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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Gennaio 2010 |
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VERSO UNO SPAZIO EUROPEO INTEGRATO DEI TRASPORTI FERROVIARI |
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Bruxelles, 11 gennaio 2010 - Dal 1° gennaio 2010 il mercato dei servizi ferroviari internazionali di trasporto passeggeri è aperto alla concorrenza. Tutte le imprese ferroviarie europee dispongono ora del diritto d´accesso alle infrastrutture degli altri Stati membri ai fini dell´offerta di servizi internazionali di trasporto passeggeri. Ciò aprirà nuove prospettive per le imprese ferroviarie e per gli amministratori di infrastrutture, che potranno proporre ai viaggiatori prestazioni innovative adatte alle loro esigenze. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile del settore dei trasporti, ha dichiarato: "È stata avviata una nuova fase del processo di rafforzamento del settore ferroviario europeo, nel quale l´Unione europea è impegnata da molti anni. L´apertura del mercato dei servizi internazionali di trasporto passeggeri comporterà vantaggi sia per le imprese sia per i viaggiatori. Dovrebbe offrire ai viaggiatori un´offerta più ampia di servizi e ingenerare un salto di qualità dei servizi proposti e/o una diminuzione delle tariffe. Abbiamo così assicurato un nuovo, importante, tassello nella costruzione di uno spazio europeo integrato dei trasporti ferroviari. " La direttiva 2007/58/Ce[1] consente a tutte le imprese ferroviarie in possesso di licenza e dei certificati di sicurezza necessari di operare servizi internazionali. Nell´intento di creare condizioni economiche realistiche per lo sviluppo di tali servizi l´autorizzazione comprenderà il diritto di cabotaggio per i treni internazionali, vale a dire il diritto di far salire e scendere passeggeri in stazioni situate in altri Stati membri. L´apertura del mercato avverrà in modo da non compromettere l´equilibrio economico dei servizi pubblici che potrebbero subire delle ripercussioni. Gli Stati membri saranno autorizzati, nel rispetto di alcune condizioni, a limitare il diritto d´accesso sulle linee soggette a contratti di servizio pubblico e a riscuotere diritti a fronte dei servizi ferroviari di trasporto passeggeri intesi a compensare il costo dei contratti di servizio pubblico. . |
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MINISTERO DEI TRASPORTI, ENAC E GESAC FIRMANO PROTOCOLLO D’INTESA PER 3 MILIONI DI EURO A FAVORE DI ATITECH |
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Roma, 11 gennaio 2010 - A margine della cerimonia di inaugurazione del nuovo terminal dell´Aeroporto di Napoli Capodichino che si è svolta. Il 9 gennaio, alla presenza, tra gli altri del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Presidente dell´Enac Vito Riggio, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli e l’Amministratore Delegato della Gesac S. P. A. Mauro Pollio hanno sottoscritto un Protocollo d´intesa per il finanziamento di 3 milioni e mezzo per la ristrutturazione del complesso Atitech all´interno dello scalo. L’accordo prevede interventi di ristrutturazione, riqualificazione ed adeguamento alle prescrizioni normative vigenti delle strutture Atitech all’interno dell’Aeroporto di Capodichino per un costo stimato pari € 3. 000. 000,00 (tremilioni). Di tale somma, € 1. 500. 000,00 (unmilionecinquecentomila) verrà reperito da finanziamenti Enac. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal canto suo si impegna a verificare la possibilità per l’ottenimento di ulteriori finanziamenti per la realizzazione dell’intervento oggetto dell’accordo per un importo non inferiore a € 1. 500. 000,00 (unmilionecinquecentomila). Gesac, invece, si impegna ad avviare e portare avanti tutte le fasi di progettazione dell’intervento prescritte dalla legge e ad eseguire i lavori nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento garantendo la disponibilità di una propria quota di finanziamento, qualora necessario a completamento del costo dell’opera. Una volta approvata la progettazione esecutiva dell’intervento, l’Enac e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ognuno per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con la Gesac le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare la realizzazione delle opere finanziate. Il Presidente Vito Riggio ed il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta evidenziano come il Protocollo sottoscritto oggi a favore di Atitech rappresenti un ulteriore importante tassello per completare l’ammodernamento dell’aeroporto di Napoli Capodichino in modo da permettere un migliore coordinamento tra le varie componenti del settore presenti sullo scalo e delle relative elevate risorse professionali. . |
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INAUGURATO O ALLA PRESENZA DELLE AUTORITÀ E DELLA STAMPA “L’AEROPORTO DI DOMANI” |
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Roma, 11 gennaio 2010 - Si è svolta il 9 gennaio la cerimonia di inaugurazione del nuovo terminal dell’aeroporto di Napoli alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, del Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, dell’Assessore Regionale ai Trasporti Ennio Cascetta, del Presidente della Provincia Luigi Cesaro, del Presidente dell’Enac Vito Riggio, del Direttore Generale Alessio Quaranta e dell’Amministratore Delegato Baa Italia Mauro Pollio. Nel corso della cerimonia inaugurale sono stati presentati da Mauro Pollio, Amministratore Delegato Baa Italia e dal Presidente Enac Vito Riggio, tutti gli investimenti infrastrutturali* realizzati dal 1998 ad oggi dalla società di gestione dell’aeroporto di Napoli, che hanno completamente riconfigurato l’intero scalo passeggeri. Gesac - società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Napoli - ha già investito, ad oggi, circa 209 milioni di euro, di cui 118 auto finanziati e 91 finanziati con fondi pubblici (In particolare, degli investimenti finanziati con fondi pubblici circa 66 milioni di euro sono stati investimenti realizzati con i Fondi Pon 2006/2013) per lo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi e continuerà a realizzare una serie di lavori di ampliamento e di ottimizzazione che riguarderanno tutte le aree aeroportuali, per uno scalo al servizio del passeggero ancor più funzionale, sicuro e confortevole. Dichiarazione Vito Riggio – Presidente Enac: “Il terminal inaugurato oggi - ha dichiarato il Presidente dell’Enac, Vito Riggio - è una fondamentale infrastruttura aeroportuale del Mezzogiorno realizzata con i fondi strutturali, affidati dal Ministero dei Trasporti all’Enac e da questi, grazie ad accordi con le Regioni, ad imprese private, a cominciare dalle società di gestione degli aeroporti come Gesac”. Il risultato dell’azione dell’Enac, pur a fronte di risorse contenute - ha proseguito Riggio – è stato eccellente, come hanno riconosciuto sia l’Unione Europea, sia gli organi di controllo come la Corte dei Conti. Sicurezza, operatività, ambiente e qualità del servizio sono stati i parametri su cui si è voluto far evolvere l’offerta aeroportuale di Napoli e del Sud, indirizzandola verso un assetto integrato, in grado di assicurare un livello di mobilità in linea con le attese dei cittadini e delle imprese, con tempi e costi competitivi, con una dotazione di servizi utili a favorire il migliore equilibrio tra domanda e offerta, rispondendo a standard ambientali e di sicurezza di livello europeo”. “Il Terminal Passeggeri di Napoli Capodichino - ha concluso il Presidente dell’Enac – conferma concretamente l’obiettivo di fare delle nuove infrastrutture il volano del prossimo sviluppo economico, tale da rendere il Mezzogiorno ‘appetibile’ ed accogliente per investimenti esterni all’area”. Dichiarazione Mauro Pollio – Amministratore Delegato Baa Italia: “Lo scalo di Napoli ha subito in questi anni un’importante trasformazione. Basti solo ricordare che cos’era questo aeroporto agli inizi degli anni ’90. Con la privatizzazione ed il subentro di Baa, società inglese leader nel mondo nella gestione aeroportuale, che ha preso un chiaro impegno all’atto della privatizzazione, oggi il territorio può godere di un’infrastruttura di tutto rispetto soprattutto in termini di sicurezza e qualità del servizio offerto al passeggero, grazie soprattutto agli ingenti investimenti realizzati in questi anni. La nuova facciata esterna dell’aerostazione rappresenta dunque - ha sottolineato Pollio - l’esempio più evidente di tale processo di ottimizzazione delle infrastrutture dello scalo. La privatizzazione dell’aeroporto di Napoli, primo aeroporto italiano ad essere privatizzato, ha rappresentato dunque un’operazione di successo, una sfida che gli enti locali e la Baa, hanno superato e vinto. Oggi, possiamo affermare di aver completamente adempiuto agli impegni assunti con il territorio, dotando la città e la nostra regione di un aeroporto europeo conforme ai più elevati standard internazionali”. Sintesi Principali investimenti realizzati ad oggi (dal 1998 al 2009): Terminal 2 (terminal dedicato ai voli charter); 7 Nuove piazzole di sosta aeromobili; 2550 posti auto e nuova strada di accesso; Terminal Merci; Nuovo centro commerciale e realizzazione aree ristoro; Ampliamento area arrivi (5 nuovi nastri bagagli, nuovo lost & found e presidio sanitario); Nuovi banchi check-in (14 check-in a cui si sono aggiunti 28 nuovi banchi check-in) per un totale attuale di 56 banchi check-in complessivi; Ampliamento atrio partenze: nuovi collegamenti verticali funzionali e moderni; Ampliamento della sala imbarchi e realizzazione di 3 nuovi gates extra Shengen; Nuovi nastri bagagli in partenza; 12 nuove linee per i controlli di sicurezza passeggeri; rifacimento della pista di volo (realizzata in tempi record: soli 3 giorni); Adeguamento dell’Airfield alla normativa Icao; Sistema Hbs e nuovi sistemi informativi; Sistema di Controllo del sedime e degli accessi; Nuovo deposito impianto carburanti per aeromobili; Impianto fognario pista e piazzole; nuovo parcheggio bus turistici; nuovo layout esterno dell’aerostazione (2009)* Ulteriori Investimenti in programma al 2012: Riconfigurazione complessiva aree commerciali (landisde); Ulteriore ampliamento area arrivi; Estensione area partenze (con realizzazione di 2 bridges); Sistema Guida accesso negli stando (piazzole di sosta aeromobili); Ulteriori ottimizzazioni del terminal; Parcheggio multipiano; Ottimizzazione viabilità esterna di accesso; Ristrutturazione Piazzale Aeromobili. . |
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RIUNIONE IN ENAC DEL CISA SULLA SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO: INSEDIATO UN COMITATO TECNICO SUI BODY SCANNER – ENTRO IL 21 VALUTAZIONE PER AVVIO SPERIMENTAZIONE; RYANAIR RIPRISTINA VOLI DOMESTICI E RICONOSCE ANCHE TESSERE MINISTERIALI |
