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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Maggio 2011 |
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UE: CORRISPONDENTI DI GUERRA: "SAPPIAMO CHE POTREMMO NON TORNARE" |
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Bruxelles, 5 maggio 2011 - Diciotto giornalisti hanno perso la vita solo nel 2011 come inviati di guerra e più di 151 sono ancora in prigione, in ogni parte del mondo, semplicemente perché cercavano di fare il proprio lavoro. In occasione della "Giornata mondiale per la libertà di stampa" del 3 maggio, la commissione Affari esteri e quella sui diritti dell´uomo hanno organizzato un´audizione parlamentare per discutere, con i diretti interessati, dei mezzi legali per proteggere i giornalisti e di cosa si può ancora fare. "Avere media liberi è la condizione preliminare per qualsiasi società democratica. Al cuore della democrazia devono esserci cittadini attivi e ben informati, che hanno accesso a notizie basate sui fatti e a analisi indipendenti" ha detto il presidente Jerzy Buzek in occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa. Ma l´informazione a volte ha un costo troppo alto. La recente uccisione di due fotoreporter che coprivano gli eventi di Misurata, in Libia, ci ricorda che i giornalisti non di rado pagano con la propria vita il diritto dei cittadini ad essere informati su ciò che accade nei conflitti mondiali. Gli attacchi contro gli inviati sono diventati sempre più frequenti negli ultimi decenni, essendo cambiata la natura del giornalismo e dei conflitti stessi. Secondo "Reporter senza frontiere", ad esempio, durante la guerra in Iraq sono stati uccisi più giornalisti che nei 20 anni del conflitto in Vietnam. Giornalisti di guerra, non assetati di pericolo - La free-lance francese, inviata dall´Afganistan e dalla Cecenia Anne Nivat ha spiegato che l´adrenalina non è certo la ragione per cui i giornalisti mettono a rischio la propria vita. "Sappiamo che potremmo non tornare, ma dobbiamo raccogliere le storie sul campo, altrimenti tutto quello che raccontiamo farebbe affidamento sui comunicati stampa ufficiali delle organizzazioni e dei governi coinvolti", ha detto all´audizione. La Nivat ha aggiunto che i "reportage di guerra devono essere un tentativo di spiegare alla gente cosa sta davvero succedendo" e non la trasmissione di una "guerra virtuale", in onda ogni sera sulle loro tv. Un racconto di guerra che valga davvero deve far vedere cosa c´è dietro ai fatti, cosa ha spinto un giovane di 25 a diventare un supporter di Gheddafi e un altro, un ribelle ... In che modo due persone così diverse vedono il mondo? In cosa sperano? "Il giornalismo di guerra deve aiutare a dare una risposta a questi interrogativi" ha conluso la Nivat. D´altra parte i reportage degli inviati sono diventati un forte elemento d´ influenza dell´opinione pubblica. Jean-paul Marthoz del Comitato per la protezione dei giornalisti ha messo in luce come i corrispondenti siano diventati un obiettivo sensibile nelle guerre. Ad essere a rischio non sono solo gli inviati internazionali, ma anche i giornalisti locali. Un mestiere insostituibile - La deputata tedesca dei Verdi Barbara Lochbihler ha ricordato che "la verità è la prima vittima di ogni guerra e per questo c´è bisogno di persone sul posto che raccontino i crimini di entrambe le parti". Per la belga socialista Véronique De Keyser "il lavoro dei corrispondenti e dei giornalisti locali è insostituibile. Di fronte a una guerra, ci sentiremmo sprovveduti senza il loro aiuto". L´olandese liberale Marietje Schaake ha posto l´accento sul legame tra libertà di stampa e libertà nel web: "in alcuni paesi i blogger pagano il loro attivismo con il carcere. L´ue deve difendere e promuovere la libertà di parola e di accesso alle informazioni su internet". A difesa degli inviati di guerra - m Diverse organizzazioni come "Reporter senza frontiere" stanno cercando di garantire la sicurezza dei giornalisti nelle zone di guerra, offrendo polizze assicurative a copertura dei rischi e formazione ai corrispondenti in partenza. L´onu ha adottato una risoluzione nel dicembre 2006 sulla protezione dei civili nei conflitti armati, includendo i giornalisti in tale categoria. Anche l´Unesco si è mossa con la Dichiarazione di Medellin del maggio 2007, che esortata i paesi membri a investigare sugli atti di violenze contro il personale dei media. L´ue e la libertà di stampa - Il Servizio europeo di Azione Esterna (Seae) ha in cantiere più di 40 progetti sulla libertà di espressione. Sta cercando ad esempio di favorire la trasformazione democratica in Egitto e Tunisia, promuovendo la libertà di stampa a livello locale. Jean-paul Marthoz del Comitato per la protezione dei giornalisti ha ricordato però che "sebbene l´Ue abbia sviluppato strumenti di collaborazione con i paesi terzi (come le clausole sui diritti umani negli accordi) spesso questi non vengono attuati". "La politica Ue sul tema deve farsi più incisiva" ha concluso. |
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PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE MARCO LUCHETTA 2011 - LA GUERRA ALLE PORTE DI CASA: 1991-2011, DAL CONFLITTO BALCANICO ALLE RIVOLTE DEL NORD AFRICA E A POCHE ORE DALL’UCCISIONE IN PAKISTAN DI OSAMA BIN LADEN |
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Trieste, 5 Maggio 2011 - – Si aprE con un affettuoso omaggio a Fulvio Molinari, il giornalista e scrittore scomparso nei giorni scorsi, la sesta edizione di Antepremio, l’anteprima del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta in programma , giovedì 5 maggio, alle 18, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, sul tema “La guerra alle porte di casa – 1991- 2011 dal conflitto balcanico alle rivolte del nord Africa”. Una tavola rotonda che sarà introdotta dal caporedattore Tg Rai Fvg Giovanni Marzini e coordinata dall’esperto di geopolitica Lucio Caracciolo, direttore di Limes, con la partecipazione dei giornalisti Gigi Riva e Sergio Canciani, attenti osservatori degli assetti politici e dei rivolgimenti nell’Europa dell’Est e inoltre dell’esperto di politica internazionale Dimitrij Rupel, già Ministro degli Esteri della Repubblica Slovena. Un modo per