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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Dicembre 2009 |
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AGCOM/PUGLIA: FIRMATO IERI, A ROMA, UN PROTOCOLLO D´INTESA CHE PREVEDE L´ATTRIBUZIONE AL CO.RE.COM MOLISE DI ALCUNE SPECIFICHE DELEGHE DI CONTROLLO E DI TUTELA RIGUARDANTI I MEZZI DI INFORMAZIONE E I CITTADINI |
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Roma, 17 dicembre 2009 - Il Presidente della Regione Molise, Michele Iorio e il Presidente dell´Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), Corrado Calabrò, hanno firmato ieri , a Roma, un Protocollo d´Intesa che prevede l´attribuzione al Co. Re. Com Molise (Comitato regionale per le comunicazioni) di alcune specifiche deleghe di controllo e di tutela riguardanti i mezzi di informazione e i cittadini. Il Protocollo, infatti, prevede che l´Agcom deleghi al Co. Re. Com Molise quattro specifiche funzioni: 1- il controllo sul diritto di rettifica da parte degli organi di informazione circa eventuali richieste dei cittadini; 2- il controllo del rispetto delle normative sulla diffusione di sondaggi elettorali in particolari periodi; 3- l´espletamento del tentativo obbligatorio gratuito di conciliazione tra cittadini e compagnie telefoniche su controversie sorte nella fornitura di servizi; 4- il controllo delle fasce orarie protette per la tutela dei minori sulle emittenti televisive. Il Presidente Iorio si è detto soddisfatto di queste nuove deleghe date al Co. Re. Com che permetteranno di ampliare la sua attività rendendola più incisiva e tempestiva. "Il Co. Re. Com -ha detto ancora Iorio- potrà così espletare meglio le sue funzioni di controllo, ma potrà essere anche un elemento di interlocuzione vicino e diretto per la risoluzione conciliativa di alcune vertenze tra cittadini e compagnie telefoniche. Si eviterà in questo modo di rivolgersi ad un´autorità giudiziaria prolungando la definizione della questione. Non di poca importanza poi, è il controllo attribuito sull´espletamento del diritto di rettifica e sulla tutela dei minori. Una democrazia matura e avanzata, infatti, deve assicurare che le informazioni date al pubblico dai mezzi di comunicazione di massa siano veritiere e basate su fatti concreti. Ove questo non accada, si deve garantire il diritto del cittadino e dell´Ente interessato dalla notizia non corretta a poter vedere rettificata l´informazione fornita agli utenti nei modi e nelle forme più opportune. Sarà così salvaguardata l´onorabilità di tutti i soggetti interessati. Come pure, non si può non operare un controllo serrato sulle fasce orarie protette per evitare ai minori scene che possono turbarne l´equilibrio di crescita e di educazione". Presente all´incontro anche il Presidente del Co. Re. Com Molise, Federico Liberatore. . |
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"IO SPERO CHE NON FACCIA PIÙ IL TERREMOTO". NELLE PAGINE DI UN LIBRO LE RIFLESSIONI SUL SISMA DE L´AQUILA |
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Bologna, 17 dicembre 2009 – Un libro per raccontare il terremoto che il 6 aprile scorso ha colpito l’Aquila e i paesi vicini, ma anche il grande contributo di solidarietà che la Protezione civile dell’Emilia-romagna ha portato alle popolazioni in difficoltà. A partire dall’esperienza de il “Campus per l’Abruzzo”, l’iniziativa della Scuola Calcio Centese (Fe) che, insieme alla Protezione civile dell’Emilia-romagna, ha ospitato l’estate scorsa 38 ragazzi abruzzesi per una settimana di sport e attività culturali. Il volume “Io spero che non faccia più il terremoto” è stato presentato oggi in Regione dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta Alfredo Bertelli, dall’assessore a Difesa del suolo e protezione civile Marioluigi Bruschini, dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Demetrio Egidi e dal presidente della Scuola calcio centese Marco Amelio. Le 120 pagine del libro - promosso da Amelio e curato da Franco Stefani - raccolgono immagini e ricordi sul sisma abruzzese rievocando, attraverso una serie di racconti, i