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Roma, 11 gennaio 2010 -L’ Enac rende noto che il 7 gennaio 2010, si è svolta presso la Direzione Generale dell’Ente la riunione convocata dal Presidente dell’Enac Vito Riggio in qualità di Presidente del Cisa, il Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti. Presenti all’incontro, oltre al vertice dell’Ente, rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Salute, delle autorità di sicurezza pubblica, degli enti preposti alla sicurezza in ambito aeroportuale. Al termine dell’incontro si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato oltre al Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. In apertura di riunione il Presidente Vito Riggio ha spiegato i motivi che hanno indotto l’Enac ad un incontro straordinario per dibattere tematiche di stretta attualità in conseguenza al fallito attentato sul volo Delta delle scorse settimane. L’enac ha intensificato il sistema dei controlli per la prevenzione di atti illeciti sugli scali nazionali portando al 100% le ispezioni manuali per i passeggeri che si imbarcano su voli per destinazioni sensibili. In merito all’individuazione di nuovi strumenti tecnologici per i controlli in ambito aeroportuale che permettano anche di accelerare le procedure pre-imbarco, l’Enac, con il consenso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha disposto di utilizzare 2 milioni di Euro derivati da un proprio avanzo di amministrazione per l’acquisto di un certo numero di body scanner da posizionare nei principali aeroporti che hanno collegamenti diretti verso le destinazioni sensibili. La fase sperimentale prevede inizialmente l’acquisto di due body scanner da posizionare negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Poiché tale acquisto deve essere preceduto da un’attenta analisi delle caratteristiche operative degli stessi, si è decisa la costituzione di un Comitato ristretto ad alto livello formato dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, dal Direttore Generale per la navigazione aerea del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dai Direttori Generali e/o Centrali del Ministero degli Esteri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute. Il Comitato si riunirà a partire dalla prossima settimana per analizzare le problematiche relative alla verifica delle case costruttrici e degli apparati a disposizione sul mercato e, soprattutto, per valutare le apparecchiature in termini di sicurezza, di privacy, di tutela della salute del passeggero e di operatività aeroportuale. Il Comitato presenterà una proposta di sperimentazione nel corso della prossima riunione del Cisa fissata per il pomeriggio del 21 gennaio p. V. In merito invece alla questione dell’equipollenza dei documenti di identità e di riconoscimento validi in Italia sollevata dalla compagnia Ryanair, nell’ambito del Cisa si è tenuta un’audizione dei rappresentanti del vettore. Ryanair ha innanzitutto affermato di non aver mai messo in discussione la sicurezza degli aeroporti italiani, così come ha ribadito di non aver alcuna intenzione di lasciare l’Italia, ma che intende sviluppare ulteriormente il traffico sul nostro territorio. Il Cisa ha preso atto che Ryanair ha un problema organizzativo nei confronti dei documenti di riconoscimento individuati dalla normativa italiana. Ryanair ha comunicato che d’ora in avanti accetterà come documenti identificativi dei passeggeri la carta d’identità, il passaporto e tutti i documenti di identità modello At/bt (tessere ministeriali) rilasciati dalla Pubblica Amministrazione di cui al Dpr 851 del 28 luglio 1967. La compagnia ha chiesto, infine, al Cisa del tempo per valutare la possibilità di accettare in futuro anche altri documenti, tra cui la patente di guida, e si è impegnata a fornire adeguata ed esaustiva informazione all’utenza. . |
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IL PRESIDENTE DELL’ENAC VITO RIGGIO SULLA VICENDA RYANAIR |
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Roma, 11 gennaio 2010 - Con riferimento alle dichiarazioni, dell’ 8 gennaio, di Michael O’leary in merito alla vicenda Ryanair sull’equipollenza dei documenti di riconoscimento e di identità, il Presidente dell’Enac Vito Riggio afferma: “Leggo sul Sole 24 Ore di oggi che Michael O’leary considera stupidaggini tutte le opinioni diverse dalla sua, sintomo classico di chi è o insicuro o arrogante. Nonostante il suo stile pagliaccesco riesce anche a dire cose serie, per esempio che l´accordo con l’Enac è buono. Infatti consentirà a oltre 5 milioni di passeggeri di fare il check in on line con il tesserino rilasciato dalle autorità statali, come dice la Legge italiana. È un buon risultato nell´interresse dei consumatori, che è l´unica cosa a cui tengo”. . . |
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PIANO D´AREA MALPENSA,VIA A FASE DI APPROVAZIONE |
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Milano, 11 gennaio 2010 - Via libera alla realizzazione del nuovo Piano d´Area Malpensa. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, il 5 gennaio ha varato la delibera che dà l´avvio, come previsto dalla legge regionale n. 12 del 2004, alla realizzazione del nuovo Piano d´Area a seguito della scadenza del precedente piano, che ha completato la propria efficacia lo scorso mese di aprile. La Giunta regionale ha deciso di avviare la realizzazione del nuovo piano anche a seguito delle disposizioni contenute nel Piano territoriale regionale adottato dal Consiglio Regionale e tutt´ora all´esame dell´assemblea consiliare per la fase conclusiva di approvazione. Con la propria deliberazione la Giunta ha indicato anche le procedure da seguire per la Valutazione ambientale strategica (Vas). "Una modalità concreta - spiega Boni - per garantire uno sviluppo sostenibile, attraverso la valutazione della coerenza complessiva delle scelte e il monitoraggio costante delle azioni e degli effetti indotti da scelte che hanno inevitabili ricadute sul territorio". I Piani territoriali regionali d´area sono sottoposti a valutazione ambientale per assicurare un elevato livello di protezione dell´ambiente in funzione delle trasformazioni territoriali previste. La Vas è effettuata durante la fase preparatoria del Piano, prima dell´adozione di questo o all´avvio della relativa procedura di approvazione. "Il Piano - afferma l´assessore Boni - oltre che essere un importante elemento di programmazione territoriale, pone particolare attenzione non solo allo sviluppo del sistema aeroportuale nel suo complesso, ma anche ai temi ambientali". Punto di partenza di questo come degli altri Piani d´area (fiume Po, grandi laghi lombardi, solo per fare alcuni esempi) è il Piano territoriale regionale (Ptr), che tra i diversi obiettivi, formula appunto indicazioni per i Piani d´area intesi come progetti di sviluppo condivisi tra Regione, enti locali e territoriali. "Questo piano - conclude l´assessore - può essere l´occasione anche per affrontare in via definitiva la situazione del patrimonio immobiliare esistente, acquisito nel corso degli anni da Regione Lombardia e in fase di trasferimento ai Comuni di Somma Lombardo, Lonate Pozzolo e Ferno". . |
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AEROPORTI LOMBARDIA, 4.360 CONTROLLI SU PIANTE NEL 2009 |
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Milano, 11 gennaio 2010 - Negli aeroporti lombardi nel 2009 sono state effettuate 4. 360 ispezioni su piante, vegetali e prodotti derivati in ingresso, che hanno portato all´individuazione di 77 irregolarità. Si tratta di una attività quotidiana importante, che si affianca al controllo sulle persone e che viene svolta "a tutela della salute dei cittadini e a protezione dell´ambiente". E´ quanto rende noto Luca Daniel Ferrazzi, assessore regionale all´Agricoltura. "Negli ultimi quattro anni - spiega Ferrazzi - sono stati oltre 28. 000 i controlli e le ispezioni effettuate dal Servizio Fitosanitario Regionale alle dogane aeroportuali di Malpensa, Linate e Orio al Serio". "Si tratta - aggiunge l´assessore - di un servizio di fondamentale importanza per la salvaguardia delle produzioni agricole comunitarie, della salute e dell´ambiente. I nostri ispettori, controllando la merce in entrata, la maggior parte della quale destinata a usi professionali e alla vendita da parte di vivai, florovivaisti e commercianti all´ingrosso, assicurano che possa essere commercializzata con la certezza di non recare con sé parassiti e organismi patogeni dannosi". I controlli, effettuati quotidianamente dagli ispettori del Servizio Fitosanitario Regionale, coordinati da Ersaf (Ente regionale per i servizi all´agricoltura e alle foreste), permettono di individuare situazioni potenzialmente pericolose e in alcune casi di sopprimere vere e proprie frodi, come l´importazione illegale di specie non consentite. "In altri casi - sottolinea l´assessore Ferrazzi - le piante potrebbero essere portatrici di insetti, funghi o batteri, la cui diffusione in un ambiente per loro non naturale potrebbe causare gravissimi danni alle produzioni, alla sicurezza alimentare e alla biodiversità". . . |
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BEI E PIRELLI: FIRMATO FINANZIAMENTO DA 50 MLN DI EURO PER INCREMENTARE PRODUZIONE PNEUMATICI IN ROMANIA |
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Bucarest, 11 gennaio 2010 – La Banca europea per gli Investimenti (Bei) e Pirelli hanno firmato il 17 dicembre 2009 un contratto di finanziamento da 50 milioni di euro. Il finanziamento è destinato a incrementare la produzione di pneumatici per autovetture e veicoli commerciali leggeri nello stabilimento Pirelli di Slatina, in Romania, e sarà utilizzato nell’ambito degli investimenti per 250 milioni di euro preannunciati dal gruppo per le proprie attività romene per il triennio 2009-2011. Il nuovo finanziamento consolida il rapporto tra Pirelli e Bei, che già in passato ha partecipato al costante impegno del gruppo nell’innovazione e nello sviluppo della sua competitività a livello globale sia nel campo della ricerca e sviluppo sia nel supporto alla crescita industriale. . |
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TASSA AUTOMOBILISTICA, RIAPERTI IN CALABRIA I TERMINI PER LE DOMANDE DI CONDONO |
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Reggio Calabria, 11 gennaio 2010 - Il Dipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione informa che per venire incontro agli automobilisti, con legge regionale del 31 dicembre 2009, n. 58, sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande di condono della tassa automobilistica relativa agli anni 2005, 2006, 2007 e 2008. I contribuenti interessati, pertanto, potranno regolarizzare la loro posizione, entro il 28 febbraio 2010 mediante il versamento della tassa non versata, maggiorata solo del 10 per cento. Le pendenze relative ai versamenti tardivi delle stesse annualità possono essere definite entro lo stesso termine del 28 febbraio, sempre che non sia stata avviata la procedura di accertamento da parte degli uffici, mediante il pagamento di una somma pari al 10 per cento della tassa tardivamente versata, oltre gli interessi legali. Per tali adempimenti gli interessati potranno rivolgersi agli sportelli degli Automobile Club delle cinque province calabresi e alle delegazioni Aci presenti sul territorio, che forniranno la dovuta assistenza e dove potranno anche effettuare il pagamento, ovvero agli sportelli dei servizi tributi della Regione Calabria, presenti in Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, dove si riceverà assistenza ed informazioni in merito e dove é pure possibile verificare la propria posizione tributaria. Il pagamento può essere effettuato oltre che presso gli sportelli degli Automobile Club e delle delegazioni Aci, anche presso gli uffici postali, previa determinazione dell’importo da versare e compilazione del bollettino di c/c/p 97815740 intestato a: Regione Calabre - Servizio Tesoreria - Condono Tasse Auto - Via Massara, 2 - 88100 Catanzaro, specificando la causale ed il numero di targa del veicolo. Per completare il condono occorre, tuttavia, presentare apposita istanza indirizzata alla Regione Calabria - Servizio Tributi della provincia di appartenenza, e deve essere allegata la ricevuta del versamento e copia di un documento di identità debitamente firmato. . |
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DA REGIONE LOMBARDIA 22,5 MLN PER 140 ECO-BUS A MILANO MEZZI IBRIDI DIESEL-ELETTRICI |