rileggere gli eventi che hanno impresso una svolta decisiva ai popoli europei e mondiali, non ultima, l’uccisione di Osama Bin Laden in Pakistan. Ma soprattutto, Antepremio Luchetta 2011 sara’ dedicato al giornalista Fulvio Molinari, scomparso sabato scorso, già caporedattore Tg Rai Fvg negli anni della guerra nell’ex Yugoslavia, che aveva monitorato e raccontato con i suoi servizi. Per sette anni, e fino ai giorni scorsi, Fulvio Molinari è stato segretario di Giuria del Premio, ha monitorato e vagliato con cura e passione i reportage pervenuti per illustrarli ai colleghi in occasione delle riunioni di Giuria. Oggi, alle 18, Antepremio si aprirà con il filmato, curato da Giovanni Marzini, che ripercorre la vita e la carriera di Fulvio Molinari, e che sara’ trasmesso dalla sede regionale Rai Fvg nella rubrica “Il settimanale”, in onda sabato prossimo alle 12.30 su Rai3. Colonna sonora del servizio sara’ la canzone di Zucchero “Madre dolcissima” in cui e’ immortalata proprio una corrispondenza di Fulvio Molinari dal Kosovo. Antepremio Luchetta andra’ in onda su Rai3 domenica 22 maggio, alle 9.45. Info www.Premioluchetta.it/ e www.Fondazioneluchetta.org/ Saranno annunciate sabato 7 maggio, a Trieste, presso il Centro accoglienza della Fondazione Luchetta, Ota, D´angelo, Hrovatin per i bamini vittime della guerra, in occasione della conferenza stampa prevista alle ore 11.30, le Terne Finaliste Del Premio Giornalistico Internazionale Luchetta 2011, articolato nelle cinque categorie che comprendono le due sezioni Marco Luchetta per i migliori reportage Tv e carta stampata, la sezione Alessandro Ota per le migliori immagini, la sezione Miran Hrovatin per la miglior fotografia e la sezione Dario D’angelo per il miglior servizio su giornali europei non italiani. All’incontro sarà presente il presidente della Fondazione Luchetta arch. Enzo Angiolini, e interverranno, introdotti da Giovanni Marzini, caporedattore sede Rai Fvg, i componenti la Giuria del Premio Luchetta. I reportage pervenuti all’Viii edizione del Premio Luchetta saranno selezionati dalla Giuria presieduta dal direttore di Raiuno Mauro Mazza, nella giornata di venerdì 6 maggio, negli spazi del Welcome Point di Porto Piccolo a Sistiana. Saranno presenti Emilio Carelli, direttore di Skytg24, Alberto Maccari, direttore della Rai Tgr, Andrea Filippi, direttore del Messaggero Veneto, Paolo Possamai, direttore de Il Piccolo, Dusan Udovic, direttore del Primorski Dnevnik, Toni Capuozzo, vicedirettore del Tg5 e conduttore del programma ‘Terra!, Maria Concetta Mattei, in rappresentanza del direttore del Tg2, Giuliano Giubilei, in rappresentanza del direttore del Tg3 Bianca Berlinguer, Maarten van Aalderen, corrispondente per Der Telegraaf (Paesi Bassi), Sergio Canciani, già capo dell’ufficio di corrispondenza della Rai di Mosca, Angela Buttiglione, giornalista, Pino Aprile giornalista e scrittore. |
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RAI: ROMANI, CON LEI DG AVANTI RILANCIO PRODUTTIVO |
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Roma, 5 maggio 2011 - “Voglio formulare i miei migliori auguri di buon lavoro a Lorenza Lei per il nuovo importante incarico di direttore generale della Rai. E’ significativo che la sua nomina sia stata deliberata all’unanimità dal Consiglio d’Amministrazione e abbia subito raccolto l’approvazione dell’Assemblea dei Soci, oltre che il parere favorevole degli operatori del settore e di diverse forze politiche e sociali. Sono sicuro che il nuovo Dg, con la competenza e l’indipendenza che hanno contraddistinto il suo percorso professionale, saprà portare avanti il rilancio produttivo della prima industria culturale italiana.” Così il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, a proposito della nomina di Lorenza Lei a direttore generale della Rai. |
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GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA: RICAVI: 52,3 MILIONI DI EURO; -4,6 MILIONI (56,9 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2010) |
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Roma, 5 maggio 2011 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito ieri sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione sulla gestione del Gruppo al 31 marzo 2011. Il primo trimestre 2011 chiude in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2010, confermando il trend positivo registrato negli esercizi precedenti: l’Ebitda del periodo si conferma infatti positivo, mentre le perdite si riducono ulteriormente. Il trimestre è inoltre caratterizzato da una crescita significativa della raccolta pubblicitaria e da un aumento dell’audience di La7. I ricavi consolidati del Gruppo nel trimestre raggiungono i 52,3 milioni di euro con una diminuzione dell’8,1% (56,9 milioni di euro nel primo trimestre 2010), dovuta alla riduzione dei ricavi dell’Operatore di Rete, a causa della cessazione delle attività di Dahlia Tv e, in misura minore, alla flessione dei ricavi di Mtv. Tale calo è stato in parte attenuato dalla crescita dei ricavi pubblicitari di La7 (+ 6 milioni di euro), il cui andamento è stato ampiamente superiore rispetto al minimo garantito e agli importi aggiuntivi legati agli incrementi di share previsti nel contratto con Cairo. L’ebitda è positivo per 1,9 milioni di euro e migliora di 0,2 milioni di euro (1,7 milioni di euro nel primo trimestre 2010). La continua attenzione ai costi di tutte le unità produttive del Gruppo ha consentito di recuperare la flessione dei ricavi e mantenere l’Ebitda su livelli leggermente superiori a quelli del primo trimestre dello scorso esercizio. L’ebit, a valle degli ammortamenti del periodo, è pari a -12,7 milioni di euro e migliora di 0,5 milioni di euro (-13,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010) grazie alla variazione positiva registrata dall’Ebitda e ai minori ammortamenti dell’Operatore di Rete e del Gruppo Mtv. Il risultato netto è pari a -9,2 milioni di euro e migliora di 1,9 milioni di euro (-11,1 milioni di euro nel primo trimestre 2010) grazie ai positivi effetti della gestione operativa e alla riduzione degli oneri finanziari in seguito alla ricapitalizzazione della società. L’indebitamento finanziario netto è pari a 146,1 