giorni difficili che hanno seguito il terremoto ma anche la solidarietà e l’intervento portato dai volontari della Protezione civile dell’Emilia-romagna alle persone in difficoltà. “L´esperienza compiuta con i bambini abruzzesi a Cento - ha detto Amelio - ci ha spinto a realizzare questo libro finalizzato a tener viva la memoria non solo della tragedia del terremoto ma soprattutto cosa si può fare per contribuire a restituire una vita normale in particolar modo ai bambini”. “Il libro è un ricordo a testimonianza di un’esperienza importante per i ragazzi e le famiglie centesi e abruzzesi”, ha sottolineato Bertelli. “Abbiamo voluto occuparci della parte più vulnerabile per far sì che i ragazzi potessero passare da una situazione di disagio e paura ad una di speranza”. L’assessore Bruschini ha aggiunto che “nelle parole dei bambini, raccolte nelle pagine del libro, c’è la speranza dell’aiuto portato dai volontari della Protezione civile, che è un aiuto materiale e molto concreto ma anche in grado di lasciare un’eredità di calore umano”. Tra le altre, ci sono le voci dei sindaci dell’Aquila, di Villa S. Angelo e di S. Eusanio Forconese - dove sono stati allestiti i campi gestiti dalla Protezione civile emiliano-romagnola fino al novembre scorso - ma anche due articoli di Toni Capuozzo, giornalista che a lungo è stato sul luogo della tragedia, e di Ivan Zazzaroni, che ha dato un contributo decisivo anche alle giornate organizzate Scuola Calcio Centese. “In tempi come questi - ha sottolineato - questa iniziativa è una lezione straordinaria. Spero che saranno tante le copie che verranno acquistate”. Il ricavato della vendita sarà destinato alle attività giovanili della Scuola Calcio e, per mezzo del conto corrente regionale 98060114 “pro-Abruzzo”, alla realizzazione a L’aquila di una nuova centrale operativa del 118 e di un poliambulatorio medico di base. . |
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CRISI ECONOMICA? ECCO ALCUNI UTILI “STRUMENTI” PER AFFRONTARLA |
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Macerata, 17 dicembre 2009 - Tempi duri, tempi di crisi. Tempi che mettono a dura prova la nostra “capacità di sopravvivenza”, soprattutto sotto le feste di Natale. E allora che fare? Come evitare di “affogare nella tempesta della crisi economica”? Come affrontare una situazione come quella attuale, tanto inevitabile quanto apparentemente ingestibile? Per organizzarsi al meglio e vivere sereni, ecco gli utili “strumenti” proposti da Edizioni Simple: due manuali scritti da Giuseppe Viola e intitolati Come sopravvivere Felicemente alla crisi economica e Come vivere Felice con 1300 Euro al mese. Finalmente un libro, anzi due, che spiegano l’arte di sopravvivere alla crisi economica e di godersi la vita con il poco denaro disponibile: quello proposto dall’autore è un diverso e più interessante stile di vita e, insieme, un nuovo approccio alle spese più importanti, volto a risparmiare, non pochi centesimi, ma migliaia di Euro! I libri giusti al momento giusto: i due disincantati volumetti, con un approccio ironico e originale, talvolta cinico, ma sempre serissimo, contengono infatti preziosi e saggi consigli per affrontare con successo quei disagi di natura economica attualmente così diffusi, consigli grazie ai quali è davvero possibile riuscire a ottimizzare il budget a nostra disposizione, risparmiando soldi e vivendo con serenità e soddisfazione. Edizioni Simple Macerata. . |
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PRESENTAZIONE A ROMA DEL LIBRO SU GAETANO DIMATTEO |
