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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Maggio 2010 |
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UE: EFFICIENZA ENERGETICA: NUOVE ETICHETTE PER ELETTRODOMESTICI E ALTRI PRODOTTI |
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Bruxelles,20 maggio 2010 - Con il voto dei deputati, di mercoledì, le etichette poste sugli elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici e forni dovranno fornire maggiori informazioni sul consumo energetico. Il Parlamento ha approvato un nuovo formato per l´etichetta di efficienza energetica dell´Unione europea che aggiunge alcune classi "più" alla comune scala dei colori. In futuro, qualsiasi pubblicità su promozioni dei prezzi o efficienza degli elettrodomestici, dovrà indicare la classe energetica del prodotto. L´attuale etichetta energetica fornisce già un aiuto ai consumatori nel valutare i costi di funzionamento, al momento dell´acquisto di nuovi elettrodomestici come frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugabiancheria, lavastoviglie, forni e condizionatori d´aria. I produttori sono, attualmente, obbligati a indicare il consumo annuo di energia indipendentemente dal fatto che si tratti di un apparecchio a basso (verde scuro classe "A") o alto consumo (rosso classe "G"). Seconda del tipo di prodotto, l´etichetta indica anche la quantità di acqua utilizzata, il livello di rumorosità o di produzione di calore. Sette classi, sette colori - Nuovi indici di valore - Con la nuova legislazione, il formato dell´etichetta tiene conto di tre nuove categorie energetiche che riflettono il progresso tecnologico, ma continua a mantenere fermo a 7 il numero totali delle classi. L´attuale scala va da "A" a "G", in futuro potrà evolvere come segue: - Se un nuovo prodotto consuma meno energia di quelli già disponibili, la classificazione è rivista in "A+" per cui la classe di minore efficienza energetica diventerà "F" - Se un nuovo prodotto consuma ancora meno energia di quelli già disponibili, la classificazione sarà rivista in "A++" e la classe di minore efficienza energetica sarà "E" - Infine, se un nuovo prodotto consuma ancora meno energia di quelli già disponibili, la classificazione sarà rivista in "A+++" mentre la classe di minore efficienza energetica sarà "D" La scala cromatica - dal verde scuro per i dispositivi a maggiore efficienza energetica al rosso per quelli minore funzionalità - sarà adeguata di conseguenza così da avere la maggior efficienza segnalata con il verde scuro e la più bassa con il rosso. La classe energetica e il dispositivo specifico da etichettare saranno determinati da un gruppo di lavoro della Commissione europea. La pubblicità degli elettrodomestici deve indicare l´efficienza energetica - Qualsiasi pubblicità che citi il consumo di energia o il prezzo di un modello specifico di un elettrodomestico deve indicarne anche la classe energetica. La réclame con queste ulteriori informazioni dovrebbe aiutare il consumatore a compiere una scelta basata sul potenziale risparmio energetico, in funzione di un taglio alla bolletta nel lungo periodo. Disposizioni analoghe saranno applicate a qualsiasi documentazione tecnica come manuali e opuscoli di produzione, siano essi cartacei o consultabili in internet. Etichetta energetica per infissi e altri prodotti a risparmio energetico - In futuro l´etichetta sarà applicata anche a prodotti che consumano energia per uso commerciale e industriale come celle frigorifere, vetrine, dispositivi da cucina e motori industriali e distributori automatici. Inoltre l´obbligo di etichettatura sarà imposto a quei prodotti, compresi quelli da costruzione che non consumano energia ma "hanno un significante, diretto o indiretto, impatto" sul risparmio energetico come l´istallazione di vetri, telai o porte esterne, dice la versione finale del testo. Da quando saranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, gli Stati membri avranno un anno per adeguare la normativa nazionale alle nuove regole sull´etichetta energetica. La direttiva approvata in seconda lettura, mercoledì, fa parte di un più ampio pacchetto legislativo sul rendimento energetico. La relazione del Parlamento europeo è stata elaborata dal deputato Anni Podimata (S&d, El). Una relazione a parte sull´efficienza energetica degli edifici è stata approvata martedì. Efficienza energetica: solo edifici con consumo di energia vicino allo zero dopo il 2020 - I deputati hanno approvato, martedì, la nuova normativa sull´efficienza energetica degli edifici che aiuterà i consumatori a tagliare i costi della bolletta energetica e l´Unione europea, nel suo insieme, a centrare l´obiettivo sul cambiamento climatico usando il 20% in meno di energia. Gli Stati membri dovranno adeguare i propri codici di fabbricazione in modo che tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 saranno conformi ai più elevati standard di risparmio energetico. La nuova direttiva sull´efficienza energetica stabilisce i requisiti minimi per la prestazione energetica degli immobili di nuova costruzione e la loro applicazione per gli edifici esistenti. Gli Stati membri dovranno adottare misure atte a raggiungere requisiti di rendimento energetico a costi ottimali e secondo la metodologia comparativa. Tutti gli edifici costruiti dalla fine del 2020 dovranno possedere elevati standard di risparmio energetico e dovranno essere alimentati in larga misura con forme di energia rinnovabili e i progetti di costruzione degli edifici delle autorità pubbliche dovranno dare l´esempio partendo due anni prima. Una parte dei finanziamenti per queste innovazioni proverrà dal bilancio dell´Unione europea. Ove possibile la spesa energetica degli immobili esistenti dovrà essere migliorata nel corso di lavori di ristrutturazione. Durante questi lavori i proprietari saranno incentivati a installare "contatori intelligenti" e a sostituire gli impianti di riscaldamento, quelli idraulici per l´acqua calda e i sistemi di climatizzazione con soluzioni alternative ad alta efficienza come le pompe di calore. La normativa nazionale richiederà, inoltre, ispezioni regolari alle caldaie e ai sistemi di climatizzazione. Gli immobili assorbono circa il 40% del consumo energetico totale dell´Unione europea e costituiscono la più grande fonte di emissioni d´Europa, migliorando le loro prestazioni energetiche si riuscirebbe a raggiungere gli obiettivi sulle emissioni di Co2. La nuova struttura del marchio dell´Unione europea sull´efficienza energetica dovrebbe essere approvata mercoledì. |
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IL NUOVO SISTEMA EUROPEO DI SCAMBIO DELLE QUOTE DI EMISSIONE |
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Milano, 20 maggio 2010 - Questo evento sarà un’occasione per discutere del nuovo sistema di scambio delle quote di emissione ed approfondire l’attuazione delle nuove norme in Italia e Gran Bretagna. L´evento è organizzato dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea e dal Consolato Britannico di Milano, in collaborazione con la British Chamber of Commerce for Italy e l’Ufficio a Milano del Parlamento europeo. Milano, 24 maggio 2010, ore 9.15 Rappresentanza a Milano Palazzo delle Stelline, corso Magenta 59. |
