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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Gennaio 2010 |
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ENEL E GRUPPO PIAGGIO INSIEME PER LO SVILUPPO DELLA MOBILITÀ ELETTRICA I DUE PARTNER COLLABORERANNO NELLO STUDIO DELLE ESIGENZE DI MOBILITÀ E RICARICA ELETTRICA DELLE FLOTTE AZIENDALI E DEGLI SCOOTER IBRIDI PER PROPORRE SOLUZIONI INNOVATIVE AI CLIENTI. SARANNO REALIZZATI PROGETTI PILOTA CONGIUNTI IN VARIE CITTÀ CARATTERIZZATE DA DIVERSI STILI ED ESIGENZE DI MOBILITÀ. |
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Roma, 28 gennaio 2010 – Enel e il Gruppo Piaggio, rappresentati rispettivamente dall’amministratore delegato e direttore generale Fulvio Conti e dal presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno, il 22 grennaio hanno firmato un accordo per lo sviluppo della mobilità a zero e basso impatto ambientale, con l’obiettivo di: analizzare le esigenze specifiche di mobilità e di ricarica elettrica dei clienti delle flotte aziendali, per predisporre offerte innovative di servizi e prodotti; realizzare test sull’interazione tra l’infrastruttura di ricarica Enel e i veicoli elettrici Piaggio; studiare il rapporto tra scooter ibridi e infrastrutture di ricarica. In particolare, Piaggio fornirà know-how, informazioni e dati tecnici sulle motorizzazioni elettriche e ibride, le loro caratteristiche prestazionali e di utilizzazione e le relative esigenze di ricarica, e metterà a disposizione i risultati di indagini sulla gestione dei mezzi a zero e a basso impatto ambientale. Il Gruppo fornirà inoltre per i progetti di sperimentazione i propri veicoli elettrici e ibridi: lo scooter Piaggio Mp3 Hybrid, il veicolo commerciale Porter Electric Power, e il “tre ruote” Ape Calessino Electric Lithium. Enel metterà a disposizione la sua innovativa infrastruttura di ricarica elettrica, per testare la compatibilità con le caratteristiche tecniche e di lay-out dei veicoli del Gruppo Piaggio. Condividerà inoltre con il partner le conoscenze nell’ambito della gestione delle flotte aziendali, al fine di contribuire all’individuazione delle specifiche esigenze dei veicoli elettrici. La collaborazione prevede inoltre l’identificazione di diverse città o situazioni di utilizzo, caratterizzate da differenti stili ed esigenze di mobilità, per la realizzazione di progetti pilota congiunti. I due partner operano già da tempo nel settore della “mobilità sostenibile”: il Gruppo Piaggio – tra i principali costruttori mondiali di veicoli motorizzati a due ruote, e leader assoluto nel campo delle soluzioni di mobilità a basso/nullo impatto ambientale in tale settore – sviluppa, produce e commercializza sui mercati europeo e internazionali veicoli a basso e nullo impatto ambientale. Il Gruppo sta inoltre progressivamente ampliando l’offerta di veicoli ibridi ed elettrici, che integrano una gamma di “due ruote” e veicoli commerciali con propulsori termici fortemente orientati al contenimento di emissioni inquinanti e consumi. Enel - fortemente impegnata nella difesa dell’ambiente e nella riduzione delle emissioni inquinanti e “climalteranti” - è attiva nel settore con il “Progetto Enel Mobilità elettrica”, nell’ambito del quale sta sviluppando un sistema intelligente di ricarica dei veicoli elettrici ed esperienze pilota di offerta di energia e servizi innovativi. Entrambi i Gruppi ritengono che l’espansione del mercato dei veicoli elettrici e ibridi rappresenti un’opportunità strategica che mira all’abbattimento delle emissioni e a uno sviluppo industriale eco-compatibile. “Siamo lieti di aver raggiunto un accordo per sviluppare il sistema di ricarica delle flotte di veicoli elettrici – ha dichiarato Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel. - La collaborazione instaurata oggi tra due grandi aziende italiane, ci permette di studiare a fondo le diverse esigenze di questo tipo di mobilità rispetto a quelle dei singoli automobilisti, per i quali stiamo già portando avanti la realizzazione di un innovativo sistema di ricarica “intelligente”, che costituisce l’infrastruttura portante per la diffusione dei veicoli elettrici su tutto il territorio nazionale. Sono certo che l’accordo con il gruppo Piaggio, che ha una rilevante esperienza nel settore, darà un ulteriore impulso allo sviluppo della mobilità elettrica, nella quale crediamo fortemente. ” Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, ha dichiarato: “La nostra offerta di veicoli eco-compatibili, in particolare lo scooter ibrido Mp3, il Porter Elettrico e l’Ape Elettrico, rappresenta il risultato di uno straordinario lavoro di sviluppo tecnologico e di importanti investimenti, e una risposta innovativa a ciò che il mercato chiede oggi e chiederà nei prossimi anni in maniera sempre più consistente: l´abbattimento delle emissioni inquinanti e dei consumi. Lo sviluppo delle tecnologie applicate alla mobilità urbana sostenibile genererà nei prossimi anni nuovi prodotti e nuove applicazioni: in questa direzione la collaborazione con Enel è fondamentale, perché risponde all’esigenza di offrire ai clienti individuali e professionali infrastrutture capaci di integrarsi con le caratteristiche innovative dei nostri nuovi veicoli”. . |
