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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Gennaio 2011
FISCALITÀ: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE ALLA CORTE OTTO STATI MEMBRI A CAUSA DELLA LORO NORMATIVA SULL’IVA PER GLI AGENTI DI VIAGGIO  
 
La Commissione europea ha deciso di deferire alla Corte di giustizia dell’Ue per non aver adeguatamente attuato la normativa Iva dell’Ue per gli agenti di viaggio la Repubblica ceca, la Finlandia, la Francia, la Grecia, l’Italia, la Polonia, il Portogallo e la Spagna. La direttiva Iva 2006/112/Ce contiene disposizioni speciali (il cosiddetto regime speciale del margine) per gli agenti di viaggio che vendono pacchetti ai viaggiatori. Gli Stati membri citati dinanzi alla Corte hanno attuato queste disposizioni speciali in modo scorretto, provocando così distorsioni della concorrenza tra gli agenti di viaggio. Il regime speciale del margine è stato incluso nella direttiva Iva per semplificare l’applicazione dell’Iva per gli agenti di viaggio dato che elementi dei pacchetti da loro venduti potrebbero essere ubicati in diversi paesi ed essere pertanto soggetti a diverse normative sull’Iva. Le agenzie di viaggio possono beneficiare del regime speciale del margine quando vendono pacchetti ai viaggiatori. Il regime non si applica tuttavia agli agenti di viaggio in caso di vendita di pacchetti vacanze ad altre società, in particolare ad altri agenti di viaggio a fini di rivendita. Gli otto Stati membri citati il 27 gennaio dinanzi alla Corte non attuano il regime speciale del margine in modo corretto, in quanto ne consentono spesso l’applicazione alle vendite tra agenti di viaggio. Questa situazione determina distorsioni della concorrenza tra le agenzie di viaggio, poiché alcuni agenti sono soggetti ad un onere fiscale superiore rispetto ad altri. Nel 2006 la Commissione ha analizzato l’applicazione del regime speciale del margine in tutta la Ue e ha rilevato che 13 Stati membri lo stanno attuando in modo scorretto. Da allora Cipro, Ungheria, Lettonia, Paesi Bassi e Regno Unito hanno modificato la loro legislazione in modo da allinearla alle disposizioni dell’Ue. Repubblica ceca, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo e Spagna non hanno invece adottato le misure necessarie per modificare le proprie norme, ragion per cui la Commissione li deferisce alla Corte di giustizia. Dopo aver inviato loro pareri motivati nel febbraio 2008 (cfr. Ip/08/333). Per informazioni generali più aggiornate sui procedimenti di infrazione avviati contro gli Stati membri, cfr.: http://ec.Europa.eu/community_law/index_en .  
   
   
MISSIONE IN CINA, BILANCIO POSITIVO DELL´ASSESSORE AL TURISMO DELLA REGIONE MARCHE  
 
´73 tour operator cinesi estremamente interessati alla nostra Regione´: e` con soddisfazione che l´assessore al Turismo, Serenella Moroder, traccia il bilancio della missione in Cina svolta per promuovere le Marche. Una serie di appuntamenti, istituzionali ed economici, finalizzati a diffondere la conoscenza del territorio marchigiano e favorire scambi commerciali: ´L´incontro con gli operatori turistici a Shangai ´ afferma l´assessore Moroder ´ e` stato particolarmente significativo per le positive ricadute che si stanno gia` definendo. L´evento rafforza la reciproca conoscenza tra realta` diverse, come Marche e Cina, dopo le iniziative intraprese lo scorso anno. Con la mostra organizzata in onore di Padre Matteo Ricci e con la partecipazione della Regione Marche all´Expo universale di Shanghai, le Marche si sono affacciate prepotentemente sul variegato universo cinese. Vogliamo continuare su questa strada, proponendo iniziative e opportunita` adeguate al mercato turistico cinese, per questo ho ripetutamente rivolto l´invito agli operatori di cominciare proprio dalle Marche per visitare l´Italia´. All´hotel Hilton di Shanghai, l´assessore Moroder e il dirigente regionale del servizio Internazionalizzazione, Raimondo Orsetti, hanno presentato al nuovo Console generale di Italia a Shanghai, Vincenzo De Luca, e ai tour operator, l´offerta turistica della Regione illustrando dati, video, immagini e proponendo possibili itinerari e pacchetti turistici legati alla qualita` della vita, all´Italian Style, alle eccellenze tipiche del territorio regionale in considerazione delle richieste del mercato cinese. ´L´essere tornati in un luogo altamente strategico per l´intera Cina ´ ha commentato Moroder - e` un importante scelta anche alla luce di una costante e rapida crescita dei flussi turistici cinesi verso l´Italia. Come dichiarato dal Console De Luca, i visti per scopi turistici hanno subito un forte incremento: dai 600 del 2005 si e` passati ai 13.000 del 2009, fino ai 26.480 del 2010. Dall´incontro e` emerso, inoltre, che il turismo cinese, specie quello riferito a un nuovo mercato, sicuramente piu` facoltoso e davvero cospicuo, e` pronto a vivere un´ulteriore fase: quella che guarda, con particolare attenzione, a luoghi diversi rispetto alle tradizionali mete del turismo di massa, come Roma, Firenze e Venezia. Le Marche sono una valida alternativa, come riconosciuto dagli stessi tour operator presenti all´evento´. Alcune caratteristiche della nostra regione sono particolarmente apprezzate sul mercato cinese: ´Le Marche sono la terra di Padre Matteo Ricci, simbolo del dialogo tra la Cina e la cultura Occidentale e, per questo, personaggio amato e apprezzato. Vantano innumerevoli outlet presenti con marchi di chiara fama, specie nei settori della moda, che esercitano sul turista cinese un grande fascino e una forte attrazione. Senza tralasciare il richiamo esercitato dalla cultura, con Urbino, Raffaello, il Rinascimento e i festival lirici (Rof e Sferisterio). Anche la qualita` della vita costituisce un motivo di forte interesse: il modo in cui si vive nei piccoli centri rappresenta lo stereotipo di un mix tra natura, relax e tranquillita` al quale il turista cinese propende per sua naturale vocazione. Venire nelle Marche, in fondo, e` un po´ come assaporare il vivere italiano e i cinesi lo stanno scoprendo´. La missione ha fatto tappa anche a Nanchino per incontrare il Governo della Provincia dello Jiangsu, sviluppare programmi di cooperazione previsti dall´accordo avviato con quest´area e preparare la visita che gli imprenditori cinesi compiranno quest´anno nelle Marche.  
   
   
TURISTI IN CRESCITA SULLE MONTAGNE PIEMONTESI  
 
Con incrementi delle presenze fino al 14% nei comprensori sciistici principali, ha preso il via in modo positivo la stagione invernale piemontese: i dati relativi alle festività natalizie 2010 vedono un aumento degli skipass venduti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (fonte: società gestrici impianti a fune) e anche l’occupazione media delle camere nelle strutture ricettive montane si è attestata al 52,6% recuperando +3,3 punti percentuali rispetto al Natale 2009 (fonte: Isnart-osservatorio Nazionale del Turismo-unioncamere). In crescita del 15-20% anche il flusso turistico nei rifugi alpini raggiungibili con escursioni su neve, oltre ad aumenti rilevanti del 15% per le iscrizioni ai corsi di sci alpino ed escursionismo invernale (fonte: Cai). Trend in salita del 20% anche per le escursioni con le ciaspole (racchette da neve), sempre più scelte da appassionati e nuovi praticanti per i costi accessibili e la possibilità di immergersi in paesaggi incontaminati. Ottimi risultati, anche, per il sito piemonteneve.Com (il portale che raccoglie e promuove tutte le stazioni sciistiche piemontesi, gestito dall’Arpiet Piemonte e da Cuneo neve): dal 1° dicembre a oggi il portale ha registrato 30.000 accessi e dal 9 al 19 gennaio, con la partenza del concorso online, sono stati 5.000 i giocatori alle competizioni virtuali di sci alpino e snowboard, di cui 36 premiati con skipass e pernottamenti sulle montagne piemontesi. “Le vette piemontesi piacciono sempre di più al pubblico italiano e straniero e a confermarlo sono i dati ufficiali, raccolti in collaborazione con tutti i protagonisti del comparto invernale - ha commentato Alberto Cirio, assessore regionale al Turismo e Sport, durante la presentazione ai giornalisti avvenuta il 21 gennaio - Nonostante le difficoltà di una congiuntura economica che a livello mondiale si riflette inevitabilmente anche sul turismo, questo primo bilancio positivo ci fa ben sperare sulla possibilità di confermare e superare le 1,6 milioni di presenze con cui si è chiusa la stagione passata. È importante, adesso, continuare a lavorare insieme sia per offrire un prodotto sempre più competitivo nel rapporto qualità-prezzo, ma anche per comunicare nel mondo l’immagine positiva di un territorio d’eccellenza pronto ad accogliere al meglio qualsiasi tipo di turista”.  
   
