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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Giugno 2009 |
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TRASPORTI: RAFFORZARE LA COOPERAZIONE FRA L’EUROPA E L’AFRICA |
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Bruxelles, 25 giugno 2009 - Il rafforzamento della cooperazione fra l´Europa e l´Africa in materia di trasporti è l’elemento chiave della comunicazione adottata ieri dalla Commissione. Suo obiettivo è l’interconnessione delle reti transeuropee e africane, in particolare attraverso l’elaborazione di una carta comune delle infrastrutture di trasporto. La Commissione metterà a disposizione dei partner africani l’esperienza acquisita nel campo della politica europea dei trasporti per contribuire all’introduzione di sistemi di trasporto più efficienti, essenziali per uno sviluppo del continente africano capace di dare risposta alle sfide della povertà, del degrado ambientale e degli squilibri provocati dalle migrazioni. "L´interconnessione delle reti europee e africane è l’espressione più tangibile del nostro futuro comune. Il m obiettivo, con la comunicazione adottata oggi, è porre il consolidamento dei legami fra le reti transeuropee e africane al centro dell’azione della Commissione. Proponiamo all´Africa un vero partenariato strategico in questo campo, basato su una cooperazione più sistematica in tutti i settori dei trasporti, compresi i trasporti urbani. Con infrastrutture adeguate e servizi di qualità, tanto fra i due continenti quanto all’interno dell’Africa stessa, i trasporti diventeranno uno dei motori dello sviluppo del continente, che contribuirà – fra l’altro – a stabilizzare i flussi migratori”, ha dichiarato Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione responsabile dei trasporti. “Con circa 4,5 miliardi di euro a titolo del 10° Fes per il periodo 2007-2013, la Commissione europea è attualmente uno dei maggiori donatori nel settore delle infrastrutture e dei trasporti in Africa”, ha proseguito Louis Michel, Commissario europeo responsabile dello sviluppo e dell’aiuto umanitario. " La comunicazione odierna è il complemento necessario alle attività che abbiamo sviluppato nel corso degli anni a livello sia nazionale che regionale. Con la Strategia Africa-unione europea e il partenariato sulle infrastrutture, la cooperazione con l’Africa ha assunto una dimensione continentale che può trarre i massimi vantaggi dall’esperienza e dal know-how acquisiti a livello europeo in settori analoghi e può portare alla messa a punto di un sistema di trasporti più integrato, più affidabile e meno oneroso in tutto il continente africano". "Mi rallegro a mia volta”, ha concluso la sig. Ra Ferrero Waldner, “di questa comunicazione che consentirà di sfruttare l’esperienza ricca e proficua della cooperazione nel Mediterraneo per estenderla e condividerla con tutto il continente. L’integrazione e il coordinamento delle azioni e degli attori impegnati in Africa nel settore dei trasporti porteranno necessariamente benefici ai nostri due continenti". L´africa è il continente in cui i costi dei trasporti sono i più elevati al mondo. Rappresentano in media il 15% delle entrate provenienti dalle esportazioni, rispetto al 7% nei paesi in via di sviluppo degli altri continenti e al 4% nei paesi industrializzati. Nei paesi africani senza sbocco al mare come il Malawi o il Ciad si registra una situazione ancora più grave, con un costo dei trasporti che può raggiungere il 50%. A ciò si aggiunge una serie di carenze che continuano a caratterizzare il sistema dei trasporti in Africa: la densità stradale resta limitata (6,84 km per 100 km 2 rispetto a 12 km in America Latina e 18 km in Asia); la rete ferroviaria è poco interconnessa, soprattutto nell’Africa occidentale e centrale, e oltre una quindicina di paesi africani non dispone per nulla di ferrovie 1 ; solo tre aeroporti figurano fra i primi 150 aeroporti mondiali in termini di passeggeri; la flotta è vetusta con quasi l’80% delle navi che ha oltre 15 anni, a fronte di una media mondiale del 15%. Questa situazione, oltre a pesare sull’economia dei paesi africani, costituisce, a livello più generale, un freno al loro sviluppo, in ambiti diversi come la sanità, l’istruzione e l’occupazione. La comunicazione della Commissione si pone come punto di partenza di un dialogo strategico con l’Unione Africana volto a individuare le misure concrete da approfondire nel settore in esame insieme ai vari partner africani ed europei. La conferenza ministeriale sulla Rete transeuropea di trasporto, prevista per l’ottobre 2009 a Napoli con la partecipazione dei partner africani e mediterranei, sarà l’occasione per creare, nell’ambito del partenariato congiunto Ue-africa, un forum informale dedicato ai trasporti; tale forum dovrà coinvolgere, oltre agli attori istituzionali già rappresentati nel partenariato, gli operatori dei trasporti e le associazioni, europei e africani, nonché i donatori internazionali, e permetterà così di dibattere più a fondo le questioni specifiche di questo settore chiave dello sviluppo. La fase successiva sarà l’adozione, mediante la firma di una dichiarazione congiunta, di un piano di azioni prioritarie e l’identificazione dei finanziamenti necessari. Il prossimo vertice Ue-africa, che si terrà a fine 2010 in Africa, permetterà di esaminare i progressi realizzati nell’attuazione del piano di azione. Ulteriori informazioni http://ec. Europa. Eu/transport/international/regional_cooperation/africa_en. Htm . |
