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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Febbraio 2010
NUCLEARE: SCAJOLA, LA DECISIONE DI OBAMA CONFERMA CHE IL NUCLEARE È INDISPENSABILE PER PRESERVARE L’AMBIENTE  
 
Roma, 17 febbraio 2010 - “La decisione del Presidente Barack Obama di concedere garanzie per il finanziamento di due nuove centrali nucleari, le prime che gli Stati Uniti costruiranno in trent’anni è l’ulteriore conferma che il nucleare è indispensabile per preservale l’ambiente, ridurre le emissioni di gas serra e combattere il cambiamento climatico”. E’ questo il commento del Ministro Claudio Scajola alla decisione di Obama che avvia concretamente due nuove centrali nucleari negli Stati Uniti, nello Stato della Georgia, che si aggiungeranno alle 104 già in funzione negli Usa. “Già il 28 gennaio scorso, nel discorso sullo Stato dell’Unione”, ha proseguito Scajola, “il Presidente Obama aveva dichiarato che il nucleare è uno dei pilastri dell’economia verde perché è una fonte pulita per l’ambiente e sicura per i lavoratori e i cittadini. Per l’Italia il nucleare è necessario anche per ridurre il costo dell’energia per le imprese e i cittadini e garantirci maggiore sicurezza energetica. Spero che l’esempio del Presidente Obama convinca i nostri ambientalisti che il nucleare non va demonizzato, ma affrontato con razionalità senza strumentalizzazioni ideologiche”. .  
   
   
CREMONA: SI´ AL FOTOVOLTAICO, VIA L´AMIANTO 200.000 EURO PER FAVORIRE RIMOZIONE E RISPARMIO ENERGETICO PRONTA LA CONVENZIONE REGIONE-PROVINCIA, IN ARRIVO IL BANDO  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell´assessore alle Reti, Servizi di Pubblica utilità e Sviluppo sostenibile, Massimo Buscemi, un´intesa con la Provincia di Cremona per incentivare la rimozione dell´amianto e l´installazione di pannelli fotovoltaici negli edifici. "E´ una convenzione triennale - spiega Buscemi - con cui intendiamo favorire la realizzazione di interventi integrati, che comprendano cioè la rimozione di coperture contenenti amianto, ma anche la ristrutturazione edilizia finalizzata alla riqualificazione energetica e la produzione di energia da fonte solare, termica e fotovoltaica". Regione Lombardia metterà a disposizione 200. 000 euro, destinati all´erogazione di contributi per la rimozione, l´impacchettamento, il trasporto e lo smaltimento in discarica delle coperture contenenti amianto. Gli interventi potranno essere realizzati su immobili privati, di enti pubblici, di aziende e di imprese agricole, secondo le modalità che saranno indicate in un apposito bando di prossima emanazione da parte della Provincia di Cremona. .  
   
   
CENTRALE TURBOGAS CORINALDO: IL 19 LA REGIONE DEPOSITERA´ FORMALMENTE IL PARERE NEGATIVO -.  
 
Ancona, 17 Febbraio 2010 - Dopo avere piu` volte dichiarato il proprio no alla centrale Turbogas di Corinaldo, il 19 febbraio prossimo la Regione depositera` anche il formale parere negativo e le motivazioni tecniche al Ministero dello sviluppo economico. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche che Ieri pomeriggio nella palestra comunale di San Michele al Fiume ha incontrato i comitati cittadini che si oppongono alla realizzazione dell´impianto. La contrarieta` della Regione scaturisce dalla incompatibilita` e incoerenza del progetto con le previsioni del Piano energetico ambientale regionale. Il presidente ha quindi ricordato le procedure seguite per l´iter degli impianti di San Severino Marche e Api di Falconara. A San Severino il progetto e` decaduto proprio per la mancata intesa con la Regione. Ugualmente accadra` per l´Api e per Corinaldo. Anche se il Ministero vorra` realizzare l´impianto , senza la prevista intesa con la Regione, l´iter si concludera` negativamente. Non esistono altre possibilita` e non sussistono posizioni ambigue. .  
   
   
ROMA, DALLE INIZIATIVE SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 22MILA POSTI LAVORO  
 
 Roma, 17 febbraio 2010 - "Le iniziative per lo sviluppo sostenibile che abbiamo intrapreso avranno una ricaduta occupazionale di 22 mila addetti, tutti posti di lavoro veri e duraturi". Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che il 12 Febbraio in occasione dell´anniversario dell´entrata in vigore del Protocollo di Kyoto ha presentato gli ultimi progetti di innovazione ecologica messi in campo da Palazzo Valentini e ha annunciato l´adesione della Provincia all´iniziativa di sensibilizzazione sul risparmio energetico ´Mi illumino di meno´, promossa dalla trasmissione di Radiodue ´Caterpillar´. A un anno dal lancio del Piano ´Provincia di Kyoto´, Zingaretti ha ricordato insieme all´assessore all´Ambiente Michele Civita l´adesione al Patto dei Sindaci e la scadenza del 3 marzo 2010 del bando per la realizzazione di tetti fotovoltaici su 301 scuole del territorio, attraverso la procedura del project financing rivolta a privati. Zingaretti ha poi annunciato la creazione di uno Sportello provinciale per le energie rinnovabili e il risparmio energetico che "servirà – ha spiegato - a informare e aiutare cittadini e imprese, a semplificare e velocizzare il rilascio delle autorizzazioni nella realizzazione di impianti per energie rinnovabili". .  
   
   
IMPATTO ZERO: IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI ROMA CHE NON INQUINA  
 
Roma, 17 febbraio 2010 - Un Consiglio Provinciale a impatto zero: per una volta, tutti gli apparecchi audio e video, l´illuminazione della sala e le postazioni informatiche, sono stati alimentati da pannelli fotovoltaici installati provvisoriamente nel cortile di Palazzo Valentini. La Provincia di Roma ha aderito in questo modo alla sesta edizione di “M´illumino di meno”, la giornata mondiale del risparmio energetico, con un esperimento, che insieme ai tanti progetti sullo sviluppo sostenibile, vuole diffondere nel territorio una cultura di sensibilizzazione verso le energie rinnovabili. .  
   