   
TURISMO MARCHIGIANO:PRESENZE IN CRESCITA:+10,62 PER CENTO NEL 2010  
 
Pescara - E´ un bilancio 2010 "assolutamente positivo per il turismo abruzzese. Abbiamo recuperato integralmente il dato quantitativo assoluto delle presenze turistiche del 2008 e lo abbiamo fatto in maniera quasi insperata, alla luce di previsioni negative". L´assessore allo Sviluppo turistico, Mauro Di Dalmazio, ha presentato i dati ufficiali dei flussi del 2010, elaborati dall´Aptr, da cui emerge una crescita delle presenze italiane ed estere pari ad un + 10.62 per cento ed una crescita degli arrivi pari a + 12.62 per cento. Dunque, nel 2010, il totale delle presenze è stato pari a 6 milioni e 200 mila. "Tutto questo - ha commentato ancora l´Assessore - nonostante l´anno trascorso non sia stato favorevole per una serie di condizioni generali, che vanno dalla crisi internazionale, alle non positive condizioni meteorologiche, agli effetti del terremoto ad una condizione finanziaria, rispetto al passato, disastrosa". Sul tema, Di Dalmazio si è soffermato con ulteriori proiezioni: "Si è passati da uno stanziamento regionale per la promozione turistica pari a 5 milioni di euro, nel 2006, ad uno stanziamento nel 2009 pari a 0 euro. Peraltro, l´Abruzzo è stata la regione italiana che ha avuto il minor appostamento di risorse". Va un po? meglio per il 2010, dove in bilancio sono stanziati 500 mila euro, cui si aggiungeranno risorse provenienti dalla partecipazione dell´Abruzzo a progetti interregionali. "Con questo contesto economico e la valutazione del grado di efficacia delle attività in termini di ritorno, per quest´anno abbiamo deciso di non partecipare alla Bit. La scelta è stata ponderata - ha aggiunto Di Dalmazio - e, soprattutto, condivisa. L´investimento per la partecipazione avrebbe assorbito l´80 per cento delle nostre risorse, troppo per una iniziativa che, a conti fatti, con incontra il massimo del gradimento degli operatori". Le attività di promozione, quindi, "seguiranno strade alternative, calibrate sull´Abruzzo". Di Dalmazio ha anticipato due eventi di levatura nazionale ed internazionale. Uno da tenersi intorno al mese di marzo nelle aree interne che ospiteranno un dibattito nazionale sul turismo, l´altro da tenersi a maggio: "In questo caso sarà presentato l´Abruzzo in tutte le sue sfaccettature in uno scenario di grande levatura e di grande effetto mediatico. Poi seguiranno altre attività di promozione: è già partito un bando per il nuovo claim e le guide". "Se è vero - ha aggiunto l´Assessore - che il turismo è stato sostenuto con risorse esigue e talora inesistenti è anche vero che i dati mostrano un sistema che tiene, confermando il grande appeal della nostra regione. Ma questo ragionamento conferma anche che, accanto alle risorse,la cui importanza è intuibile, conta anche affermare politiche convergenti e condivisi. Un dato immateriale che produce effetti positivi". I dati diffusi alla stampa sono stati disaggregati per provincie con Chieti che si assesta in termini di presenze nazionali ed estere a + 10,85; Pescara a + 0,31; Teramo a + 14. 67 e l´Aquila che fa registrare - 2,96 per cento. Crescono pure le presenze nelle strutture extralberghiere, attestandosi a 2.561.071, a fronte di quelle alberghiere pari a 3.116.630, mentre la nazione da cui proviene la maggior presenza turistica resta la Germania, cui seguono Svizzera e Paesi bassi. Per quanto riguarda il turismo italiano, la graduatoria è guidata dal Lazio, cui segue la Lombardia.  
   
   
STATI GENERALI VALLE CAMONICA: TURISMO DI ALTA QUALITA´  
 
Capo di Ponte/bs - L´assessore al Commercio e Turismo della Regione Lombardia Stefano Maullu ha partecipato agli Stati generali del turismo della Valle Camonica ospitati alla cittadella della cultura. Gli Stati generali del turismo sono stati pensati dalla Comunità montana e dal Consorzio Bim della Valle Camonica, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, di Regione Lombardia e della Provincia con lo scopo di fare sistema per promuovere il territorio camuno. Nelle due giornate di lavoro, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Comunità montana Valle Camonica Corrado Tomasi e l´assessore al Turismo Antonella Rivadossi e il console del Touring club per Brescia Giuliano Terzi. La giornata denominata ´Turismo cantiere aperto´, ha visto un confronto a tutto campo sul turismo in Valle Camonica. "Le due giornate degli Stati generali - ha commentato l´assessore Stefano Maullu - sono stati un bel momento di approfondimento utile anche a rafforzare l´azione di promozione turistica di Regione Lombardia che si basa sulla sussidiarietà e sulla valorizzazione dei brand locali". "E´ stato molto produttivo - ha aggiunto l´assessore regionale - il mettere in comune le esperienze degli operatori locali pubblici e privati per promuovere il turismo della zona camuna". "Il positivo esito di queste due giornate di lavoro - ha aggiunto Maullu - rappresenta una delle migliori basi per il futuro della promozione turistica della Valle Camonica e, per questo, voglio esprimere il mio plauso al presidente e all´assessore al Turismo della Comunità montana Corrado Tomasi e Antonella Rivadossi". Regione Lombardia ha investito sulla Valle Camonica poco meno di 20 milioni di euro che si aggiungono ai 60 messi a disposizioni dai privati. "I dati delle stagioni invernali ed estiva del 2001 per la Valle Camonica - ha proseguito Maullu - hanno fatto registrare presenze maggiori rispetto al 2009 grazie alla sinergia tra pubblico e privato supportata da Regione Lombardia e dall´assessorato al Turismo". "Per il futuro - ha suggerito l´assessore - occorre che si sfruttino sempre di più le potenzialità delle nuove tecnologie (prenotazioni on line o informazioni sui telefoni cellulari e sui palmari) per promuovere il turismo camuno dove è necessario aumentare l´integrazione tra le realtà territoriali". "Penso che la Valle Camonica - ha concluso Maullu - abbia delle grandi potenzialità destinate a crescere se coniugherà ancora di più il turismo legato allo sci con quello termale e le proposte estive con quelle cicloturistiche senza dimenticare di interessare l´aspetto culturale che ben rappresentano le incisioni rupestri camune patrimonio dell´Unesco fin dal 1979".  
   
   
SICILIA: BANDO DA 125 MILIONI PER RICETTIVITA´ ALBERGHIERA  
 
Palermo - Risorse per 125 milioni di euro finanziate con fondi comunitari per la ricettivita´ alberghiera in Sicilia. E´ stato infatti firmato dal dirigente generale del dipartimento Attivita´ Produttive, Marco Salerno, il bando sulla la linea d´intervento "offerta turistico-alberghiera del Po Fesr 2007-2013". "Si tratta di un importante strumento per le piccole e medie imprese siciliane, - sostiene l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi - a sostegno dello sviluppo in settori strategici dell´economia siciliana e di quella turistica in particolare, come quello della ricettivita´ alberghiera". La domanda di partecipazione al bando per la linea d´intervento 3.3.1.4, dovra´ essere presentata dai titolari delle imprese turistiche entro 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. "Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 125 milioni 57.310 di euro. Il regime d´aiuti all´investimento iniziale consiste - spiega Venturi - nell´erogazione di contributi in conto impianti di intensita´ pari al 50 per cento dell´importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle micro-piccole imprese e al 40 per cento dell´importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto e´ pari a 5 milioni di euro". I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare gli investimenti in Sicilia e che gestiscono o intendano intraprendere la gestione delle seguenti attivita´ ricettive: alberghi, motels, villaggi albergo, residenze turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, esercizi di affittacamere, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventu´, rifugi alpini, aziende turistico residenziali, turismo rurale. "Le tipologie di attivita´ ammissibili a finanziamento - aggiunge Venturi - sono: l´attivazione di nuova attivita ricettiva, l´ampliamento, la riattivazione e la riqualificazione di una struttura esistente, l´avvio di nuove attivita´ complementari ad una struttura esistente ma anche l´ampliamento e la riqualificazione di attivita´ complementari ad una struttura esistente". Il bando era stato emesso nei mesi scorsi dall´assessorato al Turismo. A seguito della riforma della pubblica amministrazione regionale, le istruttorie e le competenze sono intanto passate all´assessorato Attivita´ Produttive. Poiche´ erano stati riscontrati alcuni passaggi che potevano dare luogo a contenziosi e ad un conseguente ritardo nella spesa dei fondi comunitari il bando e´ stato ritirato per apportare alcune modifiche di tipo tecnico. Adesso l´iter puo´ riprendere.  
   