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ALAIN BENETEAU E MICHELE IORIO, RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E IL VICE PRESIDENTE, DI NEREUS (IL NETWORK INTERNAZIONALE DELLE REGIONI EUROPEE CHE UTILIZZANO LA TECNOLOGIA GEOSPAZIALE), HANNO INCONTRATO IERI A BRUXELLES IL COMMISSARIO EUROPEO AI TRASPORTI ANTONIO TAJANI. |
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Bruxelles, 25 giugno 2009 - Alain Beneteau e Michele Iorio, rispettivamente Presidente e il Vice Presidente, di Nereus, hanno incontrato ieri a Bruxelles il Commissario Europeo ai Trasporti Antonio Tajani. Beneteau e Iorio hanno illustrato a Tajani le iniziative e le prospettive di Nereus per il prossimo futuro e hanno discusso di eventuali possibilità di collaborazione tra l´Associazione delle regioni che utilizzano la tecnologia geospaziale e l´Unione Europea per attivare iniziative nel campo dell´innovazione, dell´alta formazione e della sicurezza territoriale. "Siamo assolutamente persuasi dell´importanza dell´innovazione tecnologica e della ricerca scientifica –ha detto Iorio a Tajani- per la crescita dell´Europa e dei suoi territori. L´innovazione e la ricerca poi si dimostrano particolarmente strategici soprattutto in questo momento di crisi mondiale. La specializzazione del tessuto produttivo ed economico europeo, potrà trovare proprio nelle nuove tecnologie e nelle loro applicazioni, la spinta necessaria a riprendere la strada dello sviluppo e del benessere. In particolar modo la tecnologie geospaziale e le sue molteplici utilizzazioni nel campo dell´alta formazione, della ricerca scientifica, della produzione di qualità, nell´implementazione degli scambi commerciali, della salvaguardia del territorio e della sicurezza dei cittadini, si rivela particolarmente adatta a svolgere un ruolo di volano nel riavvio dell´economia continentale e nelle sue varie declinazioni nazionali e regionali. Abbiamo conoscenza della programmazione europea in questo settore e della sensibilità della Commissione per queste tematiche. Per questo ci poniamo come partner nell´attivazione di iniziative e di programmazioni che vadano verso lo sviluppo economico, l´implementazione dell´occupazione e la crescita sociale dell´Unione e dei suoi territori". Iorio ha quindi riferito al Commissario Tajani dell´attività, in questo specifico filone, delle varie regioni italiane e in special mondo del suo Molise. Proprio la Regione Molise, infatti, con il Ministero della Ricerca Scientifica, con l´Università e con Telespazio, sta realizzando una piattaforma tecnologica che utilizza la comunicazione e l´osservazione satellitare per la messa a punto di applicativi nel campo della sicurezza, della teleformazione, della telemedicina e della prevenzione e gestioni di catastrofi ambientali. Applicativi che saranno resi disponibili per le Istituzioni europee, nazionali e regionali, oltre che per le aziende europee e globali che ne faranno richiesta. "Tutto questo –ha aggiunto Iorio-, evidentemente, non solo crea sviluppo e implementa l´occupazione di giovani laureati e formati nel luogo dove insistono queste iniziative, ma consente di attivare progetti di cooperazione con vari paesi del mondo nel campo sanitario, formativo e della prevenzioni di calamità. Un esempio, quello molisano, di come Nereus agisca concretamente nella creazione di crescita socio-economica con un impatto immediato e positivo su un territorio molto vasto". Il Commissario Tajani ha ritenuto molto interessante l´iniziativa delle Regioni in questo particolare settore e ha rimandato ad un successivo incontro tecnico ogni approfondimento per trovare le modalità più opportune per una proficua collaborazione tra Commissione Europea (con i suoi vari progetti) e Nereus. Il Presidente Iorio era accompagnato dal suo Consigliere per le politiche dell´innovazione e della ricerca scientifica Nelida Ancora. . |
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AEROSPAZIO: POSITIVA PARTECIPAZIONE PUGLIA AD AIR SHOW DI PARIGI |
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Bari, 25 giugno 2009 - La Puglia dell’aerospazio vola alto, confermando il suo rilievo mondiale e le infinite possibilità che l’internazionalizzazione può offrire alle imprese. A conclusione dell’Air Show di Parigi può vantare 200 incontri business to business e contatti con delegazioni straniere di vari Stati destinati ad allargare i contatti commerciali fino ad Israele. Si è conclusa con questo bilancio la prima partecipazione della Puglia, promossa dall’Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione della Regione Puglia, all’Air Show di Parigi Le Bourget, il più importante salone al mondo dedicato all’aeronautica e all’aerospazio. Piattaforma d’affari ideale per presentarsi ai partner più affidabili, esplorare nuovi mercati e ricercare informazioni sui nuovi prodotti e le tendenze del mercato mondiale in campo aeronautico e aerospaziale, l’edizione 2009 del salone parigino ha dispensato alle aziende pugliesi un pieno di consensi commerciali internazionali. L’area espositiva appositamente allestita è servita per presentare e promuovere agli addetti ai lavori i punti di forza dell’intero sistema produttivo aerospaziale regionale e far conoscere l’evoluzione