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Milano, 11 gennaio 2010 - In arrivo 140 nuovi autobus diesel ecologici per il Comune di Milano. Ad annunciarlo è il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "Regione Lombardia - spiega Formigoni - mette a disposizione del Comune di Milano un finanziamento di 22. 473. 000 euro per l´acquisto e la messa in esercizio (entro la primavera di quest´anno) di questi nuovi mezzi di trasporto ecologico, oltre che per la sperimentazione di mezzi ibridi diesel-elettrici (7 bus) e idrogeno-elettrici (3 bus), con le relative infrastrutture di deposito e rifornimento (2 impianti)". E´ quanto prevede infatti una delibera approvata dalla Giunta, su proposta dello stesso presidente Formigoni e dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. "Si tratta di un ulteriore significativo tassello - spiega Formigoni - di quella politica di tutela dell´ambiente portata avanti da Regione Lombardia in questi anni che sta dando risultati di rilievo". "A testimonianza degli sforzi prodotti sul trasporto pubblico ecologico - prosegue Formigoni - va ricordato che a partire dal 2005 Regione Lombardia ha contribuito a finanziare e sostenere la mobilità sul territorio di Milano e della provincia con un investimento di quasi 2,7 miliardi di euro. Si tratta di una cifra davvero importante, che comprende i finanziamenti legati al rinnovo parco autobus, alle agevolazioni tariffarie, a vari interventi di servizio (sicurezza e funzioni amministrative), a interventi infrastrutturali su rete ferroviaria e metropolitane e ai contratti con Trenitalia e Ferrovie Nord Milano". "Il nostro impegno - aggiunge l´assessore Cattaneo - è quello di cambiare realmente il volto del trasporto pubblico, valorizzandolo e potenziandolo e favorendo le migliori condizioni di trasporto per persone e merci con la massima salvaguardia dell´ambiente e della salute dei cittadini". I primi dieci mezzi di questa nuova flotta, che hanno bassissime emissioni e sono in grado di ridurre i problemi di rumore durante il transito per le vie di Milano, sono già stati consegnati, in anticipo sul programma, lo scorso 12 dicembre". L´intesa con il Comune di Milano prevede che Atm cofinanzi gli interventi con propri fondi. Saranno utilizzati anche finanziamenti europei. Oltre ai 140 autobus diesel ecologici saranno acquistati autobus ibridi diesel-elettrici (3 minibus, 2 bus da 12 metri e 2 bus da 18 metri) e idrogeno-elettrici (3 autobus da 12 metri) e saranno realizzati due impianti di rifornimento e di deposito per i mezzi ibridi idrogeno-elettrici. . |
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AL VIA IN LIGURIA SPORTELLO WEB PER DIALOGARE CON I PENDOLARI |
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Genova, - Un sito web per avvicinare sempre di più la Regione Liguria con gli utenti interessati al trasporto pubblico locale, creando un sistema di informazione tempestiva che possa fornire un supporto chiaro a tutti i pendolari. Ha preso il via il 23 Dicembre 2009 per volontà dell´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco. "Lo sportello - ha spiegato Enrico Vesco - consentirà di creare una linea diretta con i cittadini che usufruiscono quotidianamente del trasporto pubblico per fornire informazioni dettagliate sul funzionamento del Tpl in Liguria e ricevere dagli utenti le segnalazioni sui ritardi e le disfunzioni. Questo consentirà alla Regione Liguria di essere costantemente informata e poter quindi dare risposte concrete, anche in termini di interventi, se possibile". Le informazioni saranno fornite direttamente da funzionari regionali, per quanto riguarda le attività svolte dagli uffici regionali. Per quanto riguarda invece le informazioni di competenza di altre amministrazioni la Regione si impegna comunque a fornire risposte puntuali. All´interno del nuovo sito web è inserito anche l´orario integrato treno più bus, oltre alle informazioni sulle tariffe, sui lavori ferroviari, sulla ferrovia Genova - Casella e Principe Granarolo, sui servizi di trasporto aggiuntivi, sui Tpl marittimi, e sui trasporti e disabili. Allo sportello sarà possibile accedere dalla home page del sito della Regione Liguria o tramite il seguente indirizzo mail: trasportopubblicolocale@regione. Liguria. It . |
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BOLZANO: TRASPORTO PUBBLICO: NUOVO SISTEMA "CONTACLESS" CON CARTA MAGNETICA |
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Bolzano, 11 gennaio 2009 - Un´unica carta magnetica sostituirà la carta valore e l´abbonamento nel servizio di trasporto pubblico locale: il nuovo sistema "Contactless" renderà ancora più facile e flessibile viaggiare in autobus o in treno in tutto l´Alto Adige. L´autorizzazione ad indire la gara per la fornitura di nuovi e moderni sistemi di convalida dei documenti di viaggi nel trasporto pubblico locale è stata esaminata dalla Giunta provinciale nella seduta di lunedì 21 dicembre 2009: la spesa prevista è di circa 2,6 milioni €, quasi la metà (1,2 milioni) finanziati dall´Ue. "Il sistema di carta magnetica, il cosiddetto contactless, verrà esteso nei prossimi anni a tutto il territorio provinciale e aprirà un nuovo capitolo del settore mobilità in Alto Adige", sottolinea l´assessore provinciale Thomas Widmann. Soprattutto per gli utenti abituali di autobus e treno il nuovo sistema comporta una serie di vantaggi: basta con le diverse carte valore, con la coda davanti alle biglietterie o al distributore automatico, perchè un´unica carta magnetica integra le diverse opzioni della tariffa, che ad ogni corsa viene automaticamente scalata dal valore iniziale della carta. "Si tratta chiaramente di un grande passo avanti in fatto di flessibilità e di comodità per l´utente, e quindi di un salto di qualità nel servizio del trasporto pubblico", osserva Widmann. Il nuovo sistema di convalida consente inoltre di stimare con esattezza il numero degli utenti che utilizzano i mezzi pubblici ed eventualmente potrà essere esteso con gradualità anche ad altre offerte, ad esempio nello sport o nel tempo libero. Negli ultimi anni l´Assessorato provinciale alla mobilità ha sperimentato alcuni progetti pilota in piccoli bacini, di recente in valle Aurina. "Sono stati la base per poter estendere il servizio a tutto l´Alto Adige", spiega Widmann. La nuova iniziativa della Provincia di Bolzano rientra in pieno nei parametri del programma Ue Fesr 2007-2013 per lo sviluppo regionale e può pertanto beneficiare degli specifici fondi europei previsti per sistemi innovativi di pagamento nel settore mobilità. . |
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TRASPORTI: GIUNTA ABRUZZESE PROROGA SERVIZIO A CHIAMATA IN MEDIO SANGRO, IL PROGETTO HA MOSTRATO ALTI INDICI DI GRADIMENTO |
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Pescara, 11 gennaio 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai trasporti, Giandonato Morra, ha approvato la proroga dei servizi innovativi a chiamata nell´area della Comunità Montana Medio Sangro Zona "R2 per il periodo che va dal 1 gennaio scorso al 31 dicembre prossimo. "Una decisione - ha spiegato l´assessore Morra ? che scaturisce dal fatto che il servizio, effettuato dapprima nell´ambito del progetto comunitario Twist Cadses Interreg Iiib, ha mostrato alti indici di gradimento. Per cui, si è ritenuto di farlo diventare componente stabile del sistema di trasporto nell´area del medio Sangro". L´impegno finanziario per la Regione è pari a 155 mila euro per l? intero 2010. Già nello scorso mese di luglio, alla luce dell´alto valore sociale e della buona accoglienza del progetto da parte delle popolazioni coinvolte e della circostanza che il modulo di implementazione studiato per il Progetto Twist fa ormai parte degli strumenti di programmazione del Trasporto Pubblico Locale regionale (Tpl), la Giunta regionale, sempre su proposta dell´assessore Morra, optò per la prosecuzione del servizio fino allo scorso 31 dicembre. "La prosecuzione di questo progetto - ha sottolineato Morra - rappresenta l´ennesima dimostrazione dell´attenzione che il Governo regionale riserva alle aree interne. Ovviamente, staremo attenti a monitorare la situazione e, se i risultati saranno ancora positivi, vedremo di estendere il servizio anche ad altre zone con problematiche similari a quelle registrate nel Medio Sangro". . . |
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DALLA REGIONE VENETO OLTRE UN MILIONE E MEZZO PER PISTE CICLABILI |
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Venezia, 11 gennaio 2010 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il 30 dicembre 2009 l’elenco di piste ciclabili la cui realizzazione è ritenuta prioritaria per garantire la sicurezza della mobilità degli utenti delle due ruote. “Per la realizzazione delle iniziative ritenute più urgenti sono stati impegnati – ha sottolineato Chisso – le disponibilità finanziarie nel bilancio 2009 pari a un milione 525 mila euro, che contribuiranno ad un investimento complessivo di 3 milioni 828 mila euro. Per questa partita sono pervenute numerose richieste di finanziamento e l’elenco delle iniziative prioritarie è stato predisposto dopo un’accurata istruttoria. L’utilizzo del finanziamento regionale sarà regolato con specifici accordi di programma da sottoscrivere tra Regione ed enti interessati, che regoleranno gli impegni reciproci”. Queste le iniziative finanziate. Provincia di Padova: Comune di S. Angelo di Piove di Sacco, pista ciclabile in parallelismo alla superstrada dei vivai, contributo di 200 mila euro su una spesa prevista di 340 mila euro. Provincia di Rovigo: Comune di Rosolina, pista ciclabile lungo la via Aldo Moro di collegamento tra il capoluogo e la località Volto, contributo regionale di 300 mila euro su una spesa di 600 mila euro. Provincia di Treviso, Comune di Oderzo, realizzazione di tratto della pista ciclopedonale di via Verdi, contributo di 185 mila euro su una previsione di spesa di 340 mila euro. Comune di Paderno del Grappa, realizzazione del percorso ciclabile piazza Fietta, contributo di 300 mila euro su un investimento previsto di 300 mila euro. Provincia di Venezia: Comune di Scorzè, pista ciclabile lungo la strada Regionale n. 245 “Castellana” – 2° stralcio, contributo di 250 mila euro su un investimento stimato di 828 mila euro. Comune di Teglio Veneto, costruzione di un percorso ciclopedonale lungo la Strada Provinciale n. 91 via Portogruaro, contributo di 150 mila euro su una spesa prevista di 400 mila euro. Provincia di Verona, Comune di Zimella interventi finalizzati alla sicurezza stradale, tratto di via Pertini, contributo regionale di 20 mila euro su una spesa complessiva di 740 mila euro. . |
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SARDEGNA: STANZIATI 17 MILIONI PER OPERE DI VIABILITÀ |
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Cagliari, 11 Gennaio 2010 - L´assessore dei Lavori Pubblici Angelo Carta, ha presentato il 7 gennaio la delibera che prevede lo stanziamento di 17 mln di Euro per di spesa per opere pubbliche relative al settore viario. Il bando per il finanziamento di opere pubbliche di interesse degli Enti Locali pubblicato nel mese di Agosto, vede finanziati 64 interventi, che dovranno essere eseguiti con tempi certi, e saranno realizzati dagli Enti localo competenti territorialmente. "Lo stanziamento previsto nel bando consentirà di realizzare opere molte attese in alcuni comuni della Sardegna - ha dichiarato l’Assessore Carta - ma è necessario reperire nuove risorse per riuscire a migliore la viabilità nei nostri territori. Con questo spirito assume un’importanza fondamentale la risoluzione della vertenza aperta con l’Anas per la restituzione delle economie ottenute con i ribassi d’asta. " L’assessore ha inoltre annunciato che, nel corso del mese di Gennaio, vi sarà un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture, azionista di riferimento di Anas. “E’ necessario – ha continuato l’assessore Carta - modificare la politica del settore viario nella nostra regione. Fino ad oggi infatti, la Regione ha eseguito i lavori per il miglioramento della viabilità sulle strade statali con fondi propri, ma da domani non dovrà essere più così. Bisogna assolutamente uscire dalla gestione dell’emergenza e non accetteremo nessuna devoluzione di competenza fino a quando non ci saranno la certezza delle risorse. " L´assessore Carta ha voluto inoltre rivolgere un appello agli automobilisti, in particolare ai giovani sardi, per invitarli ad essere prudenti alla guida, al fine di evitare gravi incidenti. . |
