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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Giugno 2009
UN INNOVATIVO PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRESTIGIOSI MARCHI MODA DELLA REGIONE CAMPANIA  
 
Una sinergia d´eccellenza per il nuovo progetto di Cnmi, "Dalla tradizione, lo sviluppo delle Esclusività", finanziato dal Ministero dell´Istruzione dell´Università e della Ricerca, mirato a valorizzare il patrimonio moda della Regione Campania attraverso una piattaforma d´eccezione, la fashion week di Milano. Camera della Moda per questa iniziativa ha selezionato e coinvolto alcune delle più prestigiose aziende della Campania: Barba – Cesare Attolini – E. Marinella – Isaia – Kiton – Luigi Borrelli – It – Rubinacci – Tramontano. Stiamo parlando di prodotti di altissima qualità realizzati ancora con tecniche sartoriali e artigianali che esprimono la vera essenza del Made in Italy. Aziende che rappresentano una tradizione storica nella tecnica sartoriale specie di taglio maschile, rigorosamente hand made, nel segno di uno stile inconfondibile e di un gusto maturo che sono diventati ormai tra i migliori ambasciatori del talento e della creatività italiana nel mondo. In linea con l´attività di innovazione e sperimentazione sostenuta dal Miur, Camera della Moda ha ideato il progetto e ha coordinato e collaborato con queste prestigiose aziende per la realizzazione di esclusivi capi e accessori prototipo. L´innovazione è nell´utilizzo di nuove fibre, scelte anche in base ad una maggior consapevolezza "ecosostenibile" (fibra del latte mischiata con la seta, fibra del granchio, abaca-fibra vegetale, seta della pace, cotone egiziano esclusivo di una particolare area del delta del Nilo), nella riscoperta di antiche fibre naturali mischiate a materiali considerati più "nobili" (canapa e seta), nella scelta di nuovi tessuti con particolari performance (cashmere leggerissimo resistente all´acqua e antimacchia, lane dotate di naturale elasticità, antiodore, idrorepellenti, lane a rilascio controllato di aloe e di creme anticellulite). Infine l´innovazione è anche nella sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione: sofisticati processi tintoriali per ottenere un effetto delavato su un filo di seta a 8 capi, trattamento su canvas per renderlo idrorepellente ma sempre morbido, incisioni "a squame" sulla pelle con sofisticati macchinari, cuoio conciato al vegetale, innovative tecniche anti macchia e anti acqua, stampa in jet su pashmina di cashmere di filo finissimo, stampa laser più veloce ma ugualmente precisa, termosaldatura e agugliatura per effetto seamless su pelle, concia bianca che non utilizza prodotti chimici e coloranti, sperimentazione di tessitura di nappa e seta). Infine è stato sperimentato anche un particolare circuito Rfid (radio frequency identification) capace di contenere qualsiasi informazione riguardante il capo stesso. Uno strumento indispensabile per la tracciabilità e un utile supporto anticontraffazione, in grado anche di interagire tramite web con infinite soluzioni applicative. Ogni azienda ha creato dei capi unici ed esclusivi - circa una quindicina - che sono stati presentati durante Milano Moda Uomo dal 20 al 23 giugno 2009 a Palazzo Clerici. Il progetto si inserisce in un più ampio contesto di ricerca sul Ta Camp - Tessile Abbigliamento Campania, che vede coinvolto il Cueim Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale, il Centro Regionale Information Communication Technology (Cerict), la Confederazione Nazionale dell´Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Salerno (Cna), la Confartigianato Avellino, l´Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico (Isve). .  
   
   
RADICIFIL, ESITO NEGATIVO PER LA TRATTATIVA  
 
Esito negativo per il nuovo incontro che si è tenuto in Regione sul futuro della Radicifil di Pistoia, l´azienda tessile del gruppo multinazionale Radici che versa in una fase di grave crisi. Il 23 giugno si è svolto un nuovo incontro promosso dall´assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini. Al tavolo hanno partecipato l´azienda e la rappresentanze sindacali oltre allo stesso assessore Simoncini, alla neo presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni e all´assessore comunale allo sviluppo economico Barbara Lucchesi. «Nonostante la volontà di tenere aperto il confronto – spiega Simoncini – e di scongiurare la prossima cessazione dell´attività annunciata dall´azienda, l´incontro ha avuto esito negativo. Sono stati fatti passi in avanti relativamente alla possibilità ed alle modalità per una futura reindustrializzazione dell´area, ma non si sono raggiunti accordi per quanto riguarda il trattamento economico dei 137 lavoratori a fronte della chiusura dello stabilimento». «Dopo un´intera mattinata di trattative – ha aggiunto l´assessore – abbiamo dovuto prendere atto che le posizioni sono distanti. Adesso le parti decideranno autonomamente come muoversi. Auspico, comunque, che questa conclusione, al momento negativa, possa evolvere e che si possa rapidamente riavviare un dialogo volto a garantire reddito ed occupazione per tutti i lavoratori e le lavoratrici». .  
   
   
USA, LA CRISI NON PREMIA LA QUALITÀ DELLE SCARPE MADE IN ITALY  
 
La differenza tra gli oltre 40 dollari al paio delle scarpe italiane e i 7 dollari scarsi di quelle cinesi sta mettendo a dura prova la capacità di tenuta dell’export tricolore in Usa. Con la crisi che, Oltreatlantico, sta colpendo pesantemente anche il segmento dei beni semidurevoli, incluse le calzature, dirottando la domanda sui prodotti più a buon mercato. La qualità del made in Italy, insomma, sta pagando lo scotto della crisi con un pesante ridimensionamento dell’export. In quattro mesi quest’anno - rivela un’analisi di www. Trendcalzaturiero. It - le importazioni a stelle e strisce di scarpe italiane si sono ridotte di un 22% abbondante, secondo gli ultimi aggiornamenti del dipartimento del Commercio americano, scendendo a tutto aprile scorso a quota 5,7 milioni di paia. Anche Pechino, nonostante i bassi prezzi unitari, ha subito un brusco stop in questi primi quattro mesi (-10,5% rispetto allo stesso periodo del 2008), con un totale di 663 milioni di paia di scarpe inviate nel mercato Usa. Vento di poppa invece per Vietnam e Indonesia, paesi che al contrario hanno messo a segno progressi del 16 e del 12 per cento rispettivamente, contro un meno 25% indicato dal dipartimento del Commercio americano a scapito del Brasile. In termini monetari l’Italia ha visto evaporarsi in Usa oltre un terzo (il 36% per l’esattezza) del fatturato realizzato nei primi quattro mesi del 2008 (da 379 a 242 milioni di dollari). Arretra di un robusto 30% anche il Brasile, mentre la Cina ha limitato le perdite sul mercato americano a meno di 3 punti percentuali. Al contrario segna un forte incremento il giro d’affari di Hanoi (+22,5%), con un progresso a doppia cifra anche per l’Indonesia, cresciuta a un tasso annuo del 13% abbondante. Da segnalare, in questi primi quattro mesi del 2009, un taglio delle importazioni Usa di scarpe anche a scapito di India e Tailandia. I due paesi hanno sperimentato a volume riduzioni nell’ordine del 5,5 e del 21 per cento su base annua, registrando contestualmente un ridimensionando del giro d’affari rispettivamente del 3 e di quasi il 20 per cento. Nel complesso - conclude la nota - nel gennaio-aprile 2009 l’import di scarpe in Usa è ammontato a 764 milioni di paia, facendo segnare in un anno un meno 10,2%. In calo del 6% il corrispettivo monetario, sceso a 5,7 miliardi di dollari. .  
   