del settore, sostenuta da una forte spinta all’innovazione ed una sempre più marcata proiezione internazionale, cui si accompagna la recente costituzione del Distretto Produttivo Aerospaziale. “La partecipazione a questo evento – ha commentato il Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo – è stata la conferma del rilievo che il settore dell’aerospazio pugliese ha assunto a livello nazionale e internazionale. Un comparto d’eccellenza e in continua espansione a dispetto della crisi, un settore che, grazie agli incentivi regionali, alla costituzione del Distretto e alle politiche di internazionalizzazione messe in campo dalla Regione, cresce in occupazione ed export e che dall’Air Show di Parigi torna con opportunità che sicuramente saranno al centro delle cronache economiche dei prossimi mesi”. E infatti sono stati circa 200 gli incontri business to business, organizzati grazie alla borsa telematica con il coordinamento promosso dallo Sprint (Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese) e ai contatti attivati durante la fiera al desk informazioni, che hanno visto protagoniste le nostre aziende con i loro prodotti e servizi. Di rilievo assoluto anche gli incontri con le delegazioni ufficiali estere. Tra i tanti si segnalano quelli con i rappresentanti dell’aerospazio del Belgio, della Repubblica Ceca, della Regione di Brandeburgo in Germania e di Israele. Con i rappresentanti di quest’ultimo Paese, la Regione Puglia sta valutando la possibilità di organizzare, a breve, una missione riservata agli imprenditori pugliesi. Lo stand della Puglia è stato visitato anche dal Ministro per la Difesa, Ignazio La Russa accompagnato dal Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Gen. Aldo Cinelli, e dal Segretario Generale della Federazione delle Industrie Italiane per l´Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza (A. I. A. D. ), Carlo Festucci. Importante anche il resoconto riguardante la presentazione delle attività del Metadistretto aerospaziale italiano, costituito lo scorso anno da Regione Campania, Regione Piemonte e Regione Puglia, tenutasi presso l’avveniristico auditorium di Finmeccanica. La nostra regione grazie anche all’attenzione prestata costantemente verso il comparto dalla Giunta Regionale – con gli incentivi regionali quest’anno sono stati programmati 252 milioni di euro di investimenti che saranno attivati entro il 31 luglio - si è confermata un punto fermo del distretto interregionale che, quasi certamente, nei prossimi mesi sarà allargato alla regione Lombardia. . |
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VERTICE G8 2009: RIPRISTINO TEMPORANEO DEI CONTROLLI ALLE FRONTIERE - CONTROLLI DOCUMENTALI ANCHE NEGLI AEROPORTI NAZIONALI |
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Roma, 25 giugno 2009 - L’enac informa che in occasione del Vertice G8 che si svolgerà a L’aquila dall’8 al 10 luglio 2009, il Ministero dell’Interno ha deciso di avvalersi della possibilità di sospendere temporaneamente il Trattato di Schengen per la libera circolazione delle persone, con il conseguente provvisorio ripristino del controllo dei documenti di identità alle frontiere. Il ripristino di tali controlli avrà effetto per un periodo che va dalle ore 00:01 di domenica 28 giugno alle ore 24:00 di mercoledì 15 luglio. Si informano, pertanto, i passeggeri del trasporto aereo che saranno soggetti a controllo documentale negli aeroporti nazionali. L’enac, informati gli Enti aeroportuali, i gestori e le compagnie aeree, seguirà negli scali nazionali l’applicazione alle disposizioni impartite dal Ministero dell’Interno a tutela della sicurezza dei cittadini, delle delegazioni e dei leader mondiali in vista dell’appuntamento di luglio a L’aquila. L’autorità per l’Aviazione Civile chiede a tutto il settore collaborazione e responsabilità nella predisposizione delle misure più idonee per ridurre al minimo l’impatto della reintroduzione del controllo dei documenti, affinché le attività del trasporto aereo possano essere effettuate nel rispetto della puntualità e del regolare svolgimento delle operazioni in uno dei periodi di maggior flusso di traffico passeggeri come quello in questione. Si invitano, infine, i passeggeri che utilizzeranno il trasporto aereo tra il 28 giugno ed il 15 luglio a recarsi in aeroporto dotati di documento d’identità in corso di validità e con congruo anticipo in modo da non incorrere in eventuali ritardi determinati dalla reintroduzione del controllo documentale. . |
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VERTICE G8 2009: IL PRESIDENTE RIGGIO AL CAPO DELLA POLIZIA: "AUMENTARE IL PERSONALE ADDETTO AI CONTROLLI NEGLI AEROPORTI PER RIDURRE AL MINIMO L´IMPATTO DELLA TEMPORANEA SOSPENSIONE DI SCHENGHEN" |
