia complementare per chi ha una disabilità motoria o sensoriale e per i giovani che versano in situazioni di disagio sociale. Per questo è nata la cooperativa sociale Archè e si è dotata di un´ imbarcazione completamente attrezzata per ospitare a bordo persone in difficoltà. Il 4 giugno l´assessore provinciale alla salute e politiche sociali ha raggiunto Porto S. Nicolò a Riva del Garda, dove la barca è ormeggiata, e si è imbarcato con alcuni ospiti e accompagnatori del Centro "Don Ziglio" di Levico Terme, ente di assistenza ai disabili. Hanno navigato assieme per circa un´ora per poi fare ritorno in porto e lasciare il posto al secondo gruppo di ragazzi che aspettava di salpare. Con questa iniziativa l´assessore ha voluto testimoniare la sua vicinanza al Centro "Don Ziglio" e il sostegno a progetti innovativi di riabilitazione che, come in questo caso, hanno un forte carattere innovativo e un contenuto ludico e ricreativo. L´imbarcazione, operativa dal luglio del 2007, è equipaggiata per ospitare anche persone in carrozzina e prende il largo tutti i giorni. Lo scorso anno sono state circa 800 le persone imbarcate. Di queste il 60% erano disabili, il 30% giovani in situazione di disagio sociale e il 10% anziani. La cooperativa Archè collabora con molte realtà attive nel sociale. . |
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MILANO, ANZIANI. AL VIA IL PIANO ANTICALDO DEL COMUNE |
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Milano, 8 giugno 2009 - Ha preso il via la prima fase del Piano Anticaldo del Comune messo a punto dall’Assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali per fornire un supporto alla popolazione anziana durante il periodo estivo. La prima fase, che si concluderà il 29 luglio, prevede principalmente l’attivazione di servizi assistenziali. A partire dal 30 luglio e fino al 30 agosto saranno invece predisposte attività ricreative per coloro che rimangono in città. “La novità di quest’anno – ha annunciato l’assessore Mariolina Moioli - sono le otto sale operative territoriali che saranno aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, mentre il sabato, nello stesso orario, resterà aperto il presidio di via De Amicis”. Le sale operative si trovano in largo Treves 1 (Ufficio Coordinamento Centrale C. M. A. ) via De Amicis 17 (Pronto Intervento Anziani), via Don Orione 2 (coordinamento zone 1-2-3), viale Puglie 33 (zone 4-5), via Di Rudini 3 (zona 6), via Anselmo da Baggio 54 (zona 7), via Ojetti 20 (zona 8) e via Giolli 29 (zona 9). “Ad ogni sede attivata in zona – ha spiegato l’assessore - corrisponde una rete di servizi, punti di riferimento per qualsiasi emergenza che offrono interventi di pronto intervento assistenziale, consegna pasti caldi a domicilio, assistenza domiciliare o infermieristica, momenti di compagnia e aiuto domestico con accompagnamento per la spesa o per visite mediche, oltre a buoni spesa gratuiti, per gli anziani più indigenti”. I buoni pasto sono stati in parte acquistati dal Comune e in parte donati dalle più importanti catene di distribuzione (Coop, Esselunga, Sma). Il servizio viene attivato mediante richiesta telefonica al numero verde 800. 777. 888 operativo per tutta la durata del Piano Anticaldo (3 giugno – 30 agosto), tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 8. 00 alle ore 19. 