   
MILANO: DOMENICA 30 GENNAIO BLOCCO DEL TRAFFICO DALLE ORE 8:00 ALLE 18:00. PREVISTE DEROGHE PER ALCUNE CATEGORIE DI VEICOLI  
 
Domenica prossima il traffico sarà bloccato su tutto il territorio comunale nella fascia oraria 8 -18, per consentire l’accesso e l’uscita dalla città e impedire la circolazione nell’arco della giornata. Sono escluse dal blocco solo le seguenti categorie di veicoli: veicoli elettrici o ibridi; veicoli funzionanti con alimentazione a metano, a gpl, a idrogeno, mono o bifuel, anche trasformati successivamente all´immatricolazione;veicoli delle Forze Armate, degli Organi di Polizia, dei Vigili del Fuoco, di Arpa, di Asl o Aso, dei Servizi di Soccorso, della Protezione Civile in servizio, della Polizia Locale e Provinciale e del Corpo Forestale, autoveicoli ad uso speciale adibiti alla rimozione forzata di veicoli e a interventi su mezzi o rete trasposto pubblico, veicoli destinati alla raccolta rifiuti e alla nettezza urbana, veicoli adibiti ai servizi pubblici per la cattura animali vaganti e raccolta spoglie animali; veicoli del car sharing e a servizio del bike sharing; taxi di turno, autobus in servizio pubblico di linea, autobus e autoveicoli in servizio di noleggio con conducente; macchine operatrici, mezzi d´opera, macchine agricole, veicoli definiti dall’art. 53 del Codice della Strada "motoveicoli per trasporto specifico” e "motoveicoli per uso speciale" e veicoli definiti dall’articolo 54 del Codice della Strada "autoveicoli per trasporto specifico"e “autoveicoli per uso speciale”; le autovetture targate Cd e Cc; Fanno inoltre eccezione, e quindi possono circolare, i seguenti veicoli accompagnati da adeguata documentazione: veicoli utilizzati per il trasporto di portatori di handicap e di soggetti affetti da gravi patologie documentate con certificazione rilasciata dagli Enti competenti, comprese le persone che hanno subito un trapianto di organi, che sono immunodepresse o che si recano presso strutture sanitarie per interventi di urgenza; veicoli utilizzati per il trasposto di persone sottoposte a terapie od esami indispensabili o dimesse da Ospedali e Case di cura in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione o foglio di dimissione. Per il tragitto percorso senza la persona che deve essere sottoposta a terapia od esami indispensabili o che deve essere dimessa è necessario esibire adeguata documentazione o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (auto- dichiarazione); inoltre è necessario esibire dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (autodichiarazione) nella quale il conducente dichiari il percorso e l´orario; veicoli utilizzati da operatori sanitari e assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro o dell’Ente per cui operano che dichiari che l´operatore sta prestando assistenza domiciliare a persone affette da patologie per cui l´assistenza domiciliare è indispensabile; veicoli utilizzati da persone che svolgono servizi di assistenza domiciliare a persone affette da grave patologia con certificazione in originale rilasciata dagli Enti competenti o dal medico di famiglia; veicoli utilizzati da medici e veterinari in visita domiciliare con medico a bordo munito di tessera dell´ Ordine professionale; veicoli utilizzati da medici e operatori sanitari in turno di reperibilità nell´orario del blocco; veicoli utilizzati da farmacisti con turno di apertura nella giornata; veicoli utilizzati per il rifornimento urgente di medicinali; veicoli utilizzati da lavoratori con certificazione rilasciata dal datore di lavoro, quando dalla stessa risulti un orario di inizio o fine turno, al di fuori degli orari di servizio dei mezzi di trasposto pubblico; veicoli dei lavoratori con certificazione rilasciata dal datore di lavoro, quando dalla stessa risulti che la sede lavorativa o l´abitazione del lavoratore non sono normalmente serviti da mezzi pubblici di trasporto; veicoli per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, case di riposo per anziani o strutture sanitarie ed assistenziali; veicoli in dotazione di Enti Locali, dello Stato, delle Aziende e degli Enti di servizio pubblico solo per emergenze o obblighi di 1egge; veicoli utilizzati da funzionari pubblici per le attività connesse alle consultazioni elettorali muniti di attestazione del Dirigente responsabile del servizio; veicoli utilizzati da rappresentanti dei movimenti e partiti politici interessati dalle consultazioni elettorali, che rappresentano carattere di inderogabilità per comprovate esigenze non rinviabili, muniti di permesso rilasciato dalla Polizia Locale previa presentazione di adeguata documentazione; veicoli utilizzati dall’Autorità Giudiziaria, dagli Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio e con tesserino di riconoscimento; veicoli al servizio di testate televisive e per riprese cinematografiche con abordo i mezzi di supporto, di ripresa, i gruppi elettrogeni, i ponti radio ecc.; veicoli utilizzati da operatori radiofonici o da giornalisti muniti di tesserino rilasciato dall´ Ordine;. Veicoli, riconoscibili dalla livrea, utilizzati da lavoratori che stanno rispondendo a chiamata in reperibilità e di artigiani della manutenzione e della assistenza per interventi tecnico-operativi urgenti e indilazionabili; veicoli o mezzi d´ opera per i quali sono state precedentemente rilasciate autorizzazioni dai Settori comunali competenti o autorizzati con nulla osta della Polizia Municipale per quanto concerne le operazioni di trasloco che prevedono occupazione di suolo pubblico; veicoli di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune o per conto di Aziende di sottoservizi, forniti di adeguata documentazione dell’ Ente per cui lavorano; veicoli delle Associazioni o Società sportive appartenenti a Federazioni o Enti di promozione sportiva affiliate al Coni o altre Federazioni riconosciute ufficialmente utilizzati per manifestazioni che si svolgono nella giornata; veicoli utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del Presidente indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l’iscritto è direttamente impegnato; veicoli utilizzati da arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del Presidente della rispettiva Federazione indicante luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l´iscritto è direttamente impegnato; veicoli utilizzati dai partecipanti alle funzioni relative a battesimi e matrimoni e alle Sacre manifestazioni, purché forniti di adeguata documentazione (sarà sufficiente esibire gli inviti o le attestazioni rilasciate dai ministri officianti); veicoli di incaricati dei servizi di pompe funebri e trasporti funebri; veicoli di ministri di culto di qualsiasi confessione nello svolgimento delle proprie funzioni; veicoli utilizzati dai venditori ambulanti con autorizzazione ad occupare suolo pubblico valida di domenica, in possesso di regolare licenza ambulante e occupazione suolo pubblico rilasciato dal Settore competente; veicoli utilizzati da edicolanti di turno; veicoli utilizzati per la consegna a domicilio di fiorai, ristoratori e pasticceri; Si potrà circolare liberamente nei tratti autostradali, svincoli di accesso e di uscita, strade statali e provinciali, tratti di strade di collegamento tra gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici, tratti di strade di collegamento tra il confine comunale e i seguenti parcheggi periferici: Cascina Gobba: Via Milano (Cologno M.) e S.s. 11 Padana Superiore; Forlanini: Viale E. Forlanini; San Donato1 e 2: S.s. 9 Via Emilia, S.s. 415 Paullese; Bisceglie: Via Pertini, Via Parri fino al parcheggio Bisceglie; Lampugnano: Cavalcavia Ghisallo, Sottopasso Kennedy, Via Sant’elia fino all’imbocco con Via Natta; Molino Dorino e San Leonardo: Nuova bretella Settimo Milanese – Molino Dorino, Via Gallarate fino all’intersezione con la carreggiata congiungente Via Appennini, Via Appennini fino all’incrocio con Via Borsa, Via Borsa fino al parcheggio San Leonardo; Famagosta: Via del Mare fino al parcheggio Famagosta; inoltre: tratto stradale di Via Giuseppe Ripamonti,(compreso tra il confine con il Comune di Opera e la Via Gagini (capolinea tram 24)di collegamento tra lo svincolo della Ss 412 della Val Tidone ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici; - tratto stradale compreso tra le Casine Guascona e Guasconcina ed il capolinea dell’autobus n. 63 in Via Jemolo e più precisamente: Via Guascona – Via Martirano (tratto compreso tra Via Guascona e Via Assiano)- Via Assiano (tratto compreso tra Via Martirano e Via Mosca) – Via Jemolo (tratto compreso tra Via Moltoni e Via Assidano): Per motivi di sicurezza ed ordine pubblico legati a specifiche e sopraggiunte circostanze (ad es. Eventi sportivi presso lo Stadio Meazza), si provvederà ad integrare i tratti stradali con un apposito provvedimento. Inoltre ulteriori deroghe a quanto previsto nel provvedimento possono essere autorizzate dal Comandante della Polizia Locale in caso di un’ evidenza eccezionale e documenta.  
   