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Potenza, 17 dicembre 2009 - Sarà presentato a Roma, il diciotto dicembre, alle ore 16. 30 presso la biblioteca Giovanni Spadolini nella sede del Senato della Repubblica italiana, l’ultima fatica letteraria di Sandro De Fazi: “Ti scrivo brevemente per chiederti scusa dei miei silenzi”. Il titolo del libro è tratto da una lettera finora inedita di Anna Maria Ortese, nota scrittrice del ‘900, e diretta al grande artista lucano Gaetano Dimatteo. Proprio la “seduttiva storia” del pittore di Nova Siri, viene ripercorsa dalla sapiente e mai banale penna di Sandro De Fazi, già autore del romanzo breve “Più romano che greco” e del saggio “Il circolo vizioso”. Parlare di Dimatteo, in buona sostanza, come dice lo stesso autore del libro, significa evocare questi straordinari personaggi che sono stati fondamentali nella storia della letteratura italiana. Da Anna Maria Ortese, a Dario Bellezza a Elsa Morante, passando per Alberto Moravia, solo per citarne alcuni, possiamo riportare in vita lo spaccato di un mondo che oggi più che mai ci appare lontano, magico e che ci provoca tanta nostalgia. Alla presentazione del libro oltre all’autore, Sandro De Fazi e all’artista Gaetano Dimatteo, saranno presenti: l’editore Fabio Croce e il poeta Antonio Veneziani, mentre tra i politici annoveriamo la partecipazione dell’ Onorevole Carlo Chiurazzi e delll´Onorevole Cosimo Latronico e quella di Giuseppe Santarcangelo, sindaco di Nova Siri. Particolarmente suggestiva, e quanto mai originale, infine, la copertina del romanzo elaborata con particolare attenzione e maestria dall’architetto Giovanna Spinelli e dal curatore artistico Salvatore La Battaglia. . |
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AL VIA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI ALLA STAGIONE LIRICA 2010 DEL TEATRO REGIO DI PARMA |
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Parma, 17 dicembre 2009 - Al via la campagna abbonamenti alla Stagione Lirica 2010 del Teatro Regio di Parma, un cartellone consacrato al melodramma italiano e al romanticismo più acceso. Nel nome di Verdi e con due titoli della Stagione Lirica 2010 consacrati al compositore di Busseto, il Teatro Regio di Parma offre un’ideale prosecuzione del Festival Verdi 2009 conclusosi nel segno di un rinnovato sforzo produttivo accolto da uno straordinario successo di pubblico. Inaugurazione con Un giorno di regno (29, 31 gennaio, 2, 6, 9 febbraio 2010) e a seguire Sogno di una notte di mezza estate (19, 20, 21, 23, 25 febbraio 2010), Simon Boccanegra 23, 25, 28, 30 marzo, 3 aprile 2010), e Werther (22, 24, 27, 29 aprile, 2 maggio 2010). Gli abbonati alla Stagione Lirica 2009 potranno esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto dell’abbonamento alla Stagione Lirica 2010 dal 18 al 30 dicembre 2009. Eventuali nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 7 al 9 gennaio 2010 presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma. Nel primo giorno di vendita sarà possibile acquistare un massimo di due abbonamenti a persona. Si accettano richieste di prenotazioni, via fax o e-mail, per gruppi organizzati. I posti saranno assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Gli abbonati alla Stagione Lirica 2010 potranno esercitare il diritto di prelazione e acquistare l’abbonamento alla Stagione Lirica 2011 nei termini che verranno successivamente indicati. I biglietti saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 18 gennaio 2010 e la biglietteria on-line del Teatro Regio di Parma sul sito www. Teatroregioparma. Org dal 19 gennaio 2010. L’acquisto on-line comporta una commissione di servizio del 10% + Iva sul costo del biglietto. I biglietti disponibili on-line sono acquistabili fino a due giorni prima di ogni singolo spettacolo. Nel primo giorno di vendita sarà possibile acquistare alla biglietteria del Teatro Regio di Parma un massimo di due biglietti per spettacolo a persona. Si accettano richieste di prenotazioni, via fax o e-mail, per gruppi organizzati. I posti saranno assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. I biglietti per il posto in piedi di galleria al Teatro Regio saranno messi in vendita (per un massimo di due a persona), una volta esauriti i posti a sedere, un’ora e mezza prima dell’inizio dei singoli spettacoli. Il biglietto ridotto under 26, dove previsto, è riservato a coloro che non hanno compiuto il ventiseiesimo anno di età. La biglietteria del Teatro Regio è aperta dal martedì al venerdì dalle ore 10. 00 alle 14. 00 e dalle ore 17. 00 alle 19. 00, il sabato dalle ore 10. 00 alle 13. 00 e dalle ore 16. 00 alle 19. 