milioni di euro e si incrementa di 30,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2010 (115,5 milioni di euro). La variazione è principalmente attribuibile agli investimenti industriali del periodo (14,2 milioni di euro) e al fabbisogno (16,0 milioni di euro) dovuto agli esborsi dell’Operatore di Rete per gli investimenti realizzati a fine 2010 e al pagamento dei costi del palinsesto autunnale. Risultati Dei Settori Di Attivita’ 1. Ti Media – La7 I ricavi di Ti Media – La7 del primo trimestre 2011 sono pari a 33,4 milioni di euro, e sono cresciuti del 21,9% rispetto al primo trimestre 2010 (27,4 milioni di euro) grazie all’ottimo andamento della raccolta pubblicitaria. L’ebitda è pari a - 3,0 milioni di euro e migliora di 6,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2010 (- 9,1 milioni di euro). Il miglioramento dei ricavi si è interamente riflesso sui margini in quanto i costi di palinsesto del canale La7 sono rimasti sostanzialmente allineati ai valori del primo trimestre 2010 e i maggiori proventi operativi hanno compensato i maggiori costi del canale La7d. L’ebit è pari a -9,9 milioni di euro, in miglioramento di 5,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2010 (-15,8 milioni di euro). La raccolta pubblicitaria lorda complessiva del primo trimestre 2011, pari a 43,3 milioni di euro, è cresciuta del 36,6% rispetto al primo trimestre 2010 (31,7 milioni di euro), grazie alla maggiore raccolta pubblicitaria di La7 e al nuovo canale La7d che ha contribuito per 2 milioni di euro. L’importante risultato è stato conseguito in piena controtendenza con l’andamento del mercato che ha registrato un calo dello 0,5% nel comparto televisivo1. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è stato trainato dall’ottima performance dell’audience share media giornaliera di La7 che nel primo trimestre 2011 raggiunge il 3,42%, in crescita del 25,7% rispetto allo stesso periodo del 2010, e rappresenta il miglior risultato della rete dalla sua nascita. La crescita più significativa in termini di ascolto rimane quella della fascia pre-serale (4,3% di share rispetto al 2,4% del primo trimestre 2010) caratterizzata dall’arrivo di Enrico Mentana al Tg La7. Molto importante è stato anche il risultato nel prime time dove La7 ha raggiunto mediamente il 3,5% con una crescita di circa il 40%. I ricavi del primo trimestre 2011 relativi all’attività di “Digital Content” sono pari a 3,7 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 4,0 milioni di euro del primo trimestre 2010. La differenza è dovuta al nuovo contratto entrato in vigore nel mese di aprile 2010 che si basa su un meccanismo remunerativo inferiore rispetto al precedente contratto, anche se crescente nel tempo. Nel trimestre le attività si sono concentrate nell’arricchimento dell’offerta editoriale per le piattaforme Cubovision e Connected Tv. 2. Mtv Group I ricavi di Mtv nel primo trimestre 2011 sono pari a 13,7 milioni di euro, e si riducono di 3,7 milioni di euro (17,4 milioni di euro nel primo trimestre 2010). Su tale andamento hanno influito in particolare: la contrazione dei ricavi pubblicitari del canale One (-1,5 milioni di euro), i minori ricavi dei canali Satellitari- Music Platform (-1,4 milioni di euro), che risentono della recente rinegoziazione del contratto con Sky, e il decremento dei ricavi relativi a Mtv Mobile per 0,5 milioni di euro. La riduzione dei ricavi è stata affrontata con un’incisiva azione sui costi che si sono ridotti grazie a interventi di ottimizzazione sul palinsesto, al maggior utilizzo della library e al contenimento di costi operativi. L’ebitda è pari a - 0,6 milioni di euro (0,6 milioni di euro nel primo trimestre 2010). L’ebit è pari a -2,0 milioni di euro (-1,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010). La raccolta pubblicitaria lorda è diminuita dell’8,9%, passando da 12,6 milioni di euro del primo trimestre 2010 a 11,5 milioni di euro del primo trimestre 2011. Nel trimestre è proseguito il percorso di riposizionamento dei canali di Mtv con un’adeguata campagna di comunicazione che ha riguardato il canale tradizionale, il nuovo canale digitale e i canali musicali satellitari. In particolare nel mese di marzo è stato rilanciato il canale Mtv+ con il nuovo brand Mtv Music ed è stato rinnovato il progetto grafico editoriale dei canali musicali sulla piattaforma Sky. 3. Operatore di Rete (Timb) I ricavi dell’Operatore di Rete nel primo trimestre 2011 sono pari a 12,8 milioni di euro e si riducono di 7,3 milioni di euro rispetto al 2010 (20,1 milioni di euro nel primo trimestre 2010). Tale andamento è dovuto principalmente alla cessazione delle attività di Dahlia Tv, a seguito della messa in liquidazione della società nel mese di gennaio 2011. Nel primo trimestre 2010 i ricavi verso Dahlia erano stati di 7,3 milioni di euro. L’ebitda è pari a 5,5 milioni di euro, e si riduce di 4,7 milioni di euro (10,2 milioni di euro nel primo trimestre 2010). L’ebit è pari a -0,7 milioni di euro e si riduce di 4,5 milioni di euro (3,8 milioni di euro nel primo trimestre 2010). Prosegue l’impegno dell’ Operatore di Rete per completare il riempimento dei propri multiplex dopo l’uscita di Dahlia. Già nei primi mesi dell’anno sono stati messi in onda due nuovi canali (Hse 24 e Rtl 102.5) e altri due sono in attesa delle necessarie autorizzazioni per iniziare le trasmissioni. Al 31 marzo 2011 i 3 Multiplex Digitali di Timb (escludendo il quarto sul quale sono effettuate in alcune zone d’Italia trasmissioni sperimentali di segnali Hd/3d) coprono rispettivamente l’83,9%, il 90,5% e il 61,5% della popolazione italiana. In particolare, il Multiplex Timb3 ha una copertura del 95,0% calcolata solo sulle regioni/aree in relazione alle quali è già stato completato il processo di switch-off. Evoluzione Della Gestione Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare, nel corso del 2011 si prevede di proseguire sulle linee guida del Piano Industriale per l’esercizio: migliorare la linea editoriale dei canali La7 e La7d orientando le scelte di palinsesto sulle “fasce orarie pregiate” con un’offerta distintiva e di qualità; incrementare la raccolta pubblicitaria televisiva per La7 e La7d, grazie alla crescita dell’audience share e agli