   
TRENTO: ANTICIPO SUI FINANZIAMENTI ALLE AZIENDE PER IL TURISMO  
 
Su proposta dell´assessore al turismo Tiziano Mellarini, la Giunta provinciale ha deciso di assegnare alle aziende per il turismo un anticipo sui finanziamenti per il 2011 pari al 40% dei contributi concessi nel corso del 2010. L´impegno di spesa è pari a 7.911.648,74 euro. La messa a disposizione di queste risorse già nel mese di gennaio consentirà l´immediata operatività delle aziende. Il provvedimento è stato adottato in attesa che siano approvati nuovi criteri e modalità per la concessione dei finanziamenti, come previsto dalle novità normative introdotte lo scorso anno in materia di promozione turistica.  
   
   
IN BRIANZA IL TURISMO È AUTUNNALE  
 
Bilancio positivo per il turismo a Monza e in Brianza nell’ultimo trimestre del 2010: tra ottobre e dicembre è stato venduto il 47,7% delle camere, 7,6 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Fra le altre province lombarde che registrano le migliori performance ci sono: Milano, con più della metà delle camere vendute (57,4%), Como (49,5%) e Cremona (48,7%). Per quanto riguarda la performance della Brianza, la crescita si concentra ad ottobre (+10,8%) e a novembre (+22,1%), mentre diminuisce la ricettività “natalizia” di dicembre (-11,2%). Parte in salita invece il primo trimestre del 2011: per gennaio in Brianza risultano prenotate il 18,4% delle camere disponibili, il 9,1% a febbraio e il 9,5% a marzo. Segnali positivi anche per altre province lombarde: a Lecco risultano prenotate il 32,9% delle camere per i primi tre mesi dell’anno, a Milano il 23,7%, a Sondrio il 21,6% e a Como il 19%. È quanto emerge da un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Osservatorio turistico regionale, Isnart-unioncamere Lombardia.  
   
   
CALABRIA: LA GIUNTA HA DELIBERATO L’ISTITUZIONE DEL MARCHIO DI QUALITÀ PER LA PROMOZIONE TURISTICA  
 
La Giunta regionale si è riunita il 24 gennaio sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti, con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali. Su proposta del Presidente Scopelliti, è stata deliberata l’istituzione del marchio regionale di qualità per la promozione turistica e la contestuale approvazione del manuale d’uso in base all’art.8 della l.R. 8/2008. Sono stati anche rinnovati i contratti di collaborazione per il personale in servizio al Dipartimento “Turismo” per la gestione del sistema informativo turistico regionale. Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, è stata approvata la rimodulazione del Piano finanziario del Por Fesr 2007/2013 relativamente alle linee d’intervento per la qualificazione e la valorizzazione del sistema dei teatri calabresi.  
   
   
RIFUGI ALPINI: PIEMONTE PRIMO IN OSPITALIT ITALIANA IL PROGETTO PRESENTATO A TORINO: ENTRO L´ESTATE PARTIRANNO LE PRIME CERTIFICAZIONI.  
 
Il Piemonte sarà la prima Regione italiana a dotare anche i rifugi escursionistici e alpini di un proprio marchio di qualità “Ospitalità Italiana” , che ne certificherà l’attenzione dal punto di vista ambientale, ma anche di valorizzazione del territorio e di diffusione della cultura di montagna. Il progetto è stato presentato il 26 gennaio 2011 , apresso il Museo di Scienze Naturali di Torino , i nel corso di un convegno sul progetto transfrontaliero Italia-svizzera V.e.t.t.a. (“Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie e Alte quote”), di cui la Regione Piemonte è capofila per l’Italia. Il progetto di un marchio di qualità per i rifugi è nato nell’ambito di questa sinergia transfrontaliera ed è frutto di un accordo siglato dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’ Università di Torino-dipartimento di Scienze Merceologiche e l’ Isnart , ovvero l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche delle Camere di Commercio già titolare del noto marchio “Ospitalità Italiana”, rivolto fino ad oggi ad alberghi, ristoranti, agriturismo, bed&breakfast, campeggi e stabilimenti balneari ( 324 strutture certificate in Piemonte : 14t ad Alessandria, 21 ad Asti, 11 a Biella, 82 a Cuneo, 33 a Novara, 85 a Torino, 17 a Vercelli, 61 nel Vco) L’ obiettivo , adesso, è quello di arrivare alla definizione di uno specifico marchio “Ospitalità Italiana per rifugi escursionistici e alpini” , al momento non ancora disponibile a livello nazionale. Una prima versione è stata testata in via sperimentale , nell’ambito del progetto V.e.t.t.a. E con la collaborazione del Cai Piemonte durante la stagione estiva 2010, in 6 rifugi del Verbano Cusio Ossola ( Rifugio Castiglioni - Alpe Devero, Rifugio Città di Arona - Alpe Veglia, Rifugio San Bernardo - Alta Valle Bognanco, Rifugio Alpe il Laghetto – Bognanco, Rifugio Città di Novara - Valle Introna, Rifugio Andolla - Valle Introna) tutti collocati su alcuni sentieri storici del territorio (il sentiero Simplon Fletschhorn Trekking, il sentiero Via dei Torchi e dei Mulini e Tour dei Minerali). Il rilascio delle prime certificazioni ufficiali è previsto entro l’estate 2011 e una volta testato in Piemonte il marchio potrà essere esteso alle altre regioni italiane già aderenti al marchio Ospitalità Italiana rilasciato dalle Camere di Commercio. “I rifugi di montagna rappresentano non solo un patrimonio storico straordinario – dichiara Alberto Cirio , assessore al Turismo della Regione Piemonte – ma, anche, una ricettività alternativa di grande valore turistico e culturale. Dal 2000 a oggi i pernottamenti in queste strutture sono più che raddoppiati, passando dai 18.300 di dieci anni fa agli oltre 45.000 di oggi, quindi è importante garantire anche i rifugi alpini con un marchio che dia ai nostri turisti una garanzia riconosciuta di qualità, grazie all’impiego di prodotti locali ma anche per un alto livello di sicurezza e igiene, accessibilità e attenzione all’ambiente ”. “Il turismo è una risorsa vitale per il presente e il futuro delle nostre montagne: c’è un trend crescente di persone che scelgono di vivere una vacanza “incontaminata” e a contatto strettissimo con la natura. Tendenza che si ripercuote fortemente, anche, sulle modalità di pernottamento scelte – aggiunge l’assessore alla Montagna della Regione, Roberto Ravello - I rifugi alpini sono, senza dubbio, tra le locations più indicate per questo tipo di pubblico e il Piemonte sarà la prima regione in Italia a garantire strutture d’eccellenza. Ricordo infatti che, sempre nell’ambito del progetto V.e.t.t.a, abbiamo recentemente avviato un’ indagine sulle strutture ricettive d´alta quota volta ad analizzarne dotazioni strutturali, impiantistica, servizi offerti ai turisti, e fornire a proprietari e gestori delle strutture utili indirizzi per migliorarne la gestione anche sotto il profilo della compatibilità ambientale”. “Il Piemonte, grazie al progetto V.e.t.t.a e alla collaborazione avviata dalla Regione Piemonte con Isnart - dichiara il prof. Riccardo Beltramo, responsabile scientifico del progetto - con il suo patrimonio di circa 180 rifugi e bivacchi alpini, sarà capofila, in accordo con il Club Alpino Italiano-sezione Piemonte, di un progetto di qualificazione di rifugi che potrà poi essere esteso alle altre regioni italiane già aderenti al marchio “Ospitalità Italiana”. La definizione di un marchio valido in tutto il territorio regionale e, si auspica, nazionale, è importante per la riconoscibilità del marchio stesso e delle garanzie che offre, aiutando l´ospite ad identificare strutture con requisiti di qualità dichiarati e misurabili”. “In un momento di congiuntura economica internazionale difficile – dichiara il dott. Piero Zagara, direzione relazioni con enti e amministrazioni locali di Isnart - in cui la nostra montagna ha sofferto la competitività ed in cui il successo dei sistemi territoriali è legato ancora più fortemente al rapporto qualità prezzo, sviluppare la qualità dei servizi nella ricettività montana dei rifugi significa dare quel tocco di autenticità, tipicità e identità alle nostre destinazioni montane. Per questo il sistema delle Camere di Commercio in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Merceologiche dell’Università di Torino, ha allargato il sistema di certificazione volontaria “Ospitalità Italiana” anche ai rifugi escursionistici ed alpinistici”. “La Regione che nel 1863 ha visto nascere sul proprio territorio il Cai - Club Alpino Italiano sarà anche la prima a certificare la qualità dei propri numerosi rifugi alpini – commenta Gino Geninatti , presidente del Cai Piemonte – Un segnale importante che lega il passato al futuro delle nostre montagne e rende il Piemonte modello e riferimento di qualità e sviluppo a livello nazionale”.  
   