00. Per informazioni: 0521 039399 fax 0521 504224 biglietteria@teatroregioparma. Org www. Teatroregioparma. Org A inaugurare la stagione Lirica 2010 sarà Un giorno di regno (29, 31 gennaio, 2, 6, 9 febbraio) nel fortunatissimo spettacolo che il regista Pier Luigi Pizzi creò per il Teatro Regio di Parma in occasione della più importante ripresa moderna dell’unica incursione nell’opera buffa compiuta da Giuseppe Verdi. Per la seconda opera del catalogo verdiano in scena una grande diva quale Anna Caterina Antonacci, in compagnia di un cast di giovanissimi cantanti: Alessandra Marianelli, Arianna Donadelli, Davinia Rodriguez, Paolo Bordogna, Guido Loconsolo, Ivan Magrì, Andrea Porta, affidati alla bacchetta di un maestro amato e trascinante come Donato Renzetti. Il secondo appuntamento della stagione lirica vede protagonista il Direttore musicale del Teatro Regio Yuri Temirkanov sul podio dei suoi complessi artistici per un’eccezionale interpretazione delle musiche che Felix Mendelssohn-bartholdy scrisse per accompagnare la rappresentazione dell’indimenticabile intreccio di desideri e passioni evocato da William Shakespeare nel Sogno di una notte di mezza estate (19, 20, 21, 23 e 25 febbraio ), commedia proposta dal regista Walter Le Moli in una coinvolgente messinscena curata in stretta collaborazione con l’Ensemble degli attori della Fondazione Teatro Due di Parma e con in scena le voci del soprano Elena Monti e del mezzosoprano Anna Maria Chiuri. Con Simon Boccanegra (23, 25, 28, 30 marzo e 3 aprile) il Teatro Regio di Parma accoglie nuovamente uno dei massimi interpreti della scena lirica di questo tempi, Leo Nucci, che si confronta con uno dei più straordinari e tormentati personaggi creati dal genio verdiano. Nell’allestimento di grande suggestione firmato da Giorgio Gallione per il Teatro Comunale di Bologna e il Massimo di Palermo, il celebre baritono si ritroverà a fianco di un cast in cui spiccano, fra gli altri, il soprano Tamar Iveri, il tenore Francesco Meli e il basso Marco Spotti, tutti guidati dal braccio sicuro di Daniele Callegari. Finale di stagione con Werther (22, 14, 27, 29 aprile e 2 maggio) di Jules Massenet, a segnare il graditissimo ritorno a Parma di una star quale il mezzosoprano Sonia Ganassi ed un nuovo impegnativo ruolo del tenore Francesco Meli. Per il capolavoro romantico del compositore francese ispirato a Goethe, il regista Marco Carniti firma uno spettacolo carico di poesia. Nell’allestimento realizzato dal Teatro dell’Opera Giocosa cantano anche il soprano Serena Gamberoni e il baritono Giorgio Caoduro, con i complessi del Teatro Regio di Parma affidati alla direzione esperta e appassionata di Michel Plasson. Il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma è preparato da Sebastiano Rolli. A interpretare le partiture di Verdi, Mendelssohn-bartholdy e Massenet saranno l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani. . |
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"L´ADIGE E LA VECCHIA TRENTO" IGINIO ROGGER "SULLA RIVA DEL FIUME" |
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Trento, 17 dicembre 2009 - Prosegue il ricco calendario degli appuntamenti con "Sulla riva del fiume", i dialoghi tra la città e l´acqua organizzati dal Club fotoamatori Mattarello con la collaborazione dell´Assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento. Domenica scorsa sono state inaugurate le tre mostre fotografiche allestite alla Sala Foyer del Centro servizi culturali S. Chiara di Trento: una proposta di grande spessore culturale quella di Paolo Calzà con "Lo sguardo oltre la riva"; con "Trento e il suo fiume", la memoria fotografica dell´Adige; con "L´adige: sguardi contemporanei" attraverso le fotografie di Gianluca Benacchio, Andrea Bombardelli, Lucia Gennari, Stefano Rubini, Marino Trentini. Le mostre rimarranno aperte fino al 6 gennaio 2010. Nuovo appuntamento intanto venerdì 18 dicembre, a Trento, sala conferenze della Fondazione Caritro di via Calepina 1, ore 17. 