   
MACCHINE PER CALZATURIFICI: TRIMESTRE NERO PER L’EXPORT  
 
Un export quasi dimezzato nel primo trimestre 2009 per macchine e apparecchi destinati alla fabbricazione di calzature. Segmento di cui l’Italia detiene storicamente il primato assoluto mondiale, in termini di esportazioni, davanti a giganti del calibro di Cina e Germania. Tra gennaio e marzo di quest’anno - rende noto il sito web www. Trendcalzaturiero. It - il fatturato all’estero del settore è precipitato - in base ai dati Istat - a 11,8 milioni di euro, dai 23,2 milioni dello stesso periodo del 2008, facendo segnare una contrazione del 48,8%. Un brusco dietro front che ha dimezzato il saldo attivo delle bilancia commerciale, sceso in questi primi tre mesi sotto la soglia dei 10 milioni di euro. A zavorrare le esportazioni è stata la brusca retromarcia delle spedizioni di macchine per calzaturifici in India e Romania, che insieme alla Germania rappresentano le mete tradizionali. Paesi in cui il giro d’affari si è ridotto rispettivamente del 34 e del 47 per cento su base annua, controbilanciando abbondantemente i progressi registrati in Germania (+25%) e in un ristretto gruppo di mercati follower, come Portogallo e Francia dove i prospetti statistici riportano incrementi ancora più rilevanti. La scure della recessione si è abbattuta anche sulle esportazioni dirette in Brasile, Hong Kong, Cina e Turchia, lasciando un solco profondo, inoltre, in mercati, sempre di media levatura, come Tunisia, Spagna e Polonia. In caduta libera anche le spedizioni in Usa, dove il fatturato si è ridotto, anno su anno, di oltre l’80%. .  
   
   
TORNA ARTS DISTRICT: NOCESE MANIFATTURE RILANCIA LA LINEA DI ARTWEAR DISEGNATA DAGLI ARTISTI DI LOS ANGELES  
 
Arts District, lo storico marchio creato agli inizi degli anni ´80 a Los Angeles, torna a proporre il suo street/artwear prodotto da Nocese Manifatture. Il brand, che deve il suo nome alla zona culturalmente più vivace del quartiere Downtown, centro amministrativo di L. A. , riprende il suo percorso creativo fatto di profonde contaminazioni artistiche, a immagine e somiglianza della metropoli nella quale è nato. In questo contesto prendono forma i capi Arts District. Modelli pensati a Los Angeles ma realizzati interamente in Italia per dare nuova vita a un marchio emblema della creatività senza limiti di un quartiere che ha saputo reinventarsi e crescere. Nocese Manifatture, acquisendo la licenza di Arts District, porta i suoi oltre 50 anni di esperienza a garanzia del made in Italy. Ma col valore aggiunto della creatività giovane e innovativa di una realtà all´avanguardia. Ambientazione di numerosi spot televisivi, il quartiere Downtown è stato scelto anche dalle produzioni di diversi film perché incarna perfettamente le caratteristiche delle città nordamericane. Nella sua parte storica può infatti assomigliare alla New York dei primi del Novecento, mentre nella zona più moderna può evocare scorci di metropoli del futuro. Blade runner, per esempio, è girato interamente a Downtown e dintorni, in The day after tomorrow il quartiere viene distrutto da un F-6 tornado e nella pellicola Indipendence day, viene invece invaso dagli alieni. Profondamente anni ´80, la nuova collezione Arts District P/e 2010 traduce in capi di abbigliamento lo stile di vita e le opere degli artisti di Downtown. Un artwear fatto di effetti delavé, trattamenti stonewashed, ricami corrosi e tessuti invecchiati. Le polo e le felpe hanno quindi paricollo tinti in capo e doppi colletti, stampe mutuate dalle opere dei laboratori di L. A. E abbinamenti sorprendenti di tessuti e fantasie. Le camicie hanno uno spiccato gusto country, reso ancora più vissuto dai ricami logori e lisi. Le giacche e i blouson sembrano quelli indossati dai primi artisti giunti a Downtown: delavati, invecchiati e consumati per un inedito aspetto vintage. I pantaloni, come ogni capo scelto dai creativi che devono lavorare comodamente alle loro opere, sono estremamente fit: con tagli ergonomici e confortevoli. Cinque tasche o con coulisse, a volte cargo. Trattati con effetti stonewashed o in tessuti tecnici, arricchiti da inserti di tela a bordo e contorno tasca. .  
   
   
CHIARA BONI COLLEZIONE SPOSA 2010: GRAZIA, LEGGEREZZA E CHARME  
 
Chiara Boni Sposa sceglie il bianco senza esitazioni e per la collezione 2010 arricchisce gli abiti di pizzi e ricami con bagliori madreperla, suggeriti da applicazioni di perle, di Swarovski e di fasce di paillettes, dall’effetto prezioso. La principale novità è l’inserimento nella sposa del tessuto Bonded della linea Chiara Boni Petite Robe, un materiale corposo, preso in prestito dal prêt-à-porter, che dona all’abito un effetto sartoriale, ma lo libera dalle costruzioni interne. La linea dei capi in Bonded è pulita, semplice, così come fluidi sono anche gli abiti in jersey ‘liquido’, che scivola sul corpo, o in un nuovo chiffon stretch, che si presta ad essere drappeggiato. Questa collezione, romantica e contemporanea, riflette appieno la cifra stilistica di Chiara Boni, che completa la propria proposta con alcuni abiti più tradizionali, in tulle e chiffon. Ariosi, in una delicata sfumatura crema, hanno gonne gonfie, ricami, e giochi di nastri che conferiscono ai volumi un aspetto inatteso e piacevolmente casuale. Bolerini floreali e copri spalle dal gusto geometrico, presenti tra le proposte della prossima stagione, rappresentano quel tocco di imprevedibile ed ironico che rende unica la moda firmata dalla stilista fiorentina. .  
   
   
MATILDE CANO AL SÌ SPOSAITALIA CON UNA COLLEZIONE DA 10 E LODE!  
 
La firma Matilde Cano continua la sua espansione in Italia con più di 250 punti di vendita scelti attentamente per la sua strategia di esportazione. Milano con Sì Sposa Italia resta il referente più importante della moda da sposa e cerimonia e in particolare l’edizione di questo anno è stata un vero successo. La diversità dei tessuti, delle forme e dei colori rappresenta il filo conduttore della semplicità del mondo africano. Con Africa Nesanet Matilde Cano sorprende e lascia senza parole i buyers più difficili da conquistare. La semplicità del vestito di punta della collezione, un vestito da sposa che regala un valore aggiunto di semplicità ed eleganza alla collezione. Marisa, una delle figlie di Matilde Cano ha spiegato ai differenti giornalisti, con il suo sorriso di sempre e la sua grande simpatia, come vengono individuate e proposte le nuove tendenze, Disegni sinuosi, tessuti vaporosi e lo slancio di freschezza fanno della collezione Matilde Cano una sicura protagonista della prossima estate. La tavolozza di colori, le sfumature di rosso, gli azzurri, i bianchi e neri, in combinazione con tessuti e sete di straordinaria qualità ci regalano un risultato fantastico. .  
   