   
SARDEGNA:: NO A TASSA DI SOGGIORNO. SAREBBE UN DANNO E UN SALTO NEL PASSATO  
 
 Cagliari- "Se fosse applicata, la tassa di soggiorno sarebbe un’idea sbagliata, realizzata nel momento sbagliato". Lo ha affermato l’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, commentando la proposta che consentirebbe di far pagare un balzello ai turisti che frequenteranno le strutture ricettive italiane. "E’un’idea errata in sé perché provocherebbe un grave danno alla competitività del nostro sistema e lancerebbe un messaggio negativo, che striderebbe fortemente con le politiche promozionali regionali e nazionali”. “Sarebbe anche una misura iniqua – ha aggiunto Crisponi, ricordando che nel 2009 la Giunta Cappellacci abolì la cosiddetta “tassa sul lusso”, voluta dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Si andrebbe a tassare ingiustamente il turista in un momento in cui proprio i consumatori stanno riducendo le voci che riguardano le vacanze dal bilancio familiare. Inoltre si andrebbe a danneggiare le imprese di un settore strategico per il paese”. Secondo l’esponente dell’esecutivo, sono altre le azioni a cui pensare per il settore turistico: “Puntiamo sul binomio promozione - qualità. La Giunta Cappellacci – ricorda Crisponi - ha già avviato una serie di iniziative per l’allungamento della stagione turistica, per la formazione degli operatori del settore e per il miglioramento della strutture ricettive. Questa – ha concluso - è la strada da intraprendere, non iniziative che rappresenterebbero un salto nel passato e che incoraggerebbero fenomeni di abusivismo".  
   
   
CALABRIA: SODDISFAZIONE PER IL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER L’ATTIVITÀ AGRITURISTICA  
 
L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha espresso soddisfazione per l’approvazione del Regolamento Attuativo (l.R. N.14/2009) che disciplina l’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole. “Si tratta – ha detto Trematerra - di un passo importante e necessario che valorizza l’intero settore agrituristico, comparto produttivo fondamentale per l’intera economia regionale. In questo modo si pongono, finalmente, le basi legislative per la promozione di uno sviluppo integrato tra agricoltura, turismo e promozione di una cultura alimentare coerente con le nostre risorse ambientali. Ora - ha aggiunto Trematerra - le aziende agrituristiche calabresi sono chiamate al rispetto di precisi requisiti tecnici, igienici e qualitativi, necessari per ottenere l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività. L’atto è stato largamente condiviso con le associazioni professionali di categoria e costituisce un insieme di regole precise e chiare per affermare una moderna concezione dell’agriturismo, nel rispetto della tipicità territoriale e nella prospettiva del migliore utilizzo possibile del patrimonio rurale calabrese. Il Regolamento indica, in modo dettagliato, i contenuti e le modalità di presentazione della dichiarazione di inizio attività agrituristica, i procedimenti relativi agli interventi edilizi sugli immobili e le caratteristiche che devono avere i locali adibiti ad alloggio e ristorazione. L’attività agrituristica rappresenta un’importante risorsa, accessoria all’attività agricola prevalente e utile a favorire lo sviluppo della vendita diretta, della filiera corta, dell’incremento delle colture e degli allevamenti, dell’enogastronomia tipica locale attraverso l’uso prevalente di prodotti aziendali e di altre aziende locali”.  
   
   
LA REGIONE SOSTIENE I COMUNI CALABRESI PER L’ASSEGNAZIONE DELLA “BANDIERA BLU 2011”  
 
L’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano ha inviato una lettera ai Sindaci di 34 Comuni calabresi per invitarli a candidarsi per l’assegnazione della “Bandiera Blu 2011”, iniziativa che scadrà il prossimo 7 febbraio. “La Regione Calabria – afferma Pugliano in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - intende supportare i Comuni che vogliono candidarsi per l’assegnazione della Bandiera Blu, un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 ed assegnato, ogni anno, in 41 Paesi nel mondo dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (Fee). Possono candidarsi solo le località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. “Bandiera Blu” è infatti un riconoscimento all’operato delle amministrazioni comunali rivierasche, nella gestione delle tematiche ambientali, con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ecosistema marino. Viene pertanto assegnata sulla base di un’approfondita analisi, che prende in esame non solo i parametri dettati dall’organizzazione Fee internazionale, ma anche criteri di gestione sostenibile del territorio”. “Bandiera Blu – prosegue ancora Pugliano – è dunque un riconoscimento per l’impegno dei Comuni nel perseguire un turismo sostenibile. Un ambiente integro è, infatti, un forte motivo di attrattiva per i turisti, che scelgono le destinazioni dei loro viaggi anche in funzione del contesto ambientale di un luogo”. Secondo l’Assessore Pugliano “il turismo sostenibile è un tema particolarmente importante per la nostra regione che, grazie alla sua particolare conformazione, presenta una ricchezza e una diversità di ambienti davvero unici. Se ciò non bastasse, il turismo è una delle attività economiche che possiedono il maggiore potenziale per generare crescita e posti di lavoro. Tali prerogative fanno del turismo la forza motrice per la tutela e lo sviluppo delle località turistiche balneari”. Per l’edizione 2011, l’Assessorato regionale all’Ambiente ha così ritenuto necessario adoperarsi per far sventolare nelle località balneari calabresi quante più Bandiere Blu possibili. “In Calabria ci sono già alcuni comuni che hanno ottenuto questo importante riconoscimento – sottolinea Pugliano - ma si tratta ancora di un numero troppo esiguo. Per questo, ci stiamo impegnando a fornire assistenza tecnica ai Comuni per la compilazione del formulario e la raccolta di dati e documenti. Sul sito regionale saranno, a breve, rese disponibili tutte informazioni in merito”. L’assegnazione del riconoscimento non è semplice da ottenere. Si basa, infatti, sulla rispondenza a quattro aree tematiche, all’interno delle quali vengono individuati i relativi criteri di assegnazione. Qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, certificazione ambientale, gestione dei rifiuti, servizi turistici, sicurezza, servizi ed accessibilità nelle spiagge, educazione e comunicazione ambientali, iniziative di sostenibilità ambientale, sono i criteri sui quali viene basata la valutazione. L’assessore Pugliano è tuttavia convinto che “la Calabria, con le sue straordinarie coste ed il suo mare, sia naturalmente ricca di località balneari candidabili e di Amministratori che, con grande senso di responsabilità ed impegno, si sono adoperati nel tempo per migliorare la qualità della vita nel territorio”.  
   