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TERNA INTERESSATA A RETE ELETTRICA ITALIA-ALBANIA |
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Roma, 20 maggio 2010 - Terna, principale operatore della National High Voltage Electricity Transmission Grid (Ntg) albanese, con oltre 62.000 chilometri di linee, primo operatore indipendente in Europa e il settimo nel mondo per chilometri di linee gestiti, ha manifestato il proprio interesse allo sviluppo di un collegamento sottomarino tra Italia e Albania. Il ministro albanese per l´Economia, il Commercio e l´Energia, Dritan Prifti, ha manifestato il suo apprezzamento, sottolineato come la realizzazione di tale progetto permetterebbe all´Albania di vendere all´Italia parte della propria energia inutilizzata. Il governo albanese ha finora dato il via libera a cinque concessioni per la costruzione di linee di interconnessione tra i due Paesi, ma per ora nessuna di tali società ha ottenuto la licenza necessaria da parte delle autorità italiane. |
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TRENTO: CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE, IL BANDO 2010 CON INCENTIVI PER VEICOLI ECOLOGICI E CONTENIMENTO DELL´INQUINAMENTO LUMINOSO |
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Trento, 20 maggio 2010 - Ieri, su proposta del presidente, la Giunta provinciale ha assunto due deliberazioni che riguardano gli incentivi 2010, nel campo del risparmio energetico e della produzione di energia da fonte rinnovabile, per i veicoli a basso impatto ambientale e il contenimento dell’inquinamento luminoso. I provvedimenti adottati, pur con alcune modifiche, rimangono nel solco già tracciato dai bandi precedenti, con la conferma del vigente sistema che prevede due distinte procedure, quella “semplificata”, per gli interventi già realizzati con un limite massimo di spesa ammessa fino a 40 mila euro Iva inclusa, e quella “valutativa”, per importi superiori, dove è richiesta la presentazione della domanda prima di iniziare i lavori. Questa suddivisione si conferma snella ed estremamente positiva, perché il cittadino, per gli interventi di importo relativamente modesto, può vedersi accreditare il contributo direttamente sul proprio conto corrente al termine dei lavori. Non più, quindi, tempi lunghi legati alla presentazione della domanda, all’istruttoria e alla successiva concessione del contributo, bensì una semplice telefonata di prenotazione al contact-center, rendicontazione dell’intervento presso una sportello di gradimento del cittadino e pagamento del contributo con accredito dell’importo direttamente sul conto corrente. Per questi interventi che si effettuano con procedura semplificata, la Giunta provinciale ha incaricato l’Agenzia provinciale per l’energia di mettere a disposizione sul proprio bilancio 2010 un budget complessivo non inferiore a 7.000.000 di euro. Per i contributi relativi agli interventi che si effettuano con la procedura valutativa, l’Agenzia dovrà reperire i fondi dall’avanzo di amministrazione del proprio bilancio 2009. Rispetto ai criteri in essere negli anni precedenti, quelli relativi a quest’anno si differenziano essenzialmente per: l’attivazione, tra gli interventi ammissibili a contributo, di quelli previsti dalla L.p. 3 ottobre 2007, n.16 “Risparmio energetico e inquinamento luminoso” (art. 2, comma 1, lett. G e 5) e relativi agli aiuti riservati ai Comuni per la predisposizione di piani per la riduzione dell’inquinamento luminoso e di altri incentivi a favore sia di imprese che di privati per il risanamento degli impianti di illuminazione; la ridefinizione dei parametri tecnici ed economici contenuti nelle “schede tecniche”, che riassumono anche in funzione istruttoria e operativa le n. 26 tipologie/tecnologie già individuate nei criteri degli anni precedenti, con riferimento agli incentivi previsti dalla L.p. 29 maggio 1980, n. 14 e s.M. E della L.p. 3 ottobre 2007, n. 16; l’attivazione, nell’ambito dei criteri per i veicoli a basso impatto ambientale, di una nuova tipologia relativa all’acquisto di nuove unità di navigazione a motore elettrico, attivabile però unicamente nei confronti di richiedenti che siano in possesso di autorizzazione per il trasposto pubblico non di linea rilasciata dal Servizio Trasporti pubblici della Provincia; il mantenimento delle disposizioni contenute nel Regolamento Ce n. 800/2008 nell’ambito della “procedura valutativa” per i beneficiari “imprese”, che rappresenta l’alternativa al regime “de minimis”, questo ultimo peraltro obbligatorio nell’ambito della procedura semplificata; una lieve diminuzione delle percentuali di contributo relative ad imprese e privati rispetto ai criteri dell’anno 2009, comprese quelle relative ad imprese che presentano domanda a valere sulla procedura valutativa e che si avvalgono delle disposizioni del Regolamento Ce n. 800/2008: ciò per tenere in debita considerazione sia gli effetti indotti sui costi degli impianti, derivanti dai miglioramenti tecnologici e sia i sempre maggiori vantaggi economici che gli interventi di risparmio energetico e di produzione di energia da fonte rinnovabile comportano, a prescindere dall’entità del contributo; l’esclusione degli enti pubblici e degli enti strumentali dai contributi di cui alle tipologie/tecnologie previste nei criteri, ad eccezione di quelle individuate alle schede tecniche n. 1, 2 e 22 (piani, studi, diagnosi energetiche, interventi dimostrativi, ecc.). Questo perché gli investimenti relativi ad interventi di risparmio energetico e di produzione di energia da fonte rinnovabile possono essere riconosciuti come spesa ammissibile a valere sui trasferimenti in materia di finanza locale (e di ciò ne verrà tenuto conto) , ovvero a valere su altre leggi di settore: le “schede tecniche” costituiscono comunque necessario riferimento per l’istruttoria anche degli interventi direttamente eseguiti dagli enti pubblici e dagli enti strumentali e l’Agenzia provinciale per l’energia rimane a disposizione per fornire tutto il supporto tecnico richiesto; il mantenimento delle disposizioni sulla non cumulabilità dei contributi con altre agevolazioni, per tener conto delle disposizioni statali, in particolare il decreto legislativo n. 115/2008; il mantenimento dell’obbligo, a carico dei beneficiari del contributo, di cedere alla Provincia il diritto al ritiro dei Titoli di Efficienza Energetica (Tee) eventualmente rilasciati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg), a fronte della realizzazione degli interventi di risparmio energetico nell’ambito della “procedura semplificata” e la volontarietà della cessione del diritto nell’ambito della “procedura valutativa”; la previsione di misure di coordinamento tra la disciplina incentivante del settore energia e analoghe forme di contribuzione attuate da altri settori dell’amministrazione provinciale (industria, turismo, artigianato e commercio, agricoltura, ecc.). Il bando definisce gli aspetti organizzativi, operativi e temporali per la richiesta di contributi per le tipologie previste nei criteri. La data di inizio del bando è stabilita al 26 maggio p.V. Con “l’apertura” delle telefonate al contact-center, tel. 0461 497300, tutti i giorni, sabato, domenica e festivi esclusi, orario continuato dalle 8.00 alle 17.00. La data di chiusura è fissata al 5 novembre 2010. Con alcune modalità ed eccezioni sarà comunque possibile iniziare o completare gli interventi agevolati anche fra la data di chiusura del bando e quella di apertura del successivo (2011), al fine di non ostacolare l’attività delle imprese artigiane in un periodo delicatissimo quale quello che viviamo. Allo scopo di informare adeguatamente il cittadino, oltre al citato contact-center, saranno operativi gli sportelli periferici per l’informazione della Provincia, gli uffici della stessa Agenzia provinciale per l’energia nonché il sito della medesima: www.Energia.provincia.tn.it/incentivi_economici |