   
REDA E CAMERA NAZIONALE DELLA MODA INSIEME: UNA GIACCA BORRELLI REALIZZATA CON IL TESSUTO B-SIDE  
 
Il lanificio biellese partecipa al progetto della Camera Nazionale della Moda Italiana “Dalla Tradizione allo sviluppo delle Esclusività” Durante l’iniziativa a Palazzo Clerici a Milano, Reda presenta una giacca appositamente creata con l’innovativo tessuto Bside dallo stilista napoletano Borrelli, che condivide con Reda i valori dell’artigianalità made-in-Italy e la passione per i dettagli In occasione dell’evento “Dalla Tradizione allo sviluppo delle Esclusività”, l’iniziativa organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana proprio per la settimana di Milano Moda Uomo, Reda presenta un’esclusiva giacca firmata dal prestigioso atelier partenopeo di Luigi Borrelli. Il progetto è promosso dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, e vede alcune prestigiose maison di moda coinvolte nella realizzazione di capi unici con l’impiego dei tessuti delle migliori aziende tessili italiane. Tra i partecipanti spiccano i nomi di Marinella, Isaia, Kiton, Rubinacci e Luigi Borrelli, creatore proprio di un’inedita giacca realizzata con il nuovo tessuto Bside di Reda. Luigi Borrelli è uno stilista dalla filosofia e dai valori estremamente connessi a quelli del mondo Reda: la maison propone abiti, camicie, cravatte, maglieria e pantaloni all’insegna dell’eleganza e dello stile, caratterizzati da tessuti raffinati e pregiati. I suoi capi, esattamente come i tessuti Reda, si rivolgono ad un uomo che ricerchi la passione anche dietro il più piccolo dettaglio. L’amore per ogni momento della lavorazione, la ricercatezza di ogni particolare, l’attenzione verso le nuove tendenze, senza mai snaturare la propria secolare tradizione, sintesi di eleganza ed artigianalità: ecco i valori che legano Borrelli e Reda in una particolare unità di intenti e di gusto. Per la realizzazione di questa giacca, la scelta tra i tessuti Reda è ricaduta su Bside: la novità presentata in anteprima lo scorso febbraio a Milanounica. Bside è un tessuto “sovrapposto”, in cui due strati a cromatismi contrapposti formano giochi di luce e nuances dall’effetto cangiante che, per l’estrema leggerezza e impalpabilità, risulta perfettamente adatto per la confezione di giacche sfoderate. Reda, da sempre attenta al rispetto del più puro Made in Italy nonché della più ricercata qualità produttiva, non poteva mancare ad un appuntamento come questo: un’occasione per dare risalto alle realtà italiane che credono fermamente nell’assoluta priorità della tradizione artigianale per fare della qualità il loro punto di forza e riconoscimento. .  
   
   
LA NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2009-2010 DI FORDOCKS SI ARRICCHISCE DI CAPI DALLE LINEE MORBIDE E DAI TONI CALDI PER UN UOMO CHE ANCHE DURANTE I FREDDI MESI INVERNALI NON RINUNCIA MAI A GIOCARE CON I COLORI.  
 
I capi spalla morbidi e confortevoli presentano un taglio giovane e ordinato; un must per l’inverno sono i piumini con cappuccio e tasche richiudibili con comode zip, giubbini dai colori caldi e in tessuto lucido corredati da polsini e vita in maglia. Cardigan a collo alto con la zip centrale, jersey con righine orizzontali viola, rosa e grigio ma anche polo 4 bottoni a manica lunga; felpe con collo tondo e cappuccio, passando dalla tinta unita alle combinazioni di colore separate soltanto da piccole righe orizzontali per rimarcare ancora di più i contrasti cromatici. Per i pantaloni Fordocks alterna i classici 5 tasche in denim, al calzone tradizionale in velluto a costine, ma giocando sempre con la fantasia. I pantaloni vanno dal classico modello blu in jeans fino al pantalone in velluto viola, verdone,sabbia e cognac. Sfruttabili per ogni occasione, dalla semplice passeggiata fino alla più ricercata occasione mondana. Uno stile classico ma moderno, originale ma sicuro, per un uomo che non smette mai di giocare con la fantasia. .  
   
   
REPLAY & SONS – LA PAROLA D’ORDINE DELLA COLLEZIONE REPLAY & SONS PRIMAVERA/ESTATE 2010 È COLORE.  
 
Il colore dalle tinte accese con la sua energia che simboleggia l’estate, le belle giornate di sole, i frutti succosi che la natura ci offre. La nuova collezione Replay & Sons è freschezza e dinamicità, giocando sui contrasti audaci e abbinando stampe ipercolorate e quadri di diverse grandezze, il tutto alleggerito dalla tinta unita. Flower’s Romantic Girl - Giallo, rosa, turchese, verde, rosso, bianco e blu sono i colori che vestono la bambina Replay & Sons. Una shabby chic, che si avventura in giardini segreti alla scoperta di un mondo incantato. Una simpatica ribelle che sa mischiare i pois ai fiori stampati su cotone, piquet o jersey dalle mani morbide. Gli abitini e le micro gonne hanno volumi romantici e onirici che acquistano energia grazie ad accostamenti grintosi e audaci, reinventati con tinture spruzzate effetto 3D o tie and dye ottenendo un effetto hand–made. Nomad boy - Il bambino Replay & Sons è un moderno esploratore, guidato dalla curiosità e dalla voglia di avventura. Gli accostamenti sono per lui rigorosamente vintage: il cardigan è abbinato al denim impreziosito dai dettagli “cool” e alla t-shirt con grafica dinamica e dalle cromie sobrie; la smilza cravatta, che sembra rubata dall’armadio di papà, è indossata con la giacca scozzese e la polo colorata in piquet. Le t-shirts sono delavè o stampate al rovescio per un effetto “old”. I colori sono stemperati dal sole del deserto: kaki, arancio, giallo, verde militare. Cool Denim - Il denim continua a mantenere un ruolo da protagonista nell’intera collezione, diventando sempre più articolato grazie alla costante innovazione, agli speciali trattamenti e alla ricchezza dei dettagli applicati come patch e stemmi o direttamente ricamati nelle tasche. I lavaggi proposti sono molteplici e caratterizzati dalle varie sfumature: bleached, placcate, rinse, mid bluette shades, white e mid washings. Varia è anche l’offerta dei fit: asciutto o confort per il maschietto; flair, skinny o regular per la femminuccia. .  
   
   
FLAG PROJECT BY NAPAPIJRI PER LA SS10: UN PICCOLO GUARDAROBA PENSATO PER L’UOMO VIAGGIATORE, CON UN’EVOLUTIVA REINTERPRETAZIONE ESTIVA DI CIÒ CHE ERA STATO PRESENTATO NELLA COLLEZIONE INVERNALE.  
 
Il concetto e’ il ritorno alle origini, all’artigianalita’, alla tradizione. Lo studio, la progettualita’, lo sviluppo della protitipia nascono infatti nei vecchi stabilimenti di Settimo Torinese riattivati proprio per Flag Project by Napapijri. Ogni singolo capo è stato personalizzato con spunti sartoriali ed il valore aggiunto di questo progetto non è solo l’attenzione verso la materia ma anche verso i trattamenti realizzati in Italia che donano ai capi finiti un senso di “vintage autentico”, una sorta di patina del tempo. Attraverso lo studio e la manualità, che sono alla base di ogni singolo pezzo, Flag Project by Napapijri ha reinventato la tecnicità e l’adattabilità al cambiamento di clima in maniera molto naturale, dando pertanto vita a dei capi perfetti per qualsiasi condizione climatica e duraturi nel tempo. Nei capospalla ritroviamo il cotone zeppelin cerato, impermeabile, non imbottito, proposto in colori brillanti e nella versione “camouflage”: evoluzione del progetto nato due stagioni fa’, prendendo spunto dalla preistoria, e piu’ precisamente da un fossile che nel suo piccolo racchiude e racconta un’intera storia di “trasformazione”. Fossile e tecnologia:storia e innovazione. Un’altra proposta per i capospalla e’ il cotone/lino spinato realizzato con uno speciale trattamento al sale che regala ai capi un effetto sbiancato, quasi brinato. Novità attesa e fortemente richiesta dal mercato, dato il successo nell’invernale di Flag Project by Napapijri è l’introduzione di 2 capospalla pensati per la donna: due giacche (in cotone zeppelin e cotone lino spinato) “rubate” al guardaroba maschile e rivisitate con dettagli e fit femminili. .  
   