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ANAS, PRESENTATO AD ISTITUZIONI ED ENTI LOCALI IL PROGETTO ESECUTIVO DEL NUOVO PONTE SUL FIUME PO PRESSO LA PREFETTURA DI PIACENZA |
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Piacenza, 11 gennaio 2010 - - L’anas ha presentato il 23 dicembre 2009 presso la Prefettura di Piacenza il progetto esecutivo del nuovo ponte sul fiume Po, lungo la strada statale 9 “via Emilia”, alla presenza del Prefetto di Piacenza, dell’assessore Mobilità e Trasporti dell’Emilia Romagna, del Presidente della Provincia di Piacenza, dei sindaci di Piacenza, San Rocco al Porto e Guardamiglio. Trattandosi di appalto integrato il progetto è stato redatto dall’impresa Cons. Fer Consorzio Stabile sulla base del progetto definitivo elaborato dall’Anas. La presentazione è avvenuta attraverso la proiezione dei disegni di progetto più significativi, oltre ad immagini tridimensionali che hanno mostrato il nuovo ponte a lavori ultimati. L’intervento si estende per una lunghezza di circa 1100 metri e l’opera principale del progetto, per uno sviluppo totale di circa 815 metri, è il ponte di scavalco del fiume Po. Il ponte di scavalco è formato da 11 campate di luce minima pari a 61,72 metri (l’ultima tra pila 10 e la spalla 2) e massima pari a 76,40 metri. L’impalcato è costituito da un cassone tralicciato in acciaio, con soletta superiore, anch’essa in acciaio, a lastra ortotropa. L’impalcato ha larghezza pari a 14,50 metri e comprende la carreggiata, un marciapiede di servizio e una pista ciclabile, aventi rispettivamente larghezza di 9,50 metri, 1 metro e 3 metri. Sia il ponte che la pista ciclabile saranno interamente illuminati. La seconda opera, in progetto, della lunghezza di circa 285 metri è il viadotto di accesso lato Piacenza del nuovo ponte sul fiume Po. Esso è realizzato al di sopra del sistema di archi in muratura che costituivano il preesistente viadotto ed è realizzato in sistema misto acciaio-calcestruzzo e composto da tre impalcati indipendenti in successione. “Anche per il ponte definitivo stiamo rispettando il cronoprogramma prefissato – ha detto il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci –. Si tratta di un’opera imponente ed assolutamente innovativa sia dal punto di vista ingegneristico, grazie ad una struttura leggera e trasparente, e sia dal punto di vista ambientale, grazie al fatto che il processo produttivo previsto permetterà il contenimento delle emissioni di Co2 al di sotto dei limiti fissati dai protocolli ambientali di livello internazionale”. L’anas ha descritto, inoltre, il processo produttivo e le fasi di varo del nuovo ponte. La cantierizzazione prevede l’assemblaggio e la verniciatura dei vari elementi del ponte in un campo di varo, appositamente previsto, costituito da quattro capannoni (dei quali uno mobile); mediante carriponte e piste di varo le campate così assemblate vengono spinte e posizionate sulle pile già costruite. Il nuovo ponte sarà pronto entro dicembre del 2010. Il costo dell’opera ammonta a circa 44 milioni di euro. Soddisfazione sia per il progetto che per l’intensa attività svolta dall’Anas è stata espressa all’unanimità da tutti i presenti. Nell’ambito della riunione, l’Anas ha comunicato la proroga dell’esenzione dal pagamento dei pedaggi oltre il 31 dicembre 2009, per gli abitanti di 70 Comuni delle Province di Lodi, Piacenza e Cremona, lungo i tratti autostradali dell`A1 e dell`A21 circoscritti ai tre caselli di Piacenza. . |
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AUTOSTRADA SALERNO-REGGIO CALABRIA: L’ANAS AFFIDA AL GENERAL CONTRACTOR I LAVORI DEL TERZO MACROLOTTO DELL’A3 DALLO SVINCOLO DI LAURIA NORD ALL’IMBOCCO NORD DELLA GALLERIA FOSSINO |
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Roma, 11 gennaio 2010 - E’ stato pubblicato il 18 dicembre 2009 dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per i lavori di ammodernamento e adeguamento del 3° macrolotto - parte 1 della nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, nel tratto compreso tra lo svincolo di Lauria Nord (km 139,000) e l’imbocco nord della galleria Fossino (km 148,000), nel comune di Lauria, in provincia di Potenza. I lavori sono stati aggiudicati al General Contractor `Grandi Lavori Fincosit` S. P. A. “Con l’aggiudicazione di questa gara – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si aggiunge un altro importante tassello per il completamento dell’autostrada Salerno-reggio Calabria, a dimostrazione del grande impegno in corso da parte dell’Anas”. L’intervento sulla prima parte del Macrolotto 3 riguarda l’adeguamento e l’ammodernamento dell’attuale sede autostradale, che sarà realizzato parte in sede e parte in variante, ed ha uno sviluppo complessivo di 9 Km. L’opera prevede 3 viadotti, 2 gallerie artificiali e 4 gallerie naturali. Il valore totale dell’appalto affidato è pari a oltre 333 milioni di euro. . |
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CAMPANIA, ANAS: LUNEDÌ 21 DICEMBRE 2009 IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA RELATIVO AI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SS 18 “TIRRENA INFERIORE” IN PROVINCIA DI SALERNO PER UN IMPORTO DI OLTRE 3,8 MILIONI DI EURO |
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Napoli, 11 gennaio 2010 - L’anas ha pubblicato lunedì 21 dicembre 2009 sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara relativo ai lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento e la messa in sicurezza della strada statale 18”Tirrena Inferiore” tra i km 80,000 e 87,500, in particolare nelle località `Cioffi` e `Campolongo` nel comune Eboli in provincia di Salerno L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 3,8 milioni di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 395 giorni, naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna `Si tratta di un importante investimento - ha dichiarato il presidente Anas Pietro Ciucci – e di un intervento che favorirà l’innalzamento dei livelli di sicurezza. Negli ultimi anni abbiamo migliorato la viabilita sulla statale 18, diminuendo i tempi di percorrenza , realizzando rotatorie in diverse località oltre ad interventi di messa in sicurezza, grazie anche alle sinergie e collaborazioni con gli Enti locali. La statale 18 - ha concluso Ciucci - è un’arteria fondamentale e indispensabile in provincia di Salerno in quanto rappresenta la principale direttrice verso l`area del Cilento e per l’intera Piana del Sele` L’appalto sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l’Uffico Gare e Contratti di Anas S. P. A. – Compartimento della Viabilità per la Campania - Viale Kennedy, 25 entro e non oltre le ore 12,00 dell’ 8 febbraio 2010. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
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SARDEGNA: MESSA IN SICUREZZA SS 387 PRIORITÀ PER GIUNTA REGIONALE |
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Cagliari, 7 Gennaio 2010 - Si è conclusa la conferenza di servizio sulla S. S. 387. La riunione a cui ha partecipato l’assessore regionale dei Lavori pubblici Angelo Carta, il capo compartimento Anas Sardegna ing. Giorgio Carboni, i sindaci di Soleminis, Barrali, Serdiana, Donori, Dolianova ed il vice sindaco di Settimo San Pietro, è servita per analizzare le problematiche dell’arteria stradale. In premessa le amministrazioni comunali hanno segnalato l’esigenza di indirizzare investimenti sulla rete ferroviaria del territorio per consentire ai pendolari, che ogni giorno per motivi di studio e di lavoro si muovono verso Cagliari ed i centri limitrofi, la possibilità di muoversi in maniera alternativa e far diminuire al tempo stesso i flussi di traffico che interessano la statale. L´anas ha tenuto a ribadire che la Ss 387 è un arteria di interesse regionale, e che, al di là delle richieste effettuate dal compartimentoregionale, e di alcuni lavori che si stanno eseguendo per una rotatoria nei pressi dell’abitato di Serdiana, non sono previsti nuovi investimenti da parte dell’azienda sulla statale stessa. L´assessore regionale dei Lavori Pubblici, Angelo Carta, ha voluto rassicurare i sindaci del territorio garantendo in primo luogo, che, nel momento in cui verranno liberati i Fondi Fas, la Ss 387 sarà una priorità negli interventi e sarà finanziata con le risorse che non sono state ancora programmate. "Mi spiace constatare che dal 2003 e fino al 2008, nonostante le numerose richieste provenienti dai Comuni, nulla è stato fatto per migliorare la sicurezza sulla 387 - ha dichiarato l’assessore Carta durante l´incontro -. Nel 2008 la Regione ha elargito un finanziamento alla provincia di Cagliari di 100. 000 Euro per realizzare lo studio di fattibilità per il miglioramento della viabilità sull’arteria. Abbiamo anche oggi sollecitato formalmente la provincia a consegnarci le risultanze di questo studio, qualora sia stata eseguito e disponibile. E comunque quello di oggi non sarà un incontro occasionale, ma un tavolo permanente dove studiare le soluzioni e le opere necessarie alla soluzione definitiva dei problemi della Statale”. L’assessore nel sottolineare il ruolo dei Comuni che "sarà fondamentale, soprattutto nella fase delle pratiche di esproprio", ha deciso in accordo con tutti i partecipanti, che hanno espresso apprezzamento per i contenuti dell’incontro e per l’interessamento dell’assessore Carta, che il gruppo di consultazione permanente sarà formato dall´Assessorato dei Lavori Pubblici e dalla Presidenza dell’Unione dei Comuni e che a breve si svolgerà un ulteriore incontro per stabilire le priorità di intervento. . |
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RATIFICATO ACCORDO PROGETTAZIONE OPERE VIARIE IN POLESINE |
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Venezia, 11 gennaio 2010 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha ratificato l’Accordo di Programma per la progettazione di una serie di interventi infrastrutturali in Polesine, sottoscritto nell’ottobre scorso tra Regione, Veneto Strade e Provincia, a favore della quale è stato impegnato un finanziamento complessivo di oltre 388 mila euro come contributo. “L’intesa in questione – ha ricordato Chisso – riguarda la rotatoria lungo la Strada Regionale n. 6 in Comune di Occhiobello (finanziamento di 11. 343,75 euro); il collegamento della Strada Provinciale n. 60 con la S. R. N. 6 in Comune di Occhiobello (68. 062,50 euro); il collegamento Sr 443 – Sr 104, tratto S. Martino di Venezze – Gavello – 1° stralcio (81. 901,87 euro); adeguamento funzionale Sp 9 (181. 500 euro); il collegamento Sp 4 ed ex Sp 73 in Comune di Ceregnano – 1° stralcio, intersezione con Sp 4 (22. 687,50 euro); gli interventi urgenti di ammodernamento S. P. 9 (22. 687,50 euro)”. “Si tratta di iniziative previste nella programmazione regionale di settore – ha aggiunto Chisso – e l’accordo di ottobre è finalizzato alla loro attivazione: le opere verranno realizzate sulla base di appositi progetti preliminari, definitivi ed esecutivi alla cui redazione provvederà la Provincia di Rovigo. Per la progettazione la Regione ha garantito la copertura economica dei relativi oneri. Veneto Strade, dal canto suo, effettuerà una verifica preventiva prima della consegna dei progetti preliminari, definitivi ed esecutivi e validerà i progetti presentati dalla Provincia di Rovigo”. . |
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SASSARI - OLBIA, VIA LIBERA CIPE |