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NUOVO CORSO APER DEDICATO AI SISTEMI DI ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PER GLI IMPIANTI A BIOMASSA IN PROGRAMMA PER MARTEDÌ 22 GIUGNO A MILANO, |
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Milano, 20 maggio 2010 – Si terrà martedì 22 giugno a Milano presso l’Antares Hotel Concorde di Milano, il primo corso organizzato da Aper dedicato ai sistemi di abbattimento delle emissioni connesse alla produzione di bioenergia. Le tecnologie per l´abbattimento delle emissioni atmosferiche fanno uso di apparecchiature, installazioni e dispositivi per ridurre l´emissione di sostanze inquinanti (quali gas, polveri, ecc..) al fine di tutelare la qualità dell’ambiente e la salute della popolazione circostante. “Le applicazioni di tali tecnologie - spiega Cosetta Viganò, responsabile del settore Bioenergie in Aper - rivestono particolare interesse per tutti i settori i cui processi produttivi comportano la naturale emissione di sostanze in atmosfera, che vanno opportunamente controllate e contenute; non fa eccezione il comparto della combustione di biomasse per la produzione di energia”. Il corso, della durata di mezza giornata, fornirà pertanto un quadro normativo di riferimento (a cura della Regione Lombardia), affronterà le tematiche relative alle tecnologie e alla progettazione dei sistemi di abbattimento (a cura di Hug Engineering), entrerà nello specifico con un intervento dedicato ad urea in soluzione ed impianti di dissoluzione (a cura di Tmc Chemical) e infine approfondirà il tema dei piani di monitoraggio ambientale (a cura del Cnr). Il corso è a numero chiuso, per un totale di 50 posti a disposizione. Per l’iscrizione inviare la scheda compilata in ogni sua parte, via mail a: formazione@aper.It oppure al n. Di fax: 02. 67490140. |
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CAPONE: LA PUGLIA AL FESTIVAL DELL´ENERGIA DI LECCE |
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Barei, 20 maggio 2010 - Risparmio energetico e fonti rinnovabili: il futuro dell’energia in Puglia passa per il consumo sostenibile delle risorse. Per sensibilizzare i cittadini sulle nuove sfide da cogliere per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente, la Regione Puglia – Assessorato allo Sviluppo economico - parteciperà al Festival dell’Energia in programma a Lecce dal 20 al 23 maggio. Un intervento vivace che coinvolgerà i visitatori con un desk informativo in piazza, tombolate dedicate all’energia, partite al gioco dell’ocaverde e la confessione di un “eco-peccatore” di fama internazionale. Con questa iniziativa, intitolata “Puglia, l’eccellenza italiana accende il futuro”, la Regione Puglia, grazie al supporto operativo dello Sprint Puglia, intende promuovere e diffondere la conoscenza dell’evoluzione del settore energetico in Puglia e dell’esperienza della Regione nella gestione di politiche e strumenti finalizzati a incrementare il grado di sfruttamento delle fonti rinnovabili. “La Regione Puglia – ha detto la Vice Presidente e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone – punta allo sviluppo e allo stesso tempo alla sostenibilità ambientale delle energie pulite, per salvaguardare l’ambiente. Ma accanto alla produzione dell’energia, c’è il risparmio delle risorse disponibili. Un risparmio che si ottiene rendendo più efficienti gli edifici sotto il profilo energetico ed educando i cittadini al consumo sostenibile. Per questo la Regione ha istituito l’attestato di certificazione energetica degli edifici, che misura questa efficienza, e per questo la Regione è presente al Festival dell’Energia: vogliamo mostrare ai visitatori, con la formula accattivante del gioco, quanto sia importante razionalizzare i consumi anche nelle proprie case”. La Regione installerà nella splendida piazza Duomo un desk attrezzato che svolgerà (dalle ore 9 alle ore 18.30) azioni di sensibilizzazione, finalizzate ad informare gli operatori economici ed istituzionali, nonché i cittadini, sulle soluzioni più idonee per la produzione di risorse energetiche da fonti rinnovabili e sulle buone pratiche per un utilizzo efficiente ed un consumo sostenibile delle risorse disponibili. Ma non è tutto, per rendere ancor più coinvolgente ed incisiva alla partecipazione al Festival, la Regione ha previsto di patrocinare tre originali iniziative culturali: La tombola dell’energia – Il gioco dell’ocaverde – Le confessioni di un eco-peccatore. La Tombola Dell’energia Con Patrizio Roversi e Andrea Vico. Teatro Paisiello Giovedì 20 maggio: ore 10:00 e 14:30 - Venerdì 21 maggio: ore 9:00 e 14:30 «Numero estratto… 74! In Africa il 74% della popolazione vive senza elettricità. Numero estratto…”. Cartelle alla mano, ogni numero è prezioso per una terno o per la tombola, ma è anche un “numero dell’energia”, occasione per svelare i retroscena delle diverse forme di energia, raccontare quanta energia abbiamo a disposizione (e quanta ne sprechiamo), per suggerire comportamenti virtuosi e più amichevoli verso la Terra. Ideato e condotto da Patrizio Roversi e Andrea Vico, la Tombola dell’Energia è una cavalcata fra energie fossili e rinnovabili, nuove tecnologie e vecchie, sane abitudini; un excursus tra problemi del clima e abitudini dell’uomo occidentale, per dare informazioni e consapevolezza attraverso il popolarissimo gioco della tombola. L’incontro fra spettacolo e scienza per una divulgazione (e qualche riflessione) adatta a tutte le età. E non mancano ricchi premi! Il Gioco Dell’ocaverde l’eco gioco interattivo che ci insegna ad amare l’ambiente. Chiostri del Duomo Giovedì 20 maggio, venerdì 21 maggio sabato 22 maggio: ore 10:00 e 12.00, e alle ore 15:00 e 17:00. Domenica 23 maggio: ore 10:00 e 12:00 Maestri di gioco Adriana Zamboni - Eco-animatori Filippo Paolasini e Cecilia Raponi – Scene e costumi Lucio Diana, Adriana Zamboni – Aiuto Scenografo Giulia Maria Marini – Realizzazione Costumi Raela Dimitraqi – Consulenza Scientifica Giulia Giacchè – Produzione Inteatro – Il chiostro del Duomo si trasformerà in un enorme tavolo da gioco per ospitare “Il Gioco dell’Oca Verde”, big eco-game, con macro-tessere e dadi giganti, a cui gli spettatori possono assistere o partecipare attivamente, diventando delle vere e proprie “pedine viventi”. Guidati dalla regista