   
LA PROVINCIA DI TREVISO VINCE IL RICORSO CHE LA DITTA EUROPGROUP AVEVA INTENTATO PER BLOCCARE L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO A SERVIZIO DEL SANT’ARTEMIO ALLA DITTA VINCITRICE DELL’APPALTO.  
 
Treviso, 17 Febbraio 2010 - “La Provincia ottiene la revoca della sospensiva che evidenzia la corretta gestione delle procedure di appalto per un impianto strategico per l’autonomia energetica della sede provinciale. Ricordo che si tratta di una struttura completa di pannelli fotovoltaici con una potenzialità di 200 kw e di una produzione media stimata annua di circa 250mila kw/h. La stessa consentirà alla Provincia di introitare circa 100mila euro di conto energia annuo, oltre a risparmiare circa 50mila euro di bolletta energetica – ha commentato il presidente Muraro – l’atto del tar consentirà l’immediato affidamento della progettazione esecutiva che dovrà concludersi in 15 giorni per dar modo all’impresa di iniziare successivamente i lavori che si dovranno concludere entro il tempo contrattuale di 70 giorni”. A seguito dell’aggiudicazione definitiva avvenuta il 21 dicembre 2009 alla ditta Ar. Co. Società Cooperativa Consortile di Ravenna, la ditta Eurogroup di Silea aveva richeisto al Tribunale amministrativo del Veneto l’esclusione e la sospensione del provvedimento di aggiudicazione, adducendo 3 contestazioni, in particolare sulla dichiarazione dei tempi di esecuzione dell’appalto. .  
   
   
MILANO, VIA LIBERA A NUOVA SEDE CONSOLATO USA  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - Via libera alla realizzazione della nuova sede del consolato generale degli Stati Uniti in Italia, che avrà sede a Milano nell´area dell´ex tiro a segno in piazzale Accursio. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, ha manifestato infatti la "favorevole volontà d´intesa" alla sua costruzione, come si definisce questo passaggio dell´iter amministrativo, dopo aver considerato tutti gli aspetti (paesaggistico, urbanistico, ecc. ) di propria competenza. L´intervento consiste nel recupero edilizio e funzionale di alcuni edifici di valore storico e nella costruzione di una nuova struttura che si sviluppa attorno all´asse che attraversa il centro della palazzina liberty. .  
   
   
EDILIZIA RESIDENZIALE DOCUMENTO PRELIMINARE “POA” 2010; REGIONE UMBRIA SCRIVE A COMUNI E ATER  
 
Perugia, 17 febbraio 2010 – L’assessorato regionale alle Politiche sociali e all’Edilizia residenziale pubblica ha inviato una lettera ai Comuni interessati e alle Ater di Perugia e Terni per informarli dell’approvazione, da parte della Giunta regionale dell’Umbria, del documento preliminare al Programma Operativo annuale 2010 di edilizia residenziale pubblica. L’ammontare finanziario del Programma è di 20 milioni 500mila euro, cui si aggiungono ulteriori fondi, per oltre 6 milioni di euro, derivanti da risorse non utilizzate o revocate. In particolare 2 milioni 500mila sono stati destinati al Fondo regionale per l’affitto, 12 milioni 141mila euro alla locazione a canone sociale, 5 milioni alla locazione a termine e con proprietà differita, 4 milioni agli affitti permanenti, 1 milione per interventi all’interno dei “Puc” e dei contratti di quartiere, 2 milioni per interventi nei centri storici. Nella lettera si indicano i 16 Comuni umbri dove verranno complessivamente realizzati 105 alloggi per la locazione a canone sociale e 153 a canone concordato. Si tratta di Acquasparta (5 alloggi a canone sociale), Bevagna (8 alloggi a canone concordato permanente a 30 anni), Città di Castello (10 alloggi a canone concordato permanente a 30 anni), Giano dell’Umbria (9 alloggi a canone concordato permanente a 30 anni), Gubbio (12 alloggi a canone concordato permanente a 30 anni), Massa Martana (12 alloggi a canone sociale), Narni (15 alloggi a canone concordato a termine o a proprietà differita), Norcia (10 alloggi a canone sociale), Orvieto (8 alloggi a canone sociale), Panicale (4 alloggi a canone sociale), Perugia (27 alloggi a canone sociale e 32 a canone concordato a termine o a proprietà differita), Piegaro (8 alloggi a canone sociale), Spello (8 alloggi a canone concordato a termine o a proprietà differita), Spoleto (15 alloggi a canone concordato a termine o a proprietà differita), Terni (22 alloggi a canone sociale, 12 a canone concordato permanente a 30 anni e 32 a canone concordato a termine o a proprietà differita), Todi (9 alloggi a canone sociale). Per quanto concerne la locazione a canone concordato al fine di individuare gli operatori che dovranno realizzare gli interventi, i Comuni dovranno emanare – si legge nella lettera – un apposito bando di concorso, mentre entro il 31 agosto Comuni e Ater dovranno trasmettere alla Regione Umbria le proposte d’intervento ritenute ammissibili, corredate di tutta la documentazione del documento preliminare. La scelta degli interventi da ammettere a finanziamento e da inserire nel Poa definitivo verrà effettuata tenendo conto della priorità per gli interventi di “solo acquisto", in subordine dei comuni ad alta tensione abitativa e del livello di fattibilità e qualità dei progetti, nonché della posizione conseguita nella graduatoria predisposta dal Comune. Per l’individuazione dei Comuni dove realizzare gli interventi – spiegano all’assessorato regionale - si è tenuto conto prioritariamente di quelli ad alta tensione abitativa, del riequilibrio, per quanto possibile, della distribuzione territoriale degli interventi; della “immediata cantierabilità” degli interventi, della proprietà pubblica dell’area o dell’immobile da recuperare, del numero di domande pervenute in occasione dell’ultimo bando di Erp. Da ricordare infine che gli interventi edilizi realizzati o recuperati nell’ambito del Poa con contributo pubblico dovranno ottenere la “certificazione di sostenibilità ambientale degli edifici”. Le procedure del “Poa” 2010 – affermano all’assessorato regionale all’edilizia residenziale pubblica - sono state accelerate e anticipate per consentire una rapida realizzazione degli interventi. Con esso si completa il Programma triennale di edilizia residenziale pubblica 2008-2010 attraverso il quale la Regione ha proseguito, con risorse e qualità degli interventi, nel suo impegno per far fronte al crescente disagio abitativo dell’Umbria, uno degli obiettivi prioritari fin dall’inizio della legislatura. Negli ultimi tre anni sono stati messi a disposizione circa 3500 alloggi, privilegiando il recupero del patrimonio edilizio esistente. Dallo scorso anno è stato attivato il Fondo regionale per l’affitto, un nuovo strumento che l’Umbria sperimenta per prima a livello nazionale per rispondere al bisogno abitativo delle famiglie in modo sempre più efficace. Si tratta di scelte e di azioni – concludono all’assessorato – che, a differenza di quanto accade a livello nazionale, testimoniano l’impegno della Regione per dare concretezza al diritto all’abitazione proprio di ogni cittadino. .  
   