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Roma, 25 giugno 2009 - Con riferimento al ripristino dei controlli documentali negli aeroporti nazionali, disposto dal Ministero dell’Interno in occasione dell’imminente Vertice G8, il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha sentito nella mattinata di ieri il Capo della Polizia, Antonio Manganelli per esprimere la preoccupazione circa il potenziale rallentamento nelle operazioni aeroportuali in termini di puntualità ed efficienza negli scali e per chiedere un aumento del personale di Polizia addetto ai controlli negli aeroporti. Il Capo della Polizia ha riferito al Presidente Riggio di aver già predisposto un rinforzo del numero del personale dedicato a tali controlli negli scali, in modo da rendere più veloci le procedure. Il Presidente Riggio, inoltre, nell’appellarsi al senso di responsabilità e collaborazione di tutte le Istituzioni coinvolte e degli operatori del settore, ha chiesto al Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, di predisporre una informativa indirizzata a tutte le Direzioni Aeroportuali dell’Ente, affinché nello stesso periodo interessato dalla temporanea sospensione degli accordi di Schengen, venga aumentata la vigilanza negli aeroporti, nel rispetto della puntualità dei voli, dell’efficienza del sistema e della qualità dei servizi forniti ai passeggeri del trasporto aereo. . |
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CHIUSURA CNH DI IMOLA, ERRANI CHIAMA IL GOVERNO |
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Bologna, 25 giugno 2009 - “In merito all’annunciata chiusura dello stabilimento Cnh di Imola, il presidente Vasco Errani ha chiesto al Governo l’istituzione del tavolo nazionale per affrontare una discussione sul piano industriale della Fiat”. E’ quanto dichiarano il sindaco di Imola Daniele Manca e l’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli. “Attribuire dunque alla Regione l’accusa di immobilismo – dicono i due amministratori - è falso e strumentale e sono i fatti che lo dimostrano. Se c’è un tavolo nazionale sulla Fiat il contributo determinante è arrivato proprio dal presidente Errani. “Non condividiamo – concludono - la proposta presentata ai sindacati che prevede la chiusura dello stabilimento imolese di Cnh e proponiamo l’attivazione di un piano nazionale e regionale con le parti sociali ed economiche”. . |
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DALLA MALASEGNALETICA ALLE BUONE PRATICHE UN PERCORSO IN SALITA, MA POSSIBILE |
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Roma, 25 Giugno 2009 - Promuovere la manutenzione ordinaria delle strade con una maggiore attenzione all´importanza della segnaletica, fotografare i “punti neri” nelle aree urbane e diffondere le bune pratiche. Questi gli obiettivi della tavola rotonda promossa da Assosegnaletica e Federmobilità, rispettivamente l’Associazione dei produttori di segnali stradali, aderente ad Anima (Confindustria) e l´Associazione che riunisce i maggiori assessorati ai Trasporti di regioni, province e comuni italiani. L´incontro sarà l´occasione per illustrare la situazione della segnaletica nei comuni di Bologna e Cesena, con un richiamo alle tappe di Roma ed Alba, e per fare il punto sulle importanti novità in discussione in Parlamento sul disegno di legge sulla sicurezza stradale e in particolare sulla revisione dell’articolo 208 del Codice della Strada. Tavola Rotonda Promossa Da Assosegnaletica E Federmobilità , 25 Giugno 2009 – Ore 10, Cnel, Sala Della Biblioteca, Viale Lubin, 2 (Villa Borghese). Introducono Paolo Cattorini, Presidente Assosegnaletica; Annita Serio, Direttore Federmobilità. Intervengono: Antonio Musso, Professore Ordinario Trasporti presso la Facoltà di Ingegneria, Università La Sapienza; Gastone Baronio, Responsabile Servizio Mobilità del Comune di Cesena; Marco Amadori, Srm Società Reti e mobilità – Agenzia per la mobilità e il trasporto locale Comune e Provincia Bologna; Dringa Milito Pagliara, Responsabile Trasporti Idv; Silvia Velo, Vice Presidente Commissione Trasporti Camera dei Deputati; Alessandro Durante, Direttore Marketing, Comunicazione e Ufficio studi Anima. Concludono: Alfredo Peri, Assessore ai Trasporti Regione Emilia Romagna; Bartolomeo Giachino, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. . |
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GLI OCCHI DEL MONDO GIURIDICO ITALIANO GUARDANO BELLUNO 3ª EDIZIONE DELLA GIORNATA STUDIO DI GIESSE A BELLUNO SUL DANNO ALLA PERSONA |
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Belluno 25 giugno 2009 – Per la terza volta si incontreranno a Belluno il 10 luglio al Teatro Giovanni Xxiii alcune tra le più autorevoli figure del mondo giuridico italiano in occasione della Giornata di Studio sul danno alla persona organizzata da Giesse Gestione Sinistri dal titolo “Il nuovo danno non patrimoniale dopo le Ss. Uu. : dal disordine al . Caos?”. Il Consiglio Nazionale Forense ha concesso all’evento l’accreditamento che permetterà ai professionisti partecipanti di acquisire 6 crediti formativi. Con inizio alle 9. 15, l’intera giornata sarà dedicata alla tutela del danneggiato ed al giusto risarcimento del danno, argomenti principali della discussione. Verrà fornita una “guida” di lettura alle sentenze delle Ss. Uu. Dell’11 novembre 2008 e saranno analizzate le “tradizionali” figure di danno non patrimoniale, con particolare attenzione al danno morale da morte, da lesioni, da nascita indesiderata, da perdita del rapporto parentale e i loro criteri liquidativi. Si evidenzieranno alcune problematiche procedurali delle richieste risarcitorie legate anche alla validità dei criteri di valutazione clinica per il riconoscimento del danno psichico. “Vorremmo concentrare l’attenzione - commenta Bruno Marusso, socio di Giesse Gestione Sinistri e organizzatore del convegno - sulle difficoltà relative all’integrale risarcimento del danno non patrimoniale analizzando alcune delle ultime sentenze che hanno ridefinito quelli che