   
AUMENTO TARIFFE TRASPORTI IN SARDEGNA  
 
Cagliari - "Mentre il comparto turistico soffre con tutta evidenza le difficoltà dovute alla crisi economica, congiunturale e strutturale, e alcuni operatori del settore, come gli imprenditori del comparto ricettivo (alberghi, residence, villaggi, campeggi e bed&breakfast), condividendo la preoccupata visione di tale crisi, decidono di confermare nel 2011 le stesse tariffe applicate da qualche anno alla loro clientela, altri operatori, come alcune compagnie di trasporto navale (ma anche vettori aerei, come l’Alitalia) aumentano le loro tariffe in modo sconsiderato con risvolti che produrranno soltanto disdette al già provato sistema turistico". Così l´assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi ha sottolineato i danni che potrebbero provocare gli aumenti dei costi dei biglietti delle compagnie marittime al mercato turistico isolano, anche a seguito delle numerosissime segnalazioni di malcontento che ogni giorno arrivano negli uffici dell’assessorato regionale. Nella gran parte dei casi di protesta i viaggiatori sardi e non già annunciano possibili rinunce alle loro vacanze. "Nel censurare ogni iniziativa che sa tanto di ‘cartello’ fra i vettori marittimi - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci -, l´assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha inviato una segnalazione all’Antitrust e al ministero dei Trasporti per l’attivazione di ogni utile e severa iniziativa volta alla tutela dei consumatori e delle stessa rete imprenditoriale turistica sarda". Sulla vicenda è intervenuto anche l´assessore regionale dei Trasporti Angelo Carta: "Non possiamo quantificare in maniera precisa gli aumenti delle tariffe – ha dichiarato -, perché nell´assessorato regionale non è mai stata istituita una struttura di monitoraggio delle tariffe aeree e navali. Tuttavia, ho già provveduto a convocare le compagnie di navigazione e i vettori aerei per chiedere chiarimenti su questi aumenti che comportano gravi disagi ai sardi e a coloro che decidono di venire in Sardegna, sia per lavoro che per vacanza. Ritengo assolutamente lesivo degli interessi e dei diritti dei sardi, e al limite del codice penale, l´atteggiamento della Tirrenia che togliendo dal mercato la sua offerta di fatto avvantaggia tutti gli altri privati che per la prima volta nella storia sono liberi di praticare i prezzi che vogliono. Di questo - ha concluso l’assessore Carta - ho informato oltre che gli organi politici, ministero dei Trasporti in testa, l´Autorità garante della concorrenza e la Procura della Repubblica per valutare se nel comportamento di Tirrenia si ravvisino, come io credo, estremi di reato tenuto conto del lucro realizzato dagli armatori privati e del danno subito da coloro che per volere o per forza devono recarsi in Sardegna".  
   
   
“THE VILLA FIRENZE FOUNDATION” PRESENTA A WASHINGTON L’UMBRIA DEL “FESTIVAL DEI DUE MONDI”, DELLA CULTURA E DEL TURISMO  
 
Washington - Invitata a Washington dalla "Villa Firenze Foundation", una fondazione costituita nel 2008 "per favorire una migliore comprensione dell´Italia negli Stati Uniti", l´Umbria del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, della cultura e del turismo si è presentata , sabato 22 gennaio, al pubblico americano, in una serata cominciata nel teatro del "Newsmuseum", il museo di Washington interamente dedicato alla storia del giornalismo e dei "media", e conclusasi in un incontro conviviale, offerto dall´Ambasciata d´Italia. "Sono felice di questo evento, che rappresenta un punto d´incontro fra la cultura italiana e l´America - ha detto l´Ambasciatore d´Italia a Washington Giulio Terzi di Sant´agata -, oltre che un incremento di conoscenza dell´Italia da parte degli Stati Uniti, stavolta grazie ad una regione come l´Umbria: sono rimasto particolarmente sorpreso - ha aggiunto Giulio Terzi di Sant´agata - da quanto ho visto e sentito questa sera". Così chiamata dal nome di "Villa Firenze", la storica dimora che, a Washington D.c., ospita dal 1976 l´Ambasciata d´Italia, la "mission" primaria di "The Villa Firenze Foundation" è quella di favorire e migliorare gli scambi culturali, formativi ed economici tra gli Stati Uniti e l´Italia, anche offrendo la possibilità a giovani studenti - ha spiegato il presidente della Fondazione Alan D´ambrosio - di borse di studio e di ricerca e di corsi post-laurea da svolgersi nei rispettivi paesi. All´iniziativa ha partecipato una delegazione ufficiale dell´Umbria, guidata dalla vicepresidente della Regione Carla Casciari, della quale facevano parte (come sponsors dell´iniziativa) il sindaco del comune di Spoleto Daniele Benedetti e il presidente della "Strada dell´Olio Dop Umbria" Giuliano Nalli, oltre al sindaco di Spello Sandro Vitali. "Si tratta - ha detto Alan D´ambrosio - del primo evento di questo genere promosso dalla Fondazione, e abbiamo scelto l´Umbria per cominciare. Il risultato - ha sottolineato al termine della serata - è stato davvero interessante, tale da incoraggiarci a proseguire su questa strada, con iniziative congiunte che metteremo a punto nel prossimo futuro". "L´umbria ha avuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico americano - ha commentato la vicepresidente della giunta regionale Carla Casciari -, che si è mostrato davvero interessato alla nostra offerta culturale e turistica, caratterizzata dai grandi festivals come quello di Spoleto, che abbiamo avuto l´onore di presentare, ma soprattutto da quella che, secondo noi, è l´essenza più profonda della nostra regione: qualcosa, come abbiamo cercato di spiegare stasera, che ha a che fare con l´emozione e il sogno, il vivere ´slow´, la contemplazione, la conoscenza di sé, la dimensione spirituale che è storia e natura. L´umbria offre al visitatore il suo particolare modo di vita, quella che noi - ha sottolineato Carla Casciari - chiamiamo la nostra ´arte di vivere´". Il "Festival dei Due Mondi" - ha ricordato il direttore artistico della manifestazione Giorgio Ferrara - celebrerà quest´anno il centenario della nascita del suo fondatore, il maestro Giancarlo Menotti, e lo farà rappresentando un´opera scritta dal maestro nel 1936, "Amelia goes to the Ball", diretta da Alessio Vlad, per la scenografia di Giovanni Quaranta, i costumi di Maurizio Galante e la direzione di scena dello stesso Ferrara. Ma - ha aggiunto Ferrara, confermando le anticipazioni dei giorni scorsi - ci saranno anche il maestro Luca Ronconi con la prima mondiale di "The Modesty" di Rafael Spregelburd (uno dei maggiori drammaturghi argentini) e, sul fronte del balletto, il "Corella Ballet", una delle "più vibranti" compagnie - ha detto il Maestro Ferrara - oggi sulla scena. Il concerto finale, dedicato al 150esimo Anniversario dell´Unità d´Italia, s´intitolerà giustappunto "Viva l´Italia!", con la direzione di James Collon e l´esecuzione di un repertorio di brani classici, da Verdi a Rossini, ed una scelta di canzoni popolari dedicate al Risorgimento italiano. E con Samuel Barber, che fu grande amico di Giancarlo Menotti e costante protagonista del concerto finale del "Festival dei Due Mondi", i "Solisti di Perugia", presenti al gran completo, hanno cominciato al "Newsmuseum" il concerto sponsorizzato dalla "Villa Firenze Foundation", eseguendone l´opera più famosa, quell´"Adagio per Archi" che ha fatto da colonna sonora al film "Platoon". "A Barber abbiamo accompagnato tre brani di Vivaldi - ha spiegato Paolo Franceschini dei "Solisti" -, un autore molto conosciuto e apprezzato in America, un vero simbolo dell´Italia".  
   