ed attrice Adriana Zamboni, i partecipanti affronteranno divertenti prove di abilità per misurare la propria eco-compatibilità, come ad esempio costruire un modello di casa ad impatto zero. Lo scopo del gioco è divertirsi acquisendo una coscienza ecologica, discutendo su temi quali la salvaguardia dell’ambiente, il risparmio energetico, le nuove fonti di energia. La squadra che terminerà per prima il percorso dell’eco-sostenibilità, inoltre, riceverà in premio una simpatica sorpresa! Il gioco dell’Oca Verde è parte del progetto “il Teatro della Biosphera”, un percorso di avvicinamento artistico alle tematiche dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità ideato da Inteatro. Confessioni Di Un Eco-peccatore Viaggio all´origine delle cose che compriamo Interviene Fred Pearce Chiostri Teatini Venerdì 21 maggio, ore 15.30 Da dove vengono i prodotti che acquistiamo ogni giorno? Chi li ha fatti, e con quali costi per l’ambiente? Che cosa gli succede dopo che vengono buttati? Per rispondere a queste domande Fred Pearce, uno dei più quotati giornalisti ambientali del mondo, ha viaggiato in più di venti paesi per conoscere le persone e i luoghi da cui provengono le cose che usiamo quotidianamente. Dalle miniere d’oro del Sud Africa agli allevamenti di gamberi in Bangladesh, dalle fabbriche di giocattoli cinesi ai campi di cotone in Australia, Pearce indaga sugli aspetti economici, ambientali e morali di quel gigantesco processo chiamato “globalizzazione”. Ne emerge un quadro spiazzante, che mette in discussione luoghi comuni e presunte verità care a una parte del pensiero ambientalista, e indica soluzioni possibili ai grandi problemi della nostra epoca. Riscaldamento globale, problema demografico e crisi energetica: Pearce sottolinea come ciascuna di queste sfide possa essere vinta servendoci di ingegno, capacità di adattarci e fiducia, le nostre qualità più preziose. Fred Pearce, vive a Londra ed è il consulente ambientale di New Scientist. Collabora regolarmente con The Independent, The Guardian e con London Daily Telegraph e ha scritto svariati rapporti per l’Unep, la Banca Mondiale e per l’Agenzia europea per l’ambiente. Nel 2001 è stato nominato giornalista ambientale dell’anno in Gran Bretagna. È autore di tredici libri, tra cui Un pianeta senz’acqua. Viaggio nella desertificazione contemporanea (il Saggiatore 2006). Tiene una rubrica dedicata al greenwashing sulla rivista Internazionale. |
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FOTOVOLTAICO A TERRA: LE LINEE GUIDA SOTTOSCRITTE DA PROVINCIA DI PARMA, ARPA E AUSL PER DARE INDICAZIONI SPECIFICHE AI CITTADINI |
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Parma, 20 maggio 2010 – La tutela del paesaggio, la sicurezza dell’area e dell’impianto, il ripristino finale del luogo: sono queste le priorità che devono accompagnare lo sviluppo del fotovoltaico a Parma e nel Parmense. Per questo, Provincia, Arpa e Ausl di Parma hanno sottoscritto questa mattina, nell’Ente di piazza della Pace, le “Linee guida” che hanno l’obiettivo di rendere omogenei, dal punto di vista progettuale, gestionale e ambientale, tutti gli interventi di installazione di impianti fotovoltaici a terra sul territorio provinciale. Sono sempre di più i cittadini che chiedono autorizzazioni per poter installare impianti fotovoltaici: è quindi fondamentale dare loro delle indicazioni specifiche in modo che si possano ridurre fortemente gli impatti degli impianti. Se opportunamente progettati e messi in funzione, gli impianti fotovoltaici comportano impatti generalmente poco rilevanti e gli effetti sull’ambiente possono essere mitigati. “Noi stiamo lavorando per realizzare il Piano provinciale per lo Sviluppo delle fonti rinnovabili, di cui il fotovoltaico è parte integrante: per questo abbiamo deciso di creare le condizioni perché sul territorio si possano realizzare impianti di questo tipo cercando di inserirli nel miglior modo possibile nel contesto ambientale – ha detto l’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani, che ha aggiunto: “Le linee guida sono fondamentali nel caso di impianti fotovoltaici a terra perché, essendo di grandi dimensioni, sono questi che destano maggiore interesse nei cittadini e che al contempo creano le maggiori problematiche. Indicazioni che risultano ancora più importanti se si pensa che non esistono leggi nazionali che regolamentano questa materia specifica”. In particolare, le linee guida riguardano i temi dell’occupazione del suolo, della tutela del paesaggio, dell’inquinamento luminoso, acustico e atmosferico. E ancora, la fase di costruzione, esercizio e manutenzione dell’impianto, lo smaltimento, il ripristino del luogo e la dismissione. “Noi abbiamo lavorato maggiormente sull’aspetto della sicurezza sul lavoro, che riguarda non solo la fase di costruzione degli impianti ma anche la loro manutenzione – ha spiegato il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Parma Gianluca Pirondi -. Oltre alla sicurezza, abbiamo dato importanza anche ad altre tematiche, come la questione ambientale o l’impatto visivo: tutti aspetti da tenere in considerazione se si vuole installare un impianto”. “A Parma sono già stati presentati oltre 60 progetti di impianti fotovoltaici a terra di grandi dimensioni, sopra 1 Mw: un’alta richiesta che ci ha messo di fronte a un impegno notevole dal punto di vista tecnico e per la quale non eravamo adeguatamente preparati – ha affermato Riccardo Franchini, responsabile del Servizio Sistemi ambientali dell’Arpa di Parma –. Grazie a questa sottoscrizione invece ognuno saprà come comportarsi in modo che questa nuova sorgente di energia sia installata nel pieno rispetto delle norme ambientali”. I principali problemi che gli impianti fotovoltaici a terra possono generare riguardano soprattutto il ripristino dell’utilizzo originario dei terreni, una volta dismessi gli impianti, e l’eventuale impatto sul paesaggio circostante. Per questo, le linee guida prevedono ad esempio la posa di siepi autoctone intorno all’impianto, la copertura dei cavidotti con terra, l’utilizzo di materiali prefabbricati, il corretto smaltimento degli imballaggi, il divieto di usare diserbanti e il mantenimento delle aree verdi. Le forme condivise di mitigazione sono fondamentali se l’area scelta per l’installazione dei pannelli è a vocazione agricola: in questo caso, dopo aver verificato le condizioni di sicurezza ambientale, occorre seguire “regole” precise. Dove è possibile, si cerca comunque di indirizzare la localizzazione degli impianti in aree marginali da recuperare (ex cave, discariche, depositi di materiali inerti) o in aree destinate a parcheggi. Le linee guida per i privati si affiancano al progetto “Fotovoltaico insieme” ideato e coordinato dalla Provincia per promuovere la realizzazione di campi fotovoltaici in ogni comune: impianti pubblici per la produzione di energia pulita, con l’obiettivo ambizioso di generare almeno 50Mw coprendo così circa il 10% del fabbisogno elettrico del Parmense. Il piano ha già permesso di avviare 19 gare nei Comuni, mentre 3 stanno per partire. Il progetto prevede, in una prima fase, la realizzazione insieme ai Comuni delle opere a terra, interventi che garantiscono un buon rapporto fra costo dell’investimento e risultato in termini di energia prodotta. Successivamente si passerà a verificare la fattibilità di impianti sui tetti degli edifici pubblici. |