   
COLLEZIONE HAUTE COUTURE DEBUTTA LA NUOVA LINEA “OPERA” DI CARLO PIGNATELLI.  
 
E’ il debutto di “Opera”. Un nome che evoca suggestioni intense, fluttuanti, vibranti. “Opera”: come pittura, scultura, sinfonia, ma anche l’eleganza dei dettagli del red carpet nel frutto della più alta perizia d’atelier. Così Carlo Pignatelli presenta - in anteprima a Milano Moda Uomo - la sua nuova collezione d’Haute Couture 2010. Quaranta magiche creazioni Donna e dieci modelli da Uomo: la prima collezione “Opera” vedrà in passerella abiti importanti, sublimi per fattura, applicazioni ed effetto scenico. Pensati per essere protagonisti in puro jet-setter mood, di serate di gala e red carpet internazionali, oltre che, se realizzati in bianco, di matrimoni da favola. “Una prèmiere che è espressione dell’eccellenza italiana”, racconta Carlo Pignatelli. “Ho scelto infatti di presentare la collezione con una sfilata-evento a Milano per sottolineare il mio legame con la capitale della moda internazionale”. “Opera” aggiunge così un tassello determinante al disegno globale di eleganza e di stile a cui Carlo Pignatelli si dedica da quaranta anni. In questa nuova linea c’è tutta la sua maestria sartoriale, il know how che rimanda alla più nobile tradizione couture. Un equilibrio perfetto tra slancio creativo e rigore progettuale. Il risultato sono abiti tagliati in tessuti pregiatissimi, perfetti nel gioco di rimando tra linee e proporzioni, tra volumi e costruzioni, che scelgono l’enfasi nei metraggi e la preziosità eccezionale del décor. Unicità: ogni abito nasce sul manichino per mano del creatore, che lo modella come una scultura. E’ unico nella sua essenza e nelle emozioni che esprime. Straordinario quello realizzato con ben sessanta metri di tessuto senza un solo taglio, ma animato da sapienti drappeggi. Incantato quello in tulle bagnato nell’argento puro. Abbaglianti quelli rifiniti con pietre dure e cristalli. “Opera” nasce come progetto esclusivo, dedicata ad una clientela selezionatissima e distribuita nelle sedici boutique Carlo Pignatelli worldwide oltre che, in Italia e all’estero, attraverso punti vendita di altissimo livello. .  
   
   
MASSIMO REBECCHI EFFETTO BLAZING: EFFETTO BLAZING. OVVERO RIVOLUZIONARE IL CLASSICO BLAZER - NATO NEI COLLEGE INGLESI DEGLI ANNI 60 - DECLINANDOLO ORA A CAPO SPALLA PER TUTTE LE OCCASIONI.  
 
Questo il must-have della collezione Massimo Rebecchi per la Primavera-estate 2010. Lo stilista ne ridefinisce così lo spirito : easy nel fit, impeccabile nel look, innovativo nelle nuances: grigio, fango fino ai pastelli accesi. Tocco Hi-tech nei materiali. Il capo smorzato nel suo approccio classico diventa lavorato ad effetto elastico. Di felpa dal taglio sartoriale, tinto in capo, con asole e impunture hand-made. Realizzato anche nella versione più elegante ma anticonformista, in felpa gessata, è pensato dallo stilista come capospalla casual-chic da indossare in tutte le occasioni e da abbinare anche a un paio di bermuda. Sound of Africa … Ispirazione Africa. Come nuovo continente di tendenza. Perfetto equilibrio tra passato e futuro, innovazione e spirito tribale. 2010 come l’anno d’Africa (Mondiali di Calcio- South Africa 2010). Così anche la collezione è un ritorno alle origini che diventa mix di culture eco-metropolitane proprie dell’era Obama. Questo lo spirito dell’uomo Massimo Rebecchi per la Primavera-estate 2010. Nomade di lusso – viaggiatore intellettuale in giacca bianca e bermuda coloniale – che alterna con attitude afro-metropolitana, a camicie a disegni Madras, talvolta in versione denim con cuciture tabacco, compatte oppure stone washed ad effetto “used”. Giacche rigorosamente dal taglio sartoriale. Pantaloni must-have ad effetto casual - quelli in tela “paracadute” di cotone con effetti a bastoncino o micro-check , declinati questa stagione in versione bermuda o cargo. Tinture e spruzzati come novità tecnica della collezione per la maglieria e il denim . Righe, intarsi jaquard e profili college sui cardigan zip, maglie v-neck reinterpretati su finezze leggere. Filo conduttore delle nuance : coloniale, bruciato e Kaki che rievocano clima, colori naturali e i tracciati della terra tipici del luogo. Giacche safari costruite in tele di tessuto a fantasia tartan , chambray lavato e macro-gessati. Ma anche trench in gabardine o taffetà sale-pepe, richiamo alle influenze british. .  
   
   
ARC’TERYX PER L’OUTDOOR ESTREMO: PESO ZERO, CALORE TOP DELLE GIACCHE ATOM  
 
Nuovissime, studiate per combinare isolamento termico e leggerezza le giacche della linea Atom di Arc’teryx sono versatilissime e multi-stagionali. La costruzione ibrida incorpora i tessuti Polartec Power Stretch con Hardface Technology (elasticizzato nelle 2 direzioni, traspirante, anti-abrasione), Luminaria ed uno strato per l’isolamento in Coreloft (60 g/m2) Stretch fianchi per incrementare la resistenza all’abrasione. Studiate per vestire in modo impeccabile grazie al trattamento Dwr, sono perfette sia come protezione esterna che come strato intermedio. Tre i modelli, tutti ad altissima prestazione: Atom Lt Hoody, Atom Lt e Atom Mx. I modelli Atom Lt presentano lo stesso design (Hoody offre anche il cappuccio Scuba compatibile con il casco) . Entrambi sono disponibili in versione donna e uomo. La giacca Atom Mx è invece progettata in modo specifico per i climber. Le aree dei fianchi e dell’avambraccio sono in Polartec Power Stretch con Hardface Technology, per garantire estrema resistenza all´abrasione e completa mobilità. L´isolamento Coreloft termina sotto al busto, mentre la parte inferiore è leggermente isolata con tricot garzato, una soluzione studiata per consentire di indossare agevolmente l´imbracatura o la cintura sopra la giacca. Nonostante il peso irrisorio - appena 275 g - potenzia in modo decisivo la protezione di uno strato Hardshell nelle giornate più fredde. .  
   
   
BERWICH COLLEZIONE P/E 2010: LA RICERCA APPLICATA A FINI PRATICI  
 
Berwich ha presentato a Pitti Immagine Uomo la collezione “Beautiful Summer” della Primavera-estate 2010. Dal claim di Berwich “partire, viaggiare, scoprire”, il concept della stagione sottolinea il verbo “partire”. Fuggire dalla quotidianità in quanto opposta all’immaginario: il quotidiano è statico, l’uomo Berwich ama l’azione e va incontro alle proprie passioni. Partire dunque, puntando sulla ricerca, proprio nel momento in cui il mercato internazionale è poco dinamico, stanco delle solite proposte: Berwich propone nuovi temi, nuovi materiali, finiture sartoriali e fantasie audaci. Duetto: un fantastico “twin set” pantalone lungo e corto abbinati, l’uno complementare all’altro! Il primo confezionato in popelin elasticizzato, l’altro con stampe a fiori su tutta la superficie. Baden Golf Club: micro fantasie che si rifanno al mondo del Golf, abbinate ai toni della cintura ed alle tasche con incredibili quanto piacevoli effetti visivi. La ricerca dei dettagli in questo capo, in doppio ritorto, è enfatizzata da finiture innovative. Tintura Old: per dare un aspetto più autentico al cotone tinto in capo che costituisce un punto di forza di Berwich. Il trattamento “Old” è un ulteriore passaggio di tintura che conferisce al tessuto una mano morbida; la resa è incredibile, i colori freschi ed unici. Stretch: per dare continuità alla filosofia di “comfortable pants”, la maggioranza dei materiali utilizzati hanno la componente elastica, caratteristica indispensabile per una linea pratica e grintosa come Berwich. Come sempre una collezione all’insegna del puro Made in Italy, sia nella scelta dei materiali, che nello stile e nella confezione. .  
   