00. L’assessore Moioli ha poi illustrato il funzionamento del servizio: “L’anziano o un suo familiare chiama il numero verde e segnala il proprio bisogno, l’operatore del call-center compila una scheda che, in tempo reale, viene visualizzata dalle sedi competenti per zona, tramite un sistema informatico. L’assistente Sociale valuta il bisogno, richiama l’anziano e programma l’intervento. Gli interventi saranno attivati con il coinvolgimento delle organizzazioni inserite nell’elenco degli enti accreditati presso il Comune di Milano”. Nella seconda fase del piano (30 luglio – 30 agosto) continueranno ad essere disponibili i servizi di assistenza e, in più, si aggiungeranno: parrucchiere: taglio e piega in accordo con l’Associazione Apa Confartigianato · cinema e pizza in collaborazione con Agis · gelati · abbonamenti alle piscine per il mese di agosto · visite guidate ai musei cittadini (Castello Sforzesco, Acquario Civico, Museo di Storia Naturale, Museo della Scienza e della Tecnologia e Museo Diocesano) con possibilità di sostare in ambienti climatizzati · escursioni guidate al Parco Nord e al parco del Ticino · gite in cascina · possibilità di trascorre alcune ore in compagnia in luoghi climatizzati come i 28 centri socio ricreativi culturali, i 16 Centri Diurni Integrati, i 4 laboratori di terapia occupazionale e le 22 Residenze sanitarie assistenziali; · pasto nei ristoranti cittadini nell’ambito dell’iniziativa “il Piatto del cuore” · consegna quotidiani a domicilio. Nella seconda fase del piano sarà in funzione un’unica sede operativa in via Strehler 2 (già via degli Angioli) che gestirà le richieste pervenute al numero verde. “Quest’estate – ha aggiunto Moioli - saranno distribuiti oltre 17. 200 pasti in più, che si aggiungono ai 1. 300 che quotidianamente distribuiamo durante tutto l’anno. Si tratta di un incremento di circa 450 pasti al giorno che avrà il suo picco massimo nel mese di agosto. Quello della consegna dei pasti a domicilio è un servizio molto apprezzato, che ci permette di prenderci cura quotidianamente dei nostri anziani”. Anche quest’anno Telecom Italia sosterrà l’iniziativa concedendo un contributo economico e fornendo gratuitamente apparecchi cellulari e ricariche prepagate alle associazioni di volontariato. “Nelle sedi dei Centri Multiservizi Anziani – ha ricordato l’assessore – saranno presenti anche i Custodi sociali e socio-sanitari che collaborano al monitoraggio continuo della situazione del quartiere e dei residenti in un’ottica di prevenzione sociale e sanitaria”. Come ogni anno è prevista l’organizzazione di un pranzo per gli anziani al Ristorante Marriot; mentre nei Centri Socio Ricreativi saranno organizzati momenti di festa e gite. “In occasione del periodo estivo – ha concluso Moioli – sarà attivata anche la rete di solidarietà ‘Piatto del Cuore’. Oltre 40 ristoratori hanno già dato la loro disponibilità ad ospitare gruppi di anziani a pranzo o cena, offrendo loro momenti di svago”. Alcuni Dati Statistici: I dati sotto riportati si riferiscono agli anni 2007 e 2008. Le richieste pervenute al Call Center numero verde 800. 777. 888
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2007 |
2008 |
differenza |
Richieste |
2. 513 |
5. 052 |
+ 2. 539 | Il numero degli utenti seguiti nel periodo
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2007 |
2008 |
differenza |
Utenti |
2. 163 |
2. 838 |
+675 |
Confronto Statistico Anno 2007 - 2008 Al 31 Agosto |
Prestazioni |
2007 |
2008 |
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Accompagnamento |
842 |
1. 293 |
+ 451 |
Sostegno relazionale/compagnia |
700 |
617 |
- 83 |
Igiene ambientale |
284 |
334 |
+ 50 |
Igiene personale |
430 |
502 |
+ 72 |
Preparazione pasti |
119 |
130 |
+ 11 |
Spesa |
259 |
235 |
- 24 |
Consulenza medica |
35 |
49 |
+ 14 |
Prestazioni infermieristiche |
461 |
202 |
- 259 |
Ricoveri |
37 |
47 |
+ 10 |
Visite domiciliari As |
133 |
150 |
+ 17 |
Cinema e Pizza |
909 |
826 |
- 83 |
Gelati |