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FORD GUIDA IL PROGETTO DI RICERCA EUROPEO "INTERACTIVE" CERIMONIA D´INAUGURAZIONE AL CENTRO RICERCA EUROPEO FORD DI AACHEN |
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Roma, 28 gennaio 2010 - I sistemi di sicurezza attiva sono considerati uno dei fattori fondamentali per aumentare in futuro il livello di sicurezza in strada. Proprio in questa ottica ben 29 partner hanno deciso di unirsi in un consorzio il cui obiettivo è lo sviluppo e l’implementazione di tali sistemi, dando vita al progetto di ricerca europeo Accident Avoidance by Active Intervention of Intelligent Vehicles (interactIve), inaugurato presso il Centro Ricerca Europeo Ford di Aachen, in Germania. Nell’arco dei 42 mesi di durata prevista per il progetto, i partner testeranno le performance dei sistemi di sicurezza già implementati che prevedono un intervento attivo sul veicolo, come l´applicazione automatica del sistema frenante e della sterzata in condizioni critiche, allo scopo di evitare collisioni e attenuare la gravità dell´impatto in caso di incidente. I sistemi avanzati di ausilio al conducente segnalano circostanze potenzialmente pericolose garantendo un tempo di reazione maggiore al guidatore. Se il conducente non reagisce alle segnalazioni fornite o se l´intervento umano non è tempestivo, il sottosistema di prevenzione delle collisioni si attiva automaticamente. Con i dispositivi di ausilio avanzati, il conducente mantiene il controllo del veicolo ed è responsabile della propria condotta. I sistemi d´intervento attivo, invece, superano questi limiti e offrono nuove potenzialità. Oltre ad occuparsi della prevenzione e dell’attenuazione delle collisioni, il progetto si propone di incentivare anche le nuove tecnologie per una guida eco-compatibile. Il consorzio è costituito da sette case automobilistiche, Ford in testa, sei fornitori del settore automotive, 14 istituti di ricerca e tre ulteriori stakeholder. La Commissione Europea si farà carico di oltre la metà del costo complessivo, che ammonta a 30 milioni di euro. Partner impegnati nel progetto Interactive: Case automobilistiche: Ford Research Center Aachen Gmbh, Bmw Forschung und Technik Gmbh, Centro Ricerche Fiat Scpa, Daimler Ag, Volvo Personvagnar Ab, Volvo Technology Ab, Volkswagen Ag. Fornitori: Autoliv, Continental Teves Ag & Co. Ohg, Delphi Delco Electronics Europe Gmbh, Navteq B. V. , Trw Limited, Continental Automotive Gmbh. Istituti di ricerca: Bundesanstalt fuer Strassenwesen, Ceske Vysoke Uceni Technicke v Praze ,Chalmers Tekniska Hoegskola Ab, Deutsches Zentrum fuer Luft - und Raumfahrt e. V. , Fundación Para La Promoción De La Innovación, Investigacion y Desarrollo Tecnológico en la Industria de Automoción de Galicia, Institute of Communication and Computer Systems, Università di Lunds, Nederlandse Organisatie Voor Toegepast Natuurwetenschappelijk Onderzoek – Tno, Rheinisch-westfaelische Technische Hochschule Aachen, Università Joseph Fourier Grenoble 1, Università di Passau, Università degli Studi di Trento, Valtion Teknillinen Tutkimuskeskus. Altri partecipanti al progetto: Allround Team Gmbh, Alcor di Giancarlo Alessandretti, European Center for Information and Communication Technologies Gmbh. . |
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REPUBBLICA CECA, RISULTATI POSITIVI DA AUTOMOTIVE |
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Bratislava, 28 gennaio 2010 - Lo scorso anno, nonostante la crisi, è stato sicuramente positivo per le aziende dell´industria automobilistica della Repubblica Ceca. La Skoda Auto, la Tpca di Kolin e la Hyundai di Nosovice hanno venduto complessivamente in tutto il mondo 1,134 milioni di automobili: il 12,2 per cento in più rispetto all´anno precedente, secondo quanto riportato dall´Ice. La produzione dei tre marchi è aumentata del 3,2 per cento fino a raggiungere 970 mila veicoli, grazie in primo luogo all´avvio del nuovo stabilimento Hyundai (una novità che ha consentito di bilanciare il calo avvertito dalla Skoda). La Skoda nel 2009 ha raddoppiato la produzione e le vendite in Cina, il secondo mercato (122 mila auto vendute) dopo la Germania (162 mila). . |
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SICUREZZA STRADALE: PROVINCIA DI ROMA E ANIA DISTRIBUISCONO 35MILA CD PER ESAME PATENTINO |