   
LAURA BIAGIOTTI SFILA ABITI-CORALLO AL “MILANO MODA INTERNATIONAL FASHION SHOW 2009”  
 
Laura Biagiotti ha presentato alcuni modelli della collezione primavera-estate alla manifestazione “Milano Moda International Fashion Show”, l’evento presentato da Jo Squillo che si è tenuto il 20 giugno nella prestigiosa location di Piazza della Scala con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana e del Comune di Milano, e che andrà in onda in prima serata su Italia 1 il 29 giugno. Bianco, rosso e nero erano combinati sulla passerella Laura Biagiotti per un omaggio ai colori naturali del corallo, ”oro-rosso” del Mediterraneo, che la stilista ama indossare e che colleziona da anni. I rami, ricamati con paillettes iridescenti, erano ton sur ton o a contrasto, mentre tocchi di pizzo nero mutuati alla lingerie davano un’allure sensuale e iper-femminile alle stampe. Il mare era una suggestione per capi da giorno e da sera, illuminati da cristalli e riflessi. Dettagli corallo per i bijoux, complemento essenziale della moda estiva, che hanno anche una funzione porta-fortuna, come l’abito-corallo che allontana ansie e stress. .  
   
   
DIMENSIONE DANZA PORTA LE SUGGESTIONI DELLA DANZA ANCHE AL MARE!  
 
Tra le novità della Primavera Estate 2010, Dimensione Danza propone una capsule collection dedicata alle vacanze e ai pomeriggi da trascorrere in spiaggia. I colori sono quelli del gelato: fragola, amarena e panna per tessuti morbidi e confortevoli come la ciniglia super leggera impreziosita da applicazioni di paillettes. L’innovativo tessuto viene utilizzato per capi dal gusto sporty glamour, come l’originale bermuda a palloncino che riprende le linee soft della felpina a maniche corte in completo. Sempre in ciniglia leggera è l’abitino copricostume che Dimensione Danza abbina ad un originale set da spiaggia ispirato alla danza: bandana, flip flop millerighe e telo mare da inserire in una simpatica borsina multiuso. Per la sera Dimensione Danza propone un originale completo in felpa blu composto da una tuta one piece abbinata ad un blazer dal gusto casual con toppe in seta sulle maniche. .  
   
   
LILICA RIPILICA PRIMAVERA/ESTATE 2010: PRESENTA LA COLLEZIONE LOVELY FRIENDS  
 
Danzando tra leggeri tessuti che disegnano graziosi movimenti nell’aria, Lilica crea delicate melodie fondendo i suoni portati da amiche di differenti culture. Colori vibranti come il caldo d’estate si contrappongono ad una palette fresca, che decora e illumina le giornate. L’influenza etnica porta con sé un’ esplosione di fiori stilizzati, che si combinano a righe e piccoli pois lucenti. La silhouette fluida richiama le forme sinuose di un nastro mosso dal vento, rivelando una collezione piacevole da indossare e irresistibile da vestire. Dal movimento orientale, che ha colorato l’occidente, il brand Lilica Ripilica ha tratto ispirazione per la nuova collezione primavera-estate 2010, chiamata Lovely Friends. La misteriosa bellezza che si incontra per le vie delle città dell’India, può essere ritrovata nelle creazioni, insieme alle stampe e alle figure classiche di questa cultura. I fiori si combinano con le righe oppure si inseriscono sugli abiti con ricami, sovrapposizioni e allacciature esclusive. La cartella di colori non è mai stata così ricca: rosso acceso, fucsia e blu oceano, si arricchiscono di dettagli dorati, impunture e medaglie. Accessori luminosi e allacciature conferiscono uno charme tutto speciale ai capi di questa collezione. Le tele jeans vengono trattate con nuovi lavaggi e colori, dando vita a modelli che assicurano una maggiore praticità. Pantaloncini, shorts, canottiere, pantaloni leggings, tute e scarpe compongono la collezione per un mix and match assortito e fantasioso. Un’altra novità della collezione è la linea Atelier, con capi di stile classico ed elegante, confezionati in lino metallizzato, jacquard e taffetà cristallo, un tessuto leggero e fresco per le calde giornate estive. L’universo moderno e leggero di Lilica Ripilica può anche essere scoperto grazie al sito del brand, dove le piccole fans possono gurdare la nuova collezione e ricevere consigli di moda e stile attraverso un blog esclusivo. .  
   
   
MSGM COLLEZIONE UOMO PE 2010: NASCE DA UN IMPERATIVO, MAI GUARDARSI INDIETRO.  
 
Il futuro è qui, davanti a noi. La moda, di conseguenza, è oggi. Forse domani. Sicuramente non ieri. Va cercata tra le righe invisibili di internet. Nei look delle nuove generazioni su Facebook. Tra le mille applicazioni dentro un iPhone, nei fiumi di musica da scaricare su iTunes. Nel mare dei video di Youtube, tra le pieghe dei pensieri dei ragazzi che entrano in una discoteca. Dentro le pareti bianche delle gallerie d’arte contemporanea e sulle pagine piene di scritte dei blogger più controversi. Msgm è l’acronimo di due trentenni italiani: Massimo Giorgetti, stilista con esperienza di head designer per molti brand, e un secondo creativo che preferisce restare nell’ombra. Msgm è colore, corporalità e contemporaneità. Il colore è una sorta di dichiarazione di guerra. Alla crisi, alla paura, all’omologazione. È un altro modo per affermare la propria personalità, per lasciare il segno, per narrare, con gli abiti, quello che i romanzi fanno con le parole. Il corpo è il cardine di tutta la collezione. Ogni capo gli gira attorno, ne definisce le spalle, ne scolpisce la silhouette. Senza manie da culturismo. Al contrario, con una cultura della fisicità, della pelle, del dinamismo. La contemporaneità, infine, è il metro di paragone, il filo rosso che unisce insieme giacche, pantaloni, camicie e T-shirt in un percorso che ha il presente, le persone di oggi e le loro esigenze come conditio sine qua non. Una strada che guarda avanti, appunto. Mai indietro. .  
   