effetti del rinnovato contratto con Cairo Communication che garantisce livelli di raccolta pubblicitaria legati agli incrementi dello share su La7 e La7d; proseguire nell’attività di advisory e di fornitura di contenuti per le piattaforme di Telecom Italia (Digital Content), cercando di confermare i risultati positivi finora conseguiti; fronteggiare il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di Mtv con l’evoluzione del nuovo canale Mtv Music e con lo sviluppo dei ricavi sui canali satellitari. Realizzare importanti efficienze sui costi in particolare di palinsesto con l’obiettivo di garantire un adeguato livello di redditività; sostituire nei tempi previsti il cliente Dahlia affittando la banda digitale a prezzi remunerativi che consentano, gradualmente, entro la fine del 2011, il pieno sfruttamento della capacità del Multiplex resasi disponibile e proseguire nel processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off. Sulla base di tali premesse, Telecom Italia Media si attende nel primo semestre 2011 una flessione dei ricavi e della redditività operativa, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa degli effetti sull’Operatore di Rete della mancanza dei ricavi del cliente Dahlia, in parte compensata dall’incremento della raccolta pubblicitaria di La7. Nella seconda parte dell’esercizio si prevede tuttavia un recupero di ricavi e della redditività che consentirà prevedibilmente di raggiungere entro la fine del 2011 una redditività sugli stessi livelli del 2010. Crescerà infine l’indebitamento finanziario netto in conseguenza del fabbisogno per investimenti per il completamento dell’infrastruttura digitale legata allo switch-off e del minor beneficio da consolidato fiscale rispetto al 2010. Prima della riunione consiliare si è riunito il Comitato per il Controllo Interno e la Corporate Governance, che ha nominato il proprio Presidente nella persona del Professor Adriano De Maio, che è stato altresì nominato dal Consiglio Lead Indipendent Director. Il Consiglio di Amministrazione ha confermato, ai sensi dell’art. 18.5 dello Statuto Sociale, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari il dott. Paolo Serra (responsabile della Funzione Amministrazione e Controllo della Società), che ricopre tale incarico dal 7 novembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì verificato l’adeguatezza dei poteri e dei mezzi a disposizione del Dirigente preposto per l’esercizio dei suoi compiti. Il Consiglio, ottenuto il parere favorevole del Comitato per il controllo interno e per la corporate governance, ha inoltre provveduto a modificare la Procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate approvata lo scorso 25 novembre ai sensi del Regolamento Consob considerando non rilevanti ai fini dell’applicazione del Regolamento Consob – come da questo consentito – le operazioni infragruppo, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard. Il presidio su tali operazioni viene comunque mantenuto in via di autodisciplina attraverso il Comitato Manageriale istituito in attuazione della citata Procedura. La versione aggiornata della procedura è in corso di pubblicazione sul sito internet della Società all’indirizzo www.Telecomitaliamedia.it canale Governance. Infine il Consiglio di Amministrazione ha aggiornato il calendario delle riunioni di approvazione dei resoconti finanziari per l’anno 2011 (già diffuso in data 29 ottobre 2010), come di seguito riportato: 27 luglio: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione della relazione finanziaria semestrale 2011 (modifica: la riunione era stata programmata per il 28 luglio 2011); 28 ottobre: Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011 (confermata). |
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SWISSCOM TV: L’OPEN DI FRANCIA PER LA PRIMA VOLTA IN 3D E TRE NUOVI CANALI HD |
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Berna, 5 maggio 2011 - Quest’anno l’emittente Eurosport trasmette l’Open di Francia in 3D permettendo ai clienti di Swisscom Tv di seguire i loro idoli – sia che si tratti di Roger Federer, di Rafael Nadal o di Novak Djokovic – davanti al televisore come se assistessero dal vivo alle partite al Roland Garros. Inoltre dal 4 maggio i clienti Swisscom Tv plus possono usufruire di tre nuovi canali ad alta definizione (Hd). Quest’anno gli appassionati di tennis possono seguire l’Open di Francia per la prima volta in 3D. Dal 22 maggio al 5 giugno tutte le partite che si disputeranno nel Centre Court saranno trasmesse con la tecnologia tridimensionale. Swisscom mette gratuitamente a disposizione dei suoi clienti Tv l’esperienza 3D di Eurosport. Per poterne beneficiare occorrono un televisore 3D e un accesso Internet compatibile con Hd. I clienti Swisscom Tv che vedono trasmissioni in Hd possono usufruire anche del 3D. In base a un sondaggio condotto attualmente fra i clienti, sono già circa 30’000 i clienti Swisscom Tv che possiedono un televisore compatibile con la tecnologia 3D. Nuove emittenti in qualità Hd Swisscom amplia costantemente la propria offerta di emittenti. Ora nell’offerta di base di Swisscom Tv plus sono disponibili gratuitamente anche in Hd i due canali Tv francesi Tf1 e M6 nonché il canale inglese Bbc one. In totale, Swisscom propone quindi 14 emittenti in qualità Hd. Oltre all’offerta di base, sia i clienti Swisscom Tv plus che i clienti Swisscom Tv basic possono ordinare i pacchetti Hd «Hd Deutsch+» o «Hd Français+», ciascuno dei quali comprende nove emittenti supplementari in qualità ad alta definizione. Sul sito Internet www.Swisscom.ch/checker i clienti possono verificare se il loro collegamento è compatibile con Hd e quindi anche con 3D. Motore di innovazione nel settore televisivo Con l’introduzione delle trasmissioni tridimensionali di Eurosport, Swisscom sottolinea il suo ruolo quale fornitore innovativo nel settore della televisione digitale. Oltre che di contenuti attrattivi, i clienti Swisscom Tv beneficiano degli ultimi ritrovati tecnologici e possono godere di una qualità Tv di massimo livello. |
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LO SHOW A TEATRO DI FRANCESCO MONTANARI APRE IL CAPRI ART FILM FESTIVAL |