218 |
277 |
+ 59 |
Abbonamenti gratuiti in piscina |
271 |
309 |
+ 38 |
Visite guidate ai musei e parchi |
72 |
196 |
+ 124 |
Parrucchieri |
198 |
250 |
+ 52 | . |
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AL MUSEO “CASA RODOLFO SIVIERO” “UGO E LAMBERTO PIGNOTTI” IN MOSTRA NELLA CASA DELL´AMICO TESTIMONIANZA SULLA EVOLUZIONE ARTISTICA FIORENTINA FRA GLI ANNI ´30 E I ´60 |
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Firenze, 8 giugno 2009 - Uno faceva il partigiano, l´altro collaborava con i servizi alleati come agente segreto. Ugo Pignotti (1899-1958), pittore fiorentino, fu uno dei migliori amici di Rodolfo Siviero (1911-1983), lo “007 dell´arte”. Amicizia e stima che proseguirono anche nel dopoguerra quando Siviero fu incaricato, come ministro plenipotenziario, di rappresentare il governo italiano nelle trattative per la restituzione delle opere d´arte trafugate dai nazisti. Il ministro stimava molto il pittore, tanto da acquistare ben 11 dipinti per la sua collezione e scrivere varie recensioni critiche sul lavoro dell´amico conosciuto nella Firenze degli anni Trenta, al Caffè delle Giubbe Rosse che entrambi frequentavano con Rosai, Soffici, Montale, Palazzeschi. L´antico sodalizio - che si estese anche al figlio di Ugo, il poeta visivo Lamberto Pignotti, anche lui assiduo frequentatore di casa Siviero – adesso rivive in una mostra inaugurata sabato 6 giugno restando aperta fino al 6 settembre. L´iniziativa è della Regione Toscana, proprietaria del Museo Casa Siviero in lungarno Serristori, e si svolge in collaborazione con gli “Amici dei musei fiorentini”. La mostra (“Ugo e Lamberto Pignotti”) riunisce le diverse espressioni dei due artisti: il genere del paesaggio toscano sulla scia dei Macchiaioli per il padre Ugo e il movimento di avanguardia sorto negli anni Sessanta (“Poesia Visiva”) per il figlio Lamberto, che univa poesia e pittura utilizzando il linguaggio dei mass-media e della pubblicità proprio per contestare i valori del consumismo veicolati da quei media. Un modo interessante per osservare l´evoluzione artiistica fiorentina tra la generazione degli anni Trenta e le avanguardia della seconda metà del Novecento. Orario di apertura: nei mesi di giugno e settembre il sabato dalle 10 alle 18; la domenica e il lunedì dalle 10 alle 13; nei mesi di luglio e agosto il sabato 10-14 e 15-19; la domenica e il lunedì 10-13. . |
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GOLF - DIANA LUNA SECONDA NELL’ABN AMRO OPEN IN OLANDA (LET) EDOARDO MOLINARI QUARTO NEL KARNTEN GOLF OPEN IN AUSTRIA (CHALLENGE TOUR) GIUSEPPE CALI’ SESTO NELL´IRISH SENIORS OPEN (SENIOR TOUR) |
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Roma, 8 giugno 2009 - Diana Luna si è classificata al secondo posto con 208 colpi (66 70 72) nell´Abn Amro Open, il torneo del Ladies European Tour disputato sul percorso dell´Eindhovensche Gc a Valkenswaard in Olanda. Ha ottenuto il primo titolo nel circuito la ventottenne spagnola Tania Elosegui (207 - 70 68 69) al termine di un bel duello con la romana che, leader dopo due turni con due colpi di vantaggio, era stata raggiunta dalla rivale. Alla buca 15 la Luna è tornata nuovamente avanti con un birdie (nel suo score anche 16 par e un bogey), ma il suo sogno di cogliere il secondo successo nel tour dopo il Tenerife Open del 2004 è svanito per una prodezza dell’iberica che ha realizzato due birdie conclusivi (cinque in totale contro due bogey). E’ stato comunque ottimo il comportamento complessivo delle proettes italiane che hanno ottenuto il sesto posto con Veronica Zorzi (212 - 72 69 71), appaiata alla francese Jade Schaeffer, e l’ottavo con Stefania Croce (213 - 70 71 72) alla pari con l’inglese Rebecca Hudson e con la francese Virginie Lagoutte. In bassa graduatoria Margherita Rigon, 51ª con 221 (73 72 76). Alle spalle del due protagoniste si sono invece piazzate la norvegese Marianne Skarpnord, terza con 210, la gallese Becky Brewerton e la danese Iben Tinning, quarte con 211. Non hanno superato il taglio Isabella Maconi, 67ª con 149 (74 75) e out per un colpo, e Federica Piovano, 87ª con 152 (77 75). Alla vincitrice sono andati 37. 