   
CASTELLABATE E MONTECORICE, 6 MILIONI E MEZZO PER IL RISANAMENTO DI BAIA ARENA  
 
Napoli, 17 febbraio 2010 - Il presidente della Regione Campania e i sindaci dei Comuni di Castellabate e Montecorice hanno sottoscritto oggi un protocollo di intesa per il risanamento di Baia Arena. La Regione Campania investe nel piano 6 milioni e mezzo di euro. Sono previsti quattro interventi: la realizzazione di una condotta sottomarina per il risanamento di Baia Arena; l’adeguamento del sistema fognario e depurativo del Comune di Montecorice con conseguente risanamento di Baia Arena; l’ adeguamento del sistema fognario del Comune di Castellabate con conseguente risanamento di Baia Arena; l’adeguamento del sistema depurativo, frazione di Ogliastro Marina, del Comune di Castellabate. "Si tratta - ha detto il presidente - di opere davvero importanti con cui facciamo un salto di qualità nella tutela del patrimonio ambientale di una delle aree più belle dalla Campania. "E’ un investimento strategico, non solo per l’ambiente ma anche per le importanti ricadute che potrà avere per il turismo nel Cilento", ha concluso il presidente. Grande soddisfazione per lo sforzo prodotto dalla Regione è stata espressa dai sindaci di Castellabbate e Montecorice. .  
   
   
INCONTRO A PALMI SU “STANDARD URBANISTICI IN CALABRIA. OBIETTIVO QUALITÀ”  
 
Reggio Calabria, 17 febbraio 2010 - “Standard urbanistici in Calabria. Obiettivo qualità”. Sarà questo il tema dell’incontro pubblico promosso dall’assessorato regionale all’Urbanistica Governo del Territorio e curato dalla Fondazione Field, in programma a Palmi giovedì 18 febbraio prossimo, alle ore 16, presso i locali di Palazzo San Nicola-piazza Municipio. Il programma dell’incontro prevede, dopo i saluti del sindaco di Palmi Ennio Gaudio e dell’assessore all’Urbanistica della Provincia di Reggio Calabria Michele Tripodi, gli interventi di Mario Muzzì presidente della Fondazione Field, Rosaria Amantea dirigente generale del dipartimento regionale Urbanistica, Fulvio Gigliotti, dell’Università Magna Graecia, che tratterà “La potestà normativa regionale in tema di standard urbanistici, problemi e prospettive”; Pier Luigi Cervellati, architetto urbanista, che relaziona su “Pianificazione e standard di qualità”. Sono previsti contributi sul tema dei rappresentanti di Upi, Anci, Anpci, Uncem, Ance, degli ordini professionali di architetti, ingegneri, geologi, agronomi e geometri, nonché dei rappresentanti dei tre Atenei calabresi e di associazioni e organizzazioni ambientaliste. Concluderanno i lavori il presidente della Regione, Agazio Loiero e l’assessore regionale all’Urbanistica Michelangelo Tripodi. .  
   
   
TUTELA PAESAGGISTICA PER AREE VERDI A MILANO CONSERVARE IMPIANTO ORIGINALE DI EDIFICI E QUARTIERI  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - Tutela paesaggistica per una serie di aree pubbliche a verde nel territorio comunale di Milano. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, approvando le proposte di "dichiarazione di notevole interesse pubblico" delle aree. Con questo tipo di provvedimento, la Regione definisce, nei confronti degli enti locali interessati, regole condivise per tutelare e valorizzare i contesti paesaggistici locali che sono inseriti in un preciso ambito territoriale e individua una serie di criteri e cautele specifiche per quanto riguarda la gestione di eventuali future trasformazioni territoriali. "Con queste delibere - spiega l´assessore Boni - vengono approvati i criteri di gestione degli interventi che assicurano maggior chiarezza e trasparenza nell´impostazione delle eventuali trasformazioni, salvaguardando maggiormente quegli ambiti che definiscono la nostra regione come uno dei territori di grande pregio paesistico, in Italia e in Europa". Questo l´elenco degli ambiti oggetto del provvedimento di tutela: sedime comprendente l´area di corso Sempione e piazza Firenze; sedime comprendente le aree di piazza G. Cesare, via e piazza Buonarroti, piazza Wagner e piazza Piemonte; sedime comprendente le aree di via Dezza e del Parco Solari; sedime comprendente le aree di piazza Tricolore, corso Concordia, piazza Risorgimento, corso Indipendenza, piazzale Dateo, corso Plebisciti, piazzale Susa, viale Argonne; sedime comprendente le aree di piazza Piola, il tratto di via Pacini da piazza Piola a via Ampere, via Ampere da via Pacini a piazza Leonardo da Vinci, viale Romagna, largo Rio de Janeiro, piazza Ferravila; sedime comprendente l´area di parco Ravizza; le aree relative ai Giardini Reali e via Marina, delimitate a nord da via Palestro (compresa l´aiuola di incrocio con piazza Cavour), a est da via Marina e da un tratto di via Boschetti fino all´incrocio con via S. Primo, a sud da via Marina fino al confine con via Senato e a ovest dalla recinzione dei Giardini di Villa Reale verso l´interno dell´isolato e un tratto di via Marina. Sono da considerarsi inclusi nelle aree perimetrate oggetto di tutela anche i sedimi stradali, le facciate e le coperture fino alla sommità del tetto degli edifici posti in queste vie. .  
   