30 con Iginio Rogger che terrà una conferenza su "L’adige e la vecchia Trento". Nato a Pergine il 20 agosto 1919, Iginio Rogger è sacerdote, storico e teologo. Dopo gli studi alla Gregoriana e al Germanicum a Roma, ha insegnato Storia della Chiesa e Liturgia al Seminario di Trento. Direttore del Museo diocesano dal 1960 e promotore delle ricerche archeologiche nel Duomo di Trento, ha fondato nel 1975 l’Istituto di Scienze Religiose di Trento. Numerosissime le sue pubblicazioni scientifiche: sui primi secoli della Chiesa in Trentino, sull’epoca medievale, sul Concilio di Trento (con H. Jedin e G. Alberigo), sul caso del Simonino. Nel 2006 l’Università di Trento gli ha conferito la laurea honoris causa in Giurisprudenza, nell’agosto scorso ha festeggiato i novant’anni tenendo la “lectio magistralis” per l’anniversario di Alcide Degasperi. . |
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ARTE,40ANNI IN MOSTRA A MILANO LISSONE E BERGAMO |
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Milano, 17 dicembre 2009 - Una mostra per ripercorrere l´arte italiana dal 1947 al 1989. E´ questo il significato del progetto "Il Grande Gioco. Forme d´arte in Italia", la nuova proposta culturale di Regione Lombardia. L´iniziativa, che coinvolge tre importanti realtà museali lombarde (Lissone, Milano e Bergamo), è stata presentata questa mattina nel palazzo della Regione, dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello. "Questa proposta - ricorda Zanello - è nata dalla volontà di costruire un progetto per coinvolgere e mettere in rete alcune eccellenze d´arte del nostro territorio. Un´idea che coinvolge diverse realtà espositive con le proprie peculiarità: quella storica di Milano, Bergamo con la sua Galleria d´Arte Moderna e Contemporanea diventata una delle realtà più attive, e quella di Lissone che, anche se di dimensioni ridotte, negli ultimi anni ha saputo crescere in maniera significativa con iniziative di qualità" Ogni realtà espositiva ripercorrerà un periodo storico: Il museo d´arte contemporanea di Lissone dal 1947 al 1958), la Rotonda di via Besana dal 1959 al 1972 e la Gamec di Bergamo dal 1973 al 1989. Le tre mostre cercheranno di descrivere e interpretare i quarant´anni di storia italiana che vanno dall´immediato dopoguerra alla caduta del muro di Berlino. Un percorso espositivo formato da linguaggi artistici diversi (quadri, opere, sculture, oggetti di design e di moda). Un unico percorso per capire ciò che è l´Italia di oggi, nell´economia, nella politica e, a suo modo, anche nell´arte. La mostra che durerà dal 24 febbraio fino al 9 maggio 2010, a partire dall´estate 2010, verrà unificata e riproposta nel Canton Ticino. Una selezione di opere dal 3 luglio al 26 settembre saranno infatti esposte nel Museo d´Arte di Lugano. . |
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ASTRONAUTI ESA-NASA RIPORTANO A FIRENZE IL CANNOCCHIALE DI GALILEO |
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Firenze, 17 dicembre 2009 - Sei mesi dopo aver portato in orbita una replica perfetta del cannocchiale di Galileo per celebrare l’anno dell’astronomia e il quarto centenario delle scoperte celesti galileiane, gli astronauti Nasa della missione spaziale Sts-125 Atlantis saranno a Firenze venerdì 18 dicembre per restituirlo di persona al Museo di Storia della Scienza, futuro Museo Galileo. Il comandante Scott Altman e lo specialista di missione Michael Massimino visiteranno il capoluogo toscano accompagnati dall’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Paolo Nespoli. L’esa promuove l’iniziativa per sensibilizzare i cittadini europei sull’importanza del volo spaziale abitato nella nostra società (www. Esa. Int/spaceflight). La delegazione Esa-nasa sarà ufficialmente ricevuta dal sindaco Matteo Renzi, dal direttore del Museo Paolo Galluzzi e dal direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri Francesco Palla. In Palazzo Vecchio (Salone dei Cinquecento, ore 17,30, cerimonia aperta al pubblico), i due astronauti parteciperanno alla presentazione della missione, finalizzata alla manutenzione del telescopio orbitale Hubble. Nel corso dell’evento, alla cui realizzazione ha contribuito anche Selex Galileo, saranno proiettati