   
UNA SCUOLA DI LECCE GUIDA L’EVOLUZIONE CON TURISMO 3.0  
 
Hanno adottato il termine “Turismo 3.0”, hanno creato un sito all’indirizzo http://turismo.3punto0.Org, stanno lavorando da circa un mese a questo nuovo progetto che segnerà profondamente il modo di fare turismo nel futuro prossimo, molto prossimo. Puntano sulle nuove tecnologie per portare il turismo in Italia di nuovo ai primi posti del mondo. Ora stanno cercando partner in tutta la penisola per fare rete e offrire un servizio globale. Parliamo di alcuni giovani studenti dell’Istituto Tecnico Economico per l’Informatica e per il Turismo “Costa” di Lecce i quali stanno studiando a fondo la prossima evoluzione del web, il passaggio dall’attuale Web 2.0 al Web 3.0 o “Web semantico”. In questo studio stanno ponendo particolare attenzione a ciò che questa evoluzione significherà e porterà nel settore del turismo, cercando di capire nel concreto cosa avverrà e soprattutto cosa poter fare per rendere l’offerta turistica italiana all’altezza della situazione. Il sito appena creato è semplice ed è molto chiaro. La prima sezione cerca di far capire cosa si intende per “Web 3.0” ossia il passaggio dall’uso che facciamo oggi di Internet con i blog, i social network, etc. A ciò che avverrà domani quando il web diventerà “semantico”. Per dirlo in poche parole, mentre oggi tutte le informazioni sono solo parole, nel prossimo futuro esse saranno corredate dal loro “significato”. Se oggi, ad esempio, inseriamo in un motore di ricerca (Google, Yahoo, etc.) le parole "arredamento" e "casa", ci vengono restituiti siti che contengono, appunto, esattamente queste due parole, mentre se volessimo ipotizzare cosa avverrà in futuro, con il Web 3.0 il sistema "capirebbe" che vogliamo cercare degli arredamenti e ci guiderebbe verso soluzioni appropriate, magari chiedendoci ulteriori dettagli come lo stile, la spesa prevista, i materiali, etc. La seconda sezione del sito affronta invece il tema di come questa evoluzione coinvolgerà e trasformerà il settore del turismo. L’idea più facile da ipotizzare è che i futuri viaggiatori potranno inserire alcune informazioni base, riguardanti se stessi e le caratteristiche principali di ciò che desiderano per il proprio viaggio, e sarà il sistema che, fungendo da consulente virtuale, proporrà soluzioni complete. Ad esempio, se oggi volessimo aiutarci con il Web per organizzare una vacanza nel Salento, inseriremmo in un motore di ricerca termini come "b&b", "hotel", "salento", "barocco", "enogastronomia", "mare" e successivamente visiteremmo i vari siti suggeriti dal motore, leggendo le informazioni pubblicate e cercando di individuare le località, le strutture e gli eventi che meglio soddisfano le nostre esigenze. Quando sarà operativa l´era del Web 3.0, sarà possibile inserire nei motori di ricerca la frase: "vacanza di 7 giorni nel Salento con mia moglie, due figli minorenni e un cane, vicino al mare, amo sagre, vino e musica popolare, con un budget di 2.300 euro". Ed il sistema fornirà un certo numero di soluzioni complete tra cui poter scegliere quella che meglio ci soddisfa. La terza sezione sarà utilizzata per informare in tempo reale sullo “stato dell’arte” in Italia. Oggi, oltre ad alcuni interventi da parte di illustri esperti del Web (tra i quali Danilo Pontone, Francesco Caccavella, Matteo Stagi, Marco Montemagno, etc), in Italia non si riscontrano particolari attività relative allo studio e all´approfondimento del "Turismo 3.0". Negli Usa vi è il sito “Tripbase” che offre una visione d´insieme sull´industria del turismo e guarda già verso il web 3.0 ed in Spagna si hanno notizie di studi particolari effettuati dal “Grupo Almia”, soprattutto per quanto concerne applicazioni per telefoni cellulari (iPhone, Android). Si è voluto qui comunicare gli estremi di questo nuovo progetto in maniera molto semplificata e comprensibile, ma il lavoro da svolgere è piuttosto complesso e molto "scientifico". Gli studenti stanno approcciando il linguaggio Rdf (Resource Description Framework), stanno studiando ed analizzando le applicazioni che si basano sul Gis - Geographic Information System (Scienza della geografia informatica), stanno approfondendo le caratteristiche e le potenzialità di Panoramio e di Google Maps e delle diverse applicazioni di Augmented Reality (la realtà aumentata) quali Layar, Wikitude, Mixare e così via. Un lavoro non da poco. Ora la scuola cerca partner in ogni provincia d’Italia, preferibilmente altre scuole ad indirizzo turistico. L’obiettivo è quello di fare rete e coprire l’intera area nazionale. Fino a quando non sarà pienamente operativo e funzionale il Web 3.0, i ragazzi hanno intenzione di implementare in maniera “umana” i servizi da rendere. Questo significa che dovranno costituirsi dei data-base con ventagli di offerte turistiche (ricezione, ristorazione, shopping, eventi, servizi, …) e formulare risposte e proposte turistiche rispondenti alle richieste dei viaggiatori. Nello specifico, i ragazzi leccesi utilizzeranno i loro nuovi portali su http://salento.3punto0.Org per la sperimentazione che riguarderà il territorio del Salento. Nessuna meraviglia che questo progetto sia nato nell’Istituto “Costa” di Lecce, in quanto già da diversi anni la scuola salentina opera nella ricerca e nell’implementazione di sperimentazioni in campo turistico, oltre ad essere la scuola più premiata d’Italia per progetti relativi al web e all’informatica. Alcuni riferimenti utili: Il progetto Turismo 3.0: http://turismo.3punto0.Org  L’applicazione sperimentale nel Salento: www.3punto0.Org/come.html  Conoscere il Web 3.0: http://it.Wikipedia.org/wiki/web_3.0  Istituto Tecnico Economico per l’Informatica e per il Turismo "Costa" …dal 1885, sempre un passo avanti P.tta De Sanctis, 10 - 73100 Lecce Tel. 0832/306014 - Fax: 0832/303935 www.Costa.clio.it  – itc.Costa@clio.it    
   
   
GLI EREMI DELL’ABBAZIA DI PULSANO SI CLASSIFICANO PRIMI NEL CENSIMENTO NAZIONALE PROMOSSO DAL FAI, FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO, CHE HA CHIESTO AGLI ITALIANI DI INDICARE I LUOGHI CHE SENTONO PARTICOLARMENTE CARI E IMPORTANTI E CHE VORREBBERO FOSSERO RICORDATI E CONSERVATI INTATTI PER LE GENERAZIONI FUTURE.  
 
Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’appello dei Fai per la difesa di tesori piccoli e grandi che occupano un posto speciale nella vita del Paese, ha visto il patrimonio di Monte Sant’angelo e del Gargano primeggiare su altri 14555 luoghi segnalati. «Vorrei ringraziare tutti coloro che nell’intero Paese – dichiara l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli – hanno dimostrato un grande amore verso quel patrimonio d´arte, di spiritualità e di natura nel quale il nostro territorio identifica le proprie radici e la propria identit଻. Le 34.118 segnalazioni ricevute dagli Eremi sono la dimostrazione di uno straordinario affetto, coinvolgente e concreto, di tutta la popolazione italiana: un contributo alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico. «Ora occorre mettere in sinergia le forze necessarie per salvaguardare e, laddove possibile, intervenire direttamente nel recupero di questo piccolo universo dal fascino irresistibile – prosegue l’assessore Godelli. «Il censimento del Fai è anzitutto consapevolezza – le fa eco l’assessore alla qualità del territorio, Angela Barbanente – Non è possibile ignorare che a pochi chilometri da Monte Sant’angelo, sul Gargano, tra picchi rocciosi, gole e strapiombi come canyon, in uno scenario che mette in luce gioielli naturalistici di straordinaria bellezza, affacciato sul Golfo di Manfredonia, si scorgono i tanti eremi rupestri che sono stati luogo di incontro per monaci, eremiti e cenobiti, orientali e latini, che nel corso dei secoli hanno avuto grandi influenze sulla cultura dei nostri territori». L’abbazia di Pulsano fu “casa madre” da cui dipesero circa 40 monasteri, sparsi in tutta Italia lungo la “Via Francigena”, in Toscana, verso Roma e fino a Pavia, oltre a quelli delle isole slave dell’Adriatico, Mljet e Hvar. «I suoi eremi vanno sottratti all´abbandono e agli atti vandalici per diventare motivo di attrazione turistica e di sviluppo – concludono i due assessori – Oggi, grazie al Fai ed al contributo di così numerosi cittadini, abbiamo una straordinaria opportunità di realizzare attorno ad essi nuove formule di cooperazione interistituzionale affinché si costituisca una comunità attiva ed attenta che, anche attraverso la piena valorizzazione dei Cammini d’Europa e di momenti come Bitrel, cui la Regione guarda con grande attenzione, sappia donare un futuro alle grandezze del nostro passato».  
   