   
CONGIUNTURA PIEMONTESE: LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DEL IV TRIMESTRE 2009 DIMINUISCE DEL 6,0%, PORTANDO AL -15,4% LA VARIAZIONE COMPLESSIVA ANNUA L’INTENSITÀ DELLA CRISI SEMBRA DIMINUIRE: I MEZZI DI TRASPORTO E L’ALIMENTARE PROTAGONISTI DELLA RIPRESA  
 
 Torino, 17 febbraio 2010 - La crisi che ha investito il comparto manifatturiero piemontese a fine 2008, spezzando la serie positiva di quasi tre anni iniziata negli ultimi mesi del 2005, ha assunto i connotati di una vera e propria recessione del sistema produttivo locale nel I trimestre del 2009, estendendo poi i suoi effetti anche al Ii e Iii trimestre, sebbene in leggera attenuazione rispetto ai primi mesi dell’anno. I dati relativi all’andamento del Iv trimestre non appaiono ancora positivi, sebbene gli indicatori lascino intravedere come la fase più critica sia ormai alle spalle. Nel periodo ottobre-dicembre 2009, la variazione tendenziale grezza (confrontata sullo stesso trimestre dell’anno precedente) è stata di -6,0 punti percentuale, risultato migliore rispetto a quello registrato a livello nazionale (-7,7%). Il dato del Iv trimestre porta al -15,4% la variazione complessiva annua della produzione industriale piemontese. La performance trimestrale del tessuto manifatturiero regionale si associa ai risultati incoraggianti concretizzati dagli altri indicatori congiunturali: sia gli ordinativi interni che quelli provenienti da oltre confine segnano, infatti, una crescita del 4,4% rispetto al Iii trimestre. Ancora in diminuzione, invece, il fatturato: le imprese manifatturiere piemontesi registrano una contrazione media del 9,5% rispetto al periodo ottobre-dicembre del 2008. Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla 153ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di gennaio e febbraio 2010 con riferimento ai dati del periodo ottobre-dicembre 2009 e ha coinvolto 977 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 91. 586 addetti e un valore pari a 50,6 miliardi di euro di fatturato. "Il 2009 si è chiuso ancora con un dato negativo sulla produzione industriale piemontese. Un anno difficile che ci siamo finalmente lasciati alle spalle; le previsioni degli imprenditori sul primo semestre 2010 sono migliorate soprattutto per ciò che riguarda la domanda internazionale. Una ripresa che arriverà nel 2010, ma che sarà lenta e selettiva, e che premierà soprattutto le imprese che in questi ultimi due anni avranno continuato a investire, migliorare ed internazionalizzarsi” ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte. La flessione produttiva di 6 punti percentuale registrata dal tessuto manifatturiero locale trae origine da performance differenti concretizzate dai principali settori industriali. La produzione di metalli (-20,0%), la meccanica (10,7%) e l’elettricità-elettronica (-78,8%) manifestano flessioni di intensità superiore rispetto alla media regionale. In linea con il dato complessivo piemontesi, invece, i settori del legno (-6,7%) e della carta (-6,5%), mentre è lievemente inferiore la flessione produttiva della filiera tessile. Si registrano, poi, i primi segnali di ripresa per l’automotive (+6,4%) e per l’industria alimentare (+3,5%), che già nei trimestri precedenti aveva subìto cali produttivi di intensità inferiore rispetto agli altri settori. Per quanto riguarda l’automotive, filiera trainante dell’economia piemontese, la performance positiva di fine anno appare determinante per la ripresa dell’intero tessuto produttivo locale. Anche nel Iv trimestre 2009, la flessione produttiva del tessuto manifatturiero regionale trae origine dalle contrazioni registrate in tutte le realtà provinciali. Asti (-10,1%), Vercelli (-9,4%) e il Verbano Cusio Ossola (-9,3%) subiscono cali più consistenti rispetto al dato medio regionale. Torino registra una flessione del 7,3%, mentre subiscono contrazioni di entità minore Alessandria (-4,0%), Cuneo (-3,6%), Novara (-3,2%) e Biella (-3,1%). L’indice Della Produzione Industriale - A partire dal 2006, Unioncamere Piemonte, in conformità con la metodologia adottata dall’Istat, calcola un numero indice della produzione industriale piemontese con base anno 2000=100 al quale è stata applicata una correzione per giorni lavorativi e un procedimento standard di destagionalizzazione (con il software Tramo-seats). Nel Iv trimestre 2009, l’indice grezzo della produzione industriale con base anno 2000=100 è stato pari a 74,8, con una contrazione, come evidenziato in precedenza, del 6,0% rispetto al Iv trimestre 2008. L’indice della produzione corretto per giorni lavorativi (78,9) ha registrato, invece, una flessione del 6,3% (64 giorni lavorativi contro i 63 del Iv trimestre 2008), mentre l’indice della produzione destagionalizzato è stato pari a 74,8, in leggero aumento (+0,4 punti percentuale) rispetto al periodo luglio-settembre 2009. Le Prospettive Future - Si segnala un significativo miglioramento del clima delle aspettative degli operatori economici sia livello internazionale che locale. Già nel Iii trimestre 2009, gli imprenditori piemontesi intervistati avevano manifestato previsioni meno sfavorevoli rispetto a quelle delineate nei trimestri precedenti. Nel Iv trimestre dell’anno, sebbene il saldo tra ottimisti e pessimisti rimanga negativo per la maggioranza degli indicatori, si intravedono i segnali di un possibile cambiamento favorevole nel breve periodo. Il 27% degli imprenditori intervistati dichiara di aspettarsi, per il semestre gennaio-giugno 2010, una crescita della produzione industriale, mentre il 35% ne prospetta un’ulteriore flessione, generando un saldo di opinione negativo per 8 punti percentuale, contro i -23% registrati nella rilevazione del Iii trimestre 2009. Ancora sfavorevoli appaiono le previsioni relative alla domanda interna, che si incrementerà solo per 5 imprenditori su 100, mentre subirà una battuta d’arresto per il 29% degli intervistati, per un saldo negativo tra ottimisti e pessimisti pari a 24 punti percentuale. Aumenta, invece, il numero degli imprenditori che prevedono stabilità per gli ordinativi interni. Per quanto concerne gli ordinativi esteri, si registra un saldo positivo: 29 imprenditori su 100 ne prevedono, infatti, una crescita, contro il 27% che dichiara che diminuiranno. Il segno negativo domina le prospettive relative all’occupazione, dove il saldo di opinione si attesta al -24%, e anche i prezzi di vendita sono previsti in diminuzione, registrando una saldo ottimisti-pessimisti pari al 11%. .  
   