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Cagliari, 11 gennaio 2010 - La seduta del Cipe assicura la copertura finanziaria della Sassari – Olbia che diventa così opera strategica di livello nazionale ai sensi della legge obiettivo. Con uno stanziamento di 162 milioni a carico del fondo strategico per il Paese a sostegno dell’economia reale, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sarà data immediata cantierabilità ai primi due lotti funzionali, quelli più vicini al polo di Sassari. Il Governo e la Regione ha commentato il Presidente Cappellacci stanno procedendo nel pieno rispetto degli impegni assunti e di quanto sottoscritto con l’intesa generale quadro sulle infrastrutture strategiche della Sardegna dello scorso 2 ottobre. Lo stanziamento di 162 milioni di euro a carico del Governo nazionale si aggiunge ai 470 milioni di euro già programmati dalla Giunta regionale all’interno del proprio programma attuativo del fondo per le aree sotto-utilizzate (Par-fas). Nei primi mesi del 2010 partirà la procedura ristretta accelerata per l’aggiudicazione dell’appalto integrato che sarà curato dalla struttura tecnica di missione della protezione civile in stretto raccordo con gli uffici regionali. I primi due lotti sono quelli interessati dai maggiori flussi di traffico e conseguente maggiore pericolosità. E´ un risultato importante – ha sottolineato il Presidente Cappellacci – frutto della costante e costruttiva collaborazione della Regione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel coso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi , il 17 Dicembre 2009, il Presidente Cappellacci, il Sottosegretario Letta, i Ministri coinvolti e il Sottosegretario Bertolaso illustreranno i dettagli della delibera. . |
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ANAS, NEL PIENO RISPETTO DEL CRONOPROGRAMMA TERMINATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE DELL’IMPALCATO DEL VECCHIO PONTE SUL FIUME PO |
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Milano, 11 gennaio 2010 - L’anas comunica che, nel pieno rispetto del cronoprogramma, sono terminati sabato 19 dicembre 2009 – i lavori di demolizione dell’impalcato metallico del ponte sul fiume Po. L’impresa esecutrice dei lavori, la Despe S. P. A. , ha provveduto a calare a terra l’ultima campata del vecchio ponte sul Po (lato Piacenza) avvalendosi di una procedura di smontaggio simile a quella già adottata per le precedenti campate, ricorrendo a sostegni su pontoni su alveo e gru da terra. Con tale operazione, i lavori di demolizione sono, di fatto, ultimati in piena rispondenza con quanto previsto; l’ultimazione dell’attività, infatti, era fissata proprio per il 19 dicembre. Nei prossimi 10 giorni la Despe sarà ancora presente in cantiere per effettuare lavorazioni di piccola entità: tra queste il conferimento dei rottami ferrosi ad impianti di reimpiego e la rimozione ed il trasporto delle residue macerie di demolizione ad impianti autorizzati. Scheda Tecnica - Strada Statale 9 “Emilia” - Demolizione Del Viadotto Di Adduzione Lato Lodi E Del Ponte Sul Po. L’intervento di demolizione è stato articolato in tre fasi. 1. Demolizione Del Viadotto Lato Lodi (13 campate da 15,00 metri per una lunghezza complessiva di 195,00 metri, poggianti su una spalla e 13 pile – durata dell’intervento: 20 giorni circa). La demolizione ha interessato sia le pile in calcestruzzo (non armato) che le campate in calcestruzzo armato dell’opera. Sono stati impiegati 7 escavatori idraulici, da 60 a 100 tonnellate, attrezzati con bracci da 30 metri e dotati di speciali morse idrauliche demolitrici. Le macerie derivanti dalla demolizione - opportunamente frantumate - sono state in parte utilizzate provvisoriamente per la realizzazione dei percorsi di cantiere. 2. Demolizione Del Ponte In Golena Fluviale (5 campate da 75,00 metri per una lunghezza complessiva di 375,00 metri, poggianti su 6 pile – durata dell’intervento: 40 giorni circa). La demolizione ha interessato il solo impalcato (soletta in calcestruzzo armato su travi reticolari metalliche), salvaguardando nel contempo le pile di appoggio dell’opera. Per la demolizione della soletta in calcestruzzo armato sono stati impiegati escavatori idraulici attrezzati con bracci da 30 metri e dotati di speciali morse demolitrici. Per la demolizione delle travi metalliche, si è proceduto anzitutto a calare al suolo le travi in acciaio per mezzo di gru da 400 tonnellate, ed in seguito a sezionare e ridurre, per mezzo di escavatori idraulici da 100 ton muniti di cesoie idrauliche, la struttura reticolare fino alle dimensioni compatibili col trasporto con autocarri. 3. Demolizione Del Ponte In Alveo Fluviale (tre campate da 75,00 metri per una lunghezza complessiva di 225 metri, poggianti su una spalla e tre pile – durata dell’intervento: 30 giorni circa). Anche in tal caso la demolizione ha interessato il solo impalcato (soletta in calcestruzzo armato sostenuta da travi reticolari metalliche), salvaguardando nel contempo la spalla e le pile d’appoggio. La demolizione della parte d’opera in calcestruzzo è avvenuta in maniera simile a quella descritta al punto precedente, con la differenza che gli escavatori sono stati allestiti su un pontone quadrato di grandi dimensioni (lato 40 metri) per assicurarne la stabilità. Per evitare l’inquinamento fluviale con le macerie di demolizione, al di sotto dell’impalcato è stato ubicato un pontone con sponde alte con la funzione di raccogliere le macerie in caduta per gravità. Le travi in acciaio sono state poi sollevate per mezzo di quattro pilastri a traliccio ancorati ad un pontone in alveo. Il pontone, con l’ausilio di funi in acciaio, verricelli e rimorchiatori, ha poi raggiunto la riva dove una gru da 500 tonnellate ha sollevato le travi per poi calarle al suolo. 4. Materiali Rinvenienti Dall’attivita’ Di Demolizione. Le macerie raccolte in corso d’opera possono essere così suddivise: conglomerati bituminosi, smaltiti secondo la vigente normativa come rifiuti speciali presso impianti autorizzati di discarica; acciai, conferiti presso impianti di recupero e reimissione nel ciclo produttivo; calcestruzzi e laterizi, conferiti presso impianti autorizzati al recupero mediante frantumazione secondaria e reimpiego in attività industriali. 5. Ulteriori Informazioni Sull’appalto. Con la calata al suolo dell’ultima trave in acciaio, effettuata oggi, il tempo utile contrattuale di 90 per eseguire i lavori (dal 21 settembre 2009 al 19 dicembre 2009) è stato rispettato. In corso d’opera non si sono verificati infortuni né danni a cose. I lavori sono stati condotti salvaguardando l’integrità sia delle pile di supporto della travatura in acciaio sia il viadotto di adduzione lato Piacenza, secondo quanto richiesto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano. Queste opere saranno funzionali nell’ambito dei lavori di ricostruzione del ponte, di recente consegnati. Le attività in alveo sono state condotte sotto costante monitoraggio idrologico in collaborazione con l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, al fine di consentire di manovrare in sicurezza i pontoni in base alle condizioni idrografiche del fiume. . . |
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PEDEMONTANA LOMBARDA: ESPROPRI SECONDO INTESA |
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Milano, 11 gennaio 2010 - Criteri di valutazione condivisi e procedure semplificate per gli indennizzi a chi dovrà subire un esproprio del proprio terreno agricolo a causa del passaggio della Pedemontana, il collegamento autostradale Dalmine - Como - Varese - Valico del Gaggiolo. Oggi nel Palazzo della Regione, gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità e all´Agricoltura, Raffaele Cattaneo, e Luca Daniel Ferrazzi, hanno sottoscritto il protocollo d´intesa sugli espropri con l´amministratore delegato di Cal spa Andrea Rognoni, il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda spa Vincenzo Perrone e i rappresentanti delle organizzazione professionali agricole (Confagricoltura, Coldiretti, Cia) e dei proprietari fondiari. Confagricoltura era rappresentata da Giovanni Trerotola, Coldiretti da Ermes Sacula e Cia da Massimo Benolli, mentre i proprietari di terreni avevano la voce di Paolo Jacini. Si tratta di un accordo che prevede indennizzi per 655 milioni di euro di cui 37 per opere compensative. "Abbiamo voluto sottoscrivere questo protocollo con le organizzazioni di categoria - afferma l´assessore Cattaneo - perché convinti della bontà del metodo di lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni: non un commissario che impone le decisioni facendole calare dall´alto, ma il confronto con il territorio per condividere il più possibile le soluzioni da intraprendere. Tanto che più che di espropri è più corretto parlare di acquisizioni concordate a prezzi di mercato. Velocizzare i tempi di indennizzo e semplificare le procedure, riducendo i margini di interpretabilità delle norme in vigore, non può che incentivare lo spirito di collaborazione per la realizzazione del bene comune che è già così forte nei cittadini lombardi". "Come è già avvenuto nel caso di Brebemi in ottobre - afferma a sua volta l´assessore Ferrazzi - anche nel caso di Pedemontana la realizzazione di una grande opera viaria tiene conto, in modo particolare, dell´importante ruolo del sistema agricolo. L´accordo sugli espropri testimonia l´attenzione alle esigenze delle imprese agricole coinvolte, che sono 495, come ´custodi del territorio´ capaci di offrire servizi ulteriori alla collettività in aggiunta al fondamentale ruolo produttivo. Auspico che l´applicazione del protocollo sia preludio alla valorizzazione delle attività agricole nelle zone interessate anche con la possibilità, cui ha fatto cenno anche il collega Cattaneo, di iniziative di vendita diretta lungo il tracciato della nuova infrastruttura". Il protocollo d´intesa prevede la condivisione dei criteri di valutazione degli indennizzi a favore di chi subisce un esproprio totale o parziale della propria azienda, ma anche a chi, pur non subendo l´esproprio, subisce un danno dalla realizzazione dell´infrastruttura. Per quanto riguarda gli accordi sottoscritti nel protocollo, Pedemontana si impegna a vigilare affinché l´impresa affidataria dei lavori provveda, compatibilmente con le esigenze di sicurezza dei cantieri, a effettuare quanto possibile per consentire l´irrigazione e lo scolo di terreni, nonché il transito dei soli mezzi agricoli e, alla fine dei lavori, al ripristino di canali irrigui, tubazioni e strade. Le organizzazioni di categoria, invece, per parte loro attiveranno un servizio di consulenza a disposizione dei propri associati, anche per quanto riguarda i rapporti con le istituzioni incoraggiando e favorendo l´applicazione dell´accordo. Positivo il giudizio di tutte le organizzazioni agricole e dei proprietari fondiari che hanno sottolineato l´ottimo lavoro dei due assessorati per coniugare le esigenze di due realtà, come il mondo delle infrastrutture e quello dell´agricoltura, che hanno trovato in questo protocollo un ottimo compromesso. La realizzazione di Pedemontana spa interesserà 10 km quadrati (4,45 per opere stradali, 3,2 per mitigazioni ambientali, 2,35 per compensazioni ambientali e 2 per occupazioni temporanee). Interessati 71 edifici di cui 47 civili e 24 commerciali. Per quanto riguarda il comparto agricolo le aziende interessate da espropri sono 495 di cui 161 in provincia di Milano, 163 in quella di Como, 103 per Varese, 64 a Bergamo e 4 a Lecco. . |
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SEQUALS-GEMONA: UNA SORTA DI ´BYPASS´ VIARIO PER IL TRAFFICO CHE SCORRE LUNGO L´AUTOSTRADA A 23, ED È DIRETTO IN VENETO E NEL BELLUNESE. |