   
SICILIA: DAL FAI RICONOSCIMENTO PER IL LAVORO SVOLTO DA REGIONE  
 
Il 25 gennaio a Milano nella sede di Banca Intesa e´ stata presentata la 5° edizione dei "Censimenti dei luoghi del cuore", iniziativa promossa dal Fai e da Intesa Sanpaolo, per dar voce alle segnalazioni dei beni piu´ amati in Italia e assicura loro un futuro. Il censimento nazionale promosso dal Fai, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L´assessore regionale dell´Economia, Gaetano Armao, e´ stato invitato ad illustrare i risultati ottenuti dalla Regione siciliana con il trasferimento del Castello della Colombaia di Trapani dallo Stato alla Regione e l´approntamento dei finanziamenti necessari per la sua messa in sicurezza. Obiettivo conseguito in appena otto mesi. Per questo la vicenda della ´Colombaia´ e´ stata individuata quale esempio di iniziativa delle istituzioni pubbliche italiane. La Colombaia, infatti, e´ stata individuata dal Fai lo scorso anno quale "luogo del cuore degli italiani", monumento in stato di fatiscenza ed abbandono, privo di interventi di restauro. Oltre all´assessore Armao, sono intervenuti, Ilaria Barletti, presidentessa Fai, Marco Magnifico, direttore generale Fai, Giulia Mozzoni Crespi, presidentessa onoraria Fai, Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo. Nel corso dell´incontro l´assessore Armao ha illustrato le tappe piu´ significative del percorso che ha consentito l´acquisizione di questo bene al patrimonio culturale della Sicilia. "Dopo la deliberazione della Commissione paritetica Stato-regione che ha inserito questo bene tra quelli che dallo Stato andavano conferiti alla Regione - ha ricordato Armao - il 26 novembre il Consiglio dei Ministri, con la partecipazione della Regione (e destando l´interesse dello stesso Presidente del Consiglio), ha approvato le norme di attuazione di trasferimento; il decreto della ´Colombaia´ e´ stato poi firmato dal Presidente della Repubblica il 3 dicembre". L´iter procedurale si e´ concluso lo scorso 14 gennaio quando la giunta di governo regionale, su proposta dell´assessore Armao, ha deliberato l´utilizzo, con anticipazione regionale, di 600 mila euro dei fondi Fas, che su proposta dell´on. Livio Marrocco, erano stati stanziati a tal fine dalla finanziaria regionale del 2010. Oggi, infine, il dipartimento del Bilancio ha emesso il decreto di assegnazione delle somme necessarie per la messa in sicurezza all´assessorato dei Beni culturali, e che sara´ appaltata dalla Soprintendenza di Trapani. "E´ significativo - ha commentato l´assessore Armao - il riconoscimento giunto oggi alla Regione siciliana dal Fai e da Intesa Sanpaolo sulla definizione di una buona pratica amministrativa, un esempio nazionale di efficienza e tempestivita´ che dimostra la capacita´, anche dell´amministrazione regionale, di conseguire risultati positivi e coerenti con le aspettative dei cittadini". "La Colombaia di Trapani - ha concluso - e´ divenuta cosi´ non solo il punto di riferimento per il territorio trapanese e per la Sicilia per la sua indubbia attrattiva turistica e culturale, ma anche la manifestazione tangibile che anche l´amministrazione regionale sa procedere secondo criteri e modalita´ ispirate all´efficienza operativa. Tocca adesso all´assessorato dei Beni culturali, al quale il bene e´ stato consegnato, utilizzando le risorse europee e coinvolgendo il territorio, procedere al restauro di un bene che e´ nel cuore dei trapanesi, dei siciliani, ma anche degli italiani".  
   
   
IMPIANTI DI RISALITA, CORRETTO IL MILLEPROROGHE PER AUMENTARNE LA VITA TECNICA  
 
E’ servita un’ulteriore modifica al decreto ‘Milleproroghe’ proposta dalle Regioni, per aumentare la vita tecnica degli impianti di risalita a fune ed evitare una stangata per il settore sciistico. A comunicarlo è l’assessore regionale alle infrastrutture della Toscana, Luca Ceccobao che dà conto di quanto avvenuto il 18 gennaio nel Coordinamento tecnico Infrastrutture in Conferenza delle Regioni, dove si è emendato un errore contenuto nel disegno di legge di conversione del cosiddetto decreto Milleproroghe. Viste le difficoltà economiche del settore sciistico ed in generale delle stazioni montane in questa fase congiunturale, la conferenza Stato-regioni aveva chiesto al Governo di portare da 2 a 4 anni il termine di legge entro il quale ciascun impianto deve essere revisionato per ottenere l’abilitazione. Il Ministero per le infrastrutture aveva condiviso e accolto questa richiesta, ma nella stesura del decreto ‘Milleproroghe’ questa modifica era ‘scomparsa’ dal testo. L’assenza di un esplicito richiamo ai tempi nel decreto aveva quindi generato una situazione paradossale: se non fossero intervenute tempestivamente le Regioni, gli operatori sciistici non avrebbero avuto 2 anni in più per procedere alle necessarie revisioni tecniche degli impianti, ma sarebbero stati costretti a farlo entro il 31 dicembre 2010, data entro la quale sarebbero scadute tutte le prescrizioni del decreto. Per correggere la situazione e fare in modo che impianti autorizzati di recente, e dunque in regola ancora per molti mesi, dovessero di nuovo essere sottoposti a verifiche, il Coordinamento tecnico Infrastrutture della Conferenza Stato-regioni ha adottato il 18 gennaio scorso una proposta di emendamento al ddl che converte il “milleproroghe” in legge, chiedendo di fissare per le revisioni degli impianti non una scadenza fissa (31 dicembre 2010), ma un termine variabile a seconda dell’idoneità di ciascun impianto. Questo risultato va nella direzione dell’azione da tempo intrapresa dalla Regione che ha chiesto di uniformare la normativa nazionale a quella europea per quel che riguarda gli impianti di risalita. In particolare, attraverso l’assessore al turismo Cristina Scaletti, la Toscana si è fatta portavoce più volte dell’appello su queste tematiche degli imprenditori del settore e dei comprensori sciistici montani costretti a sostenere investimenti troppo alti per l’anticipata sostituzione degli impianti.  
   
   
CROAZIA, ZAGABRIA TRA LE METE PREFERITE DEL DAILY TELEGRAPH  
 
Il quotidiano inglese ´´The Daily Telegraph´´ ha inserito la capitale croata Zagabria tra le venti destinazioni mondiali più interessanti insieme a Londra, Firenze, Stoccolma, Marrakech, Nuova Zelanda, Perù, Patagonia e Sri Lanka. Secondo il quotidiano, Zagabria a partire dal febbraio 2011 grazie all´introduzione della nuova linea aerea regolare della compagnia low-cost Easyjet da Londra a Zagabria incrementerà notevolmente i visitatori inglesi.  
   
   
UNA GUIDA AI CASTELLI ROMANI ACCESSIBILE AI DISABILI  
 
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e l’assessore alle Politiche sociali, Aldo Forte, hanno presentato il 25 gennaio la guida “Viaggiare informati nei Castelli romani”, realizzata dal Co.in. Onlus con il patrocinio del Parco dei Castelli romani allo scopo di fornire ai disabili uno strumento ad hoc per visitare la campagna romana. La pubblicazione illustra, accanto alla descrizione delle strutture e dei servizi generali, percorsi studiati e mirati alle diverse disabilità, informazioni attendibili e verificate in loco relativamente alle caratteristiche di fruibilità e degli spazi e all´eventuale presenza di barriere architettoniche. E’ realizzata anche in formato mp3 per i non vedenti, secondo la tecnica degli audio-libri. “Questo volume - ha aggiunto Polverini - renderà più accessibile il turismo nel Lazio anche a chi è affetto da disabilità, guardando con attenzione ad una delle parti più belle nostra regione, i Castelli Romani. Proseguiremo – ha concluso la presidente della Regione Lazio - con tutte le altre zone che meritano dal punto di vista turistico. Con questa guida mettiamo insieme tante delle grandi questioni che stanno a cuore alla mia Giunta”. L’assessore Aldo Forte nell’occasione ha annunciato gli obiettivi della Giunta per il 2011 in campo socio-assitenziale, anticipando “di voler rafforzare il ‘dopo di noi’ per garantire un sostegno alle persone con gravi disabilità e prive di famiglia”.