500 euro su un montepremi di 250. 000, mentre la Luna, ventisette anni a settembre, ha percepito 25. 375 euro. Challenge Tour: In Austria Vince Gunthier, 4° E. Molinari, 14° Crespi - Edoardo Molinari (273 - 71 66 66 70) ha conseguito un ottimo quarto posto nel Karnten Golf Open (Challenge Tour), svoltosi al Golfclub Klagenfurt-soltenheim, a Klagenfurt in Austria, e sponsorizzato dalla Fondazione del noto giocatore di casa Markus Brier. Con tale risultato Molinari è passato al comando dell’ordine di merito. Si è imposto a sorpresa il ventiquattrenne tedesco Christoph Gunther (268 - 68 63 75 62), alle prime apparizioni nel circuito, che ha sorpreso tutti con un 62 finale (dieci birdie) risalendo dalla settima piazza. In tal modo ha bruciato sul filo di lana il connazionale Florian Fritsch e lo spagnolo Carlos Rodiles, secondi con 269, che sembravano destinati a contendersi il titolo insieme a Molinari. Il torinese, però, ha avuto una partenza lenta e non più trovato il ritmo dei turni centrali, mentre gli altri due tutto potevano attendersi meno che la rimonta di Gunther, dietro di cinque lunghezze. Molinari ha diviso la posizione con Brier, mentre al sesto posto si sono classificati con 275 l’argentino Clodomiro Carranza, l’ austriaco Martin Wiegele e l’inglese Adam Gee. Ha offerto una buona prova anche Marco Crespi, 14° con 278 (66 70 70 72) che è rimasto fra i top ten per 54 buche, e sono andati a premio Andrea Zanini, 43° con 283 (68 74 72 69), Gregory Molteni, 45° con 284 (72 67 73 72) e Andrea Perrino, 65° con 293 (67 74 76 76). Non hanno superato il taglio Emanuele Canonica (70 76) e Stefano Reale (71 75), 93. I con 146, Alessio Bruschi, 113° con 148 (71 77), e Matteo Delpodio, 128° con 150 (89 70). Nel 70 di Molinari cinque birdie e tre bogey, nel 72 di Crespi due birdie e due bogey. Il montepremi è stato di 140. 000 euro dei quali 22. 400 sono andati a Gunther. Senior Tour: Woosnam In Spareggio, 6° Cali’, 38° Rocca - Giuseppe Calì si è classificato sesto con 214 colpi (72 72 70) nell´Irish Seniors Open (Senior Tour) svoltosi sul percorso del Ballybunion Gc in Irlanda. Non ha brillato Costantino Rocca, 38° con 225 (72 77 76), che aveva iniziato al 14° posto come Calì. Ha ottenuto il terzo titolo nel circuito il gallese Ian Woosman (211 - 74 70 67) che con un gran 67 ha raggiunto lo statunitense Bob Boyd (211 - 72 68 71), che gli era avanti di quattro colpi, e poi lo ha battuto con un birdie alla terza buca di spareggio. Ha ceduto l’inglese Roger Chapman, in vetta per 36 buche e poi terzo con 212 (74 di giornata) alla pari con Tony Johnstone dello Zimbabwe, mentre è terminato quinto con 213 lo spagnolo Emilio Rodriguez e hanno affiancato Calì l’inglese Gordon J. Brand e l’ irlandese Eamonn Darcy. Per Woosnam un assegno di 52. 500 euro su un montepremi di 350. 