   
34 MILIONI PER LE IMPRESE ARTIGIANE DELLA SARDEGNA: DOMANDE DAL 1 MARZO 2010  
 
Cagliari, 17 Febbraio 2010 - È stato pubblicato oggi sul Bollettino ufficiale della Regione l’avviso per la concessione dei contributi in conto capitale e in conto interessi a imprese artigiane su programmi di investimento in base alla legge regionale numero 51 del 1993. L’intervento è distinto in procedure a “bando” e a “sportello” che seguono modalità diverse. Per ogni ulteriore informazione consultare i seguenti link: Procedura a bando: http://www. Regione. Sardegna. It/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1284&id=18681 Procedura a sportello: http://www. Regione. Sardegna. It/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1284&id=18680 Lo stanziamento complessivo disposto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio è di 34 milioni di euro. Le domande possono essere presentate dal 1 marzo e sino al 30 aprile 2010, per quanto riguarda la procedura a ”bando”, e sino a esaurimento fondi, per la procedura a ”sportello”. Obiettivo dell’intervento è consentire alle imprese artigiane sarde di beneficiare delle agevolazioni per lo svolgimento di attività diverse, proponendo un piano di investimenti produttivi organico e funzionale. Gli investimenti produttivi ammissibili alle agevolazioni devono riguardare una sola unità produttiva e non possono essere suddivisi in più domande di agevolazione. Non è ammessa la presentazione, da parte della stessa impresa, di una domanda di agevolazione relativa a più piani di investimento produttivo o a più unità produttive. Gli aiuti previsti possono essere concessi a fronte di investimenti iniziali. Per investimento iniziale si intende quello in attività materiali e immateriali riguardante la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione e nuovi prodotti aggiuntivi oppure un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo. In particolare, si considerano agevolabili gli interventi per i nuovi investimenti produttivi da realizzare nell’ambito di una unità produttiva per lo svolgimento dell’attività d’impresa. Gli adempimenti istruttori sono effettuati dalla Banca Artigiancassa Spa. Le domande devono essere predisposte con modalità telematica, utilizzando la procedura disponibile nella pagina web dedicata attiva sul sito - www. Artigiancassa. It - a decorrere dal giorno 1 marzo 2010. Per l’ammissione alla fase istruttoria, la domanda predisposta per via telematica e completa delle schede tecniche, dovrà essere trasmessa secondo le modalità di seguito specificate: - per via telematica al soggetto attuatore Artigiancassa. La procedura rilascia all’utente e alla Regione, una comunicazione di ricevimento della domanda; - per lettera raccomandata da trasmettere esclusivamente ad Artigiancassa, a decorrere dalla data del 1 marzo 2010 e sempre entro il 30 aprile 2010, per la procedura a ”bando”, al seguente indirizzo: Artigiancassa Spa, via del Mercato Vecchio, 1, 09124 – Cagliari. . .  
   
   
AL VIA LE DOMANDE PER I CONTRIBUTI AGLI ARTIGIANI DELLA SARDEGNA  
 
Cagliari, 17 Febbraio 2010 - L´assessorato regionale del Turismo,artigianato e commercio comunica che sono state attivate le procedure a sportello e a bando relative alla richiesta di contributi previsti dalla legge n. 51 del 1993 a favore delle imprese artigiane . Sono previste agevolazioni in conto capitale e in conto interessi. Possono beneficiare dei contributi le imprese artigiane operanti in Sardegna e costituite in forma di impresa individuale, societaria e cooperativa o in forma consortile o di associazione tra imprese artigiane. L´agevolazione mira a favorire: il potenziamento delle imprese artigiane; l’adeguamento della dimensione aziendale per accrescerne l’efficienza e la competitività; l’innovazione di prodotti e processi (es. Acquisto brevetti e licenze, commercializzazione ed esportazione). Il contributo in conto capitale è concedibile nella misura massima del: 30% della spesa ammessa nelle province di Cagliari, Sassari, Gallura -35% della spesa ammessa nelle province di Nuoro, Oristano, Ogliastra, Carbonia/iglesias, Medio Campidano Il contributo in conto interessi è concedibile, per la parte di spesa eccedente quella agevolata sul contributo in conto capitale. I contributi sono condizionati ad un apporto di risorse esenti da qualsiasi aiuto pubblico, a carico del soggetto beneficiario, nella misura almeno del 25%. La procedura a bando riguarda i seguenti interventi agevolati: costruzione e acquisto di nuovi impianti; adeguamento dei laboratori, delle strutture e degli impianti, compresi i macchinari e le attrezzature alle normative di in materia di igiene, ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro; ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione, completamento e trasformazione di strutture già operanti; riconversione e riattivazione di strutture e di processi produttivi già operanti. La procedura a sportello riguarda i seguenti interventi agevolati: adeguamento dei laboratori, delle strutture e degli impianti, compresi i macchinari, le attrezzature alle normative in materia di igiene, ambiente e sicurezza nei luoghi di lavoro; ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione, completamento e trasformazione di strutture già operanti; riconversione e riattivazione di strutture e di processi produttivi già operanti. La procedura a bando prevede la formazione di una graduatoria e vedrà finanziati i progetti con punteggio più alto fino ad esaurimento dei fondi mentre per la procedura a sportello si terrà conto dell´ordine di presentazione delle domande. Le domande on-line potranno essere compilate sul sito del soggetto attuatore www. Artigiancassa. It, dal 1 marzo 2010 e trasmesse in cartaceo entro il 30 aprile 2010 al seguente indirizzo: Artigiancassa Spa in Via del Mercato Vecchio n. 1 – 09124 Cagliari. Eventuali informazioni possono essere richieste all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’Assessorato in Viale Trieste, 105 – 09123 Cagliari o trasmesse via mail all’indirizzo di posta art. Urp@regione. Sardegna. It;tur. Urp@regione. Sardegna. It e sul sito della banca Artigiancassa all’indirizzo sardegna@artigiancassa. It. .  
   