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Capri, 5 maggio 2011 - Sarà Francesco Montanari, il conosciutissimo interprete del “Libanese” di Romanzo Criminale ad aprire le danze del Capri Art Film Festival, la kermesse di cinema, teatro e musica che prenderà il via domani giovedì 5 maggio proprio con lo spettacolo dell’attore romano che interpreterà “Il Pigiama”, una commedia scritta da Daniele Prato. Sarà lo splendido scenario della Chiesa di Santa Teresa, nel borgo medievale dell’Isola azzurra, ad ospitare l’evento, per il quale è già previsto il tutto esaurito. Saranno presenti, al taglio del nastro del Capri Art, anche le istituzioni cittadine e numerosi esponenti dell’imprenditoria locale, oltre ai numerosi ospiti del festival ed i tantissimi giovani partecipanti. “Il Pigiama” è un monologo atipico e affascinante. In scena, assieme ad uno stendino, un bidone della spazzatura, un divano, una lampada, uno specchio e un telefono. Immancabile sarà il pigiama indossato dal protagonista, che riprende perfettamente i colori freddi della scena e rappresenta pienamente lo straniamento e la sensazione di fragilità e insicurezza che emergono dal testo di Daniele Prato. Il monologo racconta alcuni stralci della vita di questo uomo con il pigiama che, lasciato dalla fidanzata, si ritrova nella sua stanza, solo. È un uomo sensibile, profondo e sarcastico. Non riesce a spiegarsi il motivo che ha spinto Elisa, la sua ex, ad andarsene. Eppure lui è un uomo che amava profondamente la sua donna, che bruciava per lei. Ma lei non lo ama più e se ne va, lasciandolo solo, immerso nella sua ironica malinconia. La frivolezza del nostro tempo appare nella figura della sua Elisa, superficiale e distratta. La profondità e l’affilato sarcasmo del protagonista stridono profondamente con la superficialità che si annida in ogni aneddoto raccontato. L’uomo in pigiama affronta diversi temi, dal rapporto con l’altro sesso al modo di vedere il mondo con una nuova luce, una luce blu, sempre senza abbandonare una punta d’amara ironia. |
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A PALAZZO DONINI RIUNIONE DEL COMITATO PROMOTORE UMBRO PER PERUGIA E ASSISI CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019 |
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Perugia, 5 maggio 2011 - "Competere per l´acquisizione del titolo di Capitale Europea della Cultura consentirebbe, non solo a Perugia e Assisi, ma all´Umbria tutta, di proiettarsi in una dimensione europea, con benefici sociali, culturali ed economici". E´ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria in occasione dell´insediamento ufficiale del Comitato promotore umbro per Perugia e Assisi Capitale Europea della Cultura 2019. All´incontro che si è svolto a Perugia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini su iniziativa della presidente della Regione Umbria, sono intervenuti l´assessore regionale alla cultura, che seguirà per la Regione Umbria l´attività del Comitato, i rappresentanti delle Province di Terni e Perugia e dei Comuni umbri con la popolazione superiore a 15 mila abitanti, tra cui i Comuni di Perugia e Assisi rappresentati dai loro sindaci. "In seguito ad una decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell´Unione Europea del 24 ottobre 2006 e stata istituita un´azione comunitaria a favore della manifestazione ´Capitale Europea della Cultura´ per gli anni dal 2007 al 2019, con lo scopo di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee e di contribuire a migliorare la comprensione reciproca tra cittadini della nazioni d´Europa - ha detto la presidente - Il prestigioso titolo verrà assegnato non tanto sulla base del pur importante patrimonio artistico e culturale, quanto piuttosto per la capacità di elaborare un progetto strategico di lunga durata. Per questo i fattori chiave del successo saranno il coinvolgimento del territorio, la costruzione di partnership e l´elaborazione di politiche culturali volte alla promozione di scambi con il resto d´Europa, il tutto guidato da una volontà politica forte. Il successo della candidatura - ha proseguito - determinerebbe un sensibile miglioramento delle infrastrutture culturali e di comunicazione, lo sviluppo di nuova imprenditorialità legata alla creatività, alla cultura ed alle nuove tecnologie, nonché un decisivo avanzamento dell´immagine internazionale dell´Umbria". Le città candidate al titolo - è stato precisato - hanno la possibilità di associare al loro programma un territorio regionale "un´occasione questa - ha detto l´assessore regionale alla cultura per proporre il ´Sistema Umbria´ a Capitale Europea della Cultura 2019 attraverso il sostegno della candidatura congiunta di Perugia in quanto capoluogo di regione, e di Assisi in quanto città più rappresentativa". Durante l´incontro i sindaci di Perugia e Assisi hanno ricordato i contenuti essenziali del "Manifesto" per la candidatura delle due città che, superando gli antichi campanilismi e pur essendo incentrata sulle peculiarità evidenti di un territorio, intende costruire nuove sinergie e punti di forza comuni tra i diversi attori e le tante realtà che caratterizzano la regione". |
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COOPERAZIONE CON BALCANI: A PALERMO CONVEGNO CONCLUSIV0 PROGETTI MUSA E VATRA |
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Palermo, 5 maggio 2011 - Si sono aperti ieri mattina, nella sede della biblioteca centrale della Regione siciliana, a Palermo, i lavori dei convegni conclusivi dei progetti Musa e Vatra. Realizzati nell´ambito dell´Apq Balcani "Programmazione di sostegno alla cooperazione regionale italiana ai paesi balcanici" del ministero degli Affari esteri, Musa si e´ occupato del monitoraggio microclimatico nei musei dei balcani e Vatra del dialogo interculturale tra Italia e Balcani. I due progetti hanno coinvolto le regioni italiane e i Paesi della ex Jugoslavia. La Sicilia e´ stata partner di Musa, in collaborazione con altre regioni italiane e la Serbia, ed ente attuatore, attraverso la biblioteca regionale di Palermo, di Vatra che ha riguardato, nello specifico, l´Albania. A Palermo sono presenti i rappresentanti di Serbia, Albania e Montenegro, del ministero degli Affari esteri e dell´assessorato regionale dei Beni culturali. "La