una volta erano chiamati danni morali ed esistenziali. Belluno ci offre la possibilità di aprire un varco di luce nella “giungla” della giurisprudenza italiana”. Tra i relatori, oltre alle personalità di spicco che già nelle scorse edizioni hanno presenziato come il Magistrato della Corte di Cassazione dott. Giovanni Battista Petti, il Giudice del Tribunale di Roma dott. Marco Rossetti, il prof. Avv. Giorgio Gallone del Foro di Roma, il prof. Avv. Marco Bona del Foro di Torino, quest’anno ci saranno il Magistrato della Corte di Cassazione Dott. Giacomo Travaglino, il Giudice del Tribunale di Trieste dott. Ssa Gloria Carlesso, il Presidente di Sezione del Tribunale di Milano dott. Ssa Bianca La Monica, la psicologa forense dott. Ssa Simona Codazzi, il prof. Avv. Giulio Ponzanelli e l’avv. Filippo Martini, entrambi del Foro di Milano. Tutte le informazioni su www. Gestionesinistri. Com. . |
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METANO PER AUTO, NUOVO DISTRIBUTORE A ROVATO (BS) NICOLI CRISTIANI INAUGURA OGGI L´IMPIANTO REALIZZATO SU SP 16 |
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Milano, 25 giugno 2009 - Nuovo passo in avanti nella realizzazione del programma di potenziamento della rete dei carburanti "puliti" per autotrazione. L´assessore regionale al Commercio, fiere e mercati, Franco Nicoli Cristiani, inaugura giovedì 25 giugno, un nuovo distributore di metano presso la stazione di servizio Total di Rovato (Sp 16, lato est), in provincia di Brescia. Con questa apertura salgono a 76 i nuovi impianti in esercizio in Lombardia (è il 18° in provincia di Brescia). "Grazie allo sviluppo della rete di distribuzione - commenta Nicoli Cristiani - il metano si propone oggi sempre più come una scelta interessante per il limitato impatto ambientale, ma anche perché permette alle famiglie di contenere in modo significativo la spesa legata all´uso dell´auto. Per questo vogliamo imprimere un´accelerazione al completamento della rete distributiva di questo carburante sul territorio lombardo, per poter garantire ai cittadini un servizio sempre più capillare ed efficiente. Allo stesso tempo chiediamo, per i nuovi impianti, specifici requisiti di efficienza per rendere sempre più brevi i tempi di rifornimento. Fare il pieno di metano in Lombardia sarà sempre più facile". Regione Lombardia lavora da tempo per dotare la rete distributiva di carburanti ecologici ed economicamente competitivi rispetto a benzina e gasolio, periodicamente caratterizzati da fasi ricorrenti di aumento dei prezzi. Già dal 2002 la Lombardia si è impegnata con numerose iniziative per sostenere e incrementare la mobilità sostenibile. A oggi, l´unica valida alternativa dal punto di vista ambientale ai carburanti tradizionali è il metano: con questo carburante le emissioni di polveri sottili sono quasi azzerate, la quantità di anidride carbonica viene ridotta del 20%, mentre il costo alla pompa è inferiore di oltre il 50% rispetto alla benzina. Dall´inizio del 2009 in Lombardia sono stati aperti al pubblico ben 12 nuovi impianti. "Non dobbiamo dimenticare - conclude Nicoli Cristiani - che l´azione di sensibilizzazione prevede un sistema di incentivazione che mette a disposizione risorse finanziarie per gli operatori che intendono installare un nuovo impianto a metano presso le stazioni già esistenti". . |
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TRASPORTI: 15 MILIONI DI EURO PER INTERPORTO DI MELILLI |
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Palermo, 25 giugno 2008 – E’ stato ammesso a finanziamento il progetto definitivo per il primo lotto funzionale dell’Autoporto di Melilli. Il decreto dell’assessorato regionale ai Trasporti sblocca risorse per quasi quindici milioni di euro. L’ente attuatore è il consorzio Asi di Siracusa: 10 milioni di euro arrivano dall´Accordo di programma quadro per il trasporto delle merci e della logistica mentre 4,9 milioni di euro sono impegnati dai capitoli di bilancio della Regione. La struttura, progettata diversi anni fa, rientra adesso nella rete di autoporti siciliani previsti dal recente Piano regionale dei trasporti e della logistica, lo strumento di programmazione di cui si è dotata la Regione Siciliana. “L’autoporto di Melilli – spiega il vicepresidente della Regione siciliana e assessore regionale ai Trasporti, Titti Bufardeci, per la sua posizione strategica vicinissima allo svincolo della Siracusa-catania sarà utilizzato dai mezzi del settore agricolo e per indirizzare i camion che opereranno nel porto di Augusta, rispondendo quindi alle esigenze di una zona industriale in cui la movimentazione delle merci è di fondamentale importanza”. . |
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IL VENETO, BARICENTRO RISPETTO AI NUOVI MERCATI DELL’EST, CONSIDERA LA LOGISTICA UN FATTORE STRATEGICO DI COMPETITIVITA LE IMPRESE SONO 263 CON 21 MILA ADDETTI |