   
MILANO: “EXPONENTI” AL DEBUTTOLA CREATIVITÀ DEI LABORATORI PER VALORIZZARE IL SENSO PIÙ AUTENTICO DI EXPO”  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - “Penso all’Esposizione Universale come ad un network capace di mettere a sistema talento, opportunità, energia, sviluppo e sostenibilità. La realtà più autentica di Expo è quella di essere, prima che un evento, un metodo di lavoro innovativo, che il comitato Exponenti ha saputo cogliere al meglio. Un metodo di lavoro capace di mettere in comunicazione le eccellenze progettuali più diverse. Dalla tecnologia alla ricerca, dall’informazione alla cultura, dal volontariato alla scuola”. Così il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per Expo 2015 Letizia Moratti è intervenuta, presso lo Spazio “Carrozzeria” di via Tortona 32, alla presentazione del Comitato Exponenti. All’incontro, tra gli altri, erano presenti Lucio Stanca, amministratore delegato di Expo 2015; Francesca Merzagora fondatrice e presidente dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna; Salvatore Veca, docente di Filosofia Politica all’Università di Pavia; Luisa Bocchietto, presidente dell’associazione per il Disegno industriale; Gerhard Dambac, direttore generale di Bosch S. P. A. E Franco Guzzi presidente di Cohn & Wolfe. “Se è vero – ha sottolineato il Sindaco – che Milano con Expo 2015 si apre ad una nuova stagione di sviluppo, è vero anche che l’ampiezza e la complessità del progetto ci conferiscono una grande responsabilità nei confronti dell’intera comunità internazionale. Si tratta di un lavoro, infatti, che richiede il contributo di tutti. Prima di tutto dei giovani. Ed è proprio questo lo spirito che guida Exponenti: far leva sulla grande capacità dei milanesi di guardare avanti con spirito creativo e imprenditoriale e, al tempo stesso, coinvolgere le nuove generazioni”. Tra le iniziative di Exponenti, comitato costituito da innumerevoli personalità del mondo universitario, scientifico, economico, culturale e imprenditoriale milanese, una serie di laboratori tematici ispirati al tema di Expo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. La giornata è stata anche l’occasione per introdurre il primo di questi laboratori “Il pensiero della mano”, aperto a studenti e progettisti, italiani e stranieri, con meno di trent’anni, volto alla valorizzazione e al potenziamento della manualità. I progetti, infatti, dovranno essere finalizzati alla valorizzazione e al potenziamento della manualità. “Con Expo – ha concluso il Sindaco – Milano si prepara a diventare un grande laboratorio mondiale per lo sviluppo del Pianeta. Lo spirito più vero dell’Esposizione è lo stesso che il Comitato Exponenti intende proporre e valorizzare con i suoi laboratori”. .  
   
   
LA PROVINCIA DI BELLUNO INCONTRA LA MARCOLIN IL PRESIDENTE BOTTACIN E GLI ASSESSORI DE GAN E TOSCANI A COLLOQUIO CON IL MANAGEMENT AZIENDALE  
 
 Belluno, 17 febbraio 2010 - La Provincia di Belluno ha incontrato, il 15 febbraio pomeriggio, i vertici dell’azienda Marcolin, al fine di capire quali siano i motivi che hanno portato l’impresa a trasferire i propri stabilimenti a Longarone. Una riunione serena quella tra il presidente della Provincia, Gianpaolo Bottacin, accompagnato dagli assessori Stefano De Gan e Matteo Toscani, con il vice-presidente della ditta, Cirillo Marcolin, insieme al direttore delle Risorse Umane, Pietro Zaglio. «Abbiamo ricostruito la storia dell’azienda, dalle origini fino ai giorni nostri - hanno commentato i rappresentanti di Palazzo Piloni - . Contestualmente, gli amministratori ci hanno presentato le motivazioni che li spingono al trasferimento, quelle stesse motivazioni che già erano state spiegate ai sindaci e ai presidenti delle Comunità montane del Cadore». «Abbiamo recepito la loro posizione - hanno continuato i rappresentanti della Provincia- . Si tratta di uno spostamento che, diversamente da altre grosse operazioni condotte da alcune realtà economiche della nostra zona, non avrà ripercussioni negative nell’ambito dell’occupazione lavorativa. L’azienda ha confermato il grande investimento fatto nell’area di Longarone, a garanzia della volontà di non delocalizzare fuori provincia i propri impianti, e questo non può che essere interpretato come un segnale positivo, nel medio e nel lungo termine, per l’economia bellunese» Da parte sua, l’assessore Toscani ha ribadito che «chiaramente, come cadorino, mi dispiace che anche l’ultima grossa azienda, con stabilimento in zona, abbia deciso di trasferirsi a Longarone. Va dato atto alla Marcolin di essere riuscita a mantenere aperto il punto di Domegge fino ad ora, e comunque di aver in ipotesi il mantenimento occupazionale attuale. Il Cadore sta vivendo un momento di profonda crisi dal quale bisognerà uscire il prima possibile. Come amministrazione provinciale stiamo valutando attentamente la situazione e soprattutto lavorando, a livello regionale e nazionale, per poter presto avviare un progetto di rilancio di questa parte di territorio». . .  
   
   
CNA: SPINTA ALLE MICRO IMPRESE PER DIFENDERE LA SICUREZZA  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - Risale a circa un anno fa l’indagine condotta dalla Fondazione 2015 – Centro Studi Aree Metropolitane e Mercato da cui emergeva che il problema della sicurezza è il più sentito dagli abitanti di quella parte di zona 2 di Milano compresa fra piazzale Loreto, via Padova e viale Monza. Su un campione di 50 cittadini, di età compresa tra i 28 e gli 80 anni, intervistati in diversi punti della zona fra il 13 e il 23 aprile 2009, più del 70% metteva infatti la sicurezza in testa alle urgenze di intervento. “A quasi un anno di distanza dalla diffusione di questi dati che lanciavano un chiaro segnale di allarme – commenta Cristina Croda, Presidente di Cna Milano – la cronaca riporta alla ribalta un problema che si può risolvere non solo aumentando la presenza di forze dell’ordine nelle aree più a rischio ma anche attraverso una politica volta al sostegno e all’implementazione delle attività artigianali presenti sul territorio. Come abbiamo più volte suggerito all’amministrazione comunale – sottolinea Croda – aiutare le nostre imprese a mantenere le proprie attività nei quartieri, attraverso contributi e incentivi di tipo economico, è il primo passo da fare per impedire la formazione di quelle aree ghetto che stanno proliferando nella città. Una saracinesca chiusa può essere, infatti, la prima percezione di insicurezza”. .  
   