Sicilia guarda con interesse ai Paesi dell´area Balcanica - ha commentato l´assessore per i Beni culturali e l´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo - cosi´ come fa da anni verso i paesi transfrontalieri mediterranei. La nostra Regione ha, da tempo, fatto scelte precise nella direzione dello sviluppo di relazioni culturali internazionali". "La Regione - ha detto Gesualdo Campo, dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni culturali - ha curato, con l´Albania, nell´ambito del progetto Vatra, la catalogazione informatica dei beni culturali dello stato balcanico". "Questi progetti - ha spiegato Maria Grazia Rando, del ministero degli Affari esteri - rientrano in un programma piu´ ampio, voluto dai ministeri dello Sviluppo economico e degli Affari esteri, destinato ad avviare rapporti di partenariato tra le regioni italiane e i paesi della sponda orientale dell´Adriatico. Si punta a migliorare i rapporti di scambio culturale tra le regioni italiane e i paesi balcanici all´interno di un sistema comunitario". Presente a Palermo anche il ministro delle Minoranze nazionali del Montenegro, Ferat Dinosha, che ha incontrato l´assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo. "Tengo conto - ha detto il ministro - dell´importanza dello scambio tra Paesi mediterranei e il Montenegro e vedo un futuro significativo verso questa apertura. Mi impegno a portare avanti questa collaborazione. Abbiamo stabilito un accordo con il professor Francesco Altimari del progetto Vatra, che e´ venuto in Montenegro, per mettere insieme i beni culturali e librari in una biblioteca in Montenegro, per salvaguardare la cultura del nostro Paese". Da domani, le iniziative di conclusione dei due progetti si scinderanno: i partecipanti all´iniziativa Musa si riuniranno all´Orto botanico di Palermo, venerdi´, visiteranno l´area archeologica della Villa del Casale a Piazza Armerina e, sabato, andranno a Trapani. I partecipanti a Vatra, invece, domani visiteranno le biblioteche di Piana degli Albanesi e Mezzojuso, centri della provincia di Palermo, di tradizioni albanesi. |
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TURISMO: 7 PAESI UNISCONO FORZE PER "DESTINAZIONE ADRIATICO" |
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L´aquila, 5 maggio 2011 - Un obiettivo ambizioso: creare una destinazione turistica dell´Adriatico da promuovere sui mercati internazionali, partendo dai punti di forza in comune fra le due sponde sotto il profilo culturale, storico e paesaggistico. I rappresentanti di sette Paesi europei - Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-erzegovina, Serbia, Montenegro e Albania - sono già al lavoro per "Adristorical Lands", il programma finanziato dall´Unione europea attraverso i bandi Ipa Adriatico 2007-2013 e che vede l´Abruzzo rappresentato dall´Assessorato al Turismo della Regione e dalla Confesercenti regionale. Dopo il meeting di partenza svoltosi a Spalato, in Croazia, nel mese di febbraio, sarà proprio l´Abruzzo ad ospitare per la prima volta i rappresentanti degli enti partner con la Conferenza internazionale che si terrà a Pescara e Chieti il 5 e 6 maggio. Nella Conferenza abruzzese bisognerà studiare il background che porterà alla definizione degli itinerari storico-culturali chiamati a diventare i nuovi ambasciatori della "Destinazione Adriatico". Già a Spalato sono stati individuati molti punti di contatto fra le due sponde dell´Adriatico: nei mesi successivi e fino al 2013 si dovranno definire gli itinerari, rendere i territori "appetibili" dal punto di vista della fruizione turistica e infine bisognerà promuovere, attraverso un preciso piano marketing, la nuova destinazione. I lavori del meeting abruzzese inizieranno domani mattina all´hotel Plaza di Pescara, dove per tutto il giorno verranno affrontati gli aspetti tecnici della prima fase del programma, per poi trasferirsi il giorno successivo ad Ecotur, nel Centro espositivo e dei servizi della Camera di commercio di Chieti, per la conferenza finale e l´incontro con la stampa specializzata. |
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L’ISOLA DEI CANI LENZ TEATRO PARMA 17-21 MAGGIO 2011 |
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Parma, 5 maggio 2011 - Dal 17 al 21 maggio p.V debutta in anteprima a Lenz Teatro L’isola Dei Cani il nuovo progetto di creazione performativa di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto per Lenz Rifrazioni. L’opera concepita in cinque quadri declinati tutti al femminile (le interpreti storiche della compagnia Sandra Soncini, Elena Sorbi, Valentina Barbarini e Barbara Voghera si alternano a nuove presenze come quella della danzatrice Monica Bianchi) si struttura in una successione di paesaggi drammaturgici e visuali autonomi connessi tra loro da uno scheletro narrativo di derivazione eliotiana. In scena cinque Sibille contemporanee sovrappongono al rebus sentimentale della propria esistenza, la crisi e la sterilità dell’occidente, vivendo la loro totale solitudine in compagnia di cinque cani, unici abitanti dell’Isola dei Cani, una terra desolata ai confini della grande città (una penisola realmente esistente nell´East End di Londra nell´ex area commerciale delle Docklands) da cui, sgomente, osservano se stesse e i residui del mondo che le circonda. L’isola scenica è un emiciclo ricoperto di sabbia desertica circondato da sette “vele” inondate da grandi immagini verticali, visioni di dettagli del mondo naturale e domestico resi abnormi e deformati dalla ripresa filmica. Al centro della volta scenica, il fluire senza scopo degli elementi viene interrotto da una macroicona, raffigurazione delle cinque sibille. Unico elemento plastico presente in scena è una poltrona elettrica in cui siedono le cinque donne, trono semovente e luogo da cui annunciare l’enigma senza risposte del tempo presente. L’affresco drammatico si compone in un complesso diagramma di versi, gesti, “chiavi” letterarie fatte di citazioni, da Dante ad Ovidio (Ofelia, Juliet, Caperucita Roja, Faust e Danton e poeti amati dalla compagnia come Hölderlin e Celan tornano con altre “esclamazioni” già composte per alchimie desolanti e profetiche) e frammenti di parti drammatiche vissute dalle attrici. Struttura a cinque