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Roma, 28 Gennaio 2010 -La Provincia di Roma e la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, nell’ambito del Protocollo d’Intesa per la sicurezza stradale, presentano il progetto ‘Patentino on-line’, che coinvolgerà i ragazzi del biennio delle scuole medie superiori dei 121 Comuni del territorio, compresa la Capitale. A partire da giovedì 21 gennaio, infatti, in 254 istituti scolastici (162 scuole a Roma, 92 nel resto della provincia) sono in distribuzione 35mila cd-rom - a ragazzi con età compresa tra i 14 e i 16 anni - che consentiranno di prepararsi al meglio per il conseguimento del certificato di idoneità per la guida del ciclomotore, con accesso gratuito all’esame. Questa iniziativa si propone di contrastare il grave fenomeno dell’incidentalità stradale, prima causa di morte tra i giovani. Basti pensare che, solo nel 2008, sono state 4. 731 le vittime della strada in Italia; di queste, 493 si sono registrate nella Regione Lazio, 313 in provincia di Roma, 190 sul solo territorio della Capitale. “Iniziative come questa - dichiara l’assessore provinciale alla Mobilità e Trasporti, Amalia Colaceci – vogliono essere un valido strumento per rendere protagonisti i ragazzi nella diffusione e promozione di un messaggio importante come quello della sicurezza stradale. Da sempre siamo convinti che il modo migliore per affrontare questo tema sia quello di parlare direttamente ai ragazzi. ” “Il progetto ‘Patentino on-line’ - dichiara Sandro Salvati, Presidente della Fondazione Ania - rappresenta un ulteriore passo avanti nella diffusione della cultura della sicurezza sulle strade. Crediamo fortemente che educare i nostri giovani a una guida sicura, a partire dalle due ruote, contribuirà a renderli automobilisti migliori e più prudenti in futuro. L’educazione stradale, a partire dalla giovane età, può rivelarsi determinante per contrastare soprattutto l’incidentalità sul ciclomotore che, nell’ultimo anno in Italia, ha provocato 29. 530 feriti e 305 morti”. “Noi siamo convinti – prosegue Salviati - che la formazione dei giovani al rispetto delle regole deve essere un dovere costante di tutti: delle istituzioni pubbliche e private, ma anche degli educatori scolastici e soprattutto dei genitori. Solo così potremo piangere meno lutti e ottenere risultati concreti nella lotta contro la più grave delle tragedie nazionali, i morti e i feriti sulle strade”. . |
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VALLE D’AOSTA, ECO-INCENTIVI AUTO E MOTO: DOMANDE FINO AL 29 GENNAIO |
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Aosta, 28 gennaio 2010 - L’assessorato regionale delle attività produttive e politiche del lavoro informa che, in applicazione della delibera di Giunta n. 159 del 21 gennaio 2010, è ancora possibile presentare, sino alla data improrogabile di venerdì 29 gennaio 2010, le domande di contributo previste dalla legge regionale 11/2009 Incentivi regionali per l’anno 2009, per il rinnovo tecnologico del parco auto e moto circolante in Valle d’Aosta, riferite esclusivamente agli acquisti e alle riconversioni effettuati nell’anno 2009. Eventuali informazioni o chiarimenti in merito agli eco-incentivi regionali sono disponibili al numero verde 800-61. 00. 61 oppure presso il Servizio contingentamento al n. 0165 27. 51. 41. . |
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PEUGEOT SVELA IN PRIMA MONDIALE A PECHINO LA NUOVA 408. |
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Pechino 28 gennaio 2010 - Presentata in prima mondiale a Pechino dal Direttore Generale del Marchio Jean-marc Gales, la nuova Peugeot 408 rappresenta una nuova fase dell´offensiva del Marchio sul primo mercato del mondo. Presente da soli 5 anni sul mercato cinese, Peugeot ha venduto complessivamente lo scorso anno 410 000 veicoli, con un aumento del 44% rispetto al 2008. Dopo il successo nel segmento M1 grazie a 307 berlina e a 307 tre volumi (che sono state prodotte in 3 522 800 unità in tutto il mondo) e forte di questa legittimità, Peugeot parte alla conquista del mercato cinese con la nuova 408 Dong Feng Peugeot. Questa tre volumi, dalle caratteristiche adatte alle richieste della clientela cinese, rafforza anche l´offerta di prodotti Dong Feng Peugeot nel segmento M1, che costituisce oltre il 45% del mercato locale. La nuova Df Peugeot 408 permetterà al Marchio del Leone di aumentare i suoi volumi del 30% nel 2010, il doppio della crescita prevista del mercato cinese. Questa berlina tre volumi, dalla architettura semi-alta, progettata e sviluppata in collaborazione con le équipe del Centro Stile Peugeot in Europa e in Cina, ha tre obiettivi: incarnare la modernità del Marchio, garantire la massima sicurezza fornire abitabilità incomparabile. Questa vettura, realizzata sulla piattaforma 2 del gruppo Psa, è destinata esclusivamente al mercato cinese e successivamente ad alcuni mercati extra-Europa occidentale. La denominazione “408” si colloca naturalmente all´interno della gamma Peugeot attuale: la cifra 4 è correlata alle dimensioni della vettura (4,68 m) e al posizionamento nel segmento delle berline familiari di fascia medio-alta. Lo 0 centrale identifica l’appartenenza al Marchio Peugeot, mentre l´8 indica l’appartenenza all´ultima generazione di veicoli. . |