   
LA MODA BIMBI SCEGLIE BARBIE ALLA 69° EDIZIONE DI PITTI IMMAGINE  
 
Il 25 giugno apre i battenti la 69° edizione di Pitti Immagine Bimbo a Fortezza da Basso (Firenze), un’edizione che cade proprio al centro dell’anno delle celebrazioni per il 50° anniversario di Barbie, un anno ricchissimo di eventi esclusivi e partnership prestigiose per Barbie. Fra le partnership spicca quella con Fiat 500, che ha letteralmente colorato di rosa il cuore degli italiani: l’auto “ufficiale” delle celebrazioni del 50° anniversario di Barbie è un auto che rappresenta un pezzo di storia d’Italia, una “show car” nata dalla collaborazione tra il Centro Stile Fiat e Mattel, un’automobile molto “fashion”, ma con un pizzico di ironia ed estremamente simpatica, esattamente come Barbie sa essere. Regalata a Barbie in occasione del suo 50° compleanno lo scorso 9 marzo, questa Fiat 500 tempestata di cristalli, è stata e sarà utilizzata durante tutti gli appuntamenti più “pink” del 2009, in Italia e all’estero. Dal giorno dell’inaugurazione di Pitti Immagine Bimbo e per i due giorni successivi la Fiat 500 Barbie sarà dunque esposta in Fortezza da Basso, nel Cortile antistante la Sala delle Nazioni, e tutti i visitatori della prestigiosissima fiera dell’abbigliamento per bambini potranno vederla dal vivo. Barbie del resto è a Firenze con una missione particolare: nello stand Barbie presente nel Padiglione Centrale della Fiera, Piano Inferiore, viene infatti presentata la nuova partnership fra Mattel e Grant S. P. A. In occasione del 50° anniversario di Barbie Grant ha infatti ripercorso la storia della doll lanciando una nuovissima linea di t-shirt per la donna e una linea di abbigliamento per bambine. .  
   
   
COLLEZIONE AUTUNNO 2009 COTONELLA, IL BRAND CHE COCCOLA LA PELLE IN OGNI MOMENTO  
 
Per ravvivare la prossima stagione autunnale Cotonella ricopre di fiori, righe e colori vivaci, come il rosso e l’azzurro, un’intera collezione di lingerie e pigiami, la linea Fashion. Una serie di capi intimi “mix&match”, perfettamente coordinabili tra loro, è abbinata a pigiami e camicie da notte sia nella fantasia che nel tessuto e morbidissimo cotone. La testimonial, Cristina Chiabotto, rende ancora più vivace la linea Fashion, in cui il romantico motivo floreale si alterna alla tinta unita creando un allegro gioco di colori. Tanti i capi intimi realizzati da Cotonella per rispondere alle esigenze di tutte le donne: come il brasiliano vita bassa stampato, lo slip vita bassa stampato, il panty vita bassa stampata, e anche il reggiseno tinta unita push-up imbottito rivestito internamente in cotone e il top tinta unita con spallina elastica regolabile sul retro; per il massimo comfort. Le parti basse sono caratterizzate dalla speciale rifinitura “a treccine”, un elastico sottilissimo applicato su giro vita e giro gambe. La mancanza di spessori, consente una vestibilità impercettibile che non segna neppure sotto gli abiti più attillati. I modelli della linea Night&day spaziano dal pigiama con maniche e pantalone lunghi alla tenerissima camicia da notte che sfiora il ginocchio, esplorando tutte le possibili soluzioni di scolli, dal girocollo al serafino, all’apertura completa delle casacche più classiche per il massimo comfort. Bordi a contrasto, laccetti e arricciature rendono ancora più femminile la linea Flower Dance, romantica e giovane, proprio come la lingerie in coordinato. .  
   
   
PIETRE GIOIELLO SI SFACCETTANO ATTRAVERSO LE DIVERSE SFUMATURE DEL LUSSO NEI NUOVISSIMI GIOIELLI ALTERNATIVI BY LUCA MORETTI  
 
Una forte conoscenza tecnica, una temprata maestria e padronanza d’autore, un talento indiscusso che dal maremoto del cuore trova propria espressione stilistica attraverso l’idealizzazione del bello, frutto di una mente impervia, quella dello stilista, dove tutto è il contrario di tutto, dove i petali delle rose diventano oro, i rami si trasformano in bronzo e le spine in argento. Gioielli che lo stilista definisce “alternativi” in quanto esulano sia da una visione barocca sia da un concetto trend dell’immagine stessa, costruiti e prodotti a regola d’arte, dove pietre di zircone, topazio, Cristallized-swarovski Elements, Diamonds Luxury, autentica madreperla si fondono in un bagno oro 24 Karati. Bottoni a taglio di brillante usati come pietre gioiello sapientemente cuciti su velluto, si sfaccettano attraverso le diverse sfumature del lusso, creando una stupenda visione, una concezione di pensiero geniale e altruista. Lo stilista afferma: …” Sono momenti particolari dove non bisogna avere paura della paura stessa, anche attraverso il commercio bisogna avere il coraggio di rimettere in discussione l’emozioni, creando nuove sfide e sinergie tra stile, cultura e business stesso. Questi gioielli sono degni di una principessa, possono essere indossati in diverse occasioni e da diverse tipologie di donna…bisogna osare con eccellenza, desiderio e determinazione…I miei difetti rendono autentica la mia unicità”… .  
   
   
IL DESIGN INCONTRA LA FUNZIONALITÀ: CRONOMETRO MONDAINE SPORT II CON SVEGLIA  
 
Il marchio Mondaine nasce come imponente orologio collocato in ogni stazione delle ferrovie svizzere. Nel 1986 lo stesso orologio cambia forma diventando anche da polso, seppur mantenendo le caratteristiche della versione originale: quadrante bianco o nero, lancette marcate e ben definite e la leggendaria lancetta rossa che segna i secondi. Tutti i prodotti Mondaine sono realizzati in Svizzera, resistenti all¡¯acqua (30 metri), con cassa in acciaio e vetro minerale Il cronometro Mondaine Sport Ii con sveglia ¨¨ l¡¯unione tra forma e funzionalit¨¤ grazie alla cassa di 42mm in acciaio spazzolato unita alla stilosa corona nera fissata da sei viti in acciaio levigato. La speciale scatola del suono nel retro della cassa assicura un segnale acustico perfettamente udibile. Offerto con quadrante nero o bianco di alta qualit¨¤ con la firma rossa Sbb (Schweizerische Bundes Bahnen ¡ú Ferrovia Federale Svizzera) e con la lancetta dei secondi rossa, l¡¯orologio ¨¨ immediatamente identificabile come icona ¡°facile da leggere¡± Mondaine. Il cinturino ¨¨ in pelle nera con cuciture nere. L¡¯orologio ha una garanzia di 2 anni, ¨¨ Swiss made ed ¨¨ appoggiato dal Mondaine International Service Network (Miso). Gli orologi Mondaine in Italia sono distribuiti esclusivamente da Bianchi Orologerie e sono disponibili presso i rivenditori autorizzati. .  
   