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Buia, 11 gennaio 2010- La Regione Friuli Venezia Giulia sosterrà la realizzazione della Sequals-gemona, la strada che rappresenterà la prosecuzione della Cimpello-sequals e costituirà la bretella di collegamento tra la montagna friulana e la pedemontana pordenonese. L´opera rappresenterà anche una sorta di ´bypass´ viario per il traffico che scorre lungo l´autostrada A 23, ed è diretto in Veneto e nel Bellunese. Lo ha annunciato il 19 dicembre 2009 il presidente della Regione, Renzo Tondo, nell´inaugurare quattro capannoni che rappresentano la nuova sede di altrettante aziende ´spin-off´ preesistenti, situate in comune di Buia, nella zona industriale di Rivoli di Osoppo. La Sequals-gemona, secondo il presidente rappresenterà un elemento di ulteriore sviluppo dell´area economico-produttiva dell´osovano, che per Tondo, attraverso l´inaugurazione odierna, dimostra un´eccezionale vitalità imprenditoriale. Vitalità che attinge energia e si rinnova dall´esempio di grandi industriali come Andrea Pittini, fondatore delle acciaierie Ferriere Nord situate nella zona. E che trasmette fiducia all´economia friulana e all´intera Regione. Il presidente si è infatti congratulato con i titolari delle aziende che da oggi dispongono di spazi più adeguati alle loro attività, in quanto, nonostante la crisi economica, essi hanno avuto il coraggio di investire, mettendo a rischio il proprio capitale. Non solo, ma questi imprenditori hanno realizzato le loro aziende dal nulla, trattandosi di ex dipendenti delle acciaierie Pittini. Le aziende con i nuovi insediamenti sono: La Tau System Srl, che realizza semilavorati in lamiera. Fondata nel 2004, occupa dieci dipendenti, e dispone ora di un capannone di 1. 600 metri quadrati di superficie, con 4. 000 metri quadrati allo scoperto. La Pauluzzo & Felice, un´azienda di autotrasporto nata nel 1964, dotata di sedici automezzi e con 20 dipendenti, che dispone ora di 1. 000 metri quadrati al coperto e 4. 000 all´aperto. La Logis Sas, fondata nel 2004. Con 30 dipendenti si occupa della logistica, del carico e scarico delle merci non solo delle Ferriere Nord, ma anche di altre aziende della zona. Il nuovo fabbricato ricopre una superficie di 1. 800 metri quadrati con analoga superficie scoperta. La C. M. B. Solutions Srl, nata nel 1991, con 35 dipendenti. Opera nella lavorazione dei metalli, ora su 3. 200 metri quadrati di superficie coperta e 5. 000 metri quadrati all´aperto. Alla cerimonia inaugurale sono intervenuti tra gli altri il vicepresidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio regionale, Ennio Agnola, che ha ribadito che queste imprese sono nate stimolate dall´esempio imprenditoriale dell´ingegner Pittini e sono cresciute anche attorno all´attività delle Ferriere Nord, e i sindaci di Buia, Luca Marcuzzo, di Gemona, Paolo Urbani, e di Osoppo, Luigino Bottoni. . |
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WORKSHOP SULLE STRUMENTAZIONI EJSM |
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Nordwijk, Paesi Bassi, 11 gennaio 2010 - Il terzo workshop sulle strumentazioni Ejsm (Europa Jupiter System Mission) si terrà dal 18 al 20 gennaio 2010 presso il Centro europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale (Estec) dell´Agenzia spaziale europea (Esa) a Noordwijk, nei Paesi Bassi. Durante l´evento verranno discussi i problemi tecnici (in particolare l´ambiente radioattivo e i requisiti di protezione planetaria) che presuppongono un´attenzione particolare da parte dei potenziali fornitori di strumentazioni Ejsm. L´europa Jupiter System Mission (collaborazione tra l´Esa e la Nasa) consiste in due elementi di volo primari che operano nel sistema di Giove: il Jeo (Jupiter Europa Orbiter) della Nasa e il Jgo (Jupiter Ganymede Orbiter) dell´Esa. Il Jeo e il Jgo effettueranno un´esplorazione concordata del sistema di Giove prima di mettersi, rispettivamente, nell´orbita di Europa e di Ganimede. Le sonde avranno a bordo strumentazioni complementari per il monitoraggio dei fenomeni dinamici, per la mappatura della magnetosfera di Giove e le sue interazioni con i satelliti galileiani, e per l´analisi dell´abitabilità dei mondi ghiacciati di Giove. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Congrex. Nl/10m10/ . |
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APERTURA DELLO SVINCOLO DEL PAGLIARONE SULL´A3: MIGLIORA L´ACCESSIBILITÀ DELL´AEROPORTO DI PONTECAGNANO. ORA SI SUPERINO I PROBLEMI LEGATI ALLA GESTIONE DELLO SCALO |
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Napoli, 7 gennaio 2010 - "Con l´apertura al traffico del nuovo svincolo facciamo un altro importante passo avanti nel potenziamento dell´accessibilità dell´aeroporto di Pontecagnano, oltre che nel decongestionamento della viabilità dell´intera area. Un´opera pubblica attesa da tempo, che è stata inserita nel programma di potenziamento stradale regionale e in quello nazionale dell´Anas, e che abbiamo contribuito ad accelerare con un lavoro costante e proficuo di concertazione istituzionale, che ha consentito di risolvere le difficoltà burocratiche e amministrative alla realizzazione dell´intervento". Così l´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, esprime la propria soddisfazione per l´inaugurazione dello svincolo dell´A3 del Pagliarone, avvenuta il 30 dicembre scorso. "Al nuovo svincolo autostradale appena inaugurato – aggiunge Cascetta – si aggiungeranno presto altri importanti interventi collegati al miglioramento della viabilità per l´aeroporto, già finanziati dalla Regione con oltre 47 milioni di euro complessivi, e che riguardano il sottopasso alla statale 18 Tirrena inferiore, la realizzazione della viabilità ordinaria di raccordo al nuovo svincolo, la sistemazione, ampliamento e messa in sicurezza della viabilità provinciale, e il completamento e adeguamento della provinciale 417 Aversana. Tutte queste opere, dunque, stanno migliorando sicurezza ed efficacia della rete stradale e autostradale della provincia di Salerno e stanno mettendo in rete i principali snodi logistici, come appunto l´aeroporto di Pontecagnano, così come è avvenuto e sta avvenendo nel resto della regione per gli altri aeroporti, porti e interporti. "Per rendere finalmente efficiente e interamente operativo il nuovo scalo per i collegamenti aerei del Salernitano, non bastano i fondi stanziati dalla Regione (oltre a quelli per la viabilità, altri 6 milioni di euro per la struttura aeroportuale), ma è necessario superare i problemi ancora esistenti legati alla gestione, che deve poter contare su professionalità adeguate ed essere coerente con un sistema che prevede tre poli complementari e non in concorrenza tra di loro (oltre a Pontecagnano, gli scali di Capodichino e Grazzanise). Senza contare il progetto che la società di gestione deve ancora inviarci per poter poi sbloccare finalmente i 49 milioni di euro della Legge Obiettivo, promessi dal Governo per l´allungamento della pista con l´accordo firmato con la Regione nell´agosto del 2008", conclude Cascetta. . |
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CONTRIBUTO REGIONALE A VENETO STRADE PER PARCHEGGI SCAMBIATORI CORRIDOIO 5 |
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Venezia, 11 gennaio 2009 - Veneto Strade, la società che vede assieme Regione e Province nella azione e gestione relative al sistema infrastrutturale regionale, provvederà ad individuare le aree e alle progettazioni di parcheggi scambiatori lungo i tratti autostradali veneti del Corridoio europeo 5, il grande asse Lisbona – Kiev. Per lo svolgimento di questa attività, la Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha assegnato alla società un finanziamento di 200 mila euro, che saranno erogati in due tranches pari al 30 per cento della somma all’attivazione della progettazione, con saldo al completamento dell’iniziativa. “Si tratta di una previsione della Legge finanziaria regionale del 2009 – ha ricordato Chisso – rispetto all’obiettivo strategico di potenziare il Corridoio intermodale paneuropeo 5 nella tratta Verona – Trieste. In questo contesto, la realizzazione di parcheggi scambiatori posti in prossimità dei caselli autostradali riveste una grande importanza per dare risposta a diverse problematiche del trasporto che riguardano il territorio veneto”. . |
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REGIONE LAZIO - TRENITALIA: FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO PER IL TRASPORTO FERROVIARIO REGIONALE · SEI ANNI LA DURATA DEL CONTRATTO, CON POSSIBILITÀ DI PROROGA PER ULTERIORI 6 ANNI PREVISTO UN INVESTIMENTO DI 266,1 MILIONI DI EURO |
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Roma, 11 gennaio 2010 - La Regione Lazio e Trenitalia hanno siglato, 18 dicembre 2009, il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale. L’accordo sarà valido sei anni (2009-2014) con possibile proroga di ulteriori 6 anni. La durata del contratto consentirà un’adeguata pianificazione di investimenti e strategie di sviluppo. Entro il 2014 sarà completato un investimento complessivo per il rinnovo del materiale rotabile pari a circa 266,1 milioni di euro. Corrispettivi A fronte di un volume di traffico di oltre 17 milioni di treni/km annui , la Regione erogherà un corrispettivo di 215 milioni di euro per il 2009 (corrispettivo che sarà poi adeguato al tasso di inflazione). Investimenti L’investimento complessivo è pari a 266,1 milioni di euro (di cui 231,1 a carico di Trenitalia i rimanenti 35 milioni a carico della Regione Lazio) Entro il 2010 sarà completato il piano di riqualificazione dell’intera flotta regionale di Taf (35 Treni Alta Frequentazione di cui 15 già in circolazione). Entro il 2012 sarà completata la ristrutturazione di 97 carrozze Media Distanza. Entro il 2014 sarà completato l’acquisto di: 11 convogli Metropolitani doppio piano a potenza distribuita; 15 locomotive E 464; 75 carrozze doppio piano. Per un totale di 26 nuovi treni. A seguito dell’acquisto di nuovo materiale rotabile sarà possibile, nell’arco della durata del contratto, sviluppare nuovi servizi ferroviari su tutte le direttrici ferroviarie regionali in base alla pianificazione contenuta nel protocollo d’intesa tra Regione e Ferrovie allegato al nuovo Contratto. Lo stesso protocollo prevede, sempre nell’arco di 6 anni, la realizzazione di una serie di interventi infrastrutturali sulle linee regionali. Tra questi, anche il raddoppio del tratto Lunghezza - Guidonia sulla Fr2, il potenziamento delle stazioni di Marino e Frascati sulla Fr4, e delle stazioni di Ciampino e Colleferro sulla Fr6 oltre al raddoppio della tratta Campoleone – Aprilia sulla Fr8 Roma Nettuno. Il Miglioramento Della Qualità Dei Servizi Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle istanze degli utenti e delle associazioni dei consumatori. Il contratto stabilisce una serie di standard qualitativi relativi a puntualità, affidabilità, pulizia, affollamento, comfort e informazioni. Tali standard dovranno essere raggiunti entro intervalli temporali predeterminati. · Puntualità Nel 2010 l’87% dei treni dovrà arrivare a destinazione all’orario programmato. · Affidabilità La Regione non pagherà i corrispettivi relativi ai treni cancellati per responsabilità di Trenitalia. · Pulizia Dovranno essere soddisfatti gli standard del contratto di pulizie dei treni. · Affollamento Saranno garantiti i posti offerti previsti dal contratto. · Comfort Dovrà essere garantita la piena funzionalità di porte, servizi igienici, sedili, impianti di illuminazione, informazione e climatizzazione. · Informazioni alla clientela Dovranno essere fornite informazioni complete e tempestive sia in treno e sia nelle stazioni (bacheche), riguardanti l’orario, le variazioni al servizio, le tariffe e le modalità di acquisto dei biglietti. Sanzioni Ma Anche Premi Il contratto prevede sanzioni nel caso di mancato raggiungimento degli standard qualitativi, ma anche premi nel caso gli obiettivi siano raggiunti in anticipo sui tempi stabiliti. Monitoraggio E Report Alla Regione Il contratto stabilisce che i dati sul monitoraggio dei servizi siano pubblicati con continuità dalla Regione, in modo da rendere informati gli utenti sull’andamento dei servizi stessi, mentre ogni mese Trenitalia dovrà inviare un report alla Regione con l’indicazione di tutti i reclami ricevuti e le iniziative intraprese per la risoluzione dei problemi che si saranno eventualmente verificati. . |
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FVG: DOBBIAMO DIVENTARE CONCORRENTI DI TRENITALIA FERROVIE PRIVATE PER MIGLIORARE LA MOBILITÀ |