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FIRMATO IN SICILIA DECRETO FONDI EDILIZIA PUBBLICA AGEVOLATA |
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Palermo, 20 maggio 2010 - L´assessore regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilita´, Luigi Gentile, ha firmato il decreto che assegna ai Comuni siciliani i fondi residui destinati all´edilizia residenziale pubblica agevolata. " Si tratta - afferma Gentile - della concretizzazione di un programma regionale di finanziamento per la promozione di interventi di recupero finalizzati al miglioramento della qualita´ della vita e dei servizi pubblici urbani nei Comuni della Regione. Il decreto - spiega l´Assessore - approva la graduatoria definitiva dei progetti ammissibili, distinguendo tra i Comuni superiori ed inferiori ai diecimila abitanti. Le somme a disposizione sono state ripartite applicando, su base provinciale, i coefficienti gia´ approvati ed utilizzati regionalmente. Il Governo - conclude Gentile - mantiene costante il proprio impegno affinche´ sia garantito l´investimento di tutte le risorse disponibili". Il decreto sara´ pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell´Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilita´. Nel dettaglio sono stati assegnati alla provincia di Agrigento euro 4.225.000, Caltanissetta 2.780.000, Catania 11.425.000, Enna 680.000, Messina 5.900.000, Palermo 13.880.000, Ragusa 2.740.000, Siracusa 3.145.000, Trapani 5.225.000. |
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BRESCIA - CASA SENZA PREOCCUPAZIONI: INDICAZIONI DELLE CDC LOMBARDE |
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Brescia, 20 maggio 2010 - A tutela del consumatore, le Camere di Commercio lombarde, con la collaborazione scientifica di Isdaci - Istituto per lo Studio e la Diffusione dell´Arbitrato e del Diritto Commerciale Internazionale, hanno redatto il quaderno “Casa senza preoccupazioni - Indicazioni operative del sistema camerale lombardo”. Si tratta di un utile strumento per il consumatore che deve affrontare la scelta dell´acquisto della casa. Si articola in tre sezioni: la prima sezione fornisce indicazioni pratiche e normative per il cittadino; la seconda sezione elenca e descrive tutte le iniziative e le pubblicazioni sinora realizzate dalle singole Camere di Commercio lombarde; la terza sezione fornisce tutti i contatti utili delle Camere di Commercio lombarde (uffici di Regolazione del mercato e Sportelli di conciliazione). Questa pubblicazione si rivolge, dunque, a coloro che intendono comprare o vendere casa e che desiderano usufruire di uno strumento di ausilio pratico, di facile consultazione, completo, semplice e chiaro nel linguaggio. Per consultare il quaderno è possibile collegarsi al sito www.Unioncamerelombardia.it. |
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FVG: EDILIZIA: PRIMA CASA, ASSEGNATI CONTRIBUTI A 781 RICHIEDENTI |
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Udine, 20 maggio 2010 - La Direzione regionale ai Lavori pubblici del Friuli Venezia Giulia ha avviato la procedura di assegnazione dei fondi 2010 alle prime 781 domande di contributo in lista di attesa. Le richieste che saranno evase in questa prima fase sono quelle presentate tra il 3 novembre e 21 dicembre del 2009. Successivamente, verranno contattati di mese in mese anche i richiedenti ancora in lista, fino ad esaurimento delle pratiche. La finanziaria regionale Mediocredito, che gestisce i procedimenti, procederà intanto ad inviare una lettera ai titolari delle 781 domande per ricordare che dalla data di ricevimento della lettera stessa i richiedenti avranno 30 giorni di tempo, in caso di "acquisto", oppure 60 giorni, in caso di "nuova costruzione" o "recupero", per presentare la documentazione necessaria per la concessione del contributo. "L´ammontare complessivo che la Regione ha erogato con l´ultima finanziaria a favore della prima casa per i privati - ricorda l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Elio De Anna - è di 85 milioni di euro in dieci anni. Per il 2010 a bilancio figurano, quindi, 8,5 milioni di euro". |
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NAPOLI: LA COMMISSIONE PATRIMONIO DISCUTE SULLA RISCOSSIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI |
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Napoli, 20 maggio 2010 - Si è riunita il 18 maggio la Commissione Patrimonio, presieduta da Antonio Fellico, per discutere sull’andamento per la riscossione sui canoni di locazione degli immobili comunali, alla presenza dei rappresentanti della Romeo s.P.a., dei Revisori dei Conti e dell’Assessore al Patrimonio, Marcello D’aponte. Prima di dare la parola ai Consiglieri, la Commissione ha ascoltato la relazione del dirigente del Servizio Patrimonio, Giovanni Annunziata, che ha precisato che i dati di riferimento sono frutto di un rendiconto annuale verificati dalla Ragioneria e approvati dall’Amministrazione. Diverse sono le fasce: affittuari non Erp, per i quali le riscossioni si applicano in base alla ordinaria gestione, mentre diversa è la logica per gli inquilini Erp, prevalentemente a reddito basso e difficilmente perseguibili. Vi è un’attenzione costante nel tempo ai dati riferiti alle riscossioni. Nel 2004 ad oggi, ad esempio, l’incasso è del 70%; il restante 30%, dovuto alle difficoltà di perseguire gli inquilini che hanno redditi bassissimi (3-4 mila contenziosi in atto) e alla richiesta di concordati. Una criticità è legata alla riscossione dei fitti degli immobili utilizzati dalle forze dell’ordine: il Ministero degli Interni ha erogato 7 milioni di euro, a fronte degli 11 milioni previsti. Dal 1991 al 2009 su 369 milioni, sono stati incassati 261, rateizzati 20 milioni (ne mancano ancora 81). Dunque l’entrata risulta pari al 70%. Sollecitato dal consigliere Centanni, Annunziata ha assicurato l’apertura di uno studio per analizzare la situazione reddituale degli evasori. Sulla cancellazione dei debiti, Annunziata ha chiarito che, in realtà, si è trattato di un rimodellamento del calcolo dovuto alla sistemazione in fasce in base ai redditi degli inquilini. ″La nostra attività- ha concluso - è immune da colpe, ma migliorabile″. Parere diverso per i Revisori dei Conti. Il Presidente Salvatore Palma ha evidenziato cifre in controtendenza da quelli esposti dal dirigente, a causa della mancato aggiornamento dei dati da parte dei servizi patrimoniali; discrepanza imputabile, secondo l’Assessore D’aponte, alla carenza di organico negli uffici. Due le questioni sollevate dal consigliere Parisi: elevato numero di contenziosi legali e la richiesta della nascita di un’anagrafe pubblica per l’assegnazione Erp e patrimonio storico, provvedendo così ad un’efficace mappatura del territorio. Il consigliere Fucito ha espresso, inoltre, perplessità in merito alla legge regionale che prevede la sistemazione nella fascia alta per coloro che non presentano, entro i termini, la documentazione reddituale; riconoscimento e stipula della procedura di rateizzazione per gli inquilini morosi; riconoscimento alle associazioni della decurtazione del canone; possibilità di esigere una ricostruzione storica. Le risposte ai Commissari, sono arrivate dal rappresentante della Romeo, Sacla, che ha sottolineato che sono riaperti i termini per la presentazione della documentazione, provvedendo alla risistemazione degli utenti nella fascia appropriata; che la società comunica mensilmente agli inquilini, prima di avviare il contenzioso, e dopo i dovuti solleciti, la possibilità e la modalità di rateizzazione; che verranno riconosciuti gli abbattimenti alle associazioni. Concludendo, il Presidente Fellico ha aggiornato i lavori della Commissione, invitando gli uffici alla presentazione di ulteriori dati. |