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Verona 25 giugno 2009 - Il metadistretto Veneto della logistica nasce nel 2006 dalla fusione del distretto di Verona e Vicenza del distretto di Padova e Rovigo e del distretto Venezia Treviso. I capofila che hanno fortemente voluto il consolidamento e la messa in rete delle tre macro aree sono il Consorzio Zai di Verona, i Magazzini Generali di Padova e il sistema Porto e Aeroportuale di Venezia. In un Veneto che non è più territorio di frontiera, ma baricentro rispetto ai nuovi mercati aperti ad est, lo sviluppo della logistica è un fattore strategico di competitività per la nostra economia. Dei progetti regionali per la logistica ha parlato ieri pomeriggio l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor, all’Interporto Quadrante Europa di Verona riunendo nella sala convegni tutti gli imprenditori veneti che aderiscono al metadistretto. “L’attività del metadistretto della logistica – ha detto l’assessore - ha lo scopo di portare migliorie al sistema veneto dello stoccaggio delle merci e alla libera circolazione e al trasporto dei materiali delle aziende nazionali ed estere. ” Le imprese venete che fanno parte del metadistretto sono 263 con 21 mila addetti. I programmi finanziati dalla Regione Veneto sono 18 con un costo complessivo di 16 milioni di euro. L’incontro di questo pomeriggio è stato un’occasione preziosa per fare un bilancio del passato e per progettare il futuro. “Le parole chiave – ha ribadito Sartor – devono essere innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico e aggregazione sistemica. ” La politica veneta per i distretti e i metadistretti si è posta in modo esplicito come mission la creazione di territori produttivi capaci di affrontare il tema dell’internazionalizzazione e della competitività: investire sui sistemi di mercato non avrebbe altrimenti avuto senso se si fosse trattato semplicemente di assistenza pubblica alle piccole imprese. Per l’assessore Sartor, il Veneto che ha sofferto più di altri la velocità dei processi di globalizzazione si è perfettamente attrezzato per fornire risposte adeguate alla realtà produttiva. “Un approccio così innovativo come quello preteso dalla logistica – ha concluso l’assessore - impone che la rete imprenditoriale territoriale sia capace di integrarsi di più, di mettere in comune le conoscenze, di puntare a promuovere meglio le specificità venete. ” . |
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TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: SOTTOSCRITTA L´INTESA TRA REGIONE MARCHE E ASSOCIAZIONI CONSUMATORI E PENDOLARI. |
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Ancona, 25 Giugno 2009 - E` stata sottoscritta, a Palazzo Raffaello, l´Intesa tra la Regione Marche e le Associazioni di consumatori e dei pendolari per le problematiche del trasporto pubblico locale. ´In un momento di crisi economica, che limita pesantemente i bilanci delle famiglie ´ ha spiegato l´assessore ai Trasporti, Pietro Marcolini ´ il rilancio del trasporto pubblico locale rappresenta una priorita`, di carattere economico e ambientale, per la Giunta regionale. Per raggiungere lo scopo e` necessaria l``incentivazione di tutte le forme di integrazione modale e tariffaria in grado di favorire il passaggio dalla mobilita` privata a quella collettiva. Con l´Intesa la Regione si impegna a questo e non solo. Verranno individuati parametri rigorosi nel contratto di servizio che possano essere costantemente monitorati e saranno previste forme di indennizzo diretto, da parte di Trenitalia agli utenti a fronte dei disservizi procurati. Insieme all´Associazioni inoltre, verra` avviato un tavolo operativo gestito da queste ultime che dara` la possibilita` concreta al viaggiatore di segnalare, in tempo reale, il disservizio, attraverso un sistema interattivo nel quale il cittadino marchigiano potra` essere parte attiva´. In particolare nell´Intesa, che fa seguito al Protocollo di Condivisione delle problematiche del trasporto ferroviario regionale tra le Regioni Marche, Abruzzo, Emilia Romagna e Umbria del 17 marzo scorso, Regioni e Associazioni dei consumatori e pendolari condividono la necessita` che Trenitalia assicuri una migliore qualita` dei servizi ed eviti: soppressioni senza preavviso, eccessive riduzioni nei periodi estivi, scarsa pulizia, toilettes chiuse e malfunzionamenti della climatizzazione e nelle emettitrici automatiche dei biglietti, ritardi cronici, personale insufficiente, chiusura carrozze, vetusta` del materiale rotabile con conseguenti guasti e rallentamenti, contrazione dell´offerta sulla lunga percorrenza. Le parti concordano quindi di monitorare costantemente l´offerta ferroviaria nelle quattro Regioni interessate dal Protocollo, con particolare attenzione ai problemi dei pendolari, al rispetto degli standards di qualita` dei servizi offerti e alle garanzie di condizioni paritarie per i pendolari, in relazione alle modalita` di accesso ai servizi regionali e alla lunga percorrenza. Da evitare, invece, la frammentazione tariffaria, vigilando sulla continua proliferazione di surrogati di aumenti tariffari (classificazione). L´intesa stabilisce inoltre: una collaborazione costruttiva nella programmazione degli orari per creare sinergie utili nei servizi offerti; una unita` di intenti per contrastare la minacciata contrazione dei servizi che Trenitalia intende avviare e per richiedere al Governo comportamenti concreti sulle liberalizzazioni, a partire dalla rivisitazione dei ruoli tra soggetto pubblico e gestore del servizio; di prevedere il costo del biglietto in base ai tempi di percorrenza; il miglioramento della comunicazione e dell´informazione ai passeggeri, sia in termini di coincidenze, che di tariffe e diritti. Hanno sottoscritto l´Intesa con la Regione i rappresentanti regionali di: Adiconsum, Assoutenti Utp, Cittandinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Pendolari Adriatico, Quadrifoglio, Adoc. . |