tre spettacolari filmati sulla missione e sul telescopio galileiano. Decollati dalla Florida (Kennedy Space Center) lo scorso 11 maggio, i sette membri dell’equipaggio (tra cui una donna, Megan Mcarthur) hanno riparato e potenziato i delicati meccanismi di Hubble e grazie a questo intervento il telescopio è oggi capace di performance ancor più eccezionali per profondità e nitidezza (www. Nasa. Gov). Una volta nello spazio, gli astronauti hanno commemorato le scoperte di Galileo puntando verso le stelle la replica del rivoluzionario telescopio, messa appunto a disposizione dal Museo di Storia della Scienza di Firenze, che conserva l’originale. Il comandante Altman (50 anni) e lo specialista di missione Massimino (47 anni, ingegnere, nonni siciliani), sono veterani con più voli e passeggiate spaziali all’attivo. Intervistato in maggio a poche ore dal lancio, Massimino si dichiarò onorato di portare nel cosmo lo storico cannocchiale dello scienziato toscano, e si augurò di avere la possibilità di visitare Firenze per riconsegnarlo personalmente al Museo di Storia della Scienza. Il suo desiderio adesso si realizza e il telescopio galileiano, tornato dallo spazio, avrà un posto d’onore nel museo che, dopo una radicale ristrutturazione degli ambienti e degli allestimenti, riaprirà in primavera con il nome di Museo Galileo (www. Imss. Fi. It). L’evento fa parte del tour europeo dei due astronauti promosso dall’Esa, con tappe anche ad Amsterdam, Parigi e Roma. . |
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LOMBARDIA. 400.000 PER RECUPERO MONASTERO DI ASTINO (BG) |
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Milano, 17 dicembre 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, ha approvato la prima tranche di finanziamento (400. 000 euro) per il recupero e la valorizzazione del complesso monumentale di Astino (Bg). "La promessa fatta il 26 novembre scorso in Municipio a Bergamo nell´incontro con il sindaco Franco Tentorio - ha commentato l´assessore Zanello - è stata pienamente e tempestivamente mantenuta. Con i fondi stanziati oggi dalla Giunta regionale supporteremo l´amministrazione comunale e la Fondazione Mia (Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo) nel recupero di questo straordinario bene ecclesiastico e per il rilancio di tutta la valle d´Astino". Il contributo è attribuito direttamente alla Fondazione Mia, che è il soggetto proprietario del complesso monumentale e che, attraverso la società controllata ´Val d´Astino srl´, è anche il soggetto attuatore degli interventi di recupero. "Con questo intervento - ha aggiunto Zanello - confermiamo il continuo interesse che Regione Lombardia manifesta verso il propri beni architettonici e monumentali che attestano la nostra storia, nonché l´impegno a valorizzarli". Il Complesso di Astino da 9 secoli rappresenta per Bergamo un punto di riferimento fondamentale, prima come istituzione religiosa (cessata con la secolarizzazione dei beni ecclesiastici di fine ´700) poi come istituzione sociale (il convento fu utilizzato come ospedale durante il Xix sec. ), ora come bene culturale e paesaggistico, patrimonio di tutta la cittadinanza bergamasca e della Lombardia. . |
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E’ NATO “SKERMO 1ST VISUAL NETWORK” PER LA COMUNICAZIONE NEI LOCALI “TOP” DI TUTTA ITALIA |
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Milano, 17 dicembre 2009 - E’ nato Skermo 1st Visual Network Srl, il nuovo circuito di digital signage dedicato ai top club di tutta Italia che fa capo all’omonima società di Milano fondata da alcuni imprenditori specializzati nel settore della comunicazione d’impresa, della tecnologia digitale e del divertimento notturno, fra i quali Domenico Palmisani titolare della Golden Service e inventore dell’originale sistema “Drink card” per la gestione computerizzata degli incassi e Gabon, titolare della società di promozioni e p. R. Exogroove, proprietario della storica discoteca “Café Atlantique” e, da quest’anno, anche gestore del “Biblò Club” di Desenzano sul Garda. Il nuovo media specializzato per ora