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MILANO: OCCUPAZIONI ABUSIVE, DE CORATO: “VIA I ROM ANCHE DALLE CASE POPOLARI” DOPPIO ESCOMIO DELLA POLIZIA LOCALE A QUARTO OGGIARO E AL QUARTIERE SAN CARLO. ABBATTUTE 3 BARACCHE DI NOMADI IN VIA NOVATE, 91° INTERVENTO DEI VIGILI DA INIZIO ANNO |
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Milano, 20 maggio 2010 - “Doppia operazione di sgombero di abusivi nelle case popolari del Comune da parte della Polizia Locale. Nella prima, i vigili hanno liberato un appartamento di edilizia popolare in via Pascarella 20, a Quarto Oggiaro. Il bilocale era occupato abusivamente da una coppia di nomadi, un slavo di 44 anni e la convivente romena di 35 anni con una minore. Che si sono allontanati senza creare problemi, rifiutando l’accoglienza nelle strutture del Comune. L’appartamento è stato sigillato. Nella seconda gli agenti della Polizia Locale, insieme a un contingente della Polizia di Stato, hanno liberato una casa popolare in via Fleming, nel quartiere San Carlo. Il trilocale era illecitamente abitato da una coppia di conviventi, una brasiliana di 37 anni e un italiano di 32, con due minori. La donna con i figli ha accettato il ricovero presso le strutture del Comune. L’appartamento è stato sigillato”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato Per le operazioni sono stati impiegati gli agenti del Settore Sicurezza e dei Comandi delle Zone 7 e 9 della Polizia Locale. Sul posto erano presenti anche i Servizi Sociali del Comune e un medico. “E’ il sesto escomio che la Polizia ha compiuto negli ultimi venti giorni – afferma De Corato -. E proprio in via Pascarella i vigili erano intervenuti poco più di 15 giorni fa per liberare un appartamento occupato da due egiziani. A testimonianza che il Comune continua a mantenere alta l’attenzione per i quartieri più critici, come Quarto Oggiaro. Una battaglia – sottolinea De Corato - che non guarda in faccia a nessuno. Sia che si tratti di italiani, extracomunitari o rom. E che prosegue anche nelle aule di giustizia. Come testimonia la presenza del Comune come parte civile in due processi contro il clan che gestiva il racket delle occupazioni abusive in via Monti, quartiere Niguarda: quello a carico di Giovanna Pesco e la figlia Anna Cardinale e contro il suo convivente, Omar Moreschi” . Il Nucleo Problemi del Territorio della Polizia Locale, comunica inoltre il vice Sindaco, è intervenuto in via Novate, un’area di proprietà comunale, in concessione alla Metropolitana Milanese. Sul posto sono state trovate 4 baracche, con dentro 9 giacigli e masserizie varie. Per una presenza stimata intorno ai dieci nomadi. La società concessionaria ha messo in sicurezza l’area. “Si tratta del 91/esimo allontanamento operato dai vigili da gennaio 2010 – commenta De Corato - . Interventi necessari anche quando si tratta di piccoli insediamenti. Che con il passare del tempo potrebbero estendersi. E su cui, poi, è più difficile una tempestiva e immediata operazione di sgombero”. |
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MAFLOW, REGIONE LOMBARDIA INCONTRA COMMISSARI STABILIMENTO |
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Milano, 20 maggio 2010 - "Seguiamo minuto per minuto la situazione difficilissima dello stabilimento Maflow, con l´obiettivo di conservare sul nostro territorio un insediamento produttivo dinamico e in grado di mantenere e incrementare i livelli di qualità e innovazione per stare sul mercato". Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia e assessore all´Industria, Andrea Gibelli che, insieme all´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, ha incontrato i professionisti incaricati dal ministero dello Sviluppo Economico di accompagnare l´azienda di Trezzano sul Naviglio in questa fase di stallo. "E´ fondamentale - ha sottolineato Gibelli - che vengano presentati ed esaminati in dettaglio piani industriali di soggetti imprenditoriali adeguati. Continueremo ad accompagnare questa operazione, pronti a mettere in campo tutti gli strumenti e le iniziative utili, compreso il coinvolgimento del Governo nazionale". "Regione Lombardia continuerà a porsi al fianco delle aziende lombarde e dei lavoratori colpiti dalla crisi- ha aggiunto l´assessore Rossoni-. È una volontà che abbiamo ribadito anche oggi ai commissari dello stabilimento da cui abbiamo appreso che esistono un paio di offerte di acquisto che contemplano il mantenimento dell´unità produttiva presso Trezzano. Abbiamo quindi invitato i commissari a prendere visione dei piani industriali degli offerenti e dell´impatto che questi avranno sul numero dei lavoratori". "Abbiamo garantito che da parte nostra - ha concluso Rossoni - una volta conosciuti i dettagli dei piani, ci siederemo attorno ad un tavolo per capire quali supporti potrà mettere in campo Regione Lombardia, magari anche pensando ad azioni che accrescano il livello di attrattività del territorio". |
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MOBILE IMBOTTITO, RIUNIONE AL MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO PRESENTE PER LA BASILICATA L´ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ERMINIO RESTAINO |
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Roma, 20 maggio 2010 - L’assessore regionale alle Attività produttive, Erminio Restaino, ha partecipato ieri pomeriggio a Roma a una riunione presso il ministero dello Sviluppo economico, in cui sono state affrontate le questioni relative alla vertenza Natuzzi e al rilancio del distretto del mobile imbottito. L’incontro ha registrato la positività delle relazioni sindacali attraverso un documento sottoscritto da sindacati e azienda Natuzzi. Un percorso di rilancio che è seguito con estrema attenzione anche dalle Regioni Basilicata e Puglia. L’impegno istituzionale sarà concretizzato con un’iniziativa dei due presidenti De Filippo e Vendola presso il ministro, finalizzata all’avvio dell’Accordo di Programma. La riunione è stata aggiornata al 4 giugno con un tavolo ristretto per la predisposizione di un documento di approccio all’iter dell’Accordo di Programma. L’assessore Restaino ha espresso soddisfazione per gli esiti dell’incontro, che ha registrato, innanzitutto, la richiesta unanime di tutto il tavolo, ministero, Regioni, azienda e sindacati, da inviare al ministero del Lavoro, di un ulteriore anno di Cassa Integrazione per i dipendenti del Gruppo Natuzzi propedeutico all’avvio dell’Accordo di Programma. “Il distretto del mobile imbottito – ha detto l’assessore – ha le potenzialità di continuare ad essere strategico elemento di sviluppo nell’area murgiana”. A margine della riunione, Restaino ha sollecitato al dirigente generale del ministero dott. Castano la questione relativa ai finanziamenti giacenti dell’Accordo Valsud, programma per il rilancio industriale della Valbasento. |