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NUOVE NORME IN MATERIA DI TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE |
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Roma, 28 gennaio 2010 - E’ stato approvato in via definitiva – nella riunione del 22 gennaio scorso – il decreto legislativo che recepisce le nuove norme europee in materia di trasporto interno di merci pericolose. Il provvedimento regola il trasporto effettuato su strada, per ferrovia o per via navigabile interna, sia in Italia che fra Stati comunitari. Le regole riguardano le operazioni di carico e scarico, il trasferimento da un modo di trasporto all’altro e le soste rese necessarie dalle condizioni di trasporto La direttiva europea stabilisce che gli Stati Membri della comunità Europea si adeguino alla nuova regolamentazione Adr/rid/adn edizione 2009, in materia di trasporto di merci pericolose all´interno dell´Unione Europea. Obiettivo del provvedimento è di instaurare un regime comune che contempli tutti gli aspetti del trasporto interno di merci pericolose e, a tale scopo, è stato ritenuto opportuno sostituire le direttive 94/55/Ce e 96/49/Ce con un’unica direttiva che comprenda anche le disposizioni applicabili al trasporto mediante vie navigabili interne. La direttiva europea non si applica al trasporto di merci pericolose: mediante veicoli, vagoni o navi che appartengono alle forze armate o che si trovano sotto la responsabilità di queste ultime; mediante navi d’altura su vie navigabili marittime che fanno parte delle vie navigabili interne; mediante traghetti che effettuano soltanto l’attraversamento di una via navigabile interna o di un porto; effettuato interamente all’interno del perimetro di un’area chiusa. Il trasporto internazionale di merci pericolose è disciplinato da accordi internazionali quali l’Adr *, il Rid * e l’Adn *, le cui norme sono estese ai trasporti nazionali allo scopo di armonizzare le condizioni di trasporto delle merci pericolose in tutta la Comunità e di garantire il buon funzionamento del mercato interno dei trasporti. Gli allegati della direttiva rimandano al testo di tali accordi. L’adr, il Rid o l’Adn contengono un elenco delle sostanze pericolose, indicano se il loro trasporto è vietato o meno, e fissano le condizioni applicabili al loro trasporto, qualora esso sia autorizzato. Gli Stati membri possono richiedere deroghe temporanee a determinate condizioni. Nella seduta del 15 ottobre 2009 il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro per le politiche europee e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, lo schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2008/68/Ce sul trasporto interno di merci pericolose. Il 26 ottobre 2009 il governo ha trasmesso lo schema di decreto legislativo al Senato. . |
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FIRENZE - LOGISTICA TOSCANA SI PRESENTA |
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Firenze, 28 gennaio 2010 - Venerdì 29 gennaio alle 16. 30 nell´Auditorium di Promofirenze (Via del Castello di Altafronte 11 - Firenze) la Camera di Commercio di Firenze presenta Logistica Toscana, società consortile costituita tra la Regione e le Camere di Commercio della Toscana per promuovere e sviluppare la logistica regionale. Dopo la presentazione della società e della situazione della logistica in Toscana, si evidenzieranno le criticità che incontrano gli operatori del settore che offrono e domandano servizi, con l´opportunità di formulare proposte operative. Il programma prevede: Apertura dei lavori - Presidente della Camera di Commercio Vasco Galgani •Presentazione della società - Presidente di Logistica Toscana Pierfrancesco Pacini •Presentazione dello studio sulla logistica nei distretti industriali - Prof. Gaetano Aiello •Interventi dei partecipanti •Conclusioni dell´Assessore regionale all´Urbanistica Riccardo Conti. All´incontro parteciperanno anche Sergio Bartoloni, Capo di Gabinetto dell´Assessore Conti, e Giancarlo Rossini, amministratore di Logistica Toscana. . |
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A MEDITERRE CICLOVIA SU ACQUEDOTTO PUGLIESE |
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Bari, 28 gennaio 2010 - Venerdi 29 gennaio alle ore 9. 30, all’interno della Cittadella della Cultura, nella Saletta Archivio di Stato, sarà presentato al pubblico lo studio di fattibilità per una ciclovia lungo il Canale principale dell’Acquedotto Pugliese nel tratto compreso tra Venosa (Pz) e Grottaglie (Ta) con una bretella di collegamento Bari-gioia del Colle, per un totale di 250 Km e il progetto preliminare di un tratto campione in Valle d’Itria pronto per essere realizzato. Introduce Lello Sforza, Resp. Mob. Sost. E Cicl. Reg. Puglia. Intervengono Ivo Monteforte, Amministratore Unico di Acquedotto Pugliese e Loris Venturini, Progettista Geaprogetti. Conclusioni di Mario Loizzo, Assessore regionale ai trasporti. . |
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MONZA ENTRA NELL´ACCORDO DI PROGRAMMA (TEM) TANGENZIALE EST ESTERNA DI MILANO |