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BREBEMI, VIA LIBERA DAL PRE-CIPE |
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Milano, 25 giugno 2009 - La riunione del pre-Cipe di ieri ha dato il via libera al progetto definitivo della Brebemi, che quindi passa per l´approvazione finale al Cipe, in programma venerdì 26 giugno. Ne dà notizia l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che oggi ha partecipato alla seduta del pre-Cipe. . |
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TOSCANA, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER L’INSTALLAZIONE DI BARRIERE ANTIRUMORE SULLA E45 IN CORRISPONDENZA DELL’ABITATO DI PIEVE SANTO STEFANO IN PROVINCIA DI AREZZO |
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Firenze, 25 giugno 2009 - E’ stato aggiudicato dall’Anas l’appalto dei lavori per l’installazione di barriere antirumore sulla E45 in corrispondenza dell’abitato di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo I lavori, il cui importo complessivo è pari a circa 1,4 milioni di euro, sono stati aggiudicati all’impresa A. T. I. Marcegaglia Buildtech Srl, con sede a Milano. . |
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VIABILITÀ: 2 ML. EURO PER SOVRAPPASSO AURISINA-S.PELAGIO |
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Trieste, 25 giugno 2009 - "La ´pratica´ si trascinava ormai dagli inizi degli anni ´90 ma oggi Regione e Provincia di Trieste possono finalmente confermare che è ormai avviato l´iter per la soppressione del passaggio a livello tra Aurisina e San Pelagio, sulla strada provinciale 5 ´di San Pelagio´, sul Carso triestino", sottolinea oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. Ieri infatti la Giunta, su proposta dello stesso Riccardi, ha approvato uno stanziamento di 2 milioni di euro a favore dell´Amministrazione provinciale di Trieste per la realizzazione di un sovrappasso stradale (con pista ciclopedonale) per il quale negli scorsi mesi la Provincia aveva approvato lo schema di progetto definitivo dell´opera. La costruzione dell´infrastruttura sulla linea ferroviaria Trieste Centrale-opicina, sul territorio comunale di Duino-aurisina, comporterà una spesa complessiva di 4,7 milioni di euro. Secondo il progetto, rispetto all´attuale passaggio a livello il cavalcavia si collocherà più a ridosso della stazione ferroviaria di Aurisina. . |
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FS, RAVENNA: UN PROTOCOLLO D’INTESA PER IL RIASSETTO URBANISTICO DELL’AMBITO CITTÀ – STAZIONE – PORTO |
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Ravenna, 25 giugno 2009 - Sviluppo del sistema portuale con l’obiettivo di accrescere l’incidenza della mobilità su ferro, un nuovo scalo merci già realizzato - in sostituzione di quello esistente - come spazio allargato che comprenda la stazione, il nuovo scalo merci a sinistra del Canale Candiano e le due dorsali merci a destra e sinistra del Canale Candiano. Queste le linee guida del Protocollo d’Intesa firmato ieri nella Sala Giunta del Comune di Ravenna dall’Assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, dal Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, dal Presidente dell’Autorità portuale di Ravenna Giuseppe Parrello e dall’Amministratore Delegato di Sistemi Urbani (Gruppo Fs) Carlo De Vito. L’intesa rappresenta la base per successivi Accordi di programma attraverso cui pianificare le successive attività da sviluppare: nuovo assetto infrastrutturale, riqualificazione dello scalo merci e della darsena di città. Due le fasi di confronto che vedranno al lavoro tutti gli interessati: la prima sarà dedicata al futuro assetto della stazione, la seconda servirà per individuare le risorse per la valorizzazione degli spazi del vecchio scalo merci. Inoltre, il protocollo individua un percorso condiviso per il lancio di un Concorso internazionale di progettazione, finanziato dal Comune di Ravenna e dall’Autorità Portuale di Ravenna in la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), per il riassetto della stazione e delle aree a contorno che comprendono sia gli spazi dimessi dello scalo merci di città sia la testata del canale portuale. La stazione diventerà così una vera e propria cerniera dell’intero sistema urbano con l’obiettivo di ridisegnare l’assetto di parte della città. . |
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TRASPORTI: TPL FVG, 38 ML. EURO PER OTTO NUOVI TRENI |
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Trieste, 25 giugno 2009 - Con una spesa complessiva di quasi 38 milioni di euro la Regione acquisterà nei prossimi mesi 8 nuovi elettrotreni da adibire a servizio del trasporto pubblico locale in Friuli Venezia Giulia. La decisione è stata presa oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, che ha anche deliberato in merito alla tipologia dei mezzi da acquistare. I nuovi elettrotreni andranno infatti a sostituire le vecchie automotrici "Ale 801" utilizzate da Trenitalia per il trasporto pubblico locale "su ferro" (ad oggi ne sono in servizio 10 sulla rete regionale), che vantano ormai un´età media di circa 32 anni essendo stati acquistati tra il 1975 ed il 1979. "Un parco rotabile ormai ´anziano´ - segnala lo stesso assessore Riccardi - che ora andremo gradatamente a rinnovare, grazie al programma di investimenti che Regione e