   
BRIC’S-PININFARINA: UN DESIGN MODERNO, MA ALLO STESSO TEMPO FUNZIONALE  
 
La praticità di ogni modello legata ad un forte senso estetico: queste le qualità che caratterizzano i prodotti firmati Bric’s Pininfarina. La collaborazione di successo creatasi tra Bric’s, uno dei marchi leader negli articoli da viaggio e degli accessori moda, ed il gruppo specializzato in product ed interior design Pininfarina Extra, continua con una collezione che, oltre a presentare inediti modelli di trolley, cartelle, tracolle e portafogli, si arricchisce di nuovi colori e finiture. Funzionali e organizzati, gli articoli Bric’s Pininfarina si pongono come irrinunciabili icone di stile per l’uomo sempre in movimento che al proprio set da viaggio richiede molto più della semplice eleganza: ogni prodotto della linea è, infatti, un connubio di raffinato design e ricercatezza, contraddistinto da caratteristiche strutturali d’avanguardia. Bric’s Pininfarina rappresenta l’ideale completo da viaggio per l’uomo “organizzato” che vuole portare ovunque vada il proprio mondo lavorativo. Bric’s Pininfarina Rigido Ultra-moderni, leggerissimi, di design e decisamente tecnici: queste le caratteristiche dei prodotti della linea Bric’s Pininfarina Rigido, composta da leggerissimi trolley a 4 ruote realizzati in policarbonato plus. Oltre ai già noti modelli della passata stagione, disponibili in nero, grigio argento e rosso, la linea si arricchisce con 2 nuove varianti colore nell’innovativa finitura metallizzata. Realizzati rigorosamente in materiale rigido e con un peso minore del 10% rispetto ai modelli classici, questi particolari bagagli sono caratterizzati da un’elegante vernice metallizzata che si rifà alla carrozzeria delle automobili. Inedite ed originali anche le due varianti colore proposte: un elegantissimo Ruby Black (Nero Melanzana) e un più vivace Copper Orange (una calda tonalità di arancio scuro), entrambi dotati di pregiate finiture metallizzate, che ricordano anch’esse i dettagli utilizzati nello sfavillante mondo automobilistico. Bric’s Pininfarina Soft Realizzata in una grintosa combinazione di pelle nappata e nylon tecnico, questa linea presenta nuovi modelli di trolley, cartelle e tracolle che vanno ad affiancarsi ai già affermati modelli sia del comparto business che viaggio. Articolo di punta è senz’altro il nuovo e leggerissimo trolley da cabina che, con un peso di appena 3 kg, dotato di tasche e soffietti per una perfetta organizzazione del contenuto e di una maniglia design, è l’accessorio ideale per chi chiede alla propria valigia praticità e maneggevolezza. Le novità della linea si completano con due comode tracolle, un portadocumenti e nuovi modelli di cartelle declinati in tre diverse misure, ideali per chi, ogni giorno, non rinuncia ad indossare eleganti accessori di altissima qualità. Tutta la linea presenta raffinati profili in morbida pelle e grintosi dettagli in nickel e alluminio satinati e, oltre ad essere disponibile nel classico nero per il businessman e nell’accattivante versione in rosso, è ora presentata in due nuove nuances: un classico Testa di Moro e una più vivace variante in Arancio. Bric’s Pininfarina Pelle Linea realizzata in pelle, contraddistinta, come tutti gli articoli della linea, da stile e funzionalità. Stile ricercato e morbido pellame sono le caratteristiche fondamentali di questi articoli che presentano, oltre alla placca metallizzata Pininfarina, anche il classico ed elegante logo Bric’s marchiato a caldo sulla pelle. Ad ampliare la già ampia linea di articoli travel e business, la collezione viene arricchita da un nuovo e comodo modello di tracolla di piccole dimensioni. Al fianco degli articoli più prettamente dedicati al viaggio e all’uomo d’affari, una serie di inediti ed organizzati portafogli e portamonete, realizzati in nappa liscia e caratterizzati dall’originale contrasto di colori tra interno ed esterno. Trendy ed insoliti questi accessori, oltre ai più classici nero e testa di moro, sono disponibili in due nuove ed esclusive varianti: la più vivace è quella che vede l’accostamento di una nuance Testa di Moro ad un eccentrico Verde Lime, la più sobria vede l’abbinamento del Nero al Grigio Perla. .  
   
   
GIORGIO FEDON 1919: PREZIOSI PICCOLI ACCESSORI CON NUOVI VIVACI SOGGETTI LEGATI AL MONDO ANIMALE E ALLA NATURA  
 
La collezione Mignon Giorgio Fedon 1919, portatutto dalle dimensioni super ridotte, si presenta con nuovi soggetti per l’Estate 2009. Una serie di piccoli e funzionali astucci rigidi, con chiusura a molla, in numerose varianti colore su cui, vivaci riproduzioni di piccoli animali, fanno bella mostra di sé, per accompagnare l’arrivo dell’estate con un tocco di allegro buonumore. Mignon Zoo Collection sviluppa i temi della fattoria, della savana e della campagna a cui corrispondono i soggetti più rappresentativi e identificativi, realizzati con uno stile estremamente vivace e accattivante, per grandi e piccoli. Mignon, sintesi del know how Giorgio Fedon 1919: un’anima in metallo rende quest’oggetto leggero e resistente, mentre il materiale che lo ricopre esprime piacevolezza al tatto. Dalle ridotte dimensioni, Mignon è un accessorio indispensabile per organizzare lo spazio nella borsa, nello zaino o in auto: per avere sempre a portata di mano quello che la fantasia suggerisce, dai piccoli gioielli alle monetine, dalla chiave usb alle pillole. Una collezione inconfondibile e speciale, un accessorio divertente per un’estate firmata Giorgio Fedon 1919. .  
   
   
GHERARDINI: COLLEZIONE DONNA PRIMAVERA/ESTATE 2010  
 
La collezione si ispira per colori e motivi alla giungla onirica-naif di Rousseau il Doganiere, con tonalità vivaci e squillanti - rossi intensi, gialli speziati - e un caleidoscopio di fantasie animalier, floreali, astratte, grafiche . Nuove fantasie e colori per il Softy Fashion, che propone la caratteristica texture softy in 3 varianti differenti: la linea “Wonderful” con una allegra stampa floreale; le morbide sacche “Wanna Be” con catene in plastica multicolore; ed infine la linea “Wop” con arricciature che nascondono le tasche. Sono inediti i motivi a “scaglie di coccodrillo” - rassomiglianti in qualche caso al monogramma G deformato - stampati sul lino nella linea “Wilma”, proposta anche in versione stampa a leopardo, anch’essa personalizzata. La serie “Who is Who” in canvas riproduce a stampa giovani donne che “indossano” le borse-icona di Gherardini. New entry, tra le proposte in pelle, è “Walk” in nappa ultraleggera gommata con micro-stampe a monogramma che “mima” il motivo softy. Decisamente fashion e accattivanti le sacche “Week End”, morbide e colorate, in pelle stampata pitone e la serie “Willow” in pelle a concia vegetale con stampe a coccodrillo gigante, con i manici intrecciati. Concia vegetale anche per le borse “Wave” dall’aspetto vissuto e con il quadrante frontale mosso da “onde” patchwork. Stesso trattamento per le nappe delle sacche “Woody”, soft, arricciate e decorate da bottoni-gioiello ad effetto legno. Una macro zip frontale ed un prezioso manico intrecciato connotano invece la linea “With”, mentre le sacche “Wind” sono ultra-soft, ultra-light e super-colorate. Un singolare motivo”hand made” a collana di nodi decora il frontale delle borse “Walhallah” con i manici intrecciati. Ritorna la linea “Be Bop” in una texture blend lino/raffia con logo G. Pop a Jacquard. Mentre la storica shopping bag è presente in tutti i materiali della collezione. Infine, preziose ed allegre insieme, le mini-pochette stampate a monogramma in termoformato sono proposte in un caleidoscopio di colori squillanti: rosa, viola, oro, argento… .  
   
   
SERGIO ROSSI E PUMA RIVITALIZZANO LO STILE STREET ANNI ’80 PER LA PRIMAVERA/ESTATE 2010  
 
Due marchi molto diversi, insieme come mai prima d’ora, per definire nuovi standard e proiettarsi nel futuro guardando indietro nel tempo. Per la seconda stagione, Sergio Rossi e Puma dimostrano come sia possibile dominare la scena delle sneaker maschili di tendenza con due modelli per la Primavera/estate 2010. Riallacciandosi allo spirito dello stile anni Ottanta e alla Graffiti Street Art – pensate al sapore del design di vecchia scuola rivisitato in chiave contemporanea – Puma apporta la passione per lo sport lifestyle e il marchio italiano di lusso Sergio Rossi aggiunge la sua inconfondibile allure. Con un progetto che sicuramente stabilirà nuovi canoni nell’universo del prestigio, il team creativo di Sergio Rossi ha ridefinito i confini dello streetwear reinterpretando la mitica sneaker Puma Clyde, un modello, catapultato al successo nel 1973 dalla leggenda del basket Walt “Clyde” Frazier e la First Round, una versione elegante e ultra-contemporanea della Clyde con sostegno per la caviglia. Proposta in una gamma sensazionale di colori che ricordano le tonalità audaci ed evocative diventate famose quasi trent’anni fa, quando a New York comparvero i primi graffiti, la concorrente favorita di questa stagione nell’assortimento di accessori maschili è stata battezzata Graffiti Anaconda: una sneaker in pelle stampata con una appariscente fantasia grafica, prodotta in tonalità basiche di bianco "Whisper", verde "Lime" e nero "Noir". Ode a New York e al movimento che fondamentalmente celebrava il concetto "Ognuno ha i suoi gusti", un rivestimento lucidissimo che ricorda il satin illumina un modello sofisticato e techno prodotto nelle accattivanti tonalità bianco "Whisper", viola "Deep", arancio "Burst", verde "Kamikaze" e nero "Noir .  
   