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Milano, 28 gennaio 2010 - La Provincia di Monza e Brianza entra nell´accordo di Programma per la costruzione della Tem, la tangenziale est esterna di Milano. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha infatti approvato l´atto integrativo all´Accordo di programma che sancisce l´adesione della neonata Provincia lombarda alla realizzazione della tangenziale e al potenziamento del sistema di mobilità dell´Est Milanese e del Nord Lodigiano. "Con questo atto - spiega Cattaneo - è al completo il raccordo tra le istituzioni del territorio per la realizzazione di una grande opera, fondamentale per la mobilità e per l´economia, da realizzare nel massimo rispetto del territorio e dell´ambiente". L´accordo di programma era stato sottoscritto il 5 novembre 2007 dal Ministero per le Infrastrutture insieme a Regione Lombardia, alle Province di Milano e Lodi, Anas, Cal (la concessionaria mista Anas - Regione Lombardia) e a una rappresentanza dei Comuni interessati. La nuova tangenziale, che sarà lunga 33 chilometri, collegherà l´autostrada A4 Milano-brescia all´altezza di Agrate Brianza con l´autostrada A1 Milano-bologna all´altezza di Melegnano L´avvio dei lavori è programmato per il gennaio 2011 e la conclusione dell´opera per il dicembre 2014. Già entro la fine 2012 sarà pronto il cosiddetto arco Tem, il tratto che garantirà l´intersezione tra Tem, Brebemi e le provinciali Cassanese e Rivoltana riqualificate, così come è anche sancito nella convenzione di concessione tra Cal e Tem. . . |
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PROVINCIA MILANO ENTRA IN ACCORDO PER BREBEMI |
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Milano, 28 gennaio 2010 - La Provincia di Milano aderisce all´Accordo di programma per la realizzazione della Brebemi, la nuova autostrada che collegherà Brescia, Bergamo e Milano, i cui cantieri sono stati inaugurati il 22 luglio scorso. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, l´atto integrativo all´Accordo stesso, che sancisce l´adesione della Provincia alla realizzazione dell´autostrada. L´accordo di programma era stato sottoscritto il 7 maggio 2007 tra Regione Lombardia, il Ministero alle Infrastrutture, le Province di Bergamo, Brescia, Crema e Lodi, Brebemi spa, Cal, e una rappresentanza dei Comuni interessati dalla tratta. Lunga 62,1 chilometri, la Brebemi sarà aperta al traffico entro il 31 dicembre 2012 e collegherà la nuova tangenziale esterna milanese (Tem), attraverso la barriera di Liscate, alla città di Brescia, alleggerendo il peso del traffico, soprattutto quello pesante, sul territorio. L´infrastruttura costerà 1,6 miliardi di euro e sarà realizzata totalmente in project financing, senza pesare dunque sui bilanci dello Stato. "Al di là di tante parole - è il commento dell´assessore Cattaneo - questo è un concreto segnale di cambiamento dell´attenzione della Provincia di Milano nei confronti delle infrastrutture lombarde. Ricordo infatti che la precedente amministrazione guidata da Filippo Penati non aveva aderito all´Accordo di programma perché non voleva la Brebemi, fondamentale per alleggerire il traffico pesante sul territorio". . |
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ANAS, UMBRIA: AL VIA L’INSTALLAZIONE DEI BOX PER I MISURATORI ELETTRONICI DI VELOCITÀ SU E45 E RACCORDO PERUGIA BETTOLLE PROSEGUE L’ATTIVITÀ MIRATA ALL’INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI SICUREZZA SULLE STRADE STATALI DELLA REGIONE, IN FORTE SINERGIA CON LA POLIZIA STRADALE |
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Perugia, 28 gennaio 2010 - L’anas comunica che sono in corso di installazione i box per l’alloggiamento dei misuratori elettronici di velocità sul Raccordo Perugia Bettolle e sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), al fine di consentire alla Polizia Stradale la gestione delle apparecchiature per il controllo e la repressione dell’eccesso di velocità, che rappresenta una delle principali cause di incidente. Complessivamente saranno installati 5 box nei punti maggiormente a rischio, al fine di ridurre l’incidentalità provocata dal superamento dei limiti consentiti: Sul Raccordo Perugia-bettolle al km 57,000, tra lo svincolo di Piscille e la Galleria Volumni, per i veicoli in direzione Ponte San Giovanni. Sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45) in prossimità della curva di Collestrada: al Km 72,725, tra lo svincolo di Collestrada e l’uscita per Assisi-foligno, per i veicoli in direzione Cesena; al km 73,950, prima dell’uscita per Assisi-foligno, per i veicoli in direzione Perugia. Sulla strada statale 3 bis “Tiberina” (E45), in prossimità della curva compresa tra gli svincoli di Fratta Todina e Pantalla/collazone: al km 40,900 per i veicoli in direzione Terni e al km 39,820 per i veicoli in direzione Perugia. Il progetto si inserisce in un percorso di forte collaborazione