solo nel target “giovani frequentatori di discoteche” (ma destinato ad espandersi attraverso la creazione di altri circuiti ad hoc nel campo dello sport, del turismo, della cultura eccetera), si basa sui più innovativi strumenti di comunicazione digitale sfruttando la tecnologia Umts . In pratica, da una unica emittente computerizzata è possibile inviare simultaneamente agli schermi (lcd o megaschermi) dei locali affiliati che costituiscono il circuito Skermo 1st Visual Network Srl, messaggi video ad alta definizione aggiornabili in tempo reale. I messaggi saranno caratterizzati da una grafica particolarmente accattivante (tale cioè da attirare l’attenzione del pubblico anche mentre balla o si diverte ai tavoli con gli amici) e privi di audio per non interferire con la colonna sonora proposta dai dj. I contenuti dei messaggi possono essere sia a carattere pubblicitario e promozionale per le Aziende, sia di supporto a campagne istituzionali di alto valore sociale. Non a caso già due anni fa, quando Skermo 1st Visual Network era ancora nella sua fase sperimentale, ottenne l’autorevole patrocinio del ministero dei trasporti impegnato nella lotta alle stragi del sabato sera e nella limitazione del consumo di alcool fra i giovani. Dopo avere effettuato un’area test che ha coinvolto alcuni fra i più importanti locali del Nord e del Centro Italia, oggi, al suo debutto ufficiale, Skermo 1st Visual Network vanta già diverse discoteche affiliate dotate di megaschermi e delle apparecchiature tecniche che consentono fin d’ora alle Aziende e alle istituzioni di trasmettere i propri messaggi direttamente al target dei frequentatori nel modo più rapido ed efficace, in un contesto di grande attenzione e memorizzazione. Entro la prossima primavera i locali affiliati al nuovo circuito digitale saranno più di 50, per arrivare entro il 2010 all’obiettivo dei 100 locali. Attualmente Skermo 1st Visual Network è una innovativa realtà operativa particolarmente versatile ed efficace e di grande impatto che mette a disposizione delle singole Imprese e dei centri media la possibilità di raggiungere in tempi brevissimi e a costi contenuti, le centinaia di migliaia di giovani compresi tra i 18 e 50 anni che, in media, ogni week-end, affollano le discoteche (affluenza certificata dagli ingressi Siae). I tecnici del nuovo media digitale stanno già lavorando per trasformare quanto prima l’intero network in un rivoluzionario sistema interattivo dando vita così ad una rete che consentirà ai frequentatori delle discoteche affiliate anche di scambiarsi messaggi in tempo reale tra gli avventori di ciascun locale del circuito. . |
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SARÀ ALLEN TOUSSAINT IL PROTAGONISTA DEL FESTIVAL MONOGRAFICO CHE QUEST´ANNO, IN PRIMAVERA, L´ARENA DEL SOLE DEDICHERÀ A UN GRANDE ARTISTA DELLA SCENA MUSICALE INTERNAZIONALE. "THE BRIGHT MISSISSIPPI" VEDRÀ COME OSPITE D´ONORE IL NEW GOSPEL QUINTET DI DON BYRON |
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Bologna, 17 dicembre 2009 - Dopo Ludovico Einaudi nel 2006, Paolo Fresu nel 2007, Patti Smith nel 2008, Marianne Faithfull nel 2009, nel 2010 sarà Allen Toussaint il protagonista del Festival monografico che ogni anno, in primavera, l’Arena del Sole dedica a un grande artista della scena musicale internazionale che sappia interagire nei diversi linguaggi e generi musicali L’allen Toussaint Festival è organizzato da Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e dell’Assessorato alla cultura della Regione Emilia-romagna, con la collaborazione della Cineteca del Comune di Bologna. Produttore, compositore, arrangiatore, session pianist, artista solista: Allen Toussaint ha vestito tutti questi panni nel corso della sua lunga e prolifica carriera. Nato a New Orleans nel 1938, Toussaint è stato determinante per forgiare il sound rhythm & blues, passando dallo spensierato soul degli anni ‘60 al funky grintoso degli anni ‘70. Come compositore, Toussaint si è dimostrato un duraturo creatore di successi, firmando molti brani-chiave diventati poi standard del r&b e riproposti da innumerevoli