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CALZATURIERO, RIMBALZA L’EXPORT A FEBBRAIO (+10% SU BASE ANNUA) |
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Roma, 20 maggio 2010 - Parte dall’estero il riscatto dell’industria calzaturiera italiana, che oltre frontiera sviluppa l’80% del business. E se a tirare è soprattutto il mercato britannico, a sostenere l’export nazionale sono anche Stati Uniti e Russia, che dopo il brusco stop del 2009 hanno ripreso a acquistare scarpe made in Italy. Un bilancio più che soddisfacente - commenta Trend Calzaturiero, l’agenzia web specializzata nell’informazione economica sul settore, analizzando i dati Istat del primo bimestre 2010. - Considerando che in Regno Unito le esportazioni, alleggerite del 14% nel 2009, hanno ripreso a marciare a un ritmo annuo di oltre l’11%, spingendosi sopra la soglia dei 3 milioni di paia. Anche in Usa, dopo il tracollo del 2009 (-28%) le esportazioni di scarpe italiane hanno recuperato quasi il 5% in questo primo bimestre, portandosi oltre 2,2 milioni di paia. Un risultato abbinato a uno scatto in avanti del 4% in Russia, mercato in cui l’Italia aveva perso nel 2009 un terzo dei volumi esportati l’anno precedente. Nel complesso le vendite all’estero di calzature made in Italy hanno raggiunto, nel primo bimestre 2010, quota 42,2 milioni di paia, equiparando il risultato del gennaio-febbraio 2009. Ma se si guarda al solo dato di febbraio (25,2 milioni di paia) il confronto con l’anno scorso restituisce un progresso di quasi il 10%. L’onda lunga della crisi - prosegue Trend Calzaturiero - si è fatta comunque ancora sentire in Francia e Germania, dove le esportazioni, nel cumulato del bimestre, hanno subito tagli rispettivamente del 2 e del 7 per cento anno su anno. Segno meno anche sul mercato spagnolo (-5,6% a volume), a fronte di decisivi progressi in Belgio, Paesi Bassi, Grecia e Austria. Sul fronte delle importazioni, intanto, segnano ancora il passo gli arrivi di scarpe made in China, a 34,4 milioni di paia, dai 39 milioni e mezzo del primo bimestre 2009 (-13%). Ancora più accentuata (-14%) la flessione dell’import di calzature vietnamite (5,3 milioni di paia), mentre guadagnano vistosamente terreno sul mercato italiano Romania e Indonesia. Nel complesso - conclude la nota - le importazioni nazionali sono ammontate, a tutto febbraio 2010, a poco più di 70 milioni di paia, facendo segnare su base annua una contrazione del 6,4%. |
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ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFCOOPERATIVE BASILICATA PIETRO AVVANTAGGIATO SUBENTRA A VILMA MAZZOCCO, DIMISSIONARIA DA FINE MARZO |
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Potenza, 20 maggio 2010 - Il Consiglio Regionale di Confcooperative Basilicata ha eletto il nuovo presidente dell’Unione: è Pietro Avantaggiato, presidente della Ciclat Ausiliari Traffico di Pisticci (Mt), significativa realtà cooperativa operante in diverse regioni italiane nei settori della logistica, della raccolta dei rifiuti e delle pulizie, che assicura lavoro a più di 400 dipendenti, con un fatturato annuo di oltre 25 milioni di euro. Pietro Avantaggiato, cooperatore e dirigente del movimento cooperativo di lunga esperienza, già vicepresidente dell’Unione regionale di Basilicata e componente del Consiglio Nazionale della Confcooperative, subentra a Vilma Mazzocco, dimissionaria da fine marzo scorso, per dar seguito al suo percorso di impegno politico e successivamente amministrativo. L’intero Consiglio regionale di Confcooperative Basilicata ha espresso a Mazzocco il riconoscimento per l’impegno e la dedizione dimostrati nel lavoro decennale svolto a favore delle cooperative aderenti e dell’organizzazione a livello regionale e nazionale ed in generale per la crescita della cooperazione in Basilicata e nel Paese. Impegno e dedizione che hanno fatto di Confcooperative Basilicata un’organizzazione che oggi conta su 255 cooperative attive ed operanti in tutti i settori economici: agroalimentare, sociale, produzione, lavoro e servizi, credito, cultura, turismo, sport ed edilizia abitativa. I soci sono più di 22.000, 3.500 le persone alle quali è garantito un lavoro, oltre 250 milioni di euro il fatturato aggregato, 22 milioni di euro il capitale sociale. Mazzocco ha salutato i dirigenti della Confcooperative che con lei hanno condiviso le difficoltà, le soddisfazioni per i traguardi raggiunti in questi dieci anni di sua presidenza, e si è detta certa che sarà data continuità al lavoro di rinnovamento dei gruppi dirigenti e di promozione dell’organizzazione, oltre che di assistenza allo sviluppo delle imprese aderenti, portato avanti sinora e condiviso con l’attuale dirigenza della Confcooperative, che – ha detto - saprà raggiungere gli obbiettivi prefissati ancora più importanti per il rafforzamento del ruolo della cooperazione nell´attuale delicata fase economica lucana e del Paese. Completano la squadra del Consiglio di Presidenza della Confcooperative Basilicata, dirigenti di decennale esperienza e comprovata professionalità: i due vicepresidenti Andrea Carriero (direttore del Cofidi Basilicata) e Giuseppe Suanno (presidente della cooperativa Agrocarne Sud), ed i componenti Giovanni Grimolizzi (presidente della cooperativa Rapolla Fiorente), Giuseppe Bruno (presidente del Consorzio La Città Essenziale), Nicola Pirozzi (presidente della cooperativa Vigilanza Città di Potenza), e Donato Troìa (direttore del Centro Servizi Cooperativo). Pietro Avantaggiato, che si è detto onorato della fiducia accordatagli, ha sottolineato la difficile situazione che le imprese stanno vivendo a causa della sfavorevole congiuntura economica nazionale ed internazionale, ed ha evidenziato il contributo che le cooperative hanno sinora garantito al contenimento della crisi in termini di occupazione e di coesione sociale. Riguardo all’impegno per il nuovo mandato, il neo presidente ha ribadito di voler proseguire nel lavoro proficuamente svolto dal suo predecessore e che le cooperative dovranno investire in progettualità, intersettorialità e integrazione, misure determinanti per vincere la sfida del mercato, senza dimenticare il rafforzamento della capitalizzazione e l’introduzione di innovazioni organizzative e tecnologiche. Con il federalismo che avanza, ha concluso Avantaggiato, anche le associazioni di rappresentanza sono chiamate ad un nuovo ruolo, con diversi obiettivi: rafforzare l’affiancamento allo sviluppo, innovare le relazioni sindacali e industriali, rinnovare nei contenuti e nei metodi la concertazione. |
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BASILICATA: CONSULENTI DEL LAVORO SU TIROCINI FORMATIVI |