movimenti come la tragedia antica, come una sinfonia, come la Waste Land di Eliot: ogni capitolo è il tempo vivente dell’attrice nel gioco enigmistico di un rebus ad incastro. I cinque quadri sono intessuti dalla partitura elettronica elaborata da Andrea Azzali, storico collaboratore della compagnia, che ha costruito un habitat “sonante”: un dialogo tra le composizioni polifoniche delle “Prophetiae Sibyllarum” di Orlando di Lasso (1560) e le voci delle attrici scomposte e frammentate in echi e riverberi. I testi sfumano diventando vapori vocali, soffi, rigurgiti, prodotti terminali di un processo di essiccazione, di disidratazione delle frequenze sonore della voce. I cinque capitoli separati: Sepoltura, Partita, Bruciando, Agua, Tuono saranno presentati anche nell’ambito della 16a edizione di Natura Dèi Teatri/incontemporanea Parma Festival (novembre 2011) intitolata Di uomini e di cani, mentre Bruciando con Valentina Barbarini, sarà visibile a Modena il 24 maggio (h21:30) a Palazzo Santa Margherita all’interno del programma di iniziative dedicate al teatro contemporaneo promosso dalla Galleria Civica. In una convergenza estetica tra fedeltà esegetica alla parola del testo, radicalità visiva della creazione filmica, originalità ed estremismo concettuale dell’installazione artistica, l’opera di Lenz Rifrazioni riscrive tensioni filosofiche e inquietudini estetiche della contemporaneità. Sinossi: Abita in un cimitero di memorie la Sibilla Cumana di Sepoltura (Sandra Soncini). Celebre per i suoi oracoli enigmatici e per l’infinita vecchiaia, vorrebbe finalmente poter morire. Ma al rifiorire della natura nella primavera bugiarda dei vecchi, l’attrice carnosa e attempata ritrova l’eco faustiano della passione amorosa nell’estasi del languore erotico di un chihuahua in vetroresina. In Partita (Elena Sorbi) protagonista è una Sibilla giovinetta che ulula e saltella tra violenze e desideri; una Giulietta affetta da anoressia amorosa: solo corpo, solo sesso, senza emozione e senza sentimento. Per questa sibilla nevrotica e sperduta, i cani non sono compagni fedeli ma sex toys consolatori dei suoi pomeriggi piovosi, profezie di piaceri solitari. Bruciando è la breve epopea di Tiresia (Valentina Barbarini), un vecchio profeta cieco con tette di donna, che vaga per le strade di una città assediata da avvocati, banchieri, rifiuti e pantegane. Accompagnato da un fedele cane-guida, è parodia tragica del vecchio d’ambo i sessi. E’ annegata la Sibilla di Agua (Barbara Voghera), il suo corpo in decomposizione fluttua inerte tra le onde che bagnano le rive dell’Isola dei Cani. Come la Sibilla michelangiolesca in bilico sul piccolo piedistallo cubico, questa Ofelia soffocata da un sacchetto di plastica appare un balenottero agonizzante spiaggiato sulla sua poltrona scenica. In Tuono, è la Sibilla del Giudizio Universale (Monica Bianchi) a ululare l’ultima profezia. Disidratata e dolorante per un’inguaribile emicrania, è in attesa dell’acqua purificatrice, di quel Dies irae tuonato dell´ultima tromba che raccoglierà le anime davanti al trono di Dio. Ma questa Sibilla smagrita e malinconica non aspetterà il giudizio del Dio vendicatore, ma annuncerà l’avvento di un dio uomo, senza inferno e senza paradiso, riflesso negli occhi acquosi del suo cane. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro_via Pasubio3/e Parma_tel. 0521.270141 www.Lenzrifrazioni.it/ |
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JENNIFER CABRERA ED UN TRAVOLGENTE CABARET MESSICANO ALL’AVOGARIA |
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Venezia, 5 maggio 2011 - Con “La cumbanchera y los tequileros” un omaggio alla storia ed alle tradizioni del Paese Centro Americano La storia e le tradizioni messicane rivisitate in chiave cabarettistica. “La cumbanchera y los tequileros” è lo spettacolo dell’attrice nativa di Veracruz, Jennifer Cabrera, in programma venerdì 6 maggio 2011, ore 21.00 al Teatro all’Avogaria di Venezia(dorsoduro 1617). Accompagnata dalle travolgenti musiche eseguite dal vivo dal trio dei Los Tequileros e dalle danze folcloriche di Flor Fallas, Jennifer Cabrera rende omaggio alla cultura del proprio paese con un tocco di ironia. Dai ritmi tradizionali ai pezzi più conosciuti, percorrendo anche altri paesi latinoamericani, si mostra “al femminile” la gioia per la vita e l’amore per le tradizioni con passione e sarcasmo. Jennifer Cabrera, dagli iniziali studi di danza classica e neoclassica, abbraccia i ritmi e le danze tradizionali del centro america ed approfondisce le danze tribali in Africa. I suoi spettacoli hanno riscosso successo in Messico, Indonesia, Singapore, Senegal, Germania e Taiwan. Partecipa al film “Casanova” di Walt Disney ed attualmente insegna danza africana e afrocontemporanea presso Ctr Centro Teatrale di Ricerca.ideatrice e direttrice di: "Orunla Iya" gruppo Afrocontemporaneo, "Le Diasporas" gruppo di danza e canto afro, e del progetto "Fighting dance" danzatori vs musicisti. Info: http://www.Teatro-avogaria.it/ |
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ADOLESCENTI IN SCENA CONTRO PREGIUDIZI E STEREOTIPI |
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Rimini, 5 maggio 20911 – Oggi e venerdì 6 maggio (ore 21) al Teatro degli Atti di Rimini due nuovi spettacoli della rassegna Teatropergioco a cura dei ragazzi del Laboratorio Stabile Alcantara. I ragazzi salgono sul palcoscenico per dare voce e corpo al loro punto di vista sullo straniamento adolescenziale e sull’ossessione umana verso il tempo. Proseguono al Teatro degli Atti di Rimini gli appuntamenti con Teatropergioco, la rassegna di teatro dei ragazzi del Laboratorio Stabile Alcantara realizzata in collaborazione con l’Istituzione Musica Teatro Eventi del Comune di Rimini. In cartellone due nuovi spettacoli inediti, ideati e portati in scena da altrettanti gruppi di adolescenti delle scuole superiori con il supporto e la direzione di Damiano Scarpa e Annarita Pizzioli di Alcantara. In scena i temi che i ragazzi sentono più vicini, scelti dopo aver parlato, scritto, improvvisato, ricercato frasi, brani, idee e partecipato a esercizi di training e immaginazione guidata. Utilizzando il teatro e i suoi linguaggi per affrontare gli argomenti al di fuori