con la Polizia Stradale volto alla tutela dell’incolumità degli automobilisti, già consolidato nei mesi scorsi con l’attività di controllo dei mezzi pesanti in transito sulla E45. Tale attività rientra in una più generale azione di innalzamento dei livelli di sicurezza delle strade statali della regione che ha recentemente visto in opera, tra gli altri, 68 cantieri sulla E45 per un totale di oltre 70 chilometri di pavimentazione risanata; la chiusura con barriere amovibili di tutti i varchi sullo spartitraffico e l’avvio dei lavori di risanamento della pavimentazione sul Raccordo Perugia Bettolle; l’avvio dei cantieri per l’introduzione degli standard di sicurezza europei nelle gallerie Collecapretto (sulla Ss 3 bis “Tiberina”) e San Pellegrino (Ss 675 “Umbro Laziale”), entrambe in provincia di Terni. Anas raccomanda la massima prudenza alla guida e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata tramite il sito Anas www. Stradeanas. It ed il numero telefonico unico “Pronto Anas” 841-148. . |
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SARDEGNA, ANAS: AGGIUDICATA LA GARA PER IL TRATTO OLMEDO-MAMUTANAS-CANTONIERA RUDAS DEL COLLEGAMENTO SASSARI-ALGHERO-AEROPORTO DI FERTILIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI 28 MILIONI DI EURO |
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Cagliari, 28 gennaio 2010 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per la realizzazione del 2° tratto del collegamento veloce Sassari–alghero–aeroporto di Fertilia, tra Olmedo-mamuntanas–cantoniera Rudas, sulla nuova strada statale 291 “della Nurra”, per un importo totale a base d’asta di 28 milioni di euro. “L’avvio di questi interventi – sottolinea il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – testimonia l’impegno dell’Anas per proseguire il miglioramento delle infrastrutture esistenti e per l’innalzamento dei livelli di sicurezza della rete stradale sarda”. “Il progetto condiviso con gli Enti locali – ha continuato il Presidente Ciucci – per la realizzazione del secondo lotto della Sassari-alghero-aeroporto di Fertilia, prima di essere messo a gara, è stato sottoposto a una serie di correttivi tali da garantire la riduzione dell’impatto ambientale e la minor occupazione del territorio”. L’intervento che riguarda i comuni di Olmedo e Alghero, in provincia di Sassari, è stato aggiudicato con il criterio del prezzo più basso all’offerta dell’impresa Aleandri S. P. A. Di Bari, tra le 23 proposte pervenute. La durata dell’appalto e, quindi, la realizzazione dell’intervento non dovrà superare i 730 giorni, a partire dalla consegna del cantiere. Per informazioni su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It Cagliari, 27 gennaio 2010 . |
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DESTITUITE DI FONDAMENTO LE NOTIZIE SUL BLOCCO DEI LAVORI DELLA SASSARI OLBIA |
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Cagliari, 28 Gennaio 2010 - "Le notizie apparse su alcuni organi di stampa sul blocco dei lavori per la Sassari Olbia, a causa della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la gara per la progettazione bandita dalla precedente amministrazione, sono destituite di ogni fondamento". Lo ha dichiarato l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Angelo Carta. "La procedura sta andando avanti senza alcun intoppo - ha continuato Carta - e presto sarà disponibile la valutazione di impatto ambientale per l’intera opera. Entro aprile partiranno i lavori del Ix lotto, quello che collega il bivio di Enas all’aeroporto. Ribadisco, qualora ce ne fosse bisogno, che la nuova Sassari Olbia è una priorità per questa Giunta e applicheremo le procedure più veloci per poter appaltare i lavori di tutti i lotti". . |
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DECISO IL RILANCIO PER LA STAZIONE DI CHIAVENNA SIGLATO IN REGIONE LOMBARDIA PROTOCOLLO PER LA SUA RIQUALIFICAZIONE |
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Milano, 28 gennaio 2010 - Siglato a Palazzo Pirelli il protocollo d´intesa per la "Riqualificazione dell´area della stazione ferroviaria di Chiavenna e per lo sviluppo dell´intermodalità passeggeri". Il documento è stato siglato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, dall´assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Sondrio, Silvana Snider, dal sindaco di Chiavenna, Maurizio De Pedrini, e dal presidente di Centostazioni e responsabile nazionale Stazioni di Rfi, Carlo De Vito. L´intesa punta alla riqualificazione del trasporto locale, ma anche di quello transfontaliero con la Svizzera. "Con questa intesa - dichiara l´assessore Cattaneo - miglioreremo l´integrazione tra la stazione e il tessuto urbano, creeremo le condizioni per un rilancio dell´interscambio ferro-gomma, si valorizzeranno le aree sotto il profilo urbanistico e della fruizione per la mobilità e aumenteremo le disponibilità dei parcheggi di interscambio". L´accordo affida a Regione Lombardia il coordinamento del Tavolo tecnico e il raccordo degli interventi con l´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) per la provincia di Sondrio. La Provincia ha confermato l´impegno ad armonizzare gli orari del trasporto pubblico locale con quelli regionali, mentre il Comune di Chiavenna elaborerà, entro 180 giorni, un documento tecnico e strategico sullo sviluppo del comparto urbanistico della stazione. Rfi, da parte sua, programmerà l´utilizzo della rinnovata stazione e degli spazi annessi. Il protocollo si propone anche di valutare forme di collaborazione tra enti pubblici e privati per le opere di trasformazione urbanistica e per l´incremento della dotazione infrastrutturale, mentre novità arriveranno anche per la "mobilità dolce". . |