   
PAOLA FERROLI CONFERMATA PRESIDENTE ASSOTERMICA  
 
Milano, 17 febbraio 2010 - In occasione dell’assemblea dei soci Assotermica - Associazione produttori apparecchi e componenti per impianti termici – federata ad Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine, la dott. Ssa Paola Ferroli è stata confermata Presidente Assotermica. La dott. Ssa Paola Ferroli è azionista e consigliere d’amministrazione dell’omonimo Gruppo industriale di San Bonifacio, all’interno del quale ricopre il ruolo di Direttore marketing strategico. La dott. Ssa Ferroli ha affinato il know-how organizzativo e di relazione all’interno di Confidustria Verona. La dott. Ssa Ferroli è stata confermata da un Consiglio così formato: Vicepresidenti: Alberto Montanini (Immergas S. P. A. ) e Paolo Masetti (Faral Zehnder Group S. P. A. ) ; Tesoriere: Serafino Moretti (Ariston Thermogroup S. P. A. ); Consiglio Direttivo: Gianluigi Arici (Fondital S. P. A. ); Fabio Boselli (Vaillant Saunier Duval Italia S. P. A. ); Vittorio Carli (Carlieuklima S. P. A. ); Stefano Casandrini (Ferroli S. P. A. ); Paolo Groff (Sit La Precisa S. P. A. ); Gianni Fava (Baltur S. P. A. ); Stefano Dallabona (Viessmann S. R. L. ); Giovanni Fontana (Hermann S. R. L. ); Elena Giuntoli (Biasi S. P. A. ); Paolo Masetti (Faral Zehnder Group S. P. A. ); Alberto Montanini (Immergas S. P. A. ); Serafino Moretti (Ariston Thermogroup S. P. A. ); Attilio Perusi (Fonderie Sime S. P. A. ); Angelo Rigamonti (Apen Group S. P. A. ); Silvio Rudy Stella (Riello S. P. A. ); Tonino Vettori (Baxi S. P. A. ). “La principale sfida che mi trovo ad affrontare – dichiara la dott. Ssa Ferroli nell’ambito del piano programmatico della sua presidenza - è a difesa di tutte le nostre tecnologie che concorrono alla riduzione della spesa energetica del nostro Paese in linea con i piani dell’Europa per l’ambiente. Siamo in prima linea sul mercato e vogliamo portare la nostra esperienza a supporto dei processi decisionali che ci coinvolgono. Continueremo, quindi, a presidiare tutti i principali gruppi di lavoro in Confindustria e negli Organismi di formazione, nazionali e internazionali, per far sentire la nostra voce. Svilupperemo, inoltre, una rete sempre più fitta di relazioni, oltre a quelle già in essere con la Federazione Anima e con le associazioni di filiera, per supportare tutte le iniziative necessarie a superare le criticità e le difficoltà che il settore impiantistico sta attraversando e sensibilizzare le nostre Istituzioni”. .  
   
   
AL VIA IL BANDO PIT DELLA PROVINCIA DI PESCARA DUE MILIONI E 638MILA EURO DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE  
 
 Pescara, 17 febbraio 2010 - Ammonta a 2 milioni e 638mila euro la somma che la Provincia di Pescara metterà a disposizione delle imprese dei 46 Comuni nell’ambito del bando Pit (Piani integrati territoriali) relativo all’Asse I, cioè all’innovazione. I contenuti del bando sono stati illustrati il 15 febbraio ai componenti del partenariato Pit nel corso di un’assemblea che ha visto la partecipazione del presidente della Provincia, Guerino Testa, degli assessori Andrea Faieta (che ha la delega ai Piani integrati territoriali) e Angelo D’ottavio (Sviluppo territoriale) e del presidente della commissione che ha seguito questa iniziativa, Graziano Zazzetta. Dopo il via libera arrivato dai componenti del partenariato, il bando dovrà essere approvato dalla giunta provinciale per poi essere trasmesso alla Regione Abruzzo per la pubblicazione sul Bura. A quel punto partirà formalmente l’iter per le imprese del territorio che, beneficiando di fondi Pit, potranno attivare investimenti per oltre 5 milioni di euro. Il bando mette complessivamente a disposizione 2,6 milioni di euro per sostenere i progetti di investimento realizzati dalle piccole e medie imprese (anche in forma cooperativa e consorziata) della provincia, riferiti a due tematiche di grande interesse: investimenti orientati all’introduzione di innovazioni di processo o di prodotto, organizzative, di marketing e nuove tecnologie informatiche e telematiche (per 1. 759. 072 euro,di cui 1. 600. 000 destinati solo alle Pmi, anche in forma cooperativa, e 159. 072,31 destinati solo alle società consortili) e per investimenti volti a promuovere l’eco-innovazione ed il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro (per € 879. 536,15). L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile e l’importo minimo dei progetti deve essere pari a 20. 000 euro (con un contributo massimo richiedibile in termini percentuali che non può essere superiore al 50% dei costi, fino ad un massimo di 50. 000 euro). Le domande per accedere alle agevolazioni dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 60° giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bura. “D’accordo con la Regione – ha sottolineato Testa – siamo riusciti a convogliare sul territorio risorse significative per accrescere la competitività delle imprese e contribuire allo sviluppo economico e sociale della nostra provincia”. L’assessore Faieta ha invece messo in evidenza che “beneficeranno dei contributi le aziende di tutti i 46 Comuni, con una premialità per i territori montani, e i settori di attività interessati a questo bando sono diversi, da quello manifatturiero fino a quello sportivo. Ora ci auguriamo – ha aggiunto – che la Regione possa sbloccare anche i fondi destinati all’energia e al turismo, momentaneamente sospesi per favorire la ricostruzione delle zone terremotate”. .  
   