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Trieste, 11 gennaio 2010 - La Regione Friuli Venezia Giulia ha investito 3 milioni di euro per avere coincidenze che consentano di andare a Roma e per avere una tratta diretta Trieste-milano e Udine-milano. Il risultato è che da Trieste bisogna comunque andare a Mestre e che da Roma si hanno solo 20 minuti a Mestre per la coincidenza per Trieste, assolutamente insufficienti considerando i normali ritardi. Alla stazione di Roma Termini, sul tabellone delle partenze non esiste una destinazione per Trieste, mentre esiste Udine, tra l´altro senza cambiare a Mestre. Trieste, capoluogo di regione, è quindi dimenticata una volta di più dall´allineamento dei pianeti di centro destra, a Roma e in regione. Queste valutazioni del consigliere regionale del Pd Sergio Lupieri lo inducono a sollecitare l´Assessore Riccardi e la Giunta Tondo a fare un salto di qualità e a investire le risorse regionali in Friuli Venezia Giulia, eventualmente creando una società privata con la società veneta Udine-cividale, titolare dell´unica licenza privata governativa presente in regione. Si tratta di creare una società mista, senza inventarsi nulla di nuovo, ma solo guardando al vicino Trentino Alto Adige con la Sad. Avremo così linee private, treni privati, e finalmente avremo un servizio adeguato, con treni puliti, luminosi e veloci. Dobbiamo diventare concorrenti di Trenitalia - suggerisce Lupieri - e non investire su chi dal 1992 a oggi ha già dimostrato cosa sa fare, proponendo ai viaggiatori panini, maglioni e giacche a vento al momento di salire su un treno. Una volta si era molto investito in Friuli Venezia Giulia su una rete ferroviaria che andasse a supportare industrie quali la Fantoni o il distretto della sedia ma, da quando si è privilegiata la mobilità su gomma, la ferrovia è stata messa da parte. Oggi siamo nelle condizioni di dover riprendere una politica di sviluppo del trasporto su rotaia che alleggerisca la pressione sulle nostre strade e ridia ossigeno all´ambiente. La liberalizzazione del trasporto passeggeri disposta dall´Ue deve fare cambiare strategia a Riccardi e Tondo, creando un servizio di trasporto pubblico regionale che sicuramente funzionerà anche se nevica o se gela, e che potrà interloquire con maggiore forza con Trenitalia diventando suo concorrente. Non possiamo certamente pensare - conclude Lupieri - a un rilancio dello sviluppo economico regionale se non creiamo le condizioni che attirino investitori e che consentano loro di poter arrivare in regione via gomma o via ferro in modo accettabile. Oggi sappiamo che non è così. Il nostro biglietto da visita per chi vuole conoscerci è costituito subito dalla difficoltà di raggiungerci. La via aerea non è migliore. Al primo punto in agenda nel 2010 la Giunta Tondo deve porre la mobilità regionale e le infrastrutture. Non vi è coesione sociale senza sviluppo economico. . |
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TRENI PER I PENDOLARI: AGGIUDICATA LA GARA PER 600 NUOVE CARROZZE A DOPPIO PIANO A REALIZZARLE SARÀ ANSALDO BREDA, IMPORTO DI AGGIUDICAZIONE 829 MILIONI DI EURO |
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Roma, 11 gennaio 2010 - Aggiudicata la gara per 600 nuove carrozze regionali a doppio piano: sarà Ansaldo Breda a realizzarle, importo complessivo della commessa 829 milioni di euro. L’aggiudicazione arriva dopo che Trenitalia ha appena sottoscritto, lo scorso 20 novembre, il contratto con Bombardier per la fornitura di 100 nuovi locomotori E 464, con l’opzione per altri 50. La linea di produzione è già aperta e la consegna dei locomotori proseguirà quindi senza soluzione di continuità. Nelle scorse settimane è stata aggiudicata anche la gara per la fornitura dei kit di arredi interni e nuovi finestrini per ristrutturare 2334 carrozze media distanza. L’attività di ristrutturazione e ammodernamento delle carrozze è già stata avviata e sarà condotta direttamente da Trenitalia. Già consegnate alcune vetture alle prime Regioni. Con la chiusura della gara per le 600 carrozze a doppio piano (350 + opzione per altre 250), tra forniture e servizi assegnati e attività di ristrutturazione avviate, ammontano ora ad 1 miliardo e 450 milioni gli investimenti già operativi, rispetto ai 2 miliardi previsti nel piano di ammodernamento della flotta regionale di Trenitalia. Un traguardo raggiunto a poco più di tre mesi dalla presentazione del piano da parte dall’amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti, avvenuto lo scorso 7 settembre alla presenza del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli nonché dei presidenti e degli assessori ai Trasporti di 19 amministrazioni provinciali e regionali italiane. Il piano, sostenuto per oltre un miliardo e mezzo in autofinanziamento e per il restante con risorse stanziate dal Governo, rappresenta il più imponente piano di investimenti in materiale rotabile realizzato negli ultimi decenni da Ferrovie dello Stato. . |
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LIGURIA: TRENITALIA CARTA TUTTO TRENO 2010 ANCHE SEMESTRALE |
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Genova, 11 gennaio 2010 - Dal 2010 i pendolari liguri avranno la possibilità di acquistare la "Carta Tutto Treno Liguria" in versione semestrale, oltre che annuale. Lo rende noto la Regione Liguria dopo l´accordo sottoscritto dall´assessore ai trasporti Enrico Vesco con Trenitalia. La Carta Tutto Treno fu istituita lo scorso anno dalla Regione Liguria per consentire ai cittadini residenti in Liguria e possessori di abbonamento a tariffa regionale sia mensile sia annuale, di accedere anche ai treni classificati Eurostar City, Intercity e Intercity-plus, evitando la separazione tariffaria (che obbliga i viaggiatori a fare due distinti abbonamenti) e gli aumenti dei biglietti. "Con l´accordo raggiunto in questi giorni, da tempo richiesto dagli utenti - spiega Vesco dalla fine di quest´anno sarà possibile acquistare la Carta Tutto Treno anche semestrale al prezzo di 80 euro, venendo così incontro alle esigenze di chi non ha interesse a stipulare un abbonamento annuale e di chi preferisce ammortizzare le spese rateizzandole in due periodi". . |
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SARÀ RIPRISTINATO IN VALLE D’AOSTA L’USO DEI CARNET CARTACEI PER IL TRASPORTO IN TRENO PER UNIVERSITARI |
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Aosta, 11 gennaio 2010 - L’assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti informa che, venerdì 8 gennaio, la Giunta regionale ha dato mandato all’Assessore Marguerettaz di avviare, in parallelo con il nuovo sistema, una procedura per ristabilire l’utilizzo dei carnet cartacei per gli studenti che si recano in treno alle sedi universitarie di Torino e di Milano. Gli uffici hanno provveduto a contattare Trenitalia per ripristinare la procedura che, tuttavia, richiede l’adempimento di alcune formalità amministrative, sia da parte di Trenitalia che da parte dell’Amministrazione regionale, che sarà quindi disponibile dall’inizio di febbraio. Resta peraltro valido il nuovo sistema informatico che, data la complessità delle relazioni procedurali tecniche tra l’Amministrazione regionale e Trenitalia, richiede nuovi sforzi per essere reso più rispondente alle esigenze degli studenti, soprattutto per quanto riguarda la validità temporale dei biglietti. L’assessorato invita quanti dispongono di strumenti informatici adeguati a collaborare per una maggiore diffusione della cultura digitale utilizzando preferibilmente le tecnologie innovative anche per accedere agli ulteriori servizi al cittadino e giungere a quello snellimento delle pratiche burocratiche da più parti auspicato. . |
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BASILICATA, ADOC: ILLEGITTIMO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA |
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Potenza, 11 gennaio 2010 - “L’adoc intende rivolgersi alle competenti Autorità per chiedere la verifica della legittimità della stipula del contratto di servizio con Trenitalia”. Lo annuncia, in un comunicato stampa, il presidente dell’associazione, Canio D’andrea. “Dopo l’ennesimo disservizio di Trenitalia sul tratto lucano di competenza dello scorso primo gennaio (ritardo di 5 ore del treno Taranto-roma)”, ha detto D’andrea “ci saremmo aspettati che l’assessore e la Regione Basilicata avessero trovato il coraggio per attivare la risoluzione, per colpa grave, del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Basilicata”. E invece nella sua nota “la Regione Basilicata ha puntato il dito sulla bassa domanda (di traffico) che connota questa regione”, invocando “il rispetto dei principi costituzionali per chiedere qualcosa che invece paga a peso d’oro”. “A noi sarebbe piaciuto – continua D’andrea - che la Regione prima di sottoscrivere l’ultimo contratto di servizio con Trenitalia ci avesse ascoltato e avesse aderito a quanto stabilito dall’art. 2 comma 461 Legge finanziaria 2008”, che prevede, tra l’altro, la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori. Per questa ragione “già a luglio scorso l’Adoc ha sostenuto l’illegittimità della stipula”. Di qui la decisione di ricorrere in giudizio “stante il silenzio dell’intero Consiglio Regionale di Basilicata su questi argomenti, a tutela degli utenti e dei consumatori lucani”. . |
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TRASPORTI FVG: DA PORTO DI TRIESTE 15.000 SEMIRIMORCHI TURCHI SU TRENO |
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Trieste, 11 gennaio 2010 - Dallo scorso 20 novembre parte ogni settimana dal porto di Trieste un nuovo servizio ferroviario per trasportare 32 trailer, cioè semirimorchi da autotreno senza motrice, contenenti merci varie provenienti via nave dalla Turchia e destinate al Centro/nord Europa, compiendo quindi il tragitto inverso e portando all´imbarco dello scalo giuliano prodotti per il mercato turco e medio-orientale. Questo nuovo traffico su rotaia verso il centro dell´Europa, che il 19 dicembre 2009 è stato oggetto di una visita da parte dell´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, parte dal Molo Vi del porto di Trieste, dove vengono organizzate le operazioni di "ricevimento" e rispedizione delle merci, comprese le cosiddette attività di handling (carico/scarico dei semirimorchi) sul treno, movimentato a cura della società Adriafer alla stazione di Campo Marzio. Da Campo Marzio, con la gestione logistica di Interrail spa, la trazione ferroviaria fino al confine di Tarvisio viene eseguita dalle società Inrail e Fuc-ferrovie Udine Cividale, per proseguire quindi "via ferro" fino alle destinazioni finali lungo la tratta Austria-germania. Successivamente i semirimorchi ritornano nuovamente in Turchia, sempre via treno fino al porto di Trieste, generando un continuo flusso commerciale "che non viene ad incidere sulla rete viaria stradale del Friuli Venezia Giulia", ha rilevato l´assessore Riccardi che ha assistito al Molo Vi alla "composizione" del treno del nuovo collegamento merci Italia-germania, con destinazione Ludwigshafen, sul Reno, tra Francoforte e Stoccarda, assieme all´amministratore delegato di Interrail, Tullio Bratta, ed all´amministratore unico della Udine-cividale, Corrado Leonarduzzi. Già dal prossimo gennaio saranno 2 i treni a partire e rientrare ogni settimana, aumentando nel secondo semestre del 2010 ad una cadenza di 5 treni alla settimana, "consentendo di togliere dalle strade circa 15. 000 autocarri l´anno, con l´evidente alleggerimento del traffico ´via gomma´ e quindi della criticità autostradale della nostra regione", ha commentato l´assessore Riccardi, ricordando anche il recente avvio dalla Sdag di Gorizia del servizio giornaliero di trasporto Tir su ferrovia verso Brescia. "Sono tutte attività - ha osservato Riccardi - che permettono di ´snellire´ la congestione del traffico merci lungo le nostre direttrici autostradali, Nord-sud ed Ovest-est, traffico pesante che comunque sarà destinato a salire dopo questa difficile situazione economica e che dovrà tener conto dei lavori per la realizzazione della terza corsia della A4 tra Quarto d´Altino e Villesse". La nuova iniziativa, è stato sottolineato, è il frutto della positiva collaborazione operata da Interrail, Inrail, Fuc, Gruppo Francesco Parisi e la tedesca Kombiverkehr, curante, quest´ultima, la regia complessiva. . |