degli stereotipi, attraverso testi nati dalla elaborazione degli scritti dai ragazzi con quelli di autori conosciuti. Due spettacoli dal forte impatto visivo nei quali i giovani utilizzano il simbolismo - dal movimento corale, alla danza e alla parola - sperimentando anche tecniche teatrali particolari come il teatro delle ombre e i cambi di scena a vista. Per lasciare allo spettatore lo spazio di riflettere, lasciarsi coinvolgere ed emozionarsi. Giovedì 5 maggio in cartellone C’è tempo. Una serata al femminile in cui le ragazze dai 16 ai 18 anni dicono la loro sul tempo: è ritmo, cambiamento, crescita, futuro, mistero, velocità, paura, felicità, incontri, malinconia, un viaggio, emozioni… Il tempo è una giostra che gira e ritorna, oppure è un labirinto intricato, o una linea retta con un inizio e una fine…È una fuga precipitosa in avanti o un lento guardare alle spalle ciò che è già stato prima di noi…o cos’altro? Infinite sono le definizione del tempo, così astratto eppure così concreto: il tempo che nelle nostre diverse età occupa sempre il nostro pensiero. Lo spettacolo, con tratti ora poetici, ora ironici, parte da queste riflessioni, per tradurle scenicamente con leggerezza in parole, movimento, gesti e musica. Venerdì 6 maggio i ragazzi dai 14 ai 16 anni portano sul palco Senza confini. Cosa è giusto, cosa è normale, che cosa è diverso, cosa è straniero? Spesso queste sono parole vuote, pregiudizi che offuscano la mente e ci rendono ciechi, incapaci di guardare lontano. Quello della diversità è un concetto ambivalente, può rappresentare timore e pericolo ma anche suscitare fascino. È una necessità inevitabile della vita, valore e ricchezza per lo scambio e la crescita ma è anche difficoltà cui andiamo incontro nel momento in cui per primi ci sentiamo diversi o esclusi. Infine, può anche capitare, soprattutto in certe età della vita, di sentirsi stranieri rispetto alla famiglia, ai propri simili, a se stessi. Come navigatori persi in un mare troppo grande. I pensieri dei ragazzi e le parole di scrittori famosi (Calvino, Tagore, Jabès, Anna Frank) danno vita a metaforici quadri teatrali particolarmente emozionanti... Www.alcantarateatroragazzi.it/ |
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MOSTRA FOTOGRAFICA SUL BOSCO A SAN CANDIDO |
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Bolzano, 5 maggio 2011 - Prosegue con successo la mostra fotografica itinerante "Paesaggi forestali in Alto Adige", proposta dalle Ripartizioni provinciali Foreste e Natura e paesaggio. La prossima settimana la mostra farà tappa a San Candido. La mostra fotografica "Paesaggi forestali in Alto Adige" comprende le immagini riprese dall´obiettivo del noto fofografo locale Othmar Seehauser su incarico delle Ripartizioni Foreste e Natura e paesaggio. L´esposizione è caratterizzata da suggestive fotografie di aree boschive. Essa rientra in una serie d’iniziative che la Provincia ha dedicato al bosco al fine di sensibilizzare i visitatori sulla bellezza dei boschi altoatesini e sulla loro funzione quale area di relax, quale fattore economico e quale elemento di tutela ambientale e climatica. La mostra "Paesaggi forestali in Alto Adige" dal 9 al 16 maggio farà tappa presso il Municipio di San Candido. L´ingresso è libero. |
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STEFANO FRISON E LA CARISMA BAND IN CONCERTO |
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Aosta, 5 maggio 2011 - L’assessorato dell’istruzione e cultura, nell’ambito della Saison Culturelle 2010/2011, propone giovedì 12 maggio, alle ore 21, al Teatro Giacosa di Aosta, i concerti di Stefano Frison e della Carisma Band. Stefano Frison è un cantautore protagonista della scena locale della canzone d´autore dalla metà degli anni Novanta. Si esibisce a Tavagnasco rock nel 1997. Vince il festival rock di Aosta nel 1998. Nello stesso anno rappresenta la Valle d’Aosta al Festival di Rock au Fort, a Albertville, in Francia. Nel 2000 è tra i primi 10 cantautori al Festival nazionale della canzone d´autore di Teramo, dove Ron gli fa da "padrino". Negli anni successivi suona a Milano in un concerto in memoria di De André con i Mercanti di liquori, a Mestre nel Festival beat con Fernanda Pivano, a Como nella Notte bianca sul lago (Villa Olmo), a Pistoia al Festival blues nel preconcerto di Bob Dylan e a Aosta classica dove apre il concerto di Massimo Bubola. Dal 2007 frequenta il Cet di Mogol, dove si diploma come compositore ed autore. Firma come co-autore le musiche del brano La mia valle (testo dello stesso Mogol). Al Teatro Giacosa si esibirà con la sua band, composta da Andrea Dalonzo alla batteria, Franco Zampese al basso, Tony Campiti e Giorgio Pilon alla chitarra, Marco Padrin alle tastiere, Giovanni Navarra al flauto traverso; coro: Elisabetta Padrin e Erica Iamonte. Nel concerto, Stefano Frison proporrà 10 brani propri e un omaggio a Bob Dylan con una cover tradotta in italiano. Gli arrangiamenti tipicamente cantautoriali della band permettono alle ballate d´autore di dare visibilità ai testi e ai brani più pop di recente composizione di dare ampio respiro alle melodie. La Carisma band nasce nella prima metà degli anni Ottanta, quando alcuni amici d’infanzia decidono di “fare musica” insieme. Anche se molto giovani, riescono a costituire un gruppo e da lì inizia un lungo periodo in continua evoluzione, cambiando e arricchendo la formazione ed i generi musicali proposti al pubblico valdostano e non solo. Oggi quei ragazzini sono diventati la Carisma band, gruppo musicale composto da Corrado Bionaz (tastiere, pianoforte elettrico), Ermanno Riva Rivot (batteria), Moreno Pavan (chitarre acustica ed elettrica), Antonio Serafino (chitarra basso), Fabrizio Bertholin (tromba e flicorno), Rolland Theodule (saxofoni contralto e tenore), Paolo Brunazzetto (trombone), Raffaella Lamazzi (voce solista) e Stefano Menegolo (voce solista). Al Teatro Giacosa la band offrirà uno spettacolo ricco di musica, proponendo cover indimenticabili degli anni Ottanta e Novanta, successi della bella musica leggera di oggi, italiana e straniera, e riproponendo alcuni dei brani più importanti eseguiti in 25 anni di carriera. Www.regione.vda.it/ |
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