Trenitalia hanno inserito nel nuovo contratto 2009-2011 siglato ai primi di maggio e che in totale prevede investimenti per oltre 100 milioni di euro". "Si va dunque verso quel miglioramento degli standard di qualità del servizio passeggeri su rotaia che abbiamo auspicato e che proprio il nuovo contratto triennale appena sottoscritto ci permette di avviare, a servizio del traffico pendolare", osserva l´assessore. I nuovi elettrotreni avranno una capienza di 230 posti e potranno essere impiegati anche per l´attivazione di nuovi servizi ferroviari passeggeri con la Slovenia. Come indicato anche dall´accordo Regione-trenitalia, i mezzi potranno entrare in servizio nella seconda metà del 2011, considerati gli attuali tempi di fornitura che raggiungono anche i due anni di attesa. A sua volta - è previsto nel contratto - Trenitalia si è impegnata ad acquisire 4 treni del tipo "Vivalto". . |
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PENDOLARI, STAZIONE RHO: VERTICE CATTANEO-BORIOLI A LUGLIO INCONTRO CON ENTI LOCALI, UTENTI E TRENITALIA |
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Milano, 25 giugno 2009 - Una riunione nella prima settimana di luglio, tra Istituzioni, Enti locali, utenti e Trenitalia per affrontare la problematica della sostituzione della fermata di Rho-centro con quella di Rho-fiera sulla linea interregionale Milano-torino. E´ quanto stabilito oggi in un incontro che si è tenuto a Roma tra l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo e l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli. Argomento dell´incontro è stato il collegamento ferroviario tra le due regioni e, in particolare, sono stati analizzati i primi effetti della sperimentazione. Il prossimo incontro di luglio servirà per verificare la situazione e decidere la tempistica dei provvedimenti che dovessero essere ritenuti necessari. . |
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RETE DEI PORTI MEDITERRANEI ´ AL VIA IL PROGETTO DEVELOP ´ MED. |
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Milano, 25 Giugno 2009 - Presso l´Autorita` portuale di Ancona e` partito ufficialmente ieri mattina il progetto Develop ´ Med, iniziativa della durata di due anni inserita nel programma europeo Med e diretta alla creazione di connessioni tra porti regionali nel Mediterraneo. Obiettivo sviluppare il ruolo dei porti nel sistema del trasporto intermodale. La Regione Marche e` lead partner del progetto che vede coinvolti, oltre all´Italia, Cipro, Francia, Grecia, Malta e Montenegro. Il tema dell´accessibilita` marittima, delle nuove rotte del commercio internazionale, dell´impatto della crisi sui flussi commerciali, oltre che l´approfondimento sulle diverse realta` portuali dei paesi partecipanti al progetto, sono stati analizzati da esperti e operatori delle Regioni Marche e Lazio, dell´Istao, di Svim Spa, dell´Osservatorio nazionale su logistica e trasporto merci. Diverse le testimonianze internazionali, tra cui quella greca, francese - porto di Marsiglia - e spagnola - porto di Valencia. Testimonianze, le ultime due, particolarmente rilevanti, considerato che le due realta` movimentano da sole una quantita` di container pari alla meta` del totale movimentato da tutti i porti italiani messi insieme. Ha coordinato i lavori - ai quali ha preso parte anche Tito Vespasiani, segretario generale dell´Autorita` portuale di Ancona - Paolo Pasquini, responsabile per la Regione Marche di mobilita` e logistica. Il progetto Develop ´ Med fa seguito al progetto Portus, che aveva l´Adriatico come punto di riferimento. Ora la prospettiva si allarga e investe l´intero Mediterraneo, con l´obiettivo di incrementare la competitivita` del sistema marittimo del bacino. Area geografica, questa, sempre piu` interessata dal forte aumento dei traffici sulla direttiva est ´ ovest. Un asse che rimane importante anche nell´attuale contesto di crisi, dove ´ e` emerso ´ in base a studi recenti, si registra una flessione del tre per cento sui container. Un´area che, in base a previsioni concordanti, e` destinata a crescere molto in futuro con opportunita` riservate non solo ai grandi hub, ma a portata di mano anche dei piccoli e medi porti regionali, che devono pero` mettersi in rete con una strategia chiara e condivisa dai molteplici operatori che ruotano attorno agli scali. Due i campi ´ e` emerso - dove maggiori sono le possibilita` di integrazione tra strategie: ambiente e collegamento con i corridoi intermodali. Il trasporto marittimo viene considerato a basso impatto ambientale, tuttavia va considerato che il 90 per cento del commercio internazionale di merci viaggia su nave e che il 70 per cento di questo utilizza container. Una portacontainer consuma quasi 13 tonnellate di bunker ´ il carburante navale, fatto per l´80 per cento di scarti di lavorazione del petrolio ´ mentre una nave da crociera ferma in porto consuma energia elettrica quasi quanto una citta` di medie dimensioni. Alcuni dati che danno l´idea di quanto vi sia da lavorare sul fronte della sicurezza e dell´ambiente. Decisioni e investimenti comuni di collegamento alle grandi reti terrestri di trasporto intermodale, rappresentano l´altro settore di possibile collaborazione tra porti mediterranei. Domani la riunione prosegue a livello tecnico e i prossimi incontri avverranno presso i paesi partecipanti. . |
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