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Potenza, 20 maggio 2010 - Dopo l’atto di Giunta che ha sospeso il Bando sui Tirocini nel Pubblico Impiego, bisogna ora non lasciare “soli” i 13 mila giovani illusi da una esperienza di lavoro. Lo afferma un comunicato stampa dei Consulenti del Lavoro, che “per mezzo della Fondazione Lavoro, hanno sottoscritto ad oggi oltre mille tirocini formativi, in tutta Italia, e la maggior parte di essi diverranno vere e proprie occupazioni stabili”. “Quello del fallimento dei Tirocini nel Pubblico impiego - sottolinea Giovanna Manca, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Potenza - rafforza l’idea che le “buone pratiche” per nuovi progetti occupazionali non possono prescindere dal dialogo con i professionisti, i quali quotidianamente assistono le imprese di Basilicata e più di tutti ne conoscono le problematiche. Se oltre duemila giovani hanno avuto la loro chanche di lavoro, con il bando “Generazioni verso il Lavoro” che ha visto la partecipazione fattiva dei Consulenti del Lavoro, probabilmente la strada da seguire è quella della concertazione con tutti gli attori del mercato del lavoro in Basilicata. I Consulenti del Lavoro - conclude il presidente - confermano la collaborazione alla Giunta e, in particolare, al Dipartimento Formazione e Lavoro per evitare che nel futuro si possano ripetere simili iniziative che, già all’atto dell’approvazione, sono sintomatiche di fallire prima di incominciare”. |
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WORLD EXPO SHANGHAI 2010 - ´MARCHE: LAND OF MAGIC´ - PER 15 GIORNI LE WINX RACCONTERANNO LA REGIONE MARCHE AI VISITATORI DEL PADIGLIONE ITALIANO . |
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Ancona, 20 Maggio 2010 - Le Winx ambasciatrici delle Marche in Cina. La Regione Marche ha scelto le fatine create dalla Rainbow come tema dell´allestimento dello stand della Regione Marche al World Expo Shanghai 2010 in Cina dal 1 al 15 giugno 2010. Le Winx hanno il compito di rappresentare l´eccellenza di un prodotto regionale che ha raggiunto la dimensione di fenomeno di costume a livello planetario. Lo spazio di 190 mq. Del secondo piano del padiglione italiano sara` un vero e proprio viaggio attraverso le ´Marche: land of magic´, una piattaforma di intrattenimento che presentera` in modo originale e con mezzi all´avanguardia la realta` marchigiana alla Cina e al mondo intero. ´In una congiuntura economica globale negativa ´ spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca - la Cina ha saputo reagire meglio di ogni altro Paese e ha chiuso il 2009 con risultati sorprendenti, sfiorando una crescita del 10% confermata anche per il 2010 (a fronte di una crescita dell´economia mondiale del 3,9%) e del 9,7% per il 2011´. Secondo gli analisti, il 2010 sara` un´altra annata positiva per la Cina con rischi limitati. Il boom dei consumi delle citta` emergenti di seconda e di terza fascia, interessate da un continuo e massiccio processo di inurbamento, continuera` ad offrire nuove opportunita` e influenzera` le dinamiche competitive in molti settori. ´Sono questi ´ prosegue Spacca - i motivi per cui non potevamo mancare a questo appuntamento. Si tratta di un´opportunita` unica che la Regione vuole sostenere, per potenziare l´azione di penetrazione delle piccole e medie imprese nel sistema economico cinese, per promuovere ulteriori investimenti cinesi, per diffondere la conoscenza delle Marche e del sistema economico nel grande mercato cinese attraverso una logica che coinvolge tutti gli attori, istituzionali e privati. Le Winx, esempio ideale della creativita` coniugata all´innovazione che la nostra regione e` in grado di esprimere, ci aiuteranno nell´impresa´. ´Il nostro Padiglione e` l´emblema delle eccellenze italiane. La partecipazione della Regione Marche costituisce un contributo importante e di enorme prestigio alla rappresentazione del nostro Paese, che punta su creativita` e tecnologia per delineare nuovi scenari nelle citta` del futuro´, sottolinea Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l´Expo di Shanghai 2010. ´Marche: land of magic´ propone un´ambientazione in stile magico, che ricrea le peculiarita` delle Marche in un´atmosfera suggestiva resa spettacolare dalle grandi riproduzioni delle 6 Winx in 3D e da un arcobaleno. Inoltre attraverso un contribuito video di 4 minuti che si avvale della tecnologia stereoscopica, le Winx accompagneranno i visitatori dell´Expo in una terra fatata, ricca di magia e colori, caratterizzata dal perfetto connubio tra produttivita`, creativita` e stile di vita a misura d´uomo. Una terra che non vive solo nella fantasia ma e` una realta` concreta e bellissima: le Marche. ´Per Rainbow e` un onore esser stati scelti dalla Regione Marche per rappresentare in modo creativo le eccellenze culturali, industriali e imprenditoriali della nostra regione: e` una sfida per noi e anche per le Winx che attraverso il linguaggio universale della cultura portano la bellezza e l´ingegno italiano e marchigiano in terra cinese, avvicinando due Paesi cosi` diversi ma che un tocco di magia e le sinergie possibili possono rendere un po´ piu` simili e vicini´, afferma Iginio Straffi, fondatore e amministratore delegato di Rainbow. La Regione Marche con l´Unione delle Camere di Commercio e oltre 50 imprenditori marchigiani saranno quindi protagonisti con un´interpretazione unica del tema ´Better City, Better Life´, allo scopo di far emergere i punti di incontro tra la tradizione marchigiana e il tema dell´Expo Shanghai 2010 che sono principalmente l``innovazione tecnologica, la sostenibilita` ambientale e la riqualificazione urbana. In un contesto mondiale in cui espongono 200 nazioni e organizzazioni internazionali e che prevede la partecipazione di oltre 70 milioni di visitatori nel periodo compreso tra il 1 maggio ed il 30 ottobre 2010, l´Expo di Shanghai rappresenta per tutti gli imprenditori marchigiani, e italiani in genere, un´occasione formidabile di promozione. Per questo in contemporanea sono previsti - di concerto con il Servizio regionale dell´Internazionalizzazione - eventi collaterali finalizzati a promuovere l´immagine del territorio e a sostenerne alcuni aspetti produttivi - filiere, distretti - di eccellenza. In particolare, un grande rilievo e` riservato al progetto dedicato a Padre Matteo Ricci con la mostra ´Incontro di civilta` nella Cina dei Ming´ ideata e realizzata dalla Regione Marche. L´esposizione ricostruisce gli eventi e ripercorre le orme del gesuita maceratese: il primo uomo che stabili` un solido ponte culturale fra Occidente e Cina, aprendo al mondo il grande Paese sul finire della dinastia Ming. Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto a Pechino, la seconda tappa e` stata inaugurata a Shanghai il 2 aprile. Poi sara` la volta di Nanchino, Nanjing Museum, dal 4 giugno al 25 luglio 2010. La missione in Cina ha il supporto di Svim Sviluppo Marche Spa - Confindustria Marche ´ Cgia ´ Cna ´ Confapi, Ancona Promuove, Aspin 2000, Exit Macerata, Fermo Promuove, Piceno Promozione ed i desk di Nanchino e di Shanghai. |
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