000 euro. European Tour: Primo Titolo Per Il Danese Jeppe Huldahl - Jeppe Huldahl (275 - 69 71 68 67) ha conquistato il primo titolo nell’European Tour imponendosi nel The Celtic Manor Wales Open, al The Celtic Manor di Newport in Galles. Il ventisettenne danese ha preceduto lo svedese Niclas Fasth (276 - 71 68 71 66), lo spagnolo Ignacio Garrido (277) e gli inglesi Gary Lockerbie e Danny Willett (278). Al sesto posto con 279 l’australiano Richard Green, l’indiano Jeev Milkha Singh e gli inglesi Simon Dyson e Oliver Fisher, al 17° con 282 lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, al 37° con 287 lo scozzese Colin Montgomerie e l’inglese Nick Dougherty, che aveva iniziato il giro finale al comando con Huldahl e Garrido e franato con un 79. Non hanno superato il taglio i tre giocatori italiani in gara: si sono classificati al 76° posto con 145 Federico Colombo (70 75) e Alessandro Tadini (73 72), entrambi fuori per un colpo, mentre un 70 non è bastato a Francesco Molinari per rimediare al disastroso 77 del turno iniziale (da 145° a 101° con 147). Huldahl, che fino ad ora aveva vinto solo una gara nel Challenge Tour (Lexus Open, 2008), ha guadagnati 343. 086 euro su un montepremi di 2. 075. 000 euro. Alps Tour: In Francia Vince Xanthopoulos, 14° Rota - Ha sofferto molto nel terzo giro il francese Julien Xanthopoulos (218 - 70 72 76), ma è riuscito a vincere l´Open International de Haut-poitou (Alps Tour), disputato sull’ impegnativo percorso del Golf du Haut Poitou a Poitiers in Francia. Dopo aver dominato nei primi due turni, il transalpino ha chiuso con un 76 e ha rischiato di farsi raggiungere dal connazionale Damien Perrier e dallo spagnolo Marc Perez Gelma, secondi a un colpo. Al quarto posto con 220 i transalpini Thomas Fournier e Benoit Teilleria, al sesto con 221 un altro transalpino, Fabien Marty, e al 14° con 224 Andrea Rota (72 74 78), che nel giro conclusivo ha perso undici posizioni a causa di un 78. Non hanno superato il taglio gli altri cinque italiani in gara: Marco Cidonio, 44° con 154 (76 78), Lorenzo Magini, 55° con 156 (82 74), Angelo Regno, 67° con 157 (76 81), Antonio Iurilli, 72° con 159 (81 78), e Michele Zanini, 90° con 166 (84 82). Per Xanthopoulos un premio di 5. 800 euro (in palio 40. 000 euro). . |
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IL FRANCESE VAN DEN BOSCH VINCE A VITERBO LA QUARTA PROVA DEGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA DI SUPERMOTO, MA I LEADER DEL TRICOLORE RESTANO GOZZINI IN S2 E LAZZARINI (HONDA) IN S1 CON IL BOTTINO PIENO NELLE RISPETTIVE CLASSI. |
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Viterbo, 8 giugno 2009 – Clima variabile ma temperature gradevoli nell’area della Tuscia viterbese dove si è conclusa oggi la quarta prova degli Internazionali d’Italia di Supermoto che sta marcando un confine tra emersi e sommersi in graduatoria. La prova laziale, organizzata da Dbo in collaborazione con Fmi e il Circuito Internazionale di Viterbo, dopo le prime manche del sabato hanno visto la replica oggi con le vittorie nel tricolore ancora dei due leader di campionato: il bresciano Davide Gozzini (Tm-747 Motorsport) vincitore nella S2 dove ha centrato due belle vittorie parziali, e il pesarese Ivan Lazzarini (Hm Honda Racing) in S1 dove ha sempre terminato alle spalle del transalpino Thierry Van Den Bosch (Tm-747 Motorsport), che però non guadagna punti per il tricolore in quanto pilota straniero. Nella finale Internazionale, gara aperta ai migliori delle due classi, ha dominato Van Den Bosch davanti al nuovo capoclassifica Ivan Lazzarini, mentre sfortunata la prova di Davide Gozzini che a causa di un guasto tecnico quando si trovava secondo ha dovuto abbandonare la corsa. Nel campionato italiano della classe S4 il marchigiano Marco Animento si impone nuovamente nelle due classi ed è leader del campionato, mentre in S4 la prova laziale ha arriso ad Alessio Piccinato grazie a un terzo posto dietro al capolista Martella e al