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IMPEGNO DEL GOVERNO PER IL SOSTEGNO DELLA CANTIERISTICA FINCANTIERI ASSICURA: NON CHIUDEREMO ATTIVITÀ LE CONCLUSIONI DEL TAVOLO PRESIEDUTO DAL MINISTRO SCAJOLA |
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Roma, 11 gennaio 2010 - Il Governo s’impegna a sostenere la cantieristica navale con una serie di iniziative e commesse pubbliche. Fincantieri s’impegna a mantenere l’attuale assetto organizzativo, a non chiudere nessuno degli attuali cantieri e a ripartire, nei limiti del possibile, le attività delle nuove acquisizioni tra le diverse unità produttive. Le Istituzioni locali s’impegnano ad attivare le opportune iniziative impiantistiche e strutturali per ovviare alle attuali diseconomie produttive, in particolare nei siti di Castellammare, Palermo e Sestri Ponente. Sono queste le conclusioni dell’incontro con l’Azienda, i Sindacati, le Regioni e i Comuni interessati, che si è tenuto il 18 dicembre 2009 pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico sotto la presidenza del Ministro Claudio Scajola. Nel verbale della riunione, il Governo ha espresso il proprio impegno sui seguenti punti. A) Assicurare il necessario sostegno finanziario alle iniziative commerciali di Fincantieri, Nuovi Cantieri Apuani (Nca) e delle altre Società del settore, attraverso gli interventi di Sace e Cassa Depositi e Prestiti. In questo quadro verranno sostenute le commesse provenienti dai mercati internazionali emergenti che possono alimentare in modo significativo l’attività industriale italiana. B) Rendere operativi, già a partire dal prossimo gennaio 2010, i programmi delle Capitanerie di Porto, recentemente finanziati; c) Accelerare la fornitura di una unità di supporto logistico e una unità multiruolo per la Marina Militare e la Protezione Civile; a tal proposito si impegna a stanziare 50 milioni di euro per l’avvio immediato del programma. Il Ministero si impegna a collocare il finanziamento nell’ambito di un provvedimento da emanare entro gennaio. D) Favorire la costruzione di piattaforme galleggianti quale soluzione flessibile per far fronte all’emergenza carceraria. E) Far si che il trasferimento della Società “Tirrenia spa” alle Regioni, sia occasione per il rinnovamento della flotta di traghetti, alimentando in questo modo l’attività non solo di Fincantieri, ma anche di Nca. Il Governo, inoltre, è impegnato a sostenere a livello europeo il programma di rinnovamento dei mezzi navali da trasporto merci e passeggeri al fine di favorire il miglioramento della sicurezza e limitare l’impatto ambientale negativo. Infine il Governo, di concerto con le istituzioni locali, provvederà, a copertura degli scarichi di lavoro, a garantire i necessari ammortizzatori sociali (compresi quelli cosiddetti “in deroga”) per il personale Fincantieri, Nca e per il personale delle relative ditte dell’indotto. Il Governo si è anche impegnato ad attivarsi nelle sedi comunitarie per individuare politiche di difesa e sostegno della cantieristica e ha espresso la propria disponibilità a riconvocare le parti al fine di verificare gli andamenti del settore e l’impatto delle iniziative adottate. Il tavolo nazionale della Cantieristica continuerà i propri lavori entro la prima decade del mese di febbraio 2010. . |
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PORTO GIOIA TAURO, INCONTRO A PALAZZO ALEMANNI CON IL PRESIDENTE LOIERO, I RAPPRESENTANTI DI MTC E DEI SINDACATI |
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Reggio Calabria, 11 gennaio 2010 - A Palazzo Alemanni, il Presidente della Regione Agazio Loiero ha riunito, il 9 gennaio, intorno a un tavolo i sindacati e gli amministratori della “Medcenter Container Terminal” per ascoltare le ragioni che hanno indotto la società che gestisce il Porto di Gioia Tauro a chiedere la cassa integrazione per 400 lavoratori. “Siamo qui – ha detto Loiero aprendo l’incontro – per verificare se ci sono le condizioni per camminare al di là di questa crisi. Bisogna fare uno sforzo corale per cercare di arginare un momento così difficile per il Porto di Gioia Tauro e per la calabria”. Con il Presidente Loiero, il Responsabile dell’Uoa sul Porto di Giuoia Tauro Sergio Laganà, i dirigenti generali Salvatore Orlando, del dipartimento “Programmazione nazionale e comunitaria”, Marinella Marino, “Politiche del Lavoro” e Michele Lanzo delle “Attività Produttive”. Erano presenti l’amministratore delegato di Mct Vincenzo Iacono, l´amministratore delegato di Ilo-blg, Francesco De Bonis, il presidente dell’Autorità portuale Giovanni Grimaldi, il direttore di Confindustria Reggio Calabria Nicodemo Furfaro, i sindacalisti Luigi Sbarra (Cisl), Sergio Genco (Cgil), Franco Polverini (Ugl), Rizzo (Uil). Iacono ha illustrato i motivi della crisi “che – ha detto – non nasce come un fungo. Ma è determinata dal calo del traffico che interessa anche gli altri grandi Porti come Savona, Genova, Taranto. La nostra perdita, da metà maggio in poi, va oltre il 30%. Inoltre dobbiamo anche considerare la competizione con latri Paesi dove non esistono costi di ancoraggio, oneri di concessioni, costi di pilotaggio: costi che gravano sui nostri clienti”. De Bonis, dopo aver evidenziato la mancanza di servizi essenziali per il rilancio del Porto come, ad esempio, la linea telefonica “adsl”, i collegamenti ferroviari, e il continuo danno che proviene dai micro-blackout, ha proposto di mettere insieme un task force di monitoraggio. I sindacati hanno denunciato la sottovalutazione del Governo nazionale rispetto ai problemi della Calabria e del Porto e, dopo aver espresso apprezzamento per l’impegno del presidente Loiero e della Giunta regionale, hanno chiesto a Mtc l’immediato blocco del ricorso alla cassa integrazione e un piano industriale di rilancio. Alla Regione hanno chiesto, invece, incentivi per la stabilizzazione e per la formazione dei lavoratori. La risposta della Regione è stata immediata. I dirigenti Orlando e Marino, hanno, infatti, messo sul tavolo due proposte concrete. Sul piano occupazionale: la pubblicazione del bando per gli incentivi alle imprese che creano nuova occupazione pubblicato il dieci dicembre scorso e che ha un budget di trenta milioni di euro; il bando di immediata pubblicazione per progetti d formazione continua in favore di micro, piccole, medie e grandi imprese, finanziato con dieci milioni di euro. Sul fronde delle infrastrutture, Laganà ha parlato della necessita di definire entro pochi giorni un Accordo di programma quadro su Gioia Tauro. “in tal senso – ha dichiarato Laganà – il prossimo dodici gennaio, al Ministero delle Infrastrutture, l’Apg Gioia Tauro sarà oggetto di approfondimenti e valutazione dei progetti inseriti”. Infine, il Presidente Loiero ha assicurato che si farà carico di chiedere al Governo nazionale l’apertura di un tavolo permanente su Gioia Tauro. . |
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DAL 7 GENNAIO VIA AI NUOVI COLLEGAMENTI MARITTIMI TRA NAPOLI, CASTELLAMMARE E SORRENTO AFFIDATI DALLA REGIONE ALLA SNAV |
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Napoli, 11 gennaio 2010 - Presso l´Assessorato ai Trasporti della Regione Campania, al Centro Direzionale di Napoli, il 7 gennaio, è stata affidata la gara per l´istituzione di quattro coppie di servizi minimi di collegamento marittimo per il trasporto di veicoli e passeggeri sulla rotta Napoli-sorrento, e di una coppia di corse sulla rotta Castellammare-sorrento. Il servizio - interamente finanziato dalla Regione Campania per un importo di circa 900mila euro - è stato affidato alla società Snav, partirà giovedì prossimo, 7 gennaio 2010, dopo l´effettuazione delle prove tecniche, e si concluderà il 31 marzo 2010. L´istituzione di questo nuovo servizio di trasporto via mare si è reso necessario per ridurre i disagi causati dalla chiusura al traffico della galleria di Seiano sulla strada statale 145 ("sorrentina"), avvenuta il 22 ottobre scorso per urgenti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza da parte dell´Anas, che si concluderanno entro il prossimo mese di marzo. Le corse verranno effettuate tutti i giorni, tranne la domenica e gli altri giorni festivi. Questo il quadro degli orari delle nuove corse: Napoli-sorrento P. 10. 05 - A. 10. 45 •Napoli-sorrento P. 12. 10 - A. 12. 50 •Napoli-sorrento P. 15. 20 - A. 16. 00 •Napoli-sorrento P. 17. 50 - A. 18. 30 •Sorrento-napoli P. 8. 10 - A. 8. 50 •Sorrento-napoli P. 11. 05 - A. 11. 45 •Sorrento-napoli P. 13. 20 - A. 14. 00 •Sorrento-napoli P. 16. 25 - A. 17. 05 •Castellammare-sorrento P. 7. 30 - A. 7. 50 •Sorrento-castellammare P. 18. 50 - A. 19. 10. P=partenza - A=arrivo. Queste invece le tariffe previste: biglietto ordinario € 11,00 •biglietto residente € 4,60 •biglietto autovetture (compreso conducente) ordinario € 20,00 •biglietto autovetture (compreso conducente) residente € 15,00 •biglietto motocicli (compreso conducente) ordinario € 15,00 •biglietto motocicli (compreso conducente) residente € 10,00 •biglietto veicoli commerciali lunghezza fino a 6 metri € 25,00 •biglietto veicoli commerciali lunghezza fino a 8 metri € 35,00 "Nei tempi minimi previsti dalla normativa - dice l´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta - abbiamo concluso la gara per porre rimedio a un´emergenza eccezionale, venendo incontro alle richieste dei Comuni della penisola sorrentina e della Prefettura. Questo nuovo servizio di collegamenti marittimi - che si aggiunge al potenziamento delle corse della Circumvesuviana - avrà effetti positivi non solo sul traffico, ma anche sull´ambiente e sull´economia e quindi sull´occupazione dell´area. In più, il contratto stipulato con la società aggiudicataria ci consentirà di monitorare la qualità del servizio in termini di comfort per i passeggeri e di rispetto degli orari e delle tariffe". . |
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VENETO: INTERVENTI NAVIGAZIONE INTERNA |
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Venezia, 11 gennaio 2010 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, il 30 dicembre 2009, ha aggiornato il piano 200degli interventi per la manutenzione di opere di navigazione interna e di porti interni e per la gestione e il funzionamento dei cantieri – officina e degli impianti ricadenti sulle linee navigabili di competenza regionale, impegnando a questo scopo altri 20 mila euro a favore della Società Sistemi Territoriali S. P. A. Per la manutenzione straordinaria del pontile di Musestre sul fiume Sile, in comune di Quarto d’Altino. “La decisione – ha spiegato Chisso – fa riferimento ad un provvedimento del 2008, il quale ha stabilito che il piano degli interventi per la manutenzione di opere di navigazione interna relativo agli esercizi 2008 – 2009 – 2010 si intende approvato nel suo complesso dalla Giunta Regionale, acquisito il parere favorevole della competente Commissione Consiliare, espresso peraltro all’unanimità. Il bilancio 2009 ha tuttavia messo a disposizione 400 mila euro rispetto a quanto previsto dal 2008 – 2009 – 2010, con una riduzione di 100 mila euro rispetto alla previsione per l’anno corrente. Di qui la rimodulazione, che prevede ora i seguenti interventi: manutenzione sulle Conche di navigazione di Strà, Dolo, Mira, Moranzani e lungo il Naviglio Brenta, per la sistemazione e messa in sicurezza impiantistica elettrica, manutenzione delle porte vinciane (236 mila euro); manutenzione straordinaria del pontile di Musestre in comune di Quarto d’Altino (20 mila euro); Sistemazione ed ampliamento dell’attracco della navigazione pubblica presso il porto vecchio di Malcesine sul Lago di Garda e ripristino segnalazione diurna e lavori di manutenzione alle strutture ed attrezzature di porti vari del lago di Garda (142. 500 euro); incentivi e spese per la pianificazione (1. 500 euro). La manutenzione straordinaria del pontile di Musestre è stata proposta, in variante, dalla società Sistemi Territoriali. . |
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