   
ARFANGO: LE CUFF-SHOES CON I GEMELLI PER LA PRIMAVERA ESTATE 2010  
 
Arfango, la griffe con il cuore di velluto di Alberto Moretti, lancia a Pitti Immagine Uomo le cuff-shoes: i primi mocassini che al posto del classico fiocchetto hanno un paio di gemelli o cuff link di perle vere montate su sobrio oro rosa. L´unico gioiello concesso all´uomo è infilato in un occhiello elastico cucito alla tomaia di velluto delle calzature. All´occorrenza i gemelli possono essere staccati e utilizzati anche nella loro funzione primaria: per allacciare i polsini della camicia. In edizione numerata e limitata, le cuff shoes rinnovano lo studio di Arfango di nuove raffinatezze logiche. Per il dandy di oggi che richiede dettagli ricercati ma al tempo stesso pratici. Parallelamente, anche gli accessori più semplici, si nobilitano: realizzati in velluto, i sandali non sono più accessori informali ma un´elegante alternativa ai mocassini. Mentre, le infradito sempre di velluto, marchio di fabbrica della griffe, diventano le ciabatte più charmant dell´estate, per i party on the beach. .  
   
   
TRICKER’S: RIEDIZIONE DI UN MODELLO “HERITAGE” RIVISITATO E RIPROPOSTO IN VERSIONE UP-TO-DATE PER LA PROSSIMA P/E 2010.  
 
Tricker’s celebra 180 anni di storia con la riedizione di un modello “heritage” rivisitato e riproposto in versione up-to-date per la prossima P/e 2010. Si chiama “Monkey shoe” la scarpa selezionata dalla Country Collection di Tricker’s per rappresentare l’innovazione nella continuità della tradizione inglese. La prima scarpa “heritage” con cui l’azienda inglese celebra quest’anno il 180esimo anniversario di fondazione è una scarpa stringata a sei fori con tomaia che impiega pelle scamosciata in una gamma di colori che privilegia le tinte chiare quali tortora, avorio e bianco. La suola è realizzata in un materiale di ultima generazione (red microsole), una particolare gomma tinta in rosso dal forte impatto visivo ma leggerissima per un totale comfort. Verrà proposta anche nella versione lusso nel pregiato cuoio cordovan nei colori red cherry, blue navy and chocolate, con la stessa suola in gomma rossa. Da cinque generazioni l’azienda produce, con la stessa arte e cura, scarpe di elevata qualità, tanto da essere stata insignita del titolo di fornitore ufficiale del “Principe del Galles”, la prestigiosa onorificenza con le tre piume che compare accanto al marchio. L’azienda appartiene fin dalla sua fondazione alla stessa famiglia ed è tuttora indipendente. Attualmente è condotta da Nick Barltrop, diretto discendente di Joseph Tricker, maestro calzolaio che nel 1829 fondò l’azienda a Northampton- capoluogo della manifattura inglese e sede di importanti aziende e laboratori artigianali specializzati nella produzione di scarpe. Le scarpe Tricker’s vengono prodotte solo ed unicamente nello stabilimento originario di Northampton dove si concentrano le attività di produzione, amministrazione, marketing. Grazie alla combinazione tra artigianalità manuale, molte fasi della lavorazione sono tuttora fatte a mano, e i nuovi processi industriali, i modelli più classici della tradizione inglese si ingentiliscono per dar vita ad una scarpa comoda ma allo stesso tempo classica ed elegante. La manifattura di Northampton produce circa 30. 000 paia di scarpe all’anno. La distribuzione estera è assicurata da agenti in Italia, Germania e Giappone. Oltre ad una rete selezionata di negozi di calzature e abbigliamento da uomo in tutto il mondo, a Londra, in Jermyn Street, nel cuore di St. James’s, ha sede il negozio monomarca, un vero tempio della scarpa inglese, mentre recentemente nella cittadina termale di Bath è stata aperta una seconda boutique monomarca. In Italia si trovano nei migliori negozi di calzature e in boutique esclusive. .  
   
   
VIVACE E COLORATA LA STAGIONE AUTUNNO/INVERNO 2009-10 FIRMATA SUPERGA  
 
La nuova vetrina Superga A-i 2009/10 propone diverse categorie di calzature, ma la 2750 è sempre la grande protagonista della collezione. Tra varianti classiche e novità si segnala innanzitutto la ricerca di nuovi tessuti e un´infinita cartella colori in tutte le proposte per uomo, donna e bambino. La 2750 è disponibile in 50 tinte unite e molteplici materiali e fantasie, tra le varianti Seasonal invernali più originali: con interno in pelo e fodera in pelle, con tomaia in tweed, nubuk, suede classico o tinto capo, in Principe di Galles e Devoré. A fianco della più nota collezione Vulcanized si segnala inoltre lo stivale Classico in gomma della linea Country divenuto oggi calzatura di tendenza; la nuova linea di modelli City tra cui la “Roma” con sottopiede estraibile; la ballerina per il flamenco personalizzata con diverse grafiche e colori. .  
   
   
OMAGGIO ALLA LAGUNA DI VENEZIA LA NUOVA SCARPA STONEFLY VENICE PROPOSTA PER L’ESTATE 2010  
 
Ispirata al simbolo della laguna - la gondola - la linea Venice nasce dall’osservazione del movimento della storica imbarcazione attraverso i canali di Venezia e del suo capitano, il gondoliere. Guidare una gondola significa infatti dover stare in equilibrio in uno spazio non più grande di un fazzoletto, usare il solido appoggio dei piedi per spostare il peso del proprio corpo e dare la direzione alla barca, e sapersi muovere con leggerezza per assecondare il movimento dell´acqua. Tutto questo è possibile grazie a Blu Venice, il nuovissimo mocassino da uomo che, grazie alla costruzione iperflessibile e leggera, avvolge il piede di chi lo indossa come fosse una seconda pelle. La suola in gomma è lavorata appositamente per garantire un ottimo livello di grip mentre la tomaia è leggera e realizzata con materiali naturali. Venice è inoltre dotato del sistema Blu Soft, lo speciale cuscinetto in gel che ha tre importanti benefici: riduce la forza d’impatto del piede al suolo annullando il rischio di microtraumi, rende il movimento più fluido e leggero grazie alla naturale elasticità del gel, aumenta la stabilità d’appoggio del piede migliorando l’equilibrio Con questa nuova linea Stonefly regala equilibrio, stabilità, e leggerezza a tutti gli amanti della città più famosa al mondo. .  
   
   
BALDININI COLLEZIONE UOMO P/E 2010: BLU CULT MEDITERRANEAN CHIC  
 
Un tuffo nel profondo del blu mediterraneo. Nella nuova corrente dei blu intensi il mocassino-pantofola in cavallino di mano vellutata è per uomini di stile eccentrico ma non forzatamente dandy. L’emozione del colore si fonde con la sensoriale delicatezza del materiale e la linea essenziale. Il risultato è una scarpa day and night, raffinata e moderna, che guarda al futuro e annulla le stagioni. .