vincitore della manche inaugurale Massandrini, e una vittoria nella manche conclusiva. Infine i tre trofei monomarca, Honda, Suzuki e Aprilia. Nell’honda si aggiudica questo quarto round il marchigiano Diego Monticelli in ragione di un secondo posto e una vittoria, trovandosi ora al secondo posto in graduatoria dietro al capofila Orlando Gattazzo che ha vinto la manche di avvio. Trofeo Suzuki per il leader Thomas Gory che fa sue gara-1 e gara-3, mentre nella seconda frazione vince Kevin Dursapt. Infine il Trofeo Aprilia che ha visto la vittoria di giornata del capofila Andrea Camanini nella classe Open dopo un primo e un secondo posto dietro a Giuseppe Di Iorio, mentre nella classe Moto di Serie bottino pieno di Renzo Razzi che ora si trova secondo in campionato dietro a Leonardo Draghi. Prossimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia Supermoto, il prossimo 20 e 21 giugno a Pomposa. La Cronaca Delle Gare - S2 Gara-1: Non ha mancato l’appuntamento con l’holeshot il capofila Davide Gozzini (Tm-747 Motorsport) che l’ha spuntata all’uscita della prima curva precedendo l’iridato della Husqvarna, Adrien Chareyre (Team Azzalin), Lorenzo Mariani (Tm-fiamma) e Paolo Gaspardone (Honda-tds Faor). Ad appena mezzo giro dal via cade subito il francese e riparte ultimo mentre il bresciano si invola solitario verso una corsa che si finirà vittoriosa dopo 13 giri, anticipando sul traguardo un bravissimo Mariani, giunto a sua volta davanti a Gaspardone e al velocissimo Chareyre che dall’ultimo posto ha chiuso quarto a colpi di giri veloci. S2 Gara-2: Adrien Chareyre (Husqvarna-azzalin) mette subito la ruota davanti a tutti al via della manche conclusiva della classe S2, ma appena poche tornate dopo l’inseguitore Davide Gozzini (Tm-motorsport) passa in testa davanti al transalpino. Seguono Lorenzo Mariani (Tm-mrc), Riccardo Peroni (Husqvarna) poi è costretto al ritiro, e ancora Paolo Gaspardone (Honda-tds Faor), Riccardo Sconfietti (Honda-tds Faor). Gozzini non molla e tenta di guadagnare terreno, ci riesce ma sul finale Chareyre si avvicina di nuovo al battistrada sino a portarsi al comando per poi tornare ancora secondo a mezzo giro dal termine dopo una bella entrata interna ad opera del vincitore nonché leader di campionato Gozzini. Lo seguono oltre all’ufficiale Husqvarna, il pesarese Mariani, quindi Dall’era (Ktm-miglio), Sconfietti, Tognaccini (Aprilia-sparks Reggello), Gaspardone. S1 Gara-1: Fulmine al via il transalpino ex iridato Thierry Van del Bosch (Tm-747 Motorsport) che inaugura la prima finale con una bellissima partenza davanti a Ivan Lazzarini (Hm Honda Racing), Fabio Balducci (Suzuki-lux Performance), Edgardo Borella (Ktm Team Miglio), Christian Ravaglia (Aprilia-evolution). Inanellando una serie incredibile di giri veloci, il francese “Vdb” rimanendo sempre in testa ha tagliato il traguardo dopo 14 giri con un vantaggio sul pur positivo pesarese Lazzarini di oltre 10”, mentre in terza piazza ha chiuso Balducci, davanti al francese Jerome Giraudo (Hm Honda Racing) che era transitato al primo giro in ottava posizione, e a Massimo Beltrami (Aprilia-evolution). S1 Gara-2: Holeshot di Ivan Lazzarini (Hm Honda Racing) che anticipa al via della finale di classe il francese ex iridato Thierry Van Den Bosch (Tm-747 Motorsport), Fabio Balducci (Suzuki-lux Performance), Max Verderosa (Honda-tds Faor), Massimo Beltrami (Aprilia-evolution), Edgardo Borella (Ktm-miglio). All’inizio del secondo giro il transalpino prende in mano le redini della gara e inizia la sua volata solitaria che si concluderà solo dopo 14 giri al comando, tagliando il traguardo davanti a Lazzarini che conquista il