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BOLZANO: NUOVAMENTE EURO CITY AGEVOLATI PER PENDOLARI E STUDENTI |
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Bolzano, 28 gennaio 2010 - Secondo l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann procedono positivamente le trattative per inserire anche i nuovi treni Euro City nel sistema tariffario del trasporto pubblico locale. Il nostro obiettivo - così Widmann - è di consentire soprattutto ai pendolari ed agli studenti un utilizzo duraturo semplice e a prezzi vantaggiosi dei treni Ec. Il Dipartimento alla mobilità della Provincia sta valutando con attenzione un´offerta considerata buona stilata a seguito delle trattative intervenute con i rappresentanti delle Ferrovie austriache e tedesche, Öbb e Db, responsabili per i nuovi collegamenti Ec. Nei prossimi mesi si dovrebbe così poter giungere ad una riforma tariffaria ed alla soluzione del problema. Come ha riferito l´assessore Widmann, "stiamo trattando per comprendere nel sistema tariffario anche destinazioni che per noi rivestono una certa importanza quali Innsbruck o Verona; infatti, solo così possiamo offrire una soluzione sensata agli studenti. " Sui treni Eurocity delle compagnie ferroviarie Db e Öbb valgono esclusivamente le codizioni tariffarie da loro applicate e quindi non hanno alcun valore i biglietti del trasporto regionale italiano. Fanno eccezione le carte valore del Sistema trasporto integrato altoatesino Sti abbinate al sovraprezzo Eurocity. I biglietti singoli in Alto Adige possono essere acquisiti presso i punti vendita e distributori automatici del Sistema trasporto integrato altoatesino Sti, nonché in Internet. Secondo informazioni pervenute da Öbb e Db nelle prossime settimane sarà possibile acquisire i biglietti direttamente sui treni Ec senza sovrapprezzo. . |
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TRENITALIA BASILICATA, TRASPORTO GRATUITO BICI A SEGUITO VIAGGIATORI |
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Potenza, 28 gennaio 2010 - La Regione Basilicata, nell’ambito del Programma Operativo Interreg Iii B Archimed – Progetto europeo Cycle Route Network of Mediterreanean (Cy. Ro. N. Med. ), ha realizzato uno studio di fattibilità finalizzato alla realizzazione di una rete ciclabile sul territorio regionale finalizzato all’individuazione di itinerari, che, per le loro caratteristiche, consentono lo sviluppo della mobilità ciclabile, anche nell’ottica di una sempre più qualificata attrattività del territorio regionale. I benefici attesi dal progetto – spiega il Dipartimento Mobilità - sono sicuramente la promozione del turismo ambientale e della mobilità ciclabile, nonché il miglioramento dell’offerta turistica, anche attraverso programmi congiunti di trasporto integrato e la creazione di reti regionali da parte di attori locali ed amministrazioni pubbliche, in grado di programmare interventi congiunti in tema di attrattività turistica e mobilità sostenibile. Sempre per favorire lo sviluppo del cicloturismo quale forma emergente di turismo sostenibile in crescita anche in Basilicata, l’assessore Rocco Vita ha richiesto alla società Trenitalia di favorire il trasporto integrato bici/treno sul territorio regionale, anche mediante il coordinamento di azioni da attuare con il gestore dei servizi ferroviari. L’assessorato regionale ha raggiunto con Trenitalia l’accordo che consentirà su tutti i treni regionali attrezzati il trasporto gratuito delle bici al seguito dei viaggiatori. . |
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SARDEGNA: BUONE NOTIZIE SUL FRONTE TRASPORTO MARITTIMO |