artisti provenienti da ambienti e stili differenti. Accanto alle collaborazioni con numerose leggende del rock e del blues come Elvis Costello, Joe Cocker, Paul Simon, The Band e Sandy Denny, il poliedrico artista ha realizzato alcuni pregevoli album da solista e vestito i panni di produttore, confezionando successi come "Lady Marmalade" di Labelle. Pur non costituendo sempre la figura più visibile, i contributi di Toussaint alla musica di New Orleans – e al rock & roll in generale – gli sono valsi la consacrazione nella Rock ‘n Roll Hall of Fame nel 1998. Il suo ultimo album, “The Bright Mississippi”, pubblicato nel 2009, osannato dalla critica, lo ha confermato come figura cardine della scena musicale americana. In questo lavoro Toussaint si è voltato indietro a guardare la propria stessa eredità, reinterpretando i brani dei suoi precursori, i grandi del jazz che nei primi anni ‘20 hanno dato vita al genere dal nulla, attirando l´attenzione del mondo intero su New Orleans. L’allen Toussaint Festival “The Bright Mississippi” prenderà il via il 17 marzo con una conferenza stampa di presentazione con la partecipazione dell’artista, mentre il 18 marzo il programma del Festival prevede alle ore 12 un incontro pubblico in Sala Interaction condotto da Enzo Gentile, e i due appuntamenti musicali in Sala Grande che vedono come ospite d’onore il compositore e clarinettista/sassofonista jazz Don Byron: alle 19 il concerto del Don Byron New Gospel Quintet e, alle ore 21. 30, il concerto di Allen Toussaint e la sua band, special guest Don Byron. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, agli spettacoli dal vivo sarà affiancata una rassegna cinematografica dedicata alla serie di documentari The Blues, prodotta nel 2003 da Martin Scorsese, che vede tra i registi, oltre allo stesso Scorsese, Wim Wenders e Clint Eastwood. L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con la partecipazione di Angelo Varni, consigliere delegato delle attività culturali per la Fondazione, dell’assessore alla Cultura della Regione Emilia-romagna, Alberto Ronchi, e di Paolo Cacchioli, direttore artistico dell’Arena del Sole. “Da diversi anni – ha commentato l’assessore Ronchi - collaboriamo insieme con Arena del Sole e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per questi festival monografici, ma credo che stavolta si tratti di una sfida particolare, di un’evoluzione, perché viene proposto un artista straordinario non conosciutissimo in Italia ma veramente importante nella storia della moderna musica afroamericana”. “Sono convinto inoltre – ha aggiunto l’assessore - che quello utilizzato per questa iniziativa sia il modo giusto di operare per costruire progetti innovativi, basandosi su risorse organizzative e finanziarie che sono un grande patrimonio di questa città. Un patrimonio che deve essere valorizzato con orgoglio, senza inseguire modelli culturali e indirizzi di spesa che sarebbero inappropriati in un periodo di crisi come quello attuale, che presuppone scelte precise da parte di tutti”. Www. Arenadelsole. It . |
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RECITAL DI FISARMONICA DEL CONSERVATORIO DI KLAGENFURT AL CONSERVATORIO DI TRIESTE |
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Trieste, 17 dicembre 2009 - Al Conservatorio di Trieste, venerdì 18 dicembre, alle ore 18. 00, si terrà un concerto dedicato alla fisarmonica. Si esibiranno i fisarmonicisti del Conservatorio di Klagenfurt, della classe del M° Roman Pechmann. Si tratta di un concerto-scambio: i fisarmonicisti del Conservatorio di Trieste, infatti, si esibiranno al Conservatorio di Klagenfurt il 9 marzo. Il programma presenta vari brani originali per fisarmonica da concerto, ma anche alcune celebri trascrizioni: il primo studente ad esibirsi, infatti, Gašper Primožič, suonerà la celebre Ciaccona per violino solo di Johann Sebastian Bach. Il concerto è pubblico e gratuito, sino ad esaurimento dei posti. Gli interessati sono invitati a prenotare presso il Conservatorio di Trieste al n°040-6724911. . |
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