punteggio più alto (i piloti stranieri non prendono punti per il tricolore), quindi Balducci, Verderosa, Beltrami, Seel (Suzuki-rigo Racing-bel), Ravaglia (Aprilia-evolution, Giraudo (Hm Honda Racing-fra), Borella. Gara Internazionale Open: Holeshot azzurra con Davide Gozzini che mette le ruote per primo all’uscita della prima curva, lasciandosi alle spalle il transalpino Van Den Bosch , quindi Lazzarini (Honda), Beltrami (Aprilia), Gaspardone (Honda), Dall’era (Ktm). Un paio di tornate e “Vdb” è passato al comando lasciandosi alle spalle un combattivo Gozzini che ha fatto di tutto per non mollare il battistrada, ma a cinque giri dalla fine la sua moto si è spenta inesorabilmente costringendo il leader della S2 a rientrare a piedi ai box dal tratto sterrato. Van Den Bosch taglia così il traguardo sul leader del tricolore S1 e ora anche Internazionale Ivan Lazzarini, quindi Chareyre, Gaspardone, Ravaglia, Verderosa, Beltrami, Mariani, Giraudo, Tognaccini. Classifiche - S2 Gara-1: 1. Davide Gozzini (Tm-ita) 13 giri in 17’53. 362; 2. L. Mariani (Tm-ita); 3. P. Gaspardone (Honda-ita). S2 Gara-2: 1. Davide Gozzini (Tm-ita) 15 giri in 18’58. 968; 2. A. Chareyre (Husqvarna-fra) giro + veloce in 1’20. 250; 3. L. Mariani (Tm-ita). S2 Assoluta: 1. Davide Gozzini punti 50; 2. L. Mariani 44; 3. A. Dall’era 35. S2 Campionato Italiano: 1. Davide Gozzini (Tm-747 Motorsport) punti 200; 2. Lorenzo Mariani (Tm-mrc) 153; 3. Paolo Gaspardone (Honda-tds Faor) 128. S1 Gara-1: 1. Thierry Van Den Bosch (Tm-fra) 14 giri in 19’02. 059 e giro + veloce; 2. I. Lazzarini (Honda); 3. F. Balducci (Suzuki). S1 Gara-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Tm-fra) 14 giri in 18’55. 814 e giro + veloce in 1’20. 452; 2. Ivan Lazzarini (Honda-ita); 3. F. Balducci (Suzuki-ita). S1 Assoluta: 1. Ivan Lazzarini punti 50; 2. Fabio Balducci 44; 3. Massimo Beltrami 38. S1 Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Hm Honda Racing) punti 200; 2. Massimo Beltrami (Aprilia-evolution) 152; 3. Christian Ravaglia (Aprilia-evolution) 145. Gara Internazionale Open: 1. Thierry Van Den Bosch (Tm-747 Motorsport-fra); 2. Ivan Lazzarini (Hm Honda Racing-ita); 3. Adrien Chareyre (Husqvarna-team Azzalin-fra); 4. Paolo Gaspardone (Honda-tds Faor-ita); 5. Christian Ravaglia (Aprilia-evolution-ita). Graduatoria Internazionale Open: 1. Ivan Lazzarini (Honda-ita) 130; 2. Thierry Van Den Bosch (Tm-fra) 123; 3. Adrien Chareyre (Husqvarna-fra) 117; 4. Davide Gozzini (Tm-ita) 107; 5. Paolo Gaspardone (Honda-ita) 98. Gara-1 S4: 1. Marco Animento (Kawasaki) 9 giri in 13’08. 905 e giro + veloce in 1’26. 418; 2. C. Lupacchini (Honda); 3. G. Puglisi (Honda). Gara-2 S4: 1. Marco Animento (Kawasaki) 9 giri in 13’11. 109 e giro + veloce in 1’25. 157; 2. M. Cucchietti (Yamaha); 3. G. Puglisi (Honda). Assoluta S4: 1. Marco Animento punti 50; 2. Cristiano Lupacchini 40; 3. Giorgio Puglisi 40. Campionato S4: 1. Marco Animento punti 177; 2. Cristiano Lupacchini 147; 3. Mauro Cucchietti 145. Gara-1 S5: 1. Christian Massandrini (Suzuki) 9 giri in 13’38. 211; 2. M. Martella (Ktm); 3. A. Piccinato (Aprilia). Gara-2 S5: 1. Alessio Piccinato (Aprilia) 9 giri in 13’18. 276; 2. M. Martella (Ktm); 3. C. Massandrini (Suzuki). Assoluta S5: 1. Alessio Piccinato 45; 2. Christian Massandrini 45; 3. Mattia Martella 44. Campionato S5: 1. Mattia Martella punti 177; 2. Alessio Piccinato 175; 3. Fabio Gazzarri 138. Trofeo Honda Gara-1: 1. Orlando Gattazzo giro + veloce in 1’25. 546; 2. D. Monticelli; 3. M. Traversa. Trofeo Honda Gara-2: 1. Diego Monticelli 9 giri in 13’07. 778; 2. M. Traversa giro + veloce in 1’25. 