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Cagliari, 28 Gennaio 2010 - Buone notizie sul fronte dei trasporti in Sardegna. Durante un incontro a Roma tra l’assessore regionale dei trasporti, Liliana Lorettu, il direttore generale dell’assessorato, Roberto Neroni ed i responsabili Rfi, è stato assicurato l’impegno formale per far partire la nave Civitavecchia-golfo Aranci che trasporterà in Sardegna due nuovi treni “minuetto”, fermi da tempo. Nella tratta di ritorno, la nave trasporterà i vagoni ferroviari prodotti dalla Keller di Villacidro che potrà così garantire le sue commesse e i posti di lavoro. L’amministratore delegato Rfi, dr. Michele Elia, il direttore delle infrastrutture, ing, Gentile e l’ing. Seglias, direttore territoriale Rfi per la Sardegna, hanno confermato l’impegno delle Ferrovie dello Stato per le corse con “servizio a chiamata”. Inoltre, nel corso riunione, l’assessore Lorettu ha ottenuto da i vertici Rfi il ripristino, tra breve, della tratta ferroviaria Sassari-chiliavani, bloccata da oltre due mesi, dopo ,l’incidente ferroviario che è costato la vita al macchinista Giuseppe Solinas. La messa in sicurezza ed il ripristino, cautelare, avverrà in tre fasi. La prima sarà quella di realizzare una barriera parasassi. La seconda prevede la realizzazione di una serie di sensori, lungo la linea, che segnaleranno anomalie e smottamenti del terreno. Per queste prime due fasi i lavori inizieranno a breve. Per la terza fase, Rfi si impegna, grazie ad un cofinanziamento regionale, alla realizzazione di una galleria nel tratto più pericoloso. . |
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PORTO MARGHERA. PRESENTATO RAPPORTO AMBIENTALE 1998/2007.POSITIVA COLLABORAZIONE PUBBLICO PRIVATO |
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Venezia, 28 gennaio 2010 - “Potremmo quasi dire che oggi la notizia è che non c’è notizia, nel senso che i dati del rapporto ambientale d’area di Porto Marghera evidenziano un trand decisamente in calo per quanto riguarda i fattori di inquinamento”. Lo ha sottolineato l’Assessore alla Legge Speciale per Venezia e riconversione di Porto Marghera della Regione del Veneto, Renzo Marangon, intervenuto ieri, presso la sede del Dipartimento Arpav di Venezia, alla presentazione del Bilancio Ambientale d’Area di Porto Marghera, redatto sulla base dell’Accordo della Chimica del 1998. Il rapporto, che ha coinvolto 32 aziende di vari settori industriali, dal petrolifero all’incenerimento dei rifiuti,dall’energetico al manifatturiero e che si riferisce al periodo 1998 – 2007, riporta un quadro complessivo fondamentalmente positivo, con un calo delle pressioni sull’ambiente dovuto, da un lato alla diminuzione delle attività produttive , dall’altro ad un continuo miglioramento dell’efficienza dei sistemi di abbattimento delle Centrali Termiche. “I dati su Porto Marghera – ha precisato in proposito Marangon – sono tra i più bassi d’Europa e questo grazie agli interventi che si sono fatti in questi anni e al lavoro di controllo e monitoraggio continuo, che viene fatto dal Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze (Simage) dell’Arpav”. Marangon ha poi aggiunto che per quanto riguarda gli interventi di bonifica, questi occuperanno i lavori di tutta la prossima legislatura, perché si tratta di interventi su tutta l’area di Porto Marghera da realizzarsi nell’ambito di un progetto complessivo in una logica che non sia assolutamente di mera bonifica, ma di sviluppo per quanto riguarda i servizi, la ricerca, la logistica, il turismo, la cultura. “Quello che è stato fatto fino ad oggi – ha concluso Marangon - è la mirabile sintesi della collaborazione, per quanto riguarda l’ambiente, tra pubblica amministrazione e imprese, il primo esempio positivo di come si gestisce una zona industriale”. . |
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PORTO MARGHERA: «LA PROVINCIA CONTRIBUISCE ALLO STUDIO DELLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA CON UN’INDAGINE DURATA DUE ANNI». STUDIO PRESENTATO IN TERZA COMMISSIONE:«RILEVATI QUATTRO PRINCIPALI CORPI ACQUIFERI |
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Venezia, 28 gennaio 2010 - «Lo studio finanziato dalla Regione e presentato oggi (25/1) dai nostri tecnici di fronte alla terza commissione consiliare è un importante contributo della Provincia di Venezia alle analisi del sottosuolo di Porto Marghera – dichiara l’assessore all’ambiente Paolo Dalla Vecchia – L’indagine idrogeologica, durata due anni e coordinata dai geologi Pietro Zangheri e Valentina Bassan, ha portato alla ricostruzione di un modello geologico e idrogeologico del sito nazionale di Porto Marghera, contestualizzandolo in ambito regionale. Il risultato dello studio differisce da quello che era il modello impiegato per la costruzione del masterplan su Porto Marghera e potrà essere utilizzato per la revisione del masterplan stesso». «Sono stati individuati quattro corpi acquiferi principali, con direzione Ovest-est di spessore importante che, in taluni casi, raggiungere i venti metri, con sede di falde acquifere con deflusso limitato e condizionato dalla marea – ha spiegato di fronte alla terza commissione la dottoressa Bassan – Il corpo acquifero più rilevante corrisponde al sottosuolo di viale San Marco e giunge all’altezza di Noale. Altri sono stati rilevati a Malcontenta, Fusina mentre una doppia falda si trova nell’area della Penisola della Chimica». Lo studio è consultabile sul sito http://difesasuolo. Provincia. Venezia. It/h_difesa. Asp. . |
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