   
BOLOGNA: SCADE IL 15 MARZO IL BANDO PER ADERIRE AL PROGETTO EUROPEO I3SMES  
 
Bologna, 17 febbraio 2010 - Il progetto I3smes, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr), è finalizzato a supportare lo sviluppo dell´innovazione nelle piccole e medie imprese (Pmi) del territorio emiliano romagnolo, attraverso la diagnosi delle loro potenzialità nella gestione dell´innovazione (di processo, di prodotto, organizzativa), l´individuazione, la promozione e lo scambio a livello internazionale di buone prassi aziendali, l´identificazione e l´analisi di specifici piani di azione per le aziende e l´implementazione di progetti pilota per testare tali strumenti. In particolare, la Provincia di Bologna ha indetto un bando di selezione per coinvolgere il territorio identificando 100 aziende interessate ad introdurre miglioramenti nella gestione dei propri processi di innovazione e ad entrare in contatto con un network internazionale di imprese innovative. Partecipando al Progetto, le Aziende avranno la possibilità di ricevere, gratuitamente, la visita di un consulente accreditato che analizzerà la loro situazione e la loro propensione all´innovazione attraverso la somministrazione di un questionario. Dai risultati emergerà una analisi dell´impresa e si prevede anche il confronto con una banca dati internazionale contenente le informazioni relative a oltre 800 imprese a livello europeo. Tale analisi sarà sintetizzata in un report personalizzato per l´impresa che evidenzierà i punti di forza e di debolezza e focalizzerà le possibili traiettorie di miglioramento. Per 10 delle 100 aziende analizzate, sarà poi possibile andare oltre, sperimentando un piano d´azione personalizzato che le accompagnerà verso l´introduzione dell´innovazione all´interno delle loro organizzazioni. Grazie ai risultati ottenuti le Aziende otterranno i seguenti benefici: una più chiara comprensione degli elementi di forza e di debolezza della propria attività, basato su indicatori obbiettivi; una più chiara comprensione del proprio settore di attività, per migliorarne le performances, i processi decisionali; la possibilità di confrontarsi con altre 800 Aziende altamente innovative che parteciperanno al Progetto nella fase di analisi di benchmarking; ricevere un report personalizzato che -attraverso il supporto di esperti facilitatori - aiuterà le Aziende coinvolte nel prendere decisioni strategiche per il proprio futuro, attraverso una migliore comprensione del proprio approccio all´innovazione, l´identificazione di aree di business con alti margini di sviluppo ed una ragionata priorità nel prendere decisioni strategiche; avere l´opportunità di entrare nel novero dei ´´campioni nascosti´´ ed essere selezionate e pubblicate in un catalogo internazionale di Aziende innovative; entrare in contatto con un network di imprese innovative. La scadenza per presentare la domanda di partecipazione al Progetto I3sme è stata prorogata al 15 marzo 2010 (l´avviso rimarrà aperto fino alle ore 13). Per partecipare, le Aziende dovranno inviare l´apposita scheda di partecipazione (scaricabile dal sito della Provincia di Bologna - sezione Bandi e Concorsi) all´indirizzo: i3smes@provincia. Bologna. It oppure via fax al numero 051/6598432. Le domande di partecipazione delle imprese aventi i requisiti richiesti saranno accolte fino ad esaurimento dei 100 posti disponibili. Per ulteriori informazioni: Sito ufficiale del progetto www. I3sme. Eu Provincia di Bologna i3smes@provincia. Bologna. It Tel. 051/6598166 Fax 051/6598432 .  
   
   
BASILICATA: PUBBLICATO AVVISO PER INCUBATORE D’IMPRESA VAL D’AGRI  
 
Potenza, 17 febbraio 2010 - Sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 10 di ieri è stato pubblicato l´Avviso Pubblico “Invito a presentare proposte per progetti finalizzati alla creazione e sviluppo di imprese innovative attraverso l’inserimento nell’incubatore d’impresa Val d’Agri in Basilicata”. Destinatarie dell’avviso pubblico sono le Piccole e Medie Imprese (Pmi) di nuova costituzione che non abbiano avviato l’attività e imprese già esistenti in fase di start up attive da non oltre 36 mesi computati dalla data di presentazione della domanda, operanti nel settore della produzione di beni o della fornitura di servizi, aventi sede o unità locale nel territorio nazionale, che intendano candidarsi alla fruizione di servizi e spazi offerti dall’Incubatore d’imprese Val D’agri sito in Basilicata nell’Area Industriale Alta Val D’agri (Grumento Nova – Viggiano), gestito da Sviluppo Basilicata Spa con sede in Potenza, Via Centomani, 11. Le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bur Basilicata, utilizzando la modulistica disponibile anche sul sito www. Sviluppoitaliabasilicata. It. L’incubatore d’impresa si propone di stimolare la nascita di idee imprenditoriali innovative, agevolare lo sviluppo e la competitività di imprese esistenti, creare una solida rete di imprese integrate, favorire il consolidamento di una cultura imprenditoriale attraverso la creazione e lo sviluppo di impresa, valorizzare le potenzialità di giovani e di ricercatori pronti ad attivarsi su percorsi imprenditoriali, favorire l’occupazione, sostenere l’economia locale, promuovere specifici settori produttivi e di servizi. Al suo interno, verranno messi a disposizione servizi e spazi attrezzati per agevolare l´attività delle aziende insediate. .  
   
   
CRISI CAIMI DI MONSANO, LA REGIONE MARCHE SOLLECITA IL PIANO DI RILANCIO AZIENDALE  
 
Ancona, 17 Febbraio 2010 - Ricercare insieme tutte le soluzioni possibili per ridurre al massimo gli effetti negativi dell´impatto occupazionale derivante dall´attivazione della procedura di mobilita` di 70 dei 122 dipendenti della Caimi Export 2, azienda terzista con sede a Monsano, provincia di Ancona, che produce componenti, semilavorati e prodotti finiti destinati al comparto del mobile per cucina e dell´arredo della casa. La Regione, ha assicurato l´assessore regionale al Lavoro, attivera` tutti gli strumenti a disposizione per garantire la salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro attraverso la predisposizione di un piano di investimenti, di innovazione tecnologica e di riconversione aziendale che crei le condizioni per il rilancio della societa` e dia certezza ai lavoratori. Questo l´esito dell´incontro svoltosi in Regione tra l´assessore regionale, rappresentanti dell´azienda, amministratori della Provincia, del Comune, una delegazione di esponenti sindacali e della Confindustria. Nel corso della riunione, che si e` tenuta al termine della manifestazione di protesta dei lavoratori dell´azienda davanti alla sede del governo regionale, le parti hanno concordato un nuovo incontro per lunedi` 1 marzo, alle ore 15. 30, presso la sede della Confindustria. .