988; 3. O. Gattazzo. Trofeo Honda Assoluta: 1. Diego Monticelli punti 190; 2. Orlando Gattazzo punti 180; 3. Matteo Traversa 170. Graduatoria Honda: 1. Orlando Gattazzo punti 740; 2. Diego Monticelli 730; 3. Matteo Traversa 672. Trofeo Suzuki Gara-1: 1. Thomas Gory 9 giri in 12’55. 605; 2. S. Marchesini; 3. S. Cecchetti. Trofeo Suzuki Gara-2: 1. Kevin Dursapt 9 giri in 13’02. 041; 2. T. Gory; 3. S. Marchesini giro + veloce in 1’25. 671. Trofeo Suzuki Gara-3: 1. Thomas Gory 9 giri in 12’56. 848 e giro + veloce in 1’24. 724; 2. S. Marchesini; 3. S. Cecchetti. Trofeo Suzuki Assoluta: 1. Thomas Gory punti 72; 2. Simone Marchesini 64; 3. Simone Cecchetti 58. Graduatoria Di Campionato: 1. Thomas Gory punti 246; 2. Simone Cecchetti 238; 3. Kevin Dursaptin 226. Trofeo Aprilia Open Gara-1: 1. Andrea Camanini 9 giri in 13’28. 193; 2. G. Tavaroli; 3. L. Lapini. Trofeo Aprilia Open Gara-2: 1. Giuseppe Di Iorio 9 giri in 12’57. 356 e giro + veloce in 1’23. 343; 2. A. Camanini; 3. L. Lapini. Trofeo Aprilia Open Assoluta: 1. Andrea Camanini punti 47; 2. Lorenzo Lapini 40; 3. Giuseppe Di Iorio 39. Trofeo Aprilia Open Graduatoria: 1. Giuseppe Di Iorio punti 139; 2. Simone Comellini 114; 3. Lorenzo Lapini 110. Trofeo Aprilia Serie Gara-1: 1. Renzo Razzi 8 giri in 13’35. 869. Trofeo Aprilia Serie Gara-2: 1. Renzo Razzi 8 giri in 13’09. 131. Trofeo Aprilia Serie Assoluta: 1. Renzo Razzi punti 50. Trofeo Aprilia Serie Graduatoria: 1. Leonardo Draghi punti 95; 2. Renzo Razzi 92; 3. Emanuele Fanti 91. . |
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MILANO: DALL’8 AL 13 GIUGNO IL TENNIS UNDER 16 IN CAMPO PER IL TROFEO AVVENIRE |
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Milano, 8 giugno 2009 - Tra qualche anno si contenderanno i trofei dei più importanti tornei del circuito professionisti. Per ora mostreranno tutto il loro talento sfidandosi a colpi di racchetta sulla terra rossa del Torneo internazionale Avvenire che si svolgerà dall´8 al 13 giugno al Tennis Club Ambrosiano. La competizione nata nel 1965 offrirà anche quest’anno a sportivi e appassionati il meglio del tennis internazionale maschile e femminile under 16. Questa mattina, nella sede storica di via Feltre, la presentazione dell’evento sportivo e del tabellone 2009, con il presidente del Club Ambrosiano Franco Secoli, il presidente provinciale del Coni Filippo Grassia, i rappresentanti ragionali e nazionali della Federazione Italiana Tennis e l’assessore allo Sport Alan Rizzi. “Con il Trofeo Avvenire – ha detto Rizzi – Milano è ogni anno capitale del grande tennis giovanile. L’impegno del Comune è di continuare a sostenere questa manifestazione che da oltre quarant´anni dà lustro internazionale alla nostra città”. Dal primo torneo ad oggi, i campi del Tennis club ambrosiano hanno visto passare, poco più che bambini, i più grandi campioni italiani e stranieri. Da Panatta a Barazzutti, da Biorn Borg a Ivan Lendl, Stefan Edberg, Pat Cash e Mats Wilander, fino ai grandi del raking mondiale che si stanno sfidando in questi giorni al Roland Garros di Parigi. Tra le ragazze hanno trionfato Maria Sharapova, Jennifer Capriati e Martina Hinghis, vincitrice nel 1992 a soli 11 anni. Come ricorda il presidente e memoria storica del Tennis club Franco Secoli: “Da quarantaquattro anni seguo la realizzazione del Trofeo Avvenire che abbiamo sempre voluto tenere ad alti livelli. Il nostro impegno per il futuro è rendere questa competizione sempre più importante e prestigiosa”. L’appuntamento è per il 6 e 7 giugno con le qualificazioni. Il torneo entra nel vivo lunedì 8 per terminare con le finali del singolare maschile e femminile sabato 13. . |
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